Redazione e Amministrazione: L.go Corsia Dei Servi 3 - 20122 Milano. Tel 02/771295.1
care a Dio? Ho una notizia per voi: non cambieremo lequilibrio di genere nel mondo.
Abbiamo una manciata di richieste ogni anno, e le accontentiamo. Spiega che si oppone al test sugli embrioni solo per la scelta
del sesso, ma se bisogna gi fare lo screening sugli embrioni per motivi medici, tanto vale regalare una femmina, se i pazienti
la desiderano. Tanto vale. Per ventimila dollari sarebbe scortese non includere anche
la scelta del sesso. Preferiamo farlo come
bilanciamento familiare ha spiegato il
dottor Jeffrey M. Steinberg, che sta per
aprire a Manhattan la sua quarta clinica
che offre la scelta del sesso ma non abbiamo mai mandato via qualcuno che arriva e
dice: voglio che il mio primo figlio sia un
maschio o una femmina. Se tutti dicessero
che vogliono prima il maschio forse avremmo titubato, ma cinquanta e cinquanta.
La scelta riproduttiva una cosa molto personale: se non danneggia nessuno noi semplicemente andiamo avanti e diamo loro
quello che vogliono.
(segue nellinserto IV)
Poste Italiane Sped. in Abbonamento Postale - DL 353/2003 Conv. L.46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO
quotidiano
La Giornata
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LIran chiede le prove dello sterminio degli ebrei nella Seconda guerra mondiale.
Ieri la Fondazione internazionale dellOlocausto ha chiesto a Germania, Austria e Polonia di inviare documenti che confermino
lesistenza della soluzione finale.
Questo numero stato chiuso in redazione alle 21
partita consente a Capitalia di solleticare Unicredit nella prospettiva di un eventuale (e logico) matrimonio tra Roma e Milano. Il risultato di una tale unione sarebbe blindare le Generali, sottraendole alle mire di Bazoli che sta
cercando di rafforzarsi su Trieste.
Ma ci sono due incognite. Una, i francesi
alleati di Capitalia in Mediobanca (azionista
di riferimento di Generali) che non vogliono
perdere centralit. E ieri Vincent Bollor ha
detto: Botin entrato in Capitalia su mia sollecitazione. Capitalia deve restare indipendente. La seconda incognita la solita. Che
far davvero Profumo. Gli osservatori fanno
notare un elemento nelle dichiarazioni di
due giorni fa: ancorch sia sempre stato contro la governance duale non la prima volta che si esprime la scelta di tornare a parlarne cos a ridosso di Draghi significa che ha
scelto di venire allo scoperto.
In tutto ci si guardano intorno e cominciano a muoversi anche le forze che fanno capo
a Silvio Berlusconi. Secondo quanto riferito
dal Sole 24 Ore, Fininvest starebbe pensando
di rafforzare fino allun per cento la propria
posizione in Mediobanca e un incremento
della partecipazione della merchant bank sarebbe in programma anche per Ennio Doris,
numero uno di Mediolanum, storico alleato
della famiglia Berlusconi. Il rafforzamento
delle posizioni in Mediobanca sarebbe fatto
con lintenzione di costituire un nucleo nel
patto di sindacato che scade il prossimo primo luglio. In questo modo si determinerebbe
un pacchetto significativo che andrebbe a
consolidare le posizioni di Capitalia e Unicredit e a disfare i giochi di Bazoli. Naturalmente per completare un simile quadro bisogna tenere conto dello scenario politico sullo
sfondo. C chi nota che il fronte antibazoliano si comincia a manifestare proprio in concomitanza con le difficolt del governo. Forse non una coincidenza.
Lettere afghane
I ragazzi di Petraeus
Arriva il nuovo capo della sicurezza
in Iraq. Squadra di esperti con
PhD. Crisi diplomatica con lIran
Baghdad. I ragazzi di Petraeus ieri sono
arrivati a Baghdad. E iniziata la nuova fase
del processo di stabilizzazione dellIraq, guidata dal generale David Petraeus e dal suo
gruppo di esperti colonnelli e generali con
PhD in economia, antropologia, scienze politiche e strategie militari nei migliori atenei dAmerica cui si aggiungeranno i
21.500 soldati in pi voluti dal presidente
americano George W. Bush. Ad accoglierli
cera il generale sciita Abboud Gambar,
scelto dal governo iracheno (con molte pressioni da Washington, visto che la prima scelta dellesecutivo di Nouri al Maliki era un
altro ufficiale) per gestire il piano di sicurezza di Baghdad insieme con le forze americane. I due vice di Gambar sono gi stati
dislocati sulle rive del fiume Tigri per coordinare i soldati da assegnare alle nove sezioni in cui stata divisa la capitale irachena per portare a termine il progetto di sicurezza quartiere per quartiere che alla base della missione di Petraeus. I lavori sono
andati un po a rilento nelle ultime settimane, come ha ammesso lo stesso premier Maliki, il quale aveva fatto approvare in Parlamento un piano per la sicurezza che per
non stato implementato nei tempi previsti.
Rivolto ai generali iracheni, il capo del governo ha detto: Finite in fretta i preparativi, cos non deluderemo gli iracheni. Negli
ultimi giorni ci sono stati almeno duecento
morti e puntualmente sono arrivate le critiche cui ha dato voce il New York Times
contro le modalit di questa nuova fase che,
colpendo le milizie sciite, avrebbe favorito
loffensiva dei terroristi sunniti. Ma ieri a tener banco stata lennesima crisi diplomatica con lIran.
(segue a pagina quattro)
Consigli ai borsisti
Se volete arricchirvi giocando
con le azioni, non ascoltate mai
i telegiornali americani
olete arricchirvi con la Borsa? Non
ascoltate i telegiornali. Non sto scherV
zando. E da sempre una delle leggi pi ferree dellinformazione negli Stati Uniti che
THE RIGHT MAN
PREGHIERA
di Camillo Langone
IL FOGLIO QUOTIDIANO
sulla tragedia di Moro che marchia Gallinari: Se lui un assassino, allo stesso modo lo
sono anchio e la serenata per Paolo
Persichetti, estradato da Parigi anni fa e in
carcere a Viterbo. E pure il Pci responsabile dei morti di Reggio Emilia, gi gi fino a
Veltroni e DAlema che ne fanno parte oggi. Ma tutto questo, in fondo, era quello che
si aspettava e quello che non stupisce. Un
sessantenne che da decenni proclama la rivoluzione con annessi e connessi, feroci e
ingiusti, sangue e parole la rivoluzione riprova a fare. Pi inutilmente dellaltra volta, ma pazienza. La meraviglia il fronte
scalzoniano a sinistra, non tanto con lex Pci,
quello cera pure trentanni o quarantanni
fa, ma con i compagni che volevano dare
lassalto al cielo o quelli che oggi magari vorrebbero dare lassalto ai poliziotti. Con felice metafora, ha detto Scalzone: La ricreazione finita. Sar come la spina nella zampa di un cane. Cattivo maestro, senza dubbio, che per non se la tira. Diciamo: il migliore dei cattivi maestri. (sdm)
avrebbe dovuto discutere il ddl sul blocco degli sfratti. Suscitando non poche proteste.
