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Il manuale dellautomobilista

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pag. 1

Il manuale dellautomobilista

Indice
LAutomobile pag. 4
I documenti di circolazione pag. 4
Regole fondamentali pag. 5
Cinture di sicurezza pag. 5
Misure di sicurezza per il trasporto di minori pag. 5
Trasporto di animali pag. 5
Equipaggiamento obbligatorio dellautoveicolo pag. 6
La patente pag. 6
Requisiti necessari per conseguire la patente pag. 6
Come ottenere la patente pag. 7
Esame di idoneit pag. 7
Esercitazioni alla guida pag. 8
Limitazioni per i neopatentati pag. 8
Guida senza patente pag. 8
La variazione della residenza pag. 9
Patente comunitaria. Riconoscimento e conversione pag. 9
Patente extracomunitaria. Conversione pag. 10
Furto o smarrimento della patente pag. 10
Duplicato della patente pag. 11
Revisione della patente pag. 11
Sospensione della patente pag. 11
Revoca della patente pag. 11
Le multe pag. 12
Chi tenuto a pagare le multe pag. 12
Come si pagano pag. 12
Pagamento in misura ridotta pag. 12
Ricorso delle multe pag. 13
Quanto pu essere presentato il ricorso pag. 13
Facsimile del ricorso pag. 14
Il ricorso al Giudice di Pace pag. 14
Notifica delle multe pag. 15
Acquisto di un auto nuova pag. 16
Liscrizione al PRA pag. 16
E se non ci si iscrive entro i termini? pag. 17
Consigli utili pag. 17
Acquisto di un auto usata pag. 18
La pratica di passaggio di propriet al PRA pag. 19
Passaggio di propriet in base allart. 2688 del Codice Civile pag. 20
Le pratiche alla Motorizzazione Civile pag. 20
Cessione del veicolo ad un concessionario o ad un rivenditore di auto pag. 20
Vendita ad un privato pag. 21
Prima di comprare pag. 22
Trascrizione a tutela del venditore pag. 23
Ricorso alla Magistratura pag. 23
La tassa automobilistica pag. 23
Acquisto di un auto di importazione pag. 24
LImmatricolazione di veicoli nuovi di provenienza CE pag. 24
LImmatricolazione di veicoli usati di provenienza CE pag. 24
LImmatricolazione di un autoveicolo importato da un paese extracomunitario pag. 25
pag. 2

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LIscrizione al PRA pag. 26


Ereditare un auto pag. 26
La pratica al PRA pag. 26
La tassazione per la trascrizione al PRA pag. 27
Importi I.P.T pag. 27
Aumento delle tariffe fino ad un massimo del 20% pag. 27
Arrotondamenti pag. 27
Applicazione dellimposta provinciale di trascrizione pag. 27
Applicazione dellimposta di registro pag. 28
Trascrizione ex art. 2688 del Codice Civile pag. 28
Atti societari e giudiziari pag. 28
Sanzioni per ritardata trascrizione al PRA pag. 28
Riduzione delle sanzioni per ritardata trascrizione pag. 28
Sono esenti da I.P.T pag. 29
Variazioni di caratteristiche tecniche al veicolo pag. 29
La pratica al PRA pag. 29
Furto, smarrimento o distruzione delle targhe pag. 30
Rinnovo al PRA pag. 30
Furto, smarrimento o distruzione del certificato di propriet pag. 30
Furto , smarrimento o distruzione della carta di circolazione pag. 30
Cancellazione, demolizione di un veicolo pag. 31
Consigli pratici pag. 31
Esportazione di un veicolo pag. 32
La pratica al PRA pag. 32
Furto di un veicolo pag. 34
LAnnotazione al PRA pag. 34
Se il veicolo viene ritrovato? pag. 34
La pratica al PRA pag. 34

ordall@siol.it pag. 3

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LAutomobile
Nellambito delleconomia famigliare, lautomobile ha assunto un ruolo dominante, anche alla luce
della sua diffusione: basti considerare che a fronte di neppure 60 milioni di abitanti sulle nostre
strade circolano oltre 30 milioni di veicoli.
Tra laltro, la convivenza quotidiani con la propria auto ci impone non solo rilevanti costi in termine
di uso e manutenzione, ma anche il possesso di una cultura burocratico- amministrativa non
indifferente. Prendere la patente e tenerla aggiornata, pagare le tasse di propriet, farsi trovare
sempre a posto nel caso di eventuali controlli stradali, formalizzare nei pubblici registri le vicende
relative alla vita del nostro veicolo, come cambi di residenza, vendita ecc., sono solo alcuni dei
doveri direttamente derivanti dal possesso e dalluso dellautomobile.
In diversi casi non si tratta di procedure semplici n veloci, tant vero che il ricorso alle agenzie di
pratiche automobilistiche si manifesta, spesso, come un passaggio inevitabile, pur con lincremento
dei costi che comporta, si colgono recenti segnali che lasciano sperare in un riordino globale della
materia auto.

In questo manuale cercheremo di schematizzare tutti i punti principali che lautomobilista deve
sapere e come comportarsi in determinate situazioni.
I documenti di circolazione
Ai sensi degli articoli 180 e 181 del Nuovo codice della strada, per poter circolare il conducente
deve avere in auto i seguenti documenti:
1 La carta di circolazione o, in caso di ciclomotore, il certificato di idoneit tecnica
alla circolazione del veicolo;
2 - La patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo oppure il
corrispondente "foglio rosa";
3 - Un documento personale di riconoscimento per i conducenti di ciclomotori o per
quelli dotati di "foglio rosa";
4 - Il certificato di assicurazione obbligatoria dellautoveicolo;
Si ricorda che il contrassegno dellassicurazione, per gli autoveicoli e i motoveicoli,
deve essere esposto nella parte anteriore o sul vetro parabrezza. I conducenti di
motocicli e ciclomotori sono esonerati dallobbligo di esporre il contrassegno purch
lo abbiano con s.
Dal 1 gennaio 1998 cessato lobbligo di esporre il contrassegno attestante il pagamento della
tassa automobilistica. Per i conducenti di autoveicoli e di motocicli venuto meno anche lobbligo
di portare con s il contrassegno. Questo obbligo rimane, invece, per i conducenti di ciclomotori.

Il certificato di propriet, invece, viene emesso, dagli uffici del Pubblico registro automobilistico (i
Pra gestiti dallAci) e attesta la propriet del mezzo e la sua situazione giuridico-patrimoniale,
nonch leventuale esistenza di ipoteche, privilegi, ecc. Questo documento, tuttavia, non
indispensabile per la circolazione e quindi pu essere conservato a casa.

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Regole fondamentali
Cinture di sicurezza
obbligatorio luso delle cinture di sicurezza, se presenti. Se non presenti, ma esistono gli
ancoraggi predisposti dal costruttore del veicolo, nel rispetto delle norme di omologazione,
obbligatorio installarle ed utilizzarle. Non sono tenuti all'uso delle cinture di sicurezza:
gli appartenenti alle forze di polizia e polizia municipale nellespletamento di un
servizio di emergenza; gli addetti ai servizi di vigilanza; i conducenti e gli addetti ai
veicoli antincendio e sanitario in caso di interventi di urgenza; i conducenti di
autoveicoli per trasporto persone in servizio pubblico di piazza o adibiti al noleggio
con conducente, durante il servizio nei centri abitati; i passeggeri per rimangono
obbligati all'uso delle cinture; gli istruttori di guida in servizio; le donne in stato di
gravidanza con certificazione medica che attesti uno stato di rischio in caso di uso
delle cinture; le persone affette da patologie particolari che, in base ad apposita
certificazione medica, costituiscono controindicazione specifica all'uso delle cinture
di sicurezza.
Con circolare del 22 giugno 2000 la Motorizzazione ha affermato l'obbligo di installazione delle
cinture di sicurezza anteriori e posteriori per tutte le autovetture immatricolate dopo il 15 giugno
1976 (se sono presenti gli attacchi anche se ricoperti da elementi interni della carrozzeria), con il
conseguente obbligo di utilizzarle.

Misure di sicurezza per il trasporto di minori


per i bambini di et inferiore ai dodici anni con statura al di sotto di un metro e mezzo devono
essere utilizzati particolari sistemi di ritenuta, adeguati al loro peso e statura. Si tratta, a seconda
delle diverse classi di peso e/o di et, di seggiolini o di rialzi da applicare al sedile per mezzo delle
cinture di sicurezza esistenti e dotati, a loro volta, di cinture proprie. Eccezionalmente, quando nei
posti posteriori il veicolo non sia dotato di sistemi di ritenuta a loro adatti e solo quando si tratta di
bambini di et fino a tre anni (in particolare quando si tratti di trasporti occasionali su veicolo che
normalmente non li trasportano, e quando il sistema di ritenuta eventualmente presente gi
occupato da altro bambino), possibile il trasporto non protetto, purch siano accompagnati sul
posto posteriore da un passeggero di et non inferiore a sedici anni.

Trasporto degli animali


consentito il trasporto di animali domestici, purch custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel
vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete o altro mezzo idoneo che, se installati
in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Motorizzazione civile. Se
si tratta di un solo animale domestico non sono necessari gabbia, contenitore o rete divisoria, purch
esso non costituisca impedimento o pericolo per la guida. Pu costituire impedimento o pericolo, ad
esempio, trasportare lanimale sulle ginocchia, oppure il trasporto di animale particolarmente
irrequieto.

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Equipaggiamento obbligatorio dell'autoveicolo


l'equipaggiamento obbligatorio dell'autoveicolo (secondo quanto previsto dal Codice della strada)
comprende:
1 - cinture di sicurezza sui sedili anteriori e per i veicoli predisposti fin dall'origine di
punti di attacco omologati, anche sui sedili posteriori
2 - contachilometri
3 - dispositivi silenziatori e di scarico
4 - dispositivo di segnalazione acustica
5 - dispositivi di segnalazione visiva e proiettori anabbaglianti e di profondit
6 - pneumatici o sistemi equivalenti
7 - retrovisori (allinterno della vettura e a lato del posto di guida)
8 - dispositivo di retromarcia
9 - segnalazione mobile di pericolo (triangolo).

Per gli autoveicoli immatricolati a partire dal 1 ottobre 1993 il triangolo pu essere di due tipi: con
un punto esclamativo al centro o con due triangoli concentrici; quelli immatricolati in data
precedente possono continuare ad utilizzare il triangolo gi in dotazione. I veicoli possono essere
equipaggiati con apparecchi per il pagamento automatico dei pedaggi, anche urbani, e per la
ricezione di segnali e informazioni sulle condizioni di viabilit.

La Patente
Il documento di abilitazione alla guida stato oggetto, negli ultimi anni, di svariati interventi del
legislatore. Gli ultimi provvedimenti hanno fra laltro parzialmente cambiato il look alla patente per
adeguarla agli standard europei, per esempio accanto alle lettere indicanti la categoria c il simbolo
stilizzato dei veicoli che si possono condurre ed pi difficilmente falsificabile grazie alla nuova
carta filigranata. Ma la vera rivoluzione ancora in fase di studio, in quanto molto presto la patente
assumer sembianze di una carta di credito. Essa per non avr pi validit come documento di
identit, perch priva di fotografia personale.
Inoltre, ai sensi della direttiva europea 439/91, esiste un riconoscimento reciproco nei 15 Paesi
dellUnione Europea per quanto riguarda la validit. Quindi con la patente italiana si pu
liberamente circolare in quasi tutta Europa.

Requisiti necessari per conseguire la patente


1 - Fisici e psichici
Per ottenere la patente occorre sottoporsi ad una visita medica di controllo del
proprio stato fisico e psichico. La visita deve essere effettuata presso lufficio
dellAzienda Sanitaria Locale competente per territorio, al quale sono attribuite
funzioni in materia medico - legale. La visita pu, inoltre, essere effettuata da un
medico inserito in particolari ambiti del Servizio Sanitario (medico responsabile dei
servizi di base, medico militare, ispettore medico delle Ferrovie dello Stato ecc.). Per
alcune particolari categorie di persone (mutilati e minorati fisici, coloro nei confronti
dei quali lesito degli accertamenti clinici faccia sorgere dubbi circa lidoneit e la
sicurezza della guida, ecc.), lesame deve essere sostenuto davanti alle commissioni
mediche locali, costituite in ogni Provincia presso le Aziende Sanitarie Locali, il cui
intervento pu pertanto essere richiesto anche dal medico di cui sopra.
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2 - Morali
La patente di guida revocata dal Prefetto ai delinquenti abituali, professionali o per
tendenza e coloro che sono o sono stati sottoposti a misure di sicurezza personali o
preventive, nonch alle persone condannate a pena detentiva, non inferiore a tre anni,
nel caso in cui lutilizzo della patente possa agevolare la commissione di reati della
stessa natura.

