La Cronaca
L UNEDI 10 MAGGIO 2010
Lo Sport
34ª GIORNATA
Brutta Cremo, Varese in Carrozza
I grigiorossi chiudono il campionato con una disfatta
Perso anche il secondo posto: semifinale playoff con l’Arezzo
VARESE - Una grandinata fuori
programma che ci ha colti senza om-
brello a portata di mano. La Cremo-
nese ha tagliato il traguardo della
stagione regolare nel peggiore dei
modi: buscandole di brutto dal Vare-
se, perdendo il secondo posto in
classifica e alimentando una serie di
interrogativi sul futuro prossimo. Se
quello dell’Ossola doveva essere
l’antipasto dei playoff, prepariamoci
al digiuno coatto a pane ed acqua.
Gli uomini di Sannino - squadra con
il caschetto da minatore sempre ben
calato sulla testa secondo l’efficace
metafora del suo tecnico -, ci hanno
sbattuti in faccia tutti i nostri limiti e
lo hanno fatto senza sconti né preav-
visi. Dopo dodici giri di orologio
eravamo già sotto di tre gol e con
addosso la chiara sensazione che il
peggio ancora non aveva bussato alla
porta. La Cremonese in balia delle
correnti contrarie c’è rimasta da ci-
ma a fondo, forse ad eccezione della
fase centrale del tempo, quella che
ha visto i grigiorossi centrare il ber-
saglio con Villar e sfiorarlo con Cre-
Gara senza storia:
dopo soli 12 minuti
gli uomini di Sannino
sono già sul 3 a 0
monesi, Varricchio e Pradolin. Per il
resto il monologo biancorosso non
ha subito interruzioni. Le assenze
della vigilia, pesanti per entrambe,
alla fine della fiera hanno penalizzato
più i nostri. Rinunciare all’uomo dei
miracoli fra i pali - senza voler nulla
togliere ad una bandiera come Gior-
gio Bianchi - per la Cremo di oggi è
insostenibile come la leggerezza.
Paoloni farebbe dunque bene ad av-
vitarsi la testa sulle spalle una volta
per tutte, evitando uscite alla Eddy
lo Svelto purtroppo sempre dietro
l’angolo. Dell’importanza di Viali, in-
vece, ce ne rendiamo conto soprat-
tutto quando il capitano non c’è. Ieri
sono bastati i movimenti felpati delle
due torri gemelle Momentè e Pereira
Neto per generare la labirintite al-
l’intero reparto difensivo. Ad infieri-
re su un sistema di trasmissione ar-
rugginito hanno contribuito anche
Carrozza e Zecchin, inarrestabili sul-
le fasce e Buzzegoli, regista vecchio
stampo nei confronti del quale la
Cremonese non ha saputo trovare lo
straccio di una contromossa. Zan-
chetta è andato avanti a giocare la
sua partita al rovescio, fatta di errori
e nervosismo in eccesso. Fuori regi-
stro lui, il centrocampo si è appallot-
tolato su stesso con Fietta a correre
a vanvera e Pradolin a remare con
coraggio senza trovare mai il modo
di mordere. La Cremo si è così tro-
vata ad annaspare, scoprendo di non
aver in serbo altra manovra di ripie-
go per l’ancoraggio se non i guizzi di
Villar e la testardaggine di Musetti.
Armi spuntate al cospetto dell’ir-
ruente carica agonistica del Varese
teleguidato dal Grande Motivatore.
Sannino ha interpretato i novanta
minuti dell’Ossola come fossero la
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VARESE-CREMONESE 5-1
finale di Champions e la partita già
l’aveva vinta quando le squadre an-
cora negli spogliatoi. I biancorossi
hanno preso d’assalto i nostri, co-
stringendoli all’errore in ogni parte
del campo. Spesso Varricchio si è
trovato a recitare la parte dell’ultimo
dei mohicani, accerchiato com’era di
avversari e solo in una circostanza -
sul 3-1 -, ha trovato il modo di elu-
dere la gabbia con un colpo di tacco
per Pradolin. La cronaca è però una
costellazione di manovre, occasioni e
gol biancorossi. Dalla svirgola di Ga-
luppo (6’) che ha favorito l’inseri-
mento di Momentè e la carambola
tradotta in gol da Pereira Neto - che
di nome fa Leonidas come il conna-
zionale al quale è attribuita l'inven-
zione della rovesciata, a bicycleta in
portoghese -, all’ultima conclusione
