E.
TORSIELLO
Fiume Dannunziana
CRONACHE E DOCUMENTI FIUMANI
(CONTENENTE- GLI OTTO PROCLAMI
DI GABRIELE
D'ANNUNZIO;
NOVE BOLLETTINI DI GUERRA
DELLA REGGENZA DEL CARNARO
ED ALTRI DOCUMENTI)
I
BOLOGNA
GIUSEPPE OBEROSLER
EDITORE
ef-..'^^
A^
-^.^-^SvS-
'?
vi
r>
hbl, stx
DG
llllliyi'ii(?i!?,i,";,.,*f:f.V,"?e
575.A6T6
dannunziana
^153 aOM5SS2T
I.
E.
TORSIELLO
Fiume Dannunziana
CRONACHE E DOCUMENTI FIUMANI
(CONTENENTE GLI OTTO PROCLAMI DI GABRIELE
NOVE BOLLETTINI DI GUERRA
D'ANNUNZIO;
DELLA REGGENZA DEL CARNARO
ED ALTRI DOCUMENTI)
I
BOLOGNA
GIUSEPPE OBEROSLER
EDITORE
PROPRIET LETTERARIA
Bologna
1921
PREFAZIONE
Due
parole ai
lettori,
Volume
le
Ho
corrispondenze da
tratta di
si
un
me
Abbazia
e da Fiume.
Tanto
le
ispi'
ufficioso
))",
il
doveva attingere
al di
il
giornalista
Fiume
descrizioni im-
non potei
cie
constatare le conseguenze.
al lettore
dicembre
1920,
le
ho Voluto
riportare
qui
24
al
31
interessante
vili
({
Diario di un fiumano
lino,
aveva
scritto nelle
Il ri-
Qui
pestiva pubblicazione.
mente a completare
durante
La
le
terribili
il
servono mirabil-
giormente interesser
lettori,
certo,
e specialmente gli
ratori di
gli otto
riprodotte,
mag-
ammi-
ho raccolto
infatti,
di passione
Camaro,
nove
e tutti
bandi del
Comando
di
Reggenza del
Fiume
((
destinati a
Citt olo-
causta .
Tanto
la prima,
utilit
storia del
Fiume.
I.
E. TORSIELLO
CRONACHE
I.
E. Torsiello
TRE GIORNI
DI
LOTTA
27
Fiame,
dicembre sera.
senso di
quando
II
specialmente
strazio
il
cuore e d un profondo
Cerchiamo di
dolorosa
cronaca
del giorno 24
il
il
Fiume
con
con
la
dramma
di
Fiume,
massima fedelt
italiano.
fissato ^alle
con
la
fra
la
la
Alle ore 16
truppe di terra
secondo
dimostrazione navale
generale
Cantrida
al
settore
la
Governo
arriva
tre giorni.
primo obbiettivo
ufficiale
Il
da
un comunicato
il
ricostruire
della
come me,
chi,
separato
va dallo sbarramento di
di
Sussak.
Infatti,
isolate dalla
mentre
Reggenza
Castua e Sussak
le forze
donato
il
territorio
il
trattato di
Rapallo.
Intorno alla
ripristinata la situazione
scorso;
la sera
del 24 verme
Le
intomo a Fiume
al
truppe ammassate
Como
dante d'Annunzio
mento
hanno
si
il
notte del
24
il
Le prime
ora
comunicato
come
ufficiale
rale Caviglia.
Fiume
si
di oltrepassare la linea.
Ecco
Coman-
ordinando di aprire
le relative artiglierie
La
completo.
operazioni.
diramato
il
la citt di
minciarono, regolarmente,
tuali resistenze
nel primo
pini e fanteria
dei volontari,
il
fin sotto le
tempo
le
al-
even-
Fiume
un secondo tempo,
in
spazzando
citt,
il
terreno
La
del
24 nel
rale
Pezzana; ed
gene-
Sussak
in quello di
al
comando del
ge-
all'inizio del
mo-
Le
da
stenza
con notevole
resi-
mezzanotte quando
il
dando
zioni raggiunte e di
compiere
le varie unit.
Il
rer,
il
Governo fece esprimere, per mezzo del generale Fercomandante della quarantacinque sima divisione,
al
il
La
il
la ricono-
Piasse
strada di
sud di Rujevica
Dreno va-Giobovo.
24
est di
Un
dhc
((
un
)).
Le tmppe
due
hanno
regolari
Nea notte
saltare
il
il
comando
di
serella del
il
la
pas-
Lombardia.
La
il
ad
stati sparati
giorno 2, stata
da am.bo
le parti.
intermittenza dalle
Fiume
caseggiato di
in
modo da
ebbero nel
si
stringere
pii
il
vigorosa.
tratto
che dal
si
Un
nucleo poderoso di
i
legionari
si
resi-
sono piazzati
una caserma.
Il
posto,
come
resistenza
Comandante
il
citt.
Dati
fino in
comando
d^elle
il
citt,
di
da raggiungere.
Un
((
il
vittime
due
centro
comunicato
tentativi
i
di
ufficiale del
legionari furono
Persone fuggite
Fiume e
dia
Fiume
di
da questi
visamente
stati
in
cui
improv-
Reggenza
di cospirare contro la
e sono
stati
consegnati in
<i''assaIto.
Le
La Vedetta
d'Italia,
che narra
gli
perdite.
d'Annunzio
vi
nostri
corpi
isu
si
dona
al sacrifizio
Nel
come
((
Un
le lacrime sue pi
amare, rsa
))
soldati regolari
tappezza
invitando le truppe
non oltrepassare
gli ediifizi
ad
la linea di
blocco
ai
e a
feriti
Ho
Mayer,
carabinieri
tutti
colonnello dei
il
da una
feriti
momento
di assoluta necessit
Gli
che
la
ufficiali
sui legionari se
difensori di
delle truppe
impari;
difen-
si
nostri regolari
Fiume invece
pallottola,
colonnello
non sparare
propri reparti di
il
ed
tina di essi
carabinieri
Le
fucili
mentre
feriti
vanno
i
dicono poi
all'assalto
fiumani rispon-
e nutrito di mitragliatrici.
Oggi
comando
mette in guardia
il
borghi di
Le
Fiume
fu accordata
feriti
sono
si
da 48 ore intomo
Lo
in
ai sob-
si
tutti ricoverati
ospedali anetrati.
allar-
interessati
il
delle ^trupj>e
posti militari.
il
non
sebbene
La Squadra
Le
in azione.
Fiume,
al
comanda deirammiraglio Simonetti, che ha alzato le insegne dii ammiraglio siiV Andrea Doria, sono composte
della nave ammiraglia
hoty e
dii
Andrea Doria,
tre cacciatorpediniere.
cannoneggiamento dell'Esper
26
mattina, che vi
dannunziana
regolari avanzati,
dell'esploratore Ri-
si
ieri,
ho
la
si
V Andrea Doria
si
si
era portato.
si
Col
richi.
Dopo
Trascorsi
Comandante d'Annunzio
a bordo
il
pare che
vi sia
resto dell'equipaggio
l'acqua.
soltanto
rispon-
si
Noi obbediamo
ed incendi
proiet-
feriti
lel-
10
si
franco. Colpi
tile
si
danni cagionati
stati
daV Andrea
sparati
primo proiet-
Il
squadra
il
ferito
secondo
leggermente
Un
all'altezza del
picino,
in
pieno una
ciato su Trieste
Venendo
marina,
alla testa.
si
Fiume
bollettino
accenna
Il
((
ai colpi sparati
av-
dall'Andrea
il
comandante
lentemente
le
il
Co-
una granata
d'An-
capitani Zoli e
il
gli
il
vavasi
finestra
venimenti che
di
poire
si
ignorano
Doria contro
stazionante
comandante con
testa.
tro-
d'An-
Due
altre
dopo
quasi
vari
feriti,
)).
11
La
La
lotta
ha ormai assimto
carattere
il
<Ii
una guerriglia
a sostenersi
legionari riescono
guerriglia.
facil-
<ii
r intenso addestramento
tattico
compiuto
Le
hanno abbandonato
le abitazioni
serizie
Fenice,
difensori
din-
si
sotto la personale
l'
regie in citt.
terreno
da difendere scom-
almeno
laboriosa e lunga,
il
fino a
quando
escludere per,
regie
ed
gono,
il
non da
al crescente
comando
di
La
pili
legionari terranno
Fiume o
la cittadinanza
domandino
invocano.
Fiume
continuata
-stata
La
pres-
12
ieri
segnalatevi.
Carabinieri
De
Paoli.
Non
si
trova
il
causa di Fiume.
il
legionari prigionieri
RR. CC,
passato alla
L'INIZIO
DELLE TRATTATIVE
Abbaza,
Questa
dicembre sera.
28
il
treno
ma
gato air inasprimento della censura sulle notizie concernenti le operazioni contro
ed
in tutta la
Fiume.
Venezia Giulia,
Come
stata istituita
noto, a Trieste
hanno ancora pi
Da
nuovamente
stamane
censori
affilato le forbici,
ta-
Stamane
il
fatto
ostilit
da
ufficialmente, pi tardi,
della
il
si
associava,
Fra
il
14
il
stabilito
un colloquio da
Per mezzo
un
di
sono
il
Abbazia.
radiotelegramma
R. N. Dante Alighieri
dianti
ed
tenersi in
Comando
al
da
trasmesso
dalla
parte della
Reggenza
ostilit
sia
in
terra
Venezia Giulia e
3.
Arbe
al di l
e Veglia in epoca
4.''
deirantico confine.
da
di
sgombrare
destinarsi.
di restituire le
solo scafo).
6. Sistemazione dei legionari entro
il
confini del
8.
militari della
come intema
Ammissione
nuovo
Reggnza, considerando
Il
cambio
alle truppe.
rano contro
la citt di
Fiume
15
svolta sotto
da
La
tutto punto,
sostituzione dei
reparti
teneno e armati d
truppe fresche.
<la
sia
si
ii
il
Comandante.
scendone rinsusstistenza, non poteva ignorare quale dolorosa im.pressione la falsa notizia avrebbe prodotto in paese
anche
ammirazione, lo
quale
Comando
:
adempiono
mi
nuto stamattina
sta
diceva oggi un
parlanientare
di
deve
doloroso
al
truppe avve-
ufficiale
addetto al
dopo che
;
il
di mitragliatrici contro
la
la
dai legionari
da
con
le
dovere.
rilevato,
fermezza con
spirito di accorata
vista del
Reggenza
di
il
continuo uso
bombe
mano
uccisi e feriti
legionari, stato
Da
ci
il
cambio con
le
fuoco che
in
raccomandazioni di non
16
Una
nebbia densissima e
pomeriggio e per
blocco, sicch
artiglierie.
mato
donne e fan-
Un
da ambo
la
j>ersistente
ha avvolto
giornata di oggi
le parti
non
era immutata.
ieri
nel
settori
del
si
la notizia di
da cospicui
tutta
Fiume
Un
ultimo tentativo
a Gabriele d'Annunzio,
lissimi
latori,
sembra, di num.e-
Le
Reggenza
Fiume impedendo
di recare vettovaglie
La
e munizioni
lo scoglio di S.
pu essere
ai
mas
ai legio-
Marco.
cos rias-
invariata nelle
blocco.
vari
situa-
settori
del
CRONACHE
I.
E. ToKielIo
TRE GIORNI
LOTTA
DI
27
Fiume,
dicembre sera.
quando
Il
cuore e
il
specialmente
senso di strazio
Cerchiamo di
dolorosa cronaca
e di
il
ufficiale
la
dramma
di Fiume,
massima fedelt
giornata
Governo
primo obbiettivo
un comunicato
con
ricostruire
il
Il
il
della prima
un profondo
d.
chi,
di
guerra
italiano.
fissato alle
la
la
la
Alle ore 16
truppe di terra
con
fra
secondo
dimostrazione navale
Fiume
con
la
generale
Cantrida
al
settore
separato
di
Sussak.
Infatti,
isolate dalla
mentre
Reggenza
donato
territorio
il
il
trattato di
Rapallo.
Intorno alla
ripristinata la situazione
scorso;
l'inizio
Como
24 venne
Le
la sera del
Fiume
al
truppe ammassate
delle ostilit,
erano,
aU
dante d'Annunzio
hanno
si
il
notte del
24
il
Coman-
le relative artiglierie
La
completo.
di oltrepassare la linea.
Le prime
Ecco
ora
comunicato
rale
come
ufficiale
Caviglia.
Fiume
si
operazioni.
diramato
il
la citt di
Per motivi
minciarono, regolarmente,
tuali resistenze
nel primo
pini e fanteria
dei volontari,
il
fin sotto le
tempo
le
al-
even-
Fiume
in
citt,
un secondo tempo,
spazzando
il
terreno
La
del
24 nel
rale
Pezzana
gene-
ed
in quello di Sussak al
Qualche colpo
cannone fu sparato
di
all'inizio del
mo-
Le
operazioni di investimento,
da parte dei
stenza
mezzanotte quando
il
dando
resi-
di sospendere l'avanzata,
di riposo e
con notevole
legionari,
concedendo
diede ordine
alle truppe
un giorno
zioni raggiunte e di
compiere
le varie unit.
Il
rer,
il
sc^za
il
sacrificio.
La
il
la ricono-
Piasse
sud
strada di
di Rujevica
Drenova-Grobovo.
est di
Un
nucleo di legionari
resi-
che
((
))
Le
due
mitragliatrici e
Nella notte
saltare
il
il
un 'autoblindo.
comando
di Fiume,
come
noto, fece
serella del
il
ponte della
fer-
Lombardia.
La
attuata all'alba,
il
le parti.
ad intermittenza dalle
stati sparati
modo da
ebbero nel
si
si
Un
stringere
legionari
si
che dal
tratto
Tonetta sino
nucleo poderoso
i
il
vigorosa.
pii
d'i
resi-
sono piazzati
una caserma.
Il
posto,
come
resistenza
Comandante
il
la citt.
