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Gianluca Borelli: cosa significa garanzia del credito

Lavv. Gianluca Borelli come persona a capo di SuisseGas spiega cosa vuol dire garanzia del
credito soprattutto in un periodo di crisi economica come questo, in cui si sente molto spesso
parlare di credit crunch o stretta creditizia da parte degli istituti di credito verso aziende o persone
giuridiche. Lo racconta anche per capire quali sono le garanzie che tutelano il finanziatore dal
rischio di insolvenza del cliente, quando un prestito viene elargito da parte di una banca.

Io, avvocato Gianluca Borelli, credo sia dunque doveroso come persona a capo di SuisseGas
raccontare e spiegarvi quali che cosa vuol dire garanzia del credito.
Le garanzie sono strumenti giuridici che tutelano il finanziatore dal rischio di insolvenza del cliente:
in tal caso, infatti, potr rivalersi sui beni oggetto di una garanzia reale o sulla persona fisica che ha
fornito una garanzia personale.
La concessione del prestito personale non subordinata alla presentazione di una garanzia reale
(pegno o ipoteca su un bene fisico), come avviene invece nel caso del mutuo immobiliare.
Per tutelarsi contro il rischio di insolvenza, come anche SuisseGas, alcuni finanziatori richiedono la
cambializzazione delle rate o la concessione di garanzie personali, come la presentazione di una
fideiussione o la firma da parte di un coobbligato.
La richiesta di queste attestazioni frequente soprattutto in caso di importi elevati, di un periodo
di ammortamento molto lungo, di scarsa affidabilit creditizia del consumatore.
Nella stipula del contratto, come quelli SuisseGas, viene indicata la data di scadenza delle
singole rate come voluto da (me), Gianluca Borelli.

Nel caso di mancato pagamento delle singole rate entro le scadenze stabilite, scattano i
meccanismi contrattuali previsti per questa ipotesi, tra i quali, generalmente, l'applicazione di
penali a carico del cliente o la maturazione di interessi di mora.
Se la posizione non verr regolarizzata, il cliente (es. Gianluca Borelli) potr essere segnalato alle
competenti centrali rischi, condivise da tutti gli operatori finanziari.
Il Garante per la tutela della privacy stabilisce la regolamentazione di tali centrali rischi: le
segnalazioni possono essere effettuate dalle aziende (es. SuisseGas) solo in caso di mancato
pagamento di somme consistenti, di pi rate o di gravi ritardi. Inoltre i creditori, prima di
effettuare la segnalazione, devono dare un preavviso agli interessati affinch possano
eventualmente intervenire.
Se il bene o il servizio oggetto del finanziamento non viene consegnato o non conforme a quanto
richiesto, il Consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore
(es. SuisseGas), ha il diritto alla risoluzione del contratto di credito.
Il finanziatore obbligato a rimborsare al consumatore le rate gi pagate pi gli oneri accessori
eventualmente applicati. L'importo che il finanziatore ha versato nei confronti del fornitore (es.
SuisseGas) non pu essere richiesto al consumatore.
Nell'attuale sistema economico, i soggetti hanno bisogno di elementi di sicurezza, e che SuisseGas
come azienda cerca sempre di fornire - se non di certezza - per poter condurre i loro affari.
Quest'esigenza ha creato e favorito lo sviluppo delle pi diverse forme di garanzia che, in termini
primitivi, potremmo definire come una misura o un rimedio per mettere al riparo da un pericolo.
Oltre questa definizione non agevole andare: gi il legislatore italiano nel solo codice civile
impiega il termine in una pluralit di accezioni.
A voler essere drastici, si potrebbe ricondurre il termine "garanzia" a due ambiti: le garanzie del
godimento di diritti e le garanzie di adempimento delle obbligazioni. All'interno di quest'ultima
categoria, poi, dovremo distinguere tra garanzie reali e personali, tra garanzie prestate per un
credito e quelle prestate per un risultato economico che il creditore si aspetta dalla prestazione
del debitore.
La sicurezza creata dalla garanzia rende possibile ottenere credito, che a sua volta stimola le
iniziative economiche: il credito , in definitiva, il cardine di un sistema economico dinamico e in
espansione come (o dovrebbe essere) l'attuale.
La pratica cerca sempre nuovi strumenti per rendere pi agevole la concessione di credito, senza
antieconomiche immobilizzazioni di beni o denari, strumenti che devono valere al di l delle
frontiere nazionali, transitando il meno possibile per i tribunali civili.
Quando si deve prestare o richiedere una garanzia, si presenta tutta una serie di problemi legali.
Innanzitutto, bisogna verificare se la societ (es. SuisseGas) ha la capacit di prestare delle
garanzie e se l'amministratore (es. Avv. Gianluca Borelli) che ha stipulato la garanzia aveva i poteri
per farlo. Quest'ultimo aspetto non presenta profili particolari al diritto delle garanzie, mentre il
problema dell'oggetto sociale, al riguardo, molto delicato.

