Febbraio 2010
Indice
INTRODUZIONE
Minori migranti, minori stranieri non accompagnati e politiche migratorie .......................... pag. 4
pag 2
Autori e ringraziamenti
Il presente rapporto è stato curato da Laura Lavorato e Antonella Inverno
con la collaborazione di Susanna Matonti
pag 3
Introduzione: 1
Le Migrazioni nei processi di
minori migranti, minori stranieri globalizzazione: una conversazione
con Saskia Sassen, a cura di
non accompagnati e politiche migratorie Federico Olivieri, su
http://www.juragentium.unifi.it/it/s
urveys/migrant/oliveri.htm
2
Ibidem.
L’
immigrazione e la definizione di poli- straniere in rapporto alla popolazione tota- 3
Catherine Wihtol de Wenden, La
tiche migratorie continua ad oggi a le4. citoyenneté européenne, Presses
rappresentare uno dei punti cruciali, de la Fondation nationale de
dibattuti in tutti i Paesi dell’Unione Europea e Tra gli stranieri sul territorio italiano, oltre sciences Politiques, 1997.
4
XIX Rapporto Caritas, Dossier
non solo. L’Italia nel suo ormai costante pro- un quinto è costituito da minori di diciotto
Statistico Immigrazione, 2009.
cesso di adeguamento e transizione da paese anni5, un dato che impone una riflessione per 5
XIX Rapporto Caritas, citato.
d’emigrazione ad approdo di migranti non si la realizzazione e lo sviluppo di forme di tute- 6
A livello comunitario la
sottrae alle correnti dinamiche di definizione la specificamente mirate nei confronti di que- definizione di minore straniero
non accompagnato è contenuta
e ridefinizione delle politiche migratorie. sti ultimi, al fine di garantire loro il pieno eser-
nell’art. 1 della Risoluzione del
cizio dei propri diritti, così come riconosciuti Consiglio dell’Unione Europea del
Se è vero, come sostenuto autorevolmente dalle convenzioni internazionali e dall’ordina- 1997 che parla di cittadini di
da Saskia Sassen1 che le politiche di tutti i Pae- mento italiano per tutti i minorenni, senza di- paesi terzi di età inferiore ai 18
si industrializzati contengono rappresentazio- scriminazione alcuna. L’accesso dei minori anni che giungono sul territorio
degli Stati membri non
ni inesatte dei processi migratori, allora biso- stranieri ai diritti fondamentali è spesso infat- accompagnati da un adulto per
gna ritenere che anche nel contesto italiano ti limitato, in quanto essi sono soggetti mag- essi responsabili in base alla
le attuali politiche migratorie siano influenza- giormente esposti al rischio di marginalizza- legge o alla consuetudine e fino
te da un cosiddetto “effetto specchio”2 per il zione ed esclusione sociale nell’ambito di po- a quando non assuma
effettivamente la custodia un
quale i problemi connessi ai flussi migratori, litiche che individuano nella migrazione un adulto per essi responsabile,
trovano corrispondenze in problemi connatu- fattore di instabilità e di rischio piuttosto che nonché i minori, cittadini di paesi
rati alla società d’arrivo. un potenziale di crescita. terzi, rimasti senza
Il dibattito mediatico, l’enfasi sulla sicurezza accompagnamento successivamente
al loro ingresso nel territorio
e sulla chiusura delle frontiere avvalora la pro- Se l’impatto di politiche che coniano il bi- degli Stati membri. Il Decreto del
spettiva di una politica migratoria inadatta a nomio immigrazione/sicurezza è molto forte Presidente del Consiglio dei
produrre effetti favorevoli per la collettività sulla quotidianità di tutti i minori stranieri e di Ministri del 9 dicembre 1999 n.
nel lungo periodo. origine straniera sul territorio, tra questi i più 535, all’art. 1, definisce minore
straniero non accompagnato quel
L’aumento delle diseguaglianze sociali, do- esposti risultano essere proprio i minori stra-
minorenne non avente la
vuto alla progressiva diminuzione di garanzie nieri non accompagnati6. cittadinanza italiana o di altri
sociali, economiche e di tutela dei diritti in Rispetto alle scelte e alla gestione delle po- Stati dell’Unione Europea che,
ambito lavorativo, nei Paesi d’arrivo è inoltre litiche migratorie nel caso di minori migranti non avendo presentato domanda
di asilo politico, si trova per
fattore incentivante dei flussi migratori, favo- si sovrappongono argomenti etici, giuridici e
qualsiasi causa nel territorio dello
rendo l’assorbimento di lavoratori disposti ad sociali, che tuttavia non sempre favoriscono Stato privo di assistenza e
accettare condizioni e salari socialmente ini- la visione del minore come titolare di una cit- rappresentanza da parte dei
qui e senza alcuna prospettiva futura.Tali con- tadinanza universale. genitori o di altri adulti per lui
dizioni amplificano i loro effetti negativi sul La condizione del minore migrante porta al- legalmente responsabili in base
alle leggi vigenti nel territorio
territorio d’accoglienza, incrementando la po- la necessità di riflettere su due istanze in con- dello Stato.
vertà e comportando parimenti l’aumento flitto tra loro: l’essere stranieri, e come tali sot- 7
Migration of Unaccompanied
delle spese assistenziali per lo Stato. toposti alle scelte istituzionali e alla gestione Minors in Europe: Contexts of
di massima delle politiche migratorie; e l’esse- Origin, Migration Routes and
Reception Systems, University of
Con oltre 30 milioni di migranti l’Europa re minori, quindi titolari di diritti universali ri- Poitiers, 10-11 October 2007. Su
conta ad oggi una popolazione straniera supe- conosciuti dalle convenzioni internazionali, http://www.mshs.
riore al 6% della sua popolazione totale, un in- in primis la Convenzione sui diritti dell’infan- univ-poitiers.fr/migrinter/
sieme che Catherine Withol de Wenden defi- zia e dell’adolescenza.
niva già la “sedicesima nazione europea”3. La risposta concreta alla gestione delle poli-
tiche migratorie, come sopra descritte, sem-
In Italia gli stranieri superano ormai i 4,5 bra purtroppo sacrificare l’aspetto della pro-
milioni, una crescita esponenziale che per la tezione del minore in favore del persegui-
prima volta colloca il Paese in cima alle stati- mento della “sicurezza” creando un doppio
stiche europee nell’incidenza di presenze standard nel trattamento dello stesso7. Ne è di-
pag 4
Introduzione:
minori migranti,
minori stranieri non
accompagnati e
politiche migratorie
mostrazione quanto si rileva in seguito alle • 4.559 minori segnalati negli anni preceden-
8
modifiche introdotte dalla L. 94/2009 in mate- ti e divenuti maggiorenni nel 2009, i quali Minori Stranieri non
accompagnati. Secondo Rapporto
ria di conversione del permesso di soggiorno potrebbero subire in minima parte gli effet- ANCI – 2007, 2008, a cura di M.
dei minori stranieri non accompagnati al rag- ti negativi della L. 94/2009 in tema di con- Giovannetti.
9
giungimento della maggiore età (art. 1, com- versione del permesso di soggiorno alla Comitato Minori Stranieri, dati
ma 22, lett. v) e introduzione del reato di in- maggiore età. statistici settembre 2009.
10
I Minori Stranieri in Italia,
gresso e soggiorno illegale nello Stato (art. 1, Identificazione, accoglienza e
comma 16) che, come si illustrerà di seguito, Pur non potendo avere dati quantitativi prospettive per il futuro, a cura
non prevede una deroga espressa per i mino- esaustivi rispetto al numero di minori che su- di M. A. Di Maio, Save the
renni. biranno l’impatto della restrizione della nor- Children, 2009.
11
Dati statistici su ultime proiezioni
mativa in tema di conversione del permesso
del CMS, novembre 2009.
La presenza dei minori stranieri non accom- di soggiorno alla maggiore età, è possibile 12
I Minori Stranieri in Italia, citato.
pagnati in Italia è data in crescita, con una operare una proiezione e una stima sulla base
concentrazione nelle città con più di 100.000 dei dati disponibili e sopra citati:
abitanti, sebbene negli ultimi anni sia emersa • circa 1900 minori sono entrati in contatto
una crescente preferenza dei minori per città con le istituzioni nel corso del 2009 e pur
più piccole (tra i 15.001 e i 100.000 abitanti)8. avviando un percorso di integrazione socia-
La principale fonte informativa sulla presen- le non matureranno i requisiti temporali ri-
za dei minori stranieri non accompagnati sul chiesti dalla L. 94/2009, in particolare i tre
territorio è la banca dati del Comitato per i anni di permanenza sul territorio nazionale
Minori Stranieri. (si stima infatti che circa il 75% delle nuove
Al 30 settembre 2009, secondo il Comitato segnalazioni riguardi come negli anni pre-
per i Minori Stranieri, in Italia sono 6.587 i mi- cedenti minori ricompresi nella fascia d’età
nori stranieri non accompagnati9, tra questi il 16-17 anni12);
77% ricompreso nella fascia d’età che va dai • circa 500 minori sono entrati in contatto
16 ai 17 anni: in prevalenza africani i minori con le istituzioni nel corso del 2009 e non
provengono da 77 Paesi tra i quali maggior- hanno maturato i requisiti temporali richie-
mente rappresentativi risultano: il Marocco sti dalla nuova normativa (si stima infatti
(15%), l’Egitto (14%), l’Albania (11%), l’Afgha- che circa il 50% dei minori segnalati e dive-
nistan (11%), la Palestina (7%), la Somalia nuti maggiorenni nell’anno in corso abbia
(4%), l’Eritrea (4%), la Nigeria (4%) e la Repub- invece potuto convertire il proprio permes-
blica Serba (4%). Il 90% dei minori è di sesso so di soggiorno prima dell’entrata in vigore
maschile e più della metà ha 17 anni. Il 74% della L. 94/2009);
dei minori censiti è alloggiato presso una • circa 900 minori pur avendo sostenuto un
struttura di prima o seconda accoglienza, il percorso di integrazione molto lungo, non
16% presso un privato, mentre 70 si trovano hanno maturato i requisiti temporali richie-
in Istituti Penali Minorili10. sti dalla nuova normativa (si stima infatti
che circa l’80% dei minori segnalati nel cor-
Le segnalazioni al Comitato per i Minori so degli anni precedenti e divenuti maggio-
Stranieri relative al flusso di minori stranieri renni nel 2009 abbia invece potuto conver-
non accompagnati aggiornato al 15 novem- tire il proprio permesso di soggiorno prima
bre 200911, fanno registrare: dell’entrata in vigore della L. 94/2009).