Piero Fassino prende la parole e spiega
che proceder per titoli, daltronde il testo
della mozione stato distribuito allingresso.
Nella parte dedicata al Pd, i titoli sono questi: Un partito per chi nel 2010 avr venti anni (capitolo 6); Un partito delle pari opportunit (capitolo 7); Un partito laico (capitolo 8); Un partito della democrazia (capitolo 9); Un partito del lavoro (capitolo 10);
Un partito del sapere, dellintraprendere,
dello sviluppo sostenibile (capitolo 11). Un
partito della cittadinanza e della solidariet. Ma quello che pi di ogni altra cosa
sta a cuore a Fassino, come dimostra il taglio aperto di questa presentazione-dibattito, con intellettuali come Adriano Sofri e Salvatore Veca, con il capogruppo dellUlivo (e
dirigente della Margherita) Dario Franceschini, contrastare il luogo comune secondo cui il Pd si esaurirebbe nella fusione
Ds-Margherita, rispondere allaccusa rivolta
ai partiti di mostrarsi chiusi alla societ, ai
giovani e al nuovo. Lintroduzione del segretario termina alle 18 in punto. Lucia Annunziata riprende la parola: Considerato che
per qualcuno qui le 19 sono come la mezzanotte per Cenerentola. I presenti, compresi lAnnunziata e Fassino, sono dodici. Per
chiudere entro le 19 dovrebbero parlare tre
lui, socialista dello Sdi, guarda al Partito democratico, utilizza la metafora di febbraio.
E lo fa cos: Trentanni fa, a febbraio, Luciano Lama fu cacciato dalluniversit di Roma. Parte un timido applauso, ma Del
Turco lo blocca sul nascere: Non fate applausi ambigui. E chiarisce: Sono sicuro
che il vostro applauso era per Luciano Lama. Applaudono tutti, compresi Adriano Sofri e Lucia Annunziata, che quellepisodio ha
ricordato da poco, nel suo libro sul 77. Un
po meno convinti, o forse solo spaesati, i giovani diessini sopra di loro, comandati a restarsene l in silenzio, in esposizione. A testimoniare quanto il processo di costruzione
del Pd susciti entusiasmo nelle nuove generazioni. Lo spettatore osserva cos quel palco surreale, con i protagonisti degli scontri di
allora che rievocano Del Turco gi arrivato ancora pi indietro, ora sta citando Pasolini e Valle Giulia sovrastati dai silenziosi
giovani militanti di oggi. E pensando a quei
silenziosi ragazzi l sopra, e ai contestatori del 77 l sotto, viene da chiedersi se sar
mai possibile una ragionevole e democratica
via di mezzo. Noi viviamo un tempo di passioni tristi, dice Massimo DAlema, citando
il titolo di un recente libro. E dice che questa una ragione in pi per andare avanti. Il
vertice di maggioranza, a Santi Apostoli, comincia alle otto meno un quarto.
LEuropa caccia Dio dalle chiese, anche se in alcune non ci mai entrato
Europa sfratta Dio da casa sua. Questa
lestrema sintesi di un articolo di NewL
sweek, primario settimanale Usa, che racconta la triste sorte di tante chiese del vecchissimo continente. Tutto comincia a
Clitheroe, Inghilterra del nord, dove la cappella metodista in disuso diventer moschea. E prosegue nella diocesi di Essen,
Germania, dove cento chiese cento sono destinate alla chiusura. Larticolista si sofferma su un certo numero di edifici sacri trasformati in pizzerie e ristoranti perfino a Roma, riporta i sospiri di alcune anime belle
sparse fra Berlino e Praga, evidenzia qualche piccolo segnale in direzione contraria
(gli emigranti polacchi che affollano le chiese di Dublino) ma nemmeno il pi ottimista
degli umani potrebbe sorridere alla fine
della lettura. Siamo dalle parti di George
Weigel, il teologo cattolico che in La Cattedrale e il Cubo (Notre-Dame e lArche de la
Dfense) spiega, con dovizia di numeri e di
chitarra sferragliante e scordata la domenica). Eccomi quindi al punto due, riconsacrare le chiese. I primi a profanarle sono stati
i preti: candele elettriche, sedie da dibattito al festival dellUnit (quando la liturgia
esige panche con inginocchiatoi), luci troppo forti, altari moderni piazzati a cavolo,
cartelli ovunque. Ci sono basiliche medievali fuori e puro junkspace dentro. Per non
parlare dei casi in cui lo stile junkspace comincia dallesterno e penso ai bianchi aborti di Meier e seguaci, chiese senza campanili e senza croci dove impossibile sfrattare
Dio perch Dio non ci mai entrato. Questo
il punto: si sfratta solo ci che vuoto. Per
salvare le chiese e quindi le citt che si sono formate intorno a esse non bisogna appellarsi alle sovrintendenze (buone quelle)
o elemosinare lattenzione dei politici (peggio che andar di notte), bisogna accendere
ceri e organizzare cori.
Camillo Langone
Calcio in archivio
Per capire che quella di Raciti era
una morte annunciata il cronista
yankee invita a guardare YouTube
sattamente come accade con il cibo,
ognuno ha gusti e abitudini propri in
E
quanto a consumo di informazioni. Quelli
che hanno scoperto le nuove prelibatezze (e
WILL TELL
PICCOLA POSTA
di Adriano Sofri
Io smetterei di chiedere a
scrittrici e scrittori: Perch
scrivi? Ormai non c da
aspettarsene niente di buono. Gi scrivono, e volete che vi
dicano anche perch? Mi aspetterei di
pi dalla domanda fatta a tutti gli altri:
Perch non scrivi? (Magari anche tirandogli addosso un martello). Se se ne trovasse uno capace di rispondere davvero,
ecco scoperto un promettente autore.
EDITORIALI
La continuit discontinua
Equilibri lessicali di Prodi sulla politica estera. Parole chiare da Washington
Pallone e castigo
Velleit moralistiche e realt. Quanto pu durare la serrata degli stadi?
con le partite ma facendole disputare dentro stadi pi o meno militarizzati, forse gi domenica prossima, e
senza dover temere le brigate di ultras in trasferta. Ma quanto potr durare? E poi la serrata degli impianti
giudicati fino a ieri passabili, imposta da un giorno allaltro, non ha un
retrogusto genericamente punitivo?
Lopinione pi attendibile al riguardo non sar probabilmente quella
del cinico e quasi dimissionato Matarrese, il vecchio-nuovo presidente
di una Lega che non riesce a riformarsi perch affollata di dirigenti
la cui forza non commisurata al clamore dei rispettivi urlacci.
