SOM M ARIO:
Intervento del Sindaco di 2
Pisa
Intervento del Presiden- 3
Navicelli News
te della Provincia di Pisa
Intervento del Presidne- 4
te della Camera di Co-
mercio di Pisa
I numeri dei Navicelli 5
V O L U M E 1 , N U M E R O
Marketing a gonfie vele 5
Intervista ad Anton 6
Francesco Albertoni
Perché Navicelli News
Editoriale del Presidente della Navicelli di Pisa Spa Giovandomenico Caridi
Navicelli: cantieri di idee 7
E' già da diverso tempo
Yachting Lab: 7
che avevo in mente di
realizzare un notiziario
Il network toscano dei 8 riguardante le nostre ini-
ziative e i nostri servizi,
Intervista al Prof. 9 come Navicelli Spa e
Francesco Meneguzzo Yachting Lab, e più in
generale sulle varie atti-
Spazio all’arte 10
vità che avvengono nella
nostra area produttiva.
Pubblicazioni e riviste 10
L'area dei Navicelli, come
Normative e 11 molti sanno, è un area
problematiche votata, per lo più, alla
inerenti il dragaggio del
cantieristica navale, nella
canale
quale, oltre a piccole e
La nautica corre incontro 11 medie attività di ripara-
all’ambiente zione e rimessaggio, ven-
Il nuovo porto turistico 12
gono prodotti grandi
yacht di lusso famosi in
tutto il mondo. Non solo.
Inaugurazione del 12
Sono presenti anche una
Consorzio “I navicelli”
Società che si occupa di
logistica e una addetta
La nautica sostenibile a 13
alla costruzione di grosse
bombole per le navi ga-
Un grande successo del 14
battello sui Navicelli siere.
E' sotto gli occhi di tutti
Patto di collaborazione 15
tra Navicelli e Associa-
zione Arno
L’editoriale
La fiera Mecspe di Parma 16
Visti i buoni risultati otte-
La Navicelli membro 16 nuti in questo primo anno
di vita dello Yachting Lab,
Associazione Arno: pro- 17 tra fiere, percorsi formati-
spettive per il futuro vi, eventi culturali, pro-
getti di ricerca e quant'al-
Tesi e pubblicazioni 17 tro, ci accingiamo a in-
traprendere una nuova
La redazione 18 attività: la redazione di un
notiziario riguardante l'A-
Reg. Tribunale di Pisa Numero 8/09
rea dei Navicelli e il com-
parto nautico.
Navicelli News si inserisce
in un più ampio accordo di
collaborazione con la rivi-
sta Cosmonautica, che
tratta argomenti inerenti
all'economia del mare e
del territorio, e con Tosca-
na parchi, la rivista dei
1 D A T A
l'enorme sviluppo che sta
interessando l'area dei
Navicelli. Infatti a partire
Veduta aerea dell’area dei
Navicelli
dai prossimi mesi si co-
minceranno a insediare
nuovi cantieri. Navicelli
News avrà, tra i vari
compiti, anche quello di
tenere aggiornati tutti
coloro che sono interes-
sati all’evoluzione
dell’area.
Un’altra importante fun-
zione è quella di rafforza-
Il Presidente della Navicelli di Pisa Spa
Giovandomenico Caridi
parchi e delle aree pro-
tette, che coniuga econo-
mia, artigianato e tutela
ambientale.
Con Navicelli News ci au-
spichiamo quindi di forni-
re un servizio di informa-
zione utile a tutti quelli
che si interessano alle
attività svolte lungo il
Canale dei Navicelli e di
rendere più immediata la
comunicazione tra gli o-
peratori dell'area e il ter-
ritorio pisano.
Andrea Bruscoli
2 0 / 0 4 / 2 0 1 0
re e supportare la comu-
nicazione tra la Navicelli
Spa e tutte le Aziende
dell'area.
Non mancherà lo spazio
dedicato alle Fiere e più
in generale a tutti gli e-
venti che riguarderanno i
Navicelli.
Assieme allo staff della
redazione di Navicelli
News, abbiamo convenu-
to sulla necessità di dedi-
care uno spazio agli ope-
ratori del Canale, sia per
farli conoscere a chi an-
cora ignorava la loro esi-
stenza, sia per dar voce
alle loro esigenze e pro-
poste. Sul nostro notizia-
rio compariranno periodi-
camente alcune interviste
ad aziende dell'area.
Giovandomenico Caridi
I Navicelli: cantieri di idee
Investire in ricerca su temi
fondamentali, quali ambiente,
energia e ICT, rappresenta per
la Navicelli Spa una delle leve
per lo sviluppo futuro
dell’area. La crisi che sta col-
pendo il settore nautico con
effetti molto gravi sia sulla
cantieristica, sia sulle aziende
della sub-fornitura, può essere
affrontata lavorando
sull’efficienza dell’attività pro-
duttiva, sulla diversificazione
della produzione, sui servizi e
sull’innovazione del settore, in
particolare in termini di soste-
nibilità ambientale.
Continua a pagina 7
PAGINA 2
Il Sindaco del Comune di Pisa Marco Filippeschi
Il Canale dei Navicelli fu voluto da Cosimo
de’ Medici nel ‘500. Oggi, ben lungi
dall’essere solo un elemento nell’ampio
repertorio della nostra storia rappresenta,
con il polo della Nautica su di esso svilup-
patosi, una finestra aperta sul futuro di
Pisa , con ripercussioni positive evidenti
sull’Area pisana e sull’Area Vasta
Costiera.
Per questo, aver realizzato un
foglio di notizie per “tenere ag-
giornati tutti coloro che sono
interessati a ogni evoluzione che
avverrà nell’area” è un’iniziativa
più che utile, probabilmente ne-
cessaria, e ben si inserisce in un
quadro di iniziative e attività
che, negli anni, si è andato allargando fino
a essere la realtà che oggi conosciamo.
Accolgo volentieri l’invito a intervenire,
perché il Comune di Pisa, insieme ad altri
soggetti pubblici e privati, è stato tra i pro-
tagonisti di questa evoluzione e di questa
crescita, con i propri
progetti, con i propri
tecnici, con i propri
investimenti e con un
disegno di sviluppo.
Voglio ricordare il
ripristino e il consoli-
damento delle sponde
del Canale, pensato e
realizzato con una
visione adeguata a un
possibile allargamento della navigabilità del
sistema circostante di vie d’acqua; la rea-
lizzazione del depuratore, le idrovore e la
complessiva sistemazione idraulica dei ba-
cini di Pisa Sud. Momento importante di
questo percorso è stato la realizzazione del
sovrappasso che collega la Darsena Pisana
all’Aeroporto Galilei, e infine il Centro ser-
vizi per la nautica, di cui piace ricordare
anche le novità architettoniche.
Tutto ciò ha favorito lo sviluppo dell’area
con cospicui investimenti privati e oggi,
realisticamente, tutti ci aspettiamo un nuo-
vo, significativo impulso del settore nautico
e di attività a esso collegate o complemen-
tari.
Soprattutto però, voglio mettere in eviden-
za le molte cose che, con un nostro ruolo
diretto o indiretto ancora si stanno facendo
in quest’Area.
NAVICELLI NEWS
È in corso di realizzazione la nuova Dar-
sena che porterà nuove funzionalità per
i cantieri che si stanno insediando; è
ormai prossima la ricostruzione della
porzione ancora mancante della conca
di navigazione dell’Incile che collegherà
il Canale dei navicelli all’Arno e svilup-
perà sinergie tra il nuovo
Polo della Nautica e gli sto-
rici rimessaggi in Golena
d’Arno .
Prevediamo inoltre, la realiz-
zazione di un impianto foto-
voltaico all’interno della cas-
sa cosiddetta di laminazione,
per dare alla vasta area inte-
ressata dalla vasca, anche la
funzione “attiva” di ospitare un impianto
di produzione di energia pulita.
Personalmente attribuisco una particola-
re rilevanza anche alla prossima co-
struzione di un parcheggio scambiatore
a Pisa Sud, con una collocazione prossi-
ma al Polo nautico, perché la sua co-
struzione sarà facilitata da interessanti
sinergie che nascono da precedenti la-
