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facoltativo scelto in base ai bisogni specifici dell’utenza che frequenta l’Istituzione Scolastica.
[3] La progettazione educativa aiuta l’alunno ad acquisire un rapporto corretto con la realtà, verso gli
altri uomini, verso la storia ed i valori, intesi come mezzi per migliorare la “qualità della vita”, cioè
verso tutto ciò che può rendere la vita desiderabile come la salute, buone relazioni familiari,
interpersonali, le amicizie, la serenità personale, un lavoro qualificante. I principi ispiratori saranno
l’uguaglianza, intesa come offerta di pari opportunità di crescita, l’imparzialità quindi messa al bando di
ogni discriminazione di sesso, religione, razza, lingua, opinione politica, condizione psico – fisica e socio
– economica.
[4] La progettazione organizzativa riguarda il contesto coessenziale alla didattica e cioè l’uso
istituzioni scolastiche (veri e propri enti dotati di autonomia sia didattica che gestionale e di personalità
giuridica) la cellula fondamentale del nuovo sistema di istruzione pubblica. I più importanti
provvedimenti attuativi dell’autonomia scolastica sono costituiti dal DPR n. 223/98 che detta le norme
per il dimensionamento ottimale delle Istituzioni scolastiche e dal DPR n. 275/99, che disciplina
l’esercizio dell’autonomia da parte delle stesse istituzioni scolastiche.
(1)
F lessibilità: cioè la distinzione/
modularizzazione didattica, la diversificazione –
centralità dello studente, l’intensificazione –
rallentamento rispetto a stili, ritmi, interessi dei
singoli.
R
(2)
esponsabilità: cioè i processi
decisionali, i ruoli distribuiti ed agiti ( funzioni
strumentali ), l’analisi di fattibilità, la trasparenza,
l’individuazione di strumenti, i sistemi di
pubblicizzazione, le modalità di verifica,
controllo, valutazione.
I
(3)
ntegrazione: cioè la coerenza
interna delle parti, il patto sociale, il rapporto
scuola – contesto sociale, il pluralismo
strumentale e culturale, la negoziazione –
partecipazione per l’offerta formativa di Enti,
Associazioni, Reti di scuole, famiglie, studenti.
(1)I cosiddetti “tartari” sono concrezioni calcaree delle acque solfuree, che hanno la loro origine nei
laghetti situati circa a tre chilometri a Nord – Est, presso Bagni di Tivoli.
Nel marzo del 1994 tutte le classi della scuola Primaria hanno utilizzato i locali, in parte
seminterrati, di piazza degli Anemoni, al piano terra del condominio di proprietà del
Sig. Ventura.
Nel marzo del 1997, infine, la frazione di Colle Fiorito ha avuto il primo edificio
scolastico che oggi ospita anche l’ex edificio scolastico di Colle Giannetta.
Il plesso di Albuccione, dopo alcuni mesi in cui gli alunni, appena giunti dalla periferia
di Roma, vennero accolti nel piccolo plesso di Castel Arcione, cominciò ben presto a
utilizzare gli edifici appositamente costruiti per la scuola dell’Infanzia e quella Primaria.
Dal gennaio 2001 si è trasferito nel nuovo edificio di via dell’Albuccione, dove tuttora
sono presenti anche gli uffici della Presidenza e della Segreteria del Circolo.
nitario ed
rganico, attraverso
‘
acquisizione di
bilità comunicative
L'Identità culturale e progettuale della Scuola è costruita su alcuni principi di fondo che
regolano l'attività educativa e didattica correlati, per un verso, alle caratteristiche della società
attuale e, per un altro, alle caratteristiche del territorio, delle famiglie, degli alunni; ma è costruita
anche sulla “ propria storia , sulle scelte di fondo effettuate nel tempo, sui percorsi di formazione
professionali, sulle soluzioni date a problemi, sull’uso delle risorse professionali e non, sul forte
input dato all’attività di progettazione e valutazione.
L’identità di una scuola si costruisce sulla sua capacità di essere un
interlocutore per l’intera comunità che l’ascolta, la conosce, la riconosce
per quello che si propone di fare e per quello che realmente realizza nel
tempo.
In questo senso la nostra scuola si impegna a “raccontarsi”, a parlare con
le istituzioni, le associazioni, le altre scuole, le famiglie, imparando a
documentare il suo lavoro attraverso sistemi intelligenti di verifica e di
archiviazione.
L’identità si costruisce sulla condivisione, da parte dei docenti, del dirigente e di tutto il personale,
della “direzione” in cui si è deciso di andare, del senso e del significato del proprio lavoro.
L’identità si costruisce partendo da quello che si è stati e che si è, innescando
un graduale e convinto processo di miglioramento.
Plesso Albuccione:
Via Albuccione,1 Tel./ Fax: 0774/379027 Tel.: 0774/379980
ALBUCCIONE COLLEFIORITO
CLASSI 7 22
ALUNNI 130 464
DOCENTI 20 50
SCUOLA SCUOLA
TOTALE
DELL’INFANZIA PRIMARIA
SEZIONI/
14 29 43
CLASSI
ALUNNI 371 594 965
DOCENTI 22 70 92
L’unità inscindibile tra la sfera cognitiva e quella emotivo -affettiva, induce a ritenere lo
“STAR BENE” come una dimensione esistenziale indispensabile affinché possa attuarsi,
con il massimo dell’efficacia, il processo di insegnamento - apprendimento nella prospettiva
sia dell’alfabetizzazione culturale che di quella strumentale.
L’intera progettualità del POF, dunque, si integra nel comune obiettivo di promuovere
percorsi formativi sia individuali che collettivi in un clima positivo, accogliente e sereno. Gli
apprendimenti si strutturano attraverso progetti educativi integrati, volti a far risaltare il
valore formativo delle discipline per il perseguimento della “MISSION” stessa .
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TAfA ECCL@ ECDC 14
La nostra scuola intende valorizzare la propria azione formativa ponendosi
l’obiettivo di consolidare al suo interno un sentimento di aggregazione
sociale, di appartenenza ad un luogo nel quale i bambini possano vivere in
un sereno clima di convivenza civile. E’ la prospettiva della costruzione
della “comunità educante” che ci spinge alla ricerca di contesti ottimali,
dove tutti possano sentirsi accolti, valorizzati e messi nella condizione di
crescere culturalmente ed eticamente. In tale prospettiva sono
programmati:
percorsi didattici per incrementare la fiducia in se stessi, per superare
eventuali difficoltà nell'apprendimento della lettura e della scrittura e nelle
competenze dell’area logico - matematica
iniziative di Accoglienza rivolte agli alunni delle classi "ponte", dalla scuola
dell’Infanzia alla scuola Primaria e alla scuola Secondaria di 1° grado.
progettazione dei percorsi di integrazione volti allo sviluppo delle
potenzialità degli alunni portatori di handicap, per l'apprendimento, la
comunicazione, le relazioni e la socializzazione
pratica dell'attività motoria di gruppo, come momento di formazione sociale
e civile, per il raggiungimento di un equilibrio psicodinamico.
Si cercherà, inoltre, di rendere importanti quei momenti di grande
coinvolgimento collettivo quali il Natale, il Carnevale, feste di quartiere e
manifestazioni varie.
DIRI
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TAfA ECCL@ ECDC 17
Identità e Relazione e
Orientamento Strumenti culturali
autonomia Convivenza Civile
- Sviluppare - Acquisire la - Sviluppare la -Sviluppare la motivazione
la propria consapevolezza capacità ad apprendere e acquisire
identità, un della pari decisionale un metodo di studio
personale opportunità ed attraverso la efficace e duraturo che
modo di uguaglianza di scelta di possa favorire il passaggio
essere , ciascuno sapendo percorsi dalla curiosità alla ricerca.
proporlo agli riconoscere limiti, adeguati e - Conoscere i linguaggi
altri per capacità, attitudini soddisfare i delle diverse discipline/aree
riflettere sul proprie e degli altri. propri bisogni e di apprendimento e
proprio - Conoscere se le proprie padroneggiarli nelle loro
processo di stessi e gli altri per attitudini. diverse forme(multimediale,
crescita. realizzare relazioni grafico -pittorico, ecc..).
interpersonali - Acquisire abilità operative
positive. e tecniche di indagine
- Interagire con raggiungendo autonomia
l’ambiente naturale operativa nella risoluzione
e sociale e di situazioni problematiche.
influenzarlo - Acquisire le capacità
positivamente. tecniche della
lettura/scrittura come
premessa allo sviluppo dei
processi di comprensione.
- Acquisire le coordinate
storiche e geografiche per
orientarsi nel tempo e nello
spazio.
- Riflettere sull’importanza
dell’ambiente e rielaborare
regole per la sua
salvaguardia.
- Acquisire specifiche abilità
disciplinari da utilizzare
come strumenti di
espressione creativa.
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TAfA ECCL@ ECDC 18
Identità e Relazione e
Orientamento Strumenti culturali
autonomia Convivenza Civile
-Rispettare -Accettare se -Compiere -Acquisire la conoscenza
l’altro. stesso e gli altri delle scelte delle norme che regolano la
- Sviluppare rendendosi avendone vita associata, praticare
un adeguato disponibile al cognizione e l’impegno della
livello di rapporto di fronteggiare cooperazione e della
autonomia collaborazione, anche solidarietà per conferire
personale, apportando il eventuali senso alla vita.
senso di proprio contributo, imprevisti. - Accrescere la creatività
responsabilità, promuovendo - Riflettere dei bambini fornendo loro
autocontrollo atteggiamenti di sulle nuovi stimoli.- Osservare e
e rispetto solidarietà e osservazioni analizzare la realtà
verso gli altri tolleranza fatte e riferirle circostante con spirito
- Riconoscere al proprio euristico.
l’ambiente di vita vissuto.
quotidiana e
relazionarsi con il
mondo esterno.
bu|xàà|ä| Xwâvtà|ä|
fàÜtàxz|x W|wtàà|v{x
YÄxáá|u|Ä|àõ x‹ \ÇàxzÜ‹té|ÉÇx
itÄâàté|ÉÇx B TâàÉätÄâàté|ÉÇx wxÄÄË\áà|àâàÉ
etvvÉÜwÉ x VÉÇà|Çâ|àõ vÉÇ tÄàÜ| ÉÜw|Ç| w| ávâÉÄt
etvvÉÜwÉ x VÉÇà|Çâ|àõ vÉÇ Ät YtÅ|zÄ|tM ctààÉ Xwâvtà|äÉ
etvvÉÜwÉ x VÉÇà|Çâ|àõ vÉÇ |Ä àxÜÜ|àÉÜ|É
… “isolati ed autoreferenti”
nell’ambito dei singoli Circoli e
delle proprie esperienze.
PER
PE
R
R
PE
La disponibilità PER PER La
ad ascoltare valorizzazione
professionale dei
Docenti
R
PE
PE
R
PER
La partecipazione attiva e
consapevole alla vita La crescita
democratica nel confronto
L’opportunità di
incontro e di verifica
LABORATORI
PROGETTI
Dal saper fare al saper essere Per offrire una variegata gamma
di opportunità formative
(Dall’esperienza al sapere)
I campi di esperienza, le discipline, i progetti e i laboratori hanno tutte pari dignità formativa:
tutti contribuiscono alla educazione/formazione dell’individuo e sono tra di loro
complementari; inoltre sono utilizzati come strumenti di indagine della realtà e non come
acquisizione di nozioni aride ed avulse dal contesto personale e sociale del bambino. In
questo quadro va recuperata la prospettiva dell'unitarietà e trasversalità dell'insegnamento
come pure quella della integrazione culturale.
6. promuovere uno stile di vita sano per favorire il benessere fisico – psichico sociale
dell’alunno.
Intesa come:
• valorizzazione della progettualità territoriale, dell’innovazione e della ricerca,
• ottimizzazione delle soluzioni organizzative,
• affinamento delle metodologie e degli strumenti didattici,
• strategia formativa, per fa sì che si possa operare a ”classi aperte”, con gruppi
eterogenei, attuare insegnamenti modulari con gruppi di alunni numericamente ridotti,
realizzare insegnamenti individualizzati attraverso la ricerca di percorsi di apprendimento
rispondenti ai bisogni e ritmi di ciascun alunno, tramite la valorizzazione delle competenze
acquisite attraverso le proprie esperienze e vissuti.
La nostra scuola, inoltre, ha sempre dato una grande importanza a quelle che sono le attività e i
progetti che hanno come finalità l’integrazione scolastica. La stessa infatti,
va intesa in senso più ampio rispetto all’idea di inserimento nel gruppo classe del solo alunno
“!diversamente abile”. In un momento in cui il nostro ambiente sociale si presenta sempre più
diversificato e l’espansione demografica si accentua di giorno in giorno, è andata maturando
nella società civile, e soprattutto dentro la scuola, l’idea dell’accoglienza, dell’accettazione del
diverso, del diritto di tutti alla piena realizzazione della persona.
Il percorso “istituzionale”:
• la L. 517/77 ha segnato una svolta importante per quanto riguarda il lavoro con gli alunni
“diversamente abili”, svolta che suggerisce esperienze di apprendimento in situazioni non
emarginanti, che sviluppino una cultura dell’accoglienza per la piena realizzazione della
persona;
• la L. 104/92 indica in modo più preciso le modalità di attuazione dell’integrazione:
l’integrazione scolastica fa parte di un progetto più ampio, globale ed individualizzato al tempo
stesso, che coinvolge non solo il singolo individuo, ma anche tutte le realtà del territorio. Una
vera integrazione si realizza unicamente se al centro dell’attenzione si pongono non soltanto i
bisogni “esistenziali” della persona con particolare deficit o difficoltà socio-familiari, ma anche i
suoi desideri, le sue risorse e potenzialità sia per quanto concerne l’apprendimento, che la
comunicazione e le relazioni sociali. Essa deve intendersi come un processo dinamico,
dialettico, di sviluppo delle potenzialità soggettive e si deve basare sul rispetto di ciascun
individuo con o senza deficit;
• Il D.P.R. 24/02/1994 disciplina la programmazione obbligatoria e coordinata tra Scuola, A.S.L.
e Enti Locali in relazione alla Diagnosi Funzionale, al Profilo Dinamico Funzionale, al Piano
Educativo Individualizzato (P.E.I.), a quanto emerge dai G.L.H. operativi.
Il G.L.H. di Istituto, composto da rappresentanti di Insegnanti di sostegno, Insegnanti curricolari,
genitori, Dirigente Scolastico, Psicologo della A.S.L. di appartenenza e Rappresentante
dell’Ente Locale, è l’organismo che ha il compito di “far dialogare”tra di loro tutte le risorse
umane interne alla Comunità scolastica per utilizzarle nel modo più proficuo ed efficace per i
bambini più “fragili”, per i quali sono previste risorse umane aggiuntive.
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TAfA ECCL@ ECDC 28
Tale organismo si riunisce, in particolare, all’inizio ed al termine dell’anno scolastico:
- all’inizio, per pianificare gli interventi specifici
- alla fine per valutare gli esiti del lavoro svolto durante l’anno scolastico
- qualora se ne rilevi la necessità, può riunirsi anche in altri momenti dell’anno scolastico.
Nel particolare, l’attività di sostegno è volta ad offrire agli alunni, con particolari e specifici
problemi, interventi calibrati ai loro bisogni, nel rispetto dell’iter evolutivo di ciascuno, dei tempi
di attenzione e applicazione di ognuno. Gli interventi, così come programmati nel piano
educativo personalizzato, si sviluppano internamente alla classe di appartenenza; se
indispensabile si possono anche utilizzare spazi attrezzati con idonee attrezzature ed
audiovisivi.
