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Numero XII Anno I

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Isola delle Femmine

Numero XII Anno I


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La Pro Loco di Isola delle Femmine, di cui sono riconfermato il Presidente, ha sempre lavorato al fine
di arricchire di colore ed allegria
lestate isolana, ma anche di inserire nuove manifestazioni durante
larco dellanno. Come altre associazioni non percepiamo denaro,
volontariamente e con piacere dedichiamo il nostro tempo. Questo
anno siamo rimasti un po fuori dai
giochi, sia per motivi personale
(lavoro) sia per incomprensioni
con il Comune. Tra laltro non avendo la sede (c stata tolta in favore dei carabinieri in pensione),
senza un punto di riferimento dove
incontrarci, programmare, lavorare
al computer, tutto ci viene pi
complicato. Non possiamo riunirci
a casa nostra ed avere gli stessi risultati. Ci accorgiamo comunque
che fra i nomi dellestate isolana
non manchiamo solo noi, manca
anche il nome dellassociazione
CREANDO capeggiata dal suo
giovane ma abile uomo politico
Il sig. Billeci ha mostrato subito
un forte accanimento nei confronti
della Pro loco, fin dal suo nascere,
quando dopo che si era tanto prodigata con impegno nel ripristino
delle statue in terracotta del presepe e lo aveva collocato per la prima volta in piazza, si era sentito
definirlo un infelice presepe,
sempre pi facile criticare loperato degli altri a braccia conserte. Il
sig. Billeci ha chiesto allAapit (Azienda autonoma provinciale per
lincremento turistico), da cui dipendono legalmente le Pro Loco,
con lettera ed allegati il nostro
commissariamento, proponendosi
come candidato ideale per una
nuova gestione della stessa. Ha
cercato in quella lettera di denigrare la nostra associazione ed il suo
operato, come se le nostre attivit e
manifestazioni svolte in due anni
di gratuito tempo libero (e non
solo) non fossero mai esistite. A
nostro avviso solo un individuo
subdolo che non sa dire ad alta

voce ci che pensa e agisce di nascosto, con linganno sperando


forse di
riuscire a mutare
limpopolarit di cui gode tra i
giovani isolani Ha cercato di far
capitolare la Pro Loco descrivendo
al suo presidente una situazione
irreparabile e proponendosi lui
stesso come nuovo Presidente, poi
con le fotocopie dei nostri verbali
sottratte con linganno ha cercato
di screditarci agli occhi del Presidente Sammartano dellAapit. Se
il sig. Billeci aveva tanto desiderio
di entrare a far parte della Pro Loco, poteva entrarci e non fare tanto
casino. Oggi nessuno dei soci
disposto a presentarlo e non hanno
tutti i torti, non si potrebbe mai
pi collaborare con un essere dalla
mentalit egocentrica e contorta
come quella del sig. Billeci. Adesso prova anche a scrivere su di noi
su quel giornale che non altro
che un inno alla sua bravura e bellezza dove si autointervista e si
fotografa da solo. Noi non abbiamo e non vogliamo avere niente
da spartire con lui, e non gli presteremo pi attenzione, le critiche
sono belle ma se sono costruttive e
propositive, quelle le accettiamo
da qualsiasi nostro compaesano
che, se vuole ben accetto nella
nostra associazione.
Il Presidente F.Aiello

LORGOGLIO DI ISOLA
Com ormai noto ad Isola delle Femmine
da
un
anno

nata
lAssociazione Pro Bambini di Luxor per il sostentamento nella vita e
negli studi e per promuovere
ladozione a distanza dei bambini bisognosi dEgitto.Sette di questi bambini per tre settimane, nel mese
dAgosto, sono stati ospiti delle rispettive famiglie adottanti, movimentando
gioiosamente la vita di parte della comunit Isolana. Il 17 Agosto, due giorni prima della loro partenza, stata
organizzata una cena di beneficenza
per salutarli e dare la possibilit a chi
lo avesse voluto, di adottare, e cos
entrare a far parte dellAssocia-zione.
La serata, oltre ad unottima cena con
sorpresaalcune ostriche contenevano una perla coltivata!...ha riservato
il sorteggio di due graditi premi, musica dal vivo di sottofondo e la visione
di brevi video riguardanti le visite sul
posto (Luxor), atti a far conoscere
lamara realt in cui vivono i bimbi.
Ultimo, ma non ultimo un balletto
offerto dai piccoli ospiti, coloratissimi
nei costumi, gentilmente forniti da
Agnese Ingargiola. Tutto scorso allegramente, c stata ampia partecipazione, pi di cento persone, e graditissima stata la presenza delle Istituzioni isolane e del Sindaco di Capaci.
Alla prossima..................
Simonetta Raffa

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Isola delle Femmine

Dignit e Politica.

Un uomo, il Papa.

Anzianiun Mondo da
riscoprire
Giustizia

Un eroe daltri tempi


La Stampa
La morale coscienza personale.