Dati
fino in
comando
il
di
Un
((
il
vittime
scopo da raggiungere.
due
contro
comunicato
tentativi, di
i
ufficiale del
legionari furono
da
Persone fuggite da Fiume e qui giunte stamane descrivono le penose condizioni materiali e morali
versa la disgraziata citt. L'altro giorno sono
stati
in
cui
improv-
Reggenza
di cospirare contro la
e sono
stati
consegnati in
Le
La Vedetta
d'Italia,
che narra
gli
perdite.
d'Annunzio
vi
nostri
corpi
si
dona
al sacrifizio
Nel
come
((
Un
altro
amare, rsa
soldati regolari
tappezza
invitando le truppe
non oltrepassare
((
gli edifizi
ad
la linea di
blocco
ai
e a
a Trieste,
Ho
feriti <lelle
fino alla
carabinieri
Le
Mayer,
il
colonnello dei
da una
feriti
ed
tina di essi
carabinieri
tutti
il
pallottola,
colonnello
sionanti sulle fasi della loro lotta. Gli ufficiali delle truppe
regolari, nel
momento
non sparare
propri reparti di
di assoluta necessit
che
la lotta
impari;
I feriti
nostri regolari
difen-
si
Fiume invece
difensori di
sui legionari se
fucili
mentre
dicono poi
vanno airassalto
i
fiumani rispon-
e nutrito di mitragliatrici.
Oggi
comando
delle truppe
Si mette in gurdia
il
borghi di
Fiume
feriti
sono
ospedali
si
si
tutti ricoverati
arretrati.
Lo
in
sob-
ai
allar-
interessati
il
non
posti militari.
spirito delle
il
La Squadra
Le
in azione.
mWAndrea
Andrea Doria,
Fiume,
al
alzato le in-
cannoneggiamento dell'Esper
dannunziana
regolari avanzati,
si
vi
ho
ieri,
la
26 mattina, che
si
V Andrea Doria
si
di metri
si
richi.
Dopo
rispon-
Comandante d'Annunzio
mm.
proiet-
a bordo
il
si
tempo
la
Trascorsi
500
pare che
vi sia
resto dell'equipaggio
l'acqua.
feriti
10
La nave rimaneva
colpi contro
nanze della
i
nell' interno
i mas dannunziani che si trovavano nelle viciDante Aiighieri si ignorano i danni cagionati
;
franco. Colpi
Doria contro
tile
data ed inutilizzata.
si
stati
il
Il
primo proiet-
squadra;
il
all'altezza del
ferito
pieno una
venimenti che
Venendo
si
testa.
da un areoplano fiumano,
stanno svolgendo a
Fiume
il
Il
((
il
il
Co-
una granata
d'An-
comandante
capitani Zoli e
di
finestra
ciato su Trieste
marina,
in
leggermente alla
Un
stazionante
il
comandante con
testa.
d'An-
Due
altre
))
vari
feriti,
11
La
La
lotta
ha ormai assimlo
mente per
carattere d
il
una guerriglia
a sostenersi
legionari riescono
guerriglia*
facil-
r intenso addestramento
tattico
compiuto
hanno abbandonato
Le
si
e per
din-
le abitazioni e
tjerreno
sotto la personale
serizie
da difendere scom-
almeno
laboriosa e lunga,
il
fino a
quando
legionari terraimo
escludere per,
regie
ed
gono,
il
al crescente
comando
di
La
non da
Fiume o
la cittadinanza
domandino
invocano.
Fiume continuata
La
pres-
12
ieri
segnalatevi.
Carabinieri
De
Paoli.
Non
si
trova
il
causa di Fiume,
il
legionari prigionieri
RR. CC,
passato alla
L'INIZIO
DELLE TRATTATIVE
Abbazia,
Questa
motivo
dicembre sera.
28
<Ii
il
treno
questo provvedimento,
ma
gato air inasprimento della censura sulle notizie concernenti le operazioni contro
Fiume.
Come
ed
in tutta la
la
Venezia Giulia,
politici e militari
noto, a Trieste
stata istituita
hanno ancora pi
Da
nuovamente
stamane
censori
affilato le forbici,
ta-
Stamane
il
fatto
ostilit
da
ufficialmente,
della
pi tardi,
Reggenza
Fra
il
il
si
associava,
14
il
stabilito
un colloquio da
Per mezzo
il
tenersi in
Abbazia.
un radiotelegramma
di
R. N. Dante Alighieri
Comando
al
dalla
trasmesso
Reggenza
stessa
propone
ostilit
sia
in
tena
ferma che dalla parte del mare.2. Ritiro delle truppe regolari fuori dei confini della
Venezia Giulia e
3.
Albe e Veglia
4.
al di l dell'antico confine.
epoca da
di
sgombrare
destinarsi.
di restituire le
il
7. Disinteressamento del
senza armamento
solo scafo).
i
confini del
nuovo
militari della
siste-
Reggenza, considerando
Ammissione
di
II
Stamattina
le
cambio
alle truppe.
15
sono state
sostituite
avvenuta
reparti
svolta sotto
da
da truppe
La
fresche.
sostituzione dei
per quanto
in perfetto ordine,
sia
si
il
il
Comandante.
scendone r insussistenza, non poteva ignorare quale dolorosa impressione la falsa notizia avrebbe prodotto in paese
anche
alta
dovere.
((
con
la
Comando
adempiono
al
doloroso
nuto stamattina
mi diceva oggi un
ufficiale
deve
addetto al
dopo che
dai legionari
parlamentare
il
di mitragliatrici contro
la vista del
ad avanzare per
da
rilevato,
le
circoli gover-
quale
sta
Nei
Reggenza
di
il
continuo uso
bombe a mano e
uccisi e feriti
e risentimento contro
legionari, stato
Da
ci
alle quali
far
il
cambio con
le
fuoco che
in
raccomandazioni di non
16
donne e fan-
Una
Fiume
era immutata.
pomeriggio e per
tutta
blocco, sicch da
ambo
artiglierie.
Un
la
giornata di oggi
le parti
non
ieri
nel
settori
del
si
Comandante
Un
ultimo tentativo
a Gabriele d'Annunzio,
latori,
sembra, di num.e-
Le
Reggenza
di recare vettovaglie
e munizioni ai legio-
La
sunta; continua
la'
pu essere
cos rias-
vari
situa-
settori
del
L'ACCORDO
Abbazia,
Oggi
recato
Il
ad Abbazia
il
citt di
documento portante
gennaio sera.
Fiume hanno
le firme richieste.
parlamentari fiumani e
14 e le 16 di
ieri,
generale
il
aveva con-
si
riferisce alla
persona di d'Annunzio, e
coman-
il
mezzo
il
ritiro
Immediatamente dopo
loro esodo.
si
la restituzione
dei prigionieri
Appena e
si
inizi era
soltanto
il
loro scioglimento e
il
corpus separatum.
I
I.
Torsicllo
ieri
ad Ab-
34
bazia, ripartirono per
rante
Fiume
cJle
il
tivamente
termini deiraccordo.
alle 2,
il
Il
sindaco Gigante e
delega
la
Comando
il
dei patti.
ufficiale
che, mentre
il
le
il
della
45/
ufficiale
come
defini-
il
capitano
provvisorio istituito a
presso
fissati
protocollo fu firmato
anch'essi faranno
dicevo pi sopra,
vi
trattato di
conseguenze.
Ai
un termine
legionari concesso
cinque giorni
di
legionari
ripartito
ai
il
da Abbazia
Dovr ora
rispettivi depositi.
ri entrando
evidenti, nel
vi
stabilirsi;
ma
modo pi
io
alla
causa di Fiume.
la
il
d'Annunzio
partir
a Trieste.
permanente passati
come
di far rientrare
generale Caviglia
in servizio attivo
segreto,
Il
scrupoloso.
Non
si
sa ancora
se realmente partir, ne
credo che
si
quando
dove andr a
al
alla
blocco di Fiume
al
isar
Governo.
mantenuto rigorosamente
gionari.
citt
da parte dei
fino
le-
FIUME!
Fiume,
gennaio mattina.
mare o da
Tutti
terra,
tentativi
sorveglianza
dei
la citt assediata;
erano sempre
stati
delle
carabinieri,
ma sempre
frustrati
invano.
dalla rigida
guardie regie,
degli
ha avuto
risparmio al
lettore
la
ed
l'esito
desiderato; ho
attraverso peripezie
prima
descrizione,
ieri
la
di
linea
Ed
tutta
appesantita nella
abbandonano
serme; sono
le
che
il
grosso.
Lo sgombero
delle linee
36
da parte
di tutti
meriggio di
al 2.
ieri
trato nelle
Entro
caserme
in
settori
per atlTaccare,
in citt.
Fiume verso
le
Mi
il
il
prigionieri le-
in
La
seconda linea
Infatti,
ad Abbazia
mio programma
il
8 domie,
il
da! mat-
momento
ghesi, e
fin
bionda ed elegan-
tessuto dell'abito,
La
motto
pugnale e
il
lauro degli
il
O Fiume o morte
((
contessa Casagrande,
come
))
al
comando
mo-
dei legionsuri di
d'Annunzio.
I
prigionieri,
accolti
serme, e
gli ufficiali
dei carabinieri
dante. Sulla
Cabruna
fra
si
dirigono
bor-
quali
alla
Riva 3 Novembre
si
trova
il
noto tenente
abitazione del
la contessa
Coman-
Casagrande
si
37
Ad
essi
si
tenente
Il
come
aviatore
Granzarolo,
27 dicembre, a bordo
di
unisce poco
generale Tamajo.
il
prigionieri.
mi racconta intanto
era partito
da Fiume
il
Venezia per
di
Marco, era
che incrociava
mare
al largo,
e catturato.
il
il
scena
Bassini.
Un
legionario mi ha ripetuto
mezzo
dei segnali
a bandiere,
dopo
il
Bassini aveva
essersi accostato a
pcHrtata di voce.
aveva
Chi
mandante
Mezzo
Dante
Ripetete
Mezzo
Dante che
Volosca a Fiume
Bene. Andate pure!
chiesto col
siete }
megafono
il
co-
del Bassini.
della
la risposta
della
trasporta
prigionieri
da
Al momento
38
Bassini e
luto di
legionari
scambiano cavallerescamente
si
mattino, trasportato da
essi
Comando
10
di
Fiume
ufficiali,
alpini e
27
Fiume a Volosca
fra
restituiti in
cui
al
154 prigionieri
26 e
un maggiore degli
alpini,
127
carabinieri.
Lascio
regolari presi
dal
sa-
il
danni
ali'
**
Espero
costeggiando
ha
moli,
Dante Alighieri
avanti, ai
due
lati
e, dietro essa, la
del
la
Carlo Mirabello. Pi
le altre
sono evidenti
le
bombardada
proiettili
Doria scoppiato
all'altezza
vocando un principio
di incendio che
ha causato
la morte,
Abbazia
nei giorni
scorsi,
il
sott'uficiale
che
ma
soltanto ferito,
h,' Espero
si
era
stesso equipaggio.
In
mezzo
al
39
N. 80
Bronzetti, al P.
R. Nave
ancorata la
Mentre
ed
Abba.
vedo
in
mare,
con delle grosse grue, uno dei due idroplani che ancora
sono a Fiume
di
Arbe per
Da
ieri
soldato di
d'Annunzio addetto
si
sa
come, un
al
Del
fatto
data notizia al
stata
perch, se possibile,
abbandonare
particolari,
la
il
il
quale ha
Venezia Giulia.
Il
fatto,
in tutti
suoi
Contro
Al
il
della Croce
Rossa
Italiana, prof.
il
il
Comando.
tenente colonnello
Bastianelli, chirurgo di
a cola-
sindaco Gigante.
che
tutti
si
Il
prof. Bastianelli
Fiume
in condizioni soddisfacenti,
Il
ha
visitato
fra cui
90
feriti
10 borghesi,
prodigando loro
tutte le
anche
40
il
al
ginocchio
Dopo
la visita al Sanatorio
I
due colpi
tirati
mi porto
Un
palazzo della
al
ferito nel
sopra la ro-
Fiumano.
Reggenza.
sinistro,
veramente di una
stati
uccidendo un gra-
altri tre
da
un secondo colpo
trova a destra
si
Le
scheggie del proiettile sono entrate nella stanza di d'Annunzio, fracassandone letteralmente la poltrona dove egli
egli
ad un
trovava nella
si
tavolo, insieme
ai capitani
Nel piano
il
inferiore in
un sontuoso androne
fossero lavate.
Per
preparativi che
legionari
si
vedono ancora
avevano
fatto
le traccie dei
per contendere
il
Qua
irta
di reticolati,
formati
tutti gli
da
sboc-
cavalli di
cannoni e
Anche
sui
le mitragliatrici
con
le quali
in batteria
legionari intende-
41
Dopo
Dona,
il
Comandante d'An-
daco Gigante e
gli
del
uffici
Comando
La
via
Fiumara dove
a Sussak reca
si
trova
il
fatto saltare
il
ponte sull'Eneo e
il
Le
legionari
ponte della
sinistra.
dalle esplosioni.
da numerose
sor-
impediscono
la
carne e
latte;
il
i
popolani fiumani hanno rimediato all'inconveniente trasportando, dal parapetto di Sussak al parapetto di Fiume, dei
recipienti ricolmi di latte per
mezzo
un improvvisato ed
di
La
dante e
sede
da
gli uffici
tre
del
il
Coman-
quattro auto-blindate.
Salvare la citt!
In seguito al
ed
in
visita
42
colpito qualche palazzo adibito
a<l'
abitazione privata,
il
Aposto-
rivolse al Vicario
si
lico
far pervenire
una
r.
lettera al
n^ Dante
Alighieri.
dolo che
comandante
comandante
tere la
Il
il
sindaco, assicuran-
al
Foschini
le
caserme e
aggiungeva
opere
le
militari.
condividere
di
citt
le
per l'inco-
{(
questo tragico
In
mente
comaaidante
il
momento
mi
concludeva testual-
((
di fare
((
straziante
al
))
Il
che
In
la Citt
queste condizioni
((malgrado
la
gli ordini
di tiro, stava
aggiungeva
il
sindaco
rata
((
non
((
Ellla
((
componimento onorevole
((
mi consiglia
atti
ma non vedo
cui
di ostilit odierni, io
che
Ella accenna, e
((
il
si
il
Le
il
sarei
))
comandante
poteva arrivare
43
dalie
due
scere
il
mando
parti
si
il
Co-
della citt.
al
si
Tamaio e
offertisi,
zioni
Sgombero
di effettuare entro
tale
il
ritiro
((
la
stabilirsi.
Contro
immediata cessazione
darebbe affidamento
si
un termine di tempo da
delle ostilit
ritori
ostilit,
1)
un
generale
di giungere
il
al
fiumane in tutto
Corpus separatum
))
compresi
il
il
vecporto
Baross e il Delta.
2)
contro
tali
navi
regolari,
completamente
4)
rirsi
a questione
risolta.
un
si
Reggenza
sistemazione.
5) Intervento dei rappresentanti della
diritti.