vori idraulici e perché offre un elemento
di continuità tra i Navicelli e la città.
Ho citato gli snodi più importanti, certa-
mente non tutti. Ci sono anche altri pro-
getti e risorse individuate e quindi la
sistemazione idraulica di Pisa Sud deve
essere vista come il primo tratto di un
intervento più complessivo.
Auguro non solo buona lettura, ma an-
che buon lavoro a tutti noi.
Marco Filippeschi
Sindaco del Comune di Pisa
PAGINA 3
Il Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni
La Provincia di Pisa non può
che esprimere il proprio
plauso verso questa iniziati-
va di comunicazione rivolta
agli addetti del settore della
nautica e del suo indotto:
dare diffusa informazione
circa lo sviluppo in atto
dell’area dei Navicelli è un
tassello anch’esso importante nel quadro
delle iniziative avviate nell’ottica di fare del
nostro polo nautico uno dei punti di forza
nel processo di rilancio economico
dell’intero territorio provinciale.
Peraltro la Provincia, in qualità di socio del-
la Navicelli Spa, ha essa stessa contribuito,
in termini sia finanziari, sia istituzionali,
alla gran parte delle iniziative trattate in
modo approfondito nelle pagine di questo
notiziario. In particolare, il Piano di marke-
ting territoriale elaborato
dall’amministrazione individua nella nauti-
ca, e al suo interno soprattutto nella dipor-
tistica di lusso, un settore strategico per il
futuro del sistema produttivo provinciale.
Ciò in virtù della forza d’attrazione di que-
sto comparto verso gli investitori, testimo-
niata da come negli ultimi anni la disponibi-
lità di ampi spazi destinati ad attività indu-
striali abbia favorito l’insediamento di nu-
merose imprese specializzate in imbarca-
zioni e navi da diporto.
Coerentemente con questa tendenza, la
Provincia è impegnata quindi nel realizzare
azioni volte a incentivare ulteriormente
l’attenzione di gruppi nazionali ed esteri
interessati a posizionare capitali nell’area
dei Navicelli, nella prospettiva di sostenere
l’ampliamento e il completamento
dell’intera filiera che gravita attorno alla
cantieristica.
Veduta
aerea di
Marina di
Pisa
NAVICELLI NEWS
Colgo l’occasione per anticipare
un’iniziativa che, a partire dal settembre
prossimo, proporremo per il secondo
anno consecutivo: il progetto di consoli-
damento del rapporto tra nautica e in-
dustria del legno, l’ambito manifatturie-
ro che, in tale simbiosi, sta trovando
nuova linfa e prospettive.
Il percorso – oltre a un “workshop atti-
vo” sul tema della progettazione
d’interni, esperienza già proposta nella
prima edizione con ottimi risultati – pre-
vede due interventi mirati a stringere il
legame tra la cantieristica e le mae-
stranze mobiliere locali: un laboratorio
di progettazione d’interni su disegni di
megayacht forniti dai cantieri pisani e
uno studio per orientare la stessa pro-
gettazione d’interni
all’applicazione dei ma-
teriali e delle finiture
tipiche dello stile ope-
rativo delle maestranze
coinvolte in questa at-
tività.
Il progetto, che ha co-
me committenti i sog-
getti componenti il Ta-
volo Provinciale del Mobile, coinvolge
altre presenze: società I Navicelli e can-
tieri navali a essa consorziati - aziende
del comparto mobile interessate al per-
corso - Corso di disegno industriale del-
la Facoltà di architettura dell’Università
di Firenze - società Isia-Industrial &
Communication Design di Firenze.
Contiamo che questa e le altre iniziative
in corso sappiamo dare un contributo
all’altezza delle aspettative e dei tra-
guardi che la nautica pisana legittima-
mente si è posta nel breve e nel medio
lungo termine.
Andrea Pieroni
Presidente della Provincia di Pisa
PAGINA 4
Il Presidente della Camera di Commercio di Pisa Pierfrancesco Pacini
La Camera di Commercio di Pisa ap-
prezza e condivide la nuova strategia
comuni-
cativa
intrapre-
sa dalla
Navicelli
Spa. In
un’epoca
che vede
la comu-
nicazione
via web
come il mezzo di dialogo più efficace
e immediato, è giunto anche per
questa società rinnovata e in conti-
nuo sviluppo, il momento di speri-
mentare il contatto con i suoi interlo-
cutori attraverso la moderna forma
della Newsletter.
Questo strumento di comunicazione
on line meglio di altri consente
l’utilizzo di un linguaggio diretto e
moderno, adeguato alla dinamicità
delle imprese tecnologiche, ormai
numerose, insediate lungo il Canale.
Il Canale dei Navicelli è oggi una del-
le aree industriali più dinamiche e
innovative della costa toscana, gra-
zie a fattori di carattere infrastruttu-
rale, quali gli ottimi collegamenti
autostradali e ferroviari e la vicinan-
za dell’aeroporto, ma anche in termi-
ni di risorse immateriali, quali il pa-
trimonio scientifico offerto dalle Uni-
versità, dai centri di ricerca e dai
laboratori avanzati, che hanno con-
tribuito a rendere il polo cantieristico
pisano un centro di eccellenza a li-
vello nazionale e internazionale.
Il futuro completamento del Porto
turistico di Marina di Pisa, che con-
sentirà alla nostra città di affermarsi
come meta del turismo nautico, po-
trà offrire all’area del Canale ulteriori
occasioni di sviluppo.
NAVICELLI NEWS
Una delle strade da percorrere per
conseguire una maggiore competiti-
vità del settore della cantieristica è
sicuramente rappresentata da una
nautica sostenibile, oggi resa più
accessibile da una ricerca mirata in
termini di innovazione letta in chia-
ve ecologica, da realizzarsi proget-
tando e costruendo imbarcazioni
più leggere, con motori meno inqui-
nanti che utilizzano carburanti eco-
logici.
Le tematiche dell’ambiente e della
sostenibilità devono essere al cen-
tro dell’attenzione del distretto nau-
tico toscano e in particolare di una
realtà come quella della costa pisa-
na, collocata in un territorio di
grande pregio paesaggistico,
all’interno del Parco Regionale di
Migliarino - San Rossore - Massa-
ciuccoli, che si fonda sul delicato
equilibrio tra ambiente e attività
economiche.
Lo sviluppo di questo insediamento,
di oltre ventimila metri quadrati, di
cui almeno la metà destinati a
strutture per la produzione, uffici e
servizi, è comunque improntato a
una forte tutela ambientale.
Esiste infatti un progetto per rende-
re la zona cantieristica un distretto
produttivo ecologicamente attrezza-
to, basato sul progressivo maggior
utilizzo di energia rinnovabile.
Pierfrancesco Pacini
Presidente
La Darsena Pisana
 PAGINA 5
I numeri dei Navicelli
L'area dei Navicelli si estende su una Attualmente l'area
superficie di 600.000 mq, di cui: presenta: 500
unità di lavoratori
• Sviluppo Navicelli: 480.000 mq e impiegati diretti
• Darsena Pisana: 56.000 mq e 1000 unità di
• Consorzio I Navicelli: 70.000 mq tecnici e laboratori
esterni e vi sono
con la previsione, nel giro di due o 15 cantieri pre-
tre anni, del raggiungimento del mi- senti, 6 dei quali
lione. E' infatti previsto un piano di dediti alla costru-
sviluppo che oltre alla realizzazione zione di mega-
di nuove banchine e di aree destina- yachts.
te ad uffici, permetterà l'insediamen-
to di altre 50 realtà produttive all'in- Piero Pagliaro
terno dell'area con il conseguente
raddoppio degli addetti ai lavori sia
interni che esterni.

