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Acidificazione ed eutrofizzazione
da deposizioni atmosferiche:
le mappe nazionali dei carichi critici
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
Informazioni legali
LAgenzia Nazionale per la Protezione dellAmbiente o le persone che agiscono per conto dellAgenzia stessa non sono responsabili per luso che pu essere fatto delle informazioni contenute in questo rapporto.
ISBN 88-448-0044-6
Coordinamento tipografico
ANPA, Dipartimento Strategie Integrate Promozione e Comunicazione
Impaginazione e stampa
I.G.E.R. srl - Viale C.T. Odescalchi, 67/A - 00147 Roma
AU TO R I
L A B A N C A D A T I I N T E R A T TPI R
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A MPEESRS AL E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Premessa
L A B A N C A D AT I I N T E R AT T I V
IN
A DPI E
C RE L E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Indice
INTRODUZIONE
1.
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
5
5
7
10
11
13
2. I
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
2.12
2.13
2.14
DATI DI BASE
Carta della percentuale di territorio italiano compresa nel reticolato EMEP
Carta del territorio italiano coperto da elementi sensibili
Carta delluso del suolo
Carta delle precipitazioni
Carta dei suoli
Carta delle temperature
Carta della deposizione dei cationi basici
Carta della rimozione dei cationi basici
Carta del rilascio dei cationi basici da parte dei suoli
I limiti provinciali
Perdite di azoto attraverso gli incendi
Quantit di azoto immobilizzato dal materiale organico del suolo
Quantit di azoto rimosso dalla biomassa vegetale e animale
Quantit di azoto rilasciato allatmosfera attraverso i processi
di denitrificazione
Quantit di azoto rilasciato allatmosfera attraverso i processi
di volatilizzazione
Quantit di azoto percolato dalla zona radicale
Quantit di azoto fissato mediante fissazione biologica
15
15
16
17
20
22
25
27
29
31
32
43
55
67
92
103
115
129
129
130
131
132
132
133
134
134
135
136
136
138
139
2.15
2.16
2.17
3.
3.1
3.1.a
3.1.b
3.2
3.2.a
3.2.b
3.3
3.3.a
3.3.b
3.4
3.4.a
3.4.b
3.4.c
79
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4. STUDI DI CASO
4.1
Azoto nutriente nella laguna di Venezia
4.1.a Mappa del carico critico
4.1.b Mappa delleccedenza
4.2
Metalli pesanti nella provincia di Bologna
4.2.a Mappa del carico critico di Cadmio
4.2.b Mappa delleccedenza di Cadmio
4.2.c Mappa del carico critico di Piombo
4.2.D Mappa delleccedenza di Piombo
141
141
142
143
144
144
145
146
147
ALLEGATI
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6
Allegato 7
Allegato 8
Appendice A
Appendice B
149
151
153
155
157
159
161
163
165
167
BIBLIOGRAFIA
169
L A B A N C A D A T I I N T E R AI T
NTTIRVO
A DPUEZRI OL N
E EO R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Introduzione
I processi di combustione (nellindustria, negli autoveicoli, per la produzione di energia elettrica, per il riscaldamento domestico), i processi industriali, le attivit vulcaniche e particolari attivit microbiche, determinano emissioni nellatmosfera di composti dello zolfo1, dellazoto2 e di altri inquinanti (metalli pesanti, composti organici) che tal quali, o come prodotti di
processi chimico-fisici, dallatmosfera vengono trasferiti al suolo e alle acque con le deposizioni3 e provocano effetti dannosi sullambiente. I composti dello zolfo e dellazoto sono causa
di fenomeni di acidificazione e di eutrofizzazione; lozono presente nella atmosfera, che si
forma a partire dai composti organici volatili e dagli ossidi di azoto in presenza di radiazione
solare, pu causare danni alla salute, alla vegetazione e cali di resa nei raccolti; alcune sostanze inquinanti sono anche causa di fenomeni di corrosione e deterioramento dei materiali e
quindi del patrimonio artistico; anche inquinanti presenti in traccia (metalli pesanti, composti
organici persistenti) infine, sono tossici per luomo e per lambiente.
Le sostanze trasportate in atmosfera fanno sentire i loro effetti negativi sul suolo, sulla vegetazione, sulle acque sia superficiali che sotterranee e sui manufatti, anche a distanze di centinaia e migliaia di chilometri dal punto di emissione, spesso in paesi diversi da quelli in cui si
originata lemissione che le ha prodotte.
Se si pensa che il 75% dello zolfo, il 70% degli ossidi di azoto e il 47% dellammoniaca emessi in Italia viaggiano oltre i confini nazionali andando a deporsi in altri paesi, e che per contro il 58% dello zolfo, il 30 % degli ossidi di azoto e il 12 % dellammoniaca che si depone
sul nostro territorio, proviene da altri paesi (stime EMEP per il 1997), appare evidente
come il problema dellinquinamento atmosferico non pu essere risolto solo su scala
nazionale.
La problematica dellinquinamento transfrontaliero ha cominciato ad assumere peso fin dagli
anni 60 quando per la prima volta si collegarono i danni provocati dal fenomeno dellacidificazione (in particolare la diminuzione del potere tampone delle acque superficiali) riscontrati in alcuni laghi scandinavi con le emissioni di ossidi di zolfo provenienti dal continente europeo. Lidea fu portata avanti dalla scienziato svedese Svante Odn, e fu oggetto di discussione alla conferenza delle Nazioni Unite sullambiente globale che si tenne a Stoccolma nel
1972 (Sverdrup et al, 1995). Pur essendoci ancora molto scetticismo sul fatto che gli inquinanti potessero causare danni anche a migliaia chilometri di distanza dal punto di emissione,
in quelloccasione parecchi Paesi sottoscrissero il principio che le nazioni non dovevano intraprendere attivit che potessero arrecare danno oltre i propri confini.
Nel 1977 anche lOECD4 present un rapporto nel quale venivano confermate le teorie
1
SO2 (anidride solforosa) e SO3 (anidride solforica), indicati complessivamente con il termine SOx, (ossidi di zolfo).
NO (monossido di azoto) e NO2 (biossido di azoto), indicati come NOx, (ossidi di azoto), NH3 (ammoniaca);
3 Il termine deposizione comprende tre fenomeni distinti: la deposizione umida, la deposizione secca e la deposizione occulta
La deposizione umida, pu verificarsi anche in zone lontane dalla sorgente, gli inquinanti originariamente emessi (denominati
inquinanti primari) presenti nellaria si combinano con lumidit atmosferica (pioggia, neve, grandine, nebbia) dando luogo a altre
sostanze (indicate con il termine di inquinanti secondari). Il fenomeno di deposizione umida consta sostanzialmente di due fasi:
un processo di inglobamento delle particelle nelle minuscole goccioline che costituiscono la nube per nucleazione, diffusione
o impatto (rainout) e un processo di trascinamento delle particelle sottostanti la nube al momento in cui avviene la precipitazione (washout).
Il processo di deposizione secca consiste nel trasferimento dellinquinante dallaria alla superficie sottostante. In questo processo coinvolto il materiale presente in aria nelle immediate vicinanze del suolo. La deposizione dovuta al trasferimento
dellinquinante dallo strato turbolento immediatamente sovrastante la superficie allo strato immediatamente in contatto con
essa. Il successivo trasferimento alla superficie pu avvenire per impatto, assorbimento o passaggio in soluzione. La deposizione secca particolarmente rilevante in prossimit della sorgente di emissione.
Per deposizione occulta si intende la deposizione di goccioline di nebbia o nube, che non vengono raccolte efficacemente dai
campionatori convenzionali di precipitazione e il cui apporto non quindi compreso nei bilanci della deposizione chimica.
Mentre la pioggia esercita un effetto dilavante, le goccioline di nebbia e nube, date le piccole dimensioni rimangono a contatto con le superfici su cui si depositano per un tempo relativamente lungo, aggravando cos le conseguenze negative legate al fenomeno.
4 Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (di cui fanno parte 29 paesi industrializzati)
2
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dello scienziato svedese; quindi, allo scopo di proteggere lambiente e la salute delluomo
5
dallazione transfrontaliera dei vari inquinanti chimici, i paesi membri dellUN/ECE firmarono a Ginevra, il 13 novembre 1979, la Convenzione sullInquinamento Atmosferico Transfrontaliero a Lunga distanza (Long-Range Transboundary Air Pollution). (Vialetto G., 1997;
Cirillo M.C. 1998)
La Convenzione di Ginevra ha dato vita a impegni a livello internazionale di riduzione delle
emissioni di inquinanti atmosferici (Protocolli). Per stabilire le quote di riduzione delle emissioni per ciascun paese stato messo a punto un approccio orientato al recettore, basato
sulla sensibilit alle deposizioni di specie inquinanti, o alle loro concentrazioni al suolo, denominato lapproccio basato sugli effetti.Tale approccio valuta la sensibilit dellambiente verso
un certo inquinante (sensibilit rappresentata dal carico critico) e poi stima la deposizione di
tale inquinante che pu essere sostenuta senza causare danni allambiente, tenendo anche
conto dei costi di riduzione delle emissioni.
Le informazioni sulla sensibilit degli elementi recettori che si ottengono attraverso la misura dei carichi critici, devono essere paragonate con i dati di deposizione degli inquinanti per
determinare quali aree ricevono correntemente delle deposizioni che eccedono il valore di
carico critico dellarea stessa.Tali aree di eccedenza indicano dove gli attuali valori di deposizione degli inquinanti possono indurre danno agli ecosistemi e quindi quali sono le aree per
la cui salvaguardia indispensabile intervenire. Le aree di eccedenza non necessariamente
verranno a coincidere con le aree caratterizzate dal carico critico pi basso, cio le aree pi
sensibili, (anche se queste saranno le pi probabili), in quanto la criticit della situazione del
territorio sar determinata dalla combinazione dei due fattori: carico critico e deposizione.
Parimenti la sensibilit ad inquinanti presenti in atmosfera (ad esempio lozono, che si forma
a partire dai composti organici volatili e dagli ossidi di azoto in presenza di radiazione solare, pu causare danni alla salute, alla vegetazione e cali di resa nei raccolti) pu essere analizzata con lapproccio detto dei livelli critici
Ad oggi nellambito delle attivit previste dalla Convenzione di Ginevra, sono stati considerati carichi critici per lacidit totale delle deposizioni, per lo zolfo (nei riguardi delleffetto
acidificante), per lazoto (sia rispetto alleffetto acidificante che eutrofizzante) e per i metalli
pesanti. I recettori presi in considerazione sono stati i suoli forestali, le acque interne e marine, e i materiali. I livelli critici hanno riguardato varie sostanze gassose quali anidride solforosa, ossidi di azoto e ammoniaca, ma soprattutto ci si focalizzati sullozono per i suoi effetti
sia sulla salute umana che su vari ecosistemi vegetali (colture agricole in termini di resa, foreste in termini di danno vero e proprio)
I Paesi aderenti alla Convenzione di Ginevra hanno istituito dei Centri Focali Nazionali (NFC)
al fine di sviluppare, raccogliere e revisionare i dati nazionali e presentarli sotto forma di
mappe, in cui il territorio suddiviso in griglie, ad ognuna delle quali assegnata una certa
sensibilit verso la deposizione di una data specie chimica. Dal 1992 in Italia stata avviata
loperazione di mappatura dei carichi critici sul territorio nazionale, che vede tuttora impegnati svariati attori: ANPA, ENEA, ENEL, CNR, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,
Universit.
In questo lavoro viene presentata una rassegna di quanto ad oggi stato prodotto per lItalia, con riferimento ai carichi critici e alle relative eccedenze, si accenner a quanto si sta producendo e a quanto in fase di progettazione per rispondere sia alle esigenze della comunit internazionale che alle peculiarit del nostro Paese.
I dati di mappatura riportati riguardano i carichi critici relativi a pi di un inquinante: in par5
UN/ECE lacronimo di United Nations Economic Commission for Europe. La Commissione Economica per lEuropa, ECE,
una commissione regionale delle Nazioni Unite a cui aderiscono i Paesi Europei pi gli Stati Uniti dAmerica, il Canada ed Israele, per un totale di 54 paesi.
INTRODUZIONE
ticolare acidit totale, zolfo, azoto (sia per il suo effetto acidificante che per il suo effetto
eutrofizzante) e (come esposizione di studi di caso) i metalli pesanti. Il calcolo stato effettuato prendendo in considerazione elementi recettori di diversa natura (suoli forestali per
tutto il territorio nazionale, e per uno studio di caso anche le acque marine). Le mappe nazionali sono realizzate facendo riferimento a un reticolo geografico con maglie quadrate di 50
km di lato, indicato come reticolo EMEP 50x506, e per ciascuna cella viene fornito il pentile
(dal greco penta + percentile, cio il 5percentile), vale a dire il limite di deposizione rimanendo al di sotto del quale si assicura la protezione del 95 % degli elementi recettori presenti. Pertanto deposizioni di quantit superiori al valore del carico critico determineranno
un grado di protezione degli elementi recettori minore del 95%.
Sono in via di preparazione mappe nazionali dei carichi critici dei metalli pesanti e mappe di
livelli critici per lozono.
E in via di realizzazione, attraverso una collaborazione ANPA- ICR (Istituto Centrale del
Restauro) la realizzazione della mappatura dei carichi e dei livelli critici per i principali inquinanti atmosferici, acidit, composti dellazoto, dello zolfo e ozono e particolato, considerando
come elementi recettori i beni di interesse storico-artistico presenti sul territorio nazionale.
Tale reticolo quello che viene utilizzato dal programma europeo EMEP per rappresentare i valori di emissione in Europa, originariamente era composto di maglie quadrate di lato 150 km, successivamente ognuna stata suddivisa in 9 maglie di 50 km
di lato.Trattandosi di maglie quadrate, esse non coincidono con i meridiani e i par alleli, ma sono invece basate sulle cosiddette
proiezioni stereografiche polari.
O N C E T TTI I D
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A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
Dal momento della firma della Convenzione ad oggi, le conoscenze scientifiche sullinquinamento atmosferico e sui suoi effetti sono notevolmente progredite, e ci si naturalmente
riflesso sui protocolli che sono stati successivamente adottati. Da un lato andato sempre
pi crescendo il numero di inquinanti considerati di interesse ai fini del conseguimento degli
obbiettivi della Convenzione, dallaltro la strategia di riduzione delle emissioni delle sostanze
inquinanti passata da un approccio puramente quantitativo basato su riduzioni indifferenziate (in pratica tutti i Paesi che aderiscono al protocollo devono stabilizzare le loro emissioni o ridurle di una certa percentuale fissata ed uguale per tutti) ad un approccio basato
sugli effetti, in cui le riduzioni vengono fissate a seconda della capacit o meno dei sistemi
recettori di tollerare certe deposizioni di inquinante (cio le quote di riduzione sono differenziate tra i vari paesi e dipendono dalla sensibilit delle diverse porzioni di territorio alle
deposizioni di sostanze inquinanti, e dalla responsabilit dei diversi paesi nel determinare
eventuali eccedenze dei carichi e dei livelli critici).
Nel 1988, quindi, la Convenzione UN/ECE sullInquinamento Atmosferico Transfrontaliero a
Lunga Distanza ha adottato i concetti di carico e livello critico, assumendoli come base dello
sviluppo futuro degli accordi internazionali concernenti i limiti alle emissioni degli inquinanti
dellaria.
La definizione di carico critico adottata dallUN/ECE : una stima quantitativa dellesposizione di uno o pi inquinanti, al di sotto della quale non avvengono significativi effetti dannosi sugli elementi sensibili dellambiente, in accordo con le attuali conoscenze (UN/ECE 1988). Il termine carico critico si riferisce solo alle deposizioni degli inquinanti. I carichi critici sono derivati da dati
di tossicit o di vulnerabilit riferiti al recettore considerato. Le soglie sono scelte ad un livello corrispondente a nessun effetto.
La soglia delle esposizioni alle concentrazioni di gas chiamata livello critico, definito come
la concentrazione degli inquinanti in atmosfera al di sopra della quale, in accordo con le attuali
conoscenze, possono avvenire effetti dannosi ai ricettori, quali esseri umani, piante, ecosistemi o
materiali (UN/ECE 1988).
Si parler di carico critico di acidit (sensibilit dei recettori al contenuto acido delle deposizioni dovuto alla presenza sia di composti dello zolfo che di composti dellazoto), di carico
critico di zolfo (sensibilit degli ecosistemi recettori al contenuto di composti dello zolfo
nelle deposizioni), di carico critico di azoto acidificante (sensibilit degli elementi recettori al
contenuto di composti dellazoto nelle deposizioni relativamente al loro contributo al fenomeno dellacidificazione), di carico critico di azoto nutriente (sensibilit degli elementi recettori al contenuto dei composti dellazoto nelle deposizioni relativamente al loro contributo
al fenomeno delleutrofizzazione), di carico critico di metalli pesanti (sensibilit degli elementi recettori al contenuto di metalli pesanti nelle deposizioni). Il carico critico ha le dimensioni di una deposizione (quantit di inquinante per unit di superficie e per unit di tempo).
Si parler di livello critico per tutte quelle sostanze che sono presenti in atmosfera come ad
esempio lozono, lanidride solforosa, lammoniaca etc. che provocano effetti dannosi su piante, ecosistemi, materiali e uomo; il livello critico ha le dimensioni di una concentrazione
(quantit di inquinante per unit di volume) per unit di tempo.
Lidea che alla base dei concetti di carico critico e di livello critico quindi quella di bilanciare la deposizione di inquinante nel caso del carico critico, o la concentrazione in atmosfera per il livello critico, alle quali lelemento recettore preso in considerazione si trova ad essere esposto con la capacit dello stesso (si tratti di un ecosistema o di materiale inerte quale
quello dei monumenti) a tamponare tale input.
Lapproccio dei carichi critici per individuare le quote di riduzione alle emissioni nazionali in
una realt sopranazionale stato esportato anche nellUnione Europea. Dallinizio degli anni
90 infatti la Commissione Europea stata impegnata nella messa a punto di una strategia per
combattere lacidificazione nei Paesi dellUnione Europea e di una prima strategia per limita-
I C O N C E T T I D I C A R I C O C R I T I C O,
DI LIVELLO CRITICO E DI ECCEDENZA
La stima del carico critico che culmina con loperazione finale della sua mappatura un processo piuttosto complesso che si svolge attraverso la successione di fasi diverse e che pu
essere schematizzato con il seguente diagramma di flusso.
Fase 1
Selezione dellelemento recettore
Fase 2
Determinazione dei valori chimici soglia per i recettori
Fase 3
Scelta del metodo di stima del carico critico
Fase 4
Calcolo della distribuzione dei recettori
Fase 5
Raccolta dei dati di base
Fase 6
Calcolo del carico critico
Fase 7
Creazione della mappa (mappatura)
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I C O N C E T T I D I C A R I C O C R I T I C O,
DI LIVELLO CRITICO E DI ECCEDENZA
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pi possibile omogenei e confrontabili per tutto il territorio sul quale si deve eseguire loperazione di mappatura del carico critico.
Fase 6: calcolo del carico critico
In questa fase vanno calcolati i valori dei parametri rilevanti per la metodologia di stima scelta sia essa una situazione di stato stazionario che di tipo dinamico, tali valori vanno identificati per tutti i recettori presenti sul territorio. Questa fase culmina nel calcolo vero e proprio del valore di carico critico per ogni recettore prescelto e nella eventuale valutazione di
quanto venga superata tale soglia di tolleranza e delle aree che mostrano tale superamento.
Fase 7: creazione della mappa di carico critico
La compilazione delle mappe deve avvenire secondo procedure standard che comprendono
sia regole sulla risoluzione spaziale (cio su quanto si debba scendere in dettaglio nello studio delle caratteristiche del territorio oggetto di indagine), sia sulla metodica di calcolo del
valore di carico critico associato alla unit minima di risoluzione spaziale, sia sulla rappresentativit del recettore scelto. Quando si calcola, per ogni elemento recettore, un valore di carico critico, si ottengono, per ogni unit della mappa, tanti valori di carico critico quanti sono
gli elementi recettori presenti allinterno di tale unit di mappa. Per ottenere un unico valore di carico critico che sia rappresentativo dellunit territoriale prescelta, da confrontare, nel
corso della fase di valutazione delle eccedenze con il corrispondente valore di deposizione,
necessario calcolare un percentile della funzione di distribuzione cumulata dei carichi critici. Viene consigliato di prendere il 5 percentile che garantisce la salvaguardia del 95% dei
recettori sensibili presenti. (Allegato1)
1.3
La procedura che si segue per la determinazione dei livelli critici consiste sostanzialmente
nellassegnare, sulla base delle attuali conoscenze di carattere scientifico, una certa esposizione relativa ad un inquinante in atmosfera ad un determinato recettore, presa come soglia
massima di tollerabilit (livello critico), e confrontare questo livello con le esposizioni reali o
stimate di quellinquinante, del luogo dove il recettore presente.
Sono attualmente disponibili procedure riconosciute a livello UN/ECE per determinare livelli critici per il biossido di zolfo (SO2), gli ossidi di azoto (NOX), lammoniaca (NH3) e lozono (O3).
Il livello critico per lozono espresso come esposizione cumulata al di sopra di concentrazioni di 40 ppb (AOT40)7; lindice di esposizione calcolato nel seguente modo:
k
AOT40 =
i=1
hi (Ci 40 ppb),
dove:
k = numero di ore nel periodo di tempo considerato
Ci = concentrazione oraria (ppb) dellora i
hi =
10
1 se Ci >40 ppb
0 se Ci 40 ppb
I C O N C E T T I D I C A R I C O C R I T I C O,
DI LIVELLO CRITICO E DI ECCEDENZA
Per rispondere allesigenza di rendere utilizzabili nelle negoziazioni internazionali i dati di carico critico di tutti paesi dellUN/ECE, tutte le mappe di carico critico e di conseguenza anche
tutte le mappe relative ai tematismi utilizzate per la loro compilazione, sono state costruite
in un primo tempo su un reticolo a maglie quadrate di 150 km di lato, indicato comunemente con il nome di Grigliato EMEP
Questo reticolo viene utilizzato dalla rete EMEP per rappresentare i valori di emissione in
Europa. Gi da alcuni anni per, le indicazioni dellUN/ECE hanno spinto i Paesi membri ad
aumentare la risoluzione spaziale con la quale fornire le elaborazioni, fino ad un reticolato
EMEP 50x50 (ottenuto dalloriginario150x150 suddividendo ogni maglia in 9 maglie di 50 km
di lato). Ultimamente, pur restando il reticolato 50x50 la risoluzione ufficiale con cui dall
UN/ECE vengono fornite le mappe ufficiali europee dei carichi critici, alcuni paesi hanno realizzato mappe nazionali con risoluzioni pi elevate (per una risoluzione di 1x1 km ogni maglia
50x50 stata ulteriormente suddivisa in 22500 maglie di 1 km di lato).