Il percorso “progettuale” di integrazione e sostegno
Il percorso didattico-educativo nasce dall’osservazione, dalla conoscenza dei bisogni della
popolazione scolastica e dai vissuti degli alunni e si sviluppa nei seguenti progetti:
così come ognuno di noi è uguale all’altro per diritto sancito dalla Costituzione ed è
diverso dagli altri per le sue specificità che lo contraddistinguono.
9 fornisce una guida all’azione di sviluppo, nel raccordo fra momento valutativo ed
azione migliorativa;
9 legittima l’autonomia della scuola: la scuola si fa carico dei risultati del proprio lavoro e
ne "rende conto" ai soggetti interni ed esterni, potenziando in questo modo la sua natura
professionale e la propria autonomia decisionale.
RISORSE
SERVIZI TERRITORIO
LA FAMIGLIA
s'impegna a:
cooperare perché il bambino attivi atteggiamenti educativi analoghi a
casa e a scuola;
sostenere i bambini nel mantenimento degli impegni assunti a scuola;
partecipare ai colloqui individuali;
I DOCENTI
si impegnano a :
comunicare in modo chiaro e incisivo agli alunni le attività da
svolgere con la definizione degli obiettivi e delle finalità da
raggiungere
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TAfA ECCL@ ECDC 34
aiutare ciascun alunno a scoprire, sviluppare e valorizzare le proprie potenzialità,
attitudini e capacità
orientare e guidare correttamente gli alunni a saper verificare e valutare il loro percorso
formativo
porre attenzione ai bisogni e alle reazioni degli alunni per offrire loro pari opportunità e
favorire lo sviluppo integrale di ciascuno
assumere un atteggiamento di guida fermo e incisivo nei riguardi degli alunni per il
rispetto delle norme dell'istituto.
comunicare ai genitori la programmazione di Istituto e di classe e, in particolare:
a) situazione di partenza degli alunni
b) obiettivi educativi e didattici
c) strategie, metodi e finalità
d) strumenti di verifica e modalità di valutazione
e) iniziative di attività integrative e di potenziamento
La comunicazione scuola/famiglia si realizza prioritariamente attraverso:
- Incontri collegiali previsti ad inizio anno scolastico,
-Consigli di interclasse/sezione per la
presentazione della programmazione educativo -didattica alle famiglie e la discussione di
problematiche e/o iniziative che coinvolgono tutte le classi parallele o l’intero plesso
colloqui individuali effettuati in base a singole necessità ed a richiesta o della scuola o
della famiglia
¾ Consiglio di Circolo
in:
¾ valutazioni disciplinari
¾ giudizio complessivo
Ente Comunale
COLLABORAZIONI CON:
Società sportive •Associazione
Parco Monti Lucretili “Natura/Avventura”
Associazioni di volontariato •Università di “Tor Vergata”
Pro Loco “Città di Colle Fiorito” •A.S.L. Rm/G
Biblioteca comunale
Asili nido privati e comunali
Parrocchia
Vigili del fuoco
Vigili urbani
A.S.L. RAPPORTI DI RETE CON:
Protezione civile • MIUR
•ANSAS (ex INDIRE)
•INVaLSI
•Scuole del 33° DIstretto
Indicazioni Nazionali
Progetti di arricchimento-
ampliamento dell’offerta formativa
DELL’INFANZIA PRIMARIA
HA COME HA COME
FINALITA’ FINALITA’
PROPRIA PROPRIA
Elaborare il senso
PROMUOVERE dell’esperienza
LO SVILUPPO Promuovere
PROMUOVE IL l’alfabetizzazione
Dell’ identità
PIENO SVILUPPO culturale di base
Dell’autonomia
DELLA PERSONA Porre le basi per
Della cittadinanza
Della competenza l’esperienza della
cittadinanza attiva
ATTRAVERSO ATTRAVERSO
I CAMPI DI LE AREE
ESPERIENZA DISCIPLINARI
PROMUOVE LO
SVILUPPO
Della Della
Dell’identità Dell’autonomia
competenza cittadinanza
SIGNIFICA:
SCUOLA PRIMARIA
HA COME
FINALITA’
FINALITA’
QUELLA DI
CHE REALIZZA
la prevenzione
miglioramento
la rimozione di l'accesso“ facilitato” alla dell’evasione
della qualità del
ogni ostacolo alla vita sociale per gli scolastica per
sistema di
frequenza alunni con disabilità contrastare la
istruzione
dispersione
IN QUESTA PROSPETTIVA
Ludiche
ATTRAVERSO ATTIVITA’
Artistiche
Ambientali
Per favorire
l’operatività, il
dialogo, la
Per riflessione
Per Perché “ imparare attraverso un uso
Per Perché la promuovere l’apprendi ad imparare” polivalente degli
ancorarvi “diversità la passione mento non perché spazi usuali della
nuovi non diventi per la ricerca è solo un l’alunno scuola che si
diseguaglian di nuove “costruisca” trasformano in :
saperi processo
za” conoscenze il suo sapere Laboratori
individuale
scientifici
Laboratori di
animazione,
drammatizzazione
lettura
Laboratori per
la conoscenza
dell’ambiente
Laboratori per
attività ludiche,
artistiche,
manuali.
“ IL SE’ E
“ LA CONOSCENZA
L’ALTRO”
DEL MONDO”
“LINGUAGGI,
CREATIVITA’,
ESPRESSIONE”
LINGUE
MUSICA COMUNITARIE
ITALIANO
COSTITUZIONE
E
ARTE E CORPO CITTADINANZA
IMMAGINE MOVIMENTO
SPORT
AREA
AREA STORICO -GEOGRAFICA
STORICO-GEOGRAFICA
STORIA COSTITUZIONE
E GEOGRAFIA
CITTADINANZA
AREA
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
SCIENZE
NATURALI E
MATEMATICA SPERIMENTALI TECNOLOGIA
Ogni Progetto attivato nasce dall’esigenza di dare risposte più mirate a precisi
bisogni formativi individuati utilizzando le competenze professionali presenti
all’interno della Scuola.
Gli insegnanti, oltre alle riunioni plenarie del collegio docenti, approfondiscono e
verificano/valutano il proprio lavoro in riunioni specifiche con le Funzioni
Strumentali dell’area di riferimento che hanno il compito di elaborare nuove
proposte e di supportare i Referenti di Progetto.
Coordinamento
Funzioni Strumentali.
Elaborazione grafica.
Archivio
Controllo congruità temporaneo delle
delle parti. proposte della
scuola
Aggiornamento parti
“flessibili” varianti di
anno in anno compresi
gli allegati.
Predisposizione
sintesi per utenza.
Biblioteca (Albuccione/
Collefiorito)
Aula video (Collefiorito)
“Laboratorio Scientifico”
(Albuccione/Collefiorito)
“Coordinamento Palestre”
(Albuccione/Collefiorito)
Educazione ambientale:
progetto di Circolo • Lab. Informatica
(Albuccione/Collefiorito)
“C’era una volta…”(l’ambiente
nelle fiabe e favole) (Infanzia) • Lab. Manipolativo e Pittura
“Suoni, colori, odori, sapori, (Collefiorito)
forme” (Classi prime) • Lab. Arte e Psicomotricità
(Albuccione)
“Piccoli naturalisti crescono”
(Classi seconde)
“L’uomo protagonista del suo
territorio” ( Classi terze)
“Il suolo e la salvaguardia del
paesaggio” (Classi quarte)
“L’energia” (Classi quinte)
“Conoscere per migliorare”
(Progetto di Valutazione/
Autovalutazione di Istituto).
“ Un sito per la scuola”
Formazione Docenti e ATA
Le strutture scolastiche
Dove siamo
Sicurezza a scuola/ Il piano di evacuazione
Rappresentazione grafica della struttura organizzativa del C.D. Guidonia V
L’organizzazione dell’attività collegiale
Attività Docenti
Attività funzionali all’insegnamento
Risorse umane
Funzioni e incarichi
Referenti di progetto
Referenti di laboratorio
Risorse materiali
Risorse finanziarie
Organizzazione del tempo scuola
Orari di ricevimento: Segreteria – Dirigente Scolastico
Trasparenza – Trattamento dati sensibili
Servizi
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Plesso Albuccione - Direzione Didattica
Scuola dell’infanzia e Primaria
La struttura, di recente costruzione, è realizzata su due livelli (piano terra e primo piano),
presenta una forma ad U, è dotata di ascensore e di servizi accessibili agli alunni portatori
di handicap. Le aule sono ampie e luminose, sono disponibili atrii comuni utilizzabili per le
diverse attività. Esistono più uscite di sicurezza con porte anti-panico e scale esterne per
l’evacuazione di tutti gli alunni e del personale in caso di fuga per pericoli.
A piano terra vi sono:
¾ quattro sezioni della scuola dell’infanzia
¾ tre classi della scuola primaria
¾ uffici della segreteria
¾ palestra
¾ biblioteca
¾ sala mensa
¾ ufficio del dirigente scolastico
¾ archivio annuale.
Primo piano:
¾ quattro classi di scuola primaria
¾ aula informatica
¾ aula “rilassamento”
¾ laboratorio scientifico
¾ locale per fotocopiatrice/ fotoincisore
¾ archivio “storico”.
La scuola è delimitata da un ampio cortile che viene utilizzato come spazio per la
ricreazione e per attività formative che possono essere effettuate all’aperto.
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Plesso Collefiorito
Scuola dell’Infanzia e Primaria
La struttura scolastica, realizzata su due piani, fu costruita nel 1997; in seguito è stata
aggiunta una nuova ala poiché gli spazi erano insufficienti.
Esistono uscite di sicurezza con relative porte anti-panico e scale esterne per eventuali
uscite per pericolo/ emergenze immediate.
Sono disponibili atrii molto ampi utilizzabili per svolgere attività comuni.
Nell’edificio vi sono:
Via Albuccione,1
Via Rosata
Gli edifici sono strutturalmente idonei per la salvaguardia e l'incolumità fisica delle
persone e non presentano situazioni particolari ostative alla predisposizione di un sicuro
PIANO DI EVACUAZIONE che prevede:
STAFF- F.S.
PERSONALE
A.T.A.
COLLABORATORI (ASSISTENTI AMMINISTRATIVI)
DEL D.S.
REFERENTI
DI PROGETTO
IL COLLEGIO DOCENTI
Sono composti dai docenti operanti nelle classi e sezioni e dai rispettivi Rappresentanti
dei genitori; hanno il compito di coordinare l’attività didattica, di verificare periodicamente
il lavoro svolto, di procedere alla valutazione periodica e finale degli alunni, di adottare
provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, di fare proposte al Collegio in merito ad
attività integrative, visite guidate, progetti, Iniziative didattico – educative.
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TAfA ECCL@ ECDC
IL CONSIGLIO DI CIRCOLO
E’ composto dai rappresentanti dei genitori, dei docenti e del personale ATA ed è
presieduto da un rappresentante dei genitori.
Le competenze del Consiglio di Circolo si riferiscono all’organizzazione e alla
programmazione generaledell’attività della scuola, all’adeguamento del calendario
scolastico alle esigenze locali, all’attuazione di attività parascolastiche (es: visite
guidate), ad iniziative di collaborazione con altre scuole; inoltre ha potere deliberante in
ordine all’impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento dell’Istituzione scolastica,
all’acquisto e rinnovo del materiale e delle attrezzature necessarie al suo funzionamento.
Dura in carica tre anni.
LA GIUNTA ESECUTIVA
E’ costituita dal Dirigente Scolastico che la presiede, dal Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi di segreteria, da due genitori, da due docenti e da una unità di personale
ATA. Questo organismo esprime proposte in ordine ai vari settori per i quali il Consiglio è
chiamato a deliberare, quindi prepara il lavoro che dovrà svolgere il Consiglio di Circolo,
predispone la Relazione illustrativa del programma annuale e cura l'esecuzione delle
delibere del Consiglio di Circolo.
IL D.S.G.A.
Tra gli adempimenti individuali inerenti la funzione docente più propriamente detti,
rientrano le attività relative:
Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi
in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni
medesimi.
Per rendere operativa la proposta dell'offerta formativa, nei suoi aspetti strutturali e
organizzativi, l'istituzione scolastica si avvale di docenti, cui viene assegnato l’incarico di:
4. Referenti di progetto.
Funzioni Strumentali:
Gestione P.O.F: Maria Favuzza
Formazione Inn. Ric.: Stefania Palmieri
Sostegno agli alunni: Donatella Ciucci
Prevenzione Disagio: Elena Antenucci
PROGETTI EXTRASCOLASTICI
Spazi interni
interspazi mensa
Laboratori
Sussidi
Plesso Albuccione
classi a Tempo Lungo ( 40 ore con Tempo mensa) dalle ore 08,00 alle ore16,00
La Segreteria didattica svolge un'attività accessoria ma indispensabile per gli allievi, le loro
famiglie ed il personale della scuola che si può schematizzare nell’offerta dei seguenti
servizi principali:
SERVIZIO MENSA
BIBLIOTECA
E’ attivo il servizio “Prestito libri”, organizzato per gli alunni del C. D. Guidonia V, nei
due plessi di Collefiorito e Albuccione.
IL CORPO E LINGUAGGI,
IL SE’ E CREATIVITA’,
IL
L’ALTRO ESPRESSIONE
MOVIMENTO
LA
I DISCORSI E
CONOSCENZA
LE PAROLE
DEL MONDO
CURRICOLO
INFANZIA
☺
3 – 4 – 5 ANNI
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
☺ Prendere coscienza dei propri ☺ Ha preso coscienza dei
bisogni fondamentali. propri bisogni fondamentali.
2. 2 A.
5. 5 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
☺ Prendere coscienza della ☺ Ha sviluppato il senso della
propria identità , essere propria identità, è sufficientemente
sufficientemente consapevole delle consapevole delle proprie
proprie esigenze e bisogni. esigenze e bisogni.
2. 2 A.
3. 3 A.
5. 5 A.
6. 6 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
1. L’alunno:
☺ Prendere coscienza della 1 A.
propria identità, essere ☺ Ha sviluppato il senso della
consapevole delle proprie propria identità, è consapevole delle
esigenze e dei propri sentimenti. proprie esigenze e dei propri
sentimenti.
2. 2 A.
☺ Formulare domande su temi ☺ Pone domande su temi
esistenziali e religiosi. esistenziali e religiosi.
3. 3 A.
☺ Riflettere sulle proprie azioni, ☺ E’ consapevole dei diritti
comprendere che esse possono propri ed altrui, riconosce le ragioni
interferire con la libertà di agire e i doveri che determinano il proprio
degli altri. comportamento.
4. 4 A.
☺ Rispettare corrette regole di ☺ Ha assunto corrette regole di
comportamento necessarie per la comportamento rispetta il punto di
vita sociale. vista altrui, sa riflettere e trarne le
dovute conclusioni.
5. 5 A.
☺ Essere consapevole di ☺ E’ consapevole di possedere
possedere una storia personale una storia personale e familiare, di
e familiare, di essere membro essere membro attivo nella famiglia
attivo nella famiglia, nella scuola , nella scuola, nella comunità.
nella comunità.
6. 6 A.
☺ Riuscire ad accettare la ☺ Sa dialogare, discutere,
molteplicità delle situazioni. progettare e confrontarsi con i
compagni in modo costruttivo.
7. 7 A.
☺ Essere consapevole e ☺ E’ consapevole e rispetta le
rispettare le differenze nella loro differenze: di lingua, di religione, di
molteplicità: di lingua, di religione, tradizione, fisiche e somatiche
di tradizione, fisiche e somatiche
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 84
CAMPO DI ESPERIENZA
CURRICOLO
INFANZIA
3 – 4 – 5 ANNI
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
h Essere sufficientemente h E’ sufficientemente
autonomo nell’alimentarsi e nel vestirsi. autonomo nell’alimentarsi e nel
vestirsi.
2. 2 A.