firmata da Eliakwu (94’) e terminata
a lato si è consumato il calvario dei
Ventu boys. Il senso di vuoto che ha
soffocato l’anima ai grigiorossi è
emerso in tutta la sua tracotanza sul
secondo gol, firmato da Zecchin do-
po che nella stessa azione Carrozza
Il gol di Villar illude di
poter tornare in gara
ma nella ripresa
i biancorossi dilagano
era filato via come una littorina ad
Albi Bianchi impensierendo Super
Giorgio Bianchi e Buzzegoli e lo
stesso Zecchin erano riusciti a fallire
i relativi tap in colpendo, del tutto
indisturbati, traversa e palo. Una di-
fesa al collasso, affondata la terza
volta da un numero di Carrozza cul-
minato con un destro a giro nel set-
te. Partita chiusa in dodici minuti.
La Cremo ha tentato di darsi un fu-
turo collezionando angoli e chia-
mando in causa Moreau, con Varric-
chio al 19’. Prima della mezzora
Pasticcio della difesa grigiorossa e il Varese passa in vantaggio dopo soli 6’. E’ l’inizio di una giornataccia (foto Rastelli) Musetti ha difeso splendidamente
palla sulla trequarti, lanciando in
profondità Villar. All’argentino non è
parso vero di mostrare per intero le
DOPPIO PASSO proprie qualità balistiche liberando
un destro in corsa che ha piegato il
portiere. Subito dopo il Varese ha
perso per infortunio Pereira Neto e
Ma quali calcoli? Queste son “botte” vere Cremonesi di testa ha mancato il gol
che avrebbe potuto dare un senso di-
Calma. In fondo che sarà da ghiacciare prima dei verso al pomeriggio. La Cremo, che
mai un terzo posto. Chie- playoff. era finita già prima di cominciare, ha
dete al Lecco o a chi tra Nessun dubbio perché i abbandonato la scena dopo quell’e-
due settimane dovrà sudar- tifosi grigiorossi non solo pisodio. Nel secondo tempo il Varese
si la sopravvivenza. In fon- non hanno fischiato Villar ha incrementato il bottino con Car-
do noi ai playoff ci andia- quando ha segnato, ma rozza (gol più virtuale che reale, vi-
mo. E perdipiù ci fermia- hanno lasciato gli spalti in sto che Bianchi pare abbia respinto il
mo ad Arezzo senza sob- evidente segno di disap- pallone prima che varcasse la linea
barcarsi la scarpinata fino a punto. di gesso) e Momentè. Poi 41 minuti
Benevento, la più temuta E poi perché per perdere ci (4 regalati, si fa per dire, dall’insen-
(tranne che da Sannino, a sono tanti modi. E questo sato recupero assegnato dall’arbitro)
quanto pare). non è uno di quelli che si di torello e passerella. Con l’ingresso
Quasi che perdere a Varese possono scegliere. Perché di Guidetti quale unico punto luce
ci abbia pure risparmiato un conto è cedere il passo capace di accendere ancora i grigio-
una fatica. A pensar male, e un altro è lasciarsi inve- rossi (suo un sinistro alzato sopra la
in un campionato dove la Un tifoso grigiorosso deluso ammaina la bandiera grigiorossa stire. traversa da Moreau). E’ stata una di-
Paganese evita il percipizio Va bene poi che questa sfatta dalle conseguenze tutte da
vincendo a Novara (!), si fa presto. In fondo un po' di squadra quando perde lo fa “in grande stile” (Monza e scoprire. Ad Arezzo, fra due settima-
calcoli li fanno tutti. E come vorremmo che la Cremo, Perugia), ma ora non c'è tempo di ritrovarsi perché la ne, servirà un’altra Cremo. Almeno
all'Ossola, sia andata in campo per scegliersi la rivale prossima volta sarà già una di quelle partite che non si su questo non ci piove.
agli spareggi. Che abbia (o meglio, non abbia) giocato possono sbagliare. Non basterà tirare qualche calcione Paolo Loda
per lasciare tutti i punti al Varese. Vorremmo. Ma non per farsi sentire e nemmeno chiamare a raccolta. Ser-
ci è dato nemmeno il dubbio. No, la Cremo le ha bu- virà vincere. Senza calcoli. E con un po' più di brio.
scate di santa ragione e adesso ha i suoi bei bernoccoli f.g.
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

