Il giorno in cui ebbe luogo l'attentato alla vita dello Shah, Bahà'ullàh era ospite del
fratello del Primo Ministro, in un villaggio vicino a Teheran. Presto Lo raggiunse
la notizia del disastro e Gli fu consigliato di nascondersi fino a che non fosse passata la tempesta. La madre dello Shah, incolpò Bahà'ullàh per l'attentato alla vita del figlio e richiese il Suo arresto. Ma Bahà'ullàh rifiutò di nascondersi; al contrario, il giorno seguente, montò sul Suo cavallo e cavalcò verso il quartier generale del Re. Il Re e la sua corte furono stupefatti quando seppero dell'arrivo di Bahà'ullàh. Come poteva qualcuno che era stato accusato di un crimine così terribile, cavalcare così fiduciosamente verso il pericolo, invece di scappare via? Il Re ordinò immediatamente l'arresto di Bahà'ullàh. Gli sforzi di alcuni Suoi amici, che avevano cercato di trovare rifugio per Lui nella casa del Primo Ministro, fallirono. Egli fu arrestato nel villaggio di Shimiran, a circa 30 Km dalla capitale, e fu messo in catene. A piedi, ed esposto ai violenti raggi del sole di mezza estate, Bahà'ullàh fu portato da Shimiran a Teheran. La folla , a cui era stato detto che Egli era nemico del Re, Lo coprì d'insulti lungo tutto il percorso. La storia di una vecchia donna che voleva lanciarGli una pietra quando Egli si stava avvicinando alla segreta che sarebbe stata il luogo della sua prigionia, rende l'idea della pazzia della folla in quel giorno e dimostra l'amore presente nel Suo cuore, mentre affrontava la più crudele delle calamità. Mentre si stava avvicinando a quella segreta, una anziana e debole donna fu vista aprirsi la strada tra la folla con una pietra in mano, desiderosa di gettarla in faccia a Bahà'ullàh. Aveva un'espressione così determinata nel suo fanatismo difficilmente riscontrabile in donne della sua età. Tutto il suo corpo fu scosso dalla rabbia quando fece un passo avanti e alzò la mano per prepararsi a gettare la pietra. "Vi scongiuro," pregò correndo verso coloro che stavano conducendo Bahà'ullàh nella segreta , "datemi la possibilità di gettarGli in faccia la mia pietra!". "Non permettete che questa donna sia delusa" furono le parole di Bahà'ullàh alle guardie quando la vide correre verso di Lui. "Non negatele quello che ella considera un atto meritevole davanti a Dio"