• 2.503 minori segnalati per la prima volta
nell’anno in corso e ancora minorenni, i Questi dati forniscono la misura di quanto
quali in larga parte presumibilmente subi- potrà incidere l’entrata in vigore dell’art. 1
ranno gli effetti negativi della L. 94/2009 in comma 22, lett. v), L. 94/2009 sulle prospetti-
tema di conversione del permesso di sog- ve di vita di migliaia di minori (sulla base del-
giorno alla maggiore età; la stima più di 3.000). Minori che in relazione
• 926 minori segnalati nell’anno in corso e alle scelte istituzionali e alla gestione delle po-
già divenuti maggiorenni, molti dei quali litiche migratorie, potrebbero utilmente por-
hanno già subito o subiranno sicuramente tare avanti un percorso di crescita ed integra-
gli effetti negativi della L. 94/2009 in tema zione nel nostro Paese, o che al contrario po-
di conversione del permesso di soggiorno trebbero trovarsi al compimento del diciotte-
alla maggiore età; simo anno di età – come effetto di normative
pag 5
Introduzione:
minori migranti,
minori stranieri non
accompagnati e
politiche migratorie
pag 6
1. Obiettivi e metodo della ricognizione 14
Unaccompanied foreign minors:
problems and administration
procedures. A comparative report
A
fronte di una prima analisi strutturale Attraverso questo lavoro Save the Children regarding the experience in
delle problematiche teoriche, legata auspica di condurre, attraverso un filo diretto France, Germany and Spain, A.
a preesistenti studi e prassi consoli- con i soggetti coinvolti nella gestione del fe- Attar, M. Benini, R. Bracalenti,
2008.
date, la ricerca si pone come prima mappatu- nomeno migratorio a livello locale, alla condi-
ra sul campo volta ad indagare -a pochi mesi visione di informazioni rilevanti per l’ottimiz-
dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni- zazione delle risorse, nel quadro di un possi-
criticità, difficoltà, attuali incertezze interpre- bile percorso di integrazione sociale e non di
tative e più in generale l’impatto delle conse- esclusione e marginalizzazione dei minori
guenti modifiche nei confronti dei minori stranieri non accompagnati sul territorio ita-
stranieri non accompagnati. liano, nel pieno rispetto dei diritti loro ricono-
sciuti.
L’indagine è stata in particolare rivolta alle
seguenti questioni: a) conversione del per- La ricognizione ha in tal senso inteso mette-
messo di soggiorno; b) contestazione del rea- re a confronto i nuovi orientamenti attuativi
to di ingresso e soggiorno illegale, cd. reato di su diversi territori italiani, per un dialogo co-
“clandestinità”;c) contestazione dell’aggravan- struttivo che possa portare ad una consapevo-
te della clandestinità nei confronti di minori lezza delle specifiche problematicità oltre che
stranieri autori di reato. ad una maggiore coerenza nell’individuazio-
ne di criticità condivise dagli operatori del
Nonostante la difficoltà nel reperimento dei settore e a mutuare, ove possibile, buone pras-
dati e stante l’attuale impossibilità di divulga- si in atto.
zione di dati ufficiali, le interviste ai testimoni
privilegiati hanno consentito di ottenere dati
e proiezioni attendibili ai fini della ricostru- 1.1 PROFILI QUANTITATIVI
zione del corrente scenario relativo all’impat- E QUALITATIVI NELLA RICERCA
to della L. 94/2009 nei confronti dei minori APPLICATA ALL’IMMIGRAZIONE
stranieri non accompagnati.
Oltre agli effetti diretti legati all’applicazio- È stata utilizzata una metodologia di ricerca
ne delle norme nei confronti dei minori stra- che si è prefissa tra gli obiettivi quello di con-
nieri non accompagnati si è inoltre cercato di ciliare profili quantitativi e qualitativi.
indagare una serie di implicazioni ulteriori, La raccolta dei dati quantitativi rispetto al-
non prevedibili da una immediata lettura del- l’applicazione di alcune disposizioni della
le norme, che potrebbero riverberarsi non so- L. 94/2009 ha fatto emergere due ordini di
lo nei confronti dei minori, ma produrre con- problemi:
seguenze sociali rilevanti. Nel corso dell’inda- • il primo inevitabilmente legato alla fram-
gine si è ritenuto importante dare voce al mi- mentarietà dei sistemi di rilevazione sul ter-
nore migrante come portatore della propria ritorio e alla mancanza di un sistema di rife-
esperienza migratoria, dei suoi timori, delle rimento coerente ed omogeneo;
sue aspettative e dei suoi progetti di vita nel • il secondo riconducibile alla generale diffi-
Paese d’accoglienza. coltà di elaborazione quantitativa dei dati
stessi relativi ai minori migranti, in partico-
Il risultato immediato di questa prima rico- lare non accompagnati, non solo sul territo-
gnizione consiste nel fornire il quadro della si- rio italiano ma anche nel panorama euro-
tuazione attuale, secondo l’esperienza diretta peo14.
degli operatori del settore, per intercettare di-
sagi interpretativi nell’applicazione della nor- La possibilità di utilizzare il più ampio nu-
mativa e, conseguentemente, ipotizzare possi- mero di informazioni unitamente alla attendi-
bili suggerimenti rivolti alle istituzioni com- bilità dei dati raccolti è, infatti, un elemento
petenti, al fine di scongiurare un sistema mar- fondamentale verso la comprensione dei fe-
cato da frammentarietà, discrezionalità e diso- nomeni sociali; tuttavia spesso le problemati-
mogeneità. che legate alla difficoltà della raccolta e so-
pag 7
1. Obiettivi e metodo
della ricognizione
prattutto alla sistematizzazione dei dati stati- La ricognizione sul campo si è articolata in
15
stici disponibili rendono complessa e nebulo- due momenti principali: la somministrazione Ad Ancona sono state svolte delle
interviste ad alcuni testimoni
sa l’analisi relativa ai minori stranieri non ac- di questionari e la conduzione di interviste privilegiati ed un focus group con
compagnati. mirate ad operatori del settore. i minori. Tuttavia non è stato
possibile ricostruire un quadro
Vi è inoltre una criticità legata alla recente Da un punto di vista qualitativo le interviste coerente della situazione in corso,
per l’attuale carenza di dati
entrata in vigore della L. 94/2009 ed alle in- hanno permesso di cogliere importanti aspet- attendibili. Si è deciso quindi di
certezze relative all’applicazione ed interpre- ti nella diversificazione del fenomeno, rilevan- mantenere questa unità
tazione di alcune sue disposizioni. Dati dun- do come tutti gli operatori coinvolti siano territoriale di indagine, riportando
que non solo difficilmente reperibili e siste- soggetti attivi dei mutamenti in corso e con- gli esiti del focus group.
16
Si intende definire, nel contesto
matizzabili, ma poco consistenti oppure og- sentendo un approccio pluridimensionale
delle scienze sociali, l’inclusione
getto di una rielaborazione che produrrà ri- nell’indagine sociale. sociale come situazione in cui-
sposte realisticamente più solide solo in un con riferimento a una serie di
arco temporale maggiormente prolungato. I questionari e le interviste sono stati artico- aspetti determinanti l’opportunità
degli individui di vivere secondo
lati in due sezioni: la prima relativa agli effetti
scelte e valori loro propri i
Ai fini della raccolta dei dati quantitativi e diretti della legge, la seconda relativa agli ef- propri migliorando la loro
qualitativi relativi all’immediato impatto della fetti indiretti. Sul primo punto la ricognizione condizione- le disparità siano
legge, sono stati individuati alcuni dei princi- si è concentrata sulla problematica della con- socialmente accettabili e gli stessi
pali attori del settore. Pur non essendo infatti versione del permesso di soggiorno, sul reato possono godere di standard
essenziali ottenuti tramite processi
possibile ottenere dati ufficiali per ciascuna di ingresso e soggiorno illegale e sulla conte- equi e partecipativi . Gli
unità di indagine sui diversi territori, i testimo- stazione dell’aggravante di clandestinità nei indicatori misurano la qualità
ni privilegiati hanno consentito di effettuare confronti dei minori stranieri autori di reato. dell’inclusione stessa.
17
una ricostruzione coerente dello stato della si- Per quanto riguarda invece gli effetti indiretti In questi territori sono attivi i
progetti CivicoZero, Praesidium,
tuazione attuale in ogni città campione. che si sono verificati o potrebbero verificarsi Accoglienza, afferenti all’Unità
Come unità di indagine sono state indivi- a seguito della L. 94/2009 sono stati presi in Protezione di Save the Children
duate: considerazione: l’indice di integrazione socia- Italia.
• Enti locali le16 del minore straniero non accompagnato;
• Comunità di accoglienza il verificarsi di fenomeni di discriminazione; il
• Tribunali per i minorenni numero di fughe o allontanamenti dalle co-
• Centri Giustizia Minorile munità di accoglienza e contestualmente la
possibile causa degli allontanamenti; il livello
Il campione di soggetti intervistati è stato di integrazione socio-lavorativa dei minori a
suddiviso in unità di indagine territoriali, scel- rischio di clandestinità e il conseguente mag-
te in base alla consistenza delle presenze di giore rischio di sfruttamento; l’incremento da
minori stranieri non accompagnati in riferi- parte dei minori stranieri non accompagnati
mento ai dati ufficiali del Comitato per i Mi- di un sentimento di sfiducia nei confronti del-
nori Stranieri. le istituzioni in quanto disincentivo ad intra-
La scelta delle unità territoriali di indagine, prendere e/o completare un percorso di inte-
è stata inoltre motivata dalla significatività grazione sociale.
delle singole aree metropolitane interessate a
descrivere il cambiamento e dalla necessità di Nel corso dell’indagine è stata data voce
rappresentare in modo omogeneo nord, cen- agli stessi minori che si sono raccontati attra-
tro e sud Italia, oltre che da ragioni di oppor- verso le proprie esperienze migratorie e le
tunità utili allo svolgimento della ricognizio- proprie aspettative nel Paese di accoglienza,
ne, dettate da una disponibilità dei referenti anche alla luce delle nuove modifiche norma-
coinvolti a collaborare nella raccolta del mate- tive. A questo scopo sono stati condotti 3 fo-
riale. cus group su un campione di minori stranieri
Aree interessate sono state: non accompagnati a Palermo, Ancona e Ro-
• Milano ma17. Le loro testimonianze riportano all’at-
• Torino tenzione aspetti importanti per una migliore
• Ancona15 comprensione del fenomeno e si confermano
• Roma un utile strumento di lettura del mutamento
• Napoli in corso e degli effetti che questo potrebbe
• Palermo avere nel prossimo futuro.
pag 8
2. Quadro Giuridico. Il “pacchetto sicurezza” 18
Il documento di osservazioni e
e la Legge 94/2009: quale “sicurezza” proposte al DDL AS 733-AC2180
è scaricabile al seguente link
per i minori stranieri non accompagnati? http://www.savethechildren.it/
enews/assets_conslegale_0907/
eNews_diritti_ai_margini_200907
.html
Il
c.d. Pacchetto Sicurezza comprende disposizioni che aggravano la condizione dei 19
L’aggravante era introdotta
una serie di provvedimenti normativi minori stranieri autori di reato: originariamente dall’art. 1 D.L.
presentati in sede di Consiglio dei Mi- • la conversione del permesso di soggiorno 92/2008.