LA CRONACA

Proteste grigiorosse sul quarto gol

Bianchi respinge ma il guardalinee assegna la rete ai locali
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
6’ Galuppo si fa soffiare il 4’ Zecchin serve sulla de-
pallone da Momentè che calcia stra Pisano, che dal fondo effet-
di prima intenzione. Giorgio tua un traversone a centro area
Bianchi respinge, Cremonesi dove Carrozza colpisce con la
non riesce a rilanciare e Neto punta del piede trovando la re-
Pereira insacca rendendo vano spinta di Giorgio Bianchi oltre
l'intervento sulla linea di Alber- la linea di porta. L'arbitro ini-
to Bianchi: 1-0 zialmente lascia correre, ma su
10’ La respinta di Bianchi segnalazione dell'assistente
sulla conclusione di Momentè, convalida il gol tra le vane pro-
termina a Buzzegoli che di te- teste dei grigiorossi: 4-1
sta colpisce la traversa. La sfera 8’ Assist di Zecchin per lo
arriva a Zecchin, che dopo aver scattoMomenté, che aggira l'in-
centrato il palo, con un secon- tervento di Galuppo e con un
do tentativo raddoppia: 2-0 diagonale mancino dal limite
12’ Carrozza converge da dell'area piccola supera Bianchi
sinistra e dal limite dell'area infilando l’angolo più lontano:
pesca il sette: 3-0 5-1
13’ Zanchetta batte velo- 13’ Villar lascia sul posto
cemente la punizione servendo un paio di avversari e con un
Musetti, la cui girata mancina missile mancino spedisce il pal-
viene respinta da Moreau lone di poco lontano dall'incro-
19’ Angolo dalla destra, Il gol fantasma del Varese: Bianchi respinge ma secondo l’assistente la palla ha varcato la linea cio dei pali
Fietta colpisce di testa a centro 22’ Buzzegoli si coordina
area verso Varricchio che cal- splendidamente e calcia al volo
cia a colpo sicuro. Miracolosa la respinta di Moreau costringendo Bianchi a una difficile respinta
27’ Gran passaggio filtrante di Musetti per Villar che di piatto insac- 25’ Sponda di Musetti per Guidetti che dalla distanza tenta il gran
ca: 3-1 gol, ma Moreau vola e respinge il tiro
33’ Velo di Varricchio per Pradolin che conclude con un sinistro in- 34’ Il traversone da sinistra di Pradolin attraversa tutta l'area del Va-
sidioso deviato in corner dal portiere rese senza trovare la deviazione vincente di un compagno
40’ Sinistro al volo di Zecchin e palla fuori di un soffio 46’ La conclusione dai venti metri di Musetti colpisce un avversario
43’ Contropiede di Momentè che supera di slancio Cremonesi e ar- e termina in calcio d'angolo
riva sino al limite dell'area avversaria. Il suo tentativo è però impreciso e 48’ Eliakwu entra in area e cerca l'angolo più lontano con un diago-
la palla termina sul fondo nale che termina lentamente a bordo campo