Per le modalit pratiche di costruzione del reticolato e per la sua georeferenziazione si
rimanda allAllegato 2
11
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12
Fig. 1.4.1: Grigliato geografico e reticolo EMEP 50x50 km2 sul territorio italiano
I C O N C E T T I D I C A R I C O C R I T I C O,
DI LIVELLO CRITICO E DI ECCEDENZA
1.5
I carichi critici sono calcolati per esprimere, in termini quantitativi, la sensibilit degli elementi
recettori siano essi ecosistemi o materiali, alle deposizioni.
Queste informazioni devono essere paragonate con i dati di deposizione degli inquinanti per
determinare quali aree ricevono correntemente dei livelli di deposizione che eccedono il
valore di carico critico dellarea stessa. Tali aree di eccedenza indicano dove gli attuali livelli
di deposizione degli inquinanti possono indurre danni e quindi quali sono le aree per la cui
salvaguardia indispensabile intervenire. Le aree di eccedenza non necessariamente verranno a coincidere con le aree caratterizzate dal carico critico pi basso (anche se queste saranno tra le pi probabili), in quanto la criticit della situazione del territorio sar determinata
dalla combinazione dei due fattori: carico critico e deposizione.
In concreto il valore delleccedenza si ottiene sottraendo, ai valori di deposizione di un certo
inquinante relativi alle singole unit territoriali individuate nel processo di mappatura, i corrispondenti valori di carico critico.
Il valore di eccedenza rappresenta la quantit di inquinante che dovrebbe essere rimossa nelle
deposizioni affinch il valore del carico critico non venga superato ed su questo dato che
si basa la discussione nei programmi di negoziazione sulle riduzioni delle emissioni.
Stime delle eccedenze per il territorio italiano sono state effettuate sottraendo i valori individuati dalle mappe di carico critico ai valori scaturiti con lelaborazione di mappe di deposizione calcolate con il modello di deposizione e trasporto dellEMEP (modello a scala europea) riferiti allanno 1990.
13
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2. I dati di base
I dati necessari per la compilazione delle mappe di carico critico per lacidit totale, per lo
zolfo, per lazoto acidificante e nutriente, per i metalli pesanti, sono stati raccolti e organizzati in forma di database georeferenziato. Di seguito vengono presentati sotto forma di tabella o di carta tematica (a seconda della diversa funzionalit) i principali parametri utilizzati per
la stima dei carichi critici.
2.1
Fig. 2.1.1: Carta della percentuale di territorio italiano compresa nel reticolato EMEP
15
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2.2
16
I D AT I D I B A S E
2.3
1
2
3
4
5
6
7
8
9
PIANO MONTANO
- Foreste di caducifoglie mesofile, anche miste ad Abies alba (Fagetalia sylvaticae, Eu-Fagion)
- Foreste di conifere montane (Vaccinio-Piceetalia,Vaccinio-Abietion)
- Foreste di Pinus sylvestris delle valli interne delle Alpi (Erico-Pinetalia, Ononido-Pinion)
- Foreste di Pinus sylvestris delle valli esterne delle Alpi e boscaglie di Pinus mugo (Erico-Pinetalia, Erico-Pinion)
PIANO SUBALPINO
10 - Foreste di conifere e brughiere subalpine (Vaccinio-Piceetalia,Vaccinio-Piceion)
PIANO ALPINO
11 - Praterie neutro-basofile (Seslerietalia variae, Elynetalia)
12 - Praterie acidofile (Caricetalia curvolae)
Praterie secondarie
13 - Praterie acidofile (Nardetalia)
14 - Praterie xeriche delle valli interne delle Alpi (Festucetalia valesiacae)
15 - Praterie xeriche delle Prealpi orientali (Scorzoneretalia villosae)
16 - Praterie falciabili (Arrhenatheretalia)
VEGETAZIONE DELLA REGIONE MEDITERRANEA
PIANO TERMOMEDITERRANEO
17 - Macchie di sclerofille sempreverdi (Pistacio-Rhamnetalia)
PIANO MESOMEDITERRANEO
18 - Foreste di sclerofille sempreverdi (Quercetalia ilicis)
19 - Foreste di Quercus trojana
20 - Foreste di Pinus pinaster
PIANO SUPRAMEDITERRANEO
21 - Foreste di caducifoglie termofile dellAppennino a prevalenza di Quercus pubescens (Quercetalia pubescenti-petraeae,
Quercion pubescenti-petraeae)
22 - Foreste di caducifoglie submesofile (Quercetalia pubescenti-petraeae) a prevalenza di Quercus cerris
continua
17
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
18
I D AT I D I B A S E
19
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
2.4
Codice
Valori di precipitazione
media annua in mm
1
250
500
2
625
501 - 750
3
875
751 - 1.000
4
1100
1.001 - 1.250 (*)
8
1350
1.251 - 1.500 (*)
5
1750
1.501 - 2.000
6
2250
2.001 - 2.500
7
2750
> 2.500
Fonte :Vetrella G (1998)
(*) Nella leggenda della Carta della precipitazione media annua in Italia per il trentennio 1921-1950 [Ministero dei lavori pubblici - a] le classi 1.001-1.250 e 1.251-1.500 sono raggruppate nellunica classe 1.0011.500, ma allinterno della carta sono tra loro distinte e sono rappresentate da due differenti isolinee. La distinzione nelle due classi stata fatta in un secondo momento e questo il motivo per cui il codice 8 (aggiunto successivamente) non si trova in ordine progressivo (ma si trova tra il 4 e il 5).
20
I D AT I D I B A S E
PRECIPITAZIONI (mm)
21
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
2.5
22
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
Codice
sulla carta
CEE
Tipo di suolo
Tessitura
del suolo
Pendenza dei
suoli associati
A2
A4
A14
A19
A20
A32
A36
A42
A43
A45
A48
A53
A54
A57
A62
A63
A67
A72
A76
A77
A84
B8
B10
B11
B14
B19
B20
B21
B29
B30
B31
B32
B36
B38
B39
B45
Jeg
Jeg
Ge
Ges
Gef
Gh
Re
Rc
Rc
Rd
Ie
Id
Id
Qc
Eo
Eo
Eo
U
Tv
Vp
Vc
Be
Be
Be
Be
Be
Be
Be
Bec
Bec
Bec
Bec
Bec
Bea
Bef
Bd
1/4
1/2
4
4
2/3
1
1/4
3/4
3/4
1
2
1/2
1/2
1
3
3
3
2
2
4/5
5
2
3
2
2/3
2/3
2/4
2/4
4
4
1/2
2/4
2
1/2
1/4
3
a
a
a
a
a
a
cd
cd
bc
b
d
cd
cd
b
b
c
cd
cd
bc
ab
b
b
bc
c
ad
cd
cd
ad
b
b
bc
bc
a
ad
a
b
LEGENDE
Tipo di suolo
Be = Eutric Cambisols
Bea = Ando-Eutric Cambisols
Bec = Calcaro-Eutric Cambisols
Bef = Fluvi-Eutric Cambisols
Bgc = Calcaro-Gleyic Cambisols
Bk = Calcic Cambisols
Bvc = Calcaro-Vertic Cambisols
D(d) = (Dystric) Podzoluvisols
Eo = Orthic Rendzinas
Ge = Eutric Gleysols
Gef = Fluvi-Eutric Gleysols
Ges = Stagno-Eutric Gleysols
Gh = Humic Gleysols
Id = Dystrict Lithosols
Ie = Eutric Lithosols
Jeg = Gleyo-Eutric Fluvisol
Lc = Chromic Luvisols
Lcr = Rhodo-Chromic Luvisols
Lf = Ferric Luvisols
Lg = Gleyic Luvisols
Lgp = Plano-Gleyic Luvisols
Lgs = Stagno-Gleyic Luvisols
Lk = Calcic Luvisols
Lo = Orthic Luvisol
Pl = Leptic Podzols
Po = Orthic Podzols
Pp = Placid Podzols
Qc = Cambic Arenosols
Rc = Calcaric Regosols
Rd = Dystrict Regosols
Re = Eutric Regosols
Tv = Vitric Andosols
U = Rankers
Vcc = Calcaro-Chromic Vertisols
continua
I D AT I D I B A S E
segue
37
38
39
40
41
42
43
44
Codice
sulla carta
CEE
Tipo di suolo
Tessitura
del suolo
Pendenza dei
suoli associati
B46
B50
B52
B54
B55
B56
B82
B92
Bd
Bd
Bd
Bd
Bd
Bd
Bgc
Bk
1/2
2
2
2
2
1
4
1/2
cd
c
c
a
cd
cd
ab
b
Bvc
Lo
Lo
Lo
Lo
Lc
Lc
Lcr
Lk
Lf
Lg
Lgs
Lgp
D
Dd
Po
Po
Pl
Pp
Ghiacci
Lago
Urbanizzato
3/4
3
2
2/4
2/4
2/4
2/4
4
4
2
3
3
2/4
3
2
1
1
1
1/2
bc
ab
cd
ab
b
d
bc
cd
b
ab
a
b
sb
a
b
cd
b
cd
bc
45
B110
46
C1
47
C14
48
C19
49
C21
50
C32
51
C34
52
C43
53
C44
54
C50
55
C53
56
C56
57
C63
58
C64
59
C67
60
C76
61
C77
62
C84
63
C92
64 Ghiacci
65
Lago
66 Urbanizzato
LEGENDE
Vp = Pellic Vertisols
Tessitura
1 = coarse
2 = medium
3 = medium fine
4 = fine
5 = very fine
Pendenza
a = level
b = sloping
c = moderately steep
d = steep
23
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
24
I D AT I D I B A S E
2.6
Codice
Valori di temperatura
media annua in C
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
2,5
5
7,5
10
11
12
13
14
15
16
17
18
20
2,5
2,6 - 5
5,1 - 7,5
7,6 - 10
10,1 - 11
11,1 - 12
12,1 - 13
13,1 - 14
14,1 - 15
15,1 - 16
16,1 - 17
17,1 - 18
>18
stato attribuito il valore superiore e non il valore centrale perch il dato indicato nella leggenda della carta delle temperature identifica il valore relativo al poligono compreso tra le due isolinee e non il valore relativo allisolinea (come nel caso della
carta delle precipitazioni).
25
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
26
I D AT I D I B A S E
2.7
27
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
28
I D AT I D I B A S E
2.8
29
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
eq.ha-1.anno-1
30
I D AT I D I B A S E
2.9
Fig. 2.9.1: Carta del rilascio dei cationi basici da parte dei suoli
31
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
2.10
I limiti provinciali
CELLE
Agrigento
125038
125039
126038
126039
127038
127039
127040
128039
129034
1,074
0,27
15,04
19,267
3,898
43,216
1,103
15,263
0,716
129035
106046
107045
107046
107047
108045
108046
108047
115048
115049
116048
116049
116050
104045
104046
104047
105046
105047
113047
113048
114047
114048
115047
116048
116049
117048
117049
106045
106046
107045
107046
122046
122047
122048
123047
123048
123049
123050
124048
124049
124050
0,153
5,04
5,436
39,907
1,029
7,103
40,887
0,598
13,976
51,418
1,448
27,823
5,335
0,088
50,929
12,397
17,127
19,094
16,902
14,462
42,737
25,145
0,754
0,896
4,876
40,222
54,006
10,629
18,587
35,527
35,257
3,549
44,371
13,97
22,783
15,327
12,934
0,427
0,135
34,116
12,115
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli Piceno
Asti
Avellino
Bari
32
continua
I D AT I D I B A S E
segue
PROVINCIA
CELLE
125049
125050
126050
12,596
26,681
0,996
Belluno
109051
109052
109053
109054
110051
110052
110053
110054
0,016
17,665
37,423
4,437
0,173
23,081
14,582
2,623
Benevento
121046
121047
121048
122047
122048
0,165
42,633
11,312
33,411
12,479
Bergamo
107048
107049
107050
108048
108049
108050
4,886
51,612
10,045
9,172
22,881
1,404
Bologna
111047
111048
111049
112047
112048
112049
3,408
19,019
21,199
3,186
29,813
23,375
Bolzano
107051
107052
107053
108051
108052
108053
108054
109052
109053
109054
8,765
15,891
3,317
1,667
25,851
26,126
4,5
1,006
10,421
2,456
Brescia
107050
107051
108048
108049
108050
108051
109048
109049
109050
5,865
2,886
3,38
31
28,442
1,436
1,537
19,724
5,73
Brindisi
125050
126050
126051
127050
127051
1,484
51,669
9,081
20,825
16,941
Cagliari
115036
116035
116036
116037
117035
117036
0,778
10,802
23,082
4,058
15,344
22,63
continua
33
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
PROVINCIA
34
CELLE
117037
118036
118037
16,413
3,17
3,723
Caltanissetta
127039
127040
128039
128040
129039
129040
23,328
19,713
33,858
12,833
7,841
2,427
Campobasso
120047
120048
120049
121047
121048
121049
0,636
22,72
7,586
14,787
44,879
9,392
Caserta
120046
120047
121046
121047
122046
122047
17,999
7,746
49,405
23,535
1,203
0,112
Catania
128040
128041
128042
129039
129040
129041
129042
10,485
23,071
15,211
0,347
25,795
20,097
4,994
Catanzaro
127045
127046
128044
128045
128046
128047
129045
129046
129047
0,937
0,74
4,151
24
30,634
22,349
9,279
1,707
6,203
Chieti
119047
119048
119049
120048
120049
0,277
46,818
7,746
37,632
7,527
Como
106048
106049
107048
107049
16,214
40,27
21,463
22,053
Cosenza
125046
125047
126046
126047
126048
127045
127046
127047
128046
128047
1,675
2,021
14,869
19,457
5,799
0,657
24,893
20,318
4,149
6,162
Cremona
107048
108048
0,428
47,564
continua
I D AT I D I B A S E
segue
PROVINCIA
CELLE
109048
109049
110048
110049
47,622
2,1
2,28
0,006
Cuneo
105043
105044
106043
106044
106045
107043
107044
107045
108044
0,049
0,648
10,335
28,164
7,408
3,875
28,745
18,589
2,187
Enna
127040
127041
128039
128040
128041
9,372
9,131
0,765
47,259
33,473
Ferrara
111049
111050
112049
112050
27,341
11,787
15,719
45,153
Firenze
112046
112047
112048
113046
113047
113048
5,427
29,709
19,41
3,734
30,166
11,554
Foggia
121048
121049
121050
122048
122049
122050
123048
123049
6,07
14,676
0,787
18,465
25,808
13,252
7,428
13,514
Forl
112048
113048
113049
114048
114049
0,102
38,989
39,327
2,042
19,54
Frosinone
118046
118047
119045
119046
119047
120046
120047
10,557
0,004
0,006
49,9
8,199
21,226
10,108
Genova
108045
108046
109045
109046
110046
13,61
26,933
0,008
59,128
0,321
Gorizia
111054
112053
112054
0,028
60,59
39,382
Grosseto
113045
11,73
continua
35
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
PROVINCIA
36
CELLE
113046
114044
114045
114046
115044
115045
115046
3,593
0,443
31,644
18,118
0,988
22,447
11,037
Imperia
107043
107044
108043
108044
13,78
6,964
49,625
29,631
Isernia
120046
120047
120048
121047
0,076
75,677
21,895
2,352
LAquila
117047
117048
118046
118047
118048
119046
119047
119048
120047
120048
6,248
1,731
3,781
33,088
10,433
1,484
34,327
3,512
5,096
0,3
La Spezia
109046
110046
20,728
79,272
Latina
118045
118046
119044
119045
119046
120044
120045
120046
121045
20,656
0,158
0,689
45,535
8,735
0,69
2,704
20,728
0,105
Lecce
127050
127051
128050
128051
129050
18,428
11,028
45,027
21,071
4,446
Livorno
111045
112044
112045
112046
113043
113044
113045
113046
114043
0,356
2,646
13,873
19,036
0,454
20,2
42,117
0,355
0,963
Lucca
110047
111046
111047
112046
112047
2,033
40,149
47,678
8,659
1,481
Macerata
115048
115049
116048
0,375
0,333
46,068
continua
I D AT I D I B A S E
segue
PROVINCIA
CELLE
116049
117048
117049
109048
109049
110048
110049
111049
50,187
2,29
0,747
1,721
35,768
5,503
53,825
3,183
Massa Carrara
109046
110046
110047
111046
111047
0,041
44,511
41,762
13,656
0,03
Matera
124048
124049
125048
125049
126048
126049
9,896
2,668
42,177
21,943
18,621
4,695
Messina
126042
126043
127041
127042
127043
127044
128041
128042
128043
129042
0,549
0,293
23,91
11,03
2,861
0,419
5,836
35,475
19,474
0,153
Milano
106047
106048
107047
107048
108047
108048
109048
2,083
0,194
17,646
52,351
0,195
26,911
0,62
Modena
110048
110049
111047
111048
111049
4,045
10,283
25,237
45,763
14,672
Napoli
121045
121046
122045
122046
122047
5,797
28,393
1,445
63,861
0,504
Novara
104048
104049
105047
105048
105049
106047
106048
107047
0,516
0,037
5,656
48,068
2,795
27,673
9,937
5,318
Nuoro
114037
114038
115037
115038
1,949
0,008
2,919
10,158
continua
37
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
PROVINCIA
38
CELLE
115039
115040
116037
116038
116039
116040
117037
117038
5,341
1,12
13,292
27,184
17,096
0,392
10,268
10,273
Oristano
115036
115037
115038
116036
116037
116038
5,341
53,934
3,6
9,461
26,945
0,719
Padova
110050
110051
111050
111051
10,875
27,928
33,526
27,671
Palermo
124040
124041
125039
125040
126038
126039
126040
126041
127039
127040
127041
0,004
0,186
14,403
6,554
Parma
109046
109047
109048
110046
110047
110048
7,538
26,993
18,969
0,517
30,355
15,628
Pavia
106047
107046
107047
107048
108046
108047
108048
109046
0,453
3,223
45,48
0,583
3,255
46,091
0,883
0,032
Perugia
114047
114048
115046
115047
115048
116047
116048
117047
117048
1,567
7,36
0,237
25,519
23,237
23,423
11,186
3,608
3,863
Pesaro
113048
113049
114048
114049
115048
115049
0,237
0,001
24,786
33,391
10,3
31,285
24,886
24,865
0,558
0,302
22,89
5,352
continua
I D AT I D I B A S E
segue
PROVINCIA
CELLE
Pescara
118048
118049
119047
119048
119049
45,418
2,699
0,049
49,453
2,381
Piacenza
108046
108047
108048
109046
109047
109048
1,533
26,76
3,286
6,765
43,674
17,982
Pisa
111046
112045
112046
112047
113045
113046
8,834
1,341
58,801
0,055
5,336
25,633
Pistoia
111047
112047
17,894
82,106
Pordenone
110052
110053
110054
111052
111053
5,018
56,469
1,27
7,834
29,409
Potenza
123047
123048
123049
124047
124048
124049
125046
125047
125048
126047
126048
3,509
15,142
1,58
12,393
24,306
1,739
1,065
24,011
7,485
7,892
0,878
Ragusa
129039
129040
130039
130040
32,099
29,42
14,304
24,177
Ravenna
112048
112049
112050
113048
113049
113050
12,043
43,235
5,051
0,833
36,176
2,662
Reggio Calabria
128043
128044
128045
129043
129044
129045
4,326
15,152
0,585
25,942
38,925
15,07
Reggio Emilia
110047
110048
110049
111047
111048
22,095
55,353
4,774
11,134
6,644
Rieti
116046
117046
0,25
28,416
continua
39
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
PROVINCIA
Roma
Rovigo
Salerno
Sassari
Savona
Siena
Siracusa
Sondrio
Taranto
40
CELLE
117047
117048
118046
118047
116045
117045
117046
118045
118046
119045
119046
110049
110050
111049
111050
111051
112050
112051
122046
122047
123046
123047
124046
124047
125046
125047
113037
113038
113039
114037
114038
114039
114040
115037
115038
115039
115040
107044
107045
108044
108045
113046
113047
114046
114047
115046
115047
129040
129041
130040
106049
106050
106051
107049
107050
107051
125049
125050
47,322
8,692
2,907
12,413
9,482
25,563
17,467
18,815
25,844
0,592
2,237
3,787
0,117
7,405
53,781
0,244
20
14,666
9,219
0,615
13,254
21,919
24,654
22,737
3,283
4,319
0,086
4,966
0,284
1,268
24,059
16,426
7,67
0,205
15,046
20,923
9,067
0,043
4,237
45,124
50,596
28,955
8,998
31,795
14,829
12,245
3,178
22,075
27,705
50,22
11,399
14,621
0,908
7,445
39,399
26,228
22,897
2,492
continua
I D AT I D I B A S E
segue
PROVINCIA
Teramo
Terni
Torino
Trapani
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Varese
CELLE
126049
126050
127049
127050
117048
117049
118048
118049
115046
115047
116046
116047
117046
117047
104044
104045
104046
105044
105045
105046
105047
106044
106045
106046
124038
124039
125038
125039
126035
126038
126039
107051
108050
108051
108052
109050
109051
109052
109053
110051
110052
111051
111052
112053
112054
113053
113054
110053
110054
110055
111053
111054
111055
112053
112054
105048
106047
106048
107048
21,105
36,682
0,179
16,645
28,934
6,757
48,058
16,251
20,901
13,467
28,623
26,206
2,503
8,3
1,509
0,44
0,185
13,18
27,289
22,076
0,09
2,079
20,648
12,504
9,006
7,14
48,632
30,668
3,388
0,985
0,181
2,016
11,722
31,386
3,694
6,812
21,2
22,929
0,241
18,835
47,94
3,955
29,27
55,465
17,001
24,457
3,077
6,242
26,406
0,057
26,267
30,227
3,383
7,404
0,014
0,047
3,537
91,37
5,046
continua
41
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
PROVINCIA
CELLE
Venezia
111050
111051
111052
111053
112051
112052
112053
105046
105047
105048
106046
106047
107046
107047
109049
109050
110049
110050
111050
109050
109051
109052
110050
110051
111050
115045
115046
116045
116046
117045
117046
4,057
44,714
42,076
6,755
0,8
0,823
0,775
1,041
37,014
0,271
25,732
33,31
1,104
1,528
9,198
41,321
12,203
36,388
0,89
4,845
29,452
0,032
27,068
38,557
0,046
13,688
16,697
23,989
38,973
0,101
6,552
Vercelli
Verona
Vicenza
Viterbo
42
I D AT I D I B A S E
2.11
(0 - 1]
(1 - 10]
(10 - 100]
(100 - 500]
(500 - 1.000]
> 1.000
Tundra
Foresta
boreale
0
0
0
0
0
0
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
Ecosistemi
Conifere
temperate
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
Decidue
temperate
0
0
0
0
0
0
Foresta
mediterranea
Pascoli
acidi
1
1,8
2,6
3,4
4,2
5
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
Altro
(*)
9999
9999
9999
9999
9999
9999
In tabella 2.11.2 viene riportato lazoto rilasciato in atmosfera (in eq N ha-1 anno-1) a seguito
di incendio, per ogni ecosistema previsto per la stima del carico critico di azoto nutriente
presente allinterno della cella EMEP 50x50
43
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
104044
104044
104044
104045
104045
104046
44
104046
104046
104047
104047
104047
104048
105043
105044
105044
105044
105044
105045
105045
105045
105045
105046
105046
105046
105046
105047
105047
105047
105048
105048
105048
105048
105049
105049
105049
106043
106043
106043
106043
106044
106044
106044
106044
% di
foresta
boreale
Nfire
39,0
14,3
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
Nfire
Praterie
acidofile
% di
prateria
3,0
Nfire
Tundra
% di
tundra
0
58,0
4,0
21,0
14,0
21,0
29,0
18,0
14,0
20
14,0
6,0
41,0
28,6
10
33,0
5,0
0
0
3,0
2,0
3,0
32,0
21,0
12,0
0
16,0
10
14,3
13,0
24,0
0
0
0
2,0
38,0
Nfire
29,0
28,6
28,6
25,0
43,0
47,0
13,0
28,6
24,0
32,0
18,0
42,9
34,0
19,3
34,0
43,0
42,9
38,6
17,0
14,3
7,0
28,6
19,0
10
29,0
32,5
43,0
6,0
14,0
0
38,0
29,0
15,0
29,0
28,6
29,0
0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
106045
106046
106047
106048
106048
106049
106049
106049
106049
106050
106050
106050
106050
106051
107043
107043
107043
107043
107043
107044
107044
107044
107045
107046
107047
107047
107048
107049
107049
107049
107049
107050
107050
107050
107050
107051
107051
107051
107052
107052
107053
107053
108043
8,3
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
8,0
16,0
31,3
0
0
0
61,2
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
Nfire
Praterie
acidofile
% di
prateria
1,0
37,9
7,0
26,0
4,7
2,0
8,0
6,0
17,4
4,0
5,0
43,0
34,0
12,0
29,0
0
23,0
43,0
8,0
29,0
13,3
43,0
185,7
45,0
22,0
5,0
0
0
0
3,0
3,0
0
0
14,3
28,6
26,6
14,0
28,6
28,0
26,0
1,3
14,3
32,0
8,2
Nfire
28,6
2,0
1,0
% di
tundra
28,6
23,7
18,0
Nfire
Tundra
43,0
28,6
47,0
49,0
0
4,0
30
43,0
29,0
0
37,0
28,6
continua
45
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
108043
108043
108044
108044
108044
108044
46
108045
108045
108045
108046
108047
108048
108049
108049
108049
108049
108050
108050
108050
108050
108051
108051
108051
108051
108052
108052
108052
108052
108053
108053
108053
108054
108054
109046
109046
109047
109048
109049
109050
109050
109050
109051
109051
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
6,0
41,0
5,0
242,9
22,0
50
6,0
242,9
3,0
185,7
4,3
12,0
3,0
1,0
7,0
12,8
5,0
0
0
0
0
29,0
18,0
43,0
18,0
29,0
10
14,0
28,6
17,0
44,0
16,7
29,0
14,3
0
4,0
42,9
75,0
53,0
6,0
1,1
51,4
7,0
28,6
15,0
74,0
1,0
28,6
39,0
61,0
Nfire
28,6
28,7
39,0
% di
tundra
3,2
14,0
Nfire
42,9
60
55,0
17,0
2,0
2,1
% di
prateria
Tundra
42,9
58,0
6,0
Nfire
Praterie
acidofile
0
0
0
0
28,6
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
109051
109051
109052
109052
109052
109052
109053
109053
109053
109053
109054
109054
109054
110046
110046
110046
110047
110048
110049
110050
110051
110051
110052
110052
110053
110053
110053
110053
110054
110054
110054
110054
110055
111046
111046
111046
111047
111048
111049
111050
111052
111053
111054
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
65,0
43,0
57,0
% di
foresta
medit.
