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Esercitazione termofisica delledificio

Sommario
INTRODUZIONE............................................................................................................... 2
TRASMITTANZA DELLE SUPERFICI................................................................................... 3
CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DELLE SUPERFICI DELLINVOLUCRO........................3
VERIFICA DELLA TRASMITTANZA DELLE SUPERFICI DELLINVOLUCRO.........................9
CARICO TERMICO.......................................................................................................... 10
CALCOLO DEL CARICO TERMICO SENSIBILE DI PROGETTO PER IL RISCALDAMENTO. 10
CALCOLO DEL FLUSSO TERMICO PER TRASMISSIONE................................................11
CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI PERDITA PER TRASMISSIONE TRA AMBIENTE
RISCALDATO E AMBIENTE ESTERNO: HT,e..............................................................12
CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI PERDITA PER TRASMISSIONE CON AMBIENTI
ADIACENTI NON RISCALDATI: HT,nr........................................................................15
CALCOLO DEL FLUSSO TERMICO PER VENTILAZIONE................................................17
CALCOLO CARICO TERMICO SENSIBILE.....................................................................17
MAGGIORAZIONE DEL CARICO TERMICO DI PROGETTO PER INTERMITTENZA E
ATTENUAZIONE NOTTURNA DELLA TEMPERATURA....................................................18
CALCOLO DEL FABBISOGNO PER VOLUME UNITARIO.................................................19

Termofisica dellEdificio Anno accademico 2012-2013

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Esercitazione termofisica delledificio

INTRODUZIONE
Lesercitazione tratta lo studio del profilo energetico di un edificio a destinazione duso mista,
facente parte di un ampio progetto di riqualificazione urbana in zona borgo Vanchiglietta della citt
di Torino.
Ledificio si sviluppa su tre piani fuori terra e uno interrato. Presenta struttura portante in acciaio,
solai in calcestruzzo armato gettato su lamiera grecata, vani scala e ascensori in cemento armato.
Per quanto concerne linvolucro esterno, consta di 2 tipologie:
-

una facciata ventilata in vetro costituita da due strati: quello interno con doppio vetrocamera

e quello esterno con semplice lastra di vetro;


una facciata ventilata opaca costituita da due strati: quello interno composto da muratura
isolata e quello esterno con rivestimento in alluminio verniciato.

Limpianto di climatizzazione composto da un sistema ad acqua a pannelli radianti a pavimento e


da un sistema ad aria per la ventilazione. In regime invernale, il sistema ad acqua assicura il
fabbisogno di carico termico mentre il sistema ad aria assicura il corretto ricambio daria. Il
condizionamento estivo garantito dal sistema ad aria.
La pianta del primo piano, su cui verte lesercitazione, ha una superficie di xxxxx.

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TRASMITTANZA DELLE SUPERFICI


CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DELLE SUPERFICI DELLINVOLUCRO
La trasmittanza U (UNI EN ISO 6946) si definisce come il flusso di calore che attraversa una
superficie unitaria sottoposta a differenza di temperatura pari ad 1 C ed legata alle caratteristiche
del materiale che costituisce la struttura e alle condizioni di scambio termico liminare e si assume
pari allinverso della sommatoria delle resistenze termiche degli strati:

1
n

1
dj
1
+ + Rj+
hi j=1 j j=1
he

Dove:
he il coefficiente liminare esterno
hi il coefficiente liminare interno
la conducibilit termica
d lo spessore del materiale del componete
m

Rj

la sommatoria delle resistenze termiche degli strati non omogenei e delle intercapedini

j=1

daria.
I valori di he e hi si ricavano dalla norma UNI 6956, distinguendoli a seconda della direzione del
flusso:

Il valore di si ricava dalla norma UNI 10335.


Ai fini del calcolo della trasmittanza si riportano gli schemi dei vari componenti verticali e
orizzontali di involucro della struttura oggetto di studio.
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Stratigrafia parete opaca


Trasmittanza termica

0,268

Spessore

782

Permeanza

0,066

W/m2K
mm
10-12kg/sm2Pa

Massa superficiale
(con intonaci)

234

kg/m2

Massa superficiale
(senza intonaci)

187

kg/m2

Trasmittanza periodica

0,042

W/m2K

Fattore attenuazione

0,157

Sfasamento onda termica

-11,0

Stratigrafia:
N.

