Tipi di inquinamento
biologico
chimico
La loro
presenza
genera sempre
Malattia
Lacqua potabilizzata pu
contenere una flora microbica
autoctona e alloctona, capace
di resistere ai trattamenti di
potabilizzazione.
Alcuni di questi
microrganismi
possono trovare
condizioni
favorevoli al loro
mantenimento
in rete.
Lacqua pu compromettere
la salute dei consumatori
La qualit dellacqua, anche profonda,
infatti soggetta a contaminazioni
microbiologiche e chimiche.
Effetti sulla salute
a breve termine:
termine: esposizione ad agenti patogeni
a lungo termine:
termine: esposizione a sostanze chimiche
(nitrati, prodotti fitosanitari, sottoprodotti
della disinfezione, cessione di composti dalla rete
di captazione, adduzione, distribuzione)
Legionella pneumophyla
Il microrganismo Legionella pneumophyla un ospite molto frequente degli
impianti civili di distribuzione dell'acqua: stato responsabile, negli ultimi
anni, di molti incidenti legati in modo particolare allinalazione di aerosol
infetto (Malattia del Legionario, American Legion 1976);
prolifera nell'acqua stagnante, in un intervallo di temperatura compreso tra
20 e 50C, pi facilmente in presenza di nutrienti adatti, come altri
batteri, alghe e protozoi;
non sopravvive a temperature superiori a 54C. Per questo motivo, uno dei
metodi pi comuni per controllarne la proliferazione consiste nel mantenere
la temperatura dell'acqua calda intorno ai 60C;
la moltiplicazione batterica particolarmente favorita nelle zone di
stagnazione, come i serbatoi e le tubazioni a fondo cieco. La presenza in
queste zone di detriti e di microflora sotto forma di sottili pellicole
(biofilm
biofilm)), costituisce il vero fattore predisponente;
la presenza di incrostazioni negli erogatori delle docce costituisce un ottimo
substrato per la proliferazione della Legionella, mentre altre zone
particolarmente pericolose si trovano nei circuiti idraulici delle piscine e
delle vasche per idromassaggio (dove per di pi le bolle che si rompono in
superficie rappresentano una fonte di aerosol potenzialmente infetto).
mediante incorporazione o
contatto per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione, limmissione
di prodotti e sostanze destinate al consumo umano e che possano avere
conseguenze per la salubrit del prodotto alimentare finale.
D. Lgs.
Lgs. 31/2001 (Direttiva 98/83/CE)
D.Lgs 31/2001
FISSA LIMITI DI CONCENTRAZIONI MASSIME
AMMISSIBILI (o valori di parametro secondo la dizione pi recente)
per numerosi parametri
chimici e microbiologici
INDICA CON QUALE FREQUENZA SI DEVONO EFFETTUARE
I CONTROLLI:
a) maggiore la quantit di acqua erogata dallacquedotto (e
quindi quanto pi numerosa la popolazione che la utilizza)
tanto maggiore sar il numero delle analisi da eseguire in un
anno
b) maggiore attenzione si dovr porre quando le concentrazioni
che vengono misurate sono vicine al limite o sono presenti
sostanze maggiormente tossiche
FREQUENZE DEI
CONTROLLI
Mentre precedentemente le
frequenze
venivano stabilite sulla base
della popolazione servita,
con la nuova normativa il
calcolo
viene fatto in funzione
del volume dacqua erogato.
MICRORGANISMI INDICATORI DI
CONTAMINAZIONE
Sono microrganismi che normalmente
non devono essere presenti nellacqua
e la cui presenza pu essere indice
della presenza di patogeni.
Un efficace indicatore microbiologico di contaminazione
deve:
a) poter sopravvivere sufficientemente a lungo
nell'ambiente per consentire la sua evidenziazione
b) deve poter essere identificato con metodologie poco
complesse e sufficientemente rapide.