Reggenza del-
44
Il
ra-
Simo-
Ca-
la risposta di
andavano a colpire
il
sindaco Gigante e
il
rettore della
si
Dante chiedendo
il
generale Ferrario,
il
avrebbe ricevuto
Abbazia.
in
di
Fu
stesso, di accettare
trat-
il
tato di Rapallo.
I
mezzogiorno ed
il
poco dopo
il
risultati
il
De
stesso, al quale
Ambris,
il
2is-
sottose-
denza municipale
che era
al
completo e
tutti gli
autorevoli cittadini
In questa riunione
da quel momento
il
Co-
le di-
45
provvisorio della
mani della
citt
2 settembre
di rimettere nelle
il
in citt
Ronchi
Vennero poi
d'armi,
il
colloqui di
Patto di Abbazia
nome
di
Il
Abbazia presso
noto, nel
il
il
Ownando
patto d Abbazia.
il
Comandante
sigg.
delle Milizie
Fiume per
premesso
incarico del
di
che
Rapallo;
reati
comuni e
disciplinari
estranee al passaggio a
conseguente
com-
le
mancanze
Fiume ed
alla lotta
46
che
le basi
deiraccordo sono:
a)
Citt;
-dalla
b)
di tutto
na-
il
viglio
trattenuto;
Sgombero
e)
di'
Marco da
S.
Scambio dei
Arbe
e Scoglio
tempo pos-
sibile.
il
92
naviglio
da guerra a comincicire
tramite della
Comando
col
una Commissione di
tempo da
Comando
Fiume, dovr
determinaisl, di
nmre
regolari di terra e di
ufficiali
ritirare tutti
delle
Mi-
materiali di propriet
mane,
di
da parte Comando
la raccolta
dei
di
tutti
92
legionari i
con
biliti
dal
Fiumane
Comanda
si
Militare.
impegna a non
Il
si
giorno
Comando
orari sta-
delle
Milizie
Fiume
a comin-
tre treni al
treni in partenza
da
legio-
47
nell'interno diel
Paese
che
li
ai rispettivi depositi,
trasporteranno
distretti,
comuni di origine.
5.
due
esistenti
l'odierno
Comando
delle Milizie,
reparti di
Lo
con modalit da
Fiume
stabilirsi;
ove
Dopo
da parte dei
che non
vit
immediatamente ogni
regolari cessa
sia difensiva
e sar
al pi presto
atti-
concesso
il
transito ai civili in passaggi controllati per le sole necessit della vita cittadina locale
si
impegna
1921 entro
le
Fiume
il
Comando
caserme
Fiumane; a
di
delle
l*'
blocco
Mi-
gennaio
lasciando
((
ed
arretreranno gradualmente
Corpus Separatum
Generale
CARLO FeRRARIO
Capitano
RICCARDO GIGANTE
PODEST
Capitano
DI
FIUME
48
Messa
fuori causa la
due delegati
si
leggendo
ai
consiglieri,
dalla
affranti
li
attendeva,
Le
Il
due
delegati,
quali, per,
punti
fissati
due delegati
,^
fatto
per la
la seduta
Prima per
del giorno:
((
La
rappresentanza municipale
di
Fiume radunata
30
ratifica
Fiume
all'Italia
al
voto plebisci-
conforme
ottobre 1918;
di subire
di
il
Capo
fronte
alla
brutale minaccia di
l'applicazione del
49
ufficiali,
Fiume
e
ricordando
che
all' Italia
in linea S diritto
Corpus separatum di
il
il
Delta
il
comprende anche di
li
fatto;
tributa al glorioso
Fiume deve
Nazione
tutta
il
riassume le funzioni e
esercitati dal Consiglio
le relative
norme
al
li
proscio-
Fiume;
costituzionali
d mandato
la salvezza
raggiungimento
ammi-
il
28
'febbraio
)).
nuovamente
il
comizi
alle ore
si
riun
si
Dopo
Alcuni
si
stabiliva
a formare
lui
il
che
il
Con
questa delibera-
i>ersone di
sua fiducia.
che
I.
il
il
E. Tornello
50
non solo
((
personalit gradita
ma
alla cittadinanza,
anche
disse l'oratore
ai legionari . Il sin-
il
commendator
d;i
partire, la certezza
Fiume sarebbe
di italianit in
legionari avreb-
stata continuata
da una per-
come
il
questa proposta
si
sona che,
voci di: a
No! Ai
Doti!
Ai
voti! .
Il
Udendo
tano
il
capi-
il
il
conmien-
nessun
il
modo
disarmo e
La
il
la
gravissime
tali
questa diede
il
seguente risultato:
bianche 4, Grossich
Ad elezione
voti,
il
il
Consiglio dichiarava di
patto di Abbazia.
giorno 23 dicembre
Springhetti,
dannunziano,
il
gi
delegato agli
interni
del
51
vecchio G>nsIgIio nazionale, aveva presentato le sue dimissioni in vista dell'atteggiamento assunto <la Gabriele
volersi trovare
neanche
fra-
Comandante avesse
insistito nella
il
di condotta.
La
le consulta-
Ministero.
da
lui
verno,
Ho visto entrare
signori
sig.
il
Clemente Marassi, gi
Reggenza dannunziana, e
il
sig.
La Messa
Il
nuovo
2 gennaio mattina,
alle ore
nente cerimonia
dalle linee,
tutti
Sono
legionari
una grande
folla
glieria. L'altare
cantata,
memoria delle
d'Annunzio
di popolo e
citt di
tutte
imporitirati
le
formato ad ampie
fra
carsica, erano le
cui
cadaveri di
d^ campo era
pi
Fiume. Addossate ad
campo
in
intervenuti cdla
di
al Cimitero.
Rudan.
I.
arti-
52
muro
bare, vicino al
nari,
commozione
volti di tutti
presenti
Cimitero,
da un colpo
si
cui
il
di granata.
leggevano
sui
dial ciglio
crime di piet
i>er
la-
invocazione
((
Non
neirodio
grandezza,
la
diisse
nell'amore.
state
abbattute e
Fratelli,
sia
ribenedicendo
alla
seppellito qui,
pace
ma
vita,
all'amore,
Dopo
il
si
avvia da-
ed
in
presenti
il
Comandante d'An-
La commozione
in tutti
vivissima.
Parla D'Annunzio.
II
gulti repressi la
la
sin-
principali brani
53
((
Miei
Fiume che
fortezza
Ha
d'etto
il
di
popolo mutilato i
soffr in
Dio che
il
uomo
Se
colui
Figliuol
d'uomo ora
tovaglia sacra e
estinte
il
labaro santo,
apparisse
qui
se
se
il
su dcti
si
facesse
grido e risuscitasse
tra
Qui sono
nostri
allineati
silenzio perpetuo,
nel
nostri aggres-
nella
requie
eterna.
nostri fanti
tello.
sia
curvo su
lui
maledetto
Lo
moribondo,' anel:
((
Baciami,
fra-
te
da ciascuna
stra-
di queste
oms
scere
di
le stesse
i
volti
dei
figli,
tutti.
((
tena, terra!
Non
non ce-
54
la supplicazione antica.
Non
vogliamo
Mettiamo nella
ripeterla.
terra
morti. Risorgeranno.
martirio
Il
Li abbiamo
stessa bandiera.
con
lo stesso lauro
e con
la
tetro,
abbraccia la discordia.
la ban<liera
Ma
tutti ricoperti
tristi
quella che in
state
tristi
o com-
qui,
corda
le
di
ri-
Ecco viene
di tra
cipressi e le accoglie
fante ve-
il
neto Luigi Siviero, con quel sublime sorriso che della sua
faccia di contadino fa una bellezza rimodellata dall'estasi
di
un angelo ardente.
Se chiudo
gli
occhi, sento
come
diera palpitare
Non
Italia di crucci
chi
li
bronzo
il
cammino non
e senza rimpianti,
le
pesava come
Anche ima
vostri polsi.
fratelli
hanno ucciso
fratelli!
ben remunerati
ma
lode
servi.
alla morte,
il
dispregio.
il
sa-
raggio dell'immortalit.
Ci siamo
tutti
55
Abbiamo
aediito di ve<Iere
tutti
Questi
Italiani
hanno dato
il
d'uomo non
il
apparito.
Gli imi e
gli altri si
da cui
e sovrumano
ista
tuttora
La
la nostra vittoria.
ferro italiano
fece lamento,
ebbe tronche
si
solleva su
le
i
donna che da
due braccia di
e col mon-
mi prometto
non
fatica e
((
Credo
)).
Crediamo
e promettiamo.
o mie
o mia
legioni eroiche,
pij
la nostra speranza
liberi.
In ginocchio! .
Accompagnando
nunzio
le parole
con
l'atto,
si
Gabriele d'An-
si
scopre e
si
in-
ginocchia.
La
folla
enorme e
indescrivibile
tre
terra.
un momento di
chinano a
si
Il
legionari,
rimangono con
profondo silenzio
bril-
lui in ginocchio,
la folla
pregando, in
56
Le Legioni
La
commozione
di
cuore di
nel
dopo.
Il
Ai
maggiore.
anche di
il
cimitero inquadrati.
si
Comando, circondato
il
il
lata di tutti
Sono
dal Comandante.
che
tra
marinai,
che
granatieri,
chiudono
marcia
la
le
alpini,
gli
Toscana,
della brigata
composti e disci-
sfilano
Lupi
la sfi-
sati in rivista
((
legionari,
il
Lungo
della
tutti
Comandante
diti
di Ronchi.
il
finanzieri,
il
fatto
infiniti
stenti
prigioniero
battaglione fiumano e
da un
in
gagliaril
giorno
mitragliere del-
e ricondotto a Fiume
il
Mentre
vista, le
si
svolgevano la cerimonia
al cimitero
la ri-
moli a rimorchio
57
Prima di
il
iniziare
il
ri-
Prima nave
ad uscire fu
ultima
Bronzetti,
la
l'Esper.
Quasi
tutti
equipaggi
gli
navi passate a
d'elle
d'An-
La
altri
Rimanevano
deserti.
legionari.
dopK> la rivista,
acque di Fiume
sar avvenuto
con
il
il
si
non
egli rester
Fiume
sa
si
300
con preci-
sulle intenzioni
pi assoluto segreto.
si
che non
fino a
giorno 5, a scaglioni di
sione quanto
Dante
Ahba, che
il
trov
li
nulla.
lo stesso
l'ultimo legionario.
Alle ore
il
un borghese
ferito
feriti
sono
ospedali
stati
bordo nove
ad un occhio. Sulla
il
prof. Bastianelli e
sbarcati a
ufficiali
stessa imbarcazione
il
dottor Caccialupi.
Volosca ed
Adamich
divisione.
due medici
58
Mentre VIppos e
feriti
lasciavano la banchina,
sulla
((
Riva 3 Novembre
da qualche
Comando
sott'ufficiale,
a Fiume
si
ma-
riunivano
il
loro desiderio
LA SITUAZIONE A FIUME
Fiume, 2 dicembre
le
sera.
ie commo-
Gruppi
folti
concessa
volto
tutti
la libera uscita,
passeggiano per
la citt
con
sul
al
2 sono
tati
iniziati
lavori di
il
porto di
le
operazioni
di
uscita
state
dal
dirette
mente ripreso
il
Bronzetti.
60
il
il
delle
ritiro
ed
al dottor
Caccialupi.
anche
ai
Casagrande,
regolari, la contessa
Gigante,
tutti gli
duella
il
oltre
assistito,
il
generale
Ta-
combattimenti contro
prof. Bastianelli,
Croca Rossa,
il
il
sindaco
tutti
gagliardetti,
Ronchi. Tutti
labari
gli
gli intervenuti,
stendardi
delle
p)Osto tutti
legioni
di
L'amnistia fiumana.
Dopo
Fiume,
i
stata
si
detenuti condannati
condonata
la
offerto di andarsi a
essi,
invece,
si
((
ai quali stato
spariti
Molti di
fra questi
quel
da
citt di
Fiume.
61
rinchiusi,
26 e
il
27,
il
prigionieri
regolari
dai
fatti
Oggi
Non
tutto punto.
dei due
si
Per
le vie di
<lei
Fiume ho
incontrato oggi
che era
ieri
con
me
le ultime
legionari.
collega
il
Popolo
d'Italia
ad'
il
mand
italiano negato
Mar-
permesso di raggiungere
il
terra,
il
co-
la
sua
citt.
Fiume
e cos pure la
fa,
vedova
Battisti
di recarsi a
A
tuttora
Fiume
mi sfugge
riuscito pure
a penetrare
e
'
vi si trova
nome, che
si
era recato
ad Abbazia per
la
Illustrazione Italiana.
Caviglia smentito.
Ho
interrogato parecchi
cittadini
fiumani,
anche
di
mi
stata
le giornate
concordemente smentita
dei conflitti
ci
siano state a
Fiume sommosse
autorevolmente
62
detta d'Italia
Ho
((
mane che
Times
pubblicata dalla
Ve-
sta-
((
Ietto coni
un
modo
assolutamente contrario
al vero,
poich vi
due
d'Annunzio e che
Una
falsa.
Non
sommossa
la
simile affermazione
af-
si
ribellata
si
stata
fatti
e ci molto male.
ufficiali,
tale relazione.
governative
ordinario del
al contrario, nella
mio
calma e
la for^i
strati
tate
mia
giornale, esprimo la
da ciascuno per
la causa di
Fiume
col pi grande
fervore ideale,
E.
M. Amphlett
primi colpi
manda
suoi
l'as-
lista
al
propositi di resistenza
sessore
che and
ad
oltranza.
la sensazione
che
la
si
voleva
maggio-
63
ranza dei fiumani, riconosciuti vani
propositi disperati,
Fu
ostilit.
allora
si
impossess del-
gli
Invano qualche vecchio cercava di trattenere tanto impeto mostrando la propria canizie e invocando piet;
uomini che
rincasare
Un
si
di cercare
che stamane
stata fermata
cazione proveniente da
si
un
gli
strade in atto di
ile
e catturata
Arbe e
diretta
al largo
una imbar-
trici,
quali
si
Essi avevano
situazione.
im
Mas
))
in cro-
Fiume.
Durante
la
vano ancora,
tratto tratto,
Un
Diamo
po' di politica.
la situazione dei
dopo
l'accetta-
64
Abbazia
dopo
il
completo esodo di
legionari.
Anche
qui
mi
utili
momento
solo se
fatti
da persona
delicatissimo
il
spassionata, serena,
.necessari elementi di
giudizio.