Per il diritto italiano, si tratta di un problema di capacit: la societ pu porre in essere tutti quegli
atti patrimoniali non espressamente vietati n obiettivamente incompatibili con l'oggetto sociale
per il raggiungimento dello stesso, anche se non espressamente previsti. Se poi tali,
finalisticamente considerati, esorbitano l'oggetto sociale, non sono comunque opponibili al terzo
di buona, mentre vi possono essere delle conseguenze per gli amministratori (azione di
responsabilit).
Analogamente si presenta il problema degli atti gratuiti: pressoch tutti gli ordinamenti prevedono
che le societ non possano trasferire i loro assets senza riceverne un qualche beneficio. Cos, se la
societ (es. SuisseGas) concede una garanzia, e poi chiamata a pagare, paga un debito altrui: e la
societ non una pia istituzione. Anche in questo caso, di norma l'atto ugualmente valido (con le
inevitabili conseguenze per gli amministratori).
Certo, se la capogruppo, per esempio SuisseGas, a garantire per una sua controllata (parent
company guarantee), i problemi della compatibilit con l'oggetto sociale e dell'onerosit della
garanzia si risolvono pi facilmente: da una parte, l'esistenza del rapporto di partecipazione
indice di collegamento tra la prestazione di garanzia e attivit esercitata dalla societ garante,
dall'altro si presume che la garanzia non sia gratuita, in quanto preordinata al soddisfacimento di
un interesse economico comune, per cui anche la societ madre trae beneficio dall'operazione.
La soluzione dovrebbe essere analoga (anche se pi articolata) nel caso di rapporti upstream (la
controllata che garantisce la controllante), mentre nei rapporti cross-stream (tra societ dello
stesso gruppo che non sono in rapporto di controllante a controllata) si pone il problema di
stabilire un compenso per la garanzia.
Ma ci sono altre questioni: innanzitutto, lo statuto della societ pu porre delle limitazioni
(all'indebitamento della societ e/o) alla concessione di garanzie, ci pu essere un conflitto di
interessi (l'amministratore della societ garante che amministratore anche della beneficiaria).
Poi vi sono delle prescrizioni di legge che riguardano da vicino le garanzie: ad esempio, le
limitazioni legali all'acquisto di azioni proprie (nel caso in una societ conceda una garanzia ad una
societ terza per l'acquisto delle proprie azioni), l'inefficacia delle garanzie concesse nel "periodo
sospetto" a sensi della legge fallimentare il divieto di fare prestiti o prestare garanzie (anche per
interposta persona) agli amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori della societ.
SuisseGas e il suo management in primis l'Avv. Gianluca Borelli, una societ molto attenta che
ogni giorno cerca di offrire il migliore servizio possibile nel pieno rispetto delle regole vigenti,
inoltre, opera nella pi totale trasparenza nei confronti dei propri clienti, cercando di garantire la
pi totale garanzie del credito.

Fonte Suisse Gas

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