Ma anche i ministri prodiani, assistiti
da quel commissario straordinario
sempre stupefatto che Pancalli, corrono ancora il rischio di consegnarsi
allinadeguatezza gi esibita nel lasciare inapplicata la sostanza della
legge Pisanu (calibrata pi sulla prevenzione che non sulle porte daccesso alle curve). Sappiamo tutti che c
unemergenza, ma intestardirsi in una
velleit moralistica e ultracensoria,
sopra tutto se poi non si in grado di
onorarla, peggio del far nulla.
IL FOGLIO QUOTIDIANO
A Washington una mozione contraria al taglio di fondi alle truppe imbarazza i democratici, costretti a unonorevole sconfitta
tisan Warner-Nelson (luno repubblicano, laltro democratico) contraria allinvio delle truppe, ma si opposto alla richiesta del leader repubblicano, Mitch McConnell, di consentire un voto anche sullaltra mozione bipartisan McCainLieberman (luno repubblicano, laltro democratico eletto
da indipendente) favorevole alla nuova strategia bushiana
ma legata a precisi impegni che il governo iracheno avrebbe dovuto rispettare. McConnell voleva, inoltre, che le mozioni fossero approvate a maggioranza qualificata, 60 voti,
e che si discutesse anche una terza mozione, quella del repubblicano Judd Gregg, secondo cui il Congresso non pu
tagliare i fondi ai soldati gi presenti sul campo di battaglia. Per superare lopposizione procedurale dei repubblicani, esattamente come nella scorsa legislatura accadeva a
parti rovesciate, i democratici avrebbero dovuto raccogliere 60 voti, ma ne hanno ottenuti soltanto 49, perdendo il loro senatore Lieberman e convincendo soltando due repubblicani, Olympia Snowe e Norm Coleman, due conservatori che nel 2008 saranno impegnati in una difficile campagna di rielezione in stati liberal o spaccati a met. Lo stesso primo firmatario della mozione cara ai democratici,
John Warner, ha votato contro la scelta democratica di forzare il voto soltanto sulla sua risoluzione, escludendo le altre. La stessa cosa ha fatto laltro grande oppositore di Bu-
Re Abdullah modera i colloqui di unit nazionale nei Territori e prepara un summit a marzo. Allerta ai confini di Israele
man, molto criticato in Israele. Ma la preoccupazione di un attacco imminente elevata. Ieri due sospetti terroristi palestinesi sono stati arrestati a Nablus, in Cisgiordania.
Secondo Tsahal stavano pianificando attentati contro Israele. Pochi giorni fa, Eilat, sul
mar Rosso, stata colpita da un attacco suicida del Jihad islamico: lobiettivo, ha fatto
sapere il gruppo, ricompattare i palestinesi contro Gerusalemme. Lintelligence teme
che lazione possa avere un seguito Secondo
il capo dello Shin Bet, Yuval Diskin, 279 possibili attentatori sono stati fermati nel 2006.
In una conferenza stampa luned ha detto
che Hamas sta approfittando della confusa
situazione interna per costruire nuovi tunnel tra Gaza e lEgitto almeno cinque per
il contrabbando darmi e il passaggio di terroristi. Nel 2006, 28 tonnellate desplosivo sarebbero entrate nel Territorio, assieme a 14
mila fucili, munizioni e missili anti carro.
In Egitto cresce linfluenza del gruppo islamista e Mubarak non riesce a contrastarla. Gli effetti sulla crisi palestinese
isolato dal mondo se il movimento diventer pi influente nel paese. Se questo trend continuer ha detto molti scapperanno via con i soldi, gli investimenti stranieri saranno fermati e la disoccupazione aumenter. La Guida
suprema del gruppo ha immediatamente risposto di non
essere un pericolo per lEgitto: Se gli investitori scappano ha replicato colpa della dittatura e della corruzione. La societ civile egiziana ha applaudito le parole di
Akef: buona parte dellopposizione laica e liberale a Mubarak si schierata con i Fratelli musulmani. Persino
Saad Eddin Ibrahim, attivista per i diritti umani, stanco
della dittatura ventennale del rais, non nasconde di preferire il gruppo islamista a Mubarak. Nelle ultime settimane, Mubarak ha arrestato imprenditori e bloccato i conti
correnti di numerosi uomini daffari vicini ai Fratelli musulmani, nel tentativo di fermare i finanziamenti al gruppo. Il generale egiziano Fouad Allam ha per dichiarato
ad Asharq al Awsat che queste misure sono inutili: E stata superata la fase in cui possibile prosciugare le risorse economiche della Fratellanza. Il movimento ha entrate
multimiliardarie in Europa e nei paesi africani. Forte di
questa ascesa, Hamas non pi disposto a sottostare ai voleri di Mubarak, che non riesce pi ad avere influenza nella crisi palestinese.
Il mercato azionario cinese salito del 130 per cento in un anno. Il governo lavora a un atterraggio morbido delleconomia
LIBRI
Luciano Garibaldi
MAURIZIO & FERRANTE GONZAGA
Ares, 168 pp., euro 15
(quella poi immolatasi a Cefalonia) e comandante della 222 Divisione costiera di
stanza a Salerno durante la Seconda guerra mondiale. Capaci di collezionare dodici medaglie al valore: due doro e tre dargento il primo; una doro, due dargento,
due di bronzo e due croci al merito di
guerra il secondo.
Alle loro gesta lo storico Luciano Garibaldi dedica ora un affettuoso libro, mettendo in risalto lumanit dei protagonisti.
Se generali come Cadorna e Capello non
guardano alle perdite, Maurizio Gonza-
ampia che la dirigenza cinese sta affrontando, riportare la crescita economica del paese verso ritmi pi sostenibili. Ancora nel
quarto trimestre 2006 il pil salito di oltre
il dieci per cento: il governo vuole evitare
uno stop brusco, quando inevitabilmente la
domanda di beni cinesi si raffredder. Le
misure finora adottate, dallaumento dei
tassi di interesse ai maggiori oneri di riserva per le banche che prestano denaro, hanno avuto effetti limitati, ma la necessit di
limitare il flusso di investimenti verso il
paese resta una priorit.
E bene poi ricordare che la Cina si sta
impegnando anche sul fronte ecologico, per
porre rimedio ad una situazione disastrosa.
Lenfasi andata ancora una volta sugli investimenti: il vicegovernatore della Banca
centrale, Wu Xiaoling, ha annunciato nuove norme ambientali, ma anche un maggiore controllo sulla crescita degli stabilimenga, ferito cinque volte, con un guanto nero di cuoio al posto della mano destra e
limmancabile sigaretta tra le labbra, guida in prima fila i suoi uomini che lo seguono ovunque, dalla Libia alle Alpi, tanto che persino la rotta di Caporetto gli rimane estranea. Se mentre lItalia collassa
i pi non sanno che fare, Ferrante Gonzaga ha chiari i suoi doveri: Vivo e combatto, scrive il 3 settembre 1943 alla sorella
Maria, per i miei bambini cui, con la memoria di nostro padre, vorrei lasciare anche qualche cosa fatta da me Rester al
mio posto fino allultimo.
