GUIDA GIURIDICO-FI
PER GLI ENTI NON CO
- Trento
In ultimo, la Guida stata rivolta a tutti coloro che intendono procedere alla
contabili e dichiarativi.
tazione dei concetti esaminati in precedenza, fornendo indicazioni per una adegu
generale suddivisa per temi. In ciascuna delle prime due parti stato, altres, i
parti, una di carattere giuridico, una seconda a valenza fiscale ed una conclusiv
nire gli strumenti indispensabili per lassolvimento dei principali oneri civilistic
risulta cos fondamentale per tutti coloro che, a vario titolo, si ritrovano a dover
La materia degli Enti non profit, con particolare riferimento alla tripartizion
Modulistica .............................................................................................................
Preambolo...............................................................................................................
Il contratto associativo............................................................................................
La fase costitutiva...................................................................................................
Preambolo...............................................................................................................
Modulistica .............................................................................................................
Il significato Fiscale................................................................................................
Preambolo...............................................................................................................
............................................................................................................................... 122
............................................................................................................................... 127
IRAP .......................................................................................................................
............................................................................................................................... 131
............................................................................................................................... 133
............................................................................................................................... 135
............................................................................................................................... 135
ui ........................................................................................................................... 135
............................................................................................................................... 167
............................................................................................................................... 166
............................................................................................................................... 166
............................................................................................................................... 137
Giuridica ...............................................................................................................
Civilistica ...............................................................................................................
Fiscale ....................................................................................................................
Privacy ...................................................................................................................
MODULISTICA GENERALE
.............................................................................................................................. 133
A ............................................................................................................................ 132
............................................................................................................................... 132
IVA .........................................................................................................................
............................................................................................................................... 131
............................................................................................................................... 128
............................................................................................................................... 111
Sotto il profilo fiscale, la denominazione generale sar quella di Ente non comm
- Significato civilistico.
- Significato fiscale;
Il significato fiscale
a dellassociazionismo allinterno del Libro I (Delle persone e della famiglia), Titoe), Capo II (Delle Associazioni e delle Fondazioni) e III (Delle Associazioni non
Si tratta di un numero di articoli (da art. 14 ad art. 42) rivolti ad analizzare tre figure
testo le indicazioni circa il reddito degli Enti non commerciali (artt. 143 e 144 TUIR),
45) e la deducibilit/detraibilit degli oneri (artt. 146 e 147), il citato DPR n.917/1986
148) ad una sottocategoria di tali Enti, identificabile negli Enti di tipo associativo, per
me tributario di favore. Ancora, lo stesso disposto parler di Enti associativi privilegie associative dotate di caratteristiche tali (forme di redazione dello statuto e clausole
riore alleggerimento dei vincoli tributari. Infine, il Capo III del Titolo II (art. 150) si
fit del tutto peculiare: le Organizzazione non lucrative di utilit sociale (ONLUS). Non
e quindi dotate di soggettivit solamente fiscale, le Onlus rinviano la propria trattazioato D.Lgs. n. 460/1997.
Ambito di solidariet sociale: si tratta di Enti con finalit di intervento nel vast
(rivolto a persone svantaggiate) o indiretto (ricavabile da condizioni generali defi
di tali scopi saranno cos distinti:
Le principali tipologie
Di minor vincolo gli articoli sulle Associazioni non riconosciute, essendo gli asp
ministrazione rimessi agli accordi degli associati (art. 36). Particolare atten
coloro che agiscono in nome e per conto dellAssociazione (e del Comitato), post
giuridica potr determinare un coinvolgimento della sfera personale del loro stes
socio-sanitaria;
ere la qualifica di ONLUS gli Enti pubblici (comprese le Ipab), le Societ commerciarie, i Partiti politici, le Organizzazioni sindacali, le Associazioni di datori di lavoro e le
ia.
tive di utilit sociale (ONLUS): le Organizzazioni non lucrative di utilit sociale coe distinta categoria di Enti non commerciali, rilevante solo ai fini fiscali ed introdotta
97, n. 460 (Sezione II). La citata fonte normativa dispone per le ONLUS di un regime
eria di imposte sui redditi, dimposta sul valore aggiunto, di imposte di bollo e di regi-
nda presentata con apposito modello (presso il Servizio Per Le Politiche Sociali della
i Trento). La domanda di iscrizione allAlbo provinciale delle Organizzazioni di
e presentata al Servizio provinciale competente decorsi almeno sei mesi dalla data
ssociazione. Tale data andr riferita allavvenuta attribuzione del Codice Fiscaa, allavvenuta registrazione dei documenti formali presso lUfficio del Registro
rate territorialmente competente. Oltre ai documenti da allegare a detta domanda
ova a termine del testo), dovr essere garantita la presenza complessiva nellAssominimo di dieci associati volontari.
la idoneit ad acquisire la qualifica di ONG si ritrova sul sito del Ministero per gli Afdedicata alla Cooperazione Internazionale (www.cooperazioneallo sviluppo.esteri.it).
statuto delle ONG dovr portare in s i principi di assenza di scopo di lucro, di destiroventi agli scopi di solidariet, di redazione di bilanci analitici.
alit esclusiva delle ONG consister nello svolgimento di attivit di cooperazione allo
le popolazioni del Terzo mondo. Ulteriore caratteristica distintiva sar la documentata
via di sviluppo da almeno tre anni, rispetto al settore o ai settori per i quali richiesto
neit.
rnative (ONG): Enti di diritto privato che operano nel campo della Cooperazione allo
internazionale. La fonte normativa di riferimento si ritrova nella legge n. 49 del 1987
e, da parte del Ministero degli affari Esteri, del riconoscimento di idoneit.
obbligo di enunciazione, oltre allo scopo sociale, riguarder lentit del patrimonio e il
inazione; al contrario, il principio di democraticit della struttura, proprio dei soggetti
applicazione.
rimonio: il fondo patrimoniale iniziale, al contrario degli Enti non riconosciuti, diviene
temperata dalla istituzione di una sorta di assemblea dei soci, con lobbiettivo di
ento di uno scopo non economico (di pubblica utilit), mantiene una netta separazione
caratteristiche:
i riferisce ad una delle nove tipologie associative contemplate nellarticolo 5 del D.Lgs.
enuta ferma losservanza delle clausole proprie delle eventuali leggi di riferimento, lo
rter in s i generali principi di democraticit interna, trasparenza di gestione, non
e devoluzione del patrimonio.
Utilit sociale:
Principali Tipologie
Solidariet sociale:
1. Scopo ideale
2. Scopo non economico
3. Scopo conforme a ordine pubblico e buon costume.
TAVOLA RIASSUNTIVA
costitutivi e/o statuti delle clausole contemplate nel comma 8 del citato articol
sta nel poter decommercializzare (ossia detassare) i corrispettivi versati dagli
ceduti nei loro confronti dallAssociazione di appartenenza (e semprech no
commerciali, di cui allarticolo 148, comma 4, TUIR).
le), quanto alle Fondazioni (vincolo di destinazione del fondo comune, pubblicamente
itati espongono elementi correlabili tanto alle Associazioni non riconosciute (Enti giu-
ente, atteso che lelevato numero di potenziali sottoscrittori si riferir, di prassi, a per-
t di realizzazione di esso);
la pluralit dei componenti, allatto del raggiungimento dello scopo prefisso (ovvero a
imento di uno scopo sociale, non lucrativo, essi andranno ad estinguersi, oltrech nei
forma giuridica di Comitato sar riferibile ad ogni Ente di diritto privato titolare degli aspetti
tuttavia, nel rispetto della collocazione civilistica di detta figura (artt. 39 s.s. C.c.), che lasiuridica sia, nondimeno, elemento insito alla tipologia in parola, giacch, in caso contrario,
to andrebbe a condurre a categorie non profit di diversa entit (Associazioni o Fondazioni).
idici espressamente ricompresi nel Capo III (Delle Associazioni non riconosciute e
(Delle persone giuridiche), Libro I (Delle persone e della famiglia) del Codice civile,
a propria specifica disciplina nelle fonti normative di rispettiva competenza (L.Q. n.
azione di promozione sociale; L.Q. n. 266/1991, come Organizzazione di volontariato;
come Onlus).
erentorio il novero delle clausole da inserire negli statuti delle Associazioni sportive
arenza determiner la perdita dei benefici propri di tale tipologia associativa. Una pria nellelenco dellarticolo 90 comma 18 della Legge finanziaria 2003, bench alcune
siano state introdotte dalla Legge 21 maggio 2004 n. 128.
VO DELL'ASSOCIAZIONE
ivo
ART. 4 (aderenti)
1. Possono aderire all'Associazione tutte le persone che, mosse da
condividano le finalit.
2. L'ammissione deliberata, su domanda del richiedente, dal Consi
diniego deve essere motivato e contro di esso possibile proporre app
3. L'aderente all'Associazione che contravviene ai doveri stabiliti
escluso dall'Associazione con deliberazione dell'Assemblea.
ART. 3 (scopi)
1. L'Associazione di volontariato ".........." persegue esclusivamente fi
non persegue scopi di lucro.
2. Le specifiche finalit dell'Associazione di volontariato sono:
a)
b)
c)
d)
3. Per raggiungere gli scopi suddetti lAssociazione potr svolgere le
assemblea)
lidamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della
renti; in seconda convocazione, con qualsiasi numero di soci presenti.
era a maggioranza di voti dei presenti. Le modificazioni allo statuto,
o dell'Associazione devono essere approvate a maggioranza di due terzi
ART. 16 (rinvio)
1. Per quanto non previsto dal presente statuto si applicano le nor
regolano le associazioni, nonch le norme in materia di volontariato.
ART. 15 (scioglimento)
1. In caso di scioglimento lassemblea nominer uno o pi
liquidazione, i beni residui saranno devoluti ad altra Organizzazione
settore analogo.