A fine gara Turotti in sala stampa: “In giorni così giusto metterci la faccia”

“Ci scusiamo con i tifosi”

Il dg: “I playoff sono un altro campionato. Serve il sostegno di tutti”
VARESE - “In certi momenti è
giusto che chi ha responsabilità ci
metta la faccia”. Per questo dopo il
tremendo 5 a 1 incassato a Varese è
il direttore generale Sandro Turotti
a presentarsi ai taccuini al posto dei
giocatori che restano invece nello
spogliatoio. “E’ stata una partita
strana – commenta amaro il dirigen-
te grigiorosso – e purtroppo abbia-
mo chiuso male un campionato fat-
to alla stragrande”.
Secondo Turotti, dunque, una ga-
ra anomala, a cui è difficile dare una
spiegazione logica: “E’ chiaro che
quando si perde in questo modo ci
sono degli errori. Purtroppo in que-
sto campionato era già successo a
Monza e Perugia. Abbiamo sbaglia-
to tre partite in cui ci sono stati
black out inspiegabili”. Difficile an-
che analizzare la partita da un punto
di vista tecnico: “Loro hanno segna-
to tre gol capitalizzando al massimo
le occasioni che hanno creato. Noi Qui sopra il dg grigiorosso Sandro Turotti
invece nel primo tempo abbiamo A fianco la disperazione di Venturato
sbagliato quelle per riaprire la parti- davanti alla panchina della Cremo IL TECNICO DEGLI AVVERSARI
ta”. Poi i gol fantasma che ha spento
le velleità grigiorosse, ma il dg taglia
corto: “Non c’è bisogno di discuter-
ne. Dobbiamo solo chiedere scusa ai
Sannino: “Non eravamo nessuno
nostri tifosi per questa brutta scon-
fitta”.
Teme un contraccolpo psicologico
c’è bisogno di entusiasmo e del so-
stegno dei nostri tifosi. Oltre a tutti
gli attributi che servono per vincere.
ma ora siamo autorizzati a sognare”
che possa pesare sui playoff? “No, Perché adesso non si può più scher- La prima battaglia Giuseppe nari e l’hanno dimostrato anche
non sono preoccupato. Certo – pre- zare”. Sannino l’ha già vinta. “Ad inizio contro la Cremonese, dove nono-
cisa – non mi era mai capitato in La perdita del secondo posto stagione non eravamo nessuno. Poi stante qualche defezione si sono
carriera di prendere 5 gol e sono complica le cose? “Sinceramente – ci siamo messi l’elmetto in testa, dannati l’anima ricoprendo anche
molto arrabbiato. Però non serve a osserva Turotti – sono più dispiaciu- abbiamo lottato contro formazioni ruoli che non erano i loro”. Sul ro-
nulla fare processi. Adesso dobbia- to per il modo in cui abbiamo chiu- che avevano speso molti soldi per tondo punteggio che ha consentito
mo essere ancora più compatti”. so il campionato che per il terzo po- costruire una squadra competitiva ai biancorossi di conquistare il se-
Perché l’ultimo treno per la B par- sto. Ora ci prepareremo alla trasfer- e nonostante fossimo una neopro- condo posto però preferisce non
te tra due settimane e questa Cremo ta di Arezzo comunque da favoriti mossa ce la siamo giocata con tut- soffermarsi. “Senza nulla togliere
non può bastare. “Comincia un secondo la classifica”. Meglio ti. Oggi sono veramente contentis- alla prestazione della mia squadra,
nuovo campionato in cui conta solo l’Arezzo del Benevento? “Non simo”. Ora rimane l’ultima fase, non posso fare a meno di ricono-
vincere. Il resto sono chiacchiere. scherziamo – si acciglia -. Nessuno quella dei playoff, ma il Varese vi- scere che quella vista oggi in cam-
Azzeriamo tutto e ripartiamo”. pensi che quella di oggi (ieri, ndr) sto ieri pomeriggio ha tutte le carte po non è certamente la Cremonese
Certo se la gara di Varese doveva sia una partita a perdere. Il Varese è in regola per pensare in grande. che potremo incontrare ai playoff.
essere un antipasto degli spareggi... stato più bravo e basta. Adesso noi “Vogliamo fare lo sforzo decisivo Godiamoci la vittoria, ma non
“Oggi è difficile vedere il bicchiere piangiamo, ma vedremo chi riderà per diventare qualcuno. Questi ra- esaltiamoci troppo”.
mezzo pieno – ammette il direttore alla fine”. gazzi se lo meritano, sono straordi- m.z.
generale – però adesso più che mai Filippo Gilardi
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