Una fine che arriva cos presto unora
dopo il drammatico annuncio della resa
diramato per radio, alle 19,45 dell8 settembre, dal maresciallo Badoglio da
renderlo la prima vittima della guerra di
Liberazione. Ucciso da un soldato tedesco
della scorta del maggiore barone Udo
Von Alvensleben, per essersi rifiutato di
consegnare le armi. Perch, come grida
con la Beretta in pugno, un Gonzaga non
si arrende mai.
ti industriali. Lobiettivo quello di limitare il consumo di energia da parte del sistema produttivo, anche per evitare di importare inflazione insieme alle fonti energetiche (come il petrolio). Infine va tenuto conto di un ultimo fattore, quello valutario.
Molti vedono proprio nel 2007 lanno in cui
si arriver ad una maggiore liberalizzazione delle contrattazioni sulla valuta cinese,
lo yuan, ancora sostanzialmente ancorata
al dollaro. La liberalizzazione favorir lapprezzamento dello yuan, come chiesto da
molti governi occidentali, rendendo relativamente meno competitive le merci cinesi.
Le ultime dichiarazioni del segretario al
Tesoro americano, Henry Paulson, hanno
segnalato una linea pi morbida dopo gli
appelli perentori dei mesi scorsi. Una strategia che, dicono gli esperti di psicologia cinese, potrebbe pagare e portare alla libera
fluttuazione della divisa in tempi brevi.
IL FOGLIO QUOTIDIANO
Sex-polls, il maschio italiano poco vivace, la femmina molto: che vorr dire?
Al direttore - LUnione Europea Calcio ha
dichiarato oggi che per il calcio italiano sono
quattro le stagioni problematiche: primavera,
estate, autunno e inverno.
Gianni Boncompagni
di votare contro il suo stesso operato per nascondere il fatto che la sua maggioranza non
lo approverebbe. Irrituale in Europa un governo che si regge su una sinistra comunista.
Federico Punzi, Roma
Al direttore - Due sono oggi le grandi passioni della nostra sinistra radicale. La prima
quel gagliardo senso dello stato che le permette di trovare normale, anzi esaltante, che esso
non riesca n a proteggere la vita dei suoi sbirri n a castigare i loro eroici assassini (effettivi
e/o virtuali), e che anzi giudichi indispensabile
dedicare loro piazze, strade, targhe, monumenti, salette istituzionali, celebrazioni, film apologetici e cos via glorificando, trovando altres
necessario che ai loro magnanimi ideali venga
inoltre assicurata in Parlamento una degna
rappresentanza ufficiale. Laltra quel soave
Alta Societ
New York Fashion Show. Modelle ghiacciate tirano lalba al bar del Gramercy
Park. La vodka nei piccoli bicchieri di cristallo a temperatura ambiente,
come nella vecchia Santa Russia.
Anomalia afghana
Le contraddizioni della missione
anti talebani dove tutti sono
presenti ma pochi combattono
Nessun inglese combatte con questintensit dal tempo della
guerra di Corea, dicono i par britannici
schierati nella provincia meridionale di
Helmand, dove la calma relativa garantita per ora soltanto dal gelo invernale e dai
bombardieri americani. Ma la primavera si
sta avvicinando. Ogni giorno i giornali inglesi raccontano nuovi, violenti capitoli delle operazioni di guerra in corso. Cos limbarazzo italiano per la public diplomacy
e per le pressioni indebite come le definisce DAlema degli alleati non che il
riflesso dellanomalia della missione afghana, dove ci sono contingenti che combattono quotidianamente e contingenti a cui i rispettivi governi hanno imposto di restare
nella provincia di Kabul, quella pi centrale e sicura, dove i talebani arrivano a colpire soltanto con sporadiche incursioni. Oggi
Berlino annuncer linvio di sei aerei Tornado, con la clausola per che non siano
usati per bombardare, ma soltanto come ricognitori. Sar unaltra cosa difficile da
spiegare ai seimila inglesi schierati nel
sud, e ai loro commilitoni stranieri. Non
meraviglia che il premier britannico, Tony
Blair, al vertice Nato di Riga dello scorso
novembre, abbia implorato maggiore flessibilit nellimpiego dei soldati, perch non
possiamo permetterci che lAfghanistan cada di nuovo in mano ai talebani. Fino a oggi rimasto inascoltato. E ancora ieri Prodi ha s confermato che il contingente italiano rester in Afghanistan, ma sar
rafforzato soltanto limpegno civile. E questo malgrado domenica scorsa il comando
delle truppe Nato in Afghanistan sia passato al generale americano Dan McNeill, che
non intende aspettare la riscossa di primavera dei talebani e che ha gi fatto sapere
che vuole chiamare in battaglia se sar
necessario anche i circa settemila soldati
italiani, francesi, tedeschi e spagnoli, sfidando i caveat dei governi europei.
Operazione Baghdad
LIran accusa gli Stati Uniti di aver
rapito un suo diplomatico.
I piani dei ragazzi di Petraeus
(segue dalla prima pagina) Alcuni uomini armati
con uniformi dellesercito iracheno hanno
rapito un diplomatico iraniano a Baghdad.
Il sequestro sarebbe stato fatto domenica,
ma lemittente al Arabiya ne ha parlato per
la prima volta ieri e la notizia stata confermata dal ministero degli Esteri di Teheran,
che ha accusato gli Stati Uniti a nome del
governo: il diplomatico Jalal Sharafi, numero due dellambasciata iraniana a Baghdad,
stato catturato da uomini armati che operano sotto la supervisione delle forze americane in Iraq. Secondo le prime indiscrezioni, alcuni soldati iracheni avrebbero inseguito i rapitori scoprendo che si trattava
di uomini del ministero dellInterno di Baghdad. Le forze americane e irachene hanno smentito ogni coinvolgimento, ma le tensioni restano alte: nelle ultime settimane si
intensificata loffensiva americana nei
confronti dellingerenza di Teheran in Iraq,
come annunciato da Bush.
Lobiettivo del piano di Petraeus infatti sicurezza a Baghdad, e attacco ai terroristi sunniti e alle milizie sciite, soprattutto quelle di Moqtada al Sadr, foraggiate
dallIran. In questi giorni due fedeli del
leader dellEsercito del Mahdi barricato
a Najaf sono stati uccisi e continua la fuga da sadr City di molti miliziani. Gli equilibri stanno cambiando, e proprio di questo si dovranno occupare i ragazzi di Petraeus. Oltre al piano militare, necessario ricostruire il tessuto sociale a Baghdad
e in tutto lIraq. Per questo il consigliere
per leconomia, il colonnello Michael Meese, ha pronto un piano di coordinamento
tra sicurezza e ricostruzione, mentre il generale-antropologo David Kilcullen studia
un progetto sociale di controterrorismo.
