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Uno studio di psicopatologia del trauma a cavallo tra tre paesi. PTSD, credenze e dissociazione
T. Ciulli a b, G. Mazzoni a b, C. La Mela a, N. Nacasch c
a Scuola Cognitiva di Firenze (SCF) - Studi Cognitivi, Firenze, Italy b Casa di Cura Neuropsichiatrica Poggio Sereno, Firenze, Italy
c Division of Psychiatry, Chaim Sheba Medical Center, Tel Aviv, Israel
Introduzione
Teorie cognitivo-comportamentali recenti si sono concentrate sul ruolo che le valutazioni e le cognizioni relative al trauma possano avere nello sviluppo e nel mantenimento del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) (Wells et al.,
2014; Perdighe e Mancini, 2010). Foa e Rauch (2004) riportano come la riduzione di specifiche cognizioni negative siano associate ad una riduzione dei sintomi legati a questo quadro psicopatologico (Foa et al., 2013; Schnurr et al.,
2015). Inoltre, alcuni autori hanno indagato il rapporto tra cognizioni negative e sintomi dissociativi (Heatherton e Baumeister, 1991; McManus, 1995; Meyer, 1998), tuttavia, al momento i risultati in letteratura sembrano discordanti
(Van Der Kolk et al., 2001; Foa e Yadin, 2011). I fattori culturali, inoltre, potrebbero assumere alcune implicazioni nella strutturazione e nellespressione clinica del PTSD e nelle credenze ad esso associato (Schnyder, 2014; Yule, 2000).
Gli obiettivi del presente studio sono: indagare la tipologia di cognizioni presenti nel campione esaminato, se vi siano delle correlazioni tra il grado di dissociazione e le credenze negative relative al trauma, ed infine, se vi siano
differenze nei dati tra i gruppi culturali di diversa nazionalit.
Metodo
A tre gruppi, Israeliano (N=39), Italiano (N=48) ed Americano (N=35), stata somministrata la scala Post Traumatic Cognitions Inventory (PCTI; Foa et al., 1999), la Dissociative Experience Scale (DES; Bernstein & Putnam, 1986) e sono
state raccolte informazioni riguardanti et e sesso. Il campione iniziale stato ridotto dopo aver individuato e scartato i questionari incompleti fino a giungere ad un campione totale di 122 soggetti.
Risultati
Let dei soggetti nei tre campioni risulta omogenea. Non emerge una differenza significativa delle medie delle scale PTCI nelle culture (Grafico 1). Inoltre, non emerge nessuna differenza tra le medie delle scale DES e PTCI tra i sessi.
Nei dati degli altri paesi, oltre a quelli Israeliani riportati nel Grafico 2 e nella Tabella 2, emergono delle correlazioni positive tra le credenze negative sul mondo e dissociazione (Italia 0.291 p < 0.05 tra PTCI NW e DES TOT; Stati Uniti
0.385 p < 0.05 tra PTCI NW e DES FD). Tra le culture sussiste una differenza significativa nei livelli delle scale DES. Nella popolazione Israeliana emergerebbe una maggiore tendenza alla dissociazione.