E passato un anno .
le parole scorrono, le idee restano impresse e Noi siamo sempre
pi presenti grazie alla vostra sete del conoscere e del sapere ...
Giustizia
Tsunami, la natura si ribella.
La Redazione
R E D A Z I O N E

Giorno 28 agosto 2005 si svolta la


1^ Festa dellUnione dei Comuni delle Torri tra Mare e Monti. Festa determinata dal Consiglio dellUnione
che si svolger di anno in anno. Questa si svolta con un programma articolato che incominciava alle ore 11,00
con un giro della banda musicale per
le vie di Torretta per confluire al Santuario Maria SS. di tutte le Grazie,
dove si celebrata la Santa Messa
solenne per ritenere aperta la Festa in
questione. Si continuava la festa con
la Sagra del Pesce a Piazza Pittsburgh
nella nostra cittadina che ha avuto una
buonaffluenza di pubblico. Il calendario della Festa dellUnione continua
con altri appuntamenti, giorno 1 e 2
settembre p.v. a Capaci con la degustazione di prodotti tipici locali, e
ancora il 09 Settembre p.v. si concluder la 1^ Festa con il Gran Gal Mediterranea con la proclamazione in
assoluto della 1^ Miss Unione dei
Comuni delle Torri tra Mare e Monti.
G.Pirrello

Redattori articolisti

Luniversit dellesperienza
I fatti:
Al principio: era quello di far capire
che la cultura era lunico potente e
inaccettabile, strumento contro lo strapotere del maschio col quale le donne
si sarebbero dovute confrontare per
tutto il resto della vita. Oggi
nellepoca dei dati trasparenti, ci dicono che la maturit stata superata dal
96,5% di ragazzi/e. Tra questi le fasce
con punteggio pi alto sono state le
ragazze: una ragazza su quattro si
collocata nella fascia di voto tra 91 e
100, mentre i maschi sono risultati uno
su sette. Le ragazze hanno un maggior
senso del dovere oltre che una maggiore attitudine ricettiva. Nella quotidianit quante di loro faranno valere il blasone di un 100?
Morale:
Esistono solo individui, maschi o
femmina che siano e con qualsiasi
punteggio, ai quali si aprono strade di
cui la scuola solo linizio. In quanto
la partita della vita si gioca in un campionato diverso da quello della scuola.

Tanti auguri da
parte di tutta
La Redazione ai
nostri giovani
isolani che danno lustro alle
loro famiglie e al nostro
paese per i loro risultati
accademici raggiunti.
Aiello Francesca Laureata
in Psicologia, Bruno Vincenzo Laureato in Scienze
e Tecniche Psicologiche
con la votazione di
101/110,
Fanale Maria Grazia Laureata in Scienze Biologiche
con la votazione di 110/110
e la Lode.
La Redazione

Maria CATALDO
Giuseppe CIAMPOLILLO
Roberto CORSO
Rosario GRADINO
Laurita MISERENDINO
Gino MORENA
Orazio NEVOLOSO
Giuseppe PAGANO
Giuseppe PIRRELLO
Antonino RUBINO
Stefano TRIBOTO

Sostenitori
Tutti coloro che desiderano offrire
con i loro interventi spunti di arricchimento costruttivo

Grafica e impaginazione
Giuseppe PIRRELLO
Rosario GRADINO
il_notiziario2004@libero.it

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Sfogliando giornali locali gradevoli nella dimensione e nelle sue


foto, troviamo fra le righe senza
nessuna firma la prima dichiarazione pubblica del Presidente del
Consiglio Comunale Prof. Napoleone Riso che senza motivi offende i consiglieri comunali di
opposizione del gruppo consiliare
"INSIEME". I consiglieri all'unanimit hanno espresso sdegno e
perplessit sulle dichiarazioni del
Presidente, che ha dichiarato di
essere al di sopra delle parti, ma
rilascia dichiarazioni che offendono i consiglieri comunali nel
proprio ruolo istituzionale. Probabilmente il Presidente risentito
dallultimo articolo scritto dalla
Redazione de IL NOTIZIARIO
dovrebbe smentire quello che tutti
hanno letto, e affermare che il
contenuto di quelle notizie sono
false. Comprendiamo e forse ci
rendiamo conto che il Presidente
non ha compreso il suo ruolo Istituzionale, e ancora una volta, noi
consiglieri, siamo costretti a subire l'umiliazione di essere rappresentati da un Presidente che non
comprende lo spessore della carica da Lui ricoperta. All'inizio abbiamo pensato che era doveroso
dare del tempo per la sua crescita
visto le dichiarazioni fatte in aula,
ma a distanza di un anno dobbiamo notare tutti i suoi limiti. Il
sorRiso sulle labbra non convince
pi nessuno ed abbiamo compreso che dobbiamo guardare oltre.
Noi del gruppo consiliare "Insieme" in aula abbiamo dato dimostrazione di rispetto e seriet del
ruolo che ricopriamo, e Lei Presidente, in qualche seduta ha manifestato apprezzamento sul comportamento del gruppo consiliare,
che pi di unoccasione ha agevolato lo svolgimento dei lavori in
aula. Possiamo affermare, con
forza, che in aula e fuori abbiamo
sempre avuto massimo rispetto
dellIstituzioni sia nel presente
che nel passato, forse in pi di
qualche occasione abbiamo subi-