20
nistri nel maggio 2008, poi approvati. È com- al compimento della maggiore età, sensi Le definizioni di asilo politico che
rilevano all’interno del sistema
posto da: dell’art. 32 D. Lgs. 286/98 come modificato
legislativo italiano sono quelle
• Decreto Legislativo n. 32 del 28 febbra- dall’art. 1, comma 22, lett. v) L. 94/2009; richiamate dalla Carta
io 2008,“Modifiche e integrazioni al decre- • la contestazione del reato di ingresso e sog- costituzionale e dalla Convenzione
to legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, recante giorno illegale, configurante il reato di c.d. di Ginevra del 1951 relativa allo
status dei rifugiati. Recentemente
attuazione della direttiva 2004/38/CE relati- clandestinità a norma dell’art. 10 bis T.U. Im-
il D. Lgs. 251/2007 ha introdotto
va al diritto dei cittadini dell’Unione e loro migrazione, introdotto dall’art. comma 16 nell’ordinamento lo status di
familiari di circolare e di soggiornare libera- L. 94/2009; protezione sussidiaria, che può
mente nel territorio degli Stati membri” • la contestazione dell’aggravante di clandesti- essere riconosciuto quando in
• Decreto Legge n. 92 del 23 maggio 2008 nità nei confronti di minori stranieri autori luogo del rischio di persecuzione,
il richiedente teme un danno
recante misure urgenti in materia di sicu- di reato, come introdotto dalla L. 125/200819 grave.
rezza pubblica convertio in Legge n. 125 e disciplinato nell’art. 61 n. 11 bis c.p. Secondo l’art. 1 della Convenzione
del 24 luglio 2008. di Ginevra del 1951 si considera
• Decreto Legislativo n. 159 del 3 ottobre rifugiato “colui che (…)
temendo a ragione di essere
2008,“Modifiche ed integrazioni al decreto 2.1 LA CONVERSIONE perseguitato per motivi di razza,
legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, recante DEL PERMESSO DI SOGGIORNO AL religione, nazionalità,
attuazione della direttiva 2005/85/CE relati- COMPIMENTO DELLA MAGGIORE ETÀ appartenenza ad un determinato
va alle norme minime per le procedure ap- EX ART. 32 D. LGS. 286/98 gruppo sociale o per le sue
opinioni politiche, si trova fuori
plicate negli Stati membri ai fini del ricono- dal Paese di cui è cittadino e
scimento e della revoca dello status di rifu- Ai sensi del novellato art. 32 D. Lgs. 286/98, non può o non vuole, a causa di
giato” salvo il caso in cui al minore straniero sia sta- questo timore, avvalersi della
• Decreto Legislativo n. 160 del 3 ottobre ta riconosciuta la protezione internazionale20, protezione di questo Paese.”
Secondo quanto previsto dall’art.
2008,“Modifiche ed integrazioni al decreto la permanenza regolare sul territorio dopo il
10 comma 3, della Costituzione il
legislativo 8 gennaio 2007, n. 5, recante at- compimento della maggiore età sarà possibile diritto di asilo nel territorio
tuazione della direttiva 2003/86/CE relativa solo nel caso in cui il minore sia presente in italiano è riconosciuto allo
al diritto di ricongiungimento familiare Italia da almeno tre anni e abbia seguito un “straniero, al quale sia impedito
nel suo paese l’effettivo esercizio
Legge n. 94 del 8 agosto 2009 recante Di- percorso di integrazione sociale di due anni
delle libertà democratiche
sposizioni in materia di sicurezza pubblica. presso un ente riconosciuto In particolare la garantite dalla Costituzione
norma dispone che “1. Al compimento della italiana, (…) secondo le
Save the Children Italia ha seguito l’iter le- maggiore età, allo straniero nei cui confron- condizioni stabilite dalla legge”. Il
gislativo di tali provvedimenti e, in particola- ti sono state applicate le disposizioni di cui cittadino straniero ha quindi la
possibilità di richiedere protezione
re, del c.d. DDL Sicurezza (A.S. 733-A.C. 2180) all’articolo 31, commi 1 e 2, e fermo restan- allo Stato italiano o presentando
presentando, anche in sede di audizione par- do quanto previsto dal comma 1 bis, ai mi- un’istanza al Tribunale ordinario
lamentare, osservazioni e proposte frutto di nori che sono stati affidati ai sensi dell’arti- del luogo di domicilio, quando lo
un’analisi giuridica svolta a partire dalla con- colo 2 della legge 4 maggio 1983 n. 184, può stesso ritiene di rientrare nella
definizione contenuta nell’art. 10,
siderazione dei diritti dell’infanzia e basata essere rilasciato un permesso di soggiorno comma 3 della Costituzione;
sulla propria esperienza, in cui si mettevano per motivi di studio, di accesso al lavoro, di ovvero presentando domanda di
in evidenza i potenziali rischi di violazione lavoro subordinato o autonomo, per esigen- protezione internazionale
dei diritti dei minori conseguenti all’entrata ze sanitarie o di cura. Il permesso di sog- seguendo la procedure descritta
all’interno del D.lgs. 25/2008; in
in vigore di alcune norme in essi contenuti18. giorno per accesso al lavoro prescinde dal questo caso segue >
Verranno analizzate di seguito le disposizio- possesso dei requisiti di cui all’art. 23.
ni della L. 94/2009 che maggiormente incido- 1 bis Il permesso di soggiorno di cui al
no sulla condizione giuridica dei minori stra- comma 1 può essere rilasciato per motivi di
nieri non accompagnati, anche al raggiungi- studio, di accesso al lavoro ovvero di lavoro
mento della maggiore età, nonché precedenti subordinato o autonomo. Al compimento
pag 9
2. Quadro Giuridico. Il
“pacchetto sicurezza”
e la Legge 94/2009:
quale “sicurezza”
per i minori stranieri
non accompagnati?
della maggiore età sempre che non si inter- minori sottoposti a tutela. Equiparazione tra
venuta una decisione del Comitato per i mi- la domanda verrà esaminata da
questi ultimi e minori affidati ai sensi del-
una Commissione Territoriale per
nori stranieri di cui all’articolo 33, ai mino- l’art. 2 e 4 L. 184/1983 e ss. mm..Alternativi- il riconoscimento della protezione
ri stranieri non accompagnati, affidati ai tà e non cumulabilità dei requisiti tempora- internazionale. La procedura per
sensi dell’articolo 2 della legge 184/83, ovve- li di cui al comma 1bis e 1 ter art. 32 D. Lgs. il riconoscimento della protezione
ro sottoposti a tutela, che siano stati ammes- 286/98 (Corte costituzionale, sentenza internazionale è comunque quella
a cui il cittadino straniero ha più
si per un periodo non inferiore a due anni n. 198 del 5.6.200322; Corte costituzio- facilmente accesso, in quanto
in un progetto di integrazione sociale e civi- nale 16.07.2004 n.234). Tale orientamen- direttamente disciplinata dalla
le gestito da un ente pubblico o privato che to era stato peraltro recepito dalla circolare legge.
21
abbia rappresentanza nazionale e che co- del Ministero dell’Interno del 28 marzo Per maggiori approfondimenti su
normativa e giurisprudenza
munque sia iscritto nel registro istituito pres- 2008 in materia di problematiche concer- precedenti alla riforma, vedi
so la Presidenza del Consiglio dei ministri ai nenti il titolo di soggiorno per motivi di fa- “Tutela e protezione dei minori
sensi dell’articolo 52 decreto del Presidente miglia del minore ultraquattordicenne, non- migranti in situazioni di rischio.
della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394. ché la conversione del permesso di soggior- Guida pratica per operatori e
giurisprudenza”, Edizioni
1 ter. L’ente gestore dei progetti deve garan- no e il rinnovo del permesso di soggiorno dell’Assemblea, ottobre 2009, a
tire e provare con idonea documentazione, per motivi familiari al compimento della cura di Save the Children Italia e
al momento del compimento della maggio- maggiore età; l’Ufficio del Difensore Civico della
re età del minore straniero di cui al comma • non discriminazione ai fini del rilascio del Regione Toscana.
22
La Corte Costituzionale, investita
1 bis, che l’interessato si trova sul territorio permesso di soggiorno di minori in tutela o
della questione di legittimità
nazionale da non meno di tre anni, che ha affidamento al Servizio Sociale (Consiglio costituzionale dell’art. 32 TU
seguito il progetto per non meno di due an- di Stato sezione VI, sentenza n. 2437 286/98 nella parte in cui non
ni, ha la disponibilità di un alloggio e fre- del 22.4.2008, Consiglio di Stato, sezio- prevede che, al compimento della
maggiore età, il permesso di
quenta corsi di studio ovvero svolge attività ne VI, n. 1540 del 5.4.2007, Consiglio di
soggiorno possa essere rilasciato
lavorativa retribuita nelle forme e con le Stato, sez. IV, n. 6525 del 18.12.2007); anche nei confronti di minori
modalità previste dalla legge italiana, ovve- • non discriminazione ai fini del rilascio del stranieri sottoposti a tutela, ai
ro è iin possesso di contratto di lavoro an- permesso di soggiorno al compimento del- sensi degli artt. 343 e seguenti del
codice civile, ha emesso una
che se non ancora iniziato. la maggiore età di minori affidati di fatto al
sentenza interpretativa di rigetto,
1 quater […]”. parente entro il IV grado durante la minore adottando l’interpretazione più
Il primo dato che emerge dalla norma è età ex art. 9 L. 184/1983, in quanto non favorevole al minore. In particolare
quello secondo cui i minori stranieri pur sot- identificabili come minori stranieri non ac- ha dichiarato non fondata la
questione sollevata in riferimento
toposti ad affidamento o tutela potranno ri- compagnati (Corte cost., sent. n. 198/2003,
all’art. 3 della Costituzione,
manere in Italia al compimento della maggio- T.A.R. Lombardia, sede di Milano, sen- invitando ad adottare “quale
re età solo nel caso in cui siano stati ammessi tenza n. 1847 del 27.5.2008, T.A.R. Lom- canone ermeneutico preminente, il
per un periodo non inferiore a due anni ad un bardia, sede di Milano, sentenza n. principio di supremazia
costituzionale che impone
progetto di integrazione sociale e civile. Si in- 1766 del 27.3.2008, T.A.R. Lombardia,
all’interprete di optare, fra più
tende così superare l’interpretazione che la sede di Brescia, sentenza n. 1741 soluzioni astrattamente possibili,
Corte Costituzionale aveva dato, nel rispetto dell’1.12.2004, T.A.R. Abruzzo, senten- per quella che rende la
dei principi generali dell’ordinamento riguar- za n. 85 del 21.2.2006); disposizione conforme a
Costituzione” e concludendo che “la
do alla condizione dei minori anche stranieri. • irretroattività della normativa introdotta
disposizione del comma 1 dell’art.
