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Capitolo 1
Il diritto sindacale viene da sempre inteso come un ramo del pi
ampio DIRITTO DEL LAVORO, che appunto suddiviso in tre parti:
Diritto del rapporto individuale di lavoro;
Diritto della previdenza sociale;
DIRITTO SINDACALE.
Il diritto sindacale regola i fenomeni, gli interessi e i rapporti
giuridici collettivi (quindi si riferisce a gruppi, coalizioni di individui e
comunque ad organizzazioni di interessi professionali, regolandone
le reciproche relazioni di natura contrattuale e politica).
Diritto Sindacale = Relazioni Collettive
Tali relazioni vengono regolate da i sindacati di lavoratori e dalle
associazioni di imprenditori.
Storicamente i sindacati e le contrapposte associazioni di
imprenditori hanno caratterizzato lo sviluppo sociale degli Stati e
delle Nazioni moderni (facendo riferimento al 900), tanto vero
che furono riconosciute dai trattati dellUE. Cronologicamente
parlando gi a partire dallottocento, nel pieno della rivoluzione
industriale, senza che si fossero formate ufficialmente, si iniziarono
a manifestare gli effetti di tali associazioni o gruppi sindacali; per
esempio basti pensare alle condizioni degli operai inglesi che
richiedevano salari maggiori e ore di lavoro minori, rispetto a quelle
a cui erano sottoposti. Grazie, appunto a tali fenomeni associativi e
di lotta al potere delle grandi industrie, che si inizieranno a formare
i sindacati o associazioni collettive di lavoro.
Tecnicamente i sindacati dei lavoratori si inseriscono nei rapporti tra
singolo lavoratore subordinato e singolo imprenditore regolando gli
effetti dellofferta di lavoro.
Sindacato:
tutela
gli
interessi
del
singolo
operaio
(organizzando una coalizione con altri operai) di fronte al
potere forte dellimpresa;
Associazioni di imprenditori: associazionismo di risposta al
collettivismo operaio da parte degli imprenditori.
Ma dalle origini ad oggi, le funzioni e i ruoli dei sindacati (che
regolavano lofferta di lavoro), si sono modificate ed via via