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Redazione: Via Messapia, 1 - Vieste (Fg) - Fax 0884/704191 Anno XX n.27 (930) 10 luglio 2015

CONVOCATO
CONSIGLIO COMUNALE
SULLA DELIBERA
DELLA CORTE DEI CONTI
Approda in Consiglio Comunale
la presa d'atto della delibera n.135
del 26 giugno 2015 della Corte dei
Conti dedicata alla situazione finanziaria del Comune di Vieste.
Cos stato convocato il Consiglio Comunale in seduta di prima
convocazione per luned 13 luglio alle
ore 9.30 ed in seconda convocazione
per marted 14 luglio alle ore 16,00)
per la trattazione del seguenteordine del giorno: deliberazione n.
135 del 26.06.2015 della Corte dei
Conti Sezione regionale Puglia.

I PERICOLI
DELLIDEOLOGIA GENDER
Riceviamo e pubblichiamo
La sera dello scorso 1 luglio un
gruppo di persone si riunito nella Sala
Celestino V del Santuario di S. Maria di
Merino per parlare dellideologia
gender. Cero anchio. Come cristiana
mi sento una santa inquietudine di fronte
alle minacce di colpire la famiglia. Ero
l perch, come battezzata e cresimata,
mi sento chiamata a servire Dio ed il
prossimo nella verit. La bellezza dei
nostri paesi nella semplicit e concretezza della vita, dove esistono ancora, per
fortuna, dei valori e ci si scandalizza
davanti al male. Ma prima o poi la
cultura di morte, che sta invadendo le
grandi metropoli e sconvolgendo i valori
basilari delle famiglie, sta arrivando anche
qui e si sta infiltrando attraverso la
televisione, la politica e vuole intaccare
la scuola.
Nella politica europea sta prendendo
piede il pensiero della tolleranza verso il
diverso: lomosessuale. In nome della
tolleranza bisogna cancellare allorigine
lidentit sessuale, poich essa non un
dato assoluto e fisiologico o genetico, ma
lessere maschio e femmina dettato
semplicemente da un condizionamento
culturale e sociologico. A scuola quindi
bisogna insegnare che maschio e femmina o qualcosaltro, non ci si nasce ma si
scegli di essere. Nessuno pu quindi dire
ci che bene o male, perch il valore
assoluto la libert di essere quello che
si vuole, a prescindere dagli attributi
(continua a pag.2)
E SCATTATA
L'OPERAZIONE "MARE SICURO"
Sei postazioni attrezzate (fra cui
Vieste); duecento uomini impegnati a
mare e sul litorale per la sicurezza
della navigazione, del diporto, della
pesca e dell'ambiente; sette unit
navali ed altrettanti mezzi terrestri per
il pattugliamento del litorale garganico. E' questo lo spiegamento di
uomini e mezzi della Capitaneria di
porto di Manfredonia per l'operazione
Mare Sicuro per assicurare il
massimo impulso all'attivit di prevenzione e di controllo in mare al fine di
garantire a tutti vacanze serene e
sicure. L'operazione si protrarr fino
al 13 settembre prossimo.

QUANDO LA SPIAGGIA DIVENTA UN BAZAR.. E NESSUNO INTERVIENE!

Ci risiamo. Ogni
stagione estiva la
stessa storia. Sulle
spiaggie si riversano
decine e decine di venditori extracomunitari
rendendo spesso difficile, se non impossibile
l'accesso al mare.
A chiusura della
giornata di vendita, i
venditori si accampano
in zona creando non
pochi problemi di igiene
pubblica e di sicurezza
viste le frequenti liti che
scoppiano fra loro. Eppure nessuno interviene: tutto normale cos? Manca solo che fra
poco ci ritroveremo in
riva al mare la massaggiatrice cinese...