D.Lgs. N31
31/2001
2001
Valori dei parametri fissati nell'Allegato I
Parte A (parametri microbiologici)
Parte B (parametri chimici)
IL SUPERAMENTO DI TALI VALORI OBBLIGA ALLA
VALUTAZIONE DELL'INTERRUZIONE DELLA FORNITURA
PARTE
C
(PARAMETRI
INDICATORI,
CHIMICI
E
MICROBIOLOGICI) FISSATI SOLO A FINI DI CONTROLLO
(NON SONO IMPERATIVI) PER L'OSSERVANZA DEGLI
OBBLIGHI CHE PREVEDONO DI :
individuare immediatamente la causa del superamento
considerare l'entit del superamento del valore di parametro
valutare il potenziale pericolo per la salute
D.Lgs. 2/02/2001, n. 31
Attuazione Direttiva 98/83/CE
ALLEGATO I
PARTE A
Parametri microbiologici
ACQUE in distribuzione
Parametro
Valore parametrico
Escherichia coli
0/100 ml
Enterococchi
0/100ml
D.Lgs. 2/02/2001, n. 31
Attuazione Direttiva 98/83/CE
ALLEGATO I
PARTE A
ACQUE potabili confezionate
o in contenitori
Parametro
Valore parametrico
Escherichia coli
0/250 ml
Enterococchi
0/250 ml
0/250 ml
100/ml
20/ml
Pseudomonas aeruginosa
Conteggio colonie a 22C
Conteggio colonie a 37C
D.Lgs. 2/02/2001, n. 31
Attuazione Direttiva 98/83/CE
ALLEGATO I
PARTE C
Parametri microbiologici indicatori/indesiderabili
Parametro
Valore parametrico
Coliformi a 37C
Conteggio colonie a 22C
Clostridium perfringens *
(spore comprese)
Allegato III
Parametri microbiologici
Metodi analitici
Coliformi
Clostridium perfringens
m-CP agar
(spore comprese)
Escherichia coli
Enterococchi
Pseudomonas aeruginosa
Campionamento
Le procedure di campionamento e del trasporto
devono essere effettuate nel minor tempo possibile
Il volume di H2O deve essere superiore a quello
richiesto per le analisi
Tale volume deve essere posto in contenitori
sterili a tenuta, in genere bottiglie di vetro Pyrex e
di materiale plastico con una capacit di almeno
500 ml.
Le bottiglie di vetro Pyrex devono comunque essere sterilizzate in
laboratorio in condizioni controllate e utilizzate entro tre mesi dalla
sterilizzazione se conservate in modo idoneo.
Le bottiglie monouso in materiale plastico, generalmente polietilene,
disponibili in commercio, sono gi sterili
E opportuno ricordare che le acque destinate al consumo umano sono
spesso disinfettate e presentano tracce di cloro, pertanto necessario
utilizzare del Sodio tiosolfato (18mg/l) che neutralizza lazione
disinfettante senza avere effetto sui microrganismi
Aprire la bottiglia sterile avendo cura di non toccare la parte interna del tappo
che andr a contatto con il campione prelevato, n l'interno del collo della
bottiglia
Provvedere all'immediata chiusura della stessa subito dopo il prelievo, avendo
cura di non riempirla completamente al fine di consentire una efficace
omogeneizzazione del campione, in laboratorio, al
momento dell'analisi
TRASPORTO
Durante il trasporto e la conservazione di campioni di acqua
necessario mantenere la rappresentativit del campione
impedendo il decadimento o la ricrescita dei microrganismi
presenti. Perci necessario: proteggere il campione dalla luce
(ultravioletta e visibile), conservarlo a T<10C
(con optimum per 2C<T<8C) e trasportarlo in idonee condizioni
igieniche.
Fermo restando che il tempo che intercorre tra prelievo e analisi dei
campioni, indipendentemente
dalla loro natura, deve essere il pi breve possibile, nel caso di acque
destinate al consumo umano,
corre lobbligo di NON SUPERARE LE 24 ORE
Fase analitica
PER TUTTI I PARAMETRI SI PROCEDE CON IL METODO DELLE
MEMBRANE FILTRANTI:
Si filtra un determinato volume di H2O (che dipende dal parametro
che si va ricercando) su membrane di Acetato di cellulosa, con pori di
diametro da 0.45 (la dimensione dei pori determina il diametro delle
particelle che una membrana trattiene).
I filtri andranno poi posizionati sulla superficie di terreni selettivi
diversi per i vari microrganismi. Le sostanze del terreno passando per
capillarit alla membrana permettono lo sviluppo da ogni cellula
batterica di colonie tipiche. Sul filtro cosi possibile la conta diretta
delle colonie cresciute.
FECALIZZAZIONE
Pseudomonas aeruginosa
Conteggio colonie a 22
CAPACIT DI RICRESCITA
Conteggio colonie a 37
Coliformi a 37
Clostridium perfringens
Escherichia coli
Bastoncello Gram -, appartenente alla famiglia delle
Enterobatteriaceae ed al gruppo dei coliformi, sono:
Catalasi +
Ossidasi
Indolo +
Produttori di gas
Abituale commensale intestinale di uomo e animali a sangue caldo perci una loro
eventuale presenza nella H2O INDICE DI CONTAMINAZIONE FECALE
RECENTISSIMA, poich non si adattano bene all'ambiente esterno.