Come ottenere la patente


Per ottenere la patente occorre presentare apposita domanda all'Ufficio Provinciale della
Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione.
Ecco i documenti da presentare allufficio provinciale dalla Motorizzazione Civile allatto della
domanda:
1 Certificato di residenza in bollo (salva la progressiva applicazione della legge
127/97, Bassanini, secondo la quale i dati relativi alle informazioni anagrafiche e di
residenza attestati in documenti di riconoscimento in corso di validit hanno lo stesso
valore probatorio dei corrispettivi certificati)
2 Certificato medico in bollo con fotografia, che pu essere rilasciata da: lufficio
territoriale dellAzienda sanitaria locale; un medico responsabile dei servizi del
distretto sanitario; un medico appartenente al ruolo dei medici del ministero della
Sanit; un ispettore medico delle Ferrovie dello Stato; un medico militare in servizio
permanente effettivo; un medico del ruolo professionale dei sanitari della Polizia di
Stato; un medico del ruolo sanitario del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; un
ispettore medico del ministero del Lavoro e della Previdenza sociale
3 3 foto formato tessera
4 Attestato del versamento di . 20.000 sul c.c. postale n. 9001 per diritti Mctc
5 Attestato del versamento di . 40.000 sul c.c. postale n. 4028 per imposta di bollo
Documenti per la prenotazione dellesame di guida:
1 Attestazione del versamento di . 70.000 sul c.c. postale n. 8003 intestato allUfficio
del Registro tasse cc.gg., con la causale Tassa per lanno di primo rilascio della
patente

Esame di idoneit
Il rilascio della patente si ottiene superando un esame di teoria ed una prova pratica di verifica delle
capacit e dei comportamenti su strada, che deve essere effettuata su veicoli dotati di doppi
comandi, fatta eccezione per i motocicli. Gli esami sono effettuati da dipendenti della
Motorizzazione Civile; sono pubblici e possono essere sostenuti dopo 1 mese dalla data di rilascio
ed entro i 6 mesi di validit del cosiddetto "foglio rosa" (lautorizzazione necessaria per esercitarsi
alla guida su strada). In tale limite di tempo possibile ripetere una sola volta una delle due prove
d'esame. Per sostenere gli esami occorre prenotarsi non oltre il 5 giorno lavorativo precedente la
data della prova; non possibile prenotare l'esame di guida negli ultimi cinque giorni lavorativi di
validit del foglio rosa.

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Esercitazioni alla guida


L'autorizzazione ad esercitarsi valida per sei mesi e consente all'aspirante di far pratica su veicoli
della categoria per la quale stata richiesta la patente (o l'estensione di validit), purch al suo
fianco si trovi, in funzione di istruttore, persona di et non superiore a 65 anni, munita di patente valida per la stessa categoria - conseguita da almeno 10 anni, oppure valida per la categoria
superiore. Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di un
contrassegno recante la lettera P (principiante). La lettera P, da esporre nella parte anteriore e
in quella posteriore del veicolo, deve essere di colore nero su fondo bianco retroriflettente. Il
contrassegno va applicato in posizione verticale in modo che sia ben visibile e in modo tale da non
ostacolare la necessaria visibilit del posto di guida e di quello occupato da colui che funge da
istruttore.

Limitazioni per i neopatentati


Dalla data di superamento dell'esame decorrono due limiti per i neo patentati:
1 - I titolari di patente italiana di categoria A (motocicli) non possono, per due anni e
comunque non prima di aver raggiunto i 20 anni di et, guidare motocicli di potenza
superiore a 25 kw e/o di potenza specifica riferita alla tara superiore a 0,16 Kw/kg;
tale limitazione pu essere superata se si esegue una specifica prova pratica di
controllo della capacit e dei comportamenti e si ha un'et non inferiore ai 21 anni;
2 - I titolari di patente italiana di tipo B (autovetture) non possono, per i primi tre anni,
superare i 100 km all'ora sulle autostrade ed i 90 km all'ora sulle strade extraurbane
principali.

Guida senza patente


Chi guida un veicolo (anche trainato o sospinto) senza aver conseguito alcuna patente (o dopo che
essa stata revocata) punito con la sanzione pecuniaria di almeno quattro milioni di lire; il veicolo
inoltre colpito da "fermo amministrativo" (in pratica, viene sequestrato) per almeno tre mesi. Il
proprietario del veicolo inoltre colpito da una autonoma sanzione amministrativa di almeno lire
606.000. Le stesse pene, nei confronti del conducente e del proprietario del veicolo, si applicano per
chi, in possesso di sola patente A, guida un veicolo per il quale richiesta la patente B, C o D.
Chi invece, essendo in possesso di patente B, guida un veicolo per il quale richiesta la patente C o
D, punito con una sanzione amministrativa di almeno lire 242.400 e sospensione patente per
almeno un mese; non si applica per il fermo amministrativo del veicolo (articoli 116 e 125 del
codice della strada).

Il rinnovo della patente


La patente di guida non ha durata illimitata. In particolare, le patenti di categoria A (motoveicoli) e
B (autoveicoli fino a 3,5 tonnellate e con massimo 8 posti a sedere escluso il conducente) sono
valide per 10 anni, che scendono a 5 o a 3 qualora siano rilasciate o confermate a chi abbia
superato, rispettivamente i 50 o i 70 anni di et. Le patenti C (autoveicoli oltre 3,5 tonnellate) e D
(autobus) sono valide per 5 anni (e per chi ha pi di 70 anni). Anche sul versante del rinnovo il Dpr
575/94 ha previsto una semplificazione. Infatti, sufficiente sostenere la visita presso uno degli
organi abilitati a effettuarla, secondo i criteri del primo rilascio. A seguito della visita con esito
positivo, l'autorit sanitaria rilascia un certificato medico con il quale si pu continuare a guidare. Il
tagliando adesivo di rinnovo, che va applicato sulla patente, viene poi spedito all'interessato
dall'Ufficio della Motorizzazione Civile.
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Alla visita medica linteressato deve presentare lattestazione del versamento prescritto di . 10.000
sul c.c. postale n. 9001 della Motorizzazione Civile, munendosi anche di una marca da bollo di .
20.000 e portando con s il codice fiscale. La marca da bollo verr applicata sul certificato che gli
verr rilasciato, per consentire la circolazione in attesa del tagliando.
La procedura dovrebbe concludersi entro un mese e mezzo.
Circolare con patente scaduta di validit espone alla sanzione pecuniaria di almeno lire 242.400
nonch al ritiro della patente ed al fermo amministrativo del veicolo per due mesi (art. 126 del
codice della strada).

La variazione della residenza


Dal 1 ottobre 1995, nel caso di trasferimento della residenza da un Comune a un altro o di
cambiamenti dabitazione nellambito del medesimo Comune basta recarsi allanagrafe del Comune
di residenza, o nuova residenza, per presentare la domanda, esibendo contestualmente lattestazione
del versamento di . 10.000 sul c.c. postale n. 9001 della Motorizzazione Civile. Al momento della
registrazione del cambio di residenza, infatti, gli interessati dovranno compilare un modulo per
l'aggiornamento della patente che verr spedito dal Comune al competente ufficio della
Motorizzazione Civile. Sar direttamente il Comune, entro un mese dalla data di registrazione della
variazione anagrafica, a comunicare levento alla Motorizzazione centrale, la quale a sua volta
aggiorner i suoi archivi e trasmetter via posta allinteressato il tagliando adesivo con i dati
aggiornati, da applicare sulla patente
La durata massima prevista per lintero procedimento di 180 giorni.

Patente comunitaria. Riconoscimento e conversione


Le patenti di guida rilasciate dagli Stati membri della CE sono equiparate alle corrispondenti patenti
di guida italiane. Il titolare di una patente di guida in corso di validit rilasciata da un altro Stato
membro della CE che acquisisce in Italia la sua residenza ha due possibilit:
1 - pu convertire la sua patente di guida nellequipollente patente italiana entro un anno
dallacquisizione della residenza in Italia;
2 - pu conservare la sua patente originaria, facendola per riconoscere. In tal caso deve,
entro 90 giorni dallacquisizione della residenza in Italia, recarsi presso un ufficio
provinciale della Motorizzazione Civile e presentare richiesta su apposito modulo
insieme a:
a. Autocertificazione, in carta semplice, in cui dichiara la propria residenza
anagrafica in Italia (si pu anche presentare un certificato di residenza);
b. Attestazione dei versamenti prescritti (L. 20.000 su c/c 4028; L. 10.000 su c/c n.
9001). In seguito a tale richiesta lufficio provinciale della Motorizzazione rilascia un
tagliando (nel quale indicata, tra laltro, anche la scadenza di validit della patente)
che deve essere apposto sul documento di guida.
3 - pu conservare la patente originaria, senza procedere ad alcun riconoscimento. In
questo caso, si potrebbero tuttavia avere inconvenienti o ritardi in sede di rilascio del
duplicato per smarrimento, furto o distruzione della patente, essendo necessario
richiedere notizie allo Stato di rilascio per il tramite delle normali vie diplomaticoconsolari.

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Patente extracomunitaria. Conversione


I conducenti con patente o permesso internazionale rilasciati da uno Stato estero non appartenente
alla CE possono guidare in Italia veicoli per i quali valida la loro patente (o il permesso) purch
non siano residenti in Italia da oltre un anno. Se la patente, o il permesso, non sono conformi a
modelli stabiliti in convenzioni internazionali cui abbia aderito anche lItalia, devono essere
accompagnati da una traduzione ufficiale in lingua italiana o da documento equivalente. Chi
acquisisce la residenza anagrafica in Italia pu ottenere, consegnando la patente rilasciata dallo stato
estero, la patente di guida italiana della stessa categoria per la quale valida la sua patente
originaria senza dover sostenere lesame di idoneit, purch si tratti di patente rilasciata da uno
degli stati sotto indicati. Il rilascio avviene previo controllo del possesso da parte del richiedente dei
requisiti psichici, fisici stabiliti dal Codice della strada.

Elenco degli Stati le cui patenti possono essere convertite: (aggiornato al 25 settembre 1999)
Arabia Saudita, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi Uniti,
Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Iran, Irlanda, Islanda,
Isole Mauritius, Israele, Libia, Liechtenstein, Lussemburgo, Malaysia, Malta, Marocco, Norvegia,
Oman, Paesi Bassi, Panama, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, San Marino, Siria,
Slovenia, Spagna, Sri-Lanka, Sudan, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Vietnam.
Stati, le cui patenti possono essere convertite solo per alcune categorie di cittadini:
Canada Personale Diplomatico e Consolare; Cile Diplomatici e loro familiari; Stati Uniti Personale
Diplomatico e Consolare; Zambia Cittadini in missione governativa e loro familiari.
Si precisa che gli elenchi sopra riportati sono suscettibili di variazione in quanto la convertibilit
soggetta all'accertamento della condizione di reciprocit. Si suggerisce pertanto, per accertare
eventuali variazioni intervenute, di contattare l'ufficio della Motorizzazione della propria
provincia.

Furto o smarrimento della patente


Nel caso di furto o smarrimento della patente, entro 48 ore dalla constatazione, necessario
presentare denuncia all'autorit di Pubblica Sicurezza, accompagnata da una fotografia che verr
autenticata dalla stessa autorit. Quest'ultima rilascer contestualmente un permesso provvisorio di
guida della validit di 90 giorni. Entro questo termine l'interessato ricever il duplicato della patente
al proprio indirizzo di residenza mediante posta-contrassegno.
In ogni caso se il duplicato non perviene entro i 90 giorni previsti, la validit del permesso
provvisorio di guida automaticamente prorogata fino al momento della consegna del duplicato.
Si applica la stessa procedura anche quando si denuncia la distruzione della patente.
Se il titolare della patente, dopo la denuncia, rientra in possesso della patente di guida (smarrita o
rubata), deve provvedere alla sua distruzione.
Nel caso di deterioramento della patente di guida, tale da rendere illeggibili i dati in essa contenuti
(scoloritura caratteri, fotografia illeggibile ecc.), il rilascio del duplicato avviene sulla base della
sola domanda, accompagnata da una fotografia e dalla patente deteriorata, presentata
dall'interessato, personalmente o attraverso agenzia autorizzata, all'Ufficio Provinciale della
Motorizzazione Civile (ora denominata Dipartimento dei Trasporti Terrestri) che provvede entro 30
giorni a rilasciare il duplicato.