7. 7 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
1. L’alunno:
1 A.
h Raggiungere una discreta h E’ discretamente autonomo
autonomia nell’alimentarsi e nel vestirsi.
nell’alimentarsi e nel vestirsi.
2. 2 A.
h Conosce il proprio corpo, le
h Conoscere il proprio corpo, le sue sue singole parti e le rispettive
singole parti e le rispettive funzioni.
funzioni. .
3. 3 A.
h Conseguire pratiche h E’ discretamente attento
nella cura della propria persona e
discretamente corrette nella propria segue norme sufficientemente
alimentazione e nella propria igiene. corrette di alimentazione.
4. 4 A.
h Partecipa volentieri ad
h Partecipare volentieri ad attività di attività di movimento.
movimento.
5. 5 A.
h Rispetta discretamente le
h Rispettare discretamente le regole regole scolastiche ludiche di
scolastiche ludiche di gruppo. gruppo.
6. 6 A.
h Riuscire a controllare h Riesce a controllare
sufficientemente i propri movimenti
sufficientemente i propri movimenti per per non arrecare danno agli altri.
non arrecare danno agli altri.
7. 7 A.
h Utilizzare tutte le potenzialità di h Utilizza tutte le potenzialità di
comunicazione del proprio corpo.
comunicazione del proprio corpo.
8. 8 A.
h Rappresentare il corpo in stasi h Rappresenta il corpo in stasi
graficamente e, per consegne, in
graficamente e , per consegne, in stasi e stasi e in movimento.
in movimento.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 87
CAMPO DI ESPERIENZA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
h Raggiungere l’autonomia nel h E’ autonomo nel vestirsi e
vestirsi e nell’ alimentarsi. nell’alimentarsi.
2. 2 A.
h Conoscere il proprio corpo, organi h Conosce il proprio corpo,
interni e funzioni. organi interni e funzioni.
3. 3 A.
5. 5 A.
h Rispettare le regole scolastiche h Rispetta le regole
ludiche di gruppo. scolastiche ludiche di gruppo.
6. 6 A.
h Controllare la forza del proprio h Controlla i propri movimenti
corpo e valutare i rischi di intervento in ed è capace di valutare i rischi
circostanze diverse. derivanti da comportamenti
scorretti.
7. 7 A.
h Esercitare le potenzialità h Utilizza tutte le potenzialità
sensoriali, conoscitive, relazionali, sensoriali, conoscitive, relazionali,
ritmiche ed espressive del proprio corpo ritmiche ed espressive del proprio
corpo.
8. 8 A.
h Rappresentare il corpo, anche h Rappresenta il corpo, anche
graficamente, in stasi e in movimento. graficamente, in stasi e in
movimento.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 88
CAMPO DI ESPERIENZA
CURRICOLO
INFANZIA
3 – 4 – 5 ANNI
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
Seguire con piacere spettacoli di Segue con piacere
vario tipo. spettacoli di vario tipo.
2. 2 A.
3. 3 A.
Comunicare in modo spontaneo Comunica in modo
con il corpo. spontaneo con il corpo.
4. 4 A.
Esplorare diverse tecniche Esplora diverse tecniche
espressive.
espressive.
5. 5 A.
Esplorare con curiosità tutti i Esplora con curiosità tutti i
materiali a disposizione.
materiali a disposizione.
6. 6 A.
7. 7 A.
Portare a termine il proprio lavoro. Porta a termine il proprio
lavoro.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
8. 8A
9. 9A
10. 10 A
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
Seguire con piacere ed Segue con interesse e piacere
interesse spettacoli di vario tipo. spettacoli di vario tipo.
2. 2 A.
3. 3 A.
5. 5 A.
7. 7 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
8. 8 A.
Ricostruire le fasi di quanto Ricostruisce le fasi di quanto
realizzato. realizzato.
9. 9 A.
10. 10 A.
11. 11 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
Seguire con attenzione e Segue con attenzione e
piacere spettacoli di vario tipo. con piacere spettacoli di vario
tipo.
2. 2 A.
Sviluppare interesse verso Si interessa all’ascolto
l’ascolto della musica e per la visione della musica e alla visione di
di opere d’arte. opere d’arte.
3. 3 A.
Saper comunicare ed esprimere Comunica e si esprime
attraverso il linguaggio del corpo. attraverso il linguaggio del
corpo.
4. 4 A.
Esprimersi attraverso il disegno, Si esprime attraverso il
la pittura e altre attività manipolative disegno, la pittura e altre attività
ed utilizzare diverse tecniche manipolative ed utilizza diverse
espressive. tecniche espressive.
5. 5 A.
Esplorare materiali che ha a Esplora e utilizza con
disposizione e utilizzarli con creatività. creatività diversi materiali a
disposizione.
6. 6 A.
Organizzare e riformulare piani Organizza e formula piani
d’azione, individualmente e in gruppo. d’azione individualmente e in
gruppo realizza progetti e scegli
con cura materiali e strumenti.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 94
CAMPO DI ESPERIENZA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
7. 7 A.
Concentrarsi e appassionarsi E’ preciso, si concentra, si
portando a termine il proprio lavoro. appassiona e sa portare a
termine il proprio lavoro.
8. 8 A.
Ricostruire le fasi più Ricostruisce le fasi più
significative per comunicare quanto significative per comunicare
realizzato. quanto realizzato.
9. 9 A.
Scoprire il linguaggio sonoro Scopre il linguaggio sonoro
attraverso attività di percezione e attraverso attività di percezione e
produzione musicale utilizzando produzione musicale utilizzando
voce, corpo e oggetti. voce, corpo e oggetti.
10. 10 A.
Sperimentare e combinare Sperimenta ecombina
elementi musicali di base, elementi musicali di base
producendo semplici sequenze producendo semplici sequenze
sonoro-musicali. sonoro-musicali.
11. 11 A.
Esplorare i primi alfabeti Esplora i primi alfabeti
musicali, utilizzando i simboli di una musicali, utilizzando i simboli di
notazione informale per codificare i una notazione informale per
suoni e riprodurli. codificare i suoni e riprodurli.
12. 12 A.
Esplorare le possibilità offerte Esplora le possibilità offerte
dalle tecnologie per fruire delle dalle tecnologie per fruire delle
diverse forme artistiche, per diverse forme artistiche per
comunicare e per esprimersi comunicare e per esprimersi
attraverso di esse. attraverso di esse.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 95
CAMPO DI ESPERIENZA
CURRICOLO
INFANZIA
3 – 4 – 5 ANNI
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
yUtilizzare in modo corretto la yUtilizza in modo corretto la
lingua italiana in semplici frasi. lingua italiana in semplici frasi.
2. 2 A.
yFormulare semplici richieste, yFormula semplici richieste,
attraverso il linguaggio verbale. attraverso il linguaggio verbale.
3. 3 A.
yAscoltare e comprendere le yAscolta, comprende le
narrazioni di semplici storie; chiedere narrazioni di semplici storie;
spiegazioni. chiede spiegazioni.
4. 4 A.
yUsare il linguaggio verbale per yUsa il linguaggio verbale per
comunicare fra coetanei.
comunicare con i coetanei.
5. 5 A.
yAcquisire termini linguistici yAcquisisce termini adeguati
adeguati alle esperienze che si alle esperienze che si svolgono
svolgono nei campi d’esperienza. nei campi d’esperienza.
6. 6 A.
7. 7 A.
ySperimentare le prime forme di ySperimenta le prime forme
comunicazione attraverso la grafica. di comunicazione, attraverso la
grafica.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 97
CAMPO DI ESPERIENZA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
yUsare in modo corretto la lingua yUsa in modo corretto la lingua
italiana arricchendo il proprio italiana e arricchisce il proprio
lessico. lessico.
2. 2 A.
yEsprimere e comunicare con yEsprime e comunica con fiducia
fiducia agli altri le proprie emozioni, agli altri le proprie emozioni,
attraverso il linguaggio verbale. attraverso il linguaggio verbale.
3. 3 A.
yAscoltare, comprendere e yAscolta, comprende e racconta
raccontare le narrazioni di storie; le narrazioni di storie; dialoga e
dialogare e chiedere spiegazioni. chiede spiegazioni.
4. 4 A.
yDialogare sulle attività per yDiscute sulle attività per
definirne le regole. definirne le regole.
5. 5 A.
yUtilizzare termini linguistici yUtilizza termini linguistici
adeguati alle esperienze di adeguati alle esperienze di
apprendimento, nei vari campi di apprendimento, nei vari campi
esperienza. d’esperienza.
6. 6 A.
yRiconoscere lingue diverse, yRiconosce lingue diverse,
sperimentare la pluralità linguistica sperimenta la pluralità linguistica e il
e il linguaggio poetico. linguaggio poetico.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
7. 7 A.
yRiconoscere la propria lingua yRiconosce la propria lingua
madre. madre.
8. 8 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
ySviluppare la padronanza d’uso yFa buon uso della lingua
della lingua italiana, arricchire e italiana,possiede un lessico
precisare il proprio lessico. appropriato.
2. 2 A.
ySviluppare fiducia e motivazione yEsprime e comunica con
nello esprimere e comunicare agli altri fiducia agli altri le proprie
le proprie emozioni e domande, i emozioni e domande, i propri
propri ragionamenti e pensieri ragionamenti e pensieri
attraverso il linguaggio verbale, attraverso il linguaggio verbale,
utilizzandolo in modo differenziato e utilizzandolo in modo
appropriato nelle diverse attività. differenziato e appropriato.
3. 3 A.
yRaccontare, inventare, ascoltare e yRacconta, inventa, ascolta e
comprendere le narrazioni e la lettura comprende le narrazioni e la
di storie; dialogare, discutere, lettura di storie; dialoga, discute,
chiedere spiegazioni e spiegare il chiede spiegazioni e spiega
perché degli avvenimenti. spiegare il perché degli
avvenimenti.
4. 4 A.
yUsare il linguaggio per progettare yUsa il linguaggio per
le attività e per definirne le regole. progettare le attività e definirne
le regole.
5. 5 A.
ySviluppare un repertorio ySviluppa utilizzando un
linguistico adeguato alle esperienze e repertorio linguistico adeguato
agli apprendimenti nei diversi campi alle esperienze e agli
d’esperienza. apprendimenti nei diversi campi
di esperienza.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
6. 6 A.
yRiflettere sulla lingua, yRiflette sulla lingua, confronta
confrontare lingue diverse, lingue diverse, riconosce, apprezza
riconoscere, apprezzare e e sperimenta la pluralità linguistica
sperimentare la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.
e il linguaggio poetico.
7. 7 A.
yEssere consapevole della yE’consapevole della propria
propria lingua materna. lingua materna.
8. 8 A.
yFormulare ipotesi sulla lingua yFormula ipotesi sulla lingua
scritta. sperimentare le prime scritta e sperimenta le prime forme
forme di comunicazione attraverso di comunicazione attraverso la
la scrittura, anche utilizzandole scrittura, anche utilizzando le
tecnologie. tecnologie.
CURRICOLO
INFANZIA
3 – 4 – 5 ANNI
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
1 Raggruppare ed ordinare 1 Raggruppa ed ordina
secondo semplici criteri di base; secondo semplici criteri di base.
2. 2 A.
3. 3 A.
1 Riconoscere semplici 1 Riconosce semplici simboli
simboli per registrare. per registrare.
4. 4 A.
1 Intuire la possibilità di 1 Intuisce la possibilità di
effettuare misurazioni. effettuare misurazioni.
5. 5 A.
6. 6 A.
7. 7 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
8. 8 A.
1 Raccontare eventi del proprio 1 Racconta eventi del
vissuto trascorso. proprio vissuto trascorso.
9. 9 A.
10. 10 A.
1 Osservare i fenomeni naturali. 1 Osserva i fenomeni
naturali.
11. 11 A.
1 Mostrare interesse nei confronti 1 Mostra interesse nei
degli strumenti tecnologici. confronti degli strumenti
tecnologici.
12. 12 A.
13. 13 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
1 Raggruppare e ordinare 1 Raggruppa ed ordina
secondo alcuni criteri. secondo alcuni criteri.
2. 2 A.
7. 7A
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
8. 8 A.
1 Saper riferire eventi del 1 Sa riferire eventi del passato
passato recente. recente.
9. 9 A.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
1. 1 A.
1 Raggruppare e ordinare 1 Raggruppa e ordina
secondo criteri diversi. secondo criteri diversi.
2. 2 A.
1 Confrontare e valutare le 1 Sa confrontare e valutare
quantità. le quantità.
3. 3 A.
1 Saper riconoscere e utilizzare 1 Sa riconoscere e utilizzare
simboli per registrare. simboli per registrare.
4. 4 A.
1 Saper compiere misurazioni per 1 Sa compiere misurazioni
mezzo di semplici strumenti per mezzo di semplici strumenti
convenzionali. convenzionali.
5. 5 A.
1 Collocare correttamente nello 1 Colloca correttamente
spazio se stesso, gli oggetti e le nello spazio se stesso, gli
persone. oggetti e le persone.
6. 6 A.
1 Eseguire perfettamente un 1 Eseguire perfettamente un
percorso sulla base di indicazioni percorso sulla base di
verbali. indicazioni verbali.
7. 7A
1 Sapersi orientare nel tempo 1 Si sa orientare nel tempo
della vita quotidiana. della vita quotidiana.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 107
CAMPO DI ESPERIENZA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
8. 8 A.
1 Saper riferire eventi del 1 Sa riferire eventi del passato
passato recente, dimostrando recente, dimostrando
consapevolezza della loro consapevolezza della loro
collocazione temporale. collocazione temporale.
9. 9 A.
1 Saper formulare riflessioni e 1 E’ capace di formulare
considerazioni relative al futuro riflessioni e considerazioni relative
immediato e prossimo. al futuro immediato e prossimo.
10. 10 A.
1 Saper cogliere e riferire circa 1 Sa cogliere e riferire circa le
le trasformazioni naturali. trasformazioni naturali.
11. 11 A.
1 Osservare i fenomeni naturali 1 Sa osservare: fenomeni
e gli organismi viventi con naturali e gli organismi viventi con
attenzione e sistematicità. attenzione e sistematicità.
12. 12 A.
1 Mostrare interesse nei 1 Sa interessarsi agli strumenti
confronti degli strumenti tecnologici, esplorarli per scoprirne
tecnologici, esplorarli per scoprirne le funzioni e gli usi.
le funzioni e gli usi.
13. 13 A.
1 Stimolare la curiosità 1 E’ curioso, esplorativo,
attraverso attività esplorative, formula domande e ipotesi;
formulando domande e ipotesi;
14. 14 A
1 Utilizzare un linguaggio 1 Sa utilizzare un linguaggio
appropriato per descrivere le appropriato per descrivere le
osservazioni e le esperienze. osservazioni e le esperienze.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 108
ITALIANO MUSICA
ARTE E CORPO
IMMAGINE MOVIMENTO
SPORT
LINGUE
COMUNITARIE
STORIA GEOGRAFIA
COSTITUZIONE
E
CITTADINANZA
MATEMATICA TECNOLOGIA
SCIENZE
NATURALI E
SPERIMENTALI
RELIGIONE
CURRICOLO CATTOLICA
ITALIANO MUSICA
LINGUE
COMUNITARIE
ARTE E CORPO
IMMAGINE MOVIMENTO
SPORT
CURRICOLO
#
CLASSI -1°- 2°- 3°- 4°- 5°
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascoltare e parlare L’alunno:
Leggere
# Saper leggere in modo corretto una
semplice frase e/o un breve testo. # sa leggere in modo
corretto nei diversi caratteri;
# Saper leggere nei diversi caratteri.
# Saper leggere brevi testi.
Scrivere
# sa scrivere sotto
# Saper scrivere sotto dettatura frasi e dettatura;
semplici brani.
