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XIII

CAPITOLO

E SERIEDI FUNZIONI
SUCCESSIONI
1.

Convergenza

Sia { f"i
sot.toinsieme

puntuale

ed uniforme
di

una successione
I di R.

funzioni

definite

in

un

DEFINIZfONE 1 . Se per ogni xe I la successione numerica


che denot iamo con f (x ) s i
un .r"lot"
{ f" (x ) } converg e
"
i
alla
eonverge puntualmente
dice che la successione
{f-}
f.
funzione
nf-

E S E M P I O1 . P o s t . o f - ( x ) : d x c o n x e | 0 , 1 l

risulta

e xel0r1l

lim f.(x) :f (*) : I


n-)+6

e x : 0

puntuale di una succesTale esempio mostra che il limite


continue potrebbe non essere una funzione
sione di funzioni
che
Pi in senerale si pu verificare
continua.
(1)

rim (lim fn (x) ) * rim (rim f, (x) )

x-)Xe

\n-++-

n-++-

\x-+x6

dove *o un punto di accumulazione per I. La (1) mette quindi


invert.ire
in evidenza il fatto
che non sempre possibile
Perch ci sia lecito
due successive operazioni di linite.

introdurre
un tipo di convergenza
necessario
convergenza puntuale.
della ordinaria

piu

forte

DEFINIZIONE 2. Si dice che la successione


{ f"} converge
un indice v
ad f in I se per ogni- e>0 esiste
uniformemente
tale che per ogni n>v e per ogni xe r risulti
lr" (*)-f (*)l<.
quet la
con
di
defini zione
tale
confronta
Se s i
convergenza puntuale si osserva che la novit sta nel fatto
v pu essere scelto in modo tale da risultare
che I'indice
dal punto xe I.
indipendente
immediatamente che la
2 discende
Dalla
Definizione
Successione {f-} converge uniformemente ad f Se e solo Se
risulta

(2)

(::rlr^(*)-f (")ll: o.

IIII,I.

n+@

In base a tale osservazione la successione {f"} riportata


funzione f
1 non converg,e unif ormemente alla
nell'Esempio
con la (2) , si ha
dat momento che, j-n contrasto

-f (x)l:1.
l
r
.
(
"
)
.3l1,,
E S E M P I O2 .

Sia
f-(x) :nox(1-x')",

con c[ numero reale positivo.


puntualmente
{ f" } converge
nulla . D' altra parte

Itld,.^,

xe[0,1]

evidente che Ia successione


identicamente
funzione
alla

{ z n f;

6;i/

rn

xe [0,1]

quindi

Iim
n-

f'):0<+

Lffi:,

O(

49L

Se it
uniformemente
converge
la
Successione
Pertanto
casi Ia convergenza
p a r a m e t r o C r m i n o r e d i L / 2 ; n e g l i a l t r i
non uniforme.
alla nozione di convergenza uniforme vale
In relazione
di convergenza
noto come Criterio
il
seguente risultato
uniforme di Cauchv:
P R O P O S I Z I O N E1 . C o n d i z i o n e n e c e s s a r i a e s u f f i c i e n t e
ch fa successione {f"} converga uniformemente in
un indice V tal-e che pr ogni
per ogni S>O esrsta
per ogni x I risul-ti

affinI che
n' m>V e

l r " { * )- f * ( x ) l < e

(3)

Procedendo come nel caso del Crit.erio di Cauchy per le suc'7


si dimostra che l-a
cess.ioni numeriche (cfr .
, Cap. VII)
condizione necessaria. Per quanto rig:uarda l-a suf f icienza
xeI, la Successione
che, fissato
osserviamo innanzit.utto
nrrmari r-a { f- (x) } convergente sempre in base al Crit.erio
numeriche;
di conver genza di Cauchy per le successioni
'ooniamo
Ir

qrLrvr

vu

!__

lim f
n-+

Fissando I'indice
nito si ottiene

n nella

:f
"(x)

(x).

(3) e facendo tendere m ad infi-

l r , '( * ) - f ( x ) | < e ;
vale per ogni n>V e per ogrni
la precedente diseguaqlianza
a l -I a c o n v e r g e n z a u n i f o r m e .
x e I i -I c h e e q u i v a l e
funzioni
sia la
di
la successione
Nel caso in cui
di
somme parziali
delle
successione
{ S -} d i u n a s e r i e

funzi-onr

'

f, si di ce che taie

serie

converge

uniformenente

k=1

a d f i n I s e l a s u c c e s s i o n e d e l - l e s o f l l m ep a r z : - a L : - { S " } c o n v e r g e
di
uni f ormemente ad f in I . Vale ovviamente un crit.erio
convergenza uniforme di Cauchy che nel caso delle serie si
preferisce
enunciare nella forma seguente:

P R O P O S I Z I O N EL .
a

T a

us

^ ^ - : ^

uu44e

funzioni

di

fn converge

unifor-

n:l-

memente se e sol-o se per ogni e>0 esl-ste un indice


v tal_e
che per ogni f l ) V , p e r o g n i k > 0 e p e r o g n i x I r i s u l _ t i
l -

|
l f " * 1( x ) + f " * , ( x ) + . . . * f . , * o ( x )l < e .

DEFrNrzroNE 3.

Data una serie

fu sj- dice

che essa

k:l-

totalmente
{M*} tale

convergente

se esiste

una successione numerica

che lfo tx) I < Moper ogni x r inoltre

Per riconoscere
formemente risulta

M o( * o o .

se una serie di funzioni converge uniutile


it sesuente crit.ero:

P R O P O S I Z f O N E3 . U n a s e r i e d i f u n z i o n i
totaLmente
gente assol-utamente convergiente ed uniformemente
gente .