ART. 14 (bilancio)
1. Il bilancio dell'Associazione annuale e coincide con l'anno solare.
2. Il bilancio consuntivo contiene tutte le entrate e le spese relative
bilancio preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata
successivo.
3. Il bilancio viene elaborato dal Consiglio Direttivo e sotto
l'approvazione.
4. Gli eventuali utili o avanzi di gestione non possono in nessun
associati, anche in forme indirette, ma devono essere reinvestit
istituzionali statutariamente previste.
dichiara
(artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/2000)
/a _____________________________________________________,
_______________, il _______________, legale rappresentante
di volontariato denominata ___________________________
_____________________________________, con sede legale in via
______ , n. ____ , comune di ___________________________ ,
__________________________, in conformit a quanto previsto
l.p. 13 febbraio 1992, n. 8,
chiede
lbo delle organizzazioni di volontariato della Provincia Autonoma di
PERSONALE:
ATTIVIT:
Lassociazione ha operato ed intende operare nel seguente
__________ (specificare tra: assistenziale, sanitario, educati
civile/advocacy, cooperazione allo sviluppo, protezione civile,
Qualora si operi in pi campi, deve essere precisata lincidenza
componenti lattivit.
In particolare, agisce rispetto alla seguente categoria di person
le seguenti metodologie di intervento: __________ (specificare,
fasi dellazione: analisi dei bisogni, programmazione, gamma deg
e servizi erogati, verifiche, ecc.); annualmente gli utenti dei
indicare il numero con buona approssimazione se non determinabi
Lassociazione dalla sua costituzione ad oggi ha svolto ____
principali attivit svolte) e nellultimo anno di attivit ha sv
puntualmente le singole attivit specificando per ognuna se tratt
ovvero programmate e continuative).
Le attivit programmate per il futuro sono le seguenti: _______
...............................................................................................
...............................................................................................
...............................................................................................
(firme leggibili di tutti i soci fondatori)
denominata_____________________________________________
con sede in _______________________ , via __________________
ciazione tutti coloro che, essendo interessati alla realizzazione delle finalit
ono lo spirito e gli ideali, ne accettano lo Statuto e le disposizioni impartite
t
n ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalit di solidariet
erare nei settori di
ciazione
enominazione e sede
zione denominata, Organizzazione non lucrativa di utilit sociale"
Art. 14 - Il Bilancio
L'anno finanziario inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di og
Consiglio Direttivo sottoporr all'Assemblea il bilancio consuntivo re
entro il 31 dicembre il bilancio preventivo relativo all'anno successivo.
Art. 12 - Autonomia
L'Associazione nello svolgimento di attivit e di eventuali prestazioni
con piena autonomia di gestione amministrativa ed organizzativa
responsabilit.
Dura in carica tre anni e suoi membri possono essere rieletti. Esso
dal Presidente dell'Associazione e in tale riunione elegge il proprio Pr
Collegio stesso.
Il Collegio dei Revisori dei Conti si elegge a maggioranza dei voti.
Esso ha il compito di controllare la correttezza della gestione
dell'Associazione, predisponendo una relazione annuale in occasione d
consuntivo.
I membri del Collegio dei Revisori dei Conti partecipano possono assis
Direttivo, senza diritto di voto.
sura
ressamente indicato in questo Statuto valgono le norme di legge vigenti in
Art. 4
Art. 3
Art. 2
Art. 1
cato ogni qualvolta ne facciano richiesta almeno tre dei suoi componenti.
e con il voto favorevole di almeno i due terzi dei suoi componenti, le modifiche
menti;
piti che ritiene di conferire al Presidente in aggiunta a quelli gi a lui spettanti per
l Presidente e del Vice-Presidente tra i sei membri eletti, come pure alla nomina
Art. 12
Art. 11
ESERCIZIO FINANZIARIO
Il Collegio dei Revisori composto da tre membri effettivi, dei quali almeno
al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 88 e successive modifiche ed integr
veniente impiego del patrimonio in altri valori mobiliari, ovvero in beni immobili;
Art. 10
Art. 9
Egli pu delegare tali compiti, in tutto o in parte, a uno o pi membri del Consi
Art. 8
el patrimonio;
contributi, donazioni e lasciti, nonch gli acquisti e le alienazioni dei beni mobili
o dalla carica insieme agli altri al termine del quinquennio. Tutte le cariche elettive
nno la durata di 5 anni, salvo una minor durata stabilita dall'ente fondatore nell'atto
sitoria, e possono essere riconfermate una volta sola. Ogni qualvolta venisse meno
di Amministrazione, si fa luogo alla sostituzione.
ei Conti.
Art.4
retta da un Consiglio di Amministrazione, composto da sette
carica tre anni e comunque fino alla loro sostituzione.
io nominato nellatto costitutivo.
l Consiglio verranno nel seguente modo:
.;
..
la Fondazione:
inistrazione;
ondazione;
isori.
Art.3
TITOLO II
Organi della Fondazione
Art.2
non ha scopo di lucro.
si propone esclusivamente finalit di solidariet sociale, quali .. (i
operare le Onlus sono tassativamente indicati nellart.10 del D.Lgs.
a 1 a 11 del comma 1).
lla Fondazione di svolgere attivit diverse da quelle sopra elencate.
rseguimento delle finalit istituzionali e di tutte quelle ad esse
nti e comunque connesse, la Fondazione pu compiere qualsiasi
obiliare ed economica finanziaria nonch tutti gli atti e le operazioni
ri e/o opportuni.
Art.1
ondazione .., Organizzazione Non Lucrativa di Utilit Sociale,
via
lus, ossia Organizzazione non Lucrativa di Utilit Sociale, costitutisce
intivo e, come tale, viene inserita in ogni comunicazione e
della Fondazione e viene assunta a tutti gli effetti ai sensi dellart.10
.460/1997.
TITOLO I
Denominazione, sede e finalit
Art.6
Il Presidente, ed il vicepresidente in sua assenza o impedi
di fronte ai terzi o in giudizio e danno esecuzione alle delibere del
Art.5
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione invest
straordinaria amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione provvede alle attivit
anche sulla destinazione delle rendite del patrimonio, in osserva
lettera d) comma 1, del D.Lgs. n.460/1997.
Spetta al Consiglio di Amministrazione tra laltro:
a) approvare le direttive generali che disciplinano le attivit, i
iniziative della Fondazione;
b) approvare il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo annua
c) nominare il Collegio dei Revisori;
d) vigilare e controllare lesecuzione delle delibere e dei pro
nonch la conformit dellimpiego dei contributi;
e) deliberare le eventuali modifiche del presente Statuto, le
approvate con il voto favorevole di almeno sei dei suoi membr
f) deliberare in merito allo scioglimento della Fondazione nei cas
Il Consiglio di Amministrazione ha la facolt di nom
Comitati direttivi ed ogni altro organismo che reputi necess
Fondazione, stabilendone mansioni ed eventuali compensi.
Il Consiglio, con delibera presa con il voto favorevole di
inoltre delegare parte dei propri poteri a uno o pi Consiglieri Del
Il Consiglio di Amministrazione convocato:
a) su iniziativa del Presidente ed almeno due volte lanno, in oc
del bilancio preventivo e consuntivo;
b) su richiesta motivata di almeno cinque membri del medesimo.
La convocazione fatta, almeno otto giorni prima della ri
In caso di urgenza la convocazione potr essere fatta mediante in
almeno due giorni prima della data prevista per la riunione.
Le sedute del consiglio di Amministrazione sono valide
quattro membri, compreso il Presidente o, in sua assenza, il Vicep
Per la validit delle deliberazioni necessario il voto fa
della maggioranza dei presenti. In caso di parit dei voti prevale il
Art.10
costituita senza limitazioni di durata nel tempo.
si estingue, con delibera del Consiglio di Amministrazione, secondo
rt.27 C.C.:
io divenuto insufficiente rispetto agli scopi;
i cui allart.27 C.C.
estinzione saranno valide con il voto favorevole di almeno sei dei
di Amministrazione.
sua estinzione, il patrimonio mobiliare e immobiliare di cui la
r devoluto a favore di altre Organizzazioni Non Lucrative di Utilit
blica utilit, sentito lorganismo di controllo di cui allart.3, comma
/1996, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
TITOLO IV
Estinzione e norme finali
Art.9
nziario ha inizio il primo gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni
Art.8
lla Fondazione costituito:
iale costituita di L. .;
immobili e da ogni altro contributo, erogazione ed entrata comunque
azione;
mento derivante dalla attivit economica, finanziaria e patrimoniale
e o indirettamente, dalla Fondazione.
risorse della Fondazione devono essere impiegate esclusivamente per
oi scopi, in osservanza della lettera d), comma 1 dellart.10 del D.Lgs.
ogni
caso,
non
ERMINI DI PRESENTAZIONE
intendono avvalersi delle agevolazioni previste dal decreto
460
del
1997 devono darne comunicazione alla Direzione
Entrate,
nel
cui
ambito territoriale si trova il loro
e, utilizzando riproduzione fotostatica del presente modello.
deve
essere spedita mediante raccomandata in plico senza
unicazione
si
considera presentata nel giorno in cui e'
fficio
postale.
