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2. Analisi testuali
INTERV. Io so che in genere gli insegnanti, quando devono scegliere quale manuale di
letteratura adottare, danno giustamente molta importanza alle analisi testuali.
LANG. E noi li invitiamo a esaminare quelle che abbiamo scritto, ben sapendo che
sono un punto di forza della nostra proposta didattica.
INTERV. Non avrete mica rispolverato qualcuna di quelle vecchie gabbie critiche
preconfezionate che andavano per la maggiore un po di anni fa
LANG. Certo che no! Oltre tutto, anche le recenti Indicazioni nazionali per i nuovi
Licei, definendo le linee generali dellinsegnamento letterario, sottolineano con forza,
proprio in apertura, che il gusto della lettura, obiettivo primario dellintero
percorso di istruzione, non deve essere compromesso attraverso una indebita e
astratta insistenza sulle griglie interpretative e sugli aspetti metodologici, la cui
acquisizione avverr progressivamente [] a contatto con i testi e con i problemi
concretamente sollevati dalla loro esegesi.
INTERV. Non posso che gioirne. Finalmente non si vedranno pi i poveri testi tirati di
qua e di l come nel mitico letto di Procuste, obbligati a dire sempre le stesse cose, o
quello che fa comodo al critico.
LANG. Era ora, in effetti. Ma noi apparteniamo a una scuola filologica da sempre
rispettosa dei testi e per questo siamo stati educati alla massima flessibilit
metodologica. Lasciamo perci che sia il testo, a seconda delle sue caratteristiche, a
suggerire, di volta in volta, lapproccio pi efficace.
INTERV. Mi stai dicendo che siete tutti un po spitzeriani?
LANG. S, se essere spitzeriani vuol dire andare a cercare, in un testo, ci che ha di pi
peculiare. Del resto, chi si intende di letteratura sa bene che proprio in queste
peculiarit consiste tutto il potere di fascinazione delle opere letterarie, e
specialmente dei capolavori.
INTERV. In questo modo, voi non strumentalizzate i testi, ma vi ponete al loro
servizio
LANG. S, anche perch solo cos si pu sperare di suscitare quel gusto della lettura
che le Indicazioni nazionali pongono quale obiettivo prioritario. Le nostre analisi
testuali sono tagliate ogni volta addosso ai testi come tanti abiti su misura
INTERV. con un guadagno incalcolabile sul piano della messa a fuoco
LANG. e della scoperta della bellezza delle singole opere, che non mai seriale.
3. Canone storico e canone paradigmatico
INTERV. Toglimi una curiosit: con Carducci come ve la siete cavata? Lavete trattato
da autore canonico o no?
INTERV. Certo, sarebbe curioso, da parte nostra, gettare alle ortiche un patrimonio
letterario dinestimabile valore, che ci ha meritato la fama di terza letteratura classica,
dopo la greca e la latina
LANG. E questo vale, oltre tutto, anche per i lasciti degli ultimi secoli. Fa specie
vedere quanto a torto la letteratura italiana, dal Seicento in avanti, venga di solito
penalizzata. Come si spiega, allora, che oltre ai comici dellarte anche il cavalier
Marino trionfi a Parigi e, un secolo dopo, Metastasio a Vienna? Proviamo, poi, a fare
senza pregiudizi qualche confronto tra i grandi della modernit letteraria: il nostro
Leopardi forse inferiore a Hlderlin, a Coleridge o a Lamartine?
INTERV. Eh gi, come Manzoni non ha nulla da invidiare, non diciamo a Walter Scott,
ma a Stendhal, a Tolstoj o a Balzac
LANG. Proprio cos! E Verga, secondo te, non tiene testa a Flaubert e a Zola? E poi,
scusa, non stato Svevo a inaugurare la letteratura mitteleuropea e Pirandello a
fondare il teatro del Novecento?
INTERV. Limpressione del ruolo del tutto marginale giocato dalla letteratura italiana,
specialmente nellet contemporanea, sulla scena occidentale dipende anche
dellimpaginazione degli argomenti.
LANG. Appunto! Quando infatti, come succede di norma, gli esiti di casa nostra
vengono relegati in coda alla presentazione delle letterature straniere, fatale che si
generi lequivoco di una letteratura italiana arretrata e periferica, a rimorchio delle
altre, priva di valore intrinseco e di originalit. Ma la nostra letteratura moderna
tuttaltro che un fenomeno minore di epigonismo.
INTERV. E allora come avete fatto, concretamente, per eliminare una simile
distorsione?
LANG. Semplice, abbiamo adottato il criterio opposto, inserendo vicende e autori
stranieri allinterno del quadro italiano e trattandoli in correlazione ad esso.