A..MARE SENZA BARRIERE 2015, UNA MAGNIFICA GIORNATA

PER RAGAZZI SPECIALI
Domenica 5 luglio, in un clima di
hanno contribuito alla buona riuscita
grande festa si svolta ledizione
della manifestazione. Si iniziato con
2015 di A... mare senza Barriere,
il ritrovo la mattina presso la locale
evento in cui i diversamente abili
sede della Lega Navale di Vieste che
sono i veri protagonisti, in particolare
ha offerto ospitalit ed organizzazioil folto numero di aderenti allAssociane. Poi si continuato con il succeszione Angeli H di Vieste.
sivo imbarco sulla motobarca
Le condizioni meteo favorevoli
Desiree di Graziano Trimigno, cui
va il giusto riconoscimento per aver offerto
un bellissimo quanto
mitico giro della costa
e grotte marine di Vieste, tra lallegria animata dai numerosi
partecipanti. Al rientro
sulla terra ferma il presidente della L.N.I di
Vieste Francesco Aliota, a nome dei soci e
degli sponsor, hanno
offerto un ottimo pranzo ristoratore con successiva premiazione di
tutti i diversamente abili
partecipanti. Gaetano
Bracco, presidente di
Angeli H, nelloccasione dello scambio
dono/ricordo, ha voluto
ringraziare tutti quanti
hanno partecipato e
contribuito allottima
riuscita di questa magnifica giornata di festa
da parte con lauspicio
di un arrivederci al
2016.

INCENDIO A CALA DELLA PERGOLA (PUGNOCHIUSO)

Nella mattinata di mercoled 8
lulgio, causa del caldo e del vento
da Scirocco, si sono verificati numerosi roghi nella provincia di Foggia,
uno dei quali nella splendida baia di
Cala della Pergola nel comprensorio
di Pugnochiuso-Santa Tecla di propriet dell ENI.

Il rogo scoppiato intorno alle

ore 14,00, causato molto probabilmente da scintille prodotte da un
macchinario agricolo di una ditta
provinciale, durante le operazioni di
sfalcio della vegetazione a bordo
strada.
(continua a pag.2)

Ormai stracolmo di vegetazione

e spesso non si riesce pi a distinguere dal terreno circostante

PALUDE MEZZANE, MA QUESTO EANCORA UN CANALE?

Circa dieci mesi fa
si poteva leggere sul
web: Grave emergenza idrogeologica a
Vieste. Quasi tutte le
strade allagate, molti
canali hanno tracimato
i restanti a rischio. Le
zone pi colpite Santa
Maria di Merino, Palude Mezzane etc
Non uscire dalle proprie case salvo estrema necessit. Non
avventurarsi per nessuna strada del Gargano: colate di fango,
detriti frane allagamenti
su strade.
Il riferimento cronologico al 6
settembre del 2014 quando il Gargano, ed anche Vieste, subiva le devastazioni dellalluvione.
Come in passato, molti addossarono la colpa dei danni verificatisi sul
territorio alleccezionalit dellevento
calamitoso, trascurando quanto fossero pi gravi le concause generate
dallincuria del territorio, in particolare
dei canali. Esempio emblematico
quello che attraversa Palude Mezzane, sempre soggetto agli effetti

nefasti delle abbondanti piogge ma

soprattutto della mancata pulizia.
Siamo al paradosso di un canale
intasato dalla vegetazione ed ormai
inglobato nel territorio circostante. Al
minimo accenno di pioggia potrebbe
esondare in maniera violenta. Pi
che far defluire le acque oggi un
groviglio di vegetazione fittissima e
terreno.
Nel caso di eventuali forti piogge
non si venga poi a dire che i danni
sono stati causati dalleccezionalit
evento!