Descrizione strato

Resistenza superficiale interna

Intonaco di cemento e sabbia

Blocco forato

Malta di cemento

Polistirene espanso, estruso con pelle

Intercapedine non ventilata Av<500 mm/m

Lamiera di alluminio

Resistenza superficiale esterna

Cond.

M.V.

C.T.

R.V.

0,130

15,00

1,000

0,015

1800

1,00

10

250,00

0,301

0,831

720

0,84

10,00

1,400

0,007

2000

0,84

27

95,00

0,035

2,714

35

1,25

300

410,00

0,000

0,000

1,50

220,00
0

0,000

2700

0,96

200000
0

0,040

Stratigrafia del muro Rei


Trasmittanza termica
Spessore
Permeanza

0,574
190
14,94
8

W/m2K
mm
10-12kg/sm2Pa

Massa superficiale
(con intonaci)

141

kg/m2

Massa superficiale
(senza intonaci)

87

kg/m2

Trasmittanza periodica

0,347

W/m2K

Fattore attenuazione

0,604

-5,7

Sfasamento onda termica

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Pagina 4

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Stratigrafia:
N.

Descrizione strato

Resistenza superficiale interna

Intonaco di cemento e sabbia

Mattone forato

Polistirene espanso, estruso con pelle

Intonaco di cemento e sabbia

Resistenza superficiale esterna

Cond.

M.V.

C.T.

R.V.

0,130

15,00

1,000

0,015

1800

1,00

10

120,00

0,387

0,310

717

0,84

40,00

0,035

1,143

35

1,25

300

15,00

1,000

0,015

1800

1,00

10

0,130

Stratigrafia del muro divisorio


Trasmittanza termica

0,624

Spessore

90
16,00
0

Permeanza

W/m2K
mm
10-12kg/sm2Pa

Massa superficiale
(con intonaci)

46

kg/m2

Massa superficiale
(senza intonaci)

kg/m2

Trasmittanza periodica

0,588

W/m2K

Fattore attenuazione

0,942

-2,1

Sfasamento onda termica

Stratigrafia:
N.

Descrizione strato

Resistenza superficiale interna

Cond.

M.V.

C.T.

R.V.

0,130

Cartongesso in lastre

25,00

0,250

0,100

900

1,00

10

Polistirene espanso, estruso con pelle

40,00

0,035

1,143

35

1,25

300

Cartongesso in lastre

25,00

0,250

0,100

900

1,00

10

Resistenza superficiale esterna

0,130

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Stratigrafia del solaio interno


Trasmittanza termica

0,628

Spessore

872

Permeanza

0,063

W/m2K
mm
10-12kg/sm2Pa

Massa superficiale
(con intonaci)

475

kg/m2

Massa superficiale
(senza intonaci)

457

kg/m2

Trasmittanza periodica

0,074

W/m2K

Fattore attenuazione

0,118

Sfasamento onda termica

-10,9

Stratigrafia:
N.

Descrizione strato

Cond.

M.V.

C.T.

R.V.

Resistenza superficiale interna

0,170

Resine epossidiche

13,00

0,200

0,065

1200

1,40

10000

Sottofondo di cemento magro

30,00

0,900

0,033

1800

0,88

30

Polistirene espanso, estruso con pelle

32,00

0,035

0,914

35

1,25

300

Sottofondo di cemento magro

Massetto ripartitore in calcestruzzo con rete

Lamiera di acciaio

Intercapedine non ventilata Av<500 mm/m

Cartongesso in lastre

Resistenza superficiale esterna

80,00

0,900

0,089

1800

0,88

30

105,00

1,490

0,070

2200

0,88

70

1,50

52,000

0,000

7800

0,50

200000
0

590,00

0,000

0,000

20,00

0,250

0,080

900

1,00

10

0,170

Stratigrafia del solaio esterno


Trasmittanza termica
Spessore
Permeanza

0,232
972
1,108

W/m2K
mm
10-12kg/sm2Pa

Massa superficiale
(con intonaci)

467

kg/m2

Massa superficiale
(senza intonaci)

449

kg/m2

Trasmittanza periodica

0,007

W/m2K

Fattore attenuazione

0,032

Sfasamento onda termica

-12,2

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Stratigrafia:
N.

Descrizione strato

Resistenza superficiale interna

Cond.