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to l'arroganza del gruppo consiliare di maggioranza e dell'esecutivo, con frasi del tipo:
Voi consiglieri d'opposizione
potete proporre il paese d'oro,
noi vi voteremo contro, Noi
abbiamo i numeri e facciamo
quello che vogliamo, Inutile
che continuate a parlare, ci fate
perdere solo tempo perch alla
fine voteremo contro, Non c'interessa quello che dite lo sappiamo che chi occupa i posti della
minoranza intelligente e noi
siamo cretini, ma per noi l'importante vincere, questo tipo di
atteggiamento davvero demotivante, ma Noi Consiglieri, sicuri
di rappresentare i due terzi del
paese in quanto ricordatevi che
non vi ha votato la maggioranza
del paese, continuiamo il nostro
lavoro con assoluta seriet, competenza e professionalit il tutto
avvalorato da una competenza
notevole che lamore incondizionato verso questo paese.
Lei Presidente non ha mai preso
in considerazione le nostre richieste. Perch? E non dimentichi
quando in aula consiliare
levidente mancanza di rispetto
nei confronti di Noi consiglieri
era palese e non ha mai preso posizione, non ha mai ammonito
nessuno anzi quando pu cerca di
toglierci la parola.
Noi abbiamo sempre rispettato il
ruolo istituzionale che rappresentiamo e sicuramente non abbiamo
mai abusato della carica da Noi
ricoperta per interessi personali.
Abbiamo avuto massimo rispetto
e stiamo lavorando per la crescita
del nostro paese senza chiedere
nulla in cambio, senza compromessi e sopratutto possiamo
camminare a testa alta per le vie
del nostro paese.
Siamo sicuri caro Presidente, che
se si fa lesame di coscienza, non
pu fare le stesse affermazioni,
perch Lei sig. Napoleone ha
sempre sfruttato le Istituzioni sia
nel presente che nel passato,

quindi non le permettiamo di venirci a fare la morale a noi consiglieri di opposizione.


Comprendiamo, Presidente, lo
stato di insofferenza e di umiliazione che costretto a subire, ma
non pensavamo che potesse arrivare ad affermare quanto segue:
Vicissitudini troppo spesso falsate della faziosit di chi, non potendo assumere il proprio peso
specifico in seno al Consiglio
Comunale non promuovendo atti,
proposte e seri dibattiti di carattere politico, si limita a fare fumo, ma solo ben distante dal fuoco", comprendiamo che queste
sono dichiarazioni fatte sotto il
sol leone di Luglio ma onestamente non credevamo che producesse tale effetto.
Non siamo noi che dobbiamo
giudicare il nostro operato ma i
cittadini che rappresentiamo e sicuramente non spetta a noi portare avanti il programma enunciato
dai balconi, non tanto tempo addietro, Voi che siete Organo di
Governo e maggioranza in Consiglio Comunale dovete rispettare
le promesse e le dichiarazioni fatte ai noi tutti cittadini di Isola.
Caro Presidente non sono i titoli o
le cariche che si ricoprono a
produrre i pesi specifici di ognuno di noi, quando una persona lavora e va avanti coerentemente
con i propri principi non ci sono
cariche che tengono. Noi siamo
soddisfatti del ruolo che ricopriamo nella vita pubblica di Isola delle Femmine perch non c'
soddisfazione pi grande nel ricevere la stima ed il rispetto della
gente, comprendiamo il Suo di
disagio nell'occupare una carica
che non riesce a comprendere. Si
parla di non produzione di atti,
ma vorremmo evidenziare alcune
richieste di convocazione del
Consiglio Comunale con all'ordine del giorno i seguenti punti:
Piano Regolatore Generale; Approvazione Regolamento della
area cimiteriale; Dibattito sullo

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Finalmente i tifosi Palermitani


hanno potuto abbracciare i loro
idoli. Qualche minuto prima del
fischio dinizio della partita fra
Palermo e Athletic Bilbao, infatti,
lo staff tecnico e sanitario e la
squadra rosanero hanno sfilato
davanti al pubblico festante che ha
gremito gli spalti del Barbera per
il 2 trofeo Provincia Regionale di
Palermo. Ovazioni e numerosi
applausi sono stati riservati al tecnico Luigi Del Neri, al direttore
sportivo Rino Foschi ed al presidente Maurizio Zamparini, usciti
per ultimi dal tunnel degli spogliatoi. Al termine della presentazione,
i giocatori sono andati sotto ciascun settore dello stadio per ringraziare i sostenitori. Davanti a venticinquemila spettatori accorsi per
vedere la prima uscita stagionale al
Barbera, il Palermo perde ai calci di rigore la seconda edizione del
Trofeo Provincia Regionale di
Palermo contro lAthletic Bilbao,
dopo che le due squadre avevano
chiuso i novanta minuti di gioco
con il risultato di 1-1, frutto del gol
di Yeste e Caracciolo. Sono tre i
volti nuovi schierati da Del Neri

dal primo minuto, lesterno Bonanni e le punte Caracciolo e Makinwa,


e sono proprio loro, assieme
allaltro esterno di centrocampo,
Santana, i giocatori che pi si mettono in mostra nella prima frazione
di giuoco, in cui il Palermo gioca
bene, sfruttando molto le fasce laterali e gli scatti di Makinwa. Si va
quindi al riposo sullo 0-0. Nella
ripresa i rosa tornano in campo con
due novit, Gonzalez e brienza, al
posto di Bonanni e Makinwa. Al
37, a sorpresa, lAthletic Bilbao
passa in vantaggio con Yeste, il cui
tiro dal limite viene deviato da Terlizzi, spiazzando cosi Guardalben.
La squadra di Dal Neri va alla ricerca del pareggio, che arriva al 43
con Caracciolo, bravo a deviare alle
spalle di Lafuente un cross dalla
destra di Zaccardo. Si chiude cosi
sull1-1 e si va ai calci di rigore,
dove sono decisive le parate di Lafuente sui tiri di Caracciolo e Codrea, contro il solo errore di Gurpegi tra i baschi, che permettono cosi
allAthletic Bilbao di aggiudicarsi
la coppa. Al termine della partita
amichevole, Luigi Del Neri decisamente soddisfatto nonostante la