REGIONE, EMILIANO PRESENTA LA SUA GIUNTA,

E PROVA (A VUOTO) A FARE ASSESSORI TRE GRILLINE
Il neo governatore Michele Emiliano ha presentato la sua Giunta
dopo le 'primarie' on line del cosiddetto popolo delle Sagre del
Programma, una selezione per
cinque assessori scelti da 1.613
votanti su 2.860 grandi elettori. Al
primo posto Giovanni Giannini (Pd)
con la delega
Trasporti e Lavori Pubblici, secondo gradino
per Raffaele
Piemontese (Pd)
al Bilancio e a
chiudere il podio
Giovanni Liviano
(Lista Emiliano)
con Industria
culturale e turismo. Chiudono
la classifica Sebastiano Leo
(Noi a Sinistra)
con la delega
Formazione e
lavoro e Tot
Negro (Popolari) con l'assessorato al
Welfare. I due assessori tecnici
saranno due donne: la riconfermata
Loredana Capone allo Sviluppo
economico e Annamaria Curcuruto
all'Assetto del territorio.
Emilano, a sorpresa, ha cercato
di coinvolgere anche tre donne del
Movimento 5 Stelle inserendole a
loro insaputa nella nuova giunta:
Antonella Laricchia all'Ambiente,
Viviana Guarini alle Risorse Umane

e Rosa Barone alle Politiche agricole.

Subito arrivato, per, il rifiuto delle
tre esponenti del M5S.
Le deleghe rifiutate non verranno
riassegnate prima dellesordio della
giunta regionale. Per ora Emiliano
tratterr per s anche gli interim di
Agricoltura, Ecologia e Personale,
che si aggiungono alla Sanit di
cui il governatore
della Puglia intende occuparsi
per scelta in prima persona.
Ma stavolta,
pi che una mossa politica un
tentativo pratico:
pur sapendo che
si tratta di materie
amplissime, e
molto complesse,
il presidente vuole
verificare se in
prima battuta
possibile una gestione accentrata o quantomeno una
suddivisione delle deleghe tra gli
assessori gi nominati.
Sar difficile, anche per una
questione puramente logistica: lAgricoltura ha un suo palazzo sul lungomare di Bari, lEcologia alla zona
industriale, il Personale nel quartiere
San Pasquale. Nellidea di Michele
Emiliano c una Regione, tuttavia,
pi verticistica rispetto a quella di
Nichi Vendola.

GIOIELLI
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Giardino
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pag.2

settimanale

NUOVO CAPITOLATO DI APPALTO

DEL SERVIZIO DI REFEZIONE
SCOLATICA
E stato approvato dalla Giunta
Municipale, su proposta dellassessore alla Pubblica Istruzione Gaetano
Zaffarano (FdI-AN), il nuovo capitolato di appalto del Servizio di Refezione Scolatica. Continua cos il nostro
percorso teso a migliorare complessivamente il servizio rivolto alla Scuola
dellInfanzia, sia dal punto di vista
nutrizionale che della conoscenza dei
prodotti agro-alimentari locali. ha
spiegato Zaffarano Nel capitolato,
infatti, rimarcata la volont dellAmministrazione di recuperare i principi
della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalit dei prodotti e
della realt territoriale, mediante
lutilizzo di alimenti a km 0 nel
rispetto delle garanzie di filiera corta
e tracciabilit della loro produzione.
Nel contempo stata confermata
la preparazione dei pasti con prodotti
derivanti da coltivazioni biologiche ed
alimenti con certificazioni DOP e IGP.
Per dare concreta attuazione a
queste direttive, sono stati adottati
nuovi criteri per la valutazione dellofferta con lattribuzione del 60% del
punteggio al progetto tecnico e del
40% allofferta economica.
Preme sottolineare ha tenuto
a sottolineare lassessore che
nella formulazione del bando sono
state seguite il pi possibile le indicazioni provenienti dalla Commissione
Mensa, ora, grazie al mio impegno,
effettivamente operativa e non pi
solo sulla carta.
Unaltra importante novit rappresentata dallintroduzione delle
cosiddette clausole sociali, per
effetto delle quali la ditta affidataria
dellappalto tenuta ad impiegare
dipendenti viestani nel servizio.
Infine, altre due caratterisitiche
sono presenti nel rinnovato servizio
di refezione scolastica. La prima
che Vieste tra i primi Comuni in
Puglia ad assicurare un estensione
del servizio dallinizio dellanno scolastico fino alla fine, garantendo una
copertura quasi totale dei calendari
scolastici. La seconda che il men,
predisposto con la consulenza del
compianto pediatra Carmine Fusco,
costituisce orami un modello di riferimento anche per altri Comuni e della
stessa Asl.
Negli anni passati va ricordato
come il Comune ha provveduto alladeguamento dei locali adibiti esclusivamente al servizio mensa con
arredi rinnovati e adattato gli spazi
allottimizzazione del servizio.