# sa scrivere
# Saper scrivere autonomamente semplici autonomamente;
frasi.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascoltare e parlare L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Scrivere L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascoltare e parlare L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Scrivere L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascoltare e parlare L’alunno:
# Cogliere l'argomento principale # coglie l'argomento principale dei
dei discorsi altrui. discorsi altrui.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Leggere L’alunno:
Scrivere
# Raccogliere le idee di
# raccoglie le idee di un’esperienza
e le organizza per elaborare un
un’esperienza e organizzarle per
racconto;
elaborare un racconto.
# Produrre racconti scritti di
# produce testi sulla base di
modelli dati (filastrocche, racconti
esperienze vissute che contengano
brevi, poesie);
le informazioni essenziali.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Scrivere L’alunno:
# Realizzare testi collettivi in cui si # realizza testi collettivi in cui si
fanno resoconti, si illustrano fanno resoconti, si illustrano
procedimenti di esperienze procedimenti di esperienze
scolastiche. scolastiche.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascoltare e parlare L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Leggere L’alunno:
# Leggere testi narrativi e # legge testi narrativi e
descrittivi, sia realistici sia descrittivi, sia realistici sia
fantastici, distinguendo l'invenzione fantastici, distinguendo
letteraria dalla realtà. l'invenzione letteraria dalla realtà;
# Sfruttare le informazioni della # sfrutta le informazioni della
titolazione, delle immagini e delle titolazione, delle immagini e delle
didascalie per farsi un’idea del didascalie per farsi un’idea del
testo che si intende leggere. testo che si intende leggere;
# Leggere e confrontare # legge e confronta
informazioni provenienti da testi informazioni provenienti da testi
diversi per farsi un’idea di un diversi per farsi un’idea di un
argomento, per trovare spunti a argomento, per trovare spunti a
partire dai quali parlare o scrivere. partire dai quali parlare o scrivere;
# ricerca informazioni in testi di
# Ricercare informazioni in testi diversa
di diversa natura e provenienza per natura e provenienza per
scopi pratici e/o conoscitivi scopi pratici e/o conoscitivi
applicando semplici tecniche di applicando semplici tecniche di
supporto alla comprensione (come, supporto alla comprensione
ad esempio, sottolineare, annotare (come, ad esempio, sottolineare,
informazioni, costruire mappe e annotare informazioni, costruire
schemi ecc.). mappe e schemi ecc.);
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Scrivere L’alunno:
# Raccogliere le idee, # raccoglie le idee, organizzarle
organizzarle per punti, pianificare per punti, pianificare la traccia di
la traccia di un racconto o di un racconto o di un’esperienza;
un’esperienza.
# Produrre racconti scritti di
# produce racconti scritti di
esperienze personali o vissute da
esperienze personali o vissute da altri e che contengano le
altri e che contengano le informazioni essenziali relative a
informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni,
persone, luoghi, tempi, situazioni e azioni;
azioni.
# Produrre testi creativi sulla # produce testi creativi sulla
base di modelli dati (filastrocche, base di modelli dati (filastrocche,
racconti e poesie). racconti brevi, poesie);
# Scrivere una lettera indirizzata # scrive una lettera indirizzata a
a destinatari noti, adeguando le destinatari noti, adeguando le
forme espressive al destinatario e forme espressive al destinatario e
alla situazione di comunicazione. alla situazione di comunicazione;
# Esprimere per iscritto # esprime per iscritto
esperienze, emozioni, stati d'animo esperienze, emozioni, stati
sotto forma di diario. d'animo sotto forma di diario;
# Realizzare testi collettivi in cui # realizza testi collettivi in cui si
si fanno resoconti di esperienze fanno resoconti di esperienze
scolastiche, si illustrano scolastiche, si illustrano
procedimenti per fare qualcosa, si procedimenti per fare qualcosa, si
registrano opinioni su un registrano opinioni su un
argomento trattato in classe. argomento trattato in classe;
# Compiere operazioni di # compie operazioni di
rielaborazione sui testi (parafrasi di rielaborazione sui testi (parafrasi
un racconto e sostituzioni di di un racconto e sostituzioni di
personaggi). personaggi);
# Produrre testi corretti dal # produce testi corretti dal
punto di vista ortografico, punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale, in cui morfosintattico, lessicale, in cui
siano rispettate le funzioni siano rispettate le funzioni
sintattiche e semantiche dei sintattiche e semantiche dei
principali segni interpuntivi. principali segni interpuntivi.
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TAfA ECCL@ ECDC 122
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Riflettere sulla lingua L’alunno:
# Riconoscere in un testo i
principali connettivi. # riconosce in un testo i
principali connettivi (temporali,
spaziali, logici).
CURRICOLO
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascolto e interazione orale L’alunno:
sa riconoscere parole
e numeri;
Saper interagire con i compagni
per presentarsi e salutarsi.
sa riconoscere le parti
del corpo;
sa presentarsi;
sa salutare;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascolto e interazione orale L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascolto e interazione orale L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascolto e interazione orale L’alunno:
Comprendere istruzioni, comprende istruzioni;
espressioni e frasi di uso quotidiano
pronunciate correttamente.
identifica il tema centrale
Identificare il tema centrale di un
di un discorso quali famiglia,
discorso in cui si parla di argomenti
scuola vacanze;
conosciuti quali la famiglia, la scuola le
vacanze.
si esprime in modo
Esprimersi linguisticamente in
corretto e sa interagire con
modo corretto utilizzando frasi adatte
un compagno;
alla situazione per interagire con un
compagno o con adulti in un contesto
familiare. scambia informazioni
Scambiare informazioni riguardanti riguardanti la sfera
personale, le attività
la sfera personale, le attività scolastiche
scolastiche o le vacanze;
le vacanze sostenendo gli argomenti
trattati con il linguaggio gestuale.
usare i numeri per
Saper usare i numeri per esprimere
esprimere quantità e
quantità e misurare convenzionalmente
misurare convenzionalmente
il tempo, chiedendo l’ora.
il tempo, chiedendo l’ora;
Chiedere e dare informazioni sul
chiede e dà informazioni
tempo meteorologico.
sul tempo meteorologico;
Ricezione e produzione scritta
Comprendere breve testi come comprende breve testi
cartoline d’auguri, storie per bambini e come cartoline d’auguri,
piccole recite accompagnati da supporti storie per bambini;
visivi riuscendo a cogliere nomi familiari
e parole di base.
Scrivere semplici messaggi per scrive semplici
ringraziare o invitare qualcuno. messaggi.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Ascolto e interazione orale L’alunno:
CURRICOLO
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE
COMPETENZE
L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
CURRICOLO
CLASSI -1°- 2°- 3°- 4°- 5°
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Percettivo visivi L’alunno:
Leggere
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Percettivo visivi L’alunno:
Leggere
Riconoscere attraverso un riconosce e individua il
approccio operativo linee, colori e messaggio visivo in immagini di
forme nel linguaggio delle vario tipo;
immagini. riconosce le principali
Individuare nel linguaggio del caratteristiche del linguaggio delle
immagini;
fumetto le diverse tipologie di
codici. descrive in modo semplice
Descrivere ciò che si vede in un’opera d’arte e le
sensazioni;
proprie
manipola materiali
utilizzando tecniche diverse.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 138
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Percettivo visivi L’alunno:
Esplorare immagini, forme e esplora immagini, forme
oggetti presenti nell'ambiente e oggetti presenti
utilizzando le capacità visive, uditive, nell’ambiente utilizzando i
olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche. sensi;
Osservare con consapevolezza utilizza gli elementi di
immagini statiche e in movimento base del linguaggio visuale
descrivendo verbalmente le emozioni e per osservare, descrivere e
le impressioni prodotte dai suoni, dai leggere immagini statiche e in
gesti e dalle espressioni dei personaggi, movimento;
dalle forme, dalle luci e dai colori.
Leggere
Riconoscere attraverso un descrive tutto ciò che
approccio operativo linee, colori, forme vede in un’opera d’arte dando
presenti nel linguaggio delle immagini e spazio alle proprie sensazioni,
nelle opere d’arte. emozioni, riflessioni;
Individuare nel linguaggio del individua nel linguaggio
fumetto, filmico e audiovisivo le diverse del fumetto, filmico e
tipologie di codici, le sequenze narrative audiovisivo le diverse tipologie
e decodificare in forma elementare i di codici;
diversi significati. conosce i principali beni
Riconoscere nel proprio ambiente i artistico - culturali presenti nel
principali monumenti e beni artistico- proprio territorio e mette in
culturali. atto pratiche di rispetto e
salvaguardia;
Produrre
Esprimere sensazioni, emozioni, utilizza le conoscenze sul
linguaggio visuale per
pensieri in produzioni di vario tipo
produrre e rielaborare in modo
utilizzando materiali e tecniche
creativo le immagini
adeguate e integrando diversi linguaggi.
attraverso molteplici tecniche
avvalendosi di materiali
diversi.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 139
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Percettivo visivi L’alunno:
Produrre
Utilizzare strumenti e regole utilizza strumenti e regole
per produrre immagini grafiche, producendo immagini grafiche,
pittoriche, plastiche pittoriche, plastiche tridimensionali,
tridi-mensionali, attraverso attraverso processi di
processi di manipolazione e manipolazione e utilizzo di tecniche
utilizzo di tecniche e materiali e materiali diversi tra loro;
diversi tra loro. utilizza le tecnologie della
Utilizzare le tecnologie della comunicazione audiovisiva per
comunicazione audiovisiva per esprimere emozioni e sensazioni.
esprimere emozioni e sensazioni.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 140
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Percettivo visivi L’alunno:
Leggere
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Produrre
Utilizzare strumenti e regole utilizza strumenti e regole
per produrre immagini grafiche, per produrre immagini grafiche,
pittoriche, plastiche pittoriche, plastiche
tridi-mensionali, attraverso tridimensionali, attraverso
processi di manipolazione, processi di manipolazione,
rielaborazione e associazione di rielaborazione e associazione di
codici (verbale, visivo, sonoro)di codici ( verbale, visivo, sonoro) di
tecniche e materiali diversi tra loro. tecniche e materiali diversi tra
loro;
Sperimentare l'uso delle
tecnologie della comunicazione sperimenta l’uso delle
audiovisiva per esprimere, con tecnologie della comunicazione
codici visivi, sonori e verbali, audiovisiva ed esprime, con
sensazioni, emozioni e realizzare codici visivi, sonori e verbali,
produzioni di vario tipo. sensazioni, emozioni e realizza
produzioni di vario tipo.
CURRICOLO
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il corpo e le sue funzioni L’alunno:
senso percettive
h Saper riconoscere e h sa riconoscere e
denominare le varie parti del corpo denominare le varie parti del
su di sé e sugli altri e saperle corpo su di sé e sugli altri;
rappresentare graficamente.
Il movimento del corpo e la
sua relazione con lo spazio e h sa muoversi seguendo gli
indicatori spazio – temporali;
il tempo
h sa correre;
h sa saltare;
h Saper coordinare e utilizzare h sa afferrare;
diversi schemi motori combinati tra
loro. h sa lanciare;
Il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo-
espressiva h sa esprimersi attraverso
h Saper utilizzare il corpo e il drammatizzazioni e danze;
movimento per esprimersi.
Il gioco, lo sport, le regole e il
fair play
h Saper conoscere e applicare h sa partecipare in modo
correttamente modalità e regole di corretto a varie situazioni di
alcuni giochi individuali e di squadra. gioco;
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
h sa distinguere situazioni
h Saper riconoscere situazioni di che creano benessere da quelle
pericolo e situazioni di benessere. che costituiscono pericolo per
sé e per gli altri
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 144
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il corpo e le sue funzioni L’alunno:
senso percettive
h Riconoscere e denominare le h riconosce e denomina su
varie parti del corpo su di sé e sugli di sé e sugli altri le varie parti
altri e saperle rappresentare del corpo;
graficamente.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il linguaggio del corpo come L’alunno:
modalità comunicativo-
espressiva
h Utilizzare il corpo e il movimento h utilizza il proprio corpo
per esprimersi e riprodurre semplici per esprimersi, in forma di
sequenze ritmiche con il proprio corpo drammatizzazione e danza;
e con attrezzi.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il corpo e le sue funzioni L’alunno:
senso percettive
h Acquisire consapevolezza del h acquisisce
proprio corpo riconoscendone tutte consapevolezza del proprio
le sue parti. corpo riconoscendone tutte le
sue parti ;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il linguaggio del corpo come L’alunno:
modalità comunicativo-
espressiva
h Utilizzare in modo creativo il corpo e il h sa esprimersi con il
movimento per esprimersi, comunicare stati movimento;
d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle
forme della drammatizzazione e della
danza.. h utilizza il linguaggio
h Assumere e controllare in forma corporeo e motorio per
consapevole diversificate posture del corpo comunicare ed esprimere i propri
stati d’animo, attraverso la
con finalità espressive .
drammatizzazione e le
esperienze ritmico - musicali;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il corpo e le sue funzioni L’alunno:
senso percettive
h Coordinare schemi di
h riesce a coordinare schemi
di movimento in simultaneità ed in
movimentoin simultaneità e in successione;
successione.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il gioco, lo sport, le regole L’alunno:
e il fair play
h Conoscere gli elementi h riconosce gli elementi tecnici
tecnici delle discipline sportive più delle discipline sportive più comuni;
comuni.
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
h Assumere comportamenti h assume comportamenti
adeguati ai diversi ambienti di adeguati ai diversi ambienti di vita,
vita, saper riconoscere situazioni sa riconoscere situazioni di
di pericolo per sé e per gli altri. pericolo per sé e per gli altri;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il corpo e le sue funzioni L’alunno:
senso percettive
h Acquisire consapevolezza delle h è consapevole delle funzioni
funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie fisiologiche (cardio-respiratorie e
e muscolari) e dei loro cambiamenti in muscolari) e dei loro cambiamenti in
relazione e conseguenti all’esercizio relazione e conseguenti all’esercizio
fisico, sapendo anche modulare e fisico, sa modulare e controllare
controllare l’impiego delle capacità l’impiego delle capacità condizionali
condizionali (forza, resistenza, velocità) (forza, resistenza, velocità) per
adeguandole all’intensità e alla durata adeguarle all’intensità ed alla durata
del compito motorio. del compito motorio;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Il gioco, lo sport, le regole e L’alunno:
il fair play
h Conoscere e applicare i h conosce e applica i principali
principali elementi tecnici semplificati elementi tecnici semplificati di
di molteplici discipline sportive. molteplici discipline sportive;
Sicurezza e prevenzione,
salute e benessere
h Adottare comportamenti h adotta comportamenti
adeguati per la prevenzione degli adeguati per prevenire infortuni e
infortuni e per evitare rischi per evitare rischi eventualmente
eventualmente presenti nei vari presenti nei vari ambienti di vita;
ambienti di vita.
STORIA GEOGRAFIA
COSTITUZIONE
E
CITTADINANZA
CURRICOLO
CLASSI -1°- 2°- 3°- 4°- 5°
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE
COMPETENZE
Organizzazione delle informazioni L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Organizzazione delle L’alunno:
informazioni
Rappresentare graficamente e rappresenta e racconta attività
verbalmente le attività e i fatti ed esperienze in ordine
vissuti. cronologico
Produzione
Rappresentare oralmente e rappresenta le conoscenze e
graficamente conoscenze e i concetti acquisiti mediante
concetti appresi. racconti orali e disegni;
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 156
AREA STORICO-GEOGRAFICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Organizzazione delle L’alunno:
informazioni
prappresenta graficamente e
Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati;
verbalmente le attività, i fatti vissuti e
narrati. usa la linea del tempo per
Definire durate temporali e conoscere collocare un fatto o un periodo
storico;
la funzione e l'uso degli strumenti
convenzionali per la misurazione del
tempo.
colloca fatti nel tempo in
relazione a successione,
Riconoscere in esperienze vissute e contemporaneità, durata;
narrate relazioni di successione, di
contemporaneità, di cicli temporali, di
mutamenti.