I punti di riferimento sono lesperienza di
successo di Petraeus a Mosul e quella del
capo della strategia di Petraeus, il colonnello H.R. McMaster, a Tall Afar, liberata
dai terroristi nel 2006.
INNAMORATO FISSO
DI MAURIZIO MILANI
Ieri si spaccato lo stabilimento della Tavor a Ragusa. Non abbiamo divulgato la notizia ai nostri
clienti. Basta che si rompe unanta del comodino
per gettarli nello sconforto, figuriamoci se vengono a sapere che manca il
Tavor. Provvisorio abbiamo fatto delle pastiglie esterne uguali al Tavorone, dentro
cera la mollica di pane. Sai che abbiamo
avuto solo due reclami e non riguardavano lefficacia del prodotto ma il fatto che
il commesso della Esselunga era stato
maleducato nellincartarlo.
Variazione sul tema
Ieri si spaccato lo stabilimento della
Tavor a Catanzaro. Siamo andati gi il
mio amico e io per metterci una pezza. Il
padrone dello stabilimento: Non me la
sento pi di aggiustarlo, sono stufo di conflitti sindacali, devo adeguarmi alle normative sulla sicurezza. Io: Non faccia
cos, Cavaliere!. Lui: No, basta. Ha
preso e fatto domanda in Ferrovia. Adesso vediamo, non detto che lo prendano,
ha gi 52 anni. Poi sono pi quelli che lasciano a casa che quelli che assumono.
Poi un uomo abituato a un tenore di vita
cos alto come lui come, con barca e settimana a St. Moritz, come fa ad arrangiarsi
con 1.300 euro al mese?
IL FOGLIO QUOTIDIANO
UN FOGLIN SPORTIVO
Rolling Stoner
LAntonio Cassano del MotoGp
studia da Capirossi per
non finire come Cassano
ULTIMO STADIO
Adesso che c
scappato un nuovo
morto c una fatica
ulteriore da sostenere: non aggiungere stupidit a stupidit. Come? Per esempio evitando di moraleggiare su Catania raffigurandola come lingresso di un nuovo inferno sociale, fumante di violenza come lEtna che la sovrasta. Perch qualcuno ci sta
gi provando e con ogni probabilit lo
stesso che un giorno non lontano, con identica e stolida enfasi, aveva rappresentato
la citt etnea come un mondo fichissimo e
pieno di giovani per bene e di locali alla
moda dove suonano i gruppi musicali pi
promettenti della scena italiana. Un piccolo paradiso o una grande eccezione e
via a salire nella scala emotiva della semplificazione un po bigotta. Non era quella
la vera Catania come non lo questa nella
quale morto un poliziotto. I delinquenti
che lo hanno ammazzato cerano da prima,
come c da sempre uno stato che parla di
prevenzione quando non sa pi reprimere.
di Alessandro Giuli
Peyton Manning, al centro, il quarterback di Indianapolis (foto Reuters). A destra El Nio Sergio Garcia
ni dicevano tutti che era un predestinato. Nel
nome del padre e del fratello. E stata una
maledizione, per. La maledizione di Manning, hanno scritto, detto e ripetuto: miglior
giocatore nel 2003, nel 2004, nel 2005. Mai una
vittoria vera, per. Nel tentativo di spiegare
linspiegabile, lAmerica ha raccontato del
blocco psicologico di Peyton il fratello fortunato di uno sfortunato. Sbaglia le partite importanti e decisive perch non riesce a convincersi del fatto che possa trionfare sapendo che Cooper non ha mai potuto. Allora
Manning diventato un caso. Popolare perch incarna lo spirito dello sport, perch par-
la delle truppe in Iraq e in Afghanistan chiedendo al paese di pregare per loro, ma criticato perch considerato un eroe a met: buono fino a un passo dal traguardo. Lanno scorso la rete Espn lo inser nel programma Top
5 reason you cant blame: Per lincapacit
di vincere ogni grande partita.
Ecco perch questanno era lui il protagonista: alla storia, il 41 Super Bowl passer
per il diluvio, per Prince che canta Purple
rain sotto lacquazzone, per la prima volta
di un coach afroamericano, ma soprattutto
per la vittoria di Manning. Perch nellattesa
del trionfo, Peyton diventato lo sportivo pi
seguito dAmerica. Cinquanta e cinquanta:
gli Stati Uniti divisi tra chi sperava che un
giorno ce lavrebbe fatta, e chi voleva che
non ci riuscisse. Tanti detrattori innervositi
dal suo essere un raccomandato, figlio di
un padre celebre, cresciuto in una famiglia
che lha protetto e poi ha portato un altro ragazzo tra i professionisti del football: il fratello piccolo Eli, oggi quarterback dei New
York Giants. Detestato, Peyton: perch era
bravo, perch era perfetto, perch costruito
per diventare qualcuno. Nel 1996, lo coinvolsero anche in un miniscandalo. Alla fine di
un allenamento, mentre era negli spogliatoi,
gli caddero i pantaloni. Di fronte a lui cera
lassistente del preparatore atletico delluniversit del Tennessee, Jamie Ann Naughright. La donna denunci il college solo nel
2003, quando Manning era un fenomeno ricco e celebre. Linchiesta appur che non cera stato alcun riferimento sessuale.
Amato, Peyton: perch laltra met dellAmerica si sempre riconosciuta in lui e avrebbe voluto vivere la sua vita da privilegiato. E
una faccia comune, potrebbe essere chiunque, per questo vale 37,5 milioni di dollari di
contratto, compresi i diritti dimmagine, per
questo Mastercard, Sprint, Direct tv, Gatorade, la Croce Rossa americana, lhanno voluto
come testimonial. Con quel volto banale ti
pu convincere a spendere i soldi con la carta di credito o a farti iscrivere alle unit di
soccorso che intervengono durante i disastri
ambientali. Poi Peyton ha sposato una compagna del college, Ashley Thompson. Americano medio che gioca col padre e il fratello
nel giardino di casa e se non la palla ovale,
allora il canestro oppure la mazza da baseball. Limpressione che d quella del ragazzo che sarebbe riuscito in qualsiasi sport.
Perch era portato e perch s impegnato.
Time non voleva che Manning vincesse il Super Bowl. Non voleva perch per un altro anno il football avrebbe avuto uno scopo oltre il
risultato. La storia da seguire c gi: basterebbe una finale Indianapolis Colts-New
York Giants. Manning contro Manning.
Le orecchie ricucite del Barone di Catania e le mischie che non sono risse
o zio aveva una gamba spezzata. Ginocchio
e menisco e rugby mai pi, dicevano gli alL
tri. Andrea era l e lo guardava. Sei un pilone,
tu sei un pilone, gli diceva lo zio. Andrea aveva appena iniziato a
giocare a Catania. A
diciassette anni la
Nazionale minore,
ora quella maggiore,
sabato scorso ancora
il Sei Nazioni. Lo zio
aveva ricominciato
subito con il rugby
perch il rugby, ripeteva lo zio, non ha
tempo da perdere
con i menischi e con
le gambe spezzate.