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Duplicato della patente


Ecco i documenti da presentare allufficio della Motorizzazione Civile per ottenere il duplicato
della propria patente di guida:
Furto o Smarrimento.
1 - Certificato di residenza in bollo.
2 - Certificato medico in bolo.
3 - Denuncia resa alle autorit di pubblica sicurezza (Polizia o Carabinieri), in originale,
se non stata gi presentata per la richiesta del permesso provvisorio.
4 2 fotografie uguali, di cui una autenticata in bollo.
5 Attestazione di versamento di . 10.000 sul c.c. postale n. 9001 della Motorizzazione
Civile.

Revisione della patente


gli Uffici Provinciali della Motorizzazione o il Prefetto possono disporre che entro un termine da
essi stabilito il titolare di patente di guida si sottoponga a visita medica (presso la Commissione
medica locale) o ad esame di idoneit qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti fisici e
psichici prescritti o dell'abilit alla guida oppure in caso di incidente o in caso di ragionevole
sospetto di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti. Guidare senza sottoporsi alla visita o
all'esame implica una sanzione e il ritiro della patente.

Sospensione della patente


La sospensione della patente disposta dagli Uffici provinciali della Motorizzazione se, durante gli
accertamenti per la sua conferma di validit o revisione, l'interessato risulta, temporaneamente,
privo dei requisiti fisici e psichici previsti. Questo tipo di sospensione a tempo indeterminato e
perdura fino a quando linteressato non produca certificazione della Commissione medica
provinciale che attesti il recupero dei requisiti prescritti.
La sospensione viene disposta invece dal Prefetto quando costituisce sanzione amministrativa
accessoria e ha la durata stabilita dal Prefetto stesso.
La patente viene inoltre sospesa dal Prefetto in caso di incidente con danni a persone, quando vi
siano fondati elementi di evidente responsabilit.
Guidare nonostante la sospensione della patente implica una sanzione e la revoca della patente.

Revoca della patente


Gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione possono disporre la
revoca della patente di guida, se il titolare:
1 - Non in possesso, con carattere permanente, dei requisiti fisici e psichici prescritti;
2 - Non risulta idoneo alla visita per la revisione della patente;
3 - Ha ottenuto la sostituzione della propria patente con altra rilasciata da uno Stato
estero.
La revoca viene disposta dal Prefetto:
1 - quando costituisce sanzione amministrativa accessoria;
2 - ai i delinquenti abituali, professionali o per tendenza e coloro che sono o sono stati
sottoposti a misure di sicurezza personali o preventive, nonch alle persone
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condannate a pena detentiva, non inferiore a tre anni, nel caso in cui lutilizzo della
patente possa agevolare la commissione di reati della stessa natura.
Per riottenere la patente occorre di nuovo sostenere gli esami.

Le Multe
Alzi la mano chi non mai stato colto, nella sua carriera di automobilista a infrangere una delle
norme che regolano la circolazione stradale? Questa esperienza rappresenta, spesso, il giusto esito
di un comportamento non irreprensibili; ma pu capitare di essere raggiunti da una contravvenzione
per uninfrazione mai commessa, o a fronte di unauto da tempo venduta. Come regolarsi in questi
casi?
Chi tenuto a pagare le multe
In primo luogo, naturalmente, l'autore materiale dell'infrazione, cio il conducente. Ma anche il
proprietario del veicolo (o, in sua vece, l'usufruttuario o l'utilizzatore nel leasing) viene considerato
obbligato, con l'autore dell'infrazione, a pagare la somma da questo dovuta per le violazioni punibili
con sanzione amministrativa pecuniaria (multa), a meno che non provi che la circolazione del
veicolo avvenuta contro la sua volont. Le eventuali sanzioni accessorie (sospensione o ritiro
patente) si applicano per solo al conducente autore dell'infrazione.
Per le violazioni commesse da conducenti capaci di intendere e di volere ma soggetti ad altrui
autorit, direzione o vigilanza (minori di et) la responsabilit ricade sulla persona rivestita
dell'autorit o incaricata della direzione o della vigilanza, che obbligata in solido con l'autore
dell'infrazione.
il principio della responsabilit solidale si applica anche nell'ipotesi in cui la violazione sia
commessa dal rappresentante o dal dipendente di un'impresa o di un ente o associazione.
Nella circolazione dei ciclomotori condotti da minorenni, responsabile in solido con il conducente
chi esercita la "potest" sul minore, ma anche il titolare del "contrassegno di circolazione".
Il primo che, tra gli "obbligati in solido", paga la contravvenzione , "libera" anche gli altri ed ha il
diritto di rivalersi verso l'autore della violazione.

Come si pagano
Non possibile pagare la contravvenzione direttamente agli agenti verbalizzanti, ma solo attraverso
conto corrente, versamento bancario o allo sportello cassa dell'autorit che l'ha emessa. Non
ammesso il pagamento con carta di credito.
Il pagamento immediato invece l'unico possibile per i conducenti di veicoli con targa straniera
oppure EE.
L'obbligo di pagamento si prescrive decorsi cinque anni dalla data della violazione. Questo termine
si interrompe per in presenza di ogni atto formale con il quale l'amministrazione richiede il
pagamento. L'obbligo di pagamento non si trasmette agli eredi.
opportuno conservare per almeno 5 anni (termine di prescrizione delle contravvenzioni) la
ricevuta che prova l'avvenuto pagamento.

Pagamento in misura ridotta


Tutte le violazioni punite con sanzione amministrativa pecuniaria, ferma restando l'applicazione
delle eventuali sanzioni accessorie, possono essere pagate in misura ridotta - cio il minimo fissato
dalle singole norme - entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al
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minimo fissato dalle singole norme. Il pagamento in misura ridotta va effettuato presso l'ufficio dal
quale dipende l'agente accertatore oppure a mezzo di versamento in conto corrente postale, o,
ancora - se l'Amministrazione lo prevede - a mezzo di conto corrente bancario.
Non consentito il pagamento in misura ridotta:
1 - Quando il trasgressore non abbia ottemperato all'invito di fermarsi;
2 - Quando, trattandosi di veicolo a motore, il conducente si sia rifiutato di esibire il
documento di circolazione, la patente di guida o altri documenti necessari per la
circolazione (es. contrassegno assicurativo).
Se il pagamento in misura ridotta non viene effettuato entro il termine previsto, e non sia stato
proposto ricorso, il verbale con il quale stata accertata la violazione diventa titolo esecutivo per
una somma pari alla met dell'importo massimo previsto dalla legge per quella violazione, pi le
spese di procedimento. Il mancato pagamento di tali somme comporta che la riscossione avviene
secondo le norme previste per l'esazione delle imposte dirette con l'iscrizione a ruolo e trasmissione
di questo all'intendenza di finanza che lo d in carico all'esattore per la riscossione. Contro la
cartella esattoriale, entro sessanta giorni dalla sua notificazione pu essere proposta opposizione al
Giudice di pace, oltre che per vizi propri della cartella esattoriale, solo per motivi riguardanti la
mancanza o l'invalidit della notifica del provvedimento originale sanzionatorio o della ordinanzaingiunzione emessa dal Prefetto a seguito del ricorso presentatogli contro il provvedimento
originale.

Ricorso delle multe


Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla contestazione o notifica di una violazione, qualora non
sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta - nei casi consentiti - prevista la possibilit di
ricorrere al Prefetto del luogo in cui stata commessa la violazione.
Il ricorso va presentato all'ufficio o comando cui appartiene l'organo accertatore (ad esempio Vigili
urbani, Polizia stradale ecc.), oppure pu essere inviato agli stessi con raccomandata con ricevuta di
ritorno. L'organo accertatore, nei trenta giorni successivi, trasmetter al Prefetto il ricorso,
accompagnato dalle proprie osservazioni. Con il ricorso al Prefetto possono essere presentati i
documenti ritenuti idonei e pu essere richiesta l'audizione personale. Nel caso in cui il ricorso
venga respinto, il Prefetto ordina il pagamento nel limite non inferiore al doppio del minimo
previsto per le violazioni contestate.

Quando pu essere presentato il ricorso


Il ricorso pu essere, ad esempio, proposto nei seguenti casi:
1 - I dati anagrafici del proprietario del veicolo non corrispondono a quelli della
contravvenzione;
2 - Manca l'indicazione del luogo, giorno ed ora della commessa violazione;
3 - Manca l'indicazione dell'agente accertatore (anche solo attraverso il numero di
matricola);
4 - Manca l'indicazione della norma violata;
5 - Notifica fuori termine, se la multa viene notificata trascorsi i 150 giorni dalla data
dell'avvenuta infrazione.
Oltre a questi motivi "formali", si possono naturalmente far valere anche motivi sostanziali:
1 - Mancanza di un segnale;
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2 - Fatto svoltosi diversamente da quanto descritto;


3 - Errore nella lettura della targa in quanto il veicolo in quel momento si trovava in
tutt'altro luogo (eventualmente allegando dichiarazioni di testimoni od indicando
altre prove).
E bene per sapere che la descrizione dei fatti risultante dal verbale protetta dalla "fiducia
preferenziale" che le norme stabiliscono a favore degli atti compilati da pubblici ufficiali.

Facsimile del ricorso


Al signor Prefetto di.................................................................................................................
Tramite......................................................................................................................................
(Comando dei Vigili urbani, Polizia stradale, Carabinieri, ecc.)
Via/Piazza..................................................................................................................................
Citt..................................................................................................CAP..................................
In riferimento alla contravvenzione
numero........................................................................................................................................
notificata il ................................................................ si osserva che stata illegittimamente erogata
in quanto
................................................................................................................(indicare le motivazioni).
Data ....................................
Firma....................................
Dati anagrafici
(Nome e cognome, indirizzo, numero di telefono, patente di guida o altro documento d'identit).
Allegati (copia del verbale, altro)

Il Prefetto deve emettere la propria decisione nel termine complessivo di 210 giorni dalla ricezione
del ricorso da parte dell'organo accertatore. Se l'ordinanza-ingiunzione con la quale respinge il
ricorso viene emessa dopo tale termine, essa invalida. Tuttavia tale invalidit dovr essere fatta
valere con un successivo e specifico ricorso al Giudice di pace, senza attendere lavvio della fase
esecutiva (cartella esattoriale), poich in quella sede non sar pi possibile utilizzare questo motivo
di impugnativa.