Marketing a gonfie vele

Tracciando il punto dell'attività di Marketing
svolta in questo primo periodo di vita del
Centro Servizi, ne emerge un quadro di im-
portanti e impegnative attività intraprese. Lo
Yachting Lab ha raggiunto infatti significativi
risultati, sia nella promozione delle proprie
attività, sia per l'intera area
produttiva dei Navicelli. Par-
ticolarmente importante è
da considerarsi la partecipa-
zione agli eventi fieristici del
2009 legati al settore nauti-
co, come il Seatec, la Fiera
del Lavoro e la 49esima edi-
zione del Salone Nautico
Internazionale di Genova, la
cui partecipazione è avve-
nuta in modo sinergico con
Provincia di Pisa, CCIAA di
Pisa, Comune di Pisa, la
Boccadarno Porto di Pisa Spa, Sviluppo Navi-
celli Srl, Consorzio nautica pisana e i cantieri
navali dell’area, al fine di presentare il territo-
rio pisano nel suo complesso. La scelta stra-
La sede della
tegica di partecipare alle fiere rappresentando
Navicelli Spa l’intero territorio pisano è proseguita anche
e la costru- nel corso del 2010, a cominciare dal Seatec,
zione Onda, la rassegna internazionale sulle tecnologie, la
sub-fornitura e il design per imbarcazioni,
sede dello
yacht e navi. A breve distanza di tempo si è
Yachting
tenuta la prima edizione della mostra mercato
Lab. sull'economia del mare di Grosseto “Avanti
Tutta”.
Gli altri appuntamenti fieristici in programma
sono la 50esima edizione del Salone Nautico
Internazionale di Genova e l'evento fieristico
“Eco Navigare” che si colloca all’interno della
Fiera dell’Artigianato di Milano. L'obiettivo è
quello di dare maggiore visibilità alle opportu-
nità offerte dall'area dei Navicelli e alle impre-
se che vi operano.
NAVICELLI NEWS
Un altro tema rilevante è quello legato
all'internazionalizzazione, ovvero la parteci-
pazione a missioni economiche all’estero, al
fine di sottoscrivere accordi e intraprendere
rapporti commerciali e istituzionali con le
realtà e gli operatori locali del settore nauti-
co. In questo quadro si colloca la missione
economica in Brasile, promossa da Toscana
Promozione, nel mese di Marzo 2009. Nel
processo di internazionalizzazione dell’area
risulta di fondamentale importanza anche
l’attività di incoming pro-
mossa dalla stessa Navicelli
Spa, in collaborazione con
le istituzioni pisane, che ha
portato nel 2008 alla visita
di una delegazione thailan-
dese che ha illustrato le
possibilità di insediamento
nelle aree costiere e i van-
taggi fiscali che offre il go-
verno locale alle imprese
del settore nautico che de-
cidessero di insediarsi in Thailandia. Inoltre
la Navicelli Spa, nel settembre del 2009, ha
organizzato un meeting di due giorni, pres-
so la propria sede, con l’Associazione
“Russian House for International Scientific
and Technological Cooperation”,
un’associazione di scienziati russi del Mini-
stero delle Scienze, con l’obiettivo di colla-
borare insieme a un progetto innovativo nel
campo della costruzione degli scafi degli
yacht.
Lo Yachting Lab sta lavorando a importanti
attività di incoming di imprese, sia naziona-
li, sia europee, oltre ad altre provenienti dal
Far East, al fine di incentivare gli insedia-
menti nell’area e completare così la filiera
produttiva guardando non solo alla cantieri-
stica, ma anche a tutte le attività di sub-
fornitura.
Andrea Pecori
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA
Nautica: segnali di ripresa
Intervista al Presidente UCINA Anton Francesco Albertoni
Il decreto incentivi approvato il 19 marzo scorso
dal Consiglio dei Ministri, stabilisce agevolazioni
anche alla nautica per un totale di 20 milioni di
euro. Un riconoscimento importante che il pre-
sidente di Ucina Anton Francesco Albertoni at-
tendeva da tempo.
“Si tratta senza dubbio di un risultato politica-
mente molto importante per il nostro settore –
ha dichiarato Albertoni - Per la prima volta ci e'
stato riconosciuto lo status di comparto indu-
striale rilevante per il paese, al pari del tessile e
della meccanica. Uno status che la nautica ri-
vendicava da tempo, forte dei suoi 120 mila
addetti, che la collocano al quinto posto fra i
settori trainanti dell'export italiano. Con questo
provvedimento il comparto potrà ripartire a più
livelli: da un lato attraverso il rilancio della pic-
cola nautica da diporto e dall'altro grazie al con-
tributo che la cantieristica potrà dare all'occupa-
zione e al mantenimento delle quote di mercato
dell’export''.
Una buona notizia che giunge in una fase delica-
ta per la nautica. Dagli ultimi dati diffusi alla 49°
edizione del Salone nautico di Genova, il 2008
ha chiuso la lunga fase di crescita, che negli
ultimi dieci anni ha fatto registrare percentuali
superiori al 10%. Secondo gli indicatori analiz-
zati nella pubblicazione “La nautica in cifre –
edizione 2009”, la crescita dei primi otto mesi
del 2008 è stata interamente riassorbita dalla
brusca battuta d’arresto dell’ultimo quadrime-
stre. I dati complessivi del comparto si sono così
assestati sugli stessi valori del 2007, con un
fatturato globale di circa 6,18 miliardi di euro e
un contributo al PIL stabile, intorno ai 5,55 mi-
liardi di euro. Ucina ha presentato a Genova il
“Piano della nautica”, un progetto triennale che
attraverso otto azioni sarà in grado di attrarre
tre miliardi di euro di investimenti, generare 15
mila nuovi posti di lavoro e recuperare 450 mi-
lioni di euro di contributi per l’erario.
Ucina rappresenta, con 460 soci, oltre l’80% del
comparto nautico italiano, di cui il 67% è com-
posto da imprese di produzione, il 24% da im-
6
prese di commercio, il 7% dai ser-
vizi e il 2% da organizzazioni di
imprese e non imprese.
Dallo studio “Gli italiani e la nauti-
ca ai tempi della crisi dei consumi”
commissionato all’Ispo, Istituto
per gli studi sulla pubblica opinio-
ne, del Professor Renato Mannhei-
mer è emerso che il 42% degli
Anton Francesco Italiani percepisce l’attività nauti-
Albertoni ca come espressione di libertà e
Presidente UCINA cultura, smentendo quindi il luo-
go comune di chi la crede uno
status symbol. “Poiché è proprio questa passione
per la nautica e per il mare che ha mosso e muove
tuttora gli imprenditori italiani ad andare avanti e a
credere in questo settore – ha dichiarato il presi-
dente di Ucina - credo che ci siano abbastanza se-
gnali per guardare al futuro con ottimismo, nono-
stante le innegabili difficoltà del momento. I dati,
che ci allineano con quasi tutti i settori industriali,
seppur preoccupanti, non ci spaventano, anzi ci fan-
no guardare al futuro con lucidità. Come associazio-
ne ci siamo posti l’obiettivo con questo studio di far
ragionare su quelli che potrebbero essere i nuovi
modelli di consumo nella nautica da diporto.
In futuro dovremo saper seguire i cambiamenti di
un mercato che è in evoluzione, ma che per noi c’è
sempre. La nautica mondiale ha preso uno scosso-
ne, ma quella italiana è riuscita a mantenere le
quote di mercato su tutti i paesi internazionali e le
sue posizioni a livello di esportazioni. Dallo studio è
emersa una cosa molto confortante: solo un intervi-
stato su quattro ha risposto che la barca rappresen-
ta uno status symbol, mentre la maggioranza si
avvicina al turismo nautico per pura passione,
indipendentemente dalle dimensioni
dell’imbarcazione. Questa è la parte sana del mer-
cato su cui bisogna investire per costruire il futuro”.
Daniela Salvestroni
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA 7

I Navicelli: cantieri di idee

Collaborazioni con Centri di Ricer-
ca e di Eccellenza presenti sul ter-
ritorio pisano, il know-how interno
della Società e i finanziamenti
pubblici costituiscono gli ingre-
dienti della ricetta per dare linfa
vitale allo sviluppo del comparto
nautico pisano, nonostante la crisi
mondiale.
In tale ambito si collocano i pro-
getti che vedono attualmente
coinvolti la società. Il progetto
FILIERA IDROGENO della regione
Toscana e della Provincia di Pisa
L’inaugurazione del Battello sui Navicelli
alla presenza del Sindaco di Pisa
M. Filippeschi e del Presidente della
Provincia di Pisa A. Pieroni
sviluppato in collaborazione con il
DSEA (Dipartimento di Sistemi
Elettrici e Automazione
dell’Università di Pisa) si propone
di sviluppare un sistema per
l’alimentazione di carichi ausiliari
a bordo di imbarcazioni utilizzando
l’idrogeno come vettore energeti-
co. Il progetto DATA CENTER YLN,
nato all’interno del progetto tran-
sfrontaliero marittimo Italia—
Francia denominato MISTRAL allo
scopo di attuare una piattaforma
integrata per favorire il trasferi-
mento di know-how tra gli attori
della filiera nautica. APEA NAVI-
CELLI 2020 (Area Produttiva Eco-
logicamente Attrezzata) ovvero la
riqualificazione della Darsena at-
traverso la realizzazione di infra-
strutture e di servizi in grado di
coniugare lo sviluppo delle impre-
se locali con la riduzione dell'im-
patto ambientale delle attività
produttive. SMART GRIDS NAVI-
CELLI (Reti intelligenti di distribu-
zione dell’energia) riguardante la
ricerca in materia di ottimizzazio-
ne dei flussi di energia elettrica e
termica svolto in collaborazione
con le tre Università toscane ed
ENEL Ricerca. SOMAIN
(Sottosistemi e Materiali Inno-
vativi per la gestione integrata
del ciclo di vita delle unità da
diporto) incentrato sullo svilup-
po di possibili soluzioni tecnolo-
giche volte a favore dell’eco-
sostenibilità dell’imbarcazione
durante l’intero ciclo di vita,
dalla produzione allo smalti-
mento. La società sta conti-
nuando a lavorare alla presen-
tazione di nuovi progetti
d’innovazione a supporto del
comparto nautico nell’ottica di
favorire un riposizionamento
delle imprese locali rivolto
all’eccellenza del prodotto
“yacht” e dei servizi.
Marco Magnarosa
Vicepresidente

