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Jules Verne
Il Green Pod si rivolge a tutti coloro abbiano desiderio di avvicinarsi ai prodotti naturali senza far ricorso ad intermediari.
Cassette miste da 5 e
da 3 kg:
Carote
Bieta
Cicoria Pan di Zucchero
Cavolo Nero (Toscano)
Cavolo Cappuccio
Papavero Comune
(mazzetto)
Porri
Melis -viaggio sulla luna-
Nascono con lintento di rifornire tutte le famiglie e le persone che hanno a cuore il rispetto
dellambiente e della salute. Da poco pi di due anni lavoriamo per una piccola rete di clienti.
Creiamo degli orti giardino dove pi variet vengono coltivate insieme, nel concetto di biodiversit sia agricola che ambientale. Le piante spontanee vengono lasciate, nei limiti dello spazio vitale per le colture, a sostenere lequilibrio naturale. Le nostre verdure sono tutte coltivate
con metodo naturale, senza alcun uso di prodotti di sintesi chimica. Il terreno stato a riposo
per circa dieci anni, fertile, nero come il fondo di unantica palude.
La scelta del Green Pod stata una scelta dettata dalla consapevolezza e dallattenzione di
se, dellambiente e dellaltro. La nostra pi che una semplice scelta uno stile di vita, nel quale lagricoltura rappresenta uno degli aspetti preponderanti dal quale nascono e si sviluppano i
vari aspetti culturali: educazione, sensibilizzazione, creativit, condivisione, ricerca e consolidamento della comunit territoriale.
PREPARAZIONE
Versare il cous cous in una tazza grande e coprirlo con un centimetro di acqua bollente leggermente salata. Coprire e lasciar riposare 5 minuti. Nel frattempo tritare prezzemolo e menta. Quando il cous cous si sar gonfiato
sgranarlo con una forchetta aiutandosi con un filo di olio evo e mescolarlo alle erbe aromatiche e a poco pepe
nero lasciandolo insaporire. Portare ad ebollizione abbondante acqua salata e tuffarvi le foglie di cicoria per 3 minuti, prelevarle poi delicatamente con una schiumarola e farle sgocciolare. Alla base di ogni foglia versare un cucchiaio di cous cous aromatico e richiudere la foglia a involtino stretto. In una padella scaldare lolio con lo spicchio
daglio, quando inizier a profumare aggiungere gli involtini e farli rosolare da entrambi i lati. Versare poi il succo
ricavato dal limone e far sfumare. Spegnere il fuoco e consumare possibilmente dopo qualche ora (anche il giorno
successivo) a temperatura ambiente.
segna ai pazienti prodotti freschi in dei box con uno sconto di 10 sterline su un prezzo di 25
sterline. La Memorial Hermann Foundation ha procurato il denaro necessario alla costruzione
dello stand. Comprendiamo il valore di una buona nutrizione, dieta ed esercizio e supportiamo
a pieno Garth e i ragazzi di Rawfully Organic perch lavorano per promuovere limportanza di
uno stile di vita sano. Il concetto della Farmacia di Garth collegato in maniera diretta alla visione avanzata della salute del Memorial Hermann.
anche in insalata
l Papavero dei campi (Papaver rhoeas) detto anche Papavero comune o Rosolaccio una
pianta delle Papaveracee considerata infestante nei campi di cereali. Il nome popolare
rosolaccio, infatti, sta a significare proprio rosa dei campi.
Etimologia. Il nome sembra derivi dal latino pappa o papa, per la consuetudine di unire i
semi di papavero al cibo dei bambini allo scopo di facilitarne il sonno; tale infuso prendeva il
nome di papagna, termine usato ancor oggi usato per indicare lo stato di sonnolenza.
Zafferano di Cori
Lo zafferano (crocus sativus) coltivato, nel contesto dell'Agro Pontino, in localit
Tirinzanola (Cori LT) a 690 metri sul livello del mare in un terreno che da oltre 90
anni utilizzato solamente per il pascolo di bovini ed equini. I cormi di primo impianto provengono dalla Cooperativa Altopiano di Navelli.
In questo territorio, che possiamo definire incontaminato, viene coltivato lo Zafferano di Cori in modo completamente naturale e manuale escludendo qualunque
uso di prodotti chimici nelle fasi di coltivazione, essiccazione e conservazione.
Il nostro zafferano essiccato a 45C lo stesso giorno della raccolta affinch
rimangano intatte tutte le sue propriet. Non contaminato da resine e/o affumicature; ideale per l'alta gastronomia.
Per garantire la loro purezza e per conservare tutte le propriet, gli stimmi di zafferano vengono confezionati interi in vasetti di vetro sigillato.