La giurisprudenza negli ultimi anni aveva for- dalla L. 189/2002 (cd. Bossi-Fini) in materia 32 del d. lgs. 25 luglio 1998, n.
nito un’interpretazione costituzionalmente di minori stranieri non accompagnati, ri- 286 va riferita anche ai minori
orientata delle previsioni contenute nell’art. marcando “l’impossibilità di applicare la stranieri sottoposti a tutela”. È
inoltre da rilevare che la sentenza
32 D. Lgs. 286/98, così come modificato dal- norma di cui si tratta a soggetti che abbiano
in parola ha assegnato alle
l’entrata in vigore della L. 189/2002 (cd. Bos- compiuto la maggiore età prima della sua disposizioni di cui all’art. 25 L.
si-Fini), la cui ratio era quella di ridurre drasti- entrata in vigore, ovvero entro i successivi 189/2002 un carattere integrativo,
camente le possibilità di conversione del per- due anni”. Con sentenza n. 2951/2009, e non modificativo, rispetto all’art.
32 TU 286/98. Ne consegue che il
messo di soggiorno al compimento della mag- infatti, il Consiglio di Stato, rifacendosi a
permesso di soggiorno può “essere
giore età, introducendo per la prima volta i re- precedenti giurisprudenziali, ha stabilito rilasciato anche ai minori stranieri
quisiti temporali dei due anni di percorso di che fornendo alla norma un’efficacia retro- non accompagnati segue >
integrazione e tre anni di permanenza. attiva, la norma stessa imporrebbe un adem-
La giurisprudenza aveva infatti stabilito tra pimento impossibile e che invece “l’art. 32,
l’altro i seguenti principi21: co. 1 bis, del D. Lgs. 286/98, consente la tra-
• non discriminazione ai fini del rilascio del sformazione del permesso di soggiorno in
permesso di soggiorno alla maggiore età di permesso per motivi di lavoro per i minori
pag 10
2. Quadro Giuridico. Il
“pacchetto sicurezza”
e la Legge 94/2009:
quale “sicurezza”
per i minori stranieri
non accompagnati?
che, pur non avendo seguito i progetti di in- mento della Pubblica Amministrazione, valuta-
tegrazione ivi disciplinati, abbiano raggiun- bile secondo, inter alia, i criteri di economici- che siano stati ammessi per un
periodo non inferiore a due anni
to la maggiore età prima o entro due anni tà, efficacia, efficienza e miglior contempera- in un progetto di integrazione
dalla sua entrata in vigore”. mento di diversi interessi. Il divieto di espul- sociale e civile” (Corte Cost. sent.
sione del minore straniero, salvo il caso di pe- 198/2003).
23
Nel caso delle nuove disposizioni introdotte ricolosità sociale o in cui faccia seguito all’affi- Vedi paragrafo 1.
24
Sul punto vedi L. Miazzi, G. Perin,
con la L. 94/2009, va rispettato il medesimo datario o ai genitori espulsi25, impone infatti “Legge n. 94/2009: peggiora
criterio, ossia esse non debbono essere appli- agli Enti locali di mettere in atto le procedure anche la condizione dei minori
cate ai minori stranieri non accompagnati pre- di protezione previste dall’ordinamento a fa- stranieri”, in Diritto, Immigrazione
senti sul territorio, sottoposti a tutela o affida- vore di tutti i minori in stato di abbandono, ai e Cittadinanza, anno IX, n.
4/2009, Franco Angeli Editore.
ti ai sensi dell’art. 2 L. 184/1983, che compia- sensi dell’art. 37 bis L. 184/1983 e ss. mm.26, os- 25
Art. 19 D. Lgs. 286/98, co. 2, lett.
no la maggiore età prima dell’8 agosto 2011. sia in via d’urgenza il collocamento in luogo si- a). Nel caso di accertata
Di conseguenza a questi minori non dovrebbe curo ai sensi dell’art. 403 c.c. e la nomina del pericolosità sociale del minore
essere chiesta la dimostrazione della parteci- tutore ai sensi dell’art. 343 c.c.. Il tutore, indi- l’espulsione è disposta dal
Tribunale per i minorenni
pazione ad un progetto di integrazione sociale viduato di solito nella figura del Sindaco del- competente per territorio. Nel
e civile di due anni, ai fini del rilascio del per- l’Ente locale dove il minore viene rintracciato, caso di soggetti esercenti la
messo di soggiorno ai sensi dell’art. 32 D. Lgs. ha il dovere di assicurare al minore stesso il potestà genitoriale sul minore,
286/98, com’era previsto dallo stesso articolo, mantenimento, l’educazione e l’istruzione ai quest’ultimo di solito segue la
loro condizione giuridica in caso
nella corretta lettura offerta dalla Corte Costi- sensi dell’art. 147 c.c. sino al compimento del-
di espulsione o respingimento, a
tuzionale. Save the Children ritiene pertanto la maggiore età e, a determinate condizioni, la tutela del diritto all’unità
che debba trovare applicazione il regime pre- possibilità di provvedervi sino al ventunesimo familiare.
26
vigente nei confronti dei minori che compio- anno di età (c.d. prosieguo amministrativo ai l’art. 37-bis della L. 184/1983
dispone che al minore straniero
no la maggiore età entro due anni dall’entrata sensi del combinato disposto degli artt. 29
che si trova nello Stato in
in vigore della riforma, per dare modo di ma- R.D.L.vo 1404/34 e 23 L. 39/7527). È evidente situazione di abbandono si
turare il requisito della partecipazione al per- pertanto che gli Enti locali investono e conti- applica la legge italiana in
corso di integrazione previsto dalla norma. nueranno ad investire, indipendentemente materia di adozione, di
dalle possibilità di conversione del permesso affidamento e di provvedimenti
necessari in caso di urgenza.
Save the Children ritiene che le conseguen- di soggiorno ai diciotto anni, cospicue risorse 27
Il T.M., su richiesta del Servizio
ze della riformulazione dell’art. 32, come si di- in termini di capitale umano e finanziario. Sociale, può disporre un prosieguo
ceva correttive rispetto ai prevalenti orienta- I minori inseriti in nuclei familiari con un amministrativo oltre i 18 anni
menti giurisprudenziali sopra delineati, po- provvedimento di affidamento o tutela sono attraverso l’apertura di un
procedimento ex art. 25 RDL
trebbero essere ingenti dal momento che una in ogni caso da trattare al pari dei figli natura- 20.7.1934 n. 1404 che determina
larga percentuale di minori stranieri non ac- li, in base alla equiparazione prevista dall’art. una situazione di presa in carico
compagnati attualmente presenti sul territo- 29 comma 2 del D. Lgs. 286/9828. È infatti pur di tipo assistenziale fino al
rio nazionale è ricompresa nella fascia d’età vero che l’equiparazione è assicurata ai fini compimento del 21° anno di età.
L’istituto era stato
che va dai 16 ai 17 anni23. Per questo motivo del ricongiungimento familiare, ma questo originariamente introdotto nel
Save the Children ritiene sia urgente che le istituto altro non deve considerarsi che una nostro ordinamento per poter
istituzioni competenti pongano rimedio al- delle forme in cui il nostro ordinamento ga- proseguire l’intervento correttivo
meno in punto di regime transitorio, al fine di rantisce il diritto all’unità familiare. In caso nei confronti di soggetti autori di
reato , divenuti maggiorenni nel
evitare che migliaia di minori stranieri già pre- contrario si opererebbe un’ingiustificata di-
corso dell’espiazione della pena.
senti in Italia, vi rimangano in qualità di irre- stinzione tra figure – il parente entro il IV gra- Oggi appare quanto mai
golari, soggetti a denuncia e drammaticamen- do e l’affidatario o il tutore - che hanno il me- opportuno un ripensamento della
te esposti al rischio di sfruttamento e abuso, desimo dovere/potere di esercizio della pote- funzione del prosieguo
amministrativo, in un’ottica di
anche lavorativo, da parte della criminalità or- stà genitoriale nei confronti del minore. A
conclusione del processo di
ganizzata, in ragione anche della loro giovane quest’ultimo, in tutti i casi in cui sia effettiva- integrazione del minore straniero.
età. Dopotutto la tutela di questi soggetti an- mente inserito in un nucleo familiare, dovreb- 28
Per un’interpretazione difforme
che dopo il compimento della maggiore età be quindi essere rilasciato un permesso di vedi L. Miazzi, G. Perin, articolo
trova le sue radici nella necessità di protezio- soggiorno per motivi familiari, in luogo di citato.
ne dell’infanzia riconosciuta in generale dal- quello per minore età, convertibile alla mag-
l’art. 31 della Costituzione24. giore età ai sensi degli articoli 31 e 32 comma
Oltre le rischiose conseguenze sopra deli- 1 per motivo di studio, lavoro D. Lgs. 286/98,
neate, si profila uno spreco ingiustificato di ri- per esigenze sanitarie o di cura.
sorse in violazione dell’art. 97 della Costituzio- Sulla base delle suesposte considerazioni, le
ne, che stabilisce il principio del buon anda- modifiche introdotte con L. 94/2009 potreb-
pag 11
2. Quadro Giuridico. Il
“pacchetto sicurezza”
e la Legge 94/2009:
quale “sicurezza”
per i minori stranieri
non accompagnati?
bero produrre l’effetto di differenziare il trat- straniero in maniera diversa rispetto a quanto
29
tamento, alla maggiore età, della situazione di previsto dall’ordinamento interno, cioè dal La questione – come riportato
nel testo - era stata già
minori soggetti alle stesse forme di protezio- Paese ospitante in cui si trova il cittadino stra- affrontata dalla Corte
ne, a seconda che siano accolti in struttura o niero. In base a quanto previsto dalla legisla- Costituzionale in materia di
in famiglia. In merito è utile segnalare che se- zione egiziana31 la maggiore età - intesa come conversione del permesso di
condo la L. 184/1983 e ss. mm. l’inserimento acquisto della piena capacità di agire- si rag- soggiorno di minori sottoposti a
tutela, rispetto a quelli sottoposti
in struttura è ammesso solo ove non sia pos- giunge al compimento del ventunesimo anno ad affidamento.
sibile l’affidamento familiare e che questa via di età mentre, come sappiamo, secondo l’ordi- 30
Vedi paragrafo 1.
31
non è spesso praticata non certo per condi- namento italiano32 la maggiore età si raggiun- Costituzione egiziana, art. 44 del
zioni che afferiscono al minore, bensì per una ge al compimento del diciottesimo anno. Codice Civile egiziano.
