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TEATRO
VERDI
StagioneTeatrale
2015 - 2016
arissimi,
la stagione teatrale che ci apprestiamo a condividere si presenta, ancora
una volta, particolarmente interessante ed emozionante, arricchita da
spettacoli di qualit che sapranno regalarci momenti di allegria e
leggerezza ma anche occasioni di riflessione, entrambi quanto mai
necessari in questo nostro difficile momento storico.
LAmministrazione ben consapevole dellalto valore culturale e
sociale che il teatro da sempre rappresenta in ogni comunit;
teatro inteso come luogo magico in cui i drammi, le disavventure ed i
desideri reali vengono rielaborati sul palcoscenico dalla potenza della
rappresentazione in grado di permettere a noi spettatori di vivere un
sogno talvolta pi vero della nostra realt quotidiana, perch come ci
ricorda lindimenticabile Eduardo De Filippo nel teatro si vive sul
serio ci che si recita male nella vita.
Il teatro non tuttavia solo questo; anche un luogo di incontro, di
aggregazione e di partecipazione, rivelandosi quella forma darte che
pi di ogni altra consente a chi guarda di immedesimarsi e di interagire
con ci che viene rappresentato, in un vortice catartico di emozioni e
sentimenti.
Ed per questo che la nostra Amministrazione ha lavorato con impegno
al fine di poter continuare ad offrirvi una stagione di alto livello,
composta da opere di prosa, operetta, e commedie nel rispetto della
tradizione che vede il teatro come infinita scuola di emozioni.
Emozioni che mi auguro siano da guida a tutti coloro che amano il
nostro teatro.
Ringrazio infine gli sponsor ed i partners istituzionali che ci hanno
sostenuto e supportato riconoscendosi nel nostro ambizioso progetto
culturale, nonch lAssessore alla Cultura e tutti i collaboratori
dellAssessorato per il loro consueto impegno.
Certa di incontrarvi a teatro, vi auguro sin dora buon divertimento.
Il Sindaco
TEATRO
VERDI
OMAGGIO
A MASSIMO TROISI
Di Gian Paolo Mai
In occasione del ventennale della scomparsa del grande attore / regista Massimo
Troisi, Gian Paolo Mai con laffettuosa collaborazione del maestro Giancarlo
Giannini propongono uno spettacolo per ricordare la personalit poliedrica di uno
dei nostri attori migliori, che, con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.
Lo spettacolo vede come protagonista Giancarlo Giannini che ripercorrer con
la sua presenza e la sua straordinaria voce il percorso artistico e umano di Troisi.
In scena si alterneranno, momenti di narrazione, di interpretazione, contrappuntati
da uninedita colonna sonora eseguita dal vivo e da immagini filmiche in una sorta
di melologo multimediale che disegna un percorso, un sentiero, su cui scorrer la
carriera artistica di Troisi, dai primi passi ai grandi successi cinematografici.
Un recital che vuole essere un omaggio ed un affettuoso e commosso ricordo
che affida alla poesia, alla musica, alle sue parole e alle immagini, il compito di
comporre limmenso e mai compiuto puzzle della personalit poliedrica di Troisi .
Unoperazione mai realizzata, in cui Giannini sar affiancato dallo stesso Gian Paolo
Mai e dal talento di Licia Missori e Cristian Nevola che nel percorso musicale dello
spettacolo renderanno un affettuoso omaggio a Pino Daniele, legato a Troisi da una
grande amicizia, da una intensa collaborazione artistica e dal medesimo destino .
Lo spettacolo ha debuttato con successo nella stagione teatrale estiva 2014 al Giffoni
Teatro Festival.
TEATRO
VERDI
FORBICI E FOLLIA
Di Paul Portner
SCHERENSCHNITT (termine che indica larte del ritagliare la carta con le forbici),
un testo scritto dallo psicologo svizzero Paul Portner, molto interessato ai processi
di interpretazione della realt. Era nato come dramma interattivo, ma molto serio
ed intenso diventava tuttavia spesso comico dal momento in cui gli spettatori,
in qualit di testimoni cominciavano ad interagire con la storia. Nel 1976, Bruce
Jordan e Marylin Abrams, acquistarono i diritti dellopera e la riscrissero in forma di
commedia, arricchendo continuamente il testo con battute e riferimenti allattualit
e improvvisazione. Questa commedia entrata nel Guiness dei primati, avendo
battuto tutti i record di tenitura in numerose citt degli Stati Uniti.
Lazione si svolge allinterno del salone di parrucchieri Forbici Follia.