VARESE CREMONESE

5 1
4-4-2 4-4-2
1 MOREAU 1 G. BIANCHI

2 PISANO 2 A. BIANCHI
4 GENTILI 5 CREMONESI
6 PREITE 6 GALUPPO
3 GRILLO (15' ST 13 SALES)
(24' ST 14 GAMBADORI) 3 MALACARNE

11 ZECCHIN 10 VILLAR
8 CORTI 4 FIETTA
5 BUZZEGOLI 8 ZANCHETTA
7 CARROZZA (26' ST 14 CAROTTI)
7 PRADOLIN
9 MOMENTE
(27' ST 17 ELIAKWU) 9 MUSETTI
10 NETO PEREIRA 11 VARRICCHIO
(29' PT 15 ALOE) (15' ST 18 GUIDETTI)

ALL.: SANNINO ALL.: VENTURATO

ARBITRO
BARBENO DI BRESCIA. ASSISTENTI: PAGANESI, RANGHETTI

RETI
6’ PT NETO PEREIRA 27’ PT VILLAR
10’ PT ZECCHIN
12’ PT CARROZZA
4’ ST CARROZZA
8’ ST MOMENTÉ
AMMONITI
GENTILI FIETTA
PREITE VARRICCHIO
CORTI
ELIAKWU
ANGOLI
3 13

NOTE
Al 44' st Gentili esce dal campo infortunato, Varese in dieci uomini.
Spettatori 2.463 (di cui 879 abbonati). Incasso 13.150 euro

LE INTERVISTE
“Per andare in B ci vorrà ben altro”
Venturato: “Varese più ‘cattivo’. Ora serve equilibrio”
VARESE - Mastica amaro Roberto Ventura-
to. Al termine di una delle più brutte appari-
zioni della stagione, il tecnico grigiorosso tro-
va a fatica le parole per commentare quanto
visto all’Ossola. “Dispiace perché avevamo
preparato la partita in modo diverso - esordi-
sce in sala stampa il mister -. Sapevamo che
sarebbero stati molto aggressivi nel primo
quarto d’ora e dovevamo essere altrettanto
determinati a non concedergli spazi”. Invece
dopo appena 12’ la gara era già indirizzata,
con le tre reti del Varese e una Cremo com-
pletamente al tappeto. “Certo la partenza ha
condizionato la nostra gara, potevamo ria-
prirla nella prima frazione ma abbiamo sba-
gliato qualche buona occasione. Poi nella ri-
presa è venuta fuori tutta la ferocia del Varese
e per noi non c’è più stata partita”. E sì che
ai grigiorossi sarebbero andati bene anche
due risultati su tre per riuscire a difendere la
seconda piazza, fondamentale in chiave
playoff. “Per vincere gli spareggi occorre es-
sere più bravi degli altri - tuona Venturato -
poi è vero che arrivare secondi permette di
avere un piccolo vantaggio, ma credo che in
questi mini tornei dove in palio c’è una cate-
goria così importante come la serie B serva di
più”. Sicuramente occorrerà cancellare al più
presto il pomeriggio di Varese, anche se dal
punto di vista mentale qualche strascico po-
trebbe esserci. “E’ un peccato chiudere
un’annata estremamente positiva come la no-
stra con questo risultato. Volevamo ben altro.
Purtroppo in questa stagione abbiamo sba-
gliato tre gare che ci hanno insegnato che nel
calcio non ti regala niente nessuno. Ora ab-
biamo quindici giorni di tempo per ritrovare
l’equilibrio e la serenità necessaria per poter
dare il meglio ai playoff”.
In quelle partite sarà fondamentale avere an-
che tutto l’organico a disposizione e proprio
sotto questo punto di vista è da leggersi la
scelta del tecnico di lasciare in tribuna ieri
pomeriggio Nizzetto. “Luca, insieme a Gui-
detti, Galuppo e Burrai figurava tra i giocato-
ri che erano in diffida e ho preferito non cor-
rere il rischio di perdere per squalifica degli
elementi importanti”. E così, a parte l’infor-
tunato Rossi, Venturato fra due settimane
avrà tutte le carte disponibili.
Matteo Zanibelli