sconfitta. Siamo sulla strada giusta, abbiamo avuto diverse palle gol
ma non siamo riusciti a concretizzare anche a causa di un pizzico di
emozione. La squadra riuscita a
fronteggiare bene lattacco spagnolo e credo che se avessimo portato a
casa il risultato non avremmo rubato nulla. Il pensiero va alla partita
di domenica prossima contro il Parma. Questa sconfitta non ci impensierisce perch il clima della Serie
A totalmente diverso. Speriamo
comunque di partire con il piede
giusto. Concludo con una mia
convinzione e cio, che la coppia
dattacco Caracciolo Mankinwa
fortissima e che tutti i mali non
vengono per nuocere (vedi Toni
alla Fiorentina).
S.Triboto

Lavventura calcistica dellA.S.


Citt dIsola delle Femmine sta per
riprendere il proprio cammino nella nuova stagione. Lultimo atto
della vecchia stagione era stato il
deludente play-out contro il Caccamo alla fine della quale la squadra retrocessa in seconda categoria per tutta lestate in paese si sono rincorse vocii su un possibile
ripescaggio in prima categoria che,
allo stato attuale delle cose, sembra ormai improbabile. La federazione ha, infatti, ridotto il numero
delle squadre che disputeranno il
campionato di prima categoria da
128 a 84, lasciando ben poche speranze alla nostra compagine. Tuttavia anche in una serie inferiore
limpegno della societ sar sempre importante, lobiettivo primario dovrebbe essere quello di creare un gruppo forte, che garantisca
alla societ una certa continuit.

Bocche cucite sul nome del nuovo


allenatore, anche se ovviamente in
piazza girano le solite voci ed il
candidato pi accreditato sembra
essere Nino Sansonini, che potrebbe vestire i panni di allenatorecalciatore. Ignazio Di Stefano ha
chiuso, cosi, la propria esperienza
da allenatore ad Isola delle Femmine, ma adesso ricopre un ruolo
anchesso molto importante nella
societ, quello di direttore sportivo.
Per bocca dello stesso presidente
Nino Rubino, sar proprio Di Stefano il tramite tra la squadra e la
societ. Per quanto riguarda il parco
giocatore, la squadra sembra composta per buona parte da ragazzi gi
presenti lo scorso anno, anche se di
sicuro ci sar qualche innesto come
gi stato ufficializzato il trasferimento dal Capaci allIsola delle
Femmine di Fabio Puccio. E stato
presentato anche il programma che

riguarda il settore giovanile, la societ avr una squadra dAllievi


provinciale, allenati dal confermato
Antonino Palazzolo, ed una squadra
di Giovanissimi provinciali, di cui
ancora non si conosce la guida tecnica. La figura di riferimento del
settore giovanile sar il Signor
Giammarinaro. La speranza che
da tutti i settori della societ arrivino risposte confortanti che possono
cancellare la macchia della brutta
stagione vissuta lo scorso anno
E.Bruno

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LA VERIT DEL FATTO Nella


Cari lettori con lestate che volge
al termine sembra giusto tirare le
somme su come e dove i giovani
isolani e non, hanno trascorso le
loro vacanze. Il fattore comune che
ha unificato i giovani che di certo
non lhanno trascorsa ad Isola, ma
questo perch? I motivi sono tanti,
cerchiamo di riportarli tutti. Il motivo principale riguarda il netto calo delle presenze ad Isola di turisti
causato da una mediocre politica
turistica attuata dalla nostra amministrazione, quindi come dice un
famoso detto popolare Se Maometto non va alla montagna, la
montagna va da Maometto, cos i
giovani isolani hanno deciso di andare a trascorrere la loro estate in
zone limitrofe dove lafflusso di
turisti era certamente maggiore.
Quindi questa estate ad Isola abbiamo visto poca gente come mai?
Semplice questanno abbiamo assistito ad unestate isolana scarsa di
contenuti, il parcheggio a pagamento (0-24), e poi spiagge sporche, mare inquinato e strade piene
di cani randagi e immondizia; dulcis in fundo larea pedonale, il fio-

Avrei voluto dedicare questo mio


primo spazio ad un altro argomento. Ma un fatto di cronaca appreso
dalle pagine del Giornale di Sicilia
mi ha fatto cambiare programma.
LASCIA LA CHIESA IL PARROCO DELLO ZEN: su questo
argomento che voglio fare il punto
(dincontro) con voi lettori, anche se
in futuro tratter argomenti che andranno dallArte alla Musica, alla
Letteratura, ai Viaggi ed anche un
p di politica. Per inciso devo dire
che la fedelt a Cristo deve sempre e
comunque essere anteposta a tutto.
Ma non dobbiamo per questo giudicare. Il problema c ed serio.
Bisogna affrontare il problema del
celibato dei preti; ma non spetta a
noi farlo. Sento - ma un fatto personale di dover prendere le difese dellex parroco dello Zen che