% di
prateria
Nfire
8,0
29,0
14,0
29,0
6,0
29,0
Tundra
% di
tundra
Nfire
23,0
12,0
12,0
21,0
7,0
14,0
42,9
0
24,0
14,0
1,0
14,0
2,0
14,0
3,0
29,0
28,6
3,0
7,0
19,0
Nfire
Praterie
acidofile
28,6
14,0
62,0
Nfire
Foresta
mediterranea
185,7
28,6
46,0
68,0
12,0
1,0
12,0
0
0
0
0
0
11,0
40
28,6
62,0
0
2,0
26,0
28,6
100
1,0
0
14,3
54,0
38,0
72,0
0
0
3,2
9,0
0
0
10
21,0
2,0
4,0
14,0
185,7
14,3
0
14,3
1,0
14,0
continua
47
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
111054
111054
111054
111055
111055
111055
48
112044
112045
112046
112046
112047
112048
112050
112051
112053
112053
112054
112054
113037
113038
113038
113039
113043
113044
113044
113045
113045
113046
113046
113047
113047
113048
113049
113050
113053
113053
113054
113054
114037
114037
114038
114038
114038
% di
foresta
boreale
Nfire
19,0
28,6
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
Nfire
Praterie
acidofile
% di
prateria
Nfire
Tundra
% di
tundra
7,0
46,0
34,0
Nfire
0
9,0
14,0
2,6
14,0
5,0
14,0
35,0
43,0
26,0
29,0
60
32,0
14,0
43,0
65,0
71,0
28,6
48,0
21,0
47,0
57,0
72,0
5,0
40
0
18,0
34,0
8,0
128,6
185,7
185,7
1,1
7,0
71,4
71,4
0
0
28,6
22,5
46,0
8,0
13,0
41,0
43,0
42,0
35,0
0
0
100
185,7
64,0
100
50
300
185,7
128,6
41,0
185,7
43,0
8,0
242,9
185,7
1,0
128,6
42,9
14,3
0
3,0
57,0
242,9
21,0
300
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
114039
114039
114039
114040
114040
114040
114043
114044
114045
114045
114046
114046
114047
114048
114049
115036
115036
115037
115037
115037
115038
115038
115038
115039
115039
115040
115040
115044
115045
115045
115046
115047
115047
115048
115048
115049
116035
116035
116035
116036
116036
116036
116037
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
1,0
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
15,0
38,0
37,0
56,0
30,3
1,0
71,0
53,0
57,0
42,7
43,0
54,3
71,0
58,0
36,0
71,0
71,0
48,0
57,0
1,0
14,0
36,0
43,0
25,0
57,0
Nfire
242,9
100
24,0
128,6
71,4
19,0
2,0
185,7
128,6
15,2
185,7
0
0
0
0
0
300
14,0
36,5
0
0
33,0
48,0
16,0
2,0
0
0
0
5,0
64,0
% di
tundra
300
35,0
27,0
2,0
Nfire
10,2
1,0
% di
prateria
Tundra
0
25,0
4,0
Nfire
Praterie
acidofile
357,1
55,0
37,0
357,1
300
37,0
128,6
14,0
185,7
2,3
128,6
1,0
128,6
43,0
242,9
22,0
300
0
continua
49
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
116037
116037
116038
116038
116038
116039
50
116039
116039
116040
116040
116045
116045
116045
116046
116046
116047
116047
116048
116048
116048
116049
116050
117035
117035
117036
117036
117036
117037
117037
117037
117038
117038
117045
117046
117046
117047
117047
117047
117047
117048
117048
117049
118036
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
20
1,0
2,0
16,4
33,0
6,0
Nfire
63,0
71,0
25,0
57,0
54,0
37,0
71,0
29,0
10
29,0
% di
tundra
Nfire
300
51,0
357,1
23,0
242,9
28,0
3,2
% di
prateria
Tundra
63,0
6,0
70
10
Nfire
Praterie
acidofile
185,7
185,7
8,2
185,7
8,0
185,7
2,0
128,6
15,0
25,0
128,6
242,9
1,0
2,0
4,0
0
0
50
57,0
23,1
43,0
53,0
28,0
71,0
43,0
1,0
14,0
0
24,2
242,9
28,0
300
6,4
12,0
41,0
6,4
7,0
5,0
62,0
54,0
6,0
0
0
300
185,7
185,7
185,7
39,0
43,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
118036
118037
118037
118037
118045
118045
118045
118046
118046
118046
118047
118047
118048
118048
118048
118049
119044
119045
119045
119045
119046
119046
119046
119046
119047
119047
119047
119048
119048
119048
119049
119049
120044
120045
120045
120046
120046
120046
120047
120047
120047
120048
121045
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
1,0
7,0
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
57,0
242,9
20
185,7
30
13,0
185,7
2,0
185,7
1,0
12,0
5,0
0
0
5,0
100
13,0
1,0
31,0
3,0
43,0
29,0
1,0
14,0
1,0
6,0
5,0
1,0
7,0
4,0
3,0
185,7
7,0
29,0
6,0
29,0
185,7
242,9
1,0
128,6
0
128,6
0
0
8,0
100
128,6
185,7
28,0
185,7
3,0
10
33,0
23,0
6,0
Nfire
128,6
11,0
1,0
12,0
% di
tundra
14,3
19,0
2,0
Nfire
36,0
% di
prateria
Tundra
31,0
19,0
Nfire
Praterie
acidofile
14,0
43,0
0
13,0
242,9
4,0
185,7
0
0
0
continua
51
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
121045
121046
121046
121047
121047
121048
52
121049
121049
121050
122045
122046
122046
122047
122048
122049
122049
122049
122050
122050
122050
122050
123046
123046
123047
123048
123049
124038
124038
124039
124039
124041
124046
124046
124047
124047
124048
124049
125038
125038
125039
125040
125046
125046
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
30
2,0
4,0
31,0
15,0
0
0
2,2
Nfire
Praterie
acidofile
% di
prateria
Nfire
Tundra
% di
tundra
185,7
185,7
1,0
1,0
11,9
27,0
19,0
7,0
0
0
0
3,0
14,3
3,3
56,2
100
4,0
185,7
185,7
185,7
185,7
1,0
128,6
13,0
32,0
16,0
1,0
12,0
29,0
17,0
43,0
18,4
29,0
10
14,0
44,0
18,0
29,0
0
4,0
10
28,0
14,0
29,0
29,0
29,0
29,0
0
19,5
8,0
185,7
185,7
1,0
71,4
1,0
71,4
0
0
0
0
0
32,0
2,0
28,6
2,2
28,6
14,1
4,0
Nfire
28,0
19,0
4,0
2,0
16,0
242,9
185,7
0
0
0
0
0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
125046
125047
125047
125047
125048
125048
125048
125049
125049
125050
125050
126035
126035
126038
126039
126040
126040
126040
126041
126041
126042
126043
126046
126046
126047
126047
126047
126048
126048
126048
126049
126049
126050
127038
127039
127039
127040
127040
127040
127041
127041
127041
127042
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
20
4,0
35,0
17,0
19,0
1,0
42,9
14,3
1,0
1,0
14,3
1,0
3,0
3,0
21,0
51,0
8,0
29,0
6,0
14,0
5,0
3,0
14,0
29,0
8,0
29,0
71,0
100
8,0
14,0
14,0
29,0
5,0
29,0
15,0
43,0
5,0
14,0
6,0
29,0
4,0
29,0
1,0
14,0
% di
tundra
Nfire
185,7
7,0
185,7
8,0
185,7
21,0
128,6
2,0
185,7
12,0
128,6
8,0
1,0
3,0
17,0
7,0
185,7
185,7
185,7
185,7
0
2,0
185,7
0
11,0
21,0
1,0
Nfire
32,0
7,0
% di
prateria
Tundra
185,7
185,7
4,0
1,0
3,0
Nfire
Praterie
acidofile
185,7
0
0
continua
53
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
127042
127042
127043
127044
127045
127046
54
127046
127046
127047
127047
127047
128039
128040
128040
128041
128041
128041
128042
128042
128042
128042
128043
128043
128043
128044
128044
128045
128046
128046
128046
128047
128047
128047
128050
128051
129034
129035
129039
129040
129040
129040
129041
129042
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
8,0
19,0
8,0
25,0
1,0
5,0
29,0
3,0
29,0
6,0
29,0
3,0
14,0
5,0
29,0
7,0
29,0
8,0
29,0
1,0
29,0
54,0
54,0
14,0
0
9,0
4,0
29,0
14,0
185,7
185,7
185,7
14,3
17,0
4,0
185,7
0
0
7,0
5,0
24,0
8,0
185,7
185,7
28,6
38,0
7,0
29,0
29,0
14,0
Nfire
14,3
2,0
5,0
15,0
46,0
50
% di
tundra
42,9
12,0
1,0
Nfire
0
3,0
1,0
% di
prateria
Tundra
42,9
40
21,0
Nfire
Praterie
acidofile
0
4,0
185,7
2,0
4,0
128,6
128,6
28,6
21,0
2,0
1,0
6,0
4,0
5,0
0
0
128,6
128,6
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
3,0
28,6
129043
129043
129043
129043
129044
129044
% di
foresta
decidua
13,0
5,0
129044
129045
129045
129047
130040
2.12
Decidue
temperate
Nfire
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
Nfire
Praterie
acidofile
% di
prateria
Nfire
5,0
29,0
7,0
14,0
Tundra
% di
tundra
Nfire
0
33,0
242,9
7,0
242,9
24,0
242,9
28,6
42,0
36,0
15,0
7,0
0
0
0
Tundra
Foresta boreale
Conifere temperate
Decidue temperate
Foresta mediterranea
Pascoli acidi
Altro (*)
kg N ha-1 anno-1
2,5
2,5
2
2
0,5
1,25
9999
La quantit di azoto immobilizzato dal materiale organico del suolo dato dallammontare di
azoto che si accumula annualmente nellhumus del suolo, espresso come Kg N ha-1 anno-1ed
presentato per ogni ecosistema presente nella singola cella 50x50 nella tabella 2.12.2
55
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
Tabella 2.12.2: Quantit di azoto immobilizzato dal materiale organico del suolo (eq.ha-1yr-1)
Foresta
boreale
Celle
104044
104044
104044
104045
104045
104046
56
104046
104046
104047
104047
104047
104048
105043
105044
105044
105044
105044
105045
105045
105045
105045
105046
105046
105046
105046
105047
105047
105047
105048
105048
105048
105048
105049
105049
105049
106043
106043
106043
106043
106044
106044
106044
106044
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
immob.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
N
% di
N
immob. prateria immob.
3,0
39,0
41,0
38,0
89,0
21,0
89,0
18,0
89,0
20
89,0
178,6
2,0
178,6
10
178,6
33,0
5,0
178,6
178,6
3,0
178,6
2,0
178,6
3,0
178,6
32,0
178,6
21,0
178,6
12,0
178,6
143,0
89,0
178,6
89,0
143,0
178,6
24,0
89,0
143,0
178,6
143,0
34,0
89,0
178,6
38,6
17,0
178,6
7,0
178,6
19,0
10
6,0
178,6
32,0
19,3
178,6
178,6
178,6
25,0
18,0
58,0
4,0
178,6
47,0
13,0
N
immob.
89,0
21,0
16,0
10
% di
tundra
178,6
13,0
24,0
Tundra
32,5
89,0
6,0
89,0
143,0
143,0
38,0
89,0
15,0
89,0
178,6
29,0
143,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
106045
106046
106047
106048
106048
106049
106049
106049
106049
106050
106050
106050
106050
106051
107043
107043
107043
107043
107043
107044
107044
107044
107045
107046
107047
107047
107048
107049
107049
107049
107049
107050
107050
107050
107050
107051
107051
107051
107052
107052
107053
107053
108043
8,3
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
immob.
8,0
16,0
31,3
143,0
143,0
143,0
61,2
143,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
N
% di
N
immob. prateria immob.
1,0
37,9
143,0
7,0
143,0
26,0
178,6
4,7
178,6
2,0
178,6
8,0
178,6
6,0
178,6
17,4
178,6
4,0
178,6
5,0
178,6
89,0
34,0
12,0
89,0
89,0
23,0
89,0
8,0
89,0
13,3
89,0
35,7
143,0
45,0
22,0
5,0
143,0
143,0
143,0
3,0
3,0
143,0
143,0
178,6
178,6
26,6
143,0
14,0
143,0
178,6
28,0
26,0
1,3
178,6
32,0
8,2
N
immob.
178,6
2,0
1,0
% di
tundra
178,6
23,7
18,0
Tundra
89,0
178,6
47,0
178,6
49,0
178,6
4,0
30
43,0
89,0
89,0
37,0
89,0
142,9
continua
57
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
% di
N
immob. conifere immob.
108043
108043
108044
108044
108044
108044
58
108045
108045
108045
108046
108047
108048
108049
108049
108049
108049
108050
108050
108050
108050
108051
108051
108051
108051
108052
108052
108052
108052
108053
108053
108053
108054
108054
109046
109046
109047
109048
109049
109050
109050
109050
109051
109051
Conifere
temperate
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
immob.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
6,0
41,0
5,0
35,7
22,0
6,0
35,7
3,0
35,7
4,3
178,6
12,0
178,6
3,0
178,6
1,0
178,6
143,0
143,0
143,0
143,0
143,0
89,0
143,0
18,0
89,0
18,0
89,0
10
89,0
17,0
89,0
44,0
89,0
16,7
89,0
143,0
143,0
178,6
15,0
143,0
178,6
178,6
74,0
178,6
50
178,6
4,0
142,9
75,0
53,0
6,0
1,1
51,4
7,0
178,6
178,6
39,0
61,0
7,0
1,0
178,6
28,7
39,0
N
immob.
143,0
3,2
14,0
% di
tundra
142,9
60
55,0
17,0
2,0
2,1
N
% di
N
immob. prateria immob.
Tundra
142,9
58,0
6,0
Praterie
acidofile
143,0
143,0
143,0
143,0
12,8
178,6
5,0
178,6
143,0
178,6
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
109051
109051
109052
109052
109052
109052
109053
109053
109053
109053
109054
109054
109054
110046
110046
110046
110047
110048
110049
110050
110051
110051
110052
110052
110053
110053
110053
110053
110054
110054
110054
110054
110055
111046
111046
111046
111047
111048
111049
111050
111052
111053
111054
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
65,0
43,0
57,0
% di
foresta
medit.
N
% di
N
immob. prateria immob.
8,0
89,0
14,0
89,0
6,0
89,0
% di
tundra
N
immob.
143,0
23,0
143,0
12,0
143,0
12,0
178,6
21,0
178,6
7,0
178,6
14,0
178,6
143,0
24,0
89,0
1,0
89,0
2,0
89,0
3,0
89,0
178,6
3,0
35,7
142,9
46,0
68,0
12,0
1,0
12,0
143,0
143,0
143,0
143,0
143,0
11,0
143,0
40
143,0
178,6
62,0
143,0
2,0
26,0
54,0
100
1,0
Tundra
178,6
7,0
19,0
Praterie
acidofile
178,6
14,0
62,0
N
immob.
Foresta
mediterranea
89,0
178,6
54,0
143,0
38,0
72,0
143,0
143,0
3,2
9,0
143,0
143,0
178,6
178,6
10
21,0
2,0
4,0
35,7
142,9
142,9
142,9
1,0
89,0
continua
59
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
111054
111054
111054
111055
111055
111055
60
112044
112045
112046
112046
112047
112048
112050
112051
112053
112053
112054
112054
113037
113038
113038
113039
113043
113044
113044
113045
113045
113046
113046
113047
113047
113048
113049
113050
113053
113053
113054
113054
114037
114037
114038
114038
114038
% di
foresta
boreale
19,0
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
N
% di
N
immob. prateria immob.
Tundra
% di
tundra
N
immob.
7,0
178,6
9,0
178,6
178,6
46,0
34,0
N
immob.
Foresta
mediterranea
143,0
9,0
89,0
2,6
89,0
5,0
89,0
35,0
89,0
26,0
89,0
60
32,0
89,0
89,0
65,0
89,0
178,6
48,0
21,0
47,0
57,0
72,0
5,0
40
143,0
18,0
34,0
8,0
35,7
35,7
35,7
1,1
7,0
35,7
35,7
143,0
143,0
142,9
22,5
143,0
46,0
143,0
8,0
143,0
13,0
143,0
41,0
143,0
43,0
143,0
42,0
35,0
143,0
143,0
100
35,7
64,0
100
50
35,7
35,7
35,7
41,0
35,7
43,0
8,0
35,7
35,7
1,0
35,7
142,9
142,9
142,9
3,0
57,0
35,7
21,0
35,7
143,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
114039
114039
114039
114040
114040
114040
114043
114044
114045
114045
114046
114046
114047
114048
114049
115036
115036
115037
115037
115037
115038
115038
115038
115039
115039
115040
115040
115044
115045
115045
115046
115047
115047
115048
115048
115049
116035
116035
116035
116036
116036
116036
116037
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
1,0
N
immob.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
15,0
38,0
37,0
56,0
30,3
1,0
64,0
89,0
35,7
100
24,0
35,7
35,7
53,0
89,0
19,0
2,0
35,7
35,7
15,2
35,7
42,7
89,0
54,3
89,0
58,0
36,0
89,0
89,0
48,0
89,0
1,0
89,0
36,0
89,0
25,0
89,0
143,0
143,0
143,0
143,0
143,0
143,0
35,7
143,0
36,5
143,0
143,0
33,0
143,0
48,0
16,0
2,0
143,0
143,0
143,0
5,0
N
immob.
35,7
35,0
27,0
2,0
% di
tundra
143,0
10,2
1,0
N
% di
N
immob. prateria immob.
Tundra
143,0
25,0
4,0
Praterie
acidofile
35,7
55,0
37,0
35,7
35,7
37,0
35,7
14,0
35,7
2,3
35,7
1,0
35,7
43,0
35,7
22,0
35,7
143,0
143,0
continua
61
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
116037
116037
116038
116038
116038
116039
62
116039
116039
116040
116040
116045
116045
116045
116046
116046
116047
116047
116048
116048
116048
116049
116050
117035
117035
117036
117036
117036
117037
117037
117037
117038
117038
117045
117046
117046
117047
117047
117047
117047
117048
117048
117049
118036
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
immob.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
20
1,0
2,0
143,0
16,4
143,0
33,0
143,0
6,0
% di
tundra
N
immob.
