Come altri edulcoranti alternativi allo zucchero, anche la miracolina non viene
metabolizzata con linsulina, quindi adatta all'assunzione da parte dei
diabetici.
Diffusione commerciale
Pastiglie di frutto miracoloso liofilizzato
In alcuni paesi quali il Giappone, il commercio di miracolina autorizzato. In
genere la polpa del frutto viene venduta liofilizzata in forma di pillole o
tavolette insieme ad eccipienti quali cellulosa microcristallina, fosfato di calcio
bibasico o amido di mais[4].
Negli Stati Uniti dAmerica invece, era gi stata proposta per la
commercializzazione negli anni settanta, ma la Food and Drug Administration
(FDA) non ne ha autorizzato la vendita in mancanza di prove che non fosse in
qualche modo nociva[2]. Nemmeno in Europa ne autorizzato l'uso, sebbene si
supponga che non abbia effetti tossici[9].
Un impedimento alla diffusione della miracolina viene dalla difficolt di
estrazione e purificazione dalle bacche che ne rende il prezzo finale
relativamente elevato[5]. L'alto costo ha spinto alcuni ricercatori dell'Universit
di Tsukuba a modificare geneticamente una lattuga amara per produrne grandi
quantit[5].
La miracolina si dimostrata una curiosit anche in ambito gastronomico, in
particolare con la diffusione della gastronomia molecolare: lo chef statunitense
Homaro Cantu ad esempio ne fece un'attrazione nel suo ristorante iNG a
Chicago[4].