RECONFIGURATIONS
A CURA DI GIUSEPPE SAVOCA
La pratica del lavoro di Thomas Qualmann si concentra sull'intersezione tra sistemi grafici e
informazioni visive. Usa il disegno per indagare le logiche visive di architettura e scienza
dell'informazione, la creazione di modelli accuratamente progettati che esplorano le tecnologie
della rappresentazione. Ogni immagine parte di un pi ampio processo di pensiero sulla forma,
modellizzazione e simulazione.
Pur condividendo alcune delle estetiche e funzioni logiche dei processi digitali, ogni pezzo
interamente realizzato a mano, disegnato su carta con inchiostro e/o matita, esprimendo
sequenze programmatiche che sono state calcolate mentalmente. Questa pratica il nucleo
dell'intero lavoro di Qualmann, con il quale osserva la formazione graduale dell'immagine in tutti
i suoi processi, comprese le imperfezioni e le inesattezze inerenti al processo e la storia di
produzione di ogni singolo pezzo.
La mostra Reconfigurations si compone di tre blocchi di lavori: i Gray Drawings , il trittico F12 e
il video Reconfigured Cube: Phase 2.
Qual il contrario della ripetizione? La ripetizione inversa, dove l'azione successiva il contrario
di quella che venuta prima. Questo principio alla base del codice utilizzato per realizzare i
Gray Drawings. Tutti i disegni di questa serie sono stati generati dalla stessa informazione: un
anello di retroazione palindromo che alterna simmetria e simmetria inversa, ma ognuno produce
un'immagine diversa a causa di differenze nella disposizione, forma e interazione delle unit. Un
flusso monodimensionale di dati passa attraverso ciascun immagine, dall'inizio alla fine,
viaggiando attraverso ogni punto in mezzo. L'immagine risultante il prodotto sia dei dati stessi
che della forma del percorso attraverso il quale viaggia, nello stesso modo in cui quando si legge
un libro e le informazioni che si ricevono dipendono dall'ordine in cui si leggono le parole.
I tre disegni che compongono il trittico F12 sono il fulcro della mostra, realizzati e concepiti
appositamente per l'evento. Tutto il lavoro basato sulla stessa struttura: le prime dodici fasi del
rettangolo di Fibonacci.
Il video Reconfigured Cube: Phase 2 una sequenza di sequenze di esposizioni fotografiche, di
diversa durata, di una serie di animazioni (costituite da disegni a matita) delle diverse visuali della
rotazione di un cubo a 360 gradi, ma in cui i punti di vista dei diversi angoli ruotano a velocit
inversa.
Giuseppe Savoca
Thomas Qualmann
Selected Exhibitions:
Reconfigurations - Solo Show at Burning Giraffe Art Gallery, Turin - 10th December 2015 - 23rd January 2016
Griffin Art Prize Shortlist Exhibition 2015 - Griffin Gallery, London - 19th November - 18th December 2015
Intersections - Group exhibition curated by Andrew Mummery, with a series of short films selected by Anna Thew New Art Projects, London - 12th November - 19th December 2015
Deep East Winter - Mayors Parlour Gallery, London - January 2015
Serial Killer [Franko B & Thomas Qualmann] - Galleria Porta Latina, Rome - October-November 2013
In the Light of the Overhead - Postbox Gallery, London - May 2012
Anschlssel: London/Berlin - Centre for Recent Drawing, London - January-March 2012
Reconfigured Cube, Version 1 - Watermans Centre, London - December 2011 - January 2012
Anschlssel: London/Berlin - Fruehsorge Contemporary Drawings, Berlin - September - December 2011
A Quiet Geometry - Room Art Space, London - August - September 2011
Four Days Long - Centre For Recent Drawing, London - November 2009
Drawing Salon - The Mews Project Space, London - September 2009
Big Deal No. 3 - C22, Camden, London - September 2009
Not a Cube - Thomas Qualmann - Espaco Cabine, Lisbon - May-June 2009
Slade Technology Fayre - Slade Research Centre, London - April 2009
Folded, Glued and Printed - Newlyn Gallery, Penzance - February 2008
Drawing 2007 - The Drawing Room, London - April-May 2007
ANKART - RADA Contemporary Art Gallery - Ankara - April 2006
Free Range - Old Truman Brewery, London - July 2005
OPERE