re allocchiello della nostra amministrazione, ha bloccato quei pochissimi turisti che nonostante tutto
avevano deciso di trascorrere una
serata ad Isola; con questo mix letale siamo riusciti ad allontanare
anche chi Isola la frequenta da anni, ma purtroppo questo anno non
hanno potuto resistere. Continuando, possiamo dire che i giovani
lestate hanno preferito trascorrerla
nei soliti centri turistici che ogni
hanno migliorano le loro attrazioni
e le loro strutture e mi riferisco ad
Terrasini , Balestrate, Tappeto ed
altri paesi limitrofi, beh la rabbia
tanta perch la gente gira vicino al
nostro paese ma viene attratta da
quelli vicino forse perch passando
laltra volta da Balestrate ho visto
uno slogan che mi ha colpito, esso
diceva Balestrate mare pulito,
spiaggia pulita e parcheggio gratuito invece noi ad Isola possiamo
dire Isola mare inquinato, strade
sporche e parcheggio a pagamento; beh, ora ho capito perch questa estate abbiamo assistito ad una
vera propria fuga da Isola.
G.Morena

resta comunque Sacerdote di Cristo


() proprio perch lho conosciuto. Era un sacerdote onesto, uno che
nei fatti non faceva distinzione tra
figli di Dio e figliastri. Era tutto
quello che ci si aspetta da un sacerdote: un amico per tutti, tra la gente,
avvicinabile, con le braccia aperte
pronto ad accogliere anche chi
non fa simpatia. Non c nessun
merito nel fare del bene solo a chi ce
ne f: bisogna farlo, il bene, soprattutto a coloro che ci stanno antipatici. Ma molto difficile. Sul Giornale di Sicilia ho letto vari pareri pro e
contro il sacerdote. Ma giusto ( e
caritatevole ) fare legna di ogni albero caduto? Perch giudicare o condannare uno che ha il coraggio di
mettere fine ad una vita che sarebbe
stata vissuta nella menzogna e nella
ipocrisia? Certo lo scandalo c! Ma

saggezza cinese vi un proverbio che


recita: Quando il dito indica la luna,
gli sciocchi guardano il dito. Peccato per chi guarda solo il dito, perch
rester una persona disinteressata alla
realt, ai FATTI (a ci che effettivamente ) e dunque sempre colto da
essa alla sprovvista. Perch non avr
imparato dagli errori del passato, e di
conseguenza non sapr correggersi e
acquisire lautorevolezza (da non
confondere con autorit) di chi tempestivamente reagisce e chiarisce.
Non vedr la luna, non avendolo voluto. Ancora una volta, se la prender col dito indicatore, rivelando di s
un tratto di carattere che in genere
riserva ai poteri da cui si sente limitato: il risentimento rancoroso del potere debole. E caratteristico di chi pensa di detenere il potere non accettare
la verit delle cose, chiudersi in correnti, gruppi,clan e aprire il fuoco
contro chi mette in luce tale verit e
vuole che la verit diventi attraverso
il confronto accessibile a tutti. E
diventata ormai prassi quotidiana,
rifiutare di esaminare la sostanza dei
FATTI, (la luna) anzi si guarda innanzitutto a chi li denuncia (il dito).
P.Ciampolillo

sono tanti i preti che conducono una


vita affatto esemplare e che non danno esempio di carit cristiana. E
inutile far finta di niente. Poi leggiamo sui giornali casi di preti pedofili,
di preti omosessuali. Il vero scandalo
scandalizzarsi di queste realt o
renderle pettegolezzi, sorrisini di
scherno. Don Massimiliano Cerilli
era un giovane sacerdote; impegnato.
Era a servizio dei poveri, dei disoccupati, delle donne bisognose avrebbe potuto, forse, continuare a
vivere la sua storia damore
nellombra, nellipocrisia Don
Massimiliano ha fatto la sua scelta,
coraggiosa, discutibile, scandalosa,
ma onesta e merita rispetto e carit
cristiana. Quella carit tanto predicata, ma affatto praticata, di cui hanno
la bocca piena anche tanti confratelli
di Don Massimiliano stesso.
Giuseppe BRUNO

ordine pubblico e viabilit; Risposte alle Interrogazioni di interesse per la trasparenza; Questione Igienico Ambientale e dibattito
sull'utilizzo dell'ex Sicar.
Questi sopra scritti sono argomentazioni per cui Lei, signor
Presidente, non ha ritenuto necessario convocare il consiglio comunale. Continuando, abbiamo
presentato diversi Emendamenti,
per tempo e nelle modalit previste per legge, sullo Statuto Comunale, sullo Statuto dell'Unione
dei Comuni, sui Regolamenti, sul
Bilancio Consuntivo 2003, sulla
destinazione dell'Avanzo di Amministrazione per la realizzazione
dell'opera Centro Diurno in parte
finanziata, sul Bilancio di Previsione 2005, proposta di acquisto
di un carrello sollevatore per i
servizi cimiteriali. Tutti gli emendamenti da Noi presentati sono stati ben argomentati e dettagliatamente descritti proprio per
far notare a questa Maggioranza
la seriet del nostro ruolo e non
soffermarci al solo gettone di presenza e a dire no mi oppongo
perch appartenenti allopposizione. Il gruppo di maggioranza
non ha mai ritenuto necessario e
doveroso di approvare un solo
punto da noi presentato, perch?.
Caro Presidente Lei fa parte di
questa maggioranza arrogante che
non cerca dialogo o dibattito politico per la crescita del nostro paese. Cari lettori noi del gruppo
consiliare "Insieme" per ogni atto
che produciamo abbiamo un costo sia in termini di tempo che in
termini economici e siamo ben
lieti di sostenerli perch una nostra scelta e siamo soddisfatti di
questo compito, ma Lei prof. Napoleone Riso in qualit di Presidente del Consiglio percepisce
la massima indennit, di circa
Euro 1.300 al mese, ed supportato dagli uffici comunali e di
tutto l'apparato amministrativo,
pertanto comunichi a Noi e tutti i
cittadini cosa ha prodotto in questi mesi e cosa hanno prodotto i