La comunicazione puo' essere, altresi',
duplice
esemplare
alla Direzione Regionale delle Entrate
ne restituisce uno per ricevuta, previa apposizione del timbro
egli estremi di protocollazione.
e
essere
compilato a macchina o in stampatello negli spazi
edisposti
e deve essere sottoscritto, nell'apposito riquadro
ppresentante legale dell'ente.
i
che, a partire dal 1 gennaio 1998, si costituiscono quali
dell'articolo 10 del citato decreto n. 460 del 1997 devono
esente comunicazione entro 30 giorni dalla data:
atto costitutivo, se redatto in forma di atto pubblico;
e o di registrazione degli atti stessi, se redatti nella forma
vata autenticata o registrata.
oni che effettuano la comunicazione oltre il termine predetto,
si
applicano a decorrere dalla data di presentazione della
desima.
i
gia'
costituite alla data del 1 gennaio 1998, che a tale
le attivita' previste dall'articolo 10 del decreto legislativo
997,
possono fruire delle agevolazioni previste dallo stesso
ivo, a decorrere dal 1 gennaio 1998, se effettuano la presente
tro
il
31
gennaio 1998. Alle medesime organizzazioni che
predetta comunicazione oltre tale termine, le agevolazioni si
rrere dalla data di presentazione della comunicazione.
nizzazioni,
gia'
costituite alla data del 1 gennaio 1998,
i
propri
statuti
o atti costitutivi alle disposizioni
del decreto legislativo n.460 del 1997 entro il termine del
,
sempreche'
rispettino
in fatto tutte le condizioni ivi
all'ambito
NLUS
dal
i:
senza
personalita'
giuridica, che siano in possesso dei
ui
all'articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997,
ntendono avvalersi delle agevolazioni di cui al citato decreto
variazioni dei
dati precedentemente forniti, entro
variazioni, con le seguenti modalita' di compilazione
barrare la
casella
predisposta
per l'utilizzo d
successive, posizionata in alto a destra;
indicare il codice fiscale nella casella 1;
compilare esclusivamente gli spazi relativi alle vari
Le organizzazioni gia' costituite alla data del 1 gen
propri statuti o atti costitutivi entro il 30 giugno
comunicazione, entro 30 giorni dall'avvenuto adeguame
competente, utilizzando il presente modello con le se
barrare la
casella
predisposta
per l'utilizzo d
successive, posizionata in alto a destra;
indicare il codice fiscale nella casella 1;
indicare la data dell'avvenuto adeguamento nella case
dello statuto o dell'atto costitutivo.
e residente a
__________________________________
(Prov. ___),
e privato
a la natura giuridica di
priata)
DICHIARA
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
dellassociazione;
000, n. 445
_____________________________________,
p. I.V.A.
direttamente connesse;
i penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsit negli atti, richiamate dallart.
______________,
__ (Prov. ___),
___
Sett. Att. n. 9
NO
Sett. Att. n.
ato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 136 del 14 giugno 2003 (confermare
islativo 4 dicembre 1997, n. 460 in uno o pi ambiti definiti con DPR 20 marzo
ricerca scientifica di particolare interesse sociale di cui allart. 10, comma 1, lett. a,
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
tare di seguito gli estremi del provvedimento che ha riconosciuto gli apporti
SI
la tipologia di soggetti svantaggiati cui diretta lattivit (es. disabili fisici e psichici, tossico)
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
priata)
________________________________________________________________
________________________________________________________________
riduzione dei consumi energetici;
Modalit di presentazione
decreto del Ministro delle finanze 19 gennaio 1998, del quale costituisce
(luogo e data)
Il di
l)
i)
f)
.............................................................
.............................................................
.............................................................
ti i soci fondatori)
........... .
e in, via, n.
one di tutti gli associati in regola con il versamento delle quote associative.
vocata almeno una volta all'anno e tutte le volte che sia necessario dal
hiesta della maggioranza dei consiglieri, ovvero quando ne faccia richiesta
imo degli associati. La convocazione fatta mediante avviso scritto, inviato
ma, con indicazione del luogo, dell'ora e degli argomenti all'ordine del
l'Assemblea delibera sull'approvazione del bilancio e sulla elezione del
prima convocazione l'Assemblea validamente costituita con la presenza
i associati; in seconda convocazione validamente costituita con qualsiasi
enti. Ciascun associato ha diritto a un voto e pu intervenire personalmente
altro associato munito di delega scritta. Sono ammesse al massimo due
emblea delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti..
14) L'assemblea ordinaria degli associati nomina tre revisori dei conti
gli iscritti al Registro dei revisori contabili, con indicazione del Pre
riunioni del Consiglio di amministrazione e vigilano sull'amminist
sull'osservanza del presente statuto. Durano in carica tre anni e sono riel
ere informato, ai sensi e per gli effetti di cui allarticolo 13 del D.lgs.
personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici,
bito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene
e che in ogni momento si potranno esercitare i diritti di cui allart. 7 del
nti della Provincia Autonoma di Trento, titolare del trattamento.
dichiara che:
(artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/00)
CHIEDE
Luogo e data
Firma del
dichiara che:
(artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/00)
CHIEDE
Il sottoscritto______________________________________, nato a _
il
___________________,
legale
rappresentante
dell'a
_________________________________________________________
___________________________________, via ________________
n. tel: ___________________ , e-mail: __________________________
Servizio pol
via Zambra,
38121 TRE
data di nascita
residenza
codice fiscale
o nascita
data di nascita
residenza
codice fiscale
costituiscono il primo nucleo dei soci effettivi. Gli stessi, riuniti in Assemblea,
io Direttivo dell'Associazione per il primo anno, nelle persone dei signori :
per scopo .
pera nellosservanza delle norme e delle direttive emanate dal C.O.N.I. e dalla
tica Italiana, nonch delle disposizioni di cui alla L.Q. n.383/2000.
ciazione stabilita in
o nascita
________________________
..............................................................................................
................................................................................................
...............................................................................................
...............................................................................................
...............................................................................................
...............................................................................................
Trento data
dinari sono ammessi tutti coloro che versano la normale quota annuale.
sono ammessi tutti gli atleti tesserati presso lAssociazione.
associazione, chiunque ne abbia interesse pu presentare domanda al Consiglio
lammissione sulle domande esposte dal richiedente. Contro leventuale diniego di
teressato pu proporre appello allAssemblea.
ssera sociale significa automaticamente decadenza da ogni dovere e da ogni diritto
ventuali dimissioni dalla carica di consigliere devono essere presentate per iscritto
ificandone i motivi.
u escludere il socio che abbia dimostrato di non condividere gli scopi
il provvedimento di esclusione possibile proporre appello in assemblea.
la partecipazione alla vita associativa.
ociativi sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non
norari sono ammessi, con deliberazione del consiglio direttivo, tutti coloro che
tribuito con la loro particolare munificenza allaffermazione e allincremento
Art. 3
IAZIONE tutte le persone che condividono il presente statuto e provvedono al
uale sociale, stabilita di anno in anno dallassemblea.
Art. 2
e non persegue fini di lucro. Essa si propone di svolgere attivit di utilit sociale,
ti e dei terzi, nei settori dello sport e dellaggregazione sociale, nel pieno rispetto
i associati.
embre 2000, n.383, e delle disposizioni del Codice civile in tema di Associazioni,
promozione sociale , Associazione sportiva dilettantistica non riconosciuta (o
one ha sede in
Art. 6
Lesercizio finanziario coincide con lanno solare. Il bilancio dellassociazio
Art. 8
bligata a conformarsi alle norme e alle direttive del CONI nonch agli statuti e ai
ione cui affiliata.
lato nel presente statuto valgono le norme previste dalla L.Q. n.383/2000,
27 dicembre 2002, n.289, dalle altre leggi vigenti in materia e dal Codice civile.
Art. 7 Scioglimento
dellassociazione, sar nominato un liquidatore, scelto anche tra i non soci.
esiduo sar devoluto ad altra associazione sportiva di promozione sociale o
n possono in nessun caso essere divisi tra gli associati, anche in forme indirette.
estione deve essere reinvestito a favore di attivit istituzionali statutariamente
...............................................................................................
...............................................................................................
...............................................................................................
(firme leggibili di tutti i soci fondatori)
llAssociazione sodalizi sportivi, Enti pubblici o privati, che condividano gli scopi
pieno rispetto dei contenuti del presente statuto.
ione possono essere tutte le persone fisiche di ambo i sessi di indiscussa moralit e
biano riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati non colposi, che
stituite da :
annuali dei soci ;
o straordinari dei soci;
ti del CONI, della Federazione Italiana Giuoco Calcio, di enti pubblici o di
ere;
i manifestazioni sportive e attivit connesse nonch di eventuali sottoscrizioni.
iale formato dai contributi versati dai soci allatto della costituzione o della
eni mobili e immobili che lAssociazione possiede e da quanto potr possedere in
uali fondi di riserva costituiti con eventuali eccedenze di bilancio e da eventuali
i terzi.
si affilia
o.
Art. 11: I soci hanno diritto a candidarsi alle cariche sociali se in poss
successivo articolo 18, nonch a partecipare alla vita associativa e
dallAssociazione; hanno, inoltre, diritto a frequentare i locali e gli im
lAssociazione come da apposito Regolamento.
Tutti i soci che abbiano raggiunto la maggiore et esercitano il diritto di voto.
ndono essere eletti o rieletti nelle cariche sociali, devono presentare la propria
i giorni prima della data stabilita per leffettuazione dellAssemblea dandone
residente in carica dellAssociazione.
rre essere in possesso dei seguenti requisiti:
vi dellAssociazione e, quindi, essere in possesso dei requisiti indicati nellarticolo
tuto;
to nellultimo quinquennio, salva riabilitazione, squalifiche o inibizioni sportive
superiori ad un anno, da parte della F.I.G.C., del C.O.N.I. o di organismi sportivi
nosciuti.
del mandato anche di uno solo dei requisiti di cui sopra, comporta limmediata
ntervenire allAssemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota mensile
e, per i quali sussiste il principio del voto singolo. I diritti di partecipazione alle
ono essere esercitati da ciascun associato anche a mezzo di delega scritta ad altro
non pu rappresentare pi di due associati.
delibera:
odifica dello Statuto Sociale;
dellAssociazione e sulle modalit di liquidazione.
o o del Presidente.
Art. 23: Per tutto quanto non specificatamente previsto dal presente Statuto
regolamentari della Federazione Italiana Giuoco Calcio, le disposizioni de
vigenti in materia.
..............................................................
..............................................................
..............................................................
ti i soci fondatori)
..............................................................
Art. 4
I soci si dividono in Soci Fondatori, Ordinari e Sostenitori.