Il ricorso al Giudice di pace


In alternativa al ricorso al Prefetto sempre possibile, in qualunque fase del procedimento, il
ricorso/opposizione al Giudice di pace competente per il luogo della commessa violazione. Si
consiglia, in caso di ricorso al Giudice di Pace, di prendere contatto con la Cancelleria competente,
cio quella del luogo dove stata commessa la violazione, per avere indicazioni circa le modalit di
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presentazione del ricorso ed evitare cos irregolarit che potrebbero comportarne l'inammissibilit
(di regola non consentita la presentazione del ricorso al Giudice di pace per posta con
raccomandata r.r., ma occorre depositarlo presso la cancelleria).
L'opposizione pu essere proposta anche quando sia stata disposta una "sanzione amministrativa
accessoria" (sospensione patente, sospensione carta di circolazione, ecc.) e pu riguardare sia la
sanzione nel suo insieme che la sola sanzione accessoria, anche quando il "pagamento in misura
ridotta" sia gi stato eseguito. Pu essere oggetto di ricorso davanti al Giudice di pace anche il
provvedimento con il quale il Prefetto ha respinto il ricorso presentatogli in precedenza.
L'opposizione davanti al Giudice di pace non determina sospensione dell'esecuzione del
provvedimento, a meno che questa non sia stata espressamente richiesta in base a "gravi motivi" ed
il Giudice non la disponga con propria ordinanza. Il ricorso al Giudice di pace, nel temine di trenta
giorni dalla notifica del provvedimento oggetto del ricorso, si propone in carta semplice, allegando
il provvedimento impugnato; non necessaria l'assistenza di avvocato o procuratore, ma in questo
caso occorre, ai fini della notificazione degli atti successivi, la dichiarazione di residenza o
l'elezione di domicilio nel territorio di competenza del Giudice.
Occorre precisare che si apre una "causa" vera e propria, regolata dalle norme del codice di
procedura civile; il ricorrente pu far valere le proprie ragioni anche personalmente, senza
l'assistenza di un avvocato, ma dovr attentamente seguire le regole processuali sopra accennate.
Nella maggioranza dei casi, inoltre, l'autorit che ha emesso il provvedimento contro cui si ricorre
sar assistita da un legale: un elemento di cui occorre tener conto sia per l'elaborazione delle
argomentazioni a sostegno del ricorso, sia per la previsione delle possibili spese in caso di sconfitta
nella causa.
Il Giudice di pace accoglie l'opposizione quando non vi sono prove sufficienti della responsabilit
del ricorrente, oppure pu accoglierla solo in parte, modificando, ad esempio l'entit della sanzione.
Gli atti del giudizio sono esenti da tasse od imposte, ma in caso di rigetto sono a carico del
ricorrente le spese del procedimento nonch gli onorari di avvocato della controparte. La sentenza
del Giudice di pace appellabile solo in Corte di Cassazione.
Nel caso in cui, invece, la contravvenzione riguardi un veicolo gi venduto ad altri al momento
della violazione, l'art. 386 del Regolamento stabilisce che sufficiente l'invio (consigliamo con
raccomandata a.r.) all'autorit che ha emesso il verbale di una lettera con fotocopia della
dichiarazione di vendita autenticata dal notaio o della visura/certificazione del Pubblico Registro
Automobilistico o della Motorizzazione Civile dell'avvenuta trascrizione.
In questo caso l'autorit deve infatti provvedere all'auto-annullamento della contravvenzione,
rinnovando il procedimento sanzionatorio nei confronti dell'effettivo proprietario. Poich tuttavia
l'esito favorevole di tale procedura non pu essere garantito in tutti i casi, consigliabile presentare
- anche in questa ipotesi - un regolare ricorso al Prefetto, al fine di ottenere un inoppugnabile
accertamento della non titolarit del veicolo.

Notifica delle Multe


Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi
dettagliati della violazione e con l'indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la
contestazione immediata, deve essere notificato entro centocinquanta giorni (360 giorni se la
notifica all'estero) all'effettivo trasgressore oppure - applicando il principio di responsabilit
solidale visto prima - all'intestatario del veicolo, risultante dai registri del Pra o della
Motorizzazione.
La Corte Costituzionale, con sentenza 198/1996, ha stabilito che il termine dei 150 giorni, nel caso
in cui l'identificazione dell'effettivo trasgressore avvenga successivamente rispetto al momento in
cui la violazione stata commessa, decorre dalla data in cui l'autorit in grado di identificarlo.
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Decorsi i 150 giorni (o i 360 giorni, per le notifiche all'estero) dall'avvenuta violazione, a meno che
tale ritardo non sia giustificato da circostanze che lo legittimano (ad esempio per la necessit di
accertare l'effettivo proprietario del veicolo, a seguito della comunicazione da parte di un
precedente proprietario, raggiunto da una notifica precedente, della vendita del veicolo in data
anteriore alla violazione), l'obbligo di pagare si estingue per la persona che ha ricevuto la notifica
tardiva. Ogni atto successivo da parte dell'amministrazione sarebbe quindi invalido. opportuno
tuttavia che tale circostanza sia oggetto di ricorso per questo motivo specifico, al Prefetto o al
Giudice di pace.
Non costituisce notifica e non richiesto dalla legge l'avviso lasciato sul parabrezza, anche se
corredato di istruzioni per il pagamento; tuttavia, il pagamento della multa nei tempi indicati
dall'avviso blocca la notifica "formale" e le maggiori spese ad essa connesse.

Acquisto di un auto nuova


Avete deciso di acquistare un veicolo nuovo? Vediamo, passo dopo passo, cosa bisogna fare per
essere in regola.
Le pratiche amministrative per l'acquisto di un veicolo nuovo di fabbrica, normalmente, sono a cura
del concessionario dal quale si acquista il veicolo. Il concessionario, di solito, incarica uno studio di
consulenza automobilistica ("agenzia di pratiche auto") di effettuare le operazioni necessarie per la
cosiddetta "messa su strada", il cui costo viene calcolato nel prezzo complessivo di vendita del
veicolo, c.d. "prezzo "chiavi in mano".
La prima pratica da svolgere riguarda lassegnazione della targa. Per far ci, chi acquista deve
fornire al concessionario il proprio certificato di residenza ed il Codice fiscale, per avviare la pratica
di immatricolazione presso lufficio provinciale della Motorizzazione Civile e per redigere l'atto di
vendita, che deve essere registrato al PRA (Pubblico Registro Automobilistico, gestito dallACI).
il certificato di residenza pu essere sostituito da una dichiarazione sottoscritta dallinteressato. La
sottoscrizione, di norma, deve avvenire davanti al funzionario incaricato di ricevere la domanda di
immatricolazione e linteressato deve farsi riconoscere con un documento didentit. Con una
circolare del 30 giugno '97, tuttavia, la Motorizzazione civile ha precisato che lautocertificazione
pu essere resa anche non in presenza delladdetto alla ricezione purch venga esibito un
documento di identit, se linteressato presenta la pratica di persona, o venga allegata una fotocopia
del documento stesso, se a presentare la pratica un delegato o un agenzia. La circolare, infine,
vieta di chiedere il certificato di residenza se questultima contenuta in un valido documento di
riconoscimento, anche allegato in fotocopia. L'Ufficio della Motorizzazione Civile rilascia le targhe
e la carta di circolazione. Quest'ultima generalmente quella "provvisoria" - "foglio di via" -, ha
validit 90 giorni e deve, poi, essere sostituita dal documento definitivo.

L'iscrizione al PRA
Entro sessanta giorni dalla data di rilascio della Carta di circolazione definitiva, occorre presentare
la richiesta di iscrizione al PRA. La registrazione al PRA importante perch attua quella forma di
pubblicit legale delle situazioni giuridico - patrimoniali prevista dalla legge a tutela dei proprietari
e dei terzi.
Tutti gli uffici del PRA sono stati integralmente informatizzati ed operano con procedure
automatizzate che consentono di rilasciare rapidamente agli automobilisti i documenti di cui hanno
bisogno, con consegna anche a vista per singole pratiche (cio in un tempo massimo di norma di
circa 15 minuti dalla presentazione della domanda) oppure con invio a domicilio dei certificati
richiesti.

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L'iscrizione al PRA si effettua presentando, all'ufficio della provincia in cui risiede l'acquirente del
veicolo, la richiesta su un apposito modulo, denominato "nota di iscrizione", che distribuito,
gratuitamente, presso lo stesso PRA.
Sul retro della nota di iscrizione deve essere redatta la dichiarazione unilaterale di vendita con la
firma del venditore (che, di regola, il concessionario), autenticata da un notaio. Alla nota di
iscrizione e alla dichiarazione di vendita deve essere allegata la copia della carta di circolazione
rilasciata dalla Motorizzazione Civile. Questi documenti debbono essere presentati al PRA, che
provvede a riscuotere anche gli importi, a titolo di imposta, dovuti per la registrazione della
propriet dei veicoli. Il gettito dellimposta di registrazione destinato alle Province.
Sulla base della richiesta, il PRA registra la propriet del veicolo e gli altri eventuali diritti reali e
rilascia il "Certificato di propriet" (Cdp), che attesta lo stato giuridico patrimoniale del veicolo e
che ha sostituito il foglio complementare. Il certificato di propriet deve essere custodito con cura
dall'automobilista, perch necessario per effettuare ogni successiva formalit presso il PRA, ma,
non essendo un documento necessario per la circolazione, pu tranquillamente ed opportunamente
essere conservato a casa piuttosto che nellautovettura.

E se non ci si iscrive entro i termini?


Anche trascorsi i 60 giorni dalla data di effettivo rilascio della carta di circolazione, possibile
procedere alla presentazione della richiesta di iscrizione a PRA; in questo caso, tuttavia, la legge
prevede l'applicazione di alcune sovrattasse, che possono giungere fino al doppio delle imposte
dovute, oltre agli interessi moratori. Se, invece, liscrizione non effettuata entro 90 giorni, la
Direzione della Motorizzazione Civile provvede - su segnalazione del PRA - tramite gli organi di
polizia, al ritiro delle targhe e della carta di circolazione su strada.

Consigli utili
poich a fine anno si moltiplicano le offerte di interessanti sconti speciali per l'acquisto di veicoli
nuovi o "a chilometri zero" (cio gi immatricolati, ma con pochissima percorrenza), bene sapere
che attualmente e fino al 31/12/2000 possibile trovare sul mercato vetture omologate, per quanto
riguarda le emissioni, sia secondo la "norma Euro2" sia secondo la "norma Euro3" e persino "Euro
4".
Con questi termini si indicano due diverse direttive di omologazione:
-

La Euro 2 indica l'insieme delle direttive 93/59 e 94/12: i veicoli omologati secondo
questa direttiva non potranno pi essere immatricolati come nuovi dopo l'1/1/2001;
La Euro 3 indica la direttiva 98/69: a partire dall'1/1/2001 potranno essere
immatricolate come nuove solo autovetture omologate secondo questa direttiva.

Esiste anche una "norma Euro 4", costituita dalla seconda parte della tabella dei limiti di emissione
compresa nella medesima direttiva 98/69, che sar obbligatoria per le autovetture immatricolate
come nuove a partire dall'1/1/2006.
Il fatto che siano contemporaneamente in vendita vetture omologate secondo direttive diverse
perfettamente legittimo, fino al momento in cui il rispetto della direttiva successiva diventa
obbligatorio ai fini dell'immatricolazione del veicolo nuovo; insomma un "fenomeno di
transizione" da una direttiva a quella successiva.
Tuttavia, per chi:

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Utilizza il veicolo in zone soggette a provvedimenti di blocchi selettivi della


circolazione (secondo le caratteristiche del veicolo) per motivi di tutela della qualit
dell'aria, ed inoltre
E intenzionato a tenere il veicolo per un discreto numero di anni (almeno 5 o 6), ed
Inoltre
Considera il veicolo un mezzo di trasporto irrinunciabile e quindi eccessivamente
onerosa la prospettiva di essere soggetto a "blocchi della circolazione"

pu essere importante acquistare una vettura gi adeguata a direttive che, per quanto riguarda
l'immatricolazione, saranno obbligatorie solo in tempi successivi. In questo modo potr evitare con
presumibile maggiore facilit i rischi di blocco della circolazione che, in prospettiva, potrebbero
colpire - in ragione dei superiori valori di emissioni inquinanti - anche le vetture Euro2 od Euro 1,
finora esenti da limitazioni (salvo in casi sporadici).
In questo caso necessario controllare, prima di impegnarsi nell'acquisto, secondo quale direttiva o
"norma" stato omologato il veicolo.
Il venditore sempre in grado - eventualmente consultando la Casa - di stabilire se il veicolo che si
sta acquistando (identificato con il numero di telaio) omologato secondo Euro2, 3 oppure 4. In
caso di dubbio opportuno far inserire nel contratto o nella "commissione di acquisto" la clausola
che il rispetto dei limiti di cui alla direttiva 98/69 parte A oppure B (Euro 3 e 4, rispettivamente)
requisito indispensabile.
Sui veicoli gi immatricolati occorre controllare quanto indicato al rigo V.9 della "parte tecnica"
della carta di circolazione, dove appunto sono indicate le sigle della direttiva secondo la quale, per
quanto riguarda le emissioni, stato omologato il veicolo.

Acquisto di un auto usata


Se avete deciso di acquistare un'auto, una moto o un altro veicolo usato, dovete presentare la pratica
di passaggio di propriet presso il PRA e aggiornare la carta di circolazione presso gli Uffici della
Motorizzazione Civile.
Di seguito sono indicate le informazioni utili per garantire una corretta presentazione della pratica e,
soprattutto, per porsi al riparo o per sanare qualunque inconveniente che potrebbe eventualmente
derivare dall'acquisto o dalla vendita di un veicolo.

