LEZIONE 9
INDAGINI IN SITO
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Ing. Alessandra Nocilla
INTRODUZIONE
SCOPO DELLE INDAGINI
GEOTECNICHE
Sondaggi e campionamento
2) Le indagini vengono condotte con:
3) Le norme tecniche sulle indagini geotecniche variano da paese a paese quindi tratteremo solo gli aspetti pi
generali e importanti.
1) Ricostruire una IMMAGINE TRIDIMENSIONALE della posizione dei principali strati di terreno o di roccia
presenti nel sito che potrebbero essere influenzati o potrebbero influenzare lopera geotecnica (definizione
del volume significativo). Nellidentificazione degli strati ci si deve riferire alle classifiche geotecniche.
Per ogni strato del modello stratigrafico presentato nella figura precedente, sar necessario attribuire del
parametri di resistenza, rigidezza e permeabilit. Quindi le indagini dovrebbero essere abbastanza estese in
modo che per ciascun strato sia possibile stabilire:
1) La sua descrizione geotecnica e lidentificazione della sua natura (granulometria e plasticit) e del suo stato
(stato tensionale, contenuto dacqua w e grado di sovraconsolidazione).
2) Lambiente geologico nel quale il terreno si formato e la storia di deposizione (aiuto del geologo).
3) Lambiente geologico nel quale il terreno si formato e la storia di deposizione, erosione, alterazione o
invecchiamento (aiuto del geologo).
4) La struttura visibile a occhio nudo (fessure, giunti, stratificazioni..)
5) I valori rappresentativi dei parametri di resistenza, rigidezza e permeabilit.
Globalmente, per il volume significativo individuato, occorrer poi indagare sul regime delle acque
sotterranee. Non bisogna mai scavare senza sapere IN COSA si scava e QUALI siano le condizioni della falda!!
Le indagini non possono mai essere completamente pianificate prima della loro esecuzione perch le
condizioni del terreno non sono note in anticipo. Per questo le indagini vanno condotte in fasi successive: ogni
fase va programmate in base alle informazioni disponibili e ai dati ottenuti nella fase precedente. Le fasi
possono essere riassunte:
1) Studio a tavolino. Reperimento di tutte le informazioni su carta disponibili in letteratura (lavori precedenti,
carte geologiche, carte topografiche, sezioni geologiche in archivio delle autorit locali, etc)
2) Indagine preliminare. Rilievo geologico con lausilio di un bravo geologo. Possibilmente con lesplorazione
del sottosuolo per mezzo di sondaggi esplorativi o indagini geofisiche di vario tipo (non invasive)
3) Indagine di dettaglio. Esecuzione dei sondaggi, campionamento e prove di laboratorio e di sito.
Eventualmente ulteriore rilievo geologico anche a mezzo di trincee di saggio.
Generalmente unindagine in sito viene affidata a unimpresa specializzata in un unico appalto, con un
capitolato e un preventivo di spesa, Ci spesso rende difficile la pianificazione delle indagini e pu dar luogo,
in seguito, a qualche problema.
PERFORAZIONI E SONDAGGI
CAMPIONAMENTO
CAMPIONI PRELEVATI
Disturbati
Intatti (nessun campione mai veramente indisturbato)
1) Prove penetrometriche
3) Prove pressiometriche
5) Indagini geofisiche
PROVE IN SITO
1) Prove penetrometriche
Dinamiche (SPT, SCPT)
Statiche (CPT, CPTU)
Il risultato della prova SPT
espresso in numero di colpi N
necessario a fare avanzare
l attrezzo di una prefissata
quantit, i valori di N sono
funzione della densit relativa o
del OCR e possono fornire
(cautela) una misura indiretta
della resistenza e della rigidezza
del terreno.
Nelle prove statiche, CPT, lo
strumento viene fatto avanzare
staticamente e la resistenza
registrata
continuamente.
I
metodi
interpretazione
dei
risultati si basano su correlazioni
empiriche tra i risultati e le
caratteristiche meccainche dei
terreni.
PROVE IN SITO
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PROVE IN SITO
Prove penetrometriche CPT (RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATI)
Con piezocono CPTU: misura delle sovrapressioni interstiziali che si creano alla punta durante lavanzamento dello
strumento
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PROVE IN SITO
PROVE IN SITO
5) Indagini geofisiche
Sono indagini indirette non distruttive. Sono basate sulla
determinazione di alcune caratteristiche fisiche dei terreni
(velocit di propagazione delle onde elastiche, resistivit
elettrica, densit, etc..)
PROVE CROSS-HOLE: velocit di propagazione misurata tra
due perforazione su percorso orizzontale.
PROVE DOWN-HOLE: velocit di propagazione misurata tra la
superficie e prefroazione su percorso obliquo.
Dalla misura delle velocit di propagazione possibile
determinare i moduli di rigidezza.
6) Prove di permeabilit e individuazione del regime di falda
Le pressioni interstiziali possono essere misurate
osservando il livello di risalita dellacqua allinterno
di TUBI PIEZOMETRICI installati in foro. (attenzioni ai
tempi di osservazione!!)
La permeabilit viene valutata secondo le prove di
pompaggio in sito di cui si precedentemente parlato
(lezione 3)
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