M.V.

C.T.

R.V.

0,170

Resine epossidiche

13,00

0,200

0,065

1200

1,40

10000

Sottofondo di cemento magro

30,00

0,900

0,033

1800

0,88

30

Polistirene espanso, estruso con pelle

32,00

0,035

0,914

35

1,25

300

Sottofondo di cemento magro

Massetto ripartitore in calcestruzzo con rete

80,00

0,900

0,089

1800

0,88

30

105,00

1,490

0,070

2200

0,88

70

1,50

0,000

0,000

0,00

6
7

Intercapedine non ventilata Av<500 mm/m

590,00

0,000

0,000

Polistirene espanso, estruso con pelle

100,00

0,035

2,857

35

1,25

300

Cartongesso in lastre

20,00

0,250

0,080

900

1,00

10

Resistenza superficiale esterna

0,040

Stratigrafia della parete trasparente


Caratteristiche
Tipologia di serramento

Doppio

Classe di permeabilit

Classe 1 secondo Norma


UNI EN 12207

Trasmittanza termica

Uw

1,574

W/m2K

Trasmittanza solo vetro

Ug

1,458

W/m2K

Dati per il calcolo degli apporti solari


Emissivit

0,900

Fattore tendaggi (invernale)

fc inv

1,00

Fattore tendaggi (estivo)

fc est

0,08

Fattore di trasmittanza solare

ggl,n

0,670

Caratteristiche delle chiusure oscuranti


Resistenza termica chiusure

0,00

m2K/W

Ore giornaliere di chiusura

12,0

2,30

W/m2K

Caratteristiche del telaio interno


Trasmittanza termica del telaio

Uf

Stratigrafia del pacchetto vetrato interno


Descrizione strato
Resistenza superficiale interna

s
-

Primo vetro
Intercapedine
Secondo vetro

6,0

6,0

Kd

0,130

1,00

0,006

0,316

1,00

0,006

Resistenza termica dellintercapedine tra i due pacchetti vetrati

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0,11
-

0,180

m2K/W

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Caratteristiche del telaio esterno


Trasmittanza termica del telaio

Uf

2,30

W/m2K

Stratigrafia del pacchetto vetrato esterno


Descrizione strato

Primo vetro

8,0

Resistenza superficiale esterna

Kd

1,00

0,008

0,040

Caratteristiche del modulo


Trasmittanza termica del modulo

1,574

W/m2K

Riepilogo delle superfici disperdenti


Si riportano di seguito i risultati di trasmittanza ottenuti, relativi ai vari componenti verticali e
orizzontali di involucro della struttura presa in esame.

Parete
Vetrata
Vetrata
Vetrata
Vetrata
Vetrata
Vetrata
Oscurata
Oscurata
Oscurata
Parete
oscurata con
finestre
Solo finestre
Vetrata
Solaio esposto
all'aria

Lunghe
zza

Altezza

[m]
18
9,24
6,13
12
24
12
3,67
1
2,72

[m]
4
4
4
4
4
4
4
4
4

[W/(m2*K)]
1,574
1,574
1,574
1,574
1,574
1,574
0,268
0,268
0,268

48,2

24,45

Trasmitta
Area totale
nza

Area
Finestra

Area
netta

[m2]
72
36,96
24,52
48
96
48
14,68
4
10,88

[m2]

[m2]
72
36,96
24,52
48
96
48
14,68
4
10,88

0,268

192,8

27

165,8

1,574
1,574

27
97,8

27
97,8

0,232

435,84

435,84

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VERIFICA DELLA TRASMITTANZA DELLE SUPERFICI DELLINVOLUCRO


I valori di trasmittanza di pareti verticali, opache e vetrate, e componenti orizzontali, dovranno
rispettare i limiti imposti dal D.G.R. 4 agosto 2009, n. 4611968 emesso dalla Regione Piemonte.
Si seguito sono riportati i valori limite da normativa:

Secondo tali valori della normativa le trasmittanze relative al progetto risultano:

Valori Trasmittanze

W/ m2
K

esito

Parete Vetrata

1,574

positiv
a

Parete Oscurata

0.268

positiv
a

Solaio

0.232

positiv
a

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CARICO TERMICO
CALCOLO DEL CARICO TERMICO SENSIBILE DI PROGETTO PER IL
RISCALDAMENTO
Questo calcolo prevede la risoluzione dellequazione di bilancio sotto alcuni ipotesi:

~
c + e + a + p =0

(1)

Dove

c : La potenza termica scambiata fra laria dellambiente e superfici disperdenti dellambiente ed


esprime il carico termico per trasmissione ovvero la perdita per trasmissione.

e : La potenza termica endogena scambiata per convezione, e questa solo la quota convettiva.
a : La potenza termica per ventilazione
~
p : Potenza termica scambiata dal terminale impianto con laria ambiente.
Le assunzioni in regime invernale sono:
- Temperature interna ed esterna costanti;
- Apporti gratuiti e solari nulli;
- Calcolo in regime stazionario.
Lequazione di bilancio si riduce alla seguente formula:

~
c + a + p =0
Lobiettivo il calcolo del carico termico sensibile dellimpianto a cui corrisponde un valore di:

~
p = c a
Le condizioni di progetto sono:

~
i

= 20, rappresenta la temperatura interna di set point per destinazione duso biblioteca (allegato

nazionale alla norma UNI- EN 12831);

e = -8, rappresenta la temperatura invernale dellaria esterna in condizioni di progetto per la citt di
Torino (allegato nazionale alla norma UNI EN 12831).
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CALCOLO DEL FLUSSO TERMICO PER TRASMISSIONE


Per il singolo ambiente riscaldato le perdite per trasmissione in condizioni di progetto
si possono calcolare mediante la relazione:

~
c =( H T ,e + H T , nr + H T ,i + H T ,t )( i e )
dove:
HT,e il coefficiente di perdita per trasmissione tra ambiente riscaldato e ambiente
esterno [W/K]
HT,nr il coefficiente di perdita per trasmissione tra ambiente riscaldato e ambienti
adiacenti non riscaldati [W/K]
HT,i il coefficiente di perdita per trasmissione tra ambiente riscaldato e ambienti
adiacenti riscaldati a una temperatura significativamente diversa dalla temperatura di
progetto dellambiente riscaldato [W/K]
HT,t il coefficiente di perdita per trasmissione tra ambiente riscaldato e terreno [W/K]

la temperatura dellaria esterna in condizioni di progetto

~
i la temperatura interna di progetto

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CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI PERDITA PER TRASMISSIONE TRA AMBIENTE RISCALDATO E
AMBIENTE ESTERNO: HT,e

Il coefficiente di perdita per trasmissione con lesterno, H T,e funzione della tipologia e
delle caratteristiche di tutti gli elementi dellinvolucro edilizio e dei ponti termici lineari
che separano lambiente riscaldato dallambiente esterno.
Pu essere valutato come:
n

k=1

l=1

H T , e = A k U k e k + l l l el
dove:
- Ak larea della k-esima superficie che separa lambiente riscaldato dallambiente
esterno ( si veda la Norma UNI 13789 per la definizione delle superfici da adottare nel
calcolo );
- Uk la trasmittanza termica della k-esima superficie che separa lambiente riscaldato
dallambiente esterno;
- ek ed el sono dei fattori correttivi che tengono conto dellesposizione dei vari
componenti dellinvolucro edilizio e delle conseguenti variazioni dei valori dell umidit
relativa, della velocit del vento e delle diverse temperature dellaria. Per la loro
determinazione si pu fare riferimento allallegato della Norma UNI EN 12831.

- l la trasmittanza termica lineare delll-esimo ponte termico lineare (si veda le


Norme UNI EN 10211-2 e la trattazione semplificata della UNI EN ISO 14683, utilizzata
nella presente relazione, che presenta valori normalizzati di l in funzione del tipo di
ponte termico lineare e della stratigrafia degli elementi dinvolucro);
- ll la lunghezza delll-esimo ponte termico lineare (anche in questo caso si veda la
Norma UNI 13789 per la definizione delle dimensioni da adottare nel calcolo).