Uso dei documenti individua le fonti necessarie
Individuare le tracce e usarle come per ricostruire un evento;
fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale, familiare e della comunità di
legge fonti di tipo diverso e ne
trae informazioni;
appartenenza.
Ricavare da fonti di tipo diverso
analizza e confronta tra loro le
fonti;
conoscenze semplici su momenti del
passato, locali e non. legge semplici documenti e
trae le informazioni essenziali;
Strumenti concettuali e
conoscenze
Conoscere e comprendere il ruolo dei conosce e comprende il ruolo
soggetti che costituiscono la storia: dei soggetti che costituiscono la
famiglia, gruppo, … storia
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Organizzazione delle L’alunno:
informazioni
Ricavare informazioni da ricava informazioni da documenti
documenti di diversa natura utili alla di diversa natura utili alla
comprensione di unfenomeno comprensione di un fenomeno storico;
storico.
rappresenta in un quadro storico-
Rappresentare in un quadro sociale il sistema di relazioni tra i
storico-sociale il sistema di relazioni segni e le testimonianze del passato
tra i segni e le testimonianze del presenti sul territorio vissuto;
passato presenti sul territorio vissuto.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Usare la cronologia storica usa la cronologia storica secondo
secondo la periodizzazione la periodizzazione occidentale (prima
occidentale (prima e dopo Cristo) e e dopo Cristo) e conosce altri sistemi
conoscere altri sistemi cronologici. cronologici;
Elaborare rappresentazioni
sintetiche delle società studiate, elabora rappresentazioni
mettendo in rilievo le relazioni fra gli sintetiche delle società studiate,
elementi caratterizzanti. mettendo in rilievo le relazioni fra gli
elementi caratterizzanti;
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 158
AREA STORICO-GEOGRAFICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Produzione L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Organizzazione delle L’alunno:
informazioni
Ricavare informazioni da ricava informazioni da
documenti di diversa natura utili documenti di diversa natura utili
alla comprensione di unfenomeno alla comprensione di un
storico. fenomeno storico;
Strumenti concettuali e
conoscenze
Usare la cronologia storica usa la cronologia storica
secondo la periodizzazione secondo la periodizzazione
occidentale (prima e dopo Cristo) e occidentale (prima e dopo Cristo)
conoscere altri sistemi cronologici. e conosce altri sistemi cronologici;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Produzione L’alunno:
CURRICOLO
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Orientamento L’alunno:
Paesaggio
Þ Saper esplorare il territorio Þ sa esplorare il
circostante la scuola attraverso territorio circostante la
l’osservazione diretta e un approccio scuola usando i sensi.
percettivo globale
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Orientamento L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Orientamento L’alunno:
Carte mentali
Þ
Þ Muoversi nello spazio grazie alle semplice costruisce una
carta mentale del
proprie carte mentali, che si strutturano
proprio territorio con la
e si ampliano man mano che si esplora
distribuzione di elementi fisici
lo spazio circostante.
e antropici;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Paesaggio
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Orientamento L’alunno:
Carte mentali
Paesaggio
Þ Conosce
Þ Conoscere e descrivere gli elementi e descrive gli
che caratterizzano i
elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani e sa
principali paesaggi, individuando
individuarne le più importanti
le più importanti analogie e le
analogie e le differenze;
differenze.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 167
AREA STORICO-GEOGRAFICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Regione L’alunno:
Territorio e regione
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Orientamento L’alunno:
Carte mentali
Paesaggio
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Regione L’alunno:
Territorio e regione
CURRICOLO
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
Conoscere il quartiere e le Conosce le varie associazioni
associazioni solidaristiche in esso solidaristiche presenti nel proprio
presenti. quartiere.
Acquisisce comportamenti
corretti da pedone.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
Superare i punti di vista Ha coscienza dei bisogni
egocentrici e soggettivi. individuali e collettivi.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
Conoscere l’ organizzazione
Conosce l’ organizzazione
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’alunno:
MATEMATICA TECNOLOGIA
SCIENZE
NATURALI E
SPERIMENTALI
CURRICOLO
¤
CLASSI -1°- 2°- 3°- 4°- 5°
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Situazioni problematiche L’alunno:
¤ Individuare le situazioni ¤ Individua le situazioni
problematiche nella vita comune. problematiche nella vita
comune;
¤ formula dei piccoli testi:
dal vissuto alle parole;
Numeri
¤ Saper contare oggetti o eventi, con la ¤ sa contare sia a voce che
voce e mentalmente, in senso mentalmente;
progressivo e regressivo e per salti di
due, tre.
¤ sa leggere e scrivere i
¤ Saper leggere e scrivere i numeri numeri;
naturali entro il venti.
¤ sa confrontare e ordinare
¤ Saper confrontare e ordinare i i numeri;
numeri.
¤ sa associare il numero
¤ Saper utilizzare la linea dei numeri alla quantità;
per rappresentarli.
¤ Saper eseguire semplici addizioni e
sottrazioni.
Spazio e figure
¤ Saper comunicare la posizione di ¤ sa utilizzare gli indicatori
oggetti nello spazio. topologici: sopra- sotto
/davanti- dietro / destra-
¤ Saper riconoscere e discriminare sinistra/ dentro-fuori;
alcune figure geometriche
Relazioni, misure, dati e
previsione
¤ sa classificare in base alle
¤ Saper riconoscere numeri, figure, proprietà.
oggetti in base a una o più
c|tÇÉproprietà.
wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 180
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Situazioni problematiche L’alunno:
¤ Rappresentare graficamente i ¤ Rappresentare graficamente i
concetti logici acquisiti. concetti logici acquisiti;
Numeri
¤ Contare oggetti con la voce e ¤ legge e scrive i numeri fino a
mentalmente in senso progressivo cento e oltre sia in cifre che in
parole;
e regressivo e per salti di due, tre.
¤ conta in senso progressivo e
¤ Leggere e scrivere i numeri regressivo;
naturali entro il cento e oltre, con la
consapevolezza del valore che le
¤ compone e scompone i numeri
entro il cento e oltre;
cifre hanno a seconda della loro
posizione. ¤ ordina i numeri anche sulla
linea numerica;
¤ Confrontare e ordinare i numeri, ¤ comprende il valore posizionale
anche rappresentandoli sulla linea delle cifre;
numerica .
¤ Eseguire mentalmente semplici ¤ esegue semplici calcoli mentali;
operazioni con i numeri naturali. ¤ esegue addizioni, sottrazioni in
¤ Conoscere le tabelline della colonna anche con il cambio;
moltiplicazione fino a 10.
¤ distingue le diverse funzioni
della sottrazione;
¤ Eseguire le operazioni con i ¤ costruisce e memorizza la
numeri naturali. tabella della moltiplicazione;
¤ Comprendere il concetto che sta ¤ esegue in riga e in colonna
alla base della divisione. moltiplicazioni ad una cifra al
moltiplicatore ed esegue semplici
divisioni attraverso la
rappresentazione grafica;
¤ risolve semplici situazioni
problematiche con l’uso delle
quattro operazioni;
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 181
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Spazio e figure L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Situazioni problematiche L’alunno:
¤ Formulare situazioni ¤ Formula testi problematici nati
problematiche nate dall’esperienza;
dall’esperienza.
¤ individua l’operazione
¤ Individuare il processo necessaria alla risoluzione della
operativo. situazione problematica;
¤ Adattare le strutture ai testi. ¤ adatta le strutture ai testi;
Numeri ¤ legge e scrive numeri naturali
¤ Contare oggetti o eventi, con la sia in cifre sia in lettere oltre il
voce e mentalmente, in senso 1000;
progressivo e regressivo e per salti
di due, tre.
¤ riconosce nella scrittura in base
10 dei numeri, il valore
¤ Leggere e scrivere i numeri posizionale delle cifre;
naturali in notazione decimale, con
la consapevolezza del valore che
¤ confronta e ordina i numeri
naturali rappresentandoli anche
le cifre hanno a seconda della loro
sulla retta numerica;
posizione.
¤ Confrontare e ordinare i numeri, ¤ memorizza le tabelline;
anche rappresentandoli sulla retta ¤ esegue addizioni, sottrazioni,
numerica. moltiplicazioni e divisioni con i
¤ Eseguire mentalmente semplici numeri naturali;
operazioni con i numeri naturali e ¤ legge, scrive, confronta numeri
verbalizzare le procedure di decimali, e li rappresenta sulla
calcolo. retta ed esegue semplici addizioni
¤ Conoscere con sicurezza le e sottrazioni anche
riferimento alle monete;
con
tabelline della moltiplicazione.
¤ Eseguire le operazioni con i
¤ si muove con sicurezza nel
calcolo mentale con i numeri
numeri naturali.
naturali;
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 183
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Numeri L’alunno:
Spazio e figure
¤ Comunicare la posizione di ¤ comunica la posizione di
oggetti nello spazio fisico, sia oggetti nello spazio fisico, sia
rispetto al soggetto, sia rispetto ad rispetto a se stesso, sia rispetto
altre persone o oggetti usando ad altre persone o oggetti
termini adeguati. utilizzando termini adeguati;
¤ Riconoscere, denominare e
¤ individua le caratteristiche di
descrivere figure geometriche.
una figura geometrica;
¤ Disegnare figure geometriche e
costruire modelli materiali anche
nello spazio, utilizzando strumenti
appropriati.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 184
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Relazioni, misure, dati e
previsione
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Situazioni problematiche L’alunno:
¤ Riconoscere la struttura adatta ¤ Riconosce la struttura adatta
alla soluzione di testi problematici. per la soluzione di testi
problematici;
Numeri
¤ Conoscere la divisione con ¤ conosce la divisione con resto
resto fra numeri naturali e fra numeri naturali e individua
individuare multipli e divisori di un multipli e divisori di un numero.
numero.
¤ Leggere, scrivere,confrontare ¤ legge, scrive,confronta numeri
numeri decimali ed eseguire le decimali ed esegue le quattro
quattro operazioni. operazioni.
¤ Conoscere il concetto di ¤ conosce il concetto di frazione;
frazione.
¤ Utilizzare numeri decimali e ¤ utilizza numeri decimali e
frazioni per descrivere situazioni frazioni per descrivere situazioni
quotidiane. quotidiane;
¤ Interpretare i numeri interi ¤ interpreta i numeri interi negativi
negativi in contesti concreti. in contesti concreti;
Spazio e figure
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Spazio e figure L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Situazioni problematiche L’alunno:
¤ Individuare la soluzione di testi ¤ interpreta testi problematici;
problematici.
¤ utilizza le strutture adatte ai vari
¤ Utilizzare le strutture adarre. testi proposti;
¤ Formulare testi in base a grafici e ¤ scrive testi estrapolandoli da
strutture. grafici e strutture dati e viceversa;
Numeri
¤ Conoscere la divisione con resto ¤ conosce la divisione con resto fra
fra numeri naturali; individuare multipli numeri naturali; individuare multipli e
e divisori di un numero. divisori di un numero;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Spazio e figure L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Relazioni, misure, dati e L’alunno:
previsione
CURRICOLO
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Sperimentare con oggetti e L’alunno:
materiali
à Saper seriare e ordinare oggetti à sa seriare e ordinare
attraverso la sperimentazione diretta oggetti;
in base alle qualità e alle proprietà.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Sperimentare con oggetti e L’alunno:
materiali
à Individuare le qualità e le
à individua gli oggetti e li
raggruppa in base alle proprietà;
proprietà di oggetti e materiali
attraverso la manipolazione. Ã riconosce le differenze/
à Eseguire semplici esperimenti somiglianze tra piante, animali,
altri organismi;
in relazione alle trasformazioni e al
cambiamento di stato della materia. Ã descrive e rappresenta il
ciclo vitale dei viventi;
Osservare e sperimentare
sul campo
à Osservare, descrivere, à individua le qualità e le
confrontare, gli elementi della realtà
circostante. proprietà di oggetti e materiali
attraverso la manipolazione;
à Riconoscere le à esegue semplici
differenze/somiglianze tra piante,
animali, altri organismi. esperimenti in relazione alle
trasformazioni e al cambiamento
à Conoscere gli elementi di stato della materia;
principali di un ecosistema naturale.
L’uomo i viventi e l’ambiente
à Comprendere le
à riconosce gli effetti delle
stagioni sulla vita e sulle abitudini
trasformazioni ambientali dovute al
di piante, animali e uomini;
cambiamento stagionale.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Sperimentare con oggetti e L’alunno:
materiali
à Individuare qualità e proprietà di à formula ipotesi e
oggetti e materiali e caratterizzarne le previsioni, osserva, registra,
trasformazioni, provocare classifica, schematizza,
trasformazioni variandone le modalità e identifica relazioni spazio-
raccontando oralmente l’esperienza. temporali, misura, argomenta,
deduce, prospetta soluzioni;
à Comprendere analogie nei fatti al
à sa analizzare e
variare delle forme e degli oggetti,
riconoscendo "famiglie" di accadimenti raccontare in forma chiara ciò
e regolarità all'interno di campi di che ha sperimentato ed
esperienza scientifica. appreso;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’uomo i viventi e l’ambiente L’alunno:
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Sperimentare con oggetti e L’alunno:
materiali
à Riconoscere operativamente, à riconosce operativamente, in
in relazione all’ esperienza relazione all’ esperienza
quotidiana, i concetti geometrici e quotidiana, i concetti geometrici e
fisici fondamentali. fisici fondamentali;
Osservare e sperimentare
sul campo
à Osservare e riconoscere le à osserva e riconosce le
caratteristiche dei diversi elementi caratteristiche dei diversi elementi
dell’ambiente circostante. dell’ambiente circostante;
à Indagare le strutture del à conosce le strutture del suolo
suolo e cogliere la relazione tra e coglie la relazione tra suoli e
suoli e viventi; acque come viventi; la funzione delle acque
fenomeno e come risorsa. come fenomeno e come risorsa;
à Cogliere la diversità tra à coglie la diversità tra
ecosistemi partendo ecosistemi;
dall’esplorazione dell’ambiente
naturale ed urbano circostante.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Osservare e sperimentare sul L’alunno:
campo
à Individuare le caratteristiche dei à sa classificare le
viventi riconoscendo la caratteristiche dei viventi
classificazione come strumento cogliendo somiglianze e
interpretativo statico e dinamico delle diversità;
somiglianze e delle diversità.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Sperimentare con oggetti e L’alunno:
materiali
à Costruire operativamente in à ha acquisito capacità
connessione a contesti concreti di operative, progettuali e manuali,
esperienza quotidiana i concetti che utilizza in contesti di
geometrici e fisici fondamentali, in esperienza-conoscenza per un
particolare: lunghezze, angoli, approccio scientifico ai fenomeni;
superfici, capacità/volume, peso, Ã fa riferimento in modo
temperatura, forza, luce, etc. pertinente alla realtà, e in
à Passare gradualmente dalla particolare all’esperienza che fa
seriazione in base ad una proprietà in classe, in laboratorio, sul
(ad esempio ordinare oggetti per campo, nel gioco, in famiglia, per
peso crescente in base ad dare supporto alle sue
considerazioni e motivazione alle
allungamenti crescenti di una molla),
proprie esigenze di chiarimenti;
alla costruzione, taratura e utilizzo di
strumenti anche di uso comune (ad à sa ordinare oggetti per peso
esempio molle per misure di peso, crescente , costruisce ed
recipienti della vita quotidiana per utilizza di strumenti anche di uso
misure di volumi/capacità), comune passando dalle prime
passando dalle prime misure in unità misure in unità arbitrarie (spanne,
arbitrarie (spanne, piedi, …) alle piedi, …) alle unità convenzionali;
unità convenzionali. Ã riconosce i comportamenti
à Indagare i comportamenti di di materiali comuni in molteplici
materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per
situazioni sperimentabili per individuarne proprietà
individuarne proprietà (consistenza, (consistenza, durezza,
durezza, trasparenza, elasticità, trasparenza, elasticità, densità,
…); e produce miscele
densità, …); produrre miscele
eterogenee e soluzioni, passaggi
eterogenee e soluzioni, passaggi di
di stato e combustioni;
stato e combustioni; interpretare i
fenomeni osservati in termini di à interpreta i fenomeni
variabili e di relazioni tra esse, osservati in termini di variabili e
espresse in forma grafica e di relazioni tra esse, espresse in
aritmetica. forma grafica e aritmetica;
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 198
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Sperimentare con oggetti e L’alunno:
materiali
à Riconoscere invarianze e à riconosce invarianze e
conservazioni, in termini proto-fisici conservazioni, in termini proto-
e proto-chimici, nelle fisici e proto-chimici, nelle
trasformazioni che caratterizzano trasformazioni che caratterizzano
l’esperienza quotidiana. l’esperienza quotidiana;
à Riconoscere la plausibilità di à riconosce la plausibilità di
primi modelli qualitativi, primi modelli qualitativi,
macroscopici e microscopici, di macroscopici e microscopici, di
trasformazioni fisiche e chimiche. trasformazioni fisiche e chimiche.