La pratica di passaggio di propriet al PRA


La pratica deve essere presentata all'Ufficio Provinciale ACI della provincia di residenza
dell'intestatario del veicolo risultante al PRA.
Il termine per la presentazione, per non incorrere in sanzioni, di 60 giorni dalla data dell'atto di
vendita. La documentazione da presentare la seguente:
Se il veicolo dotato di foglio complementare:
1- mod. NP - 3 compilato (stampato in distribuzione gratuita presso il PRA);
2- Foglio complementare;
3- Atto di vendita del veicolo, in una delle seguenti forme:
- dichiarazione unilaterale di vendita (scrittura privata con firma autenticata del
venditore) in duplice originale in bollo;
- dichiarazione di vendita verbale in forma bilaterale (con firma autenticata sia del
venditore che dell'acquirente) in duplice originale in bollo;
- atto pubblico, in originale;
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- sentenza, in originale.
Se il veicolo dotato di certificato di propriet (Cdp):
Il CdP, che costituisce il documento di propriet, deve essere utilizzato sia per redigere nell'apposito
spazio previsto sul "retro" la dichiarazione di vendita con firma autenticata dal notaio, sia come nota
di richiesta della pratica al PRA.
Nel caso in cui l'atto di vendita sia redatto in forma bilaterale o sia un atto pubblico o una sentenza,
il CdP deve essere comunque presentato in allegato alla seguente documentazione cartacea:
1 - mod. NP - 3 compilato (stampato in distribuzione gratuita presso il PRA);
2 - Atto di vendita del veicolo, in una delle seguenti forme:
- dichiarazione bilaterale di vendita verbale (con firma autenticata sia del venditore
- che dell'acquirente) in duplice originale in bollo;
- atto pubblico, in originale;
- sentenza, in originale.

ATTENZIONE
In entrambi i casi, se l'acquirente un cittadino italiano nato all'estero o un cittadino straniero
residente in Italia occorre integrare la documentazione con:
1 - autocertificazione comprovante la residenza in Italia, oppure:
2 - copia della carta di circolazione gi aggiornata dagli Uffici della Motorizzazione,
oppure:
3 - certificato di residenza, oppure:
4 - certificato di cittadinanza.

In caso di furto o smarrimento del foglio complementare o del CdP necessario richiedere il
duplicato del foglio complementare o del CdP che pu essere richiesto contestualmente al passaggio
di propriet. In tal caso occorre integrare la documentazione con:
1 - mod NP - 3 (per richiedere il duplicato del foglio complementare o del certificato di
propriet);
2 - Denuncia sporta dall'intestatario del veicolo, presso gli organi di pubblica sicurezza
in originale o copia conforme all'originale o dichiarazione sostitutiva di resa
denuncia.
importante che sulla nota o sul retro del CdP siano inseriti i codici fiscali sia dell'acquirente che
del venditore.

Passaggio di propriet a favore di un cittadino italiano residente all'estero (iscritto all'A.I.R.E.)


Se l'acquirente un cittadino italiano residente all'estero ed iscritto all'A.I.R.E. occorre produrre al
PRA:
1 Certificazione di residenza indicante l'iscrizione all'A.I.R.E., la circoscrizione
consolare di residenza e l'indirizzo all'estero, oppure:
2 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell'art. 3 comma 10 della L.
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127/97, oppure (nel caso in cui l'acquirente si presenti personalmente agli sportelli
del PRA):
3 - Documento di riconoscimento in corso di validit.

Passaggio di propriet in base all'art. 2688 del codice civile


Si pu verificare il caso che l'effettivo proprietario del mezzo non sia la persona o la societ cui
intestato il veicolo al PRA. In questo caso l'effettivo proprietario pu comunque vendere il proprio
veicolo ed ottenere la trascrizione al PRA. Anche se si in possesso del CdP, questo non pu essere
utilizzato n come nota di presentazione n per redigere l'atto di vendita. Andr pertanto utilizzato il
mod. NP - 3, sul quale si dovr barrare la casella "Iscriz./Trascriz. ex Art. 2688". L'atto dovr essere
in forma bilaterale (con firma sia del proprietario non intestatario del veicolo sia dell'acquirente) in
duplice originale in bollo e dovr contenere la dichiarazione che la vendita viene effettuata da
proprietario non intestatario e la trascrizione avverr ai sensi dell'art. 2688 C.C.
Dal 1 gennaio 1999 questi atti sono soggetti al raddoppio della I.P.T.(Imposta Provinciale di
Trascrizione, che sostituisce I.E.T. e A.P.I.E.T.)

Agevolazioni per i portatori di handicap ed esenzione dal pagamento della I.P.T. (Imposta
Provinciale di Trascrizione) per i motocicli.
La legge finanziaria 1998 ha previsto delle agevolazioni da applicarsi alle cessioni di motoveicoli
ed autoveicoli adattati per la locomozione dei soggetti portatori di handicap. Pertanto gli atti di
natura traslativa o dichiarativa formati dal 1 gennaio 1998 aventi per oggetto i motoveicoli e gli
autoveicoli adattati sono esenti dal pagamento della I.P.T. Per godere delle agevolazioni
l'interessato deve richiedere espressamente sulla nota di formalit "l'esenzione I.P.T. di cui all'art.8
comma 4 della Legge finanziaria 1998". Inoltre per le formalit diverse dalla prima iscrizione, al
fine delle verifica della rispondenza della caratteristiche tecniche del veicolo all'indicazione di
legge, deve essere allegata alla usuale documentazione anche la fotocopia della carta di
circolazione. La stessa legge prevede l'esenzione dal pagamento della I.P.T. per i motocicli di
qualsiasi tipo. Pertanto, sia per le formalit di prima iscrizione sia per i passaggi di propriet,
l'importo da versare nel momento della presentazione della formalit agli Uffici della Sede
Provinciale corrisponde a L. 100.500 (nel caso di prime iscrizioni o di passaggi di propriet con
allegato il Foglio Complementare) o di L. 80.500 (nel caso di passaggi di propriet presentati sul
Certificato di propriet).

Le pratiche alla Motorizzazione Civile


oltre alla trascrizione del passaggio di propriet al PRA, a norma dell'art. 94 del Codice della
Strada, l'acquirente tenuto a richiedere (sempre entro i citati 60 giorni dalla data dell'atto) ad un
Ufficio della Motorizzazione Civile l'aggiornamento della Carta di Circolazione del veicolo

Cessione del veicolo ad un concessionario o ad un rivenditore di auto


Se si consegna il veicolo ad un concessionario o ad un rivenditore di auto, sono possibili due
eventualit: il veicolo viene venduto al concessionario/rivenditore oppure viene affidato a questi per
la successiva rivendita ad un terzo.
1) In caso di vendita:
1 - Deve essere redatto latto di vendita in favore della concessionaria;
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entro 60 giorni, lacquirente (cio la concessionaria) deve richiedere la trascrizione


dellatto al PRA competente (e, cio, allUfficio Provinciale ACI del Pubblico
Registro Automobilistico della provincia in cui residente lintestatario del veicolo
risultante dagli archivi del PRA).
2 - Il venditore tenuto a consegnare alla concessionaria il documento di propriet del
veicolo ( Certificato di Propriet o Foglio Complementare) e la Carta di
Circolazione.
Gli atti di vendita di veicoli usati a favore dei rivenditori di mezzi di trasporto godono di particolari
agevolazioni fiscali: in particolare, per la trascrizione di tali atti al PRA, prevista lesenzione dal
pagamento della Imposta Provinciale di Trascrizione ed il pagamento dei diritti ACI in misura
ridotta (. 14.400 anzich . 40.500).
2) In caso di consegna per la rivendita:
1 - Deve essere redatta la "procura a vendere" in favore della concessionaria.
Per effetto della procura il concessionario/rivenditore non acquista direttamente la propriet del
bene ma delegato a rivendere a un terzo soggetto il veicolo ritirato.
In questo caso, necessario accertarsi che :
1 - Il concessionario inserisca il veicolo ritirato in permuta nellelenco "esenzioni" e che
lo trasmetta alla Direzione Regionale delle Entrate (o agli Uffici delle Entrate, se
istituiti): soltanto questa operazione, infatti, fa scattare linterruzione dellobbligo del
pagamento della tassa automobilistica (c.d. "bollo auto");
2 - Che il concessionario o il nuovo acquirente trascrivano al PRA il successivo
passaggio di propriet.
In caso contrario, il precedente proprietario rimane intestatario del veicolo al Pubblico Registro
Automobilistico: per effetto di questa intestazione, pu essere chiamato a rispondere di tutte le
conseguenze connesse al presunto possesso ed uso del veicolo (es: danni provocati a cose o persone,
tasse automobilistiche non versate, contravvenzioni al Codice della Strada).
E pertanto sempre preferibile e consigliabile, quando si lascia un veicolo da un
concessionario/rivenditore, effettuare un passaggio di propriet, perch, intestando il mezzo alla
concessionaria, viene meno per chi ha ceduto il mezzo ogni forma di responsabilit connessa al
veicolo.

Vendita ad un privato
Se si vende un veicolo ad un privato, occorre:
1 - Redigere latto di vendita in favore dellacquirente;
2 - Consegnare allacquirente il documento di propriet del veicolo (il Certificato di
Propriet o il Foglio Complementare) e la Carta di Circolazione.
E infatti lacquirente del veicolo che, secondo quanto previsto dal Codice della Strada (art. 94),
tenuto a richiedere entro 60 giorni dalla data dellatto di vendita la trascrizione al PRA dellatto
stesso e laggiornamento della carta di circolazione ad un Ufficio Provinciale della Motorizzazione
Civile.
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ATTENZIONE
Trascorsi 60 giorni dalla data dellatto di vendita, buona regola accertarsi che lacquirente abbia
provveduto ad effettuare la trascrizione al PRA del passaggio di propriet. In caso contrario, il
precedente proprietario rimane intestatario del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico: per
effetto di questa intestazione, pu essere chiamato a rispondere di tutte le conseguenze connesse al
presunto possesso ed uso del veicolo (es. danni provocati a cose o persone, tasse auto non versate,
contravvenzioni al Codice della Strada).
Per verificare lavvenuta trascrizione basta richiedere allUfficio Provinciale del PRA, in base alla
targa del mezzo venduto, una "visura": questa infatti riporta tutte le informazioni giuridicopatrimoniali, relative al veicolo, di rilevanza attuale.
Anche se il Codice della Strada pone in capo allacquirente lobbligo di richiedere al PRA la
trascrizione dellatto di vendita, acquirente e venditore possono comunque accordarsi in modo che
la pratica sia presentata da questultimo (il Pubblico Registro Automobilistico accetta infatti
richieste di trascrizione presentate anche dal venditore); poich il costo della trascrizione piuttosto
elevato sono infatti dovute le imposte di bollo e limposta provinciale (I.P.T.) se si sceglie la
presentazione della pratica a cura del venditore, opportuno che sia concordata con lacquirente
lanticipazione o il rimborso della spesa per la trascrizione.

Prima di comprare
prima di dare il consenso allacquisto e di versare limporto pattuito al venditore, opportuno
accertarsi che il veicolo sia libero da qualsiasi gravame o vincolo e che possa circolare su strada
pubblica.
Pi esattamente occorre, in primo luogo, verificare che sul veicolo non risultino iscritte ipoteche;
infatti, tale forma di garanzia reale (dal latino "res" = cosa) consente al creditore ipotecario di
soddisfare il proprio credito, in modo privilegiato rispetto ad altri creditori, vendendo il bene
allasta, anche se nel frattempo il veicolo divenuto di propriet di un soggetto diverso dal debitore
ipotecario.
In secondo luogo, si deve controllare che sul veicolo non siano stati trascritti vincoli: sequestri,
pignoramenti, fallimenti, fermi amministrativi.
Infine, soprattutto nel caso si voglia acquistare un veicolo immatricolato da molti anni (magari di
interesse storico o collezionistico), opportuno verificare che lo stesso non risulti essere stato
cancellato dal PRA (ad esempio, a causa del mancato pagamento, per pi anni, della tassa
automobilistica). Quando un veicolo risulta cancellato dagli archivi del PRA, non pu pi circolare
su strada, a meno che non ottenga una nuova immatricolazione ( da richiedere ad un Ufficio
provinciale della Motorizzazione con successiva iscrizione al PRA).
Anche a prescindere dal costo delle pratiche, si fa presente che la suddetta re-immatricolazione non
sar facile da ottenere, in quanto la stessa risulta possibile solo se il veicolo rispetta la normativa
vigente in tema di emissioni inquinanti e di sistemi di sicurezza; in ogni caso, non sar possibile
mantenere la targa originale.
Tutte queste verifiche possono essere svolte con facilit: basta richiedere allUfficio Provinciale del
PRA, sulla base alla targa del mezzo che si vuole acquistare, una "visura": questa infatti riporta tutte
le informazioni giuridico- patrimoniali, relative al veicolo, di rilevanza attuale.