La sua presenza fa, inoltre, sospettare, per comunanza di nicchia ecologica, la
presenza di microrganismi patogeni intestinali quali salmonelle, virus
gastroenterici.
INDICANO INEFFICIENZA DEL SISTEMA DI DISINFEZIONE
LIMITI DI LEGGE:
Assenza in 100 ml di H2O (in 250 ml per acque confezionate)
METODICA
Filtrazione
Deposito della membrana su terreno selettivo per E.coli
Incubazione a 44C per 20/24h
Se vi crescita si procede con le prove biochimiche di identificazione:
gram, ossidasi, TSI, indolo, PPA, sistema API
Coliformi totali
Batteri bastoncellari Gram -, appartenente alla famiglia delle
Enterobatteriaceae
Catalasi +
Ossidasi
Sono presenti nel materiale fecale ma tra essi vi sono anche delle specie
ambientali, in grado di colonizzare acque, vegetazione e suolo.
La loro presenza INDICE DI INQUINAMENTO PREGRESSO, poich sono
organismi facilmente adattabili all'ambiente esterno e quindi capaci di una pi
lunga sopravvivenza
Inoltre sono indicatori DELL'INEFFICIENZA DELL'IMPIANTO E DEI
TRATTAMENTI, in quanto tali microrganismi possono ricomparire in rete per
TRATTAMENTI
contaminazione secondaria o per fenomeni di ricrescita batterica, a causa della
presenza di carbonio organico assimilabile.
LIMITI DI LEGGE:
Assenza in 100 ml (o in 250 ml) di H2O
METODICA
Filtrazione
Deposito della membrana su terreno selettivo
Incubazione a 37C per 24 h
Se vi crescita si procede con le prove biochimiche di
identificazione: gram, ossidasi, TSI, indolo, PPA, sistema API
Enterococchi
Cocchi Gram + a localizzazione intestinale.
Streptococchi fecali in sensu sticto, sono quelli che possiedono lantigene D
di Lancefield (S. faecalis, S. faecium, ecc.).
Catalasi Idrolizzano lesculina
Sopportano alte [NaCl]
Il significato da attribuire al ritrovamento di S.fecali in rete quello di una
CONTAMINAZIONE IN ATTO, della inefficienza del trattamento di
clorazione, della presenza d'alternanze nellerogazione dellacqua, della mancanza,
cio, del mantenimento di uno stato di pressione allinterno della tubatura tale da
non consentire la penetrazione di questi germi dal suolo o da fognature vicine.
Indicano anche dilavamento del suolo e inquinamento da parte d'acque
superficiali.
LIMITI DI LEGGE:
Assenza in 100 ml di H2O
METODICA
Filtrazione
Deposito della membrana su terreno selettivo.
Incubazione a 37C per 24 h
Se vi crescita si procede con le prove biochimiche di
identificazione: idrolisi dellesculina (deposito della membrana
contenente le colonie su terreno Bile esculina agar ed incubazione
a 44C) gram, catalasi, tipizzazione antigenica.
Clostridium perfrigens
Anaerobio non stretto, sporigeno, gram + agente eziologico della gangrena
gassosa e di tossinfezioni alimentari per produzione di esotossine
LIMITI DI LEGGE:
Assenza in 100 ml di H2O
METODICA
Filtrazione
Deposito della membrana su terreno selettivo (mCP).
Incubazione a 44C per 24 h in condizioni di anerobiosi (in giara
possibilmente procedendo ad uno shock termico)
Se vi crescita si procede con le prove biochimiche di
identificazione: gram, sistema API
Pseudomonas
aeruginosa
Bacilli Gram-, asporigeni, non fermentanti, aerobi obbligati
Batterio patogeno opportunista a diffusione ambientale e
commensale dell'uomo a livello dell'intestino e della cute.
Si ritrova sia nelle acque clorate sia in quelle non clorate
Non fermentanti il lattosio
psicrofilo
Ossidasi +
Produce piocianina (pigmento verde)
LIMITI DI LEGGE:
Assenza in 250 ml di H2O
METODICA
Filtrazione
Deposito della membrana su terreno selettivo (cetrimide).
Incubazione a 37C per 24 h
Se vi crescita si procede con le prove biochimiche di
identificazione: gram, ossidasi, sistema API
LIMITI DI LEGGE:
Conteggio a 22C
100/ml di H2O
Conteggio a 37C
20/ml di H2O
METODICA
Prelevare 1 ml del
campione con pipette
monouso sterili
Semina per inclusione su
PCA
Incubazione a 37C per
48 h O A 22c per 72h
Conteggio
GRAZIE PER
LATTENZIONE