Sono soci Fondatori coloro che hanno concorso alla costituzione dellA
Sono Soci Ordinari tutti coloro che aderiscono all'Associazione nel cor
sostenendone le attivit tramite il versamento della quota associativa.
Sono Soci Sostenitori coloro che desiderano provvedere a versamenti u
associativa, in segno tangibile di appoggio alle iniziative ed all'attivit
La divisione dei Soci nelle suddette categorie non implica alcuna differ
in merito ai loro diritti e doveri nei confronti dell'Associazione. Ciascu
partecipare effettivamente alla vita dell'Associazione ed esclusa la pa
vita associativa. Tutti i soci che abbiano la maggiore et, inoltre, hanno
passivo. In particolare, tali soci hanno diritto di voto per l'approvazione
Art. 3
Possono essere soci dell'Associazione tutte le persone fisiche e giuridic
raggiungimento degli scopi dell'Associazione e presentino domanda di
dal presente statuto.
Art. 2
L'Associazione non ha scopo di lucro ed intende svolgere attivit di util
degli associati e di terzi, nei settori.
A tale fine, lAssociazione potr
In particolare, lAssociazione potr svolgere le seguenti attivit:
a)
b)
c)
d)
e)
Art. 1
E' costituita un'Associazione culturale denominata . LAssociazione
principalmente nel territorio di....
Titolo I
Costituzione e scopi
ione sono:
Titolo II
Organi dell'associazione
emblea.
Art. 13
L'Associazione amministrata da un Consiglio Direttivo composto da t
dall'Assemblea ordinaria.
Art. 12
L'Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e sull'
dell'Associazione.
In caso di modifiche statutarie, l'Assemblea validamente costituita co
dei soci e delibera con voto favorevole della maggioranza dei presenti.
richiesta la presenza di almeno la met degli associati, con il voto favor
presenti.
Per lo scioglimento dellAssociazione e la devoluzione del patrimonio
favorevole di almeno tre quarti degli associati.
Art. 11
Salvo che non sia diversamente stabilito da norme di legge o del presen
dell'Assemblea sono prese a maggioranza di voti e con la presenza di al
associati. In seconda convocazione la deliberazione valida qualunque
intervenuti.
Le votazioni si fanno per alzata di mano oppure per appello nominale.
Si voter a scrutinio segreto quando ne faccia domanda uno o pi soci
consuntivo.
Essa inoltre provvede a:
- eleggere gli organi sociali;
- delineare il programma delle attivit sociali;
- deliberare sulle modifiche del presente statuto;
- approvare gli eventuali regolamenti che disciplinano lo svolgimento d
- deliberare sull'eventuale destinazione degli utili, di fondi, riserve o ca
dell'Associazione, qualora ci sia consentito dalla legge e dal presente s
- deliberare lo scioglimento e la liquidazione dell'Associazione e la dev
L'Assemblea si riunir ogni qualvolta sar convocata dal Presidente, an
maggioranza dei consiglieri, ovvero su domanda motivata e sottoscritta
soci.
La convocazione deve pervenire, per iscritto, ai soci almeno quindici gi
dell'Assemblea, e deve indicare il luogo, il giorno e l'ora sia di prima ch
e l'ordine del giorno da discutere. L'adunanza di seconda convocazione
stesso giorno stabilito per la prima convocazione.
gire con i poteri del Consiglio; le sue deliberazioni cos adottate dovranno
all'approvazione di quest'ultimo nella sua prima riunione.
arica tre anni e pu essere rieletto.
Art. 22
Per quanto non espressamente previsto dalle norme del presente statuto
Codice Civile e le leggi vigenti in materia.
Art. 21
In caso di scioglimento dell'Associazione, il patrimonio residuo sar dev
con finalit identiche o analoghe, o ai fini di pubblica utilit, sentito lor
allarticolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo
imposta dalla legge.
Titolo IV
Scioglimento dell'Associazione e disposizioni fi
Art.20
E' fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di g
riserve o capitale durante la vita dell'Associazione, salvo che la destinaz
siano imposte dalla legge.
Art. 19
Lesercizio sociale va dall1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno; alla fi
Consiglio direttivo proceder alla formazione del rendiconto economico
essere approvato dall'Assemblea da convocarsi entro quattro mesi dalla
rendiconto dovr essere depositato presso la sede dell'Associazione nei
precedono l'Assemblea convocata per la sua approvazione ed ogni assoc
potr prenderne visione.
Art. 18
Il patrimonio dell'Associazione costituito dalle quote associative, da c
elargizione, in beni e in denaro, ordinaria e straordinaria fatta a favore d
lasciti, donazioni, eredit che eventualmente dovessero pervenire all'Ass
Il patrimonio , altres, costituito dalle entrate derivanti da attivit econo
realizzate in conformit alle finalit istituzionali dellAssociazione.
n ..................................... presso...................................................
romotori si intendono domiciliati presso il Comitato. Il Comitato potr inoltre,
succursali e potr svolgere tutte quelle attivit finanziarie ed imprenditoriali in
iungimento dello scopo sociale.
ndo le necessit, si convocazione del Presidente, tramite avviso contenente l'ordine
de del Comitato, almeno ventiquattro ore prima della convocazione.
gnori ......................................................................................................................il
................................................... per l'organizzazione della manifestazione
il
giorno
.......................................
....
che
si
svolger
..............
nizzazione della manifestazione suddetta e la raccolta dei fondi necessari per
Articolo 12
Articolo 11
L'esercizio finanziario del Comitato, che ha inizio contestualmente alla costit
al .................................................e cos i successivi fino alla chiusura di tutti
all'organizzazione della manifestazione per cui il Comitati stesso si costituito
Articolo 10
Al termine della manifestazione i componenti del Comitato nella loro ulterior
stessa, redigeranno un rendiconto dei costi e dei ricavi derivanti dalla manifest
verr devoluta alla ..................................
Articolo 9
La raccolta, la gestione, l'utilizzazione delle oblazioni sottoscritte e delle
affidata al Presidente del Comitato e, per sua delega, al responsabile amminist
della pi ampia autonomia negoziale, ivi compresa quella di accedere, in n
stesso, conti correnti di corrispondenza presso Istituti bancari di sua fiducia, f
illimitata e solidale degli altri componenti per le obbligazioni assunte dal Com
Articolo 8
Il Comitato godr di piena autonomia ed utilizzer, per il conseguimento d
precostituito un preciso piano di finanziamento, fondi derivanti da contribu
stessi componenti e terzi.
Il Presidente, previo accordo con i soci promotori, potr inoltre concludere
pubblicitaria in nome e per conto del Comitato stesso e finalizzati alla realizza
La raccolta di tali fondi potr avvenire anche in epoca successiva all'effettuazi
E' facolt del Comitato costituire un Comitato d'onore che comprenda person
alla migliore riuscita della manifestazione.
Articolo 7
I promotori daranno opportuna pubblicizzazione alla manifestazione di cui all'
verr affidato all'esecuzione degli stessi promotori del Comitato i quali, per
quali organizzatori della manifestazione.
Il Comitato sar aperto ad eventuali soci che ne facciano richiesta previa
accettazione da parte dei promotori.
revisione di una costituzione non scritta (per le Associazioni non riconosciute) e rispetivilisticamente obbligatoria (per le Associazioni riconosciute), potremo concludere che
etto associativo richieder la presenza di due documenti formali: latto costitutivo e lo
a di Associazioni riconosciute (ossia dotate di personalit giuridica) per le quali condiione non sar soltanto la comprovata esistenza di documenti scritti, ma anche la predio una forma specifica (latto pubblico).
ambito dellutilit sociale, la presentazione di obiettivi puramente aggregativi consenunAssociazione di promozione sociale, pur rimanendo legittima lidentit generale di
ttalpi, nel caso della previsione di estinzione dellEnte ad avvenuta realizzazione di
itato.
zione rivolta al sostegno di una specifica categoria di soggetti disagiati potr essere
ariet sociale dopodich, attraverso ulteriori valutazioni (gratuit delle mansioni degli
oni realizzabili, clausole relative alla struttura organizzativa, condizioni e limiti della
ider se procedere verso unOrganizzazione di volontariato, ovvero preferire la costinon lucrativa di utilit sociale o ancora, in unipotesi pi estrema, di una Fondazione.
venire attraverso unattenta analisi delle finalit che si intenderanno perseguire e delle
n questo modo, una prima collocazione si riferir agli ambiti della solidariet o della
are, sulla base di elementi soggettivi, oggettivi e statutari, la tipologia adottabile allinpra citatati.
quisiti generali, e compreso il significato fiscale e civilistico del concetto di Ente non
neo di persone spetter un passo ulteriore: lindividuazione della tipologia di Associa-
f. Accoglimento dello statuto (da parte degli stessi soci fondatori), allegato all
Che cosa si intende per atto costitutivo? Una prima risposta potr essere fornita
dallarticolo 1321. Tale disposto, nellenunciare il significato di contratto, si ri
parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale.
o nel Capitolo I, gli scopi di un Ente non commerciale dovranno assolvere la triplice
n economicit e liceit. Accertato tale presupposto, larticolo sugli scopi potr suddivi e in una parte materiale. Sotto il primo profilo, saranno indicati gli obiettivi genementre, per il secondo aspetto, verranno annunciate le possibili attivit concretamente
e potranno essere suddivise anche sulla base del loro campo geografico di attuazione
onale, nazionale).
gia: ciascuno statuto indicher, in premessa, la denominazione dellAssociazione aca di appartenenza. In merito al nome assegnato allEnte, esso non dovr coincidere con
e Associazioni, in misura maggiore se queste opereranno nellidentico ambito territoale). Tale divieto diventer perentorio per le Associazioni riconosciute, ove non sar
edesima denominazione tra Enti iscritti nello stesso Registro delle persone giuridiche.
isposizioni da inserire nel documento statutario trova una primo supporto nellarticolo
itandosi esso alle sole Associazioni riconosciute. Ulteriori clausole e principi saranno
lla regolamentazione delle singole tipologie associative, rimanendo queste conformi al
generali dellordinamento giuridico. Estendendo lelenco sotto indicato alle Associaanno schematizzare i seguenti contenuti:
ento allegato allatto costitutivo come parte integrante e sostanziale, lo statuto manterr
unta per il contratto associativo.
rti con soggetti esterni di diversa natura (potenziali aderenti, Enti locali, Enti pubblici di
uto funger da strumento di garanzia circa la corrispondenza tra la concreta operativit
ida ivi redatte.
e. Gli organi sociali: apposito disposto sar rivolto alla descrizione nominat
Accanto allAssemblea ed al Consiglio Direttivo, obbligatori per definizione,
legio dei Revisori dei Conti (vincolante per le sole Associazioni riconosciut
carattere sempre facoltativo). La figura del Presidente sar considerata organ
da parte dellAssemblea.
le di dettaglio
norme
ncoli negoziali
Il contenuto
ociazioni riconosciute
empre dovuta
La forma
le di dettaglio discrezionale
1. Responsabilit civile;
Solo dinanzi ad una ragionevole certezza circa il significato giuridico delle operaz
concentrazione sulle condizioni ed i limiti di responsabilit insiti alle operazioni
sodalizi potranno avvalersi di quel valore aggiunto identificabile nella consapevo
personale?