Avvio esperienziale alle idee di
irreversibilità e di energia.
Osservare e sperimentare
sul campo
à Proseguire con osservazioni à osserva ad occhio nudo, con
frequenti e regolari ad occhio nudo, la lente di ingrandimento e con lo
con la lente di ingrandimento e con stereomicroscopio, : un albero,
lo stereomicroscopio, con i una siepe, una parte di giardino,
compagni e da solo di una per individuare elementi,
porzione dell’ambiente nel tempo: connessioni e trasformazioni;
un albero, una siepe, una parte di
giardino, per individuare elementi,
connessioni e trasformazioni.
à conosce la struttura del
à Indagare strutture del suolo, suolo, la relazione tra suoli e
relazione tra suoli e viventi; acque viventi; la funzione delle acque
come fenomeno e come risorsa. come fenomeno e come risorsa;
à Distinguere e ricomporre le à distingue le componenti
componenti ambientali, anche ambientali, anche grazie
grazie all’esplorazione all’esplorazione dell’ambiente
dell’ambiente naturale ed urbano naturale ed urbano circostante;
circostante. c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 199
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Osservare e sperimentare L’alunno:
sul campo
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
L’uomo i viventi e l’ambiente L’alunno:
CURRICOLO
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Esplorare il mondo fatto L’alunno:
dall’uomo
sa eseguire alcune
semplici procedure con il
computer.
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Esplorare il mondo fatto L’alunno:
dall’uomo
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Esplorare il mondo fatto L’alunno:
dall’uomo
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Esplorare il mondo fatto L’alunno:
dall’uomo
Individuare le funzioni e le individua funzioni e
caratteristiche di una semplice caratteristiche di una semplice
macchina e di un artefatto. macchina e di un artefatto;
TRAGUARDI PER LO
OBIETTIVI DI
SVILUPPO
APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE
Esplorare il mondo fatto L’alunno:
dall’uomo
Individuare le funzioni di un
individua le funzioni di un
artefatto e di una semplice
artefatto e di una semplice macchina, macchina, ne rileva le caratteristiche
rilevarne le caratteristiche e distinguere e distingue la funzione dal
la funzione dal funzionamento. funzionamento;
Comporre e scomporre oggetti compone e scompone oggetti
nei loro elementi. nei loro elementi;
Riconoscere il rapporto fra il riconosce il rapporto fra il
tutto e una parte e la funzione di una tutto e una parte e la funzione di una
certa parte in un oggetto. certa parte in un oggetto;
Rappresentare oggetti e rappresenta oggetti e
processi con disegni e modelli. processi con disegni e modelli;
Riconoscere le caratteristiche riconosce le caratteristiche
dei dispositivi automatici. dei dispositivi automatici;
Elaborare semplici progetti elabora semplici progetti
individualmente o con i compagni individualmente o con i compagni
valutando il tipo di materiali in funzione valutando il tipo di materiale in
dell’impiego, realizzare oggetti funzione dell’impiego; realizza
seguendo una definita progettazione. oggetti seguendo una definita
progettazione;
Osservare oggetti del passato e osserva oggetti del passato e
saper rilevare la trasformazione di rileva la trasformazione di utensili e
utensili e processi produttivi sapendoli processi produttivi inquadrandoli
inquadrare nelle tappe evolutive della nelle tappe evolutive della storia
storia dell’umanità. dell’umanità;
Comprendere che con dispositivi comprende che con dispositivi
di uso comune è necessario interagire di uso comune è necessario
attraverso segnali e istruzioni ed interagire attraverso segnali e
essere in grado di farlo. istruzioni ed è in grado di farlo;
PRESTITO BIBLIOTECA
TITOLO “Un libro al giorno … leva il medico di torno”
SFONDO INTEGRATORE
SPAZI Biblioteca
PRESTITO BIBLIOTECA
TITOLO “UN LIBRO PER AMICO”
SFONDO
Conosco l’ambiente attraverso un libro
INTEGRATORE
DOCENTI Squillaci cl. I, Paciotti M. cl. II, Pellerucci cl. III, Pilia cl. IV,
COINVOLTI D’Orazio cl.V
MODALITA’
Divisione in piccoli gruppi
ORGANIZZATIVE
TEMPI Ottobre-Maggio
MATERIALI E RISORSE
Le insegnanti sopra citate
UMANE
VERIFICA E
VALUTAZIONE
SFONDO
Ambiente
INTEGRATORE
MODALITA’
Divisione della classe in due gruppi
ORGANIZZATIVE
SFONDO
INTEGRATORE
DESTINATARI II A
SPAZI Interspazio
MODALITA’
ll lavoro si svolgerà per gruppi di alunni
ORGANIZZATIVE
L’AUTUNNO: GLI
UL n° 2 NOVEMBRE
ANIMALI
L’INVERNO: GLI
UL n° 5 MARZO
ANIMALI
UL n° 6 LA PASQUA APRILE
UL n° 7 LA PRIMAVERA MAGGIO
UL n° 8
-Si partirà dalla realtà degli alunni e dai loro vissuti per
METODOLOGIA arrivare a saper ascoltare, comunicare e produrre
piccoli testi
VERIFICA E
Osservazione in itinere
VALUTAZIONE
SFONDO
La comunicazione.
INTEGRATORE
MODALITA’
Lavoro a gruppi.
ORGANIZZATIVE
Ottobre 2009 – maggio 2010 – con cadenza
TEMPI
settimanale di un’ora per classe.
-Raccontare piccole storie e vissuti personali;
-Comprendere semplici argomenti, richieste e/o
consegne:
OBIETTIVI DI -Leggere semplici testi cogliendone sia l’argomento
APPRENDIMENTO globale che le informazioni essenziali:
-Scrivere semplici frasi ortograficamente e
sintatticamente corrette per una iniziale riflessione sulla
lingua.
-Racconta piccole storie e vissuti personali:
-Ascolta e comprende semplici argomenti ed esegue
richieste e/o consegne;
TRAGUARDI PER LO -Legge scorrevolmente semplici testi e ne comprende
SVILUPPO DELLE globalmente il contenute;
COMPETENZE ( Fine -Scrive correttamente semplici frasi utilizzando segni di
anno scolastico) punteggiatura e convenzioni ortografiche;
-Riconosce alcune categorie morfologiche ei sintagmi
principali della frase.
SFONDO
Ambiente: piccoli naturalisti crescono.
INTEGRATORE
SFONDO
AMBIENTE: l’uomo protagonista del suo territorio
INTEGRATORE
MODALITA’
SUDDIVISIONE IN GRUPPI
ORGANIZZATIVE
UL n° 1 LE PIANTE OTTOBRE
UL n° 2 IL SUOLO NOVEMBRE
UL n° 3 I MAMMIFERI DICEMBRE
UL n° 6 L’ACQUA MARZO
UL n° 8 L’ARIA MAGGIO
Osservazioni in itinere.
VERIFICA E Questionari.
VALUTAZIONE Cartelloni.
SFONDO
Potenziamento e recupero
INTEGRATORE
MODALITA’
Lavoro a piccoli gruppi omogenei e/o eterogenei.
ORGANIZZATIVE
UL n° 7 Problemi Aprile
UL n° 8 Problemi Maggio
SFONDO
La comunicazione.
INTEGRATORE
MODALITA’
Lavoro a gruppi omogenei e/o eterogenei.
ORGANIZZATIVE
Ottobre 2009 – maggio 2010 – con cadenza
TEMPI
bisettimanale (due ore per classe)
-Comprendere e comunicare messaggi orali;
-Possedere le abilità tecniche e di comprensione della
OBIETTIVI DI lettura;
APPRENDIMENTO -Riconoscere e utilizzare regole ortografiche,
grammaticali e sintattiche;
-Possedere competenza nelle strutturazione dei testi.
TRAGUARDI PER LO -Comprende e comunica messaggi orali;
SVILUPPO DELLE -Possiede le abilità tecniche e di comprensione della
COMPETENZE ( Fine lettura;
anno scolastico) -Riconosce ed utilizza regole ortografiche grammaticali
e sintattiche;
-Possiede competenza nella strutturazione dei testi.
UL n° 5 La scrittura. Febbraio
UL n° 6 La scrittura. Marzo
UL n° 8
La riflessione linguistica. Maggio
SFONDO
Ambiente : “L’uomo protagonista del suo territorio”
INTEGRATORE
MODALITA’
Le classi saranno divise in gruppi
ORGANIZZATIVE
OBIETTIVI DI
VEDERE MAPPA ALLEGATA
APPRENDIMENTO
TRAGUARDI PER LO Prendere coscienza della complessa realtà sociale,
SVILUPPO DELLE umana, culturale e politica, dimostrando di saperla
COMPETENZE ( Fine valutare ed interpretare
anno scolastico)
IL LINGUAGGIO
UL n° 2 NOVEMBRE
GIORNALISTICO
UL n°3 LE 5 W DICEMBRE
UL n° 5 ARTICOLI FEBBRAIO
UL n° 7 REPORTAGE APRILE
NUMERO UNICO
UL n° 8 MAGGIO
GIORNALINO
-Si farà ricorso ad una didattica laboratoriale,
intendendo il laboratorio non solo come luogo fisico,
ma anche mentale, concettuale e procedurale, dove si
METODOLOGIA
adotta il metodo del “compito reale” per una scuola che
non si limita alla trasmissione dei saperi, ma diventa un
luogo dove operare.
-Insegnanti responsabili laboratorio
MATERIALI E RISORSE
-Materiali di facile consumo
UMANE
-Insegnanti di laboratorio.
VERIFICA E Sarà valutata l’efficacia dell’intero percorso, a
VALUTAZIONE conclusione dell’a.s., con la realizzazione di un numero
unico del giornalino scolastico.
INFORMATICA SCIENZE
GEOGRAFIA
OBIETTIVI DI CONOSCENZA: OBIETTIVI DI CONOSCENZA:
•Conoscere il OBIETTIVI DI •Il linguaggio scientifico
programma di CONOSCENZA:
videoscrittura OBIETTIVI DI ABILITA’:
OBIETTIVI DI ABILITA’: •Sa produrre un testo di
• I luoghi del giornale
•Sa creare • Chi lavora nel giornale carattere
l’impostazione grafica informativo/descrittivo/sci
del giornale mediante entifico
un software didattico
ARTE E IMMAGINE
OBIETTIVI DI CONOSCENZA:
•La fotografia e il linguaggio
pubblicitario del giornale
OBIETTIVI DI ABILITA’:
•Sa analizzare una immagine
inserita in un giornale
SFONDO
INTEGRATORE
IV A- (alunni che necessitano di rinforzo e di
DESTINATARI
consolidamento degli apprendimenti)
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE Gli alunni hanno consolidato ed acquisito gli obiettivi di
COMPETENZE ( Fine apprendimento precedentemente esposti.
anno scolastico)
Le unità di lavoro si
UL n° 1
svolgeranno
programmazione svolta in
UL n°3
classe
UL n°4
UL n° 5
UL n° 6
UL n° 7
UL n° 8
RAMONI – MURGIA
MATERIALI E RISORSE
Schede di consolidamento ed esercizi specifici relativi
UMANE
ai vari ambiti.
SFONDO
INTEGRATORE
UL n° 7 Problemi Aprile
UL n° 8 Problemi Maggio
SFONDO
INTEGRATORE
DESTINATARI VA
SPAZI Interspazio
MODALITA’
ll lavoro si svolgerà per gruppi di alunni
ORGANIZZATIVE
Ascoltare e comunicare
OBIETTIVI DI Riflettere sulla lingua
APPRENDIMENTO Produrre
UL n° 1 L’AMICIZIA OTTOBRE
UL n° 2 LA PACE NOVEMBRE
UL n° 5 LA PASQUA MARZO
UL n° 7
UL n° 8
Esauribili Trasformazioni
Energia elettrica
Smaltimento rifiuti
tossici e inquinamento
dell’ambiente
SFONDO
La comunicazione.
INTEGRATORE
MODALITA’
Lavoro a gruppi.
ORGANIZZATIVE
Ottobre 2009 – maggio 2010 – con cadenza
TEMPI
settimanale di un’ora per classe.
-Leggere e comprendere testi di vario genere
attraverso la ricerca e il confronto delle informazioni;
OBIETTIVI DI -Scrivere testi vari ortograficamente e sintatticamente
APPRENDIMENTO corretti:
-Riflettere sulla lingua.
Comunicazione
UL n° 1 Ottobre
verbale.
UL n° 2 Lettura. Novembre
UL n°3 La comunicazione
Dicembre
scritta.
UL n°4 La poesia. Gennaio
UL n° 5 Varie tipologie
Febbraio
testuali.
UL n° 6 Testi vari. Marzo
SFONDO
Ambiente: l’energia.
INTEGRATORE
MODALITA’
Suddivisione in gruppi.
ORGANIZZATIVE
UL n° 1 L’acqua. Ottobre
UL n° 6
Le centrali idroelettriche. Marzo
UL n° 8
Energia e lavoro. Maggio
MATERIALI E RISORSE
Testi scientifici – fotocopie – colori - cartoncini.
UMANE
Osservazioni in itinere.
VERIFICA E Questionari.
VALUTAZIONE Cartelloni.
SFONDO
STAR BENE A SCUOLA
INTEGRATORE
DESTINATARI Classi V C - D
MODALITA’
Divisione in gruppi
ORGANIZZATIVE
Ottobre 2009
TEMPI
Maggio 2010
-Migliorare la capacità di attenzione e concentrazione
OBIETTIVI DI -Riflettere sul proprio metodo di studio e migliorarlo
APPRENDIMENTO -Approfondimento delle conoscenze e potenziamento
delle abilità
-Recupero o consolidamento di abilità di tipo
TRAGUARDI PER LO disciplinare
SVILUPPO DELLE -stimolo ad una maggiore motivazione allo studi
COMPETENZE ( Fine -offrire una serie di input e proposte didattiche per il
anno scolastico) consolidamento e il recupero delle abilità di base e per
conseguire l'innalzamento del livello di scolarità e del
successo scolastico.
