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ESERCITAZIONI
21
Come
migliorare
la
conclusione
ravvicinata con specifiche esercitazioni
tecniche.
A cura di ALESSANDRO GIULIANO
INTRODUZIONE.
Con
laumentare
dellet
migliora
lapprendimento che verr sollecitato
nella sua complessit ricercando la
soluzione tecnica appropriata in base al
movimento dei compagni, dei difensori
e del portiere.
Si
passa
da
un
processo
di
apprendimento ludico ad uno tattico,
dal semplice al complesso.
QUANDO UTILIZZARLO?
QUANDO INSEGNARLO?
Esso
viene
utilizzato
come
il
raggiungimento finale di unazione
corale o semplicemente per sfruttare un
rimpallo allinterno dellarea di rigore.
Il
tiro
da
distanza
ravvicinata
generalmente non molto forte ma in
compenso assai preciso.
P
B1
B
A
Fig. 1
Passaggio rasoterra
Il giocatore A, in possesso di palla,
esegue
un
dai
e
cambia
per
linserimento di C che, dopo aver
guidato la sfera in C1, effettua un
passaggio sul movimento di A in A1 che
andr alla conclusione (figura 2).
C1
2)
passaggio rasoterra;
3)
rimpallo.
A1
B
A
Fig. 2
Rimpallo
Il giocatore A, dopo aver effettuato una
percussione laterale, tira verso la porta
ma colpisce il difensore B; la deviazione
o rimpallo favorisce C che, davanti al
portiere, con un tocco desterno o
P
A1
B
C
Fig. 4
Fig. 3
Esercitazione N 2
IL TIRO IN PORTA DALLA
DISTANZA: ESERCITAZIONI.
BREVE
MATERIALE: n 4
paletto, n 1 pallone.
cinesini,
N GIOCATORI: a coppie.
Esercitazione N 1
MATERIALE: n 1 sostegno in legno,
n 1 pallone.
OBIETTIVO PRIMARIO:
breve distanza.
OBIETTIVO
conduzione.
tiro
dalla
SECONDARIO:
N GIOCATORI: individuale.
OBIETTIVO PRIMARIO:
breve distanza.
OBIETTIVO
conduzione.
tiro
dalla
A1
SECONDARIO:
ZONA 2
A2
ZONA 1
Fig. 5
Esercitazione N 3
MATERIALE: n 2 paletti, n 4 palloni.
N GIOCATORI: n 8.
OBIETTIVO PRIMARIO:
breve
distanza
con
dellavversario.
OBIETTIVO
conduzione.
tiro dalla
pressione
SECONDARIO:
ESERCIZIO: A, B, C e D iniziano
lesercizio in possesso di palla mentre
E, F, G e H senza; al via del Mister i
giocatori di fronte si incontrano in zona
1 per effettuare uno scambio della
sfera; successivamente E, F, G e H
guidano la palla dietro al paletto
opposto; la stessa cosa faranno A, B, C
e D ma senza sfera; questi ultimi
andranno a contrastare i possessori
della palla che giunti a distanza
ravvicinata dovranno segnare cercando
di evitare gli avversari (figura 6).
Fig. 7
ZONA 2
ZONA 1
Ora
verranno
proposte
quattro
situazioni di gioco, utili da sperimentare
negli allenamenti, in modo che i
giocatori ripetano poi la situazione una
volta che si presenta durante la partita.
Fig. 6
Esercitazione N 1
Esercitazione N 4
N GIOCATORI: n 6 + portiere.
MATERIALE: n 16 palloni.
N GIOCATORI: n 4.
OBIETTIVO PRIMARIO: tiro dalla
breve distanza con parabola aerea.
OBIETTIVO
SECONDARIO:
valutazione della traiettoria.
ESERCIZIO: quattro giocatori corrono
in ordine sparso alla distanza di otto
metri dalla porta; il Mister, posto dietro
4
P
A1
B
A
P
C
A1
Fig. 8
B
Esercitazione N 2
GIOCATORI: n 4 + portiere.
Fig. 10
B1
Esercitazione N 4
N GIOCATORI: n 10 + portiere.
OBIETTIVO PRIMARIO: tiro dalla
breve distanza con percussione laterale
pi uscita del portiere.
OBIETTIVO SECONDARIO: situazione
di gioco in attacco con cambio di gioco.
ESERCIZIO: A effettua un passaggio a
C che, di prima intenzione, esegue un
cross in zona cieca sul taglio di B in B1;
da qui, dopo aver eluso la marcatura,
supera il portiere in uscita in B2 per poi
appoggiare in rete (figura 11).
B2
P
D
Fig. 9
B1
C
B
Esercitazione N 3
A
GIOCATORI: n 9 + portiere.
OBIETTIVO PRIMARIO: tiro dalla
breve distanza con colpo di testa pi
uscita del portiere.
OBIETTIVO SECONDARIO: situazione
di gioco con attacco dalla fascia.
Fig. 11