Esiste a
assai
come
poi,
forte
Nazionalisti. Fascisti e
conflitti.
im
e,
come avviene
iscritta
ad alcun
sono
partito
dannun-
ed
dini
Vi
in tutte le citt,
Na-
citta-
quali furono
fascisti.
divisi
dopo
il
ed una devozione
sconfinata per
il
Q)mandante
(per-
fatto dal
ed
Poeta
ad
oltranza.
L'antagonismo
65
gli effetti di
questa ten-
una
per
lotta sorda
il
mente
citt, lotta
ad
che
quali attual-
si
dopo
il
ma ho
passo con
varr,
capo
far
forse,
al
consigliere Bellasich
ed
ai suoi
devoti amici
ieri
contro
voti
20
ottenuti
dal
comm. Grossich, e
contro
per
comm. Grossich,
in vista;
ma
il
degli interpellati
mente
il
mo-
nuovo Presidente.
in citt l'immi-
esodo
naio,
il
a scaglioni di 300
Mi
il
E. Teniell
in
66
Fiume composta
onesti, idealisti in
<li
all'Italia,
loro affari e
loro affetti
giovani
ad un cenno
hanno conti
vper reati
comuni
moda e
dei
fra essi
si
Regno
o gruppetti di
spostati
istinti
Vi sono
inoltre
a Fiume
15 mesi
vi si
addirittura sposati.
Come
miei
interlocutori,
non vo-
legionari,
dfegli
1
ha gi manifestato
il
proposito di procurarsi
nunzio
nente
il
svolgeranno regolarmente
si
ranno quandb
si tratter
ma
di far prendere
il
che
guai ver-
treno a coloro
non mancano
gli ottimisti
d'An-
Anche
Napoleone
il
Comandante
Vecchia guar-
in citt fino
a sgom-
67
bero ultimato,
i
pi
C' poi
non
chi
si
armi e non
tutte le
mente consegnati
nari
riottosi.
tutti gli
commissione mista di
alla
ufficiali legio-
Chi pu ga-
ritirarli.
rantire
progetti
nari, all'ultimo
di
momento,
si
stati
provvedimenti da prendersi
non
l'eventualit che
verificasse
trovavano riu-
ventilatir diversi
qualora
si
qualche
in
tutti
legio-
ad abbando-
mostrino disposti
tutti i
non fiumani
di 16 mesi
quali
non dimorino in
si
dopo
l'uscita dei
legionari
al
comando
danno per
certi, in citt
A lighieri,
Foschini
di
un maggiore.
comandante Foschini.
i
seguenti
Dante
s'in-
come
Il
.Si
(qualora,
forze regolari
l'ordine,
Fiume
da pi
citt
dei
Comandante della
ho potuto
68
d'Annunzio.
mandovene
Ve
riferisco
li
poich
/rattendibiit,
persona che mi
la
ha
li
riferiti
Quando
sapere che
il
il
Comando
della difesa di
Fiume verme a
radiotelegrafica della Dante, trasmetteva alle autorit italiane le notizie di quanto avveniva in citt, gli fece
ni cajre che, se la
tenersi neutrale
comu-
passato, voleva
il
conflitto,
man-
avrebbe
comunicazione
radiotelegrafica
Il
Comando
col
delle
Comandante Foschini
ri-
e che
si
opportuno.
Gli
si
Foschini,
potrebbe
far silurare la
Dante, fu obbiettato
al
minaccia.
Il
i
Comando
della
osservassero in permanenza
cannonieri, con
i
il
minimo movimento o
il
na-
le
navi e
ai lanciasiluri delle
il
canocchiali,
siluranti avversarie.
primo
ComanComando
Il
il
inizio di
manovra intorno
ripet
colpito
il
Palazzo
69
della Reggenza.
alla
Il
Comando
la
cessazione
Dante;
ina
il
Comandante Foschini
si
fosse
awicinato
ai
siluri
la
Dante
IL
DIARIO DI UN FIUMANO
Fiume. 25,
Si combatte. Airinizio
colpo,
il
cielo d'Italia
si
<Iel
combattimnto, al primo
Non
stato
capo a scatenare
il
Ma
la battaglia
come
prestabilito,
un piano
qui,
italiana.
L' orrore e
Fanima
di chi scrive
1'
domanda
soltanto di
essere
udendo ancora
il
Chi ha
far
altri italiemi.
Ma
sentimento.
punto
dire almeno
come
lasciarsi
trasportare dal
cominciato. Alle 5 in
lungo
dei legio-
74
dovunque come
e ordinato
tratto,
legionari
non cedettero
ebbero subito
tere. S
il
primi mortile
Non
feriti.
possi-
con esattezza
struire
gli
purtroppo
avvenimenti, che
pene-
regolari
infiltra-
tridia
destra.
Can-
Accorsero
che contrattac-
posti di Cantrida
campo
tati
mano
di battaglia rimasto in
possono sapere
le perdite.
Soeo
stati
ai regolari
non
si
Appena
minciarono a udire
imme-
minuti
da
Natale.
negozi furono
fatti
le
compere per
chiudere in pochi
primi lampi
sinistri.
cittadini
che
uffi-
Tuttavia non
ciali
si
gnati.
si
recavano
artiglierie.
75
Tutta
di rifornimenti.
mentre
le
rom-
la vigilia,
bava
facendo tremare
le
cannone vicinissimo,
il
case e scuotere
imieme
vetri. Il
tra le strade,
e ai colpi di
del Delta,
della ferrovia.
ponte
il
Lo
tra
mo-
di angoscia
fatti saltare i
abitazioni vicine.
II
comandante
mezzo
fu presente
un po' dappertutto. Fu in
che
si
recavano in
diede
i
il
provvedimenti per
e doloroso,
Non
gli
il
complesso,
il
loro
legionari
in
Anche dopo
so quale fosse
bilmente
il
non
esit
resistettero,
fieri.
comandante calcolava di
al
e sono
Ma
proba-
riuscire
a do-
Comando con un
tutti
la resistenza.
suoi legionari,
disposti a resistere.
mare
feriti,
la citt,
il
palazzo del
si
lasci
produne
lo scompiglio tra
legionari, di dividerli
quanto
si
citta-
Reggenza. Prese
la
76
matori partigiani
gli
uomini a fare
da
se.
primo sbalzo.
il
Troppa gente
Il
dopo Rapallo,
volle vedere,
sintomi
poco importanti
stessi
della situazione
valse
il
Un
un
cedere e di presentarsi
di
in
alle
regolari
autorit
enore di valutazione a
che av-
venuto.
legionari
profonda.
ieri
Durante
lungo le strade,
e.
tutta la
cannoni
furono continuati
ed opere
La
saltare in
aria edifci
Al Palazzo
Guai
ripreso.
ise
il
sono
stati
accumulati
le cantine
sono piene
Se potevano calcolare
giorno, ora
devono calcolare
La
la carneficina,
strage,
sulla
la rovina
sono immancabili.
animo inconsulto di
ier sera }
77
Nei
citta<iini
il
cosa vogliono
si
meglio di nessun
domandano
citt soltanto
e, per questo,
mandano una
hanno attaccato
patria e
si
lo stato
del
Trattato di
Ma
il
Do-
Porto Baros.
se
Che
ai jugoslavi
vedono venir
Per giudicare
altro.
vogliono entrare in
il
1'
assicurazione
4 paragrafo
indipendenza
sulla
sorte
del
il
Reggenza
problema
Fiume
di
se
avessimo raggiunto
Ed
suoi legionari.
egli
ha
Fiume assieme
ma
in proposito.
Ormai
tutto
se
il
fiumano
nuovo
si
si
pu dire
complicato e che
prestigio.
soltanto
legionari
che
il
problema
hanno acquistato
26
dicembre
1920.
La
lotta
78
fratricida
l'Italia
Non
c' pi
cosa in
totale
da
mano
farsi
In citt sono
ieri.
le
da Valscurigne
notizie
tamente
Il
al
mare.
feriti
colpi di fucile e
tempo bellissimo;
il
la
il
odono
distin-
fatti
d'ironia.
finestre chiuse
Non
si
strade
danno l'ordine di
aprire le finestre.
mento.
Ma
non
cos
tutti gli
attacchi
vengono
un cannoneggiamento della
citt.
combatti-
il
si
respinti
teme ancora
Ecco
primi pro-
il
La
cielo
70
e lo arrossa
tutto.
degli scoppi
il
fragore
la
preda
in
Mentre
che
g'ii
stia
succedendo in linea,
uomini in
ma
e
sa ci
si
fa impressione vedere
Dietro
Non
carri e tavole,
sacchi
soldati
stati
di ufficiali e soldati,
difese,
come
da un momento
in combattimento
Non
non
sa bene
si
si
l.
Come
vede
si
fa
all'altro
rsacrificarsi.
certo
che
o a
isolati quasi
La buona
mente ad ogni
si
come
masse. Uomini
qua e
tutti
altra cosa.
a rimanere
inerti nelle
il
dovere di
a morire
offrirsi.
nazione qualsiasi.
un
Via
si
sente
della
chi
Parini e al Fascio
volontari.
Vengono
Non
Al Comando
ad una
vestiti
desti-
impulso
si sta
per pigliare
le
armi
il
l'Italia, sia
e non
si
80
La
citt
cittadini.
Il
non
L'amico di
ieri,
vi riconosce pi oggi e vi fa
vi rassicurano
completamente e tran-
quillamente coloro che devono lasciare la casa per accorrere in altre parti.
Le
La
gente tappata
Verso
le
dieci
capisce che
si
combattimento ha
il
24 erano
ufficiali
sono
tutti
montanari gio-
La
prigionieri
Al vederli stringe il
Via XXX Ottobre due
sostenuta.
per
la
un cannone
le
autoblindomitragliatrici e
parla degli
r azione
avvenimenti
Non
del governo.
va pi in
l nel
soltanto
considerare le cose.
si
per recriminare
discute,
d'indignazione travolge. Si
fa
non
si
Non
ci s
Non
ferma
ragiona. L'ondata
apertamente
il
nome
di
SI
comando mi-
contro Fiume.
litare l'azione
tito
autonomo sono
stati arrestati.
Provvedimento superfluo,
mano
tutta in
di
La
'legionari
Mentre
golfo azzurro
Verso
10
le
si
svolgendo in
nel bel
citt,
si
strani.
sua schiera
Baros.
Ad
tratto |>artono
a tenerlo a galla lo
si
riesce
la
Doria se
la sia presa
stesso.
Non
coW Espero;
si
sa per
perch
Non
il
le tre, la
Doria accompa-
terra
Poi
la
Le
Doria
si
il
siluranti intanto
si
guardia va
con sospetto a
un colpo. Quasi
tutti
I.
altri.
E. Tornello
il
questi
tutti
Ad un
tratto
rono
con-
part
dietro
tinuavano
ripre-
si
di polvere sollevarsi
Al primo colpo ne
segui-
82
Recarsi
<Jue
parecchi
tre morti,
da
feriti;
il
Comandante, che
si
tutta la cittadinanza.
Quella
tira
tutti gli
adoratori del
Gli
arditi
rebbero a
tutti
costi
Doria e
tasse la
Appena quando
mente per
il
Non
la silurasse.
altro
d'i
si
possbiile trattenerli
vede
Canal grande,
Doria
la
si
una
citt
lenta-
allontcnarsi
comincia a respirare.
tirato
il
Non
contro
oso raccogliere
sa
Il
tutti
un momento
trova-
da una scheggia.
lavoro, scalftto
dia
giungono imme-
Il
bombardamento ha disgustato
Comandante e
Ma
posto impossibile.
sul
Non
u discutere ne distinguere
in
momenti come
questi. Si
ani va a dire, da taluno: abbiamo rischiato la vita per andarle a chiamare, le belle navi d'Italia, mentre la citt
mano
era in
dei jugoslavi
bombardano. Ecco
sua semplicit.
ranno nella
genere;
La
tirati
si
Ma
storia si
il
ed
risentimento del
sulle
momento
in tutta la
citt
stata colpita
anche
in altre parti
da colpi
dalle siluranti.
Mi
dicono che
la
la
si
83
trovasse in territorio occupato
Pioppi e
trovasi ai
La
resistenza.
Non
solo
Faro
citt sta
oggi indimen-
<Ii
hanno dimostrato
nari
Hoyos
legionari. Villa
<l'ai
legio-
provando
tutti gli
il
dentro la pi
citt,
il
stretta
Membri d'una
l'altra.
da una
parte e gli
Le
esposte
ai pericoli
rittura tra
senza la
case troppo
e amici sono
altri dall'altra,
state
profughi
si
sgombrare d'ur-
fatte
sono
rifugiati in
massa
al
si
parte non
si
ma
inutile pensarci. Si
ha
la
capisce
come possa finire. 1 regolari hanno diSe anche non sono riusciti a
la sensazione
che
Non hanno
notte,
giovato n
ne tabelle
al-
per evitare
si
la sciagura.
Anche
il
fascino del
Comandante
Ca-
viglia.
La
per
il
Casa Emigranti
Italia,
Ejntrata, per la
per lo sbarra-
Caserma Diaz,
84
per Valscurigna, per Belvedere e per Cosala, e dal Calvario air Eneo all'altezza del Macello. Questa linea non
sar travolta alla leggera e dtflcilmente potr essere superata.
Tanto pi che
Questo
le case.
durre anche
si
tra
e fa
in-
pavidi a pigliare
il
Come
disprezzano
gionieri
La
feriti,
dice che
A
presso
morti non
si
tira
contro le ambulanze,
che
si
malmenano e incatenano
che
i
si
pri-
si
lotta
contegno
le voci sul
civile.
difesa.
soldati di l sono
di questi ?
tarda
il
sera
corre
voce di passi
fatti
dal sindaco
se
generale
il
prima evacuare
le
donne
bambini e
al
vecchi.
Don
comandante Foschini.
Fiume,
27
dicembre.
accende
meno
falsi
in
qualche parte
provocati
in
Ogni
seguito
da movimenti
ad
tanto
il
allarmi pi
di pattuglie.
'la
fuoco
per un
Ma
in citt
non
si
pu sapere
se
ai
tratti
85
di nuovi combattimenti e scontri sanguinosi oppure appunto
soltanto
allamii
<li
Verso
nove
le
aperti soltanto
e perci
la
di approvvigionamento.
ordina a
Un
difensivi che si
bando del
rincasare alle
tutti di
ha cambiato aspetto.
citt
continua angoscia.
si sta in
vedono
Non
m.agazzini
che
la
ma
si
strade.
per
nari
altro,
ha
golezzi
sul
perch
Ci
limita a chie-
si
l'ammirazione per
foiite in tutti
Almeno
la loro resistenza.
si
momento, Tan^
pericolo, se
il
tutti
fatti
soliti
ri-
legio-
non
pette-
rimangono
senza parole.