Yachting Lab: la formazione

Uno tra i principali servizi offerti
dallo Yachting Lab riguarda la
formazione. In tale ambito risulta
essenziale il continuo aggiorna-
mento per quanto riguarda la
documentazione e la manualisti-
ca, in modo da massimizzare la
resa dell'addestramento del per-
sonale. Lo Yachting Lab, in tal
senso, si mantiene costantemen-
te informato sulle esigenze for-
mative delle imprese operanti
nell'area dei Navicelli, e da ciò ne
ricava, assieme alle agenzie for-
mative, dei corsi che soddisfino
tali fabbisogni. Nella fase suc- to un attivo contributo da par-
cessiva, lo Yachting Lab, conce- te dello Yachting Lab, come a
de, a tal scopo, le proprie aule
attrezzate e le sale riunioni,
all'interno delle quali vengono
svolti i corsi di formazione. Le
figure professionali formate so-
no perlopiù legate al settore
nautico e a quello logistico, te-
nuta conto la vocazione dell'are-
a produttiva di riferimento.
Fino a oggi sono stati realizzati
percorsi formativi legati alla
cantieristica manuale, come la esempio il Corso IFTS per la
lettura di disegni tecnici legati formazione di tecnici superiori
all'impiantistica elettrica e i- per l'industrializzazione del
draulica, alla carpenteria nava- Prodotto e del processo.
le, alla meccanica e alla tap- Convegni e workshop tecnico-
pezzeria. Non sono mancati mo- tematici sono periodicamente
duli riguardanti la sicurezza sul organizzati al fine di discutere
cantiere. Inoltre sono stati rea- e condividere esperienze posi-
lizzati corsi di formazione legati tive riguardanti vari aspetti
all'organizzazione snella della del settore.
produzione e altri riguardanti la A.B.
meccanica e più in generale la
cantieristica, che hanno ricevu-
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA
Il network toscano dei Centri Servizi : un anno di lavoro
Siamo già a un anno di lavoro del Network to-
scano dei Centri Servizi per la nautica costitui-
to ufficialmente il 23 febbraio 2009 a Viareg-
gio. Il protocollo d’intesa firmato dai vari as-
sessori appartenenti alle cinque province co-
stiere (per Pisa Graziano Turini) , dei Presidenti
delle Società a capo dei Centri Servizi e dell'as-
sessore regionale Ambrogio Brenna, definisce
gli obiettivi
del Network .
Tale rete, voluta della Regione Toscana, e dalle
Province Costiere, è composta dalla Navicelli
di Pisa Spa (Yachting LAB), dal Polo Tecnologi-
co Magona, da Navigo Scarl, dal Consorzio ZIA
e dal Centro Servizi per l'innovazione e il Tra-
sferimento Tecnologico e ha lo scopo di condi-
videre e trasferire il proprio know-how territo-
riale alle imprese operanti nel campo della
nautica, oltre a strutturare assieme progetti di
ricerca per il comparto nautico toscano.
Sono in fase di realizzazione importanti servizi
a supporto di processi di trasferimento tecnolo-
gico e di innovazione accompagnati a un conti-
nuo stimolo a favore di accordi tra imprese e
legami innovativi di partnership tra gli attori
della nautica. Il Network ha inoltre il compito
di favorire l'integrazione con altre realtà im-
prenditoriali e istituzionali e con progetti di
network italiani e internazionali. E’ stato
un’importante risultato voluto fortemente della
Istituzioni locali e dei Centri Servizi della Nauti-
NAVICELLI NEWS
8
Sarà uno strumento utile per condividere politi-
che comuni per un settore strategico dello svi-
luppo Regionale, soprattutto in una fase difficile
come questa, in cui è fondamentale rilanciare i
progetti di innovazione per far uscire dalla crisi il
settore più forte e competitivo.
Il network ha già avviato impor-
tanti progetti di ricerca, come
SOMAIN, nell’ottica di favorire
un riposizionamento del settore
e nuove opportunità di crescita
per i cantieri. Dovrà quindi servi-
re a offrire servizi qualificati alla
nautica e non disperdere risorse
pubbliche in mille rivoli e in logiche campanilisti-
che di area, ma a favore di un settore che è il
fiore all’occhiello della capacità manifatturiera.
La Toscana per la nautica rappresenta una fetta
significativa del mercato mondiale e sicuramen-
te livelli qualitativi di prodotto tra i migliori al
mondo.
Occorre lavorare per mantene-
re questo posizionamento di
leadership del settore sfruttan-
do anche i progetti di ricerca
che permettono di mantenere e
migliorare tale qualità sia in
termini di processi produttivi,
sia di sicurezza, e di innovazio-
ne di prodotto. Ogni Centro Servizi dovrà carat-
terizzare le proprie attività in modo da specializ-
zare le proprie competenze e metterle a disposi-
zione di tutto il settore nautico toscano. La Na-
vicelli Spa, con i suoi progetti di innovazione
tecnologica per l’imbarcazione sia in termini di
sostenibilità, sia in termini di tecnologie ICT in-
terne alle imbarcazioni, intende lavorare per
specializzare sempre più la sua attività e per
utilizzare tutte le importanti competenze degli
altri Centri Servizi, mettendole a disposizione
delle imprese nautiche dell’ area dei Navicelli e
della provincia di Pisa.
Marco Magnarosa
Daniela Gennusa
VOLUME 1, NUMERO
A proposito di Apea: intervista al Prof. Francesco Meneguzzo
Il significato di Area APEA e
i vantaggi
che può
apportare
al territorio
spiegati dal
Prof. Fran-
cesco Me-
neguzzo,
Prof. Francesco esperto di
Meneguzzo energia e tanza è la riduzio-
innovazio-
ne, scien-
ziato e ricercatore del CNR
di Firenze.
Qual'è il significato di
APEA?
APEA è l'acronimo di Area
Produttiva Ecologicamente
Attrezzata e rappresenta un
concetto introdotto a livello
europeo negli anni passati.
In Italia è stata recepita in
maniera parziale, inizial-
mente dall'Emilia Romagna,
ma poi è stata fatta propria
dal Ministero dell'Ambiente
per la tutela del Territorio e
del mare del precedente
governo, incentivando que-
sto tipo di iniziative e met-
tendo a disposizione dei
fondi. La Regione Toscana
ha accolto questa iniziativa,
lanciando successivamente
un bando, all'inizio del
2009, a cui la Navicelli Spa
è stata invitata a partecipa-
re.
Quali sono i vantaggi nel
realizzare un’Area APEA?
I vantaggi di avere un’area
APEA sono riscontrabili sia a
livello locale, sia più in ge-
nerale in tutto il territorio.
Dal punto di vista ambienta-
le il vantaggio è quello di
eseguire una serie di inter-
venti che vanno dalla mobi-
lità, alla realizzazione di
1 PAGINA
aree verdi, dall’efficienza e-
nergetica degli edifici alla ri-
duzione di rumori e di emis-
sioni. I vantaggi ambientali
sono tangibili sia per chi lavo-
ra all'interno dell'Area, sia per
le aree circostanti, special-
mente per quanto riguarda la
salute. Non di se-
condaria impor-
ne dei costi, diretti
e indiretti, per
tutta la comunità.
Sul fronte energe-
tico le cose sono
più complesse, in
quanto le possibi-
lità offerte oggi
dalla tecnologia e
dalle risorse locali
per quanto riguar-
da le energie rinnovabili, pre-
vedono grosse agevolazioni
per la realizzazione di questo
tipo di interventi, che si vanno
a coniugare con le agevolazio-
ni in conto energia e quelle
fiscali di natura statale. In
altri casi sono possibili contri-
buti all'investimento e al fun-
zionamento che portano a un
risparmio fino al 70% dei costi
energetici e all’abbattimento
dei costi di produzione a se-
conda del tipo di lavorazione e
di processi industriali adottati.
In secondo luogo, su scala
molto più grande, vi sono dei
vantaggi per quanto riguarda
la sicurezza energetica, che
9
deve essere realizzata attraver-
so l'architettura delle smart
grids, ovvero delle reti elettri-
che intelligenti, che funzionano
attraverso nodi che scambiano
energia all'interno della rete in
maniera efficiente e precisa,
evitando sprechi e minimizzan-
do i percorsi della tra-
smissione e della di-
stribuzione dell'energia
elettrica. Questo fa si
che le varie sotto-aree
della rete elettrica sia-
no meno vulnerabili a “ APEA è
situazioni di scarsità e l'acronimo di
black out, rendendo le
varie sotto-zone semi- Area Produttiva
indipendenti tra loro.
Ecologicamente
Perché è stata indi- Attrezzata e
viduata l'area dei
Navicelli per realizzare rappresenta un
un’Area APEA?
concetto
Prima di tutto è un’Area ad al- introdotto a
tissimo valore simbolico, in
quanto in essa vengono svolte livello europeo
attività artigianali storiche di
grande prestigio, che hanno negli anni
saputo sopportare la crisi eco- passati. “
nomica mondiale in maniera
più brillante rispetto ad altri
distretti produttivi. Quindi si
tratta di una classe di produzio-
ni che deve essere indubbia-
mente sostenuta, perché rap-
presenta un’eccellenza dell'Ita-
lia, della Toscana e della Pro-
vincia di Pisa. Una volta realiz-
zati, gli interventi previsti dal
progetto APEA porteranno d
una maggiore competitività,
all'abbattimento dei costi di
produzione, a una maggiore
sicurezza e anche a una sorta
di certificazione dell'Area, cosa
molto importante anche per
l'immagine a livello internazio-
nale.
A.B.
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA 10

Spazio all’arte:”Razze di Razza” dell’artista Stefano Pilato

Dal giugno 2008, mese in cui è stata inaugura- A un anno dall'inaugurazione torni a
ta la struttura che ospita lo Yachting Lab, fino
a oggi, si sono susseguite numerose esposi-
zioni artistiche. L'iniziativa di ospitare opere
di pittura e scultura negli spazi all'interno
dell'edificio denominato Onda, nasce dall’idea
del Presidente della Navicelli Spa Giovando-
menico Caridi, che ha voluto creare un perfet-
to connubio tra arte e ambiente lavorativo. In
questo modo lo Yachting Lab, oltre che fucina
tecnico-scientifica per la nautica, diviene luo-
go di arte e cultura, nel quale, oltre alle pre-
sentazioni di libri, riviste scientifiche e appro-
fondimenti a tema, si possono conoscere e
apprezzare artisti locali e di altre zone d'Ita-
lia. Le opere esposte si fondono perfettamen-
te nella moderna struttura, a forma di onda,
progettata dall'architetto Roberto Pasqualetti.
L’artista livornese Stefano Pilato realizza le
sue originalissime opere mediante l'assem-
blaggio di materiali riciclati, come legno, latta
e ferro.
esporre negli spazi dell'Onda.
“RAZZEDIRAZZA” è la seconda mostra
che espongo qui, dopo “MARE NO-
STRUM”, quella allestita in occasione
dell'inaugurazione.
Che tipo di mostra presenti questa
volta?
E' il primo evento espositivo in cui pre-
sento razze, totani e sommergibili, rea-
lizzati interamente con materiale di re-
cupero. Sono un tema che mi affascina,
soprattutto per le forme dei soggetti.
Infatti razze, mante, torpedini e totani
sono, per la loro plasticità e la loro ele-
ganza, incorniciati, solitari e in gruppi,
spesso inseguiti e scortati da sommergi-
bili. Il mio interesse nasce dalla curiosi-
tà e dalla voglia di trovare gli oggetti e i
contenitori più adatti per assemblarli in
forme goffe, caricaturali, che ricordano
questi mezzi subacquei.
A.B.