Tra i primi interrogativi che gli aderenti ad unAssociazione (quali soci fondatori
a porsi, uno riguarda il rischio di essere ritenuti personalmente responsabili di que
nel nome e per conto del sodalizio di appartenenza.
i atto notorio (in carta semplice), da parte di ciascuno dei membri del Consiglio Direttivo
a base patrimoniale sar pari a 10.000 euro per le Associazioni ed a 100.000 euro per
nale o in copia conforme alloriginale) comprovante la consistenza del valore del patri-
costitutivo e dello statuto, redatti in forma di atto pubblico (per cura di Notaio o di altro
, con attenzione alla nostra provincia, si dovranno osservare le condizioni stabilite dalla
iale del 28 dicembre 2001, n. 3622 (Istituzione del Registro provinciale delle persone
relativa domanda dovr essere presentata al Servizio Appalti, contratti e gestioni
onoma di Trento, mediante predisposizione in carta bollata e previa sottoscrizione da
e dellEnte. Alla suddetta domanda andranno allegati:
te disciplina, ove il riconoscimento richiedeva la doppia fase della emissione del decre, per larea territoriale di riferimento e per le materie di competenza, il trasferimento di
e Province Autonome) e della iscrizione dellAssociazione allinterno del registro delle
ituito presso i Tribunali di ogni capoluogo di provincia, sotto la diretta sorveglianza del
ggi lottenimento della qualifica si perfeziona mediante latto di iscrizione nel suddetto
altres, materialmente ubicato presso le Prefetture (per le Province di Trento e Bolzano
o del Governo), ovvero presso le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano
rientrino nella competenza regionale o provinciale e le finalit statutarie si esauriscano
e o provincia.
La responsabilit civile contrattuale: essa trover luogo in tutti i casi ove fosse
contratto. Come richiamato in altra parte del testo, per contratto si intender lac
tuire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale (art. 1321 C.c
Le operazioni poste in essere dagli Enti non commerciali, nel corso della vita a
comparsa di effetti anche a rilevanza giuridica. Tra essi, molteplici saranno quel
tipo civile, tanto nelle ipotesi di inadempimento di unobbligazione, quanto nei c
cose.
La responsabilit civile
trinsecher nel capire a quale dei soggetti responsabili (Ente non commerciale e rispetere materialmente al pagamento. La distinzione tra Enti riconosciuti e non riconosciuti,
dente, produrr una riposta dagli esiti diversi. Per le Associazioni dotate di personalit
to avr luogo esclusivamente a mezzo del patrimonio sociale, senza che alcuna delle
(usualmente amministratori e Presidente) possa subire un intervento a carico del suo
ario, in assenza di riconoscimento, linsufficienza del patrimonio sociale potr deteratrimonio personale di coloro che avevano agito in nome e per conto dellAssociazione
le Associazioni non riconosciute, pur titolari di capacit giuridica e di capacit di agire
atrimonio separato da quello degli associati (c.d. Fondo comune, ex art. 37 C.c.), si avono in nome e per conto come se questi ricoprissero il ruolo di fideiussori. Ci significa
ssociati ed Associazione, i terzi titolari di un diritto verso lAssociazione potranno agire
e sul patrimonio dei soggetti operanti in nome e per conto, senza quindi una preventiva
onio sociale (art. 1944 C.c.).
rcimento: come sopra evidenziato, il denominatore comune allaccertamento di enbilit (contrattuale ed extracontrattuale) si configurer nellobbligo al risarcimento del
nel versamento di una somma di denaro.
dellonere della prova circa linvolontariet o linevitabilit del danno, posto che anche
l danneggiato potr essere corrisposta una giusta indennit (art. 2045 C.c.).
nellesito sostanziale, lipotesi di fatto illecito commesso da un ausiliare dellAssociadi unattivit ascrivibile a questultima. il caso di un corso di ginnastica per soli soci,
mprudente dellistruttore causi il verificarsi di un incidente ad un corsista. Sebbene si
xtracontrattuale indiretta, in virt della quale la comparsa del danno verr imputata
istruttore, il soggetto danneggiato manterr il diritto di esercitare unazione di risarciciazione, salva la successiva facolt di regresso dellEnte verso lautore del comportae.
di una manifestazione rivolta allintera comunit, ove si predispongano punti di agne di pasti e di visita a strutture espositive; il concretizzarsi di incidenti a danno dei
ganizzative, indurr lAssociazione ad unassunzione di responsabilit concretamente
tori delle mansioni di organizzazione e di allestimento. Si parler, nello specifico, di
trattuale diretta, venendo qui coinvolti gli organi sociali dellAssociazione e, quale
ponenti.
- responsabilit diretta a carico della persona fisica autrice materiale della viol
Ancora una volta, lesito della questione verter sulla differenza tra Enti riconos
e, a ben vedere, seguito la strada gi tracciata dalla legge 7 aprile 2003 n. 80, in materia
tatale.
ridiche: inizialmente esteso anche agli Enti riconosciuti, il principio della personalizzauninversione di direzione per voce dellarticolo 7 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269.
aria 2004, ha infatti statuito la non applicabilit del suddetto principio agli Enti dotati
ndo lefficacia di eventuali sanzioni tributarie al solo Ente beneficiario ed escludendo
della persona fisica che ha commesso o concorso a commettere la violazione.
to allarticolo 11 comma 6 del D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 472, delibera che lAsnei confronti delle pubbliche amministrazioni o degli enti che gestiscono i tributi,
uenti a violazioni che i rappresentanti della stessa e i loro amministratori commetmansioni cui sono preposti ed entro i limiti dei rispettivi poteri.
ittivo ha provveduto il citato D.Lgs. n. 472/1997 il quale, allarticolo 11 comma 6, preel debito da sanzione da parte dellEnte beneficiario, a favore dellautore materiale delle Associazioni non riconosciute saranno autorizzate, a mezzo di verbale di Assemblea
rimento di uneventuale sanzione tributaria dal patrimonio della persona fisica autrice
one; nondimeno, qualora la disponibilit della base patrimoniale associativa risultasse
gli associati, con identica quota, ad intervenire personalmente.
ltremodo critica per tutti coloro che, pur operando in forma volontaristica, si potranno
mpimenti di natura tributaria -amministrativa. Il Segretario dellorgano esecutivo, gli
aranno, quindi, potenzialmente passibili di un intervento sanzionatorio in tutti i casi in
bile alla loro responsabilit.
rificarsi di una tale condizione, la persona fisica titolare del comportamento imputato,
e (o a seguito del regresso promosso dallAssociazione) al pagamento della sanzione,
al proprio patrimonio.
- introduzione di artifizi (far apparire come vera una situazione non riscontrabi
Rispetto allipotesi di cui allarticolo 316 ter del Codice Penale, la nuova fattis
elementi:
La possibilit che tale ipotesi di reato possa risultare ascritta ad un Ente non com
lo rappresenta) a ben vedere avvalorata dal significato di reato comune, ossi
nonch dalla esecuzione dello stesso tanto in forma commissiva (presentazione
attestanti cose non vere) che omissiva (mancato rilascio di informazioni dovute).
Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato: larticolo 316 ter del Co
percezione di erogazioni corrisposte da Enti pubblici (ivi comprese le Comunit e
o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omettendo informazioni dovu
da sei mesi a tre anni (nel caso la somma indebitamente percepita risultasse pari
cher soltanto la sanzione amministrativa da un minimo di 5.164 a un massimo d
giuridica
one
La responsabilit penale
e contabile/tributaria
iuridica
imento
La responsabilit civile
aria - amministrativa
TAVOLA RIASSUNTIVA
nito da trasmettere a coloro che in via istituzionale agiscono in nome e per conto delle
ntazione di dichiarazioni o documenti per lottenimento di pubbliche erogazioni risulti
one contabile e patrimoniale dellEnte.
2. Enti associativi privilegiati, di cui agli articoli 148, commi 3,5,6,7, DPR
sec. periodo e comma 6, DPR n.633/1972. Tali Enti, caratterizzati dalla re
dellAgenzia delle Entrate dei rispetti atti costitutivi e statuti (ovvero con sc
pubblico), oltrech comprensivi nei loro documenti delle clausole di cui al co
TUIR, si avvalgono della decommercializzazione dei corrispettivi resi dagl
compiute nei confronti di questi ultimi.