Alle undici
gono
fatti
Nessuno
tizia
si
che
ad un
circa,
allarme.
tratto,
negozi ven-
sta
due
il
volte.
giunta la no-
bombardamento
chi dice
due o
alle tre.
In brevissimo
nuovamente deserte e
guerra.
Non
cacciano gi
piti.
i
si
i
tempo
la citt riprende
mangia con
tranquillit
bocconi, nervosamente e
il
le
strade sono
suo aspetto di
neanche oggi
ci si
guarda
si
stu-
siluranti.
si
La Dora
avvicina
come
86
Ci
ieri.
a rincuorare,
tainto
pi che
primo colpo
di
si
I
Alia ue
ci
comincia gi
si
Dona
per rappresaglia.
Non
so quanto ci sia
intemazionali.
ad
soldati
devono
vanno di casa
ritirarsi
bardamento da
terra,
in casa
bom-
il
Drenova.
Ritenendosi che
gono
fatti
Non
trovano ven-
l'anima a
Dio
Come
al solito chi
si
raccomandava
colpi di
ieri
cose
Il
vi si
si
bombardamento dur
stare allegri.
Non ha
avuto
su qualche
ma-
non
si
La
hanno a lamentare
altre case. In
complesso
vittime.
popolazione ha conservato
la
87
In linea, tutto
il
Non
lari
che,
fallita la sorpresa,
il
comando
il
citt.
un piccolo
Il
in
Fiume
Probabilmente ricorreranno ad un
citt.
sa
primo giorno,
si
rego-
attribuire questo
che cosa
altro
bombardamento
mezzo per
di oggi
deve
un omaggio.
anticipo,
gli
aggressori
di
particolari di
da Trieste
Fiume. Si sa
una battaglia
carreggio.
lasciato in
mano
ai
Che
le trattative
cosa
ci sar
iniziate dal
Si sa che nella
comandante Foschini
condizioni del
proponendo
sgombero delle
lo
di vero?
sindaco
entro
il
carabinieri
fascisti triestini.
ma
le
onorevole
Fiume,
Fiume purch
stione
il
bombardamento
88
il
hanno puntato e
fatto fuoco,
sioni
tato.
tutti
da
terra
e da mare.
fratelli,
Non
e*
disobbedito
pi da
))
farsi illu-
reparti
contro di
lei.
sta'ta
tutte le navi
pi sicura la disobbedienza.
gli ordini
tanto
Il
Fiume da questo
fanti
si
Dona ha
marinai
si
sparato
ammutinas-
almeno
sero,
lui,
Se
finora.
sarebbe
finiti
ben
lontani
da Fiume. La sorpresa
truppe fedele, se pur ben lavorate in senso anti -dannunziana e completamente ignare delle cose di Fiume. D'altra
parte, per, innegabile
spirito del
Fiume,
Durante
la notte
un attacco improvviso
messi a letto
terie
dopo
il
in
28
dicembre.
non so quale
In seguito, le bat-
89
S ud un p* dappertutto
sulla citt.
il
e sulle strade.
tetti
D'Annunzio pubblica
sulla
il
C'
in
ieri era
dispone a difendere
si
Non
vale la
che non
pena di
la sua vita
con
tutte le armi.
d'un popolo
si
il
suo go-
di
il
c' stata
un po'
il
italiani.
nuovi avvenimenti.
ai
che
in tutti l'illusione
quante altre
illusioni
le
si
luzione e in Jugoslavia e in
tutti i
Non
si
cuori dei
guard mai in
paese
il
impunemente sangue
versasse
si
lot-
Comandante
risentimento del
Fiume
mesi patisce e
per
dia sedici
Fiume non
si
l'Italia
che non pu
pij
non
gli
ma
eventuali ispiratori in
a Fiume.
90
Per
comprensione
la
-della tragedia
fattori essenziali
l'attesa
disobbe-
Ma
nazionalisti.
chiarezza.
sono in corso
si
sono
trattative.
Il
la circola-
si
sindaco e
il
il
generale Ferrario intende bombardare la citt senza preavviso e senza permettere revcacuazione della popolazione
civile
domanda,
il
generale Ferrario
trattato di
il
citt,
fino a tanto
Rapallo.
due rappresentanti di
Fiume non
interrogato
il
mediatamente attorno
di presidenza della
al
Comandante
si
radunarono im-
rettori,
il
consiglio
la citt.
Il
si
ri-
il
popolo
rettori nelle
Non
si
sa n in quale
memoCman-
91
Ai
capitani Gigante e
teri
per
rario
massima
conferiti
Ad Abbazia
le ulteriori trattative.
appena
Trattato di Rapallo.
il
Host furono
pieni po-
generale Fer-
il
gli
Fu
di domani.
In citt
non
si
ma non
viaggi
che
ad un
tratto tra le
Non
come
meraviglier
Fiume
si
le
abbia
m^ai
ire
avverse.
ristretto agli
il
uno sfogo
Ne
governo nelle
facile dire
come
venire
che
il
Ma
te
quello
nunzio.
si
andassero diversa-
cose
lite
Ma
ci
potuto neppur
d'An-
ad una
il
un solo grido
solito linguaggio e
Roma
guarda
le
Si capisce
92
-del
da questi
gridi.
pi chiaramente d'oggi.
Oggi non
si
si
vedranno
Vengo a
cose
ma
necessario
le
l'Italia.
presso
il
Comandante per
far cessare
il
conflitto.
mimicipali e da
altri cittadini
tranquilla,
nel sangue
zitutto in
ma
da parecchi
farsi strada
dopo
primo impeto.
il
La
citt
in
la Stefani.
una piccola
al
la notte
citt
Annon
Capo.
Fiume,
Durante
si
anche durante
consiglieri
ragguardevoli. In genere
29
dcemhr:
la giornata, salvo
nonostante la tregua.
stando credito la voce che in massima l'accordo sia raggiunto sulla base di un'accettazione del Trattato di
pallo per imposizione.
Il
rato ai rappresentanti di
Ra-
altro
mezzo
93
rn<Io al sistematico
calibri
ogni
da
altra
terra e
con grossi
citt
queste
considerazione,
bombardamento della
da mare
dichiarazioni
A parte
sono un
difensori di Fiimie.
che
io
possibile indurre la
cui
si
ma
ci
ha
non
toglie
che questi
1'
rilievi
bastino
incarico di prender
fatto trem_are
a
si
il
dolore
Ma
attacchi.
il
vista.
domani metter
il
in chiaro
appunto queste
cir-
costanze.
Nella
che
il
Governo di
Roma
il
Comando
morte
di Trieste
Con
il
il
12
9 settembre 1920.
la
Reggenza
come
l'attuale,
si
senta
il
in
momenti
bisogna di rivolgersi
gravi
al consiglio
94
po&
Si
statali.
lero
agire
al
ostilit vol-
Popolo.
La
La
comincia a riprendere
vita in citt
intanto, la gente
anche
a far un giro in
citt
per visitare
Credo che
la gioia per la
una
Accanto
escono
Comandante,
essi
sono
hanno
partico-
stati
sorpresi
resistito, si
Ma
sia
un po' per-
legionari sono
vittoriosi militarmente.
bom-
interessa di conoscere
si
fine
battuti,
al
di
plessi.
da
sono
non vedono
il
ponderazione
al futuro.
a ci che successo, in
per ora
stato
si
pensi un po'
Ho
che l'appello
di
Don
saputo
nell'ufficio di
Co-
un im-
Che
tricida
sollievo
La
non
sentir pi
il
rombo
ma
le trat-
tatiye
perch
ci
l,
ci
si
riesce a spiegare
si
dopo
si
eleggesse immediatamente un
nome
Venturi,
la
ma
i
soli
Alle
sindaco e
il
il
il
sei
mu-
capitano
Consiglio,
seduta fu rimandata.
Le due tendenze
tersi alle
subire,
sottomet-
dei legionari
in
fascisti
ad ogni modo
Se poi domandate
prefe-
loro che
Dicono,
tutto al pi,
Non
si
Una propaganda
abbastanza
raffinata
regolari avesse
il
ai jugoslavi.
ha
fatto credere
appunto
ilo
scopo di consegnare
il
il
Delta
Domani
che oggi
si
si
ma
bene ricordare
96
da credito a
si
Come
si
ed incredibile
la
leggerezza con
certe voci.
pu sapere se
bombardare
fatto
il
o no
la citt
d'Annunzio come
di
capitani
Gigante e Host- Venturi escono dai loro colloqui col generale Terrario convinti del pericolo che la minaccia possa
essere messa in esecuzione, difficile poter dubitarne.
vi
sono
altri
argoonenti
La maggior
venga
sta in ansia
Non
escluso che
e riescano a influire
movimenti
si
Non
da oppon^e.
ci
i
sul
si
perch
viste tante
sarebbe da meravigliarsi di
prendano
fascisti
il
sopravvento
Comandante. Osservando
si
stia
certi
continuando
non
pu neanche
si
star
Non
estremisti.
resta altro
se oggi
il
legionari
vinto;
guardia perch la
dei violenti e degli
Si sta
dice
in
mano
lo
si
tratta,
si
deve
alla citt, lo
gli
si
deve
ai disfattisti,
Si capisce
Rapallo e abbandona
il
versione dei
quale, nel
si
che
il
momento
delicato in cui
ci
il
troviamo, pu essere
97
far
la
citt.
delk
e'
si
opera di persuasione.
civile,
Minaccia di scoppiare
il
gli
tra
ci resta
rappresentanti
Nel fondo c*
in
Italia.
segreta
la
commuovano
l'Italia
la
momento
ralmente giunto
il
ormai
le
cose
si
il
trattato di
Rapallo, che
gli
Non
ne ha parlato
si
dante,
il
in
che
Coman-
in
si
stato preparato.
mediatamente
facile dire.
furono im-
stati
Comando
pot dunque,
cito
Certo
arrestati e
Egli
farsi illusioni }
mi pare bastino
tre giorni di
Come
l'eser-
combattimento e le can-
E. Toreiello
>
marinai e ai soldati di
Qa-
servire
98
patria
disperazione spinge
animi
gli
in
Eppure
lo scopo.
mesi un*energia
in sedici
in-
Capo.
loro
Fiume, 31 dicembre.
La
capitolazione
della
giornata
ore
Mentre
il
Stamattina per le
Consiglio municipale.
che comparisse
il
si
chiedere
un po'
al segretario
risentiti
e riferirgli
tuazione
secco..
consiglieri
si-
Il
Dopo poco
presenta
si
dodici, comincia
il
non ha una
il
sindaco e
Di
si
Il
pu
li
Fiume
delegati di
bombardamento della
a simili argomenti c*
j>er
glieri
sigillo
due di
loro stato di
il
essere sacrificata.
rassicura.
grande
il
incaricano
insistere
fronte
consi-
Abbazia.
Neiranimo dei
rinneghi,
li
tratti
da nemici.
sdegno ha espressioni
anche
stranieri,
Non
li
esteriori in
una
citt
dove
ci
sono
sol-
99
ckti strapparsi le stellette dalle mostrine e le decorazioni
devono consolare
redenti,
Ma
rezza.
talvolta
e rinnegata.
patria rinnegatrice
anche
il
fiumani,
non ancor
ama-
La Vedetta ha
intitolato la
periodo seguente
XXX
nuova a Patria
Vi
ottobre.
si
legge
((
stito
mai
se
non nello
si
pii.
che la cantarono,
e degli EJroi che per essa morirono sul Carso e sul Piave
Se
presse,
mai con
la forza
ci
il
nostri liberi
nostro territorio,
non
Statuti,
ci
ci
op-
non invase
cannoneggi, non
Questo ha
fatto l'Italia
nostri
vecchi,
nostri
figliuoli.
la no-
stra Pattia
Non ne
immiserita
ma
invitta
ed
Patria, piccola
invincibile.
ma
ditconoKtiuta
100
ma
pura, povera
ma
gionari i, e
il
moinclo
civile ci invidier.
deporremo con
fraterna piet
le-
Non
possibile che
Non
fiumano.
idee;
l'
Italia,
Non
vero.
T articolo
da un
Fiume non
in questo ordine di
mente
momento pm
in Fiume pi che
Fiume non vuole
goscia del
patria,
sacra.
T Italia. Neanche
l'an-
La
deve essere
liana.
Continua
che vorreb-
Riman-
gono sempre
in
minor numero e pi
Comandante non
Non
si
sa ci
Verso
il
che
le sei
radiotelegramma seguente
Fiume deve
Resa completa
legionari devono
:
trattative
si
La
voce del
giorni.
diffonde in citt
e
fir-
verbale dell'accordo.
il
subire
Trattato di Rapallo
il
sono dimostrate
si
Accordo avvenuto
((
16,30 fu steso
alle
da parecchi
egli pensi.
isolati
inutili
Le
discussioni e le
legionari
devono
uscire disarmati.
E
e
sanzionare queste
condizioni.
101
sulla
sangue
vano essere
Il
colpiti pili
consiglio
si
duramente di
o no,
non pote-
essi
cos.
Dopo
l'esposi-
brilmente
j>er l'agitazione
il
Consiglio ratific
il
testo del-
reaiminazioni
si
si
impone un
dato sJla
citt e alla
sua causa.
altro
dovere
vita
nuova
il
andare
La
tragedia consacrata
non regge
Ai
consiglieri
rimandata a domani.
nuovo governo e
la
seduta
LE DUE
"
sottosegretario di
Il
Stolto
22 dicembre 1920,
giorno
al
agii
Esteri
ha
Nota
((
testuale
il
la
seguente
Il
diretto,
Italiana del
voglia trasmetterlo al
Camaro mi
V., perch
Italia,
quanto
segue.
testa
II
di fronte a tutto
il
mondo
perpetrato dal
ostilit
la
Italiana del
le
Carnaro pro-
Potenze europee e
Governo del Re
d'Italia
mediante
contro
tutti
colla sua
{(
Il
territori
V.
cembre 1920
al
Italiana del
da V. E.
Camaro,
ri-
in
data 20 di-
Italiana del
Camaro, osserva:
Le
isole di
106
nome e
temporaneamente da truppe
in rappresentanza dell'Intesa,
omaggio
al loro
Re
isole,
sono state
Reggenza,
adunque
l'Italia,
zionale.
((
Air infuori
territorio di
del
Corpus separatum
{(
Sono
2.
tra
il
secondo un
Regno
Reggenza
d'Italia e
Camaro.