“Opera di Stefano
Pilato, in arte Pesce
Fresco”
Pubblicazioni e Riviste

La Navicelli Spa intende promuovere l'intera area an-

che attraverso collaborazioni e progetti editoriali con
importanti riviste ed editori di settore, legati princi-
palmente al mondo della nautica, della cultura,
dell'ambiente e del territorio. La decisione di far cono-
scere il Canale attraverso l'editoria, non è solo dettata
dalla volontà di migliorare la percezione del valore del
proprio territorio agli occhi della comunità locale, ma
anche dalla volontà di diffondere maggiormente lo
sviluppo crescente del polo nautico pisano a livello
sovralocale.
In questa rubrica troveranno perciò spazio tutte le
pubblicazioni di maggior rilievo finora promosse, ri-
guardanti il Canale dei Navicelli.

Di seguito le pubblicazioni recenti:

“Nautica, n°10” Locus, Rivista di cultura del territorio
Felici Editore, dicembre 2008
“Il Canale dei Navicelli, un legame d'acqua tra Pisa e
Livorno”, Marcella Previti, Edizioni ETS, gennaio
2009
“Il Canale dei Navicelli. Storia della via d'acqua fra
Pisa e Livorno”, Pacini Editore, dicembre 2009
“Aree Protette e Nautica Sostenibile”, a cura di Renzo
Moschini, Edizioni ETS, 2009

NAVICELLI NEWS
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA 11

Normative e problematiche inerenti il dragaggio del Canale

Il dragaggio del Canale dei Navicelli per la Società, in quanto il rispet- mento dei materiali derivanti
rappresenta un importante attività
per la piena fruizione dei vantaggi
portati dal Canale tra i quali, ovvia-
mente, la
navigabi-
lità.
E' compi-
to della
Navicelli
Una Draga in azione S p a
provve-
dere pe-
riodicamente a effettuare le attività
di dragaggio del Canale. Purtroppo
la poca chiarezza del quadro nor-
mativo e l'ingombrante burocrazia
non hanno reso, e continuano a
non favorire, l'espletamento di
tale attività.
Le attività di dragaggio richiedono
un importante impegno finanziario
to della normativa sullo smalti-
mento dei fanghi derivanti dal
dragaggio richiede adempimenti
molto costosi. Il dragaggio del
Canale viene realizzato seguendo
un progetto esecutivo, all'interno
del quale viene pianificato lo
smaltimento dei fanghi. E’ oppor-
tuno sottolineare che i fanghi di
dragaggio, in base alla normativa
vigente, costituiscono dei rifiuti
(Codice CER 17.05.06), che pos-
sono essere recuperati e riutiliz-
zati se rispondenti a quanto ri-
chiesto nel D.M. 5 febbraio 1998
e successive modifiche ed inte-
grazioni (s.m.i.). In aggiunta a
ciò, il Collegato alla Finanziaria
2007, specificatamente all’Art. 1
Comma 996, modifica l’Art. 5 del-
la legge 84/1994 sul “Riordino
della legislazione in materia por-
tuale”, aggiungendo ulteriori 5
commi che disciplinano il tratta-
dall’attività di dragaggio.
Riguardo al Canale dei Navicelli,
le indagini analitiche eseguite
sui sedimenti hanno dimostrato
che questi materiali non posso-
no essere riutilizzati facendo
ricorso alle procedure semplifi-
cate di cui al sopra citato Decre-
to Ministeriale. E' quindi neces-
sario provvedere allo smalti-
mento di essi, come rifiuti, in
idonei impianti autorizzati, op-
pure prevedere la realizzazione
di una serie di impianti di trat-
tamento rifiuti che consentano
di ottenere, al termine delle
operazioni, materiali recupera-
bili da poter riutilizzare in attivi-
tà di ripristino morfologico o
altri interventi compatibili.
Ilaria Lotti