35,7
63,0
89,0
51,0
35,7
25,0
89,0
23,0
35,7
54,0
37,0
89,0
89,0
10
89,0
143,0
28,0
3,2
N
% di
N
immob. prateria immob.
Tundra
143,0
63,0
6,0
70
10
Praterie
acidofile
35,7
35,7
8,2
35,7
8,0
35,7
2,0
35,7
15,0
25,0
35,7
35,7
1,0
178,6
2,0
178,6
4,0
178,6
143,0
143,0
50
89,0
23,1
89,0
53,0
28,0
89,0
89,0
1,0
89,0
143,0
24,2
35,7
28,0
35,7
143,0
6,4
143,0
12,0
143,0
41,0
6,4
7,0
5,0
62,0
143,0
54,0
6,0
143,0
143,0
35,7
35,7
35,7
35,7
39,0
89,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
% di
N
immob. conifere immob.
118036
118037
118037
118037
118045
118045
118045
118046
118046
118046
118047
118047
118048
118048
118048
118049
119044
119045
119045
119045
119046
119046
119046
119046
119047
119047
119047
119048
119048
119048
119049
119049
120044
120045
120045
120046
120046
120046
120047
120047
120047
120048
121045
Conifere
temperate
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
1,0
7,0
N
immob.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
57,0
35,7
20
35,7
30
143,0
13,0
35,7
2,0
35,7
1,0
12,0
5,0
143,0
143,0
5,0
143,0
100
13,0
1,0
% di
tundra
N
immob.
31,0
3,0
89,0
89,0
1,0
89,0
143,0
143,0
36,0
N
% di
N
immob. prateria immob.
Tundra
143,0
31,0
19,0
Praterie
acidofile
1,0
178,6
6,0
178,6
5,0
178,6
1,0
178,6
7,0
178,6
4,0
178,6
3,0
178,6
35,7
35,7
7,0
89,0
6,0
89,0
35,7
11,0
35,7
1,0
35,7
143,0
143,0
178,6
35,7
19,0
2,0
143,0
143,0
8,0
100
35,7
35,7
28,0
35,7
3,0
10
12,0
33,0
23,0
6,0
89,0
89,0
143,0
13,0
35,7
4,0
35,7
143,0
143,0
143,0
continua
63
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
121045
121046
121046
121047
121047
121048
64
121049
121049
121050
122045
122046
122046
122047
122048
122049
122049
122049
122050
122050
122050
122050
123046
123046
123047
123048
123049
124038
124038
124039
124039
124041
124046
124046
124047
124047
124048
124049
125038
125038
125039
125040
125046
125046
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
immob.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
30
2,0
4,0
143,0
31,0
15,0
143,0
143,0
2,2
143,0
Praterie
acidofile
N
% di
N
immob. prateria immob.
Tundra
% di
tundra
35,7
35,7
1,0
3,3
56,2
100
4,0
1,0
11,9
27,0
19,0
7,0
143,0
143,0
143,0
3,0
143,0
142,9
89,0
17,0
89,0
18,4
89,0
10
89,0
44,0
18,0
89,0
89,0
4,0
10
28,0
14,0
89,0
89,0
89,0
89,0
35,7
35,7
35,7
35,7
142,9
13,0
32,0
16,0
1,0
12,0
143,0
19,5
8,0
35,7
35,7
1,0
35,7
1,0
35,7
143,0
143,0
143,0
143,0
143,0
32,0
2,0
178,6
2,2
178,6
35,7
14,1
4,0
N
immob.
28,0
19,0
4,0
2,0
16,0
35,7
35,7
143,0
143,0
143,0
143,0
143,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
% di
N
immob. conifere immob.
125046
125047
125047
125047
125048
125048
125048
125049
125049
125050
125050
126035
126035
126038
126039
126040
126040
126040
126041
126041
126042
126043
126046
126046
126047
126047
126047
126048
126048
126048
126049
126049
126050
127038
127039
127039
127040
127040
127040
127041
127041
127041
127042
Conifere
temperate
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
immob.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
20
4,0
19,0
1,0
178,6
178,6
1,0
178,6
35,0
143,0
17,0
143,0
Praterie
acidofile
N
% di
N
immob. prateria immob.
Tundra
% di
tundra
N
immob.
35,7
35,7
4,0
35,7
7,0
35,7
8,0
35,7
21,0
35,7
8,0
89,0
6,0
89,0
5,0
3,0
89,0
89,0
8,0
89,0
71,0
100
8,0
89,0
89,0
89,0
5,0
89,0
15,0
89,0
5,0
89,0
6,0
89,0
4,0
89,0
1,0
89,0
143,0
1,0
143,0
3,0
143,0
3,0
143,0
21,0
51,0
2,0
35,7
12,0
35,7
143,0
143,0
1,0
32,0
143,0
8,0
143,0
1,0
143,0
3,0
17,0
7,0
3,0
35,7
35,7
35,7
143,0
11,0
21,0
1,0
35,7
143,0
2,0
7,0
35,7
35,7
143,0
143,0
continua
65
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
Nfire
127042
127042
127043
127044
127045
127046
66
127046
127046
127047
127047
127047
128039
128040
128040
128041
128041
128041
128042
128042
128042
128042
128043
128043
128043
128044
128044
128045
128046
128046
128046
128047
128047
128047
128050
128051
129034
129035
129039
129040
129040
129040
129041
129042
Foresta mediterranea
% di
foresta
medit.
Nfire
8,0
35,7
19,0
8,0
25,0
143,0
1,0
143,0
5,0
89,0
3,0
89,0
6,0
89,0
3,0
89,0
5,0
89,0
7,0
89,0
8,0
89,0
1,0
89,0
54,0
54,0
89,0
89,0
9,0
89,0
89,0
35,7
35,7
143,0
142,9
17,0
4,0
35,7
143,0
143,0
7,0
5,0
143,0
24,0
143,0
8,0
35,7
35,7
142,9
38,0
7,0
89,0
89,0
89,0
Nfire
142,9
2,0
5,0
15,0
46,0
50
% di
tundra
142,9
12,0
1,0
Nfire
143,0
3,0
1,0
% di
prateria
Tundra
142,9
40
21,0
Praterie
acidofile
143,0
4,0
35,7
2,0
4,0
35,7
35,7
142,9
21,0
143,0
2,0
1,0
6,0
143,0
4,0
5,0
143,0
143,0
35,7
35,7
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
129043
129043
129043
129043
129044
129044
129044
129045
129045
129047
130040
2.13
% di
foresta
boreale
Nfire
Conifere
temperate
% di
conifere
3,0
Nfire
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
% di
foresta
medit.
Nfire
Praterie
acidofile
% di
prateria
Nfire
5,0
89,0
7,0
89,0
Tundra
% di
tundra
Nfire
142,9
13,0
5,0
Nfire
Foresta mediterranea
143,0
33,0
35,7
7,0
35,7
24,0
35,7
142,9
42,0
143,0
36,0
15,0
7,0
143,0
143,0
143,0
67
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
Tabella 2.13.1: Rimozione di azoto nella biomassa animale e vegetale (in Kg ha-1 anno-1) per tipo
di ecosistema
Crescita
vegetativa
Valori di
riferimento
C
Ecosistemi
Rapporto
rami/fusto
% di N
nel fusto
% di N nei
rami
df
Nf
Nr
0,15
0,15
0,15
0,15
0,20
0,38
0,20
0,20
%
0,1
0,1
0,11
0,10
0,15
0,19
0,15
0,15
%
0,35
0,35
0,40
0,35
0,45
0,37
0,45
0,45
m ha anno
1,97
2,62
7,20
6,56
5,95
1,23
0,60
0,60
3
Tundra = 11
Tundra = 37
Foresta boreale
Conifere temperate
Decidue temperate
Foresta mediterranea
Pascoli acidi
Altro
Densit
del fusto
-1
-1
kg/m
500
500
490
500
700
740
700
700
Rimozione
di azoto nella
biomassa
Nu
kg N ha-1 anno-1
1,5
2
6
5
10
3
1
9999
La quantit di azoto rimosso dalla biomassa vegetale e animale per ogni ecosistema presente
allinterno della singola cella 50x50 riportato nella tabella 2.13.2.
Tabella 2.13.2: Quantit di azoto rimosso dalla biomassa vegetale ed animale (eq.ha-1.yr-1)
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
N
% di
N
immob. conifere immob.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
immob.
1104044
104044
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
N
% di
N
immob. prateria immob.
3,0
39,0
% di
tundra
N
immob.
71,0
428,6
104044
58,0
107,1
104045
4,0
107,1
6,0
107,1
2,0
107,1
104045
21,0
71,0
21,0
71,0
18,0
71,0
20
71,0
104046
104046
104046
41,0
428,6
104047
104047
104047
38,0
428,6
104048
105043
10
107,1
105044
33,0
107,1
105045
5,0
107,1
105044
13,0
714,0
105044
105044
105045
16,0
24,0
10
105045
71,0
428,6
428,6
105045
68
Tundra
25,0
47,0
71,0
714,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
remov.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
remov.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
remov.
105046
105046
13,0
24,0
105046
32,0
34,0
714,0
34,0
105048
38,6
17,0
428,6
7,0
428,6
106043
32,5
71,0
6,0
71,0
19,0
106043
38,0
71,0
106044
106044
29,0
714,0
106045
8,0
714,0
106046
16,0
714,0
106047
31,3
15,0
71,0
714,0
61,2
714,0
106048
106048
106049
8,3
23,7
106049
37,9
714,0
106050
7,0
714,0
34,0
71,0
106051
12,0
71,0
23,0
71,0
8,0
71,0
1,0
2,0
1,3
107,1
4,7
107,1
2,0
107,1
214,3
107,1
32,0
714,0
107044
107044
107,1
8,0
107043
107043
12,0
428,6
107043
107043
107,1
428,6
106050
107043
21,0
71,0
106050
18,0
107,1
428,6
106049
106050
32,0
428,6
106044
106049
107,1
714,0
106043
10
3,0
71,0
105049
106044
107,1
714,0
105049
106043
2,0
428,6
105048
105049
107,1
71,0
105048
19,3
3,0
428,6
105047
105048
N
remov.
714,0
105047
18,0
% di
tundra
428,6
105046
105047
Tundra
6,0
107,1
continua
69
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
107044
107045
107046
107047
107047
107048
70
107049
107049
107049
107049
107050
107050
107050
107050
107051
107051
107051
107052
107052
107053
107053
108043
108043
108043
108044
108044
108044
108044
108045
108045
108045
108046
108047
108048
108049
108049
108049
108049
108050
108050
108050
108050
108051
% di
foresta
boreale
1,0
8,2
26,0
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
remov.
45,0
22,0
5,0
714,0
714,0
714,0
3,0
3,0
714,0
714,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
remov.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
remov.
13,3
71,0
26,6
714,0
14,0
714,0
17,4
107,1
4,0
107,1
5,0
107,1
1,0
125,0
4,3
107,1
12,0
107,1
3,0
107,1
continua
428,6
71,0
428,6
428,6
49,0
428,6
4,0
6,0
5,0
71,0
71,0
37,0
71,0
214,3
714,0
357,1
58,0
6,0
30
43,0
357,1
41,0
6,0
214,3
3,0
214,3
714,0
357,1
60
55,0
17,0
2,0
714,0
714,0
714,0
714,0
428,6
3,2
28,7
14,0
N
remov.
428,6
47,0
2,1
% di
tundra
428,6
28,0
26,0
Tundra
71,0
714,0
428,6
18,0
39,0
71,0
714,0
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
108051
108051
108051
108052
108052
108052
108052
108053
108053
108053
108054
108054
109046
109046
109047
109048
109049
109050
109050
109050
109051
109051
109051
109051
109052
109052
109052
109052
109053
109053
109053
109053
109054
109054
109054
110046
110046
110046
110047
110048
110049
110050
110051
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
22,0
39,0
428,6
50
428,6
4,0
51,4
18,0
71,0
10
71,0
17,0
71,0
44,0
71,0
16,7
71,0
% di
tundra
N
remov.
714,0
1,0
107,1
7,0
107,1
12,8
107,1
5,0
107,1
12,0
107,1
21,0
107,1
714,0
714,0
714,0
714,0
714,0
714,0
8,0
71,0
14,0
71,0
6,0
71,0
714,0
23,0
714,0
12,0
714,0
428,6
428,6
14,0
62,0
N
remov.
428,6
65,0
57,0
% di
prateria
357,1
75,0
53,0
6,0
1,1
43,0
N
remov.
Tundra
428,6
74,0
7,0
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
428,6
15,0
61,0
N
remov.
Foresta
mediterranea
714,0
24,0
71,0
1,0
71,0
428,6
3,0
7,0
214,3
357,1
46,0
68,0
12,0
1,0
12,0
714,0
714,0
714,0
714,0
714,0
continua
71
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
110051
110052
110052
110053
110053
110053
72
110053
110054
110054
110054
110054
110055
111046
111046
111046
111047
111048
111049
111050
111052
111053
111054
111054
111054
111054
111055
111055
111055
112044
112045
112046
112046
112047
112048
112050
112051
112053
112053
112054
112054
113037
113038
113038
% di
foresta
boreale
19,0
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
remov.
11,0
714,0
40
714,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
remov.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
remov.
2,0
71,0
3,0
71,0
N
remov.
7,0
107,1
14,0
107,1
7,0
107,1
9,0
107,1
714,0
2,0
26,0
428,6
100
1,0
428,6
428,6
54,0
714,0
38,0
72,0
714,0
714,0
3,2
9,0
714,0
714,0
10
21,0
2,0
4,0
71,0
214,3
357,1
357,1
357,1
1,0
71,0
428,6
46,0
34,0
% di
tundra
428,6
62,0
19,0
Tundra
714,0
9,0
71,0
2,6
71,0
5,0
71,0
35,0
71,0
428,6
48,0
21,0
47,0
57,0
714,0
18,0
34,0
8,0
214,3
214,3
214,3
1,1
7,0
214,3
214,3
714,0
714,0
357,1
22,5
714,0
46,0
714,0
100
64,0
214,3
214,3
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
113039
113043
113044
113044
113045
113045
113046
113046
113047
113047
113048
113049
113050
113053
113053
113054
113054
114037
114037
114038
114038
114038
114039
114039
114039
114040
114040
114040
114043
114044
114045
114045
114046
114046
114047
114048
114049
115036
115036
115037
115037
115037
115038
72,0
5,0
40
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
remov.
8,0
714,0
13,0
714,0
41,0
714,0
43,0
714,0
42,0
35,0
714,0
714,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
remov.
100
50
214,3
214,3
41,0
214,3
43,0
214,3
8,0
214,3
1,0
214,3
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
remov.
26,0
71,0
60
32,0
71,0
71,0
65,0
71,0
64,0
71,0
53,0
71,0
42,7
71,0
54,3
71,0
Tundra
% di
tundra
N
remov.
357,1
357,1
357,1
3,0
1,0
57,0
214,3
21,0
214,3
714,0
714,0
25,0
4,0
15,0
38,0
37,0
56,0
30,3
1,0
714,0
35,0
214,3
100
24,0
214,3
214,3
19,0
2,0
214,3
214,3
15,2
214,3
714,0
714,0
714,0
714,0
714,0
714,0
10,2
1,0
214,3
214,3
714,0
continua
73
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
74
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
remov.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
remov.
115038
115038
115039
115039
115040
115040
27,0
55,0
37,0
214,3
214,3
115044
115045
115045
115046
115047
115047
115048
115048
115049
116035
116035
116035
116036
116036
116036
116037
116037
116037
116038
116038
116038
116039
116039
116039
116040
116040
116045
116045
116045
116046
116046
116047
116047
116048
116048
116048
116049
37,0
214,3
14,0
214,3
2,3
214,3
1,0
214,3
43,0
214,3
22,0
214,3
14,0
36,5
714,0
714,0
33,0
714,0
48,0
16,0
2,0
714,0
714,0
714,0
2,0
5,0
2,0
% di
prateria
N
remov.
58,0
36,0
71,0
71,0
48,0
71,0
1,0
71,0
36,0
71,0
25,0
71,0
63,0
71,0
25,0
71,0
54,0
37,0
71,0
71,0
10
71,0
Tundra
% di
tundra
214,3
714,0
214,3
714,0
51,0
214,3
23,0
214,3
714,0
63,0
6,0
28,0
714,0
16,4
714,0
33,0
714,0
214,3
214,3
8,2
214,3
8,0
214,3
2,0
214,3
1,0
70
10
N
remov.
714,0
20
1,0
Praterie
acidofile
142,9
714,0
714,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
116050
117035
117035
117036
117036
117036
117037
117037
117037
117038
117038
117045
117046
117046
117047
117047
117047
117047
117048
117048
117049
118036
118036
118037
118037
118037
118045
118045
118045
118046
118046
118046
118047
118047
118048
118048
118048
118049
119044
119045
119045
119045
119046
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
remov.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
15,0
25,0
3,2
6,0
N
remov.
% di
tundra
N
remov.
214,3
214,3
50
71,0
24,2
214,3
23,1
71,0
28,0
214,3
53,0
28,0
71,0
71,0
1,0
71,0
714,0
714,0
12,0
714,0
41,0
6,4
7,0
5,0
62,0
714,0
54,0
6,0
714,0
714,0
7,0
% di
prateria
Tundra
714,0
6,4
1,0
N
remov.
Praterie
acidofile
214,3
214,3
214,3
2,0
142,9
4,0
142,9
1,0
142,9
6,0
142,9
5,0
142,9
1,0
142,9
continua
214,3
57,0
214,3
20
214,3
39,0
71,0
31,0
3,0
71,0
71,0
1,0
71,0
714,0
714,0
31,0
714,0
30
714,0
13,0
214,3
2,0
214,3
1,0
12,0
5,0
714,0
714,0
5,0
714,0
100
214,3
214,3
7,0
13,0
71,0
214,3
75
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
119046
119046
119046
119047
119047
119047
76
119048
119048
119048
119049
119049
120044
120045
120045
120046
120046
120046
120047
120047
120047
120048
121045
121045
121046
121046
121047
121047
121048
121049
121049
121050
122045
122046
122046
122047
122048
122049
122049
122049
122050
122050
122050
122050
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
19,0
36,0
1,0
N
remov.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
11,0
214,3
1,0
214,3
% di
prateria
N
remov.
6,0
71,0
11,9
7,0
142,9
4,0
142,9
3,0
142,9
1,0
142,9
714,0
714,0
8,0
100
214,3
214,3
28,0
214,3
10
1,0
N
remov.
214,3
3,0
33,0
23,0
6,0
% di
tundra
714,0
1,0
12,0
Tundra
714,0
428,6
19,0
2,0
N
remov.
Praterie
acidofile
71,0
71,0
714,0
13,0
214,3
4,0
214,3
30
2,0
214,3
214,3
714,0
714,0
714,0
4,0
714,0
31,0
15,0
2,2
714,0
714,0
714,0
27,0
19,0
7,0
714,0
714,0
714,0
3,0
714,0
357,1
3,3
56,2
100
4,0
214,3
214,3
214,3
214,3
1,0
214,3
2,2
71,0
17,0
71,0
18,4
71,0
357,1
14,1
714,0
19,5
214,3
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
remov.
123046
123046
123047
123048
123049
124038
124038
124039
124039
124041
124046
124046
124047
124047
124048
124049
125038
125038
125039
125040
125046
125046
125046
125047
125047
125047
125048
125048
125048
125049
125049
125050
125050
126035
126035
126038
126039
126040
126040
126040
126041
126041
126042
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
13,0
32,0
16,0
1,0
12,0
N
remov.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
8,0
214,3
1,0
214,3
1,0
214,3
4,0
428,6
16,0
N
remov.
% di
tundra
N
remov.
10
71,0
44,0
18,0
71,0
71,0
4,0
10
28,0
14,0
71,0
71,0
71,0
71,0
8,0
71,0
6,0
71,0
5,0
71,0
71,0
8,0
71,0
71,0
71,0
714,0
214,3
214,3
714,0
714,0
714,0
714,0
714,0
20
4,0
35,0
714,0
17,0
714,0
19,0
1,0
428,6
428,6
1,0
714,0
1,0
428,6
1,0
714,0
3,0
714,0
3,0
714,0
21,0
% di
prateria
Tundra
714,0
714,0
714,0
714,0
32,0
2,0
28,0
19,0
4,0
2,0
N
remov.
Praterie
acidofile
214,3
214,3
4,0
214,3
7,0
214,3
8,0
214,3
21,0
214,3
2,0
214,3
12,0
214,3
714,0
continua
77
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
126043
126046
126046
126047
126047
126047
78
126048
126048
126048
126049
126049
126050
127038
127039
127039
127040
127040
127040
127041
127041
127041
127042
127042
127042
127043
127044
127045
127046
127046
127046
127047
127047
127047
128039
128040
128040
128041
128041
128041
128042
128042
128042
128042
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
51,0
N
remov.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
32,0
714,0
8,0
714,0
1,0
714,0
3,0
17,0
7,0
21,0
1,0
5,0
71,0
15,0
71,0
5,0
71,0
6,0
71,0
4,0
71,0
1,0
71,0
15,0
46,0
50
71,0
71,0
71,0
5,0
71,0
3,0
71,0
6,0
71,0
3,0
71,0
5,0
71,0
7,0
71,0
214,3
214,3
214,3
214,3
214,3
11,0
214,3
8,0
214,3
714,0
714,0
214,3
714,0
3,0
1,0
71,0
71,0
N
remov.
357,1
40
21,0
100
8,0
% di
tundra
714,0
19,0
8,0
N
remov.
714,0
2,0
7,0
% di
prateria
Tundra
714,0
1,0
3,0
N
remov.
Praterie
acidofile
214,3
357,1
25,0
714,0
1,0
714,0
357,1
12,0
714,0
1,0
2,0
17,0
214,3
714,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
128043
128043
128043
128044
128044
128045
128046
128046
128046
128047
128047
128047
128050
128051
129034
129035
129039
129040
129040
129040
129041
129042
129043
129043
129043
129043
129044
129044
129044
129045
129045
129047
130040
2.14
% di
foresta
boreale
N
remov.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
remov.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
4,0
N
remov.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
5,0
714,0
24,0
714,0
8,0
71,0
1,0
71,0
54,0
54,0
71,0
71,0
9,0
4,0
71,0
71,0
5,0
71,0
7,0
71,0
N
remov.