L'assoluta

Per quanto riguarda

convergenza ovvia.

convergenza uniforme,

essendo la serie

numerica i
.

rvrva! Yrvcr rr uou nr Tt a

r''er i1

ClaSSiCo

yr

per l-e serie numeriche


esj-ste un indice v tale

crit.eriO

di

COnVergenza

_ + M
^ + . . . + nM
. < 9 .
n+z
+i<

Si ha pertant.o
t -

lf,*,(x) + f"*, (x)

s l f , * , ( x ) | + 1 f , . 2( x ) tt
I

Dalla

prop.

la

t" con-

n=1

di

Cauchy

(cfr.
I, Cap. VIfI),
fissato
t>0
che per ogni n)V e k>0 rj_sult.a

n+I

-< M
^ -n+1

converconver-

+ M
+
"n+2

2 segue a]lora

Ll

"

'

. * *( x ) |

lf"**1")| <

. . + Mn + K. < t .

493

2.

uniforme

Convergienza

e continuit

In tale paragrafo faremo vedere che, diversamente dalla


la convegenza uniforme conserva la
convergenza puntuale,
il seguente risultato:
Sussiste infatti
continuit.
una succes sione uniformemente
PROPOSIZIONE 4. Sia { f"}
in
f- sono continue
converg;ente ad f in I; se f e funzioni
f .
xoI tal-e anche J-a funzione
Si ha quindi
f (x^) : lim f (x)
{lxo

pu

reLazione
tale
forma seguente

scriversi

pi

espressivamente

nella

("))= ]ll (*::r"("))


(*ir"
l::

(4)

La (4) it primo significativo


di limite
due operazioni
Dimostrazione

del-La proposizione

P c r o c r n ' i -t ) 0 ,
tale che
!

v Y r r J

v !

ricord.and.o Ia

l r " { * )- f ( x ) l < e

(s)

esempio di

inversione

tra

4
un ind.ice

Def . 2 , esiste

V n > v ,V x e r .

Fissat.o n)V, essendo la funzione f- continua


un E>O tale che, se lx-x^l<E e xe r r TLsulta

in

x^, esiste

It"{r) - f,,(xo)1.e.

(6)

Pertanto

sempre per lx-x"l<E e xe I dalle

( 5) e ( 6) s i h a

lrtxl - f (x.)ll
< l r t " l - f " ( x )I + l r " 1 x ; - f " ( * " ) l +l f . { x . ) - f ( x " )l < 3 e;

C.i e discende
dall' arbtrariet
supponiamo
Pi in generale
^ ^ h r ^ rgnr Yngnr +r L J -

\-\Jrrv

.i

-i L n
rr

^vo

ry r\ ,rrrr nr t .- t -g

I' asserto .
che le funzioni
pef

aCCUmUlaZiOne

di

dirs i sul comport.amento di


seguente risultato:

in

x ^o ? V a l e

in

Ir.

f,, siano
COSa

propos ito

pU

it

5. S:a if") uniformemente convergente in I-{x.}


PROPOSIZIONE
ad una funzione f; se ogni funzione fn Converge in xo, al-l-ora
anche f converqe in x^ e vaJ-e l-a ( 4 ) .
Posto
1,,: lim f, (x)
x-lxo

dalla
nella

(7)

ipotesi
di convergenza uniforme, passando al
(3) per x che tende ad Xo, si ha

l t " - t * <l e

Vn,m)V;

'l
crrrinrJi a successione {f-} convergente: sia
per continuit
le funzioni
Prolunghiamo
iirit..
ponendo
v

s+rrs4

(x)

i1 suo
f,, in Xo

se x*x

{i
"

9 , ,( x ) :

limite

se x=x

Mostriamo che la successione


{ 9 " } c o n v e r g e uni fo rmement e
prolungando
la runz r_one r r_n
funzione che si ottiene
alla
funzione
X o p o n e n d o l a u g u a l e a d t c i o alla

g (x) :

f (x)

se xtx

SE

Fissato e>0 basta osservare


si ha
(8)

che per

l q "( * ) - g . ( x ) , < t

X:

XO

rl, n abbast anza grandi

VxeI

495

la (8) coincide con Ia (3) se x*x / con la


infatti
continua
x:Xo. Per Ia prop. 4 la funzione I risulta
si ha cio

rim (riil f,, tx) ) :


n_+
\x_xo

l i m I . : I : l i m t p( x ) : I i m
x-+xo

x-)xo

n-a

(7) se
in xo,

(*:: r" (x))

cio la (4) .
per le serie
riscrivj-amo
Per comodit del lett.ore
appena ottenuti.
gti' enunciati
dei risultati
funzioni

di

P R O P O S I Z I O N E6 .

una serie

f"(*)

Sia I

di

funzioni

conver-

n=l-

f,, sono continue


gente unif ormemente ad f . Se Le funzioni
f. Se pi in generale Ie
in Xo tafe anche fa funzione
fn convergono in Xo e J-a serie uniformemente
funzioni
i n I - { x o\ a l l - o r a a n c h e f C o n v e r g e n t e i n X o e
convergente
sr- ha

(e)

lim
X-X6

E S E M P I O3 .

r"(*)
): H*r,'rx)).

Si consideri

la

serie

--1

x>0.

l-+n x

uni-f ormemente in
e quindi
Tale serie converg:e t otalmente
ogni intervallo
lar+""I con a>0 in quanto la serie risulta
con la serie numerica convergente
ivi maggiorabile

i-+

n=1 1*n'a

non converge uniformemente in l0r+""I in


La serie peraltro
i n b a s e a l l a p r o p . 6 , l a s o l l m ad e l l a s e r i e
quanto altrimenti,
la (9 ) .
in zeTo e dovrebbe valere
d.ovrebbe convergere

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