La nautica corre incontro all'ambiente

Al Salone Nautico di Genova,
si è tenuto un convegno dal
titolo “La nautica corre incon-
tro all'ambiente”, dedicato
all'ecologia, tematica già da
molto tempo al centro dell'at-
tenzione nell'ambito nautico.
Infatti è emersa la posizione
di preminenza di questo tema
rispetto a molti altri settori
industriali e alle normative
attualmente vigenti. Come
affermato da Antimo Di Marti-
no, consigliere di UCINA, at-
tualmente soltanto il 9% di
una barca risulta essere real-
mente riciclabile e ciò è cau-
sato dalle molteplici comples-
sità delle sue componenti.
Luigi Scarpati, manager della
Marine Division del RINA, ha
evidenziato i numerosi passi
avanti compiuti dal Registro
Navale Italiano nell'ambito
della “green economy”, affer-
mando che a oggi sono state
previste delle certificazioni e
un “Green Passport” al fine di
favorire i produttori di mate-
riali riciclabili, come ad esem-
pio la plastica riciclata. In
tale direzione va considerata la
realizzazione dell'imbarcazione
“Sunrise One”, a cura del Diparti-
mento di Scienze per l'Architettura
e del Dipartimento di Ingegneria
navale di Genova. La barca, co-
struita in maniera interamente so-
stenibile e alimentata utilizzando
energie rinnovabili, ha il compito di
dimostra-
re come
eco-
sostenibi-
lità e nau-
tica vada-
no di pari
passo. E'
stata inol-
tre avanzata l’ipotesi di mettere a
disposizione delle industrie alcune
strutture in grado di riciclare i ma-
teriali di scarto, in modo da elimi-
nare progressivamente le odierne
discariche. Il riciclaggio potrebbe
diventare, dunque, un'importante
leva per creare nuove imprese e
posti di lavoro, come è stato affer-
mato dal capo della Segreteria tec-
nica del Ministero dell'Ambiente,
Luigi Pellagi e da Mario Malinconico
dell'ICTP-CNR. Non sono mancati
gli esempi di best practice no-
strani, come la Twin Disc, che ha
realizzato un motore ibrido a
impatto
ambien-
tale ri-
dotto, il
Gruppo
Azimut-
Benetti,
che con
il proprio Centro Ricerca e svi-
luppo ha contribuito a realizzare
un motore a idrogeno molto per-
formante, e il Ferretti Group,:
Andrea Frabetti ha illustrato il
funzionamento di un sistema di
propulsione ibrida altamente
innovativo, in grado di far anda-
re un’ imbarcazione sopra i 20
metri con zero emissioni. Infine
è stata presentata da Massimo
Franchini, della Franchini Inter-
national, una tecnica sottovuoto
per produrre vetroresina me-
diante un processo che impedi-
rebbe la dispersione di solventi
nell'aria.
A.B.
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA
Il nuovo porto turistico di Marina di Pisa
Nel 2014 il porto turistico di Marina
di Pisa sarà una realtà. Il progetto
esecutivo prevede l’investimento di
100 milioni di euro complessivi a ca-
rico della Boccadarno Porto di Pisa
Spa, la società che ha acquistato i
terreni dalla FIAT. I lavori hanno a-
vuto inizio il 9 ottobre 2007 con la
demolizione degli ex stabilimenti Mo-
tofides, per passare poi nel settem-
bre 2008 all’opera di bonifica del ter-
reno, affidata con una gara alla so-
cietà Teseco Spa, per un importo di
13 milioni di
euro. Le opere
marittime
prenderanno il
via nel mese di
aprile e il pro-
getto prevede
due anni di
tempo per la
realizzazione del porto e altri due
anni per il completamento dell’area.
L’incarico è stato affidato, per la par-
te marittima, alla società di servizi
specializzata nel campo
dell’ingegneria idraulica Modimar di
Roma, che si avvale della collabora-
zione del prof. Alberto Noli e del
Inaugurazione del Consorzio “I Navicelli”
Lo scorso 13 Marzo è stato i-
naugurato, presso la Darsena
Pisana, l'insediamento indu-
striale del consorzio “I Navicel-
li”. Il Consorzio, promosso dal
Cna di Pisa e costituito da tre-
dici soci per un' area di 70mila
mq, ha come scopo quello di
dare un ulteriore impulso al
polo della nautica pisana.
Nell'area sorgono ben 17 lotti
produttivi per un totale di
36mila mq, di cui 20 mila al
coperto. Sono in arrivo a breve
tre cantieri navali, tra cui i via-
reggini Overmarine e Sail Divi-
sion di Riccardo Benetti, oltre
alle aziende di servizi e di for-
niture per la nautica, anche se
alcuni capannoni sono ancora
da destinare a causa della crisi
economica. L'area è circondata
da parcheggi, verde pubblico,
strade e aree di stoccaggio.
L'investimento è stato di 30
milioni di euro, di cui 10 milioni
per le opere di urbanizzazione,
che in particolare riguardano
NAVICELLI
prof. Paolo Sammarco, mentre
per la parte architettonica al prof.
Aimaro Isola di Torino e
all’architetto Francesco Capolei di
Roma. La Boccadarno Porto di
Pisa Spa è composta dal Gruppo
Marianelli, dal Gruppo Panchetti e
dal Gruppo Picchiotti, imprenditori
pisani nel settore turistico, navale
e delle costruzioni. La società è
guidata da un consiglio di ammi-
nistrazione presieduto da Stefano
Bottai, di cui fanno parte i consi-
glieri Enrico Barachini e Paolo
Carrozza. La profondità del porto
è di 4 metri e mezzo e sono pre-
visti circa 475 posti barca, desti-
nati ad accogliere imbarcazioni da
8 fino a 50 metri, che si aggiun-
geranno ai 3 mila esistenti nei 50
piccoli rimessaggi sulla riva sini-
stra del fiume Arno. Il bacino por-
tuale, che sorgerà alla foce del
fiume, si aprirà direttamente in
mare con una imboccatura rivolta
a sud ovest. Dal porto i turisti
potranno raggiungere Pisa, di-
stante 10 km circa, e quindi
l’aeroporto internazionale G. Gali-
lei e la grande viabilità autostra-
l'area denominata "Ex Piaggio"
posta nella parte settentrionale
del comparto e attraversata dal
viadotto della S.G.C. Firenze Pisa
Livorno nel tratto terminale di
raccordo all'autostrada, e da una
piccola area in prossimità della
S.S. Aurelia all'ingresso della Dar-
sena Pisana, con una superficie
rispettivamente di 49.770 mq e
21.800 mq per complessivi
71.570 mq.
Durante la cerimonia di inaugura-
zione, alla presenza del Presiden-
te della Navicelli Spa Giovando-
menico Caridi, il Sindaco di Pisa
Marco Filippeschi ha evidenziato
come l'impegno e gli investimenti
delle istituzioni e dei privati siano
fondamentali per superare questo
periodo di crisi e per tenere insie-
me il grande sviluppo della nauti-
ca. Il pensiero di Filippeschi è sta-
to condiviso dal Presidente della
Provincia di Pisa Andrea Pieroni, il
quale ha sottolineato anche l'im-
portanza della Navicelli Spa, so-
cietà costituita da enti pubblici,
NEWS
12
dale. L’area interessata dal proget-
to ha una superficie di 20 ettari e
la zona retro porto prevede circa
50 mila metri quadrati di edificato:
30 mila di residenze e 20 mila di
attività commerciali, artigianali e
turistiche, tra cui un albergo, che
verranno gestite dalla
società. La struttura
ricettiva, con 80 ca-
mere, avrà una forma
esagonale e sorgerà in
mezzo all’acqua, nella
vecchia impronta del fortino co-
struito dai Lorena a difesa della
costa, demolito negli anni ’30 per
l’espansione della fabbrica di idro-
volanti Cmasa. La demolizione delle
vecchie case abbandonate di via
Maiorca ha risparmiato, per il loro
valore storico, Villa Romboli, dove
soggiornarono Gabriele D’Annunzio
ed Eleonora Duse tra il 1889 e i
primi del ‘900, e la casa colonica
costruita nel 1859 in via della Fo-
ce,in cui ha vissuto la famiglia Cec-
cherini, i fondatori di Marina di Pi-
sa. Saranno restaurate, così come
è già stato fatto per la Dogana vec-
chia.
per la sua capacità di porsi come
un motore di sviluppo per l'eco-
nomia locale. Il Presidente della
Cna Toscana Valter Tamburini
ha posto in evidenza il coraggio
degli imprenditori locali come
elemento fondamentale per l'u-
scita dalla crisi economica.
Per quanto riguarda lo sviluppo
futuro dell'area, si prevedono
altri 56 mila mq di proprietà del-
la Cna di Pisa. La potenzialità
dell'area è confermata anche
dall'interesse di società estere,
che hanno espresso il loro inte-
resse ad aprire un centro di pro-
duzione di motori a combustione
interna.
Marco Sammataro
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA
La nautica sostenibile a Pisa
ToscanaParchi ha partecipato
nell’aprile dello scorso anno a Par-
coLibri, presso la stazione Leopolda
di Pisa, dedicando una spazio alla
nautica sostenibile, ai progetti in
corso di attuazione dagli insedia-
menti lungo il ca-
nale, al porto di
Marina di Pisa, e
al libro della Col-
lana editoriale
sulle aree naturali
protette— Edizioni
ETS— poi presen-
tato e discusso
con l’assessore
regionale Berto-
lucci nella sede della Navicelli Spa.
Abbiamo avuto la conferma dello
straordinario rilievo e ruolo che
questi temi hanno nella realtà pisa-
na e toscana, una regione che,
insieme a Liguria e Sardegna, fa
parte del Santuario dei cetacei con
Francia e Principato di Monaco. La
straordinarietà di questa realtà in
costante crescita non è data però
unicamente dalla sua notevole di-
mensione e qualità economico-
produttiva.
Qui di non meno eccezionale e per
molti versi unico, anche nel pano-
rama non soltanto nazionale, è che
questo complesso di attività è si-
tuato e collocato all’interno o in
contiguità di un parco regionale
che ha da poco celebrato il suo
trentennale, il cui territorio ha a
sua volta un eccezionale valore
naturalistico e paesaggistico dalla
Tenuta di San Rossore alle dune,
all’Arno.
E la sua eccezionalità sta non solo
in questa contiguità di ambienti e
attività anche molto diverse, ma
nel fatto che da anni ormai la ge-
stione di questo territorio avviene
sulla base di strumenti e sedi di
pianificazione, a partire da quella
sovraordinata del parco e del suo
piano, che l’architetto Cervellati
definì appunto delle acque. Un pia-
no che incrocia ed è integrato con
quello del Comune di Pisa, le com-
13
petenze della provincia, i raccordi alla ‘Nautica sostenibile.
con la regioni e l’area livornese. A Pisa abbiamo già due riviste,
Se per un lungo periodo la ricerca ToscanaParchi e Cosmonautica,
di intese, che risultassero che, sia pure con proiezioni di-
“ecosostenibili” e quindi soddisfa- verse, dedicano a questi proble-
centi per i diversi protagonisti e mi un’attenzione non esclusiva-
ruoli fu più croce che delizia, oggi mente locale. Ora alle due rivi-
si può ragionevolmente sostenere ste cartacee si aggiunge questa
che il peggio è passato. Certo i on-line, che arricchirà ulterior-
problemi e le difficoltà non manca- mente questo impegno. Sono
no, ma ormai quella conflittualità, in aumento inoltre gli istituti e
che per tanti anni è stata inesauri-
bile fonte di polemiche e rimpalli
di responsabilità, possiamo dire
che sta alle nostre spalle.
Ed è per questa condizione non di
bonaccia, ma di concreta e co-
struttiva collaborazione - specie in
una situazione nazionale e inter-
nazionale, i cui tanto i problemi
economici quanto quelli ambientali
tornano alla ribalta per il loro in-
treccio- che è forse giunto il mo-
mento di farla uscire da un ambito gli ambienti del mondo della
locale pur così significativo. ricerca, della nostra Università e
della Scuola Superiore
La nautica è tornata anche di re- Sant’Anna che guardano con
cente a essere assunta come pre- interesse crescente, d’intesa
testo per operazioni anche norma- con la Navicelli Spa, al mondo
tive che ripropongono ipotesi e della nautica.
soluzioni che qui per tanti anni
abbiamo considerato toppe peg-
giori del buco, a cominciare dal Ecco a queste attualissime te-
ruolo delle regioni. E siccome i matiche vorremmo dedicare un
risultati ci hanno dato ragione non evento annuale nazionale, che,
potremmo certo sostenerle oggi. a differenza di quello ben mag-
giore di Genova, permettesse di
mettere in vetrina in particolare
quello che il mondo della ricer-
ca, della cultura, dell’ informa-
zione e dell’editoria sta già fa-
cendo e ha in animo di fare per
una nautica sostenibile.
Renzo Moschini
Per tutte queste ragioni abbiamo
pensato che Pisa può svolgere, in
un momento tanto delicato e tra-
vagliato per l’economia e per
l’ambiente, un ruolo nazionale,
dando vita a un evento dedicato
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA 14