214,3
214,3
714,0
4,0
214,3
2,0
4,0
214,3
214,3
714,0
2,0
1,0
5,0
8,0
% di
tundra
357,1
21,0
3,0
N
remov.
357,1
38,0
7,0
% di
prateria
Tundra
714,0
7,0
5,0
N
remov.
Praterie
acidofile
6,0
714,0
5,0
714,0
714,0
13,0
714,0
214,3
214,3
357,1
33,0
214,3
7,0
214,3
24,0
214,3
357,1
42,0
714,0
36,0
15,0
7,0
714,0
714,0
714,0
79
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali. Le attribuzioni elaborate sono riportate nella tabella 2.14.1.
Tabella 2.14.1:Valori di azoto denitrificato attribuiti agli ecosistemi
Fitotipi (+)
Ecosistemi
kg N ha-1 anno-1
Tundra
gruppo A: 11
0,2
gruppo B: 37
0,1
A e B (*)
(*)
Foresta boreale
tutti
1
Conifere temperate
tutti
0,5
Decidue temperate
gruppo A: 1-2-3-4-5-6-30-31-32
2
gruppo B: 21-22-23-27-28-29-46-47
2,5
A e B (*)
(*)
Foresta mediterranea
gruppo A: 17-18-19
0
gruppo B: 25-26
0,2
A e B (*)
(*)
Praterie acidofile (Pascoli acidi) gruppo A: 12-13-14-15-16
1,5
gruppo B: 38
2
A e B (*)
(*)
Fonte: Petriccione B., 1995, comunicazione personale
(+) I numeri indicano quali dei 54 fitotipi sono inclusi nel gruppo A o nel gruppo B
(*) Maglie del grigliato EMEP 50 x 50 in cui sono presenti contemporaneamente i fitotipi del gruppo A e del gruppo B. In questo caso si assegna un valore di Nde uguale alla media ponderata dei valori di azoto di ciascun
gruppo, usando come pesi la superficie di maglia occupata da ciascun gruppo.
Il flusso di azoto allatmosfera mediante denitrificazione per ogni ecosistema presente allinterno della singola cella EMEP 50x50 riportato in tabella 2.14.2.
Tabella 2.14.2: Quantit di azoto rilasciato attraverso il processo di denitrificazione (eq.ha-1.yr-1)
Foresta
boreale
Celle
104044
104044
104044
104045
104045
104046
104046
104046
104047
104047
104047
104048
105043
105044
105044
105044
105044
105045
80
% di
foresta
boreale
N
denit.
39,0
71,4
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
denit.
Praterie
acidofile
% di
prateria
3,0
41,0
38,0
% di
tundra
N
denit.
107,0
21,0
107,0
21,0
107,0
18,0
107,0
20
107,0
58,0
4,0
14,3
14,3
6,0
14,3
2,0
14,3
71,4
71,4
13,0
10
14,3
33,0
5,0
14,3
14,3
143,0
16,0
24,0
N
denit.
Tundra
107,0
71,4
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
105045
105045
105045
105046
105046
105046
105046
105047
105047
105047
105048
105048
105048
105048
105049
105049
105049
106043
106043
106043
106043
106044
106044
106044
106044
106045
106046
106047
106048
106048
106049
106049
106049
106049
106050
106050
106050
106050
106051
107043
107043
107043
107043
% di
foresta
boreale
10
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
denit.
Praterie
acidofile
% di
prateria
25,0
17,0
71,4
7,0
71,4
19,0
1,0
2,0
14,3
3,0
14,3
32,0
14,3
21,0
14,3
12,0
14,3
1,3
14,3
4,7
14,3
2,0
14,3
8,0
14,3
107,0
143,0
143,0
34,0
107,0
32,5
107,0
6,0
107,0
143,0
143,0
38,0
107,0
15,0
107,0
71,4
29,0
8,0
16,0
31,3
143,0
143,0
143,0
143,0
61,2
143,0
71,4
23,7
18,0
14,3
71,4
38,6
8,3
3,0
71,4
34,0
10
107,0
143,0
24,0
19,3
N
denit.
71,4
32,0
18,0
% di
tundra
71,4
47,0
13,0
N
denit.
Tundra
37,9
143,0
7,0
143,0
107,0
71,4
34,0
12,0
107,0
107,0
23,0
107,0
71,4
2,0
continua
81
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
107043
107044
107044
107044
107045
107046
82
107047
107047
107048
107049
107049
107049
107049
107050
107050
107050
107050
107051
107051
107051
107052
107052
107053
107053
108043
108043
108043
108044
108044
108044
108044
108045
108045
108045
108046
108047
108048
108049
108049
108049
108049
108050
108050
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
32,0
1,0
8,2
26,0
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
denit.
Praterie
acidofile
% di
prateria
45,0
22,0
5,0
143,0
177,0
143,0
3,0
3,0
143,0
143,0
8,0
107,0
13,3
107,0
6,0
14,3
17,4
14,3
4,0
14,3
5,0
14,3
1,0
10,7
4,3
14,3
12,0
14,3
71,4
26,6
143,0
14,0
143,0
71,4
107,0
71,4
71,4
49,0
71,4
4,0
6,0
5,0
107,0
107,0
37,0
107,0
179,0
35,7
58,0
6,0
30
43,0
35,7
41,0
6,0
3,0
171,0
35,7
60
55,0
17,0
2,0
178,0
171,0
177,0
143,0
71,4
3,2
28,7
14,0
N
denit.
71,4
47,0
2,1
% di
tundra
143,0
28,0
26,0
N
denit.
Tundra
107,0
143,0
71,4
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
108050
108050
108051
108051
108051
108051
108052
108052
108052
108052
108053
108053
108053
108054
108054
109046
109046
109047
109048
109049
109050
109050
109050
109051
109051
109051
109051
109052
109052
109052
109052
109053
109053
109053
109053
109054
109054
109054
110046
110046
110046
110047
110048
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
39,0
22,0
39,0
71,4
50
71,4
4,0
51,4
18,0
107,0
18,0
107,0
10
107,0
17,0
107,0
44,0
107,0
16,7
107,0
% di
tundra
N
denit.
143,0
3,0
14,3
1,0
14,3
7,0
14,3
12,8
14,3
5,0
14,3
12,0
14,3
21,0
14,3
143,0
143,0
170
164,0
143,0
143,0
143,0
8,0
107,0
14,0
107,0
6,0
107,0
143,0
23,0
143,0
12,0
143,0
71,4
71,4
14,0
143,0
24,0
62,0
N
denit.
71,4
65,0
57,0
% di
prateria
35,7
75,0
53,0
6,0
1,1
43,0
N
denit.
Tundra
71,4
74,0
7,0
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
71,4
15,0
61,0
N
denit.
Foresta
mediterranea
107,0
71,4
3,0
7,0
35,7
46,0
68,0
12,0
178,0
168,0
177,0
continua
83
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
110049
110050
110051
110051
110052
110052
84
110053
110053
110053
110053
110054
110054
110054
110054
110055
111046
111046
111046
111047
111048
111049
111050
111052
111053
111054
111054
111054
111054
111055
111055
111055
112044
112045
112046
112046
112047
112048
112050
112051
112053
112053
112054
112054
19,0
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
1,0
12,0
143,0
143,0
11,0
143,0
40
143,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
denit.
Praterie
acidofile
% di
prateria
1,0
107,0
2,0
107,0
3,0
107,0
N
denit.
7,0
14,3
14,0
14,3
7,0
14,3
9,0
14,3
143,0
2,0
26,0
71,4
100
1,0
71,4
71,4
54,0
143,0
38,0
72,0
178,0
164,0
3,2
9,0
143,0
143,0
10
21,0
2,0
4,0
107,0
35,7
35,7
35,7
1,0
107,0
71,4
46,0
143,0
107,0
34,0
% di
tundra
71,4
62,0
19,0
N
denit.
Tundra
71,4
48,0
21,0
47,0
57,0
143,0
18,0
34,0
8,0
0
0
0
1,1
7,0
0
0
179,0
177,0
35,7
22,5
143,0
46,0
143,0
2,6
107,0
5,0
107,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
113037
113038
113038
113039
113043
113044
113044
113045
113045
113046
113046
113047
113047
113048
113049
113050
113053
113053
113054
113054
114037
114037
114038
114038
114038
114039
114039
114039
114040
114040
114040
114043
114044
114045
114045
114046
114046
114047
114048
114049
115036
115036
115037
72,0
5,0
40
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
8,0
179,0
13,0
179,0
41,0
179,0
43,0
178,0
42,0
35,0
143,0
143,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
denit.
100
64,0
100
50
0
0
0
41,0
43,0
8,0
0
0
1,0
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
denit.
35,0
143,0
26,0
107,0
60
32,0
107,0
143,0
65,0
143,0
64,0
143,0
53,0
143,0
42,7
143,0
Tundra
% di
tundra
N
denit.
35,7
35,7
35,7
3,0
1,0
57,0
21,0
179,0
179,0
25,0
4,0
15,0
38,0
37,0
56,0
30,3
1,0
179,0
35,0
100
24,0
0
0
19,0
2,0
0
0
15,2
179,0
178,0
179,0
179,0
179,0
179,0
continua
85
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
115037
115037
115038
115038
115038
115039
86
115039
115040
115040
115044
115045
115045
115046
115047
115047
115048
115048
115049
116035
116035
116035
116036
116036
116036
116037
116037
116037
116038
116038
116038
116039
116039
116039
116040
116040
116045
116045
116045
116046
116046
116047
116047
116048
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
1,0
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
denit.
10,2
7,1
14,0
36,5
179,0
178,0
33,0
179,0
48,0
16,0
2,0
176,0
179,0
179,0
5,0
2,0
N
denit.
54,3
143,0
58,0
36,0
143,0
143,0
48,0
143,0
1,0
143,0
36,0
143,0
25,0
143,0
63,0
143,0
25,0
143,0
54,0
37,0
143,0
143,0
10
143,0
% di
tundra
N
denit.
1,4
55,0
37,0
0,7
0
37,0
14,0
2,3
1,0
43,0
22,0
17,9
179,0
179,0
20
1,0
% di
prateria
Tundra
179,0
27,0
2,0
Praterie
acidofile
179,0
51,0
9,3
23,0
0,7
179,0
63,0
6,0
28,0
179,0
16,4
179,0
33,0
178,0
0
0
8,2
8,0
0
1,0
7,1
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
116048
116048
116049
116050
117035
117035
117036
117036
117036
117037
117037
117037
117038
117038
117045
117046
117046
117047
117047
117047
117047
117048
117048
117049
118036
118036
118037
118037
118037
118045
118045
118045
118046
118046
118046
118047
118047
118048
118048
118048
118049
119044
119045
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
2,0
70
10
6,0
% di
tundra
N
denit.
2,0
7,1
4,0
7,1
1,0
7,1
6,0
7,1
5,0
7,1
0
7,1
50
143,0
24,2
7,1
23,1
143,0
28,0
10,7
53,0
28,0
143,0
143,0
1,0
143,0
179,0
179,0
12,0
178,0
41,0
6,4
7,0
5,0
62,0
161,0
54,0
6,0
161,0
179,0
7,0
N
denit.
179,0
6,4
1,0
% di
prateria
Tundra
177,0
179,0
15,0
25,0
3,2
N
denit.
Praterie
acidofile
0
0
0
57,0
20
39,0
143,0
31,0
3,0
143,0
143,0
1,0
143,0
179,0
179,0
31,0
155,0
30
161,0
13,0
2,0
1,0
12,0
5,0
143,0
179,0
5,0
179,0
100
0
continua
87
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
119045
119045
119046
119046
119046
119046
88
119047
119047
119047
119048
119048
119048
119049
119049
120044
120045
120045
120046
120046
120046
120047
120047
120047
120048
121045
121045
121046
121046
121047
121047
121048
121049
121049
121050
122045
122046
122046
122047
122048
122049
122049
122049
122050
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
13,0
19,0
36,0
1,0
N
denit.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
denit.
7,0
143,0
6,0
143,0
Tundra
% di
tundra
N
denit.
1,0
7,1
7,0
7,1
4,0
7,1
3,0
7,1
1,0
7,1
11,0
1,0
146,0
150
71,4
0
19,0
2,0
154,0
179,0
8,0
100
0
0
28,0
3,0
10
12,0
33,0
23,0
6,0
1,0
11,9
143,0
143,0
179,0
13,0
4,0
30
2,0
0
0
176,0
179,0
179,0
4,0
179,0
31,0
15,0
2,2
166,0
179,0
143,0
27,0
19,0
7,0
179,0
177,0
179,0
3,0
179,0
35,7
3,3
56,2
100
4,0
0
0
0
0
1,0
2,2
143,0
17,0
143,0
35,7
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
122050
122050
122050
123046
123046
123047
14,1
13,0
32,0
179,0
161,0
123048
123049
124038
124038
124039
124039
124041
124046
124046
124047
124047
124048
124049
125038
125038
125039
125040
125046
125046
125046
125047
125047
125047
125048
125048
125048
125049
125049
125050
125050
126035
126035
126038
126039
126040
126040
126040
16,0
1,0
177,0
179,0
12,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
71,4
16,0
19,5
8,0
0
0
1,0
1,0
1,0
71,4
71,4
% di
tundra
N
denit.
18,4
143,0
10
143,0
44,0
18,0
143,0
143,0
4,0
10
28,0
14,0
143,0
143,0
143,0
143,0
8,0
143,0
6,0
143,0
5,0
3,0
143,0
143,0
8,0
143,0
0
0
161,0
178,0
179,0
179,0
161,0
35,0
161,0
17,0
177,0
1,0
179,0
71,4
N
denit.
168,0
20
4,0
19,0
% di
prateria
Tundra
143,0
32,0
2,0
28,0
19,0
4,0
2,0
N
denit.
Praterie
acidofile
0
0
4,0
7,0
8,0
21,0
179,0
179,0
2,0
3,0
7,1
179,0
continua
89
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
126041
126041
126042
126043
126046
126046
90
126047
126047
126047
126048
126048
126048
126049
126049
126050
127038
127039
127039
127040
127040
127040
127041
127041
127041
127042
127042
127042
127043
127044
127045
127046
127046
127046
127047
127047
127047
128039
128040
128040
128041
128041
128041
128042
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
12,0
21,0
51,0
177,0
8,0
179,0
1,0
179,0
3,0
17,0
7,0
143,0
143,0
143,0
5,0
143,0
15,0
143,0
5,0
143,0
6,0
143,0
4,0
143,0
1,0
143,0
15,0
46,0
50
143,0
143,0
143,0
5,0
143,0
3,0
143,0
6,0
143,0
3,0
143,0
5,0
143,0
0
0
8,0
161,0
179,0
168,0
0
35,7
25,0
178,0
1,0
179,0
35,7
12,0
1,0
71,0
100
8,0
0
11,0
3,0
1,0
35,7
40
21,0
N
denit.
177,0
19,0
8,0
% di
tundra
179,0
2,0
21,0
1,0
N
denit.
168,0
32,0
7,0
% di
prateria
Tundra
179,0
1,0
3,0
N
denit.
Praterie
acidofile
171,0
35,7
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
128042
128042
128042
128043
128043
128043
128044
128044
128045
128046
128046
128046
128047
128047
128047
128050
128051
129034
129035
129039
129040
129040
129040
129041
129042
129043
129043
129043
129043
129044
129044
129044
129045
129045
129047
130040
% di
foresta
boreale
N
denit.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
denit.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
denit.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
2,0
17,0
4,0
5,0
179,0
24,0
178,0
8,0
N
denit.
0
7,0
143,0
8,0
143,0
1,0
143,0
54,0
54,0
143,0
143,0
9,0
4,0
143,0
143,0
5,0
143,0
7,0
143,0
175,0
4,0
2,0
4,0
0
0
179,0
2,0
1,0
5,0
% di
tundra
35,7
21,0
3,0
N
denit.
35,7
38,0
7,0
% di
prateria
Tundra
178,0
179,0
7,0
5,0
N
denit.