consiglieri del gruppo consiliare


di maggioranza. Lei ha avallato,
come tutti i consiglieri di maggioranza avete confermato tutti
gli atti presentati in Consiglio da
parte dell'Esecutivo, con il Sindaco, o chi per Lui, che tira il filo
legato alle vostre mani e d'incanto si alzano verso l'alto, spesso
senza comprendere l'argomento
trattato o per lo meno date questa
sensazione. Ancora, ricordiamo
le umiliazioni cha ha dovuto subire in Consiglio Comunale da
parte del Sindaco, ricordiamo pure tutte le volte che Lei non ha
saputo introdurre i punti all'ordine del giorno perch ha ritenuto
di non perdere tempo nel leggere
i documenti o quantomeno un
minimo d' informazione. Forse
caro Presidente Lei talmente
occupato ad "AMMUTTARE U
FUMU CA STANGA" vicino al
fuoco, tanto vicino al fuoco, dove
c' molto pi fumo che rischia di
bruciarsi. Presidente gli inviti se
li tenga per Lei e cerchi invece di
prendere meno suggerimenti o
comandi dal Sindaco, cerchi di
camminare con i suoi piedi sempre con il sorriso in bocca e nel
cuore, accetti invece il nostro di
invito, chi ha un ruolo istituzionale deve stare maggiormente a
contatto con le persone, ascoltare
gli umori le problematiche dei
cittadini, perch noi siamo amministratori per risolvere i problemi del nostro paese e non faccia la scelta di isolarsi nel clan
dei Vip o tali che si ritengano.
Sig. Presidente cogliamo l'occasione per ricordarLE, visto che

il rappresentante dei consiglieri,


che abbiamo chiesto nell'anno
2004 l'assegnazione di idonei locali per lo svolgimento della carica che ricopriamo e che a tutto
oggi non abbiamo avuto nessuna
risposta. Inoltre, in data 06 aprile
scorso, abbiamo inoltrato alla
Sua attenzione la richiesta di intestare la villa di Piano Ponente a
Papa Giovanni Paolo II, riteniamo doveroso che il Consiglio
Comunale si esprima sull'argomento. Grazie per la sua doverosa attenzione.
Ringraziamo la Redazione per
averci dato tutto questo spazio
per spiegare a tutti i cittadini il
nostro operato e il nostro sdegno
per le offese rivolteci da un Presidente dichiarato al di sopra delle parti ma tale sino ad adesso
non lo stato , speriamo che da
oggi cominci ad esserlo.
I consiglieri del
gruppo Insieme

LA

DOMANDA

Terrasini Piazza Duomo: fuori


dalla noiosa ed angosciante estate Isolana, ma soprattutto in un
ambiente pi pulito e decoroso,
trascorrono le loro serate, il Nostro Sindaco con gli amici pi fidati di Giunta. Nel loro confabulare qualcuno chiede al Sindaco:
Quando pensi che possiamo dimetterci?

Asso di Picche

Numero XII Anno I

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Riflettendo sulle condizioni in cui


versa il nostro paese, laspetto pi
sconcertante che emerge di percepire il piacere e la soddisfazione dei nostri rappresentanti non
nellamministrare ma nellessere
amministratori. E come se un
medico trovasse compiacimento
nel titolo che ha conseguito e non
nel curare e salvare la vita alla
gente. Penso che durante il mandato, un amministratore dovrebbe
aspirare ad ottenere risultati concreti per la propria gente. In questo modo le proprie competenze
sarebbero ricordate negli anni e
troverebbero riconoscimenti pi
longevi della durata del proprio
mandato. Oziare sui numeri, sui
voti, oltre ai danni arrecati alla
popolazione porta allinevitabile
anonimato post-amministrativo.
Se quando si in carica si solo
lassessoricchio di un paese che
ai pi suona come un sensuale e
sconosciuto villaggio di provincia, figuriamoci quando non si
pi insigniti da nessuna carica.
Quanti sindaci, assessori e consiglieri si sono sostituiti senza che
nessuno di loro abbia lasciato una
traccia,
unopera
concreta,
unidea? Nel medioevo in cui siamo sprofondati questaspetto ricopre solo una parte marginale delle
potenziali cause. Le colpe principali sono da addossare alla popolazione. Lelezione di una rappresentanza rispecchia i valori di chi
va alle urne. A meno di fattori perturbanti che condizionano la libera
scelta dogni cittadino lattuale
gestione, misto di poltroneria ed
inettitudine, la sintesi delle nostre scelte, della nostra societ.
Non solo, anche la nascita di pi
gruppi completi nei ranghi
ma
imperfetti
nelle idee e nelle
competenze indice non di rinnovato interesse alla vita politica e