Italiana del
ma non
Fiume
buita a questa
((
limiti
Regno
compreso entro
sia
il
qualche scoglio
Fiume alcune
precisamente, mentre
il
Governo del
il
italiana;
Re
d'Italia
il
Quanto
spontaneamente
si
sono messi
e
al
Camaro.
ai riparti di truppa,
servizio di
questo
che
Go-
mente
il
a 3.''
territorio della
Non
((garantita dagli
Reggenza.
confinanti
).
Fiume
sia
L'accordo cui pi
107
comma
che
due
Stati contraenti
perpetuo
rispettarle in
mento
e di
rispetto
non di
Stati, animati
di essa,
come
Quanto
Reggenza,
si
meno
tenze riconoscono al
cos
V.
si
onora di rappresentare.
armate della
Re
il
Po-
del
Reggenza confina
consideri che la
da sentimenti
lo
Ragione
la piena- libert
diritto
pi evidente quando
con
))
il
le
riconosci-
((
garanzia
((
Camaro ha
stabilisce
impegnano a
si
Si tratta dunque di
ed indipendenza
IV,
deli' Art.
((
diritto di as-
il
Legioni straniere
)> ,
il
Governo
al
Governo della piccola Reggenza del Camaro, geograficamente ed economicamente soffocata da vicini potenti ed
evidentemente assai poco benevoli.
<(
Governo riconosce
Questo
d'Italia
il
pieno
diritto di applicare
ma
Governo del
al
Re
di Serbia
))
pretesa di
Roma
del
Italiana
Camaro
Governi di
Infine,
il
Italiana del
che,
come
Car-
logica
108
ostilit
cui
pi sopra
derarsi,
istato
il
V.,
la
Reggenza
))
col
Regno
dtel
costretta a consi-
23 dicembre 1920,
in
il
rispetto
pat-
Fiume,
22
dicembre
1920,
Firmato:
CORRADO ZOLI
109
Il
Generale comanda<nte
Giulia
((
fuorusciti.
seguente
la
Mi
pregio avvertire
data odierna,
scritto
il
le
leibtera testuale
in
r allontanamento
dalla citt di
tutti
Fiume, dichiarata
gli
individui
non
bandonare
territorio della
Fiume
di ab-
le ore
18 di domani 23 di-
cembre 1920.
Se TE. V.
l'
eventuale inoltro di
tali
fuo-
coli' in-
stessa.
Fiume,
22
dicembre 1920.
Firmato:
CORRADO ZOLI
GLI
DI
OTTO PROCLAMI
GABRIELE D'ANNUNZIO
il
dal Generale
* ultimatum
il
seguente proclama
Legionarii,
Soldati
di
ai suoi le-
e di mare,
terra
Arditi
di
tutte le armi.
Vi
di Preluca in
Fu una
dacia.
Come
noi
non avevamo
farina,
nostre
le
bestie
Le
batterie
erano
inerti.
Pensammo che
si
le
migliori nostre
fosse
buona pre-
come
tutto quel
che v'
il
fiore
della Terrasanta.
Ve
stigo
1.
ne ricordate, compagni
italiani.
di
Avemmo
il
professione,
-
ca-
che
Ii4
la Patria attende
riati
Con
e affamati.
sommo
questo
di Stefani,
latte.
coloie
come una
uscendo
elle
bambini esausti
rappresa, qualcosa
ingiu-
non ebbero pi
Fummo
bene)).
dalla
Fu
fetta di quella
trincea
Zamet,
di
i>ezzo di
melma
mota senza
toglievamo
ci
e giorni
dalle
il
nostro
e vigilammo.
Dopo
p>er giorni
Non
otto
ci
Tacemmo
lamentammo.
mesi di patimento,
sapemmo ancor
mesi furono
nostri aguzzini
volta
costretti
sono
pi patire.
fratelli
a essere
che per
quin-
delatori
nostri
si
Nel
di
territorio
istituiti
un
Governo.
essere sgozzato
ha tempo
la barra.
ramento e di obbedire
ponga
le armi, il
conedo
cia,
e la promsessa
cdl* intimazione.
il
giu-
Basta che
de-
quelli
che osano
restare
con
me
io
non posso
il
il
companatico della
'115
calzati,
mal
nutriti,
come gente
peggio
vestiti,
come gente
infetta,
chiusa
in
noi
abbiamo
sofferto cantando.
Ora dobbiamo
soffrire in silenzio.
Viminale ha dichiarata
come
Il
fratricidio
l'indulto ai recidivi
della diserzione.
Con^agni,
i
fratelli
siate pronti;
Luigi Siviero
si
che mi
d'inverno: Morto
s,
vivo no
rola d'ordine
II
mando
la
pa-
Insorgere risorgere .
per
gli
strangolatori.
((
lare onorario
voce di
il
Co-
di quella
postuma.
Insorgere risorgere.
Abbattuti,
gli insorti
risorgeranno,
22
ecttrbre
1920,
IL
COMANDANTE
Gabriele D'Annunzio
Appello
Appello
inviato
'*
ai
Regolari
24 dicembre da D'Annunzio
il
,,.
alle
Nella
ci
sono
italiana
storia
Vespri
degli
ci
siciliani,
eccidii
e delle vendette
stranieri
gli
oppressori e
li
sollevavamo con-
sangue,
Le
Natale fiumano,
il
al sinistro
volete
il
dare
Natale di
Natale d'infamia.
il
la luce del
Dio che
voi
per compiere
una
toriate
citt
se
fratricidio.
il
Non
Non
mondo
per-
perdono.
il
cdl'Italia.
Non
vecchi su la paglia.
feriti
raccattata la
bambini nelle
sul
spada
di
Vittorio
abbiamo
Non
Veneto caduta
117
nella
fotflt
Ma
le
il
nome
delitto
il
disertori
traditori
dopo aver
Patria
tutte
abominevole
e dei
ancra grondante
questa Patria
profanato di
e generose come
di
tutto
sudore
e di sangue.
che diranno
di voi ?
Caporetto
bile,
il
figliuolo stravolto,
Che
e grid:
accaduto?)).
fangoso,
mio
figliuolo
balbettava
sbigottita
((
Sei tu
sei
))
Come
a Io
non t'ho
fatto
)>
il
gli
sua ma-
la
?
come po-
come
((Sei tu
al
il
vigliacco di
figliuolo
mio>
CapoIo
non
t'ho fatto. .
Il
Dio
rinato,
il
libert e di speranza,
e dei nostri
mini e
vi guidi.
Cos protegga
noi.
cosi
attesti
ia
purit
dei
nostri
118
cuori e dimostri
demenza
le
armi
la
se
la
tentativo nefando.
il
Fratelli
tristi,
nostro augurio e
accogliete
il
il
nostro vto.
il
che
il
pi forte
chi
pili forte
il
se
non l'amore
E,
se
necessario
questa parola,
Fiume
ci
d'Italia,
che noi
ci
sacrifichiamo,
dopo
sacrificheremo sorridendo.
nella
920.
Gabriele D'Annunzio
MUTILATO
DI
GUERRA
119
La
Exco
d'Annoinzio
giorno 25 dicembre,
il
La
terra di
Fiume
combattimenti
dopo
delitto consumato.
Il
da Gabriele
il
protesta.
le
quali
linea
loro
di
avevano
avevano mandato
difesa
truppe regie
Fiume
Legionarii di
ristretto
fratelli
ai
Avevamo
e delle vendette
eccidii
sono
detto stamani
le
Nella
sono
ci
Pasque veronesi.
le trincee austriache
((
Vespri
siciliani,
stanchi di patire
Italiani
negatore
della
guena e della
sangue,
il
il
vittoria,
voi
Natale fiumano,
al sinistro
volete
il
dare
Natale di
Natale d'infamia.
Fiume
il
li
citt invase.
ci
e di
nostri
feriti
nostri
contro venti.
Nessuno passer,
se
non sopra
nostri corpi.
120
Abbiamo
ponti dell'Eneo,
mirabile.
dhi le
tutto in piedi.
donne
Passiamo
giovinetti
alle barricate.
vec-
armano.
che dall'onta
Accorre
popolo
l'Italia,
assai pi
si
il
d un esempio am-
di Caporetto,
Combatteremo
tutta la
notte.
domani,
alla
prima
gli
Essi avranno
del
tutti la
medesima
macello
al
Viva
il
Vigilia di Natale,
1920.
Gabriele D'Annunzio
121
Appello
11
ai
28 dicembre
il
Coma-ndante
si
ai legionari.
rivolgeva nuovamente
dopo
canzoni
di
mille volte
dopo
sfida,
nei
abbiamo
luoghi
fra noi
aperti,
nei
scambiato
il
le nostre
dopo
mar-
le nostre
luoghi
chiusi,
grido di pro-
messa e di sacramento.
A
A
chi la vittoria?
noi!
risposto
L'abbiamo grande e
Non
il
destino.
abbiamo
la
Pari
vittoria.
intiera.
Vittoria vera
di soldati rudi.
Stamani,
all'alba
del
quinto giorno,
Giovanni Ran-
si
Siete
servi.
tutti eroi,
Un pugno
((
Siete
come
di eroi contro
chi.
chi la vittoria
Agli eroi
'
tutti eroi
un esercito
di servi ubria-
122
Non
facile
schiaccia.
vittoria.
Il
combattiamo
numero soverchia,
numero
il
con
serve,
scarsi viveri,
ri-
logori, la-
ceri, scalzi.
Ma
abbiamo
vinto,
ma
vinciamo,
ma
pre.
ci
vinceremo sem-
pu pi
togliere
umane.
Dal primo
Il
mio Dio,
nostro
il
il
Dio
sia ringraziato.
avevo
vi
me,
nutrito di
vi
avevo
avevo rapito
vi
Ecco
voi
mi rendete
il
il
mio
Mi
sembravate
apparite pi belle
sogno e oltrepassate
Siete
miei
della battaglia
Siete
mie
delle
il
siete carne.
di ieri,
creature.
del Veliki,
figliuoli
d'oro,
mio
spirito.
Superate
ora mi
il
mio
mio orgoglio.
ribalzati
Non
i
le creature del
miei combattenti
Carso.
del
quella bandiera.
Basta guardare
etema.
dalle pietre
Non
morti di
siete carne.
squcirci
ieri,
ri-
Basta guardare
il
giubilo dei
beati.
Non
siete
carne.
volere
sovru-
pugno d'incenso
pura.
123
ta contro a voi
hanno palpato
la
mercede
Noi raccattiamo
fucile.
di
il
il
Ma
tato
il
costoro
hanno incrudelito
vino in faccia
ai
feriti,
su
hanno
rut-
tirato sopra le
am-
morti,
hanno
vecchi le donne e
bam-
La
loro vilt
Balbettavano e tremavano.
Come
lo
li
abbiamo
accdlti ?
ho guardati
li,
in
tristezza
le
di
fondo
Non abbiamo
ho posato
occhi,
chine,
ho
di piangere ?
le
loro
ferite
per medi-
Non
il
tra
come
se
ri-
ciglio
la
ma
la
parlato
compassione.
agli
loro spalle
ciglio;
stampata a vergogna
In alto la
Fiume
fronte,
((
il
in
tutto,
marchio di Caporetto
alto
il
cuore,
o Legionarii
di
immonda
mano
cosa
e le sta contro:
Teroismo
non misura,
124
L'eroismo
La
solitario di
un regno.
di tutto
storia incide
gionari i.
Tutto
il
popolo
Fiume oggi
di
sotto
segno del-
il
l'Aquila.
martirio contro
Il
il
il
misfatto,
il
sacrifizio contro
nercato.
Tutta ia
che
citt
sul
suo mare
eroici
ingiusta-
le
inscritti
su
quelle masse
di
nomi
ferro
senza onore e
senza virt
I
loro
la disfatta
nome
di
Fiume
vittoriosa gi inscritto su la
prua
28
decembre
1920.
IL
COMANDANTE
Gabriele D'Annunzio
}'B
La
Lettera
diretta
D'Annunzio
porre
28 dicembre
ii
Podest e
al
poteri conferitigli
Io venni
colmo di
il
rinuncia.
1920 da Gabriele
al
19 settembre 1919:
il
fanti,
alla vittoria
ad
di
Ruppi
la
bana.
senza colpo
Elntrai
la citt.
Le
gli Stati
trattato
ferire.
Liberai
Fu
la bandiera d'Italia.
la
il
Versailles.
Fu
issata vittoriosamente
ricompensasse
lottarono
rono
a gara.
le perfidie,
Le
patimento.
legionari soffrirono
Resistettero alle
minaccie,' sventa-
nero in disparte.
il
cittadini
Sola
l'Italia
marcia di Ronchi
si
fece
carnefice
si
ten-
impla-
126
Quando poteva
teva
salvaidla,
contro di
se
lei.
confortarla,
la trad.
di libert
citt
fu
morte na-
pi certo servaggio.
il
in
la
non
italiana.
non
le trattative
essere rimorso
zionale della
se
Quando po-
ingann.
la
Rapallo condusse
il
conline giulio
e della
il
indubitabile che
Fiume ha dato
alla patria
nemica
confine giulio.
Ci sollevammo contro
e contro
il
l*
tstraniero.
ingratitudine, contro
T inganno
sopruso.
il
Governo
di
Roma
ci
aveva com-
dienza con
Fummo
le armi.
stretti
in
una cerchia
di ferro.
Tutte
le forze
Alla
folle
arroganza degli
assalitori
io
opposi
una
chiara fermezza.
Pi d'una
volta,
Quando
il
territorio
della
Reggenza
fu
invaso,
con
statuito,
io ordinai
ai
miei
egionarii
ohe non
si
di vigilanza.
grande sciagura.
L'ammonizione
prepotenti
anclie
ci
larghe
tabelle
all'improvviso.
Ripie-
suolo.
aggredirono
ohe pigliassero la
citt.
combattimento a oltranza.
in
scritta
piantammo nel
gammo
fu
per impedire
difesa,
Sperammo ancora
Ma
di
evitare
il
altro
teneno.
La
linea, dalla
il
passaggio
si
chiude
sul
Calvario, per
il
il
Porto Sauro.
veterani del
giovanetti
di Caporetto,
al
Per cinque
il
boccone
loro proprii
vittoriosi
sono tra
Noi teniamo
E
Lo
furono
prigionieri
la
tolto ai
figli.
cinque giorni
questi
di sfamare
fratello italiano
storia
Le donne
eroiche
pi
alti
della
glorificati.
la linea, intatta.
la
loro
menzogna
28
Uccidendo
Essi
cittadini inermi.
dichiarano
lasciare uscire
il
voler
di
popolo
distruggere
la
senza
citt
Noi diroccheremo
le vostre
non costringete
abbiamo
altro
Nella
legionari
mezzo
La
la difesa.