Tabella 1 CORRELAZIONI SCALE PTCI E DES NELLA POPOLAZIONE GENERALE
VALORI MEDIE
90
77,08
89,93
PTCI NS
PTCI SB
PTCI TOT
DES AD
DES FD
DES DD
80
PTCI NS
70
PTCI NW
.504**
PTCI SB
.577**
.359**
PTCI TOT
.921**
.726**
.705**
DES AD
.090
.211**
.189**
.167
DES FD
.164
.263**
.175
.225*
.820**
DES DD
.096
.161
.161
.152
.815**
.779**
DES TOT
.151
.263**
.172
.216*
.899**
.971**
.855**
60
50
40
30
20
10
0
2,03
2,43
2,04
PTCI NS
PTCI NW
ISRAELE (N = 39)
2,77
2,48
2,84
PTCI SB
PTCI TOT
ITALIA (N = 48)
PTCI NS = PTCI NEGATIVE SELF; PTCI NW = PTCI NEGATIVE WORLD; PTCI SB = PTCI SELF-BLAME;
PTCI TOT = PTCI TOTALE
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
PTCI NS
33,84
28,56
29,05
20,43
13,75
13,66
DES AD
DES FD
DES DD
DES TOT
47,43
39,41
DES TOT
** 0.001; * 0.05;
PTCI NS = PTCI NEGATIVE SELF; PTCI NW = PTCI NEGATIVE WORLD;
PTCI SB = PTCI SELF-BLAME; PTCI TOT = PTCI TOTALE; DES AD = DES AMNESIA DISSOCIATIVA;
DES FD = DES FUNZIONAMENTO DISSOCIATIVO; DES DD = DES DEPERSONALIZZAZIONE e
DEREALIZZAZIONE; DES TOT = DES TOTALE
VALORI MEDIE
PTCI NW
PTCI NW
PTCI SB
PTCI TOT
DES AD
DES FD
DES DD
PTCI NS
PTCI NW
.290
PTCI SB
.592**
.259
PTCI TOT
.850**
.623**
.765**
DES AD
.261
.483**
.221
.364*
DES FD
.383*
.435**
.194
.435*
.821**
DES DD
.350*
.434**
.232
.410**
.872**
.806**
DES TOT
.341*
.482**
.227
.425**
.921**
.951**
.911**
DES TOT
** 0.001; * 0.05;
PTCI NS = PTCI NEGATIVE SELF; PTCI NW = PTCI NEGATIVE WORLD;
PTCI SB = PTCI SELF-BLAME; PTCI TOT = PTCI TOTALE; DES AD = DES AMNESIA DISSOCIATIVA;
DES FD = DES FUNZIONAMENTO DISSOCIATIVO; DES DD = DES DEPERSONALIZZAZIONE e
DEREALIZZAZIONE; DES TOT = DES TOTALE
Discussioni
Si riscontrano delle differenze nelle credenze legate al trauma tra le culture, ma tali differenze non risulterebbero significative. Questo primo dato potrebbe collegarsi a quanto riportato da Yule (2000), ovvero che fattori culturali e
molto probabilmente le credenze associate al trauma, possano in parte contribuire a modulare la psicopatologia del Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) ma non in modo statisticamente determinante. Diversamente, nella
popolazione Israeliana si rintraccia una maggiore tendenza alla dissociazione. Nelle varie culture emergono correlazioni significative tra le credenze e la dissociazione, soprattutto nella popolazione Israeliana dove si evidenziano delle
correlazioni pi forti rispetto alle altre culture, tra le credenze negative e la tendenza alla dissociazione (Tabella 2). Inoltre, sempre nella popolazione Israeliana, coloro che hanno elevate credenze negative sul mondo, riportano valori
significativamente pi elevati di sintomi dissociativi rispetto a coloro che riportano valori pi bassi su tali credenze (Grafico 2), tali differenze non emergerebbero nelle altre culture. Tutto questo sembra in parte supportare lipotesi
che la cultura possa costituire un possibile fattore di mediazione nellespressione dei diversi aspetti psicopatologici collegati alla traumatizzazione (Marsella, 2010; Perilla et al., 2002). Tuttavia, la presenza dei maggiori livelli di
dissociazione allinterno della popolazione Israeliana potrebbe essere letta da alcuni autori (Van Der Kolk et al., 2001), come il possibile effetto degli intensi livelli di stress legato ai conflitti bellici a cui la popolazione Israeliana
(Nacasch et al., 2011) viene esposta fin dallet dello sviluppo e durante il lungo periodo di addestramento militare, obbligatorio in questo paese. Infine, i dati delle correlazioni tra le credenze negative e gli stati dissociativi
sembrerebbero in linea con quanto affermato da alcuni autori (Heatherton e Baumeister, 1991; McManus, 1995; Meyer, 1998). Non solo, secondo quanto emerge dai risultati raccolti (Tabella 1 e 2), oltre alle credenze negative su di
S, considerate da tali autori come principali nello sviluppo di sintomi dissociativi, risulterebbero rilevanti anche quelle credenze negative relative al mondo.