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Cosa fare se l'acquirente non trascrive al PRA il passaggio di propriet


se lacquirente non trascrive al PRA il passaggio di propriet, il precedente proprietario rimane
intestatario del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico: per effetto di questa intestazione, pu
essere chiamato a rispondere di tutte le conseguenze connesse al presunto possesso ed uso del
veicolo (es. danni provocati a cose o persone, tasse auto non versate, contravvenzioni al Codice
della Strada).
Per ovviare a queste sgradevolissime evenienze, sono previsti una serie di rimedi.

Trascrizione "a tutela del venditore"


Innanzitutto il venditore pu richiedere la trascrizione di un nuovo atto, rinnovando la dichiarazione
di vendita (con scrittura privata autenticata in duplice originale): in questo caso non occorre
presentare il documento di propriet (CdP o Foglio Complementare). Sono per a carico del
venditore tutte le spese (imposta di bollo e IPT ed emolumenti ACI) previste per la trascrizione al
PRA.

Ricorso alla Magistratura


E possibile ricorrere al giudice per ottenere una sentenza che riconosca lavvenuta vendita a favore
di un soggetto che non ha provveduto a trascrivere latto al PRA.
Poich nella grande maggioranza dei casi limporto non pagato al PRA (comprese le sanzioni
previste dalla legge a titolo di tardivit e gli interessi di mora) non raggiunge i 5 milioni, ci si pu
rivolgere al Giudice di Pace evitando, quindi, i tempi lunghi del Tribunale.
Devessere evidenziato lo svolgersi dei fatti, la mancata trascrizione al PRA (attestata con
certificato cronologico relativo al veicolo costo . 32.000 da richiedere agli sportelli del PRA)
da parte dellacquirente (del quale devono essere indicati tutti i dati) e devono essere prodotte tutte
le prove possibili (es: documenti in originale o in copia, estratti conto da cui risulti un pagamento
effettuato per lacquisto del veicolo) anche testimoniali, e devessere richiesto al Giudice di
pronunciarsi con sentenza o ordinanza che, da un lato costituisca titolo per la trascrizione al PRA e,
dallaltro, ordini al Conservatore del PRA di trascrivere il passaggio di propriet senza oneri a
carico del venditore.
Si pu ricorrere al Giudice di Pace anche nel caso in cui per il disbrigo delle pratiche relative ad un
passaggio di propriet ci sia rivolti ad una Agenzia di pratiche auto che non abbia provveduto e
risulti poi fallita. In tal caso, determinante produrre come mezzo di prova la ricevuta dei
pagamenti allAgenzia per leffettuazione delle pratiche al PRA ed alla Motorizzazione Civile.

La tassa automobilistica
Per quanto riguarda infine il "bollo auto", si pu ottenere lesonero dal pagamento delle tasse non
versate presentando idonea documentazione di data certa che dimostri lindisponibilit del veicolo.
Si pu quindi essere esonerati dal versamento dei bolli auto - con decorrenza dalla data dellatto se
si esibisce un atto di vendita redatto nelle forme di legge, anche se non trascritto al PRA.
E quindi buona norma, quando si vende un veicolo, conservare copia fotostatica di tutti i
documenti consegnati allacquirente (carta di circolazione, documento di propriet) e in particolare
dellatto di vendita.
E infine possibile, in mancanza di altra documentazione, al fine di interrompere lobbligo di
versare le tasse automobilistiche, annotare al PRA la perdita di possesso del veicolo sulla base di
una dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet. Questultima per fa cessare lobbligo tributario
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dal momento in cui viene presentata mentre restano dovute le tasse automobilistiche relative ai
precedenti periodi dimposta.
Si fa riferimento, in concreto, alla seguente casistica esplicativa:
1 - Consegna del veicolo a concessionario poi fallito o resosi irreperibile;
2 - Vendita a favore di persona della quale si ignorino in tutto o in parte i dati essenziali
per la trascrizione al PRA;
3 - Cessazione della circolazione effettuata in data anteriore al 30.06.1998 con
indisponibilit della documentazione consegnata al demolitore;
4 - Cessazione della circolazione per cessione a favore di soggetto che ha esportato il
veicolo allestero.

Acquisto di un auto di importazione


se volete trasferire in Italia un'auto o una moto acquistata all'estero, dovete provvedere dapprima
allimmatricolazione del veicolo e successivamente alliscrizione dello stesso presso il PRA.
Per poter adempiere a questi obblighi occorre essere in possesso dell'originale (o copia conforme)
della carta di circolazione estera da depositare presso l'Ispettorato della Motorizzazione Civile.

L'immatricolazione di veicoli nuovi di provenienza CE


Per i veicoli di provenienza CE non si provvede a collaudo tecnico e le procedure di
immatricolazione sono semplificate. Dal 1 gennaio 1996 per i veicoli privati (cio i veicoli a
motore destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre quello del
conducente) divenuta obbligatoria lomologazione CE, che valida in tutti gli Stati membri. Se si
acquista in uno Stato membro un veicolo nuovo con omologazione CE, si pu immatricolarlo in un
altro stato membro senza che sia necessario sottoporre il mezzo ad alcuna prova di collaudo circa le
sue caratteristiche tecniche.
Anche nel caso di acquisto di un veicolo nuovo che non dotato di omologazione CE ma di
omologazione nazionale, limmatricolazione ha luogo senza particolari formalit. Se invece
lomologazione nazionale stata ottenuta nello Stato in cui si procede allacquisto e non in quello di
destinazione, si deve soltanto richiedere al rappresentante del costruttore nello Stato di destinazione
un certificato attestante che il veicolo simile al tipo omologato nello Stato di destinazione, salvo
che per alcuni dettagli (ad esempio a tre e non a cinque porte) che non incidano sulla sicurezza:
limmatricolazione sulla base di tale documento deve essere immediatamente concessa.

L'immatricolazione di veicoli usati di provenienza CE


I veicoli usati, quelli, cio, immatricolati in via definitiva con targa civile in uno stato membro della
CE, dal momento che sono gi stati autorizzati a circolare in un paese comunitario, hanno i requisiti
per circolare in un qualsiasi altro stato della Comunit. Limmatricolazione in Italia costituisce,
pertanto, una re-immatricolazione sulla base del documento di circolazione definitivo rilasciato
dallautorit del paese da cui il veicolo proviene. In base a recenti disposizioni non pi necessario
sottoporre il veicolo usato allaccertamento dei requisiti di idoneit alla circolazione (collaudo)
previsti dallart. 75 del C.d.S. se dalla documentazione risulta la validit dellultimo controllo
tecnico effettuato allestero. Se questultimo, invece, scaduto di validit il veicolo deve essere
sottoposto a visita e prova.
Quindi lo Stato di destinazione pu esigere un controllo tecnico solo se questo previsto, alle stesse
condizioni e in circostanze analoghe (ad esempio in ragione dellet del veicolo) per i veicoli gi
immatricolati nel suo territorio. Come regola generale da tenere presente che gli Stati membri non
possono opporsi allimmatricolazione di un veicolo precedentemente immatricolato in altro Stato
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membro se non per motivi attinenti gravi rischi alla salute ed alla vita delle persone o per esigenze
imperative che spetta loro precisare e motivare. Tuttavia tale favorevole trattamento subisce delle
deroghe nei seguenti casi particolari:
1 - Veicoli provenienti da paesi terzi e immatricolati in altro Stato della CE prima della
richiesta di immatricolazione in Italia. In questo caso, se dalla documentazione
prodotta risulta che la precedente immatricolazione avvenuta in deroga alle
direttive comunitarie in materia di omologazione e caratteristiche tecniche e di
sicurezza, molto probabile che la Motorizzazione richieda un esame tecnico molto
pi approfondito;
2 - Veicoli cancellati dal PRA in Italia, esportati e immatricolati in altro Stato e per i
quali si richiede la re-immatricolazione in Italia. In questo caso se la precedente
cancellazione avvenuta "per esportazione", la re-immatricolazione potr essere
eseguita senza difficolt. Se, invece, la precedente cancellazione dal PRA avvenuta
"per demolizione" la re-immatricolazione sar subordinata alla verifica della
esistenza dei requisiti tecnici e di sicurezza in vigore al momento della richiesta di
re-immatricolazione in Italia. Tale verifica sar eseguita dalla Motorizzazione. Se la
precedente cancellazione dal PRA avvenuta "per rottamazione", godendo quindi
degli incentivi statali, la re-immatricolazione verr bloccata e il caso segnalato alla
Guardia di Finanza.

L'immatricolazione di un autoveicolo importato da un paese extracomunitario


Vi rientrano i casi di autovetture, anche nuove di fabbrica, non munite, per, dalla casa costruttrice
di dichiarazione di conformit ad un tipo omologato in Italia in quanto non destinate al mercato
italiano. In questi casi per poter essere immatricolato il veicolo dimportazione deve essere prima
sottoposto a collaudo da parte della Motorizzazione Civile, in modo da ottenerne lautorizzazione
alla circolazione in Italia. Se, per, il veicolo pu essere ritenuto assimilabile ad un tipo omologato
in Italia, allora sufficiente un controllo della sua corrispondenza al tipo omologato relativamente
alle caratteristiche essenziali. Si fa anche riferimento a quanto dichiarato dal costruttore (ad es.
rispondenza di determinati dispositivi alla normativa CE) o, in sua vece, da altro soggetto
debitamente autorizzato. Deve essere cura dellinteressato produrre tutta la documentazione volta a
facilitare e snellire la procedura di immatricolazione.
Il primo passo da compiere , quindi, quello di recarsi, munito del certificato di origine rilasciato
dalla fabbrica costruttrice e, qualora sia possibile, della dichiarazione di rispondenza alle norme CE
rilasciata dal costruttore, presso gli uffici della Motorizzazione Civile che, a seconda dei casi,
procederanno ad un controllo tecnico effettivo oppure semplicemente documentale sul veicolo e, in
caso di esito positivo, provvederanno a restituire all'utente la documentazione, completa del proprio
visto, e a rilasciare targhe e carta di circolazione, come per ogni nuova immatricolazione.

L'iscrizione al PRA
Con i documenti rilasciati dalla Motorizzazione, occorre successivamente recarsi presso gli uffici
del PRA ed effettuare la prima iscrizione del veicolo (considerata, in questo caso, come prima
iscrizione di veicolo usato).

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Ereditare un auto
Se avete deciso di accettare un veicolo in eredit, dovete provvedere a trascrivere negli archivi del
Pubblico Registro Automobilistico laccettazione di eredit e ad aggiornare la carta di circolazione
presso gli Uffici della Motorizzazione Civile.

La pratica al PRA
La pratica deve essere presentata allUfficio Provinciale ACI della provincia in cui era residente la
persona deceduta. Il termine per la presentazione, per non incorrere in sanzioni, di 60 giorni dalla
data dellautentica delle firme sullatto. La documentazione da presentare la seguente:
Se il veicolo dotato di foglio complementare:
1 - mod. NP-3 compilato (stampato in distribuzione gratuita presso il PRA);
2 - Foglio complementare;
3 - Accettazione di eredit nella forma di scrittura privata autenticata in duplice originale
in bollo, oppure:
4 - Copia autenticata del testamento ed atto di accettazione di eredit nella forma di
scrittura privata autenticata in duplice originale in bollo;
5 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione (se si tratta di discendente, ascendente o
coniuge), oppure:
6 - Certificato di morte in carta semplice (se si tratta di persona diversa dalle precedenti).

