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Secondo voi quale pu essere un paradosso enorme?!... un asino che vola?...l'acqua di una
cascata che si ferma?...
La realt alcune volte supera la fantasia, se questa realt si chiama Birmania.
Oggi la Birmania ha un altro nome, si chiama Myanmar, nome imposto dalla feroce
dittatura al potere, per seppellire qualsiasi legame con la nazione che 20 anni fa, con libere
elezioni, ha scelto un partito e la sua leader per governare,raggiungendoun risultato
straordinario, l'82% delle preferenze, in pratica
un plebiscito! Quel partito la Lega Nazionale
per la Democraziae la sua leader una delle
fgure pi straordinarie di questo secolo, Aung
San Suu Kyi. E' stata defnita l'unica luce nelle
tenebre della Birmania, amatissima dal suo
popolo che vede in Lei la speranza per il futuro Aung San Suu Kyi - Nobel per la Pace 1991
e la fne di una delle dittature pi violente e
longeve al mondo. Una donna straordinaria che ha rinunciato alla sua libert,alla sua
famiglia, ai suoi fgli per impegnarsi nella politica e dare una svolta democratica alla sua
gente.I militari con un sanguinoso colpo di stato, 20 anni fa, hanno frantumato qualsiasi
sogno di democrazia, condannando Aung San Suu Kyi prima al carcere duro, per poi
relegarla agli arresti domiciliari, dove ancora .
Attualmente la Birmania (scusate ma per me sar sempre e solo Birmania!) un enorme
carcere a cielo aperto, dove le nefandezzedel regime e dei suoi "protettori" si attuano ogni
giorno, nella quasi totale stasi e indifferenza della comunit internazionale.Ormai non si
contano pi le migliaia di contadini che vengono massacrati dai militari, per impossessarsi
delle loro terre, per costruireoleodotti, gasdotti, dighe e tutte le diavolerie che fanno
arricchire solo i Generali! Il traffco di esseri umani, la sistematica violenza sulle d
onne ed in
particolare sulle bambine (la pedoflia dilagante!), il traffco di organi, di droga, di armi, di
materiale radioattivo una tragica costante. La Birmania una nazione ricchissima, ricca
di foreste di Tek, di metano, di petrolio, di pietre preziose ( il ricercatissimo rubino birmano!),
di animali in via di estinzione, quindi fa gola a molti, soprattutto alle nazioni vicine...e quelle
nazioni "vicine" sono le attuali potenze economiche: Cina ed India.
Molte volte l'Onu ha tentato di fare pressioni sui Generali, attuando sanzioni ed embarghi,
richiedendo a gran voce la liberazione di Aung San Suu Kyi, (COMPLETAMENTE
INNOCENTE, anzi, se pur eletta a furor di popolo, le stato impedito di governare!) ma c'
stato sempre qualcuno, meglio una nazione, meglio un governo che ha sempre reso vani tutti
gli sforzi dell'Onu, opponendo veti su veti,La Cina. Con la triste tiritera "non si pu
interferire negli affari interni di uno Stato Sovrano" (!) la Cina tutela i suoi enormi interessi
in Birmania, proteggendo e coccolando l'attuale dittatura.
Ultimamente Tomas Quintana, inviato speciale per i diritti umani dell'Onu, dopo una visita
di 4 giorni in Birmania, ha chiesto l'istituzionedi una commissione ONU per indagare sui
crimini della Giunta al potere in Birmania, per crimini contro l'umanit, per genocidio...
bene,la Cina e in scia la Russia, tristemente note per l'annullamento dei diritti umani, hanno
detto NO! La Cina considera la Birmania come un prolungamento del suo territorio, la
Russia vende armi ai Generali con un ritmo crescente, quindicon queste potenze alle spalle,
quale paura possono avere di sanzioncine ed embarghetti, i Generali?! Ve lo assicuro, ridono
da matti!!!
L'ultima assurdit degli "omini in verde" (i Generali) la nuova legge elettorale, fatta su
La Cina prima in tutto: per le condanne a morte dei dissidenti e dei monaci buddisti, nel
sistematico uso della tortura, nel calpestareil pi elementare diritto umano ( chi si ricorda di
quel ragazzo che si messo davanti ad un carro armato in Piazza Tienanmen?),
nell'inquinamento, nell'uccisione di elefanti (ripresa ultimamente proprio in Birmania!) e mi
fermo qui, questo elenco sarebbe lunghissimo.
Per tornare alla Birmania, se non ci sar un intervento deciso e fermo della comunit
internazionale per le prossime elezioni-farsa, rendendole vane non accettando il risultato,
potremo dire veramente addio ad Aung San Suu Kyi e al popolo birmano, come abbiamo
detto addio al meraviglioso Tibet e dirlo mi costa molto.
Ormai l'Umanit stata sacrifcata sull'altare del libero mercato che, pur di fare soldi su
soldi, non si guarda intorno.Oggi chi riesce a "fregare" il prossimo considerato un grande,
chi difende la dignit umana un perdente, un cattivo esempio.Cosa fare? di cose nel nostro
piccolo possiamo farne tante per esempio boicottare le merci provenienti dalla Cina (ve lo
assicuro ciguadagniamo tutti in salute e diamo una mano alla nostra disastrata economia!) e
visto che tutti noi usiamo il PC, possiamo dare una mano a chi lotta per i propri diritti
umani, non dimenticandoli. Un invito chi non conosce Aung San Suu Kyi, leggete qualcosa
su di Lei,ci sono alcuni libri ed anche suoi scritti in libreria, vi assicuro che ve ne
innamorerete.Personalmente la vita della leader birmana dovrebbe essere portata nelle
scuole come esempio di grandezza intellettuale ed umana ma, si sa, come ridotta la nostra
scuola... dal prossimo anno non si studier pi la Resistenza (!)e poi oggi vanno di moda gli
spietati, i bulli,le veline ecc. ecc.... ma dove stiamo andando?????!!!!!!