Il primo atto vede, infatti, lo svolgersi dei fatti proprio come se stessero accadendo
in quel momento e in quel luogo: un parrucchiere gay, una sciampista di periferia,
un sedicente antiquario e una cliente dellalta borghesia si incontrano nel salone,
commentando le notizie del giorno e si apprestano a trascorrere una giornata
assolutamente di routine. Ma qualcosa accade e rompe questa abitudine. Al
piano di sopra del salone avviene un terribile delitto: un commissario e un agente
speciale della Polizia, per condurre le indagini e ricostruire la scena del delitto,
chiedono lintervento dei testimoni oculari. Il pubblico presente si trasforma cos
nellautentico protagonista della vicenda. A luci di sala accese, gli spettatori unici
testimoni oculari del delitto dovranno rispondere alle domande del commissario,
testimoniare su quanto visto, dire la propria, fare a loro volta domande e alla fine
decidere chi lassassino.
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TEATRO
VERDI
SOGNO VIENNESE
I CAPOLAVORI DELLOPERETTA
Adattamento di Corrado Abbati
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TEATRO
VERDI
QUEL POMERIGGIO
DI UN GIORNO
DA STAR!
Di Gianni Clementi, da unidea di Corrado Tedeschi
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TEATRO
VERDI
UN BORGHESE
PICCOLO PICCOLO
Adattamento di Fabrizio Coniglio
Perch riprendere un capolavoro del passato e riproporlo nel nostro tempo? Una semplice
spinta commerciale o forse una storia tremendamente attuale e necessaria nellItalia di
oggi? Non tutti sanno che Un borghese piccolo piccolo un romanzo straordinario di
Vincenzo Cerami da cui stato tratto, in un secondo tempo, il capolavoro cinematografico
di Monicelli. Il romanzo, che diverge dal film in alcuni nodi narrativi essenziali, , a mio
avviso, un ritratto di agghiacciante attualit del nostro paese. La peculiarit del romanzo
la tinta grottesca, che ho cercato di ripercorrere nel mio adattamento, con cui Cerami
descrive le umili aspirazioni del protagonista Giovanni, il borghese piccolo piccolo. Quella
che metteremo in scena sar infatti una tragicommedia che nella prima parte regaler
momenti di comicit a tratti esilarante. Il Borghese piccolo piccolo Giovanni Vivaldi, un
uomo di provincia che lavora al ministero, il cui pi grande desiderio quello di sistemare
suo figlio Mario, proprio in quel ministero in cui Giovanni lavora da oltre trentanni. Ma
come ottenere una raccomandazione per il figlio? Ecco linizio della sua ricerca disperata
di una scorciatoia, in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro
al figlio. Le aspirazioni, ed il desiderio di aggirare le regole che una societ democratica e
civile impone, sembrano quasi connaturate nellanimo di ogni cittadino italiano, ancora
oggi e forse pi di ieri. La Scorciatoia o la raccomandazione avvertita dalla nostra societ
come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo pi nel nostro
paese, non crediamo pi nella possibilit di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle
pari opportunit di emancipazione sociale ed economica. Questo , a mio modesto avviso,
lo snodo pi fortemente attuale della storia che metteremo in scena. Racconteremo questo
grande romanzo classico con il sorriso, che solo i grandi autori come Vincenzo Cerami
hanno saputo e sanno ancora regalarci. Per questo motivo ho deciso di affidarmi allarte
interpretativa di due grandi interpreti del nostro Teatro: Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi,
capaci di rendere il ridicolo e il tragico nello stesso tempo, regalando grande umanit e
semplicit alla Famiglia Vivaldi che rievocheremo.