INCENDIO A CALA DELLA PERGOLA

(PUGNOCHIUSO)
(segue da pag.1)
In breve si creato il panico fra
i turisti presenti in zona. Grazie per
ad un tempestivo intervento da parte
del personale di Pugnochiuso e della
squadra antincendio della riserva di
Santa Tecla, di propriet dellEni, si
potuto evitare il peggio, spegnendo
e bonificando l'incendio che ha interessato la macchia mediterranea e
alcuni pini d'aleppo.

BASKET, ROBERTO SIMEOLI

E IL PRIMO NUOVO ACQUISTO
DELLA BISANUM VIAGGI VIESTE
La Bisanum Viaggi Vieste ha
ingaggiato per la prossima stagione
sportiva il giocatore Roberto Simeoli,
classe 1983, statura cm. 200, peso
kg. 92. E un giocatore dal grande
valore tecnico, atletico e umano.
Simeoli vanta una carriera da vero
protagonista.
Nativo
di Maddaloni,
d o p o
a v e r
giocato
nelle
giovanili
con l'Air
Avellino,
h
a
esordito
con la stessa societ in A1 e A2, poi
in B2 con il Melfi ed Artus Maddoloni,
dopo il passaggio in B1 Molfetta e
Ruvo di Puglia. Il ritorno nella sua
terra in B2 col Napoli, poi in C1 col
Cassino, in B2 a Bisceglie ed a
Scauri in C1.
Bob, come chiamato nellambiente, un ala piccola che pu
essere utilizzato anche come ala
grande. Imprevedibile come Houdini,
elegante come Zidane, mani da
Picasso e sostanza di Golia, un
vero e proprio crack per la categoria e sono i numeri e la carriera a
dirlo (16,4 punti e 6,7 rimbalzi a
partita nellultimo campionato disputato). Laureato in fisioterapia e massoterapia, sar di supporto anche con
la sua professionalit in questo
campo per la prima squadra e per le
giovanili della societ viestana.
L'impressione positiva sulla
realt cestistica di Vieste sono
state le prime parole di Simeoli mi
ha spinto ad accettare di far parte di
questa squadra. Ho notato molto
entusiasmo da parte di tutti a partire
dal presidente. La societ ha un
progetto e vuole crescere, non solo
per la parte cestistica. Questa cosa
mi ha affascinato molto. Sar un
campionato lungo e faticoso ma
penso ci siano tutte le condizioni per
non sfigurare anche rispetto a realt
pi consolidate. Sono curioso di
vedere il pubblico, di cui tutti mi
hanno parlato, che accompagna con
calore tutte le partite in casa.