Passano pochi anni, lo zio smette, dei due Lo
Cicero resta soltanto il nipote. Resta Andrea,
e non poco.
Andrea Lo Cicero, ora, ha trentanni, uno
dei rugbisti pi famosi dItalia, non ama il Super Bowl e sabato scorso ha perso con la Nazionale la prima gara dellanno. Ma capita, nel
rugby capita spesso, allItalia capita un po
troppo spesso, per mai un fischio, mai una
contestazione. Si gioca, poi si perde, ma non si
protesta. A fine gara, nel rugby, si applaude, si
esulta, si piange, poi i tifosi bevono insieme
con i poliziotti, gli italiani con i francesi, i
francesi con gli scozzesi, i catanesi con i palermitani. Niente risse in campo e niente risse
fuori. La rissa, se proprio arriva, sul prato si
chiama mischia. Il rugby cos, non come il
calcio. Se giochi a rugby non cambi squadra
perch tua moglie ti dice tesoro andiamo a
Londra i nostri figli devono imparare linglese, oppure tesoro andiamo a Milano, con tutte quelle sfilate, oppure, amore mio andiamo
a Madrid, sai che shopping che si fa laggi.
Nel rugby un po diverso. Chi gioca a rugby
pensa a qual il posto migliore dove prenderne di pi, pensa a qual il posto migliore
dove trovare una mischia, dove correre in
meta, dove potersi fasciare un orecchio,
stringere i denti, testa bassa, palla laterale,
passaggio, scatto, meta, altro che shopping.
La differenza con il calcio tutta qui. Pensi al gol pi bello, al pi grande di tutti, a
quello che ha fatto la storia e pensi a Maradona contro lInghilterra, pensi a George
Weah contro il Verona, pensi a Ronaldo con
il Barcellona, al colpo di testa di Pel, a Zidane nella finale di Champions; pensi a un
gol e pensi a un giocatore, ma soltanto a uno,
soltanto a lui. Si dice: ricordi quel gol di Maradona? Non si dice: ricordi quel gol dellArgentina. Pensi al gol e pensi al goleador.
Pensi alla meta e pensi alla squadra, al passaggio, al placcaggio, palla a destra, poi a sinistra, uno, due, tre, ancora placcaggio, mischia, scatto laterale, pochi secondi e palla
in meta, altro che touchdown. Pensi alla
squadra non al giocatore, pensi agli scatti
non allo scatto, alle azioni, non allazione.
Pensi a Gareth Edwards, ai Barbarians e
pensi agli All Blacks, non a un solo All
Blacks. Pensi ad Andrea Lo Cicero, il Barone come lo chiama Paolo Cecinelli nel libro
dedicato proprio al pilone catanese (Baldini
Castoldi Dalai, 17.50 euro), pensi a lui ma
non puoi non pensare anche allItalia, allo
Stadio Flaminio, alla squadra, allo spogliatoio, ai denti spezzati, le orecchie maciullate, la mischia, i caschetti, le orecchie ricucite dal chirurgo. Come quelle di Andrea.
Andrea Lo Cicero non ha una faccia da attore e non ha un fisico per posare su cavalli
bianchi della Disney, come ha fatto David
Beckham non appena arrivato negli Stati
Uniti. Andrea Lo Cicero un rugbista e basta. Usa la dentiera, usa il caschetto ma non
usa le protezioni. Perch, dice lui, gli uomi-
dice non ho tempo di allenarmi, non ho tempo per preparare la partita. Nel rugby giochi e non hai paura di essere squalificato,
non esci prima dalla partita perch mister,
ho una fitta alla coscia.
I quindici anni di Andrea Lo Cicero eccoli
qui: cinquantacinque punti in testa, ventuno
solo a un orecchio, sei dita spezzate, quattro
costole rotte, un gomito uscito fuori, spalle
lussate, una clavicola rotta, distorsioni, collaterale, sublussazione al ginocchio, ma Lo Cicero non ha mai chiesto un cambio. Una volta sola ha chiesto di non giocare, ma non era
un cambio. E successo tre anni fa. Andrea
era depresso. Giocava al Tolosa, si rompe un
ginocchio come lo zio, come lo zio torna a giocare, arriva fino alla fine della stagione, nuovo contratto, poi la depressione. Per un po,
dice, basta rugby. Poi arriva la chiamata in
Nazionale, lui va, il Tolosa non vuole, la Nazionale dice non ti preoccupare, Lo Cicero
non si preoccupa, la Nazionale non risolve il
problema, il Tolosa lo caccia, Lo Cicero gioca, entra in depressione. Poi ritorna. Ritorna
e gioca proprio l, la sua prima gara la rigioca in Francia. Il pubblico lo applaude, nessun fischio. Ora Andrea guarito. Gioca allAquila dopo essere stato a Catania, in Francia, a Roma. E un pilone, un uomo di mischia, lancia i compagni, ma va anche in meta. Come Gareth Edwards, che giocava nei
Barbarians, una squadra non come le altre.
Nei Barbarians non si pu chiedere di entrare, non ci sono contratti e neanche ingaggi;
linvito arriva per posta e non ricevi un euro.
E solo un onore, devi essere bravo, potente
ma non diventi ricco. Devi essere solo bravo,
non c bisogno che tu vada sui cavalli bianchi. I Barbarians sono stati fondati nel 1890,
da allora sono arrivati pi o meno duemila
giocatori, da 25 paesi. Li chiamano i baabaas. Lo Cicero ci gioca da tre mesi.
IL FOGLIO QUOTIDIANO
di
Marco Ferrante
uned a Washington Giulio Tremonti ha presieduto un convegno internazionale dellAspen Institute sullenergia sicura e la sfida per un futuro sostenibile, chiuso dal capo della banca
mondiale Paul Wolfowitz. La questione
ambientale uno dei temi su cui Tremonti ritiene che si riorganizzer la polarizzazione delle forze politiche nei
prossimi anni. Pensa che per le forze di
destra lambiente sar una delle occasioni per elaborare una visione politica. In una lunga conversazione con il
Foglio, in cui si analizzano alcuni
aspetti del tremontismo dalla critica
alla globalizzazione allanalisi dello stato criminogeno Tremonti spiega alcune posizioni, la sua azione di governo,
ragiona sullandamento della spesa
pubblica nella scorsa legislatura. Difende la sua posizione antiglobal fatta
di dazi e quote europee e di lotta alle
regole suicide che lEuropa fabbrica
contro se stessa. Nega, invece, di essere
mai stato interventista in economia, dice che quella del colbertismo una vulgata, e spiega, per esempio, che la Cassa depositi e prestiti serviva solo come
strumento tecnico per avviare il processo di privatizzazione di alcune partecipazioni dello stato e per finanziare
opere pubbliche. Dalla Cassa depositi
e prestiti nasce il fondo infrastrutturale F2I, avviato lo scorso anno, di cui si
discute in questi giorni. Tremonti spiega che la cultura del nuovo intervento
pubblico attribuita dagli osservatori a
Romano Prodi fuori dallo schema
da lui immaginato quando era ministro.