Praterie
acidofile
6,0
179,0
5,0
179,0
179,0
13,0
179,0
0
0
35,7
33,0
7,0
24,0
35,7
42,0
171,0
36,0
15,0
7,0
161,0
179,0
179,0
91
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
2.15
% di
foresta
boreale
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
volatil
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
104044
58,0
0,0
104045
4,0
0,0
104044
3,0
39,0
21,0
21,0
18,0
20
6,0
0,0
104046
104046
N
volatil
104045
104046
% di
prateria
41,0
104047
2,0
104047
104047
38,0
0,0
104048
105043
10
0,0
105044
33,0
0,0
105045
5,0
0,0
3,0
0,0
2,0
0,0
3,0
0,0
105044
13,0
105044
105044
105045
16,0
24,0
10
105045
25,0
105045
47,0
105046
105046
13,0
105046
24,0
105046
32,0
105047
105047
18,0
105047
34,0
105048
92
Tundra
% di
tundra
104044
N
volatil
Praterie
acidofile
105048
19,3
34,0
0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
105048
105048
105049
105049
105049
106043
106043
106043
106043
106044
106044
106044
106044
106045
106046
106047
106048
106048
106049
106049
106049
106049
106050
106050
106050
106050
106051
107043
107043
107043
107043
107043
107044
107044
107044
107045
107046
107047
107047
107048
107049
107049
107049
% di
foresta
boreale
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
38,6
17,0
7,0
0
19,0
10
8,3
N
volatil
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
Praterie
acidofile
% di
prateria
32,5
6,0
1,0
32,0
0,0
38,0
21,0
0,0
15,0
12,0
0,0
1,3
0,0
4,7
0,0
2,0
0,0
8,0
0,0
6,0
0,0
29,0
8,0
16,0
31,3
0
0
0
0
61,2
0
37,9
7,0
0
34,0
12,0
0
0
23,0
8,0
13,3
32,0
8,2
N
volatil
2,0
1,0
% di
tundra
23,7
18,0
N
volatil
Tundra
17,9
45,0
22,0
5,0
0
0
0
3,0
3,0
0
0
0
17,4
0,0
continua
93
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
107049
107050
107050
107050
107050
107051
94
107051
107051
107052
107052
107053
107053
108043
108043
108043
108044
108044
108044
108044
108045
108045
108045
108046
108047
108048
108049
108049
108049
108049
108050
108050
108050
108050
108051
108051
108051
108051
108052
108052
108052
108052
108053
108053
% di
foresta
boreale
26,0
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
volatil
26,6
14,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
Praterie
acidofile
% di
prateria
49,0
0
4,0
6,0
5,0
6,0
5,0
0,0
1,0
0,0
4,3
0,0
12,0
0,0
3,0
0,0
1,0
0,0
7,0
0,0
30
43,0
0
0
37,0
17,9
6,0
17,9
3,0
17,9
17,9
60
55,0
17,0
2,0
0
0
0
0
0
3,2
28,7
0
39,0
22,0
18,0
18,0
10
17,0
15,0
61,0
0,0
17,9
58,0
39,0
4,0
17,9
41,0
14,0
N
volatil
47,0
2,1
% di
tundra
0
28,0
26,0
N
volatil
Tundra
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
108053
108054
108054
109046
109046
109047
109048
109049
109050
109050
109050
109051
109051
109051
109051
109052
109052
109052
109052
109053
109053
109053
109053
109054
109054
109054
110046
110046
110046
110047
110048
110049
110050
110051
110051
110052
110052
110053
110053
110053
110053
110054
110054
% di
foresta
boreale
N
volatil
74,0
50
Conifere
temperate
% di
conifere
4,0
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
75,0
53,0
0
0
6,0
1,1
0
0
57,0
N
volatil
44,0
16,7
% di
tundra
N
volatil
12,8
0,0
5,0
0,0
12,0
0,0
21,0
0,0
7,0
0,0
8,0
14,0
6,0
23,0
12,0
0
0
24,0
1,0
2,0
3,0
0
3,0
7,0
19,0
% di
prateria
14,0
62,0
N
volatil
Tundra
0
65,0
43,0
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
17,9
51,4
7,0
N
volatil
Foresta
mediterranea
17,9
17,9
46,0
68,0
12,0
1,0
12,0
0
0
0
0
0
11,0
40
0
62,0
0
2,0
0
14,0
0,0
continua
95
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
110054
110054
110055
111046
111046
111046
96
111047
111048
111049
111050
111052
111053
111054
111054
111054
111054
111055
111055
111055
112044
112045
112046
112046
112047
112048
112050
112051
112053
112053
112054
112054
113037
113038
113038
113039
113043
113044
113044
113045
113045
113046
113046
113047
% di
foresta
boreale
N
volatil
26,0
100
1,0
0
0
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
volatil
54,0
38,0
72,0
3,2
9,0
0
0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
10
21,0
2,0
4,0
N
volatil
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
volatil
7,0
0,0
17,9
17,9
17,9
0
46,0
34,0
% di
tundra
17,9
1,0
19,0
N
volatil
Tundra
0
9,0
2,6
5,0
35,0
0,0
0
48,0
21,0
47,0
57,0
0
18,0
34,0
8,0
17,9
17,9
17,9
1,1
7,0
17,9
17,9
0
0
17,9
22,5
46,0
8,0
13,0
41,0
100
17,9
64,0
100
50
17,9
17,9
17,9
41,0
17,9
43,0
8,0
17,9
17,9
1,0
17,9
0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
113047
113048
113049
113050
113053
113053
113054
113054
114037
114037
114038
114038
114038
114039
114039
114039
114040
114040
114040
114043
114044
114045
114045
114046
114046
114047
114048
114049
115036
115036
115037
115037
115037
115038
115038
115038
115039
115039
115040
115040
115044
115045
115045
% di
foresta
boreale
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
72,0
5,0
40
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
volatil
43,0
42,0
35,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
volatil
Tundra
% di
tundra
N
volatil
17,9
17,9
17,9
3,0
1,0
57,0
17,9
21,0
17,9
15,0
38,0
37,0
56,0
30,3
1,0
0
0
65,0
64,0
53,0
42,7
54,3
58,0
36,0
0
0
48,0
1,0
17,9
0
35,0
17,9
100
24,0
17,9
17,9
19,0
2,0
17,9
17,9
15,2
17,9
0
0
0
0
0
17,9
0
27,0
14,0
60
32,0
10,2
1,0
25,0
4,0
26,0
17,9
55,0
37,0
17,9
17,9
37,0
17,9
14,0
17,9
continua
97
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
98
% di
foresta
boreale
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
volatil
115046
115047
115047
115048
115048
115049
36,5
33,0
48,0
16,0
0
0
116035
116035
116035
116036
116036
116036
116037
116037
116037
116038
116038
116038
116039
116039
116039
116040
116040
116045
116045
116045
116046
116046
116047
116047
116048
116048
116048
116049
116050
117035
117035
117036
117036
117036
117037
117037
117037
2,0
2,0
5,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
2,3
17,9
1,0
17,9
43,0
17,9
22,0
17,9
2,0
25,0
63,0
25,0
54,0
37,0
0
0
10
N
volatil
1,0
0,0
17,9
51,0
17,9
23,0
17,9
16,4
33,0
6,0
36,0
% di
tundra
28,0
3,2
N
volatil
63,0
6,0
70
10
% di
prateria
Tundra
20
1,0
Praterie
acidofile
17,9
17,9
8,2
17,9
8,0
17,9
2,0
17,9
15,0
25,0
17,9
17,9
0
0
50
23,1
53,0
0
24,2
17,9
28,0
17,9
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
volatil
117038
117038
117045
117046
117046
117047
117047
117047
117047
117048
117048
117049
118036
118036
118037
118037
118037
118045
118045
118045
118046
118046
118046
118047
118047
118048
118048
118048
118049
119044
119045
119045
119045
119046
119046
119046
119046
119047
119047
119047
119048
119048
119048
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
volatil
6,4
12,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
41,0
6,4
7,0
17,9
17,9
17,9
5,0
62,0
54,0
6,0
0
0
1,0
7,0
30
12,0
5,0
0
0
5,0
17,9
20
17,9
13,0
17,9
2,0
17,9
100
13,0
1,0
N
volatil
2,0
0,0
4,0
0,0
39,0
31,0
3,0
0
0
1,0
1,0
0,0
6,0
0,0
5,0
0,0
1,0
0,0
7,0
0,0
4,0
0,0
17,9
17,9
7,0
6,0
17,9
11,0
17,9
1,0
17,9
1,0
19,0
28,0
% di
tundra
17,9
57,0
1,0
1,0
N
volatil
36,0
% di
prateria
Tundra
31,0
19,0
Praterie
acidofile
17,9
0
continua
99
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
100
% di
foresta
boreale
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
119049
119049
120044
120045
120045
120046
2,0
120046
120046
120047
120047
120047
120048
121045
121045
121046
121046
121047
121047
121048
121049
121049
121050
122045
122046
122046
122047
122048
122049
122049
122049
122050
122050
122050
122050
123046
123046
123047
123048
123049
124038
124038
124039
124039
12,0
N
volatil
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
8,0
100
17,9
17,9
28,0
17,9
Praterie
acidofile
% di
prateria
10
1,0
11,9
% di
tundra
N
volatil
3,0
0,0
1,0
0,0
3,0
33,0
23,0
6,0
N
volatil
Tundra
0
0
0
13,0
17,9
4,0
17,9
30
2,0
17,9
17,9
0
0
0
4,0
31,0
15,0
2,2
0
0
0
27,0
19,0
7,0
0
0
0
3,0
17,9
3,3
56,2
100
4,0
17,9
17,9
17,9
17,9
1,0
17,9
2,2
17,0
18,4
10
44,0
17,9
14,1
13,0
32,0
16,0
1,0
0
19,5
8,0
17,9
17,9
1,0
17,9
1,0
17,9
0
0
0
0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
volatil
124041
124046
124046
124047
124047
124048
124049
125038
125038
125039
125040
125046
125046
125046
125047
125047
125047
125048
125048
125048
125049
125049
125050
125050
126035
126035
126038
126039
126040
126040
126040
126041
126041
126042
126043
126046
126046
126047
126047
126047
126048
126048
126048
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
12,0
N
volatil
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
28,0
19,0
0
0
4,0
2,0
0
0
16,0
35,0
17,0
19,0
1,0
0
0
1,0
1,0
1,0
3,0
3,0
51,0
N
volatil
18,0
4,0
10
28,0
14,0
0
0
0
0
8,0
6,0
5,0
3,0
0
0
8,0
71,0
100
8,0
0
0
0
5,0
15,0
% di
tundra
N
volatil
17,9
17,9
0
20
4,0
21,0
% di
prateria
Tundra
0
32,0
2,0
4,0
N
volatil
Praterie
acidofile
17,9
17,9
4,0
17,9
7,0
17,9
8,0
17,9
21,0
17,9
2,0
17,9
12,0
17,9
0
1,0
32,0
8,0
3,0
17,9
17,9
continua
101
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
126049
126049
126050
127038
127039
127039
102
127040
127040
127040
127041
127041
127041
127042
127042
127042
127043
127044
127045
127046
127046
127046
127047
127047
127047
128039
128040
128040
128041
128041
128041
128042
128042
128042
128042
128043
128043
128043
128044
128044
128045
128046
128046
128046
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
1,0
3,0
N
volatil
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
17,0
7,0
17,9
17,9
21,0
1,0
6,0
4,0
1,0
15,0
46,0
50
0
0
0
5,0
3,0
6,0
3,0
5,0
7,0
8,0
1,0
17,9
11,0
17,9
8,0
17,9
0
0
17,9
25,0
1,0
17,9
17,9
0
17,9
2,0
17,0
4,0
17,9
0
0
7,0
5,0
24,0
8,0
5,0
5,0
17,9
12,0
1,0
N
volatil
3,0
1,0
% di
tundra
17,9
40
21,0
N
volatil
19,0
8,0
% di
prateria
Tundra
2,0
7,0
Praterie
acidofile
17,9
17,9
17,9
38,0
0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
128047
128047
128047
128050
128051
129034
129035
129039
129040
129040
129040
129041
129042
129043
129043
129043
129043
129044
129044
129044
129045
129045
129047
130040
2.16
% di
foresta
boreale
N
volatil
Conifere
temperate
% di
conifere
N
volatil
7,0
17,9
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
21,0
N
volatil
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
volatil
4,0
17,9
2,0
4,0
17,9
17,9
5,0
% di
prateria
N
volatil
Tundra
% di
tundra
N
volatil
2,0
1,0
3,0
Praterie
acidofile
6,0
4,0
5,0
0
0
13,0
54,0
54,0
9,0
4,0
0
0
5,0
7,0
17,9
17,9
17,9
33,0
17,9
7,0
17,9
24,0
17,9
17,9
42,0
36,0
15,0
7,0
0
0
0
103
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
Tabella 2.16.1:Valori di azoto percolato dalla zona radicale (in kg N ha-1 anno-1)
Ecosistemi
Surplus dacqua
(in mm)
Tundra
Foresta
boreale
Conifere
Decidue
temperate temperate
Foresta
mediterranea
Pascoli
acidi
(0 - 300]
0,1
2
1
1
0,5
(300 - 600]
0,75
2,5
1,75
1,75
0,625
(600 - 900]
1,5
3
2,5
2,5
0,75
(900 - 1.200]
2,25
3,5
3,25
3,25
0,875
> 1.200
3
4
4
4
1
Fonte:Vetrella G. (1998)
(*) Il valore 9999 indica che lecosistema Altro ritenuto non sensibile alleutrofizzazione.
Altro (*)
1
1,5
2
2,5
3
9999
9999
9999
9999
9999
La quantit di azoto percolato dalla zona radicale per ogni ecosistema presente allinterno
della singola cella EMEP 50x50 riportata nella tabella 2.16.2.
Tabella 2.16.2: Quantit di azoto percolato dalla zona radicale (eq.ha-1.yr-1)
Foresta
boreale
Celle
104044
104044
104044
104045
104045
104046
104046
104046
104047
104047
104047
104048
105043
105044
105044
105044
105044
105045
105045
105045
105045
105046
105046
105046
105046
104
% di
foresta
boreale
39,0
41,0
38,0
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
leach.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
leach.
3,0
71,0
21,0
71,0
21,0
71,0
18,0
71,0
58,0
4,0
7,1
7,1
6,0
7,1
2,0
53,6
142,9
143,0
10
7,1
33,0
5,0
7,1
7,1
3,0
7,1
71,0
16,0
71,0
142,9
142,9
25,0
47,0
13,0
N
leach.
142,9
13,0
10
% di
tundra
142,9
20
24,0
Tundra
71,0
71,0
142,9
24,0
32,0
107,0
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
105047
105047
105047
105048
105048
105048
105048
105049
105049
105049
106043
106043
106043
106043
106044
106044
106044
106044
106045
106046
106047
106048
106048
106049
106049
106049
106049
106050
106050
106050
106050
106051
107043
107043
107043
107043
107043
107044
107044
107044
107045
107046
107047
% di
foresta
boreale
18,0
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
17,0
214,3
7,0
142,9
19,0
8,3
N
leach.
% di
prateria
125,0
1,0
N
leach.
2,0
7,1
3,0
7,1
32,5
143,0
6,0
179,0
32,0
107,1
21,0
7,1
12,0
7,1
1,3
107,1
4,7
53,6
2,0
53,6
8,0
7,1
6,0
7,1
179,0
71,0
38,0
71,0
15,0
71,0
142,9
29,0
8,0
16,0
31,3
71,0
71,0
71,0
71,0
61,2
125,0
178,6
37,9
125,0
7,0
71,0
107,0
178,6
34,0
12,0
107,0
107,0
23,0
71,0
8,0
71,0
142,9
2,0
32,0
45,0
22,0
5,0
1,0
% di
tundra
107,0
23,7
18,0
N
leach.
Tundra
178,6
38,6
10
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
142,9
34,0
19,3
N
leach.
Foresta
mediterranea
35,7
71,0
71,0
71,0
71,0
142,9
continua
105
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
107047
107048
107049
107049
107049
107049
106
107050
107050
107050
107050
107051
107051
107051
107052
107052
107053
107053
108043
108043
108043
108044
108044
108044
108044
108045
108045
108045
108046
108047
108048
108049
108049
108049
108049
108050
108050
108050
108050
108051
108051
108051
108051
108052
% di
foresta
boreale
8,2
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
3,0
3,0
71,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
leach.
Praterie
acidofile
% di
prateria
26,6
71,0
14,0
71,0
142,9
49,0
142,9
4,0
6,0
5,0
53,6
4,0
53,6
5,0
7,1
1,0
7,1
4,3
7,1
12,0
7,1
3,0
7,1
71,0
6,0
30
43,0
71,0
71,0
37,0
71,0
35,7
71,0
71,4
58,0
6,0
35,7
3,0
35,7
71,0
71,4
60
55,0
17,0
2,0
71,0
71,0
71,0
71,0
142,9
3,2
28,7
71,0
71,0
178,6
39,0
22,0
39,0
17,4
71,4
41,0
14,0
107,0
142,9
47,0
2,1
N
leach.
142,9
28,0
26,0
% di
tundra
214,3
13,3
26,0
N
leach.
Tundra
18,0
107,0
18,0
71,0
71,0
71,0
142,9
1,0
7,1
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
108052
108052
108052
108053
108053
108053
108054
108054
109046
109046
109047
109048
109049
109050
109050
109050
109051
109051
109051
109051
109052
109052
109052
109052
109053
109053
109053
109053
109054
109054
109054
110046
110046
110046
110047
110048
110049
110050
110051
110051
110052
110052
110053
% di
foresta
boreale
61,0
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
15,0
71,0
142,9
50
142,9
4,0
51,4
N
leach.
10
71,0
17,0
71,0
44,0
71,0
16,7
71,0
% di
tundra
N
leach.
7,0
7,1
12,8
7,1
5,0
7,1
12,0
7,1
21,0
7,1
125,0
71,0
71,0
71,0
71,0
8,0
71,0
14,0
107,0
6,0
71,0
71,0
23,0
71,0
12,0
71,0
142,9
142,9
14,0
62,0
% di
prateria
142,9
65,0
57,0
N
leach.
Tundra
71,4
75,0
53,0
6,0
1,1
43,0
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
142,9
74,0
7,0
Foresta
mediterranea
71,0
24,0
71,0
1,0
71,0
2,0
107,0
3,0
107,0
142,9
3,0
7,0
35,7
71,4
46,0
68,0
12,0
1,0
12,0
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
11,0
71,0
40
71,0
continua
107
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
110053
110053
110053
110054
110054
110054
108
110054
110055
111046
111046
111046
111047
111048
111049
111050
111052
111053
111054
111054
111054
111054
111055
111055
111055
112044
112045
112046
112046
112047
112048
112050
112051
112053
112053
112054
112054
113037
113038
113038
113039
113043
113044
113044
% di
foresta
boreale
19,0
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
leach.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
leach.
7,0
53,6
14,0
53,6
7,0
107,1
7,0
107,0
125,0
2,0
26,0
214,3
100
1,0
178,6
285,7
54,0
125,0
38,0
72,0
71,0
125,0
3,2
9,0
71,0
71,0
10
21,0
2,0
4,0
107,0
35,7
71,4
71,4
71,4
1,0
107,0
250
46,0
34,0
% di
tundra
178,6
62,0
19,0
N
leach.
Tundra
179,0
1,0
107,0
2,6
71,0
5,0
71,0
35,0
71,0
214,3
48,0
21,0
47,0
57,0
125,0
18,0
34,0
8,0
35,7
35,7
35,7
1,1
7,0
35,7
35,7
71,0
125,0
178,6
22,5
71,0
46,0
71,0
8,0
100
35,7
64,0
100
50
35,7
35,7
35,7
41,0
35,7
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
113045
113045
113046
113046
113047
113047
113048
113049
113050
113053
113053
113054
113054
114037
114037
114038
114038
114038
114039
114039
114039
114040
114040
114040
114043
114044
114045
114045
114046
114046
114047
114048
114049
115036
115036
115037
115037
115037
115038
115038
115038
115039
115039
72,0
5,0
40
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
13,0
71,0
41,0
71,0
43,0
71,0
42,0
35,0
71,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
leach.
43,0
8,0
35,7
35,7
1,0
35,7
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
leach.
26,0
71,0
60
32,0
71,0
71,0
65,0
71,0
64,0
71,0
53,0
71,0
42,7
71,0
54,3
71,0
58,0
36,0
71,0
71,0
Tundra
% di
tundra
N
leach.
125,0
71,4
71,4
3,0
1,0
57,0
35,7
21,0
35,7
71,0
71,0
25,0
4,0
15,0
38,0
37,0
56,0
30,3
1,0
71,0
35,0
35,7
100
24,0
35,7
35,7
19,0
2,0
35,7
35,7
15,2
35,7
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
10,2
1,0
35,7
35,7
71,0
27,0
55,0
35,7
35,7
continua
109
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
115040
115040
115044
115045
115045
115046
110
115047
115047
115048
115048
115049
116035
116035
116035
116036
116036
116036
116037
116037
116037
116038
116038
116038
116039
116039
116039
116040
116040
116045
116045
116045
116046
116046
116047
116047
116048
116048
116048
116049
116050
117035
117035
117036
% di
foresta
boreale
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
14,0
36,5
71,0
71,0
33,0
71,0
48,0
16,0
2,0
71,0
71,0
71,0
2,0
5,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
leach.
37,0
35,7
37,0
35,7
14,0
35,7
2,3
35,7
1,0
35,7
43,0
35,7
22,0
35,7
2,0
N
leach.
48,0
71,0
1,0
71,0
36,0
71,0
25,0
71,0
63,0
71,0
25,0
71,0
54,0
37,0
71,0
71,0
10
71,0
N
leach.
1,0
7,1
35,7
71,0
51,0
35,7
23,0
35,7
71,0
28,0
71,0
16,4
71,0
33,0
71,0
35,7
35,7
8,2
35,7
8,0
35,7
2,0
35,7
15,0
25,0
35,7
35,7
71,0
71,0
50
3,2
% di
tundra
71,0
63,0
6,0
70
10
% di
prateria
Tundra
71,0
20
1,0
Praterie
acidofile
71,0
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
117036
117036
117037
117037
117037
117038
117038
117045
117046
117046
117047
117047
117047
117047
117048
117048
117049
118036
118036
118037
118037
118037
118045
118045
118045
118046
118046
118046
118047
118047
118048
118048
118048
118049
119044
119045
119045
119045
119046
119046
119046
119046
119047
% di
foresta
boreale
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
6,0
N
leach.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
leach.
24,2
35,7
28,0
35,7
71,0
12,0
71,0
41,0
6,4
7,0
5,0
62,0
71,0
54,0
6,0
71,0
71,0
7,0
% di
prateria
N
leach.
23,1
71,0
53,0
28,0
71,0
71,0
1,0
71,0
% di
tundra
N
leach.
2,0
7,1
4,0
7,1
1,0
7,1
6,0
7,1
5,0
7,1
1,0
53,6
35,7
35,7
35,7
35,7
57,0
35,7
20
35,7
39,0
71,0
31,0
3,0
71,0
71,0
71,0
71,0
13,0
35,7
2,0
35,7
71,0
31,0
71,0
30
71,0
1,0
12,0
5,0
71,0
71,0
5,0
71,0
100
13,0
19,0
Tundra
71,0
6,4
1,0
Praterie
acidofile
35,7
35,7
7,0
71,0
6,0
71,0
35,7
11,0
35,7
1,0
35,7
71,0
continua
111
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
119047
119047
119048
119048
119048
119049
112
119049
120044
120045
120045
120046
120046
120046
120047
120047
120047
120048
121045
121045
121046
121046
121047
121047
121048
121049
121049
121050
122045
122046
122046
122047
122048
122049
122049
122049
122050
122050
122050
122050
123046
123046
123047
123048
% di
foresta
boreale
1,0
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
36,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
142,9
N
leach.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
leach.
Tundra
% di
tundra
N
leach.
7,0
7,1
4,0
7,1
3,0
53,6
1,0
107,1
35,7
19,0
2,0
71,0
71,0
8,0
100
35,7
35,7
28,0
35,7
3,0
10
12,0
33,0
23,0
6,0
71,0
71,0
13,0
35,7
4,0
44,6
30
2,0
35,7
35,7
71,0
71,0
71,0
4,0
71,0
31,0
15,0
2,2
71,0
71,0
71,0
27,0
19,0
7,0
71,0
71,0
71,0
3,0
71,0
71,4
11,9
71,0
3,3
56,2
100
4,0
35,7
35,7
35,7
35,7
1,0
35,7
2,2
71,0
17,0
71,0
18,4
71,0
71,4
14,1
71,0
19,5
8,0
13,0
32,0
16,0
35,7
35,7
71,0
71,0
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
Conifere
temperate
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
123049
124038
124038
124039
124039
124041
1,0
71,0
124046
124046
124047
124047
124048
124049
125038
125038
125039
125040
125046
125046
125046
125047
125047
125047
125048
125048
125048
125049
125049
125050
125050
126035
126035
126038
126039
126040
126040
126040
126041
126041
126042
126043
126046
126046
126047
12,0
N
leach.
% di
conifere
N
leach.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
leach.
1,0
35,7
1,0
35,7
4,0
142,9
2,0
16,0
142,9
142,9
1,0
142,9
N
leach.
10
71,0
44,0
18,0
71,0
71,0
4,0
10
28,0
14,0
71,0
71,0
71,0
71,0
8,0
71,0
6,0
71,0
5,0
71,0
71,0
8,0
71,0
71,0
100
8,0
71,0
71,0
71,0
% di
tundra
N
leach.
35,7
35,7
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
20
4,0
19,0
1,0
% di
prateria
Tundra
71,0
32,0
2,0
28,0
19,0
Praterie
acidofile
35,0
71,0
17,0
71,0
35,7
44,6
4,0
35,7
7,0
35,7
8,0
35,7
21,0
35,7
71,0
1,0
71,0
3,0
71,0
3,0
71,0
21,0
51,0
2,0
35,7
12,0
35,7
71,0
71,0
1,0
35,7
continua
113
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
126047
126047
126048
126048
126048
126049
114
126049
126050
127038
127039
127039
127040
127040
127040
127041
127041
127041
127042
127042
127042
127043
127044
127045
127046
127046
127046
127047
127047
127047
128039
128040
128040
128041
128041
128041
128042
128042
128042
128042
128043
128043
128043
128044
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
leach.
32,0
71,0
8,0
71,0
1,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
3,0
17,0
7,0
3,0
21,0
1,0
15,0
71,0
5,0
71,0
6,0
71,0
4,0
71,0
1,0
71,0
15,0
46,0
50
71,0
71,0
71,0
5,0
107,0
3,0
71,0
6,0
71,0
3,0
71,0
5,0
71,0
7,0
71,0
8,0
71,0
35,7
35,7
35,7
35,7
8,0
35,7
71,0
71,0
35,7
71,0
35,7
71,4
25,0
71,0
1,0
71,0
71,4
12,0
1,0
71,0
N
leach.
35,7
11,0
3,0
1,0
5,0
% di
tundra
125,0
40
21,0
N
leach.
71,0
19,0
8,0
% di
prateria
Tundra
71,0
2,0
7,0
N
leach.
Praterie
acidofile
71,0
125,0
2,0
17,0
4,0
71,0
71,0
7,0
5,0
35,7
35,7
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
128044
128045
128046
128046
128046
128047
128047
128047
128050
128051
129034
129035
129039
129040
129040
129040
129041
129042
129043
129043
129043
129043
129044
129044
129044
129045
129045
129047
130040
2.17
% di
foresta
boreale
N
leach.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
leach.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
24,0
5,0
% di
foresta
medit.
N
leach.
8,0
35,7
N
leach.
% di
tundra
N
leach.
125,0
1,0
107,0
54,0
54,0
71,0
71,0
9,0
4,0
71,0
71,0
5,0
71,0
7,0
71,0
71,0
4,0
35,7
2,0
4,0
35,7
35,7
71,0
2,0
1,0
5,0
% di
prateria
Tundra
71,4
21,0
3,0
Praterie
acidofile
125,0
38,0
7,0
N
leach.
Foresta
mediterranea
6,0
71,0
4,0
5,0
71,0
71,0
13,0
71,0
35,7
35,7
125,0
33,0
35,7
7,0
35,7
24,0
35,7
125,0
42,0
125,0
36,0
15,0
7,0
125,0
71,0
71,0
115
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
caduta in ogni maglia su ognuno degli ecosistemi previsto dalla metodologia di stima del carico critico di azoto nutriente. Gli apporti di azoto derivanti dalla fissazione biologica sono stati
attribuiti, ad ogni ecosistema, sulla base dei criteri riassunti nella tabella 2.17.1.