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Are
Fattore
Paret
a
Esposiz
di
e
nett
ione
esposizi
a
one e
[m2]
Vetrat
a
Vetrat
a
Vetrat
a
Vetrat
a
Vetrat
a
Vetrat
a
Oscur
ata
Oscur
ata
Oscur
ata
Parete
oscura
ta con
finestr
e
Solo
finestr
e
Vetrat
a
Solaio
espost
o
all'aria

72

Ht,e
[W/K]
124,66
08
58,175
04
42,453
93
86,884
8
151,10
4
83,107
2
4,7210
88

SE

1,1

SE

1,1

48

1,15

96

48

1,1

14,6
8

1,2

NW

1,15

1,2328

10,8
8

1,1

3,2074
24

165,
8

NW

1,15

51,099
56

27

NW

1,15

48,872
7

97,8

NE

1,2

184,72
46

36,9
6
24,5
2

435,
84

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101,11
49

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Il flusso termico disperso attraverso i ponti termici :


Ponti termici

Angoli verticali
90 (C1)

Angoli verticali
ottusi (C2)

Angoli
orizzontali
superiori (IF1)

Angoli
orizzontali
inferiori (GF09)

Lunghe
zza
[m]
12
4
4
4
4
4
4
8
18
9,24
6,13
12
24
12
3,67
1
2,72
48,2
24,45
18
9,24
6,13
12
24
12
3,67
1
2,72
48,2
24,45

psi

Fattore di
Esposizio
esposizion
ne
ee

[W/(m*K)]

0,15

0,15

0,75

N
NW
SW
SE
E
N
E
S
SE
S
SE
E
S
W
N
NW
W
NW
NE
SE
S
SE
E
S
W
N
NW
W
NW
NE

1,2
1,15
1,05
1,1
1,15
1,2
1,15
1
1,1
1
1,1
1,15
1
1,1
1,2
1,15
1,1
1,15
1,2
1,1
1
1,1
1,15
1
1,1
1,2
1,15
1,1
1,15
1,2

Ht,e
[W/K]
2,16
0,69
0,63
0,66
0,69
0,72
0,69
1,2
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
14,85
6,93
5,05725
10,35
18
9,9
3,303
0,8625
2,244
41,5725
22,005

Ht,e complessivo risulta pari a 1083,87 W/K.

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CALCOLO DEL COEFFICIENTE DI PERDITA PER TRASMISSIONE CON AMBIENTI ADIACENTI NON
RISCALDATI: HT,nr

H T , nr =

k=1

l=1

Ak U k + l ll bu

dove:
- Ak larea della k-esima superficie che separa lambiente riscaldato dallambiente
non riscaldato;
- Uk la trasmittanza termica della k-esima superficie che separa lambiente riscaldato
dallambiente non riscaldato;
- l la trasmittanza termica lineare delll-esimo ponte termico lineare;
- ll la lunghezza delll-esimo ponte termico lineare;
- bu il fattore di riduzione della temperatura, che tiene conto del fatto che la
differenza di temperatura a cavallo delle superfici che separano i locali riscaldati da
quelli non riscaldati diversa dalla differenza della temperatura tra ambiente
riscaldato ed esterno. A seconda del fatto che sia nota o meno la temperatura del
locale non riscaldato i,nr si possono utilizzare 3 metodi diversi per la valutazione di b u:
1. nota i,nr, il fattore di correzione si calcola come:

bu =

ii , nr )
(~

( ie )

2. se i,nr non nota si scrive lequazione di bilancio dellambiente riscaldato da cui si ricava:

bu =

H nr , e
( H i , nr + H nr , e )

dove:

Hnr,e il coefficiente di perdita termica tra lo spazio non riscaldato e lambiente esterno ( W/K ).
Questo parametro tiene conto sia delle perdite per trasmissione attraverso le pareti ( con ambiente
esterno e terreno ), sia delle perdite per ventilazione ( dovute ai flussi daria scambiati tra lambiente
non riscaldato e lambiente esterno );

Hi,nr il coefficiente di perdita termica tra lambiente interno riscaldato e lo spazio non riscaldato
( W/K ). Questo parametro tiene conto sia delle perdite per trasmissione attraverso le pareti ( tra
lambiente interno riscaldato e lambiente non riscaldato ) sia delle perdite per ventilazione ( dovute
ai flussi daria scambiati tra lambiente non riscaldato e lambiente riscaldato ).

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3. se i,nr non nota si pu fare riferimento allallegato nazionale della Norma UNI EN 12831 come
da seguente tabella.

