delleducazione, in particolare, ha mosso i primi passi agli inizi del 1900, prendendo le mosse dai
primi studi di psicologia generale e sperimentali condotti a partire dalla fine del 1800 su attenzione
e memoria.
Non esiste apprendimento che non passi per unelaborazione percettiva e cognitiva di uno stimolo.
Con il termine apprendimento si indicano quindi le modificazioni di comportamento che avvengono
in seguito allesperienza e che durano nel tempo. Lapprendimento una forma di adattamento
allambiente che ha luogo nel corso dellesistenza del singolo individuo e si riferisce non solo
allacquisizione di nuove competenze e capacit, ma anche di atteggiamenti, valori e abitudini;
riguarda perci tutte le sfere della personalit.
La capacit di apprendimento un elemento sostanziale nel determinare la sopravvivenza
dellindividuo a livello individuale e sociale, una certa esperienza, fatta in un determinato momento
della vita, pu influenzare il comportamento dellindividuo in un momento successivo.
Per Piaget la chiave dellapprendimento sta nella reciproca interazione tra assimilazione ed
accomodamento, nel raggiungere lequilibrio tra esperienza personale e pensare comune.
Lapprendimento pu essere operativo o concettuale. Un modello di apprendimento basato
sullesperienza quello dei modelli mentali.
Per il cognitivismo lo stesso allievo a costruire la sua conoscenza e a usare strategie per
organizzarla e ricordarla, formulando ipotesi e teorie per rendere coerente la propria esperienza.
Vygotskij ha evidenziato la dimensione sociale e partecipativa dellapprendimento. Secondo questo
approccio socioculturale sempre lindividuo che apprende a dare un significato a ci che viene
conoscendo, ma il significato viene elaborato nel contesto culturale in cui vive e gli consente, con
listruzione di partecipare attivamente alla comunit di valori e di saperi a cui appartiene. In
entrambi i casi (approccio cognitivista e socioculturale), lallievo considera lapprendimento una
risorsa, ne consapevole e lo gestisce e lo usa autoregolandolo.
Altre forme di apprendimento: apprendimento per assuefazione, legato alla ripetizione di
determinati stimoli , apprendimento osservativo o modeling.
Da non dimenticare due fattori importanti che possono facilitare o inibire lapprendimento: il
transfer che linfluenza che lapprendimento di unattivit esercita sullapprendimento di unaltra
attivit e linterferenza retroattiva che leffetto che lapprendimento successivo esercita sulla
ritenzione dellapprendimento precedente.
Unaltra forma di apprendimento lapprendimento ad apprendere (imparare ad imparare) che
quella capacit di apprendere un compito o risolvere un problema dopo avere avuto esperienza di
compiti o problemi analoghi: si tratta di un apprendimento cognitivo perch mette in gioco attivit
cognitive superiori come formazione di concetti e previsione (aspettative) di soluzione ai problemi.
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Lapprendimento cognitivo sarebbe legato alla formazione di vere e proprie mappe cognitive
(Tolman: fondatore della scuola cognitivo-comportamentale), rappresentazioni interne che possono
essere utili per comportamenti futuri. La percezione modellata dai concetti gi formati nella
mente, lapprendimento la modifica di questi schemi. Cambiare le mappe come entrare in una
citt che non si conosce, dove parlano una lingua nuova; cambiare le mappe difficile, diventa pi
facile se fatto in gruppo. Dal punto di vista psicoanalitico non si pu fare una distinzione tra livelli
cognitivi e livelli affettivi ed emotivi, essendo questi due aspetti sempre intrecciati. In tutte le
circostanze in cui uno stress o una pressione limitano in misura significativa le nostre pulsioni
aggressive o sessuali o i nostri affetti o le nostre emozioni, inesorabilmente questa mortificazione
comporta un impoverimento degli aspetti intellettuali e cognitivi. giusto quindi parlare anche di
un apprendimento emotivo ed affettivo.
La fusione tra lapprendimento cognitivo e lapprendimento affettivo conduce alla produzione
creativa, allautonomia dellindividuo che cerca di realizzarsi e che si esprime attraverso attivit
originali e varie. Sia lautonomia creativa sia le concettualizzazioni hanno la loro sottostruttura
neurologica nelle associazioni dei gruppi di neuroni. Il bambino fin dalle prime settimane di vita
comincia a costruire catene di associazioni legate con i centri della gratificazione e della punizione
(sorrisi e vezzeggiamenti da parte della madre mentre lo nutre). Lapprendimento affettivo, che ha
inizio fin dai primi periodi di vita, legato allapprendimento associativo e a quello concettuale, offre
allindividuo sul piano cognitivo, il meccanismo di rafforzamento che pu essere positivo e quindi
favorire lapprendimento, oppure negativo e quindi inibirlo. Pu sembrare strano ma anche la
personalit qualcosa che simpara, infatti, pur essendo basata su strutture ereditarie, il suo
sviluppo dipende sostanzialmente dallapprendimento. La persona normale pu imparare la maniera
di apprendere pi efficacemente, per esiste un livello ereditario su cui di solito ha luogo
lapprendimento e che determina ovviamente in larga misura il tipo di personalit che si va
evolvendo. Per questo motivo, la persona che apprende facilmente risponder con maggiore
prontezza e con maggiore immediatezza alle forze esterne che la colpiscono. Quindi anche se fin
dalla nascita esistono differenze che vanno a costituire la base per la personalit, ogni individuo
impara a interagire con il mondo esterno apprendendo forme di reazione alle nuove situazioni.
Generalmente si tratta di apprendimento inconscio. Per cui solo una piccola parte
dellapprendimento della personalit concettuale a meno che non intervengano direttamente degli
esperti. Tutti siamo diversi luno dallaltro e tutti dovremmo essere valutati per quello che siamo,
invece, di essere condannati per quello che non siamo. (Margaret Yourcenar - Le memorie di
Adriano). Una indicazione del genere pu rendere il soggetto meno vulnerabile alle pressioni degli
altri.
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