Isola delle Femmine

alla causa isolana, ma dincompatibili interessi strettamente


personali, che spingono
ognuno ad andare per
la propria strada
Racconta
Cicerone,
che un vecchio ateniese arrivato
in teatro
per assistere a dei giochi non trov posto
presso i suoi concittadini; avvicinatosi agli spartani, presenti in
qualit dambasciatori e quindi
seduti sui posti riservati, questi si
alzarono tutti lasciando la scelta
del posto allanziano. Gli ateniesi
vedendo questo gesto applaudirono a lungo e uno spartano afferm
che essi sapevano quel che era
bene, ma non lo volevano fare. In
questo paese siamo tutti ateniesi!
Ognuno di noi, ognuno dei santoni
che popolano la piazza o dei giovani di belle speranze sa ci che
bene, ma non lo vuole fare. Perch? Interessi economici e personali, voglia di non rischiare, ma
anche futili ciance, fazioni di villaggio e romantici ricordi di ci
che fu. Mai prima dora si era assistito ad un tale scollamento sociale
tra chi rappresenta e chi rappresentato; ci si sente sicuri e protetti
solo allinterno della cerchia degli
affiliati. Questo sentimento allontana ancor pi la gente dalla vita
del palazzo: la morte della politica. Due strade sembrano esserci
rimaste; la prima, la pi semplice,
quella della fuga come quando in
passato in previsione di uninvasio
ne imminente, gli uomini portavano via donne, bambi- ni e anziani
verso
luoghi pi sicuri.
Laltra, la pi impegnativa,
quella di sguainare le spade; spade

fatte didee,
libert, senso
civico, voglia
di fare,
amore

verso il proprio paese, ed


esporsi in prima linea. La prima
unarresa, la seconda ha
dellutopico. Preferiamo perdere
che non combattere. Non pu un
uomo libero vivere e bene in un
quadro simile, dove la gratificazione personale ha messo da parte
tutti gli interessi, le esigenze e le
richieste della comunit. In attesa
di qualche Spartano.
O. Nevoloso

Estate, caldo afoso, incendi , tutto


correlato fra loro. Ormai sembra una
routine, ogni estate si deve correre di
qua e di l per spegnere gli incendi
che divampano nelle nostre zone
verdi isolate nel paese. Questa estate toccato correre il 13 mattina
scorso in viale Marino-zona Torre
dove accorsa prontamente gente
del luogo in attesa dei Vigili del
Fuoco. Altro incendio pericoloso era
gi avvenuto il giorno prima nei
pressi dei condomini della ItalCementi, dove grazie al tempestivo impegno degli esecutori di vigilanza
della polizia in servizio quel giorno (
Costanzo M., Galdini E., Li Vigni
C., Massa M. ) si potuto controllare il fuoco e hanno chiamato i Vigili
del Fuoco e il loro Comandante per
le dovute azioni di competenza.
Nellattesa dellarrivo dei vigili del
fuoco con mezzi di fortuna lOperatore Costanzo tentava di spegnere
le sterpaglie infuocate che aggredivano il muro di cinta delle abitazioni, ma resosi conto che il fuoco sopraggiungeva presso i box delle abitazioni, con dentro delle autovetture,
Costanzo avvisava tutti i condomini
di allontanare prontamente le proprie
auto. Nel frattempo il fumo resosi
acre e denso faceva sentire male il
Sig. Costanzo che chiedeva di essere
trasportato presso la Guardia Medica
per le dovute cure del caso. Nel frattempo sopraggiungevano i Vigili del
Fuoco per domare lincendio e cos
venivano sedati gli animi dei Condomini della ItalCementi.
G.Pirrello

Numero XII - Anno I

STAMPATO IN PROPRIO

Pagina 5 30 agosto 05
Lestate economica e politica Isolana,
sembra susseguirsi come in un vuoto:
la sensazione, quella di essere isolati
dal resto del mondo: economico, turistico, politico e sociale. Chi si interessa di politica e quei settori seppur modesti del mondo economico locale,
tratta con indifferenza, se non con sufficienza, i giudizi negativi sempre pi
frequenti e pesanti, che buona parte
dei cittadini isolani danno della situazione. Insistendo in questo atteggiamento si scivola sempre pi nel provincialismo. Sembra che nessun raggruppamento politico ed economico,
sia interessato a uscire da questa situazione di stallo. Questo processo che
dura ormai da diversi anni, deriva da
una debolezza di fondo che rischia di
provincializzare o ancor peggio marginalizzare il nostro paese da possibili
sviluppi economici e turistici. Isola,
infatti, perde vistosamente colpi da un
punto di vista quantitativo, da diversi
anni non cresce economicamente ed
assistiamo ad una miriade di attivit
economiche la cui durata si esaurisce
in pochi mesi. Da un punto di vista
qualitativo, raramente riusciamo ad
attirare persone, societ capitali che
intendano investire sul nostro territorio. Isola sembra esclusa dai possibili
circuiti miranti a creare strutture economiche turistiche che la nostra collocazione territoriale permetterebbe. In
questo panorama di medio lungo termine vi una vistosa debolezza, se
non addirittura assenza della pubblica
Amministrazione (d'altronde manchiamo ancora di un moderno ed adeguato Piano regolatore sia generale
che quello relativo al porto). Vi un
assenza di progettualit, di pianificazione e di supporto istituzionale