Non
di vincere
storia delle
pi bassa.
ad abbandonare
ferocia tedesca,
intelli-
more che
I
si
legionarii,
e hanno
la vittoria dello
spirito.
il
Roma
Comando
di
di
Governo
di
il
Trieste le minacciano.
Io rassegno nelle
Fiume
poteri
che mi furono
me
il
conferiti
il
12 settembre
conferiti
visorio.
Io lascio
il
Popolo
di
Fiume
Noi siamo
fieri
sangue
129
ia
nostj^a
come
il
Capx)
delle Legioni.
Non
serbo se non
Attendo che
il
il
mio coraggio.
Popolo
di
Fiume mi chieda
di uscire
Ne
gli lascier in
custodia
miei morti,
il
mio dolore
e la mia vittoria.
Gabriele D'Annunzio
I.
E.
TrUo
130
L' invettiva.
Ci sono
sollevarsi
di
fare
almeno
sentono
giustizia,
ver-
la
gogna?
Secoli di vitr e di grandezza non potrebbero mai
riscattare
26 dicembre,
giornata del
la
talia.
Abbiamo
combattuto
contro
soldati
che
avevcuio
le
stri
feriti,
li
su'
fanciulli.
noi
ma
su
arrendevano alzando
cittadini ,
no-
avevano paura e
si
le
uccidendo
Percotevano e calpestavano
puzzavaro
tutti
nostra
la
linea,
se
non prigioniero.
Il
rinfrescate,
carsiche.
il
Le
con
pre,
navi
((
Siete
tutti
e ha rinno-
eroi
la regia polizia.
come
essi
l'Esercito.
La Marina
Ho
d'ignominia
s' disonorata
veduto marinai
per sem-
nostri strapparsi
131
La nave
none su
((
Andrea Doria
stata al
Esper
pediniere
paggio
({
alla
e,
piccolo cacciator-
il
nobile
risposta
direqui-
pito la prua,
il
ponte.
Assistevano dalle
vile;
mentre
e,
agitavano
il
tricolore
il
finetre
le
sangue correva e
fuoco scoppiava,
il
sdegno.
e gridavano di
Tutte
le
si
allontanava, fiera
si
navi hanno
le
eseguiti
danneggiando
posizioni,
case
tiri
d'infilata
uccidendo
sulle
nostre
gente
del
popolo.
Infine
di
tentato
Roma.
Le
eseguire
finestre
sopra
di
me
l'ordine
da
ricevuto
gamente
Il
aveva
in osservazione,
glorioso
cannoniere
veduto nuovamente
osservare
la
nave.
s'era
apparire
Incurante
coi
miei
Mi
messo all'agguato.
a
quella
finestra
alla
quando una
gra-
ufficiali,
il
lavoro.
tratto ogni
con-
1^
troversia e liberare d'ogni molestia
Re. Per
sfortuna,
((testa
la
di
il
ferro
soltanto
stata
incisa.
O
gi
e implacabile.
offerta
e avevo
le
cento e
Ma
servigio
non vale
la
pena
si
di
gettarla
cura
di
oggi
mentre
il
suo.
Governo
fa
in
distogliere
di-
sorridendo.
di
sacrifizio
al
la
L'ho
ieri
la sua
con
assassinare
non mai
Hanno
scelti.
al
nostro fianco
coperto l'assassinio
nel
vecchia
bene
tieniti
il
di
te
degno.
Non
eroi.
Gabriele D'Annunzio
133
Alala funebre.
Legionari, vegliate in armi
La
nel
l'ultima notte
i>er
la
ma
notte fosca;
pugno.
Su
le
linee
nostri
guerra,
Cos stanotte
nostri morti
si
fuochi di ricor-
consumano.
accendono
fuochi, dalla
non
su
linea
consumano.
si
Abbazia, verso
sinio della citt.
fu
sera,
La
compiuto pulitamente
citt assassinata
Ma-
al
1* assas-
il
buon
sicario
ila
Abbiamo
la pace.
Sapete come
Bisogna
risalire
ai
tempo
dell* invasione
alemanna
bisogna
risalire
Friuli e nel
al
tempo dell'invasione
Veneto, per
ritrovare
un episodio
austriaca
sinistro
nel
come
Voi
libero.
venuto
in
134
nostra
Fiume
esultante.
pii
duemila Legionari
di
fin
dal primo
scontro tolsero ai
vittoria,
11
occupare
Oggi, 31
la citt.
24
Il
le
pii
lieve inflessione.
vittoriosi.
Capo non ha
furore del
le
puntate contro la
la
citt,
vinto di
Fiume
citt.
il
perch noi desistiamo dal combattere, minaccia di distruggere la cerchia di San Vito con un bombardamento continuato, quartiere per quartire.
ai
il
pulito
Imagino che
biano mozzato
tra
Bisognava porre
ai
il
coltello
A ogni
mente:
Ma
segno di protesta
io
do Tordine
il
di sparare.
136
liento
infame.
Aveva paura
E, come cadeva
nave esecutrice
finestra la
la
ansante tra
citt
la sera lgubre,
il
cannoni verso
carne
la
Tutti
gli
effetti
stati
pre-
Chiunque
I
il
sigillato
il
di Vittorio
la
Emanuele
Noi abbiamo
il
nomig^nolo
sigillo
in cera rossa.
sigillato la nostra
E
E
alla citt
grfto
sacrifizio
Questo
il
supremo
sacrifizio
che
le offre
il
nostro
coraggio.
il
gi nostro.
Gi
ci appartiene.
Sar
il
nostro anno
mirabile.
la citt
assas-
sinata.
fissi
nel buio.
C' qualcuno
di voi,
XXX
136
Fontariasecca,
dopo
dopo
Solarolo,
il
Una
scoperti
testa di
il
il
dopo
il
la
Spinoncia.
fsso
fra
denti
dalle profonde
fanno
A
A
il
morti e
medesimo
vivi
hanno
il
medesimo aspetto
gesto.
chi l'ignoto?
noi!
3/ decembre 1920.
IL
COMANDANTE
Gabriele D'Annunzio
li7
Commiato
fra le tombe.
Ieri,
Parve
altezza.
Ma
ne avremo
Da
forse
una pi
modo
il
dove
nostri segni,
nostro giuramento e ci
sati i vessilli
le
alta.
don
poj>olo
il
il
Buona Causa,
le
is-
tombe.
Camminavano
in silenzio.
Le bocche
il
Ma
il
udire
il
rombo
Passavano
figli
il
suolo per
Ronchi.
Sapeva ch'era
orme sarebbero
state cancellate.
della marcia di
come quando
maschio
il
Passava
come
il
il
la gio-
panno
138
vampeggiare come
mondo,
pu
rieri si
dire,
come
Anche
Quale
pu
stirpa
stizio,
vivono oggi
strutture
sangue
latino .
Ma
severit
come
ieri
pareva riscolpisse
fa delle statue
della giovinezza
sommerse T acqua
corrente.
cantori
Tacevano. L'inno
di
Goffredo Mameli
essi
contro ai
rato,
fratelli
l'avevano
andando
in-
e non giaceva
Tacevano.
si
da una
catasta di lauri ?
essi
il
silenzio
che,
un tempo
in
indistinto,
da quella
me
me
s'erano perfetti
j>er
cimore
commiato
>
creature diella
le
fato
I3y
ciudeie
Sapevano che
me
di una bellezza i
Quante
io
conducevo verso
li
la
ommit
stesso ignota ?
ebra poesia
pii
le
Non eravamo
eno
cammina
mota appiccicata
in-
alle
calcagna nude.
Comprendevano. Dischiudevano
gonfiava
il
dessi loro
da mangiare
senza costanza
E
tutto
mi pareva
maggior luce.
il
il
la
le
labbra perch
si
miele
tutto quello
Portavo
Bevevano
cuore.
cancellato,
Non
silenzio
come
Ieri
come
si
porta la rivelazione.
Ma
quel
in alcuna
ode
Avevo sopra la
Non pu esser
tre volte sotto
il
spalla la
mia croce
peso.
Ma
deve aver
sentito
il
sia
caduta
legno pe-
la
vetta
il
bile.
La
spalla
vava pi, ne pi
le
ginocchia
si
la
schiena non
piegavano.
si
cur-
140
11
cimitero di
otter=
santi e di
eroi.
lutti.
la gente.
II
Noi respiravamo
sete del Carso,
i
luogo e
il
Le
pK>vere
le sublimi Mcirie.
come
al
le lapidi
le forzavano.
Quando l'uomo
Dio
di
sollev
il
calice, tutti
avemmo
nit.
il
il
sudario del
sacrifizio
effigiata
Timavo.
E v'erano le
falcone ad Aquileia,
corpo fu traslato da
Mon-
lasci
quando
il
il
il
feretro
uomo
quel medesimo
aveva ribenedetto
la
ora vedeva
ammantato,
medesima
dissoluzione.
ascendere
Prendeva
e le collegava
le
anime e
terra;
ma
il
la
l'al-
sa-
guglie eccelse
le
eli 'aria
la loro volont di
le sollevava
e ne formava la
nome.
141
Non eravamo
legioni
armate
eravamo
il
un' armonia
carico, c'inginoc-
tanta bellezza.
colui
beato.
E ogni
>e
si
sent
e ogni
stilla
Italia.
Tale
fu ieri
il
commiato che
Fiume.
terra di
domani a un
un cuore che
Fiume,
vuota di forza
come
si schianta
1921
gennaio
Gabriele D* Annunzio
Lettera a Pietro
Caro
Belli,
Noi abbiamo
eroi
hanno
Belli.
fatto
currestato
il
il
pi intenso degli
sforzi.
Tremila
Assassini nazionali.
Non
Vi
La
minacciata di
((
distruzione totale
al
Il
di-
142
La
incredibile.
citt
non vuoi
perire.
Noi epari&nio
le
serto
il
del
))
melodramma.
lo sbirro trionfa.
nostri
La Venezia
il
popoloso de-
compagni sono
assent,
branche austriache.
Quanta luce su
pugnali
Abbiamo
le nostre fronti
nostri
piet di voi.
Fiume,
29
dicembre 920.
Gabriele D'Annunzio
143
Cari compagni,
Piero Caccialupi
saluto di dolore
vi
porta
e di onore.
mio
il
Il
cfJcinacci della
L*ho
Qui
fu consumato
il
saluto fiumano un
il
mia
qui accanto a
colore del
Te-
storia
tanto:
il
in-
sate al vostro
compagno
lontano.
Gabriele
144
Ai Granatieri
Miei
cari
di Ronchi.
compagni,
Nessun commiato pi
straziante di
Ho
La
notte di
tutte le
Se
non
potessi venire
la
ukima
volta,
sentirei se non il
Sono malato. Resto
nella
mia
solitudine,
ma
accanto
al vostro cuore.
Vi vedr domani.
non
vi dir
addio.
Il
vostro
Gabriele D'Annunzio
Fiume,
gennaio
92
45
Il
Sindaco
al popolo.
Fiumani,
per la seconda volta
il
governo del
Re
ricorre al blocco
Voi non
chiede
nome
la resa in
rifugiata.
a Rapallo
disonorata
si
si
strozzato da
Vi
Vi
una cerchia
Commissione internazionale
sacrificarvi per
Fiumani,
io respingo per
atto
a
assumo
Voi
l'offerta
la responsabilit davanti
Voi.
Fiume che ha
giurato Italia
o morte
deve
resistere
a tutta oltranza
Purch Voi
governo del
Re
non prevarr,
Fiimie, che ha fatto
l
E. TobJIo
!0
<li
se stessa
dono stupendo
alla
140
Patria,
vuole, per
,a
che
la
italiani
invano.
Stelvio,
abbia
tinto di
alle
il
il
manto regale
d'Italia:
un segnale di resa.
Se
necessario.
Fiume
Viva
Fiume,
l'Italia
22
sia tolta.
dicembre 1920.
IL
PODEST
Riccardo Gigante
BOLLETTINO
N.
1.
Fiume,
Stamana
23
dicembre 1920.
II
Il
III
deila
movimento
si
verifi-
L'ISPETTORE DELL'ESERCITO
Paolo Vagliasindi
BOLLETTINO
N.
2.
Fiume,
Oggi,
n
alle ore
24
dicembre 1920.
di sorpresa e senza
150
Scurigna
al
IV
il
il
in azione,
sono prodotte
Le
riserve
di
Alli
infiltrazioni di
roviaria Mattuglie-Fiume.
prontamente
si
Val
fronte dalla
la
Imea
settore,
fer-
entrate
mento
ore 21
il
l'attacco avversario
Conformemente
il
collega-
agli ordini,
intercimente
paralizzato.
l'intera linea di
vigilanza
era
nostre perdite
non sono
gravi,
e certamente di gran
Abbiamo
precisato.
catturato prigionieri
Dopo
il
le ore 21,
cui
di elementi avanzati.
at-
ponti
sull'Eneo.
L'ISPETTORE DELL'ESERCITO
Paolo Vagliasindi
151
A
di
Fiume faceva
(Ufficiale).
linee tra la
seguire
il
Comando
della difesa
seguente Comunicato
il
ufficiale
Val Scurigne
il
stato
preceduto
Cos che
sono
stati sorpresi
dall'im-
tutti sopraffatti
d'assalto avversarie.
Il
sono
si
distinti reparti di
truppe e di
il
Piave
vinsie
e a Vittorio
Non
Monf alcone
e sul
mondo.
minore elogio
si
deve
Malgrado
combattimento
il
frastuono e
fratricida,
il
si
avuto
152
hanno
avversari.
norma
corretta
si
spiega soltanto
Nu-
Poco dopo
che era
le ore
stato catturato
da un
a dire al
se egli
di venir
non avesse
Comandante ha rimandato
Il
sempre,
Dica a chi
si
la
l'ufficiale
ha
inviato,
che
il
Comandante, come
Sbito dopo,
il
Comandante ha
fatto lanciare
mondo
civile
il
se-
di soldati italiani in
nunzio saluta
con
Fiume
d'Italia stop
suoi carnefici
Gabriele d'An-
))
tutti
servizi
hanno funzionato
153
BOLLETTINO
N.
3.
Fiume^
25
dicembre 1920.
sul
artiglierie
e ridotte al
silenzio.