AMBIENTE
INFANZIA
1) Denominazione dell’Istituto Scolastico
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: 14 sezioni
Numero alunni: tutti i bambini del V Circolo di Guidonia
Plesso: Albuccione, Collefiorito, Spagnoli
7) Motivazioni
Le fiabe faranno da sfondo integratore al progetto perché sono considerate
da sempre una risorsa didattico-educativa fondamentale per la strutturazione
e la comprensione del mondo fantastico dei bambini. Nel Progetto Ambiente,
attraverso tali racconti, i bambini potranno conoscere le caratteristiche dei vari
ambienti in cui questi personaggi vivono (es.”Cappuccetto Rosso”: il bosco; “Il
topo di città e il topo di campagna” la città e la campagna; “La Sirenetta”: il
mare). Chiunque abbia a che fare con i bambini sa bene quanto possano
piacere loro le fiabe e le favole e come attraverso esse sia più facile lanciare
messaggi, in questo caso: rispetto e salvaguardia dell’ambiente
I discorsi e le parole:
11) Contenuti
12) Tempi
13) Spazi
16) Metodologia
AMBIENTE
PRIMARIA
X Scolastico
Extrascolastico
7) Motivazioni
L’accelerazione intensa e non sempre prevedibile dei mutamenti politici,
ideologici, economici, culturali e ambientali della nostra epoca, i limiti dello
sviluppo sono il quadro di riferimento entro cui si muove l’educazione
ambientale. La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno
spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite, fa nascere una
serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo.
L’investimento di energie sull’educazione ambientale è una delle possibili vie che
•sceglie una didattica attiva, che vede nell’ambiente circostante una fonte di
informazione e uno stimolo a superare la passività.
L’alunno
• Usa riferimenti fisici o antropici e gli indicatori topologici per descrivere un
percorso.
• Coglie gli elementi costitutivi dell’ambiente
• Individua le caratteristiche delle piante
• Riconosce gli effetti delle stagioni sulla vita delle piante e degli animali.
Classi terze:
• Sa descrivere un paesaggio.
• Scopre che l’uomo struttura lo spazio in base alle sue necessità.
• Conosce e descrive gli elementi fisici e antropici del territorio circostante
• Conosce , legge e interpreta la simbologia convenzionale delle carte
geografiche.
• Rileva le caratteristiche di un ambiente
• Conosce gli esseri viventi che vivono in un ambiente
• Rileva i rapporti di equilibrio tra l’ambiente e i suoi abitanti
Classi quarte:
• Conosce e descrive gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi
italiani, cogliendone analogie e differenze
• Comprende che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi
e interdipendenti e che l’intervento dell’uomo, su uno solo di questi elementi, si
ripercuote a catena sugli altri.
• Individua problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale, analizzare le soluzioni adottate e proporre soluzioni
idonee per il contesto nel quale si vive
• Conosce le strutture del suolo e coglie la relazione tra suoli e viventi; la
funzione delle acque come fenomeno e come risorsa
• Riconosce le trasformazioni ambientali conseguenti all’azione modificatrice
11) Contenuti
Classi prime
- Conoscenza del territorio circostante attraverso l’esplorazione diretta.
- Acquisizione di abilità progettuali e manuali;
- Conoscenza dei cicli della natura e degli elementi che li caratterizzano.
Classi seconde
- Esplorazione dell’ambiente circostante
- Conoscenza di alcune piante: la vite e l’olivo, presenti nel territorio.
Classi terze
- Conoscenza del territorio circostante attraverso l’osservazione diretta
- Gli elementi naturali e antropizzati
- Sviluppo dell’attenzione alle forme di rispetto del territorio
- I problemi legati all’ambiente urbanizzato e soluzioni per risolverli
- La rappresentazione
- La storia del territorio
Classi quarte
- Caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua e del suolo.
- Suolo, clima, idrografia del territorio.
12) Tempi
13) Spazi
16) Metodologia
ÎCalendario
ÎCartelloni
Î CD Rom
Î Fascicoli informativi
Î Produzioni fotografiche
Î Drammatizzazioni
Î Mostre
Risorse materiali
dal catalogo
GIODICART Quantità Costi
2006/07*(prezzi da
aggiornare)
pag.76 carta per 30 € 2,75 x 30 = €82,50
fotocopie
cod.8690
pag.79 carta 30 € 10.90 x 30= € 327.00
scenografica
cm.150x10mt
cod.0382
pag 201 ricariche colla 20 € 2.50 x 20 = € 50.00
a caldo (conf.12 pz)
cod. 0503
pag.240 pennelli 15 € 4.50 x 15 = € 67.50
School setola 1° serie
(5 pennelli)
cod.8594.99
pag.240 pennelli 15 € 5.00 x 15 = € 75.00
School setola 2° serie
(5 pennelli)
cod.8554.90
pag.819 DVD 2 € 24.00 x 2 = € 48.00
L’elettricità
cod.V233DV
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Classi / Sezioni coinvolte:
Rilevazione degli apprendimenti
Alunni di cinque anni della Scuola dell’Infanzia
Alunni delle classi seconde e quinte della Scuola Primaria ( Invalsi)
Plesso: Albuccione – Colle Fiorito
Questionari
Docenti
Genitori degli alunni di prima e quinta della scuola Primaria anno
2009/10 dall’anno scolastico 2010/11 anche genitori delle classi terze
Collaboratori scolastici
Personale Amministrativo
7) Motivazioni
L’attuazione dell’autonomia scolastica comporta l’assunzione di responsabilità
e di decisioni idonee perché siano messe in atto iniziative mirate al
conseguimento di determinati risultati in risposta ai bisogni espliciti ed impliciti
degli utenti.
La scuola è un’istituzione autonoma, un sistema complesso che deve
migliorare costantemente e qualitativamente la propria offerta formativa per
raggiungere il traguardo finale quale la formazione completa della personalità
dei giovani che saranno i cittadini e gli uomini del domani.
Per fare ciò deve valutare sistematicamente, misurare l’efficacia e garantire
l’efficienza dell’Istituzione nel suo complesso attraverso un sistema di analisi
che prenda in considerazione vari aspetti, quali:
La valutazione degli apprendimenti degli alunni;
Il servizio scolastico;
Il seguente sistema di valutazione adottato dalla nostra scuola nasce, quindi
dall’esigenza di ricercare il maggior numero d’informazioni circa le richieste
dell’utenza e di rilevare gli elementi di forza e di debolezza. Lo scopo finale è
quello di migliorare la qualità dell’intero ”sistema-scuola”.
Nel corso dell’anno scolastico saranno avviati e portati a conclusione due
percorsi d’indagine che interessano:
la rilevazione e la valutazione degli apprendimenti raggiunti dagli alunni;
l’autovalutazione di Circolo.
Si prevedono due forme di valutazione:
Valutazione interna
1.autovalutazione d’Istituto
2.valutazione degli apprendimenti solo per la scuola dell’Infanzia
11) Contenuti
13) Spazi
Laboratorio informatico
Aule
Computer
Materiale di cancelleria
Fotocopie
Modalità monitoraggio:
Riunioni della Commissione per la Valutazione (date da definire)
Incontro con il gruppo dei docenti della Commissione Continuità
Elaborazione e proiezione di slides esplicative dei dati raccolti
SITO
SCOLASTICO
1) Denominazione dell’Istituto Scolastico
“ www.guidoni@5.it”
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
Alunni
Genitori
Personale ATA
Plesso: Albuccione – Colle Fiorito – Via degli Spagnoli
7) Motivazioni
Sviluppare uno spazio web finalizzato ad integrare e perfezionare la
comunicazione fra soggetti interni ed esterni all’istituzione scolastica.
biblioteca,...)
¾ le caratteristiche dell'organizzazione (organigramma, suddivisione di ruoli e
compiti)
Rendere trasparente l'attività dell'istituzione scolastica attraverso:
¾ una corretta e completa informazione (circolari; calendario riunioni; eventi
¾Modulistica online
9) Contenuti
10) Tempi
11) Spazi
Casa
Computer
Programmi per realizzare siti web: CMS (Content Management System)
Joomla e Mkportal. CMS è un sistema di gestione dei contenuti usato per
gestire dinamicamente i contenuti di un sito web.
Programmi di grafica
Macchina fotografica
14) Metodologia
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: 6 classi /14 sezioni
Numero alunni: infanzia Collefiorito n°50 - via Spagnoli n° 38 – Albuccione
n° 27
7) Motivazioni
12) Tempi
Periodo: da Febbraio 2010
13) Spazi
5) Destinatari progetto
X Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
7) Motivazioni
Storia
Geografia
X Area matematico-scientifico-
tecnologica
Matematica
Scienze naturali
Tecnologia
I.R.C.
X Cittadinanza e costituzione
11) Tempi
12) Spazi
14) Metodologia
Modalità
“ I Diritti di … Cenerentola”
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Plesso: COLLEFIORITO
7) Motivazioni
Il progetto si avvia nell’a.s. 2004/2005 dopo una formazione specifica
sull’argomento della prevenzione del maltrattamento e dell’abuso. Il Circolo
decide di aderire a tale tematica proposta da Telefono Azzurro in collaborazione
con la provincia di Roma, il tutto in un’ottica di educazione alla salute. La
Referente del Progetto è anche referente del G.O.I (Gruppo Operativo Integrato)
della zona, gruppo che si occupa di segnalare eventuali casi di abuso e
maltrattamento sui minori alle Istituzioni, Organismi competenti in materia.
X Musica
X Arte e immagine
COLLEGAMENTI
X Corpo movimento sport
X Area storico-geografica
X Storia
X Geografia
Area matematico-scientifico- INTERDISCIPLINARI
tecnologica
□ Matematica
□ Scienze naturali
□ Tecnologia
X I.R.C.
X Cittadinanza e costituzione
11) Contenuti
12) Tempi
NOVEMBRE - MAGGIO
13) Spazi
Si utilizzeranno tutti gli spazi ritenuti opportuni dagli insegnanti per l’attività da
svolgere: aule di appartenenza, aula dove sarà presente il videoregistratore e
lettore DVD, gli interspazi per lavori di gruppo, le palestre ed i laboratori di
informatica, i cortili.
16) Metodologia
Cancelleria/Fotocopie € 600,00
PARLIAMONE
SPORTELLO DI ASCOLTO
1) Denominazione dell’Istituto Scolastico
“Parliamone…”
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
Alunni
X Genitori
Personale ATA
7) Motivazioni
Il progetto vuole creare un più armonico rapporto tra le famiglie e l’istituzione
scolastica. I motivi affondano le radici nel passato del Circolo in quanto, negli
anni precedenti, con progetti sempre più coinvolgenti, sia genitori che alunni
(sportello d’ascolto, bullismo), si era evidenziato l’interesse verso una
maggiore conoscenza di alcune tematiche riguardanti il ruolo specifico del
genitore e le relative difficoltà nel vivere tale ruolo.
Geografia
Area matematico-scientifico-
tecnologica
Matematica
Scienze naturali
Tecnologia
I.R.C.
Cittadinanza e costituzione
11) Contenuti
Conoscenza delle tappe evolutive per grandi linee, il ruolo del genitore,
l’ascolto, la sincerità con i figli, gli errori educativi, fattori di protezione dei
bambini, la funzione dei no, grandi e piccoli problemi: i compiti, i capricci…
12) Tempi
13) Spazi
Le docenti impegnate nel progetto si riuniranno per organizzare gli incontri con i
genitori.
16) Metodologia
Vedere valutazione
SICUREZZA
PRIMARIA
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: tutte le quinte del Circolo, III D e III C Colle Fiorito
Numero alunni: 150
Plessi: COLLE FIORITO - ALBUCCIONE
7) Motivazioni
X Italiano Il sé e l’altro
X Lingue comunitarie Il corpo e il movimento
X Musica Linguaggi, creatività,
X Arte e immagine espressione
X Corpo movimento sport I discorsi e le parole
X Area storico-geografica La conoscenza del mondo
X Storia
X Geografia
X Area matematico-scientifico-
tecnologica
X Matematica
X Scienze naturali
X Tecnologia
X I.R.C.
X Cittadinanza e costituzione
12) Tempi
13) Spazi
Sarà effettuata almeno una prova generale di evacuazione in ogni plesso del
Circolo, per sisma e simulazione in caso di incendio e alluvione.
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
X Docenti
X Alunni
X Genitori
X Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: tutte
Numero alunni:
Plessi: COLLE FIORITO - ALBUCCIONE
7) Motivazioni
Lasciare traccia del lavoro didattico svolto nel corso degli anni e raccogliere i
materiali prodotti durante la realizzazione di tutte le attività che si svolgono
all’interno della scuola diventa essenziale per ricostruire ciò che è avvenuto e
per rafforzare la presa di coscienza, che è il punto di partenza di qualsiasi
cambiamento.
La documentazione costituisce lo strumento indispensabile per assicurare la
“memoria storica” e facilitare l‘ acquisizione della consapevolezza della propria
identità istituzionale e progettuale.
La costituzione di un archivio didattico che raccolga cataloghi, conservi e renda
disponibile e fruibile tanto il repertorio dell'attività progettuale e didattica dei
docenti, le esperienze fatte, i processi attivati e le produzioni degli alunni,
costituisce “un obiettivo prioritario” dell'attività di documentazione.
X Italiano Il sé e l’altro
X Lingue comunitarie Il corpo e il movimento
X Musica Linguaggi, creatività,
X Arte e immagine espressione
X Corpo movimento sport I discorsi e le parole
X Area storico-geografica La conoscenza del mondo
X Storia
X Geografia
X Area matematico-scientifico-
tecnologica
X Matematica
X Scienze naturali
X Tecnologia
X I.R.C.
X Cittadinanza e costituzione
13) Spazi
Tempi
¸ Archivio digitale
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
X Docenti
Alunni
Genitori
X Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte:
Numero alunni:
7) Motivazioni
X Storia
X Geografia
X Area matematico-scientifico-
tecnologica
X Matematica
X Scienze naturali
X Tecnologia
X I.R.C.
X Cittadinanza e costituzione
Sicurezza e Prevenzione
degli infortuni nella scuola Docenti e
4 ore Dott. Villani
(obbligatorio per il D.lgs 81/08 personale ATA
ex 626/94)
Personale ATA
Formazione personale ATA :
(Assistenti 24 Dott.ssa Cerasi
“Ricostruzione Carriera “
Amministrativi)
Docenti e
Corso di “Primo soccorso” 15 ore Croce Rosssa
personale ATA
Docenti e
Corso di “Antincendio” 12 ore Protezione Civile
personale ATA
Disabilità / Svantaggio/
Docenti 10 ore Dott. Da Roit
Integrazione
CORSI TEMATICHE
14) Spazi
Aula di Informatica
Aula docenti
Computer
Videoproiettore
Schermo elettrico
Dispense
Proiezione di slides
Questionari
Griglie
Apprendimento cooperativo
Riflessione sulle esperienze collegiali ed individuali
Valorizzazione delle esperienze innovative e professionali
Attivazione di metodologie come la ricerca-azione.
Modelllo e-learning
Giudizio del Direttore del corso: test di verifica delle conoscenze e abilità
acquisite
V CIRCOLO DI GUIDONIA
X Scolastico
Extrascolastico
5) Destinatari progetto
X Docenti
X Alunni
X Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: tutta l’utenza scolastica
Numero alunni: tutti
Plessi: Collefiorito ed Albuccione
7) Motivazioni
8) Tempi
9) Metodologia
Fardelli Veronica 25 h.
V CIRCOLO DI GUIDONIA
“ Danza Sportiva”
Scolastico
X Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: tutte le classi della Scuola Primaria del Circolo
Numero alunni: 61
Plessi: Collefiorito ed Albuccione
7) Motivazioni
12) Tempi
13) Spazi
La palestra di Collefiorito
Impianto stereofonico
3° Incontro (F.S. e Referenti), 4 febbraio 2010 dalle ore 16,30 alle 18,30 nel
plesso di Collefiorito
4° Incontro (F.S. e Referenti), 20 maggio 2010 dalle ore 16,30 alle 18,30 nel
plesso di Collefiorito
4° incontro (F.S. e Referenti di Progetto) 20 maggio 2010 dalle ore 16,30 alle
18,30.