KARATE, SEMPRE MEGLIO

PER GLI ATLETI
DELLA KENSHO VIESTE
Si concluso nel migliore dei
modi l'anno sportivo 2014-2015, nella
scuola di arti marziali Shotokan
Karate Do "Kensho Vieste".Le ultime
settimane sono state particolarmente
importanti per i giovani karateki
viestani che hanno cercato di dare il
loro meglio in occasione degli esami
di fine anno. Dopo tanti sacrifici e
allenamenti arrivato il tanto atteso
iorno per gli esami per il passaggio
di cintura e l'avanzamento di grado.
La commissione di esame composta dal direttore tecnico maestro
Nazario Moffa (campione mondiale
di karate V Dan), dall'istruttore Paolo
Rinaldi (III Dan) e dall'istruttore
Antonella Brando (III Dan) ha apprezzato il livello di preparazione
ottenuto dai giovani atleti che dunque
sono stati promossi a pieni voti.
Soddisfatta Valentina Desantis,
presidente dell'associazione ed appagato il vicepresidente Nicola Coppolecchia
Nicola
che ci
mette
davvero
l'anima
nellassociazione.
Tutti
hanno
festeggiato
questo
importante
traguardo che
coinc i s o
con il
passaggio al III Dan dell'istruttore Antonella
Brando dopo lesame a Ferrara con
il maestro Carlo Fugazza (VIII Dan).
Lappuntamento con i ragazzi
per il 7 settembre con la raccomandazione di compiere, durante l'estate,
esercizi giornalieri importanti per
tenersi in forma.
La palestra Kensho Vieste sta
lavorando a stretto contatto con il
maestro Angelo Torre (campionemmondiale VI Dan) per organizzare
nel mese di ottobre uno stage di
Karate e Goshindo della durata di
due giorni.
Si sta cercando di far coincidere
appuntamenti cos importanti in
periodi di bassa stagione anche per
creare nuove opportunit al settore
turistico.

SUPERMERCATO OLMO
Tutto il meglio che c

LANAGRAFE DEI VIESTANI

[Si ringrazia lUfficio Anagrafe
del Comune di Vieste]
(aggiornamento all8 luglio 2015)

NATI
Di Legge
(M)
Vincenzo Nathan
Sinigaglia
(F)
Elisa
Di Maria
(F)
Regina Maria Grazia

01.07.2015
Foggia
03.07.2015
S.G.Rotondo
19.06.2015
Foggia

MORTI
Poggi
n. Gradisca 10.12.1922
Liliana
m. Bari 15.06.2015
Notaragelo n. Vieste 10.05.1929
Pasquale m. Vieste 05.07.2015
Mastromatteo n. Vico 01.11.1948
Lorenzo
m. Foggia 24.06.2015

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IMPARIAMO A CONOSCERE VIESTE:

COME ERA E COME E

IL VESCOVO PIETRO

Il papa Innocenzo III (1191-1216)

