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LALCOOL: COSE , COSA FA E QUALI SONO LE

QUANTITA DI ASSUNZIONE ADEGUATE.

Lalcool etilico una molecola organica composta da un singolo gruppo


idrossilico e da una corta catena alifatica con 2 atomi di carbonio: CH 3CH2OH, che si forma
naturalmente come prodotto dellossidazione dello zucchero per fermentazione. La maggior parte
delle bevande alcoliche sono bevande fermentate (vino e birra) ed hanno concentrazioni alcoliche
fino al 15%; bevande con pi alto contenuto di etanolo sono prodotte per distillazione dei prodotti
fermentati.
Come tutte le molecole che andiamo ad introdurre nel nostro organismo, anche lalcool etilico viene
metabolizzato. Questo viene assorbito nel tratto gastro-intestinale e la sua velocit di assorbimento
determinata da vari fattori, come la quantit che ne viene consumata, la concentrazione di alcool
nella bevanda, la velocit con cui la bevanda viene consumata, e soprattutto, la composizione del
contenuto gastrico (lassorbimento pu avvenire anche per inalazione dato che letanolo volatile).
Una volta che si trova nel circolo sanguigno, viene distribuito nei vari tessuti e ovviamente la
velocit di distribuzione dipende dal grado di vascolarizzazione; per cui organi ad alto flusso di
vascolarizzazione come cervello, fegato, polmoni e reni saranno velocemente invasi in seguito
allassunzione.
Dal punto di vista energetico, lalcool apporta una notevole quantit di energia, dato che 1gr
produce 7 Kcal, ma non ha alcun valore nutritivo, e viene per il 90-98% metabolizzato a livello
epatico mediante sistemi enzimatici quali: alcool deidrogenasi che converte lalcool ad acetaldeide e
il sistema di ossidazione microsomiale presente nel reticolo endoplasmatico liscio.
Il nostro organismo, salvo casi particolari, riesce a tollerare lalcool etilico senza che ne derivino
evidenti danni a patto che il suo consumo sia moderato. Per tale motivo non si devono mai superare
le quantit consigliate, pari a 2-3 unit alcoliche nelluomo, 1-2 nella donna e 1 nellanziano;
ovviamente assunte durante i pasti. Per essere pi chiari sul termine unit alcolica, questa
corrisponde a circa 12 gr di etanolo, una quantit contenuta in circa 125ml di vino di media
gradazione, 330ml di birra o 40ml di superalcolico.

PRO E CONTRO
Il consumo eccessivo di alcool, provoca danni allorganismo dovuti a:

modificazioni dello stato ossidoriduttivo delle cellule e, quindi, modificazioni funzionali di


tipo metabolico

la produzione di metaboliti tossici e reattivi, come l'acetaldeide, capaci di provocare lesioni


cellulari reversibili se in fase precoce, ma che conducono a un danno irreparabile se l'abuso
di alcol continua.

Quando esiste una condizione di intossicazione alcolica facile trovare un accumulo di trigliceridi
nel fegato (steatosi) e una dislipidemia nel sangue, caratterizzata soprattutto da aumento della
produzione di acidi grassi e delle lipoproteine. Nell'etilismo cronico aumenta la concentrazione
ematica delle HDL (le lipoproteine ad azione protettiva), ma naturalmente allo stesso momento
insorgono le patologie epatiche derivanti dall'etilismo cronico come la cirrosi e l'epatite alcolica
cronica.
L'alcol etilico influenza inoltre, il metabolismo epatico dei glucidi inibendo il processo di sintesi del
glucosio, il suo deposito sotto forma di glicogeno e attivando il processo di demolizione del
glicogeno: in questo modo tende a esaurire le scorte glicidiche e ostacola la loro reintegrazione.
L'intossicazione etilica favorisce la produzione e l'accumulo di composti acidi, per esempio i corpi
chetonici e l'acido lattico, non eliminabili per via respiratoria, che possono perci causare un
abbassamento del pH del sangue e una grave acidosi metabolica. In questo caso si manifestano vari
disturbi progressivamente pi gravi, cio un senso di profondo malessere, intensa stanchezza,
cefalea, dolori addominali intensi, nausea, vomito e alterazioni respiratorie, inoltre si verifica un
aumento della profondit del respiro nel tentativo di contrastare l'abbassamento del pH.
Quando esiste la condizione di intossicazione alcolica si ha anche un'inibizione dell'eliminazione
dell'acido urico, che, oltre a contribuire al cambiamento del pH.
Malgrado ci, un consumo moderato di alcool, quindi nelle quantit descritte precedentemente,
risulta avere degli effetti benefici sulla salute dellorganismo, e questo dimostrato da studi che
evidenziano la proporzionalit inversa tra il consumo moderato di alcol e il rischio di infarto, ictus,
disturbi della circolazione periferica, arresto cardiaco e decesso dovuto a cause cardiovascolari. Il
collegamento tra il consumo moderato di alcolici e la diminuzione del rischio di malattie
cardiovascolari stato osservato sia negli uomini sia nelle donne, vale sia per le persone che non
sono affette da malattie cardiache che per coloro le quali sono particolarmente a rischio di infarto,
ictus o disturbi cardiovascolari, compresi i pazienti affetti da diabete di tipo 2 e ipertensione. I
benefici valgono anche nel caso di pazienti pi anziani.
Lidea che il consumo moderato di alcol protegga dalle malattie cardiovascolari deriva dal fatto che
il consumo moderato di alcool aumenta i livelli di lipoproteine ad alt densit (HDL o colesterolo
buono) e i livelli alti di HDL sono connessi a una maggiore protezione dalle malattie cardiache. Il
consumo moderato di alcol anche stato messo in relazione con altri cambiamenti positivi, che
vanno dallaumento della sensibilit allinsulina ai miglioramenti dei fattori che influenzano la
coagulazione, come ad esempio lattivatore tissutale del plasminogeno, il fibrinogeno, il fattore di

coagulazione VII. Questi cambiamenti tenderebbero a prevenire la formazione di piccoli trombi in


grado di ostruire le arterie del cuore, del collo e del cervello che sono la causa ultima di molti infarti
e la causa pi frequente degli ictus.
Con quello che ho appena detto, non st consigliando a tutti i lettori di cominciare una cura
alcolica come prevenzione, sia ben chiaro: se non bevete non c alcun motivo per iniziare, perch
per alcune categorie di persone (gestanti, bambini, pazienti in terapia contro la dipendenza da
alcolici, pazienti affetti da malattie epatiche o in terapia con farmaci che interagiscono con lalcol) i
rischi sono maggiori dei benefici. Ci sono altri modi per aiutare il cuore e diminuire il rischio di
diabete, ad esempio, mantenere il peso forma, mangiare grassi pi sani e cereali integrali, senza
dimenticare di praticare una buona attivit fisica quotidiana.

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