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Il Presidente Nazionale

Sostenere laicamente la famiglia della Costituzione


Il ddl Cirinn inaccettabile e richiede una radicale riscrittura

Dichiarazione del Movimento per la Vita Italiano


sul disegno di legge Cirinn e sulla Manifestazione del 30 gennaio
Siamo convinti che la famiglia sia un patrimonio universale, il luogo e il grembo della vita, la prima scuola
di umanit, di relazioni, di dialogo. Sconvolgere questo bene dellintera societ, non potr non avere
profonde ricadute sulla natalit, sulleducazione delle giovani generazioni, sulla produzione di ricchezza e il
risparmio, sulla solidariet tra gli individui e le generazioni. Il tema della famiglia, dunque, ha una grande
portata sociale ed inaccettabile il tentativo di ridurlo a una disputa di carattere confessionale tra laici
e cattolici. Per questo il dibattito sulla famiglia deve coinvolgere laicamente tutti coloro che hanno a cuore i
fondamenti e la tenuta della nostra societ civile e deve trovare il punto di raccordo attorno alla Carta
Costituzionale.
Proprio a partire dalla Costituzione, il Movimento per la Vita Italiano ritiene errato, sia
nellimpostazione che nel percorso parlamentare scelto per portarlo avanti, il disegno di legge Cirinn
sulle unioni civili omosessuali ed esprime viva preoccupazione e ferma contrariet al testo del ddl, che di
fatto svilisce listituto della famiglia eterosessuale prevista dalla Costituzione. Il tema delle unioni civili tra
persone dello stesso sesso non pu e non deve essere affrontato dalla prospettiva dei diritti individuali, ma
piuttosto da unottica di tipo sociale e comunitario, mantenendo uno sguardo premuroso sui diritti dei
bambini.
Il ddl Cirinn si muove invece in direzione opposta: non solo perch attraverso il meccanismo delladozione
da parte del partner dellunione omosessuale sacrifica i diritti dei bambini ai desideri degli adulti; non
solo perch incoraggia il ricorso alla maternit surrogata attraverso lo sfruttamento del corpo di donne
bisognose da parte di omosessuali maschi che possono permetterselo; ma soprattutto perch esso contiene al
suo interno una equiparazione, anche terminologica, dellunione omosessuale al matrimonio e del
partner dellunione al coniuge. prevista inoltre lapplicazione allunione civile delle disposizioni vigenti
per il matrimonio in tema impedimenti, obblighi, cognome, stato civile, patrimonio e alimenti, comunione
dei beni, eredit e successione, pensione di reversibilit, separazione e divorzio.
Riteniamo un errore che le forze politiche e lo stesso governo si siano fatti trascinare in una simile deriva
radicale, alla quale il nostro popolo istintivamente contrario e che rischia di creare conflitti con la
Costituzione. Facciamo appello dunque a tutti i parlamentari che hanno a cuore la famiglia, affinch si

Indirizzo, LungoTevere dei Vallati, 2 | 00186 Roma | Tel. 0668301121 Fax 066865725 | e-mail: mpv@mpv.org | sito: www.mpv.org

Il Presidente Nazionale

adoperino non solo per stralciare dal testo del ddl ogni riferimento alladozione (art. 5), ma affinch
provvedano a riformulare gli articoli 2, 3, 4, e 6. necessaria, infatti, unopera di radicale riscrittura di
un testo che nella sua attuale formulazione giudichiamo inaccettabile.
Di fronte a questo tema, che tocca alla radice il bene comune, non dovrebbero valere discipline di partito,
anche perch esso non risulta aver mai fatto parte ufficialmente degli accordi di governo. In ogni caso,
il diritto naturale e i diritti delluomo dovrebbero avere la precedenza sui diritti individuali, se non si vuole
correre il rischio di una disumanizzazione della nostra societ.
Il Movimento per la Vita Italiano, presente su tutto il territorio nazionale accanto alle donne in difficolt,
da sempre vicino ai valori e ai drammi delle famiglie italiane. Per questo rileviamo il disagio crescente della
gente dinanzi a un dibattito pubblico che ostenta posizioni ideologiche contrastanti con gli ideali della
maggioranza degli italiani, mentre trascura quei provvedimenti legislativi di cui la famiglia ha estremo
bisogno e il cui ritardo fa dellItalia il fanalino di coda dellEuropa quanto a politiche per la famiglia e
per la natalit.
Il Movimento per la Vita Italiano, condividendone le finalit, augura un grande successo alla manifestazione
romana del 30 gennaio, nella speranza che essa possa contribuire a mostrare ai legislatori quale sia il sentire
della maggioranza del popolo italiano. Proprio perch manifestazione di popolo a tutela del valore
costituzionale della famiglia, auspichiamo che siano evitate appropriazioni dellevento o
strumentalizzazioni di qualsivoglia natura. Desideriamo pertanto che essa non sia ricondotta ad
associazioni, movimenti, partiti o schieramenti politici. Auspichiamo anche che la manifestazione possa
dismettere qualunque veste religiosa e confessionale, assumendo piuttosto i panni di una
manifestazione laica in difesa della Costituzione. Vorremmo anche che essa si caratterizzasse per lo stile
della proposta e per i toni sobri e rispettosi.
Sar pi facile, in questo modo, aggregare uomini e donne di ogni fede e anche agnostici, di ogni etnia,
cultura e appartenenza politica, accomunati dal riconoscimento del valore sociale della famiglia
formata dallunione di un uomo e di una donna e aperta alla vita: la famiglia della Costituzione
italiana.
Il Movimento per la Vita Italiano, pur non assumendo liniziativa sul piano organizzativo in seno al Comitato
promotore e lasciando piena libert ai singoli, reputa opportuno e necessario che, riflettendo sulla posta in
gioco e interrogandosi sul significato dellevento, gli aderenti al Movimento favoriscano la pi larga
partecipazione alla manifestazione, coinvolgendosi come meglio ritengono nella preparazione in atto a
livello locale.
Roma, 22 Gennaio 2016
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Indirizzo, LungoTevere dei Vallati, 2 | 00186 Roma | Tel. 0668301121 Fax 066865725 | e-mail: mpv@mpv.org | sito: www.mpv.org

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