Il Modello Eas (c.d. Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini
documento introdotto dal Direttore dellAgenzia delle Entrate con nota del 2 se
la cui previsione si ritrova nellarticolo 30, comma 1, del Decreto Legge 29 nov
Legge 28 gennaio 2009, n.2), lAgenzia delle Entrate ha espresso la necessit
fiscali inerenti ad alcune tipologie di Enti non profit e con particolare attenzione
di cui agli articoli 148, comma 3, TUIR e 4, comma 4, DPR n.633/1972. Trattasi
neficio fiscale della decommercializzazione (ossia della non tassazione) dei corr
prestati e/o beni ceduti agli stessi associati dallAssociazione di appartenenza. T
lari esplicative dellAgenzia delle Entrate1, lobbligo di compilazione del Model
tipologie di Enti non profit.
privi di natura associativa (es. le Fondazioni e i Comitati), gli Enti diritto pubblico, gli
ti destinatari di una specifica disciplina fiscale (es. fondi pensione), che non si avvalgo-
rative di Utilit Sociale (ONLUS), di cui al D.Lgs. n.460/1997 ed iscritte allAnagraegionali dellAgenzia delle Entrate di cui allarticolo 11 del citato D.Lgs. n.460/1997.
ettantistiche iscritte nel registro del CONI e non esercenti attivit commerciali (o de-
tariato di cui alla L.Q. n.266/1991, iscritte nei registri (o albi) regionali (o provinciali)
la stesse Legge, e non esercenti attivit diverse dalle attivit commerciali e produttive
istiche e darma iscritte nellapposito albo tenuto dal ministero della Difesa.
di categoria rappresentate nel Cnel e quelle per le quali la funzione di tutela e di raposizioni normative o dalla partecipazione presso amministrazioni e organismi pubblici
onale;
pilazione del primo riquadro e la compilazione del secondo riquadro per i soli righi
enti Enti:
no soltanto obbligate alla compilazione del primo riquadro (dati identificativi dellEn) e del secondo riquadro limitatamente ai righi 4), 5), 6), 25) e 26). In aggiunta, per
sportive dilettantistiche richiesta anche la compilazione del rigo 20). Nondimeno, le
alit giuridica debbono barrare anche, nel secondo riquadro, la casella s del rigo 3).
nuto dalla Prefettura (o da Commissariato del Governo), ovvero dalle regioni o dalle
10 febbraio 2000, n.361.
Dati relativi allEnte: dovr, innanzitutto, essere trascritto il Codice Fiscale del
impedir di proseguire alla compilazione. Diversamente, lindicazione della P.I
sizione richiesta per i soli soggetti esercenti attivit di natura commerciale in v
I RIQUADRO
Infine, in caso di perdita dei requisiti di Ente non commerciale, il Modello deve
sezione Perdita dei Requisiti.
Nel caso di variazioni dei dati precedentemente forniti, esse dovranno essere co
con compilazione di nuovo Modello (comprensivo anche dei dati non variati) ent
a quello in cui si verificata la variazione. Tale obbligo di nuova presentazione no
riguardino i righi 20), 21), 23), 24), 30), 31) e 33).
Il Modello Eas deve essere presentato allAgenzia delle Entrate entro sessanta gi
nuova Associazione2. Si suggerisce, per gli Enti che non hanno ottemperato a tal
detto, di provvedere ugualmente con le modalit sopra esposte.
enza di possibili articolazioni territoriali e/o funzionali allinterno della struttura dellEnla locuzione in oggetto intesa riferirsi alla duplice ipotesi della avvenuta istituzione di
porative, identificandosi le prime in sezioni separate con identit fiscale autonoma (ossia
e seconde in mere espressioni territoriali prive di autonomia fiscale (ossia prive di Codice
te con quello dellEnte di riferimento).
nza della personalit giuridica in capo allEnte. Si ricorda che detta titolarit si riferisce
e, dopo essersi costituiti in atto pubblico (dinanzi al notaio, ovvero che abbiano effettuato
o costitutivo sempre in forma notarile), siano stati iscritti nel Registro delle persone giuR n.361/2000. Tale Registro, relativamente alla provincia di Trento, gestito dal Servizio
nerali della PAT per gli Enti con ambito di operativit circoscritto al territorio provinciale,
rno (in luogo della Prefettura), per gli Enti operanti anche in ambito extra provinciale.
nato il s anche nel caso lEnte avesse gi richiesto il riconoscimento della personalit
della compilazione, in attesa dellottenimento.
bbia redatto per iscritto il proprio statuto e ci indipendentemente dalleventuale avvenuumento. Si richiede, quindi, se sia stato redatto per iscritto il documento statutario, con la
no sar indicata soltanto dagli Enti che siano privi di documenti formali (atto costitutivo
o redatto il solo atto costitutivo.
tuzione coincider con la data di avvenuta registrazione. Con riguardo alla sede legale,
one indicata nellatto costitutivo, ed il codice del Comune ove stata ubicata la sede
stale ritrovabile in apposito elenco contemplato nel sito dellAgenzia delle Entrate (a
tale del Comune di Trento: L378).
13) Il rigo 13) mantiene unanalogia con il precedente rigo 12), riferendosi alleve
rispettivo nei confronti dei non soci, ossia di tutti i soggetti esterni allEnte. Si pr
12) Il rigo 12) presuppone la possibilit a che lEnte compilante preveda lo svolgi
fico nei confronti dei soci. Ci si riferisce, in tal senso, a tutte le prestazioni di servizi
sociazione a prezzo fisso nei confronti degli associati (es. corsi di formazione a pa
fattispecie il versamento della quota associativa annuale. La casella s sar comun
previsione statutaria il compimento di tali operazioni, pur se non ancora concretizz
11) Il rigo 11) si concentra sullonere civilistico della redazione del bilancio consu
si potr configurare in un rendiconto economico-finanziario per cassa a sezioni sovr
barrata in tutte le ipotesi in cui annualmente il Consiglio Direttivo dellAssociazi
suntivo (ossia riferito alle movimentazioni effettuate nellesercizio sociale precede
assembleare entro i termini previsti dallo stesso Codice civile. Per gli Enti di nuo
ancora potuto provvedere alla redazione del bilancio ma che il cui statuto ne pre
barrabile la casella s.
9) Il rigo 9) richiama la tipologia delle quote associative, ossia delle somme ann
mantenere la qualifica di socio dellEnte. In particolare, si domanda se le quote asso
gli associati (casella s), ovvero se siano previste differenti quote associative per di
no). Sulla base di quanto affermato ne deriva che la casella no dovr essere
quote allinterno di uno stessa tipologia di soci (con differenza con la quota riferita
tre in ipotesi di non previsione di versamento della quota associativa le caselle del
entuale compimento, da pare dellEnte, di prestazioni e/o cessioni a corrispettivo specififfermativa, o negativa, dovr essere rilasciata in coerenza con quanto dichiarato nei righi
olta riguardanti i rapporti posti in essere dallEnte con associati e/o con terzi. Ne deriva
nellunico caso ove lAssociazione acquisisse dai soci le sole quote associative (oltre ad
di indicare lentit dei costi sostenuti, nellultimo esercizio sociale chiuso, per lausilio di
funzionali alla diffusione dei propri beni o servizi. Ci si riferisce, al riguardo, allimpiego
otidiani, riviste, comunicazioni radiofoniche e televisive.
e listituto del comodato gratuito tra lEnte e soggetti terzi comodanti, sempre mediante
ne controfirmato dalle parti (e senza tuttavia lonere dellavvenuta registrazione del con-
enza di eventuali contratti di locazione stipulati dallEnte con soggetti locatori, mediante
controfirmato dalle parti (senza tuttavia lonere dellavvenuta registrazione del contratto
te svolga attivit nei confronti dei non soci e se tale attivit sia svolta abitualmente, ocga mai compiuta (con barratura delle possibili tre caselle). Tale rigo non appare riferirsi
a corrispettivo nei confronti dei non soci, ma inteso ricomprendere ogni tipologia di
erso i terzi. Ancora, la differenziazione tra abituale ed occasionale potr essere mutuata
nterno dello stesso periodo di imposta, ritenendosi occasionali le attivit limitate a tale
ori a detta entit numerica. Nel caso di assenza di attivit (a corrispettivo o gratuite) verso
o.
32) Il rigo 32) richiama lobbligo di bilancio di cui al rigo 11), e richiede se in rifer
sono stati avanzi di gestione. In caso affermativo sar barrata la casella s, mentr
casi in cui lEnte non abbia avuto avanzi di gestione, ovvero non abbia ancora appr
31) Il rigo 31) richiede la medesima informazione indicata nel rigo 30) con riferime
sempre in relazione allultimo esercizio chiuso. Per contributi pubblici si intendono
locali a titolo di sostegno in favore di specifici progetti e/o attivit, ovvero a supp
ciazione. Sono da escludere da tale novero le somme corrisposte dagli Enti pubblic
di accreditamento, avendo esse un rilievo fiscale differente dai contributi pubblici.
alcun contributo pubblico, ovvero avesse acquisito somme con identit fiscale diff
30) Il rigo 30) richiede lindicazione delle erogazioni liberali eventualmente rice
chiuso. Si precisa che per erogazioni liberali si intendono gli importi in denaro di
fisiche, soci o terzi, e da Enti privati. Qualora lEnte non avesse ricevuto alcuna er
quisito somme con carattere fiscale differente, la casella sar lasciata vuota.
29) Il rigo 29) richiede se uno o pi componenti del Consiglio Direttivo svolgono
ciazioni. La casella s sar barrata nel solo caso si verificasse la assunzione, da pa
funzione presso lorgano esecutivo di unaltra Associazione e non, quindi, nellipot
trovasse ad essere parte del Consiglio Direttivo di unaltra Associazione pur con fu
27) Il rigo 27) si ritrova nella seconda pagina del Modello, alla cui sinistra in alt
il Codice Fiscale dellEnte. Nel presente rigo dovranno essere indicati i Codici F
Direttivo; essendo previsti soltanto tre spazi, leventuale numero maggiore di cons
Modello, compilabile soltanto per il rigo in parola e con lindicazione del nuovo
destra del foglio.
26) In prosecuzione con il rigo 25), si dovranno indicare le tipologie di attivit eser
presentate 26 ipotesi, con la possibilit di pi barrature, ovvero di mancanza di bar
compiute dallEnte si ritrovasse nel suddetto elenco.