Conclusioni
Studi recenti (Schnurr et al., 2015; Foa et al., 2013) supportano empiricamente come luso di tecniche CBT quali lesposizione, associate a tecniche di ristrutturazione cognitiva, siano maggiormente efficaci nella forma combinata che
singolarmente, nella riduzione della sintomatologia del Disturbo da Stress Post-Traumatico (es. Flashbacks, livello di evitamenti ecc.) e delle emozioni ad esso connesse (es. paura, vergogna ecc), questi studi supportano dunque
lutilit dellintervento sulle credenze associate al quadro clinico del PTSD.
Bibliografia
Foa, E.B., Gilliahan, S.J. & Bryant, R.A. (2013). Challenges and success in dissemination of evidece-based treatments for posttraumatic stress: lessons learned prologned exposure therapy for PTSD. Psychological Science in the Public Interest, 14, 65-111.
Yule, W. (2000). Disturbo post-traumatico da stress. Aspetti clinici e terapia. Milano: McGraw-Hill.
Foa, E.B., Rauch, S.A.M., (2004). Cognitive changes during prolonged exposure versus prologed exposure plus cognitive restructuring in female assault survivors with Posttraumatic Stress Disorder. Journal of Consulting and Clinical Psychology 72, 879-884.
Foa, E.B., & Yadin, E., (2011). Assessment and Diagnosis of Posttraumatic Stress Disorder. Site: Psychiatric Times.
Perdighe, C., Mancini, F., (2010). Elementi di Psicoterapia Cognitiva. II Edizione. Roma: Giovanni Fioriti Editore.
Wells, A., Walton, D., Lovell, K., Proctor, D. (2014). Metacogntive Therapy Versus Prolonged Exposure in Adults with Chronic Post-traumatic Stess Disorder: A Parallelel Randomized Controlled Tral in Cognitive Therapy and Research 39(1).
Schnyder, U. (2014). Treating intrusions, promoting resilence: an overview of therapies for trauma-related psychological disorders in European Journal of Psychoatraumatology. 5
Schnurr, P.P., Chard, K.M., Ruzek, J.I., Chow, B.K., Shih, M.C., Resick, P.A., Foa, E.B., Marx, B.P., Huang, G.D., Lu, Y., (2015). Design of VA Cooperative Study #591: CERV-PTSD, Comparativre Effectivness Research in Veterans with PTSD. Contemporary Clinical Trials, 41, 75-84.
Perilla, J., Norris, F., & Lavizzo, E., (2002). Ethnicity, culture, and disaster response: Identifying and explaining ethnic differences in PTSD six months after Hurricane Andrew. Journal of Social and Clinical psychology, 21, 20-45.
Van der Kolk, B.A., Hopper, J., & Osterman, (2001). Exploring the Nature of Traumatic Memory: Combining Clinical Knowledge with Laboratory Methods. Journal of Aggression, Maltreatment, & Trauma, 4, 9-31.
Marsella, A. J., (2010). Ethnocultural Aspects of PTSD: An Overview of Concepts, Issues, and Treatments. Traumatology, 16, 17-26.
Nacasch, N., Foa, E.B., Huppert, J.D., Tzur, D., Fostick, L., Dinstein, Y., Polliack, M., Zobar, J., (2011). Prolonged exposure therapy for combat- and terror-related posttraumatic stress disorder: a randomized control comparisono with treatment as usual. The Journal of Clinical
Psychiatry 72, 1174-80.