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Fabrizio Coniglio
TEATRO
VERDI
DON GIOVANNI
Si intitola Lospite di pietra la limpida, sagace versione che Puskin d del celebre mito occidentale
del grande seduttore, allinterno della collezione delle Piccole Tragedie di cui fa parte anche
Mozart e Salieri, gi messo in scena dalla compagnia nella stagione 2014 /2015. La statua del
Commendatore convocata dal Don Giovanni puskiniano non a un banchetto, ma, con cinica
empiet, ad assistere al suo incontro amoroso con la vedova di lui. Un festino con il morto, un
amplesso che sa di sfida soprannaturale, sfregio ai limiti della condizione umana, voyeurismo
perverso, che si concluder con la morte del seduttore per la stritolante stretta della mano
marmorea dell ospite incautamente invitato. Il Don Giovanni di Puskin non un banale
donnaiolo, collezionista di femmine per sfogo fisiologico o edonistico svago, ma un uomo
dominato dalla nietschiana volont di potenza, un desiderio di affermazione di s che nasce da un
vuoto esistenziale, da una sorta di noia metafisica, e insieme da un timore di fallimento, che lo porta
a dire a Leporello, allinizio del dramma: Per poco non morivo di noia, che gente! E, dunque,
la noia il motore del personaggio, che si avvicina cos a una sensibilit a noi contemporanea,
sebbene tipica dellOttocento russo, quello stesso che ha prodotto i Demoni di Dostoevskij e
lOblomov di Goncarov. Sono pronto a morire per lei, ma lidea di lasciare una vedova brillante
mi fa impazzire scrive Puskin in una lettera del carteggio diretto alla moglie della sua futura
sposa. E molto autobiografico il suo modo di rileggere Don Giovanni, introducendo il tema della
gelosia dalloltretomba, che lega con un sottile filo interpretativo questo testo a Mozart e Salieri,
in cui domina un sentimento analogo, sebbene non proiettato nella sfera del privato, ma in quella
della competizione artistica. Emerge un personaggio insolito, nuovo, per noi molto interessante e
fertile per un lavoro drammaturgico di sviluppo. Don Giovanni arriva ad amare veramente, anche
se non rinuncia alle sue arti di irretimento. Aleggia un senso di morte che pu parere decadente
e che come un presentimento vissuto da Puskin, condannato a fine tragica da un ineluttabile
fato. Sembra La donna che visse due volte di Hitchcock, in quella sensazione echeggiata battute
come: Era una pena frequentare quelle bambole di cera, senza vita. A tratti ricorda addirittura
il Riccardo III di Shakespeare, quando il luciferino Gloucester seduce Lady Anna in un rapporto
perverso e mortale. I Demoni proseguono il loro percorso di personale elaborazione della
letteratura russa dellOttocento, da Dostoevskij a Puskin, sempre messi in scena con una poetica
innovativa e attenta a mantenere un equilibrio tra classicit e sensibilit contemporanea.
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TEATRO
VERDI
IL DIAVOLO,
LA PROVVIDENZA
E I PROMESSI SPOSI
Liberamente tratto dal romanzo di A. Manzoni
Ideazione Francesco Summo
Testo Massimo Lodigiani
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StagioneTeatrale
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
ABBONAMENTI
Costo abbonamenti per tutti gli spettacoli:
Platea
140,00 (intero)
130,00 (ridotto)
Galleria
100,00 (intero)
90,00 (ridotto)
Speciale Studenti 65,00 (con posto in galleria)
Gli abbonamenti saranno in vendita esclusivamente presso la Biglietteria del
Teatro Verdi - Piazza Cardinal Casaroli - Castel San Giovanni (PC) a partire
da gioved 8 ottobre e sino a domenica 18 ottobre nei seguenti giorni e orari:
gioved, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00
BIGLIETTI
Costo biglietto per ogni singolo spettacolo
Platea
23,00 (intero)
Galleria
18,00 (intero)
Speciale Studenti 11,00 (con posto in galleria)
21,00 (ridotto)
16,00 (ridotto)
15,00
10,00
TEATRO
VERDI
Per consultare lelenco delle filiali e per avere maggiori informazioni si pu accedere
al sito: www.bancadipiacenza.it.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria sar effettuata
presso il Teatro G. Verdi a partire dalle ore 10.00 alle ore 12.00
e dalle ore 18.00
Le modalit di acquisto dei biglietti dei successivi spettacoli in cartellone saranno
definite successivamente e pubblicate sul sito del Comune di Castel San Giovanni:
www.comune.castelsangiovanni.pc.it a partire dal mese di dicembre 2015.
CONTATTI E INFORMAZIONI
Per qualsiasi informazione potr telefonare al n. 0523/889613 - Assessorato alla
Cultura - Biblioteca Comunale Villa Braghieri - referente: sig.ra Mariangela Chiesa,
scrivere alla e-mail villabraghieri@sintranet.it o consultare il sito internet
www.comune.castelsangiovanni.pc.it.
INFORMAZIONI UTILI
Possono usufruire della riduzione sullacquisto di abbonamenti e biglietti: i militari, gli
invalidi, gli spettatori di et superiore ai 60 anni ed inferiore ai 25 anni.
