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PARADISO E NEI CIELI?

CAPITOLO 15

Gli insegnamenti della chiesa ci dicono che dopo la nostra morte, noi andiamo nel
Paradiso, che non e altro che il Regno di Dio. Ma!! C’e un ma, perche Paradiso non e
la stessa cosa con Regno di Dio, perche Paradiso e qua, su la terra, invece il Regno di
Dio e nei cieli o meglio sono i cieli, e i cieli sono l’universo. Il Paradiso e su la terra
perche la Terra fa parte del universo che e il Regno di Dio. Il primo Paradiso su la
terra fu il giardino di Eden, e cosi come vedremo più avanti l’Eden fu tutt’un'altra
cosa, ma essendo un posto unico e meraviglioso prese il nome del Paradiso. Tutta la
terra e un Paradiso, una vera oasi nel universo. Siamo noi che non la vediamo e non
la conosciamo, siamo noi che ha posto di proteggerla l’abbiamo quasi distrutta. Le
nostre città di cemento ci hanno allontanato dalla terra genitrice di tante meraviglie
e della natura.
I profeti ci descrivono come sarà la terra paradisiaca del futuro. Isa 11/6 ”Il lupo
abiterà insieme al’agnello e la pantera giacerà insieme con il capretto; il vitello e il
leone pascoleranno insieme, un bambino li guiderà. La vacca e l’orso pascoleranno, i
loro piccoli giaceranno insieme, e il leone come il bue si nutrirà di paglia. Il lattante si
divertirà sulla buca dell’aspide, e il bambino porrà la mano nel covo della vipera.
Non si commetterà il male né guasto alcuno su tutta la terra poiché l’uomo è pieno
della conoscenza del universo.” 32/15 ”sarà infuso su di noi lo spirito dal alto; il
deserto diventerà un giardino e il giardino si cambierà in foresta. Nel deserto
dimorerà il diritto e la giustizia abiterà nel giardino. Effetto della giustizia sarà la pace
e il frutto del diritto sarà sicurezza e tranquillità perpetua.” 65/20-25 ”non vi sarà un
bimbo che viva pochi giorni, né un vecchio che non compirà i suoi anni; poiché il più
giovane morirà a cent’anni. Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme, il leone
mangerà la paglia come un bue e il serpente si nutrirà di terra. Non si fanno male né
si distruggeranno su tutta la terra.”
Questa terra paradisiaca e la conseguenza di quello che noi chiamiamo la fine dei
giorni, ossia il passare della terra nella quinta dimensione, quando il tempo non ci
sarà più e l’uomo diventerà un essere spirituale in un corpo materiale spirituale.
E il Regno? Il Regno di Dio e il posto dove dimorano i esseri di luce, dove e solo luce
perche la luce e energia, dove il sole non ha bisogno di splendere perche la luce
viene proprio dai suoi abitanti, un posto dove l’amore e l’unita e luce creano la
perfezione.
Il Regno di Dio viene descritto nel Nuovo Testamento proprio da Gesù che spiega in
illustrazioni ai suoi seguaci la grandezza e la perfezione del mondo dei cieli. C’e solo
un problema. Gesù veniva da questo mondo, ed aveva una saggezza a volte
incomprensibile per gli uomini, conosceva tutti i segreti dei cieli e della creazione del
universo; e allora come faceva ha interpretare le illustrazioni che parlavano proprio
di questa meraviglia che e l’universo rapportando tutto alla fede che sinceramente
non centra un tubo con la creazione? Per farvi capire la truffa, vi spiegherò il vero
significato di ogni parabola detta da Gesù per spiegare al umanità la grandezza del
regno in quale viviamo senza sapere.
La parabola del seminatore: i semi con quale Dio seminò il terreno, sono le scintille
di energia sprigionate nel universo, quando fu la grande esplosione di quale
abbiamo parlato, e quale iniziarono ha creare materia, pianeti, costellazioni, comete
e.c.v. Il seme caduto su la strada, sono i buchi neri che innghiotiscono tutto; il seme
caduto su le pietre sono i pianeti dove nessuna forma di vita e riuscita ha resistere; il
seme caduto tra la spine, sono i pianeti dove e comparsa qualche forma di vita, ma
le condizioni climatiche sfavorevole la annientarono; e il seme caduto nel buon
terreno sono i pianeti che hanno sviluppatola vita.
La parabola del granello di senape: il piccolo granello di senape rappresenta la
scintilla di energia dalla quale si formarono i sistemi solari, e quale partendo da un
piccolo frammento di luce si trasformo in un regno dove vivono tantissime forme di
vita.
La parabola dell’erba cattiva: tra le forme di vita intelligente che vivono nei mondi
del regno celeste, non tutte sono perfette, non tutte sono buone; cosi come su un
pianeta vivono esseri pieni di saggezza e bontà, su un altro vivono esseri cattivi e
crudeli.
La parabola del lievito:uguale ha quella del granello di senape.
La parabola del tesoro nascosto nel campo e quella della perla del mercante: noi
abbiamo perso la nostra spiritualità, abbiamo perso il nostro contatto con l’universo
dal quale siamo tratti; ma quando invece saremo consapevoli della nostra essenza
spirituale non l’ha abbandoneremo mai, daremo tutte le piccolezze con quale
viviamo su la terra, per avere il grande tesoro della coscienza universale.
La conclusione la fa proprio Gesù: ”perciò, ogni scriba istruito nel segno dei cieli e
simile ha un padre di famiglia che trae fuori dal suo scrigno cose nuove e cose
antiche.” Perciò, ogni forma di vita nuova, che compare nel universo, ha le base
nelle forme antiche di vita, o se volete, ogni forma di vita nuova, viene al esistenza
con la trasformazione di una vecchia vita.
Le illustrazioni di quale parla Gesù, sono la più semplice spiegazione della creazione
del universo e delle innumerevole forme di vita che dimorano in esso, che i nostri
antichi antenati ci hanno lasciato. La terra appartiene al universo, e insieme con
tutta la creazione forma il Regno dei cieli. Noi tutti siamo il Regno del Padre ,che è
dentro e fuori di noi.
FONTI:GABRIELA DOBRESCU-BIBBIA IL LIBRO DEGLI EXTRATERRESTRI

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