32
Art. 2 c.c.
mancanza di risorse del territorio.Tale ultima La presenza sul territorio italiano di minori 33
La Convenzione dell’Aia del 1996,
considerazione impone di valutare le modifi- egiziani ci pone, in sostanza, dinnanzi ad un concernente la competenza, la
che apportate dalla L. 94/2009 all’art. 32 sotto conflitto di norme, risolvibile positivamente legge applicabile, il
il profilo dell’illegittimità costituzionale per con il ricorso alla legge di “Riforma del siste- riconoscimento, l’esecuzione e la
cooperazione in materia di
violazione del principio di uguaglianza, quale ma italiano di diritto internazionale privato”
responsabilità genitoriale e di
pari trattamento di situazioni analoghe (art. 3 del 31 maggio 1995, n. 218. misure di protezione dei minori,
Cost.29;), in relazione agli obblighi di solidarie- L’art. 42 della L. 218/95 prevede infatti che di revisione di quella del 1961,
tà sociale dell’Italia (art. 2 cost.), e agli obbli- la protezione dei minori debba essere “in ha superato tale possibilità,
ghi di protezione dell’infanzia e del diritto dei ogni caso regolata dalla Convenzione del 5 stabilendo che la Convenzione si
applica ai minori dal momento
minori ad essere educati, istruiti e mantenuti ottobre 1961, sulla competenza delle autori- della loro nascita fino al
anche quando non hanno una famiglia (artt. tà e sulla legge applicabile in materia di raggiungimento dell’età di 18
30 e 31 Cost.). protezione dei minori, resa esecutiva con la anni. L’Italia ha firmato la
legge 24 ottobre 1980, n. 742. Le disposizio- convenzione del 1996, tuttavia
non la ha ancora ratificata,
ni della Convenzione si applicano anche al- quindi la stessa non è in vigore
2.2 LA CONDIZIONE GIURIDICA DEI le persone considerate minori soltanto dal- per l’Italia.
34
MINORI DI CITTADINANZA EGIZIANA la loro legge nazionale, nonché alle persone A tale proposito si richiama
la cui residenza abituale non si trova in anche quanto previsto dalla
stessa Costituzione all’art. 10, c. 2
Nell’esaminare gli effetti diretti ed indiretti uno degli stati contraenti33”. L’art. 42 contie- secondo cui “La condizione
che discendono dalle modifiche apportate da ne un rinvio recettizio con il quale le disposi- giuridica dello straniero è
alcune disposizioni della L. 94/2009, un’atten- zioni della citata Convenzione entrano a far regolata dalla legge in conformità
zione particolare deve essere rivolta ai mino- parte del corpus dell’ordinamento italiano34. delle norme e dei trattati
internazionali”.
ri egiziani che rappresentano il 14% dei mino- È bene tenere presente che la Convenzione
ri migranti presenti nella banca dati del Comi- dell’Aja del 1961 è stata ratificata e resa esecu-
tato per i Minori Stranieri al 30 settembre tiva in Italia con la L. 24 ottobre 1980, n. 742,
200930. ragione per cui le disposizioni in essa conte-
Quello che qui rileva è la cittadinanza di nute sono state recepite dal nostro ordina-
questi minori, intesa come posizione soggetti- mento giuridico e si inseriscono nel quadro
va dalla quale discendono diritti e doveri po- generale della normativa a tutela dei minori.
litici di cui il cittadino di uno Stato continua Rispetto all’ambito di applicazione, si richia-
ad essere portatore anche quando si trova ma quanto previsto dall’art. 12 della summen-
fuori dal suo Paese di origine. zionata Convenzione, secondo cui “Ai fini
Non potendoci soffermare su di un appro- dell’applicazione della stessa Convenzione
fondimento di tipo comparatistico tra il siste- per minore si intende qualsiasi persona che
ma giuridico italiano e quello egiziano (o me- ha tale qualità sia secondo la legislazione
glio islamico), ci limiteremo in questa sede a interna dello Stato di cui è cittadino, sia se-
richiamare quegli aspetti giuridici che risulta- condo la legislazione interna dello Stato di
no maggiormente rilevanti alla luce del dirit- sua abituale residenza”. L’art. 1 della Con-
to privato internazionale. venzione dell’Aja del 1961 chiarisce inoltre
Il pluralismo giuridico, l’esistenza cioè di di- come alle autorità giudiziarie ed amministrati-
versi ordinamenti giuridici, può infatti solleva- ve dello Stato di residenza abituale del mino-
re conflitti e criticità. Questo, di fatto, è quel- re sia riconosciuta la competenza ad adottare
lo che accade quando uno stesso istituto o le misure di protezione a tutela dello stesso
uno status personale – la minore età, ad esem- minore. Nell’adottare i provvedimenti neces-
pio - viene disciplinato da un ordinamento sari, le autorità preposte dovranno natural-
pag 12
2. Quadro Giuridico. Il
“pacchetto sicurezza”
e la Legge 94/2009:
quale “sicurezza”
per i minori stranieri
non accompagnati?
mente far riferimento alle misure previste dal- dello Stato. L’art. 10 bis del D. Lgs. 286/98 di-
35
la propria legislazione interna (art. 2). In par- spone infatti: “Salvo che il fatto costituisca Almeno in un caso l’istanza è
stata dichiarata improcedibile.
ticolare si richiama l’art. 9 della Convenzione più grave reato, lo straniero che fa ingresso 36
Causa di estinzione del reato ai
che precisa come “In tutti i casi di urgenza, ovvero si trattiene nel territorio dello Stato, sensi dell’art. 162 c.p., mediante
le autorità di ogni Stato contraente, sul ter- in violazione delle disposizioni del presente il pagamento in forma ridotta
ritorio del quale si trovano il minore o dei Testo Unico, nonché di quelle di cui all’art. della contravvenzione.
37
Sul punto vedi, tra gli altri, C.
beni ad esso appartenenti, adottano le ne- 1 della L. 28.5.2007, n. 68, è punito con l’am- Reinoldi, “I nuovi reati di ngresso
cessarie misure di protezione. Le misure menda da 5.000 a 10.000 E. Al reato di cui e di permanenza illegale dello
adottate in applicazione del precedente ca- al presente comma non si applica l’art. 162 straniero nel territorio dello
poverso cesseranno, salvi i loro effetti defini- c.p.”. Stato”, in Diritto, Immigrazione,
Cittadinanza, anno XI, n. 4/2009.
tivi, non appena le autorità competenti ai 38
Per un approfondimento C.
sensi della presente Convenzione avranno La norma punisce due fattispecie – ingresso Reinoldi, citato.
adottato le misure imposte dalla situazio- e permanenza – prima considerate come un
ne”. mero illecito amministrativo, le cui conse-
Con particolare riferimento alla realtà roma- guenze si ravvisavano nell’adozione del prov-
na, dalla ricerca condotta sul campo, è stato vedimento di espulsione. Il reato si caratteriz-
possibile registrare che generalmente i mino- za per la previsione di un rito speciale con
ri egiziani non accompagnati, collocati nelle termini a difesa particolarmente ridotti davan-
comunità di accoglienza sono stati destinatari ti al Giudice di Pace, per l’introduzione del-
di decreti di tutela validi fino al compimento l’espulsione come sanzione sostitutiva della
del ventunesimo anno di età. Il Giudice Tute- pena pecuniaria, peraltro non soggetta ad
lare del Tribunale Ordinario di Roma ha di fat- oblazione36, per l’impossibilità per l’Autorità
to agito alla luce del combinato disposto del- Giudiziaria di invocare motivi ostativi all’ado-
le disposizioni della Convenzione dell’Aja del zione del provvedimento di espulsione. Se-
1961 nonché di quelle disposizioni della L. condo quanto affermato da alcuni autorevoli
218/95 che abbiamo sopra richiamate, giun- giuristi sembrerebbe che la ratio del legislato-
gendo infine all’adozione di un decreto di tu- re sia quella di prevedere una nuova ipotesi
tela a sensi degli artt. 343, 346 e 354 del c.c. per l’allontanamento dal territorio dello Sta-
Ciononostante la posizione della Questura to, senza che questo conduca necessariamen-
di Roma e dello stesso Ente Locale lascia spa- te ad un sistema degli allontanamenti più effi-
zio a prassi ancora poco chiare, sollevando cace e più efficiente37.
quesiti a cui non sono state date risposte con-
crete. Ciò premesso, allo stato attuale, non è Diversi profili di incostituzionalità sono sta-
possibile dare una lettura univoca della situa- ti rilevati dalla dottrina, in particolare in ordi-
zione che presenta non poche difficoltà in ne alla penalizzazione di una condizione sog-
merito alla regolarizzazione della posizione gettiva – il mancato possesso di titoli autoriz-
amministrativa del minore egiziano che ha zativi al soggiorno – non immediatamente ri-
più di 18 anni e meno di 21: ad oggi le istan- conducibile a coefficienti di pericolosità, ne-
ze di rinnovo di permesso di soggiorno avan- anche in via di presunzione e al contrasto con
zate dai minori egiziani non accompagnati al- il principio di personalità della responsabilità
l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ro- penale e con il divieto di discriminazione,
ma risultano sospese35. non prevedendo l’art. 10 bis alcuna clausola
di garanzia e salvaguardia che giustifichino la
mancata osservanza della norma38.
2.3 IL REATO DI INGRESSO E
SOGGIORNO ILLEGALE EX ART. 10 BIS In merito all’applicabilità della norma in
D. LGS. 286/98 E LA CONTESTAZIONE questione ai minorenni – e in particolare ai
DELL’AGGRAVANTE DI CLANDESTINITÀ minori stranieri non accompagnati – non vi
NEI CONFRONTI DI MINORI STRANIERI sono ancora interpretazioni univoche e tale
AUTORI DI REATO EX ART. 61, COMMA eterogeneità di posizioni si sostanzia in orien-
1, NUMERO 11 BIS, C.P. tamenti diversi a seconda delle Procure che
esercitano l’azione penale.
La riforma della L. 94/2009 introduce il reato La norma non prevede una deroga specifica
di ingresso e soggiorno illegale nel territorio per i minorenni, così come dispone invece
pag 13
2. Quadro Giuridico. Il
“pacchetto sicurezza”
e la Legge 94/2009:
quale “sicurezza”
per i minori stranieri
non accompagnati?
pag 14
3. La ricognizione sul campo. L’impatto della 44
Nel numero sono conteggiati
Legge 94/2009 nei confronti dei minori stranieri anche circa 200 minori
comunitari, la cui condizione
non accompagnati: cinque realtà italiane giuridica non varia in relazione
alle disposizioni della L. 94/2009
oggetto del presente studio. Sono
conteggiati inoltre i richiedenti
Le
precedenti sezioni di questa ri- di interpretazione letterale di tale norma, più asilo e titolari di protezione
cerca danno conto del quadro dell’80% dei minori stranieri non accompa- internazionale, così come accade
giuridico di riferimento per gnatipresenti sul territorio e in carico all’Ente per gli altri Enti locali.
