7/4/2016

FondiUe/DueprogettiperlacronicitdalministerodellaSalute|Sanit24IlSole24Ore

DAL GOVERNO

Fondi Ue/ Due progetti

per la cronicit dal
ministero della Salute

apr
2016

di Renato Botti (Dg programmazione sanitaria ministero della

Salute)

La sfida alla cronicit

riguarda in media il
FACEBOOK
30% dei pazienti ma
TWITTER
assorbe fino al 70%
della spesa sanitaria.
Con lallungamento della vita, la
disponibilit di nuove strategie di cura,
maggiore informazione, atteso un
aumento della spesa anche fino all80
per cento.
SEGNALIBRO

Per la sostenibilit dei sistemi sanitari necessario mettere in campo

interventi per un invecchiamento sano e attivo, sia intervenendo
preventivamente ritardando il precipitare di una condizione di
fragilit, sia ripensando lerogazione dei servizi affinch sia pi vicina
alla persona nel percorso assistenziale evitando lingravescenza delle
patologie.
Per questo motivo, il ministero della Salute, nel rispetto dellautonomia
di programmazione di priorit di spesa delle regioni allinterno della
cornice quadro dettata dai regolamenti europei che informano
lAccordo di partenariato, ha allo studio due progetti sulla linea 1.3.2 Interventi di innovazione nella gestione dei servizi sanitari che
prevedano il supporto allo sviluppo delle competenze funzionali
allimplementazione dei processi di innovazione (Patto per la salute)
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prevista dal Pon Gov e rivolta ai livelli centrali dellAmministrazione, il

programma per la modernizzazione della pubblica amministrazione
sotto la responsabilit del Dipartimento della Funzione pubblica, che
lOrganismo intermedio per la sua attuazione.
LAccordo di partenariato che disciplina i fondi strutturali, infatti,
prevede tra le categoria di spesa anche la 081 - per la sfida
dellinvecchiamento attivo (tra cui e-Health e ambient assisted living).
Gli inteventi programmati per sono frammentati nei Por Fesr
regionali e solo in pochissimi casi collegati, in una logica plurifondo,
con il Por Fse per i discendenti investimenti anche sul capitale umano
(formazione, accesso al lavoro, capacit istituzionale).
Della necessit di raccordare diversi ambiti e livelli progettuali, si
discusso durante un workshop, tenutosi al ministero della Salute nei
giorni 16 e 17 marzo, in cui sono state anticipate le linee di sviluppo
previste dal Piano per la Sanit digitale e dal Piano per la Cronicit
attualmente in via di definizione, organizzato nellambito delle
iniziative promosse dal Mattone internazionale (progetto che si avvia a
diventare programma, per migliorare laccesso alle risorse europee per
la Salute, dirette e indirette, da parte delle Regioni italiane con il
coordinamento del ministero).
Al Workshop hanno partecipato rappresentanti della Commissione
europea per la Eip-Aha (European innovation partnership on active
and healthy ageing), Dipartimento Funzione pubblica, Agid,
Osservatorio Ict in Sanit del Politecnico di Milano, Strategia nazionale
per le Aree interne promossa dal Dps della presidenza del consiglio;
stata invitata lagenzia per la Coesione.
Sono due i progetti allo studio, promossi dalla Direzione generale
Programmazione sanitaria in collaborazione con la Direzione generale
della Digitalizzazione del Sistema informativo sanitario e della
Statistica, a valere sulle risorse del Pon Gov in cui il ministero della
Salute titolare della linea 1.3.2.
Le progettualit dialogano con altre direzioni del Ministero come la Dg
Professioni e la Dg Prevenzione, in una logica di raccordo di attivit
tesa a valorizzare i risultati e ad accompagnarne la scalabilit.
Il primo progetto Analisi fattori di produzione per resilienza e
sviluppo del Ssn punta a realizzare condizioni di analisi,
monitoraggio e verifica dei fattori produttivi (personale, beni e servizi)
a supporto del pi ampio processo di spending review. I risultati attesi
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saranno anche a supporto del secondo progetto Sanit digitale e

telemedicina come leva per la sfida alla cronicit. Questultimo dovr
servire a dare gli indirizzi strategici per orientare la programmazione e
spesa dei fondi strutturali a livello regionale relativamente al tema
della sanit digitale a supporto della sfida alla cronicit, individuare
soluzioni e servizi Ict per la cronicit scalabili nelle regioni, mettere a
fattor comune le azioni relative alle-Government eventualmente allo
studio dellAgid su altro progetto; definire piani di miglioramento in
cui evidenziare anche ci che si rende opportuno come intervento
normativo da ci che pu essere implementato, in ottica di sistema,
con il supporto del Pon Gov.
Il Piano nazionale per la cronicit, attualmente in definizione, prevede
infatti 5 fasi del macroprocesso di gestione della cronicit e
lindividuazione di prime 11 aree tematiche di intervento.
Il punto far tesoro di esperienze e percorsi gi avviati, uscendo dalla
dimensione pilota e portandoli a sistema.
La strategia mutuata dalla Eip-Aha della Commissione europea,
iniziativa coordinata dalla Dg Connect e Dg Sant per promuovere
linnovazione dellIct applicata alla Sanit, favorendo lemersione di
buone prassi, dalle regioni di tutti gli stati membri, validate da
valutazioni dimpatto, per la loro diffusione negli altri territori
(scalabilit). Il 15 aprile scade la nuova call per la partecipazione di
regioni e/o Aziende sanitarie allEip-Aha.
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