(per 4 persone) 50 gr. di parmigiano reggiano 50 gr. di pane grattuggiato 4 patate medie, 1 cipolla piccola
2 zucchine 10-12 stimmi di zafferano olio di oliva, prezzemolo, timo 25 gr. di burro. sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO
Pelate le patate, tagliatele per lungo e scavatele a barchette, conservando la polpa. Scottatele in acqua salata per 5 minuti, scolatele e asciugatele. Polverizzate gli stimmi di zafferano e
scioglieteli in poca acqua calda, spennellatevi le barchette, conservando il resto. Imburrate
una pirofila da forno e adagiate le barchette, aggiungendo ad ognuna un fioccho di burro e
infornate a 180 per 20 minuti. Nel frattenpo riducete a rondelle le zucchine, versatele in una
casseruola con la polpa delle patate, l'olio, la cipolla tritata, il prezzemolo, il timo, il parmigiano, aggiustate di sale e pepe e continuate la cottura per 10 minuti; qualche minuto prima del
termine di cottura aggiungete lo zafferano rimasto. Sfornate le barchette e riempitele con il
composto ottenuto. Spolverate con il pane grattuggiato e il parmigiano e rimettete nel forno
Confezione vetro da 0,500 g di zafferano
www.zafferanodicori.it
rispetto di distanze di sicurezza non inferiori a m 50 dalle abitazioni e dai campi coltivati a produzione biologica;
obbligo di avvisare i confinanti almeno 72 ore prima di ogni trattamento (per evitare che i prodotti fitosanitari possano
depositarsi sugli abiti stesi, intossicare chi mangia in giardino o addirittura i bambini che giocano allaperto) ed esposizione di cartelli che avvisino del pericolo in seguito ai trattamenti.
regolamentazione per le strade di accesso ai fondi interclusi di almeno 5 metri di sicurezza (anche per quanto riguarda
la costruzione di serre agricole) per ogni lato di strada interpoderale, ove tale strada fosse lunica possibilit per accedere al fondo.
introduzione di sanzioni severe per fare in modo che queste leggi vengano rispettate (ad esempio il ritiro del patentino e
una pesante multa).
Come si evince anche dallultimo rapporto di Greenpeace, Tossico come un pesticida, i danni arrecati e arrecabili alla popolazione a causa di queste pericolose sostanze chimiche, sono gravissimi. Basterebbe comunque anche solo considerare
il noto Principio di precauzione, vigente nellordinamento in forza dellarticolo 174 del Trattato UE, secondo il quale, al fine di
garantire la protezione di beni fondamentali, come la salute o lambiente, necessaria ladozione o limposizione di determinate misure di cautela anche in situazioni di incertezza scientifica, nelle quali ipotizzabile soltanto una situazione di rischio,
e non invece dimostrata, allo stato delle attuali conoscenze scientifiche, la sicura o anche solo probabile evoluzione del
rischio in pericolo.
Con laffermarsi dellAgricoltura ecologica la figura dellagricoltore si riappropria di molte delle competenze e dei
saperi taciti e informali legati alle pratiche agricole del passato che vengono poi integrati con quel plus di competenze formali derivate da percorsi di studio e di formazione. Si origina cos la figura dellAgrigiano, il neologismo che individua una nuova figura professionale di agricoltore che il pi delle volte laureato (quasi mai in
materie agronomiche) e che grazie al suo sistema di competenze introduce in azienda innovazioni sia rispetto
ai metodi di coltivazione biologico e biodinamico che rispetto a tutte quelle funzioni pregiate come la comunicazione, il marketing, il design, la formazione. che supportano progetti imprenditoriali indirizzati ai nuovi mercati ed ai nuovi consumatori .
Io e la Terra.
Mi sono avvicinato alla terra perch sentivo la necessit di riappropriarmi di un contatto, di guarire e
di nutrirmi dalle mie mani. Ho iniziato con un piccolo orto domestico, entusiasmato dallautoproduzione in un periodo in cui leggevo sulla decrescita felice, ho coltivato ortaggi per un anno intero nel piccolo orticello, poi ho deciso e sono andato alla ricerca di agricoltori biologici nella mia zona. Ho trovato Lorenzo Arcangeli mi ha fatto conoscere il suo modo di coltivare e insieme abbiamo iniziato un primo piccolo progetto, abbiamo seminato un ettaro di grani antichi. Dopo il raccolto ho deciso di iniziare a coltivare a pieno campo anche ortaggi. Ho seguito il corso di salvaguardia e conservazione dei
semi da Civilt Contadina e mi ha dato una bella spinta energetica per continuare il mio percorso. Ho
iniziato ad incuriosirmi dei testi di Rudolf
Steiner e dei manuali di agricoltura biologica e biodinamica. Ho seguito dapprima dei
corsi da Agrilatina e poi da Carlo Noro
(primo livello di agricoltura biodinamica). Il
mio metodo quello di consociare le piante, di usare i macerati e i decotti di erbe
aromatiche. Per fertilizzare uso sovesci