45
muovere verso lo svolgimento di interviste locale non sarebbero in grado di convertire il Si tratta di minori collocati dal
Comune di Roma fuori provincia
mirate ad operatori del settore. proprio permesso di soggiorno al raggiungi-
o fuori regione, ma che
A partire dalle problematiche delineate pre- mento della maggiore età. rimangono comunque in carico al
cedentemente, si è inteso verificare nelle varie Comune stesso.
realtà metropolitane quali fossero i primi La Questura di Roma non ha ancora fornito
orientamenti interpretativi e attuativi delle nor- linee guida agli operatori sui nuovi profili at-
me. La ricerca ha avuto, tra l’altro, come obiet- tuativi della legge, nonostante le principali as-
tivo un’analisi del fenomeno migratorio legato sociazioni impegnate sulla tematica abbiano
ai minori stranieri non accompagnati che fosse già da lungo tempo chiesto chiarimenti. Sicu-
non meramente focalizzata su risposte tecnico- ramente l’entrata in vigore della legge ha già
giuridiche, ma che tenesse conto qualitativa- implicato un maggior rigore procedurale, tan-
mente di effetti indiretti in punto di inclusione to che al momento le richieste di conversione
sociale che si stanno verificando o potrebbero già inoltrate sono poste in sospeso ed è spes-
verificarsi in conseguenza dell’applicazione di so richiesta un’ integrazione documentale.
alcune disposizioni della L. 94/2009.
Con riferimento al reato di ingresso e
soggiorno illegale e alla contestazione
3.1 ROMA dell’aggravante ad oggi non risulta ufficial-
mente sul territorio alcuna contestazione nei
I risvolti attuativi della L. 94/2009 sul terri- confronti di minori.
torio del capoluogo laziale sono ancora di dif-
ficile valutazione a fronte della mancanza di Per quanto riguarda gli effetti indiretti il
dati elaborati per l’anno 2009. dato più importante confermato da tutti gli
intervistati è sicuramente l’abbassamento del-
A dicembre 2009 sono stati segnalati: l’età dei minori stranieri non accompagnati
• 1234 minori stranieri44 in carico all’Ente lo- che giungono sul territorio: sembra già possi-
cale durante l’anno in corso bile rimarcare una prima flessione dell’età dei
• di questi 1055 di sesso maschile e 177 di minori contattati o presi in carico. Natural-
sesso femminile mente le ricadute di questo fenomeno sono
• 897 minori ricompresi nella fascia d’età che una delle preoccupazioni principali degli
va dai 15 ai 17 anni stessi operatori, espresse anche da Save the
• 6 dinieghi di conversione del permesso no- Children durante l’iter legislativo del cd. ddl
tificati tra dicembre 2009 e gennaio 2010 (1 sicurezza; minori più piccoli sono maggior-
Questura di Frosinone, 5 Questura de mente esposti ai rischi derivanti dal percorso
L’Aquila45). Almeno due dinieghi sono stati migratorio, così come rispetto a quelli legati
notificati anche a fronte di istanze di rinno- alla criminalità organizzata, al fenomeno della
vo presentate prima dell’entrata in vigore tratta ed allo sfruttamento lavorativo.
della L. 94/2009.
La realtà metropolitana di Roma - vista l’alta
Pur in assenza di elaborazioni statistiche de- concentrazione di comunità straniere resi-
finitive sui dati del 2009 e nonostante le in- denti sul territorio e le maggiori possibilità di
certezze legate all’interpretazione e all’attua- inserimento lavorativo- può essere considera-
zione delle nuove disposizioni, i testimoni pri- ta, nel quadro del progetto migratorio di mol-
vilegiati intervistati a Roma stimano che in ca- ti minori, come una città di arrivo e non di
so di applicazione puntuale della L. 94/2009 e transito, ossia una città dove il minore inten-
pag 15
3. La ricognizione sul
campo. L’impatto della
Legge 94/2009 nei
confronti dei minori
stranieri non
accompagnati: cinque
realtà italiane
de stabilirsi a lungo termine, il che implica e dunque quasi sempre di transito, che da so-
46
una diversa connotazione del fenomeno del- la ha accolto nell’ultimo anno il 34,92% di tut- Dati CMS al primo semestre
2009.
l’allontanamento dalle comunità, che risulta ti i minori stranieri non accompagnati presen-
riguardare in modo marginale in particolare i ti sul territorio italiano46.
minori rumeni (successivamente all’ingresso Nel 2009 a Palermo sono stati segnalati/pre-
della Romania nella UE), estranei all’ambito di si in carico:
operatività della legge. • 68 minori stranieri non accompagnati,
I minori stranieri non accompagnati sul ter- • tutti di sesso maschile,
ritorio romano hanno possibilità di inseri- • ricompresi in una fascia d’età che va dai 15
mento socio-lavorativo superiori rispetto ad ai 16 anni.
altre realtà italiane, il che incide fortemente
sulla loro partecipazione attiva ad un percor- Di questi circa il 50% si è reso irreperibile
so di integrazione e, almeno fino ad ora, ha (prima dell’entrata in vigore della L. 94/2009,
contribuito a rafforzare la loro fiducia nelle dunque l’allontanamento non è da ritenersi
istituzioni e nell’intero percorso di regolariz- diretto effetto di quest’ultima).
zazione.
Il coefficiente di integrazione socio-lavorati- In merito alla conversione del permesso
va è un elemento importante che può far ri- di soggiorno sono due i dinieghi recenti (co-
flettere su effetti potenzialmente deteriori le- munque segnalati prima dell’entrata in vigore
gati all’irrigidimento normativo. Infatti più del della legge), e due i casi di affidamento fino ai
70% dei minori in carico, originariamente mo- 21 anni secondo lo schema del prosieguo am-
tivati ad un percorso di integrazione con buo- ministrativo.
ne possibilità di successo in termini di inseri- Eccetto tali casi,ed esclusi i minori allontana-
mento lavorativo, rischia di subire comunque tisi, attualmente sono 13 i minori stranieri che
una condizione di clandestinità al compimen- secondo una lettura puntuale della L. 94/2009
to della maggiore età. non avrebbero la possibilità di convertire il
A questo si aggiunge il manifestarsi di un ef- permesso di soggiorno per mancanza del re-
fetto indiretto che potrebbe avere forti rica- quisito anagrafico in relazione alla presenza
dute nel senso della marginalizzazione e della sul territorio.
discriminazione del minore nel mercato del Occorre però da sottolineare che sul totale
lavoro. È stato infatti segnalato che una consa- delle quattro comunità del territorio palermi-
pevolezza della nuova normativa da parte dei tano, non sono intervenute nuove prese in ca-
potenziali datori di lavoro – e dunque il pre- rico successivamente all’8 agosto. La flessio-
vedere difficoltà per la regolarizzazione del ne, legata al drastico calo degli sbarchi, ha
futuro maggiorenne- mal dispone i primi a fa- comportato un arresto del flusso di minori
vorire l’inserimento lavorativo del minore in migranti.A questo si aggiunge il dato peculia-
condizioni di legalità e predispone il terreno re della realtà siciliana, che in considerazione
a forme di sfruttamento lavorativo. della propria posizione geografica e dei per-
corsi migratori, accoglie un altissimo numero
Non da ultimo appare preoccupante la rea- di minori eritrei, dunque richiedenti la prote-
zione suscitata in alcuni casi al momento zione internazionale.
della conoscenza –anche indiretta – da parte
dei minori delle modifiche introdotte dalla Relativamente alla contestazione del rea-
L. 94/2009, e quindi dei possibili ostacoli al to di ingresso e soggiorno illegale e dell’
perseguimento della regolarizzazione: paura, aggravante per i minori stranieri autori di
disagio, aumento della sfiducia nei confronti reato, non risulta ad oggi alcuna segnalazione.
delle istituzioni ed in alcuni casi persino fe-
nomeni di autolesionismo. In termini di effetti indiretti i problemi
principali registrati in Sicilia -in netta contrap-
posizione con il dato di realtà urbane delle
3.2 PALERMO grandi città del centro nord- sono da ricolle-
garsi alla natura e al manifestarsi del fenome-
Palermo fotografa solo in parte la comples- no migratorio nella regione.
sa realtà siciliana, quella di regione di “sbarco” Come ricordato la Sicilia, regione di primo
pag 16
3. La ricognizione sul
campo. L’impatto della
Legge 94/2009 nei
confronti dei minori
stranieri non
accompagnati: cinque
realtà italiane
approdo del migrante, è quasi sempre una re- mente l’esito di molti percorsi di integrazione
47
gione di transito; a questa dinamica non fanno intrapresi dai minorenni. Infatti, nel caso in Per un approfondimento sulle
motivazioni che spingono i minori
eccezione i minori, segnando un’incidenza nel- cui dovesse trovare applicazione un’interpre- ad allontanarsi dalle comunità di
l’allontanamento molto superiore alla media47. tazione letterale della norma, tale da richiede- accoglienza siciliane vedi
Problemi strutturali connessi alla difficoltà re sia la permanenza sul territorio che l’inse- L’accoglienza dei minori in arrivo
di conseguire un inserimento lavorativo rego- rimento in un percorso di formazione/inte- dal mare, Rapporto finale di
monitoraggio delle comunità
lare spingono i minori verso altri territori; la grazione, resterebbero esclusi dalla possibilità alloggio per minori in Sicilia,
consapevolezza, seppure sommaria, di una di convertire il permesso di soggiorno circa Progetto Praesidium III, aprile
maggiore difficoltà per il percorso di integra- 50 minori stranieri non accompagnati, equiva- 2009, a cura di A. Oriti, Save the
zione/regolarizzazione inevitabilmente favori- lente al 75% dei minori presi in carico duran- Children Italia.
rà una maggiore riluttanza da parte dei mino- te l’anno.
ri a perseguire un progetto coerente di inclu-
sione sociale e li spingerà - in modo ancora Nel caso di un’interpretazione meno rigida
maggiore di quanto non si sia verificato fino della L. 94/2009 (per esempio nel caso in cui
ad oggi - verso clandestinità, organizzazioni si dovesse ritenere la normativa applicabile
criminali e sfruttamento, anche di tipo lavora- solo ai minori che prima dell’8 agosto non sia-
tivo. Sul territorio non risultano aumentati in no affatto entrati in contatto con la Questura
generale fenomeni di intolleranza o discrimi- e non abbiano inoltrato alcuna richiesta di
nazione nei confronti dei minori stranieri. permesso di soggiorno) sarebbero invece so-
lamente circa 15 i minori stranieri non ac-
compagnati destinati ad ottenere un diniego a
3.3 NAPOLI fronte della propria richiesta di conversione
del permesso di soggiorno, equivalente al
Nonostante non si abbiano ancora i dati uf- 20% sul totale dei minori in carico.
ficiali per l’anno in corso secondo le stime
del Comune di Napoli sono poco meno di Come in tutti i capoluoghi oggetto del pre-
100 i minori stranieri non accompagnati con- sente studio, si conferma una situazione di in-
tattati/presi in carico nel 2009. certezza nell’attesa di orientamenti ufficiali.