La conversazione con Tremonti parte da una domanda. I suoi interventi, i
libri, le interviste, suscitano una questione: che cos Tremonti, un liberale,
un liberal socialista, altro ancora? Dice: E una domanda evidentemente
basata su categorie novecentesche, e
tuttavia essendo nato nel Novecento rispondo: liberale. Ma essendo nato liberale e avendo una qualche esperienza empirica del mercato non faccio
GIULIO TREMONTI nato a Sondrio nel 1947. Ha fatto il liceo classico Piazzi di
Sondrio, lo stesso di Palmiro Togliatti e Francesco Forte. Luniversit lha fatta a Pavia, in uno dei quattro collegi storici della citt, Ghisleri, Cairoli, Borromeo e Fraccaro. Il suo era il Fraccaro. Studi giuricidi, per la tesi ha frequentato lIstituto di finanza fondato da Benvenuto Griziotti, che aveva come caratteristica una posizione
culturale intermedia tra economia e diritto: quel tipo di formazione definita dagli inglesi cultura istituzionale. Nella sostanza, un misto di visione politica e di concreta
capacit tecnica, una tradizione che in Italia non si formata solo a Pavia: va da Enrico Cuccia, a Guido Carli, da Bruno Visentini a Beniamino Andreatta fino a Giuliano Amato. Il maestro di Tremonti fu Gian Antonio Micheli che era succeduto a Calamandrei nella cattedra di Diritto processuale civile a Firenze.
I collegi di Pavia sono istituzione complessa, fabbrica di classe dirigente, con un
elemento elitario: lo studio viene considerato, cio, fattore di promozione personale
e di progresso. Tremonti, di famiglia liberale, si avvicina alle idee socialiste dopo luniversit, durante il servizio militare prestato come soldato semplice. Nella prima
met degli anni Settanta, ventisettenne, diventa professore universitario. Alla fine
degli anni Settanta comincia a fare attivit professionale, in una societ di consulenza e revisione internazionale dove impara leconomia moderna. A partire dagli anni Ottanta si avvicina alla politica. Comincia a collaborare per il Corriere della Sera
chiamato da Piero Ostellino (collaborer dal 1984 al 1994) e a scrivere libri politici
per il Mulino, Laterza e Mondadori. Nellestate del 1993 partecipa alla fase di riorganizzazione del quadro politico dopo Mani pulite. Entra nel Patto Segni, viene eletto
alla Camera e quando si tratta di decidere latteggiamento da tenere con Berlusconi,
Tremonti spinge perch il cartello giscardiano promosso da Segni non voti contro,
ma si astenga. Il patto si sfalda, perch inizia il bipolarismo. Tremonti si avvicina a
Berlusconi. Parlamentare dal 1994, stato ministro delle Finanze nel primo Berlusconi, ministro dellEconomia nel secondo, vicepresidente del Consiglio e ministro
dellEconomia nel terzo. Attualmente professore ordinario presso la facolt di Giurisprudenza a Pavia. E stato visiting professor a Oxford. E presidente dellAspen Institute Italia. Ha inventato il meccanismo dellotto per mille. Tiene a far sapere visto che qualche volta lo legge sui giornali che non ha fatto il Sessantotto, che non
ha scritto il programma fiscale della Rete (ma ringrazia Leoluca Orlando per una
colazione), e che sul Manifesto ha scritto solo due articoli, non politici ma tecnici.
Uno critico verso loperazione di acquisizione della Buitoni da parte di Carlo De Benedetti, laltro contro la politica fiscale di Bruno Visentini. A quel tempo, non cera
altro giornale che gli consentisse di farlo e, comunque, resta grato per lospitalit.
COLBERTISTA SAR LE
Il mercatismo il nuovo
dogmatismo, come se lideologia
comunista avesse depositato un
uovo nella cultura liberale
profonda che si pu manifestare una
crisi sociale. Le economie rurali si basano sulle braccia.
La globalizzazione soprattutto a
causa della concorrenza asiatica ha
mutato la fisionomia industriale di una
parte dEuropa. Per esempio, in Italia
negli ultimi anni ha decretato la scomparsa di imprese con produzioni a basso valore aggiunto. Ma sembrerebbe
che alla crisi vi sia stata una reazione.
C un processo di ristrutturazione in
atto, come indicano tre trimestri consecutivi di crescita della produzione
industriale italiana. Se cresce al 2 per
cento un paese qualsiasi un fatto economico, se cresce tra il 9 e il 10 per
cento leconomia di paesi che hanno
pi di un miliardo di abitanti un fatto politico. Vuol dire che sta cambiando la velocit del mondo. Ho comincia-
IL FOGLIO QUOTIDIANO
* * *
Il secondo capitolo di questa conversazione verte sulla politica italiana e
sulla politica economica. Nel 1997 Giulio Tremonti scrisse un libro intitolato
Lo Stato criminogeno. Nellanalisi
sullo stato criminogeno cera unintuizione felice del tutto minoritaria perch erroneamente considerata laterale
nel dibattito politico italiano. E cio
che la crisi politica del 1992-93 non fu
una crisi giudiziaria, se non nella fase
terminale. Nacque soprattutto dallabuso della spesa pubblica fatta in debito. Il libro sullo Stato criminogeno
essenzialmente un libro di diritto. Sulla fenomenologia giuridica, sullorgia
legislativa, sulla bulimia legislativa, sui
meccanismi di potere che si sviluppano
in queste forme. La moltiplicazione
delle regole come moltiplicazione del
potere politico e alla fine anche come
corruzione del sistema politico. Tacito:
Plurimae leges, corruptissima res publica. In questa analisi c un capitolo
sul debito pubblico. I debiti pubblici
non sono fatti finanziari, sono fatti politici. Sostenevo che la vita politica italiana divisa in due fasi, quella tra il
1948 e il 1971 e quella tra il 1971 e il
1992. Fino allinizio degli anni Settanta
lItalia non ha debito pubblico, e la spesa dunque davvero basata sul principio no taxation, without representa-
tion. Per conseguenza sulla spesa pubblica cera un reale controllo democratico. In questi termini la vita politica
italiana sana. Poi si rompe il meccanismo. Per migliorare la condizione sociale delle masse si parte con il deficit
spending. Il paese era in fase di potenziale crisi sociale. E il panorama che
Pasolini descrive parlando delle lucciole scomparse. Su questo impianto si
innesca una logica perversa, perch dopo la guerra del Kippur si alzano i tassi, inizia un fortissimo ciclo di inflazione, ma soprattutto il meccanismo politico e partitico che prende il sopravvento sfruttando la leva gratuita del debito pubblico: pi spendi, pi voti prendi; peggio spendi, pi preferenze prendi. Si alza la curva del debito e anche la
curva delle leggi, che aumentano. Segno della presenza crescente dello stato. Ci origina un ambiente oggettivamente criminogeno. Emerge una classe
politica che sviluppa i suoi progetti in
assenza dei vincoli imposti dalla realt.
