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Le beatitudini

I primi che udirono le Beatitudini di Ges serbavano nel cuore il ricordo di un altro
monte, il Monte Sina, dove Dio parl a Mos e Gli diede la Legge scritta dal dito di
Dio (Es 31, 18) su tavole di pietra. Questi due monti, il Sinai e il Monte delle Beatitudini,
ci offrono la mappa della nostra vita cristiana e una sintesi delle nostre responsabilit
verso Dio e verso il prossimo. La Legge e le Beatitudini insieme tracciano il cammino
della sequela di Cristo
I Dieci Comandamenti del Sinai possono sembrare negativi: Non avrai altri di di
fronte a me;... Non uccidere; Non commettere adulterio; Non rubare; Non pronunziare
falsa testimonianza... (Es 20, 3, 13 -16), Essi sono invece sommamente positivi. Andando
oltre il male che nominano, indicano il cammino verso la legge d'amore che il primo e il
pi grande dei Comandamenti: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la
tua anima e con tutta la tua mente... Amerai il prossimo tuo come te stesso (Mt 22, 37,
39). Ges stesso afferma di non essere venuto per abolire la Legge, ma per darle
compimento (cfr Mt 5, 17). Il suo messaggio nuovo, ma non distrugge ci che gi esiste.
Anzi sviluppa al massimo le sue potenzialit. Ges insegna che la via dell'amore porta la
legge al suo pieno compimento (cfr Gal 5, 14). Ed ha insegnato questa verit
importantissima su questa collina, qui in Galilea.
Beati voi, dice Beati i poveri in spirito, i miti e i misericordiosi, gli afflitti, coloro
che hanno fame e sete della giustizia, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati!
Beati voi!.
Queste parole lanciano una sfida che richiede una conversione profonda e costante
dello spirito, una grande trasformazione del cuore.
Noi comprendiamo il motivo per cui necessario questo cambiamento della nostra
anima! Siamo infatti consapevoli di un'altra voce dentro di noi e intorno a noi, una voce
contraddittoria, la voce della concupiscenza, della nostra carne, delle nostre passioni che ci
attirano e ci vogliono fare agire in modo contrario alle beatitudini.
Ges vicino al monte delle beatitudini chiam i suoi primi discepoli, cos come ci
chiama ora a vivere questo vangelo. La sua chiamata ha sempre imposto una scelta fra le
due voci in lotta per conquistare il nostro cuore, la scelta fra il bene e il male, fra le
beatitudini che ci offre il mondo quelle che ci offre Ges.
Ma come abbiamo visto prima, non siamo da soli in questo cammino. Ges non solo
proclama le Beatitudini. Egli vive le Beatitudini. Egli la Beatitudine. Guardandolo,
vedrete cosa significa essere poveri in spirito, miti e misericordiosi, afflitti, avere fame e
sete della giustizia, essere puri di cuore, operatori di pace, perseguitati. Per questo motivo
ha il diritto di affermare Venite, seguitemi!. Non dice semplicemente, Fate ci che vi
dico. Egli dice Venite, seguitemi!. In fine Ges ci dice siate santi, vi ho fatto vedere con
la mia vita e con la vita di migliaia di persone come se raggiunge alla santit, come se
vivono nel concreto le mie beatitudini.
Che Maria santissima ci dia la forza di seguire a Cristo sul cammino che Lui per primo ha
percorso, sul cammino della vera felicit.

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