La Questura di Napoli d’altro canto, aperta al
A dicembre 2009 si registrano: dialogo con gli interlocutori istituzionali e i
• 75 minori stranieri non accompagnati presi rappresentanti delle comunità, non ha posto
in carico durante l’anno in corso al momento alcuna questione di inammissibi-
• di questi 65 di sesso maschile e 10 di sesso lità anche in casi di insussistenza dei requisiti
femminile richiesti dalla L. 94/2009 e pare essere favore-
• 73 su 75 i minori ricompresi nella fascia volmente accolta anche l’idea di proporre al
d’età che va dai 15 ai 17 anni Tribunale per i Minorenni di procedere con
• 3 casi di conversione del permesso di sog- l’istituto del prosieguo amministrativo.
giorno negli ultimi mesi del 2009 (tutti rela-
tivi a situazioni pregresse all’entrata in vigo- Per quanto concerne invece il reato di in-
re della legge, per i quali quest’ultima non è gresso e soggiorno illegale e l’aggravante
dunque stata ritenuta applicabile) nei confronti di minori stranieri autori
• 3 dinieghi di conversione del permesso di di reato, non risulta ad oggi alcuna contesta-
soggiorno. zione.
Dato importante registrato anche a Napoli Relativamente agli effetti indiretti che si
risulta il calo delle presenze: quasi nulle le stanno verificando o potrebbero verificarsi
nuove presenze nell’ultimo semestre 2009, in nei prossimi mesi a seguito dell’entrata in vi-
ogni caso esigue rispetto al flusso degli anni gore della legge, anche Napoli rileva un au-
precedenti che registrava 2 o 3 nuove segna- mentato senso di sfiducia nelle istituzioni da
lazioni su base giornaliera. parte dei minori; elemento destabilizzante
non solo per chi decide di intraprendere un
Il consolidarsi di nuove prassi sulla base di percorso di inserimento socio-culturale, ma
letture più o meno rigide ed incondizionate anche per coloro i quali dovrebbero utilmen-
delle norme potrebbe variare considerevol- te proseguirlo.
pag 17
3. La ricognizione sul
campo. L’impatto della
Legge 94/2009 nei
confronti dei minori
stranieri non
accompagnati: cinque
realtà italiane
Le modifiche in atto creano difficoltà non Nei prossimi mesi, a seguito di un’applica-
solo ai minori ma anche agli enti pubblici e zione severa della legge, le ricadute della nuo-
privati coinvolti nel processo di integrazione va disciplina potrebbero riguardare circa 40
del minore.Tra i fenomeni sui quali è stato po- minori, ovvero quelli che non soddisfano i re-
sto l’accento vi sono: quisiti relativi alla permanenza sul territorio e
• l’aumento esponenziale di persone prive di all’inserimento nel percorso di integrazione,
permesso di soggiorno e dunque l’incre- essendo già ultrasedicenni e accolti dopo l’8
mento dell’emarginazione e dei pericoli agosto 2009.A Torino risulta accolta in modo
connessi all’irregolarità (sfruttamento, ac- assolutamente limitato l’ipotesi del prosieguo
cattonaggio, attività illegali) amministrativo.
• la tendenza all’abbassamento dell’età dei
minori stranieri non accompagnati Per quanto concerne il reato di ingresso
• l’aumento di minori stranieri non accompa- e soggiorno illegale la legge pare non esse-
gnati richiedenti asilo re applicata nel senso della contestazione del
Benché gli allontanamenti siano stati ad og- reato. Per quanto invece riguarda l’aggravan-
gi un fenomeno marginalmente rilevante per te dell’irregolarità nei confronti di minori au-
Napoli, desta comunque preoccupazione la tori di reato sarebbero già almeno 3 i casi di
prospettiva che i minori disincentivati e sfidu- contestazione accertati.
ciati dalle recenti modifiche, tendano a ren-
dersi irreperibili in numero sempre maggiore, Con riferimento ad effetti indiretti della
anche alla luce delle scarse possibilità di inse- L. 94/2009, a Torino non si rileva a differenza di
rimento socio-lavorativo del minore migrante altre città, una diminuzione dell’età dei minori
sul territorio campano. migranti; ugualmente alle altre realtà prese in
esame però registra un forte decremento delle
presenze.Tale trend di decrescimento progres-
3.4 TORINO sivo del numero di minori contattati/presi in
carico non sembra essere riconducibile al-
Pur essendo -anche per quanto riguarda To- l’operatività della L. 94/2009 (in quanto la ten-
rino - in corso la rielaborazione statistica rela- denza ha iniziato a manifestarsi ben prima del-
tiva al 2009, al momento, secondo i dati forni- l’entrata in vigore della legge), ma potrebbe es-
ti dal Comune risultano: sere ulteriormente aumentare nei prossimi me-
• 89 minori stranieri non accompagnati presi si. Negli ultimi quattro anni infatti le presenze
in carico durante il 2009 di minori straniere non accompagnati sul terri-
• dei quali 77 di sesso maschile e 12 di sesso torio torinese hanno registrato una flessione
femminile del 50% circa, anche per quanto riguarda i de-
• 10 i minori ricompresi nella fascia d’età che tenuti nell’Istituto Penale Minorile.
va dagli 11 ai 14 anni Pur non essendo le possibilità di integrazio-
• 79 i minori stranieri ricompresi nella fascia ne socio lavorativa sempre ottime (ovvero de-
d’età che va dai 15 ai 17 anni cisamente peggiori rispetto ai mesi scorsi),To-
• 31 minori su 89 sono richiedenti asilo rino si riconferma come una meta ultima nel
percorso migratorio, dunque un territorio ca-
Tutti i minori accompagnati in Questura ratterizzato da stanzialità del migrante. I mino-
prima dell’8 agosto non hanno subito alcuna ri inseriti in percorsi di formazione non sem-
conseguenza in punto di conversione del brano al momento subire un disincentivo alla
permesso di soggiorno. Ugualmente anche sua utile conclusione. Allo stesso modo gli al-
i minori accompagnati in Questura dopo l’8 lontanamenti sono un fenomeno pressoché ir-
agosto ma già in possesso di un permesso di rilevante.
soggiorno hanno avuto accesso alla conver-
sione senza alcun problema. I buoni rapporti Seppure secondo i testimoni privilegiati in-
con la Questura torinese stanno favorendo il tervistati, la breve operatività della legge non
dialogo con tutti gli operatori coinvolti anche consenta al momento attuale di esprimere va-
durante l’attuale momento di transizione, per- lutazioni coerenti su un reale impatto delle
mettendo in una certa misura la previsione modifiche nei confronti dei minori stranieri
delle prossime conseguenze. non accompagnati, si può sottolineare come la
pag 18
3. La ricognizione sul
campo. L’impatto della
Legge 94/2009 nei
confronti dei minori
stranieri non
accompagnati: cinque
realtà italiane
prassi consolidata sul territorio piemontese e Per quanto riguarda il reato di ingresso e
48
l’attenzione alla qualità del percorso di integra- soggiorno illegale, non ci sono ancora prassi Proiezioni al 31 ottobre 2009.
49
Vedi il caso di Torino al
zione e formazione si è negli anni passati dimo- definite. L’orientamento prevalente del Tribu- paragrafo 4.5.
strata efficace e produttiva. In tal senso dun- nale per i Minorenni sembra essere quello di 50
Eccettuati i casi più rilevanti di
que, a prescindere dagli orientamenti in via di chiedere la non iscrizione. L’aggravante per i Roma e Firenze, che non
consolidamento, anche nel caso di Torino non minori autori di reato è stata invece contestata. sembrano soffrire decrementi in
misura simile alle altre città.
residuano dubbi sulla dannosità delle restrizio- 51
Milano registra invece un
ni introdotte dalla L. 94/2009: l’ostacolo alla Relativamente agli effetti indiretti si fa stra- incremento delle presenze di
conversione del permesso di soggiorno -e da anche a Milano il timore che l’età dei mino- giovani madri straniere con i loro
quindi l’impedimento alla regolarizzazione del ri migranti sia nei prossimi mesi inferiore alla bambini.
neo-maggiorenne- pone in sostanza nel nulla media attuale. I timori suscitati dall’arrivo di al-
gli sforzi portati avanti per l’integrazione socia- cuni minori (3 di provenienza dal Marocco)
le del minore, oltre che ovviamente frustrare le dell’età di 12 anni non sono però al momento
aspettative di quest’ultimo una volta raggiunta corroborati da un dato statistico sufficiente ad
la maggiore età. affermare, anche su questo territorio, la possi-
bilità di verificare l’aumento delle presenze di
minori più piccoli; il dato potrà dunque essere
3.5 MILANO confermato solo nei prossimi mesi.
Sul totale dei minori stranieri non accompa-
In modo non dissimile dal resto delle città gnati presi in carico nell’anno corrente Milano
campione, anche a Milano si è in attesa di riela- registra 57 allontanamenti; nessun incremento
borazioni statistiche ufficiali per l’anno 2009. esponenziale delle fughe è però da registrarsi a
Grazie però ai dati più recenti forniti dal Co- seguito dell’entrata in vigore della L. 94/2009.
mune48 risultano:
• 181 minori stranieri non accompagnati presi Anche Milano conferma il dato dell’impo-
in carico durante il 2009 nente calo di presenze di minori stranieri non
• 137 di sesso maschile e 44 di sesso femmi- accompagnati negli ultimi anni. Seppure non
nile arrivando a cali percentuali del 50%49, come
• 29 risultano essere ricompresi nella fascia per gran parte delle province italiane50, è se-
d’età che va dagli 11 ai 14 anni (più precisa- gnalato un meno 30% rispetto agli ultimi due
mente 20 maschi e 9 femmine) anni di riferimento51. Il dato però è da rappor-
• 151 risultano essere ricompresi nella fascia tare, nel caso lombardo, anche ad una diversa
d’età che va dai 15 ai 18 anni (più precisa- articolazione della rete di accoglienza e sup-
mente 117 maschi e 35 femmine) porto nei confronti dei minori stranieri su tut-
to il territorio regionale. La città, non più uni-
Relativamente alla conversione del per- co polo dell’accoglienza, si inserisce ad oggi
messo di soggiorno a Milano non si è al mo- su un territorio con un’offerta maggiormente
mento registrato alcun diniego.Tutti i minori in diversificata, diramata su più province, deter-
possesso di permesso di soggiorno arrivati pri- minante una diversa concentrazione di minori
ma dell’8 agosto stanno convertendo il proprio stranieri nel capoluogo.Dal punto di vista dei
permesso di soggiorno senza alcun problema. minori, non sembra essersi verificato alcun im-
Nel capoluogo lombardo non pare al momen- patto deteriore a seguito dell’entrata in vigore
to esserci alcun caso di pendenza della decisio- della legge. Puntualmente informati sul cam-
ne o “sospensione” relativa alla conversione; biamento in atto i minori non hanno dimostra-
elemento che contraddistingue la realtà mila- to segnali di sfiducia nelle istituzioni, o scorag-
nese è infatti il ricorso al prosieguo ammini- giamento all’utile prosecuzione del percorso
strativo, che risulterebbe essere una soluzione di integrazione socio-culturale. Tale risultato
“ponte” per la conversione del permesso di sembra essere a giusto titolo coadiuvato dal-
soggiorno.Allo stato attuale, resterebbero com- l’ottima resa del percorso formativo, al termi-
pletamente esclusi dalla possibilità di regolariz- ne del quale, attraverso un sistema di borse la-
zarsi solo i minori giunti a pochi mesi dal com- voro promosse dal Comune, circa l’80% dei
pimento della maggiore età (2 casi, relativi a minori stranieri non accompagnati presi in ca-
minori kosovari arrivati a soli due mesi dal rico trova utilmente lavoro una volta raggiun-
compimento dei diciotto anni). ta la maggiore età.
pag 19
4. Le voci dei minori:
piccoli migranti, grandi aspettative?
