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24 Consolidamento, risanamento e recupero

24.10 I materiali compositi nel rinforzo strutturale

Esempi di applicazione
I compositi fibrosi vengono impiegati ogni qualvolta vi sia da
assorbire uno sforzo di trazione pura o di trazione prodotta
dalla flessione o dal taglio.
Il rinforzo a flessione viene realizzato mediante incollaggio
di lamine o con applicazione di uno o pi strati di tessuto al
lembo teso dellelemento.
Con tali interventi si ottengono incrementi fino al 40-50% della
resistenza nominale della sezione di partenza trattata; occorre
tuttavia considerare una sensibile riduzione della freccia e della
duttilit della sezione.
Lefficacia dellintervento solo in termini di comportamento
agli stati limite ultimi; in esercizio le fibre presentano, nella
maggior parte dei casi, tassi di lavoro pressoch trascurabili.
Per ottenere un efficace intervento di rinforzo con FRP anche
in esercizio, necessario pre-tendere le fibre, mediante appositi sistemi di tensionamento (particolarmente costosi) oppure
cercando di sollevare la struttura mediante martinetti idraulici, scaricandola una volta terminata lapplicazione.
Occorre altres verificare che la sezione rinforzata raggiunga
lo stato limite ultimo per schiacciamento del cls e non per rottura del FRP e che, in ogni modo, venga scongiurato il fenomeno di delaminazione.

Lefficacia del rinforzo maggiore quanto pi le fasce risultano perpendicolari alle fessurazioni; per ragioni pratiche, tuttavia, lapplicazione avviene generalmente in senso parallelo
alle staffe o, in alcuni casi, con angolazione del rinforzo per
incrementarne lefficacia.
La fasciatura pu interessare alcuni lati, oppure pu essere in
completo avvolgimento [fig. 1].
Il rinforzo a taglio viene anche impiegato per ancorare il
rinforzo a flessione onde evitare il rischio di delaminazione.
Il confinamento di pilastri avviene fasciando lelemento con
uno o pi strati di tessuto FRP; tale intervento ha come vantaggio lincremento sia della resistenza ultima a presso-flessione sia la duttilit dellelemento.
Per ottenere un efficace confinamento le fibre vanno disposte
perpendicolarmente allasse dellelemento; lintervento pu
essere eseguito in modo continuo sullintero pilastro oppure
a tratti, con una riduzione di efficacia del confinamento [fig. 2].

I rinforzi a taglio si ottengono generalmente applicando uno


o pi strati di tessuto sulle facce dellelemento da rinforzare.
Le strisce cos disposte, analogamente alle staffe, possono essere applicate in modo discontinuo o in modo continuo, le une
aderenti alle altre.
b = 90
b

0 < b < 180


b

laterale

aU

Fig. 1 Schemi di rinforzo al taglio con tessuto FRP.

in avvolgimento

Fig. 2 Confinamento di pilastri con tessuti FRP.

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24.10 I materiali compositi nel rinforzo strutturale

Esempi di applicazione
Il rinforzo maggiore quando si interviene su sezioni circolari,
per ridursi via via nel caso in cui si trattino sezioni quadrate o rettangolari (con rapporto dei lati maggiore di 1:2 lintervento non
consigliabile). Dovendo intervenire su sezioni quadrate o rettangolari necessario procedere preliminarmente alla smussatura degli spigoli, al fine di evitare la concentrazione di sforzi in
tali punti, in grado di produrre fratture del rinforzo.

Le applicazioni ricorrenti riguardano:


nodi: i nodi trave-colonna risultano spesso sottodimensionati, soprattutto rispetto alle azioni sismiche. Lincremento
di resistenza a flessione pu essere ottenuto mediante linserimento di barre in fori o scanalature passanti [fig. 3a,b] e
fasciatura. Allo stesso modo si pu intervenire per lirrigidimento dei nodi tra pilastro e fondazione [fig. 3c].

tessuto CFRP ad al ta resisten za


due strati h = 3 0 cm

TRAVE DI SOLAIO

barre CF RP

tessuto CFRP ad a l ta resistenza


due strati h = 30 cm

b
barre CFRP

TRAVE DI SOLAIO
tessuto CF RP ad al ta resisten za
due strati h = 3 0 cm

2 barre CF RP 8 per
ciascuna faccia

tessuto CFRP ad a l to modulo


due fasce h = 50 cm

tessuto CFRP ad a l ta resistenza


due strati h = 30 cm

TRAVE DI FONDAZIONE

Fig. 3

foro
16 per an coraggi o d elle
barre nell a fondazione L > 30 cm

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24.10 I materiali compositi nel rinforzo strutturale