ebbe a regnare in un momento cruciale
non solo per la cristianit, anche per
stabilire ordine nella Chiesa, e, insieme
ai vari governanti degli Stati, sper di
portare fra i popoli serenit e pace. Vi
era, infatti, in questo periodo il dilagare
sia di movimenti spontanei in contrasto
con la fede che di entusiasmo religioso.
Inoltre la ricchezza e la mondanit di
molti ecclesiastici e la posizione della
Chiesa nel cuore dellapparato politico
europeo, produssero ondate di sdegno tra
i devoti, che spesso sfociarono nelleresia.
E per combattere le eresie affid lopera
missionaria prima ai preti-predicatori di
Domenico di Guzman e poi a Francesco
dAssisi e ai suoi compagni, che conducevano entrambi vita povera, mendicando
pane e indossando abiti rudi. Favor
anche la crociata per cacciare i musulmani dai luoghi sacri della Palestina ritenendo questazione come precisa responsabilit del Papa.
Per avere un ottimo alleato ripose
fiducia nel giovane Federico II (12151250), da lui chiamato e designato re e
imperatore, ma le aspettative delusero lui
e i suoi successori, perch ben presto si
cap che era diventato uno dei pi audaci
antagonisti. Ecco come lo descrive Daffy
ne La grande storia dei Papi, a pag. 187:
Federico fu uno dei re pi forti del
Medioevo, un governante orgoglioso e
spietato... La sua corte era un esotico
insieme di culture, razze e religioni
diverse. Manifest la sua indole tollerando sia ebrei che musulmani. Tuttavia egli
non era un buon figlio della Santa Sede.
Tutte le sue assicurazioni sul mantenimento della sovranit pontificia in Sicilia,
il rispetto per i diritti della Chiesa e per
lintegrit del patrimonio pontificio, la
sua promessa di sostenere la principale
impresa del papa impegnandosi nelle
crociate si rivelarono false.
E questo suo comportamento Federico lo dimostr anche con il papa Onorio
III (1216-1227), che cercando di rabbonirlo e di farlo suo alleato, gli prepar le
nozze con Jolanda di Brienne, facendolo
diventare automaticamente Re di Gerusalemme. Le promesse di Federico, per
non furono mai messe in atto, perch egli
mirava a conquistare tutta lItalia, Roma
compresa. Per la Chiesa , anche nei tempi
a seguire, i problemi da risolvere erano
tanti ed urgenti come le cosiddette
cinque piaghe: i peccati del clero, la
caduta di Gerusalemme in mano dei
musulmani, i problemi con la Chiesa e lo
Stato di Costantinopoli, linvasione dei
mongoli dellEuropa e le persecuzioni da
parte di Federico II., che per farlo ravvedere, fu pi volte scomunicato.
Sordo ad ogni richiamo, lImperatore
aveva minacciato in Puglia Cardinali e
Prelati, aveva allontanati i frati Predicatori

e i monaci dei vari ordini non nativi

dellItalia meridionale, spogli le varie
chiese di tutti gli oggetti doro e a Monte
S. Angelo requis tutti i preziosi ex-voti.
Inoltre alla morte di papa Gregorio IX
(1227-1241), imped il conclave imprigionando i cardinali. Soltanto in dieci
riuscirono a riunirsi e ad eleggere dopo
vari contrasti e compromessi, il 25
ottobre 1241, lanziano milanese Goffredo Castiglioni, che assunse il nome di
Celestino IV, che fece appena in tempo
ad insediarsi, perch 17 giorni dopo mor.
E per due anni la Chiesa di Roma rest
senza Papa.
In questottica e con molta patema
danimo vivevano i vescovi di Vieste.
Gerardo e Teodovino, dei quali si
parlato nel numero scorso, che oltre a
vivere da sinistrati per le continue scosse
dei terremoti, dovevano temere le eventuali persecuzioni di Federico II.
Anche Pietro, che a questi subentr,
aveva appena preso possesso della diocesi di Vieste, quando vide la citt e la
Cattedrale mutilata dagli assalti dei
Veneziani, che vollero cos punire limperatore Svevo, reo di aver invaso il
territorio dello Stato Pontificio.
Anche di questo vescovo non conosciamo molto, n sappiamo da dove
provenisse. Da don Francesco Jannoli, a
pagina 312 della Cronotassi dei vescovi
di Puglia invece, apprendiamo che govern la Chiesa di Vieste per 34 anni, dal
1240 al 1274, mentre il Giuliani non fa
neanche accenno al suo nome.
Per sua fortuna Pietro, in cuor suo,
dovette ringraziare Federico, perch
questi si preoccup subito di rinsaldare
le mura della citt , il Castello e contribu
al restauro della Cattedrale, allora detta
di S. Maria Oreta, che in quelloccasione
venne intitolata allAssunzione di Maria
in Cielo. Pare, secondo una leggenda,
che fu lo stesso Federico a suggerire
questo titolo, perch in quel tempo si
discuteva molto sulla traslazione della
Mamma di Ges in Paradiso e questo
dogma sar poi proclamato da Papa Pio
XII (1950), che ne fisser anche la festa
per il giorno 15 agosto.
Federico amava il Gargano, perch
qui veniva a trascorrere un periodo di
serenit, di divertimento specie con la
caccia. Egli considerava Vieste come un
punto nevralgico non solo per la navigazione e per il commercio marittimi, ma
anche come importante baluardo di difesa
sia della citt che dellintero territorio
garganico contro gli assalti dei pirati del
mare e dei nemici dello Stato Egli la
inser nel Demanio e nella Signoria
dellOnore di Monte S. Angelo come
citt regia e come dote per la moglie
Costanza dAragona nel giorno in cui
ebbe a sposarla.
(34 continua) Matteo Siena