Tabella 2.17.1 Apporti di azoto derivanti dalla fissazione biologica attribuiti ad ogni ecosistema
(kg N ha-1 anno-1)
Ecosistemi
Precipitazioni
(in mm)
Tundra
Foresta
boreale
(0 - 300]
0,1
0,5
9999
500
501 - 750
751 - 1.000
1.001 - 1.250
1.251 - 1500
1.501 - 2.000
2.001 - 2.500
> 2.500
Fonte:Vetrella G. (1998)
(*) Si stabilito che:
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0
0,3
0,6
0,9
1,2
1,5
1,8
2
0
0,3
0,6
0,9
1,2
1,5
1,8
2
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0,07
0,15
0,2
0,25
0,3
0,4
0,48
0,1
0,15
0,3
0,4
0,5
0,65
0,8
0,95
9999
9999
9999
9999
9999
9999
9999
9999
(**)
Conifere
Decidue
temperate
temperate
(*)
Foresta
mediterranea
Pascoli
acidi
Altro (**)
La quantit di azoto atmosferico fissato per ogni ecosistema presente allinterno della singola maglia EMEP 50x50 riportata in tabella 2.17.2.
Tabella 2.17.2: Quantit di azoto fissato mediante fizzazione biologica (eq.ha-1.yr -1)
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
fix.
39,0
42,9
104044
104044
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
fix.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
fix.
3,0
11,0
% di
tundra
N
fix.
104044
58,0
14,3
104045
4,0
14,3
6,0
21,4
2,0
21,4
104045
21,0
32,0
21,0
21,0
18,0
29,0
20
46,0
104046
104046
104046
41,0
42,9
104047
104047
104047
104048
116
Tundra
105043
38,0
64,3
10
21,4
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
105044
105044
105044
105044
105045
105045
105045
105045
105046
105046
105046
105046
105047
105047
105047
105048
105048
105048
105048
105049
105049
105049
106043
106043
106043
106043
106044
106044
106044
106044
106045
106046
106047
106048
106048
106049
106049
106049
106049
106050
106050
106050
106050
% di
foresta
boreale
24,0
10
N
fix.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
13,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
fix.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
fix.
16,0
29,0
14,3
2,0
14,3
3,0
28,6
32,0
35,7
21,0
21,4
12,0
21,4
1,3
35,7
4,7
35,7
2,0
28,6
36,0
71,0
71,0
34,0
44,0
107,1
38,6
17,0
107,1
7,0
64,3
19,0
32,5
46,0
6,0
46,0
71,0
71,0
38,0
29,0
15,0
29,0
42,9
29,0
8,0
16,0
31,3
71,0
71,0
71,0
71,0
61,2
71,0
85,7
23,7
18,0
3,0
29,0
64,3
34,0
8,3
14,3
14,3
71,0
24,0
10
33,0
5,0
42,9
32,0
19,3
N
fix.
64,3
25,0
18,0
% di
tundra
42,9
47,0
13,0
Tundra
37,9
71,0
7,0
71,0
46,0
85,7
34,0
36,0
continua
117
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
106051
107043
107043
107043
107043
107043
118
107044
107044
107044
107045
107046
107047
107047
107048
107049
107049
107049
107049
107050
107050
107050
107050
107051
107051
107051
107052
107052
107053
107053
108043
108043
108043
108044
108044
108044
108044
108045
108045
108045
108046
108047
108048
108049
% di
foresta
boreale
N
fix.
1,0
85,7
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
2,0
32,0
1,0
8,2
26,0
N
fix.
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
fix.
12,0
36,0
23,0
36,0
8,0
36,0
13,3
46,0
N
fix.
8,0
28,6
6,0
28,6
17,4
35,7
4,0
35,7
5,0
21,4
1,0
21,4
71,0
45,0
22,0
5,0
71,0
71,0
71,0
3,0
3,0
71,0
71,0
42,9
107,1
26,6
71,0
14,0
71,0
64,3
29,0
42,9
47,0
42,9
49,0
64,3
4,0
6,0
5,0
21,0
21,0
37,0
29,0
5,0
71,0
64,3
58,0
6,0
30
43,0
42,9
41,0
6,0
10,7
3,0
14,3
71,0
64,3
60
55,0
17,0
2,0
2,1
% di
tundra
10,7
28,0
26,0
Tundra
71,0
71,0
71,0
71,0
64,3
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
108049
108049
108049
108050
108050
108050
108050
108051
108051
108051
108051
108052
108052
108052
108052
108053
108053
108053
108054
108054
109046
109046
109047
109048
109049
109050
109050
109050
109051
109051
109051
109051
109052
109052
109052
109052
109053
109053
109053
109053
109054
109054
109054
% di
foresta
boreale
N
fix.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
28,7
14,0
22,0
42,9
50
42,9
4,0
51,4
3,2
36,0
N
fix.
4,3
28,6
12,0
28,6
3,0
21,4
1,0
14,3
7,0
14,3
12,8
28,6
5,0
28,6
12,0
21,4
21,0
21,4
71,0
18,0
36,0
18,0
29,0
10
21,0
17,0
21,0
44,0
29,0
16,7
29,0
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
8,0
36,0
14,0
29,0
6,0
21,0
71,0
23,0
71,0
12,0
71,0
64,3
64,3
14,0
71,0
24,0
62,0
% di
tundra
64,3
65,0
57,0
N
fix.
64,3
75,0
53,0
6,0
1,1
43,0
% di
prateria
42,9
74,0
7,0
N
fix.
Tundra
64,3
15,0
61,0
% di
foresta
medit.
Praterie
acidofile
107,1
39,0
39,0
N
fix.
Foresta
mediterranea
29,0
64,3
continua
119
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
fix.
110046
110046
110046
110047
110048
110049
120
110050
110051
110051
110052
110052
110053
110053
110053
110053
110054
110054
110054
110054
110055
111046
111046
111046
111047
111048
111049
111050
111052
111053
111054
111054
111054
111054
111055
111055
111055
112044
112045
112046
112046
112047
112048
112050
19,0
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
7,0
85,7
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
46,0
68,0
12,0
1,0
71,0
71,0
71,0
71,0
12,0
71,0
11,0
71,0
40
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
fix.
3,0
14,3
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
fix.
1,0
36,0
2,0
46,0
3,0
46,0
N
fix.
7,0
35,7
14,0
35,7
71,0
2,0
26,0
107,1
100
1,0
85,7
142,9
54,0
71,0
38,0
72,0
71,0
71,0
3,2
9,0
71,0
71,0
10
21,0
2,0
4,0
46,0
14,3
42,9
21,4
42,9
1,0
46,0
7,0
50
9,0
28,6
128,6
46,0
71,0
9,0
34,0
% di
tundra
107,1
62,0
19,0
Tundra
46,0
107,1
48,0
21,0
47,0
57,0
71,0
18,0
34,0
8,0
5,0
10,7
10,7
1,1
5,0
71,0
71,0
64,3
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
fix.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
112051
112053
112053
112054
112054
113037
113038
113038
113039
113043
113044
113044
113045
113045
113046
113046
113047
113047
113048
113049
113050
113053
113053
113054
113054
114037
114037
114038
114038
114038
114039
114039
114039
114040
114040
114040
114043
114044
114045
114045
114046
114046
114047
72,0
5,0
40
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
22,5
71,0
46,0
71,0
8,0
71,0
13,0
71,0
41,0
71,0
43,0
71,0
42,0
35,0
71,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
fix.
7,0
5,0
100
5,0
64,0
100
50
0
0
0
41,0
10,7
43,0
8,0
10,7
10,7
1,0
10,7
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
fix.
2,6
36,0
5,0
29,0
35,0
11,0
26,0
29,0
60
32,0
29,0
21,0
65,0
21,0
64,0
21,0
53,0
21,0
Tundra
% di
tundra
N
fix.
85,7
42,9
21,4
3,0
1,0
57,0
5,0
21,0
10,7
71,0
71,0
25,0
4,0
15,0
38,0
37,0
10,7
71,0
35,0
10,7
100
24,0
0
5,0
19,0
2,0
5,0
14,3
71,0
71,0
71,0
continua
121
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
114048
114049
115036
115036
115037
115037
122
115037
115038
115038
115038
115039
115039
115040
115040
115044
115045
115045
115046
115047
115047
115048
115048
115049
116035
116035
116035
116036
116036
116036
116037
116037
116037
116038
116038
116038
116039
116039
116039
116040
116040
116045
116045
116045
% di
foresta
boreale
N
fix.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
56,0
30,3
71,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
15,2
1,0
14,0
36,5
71,0
71,0
33,0
71,0
48,0
16,0
2,0
71,0
71,0
71,0
5,0
2,0
N
fix.
42,7
54,3
21,0
58,0
36,0
21,0
21,0
48,0
11,0
1,0
21,0
36,0
11,0
25,0
21,0
63,0
11,0
25,0
21,0
54,0
37,0
11,0
11,0
10
21,0
10,7
10,7
10,7
5,0
37,0
5,0
14,0
5,0
2,3
10,7
1,0
14,3
43,0
22,0
10,7
71,0
71,0
10,7
71,0
51,0
10,7
23,0
5,0
71,0
63,0
6,0
28,0
% di
tundra
55,0
37,0
20
1,0
N
fix.
71,0
27,0
2,0
% di
prateria
Tundra
71,0
10,2
1,0
N
fix.
Praterie
acidofile
5,0
10,7
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
116046
116046
116047
116047
116048
116048
116048
116049
116050
117035
117035
117036
117036
117036
117037
117037
117037
117038
117038
117045
117046
117046
117047
117047
117047
117047
117048
117048
117049
118036
118036
118037
118037
118037
118045
118045
118045
118046
118046
118046
118047
118047
118048
% di
foresta
boreale
N
fix.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
16,4
71,0
33,0
71,0
70
10
3,2
6,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
fix.
8,2
14,3
8,0
14,3
2,0
14,3
15,0
25,0
10,7
5,0
N
fix.
% di
tundra
N
fix.
1,0
28,6
50
11,0
23,1
11,0
53,0
28,0
21,0
21,0
1,0
21,0
2,0
28,6
4,0
21,4
1,0
35,7
6,0
21,4
71,0
24,2
5,0
28,0
10,7
71,0
71,0
12,0
71,0
41,0
6,4
7,0
5,0
62,0
71,0
54,0
6,0
71,0
71,0
7,0
% di
prateria
Tundra
71,0
71,0
6,4
1,0
Praterie
acidofile
10,7
10,7
10,7
17,9
57,0
5,0
20
39,0
11,0
31,0
3,0
0
36,0
1,0
29,0
71,0
71,0
31,0
71,0
30
71,0
13,0
10,7
2,0
17,9
1,0
10,7
continua
123
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
fix.
118048
118048
118049
119044
119045
119045
124
119045
119046
119046
119046
119046
119047
119047
119047
119048
119048
119048
119049
119049
120044
120045
120045
120046
120046
120046
120047
120047
120047
120048
121045
121045
121046
121046
121047
121047
121048
121049
121049
121050
122045
122046
122046
122047
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
12,0
5,0
71,0
71,0
5,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
100
13,0
19,0
36,0
1,0
% di
prateria
% di
tundra
N
fix.
5,0
21,4
1,0
35,7
7,0
21,4
4,0
21,4
0
7,0
21,0
6,0
36,0
10,7
11,0
17,9
1,0
10,7
71,0
1,0
10,7
71,0
71,0
8,0
100
5,0
0
28,0
10,7
3,0
10
12,0
N
fix.
Tundra
71,0
64,3
19,0
2,0
N
fix.
Praterie
acidofile
21,0
36,0
71,0
13,0
17,9
4,0
17,9
30
2,0
0
10,7
3,0
35,7
33,0
23,0
6,0
71,0
71,0
71,0
4,0
71,0
31,0
15,0
2,2
71,0
71,0
71,0
1,0
2,2
3,3
56,2
100
4,0
27,0
19,0
42,9
21,0
5,0
5,0
0
14,3
71,0
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
fix.
122048
122049
122049
122049
122050
122050
122050
122050
123046
123046
123047
123048
123049
124038
124038
124039
124039
124041
124046
124046
124047
124047
124048
124049
125038
125038
125039
125040
125046
125046
125046
125047
125047
125047
125048
125048
125048
125049
125049
125050
125050
126035
126035
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
1,0
42,9
11,9
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
7,0
71,0
3,0
71,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
N
fix.
1,0
10,7
Praterie
acidofile
% di
prateria
N
fix.
17,0
21,0
18,4
21,0
13,0
32,0
16,0
1,0
N
fix.
71,0
19,5
8,0
5,0
14,3
1,0
1,0
5,0
71,0
71,0
71,0
71,0
10
12,0
28,0
19,0
4,0
2,0
16,0
44,0
18,0
11,0
0
4,0
10
28,0
14,0
11,0
21,0
21,0
46,0
8,0
36,0
6,0
71,0
32,0
2,0
21,4
% di
tundra
42,9
14,1
4,0
Tundra
17,9
17,9
71,0
71,0
71,0
71,0
71,0
20
4,0
35,0
71,0
17,0
71,0
19,0
1,0
21,4
21,4
1,0
71,0
1,0
21,4
1,0
71,0
17,9
21,4
4,0
5,0
7,0
5,0
8,0
5,0
21,0
0
continua
125
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
segue
Foresta
boreale
Celle
% di
foresta
boreale
N
fix.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
126038
126039
126040
126040
126040
126041
126
126041
126042
126043
126046
126046
126047
126047
126047
126048
126048
126048
126049
126049
126050
127038
127039
127039
127040
127040
127040
127041
127041
127041
127042
127042
127042
127043
127044
127045
127046
127046
127046
127047
127047
127047
128039
128040
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
N
fix.
3,0
71,0
3,0
71,0
21,0
51,0
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
2,0
10,7
12,0
5,0
71,0
8,0
71,0
1,0
71,0
3,0
17,0
7,0
8,0
11,0
71,0
100
8,0
0
0
36,0
5,0
46,0
15,0
21,0
5,0
11,0
6,0
11,0
4,0
11,0
1,0
21,0
15,0
46,0
50
29,0
0
0
5,0
46,0
3,0
36,0
6,0
14,3
10,7
0
10,7
14,3
11,0
10,7
8,0
10,7
71,0
71,0
10,7
85,7
40
71,0
3,0
21,0
11,0
21,0
N
fix.
71,0
19,0
8,0
5,0
3,0
% di
tundra
71,0
2,0
21,0
1,0
N
fix.
71,0
32,0
7,0
% di
prateria
Tundra
71,0
1,0
3,0
N
fix.
Praterie
acidofile
14,3
85,7
25,0
71,0
1,0
71,0
continua
I D AT I D I B A S E
segue
Foresta
boreale
Celle
128040
128041
128041
128041
128042
128042
128042
128042
128043
128043
128043
128044
128044
128045
128046
128046
128046
128047
128047
128047
128050
128051
129034
129035
129039
129040
129040
129040
129041
129042
129043
129043
129043
129043
129044
129044
129044
129045
129045
129047
130040
% di
foresta
boreale
N
fix.
Conifere
temperate
% di
conifere
N
fix.
1,0
64,3
Decidue
temperate
% di
foresta
decidua
12,0
1,0
N
fix.
Foresta
mediterranea
% di
foresta
medit.
5,0
71,0
24,0
71,0
8,0
11,0
5,0
11,0
7,0
29,0
8,0
29,0
1,0
36,0
54,0
54,0
0
0
9,0
4,0
11,0
11,0
5,0
29,0
7,0
11,0
N
fix.
10,7
14,3
10,7
107,1
38,0
71,0
4,0
14,3
2,0
4,0
10,7
5,0
85,7
21,0
71,0
2,0
1,0
5,0
3,0
% di
tundra
71,0
71,0
7,0
3,0
N
fix.
85,7
17,0
4,0
7,0
% di
prateria
Tundra
71,0
2,0
5,0
N
fix.
Praterie
acidofile
6,0
71,0
4,0
5,0
71,0
71,0
13,0
71,0
5,0
5,0
107,1
33,0
14,3
7,0
17,9
24,0
14,3
107,1
42,0
71,0
36,0
15,0
7,0
71,0
71,0
71,0
127
L EL A
MA
BP
APNEC A
N ADZAI T
OINIANLTI E D
RE
AIT T
C IAVRAI CPH
E IR CLREI TOI RCG
I AEND
IZ
EZ
LA
LE
Z I EOCNCI EEDME A
N SZ E
Acidit totale
Per quanto riguarda lacidificazione, lanalisi delle mappe mostra che il territorio italiano non
presenta una situazione particolarmente critica. Solo alcune aree con una limitata superficie,
localizzate prevalentemente in zone alpine e subalpine dellItalia nord-occidentale, mostrano
una debole tolleranza alle deposizioni acide, presentando dei valori di carico critico molto
bassi (fig. 3.1.a). Prendendo in considerazione la differenza tra le deposizioni e il carico critico, leccedenza, la mappa rappresentata nella fig. 3.1.b mostra che le zone critiche, (cio quelle per le quali la soglia di tollerabilit risulta superata), sono concentrate prevalentemente
nella fascia alpina e in Liguria. In particolare si pu ipotizzare che tale criticit sia quasi totalmente imputabile ai composti dello zolfo, infatti dallanalisi del carico critico di zolfo e della
sua eccedenza riportati nelle mappe 3.2.a e 3.2.b, e da quella del carico critico di azoto acidificante e della sua eccedenza, riportati nelle mappe 3.3.a e 3.3.b, si pu notare come i superamenti alla soglia del carico critico siano solo registrati per i composti dello zolfo (fig.3.2.b),
mentre per quanto riguarda lazoto, considerato per il suo effetto acidificante, il nostro Paese
non mostra particolare criticit (fig. 3.3.b).
129
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
3.1.a
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2. Metodologia di livello zero modificata (Bonanni et al., 1999).
La mappa di fig.3.1.a illustra la sensibilit del territorio nazionale al contenuto acido delle
deposizioni, espresso come equivalenti di ioni idrogeno per ettaro per anno.
In Allegato 3 riportata la metodologia di stima adottata.
130
3.1.b
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2. Metodologia di livello zero modificata (Bonanni et al., 1999)
La fig.3.1.b illustra le zone nelle quali il contenuto acido delle attuali deposizioni (rappresentato dai composti dello zolfo e dellazoto) supera il valore soglia del carico critico.
I dati di deposizione utilizzati sono quelli previsti dal modello EMEP per lanno 1990.
131
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
3.2
Zolfo
3.2.a
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2 . Metodologia di livello zero modificata (Bonanni et al., 1999)
La fig.3.2.a illustra la sensibilit del territorio nazionale al contenuto acido delle deposizioni dovuto ai soli composti dello zolfo, espresso come equivalenti di ioni idrogeno per ettaro per anno
In Allegato 4 riportata la metodologia di stima adottata.
132
3.2.b
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2. Metodologia di livello zero modificata (Bonanni et al., 1999)
La fig.3.2.b illustra le zone nelle quali il contenuto dei composti dello zolfo delle attuali deposizioni supera il valore soglia del carico critico riferito a questo inquinante.
I dati di deposizione utilizzati sono quelli previsti dal modello EMEP per lanno 1990.
133
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
3.3
Azoto acidificante
3.3.a
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2 . Metodologia di livello zero modificata (Bonanni et al., 1999)
La fig. 3.3.a illustra la sensibilit del territorio nazionale al contenuto acido delle deposizioni dovuto ai soli composti dellazoto, espresso come equivalenti di ioni idrogeno per ettaro e per anno
In Allegato 5 riportata la metodologia di stima adottata.
134
3.3.b
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2, metodologia di livello zero modificata (Bonanni et al., 1999)
La fig.3.3.b illustra le zone nelle quali il contenuto dei composti dello azoto, considerato il
solo effetto acidificante delle attuali deposizioni supera il valore soglia del carico critico.
I dati di deposizione utilizzati sono quelli previsti dal modello EMEP per lanno 1990.
135
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
3.4
Azoto nutriente
Le mappe riportate nelle fig. 3.4.a e 3.4.b, mostrano la sensibilit del territorio italiano al contenuto dei composti dellazoto nelle deposizioni atmosferiche, considerando il solo effetto
eutrofizzante e il superamento di tale soglia di sensibilit.
La sensibilit alleutrofizzazione, riportata nella fig.3.4.a, appare, pur non presentandosi come
un fenomeno estremamente grave, decisamente pi diffusa rispetto a quella al fenomeno dellacidificazione. Pur non evidenziandosi aree con la classe di tollerabilit pi bassa, tuttavia
vaste zone del Paese si trovano ad avere sensibilit piuttosto marcate, quali la regione alpina
e subalpina, la costa tirrenica (Toscana, Lazio e Campania in particolare), alcune zone della
costa adriatica e le isole maggiori. Confrontando tale soglia di sensibilit con il contenuto di
azoto nelle deposizioni, mappa delleccedenza (fig. 3.4.b), si nota come le zone pi interessate al superamento della soglia siano abbastanza circoscritte e localizzate in aree alpine e
subalpine, nellAppennino tosco-emiliano e in Sardegna, mentre per vaste aree della penisola
(Piemonte, Italia centrale, parte della Puglia, parte della Calabria, e parte delle isole maggiori)
il superamento risulta di lieve entit.
3.4.a
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2, metodologia utilizzata: Bilancio
chimico di Massa (metodo statico)
La fig. 3.4.a illustra la sensibilit del territorio nazionale al contenuto di composti dellazoto
delle deposizioni, considerato il solo effetto eutrofizzante; viene espresso come equivalenti di
azoto per ettaro per anno.
In Allegato 6 riportata la metodologia di stima adottata
136
137
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
3.4.b
Elemento recettore: i suoli forestali, risoluzione 50x50 km2, metodologia utilizzata: Bilancio
chimico di Massa (metodo statico)
La fig 3.4.b illustra le zone nelle quali il contenuto dei composti dellazoto, considerato
il solo loro effetto eutrofizzante, delle attuali deposizioni supera il valore soglia del carico
critico.
I dati di deposizione utilizzati sono quelli previsti dal modello EMEP per lanno 1990.
138
3.4.c
Fig. 3.4.c: Riduzione delle deposizioni di zolfo e/o di azoto necessarie per la protezione dei recettori sensibili nei confronti dellacidificazione e delleutrofizzazion
139
L A B A N C A D A T I I N T E R ASTTTUI V
DA
I D
P IE R
C AL SE OO R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
4. Studi di caso
Le mappe riportate di seguito illustrano alcuni studi di caso attraverso i quali sono state messe a
punto metodiche per il calcolo del carico critico di azoto nutriente relativamente alle acque marine
(caso di studio sulla laguna di Venezia) e la metodologia di stima del carico critico per i metalli pesanti (caso di studio del calcolo del carico critico di Cadmio e Piombo per la provincia di Bologna).
nei programmi futuri lestensione di entrambe le metodologie di stima a tutto il territorio
nazionale.