25) Il rigo 25) richiede lindicazione del settore prevalente dellEnte. In tal senso
presentano 15 settori, con lavvertenza che dovr essere digitato in apposita casella
24) Il rigo 24) richiede lindicazione numerica degli associati dellEnte computati al
da ed in riferimento a quellesercizio sociale. Sono previste quattro ipotesi compre
citato si riferisce allapposizione della firma da parte del Rappresentante Legale dellEnte.
quadro dovr essere compilato nel solo caso di perdita, da parte dellEnte, dei requisiti
5/2008. A fronte di tale ipotesi, dovr essere indicata la data a decorrere della quale
ionati requisiti.
ndo riquadro inerente alle dichiarazioni del Rappresentante legale, il quale ultimo elegge
i sia eventualmente avvalso il domicilio necessario ad ogni comunicazione successiva
e contabile di favore previsto dalla legge n.398/1991 e si riferisce ai soli Enti aventi la
titolari di P.IVA e di aver optato per tale impianto contabile. Si ricorda che la P.IVA dovr
volgimento di attivit commerciali abituali, ovvero oggettivamente commerciali.
mento alle clausole statutarie sancite dal comma 8 del citato articolo 148 TUIR, di talch
parazione tra il testo di tali clausole ed il relativo contenuto statutario. Anche tale rigo,
ichiamo alla categoria fiscale degli Enti associativi privilegiati.
ivamente a quegli Enti che, per caratteristiche procedurali/costitutive e statutarie, rientrad. Enti associativi privilegiati e si avvalgono, quindi, della decommercializzazione
lle somme corrisposte loro dai soci per beni ceduti e/o servizi prestati da parte degli Enti
eneficiano della normativa di favore sancita dallarticolo 148, commi 3, 5, 6 e 7, del DPR
di imposte dirette, e dallarticolo 4, comma 4 sec. per. e comma 6, del DPR n.633/1972,
ali Enti dovranno indicare le modalit di redazione dellatto costitutivo e/o dello statuto
crittura privata registrata, autenticata, ovvero dellatto pubblico, oltrech con trascrizione
one e di eventuali e successive modifiche apportate. Qualora, poi, latto costitutivo e/o lo
tempi diversi, dovranno essere indicati gli estremi di registrazione relativi allatto conticolo 148, comma 8, TUIR e 4, comma 7, DPR n.633/1972. Nei righi finali del rigo 35)
enzionati gli estremi delle possibili modifiche successive (in caso di spazio insufficiente
remi inerenti alle modifiche pi recenti).
ticolo 20, comma 2, del DPR n.600/1973 richiede, infatti, che per ciascun evento di racal Consiglio Direttivo) un apposito rendiconto delle entrate e delle uscite, comprensivo
per una sua successiva e separata approvazione assembleare in sede di approvazione del
e conviene che in ipotesi di realizzazione di detti eventi, lonere del rendiconto separato
sere barrata la casella s.
Diritti dellinteressato
Presso il titolare, o i responsabili del trattamento, linteressato in base allart. 7 del D.Lgs. n. 196 del 200
nali per verificarne lutilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge
loro trattamento, se trattati in violazione di legge.
Tali diritti possono essere esercitati mediante richiesta rivolta a:
Dati personali
I dati richiesti nel modello devono essere indicati obbligatoriamente ai sensi dellarticolo 30 del decreto le
vertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Lindicazione del numero di telefono o cellulare, del fax e dellindirizzo di posta elettronica invece facol
mente dallAgenzia delle Entrate informazioni e aggiornamenti su scadenze, novit, adempimenti e servi
Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dellart. 13 del decreto legislativo n. 196 del 20
Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede un siste
ti che vengono effettuati sui dati personali.
Di seguito si illustra sinteticamente come verranno utilizzati i dati contenuti nel presente modello e quali so
Articolo 30 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla le
ntrate
genzia
anno
mese
Frazione
Provincia (sigla)
giorno
Data di costituzione
C.a.p.
anno
DICHIARA
anno
NO
SI
SI
SI
,00
SI
SI
SI
ro di associati dellente
fino a 20
da 21 a 100
ntare delle entrate dellente (media degli ultimi tre esercizi) pari a euro:
SI
SI
i a quelli di mercato
rmativo specificare se i prezzi praticati sui beni venduti o sui servizi prestati sono:
zzazione o pubblicit:
SI
SI
no
SI
occasionalmente
SI
SI
abitualmente
SI
occasionalmente
SI
abitualmente
SI
SI
nenti degli organi amministrativi percepiscono compensi, indennit, rimborsi spese forfetari
SI
NO
,00
,00
oltre 500
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
no
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
convocazione collettiva
NO
SI
NO
SI
a personalit giuridica
NO
Provincia (sigla)
Sesso
Codice Comune
mese
SI
C.F.
giorno
Mod. N.
adottato lo statuto
convocazione individuale
Fax
Numero civico
Nome
Indirizzo
ecc.)
Tipo ente
Partita IVA
Riservato
allintermediario
IMPEGNO ALLA
PRESENTAZIONE
TELEMATICA
SOTTOSCRIZIONE
PERDITA
DEI REQUISITI
C.F.
C.F.
C.F.
numero
Codice Comune
giorno
Data
mese
anno
Numero registrazione
lett. a)
lett. b)
lett. c)
Data dellimpegno
giorno
mese
anno
FIRMA DELLINTERMEDIARIO
FIRMA
38) di eleggere domicilio presso lintermediario di cui si avvalso per la trasmissione tele
37) di avere optato per il regime forfetario di cui alla legge n. 398 del 1991
(vedere istruzioni)
del comma 7 dellart. 4 del D.P.R. 633 del 1972 (confermare barrando le caselle):
36) che nellatto costitutivo e/o nello statuto sono previsti espressamente i seguenti requisiti di cu
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
e che sono state apportate modifiche (eventuali) allatto costitutivo e/o allo statuto mediante
registrato
presso lufficio di
Atto pubblico
dai commi 4, secondo periodo, e 6 dellart. 4 del D.P.R. 633 del 1972 stato elaborato nella
35) che latto costitutivo e/o lo statuto redatto ai fini dellapplicazione della normativa prevista d
34) che per la raccolta fondi viene redatto apposito rendiconto finanziario
29) che uno o pi amministratori svolgono la medesima funzione anche in altre associazioni non lu
Larticolo 30, comma 1, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, prevede che i corrispettivi, le quote e i contributi di cui allarticolo 148 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e allarticolo 4 del decreto del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, non sono imponibili a condizione che
gli enti associativi siano in possesso dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria e che trasmettano per via telematica allAgenzia delle entrate, al fine di consentire gli opportuni controlli, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali mediante il presente modello.
legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2
COMPILAZIONE
DEL MODELLO
associazioni politiche;
associazioni sindacali;
associazioni di categoria;
associazioni religiose;
associazioni assistenziali;
associazioni culturali;
associazioni sportive dilettantistiche;
associazioni di promozione sociale;
associazioni di formazione extra-scolastica d
societ sportive dilettantistiche;
associazioni pro-loco;
organizzazioni di volontariato;
altri enti.
Indicare, inoltre, la Data di costituzione (giorno, mese
(giorno, mese ed anno) e lindirizzo completo della S
Codice Comune il codice catastale del comune, rileva
ternet dellAgenzia delle entrate, allindirizzo www.age
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
1) Il rappresentante legale dichiara che non viene svolta in via esclusiva o principale attivit
commerciale.
2) Indicare se stato adottato lo statuto (barrare la casella SI o NO).
3) Indicare se lente ha o meno la personalit giuridica (barrare la casella SI o NO).
Indicare SI anche se il riconoscimento della personalit giuridica stato solo richiesto
e non ancora ottenuto.
4) Indicare se lente ha articolazioni territoriali e/o funzionali, anche non autonome (barrare la casella SI o NO).
5) Indicare se lente unarticolazione territoriale e/o funzionale di un altro ente (barrare
la casella SI o NO), specificando, in caso affermativo, il codice fiscale di questultimo nellapposito spazio, presente nello stesso rigo.
6) Indicare se lente affiliato a federazioni o enti di carattere nazionale (barrare la casella SI o NO).
7) Indicare le modalit di convocazione degli associati alle assemblee generali, indicando
se la convocazione individuale o collettiva (barrare lapposita casella).
8) Indicare se gli associati maggiorenni hanno parit di diritti nellelettorato attivo e passivo (barrare la casella SI o NO).
9) Specificare se le quote associative sono uguali e non differenziate (barrare la casella SI
o NO). Se vi sono pi categorie di associati e le quote sono uguali solo nellambito di
una medesima categoria, va comunque barrata la casella NO. Le caselle del presente
punto non vanno barrate se non previsto il pagamento di una quota associativa.
10) Indicare se i componenti degli organi amministrativi percepiscono compensi, indennit o
rimborsi spese forfetari (barrare la casella SI o NO).
11) Indicare se redatto il rendiconto economico-finanziario annuale (barrare la casella SI
o NO).
12) Indicare se lente svolge attivit nei confronti degli associati dietro pagamento di corrispettivi specifici (barrare la casella SI o NO).
13) Indicare se lente svolge attivit nei confronti dei non associati dietro pagamento di corrispettivi (barrare la casella SI o NO).
14) Indicare se gli associati corrispondono la sola quota associativa ordinaria (barrare la casella SI o NO). Nellipotesi in cui siano corrisposti contributi straordinari o somme
una tantum barrare la casella NO.
15) Indicare, barrando lapposita casella, se lattivit svolta nei confronti dei non associati ha
carattere abituale od occasionale oppure se non viene mai svolta attivit nei confronti dei
non associati.
16) Indicare se lente si avvale di personale dipendente, con riferimento allultimo esercizio
chiuso (barrare la casella SI o NO).
17) Indicare se lente utilizza locali di propriet (barrare la casella SI o NO).