Se il veicolo dotato di certificato di propriet (CdP):


Anche se si in possesso del CdP, questo non pu essere utilizzato n come nota di presentazione
n per redigere latto di vendita, in questo caso la documentazione da presentare la seguente:
1 - CdP;
2 - mod. NP-3 (stampato per la presentazione al PRA di questa pratica);
3 - Accettazione di eredit nella forma di scrittura privata autenticata in duplice originale
in bollo, oppure:
4 - Copia autenticata del testamento ed atto di accettazione di eredit nella forma di
scrittura privata autenticata in duplice originale in bollo;
5 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione (se si tratta di discendente, ascendente o
coniuge), oppure:
6 - Certificato di morte in carta semplice (se si tratta di persona diversa dalle precedenti).

Se lerede un cittadino italiano nato allestero o un cittadino straniero residente in Italia integrare
la documentazione con:
1 - Autocertificazione, oppure:
2 - Copia della carta di circolazione gi aggiornata dagli Uffici della Motorizzazione,
oppure:
3 - Certificato di residenza, oppure:
4 - Certificato di cittadinanza.

Se lerede un cittadino italiano residente allestero ma iscritto allA.I.R.E., occorre produrre al


PRA:
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1 - Certificato di residenza indicante liscrizione allA.I.R.E., la circoscrizione consolare


di residenza e lindirizzo allestero, oppure:
2 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dellart. 3 comma 10 L.
127/97, oppure (nel caso in cui lerede si presenti personalmente agli sportelli del
PRA):
3 - Documento di riconoscimento in corso di validit.

E' importante che sulla nota siano inseriti i codici fiscali sia della persona deceduta sia dell'erede.
In caso di pi eredi, se solo uno di essi desidera intestarsi il veicolo, necessario effettuare due
successivi passaggi di propriet: il primo secondo le modalit sopra descritte, il secondo a favore
dellunico erede che intende risultare intestatario del veicolo

La tassazione per la trascrizione al PRA


l'Imposta Provinciale di Trascrizione (I.P.T.), entrata in vigore dal 1 gennaio 1999 in sostituzione
dellImposta Erariale di Trascrizione (I.E.T.) e della relativa Addizionale Provinciale (A.P.I.E.T.).
L'Imposta ricalca sostanzialmente, nei suoi principi base, la preesistente Imposta Erariale di
Trascrizione ma, comunque, presenta numerosi elementi innovativi, che vengono di seguito
richiamati.

Importi I.P.T.
Con il Decreto del Ministero delle Finanze n 435 del 27/11/98 (pubblicato sulla G.U. n 294 del
17/12/98) sono stati stabiliti gli importi dell'Imposta Provinciale di Trascrizione.

Aumento delle tariffe fino ad un massimo del 20%


Si evidenzia che le singole Amministrazioni Provinciali hanno la facolt di aumentare gli importi
I.P.T. fino alla misura massima del 20%. Poich alcune province hanno gi deliberato tale aumento
dele tariffe, viene pubblicata una tabella riassuntiva attraverso la quale possibile determinare
l'importo da pagare in ciascuna provincia.

Arrotondamenti
Gli importi da versare a titolo di Imposta Provinciale di Trascrizione e Sanzioni I.P.T. (con o senza
ravvedimento) dovranno essere arrotondate, eventualmente (salvo diversa decisione della singola
Amministrazione Provinciale), alle 1.000 lire inferiori o superiori, a seconda che limporto sia fino
a lire 500 o superiore. Gli interessi moratori (dovuti solo in caso di "ravvedimento") devono invece
essere arrotondati - in ogni caso - alle 5 lire superiori.

Applicazione dell'imposta provinciale di trascrizione


Si sottolinea che lI.P.T. dovuta per tutte le formalit presentate al P.R.A. a partire dal 1 gennaio
1999, a prescindere da una precedente presentazione.La legge, infatti, recita: "le formalit di
trascrizione, iscrizione ed annotazione respinte dagli uffici provinciali del pubblico registro
automobilistico anteriormente al 1 gennaio sono soggette, nel caso di ripresentazione a partire da
tale data, alla disciplina relativa allimposta provinciale. Limposta erariale di trascrizione e
laddizionale
provinciale
eventualmente
versate
sono
rimborsate
rispettivamente
dallamministrazione finanziaria e dalla provincia su richiesta dei soggetti interessati " (D. Lgs.
ordall@siol.it pag. 27

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446/97, art.56 comma 10). Pertanto, per le formalit ripresentate al PRA dal 1 gennaio 1999, si
dovr pagare per intero limporto della I.P.T., salvo il diritto al rimborso di quanto pagato a titolo di
I.E.T. e A.P.I.E.T. fino al 31/12/98.

IPT in sostituzione dell'imposta di registro


Gli ATTI PUBBLICI e le SENTENZE aventi per oggetto i veicoli non sono pi soggetti a
registrazione e, quindi, per le formalit presentate dal 1 gennaio 1999, lutente tenuto a versare al
P.R.A. la relativa I.P.T.. Quindi, sempre dal 01/01/99, per la trascrizione al PRA di atti pubblici o
sentenze dovr essere assolta la Imposta Provinciale di Trascrizione, a prescindere dal fatto che si
sia gi provveduto alla registrazione.

Trascrizione ex art. 2688 Codice Civile


Alle formalit richieste ai sensi e per gli effetti dellart. 2688 c.c. (vendita da parte del proprietario
non intestatario al PRA) si applica unimposta pari al doppio della relativa tariffa.

Atti societari e giudiziari


Si evidenzia che, relativamente alla trascrizione di tali specifici atti, la data da cui calcolare i 60
giorni per non incorrere nelle sanzioni per tardiva richiesta di trascrizione diversa da quella di
formazione del titolo. "Relativamente agli atti societari e giudiziari, il termine per la richiesta delle
formalit e pagamento della relativa imposta decorre a partire dal sesto mese successivo alla
pubblicazione nel registro delle imprese e comunque entro 60 giorni dalla effettiva restituzione alle
parti a seguito dei rispettivi adempimenti " (D. Lgs 446/97, art.56 comma 8).

Sanzioni per ritardata trascrizione al PRA


La sanzione per ritardato pagamento I.P.T. per le formalit presentate dal 17 gennaio p.v. fissata
nella misura del 30% dell'importo dovuto, unica per tutte le Province.

Riduzione delle sanzioni per ritardata trascrizione


al P.R.A. per effetto del C.D. "Ravvedimento" E applicabile listituto del "ravvedimento" di cui
allart.13 del D. Lgs. 472/97, in materia di sanzioni tributarie amministrative. In sintesi, la sanzione
prevista dalla singola Amministrazione Provinciale per la ritardata trascrizione al P.R.A. ridotta:
1 - ad 1/8, se la presentazione della formalit avviene dal 61 al 90 giorno;
2 - ad 1/6, se la presentazione della formalit avviene dal 91 giorno e fino ad un anno
dalla data in cui stata commessa la violazione (cio, 60 gg + 365 gg).

Il versamento della sanzione ridotta (per effetto del "ravvedimento") deve avvenire contestualmente
al pagamento della somma I.P.T., dovuta in base alla tariffa vigente nella singola Provincia, nonch
al pagamento degli interessi legali. Tali interessi devono essere conteggiati (in base al tasso legale:
5% fino al 31/12/98 e 2,5% dal 01/01/99) sul solo importo dellImposta base (cio, sullimporto IPT
senza sanzione).

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Sono esenti da I.P.T.:


Motocicli
Per le formalit riguardanti i motocicli non dovuta alcuna somma a titolo di I.P.T.;
C.D. Minivolture (vendite ai concessionari)
Vengono confermate le agevolazioni (di cui alla legge 85/95) per le cessioni di veicoli usati a favore
di contribuenti che ne fanno commercio: pertanto, i relativi atti non sono soggetti al pagamento
dellImposta Provinciale di Trascrizione mentre gli emolumenti ACI sono dovuti nella misura
ridotta (L. 14.400);
Portatori di handicap
Sono esenti dallIPT gli atti di natura traslativa o dichiarativa aventi ad oggetto veicoli adattati in
favore di soggetti portatori di handicap.

Riferimenti normativi
Ai sensi dell art.51 del D. Lgs. 446/97, dal 1 gennaio 1999 sono abolite I.E.T. e A.P.I.E.T. (di cui
rispettivamente alle leggi 952/77 e 549/95).
Ai sensi dell art.56 del D. Lgs. 446/97, le Province possono istituire, a partire dalla suddetta data
del 1 gennaio 1999, lImposta Provinciale di Trascrizione ( I.P.T.).
Il D.M. 435/98 ha stabilito le misure dellImposta Provinciale di Trascrizione.
L'art.56 del D. Lgs. 506/99 ha fissato la sanzione per ritardato pagamento I.P.T. nella misura del
30% dell'importo dovuto (unica per tutte le Province).

Variazioni di caratteristiche tecniche al veicolo


Lautomobilista che varia le caratteristiche tecniche del proprio veicolo (es. variazione
alimentazione, ecc.) deve solo recarsi presso gli Uffici della Motorizzazione Civile per effettuare il
collaudo. La Motorizzazione, registrata la variazione tecnica sulla carta di circolazione, provvede ad
inviare comunicazione al P.R.A. che aggiorna dufficio i propri archivi. Con la variazione di
caratteristiche tecniche effettuata d'ufficio il Certificato di Propriet o Foglio Complementare
continuer a riportare i vecchi dati: ci comunque non pregiudica in alcun modo la validit di tale
documento.

La pratica al PRA
Non occorre svolgere alcuna pratica al P.R.A.: se tuttavia il cittadino desidera veder aggiornato
anche il Certificato di Propriet, pu presentare presso gli sportelli del Pubblico Registro
Automobilistico la seguente documentazione:
Se il veicolo dotato di Foglio Complementare:
1 - mod. NP-3 (stampato per la presentazione al P.R.A. di questa pratica);
2 - Foglio complementare;
3 - Copia della carta di circolazione gi aggiornata dagli Uffici della Motorizzazione;
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Se il veicolo dotato di Certificato di Propriet (CdP):


1 - Certificato di Propriet (usato anche come nota di presentazione);
2 - Copia della carta di circolazione gi aggiornata dagli Uffici della Motorizzazione.

Furto, smarrimento o distruzione delle targhe


Nel caso di furto o smarrimento di una o entrambe le targhe l'intestatario deve, entro 48 ore dalla
constatazione, presentare denuncia all'autorit di Pubblica Sicurezza. Trascorsi 30 giorni senza che
ci sia stato ritrovamento, si deve richiedere una nuova immatricolazione e nuove targhe alla
Motorizzazione Civile. Bisogna presentare (personalmente o attraverso agenzia autorizzata) una
apposita domanda, su modulo in distribuzione gratuita presso la Motorizzazione Civile, cui allegare
loriginale o copia autenticata della denuncia, le ricevute dei versamenti prescritti e la vecchia carta
di circolazione, qualora quest'ultima non sia stata oggetto del furto. LUfficio rilascia subito le
nuove targhe. Si applica la stessa procedura anche quando si denuncia la distruzione di una od
entrambe le targhe. In caso di deterioramento (targa deformata, con numeri illeggibili ecc.) la nuova
targatura avviene sulla base della sola domanda presentata alla Motorizzazione, allegando le targhe
precedenti.

Rinnovo al PRA
Alla nuova targatura dovr seguire la conseguente nuova iscrizione (rinnovo) al PRA, con le
modalit descritte per il veicolo nuovo al paragrafo "Iscrizione al PRA". Quattro sono le differenze:
1 - Occorre restituire il vecchio foglio complementare o il certificato di propriet;
2 - Non si pagano le imposte di trascrizione, poich l'intestatario quello precedente;
3 - Non serve la redazione dellatto;
4 - Non serve la dichiarazione di conformit.

Furto, smarrimento o distruzione del certificato di propriet


Nel caso di furto, smarrimento o distruzione del foglio complementare o del certificato di propriet
occorre subito presentare denuncia all'autorit di Pubblica Sicurezza e poi richiedere al PRA il
rilascio di un duplicato mediante le note di richiesta con firma autenticata cui va allegato l'originale
o copia autenticata della denuncia presentata all'autorit di Pubblica Sicurezza (o dichiarazione
sostitutiva di resa denuncia). Le note di richiesta sono in distribuzione gratuita presso il PRA. Se
invece questi documenti sono solo gravemente deteriorati, ma consentono almeno la leggibilit del
numero di targa, non necessaria la denuncia ed sufficiente la richiesta di duplicato, allegando il
documento deteriorato.