Il grande successo del battello sui Navicelli

Grande successo per l’iniziativa proposta Livorno – Canale dei Navicelli – Porto di Mari-
nella scorsa primavera dalla Navicelli Spa, in na di Pisa, al fine di offrire ai passeggeri delle
collaborazione con “Il Navicello – Servizi navi da crociera che sbarcano a Livorno la
Fluviali Srl”, 3MT Grifone Vacanze, Linnea possibilità di raggiungere il centro della città
Soc. coop. e Consorzio Nautica Pisana, che di Pisa, attraverso una piacevole gita in bat-
ha visto la sperimentazione, durante tutto il tello tra storia e natura. L’iniziativa si colloca
mese di marzo 2009, di gite in battello lungo all’interno di un piano di rilancio del turismo
il Canale dei Navicelli. Il percorso prevedeva pisano, rispondendo a una forte richiesta di
la partenza dalla Darsena Pisana e arrivo a autenticità e tipicità territoriali da parte dei
Tombolo: in tal modo è stato possibile os- turisti stranieri e non.
servare gli yachts prodotti dai cantieri che A. P.
sorgono lungo il canale e il tipico paesaggio
floro – faunistico del nostro territorio, impre-
ziosito dalla presenza del Parco Naturale di
San Rossore Migliarino Massaciuccoli.
L’inaugurazione è avvenuta il 7 Marzo 2009
alla presenza delle istituzioni locali, e per
tutto il mese sono state effettuate gite per
scolaresche, cittadini e varie autorità, ri-
scontrando una grande soddisfazione. La
sperimentazione del servizio ha riguardato il
solo mese di Marzo e ha fatto registrare la
presenza di circa 2.000 persone, tra alunni e
“ gruppi organizzati. Attualmente è in fase di
realizzazione un servizio di navetta con
l’obiettivo di rendere ancora più suggestivo il
percorso attraverso nuovi collegamenti, gra-
zie alla prossima apertura dell’Incile d’Arno
e al conseguente circuito navigabile Porto di

L’inaugurazion
e del
battello sui
Navicelli alla
presenza del
Sindaco di Pisa
M. Filippeschi
e del
Presidente

“ Cartolina di Pisa,
quartiere di Porta
a Mare,
primo decennio del
XX secolo.”
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA
Patto di collaborazione tra Navicelli Spa e Associazione Arno
Partirà a breve la prima attività
di collaborazione tra due dei
principali attori del panorama
nautico toscano, la Navicelli
Spa e l’Associazione Arno, volta
a sancire la convenzione firma-
ta in data 26/10/09, la quale
stabiliva un reale rapporto di
collaborazione tra i due sogget-
ti, finalizzato al trasferimento
di conoscenze e attività di ri-
cerca e supporto tecnologico-
metodologico nell’ambito della
gestione sostenibile delle aree
produttive e dell’insediamento,
e successivo sviluppo, delle
nuove attività.
Tale attività consiste
nell’effettuazione di alcuni
check-up finalizzati alla valuta-
zione dello stato dell’arte delle
aziende insediate lungo la gole-
na d’Arno, nell’ottica di succes-
sivi interventi di miglioramento.
I check-up previsti sono di
quattro tipologie:
• aziendale
• energetico
• formativo
• connettività
Il check-up aziendale serve a
tracciare un profilo preliminare
degli schemi funzionali e delle
metodologie operative normal-
mente utilizzati nell'espleta-
mento delle attività e quindi
degli schemi organizzativi a-
ziendali. Operativamente sono
previsti incontri (in media due
giorni per azienda) durante i
quali il personale della Navicelli
Spa reperirà le informazioni
relativamente a strutture orga-
nizzative, responsabilità e mo-
dalità operative, allo scopo di
NAVICELLI NEWS
prendere conoscenza dei proces-
si aziendali rilevanti per la quali-
tà, per l’ambiente e per la sicu-
rezza.
Tali informazioni, insieme alle
prescrizioni di riferimento, po-
tranno in seguito essere utilizza-
te per la progettazione di un
preliminare Sistema di Gestione
Integrato, sviluppato attraverso
la predisposizione del relativo
programma di interventi neces-
sari per rendere conforme il si-
stema aziendale esistente alle
norme di riferimento (UNI EN
ISO 9001:2008,UNI EN ISO
14001:2004,OHSAS 18001 E
D.lgs.81/08).
Durante tale attività di check-up
verranno affrontati anche i temi
legati alla privacy e il D.Lgs
231/01 "Disciplina della respon-
sabilità amministrativa delle per-
sone giuridiche, delle società e
delle associazioni anche prive di
personalità giuridica”.
Il check-up energetico serve a
tracciare un profilo preliminare
delle situazioni di fabbisogno
energetico, elettrico e termico,
incluse le relative modalità di
uso finale, che caratterizzano gli
operatori dell’area. Operativa-
mente è previsto un sopralluogo
e una valutazione delle utenze
energetiche esistenti, a cui se-
guirà un esame delle caratteri-
stiche attinenti alle principali
fonti utilizzatrici (macchine, im-
pianti, edifici, etc). Infine si pro-
cederà con una valutazione della
contabilità energetica relativa-
mente ai dati storici ,estratti da
bollette e fatture
datate di almeno
2-3 anni. Tali atti-
vità consentiranno
un’analisi esausti-
va dei profili di
consumo.
Gli obiettivi di
questo check-up
prevedono, oltre a
un miglioramento
delle prestazioni
ambientali del
comparto produttivo insediato
nell’area, soprattutto in termini
di emissioni inquinanti, la dimi-
nuzione del fabbisogno energeti-
15
co, a parità d’intensità produtti-
va, nonché la conseguente ridu-
zione dei costi energetici per le
imprese.
Il check-up formativo, svolto
mediante somministrazione di
appositi questionari, è finalizzato
all’effettuazione di una reale
mappatura dei fabbisogni forma-
tivi, in modo da potervi ricalcare
dei percorsi formativi che soddi-
sfino le carenze professionali
presenti in azienda.
Il check-up sulla connettività ha
come scopo quello di individuare
le necessità di connettività per
dati, fonia e altri servizi nell’area
dei rimessaggi, che va da Bocca
D’Arno a San Piero a Grado.
Obiettivo è l’individuazione della
soluzione di connettività più a-
datta allo scenario morfologico e
alle esigenze dell’area, ipotiz-
zando sia una copertura tramite
tecnologie wireless, sia tramite
sistemi di connettività cable a-
datti (ADSL, xDSL, etc).
In caso di copertura wireless,
viste le caratteristiche morfologi-
che, è ipotizzabile l’installazione
di due ponti radio lungo l’area
interessata, che permetteranno
il collegamento a larga banda in
tutta la zona di Bocca d’Arno e
lungo tutto il Viale G. D’annunzio
fino alla rotonda di San Piero a
Grado. Tali collegamenti potran-
no essere sviluppati con diffe-
renti tecnologie wireless, a se-
conda delle specifiche esigenze,
delle necessità di connettività e
della densità delle aree da copri-
re, in termini di utenti e utilizzo
me-
dio.
Ilaria Deverio
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA 16

La Fiera Mecspe di Parma

PARMA – Una vetrina dove far co-
noscere le potenzialità e gli obietti-
vi di alcuni dei principali distretti
nautici italiani.
Con questa finalità, il 25 marzo
scorso, si sono dati appuntamento
all’interno della Fiera di Parma ME-
CSPE, i rappresentanti di alcune tra
le più importanti aree produttive
nazionali della nautica.
La Gior-
nata
dedicata
alla
Nautica
è stata
un im-
portante
momento d’incontro e confronto
organizzato con il contributo di
NauTech, rivista di settore edita
dal Gruppo Tecniche Nuove Spa.
I rappresentanti dei distretti, invi-
tati a portare a conoscenza le loro
realtà produttive, sono stati l’ing.
Maco Magnarosa della Navicelli
Spa, il prof. Sergio Micheli di
Na.Vi.Go. – Centro per
l’innovazione e lo sviluppo della
Nautica Toscana (Viareggio),
l’arch. Giovanna Rivetti del Con-
sorzio Navale Marchigiano e l’ing.
Livio Marchesini di DiTe Nave –
Distretto Tecnologico Navale e
Nautico del Friuli Venezia Giulia.
La tavola rotonda, moderata dal
dott. Napodano, direttore di Nau-
Tech, ha sollevato i problemi le-
gati al settore nautico affrontando
temi spesso comuni tra i vari di-
stretti e che per questo motivo
potrebbero trovare, in azioni co-
muni, possibili soluzioni.
Il Vicepresidente della Navicelli
Spa Marco Magnarosa, ha eviden-
ziato come il settore abbia biso-
gno di “risposte immediate alla
crisi, ma anche e soprattutto stra-
tegiche”. Le due tematiche fonda-
mentali, per cui occorrono finan-
ziamenti e volontà politiche e im-
prenditoriali, sono lo smaltimento
dei fanghi, che di fatto frena le
potenzialità dei nostri porti e di
conseguenza del tessuto pro-
duttivo locale, e l’ innovazione,
soprattutto in chiave eco-
sostenibile, per il riposiziona-
mento sui mercati dei prodotti
della nautica “made in Italy”.
L’incontro si è concluso con
l’augurio,del dott. Napodano di
un maggiore confronto tra le
varie realtà italiane di eccellen-
za nel campo della nautica e di
una collaborazione tra i vari
distretti di confrontarsi su pro-
blemi spesso comuni, pur nella
specificità del territorio e del
tessuto economico e istituziona-
le circostante. Solo attraverso
una condivisione del patrimonio
di esperienze è possibile contri-
buire a diversificare e coordina-
re le attività e gli sforzi.
Simone Pistolesi