I PERICOLI
DELLIDEOLOGIA GENDER

non sei n caldo e n freddo io ti

vomito. Il Vangelo aggiunge: Il tuo
parlare sia: s,s, no,no. Ges luomo
nuovo, Lui la Via, la Verit e la Vita;
chi lo segue cammina nella luce, perch
in Lui non ci sono tenebre. Ges con la
sua vita ci dice che la vita vera non
vivere secondo le proprie passioni:
ladulterio, la pornografia, lidolatria, la
pratica dellomosessualit, lira, linvidia,
lavarizia, ma la vita vera invece
camminare con Lui attraverso i suoi
sacramenti e amando il prossimo come
se stessi, donando se stessi, non sfruttando il fratello o la sorella nel soddisfacimento del proprio Io, del proprio piacere.
Luomo che vive secondo le proprie
passioni un uomo con la morte spirituale, che sta cercando la pienezza ma nel
posto e nel modo sbagliato.
Il problema che questo tipo di
potere politico formato da persone che
voglio umiliarci, quasi come una dittatura. La mentalit che la famiglia non
formata da un uomo e una donna, che
questo un modello semplicemente
culturale, non la verit. Tutto relativo
allambiente. Noi tutti dobbiamo domandarci chi vogliamo servire. Il potere,
quello politico servilismo, di cui quasi
dobbiamo avere paura di esprimere il
nostro credo o quello che la coscienza ci
dice essere il vero, Dio il bene supremo
con il suo radicalismo, ma che ci d la
vita vera in Cristo Ges. Noi non vogliamo una scuola che confonda i bambini e
la loro identit, ma una scuola che
insegni loro a leggere e a scrivere e
attraverso la cultura ad amare e rispettare
prima loro stessi, e poi le loro famiglie,
i loro amici, i diversi e la natura.
Giuseppina Tat

(segue da pag.1)
sessuali che la natura o Dio ci ha dato.
Lio in assoluto decide propria identit e
deve essere libero di esprimere la sua
sessualit come meglio crede, perch
questo significa essere felici senza ostacoli morali, dando libero sfogo alle proprie
passioni e soprattutto nessuno e niente
pu esprimere giudizi, altrimenti si
diventa omofobi.
Noi cristiani, ma anche non cristiani,
dobbiamo avere le idee chiare su ci che
bene e ci che male; la verit
chiarezza, luce, non perversione. La
sessualit, come tutte le cose creata, da
Dio, armonia tra due corpi che si
donano luno allaltro non in modo
artefatto come tra due uomini o tra due
donne o altro, la sessualit castit, nel
dono di s alla Chiesa e a Cristo nel
sacerdozio. Ges non venuto nel mondo a condannare, ma perch ogni uomo
si salvi per mezzo di Lui.
Lui che il Figlio di Dio e senza
peccato non ha scagliato n scaglia la
pietra verso nessuno, tanto pi noi dobbiamo giudicare il prossimo, chi esso sia:
un separato, un convivente, una prostituta,
un omosessuale, ma bisogna amare in
spirito e verit. Tollerare non amare. La
tolleranza o il relativismo sono pericolosi,
non saper prendere posizioni. Bisogna
essere dei cristiani con la spina dorsale.
Dice lApocalisse: Dal momento che

settimanale

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Nin delli Santi
Collaboratori:
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venerd 17 luglio 2015
Reg. Tribunale Foggia n.6 dell11 giugno 1996
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