La morale della TV : Che Donato


Bilancia si presti a farsi intervistare in
orario di punta da un plurimiliardario
conduttore televisivo in cerca di notoriet scandaloso, ma in fondo, in
fondo giustificabile. Giustificabile
perch forse il pluriassassino sfiorato
dal dubbio di aver commesso qualcosa
di cui farsi perdonare, oppure semplicemente perch riscuote uno sporco
gettone di presenza alla stessa stregua
di una star dello spettacolo. Il tutto
certamente immorale ma, comunque,
giustificabile. Il fatto invece che il
padre di una ragazzina (comune di
Leno in Lombardia) vittima di uno dei
pi efferati delitti degli ultimi anni si
confronti in un faccia a faccia televisivo (Italia1 conduttrice della trasmissione la famosa e riciclata Pivetti) con
la moglie di uno degli aguzzini della

Isola delle Femmine


per coloro che vogliono impiegare le
proprie capacit e risorse. Mi riferisco,
per esempio, allo Sportello Unico, che
con personale qualificato, deve avere
lobiettivo della Semplificazione Amministrativa, di supporto, di assistenza
e di collaborazione per tutti quei soggetti che intendono promuovere delle
attivit turistiche economiche e produttive. Questo scivolamento, a cui stiamo
assistendo, assomiglia ad un lento movimento franoso, privo di colpi spettacolari, e che proprio per questo consente lillusione che tutto va bene e che
tutto continui come prima. Forse a ben
indagare, esistono ancora risorse ed
energie economiche per intraprendere
un percorso di sviluppo. La tensione
deve essere rivolta a coinvolgere forze
politiche, gruppi di associazioni economiche, commerciali, artigianali e
cittadini, per trovare insieme, idee progetti di rinascita economica in grado di
proiettare il nostro paese verso un futuro di prosperit. Per andare oltre al
frastuono quotidiano della politica gridata, mi sento di lanciare una proposta,
costituire un tavolo di concertazione,
che veda coinvolti: Amministratori,
imprenditori, proprietari di attivit e
terreni compresi nella fascia costiera di
pertinenza di Isola. Lobiettivo di questo tavolo, nel rispetto dellambiente
del paesaggio e della tradizione Isolana, sar quello di determinare un nuovo
assetto turistico, economico commerciale, in modo da coinvolgere lintera
collettivit per determinare il futuro di
Isola delle Femmine e non trovare pi
scusanti nel dire si pu fare questo o si
poteva fare quell altro. Naturalmente,
il tutto inserito in maniera armonica
nella realt di tutto il paese.
P. Ciampolillo
______________________
______________________
figlia, non pu trovare giustificazione
alcuna. Ancor pi sconcertante in questa triste vicenda, stata la presenza in
studio di sostituti procuratori della
repubblica e lintervento chiarificatore
di inquirenti in divisa sul luogo del
delitto. Con questo strazio televisivo
da prima serata che non regge confronto con la pi macabra spettacolarizzazione della villetta di Cogne, la televisione commerciale italiana, ha toccato
il suo punto pi basso. Da anni siamo
abituati a vivere la televisione estiva a
suon di repliche e di vecchi film. Di
questa innovazione dei palinsesti, con
tanto di musichetta gialla in sottofondo, francamente non ne sentivamo il
bisogno. Meraviglia che nessuna moralistica associazione che spesso grida
allo scandalo per un mezzo seno intravisto in fascia protetta non abbia
avuto nulla da dire in proposito. Che
siano tutti in ferie?
P.Ciampolillo

Sono passati solamente quindici


giorni dallultima edizione del nostro
periodico e mi chiedo: ma questa
Amministrazione si chiesta come
mai questi de Il Notiziario hanno
fatto una edizione straordinaria?
Qual stata la molla scatenante che
richiede luscita di due volte in un
mese? Beh! pare che non labbiate
capito visto che non cambiato nulla
da questultima edizione. Ve lo
spiego ancora. La causa scatenante
sono state proprio le grida dei nostri
commercianti e dei cittadini, che
notano in questa Amministrazione
sordit e cecit. Sorda in quanto non
ascolta le richieste dei propri commercianti nel rivendicare la necessit
di tenere aperte le strade o trovare
una alternativa a questa isola deserta. Cieca perch non si rende conto
che a mezzanotte, come Cenerentola
fuggiva a casa per paura che finisse
il suo incantesimo, qui succede proprio il contrario allora fatidica i
cancelli si aprono e il paese si ripopola di gente e di macchine. Per c
un per. Cenerentola era fortunata in
quanto conosceva lorario del suo
rientro, qui mentre noi cittadini siamo impossibilitati a conoscere gli
orari ballerini delle determine firmate dal Comandante della polizia
municipale. Ma la cosa pi esaltante
quando ti soffermi a guardare gli
addetti alla Protezione Civile che
con molto scrupolo ed efficienza
svolgono il loro lavoro e poi fra i
tanti si sente dire ad un automobilista, che chiede dove posteggiare in
quanto voglioso, fra i pochi, a farsi
una passeggiata a Isola di andarsene
a Sferracavallo magari a mangiarsi
un buon panino con la milza e godersi la passeggiata. Pertanto, ringraziamo gli addetti alla Protezione
Civile ma ricordiamo ad alcuni di
loro che il compito a loro assegnato
quello di regolare lafflusso a Isola
e non il suo deflusso per altri lidi, in
quanto a questo gi ci sta pensando
questa Amministrazione. Quindi
invito tutti i Commercianti a unirsi
insieme e a ribellarsi contro una
Amministrazione cos cieca e sorda.
G.Pirrello

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