C
ontestualmente alla raccolta dei dati meglio. Se sapevo che era così non partivo,
e allo svolgimento delle interviste, ab- non venivo in Italia. L’Italia non è come mi im-
biamo ritenuto essenziale dar voce ai
protagonisti del presente studio.
maginavo.
”
I minori migranti sono infatti portatori atti-
vi di progetti, speranze, sogni. Minori, migran-
ti, soli; tre volte vulnerabili eppure forti della
“ A casa mia potevo restare.Almeno c’era la
mia famiglia. Ho fatto il viaggio perché pensa-
vo che li potevo aiutare e mandare soldi. Ma
propria esperienza in percorsi migratori
esposti ad altissimo rischio, senza protezione
era meglio se restavo.
”
e senza certezze. Questi minori non solo sono
titolari dei diritti universalmente riconosciuti
in capo ai minori, ma si deve loro la possibili-
“ Sono venuto con la barca. Sono passato
dalla Spagna, ma non era buono per me. Sono
passato dalla Francia, ma non era buono per
tà di costruire attivamente nel Paese d’acco- me. Poi sono arrivato in Italia. Pensavo che
glienza un futuro non minato dall’ombra del- c’era lavoro che potevo fare soldi, invece solo
la clandestinità. lavoro nero, per strada. Ora sono qui in comu-
nità e non posso lavorare, non c’è documenti,
Attraverso tre focus group (Palermo, Roma e non c’è niente, non c’è lavoro. Non posso
Ancona) sono state raccolte le esperienze di
40 minori migranti, tutti di sesso maschile.Tut-
ti i minori erano ricompresi nella fascia d’età
mandare i soldi alla mia famiglia.
”
Come per gli adulti la spinta principale verso
che va dai 16 ai 17 anni. I minori sono stati se- l’emigrazione è la ricerca di un lavoro e la pro-
gnalati dai referenti dei progetti che Save the duzione di un reddito. In tale prospettiva risul-
Children ha attivato sul territorio, il che ha ta spesso difficile convincere il minore dell’uti-
condizionato la scelta delle città. I focus group lità di un percorso di integrazione, che costitui-
sono stati condotti generalmente con l’ausilio sce un investimento per il futuro lavorativo.
dei field officers di Save the Children, che han-
no facilitato il contatto con i minori stessi. Si è
preferito non operare un filtro in base al Pae- “ Sono venuto per lavorare. Lavoro in nero…
Non c’è soldi. La mia famiglia non ha visto
se di origine, al fine di poter avere prospettive
diverse e punti di vista eterogenei in relazione
nemmeno un soldo ancora.
”
al percorso migratorio di ciascuno.
”
Italia c’era lavoro, tanto lavoro per tutti.
”
ro di averli.
pag 23
5. Conclusioni
D
all’entrata in vigore della L. 94/2009 ed essere inserito nel mercato del lavoro, nel-
nell’agosto scorso, pare emergere - le altre città è molto forte la preoccupazione
relativamente ai minori stranieri non che i minori, disincentivati, fuggano dalle co-
accompagnati- la fotografia di un Paese dove munità di accoglienza e trovino sostentamen-
prassi, opinioni e filoni interpretativi sono in to in circuiti illegali di sfruttamento o nell’am-
pieno divenire. bito del lavoro irregolare. La mancata conver-
Questa prima ricognizione conferma la sione del permesso di soggiorno ai minori
frammentarietà della realtà italiana, frammen- stranieri non accompagnati rischia di favorire
tarietà da attribuire alla mancanza di un qua- l’emersione di fenomeni di illegalità o irrego-
dro coerente ed un coordinamento su scala larità, dovuti alla mancanza di documenti au-
nazionale, oltre che a problemi strutturali le- torizzativi al soggiorno in Italia per soggetti
gati alle singole regioni e alle risposte che che proprio in Italia hanno già stabilito i pro-
queste sono in grado di offrire al fenomeno pri interessi e i propri legami.
dell’immigrazione.
• Il dispendio di risorse umane e finanziarie,
Sul campione totale delle sei città in cui è in progetti di integrazione del minore stra-
stata condotta la rilevazione sembra però pos- niero:
sibile anche segnare numerosi punti in comu-
ne, come il delinearsi di prassi connesse alla Senza esclusione tutti gli intervistati hanno
nuova legge che stanno comportando o po- manifestato i dubbi maggiori sull’infelice di-
trebbero comportare criticità nel prossimo spersione di risorse che si verificherà qualora
futuro: si faccia luogo ad un’applicazione restrittiva
• La difformità di prassi sul territorio in merito delle nuove disposizioni.
all’interpretazione degli artt. 10 bis e 32 del Non solo l’esborso monetario, un grande
D. Lgs. 286/98 e dell’art. 61 bis c.p. in riferi- senso di frustrazione ed impotenza nel veder
mento ai minori stranieri non accompagnati: vanificati gli sforzi volti all’integrazione del
minore, come anche un’accresciuta difficoltà
Il reato di ingresso e soggiorno illegale vie- a comunicare col minore, disincentivato dal-
ne contestato ai minori in alcune città ed in l’utile conclusione di un percorso formativo.
altre no, così come l’aggravante dell’irregola-
rità. Per quanto riguarda la conversione del • Il preoccupante abbassamento dell’età dei
permesso di soggiorno, alcune Questure stan- minori migranti, indotti dall’irrigidimento
no di fatto applicando un regime transitorio, normativo ad intraprendere percorsi migra-
mentre altre no. In sostanza la condizione giu- tori in tenera età
ridica di un minore straniero non accompa-
gnato cambia a seconda della città dove viene Tutti gli intervistati temono che i minoren-
accolto. ni vengano spinti a partire sempre più giova-
ni dai loro Paesi, un effetto indiretto che po-
• Il disincentivo all’integrazione, gli allontana- trebbe produrre delle gravissime conseguen-
menti e l’aumento di fenomeni di illegalità: ze a medio e lungo termine, non solo determi-
nando i più piccoli e dunque più esposti ad
Ad esclusione di Milano, dove sembra for- intraprendere rischiosi percorsi migratori, ma
marsi una buona prassi di consolidamento del esponendo questi ultimi a pericoli derivanti
percorso di integrazione fino ai 21 anni, per- da tratta e/o sfruttamento, alimentando feno-
mettendo al giovane di ottenere i documenti meni di criminalità organizzata.
pag 24
6. Raccomandazioni
P
er individuare e garantire una soluzio- AL MINISTERO DELL’INTERNO,
ne di lungo termine per ciascun mino- DI CONCERTO CON IL MINISTERO
re straniero non accompagnato presen- DELLA GIUSTIZIA:
te sul territorio, indipendentemente dalla cit- • Di fornire chiarimenti mirati a garantire la
tà in cui risiede, Save the Children raccoman- non applicabilità del reato di ingresso e sog-
da: giorno illegale ai minori stranieri.
• Di fornire chiarimenti mirati a garantire la
AL PARLAMENTO: non applicabilità dell’aggravante dell’illega-
• Di attuare una riforma normativa in grado lità del soggiorno sul territorio nazionale ai
di garantire la possibilità di permanenza in minori stranieri autori di reato.
Italia dei minori stranieri non accompagna-
ti qualora ciò corrisponda al loro superiore
interesse e di favorirne l’integrazione anche AI TRIBUNALI PER I MINORENNI SU
dopo il compimento della maggiore età. TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE:
• Di favorire un’interpretazione estensiva del-
l’art. 25 RDL 20/7/1934 n. 1404, al fine di tu-
AL MINISTERO DELL’INTERNO: telare anche quei minori che, nonostante
• Di fornire indicazioni alle Questure sul ter- abbiano intrapreso un percorso di integra-
ritorio garantendo in particolare: zione sociale, necessitano di un tempo più
1 L’applicazione del regime transitorio, pre- lungo per portarlo a conclusione, attraverso
vedendo la possibilità di convertire il per- un inserimento lavorativo.
messo di soggiorno ai minori affidati o
sottoposti a tutela, che compiranno la
maggiore età entro l’8 agosto 2011, senza
dimostrazione di ulteriori requisiti.
2 La possibilità di convertire il permesso di
soggiorno ai minori affidati ai sensi degli
artt. 4 e 9 L. 184/1983 all’interno di un nu-
cleo familiare, anche monoparentale.
3 Il rilascio di un permesso di soggiorno ai
giovani di cittadinanza egiziana sottoposti
a tutela, fino al 21^ anno di età.
• Di eseguire un’attività di regolare monito-
raggio sull’applicazione della normativa ita-
liana in materia di rilascio del permesso di
soggiorno ai minori non accompagnati al
compimento del diciottesimo anno di età.
pag 25
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S
ave the Children è la più grande organizzazione internazionale
indipendente per la difesa dei diritti dei bambini. Esiste dal 1919 e
opera in oltre 120 paesi con una rete di 29 organizzazioni nazionali e
un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the
Children Alliance, Ong (Organizzazione non governativa) con status
consuntivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite
(ECOSOC). Save the Children sviluppa progetti di educazione, salute,
protezione dallo sfruttamento e abuso, sviluppo economico e sicurezza
alimentare, diritti e partecipazione dei minori. Inoltre risponde alle
emergenze causate da conflitti o catastrofi naturali.
Save the Children Italia è stata costituita nel 1998 come Onlus
(Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) e ha iniziato le sue attività
nel 1999. Oggi è una Ong riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e
sviluppa progetti rivolti ai bambini sia dei cosiddetti paesi in via di
sviluppo che a quelli che vivono sul territorio nazionale.
www.savethechildren.it