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3. TRIPANOSOMIASI
Per approfondire Brun, Lancet 375, 148; 2010, Bern, NEJM 364, 2527;
2011
Aspetti Clinici 61.3.1
CDC http://com4pub.com/qr/?id=405
WHO http://com4pub.com/qr/?id=406

Tripanosomiasi americana o Malattia di Chagas

Dovuta al Trypanosoma cruzi. 8 milioni di pazienti infettati in America


latina (Bern, NEJM 364, 2527; 2011). Viene trasmessa da una moltitudine di insetti che succhiano il sangue e pu essere anche trasmessa
congenitamente o con le trasfusioni (Bern, NEJM 364, 2527; 2011).
Le possibilit terapeutiche sono modeste e legate a un impiego tempestivo dei farmaci durante la parassitemia (fase acuta 4-8 sett), non sono
disponibili farmaci attivi nella fase intracellulare (Weinberg, Current
Pediatric Diag. & Treat. 2005). Sia il Nifurtimox che il Benznidazolo sono tossici e ottengono guarigioni solo nel 70% dei pazienti
(Goldsmith, Current Med. Diag. Treat. 2005). Va evitato lalcool durante la terapia per il rischio di reazione tipo disulfiram (Bern, NEJM
364, 2527; 2011).
Di 1a scelta il Benznidazolo Rachagan (non in commercio in Italia)
(Bern, NEJM 364, 2527; 2011). Guarisce il 50% dei casi. Dosaggio
5-10 mg/Kg/die in 2-3 somministrazioni per 60 gg (Bern, NEJM 364,
2527; 2011). Effetti collaterali: dermatiti, neutropenie e neuropatie. Nei
bambini pi tollerato.
Nifurtimox Lampit cpr 30120 mg (non in commercio in Italia). Riduce la severit, la durata e la mortalit ma elimina il parassita soltanto
nel 50% dei casi. Dosaggio 810 mg/Kg/ die in 3-4 somministrazioni per
6090 gg (Bern, NEJM 364, 2527; 2011). Il dosaggio viene aumentato di
2 mg/Kg/die ogni 2 settimane fino a 1517 mg/Kg/die. Effetti collaterali
frequenti: anoressia, vomito, perdita di peso, insonnia, tremori, parestesie e raramente convulsioni (Bern, NEJM 364, 2527; 2011).
Sotto studio Posaconazolo e Ravuconazolo (Bern, NEJM 364, 2527;
2011). Non utili il Fluconazolo, lItraconazolo e lInterferon.
Non consigliata la terapia in gravidanza e in caso di severe epatopatie
e/o nefropatie (Bern, NEJM 364, 2527; 2011).
La cardiomiopatia viene trattata con impianto di defibrillatori, terapia
dello scompenso cardiaco ed eventuale trapianto cardiaco; sconsigliate
le plastiche cardiache (Rassi, Lancet 375, 1388; 2010). Il trattamento del
megaesofago palliativo e di solito endoscopico (Rassi, Lancet 375,
1388; 2010).

Tripanosomiasi africana o malattia del sonno

Dovuta al Trypanosoma gambiense e rhodiense, trasmessa dalla mosca


tse-tse e larea maggiormente interessata quella sub sahariana (Brun,
Lancet 375, 148; 2010). Nello stadio della parassitemia e delle localizzazioni linfatiche c buona risposta alla terapia; non trattata porta a morte
entro 1-4 aa dopo una progressiva degenerazione neurologica (Barrett,
BMJ 366, 679; 2008).
Pentamidina (vedi par prec.) alle dosi di 4 mg/ Kg/2 gg im per 7-10
gg (Brun, Lancet 375, 148; 2010), efficace nel 93% dei casi, di prima
scelta verso il gambiense, presenta ultimamente problemi di resistenza
(Goldsmith, Current Med. Diag. Treat. 2005). Effetti collaterali: ipotensioni, vertigini, leucopenia, iperkaliemia, ipoglicemia, allungamento
QT, vomito, ascessi sterili (Brun, Lancet 375, 148; 2010).
Eflornitina Ornidil (non in commercio in Italia) di prima scelta
per il secondo stadio verso il gambiense, ma poco utile per il rhodiense
(Brun, Lancet 375, 148; 2010), alle dosi di 100 mg/ Kg/6h per 2 settimane seguite da 75 mg/Kg/die per os per 34 settimane con efficacia
nel 97% dei casi (Brun, Lancet 375, 148; 2010). Passa la barriera
ematoencefalica. Effetti collaterali: pancitopenia, diarrea, allucinazioni
e convulsioni (Brun, Lancet 375, 148; 2010). Proposta e sotto studio
lassociazione con il Nifurtimox (Barrett, BMJ 366, 679; 2008).
Suramina f 1 g galenico. Di prima scelta per il rhodiense (Brun, Lancet 375, 148; 2010). Dosaggio adulti: dose test di 4-5 mg/Kg ev, quindi
20 mg/Kg massimo 1gr ev il 13714 e 21 giorno (nei bambini la
dose test 1020 mg seguiti da 20 mg/Kg/die da ripetere come sopra)
(Brun, Lancet 375, 148; 2010). pi tossico. Effetti collaterali: febbre,
cefalea, vomito, ipotensione, crisi emolitiche, pancitopenia, dermatiti e
nefrotossicit. Controindicazioni: epatopatie e nefropatie (Goldsmith,
Current Med. Diag. Treat. 2005).
Melarsoprol Arsobal f 36 mg/mL (non in commercio in Italia), dosi
adulti: 23,6 mg/Kg/die ev per 3 gg da ripetere dopo 1021 e 28 gg o per
10 gg (Brun, Lancet 375, 148; 2010), un composto arsenicale trivalente
utilizzato nelle fasi avanzate, quando c stato un interessamento dello
SNC e la terapia con Suramina e Pentamidina, non attraversando la
barriera ematoencefalica, diventa meno efficace. Anche questo farmaco
inizia a presentare resistenze (Jacobs, Current Med. Diag. Treat. 2005).
Effetti collaterali: vomito, danno miocardico, encefalopatia (20% dei
casi e prevenibile con i cortisonici), polinevriti, necrosi e trombosi locali, reazioni tipo Jarisch-Herxheimer (Brun, Lancet 375, 148; 2010).
Promettente il Nifurtimox (Brun, Lancet 375, 148; 2010).
Per la profilassi evitare vestiti colorati, impiegare delle zanzariere durante la notte, i repellenti non sono efficaci. Non disponibile un vaccino
e la chemioprofilassi non indicata visto il basso rischio e la tossicit
elevata (Brun, Lancet 375, 148; 2010).

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