Esempi di applicazione
Travi da ponte: il rinforzo di questa tipologia di travi si
rende necessario a causa sia della vetust delle strutture sia
dellazione degradante prodotta sul calcestruzzo dallambiente in cui si trovano. Generalmente gli interventi prevedono lapplicazione di lamine o tessuti allintradosso e/o
fasciature a per il rinforzo a taglio [fig. 4]. In situazioni di
particolare degrado, ove il copriferro debba essere ricostruito con pi di 3 cm di malta, si possono inserire nella
sezione ripristinata alcune barre CFRP.
Solai: attraverso lapplicazione di lamine o fasce in tessuto
si ottiene un incremento di resistenza flessionale che, nei
casi pi comuni, pu raggiungere il 20-25% con luso di lamine di 1,4 mm di spessore e 5 cm di larghezza [fig. 5].
Come nel caso delle travi da ponte, in caso di ricostruzione
del copriferro, si possono inserire nella sezione ripristinata
alcune barre CFRP [fig. 6]. Le malte utilizzate per il ripristino, con elevata resistenza e aderenza sia al supporto sia
alle barre integrative allarmatura, consentono il recupero
e/o lincremento della resistenza della struttura trattata. Le
barre CFRP sono inoltre in grado di resistere anche a elevate
temperature in caso di incendio.

Fig. 4 Rinforzo della mensola di un viadotto.

Fig. 5
Ri n for z o con

Fig. 6

malta d i ri pri s t i n o

l a mi n e

lami n a CF RP

R i nfo r zo con

ma l ta d i ri p ri s t i n o

b a rr e

b a rre CF RP

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Esempi di applicazione
Rinforzo di strutture in muratura
Lapplicazione di rinforzi resistenti a trazione su strutture voltate in muratura rappresenta una tecnica assai diffusa, conferendo alla muratura quel tipo di resistenza che congenitamente
non possiede.
I rinforzi sono localizzati sui contorni in trazione e presentano una sezione estremamente ridotta, rendendo cos il consolidamento scarsamente invasivo, senza alterazione del
comportamento desercizio, limitandosi a collaborare con la
muratura [fig. 7].
Per progettare adeguatamente simili interventi occorre tuttavia considerare che laderenza di un rinforzo alla struttura produce un campo di trazioni nella struttura stessa.

Quando i rinforzi sono applicati al contorno di una volta, laderenza determina un ulteriore campo di trazioni, in quanto le
tensioni tangenziali interne scambiate tra rinforzo e muratura
presentano risultante non nulla, in ragione della curvatura
delle superfici di supporto; quindi lequilibrio del rinforzo implica anche uno scambio di tensione (il cui verso dettato dal
segno della curvatura).
Il campo tensionale prodotto dalle e dalle al contorno pu
determinare principali di trazione entro la muratura.
Affinch lintervento di rinforzo risulti efficace, indispensabile quindi che il valore di resistenza a trazione della muratura
sia determinato e noto prima di procedere.

Fig. 7 Rinforzo di strutture in muratura.

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24.10 I materiali compositi nel rinforzo strutturale

Esempi di applicazione
Lapplicazione di rinforzi FRP deve essere eseguita su elementi murari di adeguate propriet meccaniche; nel caso in
cui questi risultino danneggiati o disomogenei si deve procedere a un pre-consolidamento con tecniche tradizionali (cuciscuci, iniezioni consolidanti, ristilatura dei giunti ecc.).
Il rinforzo di strutture murarie pu essere eseguito, oltre che
sulle volte, anche su pareti, prestando sempre particolare attenzione alladerenza tra struttura e rinforzo [fig. 8].

Lesigenza principale quella di conferire maggiore resistenza


e rigidezza a elementi strutturali in legno massiccio o lamellare, rispetto alle prestazioni che il solo materiale ligneo in
grado di offrire; una delle peculiarit pi apprezzate del legno,
la leggerezza, non viene assolutamente pregiudicata con interventi di rinforzo con FRP.
Parimenti, i difetti pi vistosi del legno, come ad esempio lelevata disomogeneit meccanica legata alla presenza intrinseca di
difetti, risultano notevolmente mitigati dalla sinergia con il composito fibrorinforzato.
Il rinforzo a flessione di strutture in legno pu essere realizzato con barre e/o lamine, incollate sulla superficie o poste
allinterno della stessa in appositi alloggiamenti [fig. 9].
Fig. 9

applicazione di barre
in zona tesa

applicazione di lamine
esterne in zona tesa

applicazione di lamine
interne in zona tesa

applicazione di lamine
interne in zona tesa
e compressa

Fig. 8 Consolidamento di una volta con tessuti FRP.

Rinforzo di elementi di legno


Laccoppiamento tra legno e materiali compositi si presenta
particolarmente interessante in termini di compatibilit e complementariet di caratteristiche.

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