Possono usufruire dellopzione speciale studenti - con posto in galleria - tutti gli studenti
che non abbiano compiuto i 25 anni. Gli interessati dovranno presentare, al momento
dellacquisto del biglietto, un certificato di iscrizione (o tessera, libretto universitario, libretto
giustificazioni.) che dovr essere esibito anche al momento dellingresso a teatro. In
caso contrario, per usufruire dello speciale studenti dovr essere sottoscritta unapposita
autocertificazione.
Gli abbonamenti non sono personali e possono quindi essere utilizzati da persone diverse
dallintestatario, purch abbiano le stesse caratteristiche (ad esempio, un abbonamento
speciale studenti pu essere utilizzato solamente da altri studenti e cos via).
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TEATRO
VERDI
Stagione Musicale
2015 - 2016
Stagione Musicale
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Costo abbonamento intera stagione:
55,00
Costo Biglietti:
Platea
Galleria
Platea ridotta
Galleria ridotta
11,00
8,00
6,00*
5,00*
Biglietti Omaggio:
Insegnanti e allievi dellIstituto Musicale Palestrina - Ingresso gratuito
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TEATRO
VERDI
I TRII DI BEETHOVEN
musiche di L.van Beethoven
TRIO RICCATI
Stefano Pagliari
Marco Dalsass
Gabriele Maria Vianello Mirabello
violino
violoncello
pianoforte
Il trio fu forma musicale molto diffusa dallepoca barocca alla romantica e tutti
i compositori dedicarono la loro attenzione a tale forma musicale. In questo
concerto, il Trio Riccati ci presenta tre trii, perle della produzione musicale di
L.van Beethoven.
Dedicato da Beethoven allamico, allievo e mecenate Rodolfo dAsburgo, da cui la
denominazione, il trio Arciduca unopera straordinaria per grandezza e variet
dellimpianto formale, per inventiva ed espressivit, nella quale emerge a tutto
tondo il genio del suo grande compositore.
Il trio op. 70 detto degli Spettri deve questa denominazione, non di Beethoven,
ad una immaginosa interpretazione romantica fondata sul clima del movimento
centrale e sulla concomitante scoperta di un abbozzo mai sviluppato per il coro
delle streghe di Macbeth, effettivamente trasferito nel secondo tempo del trio. E
una delle opere pi inquietanti, enigmatiche e demoniache di Beethoven. Il clima
del 2 movimento non per univoco: per alcuni esprime in realt disperazione e
paura della morte.
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TEATRO
VERDI
CONCERTO
PIANISTICO
musiche di P.I. ajkovskij, G. Gershwin
Roberto Cappello
pianoforte
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TEATRO
VERDI
OMAGGIO
A GERSHWIN
musiche di G. Gershwin
TRIO JAZZ
Ilaria Basile
Mario Rusca
Emilio Soana
voce
pianoforte
tromba
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TEATRO
VERDI
IL VIOLINO DI
LAURA MARZADORI
musiche di L.V Beethoven, J Hubay, N.Paganini/F.Kreisler, M.Ravel
Laura Marzadori
violino
pianoforte
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TEATRO
VERDI
IL CORPO
DEL MUSICISTA
musiche di J.S.Bach, P. Hindemith, M. Reger
Danilo Rossi
Davide Rondoni
In scena un dialogo tra due diversi Artisti, accomunati dalla terra di origine:Forl.
La musica , il corpo del musicista e la voce del poeta creano uno spettacolo dedicato
alla vita della musica, che tocca lanima e sorprende la mente. Si percepisce il
mistero del ritmo ma anche la presenza scenica e lenergia espressa dal corpo del
musicista. Mentre il poeta DAVIDE RONDONI recita il suo testo con intensa forza
e dolcezza, DANILO ROSSI esegue i brani pi intimi del suo repertorio di prima
viola dellOrchestra del Teatro alla Scala : brani di J.S.Bach, M.Reger e P.Hindemith.
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TEATRO
VERDI
LE DUE AMERICHE
musiche di A.Marquez, G.H. Green, A. Piazzolla
QUARTETTO SE.GO.VI.O.
GIANNI ARFACCHIA percussioni
Salvatore Seminara
Stefano Gori
Paolo Vignani
Gabriele Oglina
chitarra
flauto
fisarmonica
clarinetto
Dedicato allAssociazione
Amici della Musica e dellArte
di S. Cristina e Bissone
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TEATRO
VERDI
LIEDER
MAHLER E STRAUSS
musiche di G. Mahler, R. Strauss
Angela Albanesi
Fatma Said
mezzosoprano
soprano
James Vaughan
pianoforte
Adriana Milani
voce recitante
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