Furto, smarrimento o distruzione della carta di circolazione


Nel caso di furto o smarrimento della carta di circolazione, necessario che l'intestatario, entro 48
ore dalla constatazione, presenti denuncia all'autorit di Pubblica Sicurezza. Quest'ultima rilascer
contestualmente un permesso provvisorio di circolazione della validit di 90 giorni. Entro questo
termine l'intestatario ricever il duplicato della carta di circolazione al proprio indirizzo di residenza
mediante posta-contrassegno. In ogni caso, se il duplicato non perviene entro i 90 giorni previsti, la
validit del permesso provvisorio di circolazione automaticamente prorogata fino al momento
della consegna del duplicato. La stessa procedura viene seguita quando si denuncia la distruzione
ordall@siol.it pag. 30

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della carta di circolazione. Nel caso di deterioramento della carta di circolazione, tale da rendere
illeggibili i dati in essa contenuti, l'intestatario deve presentare, personalmente o attraverso agenzia
autorizzata, apposita domanda all'Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile (ora denominata
Dipartimento dei Trasporti Terrestri) che, entro 30 giorni, provvede a rilasciare il duplicato.

Cancellazione, demolizione di un veicolo


Dal 30 giugno 1998, la cancellazione per demolizione dal Pubblico Registro Automobilistico dei
veicoli a motore e dei rimorchi deve avvenire - entro sessanta giorni dalla consegna del veicolo per
la demolizione - esclusivamente a cura dei titolari dei centri di raccolta o dei concessionari o dei
titolari della succursale. Appare evidente la ragione della norma: assicurare che alla cancellazione
dei veicoli dal Pubblico Registro corrisponda leffettiva consegna a determinati soggetti autorizzati
per lo smaltimento. Quindi, se si intende cancellare dal PRA un veicolo (auto, moto o rimorchio)
non si pu pi provvedere "in proprio" ma si deve consegnare il mezzo o direttamente ad un centro
di raccolta (demolitore) autorizzato oppure al concessionario o succursale di una casa
automobilistica (ad esempio, nel caso di acquisto di un veicolo nuovo); poi il gestore del centro di
raccolta o il titolare della concessionaria/succursale della casa automobilistica a provvedere alla
cancellazione del veicolo dal PRA. A tale scopo, si deve consegnare al demolitore autorizzato o alla
concessionaria/succursale automobilistica, insieme al veicolo da rottamare, anche le targhe, la Carta
di Circolazione ed il Certificato di Propriet (o Foglio Complementare), documenti necessari,
appunto, alla cancellazione dal PRA.
nel caso in cui non si abbia il possesso di uno o pi dei suddetti documenti, si deve consegnare
denuncia di smarrimento o furto (in originale o in copia conforme), sporta alla Autorit di Pubblica
Sicurezza. I centri di raccolta o i concessionari o le succursali sono tenuti a rilasciare al proprietario
del veicolo consegnato un apposito "certificato" dal quale deve risultare la data di consegna, gli
estremi dellautorizzazione del centro, le generalit del proprietario e gli estremi di identificazione
del veicolo nonch lassunzione, da parte del gestore del centro stesso o del concessionario o del
titolare della succursale, dellimpegno a provvedere direttamente alle pratiche di cancellazione dal
PRA. Tale certificato solleva da ogni responsabilit (civile, penale e amministrativa) il proprietario
del veicolo. Inoltre - come stabilito dalla circolare del Ministero delle Finanze n 122/E del 11
maggio 1998 - dalla data di consegna del veicolo, purch dichiarata nel suddetto certificato, viene a
cessare anche lobbligo fiscale del pagamento della Tassa Automobilistica posto a carico
dellintestatario al PRA.

Consigli pratici
A partire dal 30 giugno 1998, il proprietario del veicolo - intestatario al PRA o "avente titolo" - non
ha pi (salvo la casistica evidenziata in precedenza) la possibilit di radiare "in proprio" lauto dal
PRA. Per effettuare la cancellazione dal PRA per demolizione si deve consegnare il veicolo (e la
relativa documentazione) ad un centro di raccolta autorizzato o a concessionario/succursale della
casa automobilistica. Resta, invece, in capo al proprietario del veicolo - intestatario o avente titolo lonere di effettuare "in proprio" la cancellazione dal PRA per tutte le altre possibili motivazioni:
(es.: definitiva esportazione allestero, circolazione solo su aree private). Pertanto,
importantissimo:
1 - Assicurarsi che il centro di raccolta o concessionario/succursale della casa
automobilistica che ritira il veicolo per la demolizione rilasci il certificato di presa in
consegna;
2 - Conservare il suddetto certificato di consegna per qualsiasi evenienza (in primo
luogo per problemi di ordine fiscale);
ordall@siol.it pag. 31

Il manuale dellautomobilista

3 - Assicurasi che il demolitore cui si consegna il veicolo sia in possesso della prevista
autorizzazione.
Riferimenti normativi
(Decreto Legislativo 22/97 "Decreto Ronchi", modificato dal Decreto Legislativo 389/97)

Esportazione di un veicolo
se si esporta definitivamente un veicolo allestero, occorre presentare al PRA la pratica di
cessazione della circolazione per esportazione. Il PRA provvede a cancellare il veicolo dai propri
archivi ed emette il Certificato di Radiazione (documento che attesta il buon esito della pratica).

La pratica al PRA
La nota di richiesta (mod. NP - 3) deve essere firmata dall'intestatario del veicolo, dall'erede o dal
proprietario che, per qualsiasi motivo, non risulti intestatario al PRA. Se non viene sottoscritta
davanti all'impiegato addetto alla ricezione della pratica, occorre allegare fotocopia di un
documento d'identit del sottoscrittore. La richiesta pu essere presentata direttamente agli sportelli
del PRA dellultima provincia di residenza dell'intestatario oppure pu essere inoltrata, a mezzo
posta, tramite il Consolato d'Italia nel Paese in cui si esporta definitivamente il veicolo.

Pratica presentata:
Dall'intestatario al PRA
Se il veicolo dotato di foglio complementare:
1 - mod. NP - 3;
2 - Foglio complementare;
3 - Targhe;
4 - Carta di Circolazione.

Se il veicolo dotato di Certificato di Propriet:


1 - CdP;
2 - Carta di circolazione;
3 - Targhe.

N.B. In caso di mancata riconsegna dei documenti o delle targhe, deve essere allegata la denuncia
di smarrimento o di furto sporta all'autorit di P.S. o l'eventuale dichiarazione di ritiro, corredata
di traduzione, da parte dell'autorit estera che ha provveduto alla nazionalizzazione del veicolo.

Dall'erede dell'intestatario del veicolo


Oltre alla ordinaria documentazione occorre allegare:
Se si tratta di discendente, ascendente o coniuge:

ordall@siol.it pag. 32

Il manuale dellautomobilista

1 - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art.4 L. 15/68 contenente l'attestazione


sia della qualit di erede che la data della morte.

Se si tratta di persona diversa dalle precedenti:


1 - Certificato di morte in carta semplice;
2 - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex art.4 L. 15/68 contenente l'attestazione
della qualit di erede.
N.B. La nota dovr essere compilata con i dati della persona deceduta e con il suo codice fiscale.
Dal proprietario non intestatario al PRA
Oltre alla ordinaria documentazione occorre allegare:
1 - Titolo di acquisto del bene, autenticato nelle forme vigenti o dichiarazione sostitutiva
di atto notorio in bollo da cui risulti l'acquisto ed i motivi per cui non si in possesso
del titolo di acquisto. Tale dichiarazione deve contenere le generalit complete e la
residenza del proprietario e i dati del veicolo.

N.B. Se il proprietario non ha acquistato il veicolo dall'intestatario al PRA non possibile


sostituire il foglio complementare o il Certificato di Propriet con la relativa denuncia di furto o
smarrimento.

Tramite le autorit consolari


A partire dal 1 marzo 1998, possibile radiare dal PRA un veicolo esportato allestero tramite
Autorit Consolare, senza necessit di recarsi personalmente agli sportelli. La richiesta viene infatti
trasmessa dal Consolato allUfficio Provinciale ACI del PRA competente, che quello dellultima
Provincia di residenza in Italia dellintestatario del veicolo. Insieme alla richiesta lAutorit
Consolare deve inviare al sopra indicato Ufficio ACI le targhe e i documenti (carta di circolazione e
Foglio Complementare o Certificato di Propriet), che, se non disponibili, potranno essere sostituiti
o dallattestazione dello Stato estero che ha provveduto al relativo ritiro in fase di immatricolazione
nel Paese straniero ( con relativa traduzione in italiano) o da denuncia di smarrimento sporta agli
Organi di Pubblica Sicurezza di quel Paese, se smarriti. Per effettuare il pagamento al PRA
dellimposta di bollo e degli emolumenti previsti, deve essere utilizzato un vaglia internazionale
intestato " Al Conservatore del PRA di....., pari a . 74400, se si dispone di Foglio Complementare,
o di : 54400, se si dispone di Certificato di Propriet, aggiungendo una quota, per rimborso spese,
di:
- L. 1.900 per l'Europa,
- L. 2.600 per l'Africa,
- L. 2.700 per America e Asia,
- L. 2.900 per l'Oceania.
Laddove non si possa utilizzare il vaglia internazionale, necessario che l'utente effettui il
pagamento delle suddette somme con bonifico bancario sul conto di tesoreria dell'Ente, le cui
coordinate sono:
- Banca Nazionale del Lavoro Filiale di Roma;
ordall@siol.it pag. 33

Il manuale dellautomobilista

- Conto Corrente n. 218160;


- Codice ABI 01005;
- Codice CAB 03382.
La causale di versamento in questo caso dovr avere la seguente dicitura:
"Italiani all'estero - Radiazione per esportazione." Loriginale del bonifico bancario deve essere
allegato alla documentazione da inviare al PRA.

Furto di un veicolo
Nel malaugurato caso in cui il veicolo venga rubato, l'intestatario deve provvedere subito a
denunciare il furto alle autorit di Pubblica sicurezza. Dopo la denuncia, necessario ottemperare
ad alcune norme che ci consentono di evitare problemi per il futuro. Vediamo, dunque, i passi da
seguire per essere in regola.

L'annotazione al PRA
Innanzitutto necessario, producendo l'originale della denuncia, recarsi al PRA per richiedere la
"Annotazione di perdita di possesso", la cui registrazione indispensabile per sospendere, per i
periodi successivi a quelli in corso, lobbligo di pagamento della tassa automobilistica (bollo). Se
l'intestatario in possesso del certificato di propriet, la richiesta di annotazione della perdita di
possesso pu essere effettuata utilizzando la nota sul retro del certificato di propriet. Se il
certificato di propriet si trovava all'interno del veicolo quando avvenuto il furto, ed stato quindi
rubato, occorre utilizzare un modello di note libere in distribuzione presso il PRA. In entrambi i
casi, al modulo di presentazione deve essere allegata, in originale o copia autentica, la denuncia alle
autorit di Pubblica Sicurezza. Nel secondo caso la denuncia deve fare esplicito riferimento anche
al furto del certificato di propriet. Una volta espletata la pratica, il PRA rilascia un certificato di
propriet aggiornato, da cui risulta l'avvenuta annotazione del furto, un documento indispensabile
nel caso di eventuale ritrovamento del veicolo.

Se il veicolo viene ritrovato?


In questo caso, entro 40 giorni dal ritrovamento, deve essere richiesta al PRA l'annotazione del
"rientro in possesso". La pratica deve essere obbligatoriamente presentata quando sia stata annotata
una precedente perdita di possesso.

La pratica al PRA
La pratica deve essere presentata allUfficio PRA della provincia in cui residente la persona
intestataria del veicolo entro quaranta giorni dal riacquisto del possesso del veicolo.
La documentazione da presentare la seguente:
1 - Certificato di Propriet su cui stata annotata la perdita di possesso;
2 - Provvedimento emesso dalle Autorit competenti con il quale si dispone la
riconsegna del veicolo;
3 - Dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet nella quale si dichiari la causa del rientro
in possesso da parte dellintestatario o dellacquirente.
N.B. In mancanza del Certificato di Propriet necessario presentare una denuncia di
smarrimento dello stesso: in tal caso per la presentazione della pratica va utilizzato il mod. NP-3.
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