In un regime di spesa e di azione pubblica finanziati a debito non ci sono limiti e non c responsabilit. Non un
problema finanziario, un modo di
pensare. Una gran parte del nostro ceto politico, ancora attivo, si formata in
quel tipo di ambiente e continua a ragionare nello stesso modo.
Prosegue Tremonti: Alla fine la
cambiale venuta a scadenza. Linsostenibilit del debito ha innescato un
processo di reazione irreversibile. La
politica ha dovuto fare ricorso alle tasse, e il popolo si rivoltato. E solo in
* * *
La terza questione che affrontiamo
con Tremonti riguarda il suo rapporto
con il potere, sia rispetto alla politica,
sia rispetto ai soggetti economici. Che
cosa si considera, un leader politico,
un uomo di partito, un uomo di governo? Fino a qualche tempo fa, avrei
detto che mi considero un professore,
adesso non sono soltanto un professore Per gli sviluppi, ci vediamo tra
cinque anni. Tremonti ha le caratteristiche del solista di talento, una delle
specificit della destra italiana, una
classe dirigente frammentaria e individuale: nel complesso un certo numero di grandi anomali e di singole personalit. Osserva: In parte vero.
Per la mia parabola politica non tutta
ascendente la fase dellesclusione dal
governo, per esempio mi ha insegnato che la politica non si fa da soli, che
servono da una parte umilt, dallaltra
il lavoro insieme con gli altri. Adesso
sto lavorando dentro Forza Italia e con
gli alleati di Forza Italia e credo di fare abbastanza bene questo nuovo mestiere. Come si immagina il futuro del
centrodestra? Lipotesi alla quale lavoro la federazione. Identit e unit.
Mi sembra il miglior punto di mediazione tra le singole realt.
Tremonti un caso di difficile interpretazione rispetto al rapporto con le
lite. Dunque: visione intellettuale ari-
IL FOGLIO QUOTIDIANO
I sopravvissuti
Nascita indegna, eugenetica
postmoderna e mito della
perfezione nella diagnosi prenatale
Secondo Bellieni nella diagnostica prenatale selettiva si muove
una sorta di handifobia: Una fobia vera
e propria verso levento duro e difficile
della malattia, del figlio malato, che rapidamente, invece di generare affetto e solidariet genera fuga e rimozione. Ma la dignit umana non si basa sul numero dei
cromosomi. Ogni genitore con figli disabili
allarmato da questa selezione pervasiva
alla nascita. Il genitore pu decidere di
fermare la vita del neonato se il bambino
sar affetto da nanismo o sar troppo alto
come Abramo Lincoln, affetto da sindrome
di Marfan. O se si scopre che sar sterile.
Stiamo assistendo alla giustificazione della selezione sulla base addirittura di anomalie dentarie del concepito o anche della caratteristica di una predisposizione per
la musica.
Veniamo alla diagnosi preimpianto, su
cui il professor Sicard ha gettato laccusa
di essere strumento eugenico. Siamo di
fronte non a una diagnosi fatta per curare,
ma per eliminare gli embrioni malati. Il
dibattito si sta oggi ponendo non sul fatto
se sia eticamente giusto selezionare degli
embrioni, ma su quali bisogna selezionare. C chi argomenta che corretto permettere laccesso alla diagnosi preimpianto solo per malattie ad alta gravit, altrimenti si rischia di cadere nel consumismo procreativo e altri spiegano che invece cos facendo si ledono la dignit dei
malati di quelle malattie, come la spina bifida, che si sentirebbero cos considerati
portatori di una vita non degna. Persino
laccesso alla selezione del sesso non dovrebbe essere vietata: Limportante, spiegano, che il sesso del nascituro venga
scelto per bilanciare il sesso dei figli
preesistenti, e non per scegliere il sesso
del primo figlio.
Si impone dunque, attraverso un neologismo terribile, quella che stata definita
la generazione di sopravvissuti: Il bambino parte con il peso di chi sa che la norma concepire per soddisfare un bisogno.
E di chi sa che se non fosse stato adatto
sarebbe forse stato respinto prima di nascere. Uno sconsolato Pierre Maroteaux,
il maggior studioso mondiale di nanismo
che nel suo jaccuse si domandava se i
soggetti di bassa statura hanno ancora diritto di vivere.
Giulio Meotti
Sesso la carte
Per ora si interviene scegliendo
lembrione giusto, ma presto
si modificher il seme maschile
(segue dalla prima pagina) Quello che vogliono
pi spesso un maschio (in Cina, si sa, per
via di questa preferenza mancano parecchi milioni di bambine e nel giro di quindici anni ci sar uneccedenza di trenta
milioni di maschi), ed in effetti questa
lunica preoccupazione etica dei medici:
Che la selezione del sesso solo perch i
genitori la vogliono, senza ragioni mediche, possa incoraggiare pratiche discriminatorie, come sta scritto in un editoriale
sul giornale dellAmerican College of Obstetricians and Gynecologist. Cio si teme
di diventare sessisti, ma non di praticare
allegramente leugenetica e scegliersi la
societ umana che si preferisce, escludendo in maniera sistematica quel che non si
desidera. Il fatto , dicono, che gli scienziati stanno gi mettendo a punto una nuova tecnica, per ora sperimentale, che potrebbe garantire ottime percentuali di riuscita nella determinazione del sesso del
bambino senza toccare lembrione, ma soltanto selezionando il seme. Cio: visto che
il seme e non lovulo che decide se il
bambino sar maschio o femmina, bisogna
semplicemente modificare le cellule dello sperma (che di solito sono perfettamente bilanciate, maschili e femminili): rinforzare le cellule maschio, o viceversa a seconda dei desideri. Seme arricchito, lo
chiamano, e larricchimento costa circa
seimila dollari. Novantuno per cento di
successo in caso si desideri una femmina,
settantasei se si vuole un maschio. Si chiama MicroSort, una conquista scientifica da applaudire, e gli scienziati che la
stanno applicando in una clinica della fertilit in Virginia spiegano che, per carit,
accettano solo persone con disordini genetici o con necessit, appunto, di bilanciamento familiare: cio non per i primi figli. Dal secondo in poi, per variare, per bilanciare. Anche se qualcuno dice che comunque sarebbe ragionevole usare la
scelta del sesso, non invasiva e che non
comporta lo scarto degli embrioni sbagliati, almeno per il figlio unico. In modo da
essere certi di non fallire. E la famiglia su
misura, quella magnifica nelle foto davanti allalbero di Natale, quella capace di
soddisfare tutti i gusti, tutte le esigenze:
adesso il fiocco rosa o azzurro, tra unora
qualche altra caratteristica utile per un
perfetto bilanciamento familiare.
Annalena Benini