4.1
Lanalisi delle mappe riportate per lo studio di caso sulla laguna di Venezia, rispettivamente la fig. 4.1a
e 4.1.b mostra che, nonostante una discreta capacit autodepurativa della laguna peraltro per solo
teorica e localizzata nelle zone vicine alla bocche di porto, un massiccio superamento della soglia di
tolleranza al fenomeno delleutrofizzazione, in particolare stato calcolato che per evitare i superamenti bisognerebbe prevedere una riduzione del 98% di tutti gli apporti di azoto in laguna, e in particolare la quota di deposizioni atmosferiche dovrebbe passare dalle attuali 22 t annue a 0,3 t annue.
141
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
4.1.a
Elemento recettore: acque della laguna, risoluzione 1x1 km2, metodologia utilizzata Bilancio chimico
di Massa (metodo statico)
La fig.4.1.a illustra la sensibilit della laguna di Venezia al contenuto dei composti dellazoto, di
provenienza atmosferica, considerato il solo effetto eutrofizzante, espresso come concentrazione di azoto risultante nelle acque.Tale concentrazione viene a coincidere con la soglia di tolleranza trofica dellecosistema lagunare, ridistribuita allinterno delle acque della laguna in funzione degli scambi di acqua dovuti al fenomeno dellidrodinamismo.
In Allegato 7 riportata la metodologia di stima adottata
142
Fig.4.1.a: Mappa del carico critico di azoto nutriente nella laguna di Venezia
STUDI DI CASO
4.1.b
Mappa delleccedenza
Elemento recettore: acque della laguna, risoluzione 1x1 km2, metodologia utilizzata Bilancio
chimico di Massa (metodo statico).
La fig.4.2.b illustra le zone della laguna dove il valore soglia di concentrazione di azoto nelle
acque, espresso dal valore del carico critico, viene superato dallapporto di composti dellazoto sia di provenienza atmosferica (deposizioni) che di provenienza terrigena (sversamenti).
I dati di deposizione utilizzati sono il risultato di interpolazione bilineare di dati di provenienza sperimentale (Consorzio Venezia Nuova, 1988).
Fig.4.1.b: Mappa delleccedenza al carico critico di azoto nutriente nella laguna di Venezia
143
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
4.2
Nelle figure .4.2.a, 4.2.b, 4.3.a, 4.3.b sono riportati i risultati dello studio di caso relativo alla
determinazione del carico critico di cadmio e piombo per la provincia di Bologna. Si pu
affermare che il territorio oggetto di studio mostra una situazione accettabile per entrambi
i metalli, infatti nonostante compaiano zone con sensibilit elevata, passando al confronto con
le deposizioni, per il cadmio non si evidenziano superamenti alla soglia di tollerabilit, mentre
solo per il piombo tale soglia risulta superata in un territorio peraltro abbastanza limitato.
4.2.a
Elemento recettore: i suoli forestali e le aree agricole, risoluzione 50x50 km2, metodologia
Bilancio chimico di Massa (metodo statico) (Barilli et al., 1999).
Nella fig.4.2.a riportata la mappa del carico critico di cadmio per il territorio della provincia di Bologna. La mappa illustra la sensibilit del territorio della provincia di Bologna al contenuto di cadmio delle deposizioni, espresso come grammi di cadmio per ettaro per anno.
Si evidenziano sia zone con spiccata sensibilit che aree con sensibilit intermedia.
In Allegato 8 riportata la metodologia di stima adottata.
144
STUDI DI CASO
4.2.b
Mappa delleccedenza
Elemento recettore: i suoli forestali e le aree agricole, risoluzione 50x50 km2, metodologia:
Bilancio chimico di Massa (metodo statico).
La mappa riportata in fig.4.2.b illustra le zone della provincia di Bologna dove il valore soglia,
espresso dal carico critico viene superato dal contenuto di cadmio delle deposizioni.
I valori di deposizione considerati sono di provenienza sperimentale mediati su valori di tre
anni (Barilli et al.1999).
Non si evidenziano superamenti al carico critico.
145
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
4.2.c
Elemento recettore: i suoli forestali e le aree agricole, risoluzione 50x50 km2, metodologia:
Bilancio chimico di Massa (metodo statico) (Barilli et al., 1999).
La mappa riportata in fig. 4.2.c illustra la sensibilit del territorio della provincia di Bologna al
contenuto di Piombo delle deposizioni, espresso come grammi di Piombo per ettaro per
anno; si evidenzia una piccola area di particolare sensibilit e ampie zone con sensibilit intermedia.
In Allegato 8 riportata la metodologia di stima adottata.
146
STUDI DI CASO
4.2.d
Elemento recettore: i suoli forestali e le aree agricole, risoluzione 50x50 km2, metodologia
Bilancio chimico di Massa (metodo statico)
I valori di deposizione sono di origine sperimentale mediati su valori di tre anni (Barilli et al.,
1999).
La mappa riportata nella fig.4.2.d illustra le zone della provincia di Bologna dove il valore
soglia, espresso dal carico critico viene superato dal contenuto di Piombo delle deposizioni.
Si evidenzia solo una piccola area, la stessa che mostra sensibilit pi elevata dove si registra
un superamento a tale soglia di tolleranza.
147
L A B A N C A D A T I I N T E R A TA
TL
IV
LA
E GPAETRO L 1E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Allegato 1
Il percentile
Si supponga di avere, per una cella, n valori di carico critico xi, i=1,2,...,n.
Si dispongano questi valori in ordine non decrescente:
x1 . x2 . ... . xn .
Ad ogni valore si associ un peso ci, i=1,2,...,n, ottenuto nel seguente modo:
ci =
Ai
n
Aj
, i = 1, 2, ..., n
tale che
ci = 1,
i=1
j=1
dove Ai, i=1,2,...,n, larea della superficie occupata dalli-esimo ecosistema nella cella considerata.
La funzione di distribuzione cumulata degli n valori di carico critico definita da:
0 , se x < x1
F (x) = Wi , se xi x <xi+1 , i = 1, ..., n - 1 , dove
1 , se x xn
Wi = cj , i = 1, 2, ..., n.
j=1
F(x) rappresenta la probabilit di un carico critico di essere minore o uguale della deposizione x; di conseguenza
[ 1 - F(x) ] * 100
esprime la percentuale di ecosistemi protetti, data la deposizione x, allinterno di una cella.
Ovviamente tutti gli ecosistemi di una cella sono protetti se la deposizione inferiore a x1.
Se si vuole per assicurare comunque una sufficiente percentuale di protezione degli ecosistemi nella cella, possibile usare un percentile (sufficientemente basso) della funzione di
distribuzione cumulata.
Il q-esimo percentile della funzione di distribuzione cumulata, indicato con pq, quel valore
di carico critico tale che:
F(pq) = q , con 0 q 1 ,
ossia pq si ottiene calcolando la funzione inversa della funzione di distribuzione cumulata nel
punto q:
(eq.1)
pq = F-1(q) , con 0 q 1 .
Il problema del calcolo del q-esimo percentile che, essendo F(x) costituita da un numero
finito di punti, per alcuni valori di q non esistono valori di pq, mentre per gli n valori di q per
cui esiste la funzione inversa (q=F(xi), i=1,2,...,n), il valore del percentile corrispondente non
unico, ma qualsiasi valore compreso tra xi e xi+1 potrebbe essere preso.
Per risolvere questo problema possibile calcolare il q-esimo percentile della funzione empirica di distribuzione cumulata In questo caso il q-esimo percentile pu assumere solo i valori
che definiscono la F(x), ossia:
Pq =
x1 , se q < c1 = W1
xi , se Wi-1 q <Wi , i = 2, 3, ..., n - 1 , con 0 q 1 .
xn , se q Wn-1
(eq. 2)
149
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
150
L A B A N C A D A T I I N T E R A TA
TL
IV
LA
E GPAETRO L 2E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Allegato 2
La disaggregazione spaziale
Per lelaborazione delle mappe dei carichi critici stato utilizzato, come disaggregazione spaziale, il reticolo EMEP.Tale reticolo quello che viene utilizzato dalla rete europea EMEP per
rappresentare i valori di emissione in Europa, ed composto di maglie quadrate di lato 150
km.Trattandosi di maglie quadrate, esse non coincidono con i meridiani e i paralleli, ma sono
invece basate sulle cosiddette proiezioni stereografiche polari.
Nella proiezione stereografica polare ogni punto della sfera terrestre proiettato dal Polo
Sud su di un piano perpendicolare allasse terrestre ed intersecante la Terra ad una fissata latitudine . Di conseguenza, le coordinate (x, y) di una cella, sono ottenute da una longitudine geografica e da una latitudine (in radianti) attraverso le seguenti equazioni [Posch M.
et al., 1995. Appendice A]:
x = xp + M tan - sin ( - 0)
4 2
( )
x = y + M tan ( - ) sin ( - )
4 2
p
(eq.1)
dove (xp, yp) sono le coordinate del Polo Nord; l_ un angolo di rotazione (es. la longitudine
parallela allasse y); M il fattore di scala delle coordinate (x,y).
Date le equazioni 1, il valore della x incrementa ed il valore della y decrementa quando ci si
muove in direzione dellequatore.
Per un dato valore di M, lampiezza d della griglia nel piano (x, y) data da:
d = R (1+sin 0)
M
(eq.2)
= 2 arctan
2
x - xp
yp - y
(eq.3)
La maglia (i, j) definita come un quadrato nel piano (x, y), con lato di ampiezza d (equazione 2); il suo punto centrale dato dalla parte intera di x e y, ossia:
i = nint (x)
j = nint (y)
151
A C I D I F I C A Z I O N E E D E U T R O F I Z Z A Z I O N E D A D E P O S I Z I O N I AT M O S F E R I C H E
0 = 3 = 60N
0 = -32
d = 150 km
0 = 3 = 60N
0 = -32
d = 50 km
Conseguentemente, chiamando p e q le coordinate del reticolo EMEP 50x50 km2, esse possono essere ottenute dalle coordinate x e y del reticolo EMEP 150x150 km2 attraverso:
p = 3x - 1
152
q = 3y - 1
L A B A N C A D A T I I N T E R A TA
TL
IV
LA
E GPAETRO L 3E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Allegato 3
Metodologia per il calcolo
del carico critico di acidit totale
Uno dei metodi maggiormente utilizzati per attribuire agli ecosistemi una classe di sensibilit
nei confronti delle deposizioni acide il Metodo di Livello Zero.Tale metodo identifica quattro fattori - roccia madre, tipo di suolo, uso del suolo e piovosit - che descrivono le caratteristiche dellecosistema considerato con riferimento alla capacit di sopportare apporti
acidi senza subire danni. A ciascun fattore viene assegnato un peso fattore che varia da 1 a 3.
Per ogni fattore, vengono individuate da 2 a 4 categorie alle quali associato un peso categoria che pu assumere valori tra 0 ed 1.
Tabella 3.1: Fattori e categorie, con i relativi pesi, considerati nel Metodo di Livello Zero
Fattore
Peso fattore
Roccia madre
Tipo di suolo
Uso di suolo
Piovosit
Categoria
I
II
I
II
I
II
III
IV
I
II
Peso categoria
1
0
1
0
1
2/3
1/3
0
1
0
Allinterno di ogni unit di mappa si considera, per ogni fattore, solo la categoria percentualmente prevalente e ad ogni fattore si associa un parametro numerico ottenuto dalla moltiplicazione del peso fattore per il peso categoria. La somma dei quattro parametri cos ricavati
fornisce un numero intero (q) compreso tra zero e sette.A ciascuno di questi numeri corrisponde una classe di sensibilit e ad ogni classe corrisponde a sua volta un intervallo di valori di carico critico di acidit totale.
Tabella 3.2: Corrispondenza tra i valori ricavati dalla somma dei quattro parametri, le classi di
sensibilit e gli intervalli di valori di carico critico di acidit totale
Valore ricavato dalla somma
dei quattro parametri
0
1
2-3
4-5
6-7
Classe di sensibilit
1
2
3
4
5
La metodologia di Livello Zero assegna, allinterno di ogni maglia, per ognuno dei quattro fattori, ununica categoria (quella percentualmente prevalente) a cui associato il relativo peso
categoria. Ci implica che vengano trascurati i contributi dovuti alla presenza di percentuali di
territorio con caratteristiche diverse da quelle dominanti.
Invece, nellapplicazione di tale metodo allItalia, il cui territorio caratterizzato da una forte
eterogeneit, (Bonanni P. et al., 1999), proprio per considerare, per ogni fattore, tutte le categorie presenti nellunit di mappa, la metodologia di Livello Zero stata parzialmente modi-
153
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0
0,5
1,5
3,5
5,5
Classe di sensibilit
p < 0,5
p < 1,5
p < 3,5
p < 5,5
p<7
1
2
3
4
5
> 2.000
1.000 - 2.000
500 - 1.000
200 - 500
0 - 200
In figura 3.1 riportato il confronto della corrispondenza tra p e le classi di sensibilit nei
due metodi di Livello Zero, quello originario e quello modificato per meglio adeguarsi alla
eterogeneit del territorio italiano:
0
1
1
2
2
3
3
3
4
4
5
4
6
5
7
5
154
Fig. 3.1 Confronto della corrispondenza tra p e le classi di sensibilit nei due metodi di Livello Zero, quello
originario e quello modificato.
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TL
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E GPAETRO L 4E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Allegato 4
Metodologia per il calcolo
del carico critico di Zolfo
Per la valutazione del contributo dei composti dello zolfo al carico critico di acidit totale, indicato con il termine carico critico di zolfo, per ogni maglia del reticolato stata calcolata la
massima deposizione di zolfo, posta uguale a zero quella di azoto, che non causi eccedenza al
carico critico di acidit totale mediante la seguente equazione (Downing R. J., et al. 1993):
CL(S) = CL(A) + Bcdep- Bcu
CL(S) = carico critico di zolfo (molc ha-1 anno-1)
CL(A) = carico critico di acidit totale (molc ha-1 anno-1)
Bcdep = deposizione dei cationi basici (molc ha-1 anno-1)
Bcu = rimozione netta di cationi basici dalla biomassa vegetale e animale (molc ha-1 anno-1)
In parole povere la quantit massima di zolfo che pu depositarsi al suolo senza causare danno (posta a zero la deposizione di composti dellazoto), risulta pari al carico critico di acidit totale aumentato della quantit netta di cationi basici presenti nel suolo (quelli che per le loro caratteristiche chimiche aumentano la capacit tampone del suolo), questultima rappresentata dalla differenza tra i cationi basici che si arrivano al suolo con le deposizioni (Bcdep) e quelli che
vengono assorbiti dalla biomassa vegetale e animale (Bcu).
155
L A B A N C A D A T I I N T E R A TA
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E GPAETRO L 5E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Allegato 5
Metodologia per il calcolo
del carico critico di azoto acidificante
Per la valutazione del contributo dei composti dellazoto al carico critico di acidit totale,
indicato con il termine carico critico di azoto acidificante, per ogni maglia del reticolato
stata calcolata la massima deposizione di azoto, posta uguale a zero quella si zolfo, che non
causi eccedenza al carico critico di acidit mediante la seguente equazione (Downing R. J., et
al. 1993):
CL(N)ac = Nu + Ni + CL(S)
CL(N)ac = carico critico di azoto acidificante (molc ha-1 anno-1)
Nu = azoto rimosso dalla biomassa vegetale e animale (molc ha-1 anno-1)
Ni = livello di azoto immobilizzato nel suolo (molc ha-1 anno-1).
In parole povere la quantit massima di azoto che pu pervenire al suolo con le deposizioni
atmosferiche senza causare danni per il suo effetto acidificante, ponendo a zero il contributo
dello zolfo (che equivale al carico critico di zolfo CL(S) gi citato), sar pari alla quantit di
azoto che viene catturato dallhumus del terreno (indicato come Ni) pi la quantit di azoto
che viene sottratto dalle specie vegetali e animali per la loro crescita (indicato come Nu).
157
L A B A N C A D A T I I N T E R A TA
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E GPAETRO L 6E O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Allegato 6
Metodologia per il calcolo
del carico critico di azoto nutriente
La metodologia seguita quella del Bilancio chimico di Massa SMB (UBA 1996) applicato ai
soli ecosistemi terrestri.
La metodologia si basa su unequazione che, allequilibrio, bilancia tutti gli input di azoto al
sistema con gli output dello stesso dal sistema:
CLnut(N) = Ni + Nu + Nde + Nfire + Nvol + Nle - Nfix
dove:
CLnut(N) = carico critico per lazoto considerato come nutriente espresso in molc ha-1 anno-1
Ni = azoto immobilizzato nell humus del suolo (molc ha-1 anno-1).
Nu = rimozione di azoto dal sistema nella biomassa vegetale e animale (molc ha-1anno-1),.
Nde= perdita di azoto attraverso il fenomeno della denitrificazione (molc ha-1 anno-1).
Nfire = perdite di azoto attraverso gli incendi.Tali perdite includono sia perdite gassose che
perdite dovute ad aumento dei fenomeni di percolazione ed erosione (molc ha-1 anno-1).
Nvol = perdita di azoto attraverso il fenomeno della volatilizzazione di ammonio (NH 4+) (molc
ha-1 anno-1)., importante soprattutto nei suoli calcarei.
Nle = quantit di azoto percolato (leaching), sotto forma di azoto organico dissolto e sotto
forma di azoto inorganico (NO3)-, dalla base della zona radicale, tale che non si verifichino
nella vegetazione e nel suolo mutamenti negativi (molc ha-1 anno-1).
Nfix = fissazione di azoto atmosferico (molc ha-1 anno-1)
I parametri sono stati assegnati ad ognuno degli ecosistemi terrestri presente proporzionalmente alla superficie occupata da ognuno di essi, in ogni maglia del grigliato 50x50 km2 tra
tutti i valori previsti dalla metodologia SMB in base a quelli suggeriti nella tabella 6.1.
Tabella 6.1:Valori di default per i parametri da utilizzare per il calcolo del carico critico di azoto
nutriente con il metodo SSMB, per alcuni degli ecosistemi terrestri (kg N ha-1 anno-1)
Ecosistema
Nle
Ni
surplus
di acqua
basso-alto
clima
Nu (1)
Nde (2)
Nfix
crescita
umidit del
clima
vegetativa (3)
suolo
caldo-freddo (4); bassa-alta secco-umido secco-umido
Tundra
0-3
1-4
0-2
0-1
Foresta boreale
2-4
1-4 (5)
0?; 1-7
0-1
Conifere temperate
1-4
1-3
0?; 2-10
0-4 (6)
Decidue temperate
1-?
1-3
0?; 0,5-15
0-4
Foresta mediterranea
0,5-1
<1
0?; 3-5
<1
Pascoli acidi
1-3
0,5-2
0,5-1 (8)
0,5-2
(1) rimozione da parte della biomassa animale e vegetale
(2) non viene inclusa la fissazione simbiotica
(3) rimozione come biomassa animale extra 0-0.5
(4) sistemi non trattati (riserve naturali) senza rimozione di biomassa
(5) qualcuno potrebbe essere pi elevato (es. la taiga)
(6) valori elevati per i suoli con elevato pH
(7) sistemi ricchi di epifite
(8) pecore e altri animali da pascolo
Fonte: Hornung M. et al., 1995.
0,5 (<1)
0-2
0-2
1 (1-3) (7)
<0,5
<1
Nfire
Nvol
frequenza
intervallo
possibile
bassa-alta
0
0-1
0-1
0
1-5
0-1
CLnut(N)
0
0
<0.5
0
?
0
4
3-10
4-20
2-27
2+?-12+?
2-8
159
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Allegato 7
Metodologia per il Calcolo del carico critico
di Azoto nutriente di origine atmosferica
della laguna di Venezia
La laguna di Venezia stata suddivisa in 712 celle di 1 km2 ciascuna di cui 516 ricoperte dacqua e 196 di terraferma.
Il metodo applicato per la determinazione del carico critico un metodo statico nella versione per gli ecosistemi marini.Viene detto metodo SMB (Steady State Mass Balance) in quanto un semplice bilancio chimico di massa tra gli apporti di azoto nutriente (esogeni ed
endogeni) ed un valore soglia superato il quale si potrebbero creare le condizioni idonee ad
una eccessiva proliferazione algale.
Tale metodo gi stato applicato nel 1994 da alcuni ricercatori dellUniversit di Chimica
Ambientale in Svezia per il calcolo del carico critico di azoto nutriente nel golfo e nel mare
di Botnia (Sverdrup A., 1995).
Lequazione utilizzata la seguente:
CL(N) = Ncrit - [Ncrit(Q)output - Ncrit(circ)(Q)input + NSed]- NL
CL(N) = valore del carico critico (espresso come concentrazione risultante di azoto nelle
acque) Tale valore rappresenter laumento di concentrazione di azoto nutriente,
dovuto agli apporti atmosferici, che la cella potr sopportare senza superare il
valore della soglia di tolleranza trofica.
Ncrit = valore soglia di azoto nutriente tale da non provocare linsorgenza di fenomeni
eutrofici (0.030 mg/l).
NL
= carico di azoto nutriente di origine terrestre (espresso come concentrazione risultante di azoto nelle acque)
Qinput = flusso dacqua entrante in una cella
Qoutput = flusso dacqua uscente da una cella
NSed = flusso netto di azoto nutriente dai sedimenti in una cella (espresso come concentrazione risultante di azoto nelle acque)
161
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Allegato 8
Metodologia per il calcolo
del carico critico per i metalli pesanti
Lequazione di bilancio di massa per la determinazione del carico critico dei metalli pesanti
nel suolo (CCMP) tiene conto del bilancio tra le diverse forme di utilizzo del metallo da parte
dellecosistema suolo ( Barilli L., et al, 1999):
CCMP = MPrim + MPlisc + MPacc
dove:
dove:
viene presa in considerazione solo la concentrazione di metallo nel tronco perch il tronco la parte dellalbero che viene effettivamente raccolta, mentre le foglie e la lettiera ritornano nel suolo forestale.
163
Appendice A
Fitotipi
Foreste di conifere
7-8-9-10-20-24-33-34-35
Pascoli
11-12-13-14-15-16-37-38-39-40-41-42-43-44-45
Foresta di latifoglie
1-2-3-4-5-6-17-18-19-21-22-23-25-26-27-28-29-30-31-32-36-46-47
Terra arabile
48-49-50-51-52-53-54
165
Appendice B
1
2
3
4
5
6
7
Fitotipi
11-37
7-8-9-10-34
20-24-33
1-2-3-4-5-6-21-22-23-27-28-29-30-31-32-46-47
17-18-19-25-26
12-13-14-15-16-38
35-36-39-40-41-42-43-44-45-48-49-50-51-52-53-54
167
L A B A N C A D AT I I N T E R AT
BT
I BI L
V IAO P
G ERRA FL IEA O R G A N I Z Z A Z I O N I E M A S
Bibliografia
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