La Navicelli Spa è socio dell’ Unii

Con la prossima apertura dell’Incile all’UNII per-

d’Arno, che ripristinerà il collega-
mento tra il Canale dei Navicelli e il
fiume Arno, e la realizzazione del
Porto di Marina di Pisa, si verrà a
creare un circuito d’acqua di grande
interesse turistico e commerciale. A
tal proposito, dal 2009 la Navicelli
Spa è divenuta socio dell’UNII,
l’Unione Navigazione Interna Italia-
na, con sede a Marghera (Venezia).
L’UNII ha come finalità lo sviluppo
della navigazione interna, commer-
Navigazione Interna Italiana)”.
ciale e turistica, e promuove ed
effettua ricerche per lo sviluppo del
settore, intrattiene rapporti con le Autorità
Nazionali, Regionali e Locali, con gli organi-
smi e gli operatori nazionali e internazionali
del settore, contribuendo all’elaborazione
di piani e programmi. Inoltre promuove
ogni iniziativa rivolta alla realizzazione di
Piani Nazionali, Interregionali e Regionali
connessi alla navigazione interna e portua-
le, al traffico mercantile e turistico, solleci-
tando la collaborazione degli Enti associati
e delle Autorità competenti. L’affiliazione
mette di
partecipare, congiuntamente agli
altri soci, a progetti europei rela-
tivi alla navigazione interna, con
l’obiettivo di ricevere finanzia-
menti per gli interventi infra-
strutturali e non. Durante
l’ultima assemblea dei soci
dell’UNII è stata decisa la costi-
tuzione della Sezione Toscana,
“Il logo dell’Unii (Unione con sede presso la Navicelli Spa,
che sarà sancita in occasione del
prossimo convegno sulle
“Autostrade del Mare”, organiz-
zato dalla stessa Navicelli Spa, in collaborazio-
ne con UNII, nella sede della società. Il conve-
gno si pone l’obiettivo di mostrare i vantaggi
economici, ambientali e legati alla sicurezza,
nel passare dal trasporto delle merci su gom-
ma a quello su nave. In questo contesto, il ri-
pristino del trasporto merci sul Canale dei Na-
vicelli si colloca al centro del convegno, e può
rappresentare un integrazione alla già esisten-
te Autostrada del Mare Tirreno.
A.P.
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA 17

Associazione Arno: prospettive per il futuro

Un' importante iniziativa della Re-
gione Toscana, avviata nella pas-
sata legislatura e che dovrà essere
proseguita in quella appena inizia-
ta, è la costituzione della
"Piattaforma Logistico Costiera", un
grande accordo tra gli Enti Pubblici
ed Economici di Pisa e Livorno, che
permetterà di connettere le infra-
strutture logistico portuali della
costa al cuore della Toscana, con la
verticale dell'Alta Velocità, e da
Firenze la penetrazione nei traffici
mercantili del Nord Europa.
Un progetto ambizioso che ha biso-
gno di consistenti finanziamenti,
sia per attrarre ulteriori investi-
menti, anche privati, nel settore
della logistica e dell'industria, tali
da essere da soli volano di svilup-
po, sia per dare ulteriore forza alla
vocazione nautica dell'area dei Na-
vicelli dando vita a un vero e pro-
prio "sistema" di canali (Incile pisa-
no, Navicelli e Scolmatore) che
vanno a incrociare con il futuro
Porto di Marina di Pisa e il Porto di
Livorno.
All'interno di questo sistema non si
puntano abbastanza i riflettori sulla
riva sinistra dell'Arno dove sono
ormeggiate circa 3.000 imbarcazio-
ni da diporto, assistite da una
trentina di aziende che lì operano
oramai da alcuni decenni.
Mentre in altre aree simili si va a
disciplinare la presenza delle a-
ziende lungo le sponde dei canali e
dei fiumi, così come si è fatto per
il Magra, permangono sull'Arno
ancora ombre e incertezze sul fu-
turo delle imprese.
Per contribuire a una maggiore
celerità nella predisposizione di
atti in favore delle attività nauti-
che, che ne definiscano un chiaro
quadro normativo, è nata l'asso-
ciazione Arno con l'intento tra l'al-
tro di favorire un forte coordina-
mento tra i numerosi Enti compe-
tenti sull'area. La nuova Associa-
zione, che riunisce 12 aziende,
intende esprimere in modo unita-
rio i legittimi interessi dell'intera
categoria, sotto l'aspetto della tu-
tela sindacale e di quella impren-
ditoriale, professionale e culturale,
proponendosi come interlocutore
autorevole nelle sedi istituzionali
sulle materie di interesse della
categoria e di quelle collegate alla
nautica da turismo.
Uno dei primi atti dell'Associazione
Arno è stato la sottoscrizione di
una accordo con la Navicelli
Spa, che ha concesso la dispo-
nibilità di uno spazio all'interno
della
sede e
la mes-
sa a
punto
di pro-
getti
legati
all'e- Golena d’Arno
nergia,
alla connettività , alla formazio-
ne e all’innovazione.
Il Presidente e il Vice Presidente
sono rispettivamente Gustavo
Elmi e Roberto Galli, mentre il
Consiglio è composto da Riccar-
do Giusti tesoriere,Tommaso
Grilli e Mauro Renzetti. I soci
aderenti sono: Cantiere Fontani,
La Fornacina, Nautica la Vallen-
tina, Marina Arnovecchio srl,
Marine 1, Nautica Service, Can-
tiere Capocchi, RG Nautica, San
Ranieri Boat Service, Nautica
San Piero e Albamarina.
Gustavo Elmi

Tesi ed elaborati

All'interno dello “Yachting Lab” vengono yacht da 35 metri”

svolte continuamente attività di tirocinio e • Ilaria Deverio:
di tesi. Questo testimonia il forte legame “Sviluppo di un
e il costante rapporto di collaborazione tra Sistema di Gestione Ingrato Qualità-
la nostra struttura e il mondo dell'Istru- Sicurezza-Ambiente in una Società di Servizi
zione e della Ricerca. Gli elaborati prodotti per la Nautica. Caso Navicelli di Pisa Spa”
dai tirocinanti e dai tesisti sono molto “ All’ interno
spesso utilizzati per realizzare e migliora- • Daniela Pisano: “Realizzazione di un'ana-
lisi comparativa per la definizione delle diver- dello Yachting
re i servizi dello “Yachting Lab”, oltre che
a massimizzare l'efficienza organizzativa se attività di un centro servizi per il settore Lab vengono
interna. della nautica”
In questa rubrica verranno pubblicati i • Marco Rosson: “Analisi di fattibilità di un svolte
titoli degli elaborati e gli autori corrispon- incubatore per la nautica pisana” continuamente
denti. • Antonio Palumbo: “Analisi del trasporto di
Di seguito gli elaborati dei primi due anni merci pericolose e dell'arrivo e delle partenze attività di
di attività: di navi all'interno del Canale dei Navicelli” tirocinio e di
• Ilaria Bonaventuri: “Sviluppo dei ser- • Marco Sammataro: “Analisi delle poten-
vizi del Piano di Marketing interno allo zialità e scenario competitivo del Canale dei stage”.
Yachting Lab” Navicelli”
• Andrea Pecori: “Processo di interna- • Riccardo Merlini: “Sviluppo di un sistema
zionalizzazione della nautica” di gestione per la sicurezza basato sullo stan-
• Giacomo Giustizieri: “F.L.Y. - Fashion dard BS OHSAS 18001:2007. Caso Navicelli
Lighting Yacht - Nuove frontiere tecnolo- S.p.a.”
giche della luce negli interni di un motor-
VOLUME 1, NUMERO 1 PAGINA 18

ONDA 2008
Editore
Spa Navicelli
Presidente
Navicelli News Giovandomenico Caridi
Reg. Tribunale di Pisa Numero 8/09
Vicepresidente
Marco Magnarosa
La Redazione Consigliere

Indirizzo Via della Darsena 3 Walter Tamburini

56121 Pisa Direttore Responsabile
Tel.: 050-26158 Andrea Bruscoli
Fax: 050-46478 Grafica ed impaginazione
e-mail: info@navicelli.it Nicola Varrese
info@yachtinglab.it
Redazione
Sito web: www.navicelli.it
Paolo Cini
www.yachtinglab.it
Ilaria Deverio
Daniela Gennusa
Hanno collaborato a questo numero: Ilaria Lotti
Marco Filippeschi Sindaco di Pisa Patrizia Mammini
Andrea Pieroni Presidente della Provincia di Pisa
Renzo Moschini
Pierfrancesco Pacini Presidente della Camera di
Piero Pagliaro
Commercio di Pisa
Francesco Meneguzzo Andrea Pecori
Gustavo Elmi Gaetano Petrizzo
Simone Pistolesi
Daniela Salvestroni
Chiuso in redazione il 19/04/2010 Marco Sammataro

NAVICELLI NEWS