EXTRASCOLASTICO
“LA BOTTEGA MULTIMEDIALE”
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: il progetto è rivolto a tutti gli alunni del Circolo
Didattico di Guidonia V (dalla classe 1° alla classe 5°) del plesso di Collefiorito
7) Motivazioni
11) Contenuti
Diversificati in base all’età e ai livelli degli alunni:
Che cos’è un computer
Hardware e software
Periferiche di input e di output
12) Tempi
13) Spazi
¾ Stampante
¾ Scanner
¾Software didattici.
15) Modalità
16) Metodologia
€ 10 (di iscrizione) x 36 =
€360,00
Alunni delle classi +
I-II-III-IV-V N 36 € 140,00 (per ciascun
Di Collefiorito alunno)
Totale: 140,00 x 36 alunni =
€ 5.040,00
EXTRASCOLASTICO
“TRINITY”
“TRINITY”
Scolastico
X Extrascolastico
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: CLASSI IV - V di tutto il Circolo
Eventuali alunni esterni alla scuola qualora venga effettuata esplicita richiesta
Plesso dove si svolge il corso: COLLE FIORITO
Operatori esterni
Nome: MARIA LUISA Cognome: D’ADAMO Ore 25 h annuali x alunno
7) Motivazioni
11) Contenuti
13) Spazi
PROPRIE
15) Metodologia
EXTRASCOLASTICO
“SING AND COLOUR”
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Classi / Sezioni coinvolte: bambini di 4 e 5 anni della Scuola dell’ Infanzia
Insegnante esterno:
Nome: Marialuisa Cognome: D’ Adamo
N. ore: un’ora a settimana per ogni gruppo formato da un minimo di 10 ad un
massimo di circa 18 bambini.
7) Motivazioni
9) Obiettivi di apprendimento
11) Contenuti
I contenuti vengono pianificati in base al numero delle ore di corso da effettuare
e si sviluppano con attività specifiche e parallele alle attività didattiche previste
per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento stabiliti per la scuola
dell'infanzia.
1. Greetings 1. Greetings
2. Colours 2. Colours
3. Shapes
3. Numbers 4. Numbers
4. Animals (farm) 5. Animals (pets,wild,farm)
5. Body and face 6. Body and face
6. Big-Small 7. Big-Small/Left-Right/Up-Down
On-Under/Full-Empty
7. Food 8. Food
8. Alphabet 9. Alphabet
9. Actions 10. Actions
10. School objects 11. School objects
11. Toys 12. Toys
12. House 13. House/Family
14. Days of the week
15. Seasons/Weather
16. Clothes
13. Special days 17. Special days (Halloween Christmas,
(Halloween, Christmas, Easter) Easter )
12) Tempi
15) Modalità
16) Metodologia
Allo scopo di offrire ai bambini l’esperienza diretta che consenta loro di fissare
l’argomento proposto, vengono scelte diverse attività, canzoncine da cantare e
animare, schede visive e grafiche da colorare, attività motorie, giochi di squadra,
giochi di finzione e la narrazione di storie all’interno delle quali vengono
individuati i nuovi vocaboli.
La lezione deve svolgersi in un clima rilassato e sviluppare fiducia verso
l’insegnante e l’apprendimento della nuova lingua, per tale ragione è strutturata
in quattro fasi ripetitive e ben identificabili dai bambini:
saluti
presentazione del nuovo lessico con l’ausilio di musica e attività motorie
strutturate
lavoro individuale a consolidamento della lezione con il materiale didattico .
(libro di testo, schede grafiche, ecc)
saluti
EXTRASCOLASTICO
“STRAPA-STU-CUNTRA’”
“STRAPA-STU-CUNTRA’”
5) Destinatari progetto
Docenti
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Plesso: Collefiorito e Via degli Spagnoli
Insegnante esterno:
Nome: Daniele Cognome: Costanzi
N. ore: un’ora a settimana per ogni gruppo di bambini.
8) Obiettivi di apprendimento
10) Contenuti
11) Tempi
“LABORATORIO BIBLIOTECA”
Albuccione
X Curricolare
Extracurricolare
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Risorse esistenti :
Si allega elenco materiale
SPESA TOTALE € 923,50
“LABORATORIO BIBLIOTECA”
Collefiorito
X Curricolare
Extracurricolare
“LABORATORIO SCIENTIFICO”
Albuccione
X Curricolare
Extracurricolare
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Risorse esistenti :
“LABORATORIO SCIENTIFICO”
Collefiorito
X Curricolare
Extracurricolare
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Si allega prospetto
20 maggio 2010
COORDINATORE LABORATORIO
AULA VIDEO
COLLEFIORITO
1) Denominazione dell’Istituto Scolastico
“VIDEANDO”
Collefiorito
X Curricolare
Extracurricolare
X Alunni
Genitori
Personale ATA
Risorse esistenti :
Descrizione Quantità
1. Traliccio basket 3
2. Rete minivolley 1
3. Spalliera 1
4. Materassi 3
5. Tabellone elettronico 1
6. Scaletta 1
7. Scaletta ad arco 1
8. Ostacoli
9. Coni
10. Cerchi piatti e rotondi
11. Palloni basket
12. Bastoni psicomotori
13. Carrello porta palloni
Descrizione Q.Tà
1 Traliccio basket mod. Torri 1
2 Traliccio basket mod. Bormio 1
3 Tralicci pallavolo a pavimento 2
4 Tralicci badminton a pavimento 2
5 Tabellone elettronico 1
6 Ritti in salto 2
7 Materassi 2
8 Gabbia porta palloni 2
9 Palco salita 2 pertiche - 2 funi 1
10 Quadro svedese 24 fori 1
11 Spalliere 3
12 Scale ortopediche (dritta e curva) 2
13 Trave d’equilibrio 1
14 Asse d’equilibrio 1
COORDINATORE LABORATORIO
INFORMATICO
ALBUCCIONE
Extracurricolare
Revisione e stampa dei registri per il corrente anno scolastico da collocare nel
laboratorio relativi a:
rapporto di servizio
registro firme
registro consegna chiavi
COORDINATORE LABORATORIO
INFORMATICO
COLLEFIORITO
1) Denominazione dell’Istituto Scolastico
“LABORATORIO INFORMATICO”
( COLLEFIORITO)
X Extracurricolare
Risorse esistenti:
1. N 13 postazioni multimediali complete di: Unità Centrale – Monitor –
Casse – Tastiera – Mouse, di cui N. 7 Pc con Sistema operativo Windows
XP e Office 2003 e N. 6 Pc con Sistema operativo Windows XP e Office
2007.
Extracurricolare
Lo Bianco Tiziana 20
X Curricolare
Extracurricolare
progetto intrapreso.
Di Palma Annamaria
Carnesecchi Susanna
• Regolamento Interno
• Regolamento Iscrizioni
Scuola dell’Infanzia
classi prime Scuola
Primaria
• Regolamento viaggi
d’ìstruzione/uscite
didattiche
Il Regolamento d’Istituto contiene le principali norme che regolano la vita delle scuole
appartenenti al Circolo.
La comunità scolastica necessita di regole chiare e condivise per garantire un
democratico funzionamento della scuola e per rispondere in maniera armonica e
possibilmente completa alle esigenze dell’utenza, nel rispetto di quanto progettato dai
docenti e dagli educatori responsabili dello svolgimento delle attività didattiche.
1 - ORARI SCOLASTICI
L’orario di entrata e di uscita degli alunni è stabilito dal Consiglio di Circolo:
Scuola Primaria: Entrata 8.00
Uscita 16.00 classi a 40 ore e con prolungamento
13.00 classi che non hanno il prolungamento
12.00 solo il venerdì classi a meno di 40 ore
15.00 solo il venerdì classi con prolungamento
a meno di 40 ore
Scuola Entrata 8.00 - 8.40 per tutte le sezioni del Circolo
dell’Infanzia Uscita T.R. 12.45 -13.00 per Albuccione e Via degli Spagnoli
12.50 -13.00 per Collefiorito
Uscita T.N. 15.45 -16.00 per tutte le sezioni del Circolo
5 - ASSENZE
15 - COLLABORAZIONI ESTERNE
• Il Dirigente Scolastico può autorizzare, se lo ritiene opportuno e sentiti i docenti
interessati, esperti o genitori a collaborare in classe per lo svolgimento di attività,
iniziative o altro, senza oneri per la scuola e le famiglie
17 - MATERIALE SCOLASTICO
• Ogni alunno deve portare con sé tutto il materiale e gli strumenti richiesti per le
attività didattiche
• E’ vietato agli alunni portare a scuola oggetti di valore, somme di denaro, cellulari
• I piccoli oggetti elettronici, che diventano motivo di disturbo durante le lezioni
(cellulare, lettore CD o altro materiale ludico), saranno “sequestrati” dal docente
all’inizio della lezione e riconsegnati alla famiglia all’uscita da scuola
• Nel caso l’alunno dimentichi con frequenza a casa il materiale scolastico
necessario, i genitori saranno informati per iscritto tramite comunicazione sul diario
o sul “libretto delle comunicazioni scuola-famiglia (da controllare giornalmente e
firmare regolarmente da parte dei genitori in caso di avviso)
• Nel caso di frequenti dimenticanze la famiglia sarà contattata per un colloquio.
21 - SANZIONI DISCIPLINARI
• Verso gli alunni che vengono meno ai loro doveri o che tengano un
comportamento scorretto, violento, arrogante, aggressivo, gli insegnanti possono
usare, secondo la gravità, i seguenti strumenti disciplinari:
1) richiamo orale o scritto firmato dai genitori
2) annotazione sul registro con comunicazione scritta ai genitori, che devono
restituirla firmata
3) eventuali altri interventi disciplinari concordati con il Dirigente Scolastico e /o
con l’interclasse nel caso di atteggiamenti, comportamenti che possono
danneggiare gravemente oltre i singoli alunni, anche il personale che li accudisce.
4) Verrà predisposto un “Regolamento disciplinare” che dovrà essere deliberato
sia dal Collegio Docenti che dal Consiglio di Circolo.
22 - NORME GENERALI
• E’ fatto divieto assoluto di prendere in considerazione quelle iniziative che
presentino anche indirettamente, aspetti commerciali. Relativamente ad
attività/iniziative promozionali, saranno prese in considerazione soltanto quelle utili
ad approfondire tematiche disciplinari o interdisciplinari. Inoltre si ricorda che è
esclusiva competenza degli OO.CC. valutare eventuali richieste, avanzate da Enti
o Associazioni pubbliche o private, da realizzarsi a scuola.
Il Dirigente Scolastico
(Dott.ssa M. Nirani)
P.S.: Delibera del Consiglio di Circolo del 3 settembre 2009, per l’anno
scolastico 2009-2010.
Apertura iscrizioni
Per i soli bambini frequentanti l'ultimo anno della scuola dell’Infanzia del 5° Circolo
sarà distribuito alle famiglie il modulo per l'iscrizione alla scuola primaria. Il modulo
dovrà essere riconsegnato secondo tempi e modi che saranno comunicati con
avviso ai genitori interessati; la consegna oltre i termini comporterà l'accettazione
della domanda di iscrizione secondo la disponibilità di posti esistente al momento
della consegna del modulo stesso.
Per le bambine e i bambini nei cui confronti non potrà darsi esito positivo alla
domanda di ammissione, saranno compilate liste di attesa secondo i criteri fin qui
adottati in ciascun contesto locale”.
c|tÇÉ wxÄÄËbyyxÜàt YÉÜÅtà|ät
TAfA ECCL@ ECDC 420
Art.2 Commissione Iscrizioni
Nelle note sono indicate le lettere corrispondenti alle voci in tabella che hanno
determinato il punteggio.
A parità di punteggio precede il bambino di maggiore età.
In calce alla graduatoria deve essere specificato il numero dei posti disponibili .
La graduatoria esposta al pubblico dovrà contenere:
Art.4 Reclami
Dal 21° al 35° giorno( quindi dal 27 marzo 2010 al 12 aprile 2010) dall’esposizione
della graduatoria provvisoria, il genitore o chi ne fa le veci può presentare reclamo
scritto e motivato al Dirigente Scolastico riguardo al punteggio attribuito. La
graduatoria definitiva sarà esposta il primo giorno utile dopo 5 giorni
dall’elaborazione dei reclami ( il 19 aprile 2010).
Sulla base delle graduatorie eventualmente modificate a seguito dei reclami accolti,
del numero dei posti complessivi della scuola, dei bambini confermati e di quelli
trasferiti, il Dirigente Scolastico compila i seguenti elenchi :
• elenco dei bambini ammessi alla frequenza
• elenco dei bambini non ammessi alla frequenza e costituenti la lista di attesa
Art.1 Iscrizioni
Va specificato che verranno iscritti i bambini che compiono i 6 anni entro il 31/12
/2010 , e potranno essere iscritti anche gli alunni che compiranno i 6 anni entro il
30/ 04/2011
Le modalità per la presentazione delle iscrizioni sono quelle indicate nelle note
generali. Non essendo prevista una graduatoria, le iscrizioni saranno accolte fino
ad esaurimento posti, in conformità a quanto stabilito dalla delibera del Consiglio
di Circolo.
Art.2. Documentazione
Al fine della formazione delle classi nel caso di esubero delle domande rispetto
alle disponibilità dei posti (vedi art. 4 successivo), è necessario che i genitori
provvedano ad autodichiarare:
1-propria situazione lavorativa
2-famiglia monoparentale.
Saranno definite delle graduatorie che saranno affisse nella bacheca della scuola.
Ovviamente sarà chiesto preventivamente ai genitori se, spontaneamente, vogliono
spostare il proprio figlio dal tempo scuola a 40 ore a tempo scuola di 30-27-24 ore e
viceversa.
Art.15- Prima della partenza, dei pulman, sarà sempre richiesto il controllo dei Vigili
che saranno preavvertiti con un congruo anticipo rispetto all’effettuazione
dell’uscita didattica, onde appurare la conformità alla normativa vigente per
quanto concerne gli autoveicoli, gli autisti al fine di rendere più sicuro il
viaggio per bambini ed adulti.
Art.16- Gli alunni che non parteciperanno, per qualunque motivo all’uscita didattico
-educativa, resteranno a casa per tutto il periodo di durata dell’uscita
stessa.
Art.17-Per i bambini che parteciperanno a campi-scuola verrà chiesto un
certificazione medica contenente tutte le indicazioni relative ad eventuali
allergie, diete, malattie, utili al personale docente che ha la responsabilità
della vigilanza e sorveglianza dei minori durante i giorni di lontananza dalla
famiglia.
Art.18- Per quanto non indicato nel presente Regolamento “Viaggi d’Istruzione ed
Uscite Didattiche” si fa ovviamente riferimento a quanto disposto nella
C.M.291/92 (allegata) più volte citata e alle successive disposizioni in
materia di uscite/viaggi d’istruzione.
Il Dirigente Scolastico
(Dott.ssa M. Nirani)
ap.3 E
Mappa Scuola dell’Infanzia pag. 43
C ZION Mappa Scuola Primaria pag. 44
A
M
R AM TICA Impostazioni metod. per la Scuola dell’Inf. pag 45
OG T RE
PR DIDA OLA
R RIC Impostazioni metod. per la Scuola Primaria pag 46
CU g. 38 I campi di Esperienza pag. 47
Pa
Aree di Apprendimento pag. 48
Progetti di arricchimento-ampliamento pag. 49
Funzioni Strumentali / Aree pag. 51
asc
r P. Inglese “Sing and colou” (Infanzia) pag. 345
Ext . 32
5
Pag
P. Musica “Strapa – stu – cuntra” ( “ ) pag. 352