II
Lento
tiro
Abbiamo
L'ISPETTORE DELL'ESERCITO
Polo Vagliasindi
BOLLETTINO
N.
4.
Ad
eccezione dei
soliti
tiri
di disturbo e di interdi-
26 sono
trascorse
calme
54
una
Sciirigna al mare.
IV
le ore. 9,
forze,
il
com-
il
Per
fronte.
di
Verso
si
avversarle
fanterie
l'avversario
battimento
Val
le
fronte
sul
stati tutti
nettamente respinti
ha
gliatrici e
ore IO e mezzo,
Scurigna da
due ore
im attacco
forti
masse
Alle
sferrato
dopo
di duri combattimenti.
Dopo due
oltre
200
prigionieri,
e 7 ufficiali inferiori.
ufficiali superiori
si
sono
cavano
di
vigore,
protratti
sono
IV. Tali
stati
il
pomeriggio
attacchi, che
man-
facilmente soffocati
tutti
repressi
Riboty
ranti,
)) ,
scortate
le
regie
navi
((
Andrea Doria
al
di
silu-
!'((
Andrea Doria
che
porto Baross e
silurante
che
vi
si
ha
tirato
Citt, danneggiando
gli
abitati circostanti e
causando
vit-
155
Le
nostre perdite
II
sul
27 un attacco avversario,
non sono
gravi,
in confronto del-
Alcune per-
L'ISPETTORE DELL'ESERCITO
Paolo Vagliasindi
BOLLETTINO
N.
5.
Fiume,
27
dicembre
92Q.
nella mattinata" e
a tarda sera,
efficaci
sono
il
((Adria
l'Ospedale
fra
Da
fuoco sulla
)),
medio
La
al
di-
porto
csJibro hanno
sull'edificio e in prossimit
civile.
ricoverati
terra, batterie di
citt.
stati
concentramenti
sul
palazzo
immediata del-
lotta, le nostre
Malgrado
la
brave truppe
156
hanno lavorato
ai acremente
a completare
il
rafforzamento
Le donne
propri
battenti in linea.
L'ISPETTORE DELL'ESERCITO
Paolo Vagliasindi
dell'
Esercito liberatore
BOLLETTINO
N.
6.
Fiume,
raffiche di
polazione civile.
Le
sul
28
dicembre
1920.
Un
lento fuoco
ambo
le parti
da
L'ISPETTORE DELL'ESERCITO
Paolo Vaguasind
15Y
COMAND
DELL* ESERCITO LIBERATORE
in Fiu^ne
fiumana
BOLLETTINO
N.
7.
Fiume,
Essendo
dicembre
1920.
comandante
29
la
45/
Fiume e
il
po-
generale
Paolo Vagliasindi
COMANDO
DELL'ESERCITO LIBERATORE
in
Fiume fiumana
BOLLETTINO
N. 6.
Fiume.
Continuando
le
trattative
tra
la
dicembre
1920.
comandante
30
Fiume e
il
generale
i58
stante
questa,
del
pomeriggio odierno,
hanno
effettuato
di
raffiche
fucileria
in
gravemente
feriti.
nostri
Caserma Diaz
direzione
delle
pi o
meno
stati
alla insana
provocazione.
L'ISPETTORE DELL'ESERCITO
Paolo Vagliasindi
COMANDO
DELL' ESERCITO LIBERATORE
in
Fiume fiumana
BOLLETTINO
N.
9.
Oggi
alle
presentanti
Fiume e
il
tra
rap-
di
spedizionario della
ore del
24 dicembre
Corpo
prima azione,
Fiume
Venezia Giulia,
Val Scurigna
le infiltrazioni verificatesi
il
mare. In questa
alFala
sinistra del
5Q
vioienti contrattacchi.
l'intera linea
Su
da parte dell'avversario
ripetuti
ed
osti-
ciante.
i
sostenute
La
da mezzi
24 dicembre, dopo
settore, stata
tutti
inizio di ese-
si
sono particolarmente
distinti
per
le
nezia Giulia,
il
Gruppo Aviatori
buona guardia
XXII
riparto
Legioni Semaglia
gli
elementi staccati
Hanno saldamente
tenute le linee e
al
fronte settentrionale
d'assalto,
la
ed orientale
Morbegno,
la
Compagnia da sbarco
della marina e
ffiO
le
militari
dd
Hanno
vura
proprio compito, la
il
1*
2^ squadriglia auto-
la
blindo.
Magnifiche per abnegazione, costanza e perizia tecnica furono: la 10* e la 8* batteria da campagna, la 7"
batteria
da montagna,
batteria
la 157^ batteria
da 105 e da montagna,
le
O. P.
C,
sezioni
staccate
la 115*
da
montagna.
Non
riparti
l'attivit
e la perizia dei
si
unirono
quali
T Auto-
Tutti
primissimo
mezzi
limitati,
in
utili
difficilissime
tra
condizioni
e con spirito
d'abnegazione altissimo.
Nell'insieme delle operazioni furono catturati circa 300
prigionieri
con
ufficiali
superiori
e inferiori, un cannone
mitragliatrici, armi
siderevoli.
L'
Paolo Vagliasindi
"BANDI.,
PER LA DIFESA
I.
E. ToBieUo
DI
FIUME
La
testa
sera del
agli esteri
Corrado Zdii
Un
Corpus separatum
))
in
stato
di
ge-
prov-
citt.
al
i
il
aMava
al
Territorio del
resistenza,
era
subito
seguito
difesa Nazionale.
Ecco
il
In
nome
del
Popolo Sovrano
di
Fiume,
il
Comandante
Gabriele d'Annunzio
Decreta:
Art.
Il
164
Fiume
citt
ed
il
tenitorio di
in assetto di resistenza.
Art. 2.
La
pendenze
Difesa Nazionale.
Art. 3.
in
vigore.
Fiume
d'Italia,
22
dicembre 1920.
IL
COMANDANTE
Gabriele D'Annunzio
Assunto
l'incarico affidatogli,
Nazionale emanava
il
seguenti bandi
N.
Comcindante Gabriele
]..- Tutti
indistintamente gli
stranieri
abitanti
e le tessere del
libretti
d'approvvigionamento,
ritirate
a domicilio.
165
Art. 2.
Questo Decreto
entra
immediatamente
in
vigore.
Fiume
d'Italia,
22
dicembre
IL
1920.
N.
2.
In
virtj
Comandante Gabriele
22 dicembre
1920.
Decreto:
Art.
nella
1.
Citt
regoli are
e territorio di
consegna dei
libretti
fatta
d'approvvigionamento e
tes-
il
Territorio
Fiume.
I
Art,
vigore.
2.
gli
in
organi
d'Italia,
22
dicembre 1920,
IL
166
La
miiitarizzazione.
N.
3.
Comandante Gabriele
Decreto
Art.
1.
1920.
il
personale ammini-
militarizzato
bedienza e di indisciplina
del Decreto
alle disposizioni
N. 4
della
dell'esercito
liberatore.
Art. 2.
il
in
Rettore della
Difesa Nazionale.
Fiume
d'Italia,
22
dicembre 1920.
IL
167
N.
4.
d'Affinunzio con
Decreto
Art.
blici,
I. -
caff,
ristoranti,
bars,
Comandante Gabriele
22 dicembre 1920.
Decreto dd.
locali, esercizi
pasticcerie
ecc.,
pub-
dovranno
Art. 2.
Ai
trasgressori
la licenza industriale.
Art. 3.
vigore.
gli
in
organi
Fiume
d'Italia,
22
dicembre
IL
1920,
168
N.
5.
Comandante Gabriele
Decreto
Art.
Tutti
Fiume devono
gli abitanti
1920.
Art. 2.
Corte Marziale.
alla
Art. 3.
in
Art. 4.
sar rilasciato
giorni, dal
Fiume
Comando
d'Italia,
22
di
15
dicembre
IL
1920.
169
seguente
il
BANDO
Considerati diversi casi di strozzinaggio e di aumento
non
giustificato
ma
dall'avi-
Visto cKe tale procedere colpisce direttamente la popolazione civile e pregiudica la resistenza intema
gli
briele
conferitimi dal
poteri
Comandante Ga-
DIFFIDO
Tutti
rale a ripristinare
ad apporre
nati al
pubblico consumo
Chiunque
o comunque
il
desti-
occulti, incetti,
si rifiuti
di vendere, distrugga
Corte marziale.
170
Al
tolta
al
si
ren-
procedimento
definitivamente la licenza
merce
trovantesi nel
suo
La Questura
M.
e la P.
mediata esecuzione.
Fiume,
li
23
dicembre
1920.
IL
IL
COMANDANTE
Decreta
Articolo unico
Il
Le
sentenze di
inappellabili e diventano
Fiume
d'Italia,
27
immediatamente esecutive.
dicembre
1920.
IL
COMANDANTE
Gabriele D'Annunzio
171
Corte Marziale
la
corr. cos
istituita
formata:
Effettivo.
Ferdinando, Mem^bro
sig.
Capitano Nicolini
Membro
Mario,
sig.
sig.
Capitano Vanni
Emmanuele,
sig.
S. Tenente
sig.
Nave
sig.
Istruttore
Anigo, Avvocato
Capo.
Militare.
Salvatore, Segretario.
Effettivo.
Tenente D'Agostino
Tenente Polacco
Effett.
Effettivo.
d'ufficio.
tutte le mattine
per
le ore
Tribunale di
Guerra.
Fiume
d'Italia,
28
dicembre 1920.
D'
Il
ORDINE
Presidente
172
BANDO
Oggi, 28 dicembre,
dalit del
Bando emanato
ieri,
27
steranno aperti
alle
statali,
14.
Re-
mo-
per l'acquisto di
corr.
altri
negozi,
In caso di allarme,
cittadini rincaseranno al
primo
IL
Gii approvvigionamenti.
BANDO
Oggi 29 dicembre
tutti
,30.
173
La popolazione
Bando 27
cor-
magaz-
approvvigioncimento.
zini di
Alle ore 12
tutti
IL
BANDO
La
Sono assolutamente
assembramenti. Tutti
cittadini
proibiti
gili
soffermarsi n nelle vie ne nelle piazze. Si proceder all'arresto dei cittadini riuniti in
Le
dovranno rimanere
Tutti gli
altri
numero superiore a
tre.
trattorie, osterie,
cliiuse fino a
nuovo ordine.
L'approvvigionamento
li
3f
effettuer
si
con
le
medesime
corr.
dicembre
1920,
IL
174
Visti
del
dell'Esercito liberatore
Decreti N.
del 21
dicembre 1920; N. 4
DECRETA
1
sulla
Resta abrogato
il
Decreto del
7 dicembre
delle
920
munizioni e
ghesi,
da oggi devono
3.
Le pene
rilasciati ai bor-
considerirsi, annullati
tutti
dovranno
e per
rivol-
Difesa Nazionale.
22 dicembre 1920
si
devono intendere
si
altri
Fiume
d'Italia,
22
reati, allora
pene
sancite.
dicembre 920.
IL
/./o
COMANDANTE
Gabriele D'Annunzio
175
Il
N.
6.
Comandante Gabriele
D.to N.
2.
Decreto
Alt,
La Sezione
dei
Comune.
Art. 2.
se stranieri,
Tutti
gli
dovranno presentare
il
Comune,
il
visto.
Art. 3.
Tutti
stranieri
gli
commercianti, negozianti
Polizia
M.
anche una
F. oltre che
distinta
il
sommaria
libretto d'approvvigionamento,
di tutti
Tutti gli
altri
stranieri
lizia
Militare
Fiumana
il
libretto
d'approvvigionamento e
17i
Art. 5
legata la P.
entro
il
M.
giorno 27 e. mese.
Fiume
d'Italia,
22 dicembre 1920.
IL
BANDO
1
d^Ua
nuncia di
militare
cirmi,
consegna o de-
2. Sar rilasciato
il
consegnato o
loro vicinanze.
dalla P.
M.
F. previa
ri-
od
chiesta scritta
la
F. per
abbandonato da
3.
M.
da parte
dell'interessato.
indumenti ed ogni altro oggetto militare senza autorizzazione a firma del Maggiore Vagliasindi. Oltre che con
la confisca rinfratiore sar punito di multa fino
lire
ed espulso dalla
citt se
10.000
177
di
anesto o deferimento
al
Il
ed
alla
Comando
guire in qualsiasi
dell^ P.
momento
M.
lire.
F. autorizzato ad ese-
effetti
militari.
5.
Il
Fiume,
gennaio
1921
IL
Nino Host
I.
E.
TomeUo-
12
Ve;jmturi
INDICE
Prefazione
pag.
pag.
CRONACHE
Tre
giorni di lotta
Le prime operazioni
Le perdite
La Squadra in
La guerriglia
azione
COLLOQUI
DI
Abbazia
Porto Baros
Verso l'accordo
La
Caviglia ad Abbazia
11
13
14
...
17
19
...
21
23
26
28
L'accordo
33
>
35
37
S. E.
La
Fiume!
I
prigionieri
danni
Contro
dell'
il
" EUpero
Comando
Salvare la citt!.
II
patto di
Abbazia
38
39
>
41
45
9
1
182
Le
Il
dimissioni del
Comandante
La Messa
Cimitero
al
Parla d'Annunzio
Le
La
legioni di
Ronchi
situazione
a Fiume
pag.
48
50
51
52
56
59
60
Caviglia smentito
61
Un
63
L'amnistia fiumana
po' di politica
comandante Foschini
IL
DIARIO DI
65
67
pag.
73
UN FIUMANO
Enrico Burich.
Il diario di
LE DUE
"
Prima Nola
I
pag. 105
fuorusciti
109
pag.
113
OTTO PROCLAMI
GABRIELE D'ANNUNZIO
GLI
DI
"Insorgere risorgere,,
Appello
"Regolari,,
116
1 1
125
L' invettiva
Alala funebre
133
La
protesta
Appello
La
ai
legionari
ai
rinuncia
Commiato
fra le
II
granatieri di
Sindaco
al
Ronchi
Popolo
...
...
tombe
Ai
."
30
137
141
143
144
145
183
Bolettino
N.
pag.
'.
BANDI
,.
PER LA DIFESA
II
Comando
Il
DI
153
153
155
158
pag.
163
N.
164
165
166
........
.
(Bando)
166
169
Corte Marziale
Il
Comando
II
dell* Esercito
liberatore
167
...
II
157
Comandante
II
156
157
FIUME
dell'Esercito liberatore
...
...
49
49
70
171
72
72
173
174
175
1
76
University of
Connecticut
Libraries
Lire 7,