Nel nostro caso risulta:


Parete

Lunghe
zza

Altezza

[m]

[m]

Parete
Vetrata
Vetrata
Vetrata

Ponti termici

6,7
6,7
5,75
5,75

Trasmitta
Area totale
nza

Ht,nr

[W/(m2*K)]

[W/K]

4
4
4
4

0,574
0,574
0,574
0,574

Lunghe
zza

psi

Ht,nr

[m]

[W/(m*K)]

[W/K]

Parete
Vetrata
Vetrata
Vetrata

4
4
4
4

[m2]

0,1
0,1
0,1
0,1

26,8
26,8
23
23

15,3832
15,3832
13,202
13,202

0,4
0,4
0,4
0,4

Considerando la temperatura dellambiente non riscaldato pari a 17 C


Ht,nr complessivo risulta pari a 6,29 W/K.
Le perdite per trasmissione risultano pari a:
c = 29170,234 W
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CALCOLO DEL FLUSSO TERMICO PER VENTILAZIONE


Nel caso preso in esame presente un impianto di ventilazione meccanica con
recupero termico; la portata di aria esterna di ventilazione, q, nota; la perdita per

ventilazione incide sul bilancio energetico dellambiente con un salto termico pari a: i
- su .

( i su)
a=qcp
Calcolo su
Il rendimento del recuperatore pari a = 0,6

~
su =e + ( ie ) =8,8 C
3

q (m /s)
1,61

cp
(J/KgK)
1004

int
(Kg/m3)
1,2

(i-su)
11,2

a = 21724,95 W

CALCOLO CARICO TERMICO SENSIBILE


~

p=c + a= 52249,71 W

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MAGGIORAZIONE DEL CARICO TERMICO DI PROGETTO PER


INTERMITTENZA E ATTENUAZIONE NOTTURNA DELLA TEMPERATURA
Al fine di dimensionare limpianto di riscaldamento opportuno inserire un carico termico aggiuntivo
sullambiente (ovvero una riserva di potenza) , necessario al ripristino della temperatura di progetto nei
tempi desiderati alla riaccensione del sistema stesso.
Il

carico termico invernale

~
p

stato calcolato considerando un regime stazionario e quindi

trascurando lattenuazione notturna (abbassamento di temperatura e spegnimento dellimpianto) e le ore di


non occupazione dei locali, durante le quali in limpianto risulta spento.
Perci limpianto di riscaldamento va dimensionato considerando:

~
effettivo =
Per il calcolo di
-

~
~
p + RH

~
RH possibile considerare un metodo semplificato applicabile nei casi di:

edifici residenziali per i quali il periodo di spegnimento o attenuazione della temperatura non sia
superiore a 8 ore e aventi inerzia termica non eccessivamente bassa (per esempio edifici in struttura
lignea);

edifici non residenziali in cui il periodo di spegnimento o attenuazione della temperatura non sia
superiore a 48 ore (spegnimento nei fine settimana), aventi un periodo di occupazione giornaliero
superiore alle 8 ore al giorno e in cui la temperatura di progetto dellaria interna sia compresa fra 20
e 22 C.

~
RH funzione delle dimensioni delledificio, del comportamento termico dello stesso e dipende inoltre
dal tempo di attenuazione. La norma UNI 12681 stima il valore di
in pianta dei locali per il fattore

~
RH

come prodotto della superficie

f RH , individuabile dalla norma stessa.


~
RH = A f RH

Dove:

A = superficie in pianta dellambiente riscaldato;


fRH = fattore di correzione, funzione dellintervallo di tempo in cui si richiede avvenga il riscaldamento e
della caduta di temperatura (ipotizzata) dellaria interna che avviene durante il periodo di spegnimento.

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Considerando, un tempo di ripresa di 2 ore, una caduta di temperatura impostata per attenuazione di 3 K e
considerando un edificio di massa termica bassa, il valore del fattore di correzione

f RH

risulta pari a 18

W/m2.
Assumendo larea della superficie in pianta dellambiente riscaldato pari a 1072,6 m2 , il valore della
maggiorazione del carico termico di progetto risulta pari a :

~
RH =19306,8 W
Quindi, il carico termico effettivo da utilizzare per dimensionare limpianto risulta pari a:

~
effettivo =

~
~
p + RH = 71556,51 W

CALCOLO DEL FABBISOGNO PER VOLUME UNITARIO


Volume riscaldato = 4290,4 m3
Fabbisogno per volume unitario = 16,68 W/m3

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