LE PAGELLE Musetti solito leone, gli altri bocciati IL MISTER

IL MIGLIORE
G. BIANCHI 5: Non che abbia col-
pe spefiche, ma sui primi due gol
non sembra particolarmente reatti-
FIETTA 5: Annaspa nel vuoto
pneumatico del centrocampo gri-
giorosso. La prova incolore dei
Roberto
Venturato
4,5
Ricardo
Villar 6 vo. Ha il merito di evitare un passi-
vo ancora più pesante

A. BIANCHI 4,5: Carrozza lo mal-

compagni di reparto penalizza an-
che lui. Mai incisivo

ZANCHETTA 4: Troppo sbiadito

Segna, gioca, lotta. Il giovane
argentino a tratti somiglia ad
un predicatore che lascia il
proprio verbo al vento del de-
serto. Villar deve crescere in
continuità, ma su di lui si può
contare.
Una squadra
che senza
colpo ferire
incassa tre
tratta a lungo e lui nel primo tem- per essere vero. Sbaglia tutto
gol in una
po perde la testa, lasciandosi an- quanto può sbagliare, randella manciata di
dare anche ad inter venti che senza pietà ed esce a testa bas- minuti del
avrebbero meritato il giallo sa. (CAROTTI sv) primo tempo
e due nell’ab-
CREMONESI 5,5: Dei quattro del- PRADOLIN 5: Non raddoppia nella brivio della ripresa è una squa-
dra senza testa
la banda del buco è il meno peggio, fase difensiva, non argina le avan-
non fosse altro che lotta fino alla fi- zate di Pisano. Ciò nonostante si
ne. Sui calci d’angolo sfiora ancora batte con generosità sfiorando an-
una volta il gol che il gol VARESE
Moreau 6,5, Pisano 6,5, Gen-
tili 6,5, Preite 7, Grillo 6
GALUPPO 4: Una domenica da di- MUSETTI 6: Fa ciò che può nella (Gambadori sv), Zecchin 7,5,
menticare. Da una sua incertezza morsa della difesa varesina. Difen- Corti 6,5, Buzzegoli 7, Car-
scaturisce lo svantaggio, nel corso de con le unghie la palla che porta rozza 7,5, Momentè 7
dell’incontro sovrastato più volte da al gol di Villar, si batte come un leo- (Eliakwu sv), Pereira Neto 7
Momentè. (SALES 5: Impreciso) ne stavolta senza fortuna (Aloe 6). All.: Sannino 8.
ARBITRO
MALACARNE 5: Se ne sta timida- VARRICCHIO 5: Ha un’unica car-
mente sulle sue ma non basta que- tuccia e la spara addosso a Mo- Barbeno 5,5 Prestazione mac-
sto a salvarlo dal ciclone Zecchin. reau. Macchinoso nelle movenze, chiata dall’inesistente quarto gol
non salta mai l’uomo. (GUIDETTI e da una gestione dei cartellini
Una prestazione fragile fragile per
approssimativa
il giovane esterno 6: Entra e impegna il portiere)