18) Indicare se lente utilizza locali detenuti in locazione (barrare la casella SI o NO).
19) Indicare se lente utilizza locali in comodato gratuito (barrare la casella SI o NO).
20) Indicare, barrando lapposita casella, se lente riceve proventi per attivit di sponsorizzazione o pubblicit abitualmente od occasionalmente oppure se non percepisce tali
proventi. In caso di risposta affermativa (ossia se si ricevono proventi per attivit di spon-
Con la compilazione di tale riquadro il rappresentante legale dellente, sotto la propria responsabilit, rilascia una serie di dichiarazioni.
Si precisa che il riferimento agli associati presente nel modello da intendersi anche ai soci,
ai partecipanti o agli iscritti a seconda della tipologia di ente.
Nel caso di enti (patronati) che svolgono attivit in luogo dellassociazione promotrice, in
mancanza di propri associati, partecipanti o iscritti, non barrare le caselle relative ai punti
7, 8, 9, 12, 14 e 24.
Per gli enti di nuova costituzione, relativamente ai punti 20, 21, 23, 24, 30 e 31, indicare i
corrispondenti dati previsionali.
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SOTTOSCRIZIONE
Il rappresentante legale dellente deve apporre la propri
ca e dellUniversit;
i riconosciute (ossia titolari di personalit giuridica), senza finalit di lucro ed operanri indicati dallarticolo 10, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n.460/1997;
one sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dallarticolo 7
ritte, per la nostra provincia, nel Registro provinciale delle Associazioni di promozione
s di diritto, di cui allarticolo 10, comma 8, del D.Lgs. n.460/1997, quali le Organizzaui alla L.Q. n.266/1991 (iscritte, per la nostra provincia, nellAlbo provinciale delle Orto), le Organizzazioni Non Governative di cui alla Legge n.49/1987 e le Cooperative
.381/1991 (ivi compresi i loro Consorzi composti interamente da Cooperative Sociali);
eficiari di tale erogazione in denaro sono stati cos classificati (da Circolare Agenzia
9):
iaria 2006, sono stati indicati gli enti non profit potenzialmente destinatari del 5 per
successive abbiano effettuato alcune integrazioni ed omissioni.
n profit beneficiari?
te previsto dallarticolo 1, comma 337, della legge n.266/2005 (legge finanziaria 2006)
so le previsioni delle successive leggi finanziarie.
b. Tipologia di appartenenza (Sezione I del Modello per gli Enti del volontariat
le Associazioni e Societ sportive dilettantistiche);
Le modalit di iscrizione
Si precisa che la procedura qui esposta dovr essere osservata anche dagli Enti
degli anni precedenti.
Liscrizione allelenco degli Enti non profit beneficiari del 5 per mille IPREF pr
di intervento, cos riassumibili:
anno 2008 hanno ricevuto un contributo pari o superiore ad 15.000,00, e che negli
un contributo pari o superiore ad 20.000,00, dovranno inviare tale documentazione
Politiche Sociali entro il termine di trenta giorni dalla data ultima suindicata prevista
ella rendicontazione di un anno dalla data di avvenuta ricezione degli importi, mentre
ivi atti, dovranno essere conservati dallAssociazione presso la propria sede legale per
sopra indicato inteso riferirsi alla totalit di enti non profit che siano stati destinatari
EF, ivi compresi gli Enti che abbiano percepito il beneficio anche a seguito della prola presentazione della domanda di ammissione allo stesso beneficio.
a 6, della Legge 24 dicembre 2007, n.244 (Legge finanziaria 2008), e del successivo
sidente del Consiglio dei Ministri del 19 marzo 2008, stato previsto lobbligo per le
contributo 5 per mille IRPEF di predisporre specifica rendicontazione a decorrenza
azione
a, oltre ai dati del Rappresentante legale dellEnte, dovr essere dichiarata lidentit
lla sua iscrizione agli albi/registri previsti dalla normativa di settore, ovvero al registro
aso di Associazioni o Fondazioni riconosciute ed operanti in almeno uno dei settori
a 1, lett. a), del D.Lgs. n.460/1997. Apposito modello di dichiarazione sostitutiva pu
genzia delle Entrate.
lenco degli Enti beneficiari del 5 per mille, i Rappresentanti Legali degli Enti iscritti
i decadenza, la dichiarazione sostitutiva dellatto di notoriet entro il termine previsto
ne, disciplinata dal DPR n.445/2000, si dovr attestare la persistenza dei requisiti predichiarazione sostitutiva dovr essere effettuata con raccomandata a.r. alla Direzione
ntrate nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dellEnte, e tale trasmissione
per lammissione al riparto della quota dello stesso 5 per mille. Alla dichiarazione
ta, sempre a pena di decadenza dal beneficio, copia fotostatica non autenticata di un
presentante legale che ha sottoscritto la domanda di iscrizione .
Denominazione sociale
(eventuale acronimo e nome esteso)
C.F. del soggetto beneficiario
Indirizzo
Citt
N. Telefono
N. Fax
Indirizzo e-mail
Nome del rappresentante legale
C.F. del rappresentante legale
ANAGRAFICA
Il modello di rendicontazione
propria finalit istituzionale: questa voce di costo permette di rendicontare le erogate da quegli enti che svolgono tale attivit di sostegno a favore di altri soggetti secondo
ale, anche non esclusivo (per esempio, pu essere inserito il trasferimento di parte o di
lle Irpef ad una articolazione locale o ad un soggetto affiliato);
questa voce si riconducono le spese per lacquisto di beni (per esempio, beni immobili;
re informatiche) e servizi (per esempio, affitto locali per eventi; noleggio attrezzature;
prestazioni di lavoro);
questa voce si riconducono sia le spese per la gestione della/e struttura/e dellente (per
ione; canoni per la fornitura di acqua, gas e luce; spese per le pulizie) sia i costi per lo
(per esempio, le spese di cartoleria; le spese per la circolazione di autoveicoli);
voce corrispondono i costi sostenuti per il personale che, a titolo oneroso o gratuitaodo continuativo presso lente (per esempio, retribuzione per personale dipendente a
po indeterminato; i rimborsi per le spese di viaggio sostenute dai volontari o da altro
icurazione dei volontari);
onto dei costi sostenuti sono state inserite alcune voci di spesa con una breve esema ricondurvi:
pra esposto, si chiarisce come sotto ogni voce di spesa sia possibile inserire ulteriori
zioni di dettaglio.
voci di spesa
PPRESENTANTE
izi
onda della causale, per esempio: acquisto e/o noleggio
atiche; acquisto beni immobili; prestazioni eseguite da soggetti
locali per eventi; ecc)
annualit successive);
Controlli e sanzioni
In considerazione del fatto che la riscossione della devoluzione del 5 per mille I
chiusura della gestione sociale e che, pertanto, il bilancio di esercizio pu non re
ammontare della quota percepita, lobbligo assolto integrando il documento c
di esercizio dellanno successivo.
Il bilancio di esercizio potr essere corredato dal bilancio sociale qualora anche
secondo le Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazi
per le Onlus.
Solo nel caso in cui lEnte beneficiario abbia redatto il bilancio di esercizio seco
redazione dei bilanci di esercizio degli enti non profit fornite dallAgenzia per
it>atti di indirizzo), lobbligo di predisporre il rendiconto assolto con la compil
cizio, che deve essere corredato dalla delibera di approvazione dellorgano di am
deve essere elaborata una relazione descrittiva che illustri nel dettaglio le attivit
peri al versamento nel termine dei sessanta giorni, viene disposto il recupero coattivo
i al beneficio stesso, rivalutazione ed interessi, secondo le modalit previste dalla nordata della indebita percezione delle somme.
sare allerario, entro il termine di sessanta giorni dalla notifica del provvedimento conercepito, rivalutato secondo gli indici ufficiali Istat di inflazione in rapporto ai prezzi
operai ed impiegati, e maggiorato degli interessi corrispettivi al tasso legale.
endaci.
ualit successive non ottemperino alla richiesta di trasmettere, ai fini del controllo, il
ito contributi di importo inferiore ad 15.000 per lanno finanziario 2008 ed inferiore
e beneficiario non sia risultato in possesso dei requisiti che danno titolo allammissione
il rendiconto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non abbiano provveduto
RECAPITI
FACOLTATIVI
DELLENTE
mese
Comune
anno
Residenza anagrafica
o (se diverso)
Frazione, via e numero civico
Domicilio fiscale
giorno
Data di nascita
FIRMA
Nome
prefisso
Telefon
=*/'::/'1+283+,361'</32+'00374368*+/-/3:'2/*/+8A/2,+6/36+'
'22/
=*/'::/'1+283'00'46'8/)'74368/:'/2,':36+*/4+6732+*/+8A232/2,+6/36+' '22/
nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, econ
FIRMA
00+-'0+6'446+7+28'28+,/61'8'6/3*/)./'6').+0+28+/*+28/,/)'83*'0)3*/)+,/7)'0+7346'/2
comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 aprile 2010
FONDAZIONE RICONOSCIUTA che opera nei settori di cui allart. 10, comma 1, lett a), del D.Lgs. 460
ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA che opera nei settori di cui allart. 10, comma 1, lett a), del D.Lgs. 460
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE di cui alla legge n. 383 del 2000, iscritte nei registri di cui
ENTI ECCLESIASTICI delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti accordi o intese (art.
DATI RELATIVI
AL LEGALE
Codice fiscale
RAPPRESENTANTE
FIRMATARIO
Cognome
Riservata a:
Associazioni
Sportive
Dilettantistiche
SEZIONE II
Indirizzo
Comune
Riservata a:
Onlus ed enti
del volontariato
Denominazione
Codice fiscale
SEZIONE I
DATI DELLENTE
he linteressato pu esercitare i diritti di cui allarticolo 7 del predetto d.lgs. n. 196/2003 (accesellazione, trasformazione, ecc.), rivolgendosi a Agenzia delle entrate Direzione centrale servizi
toforo Colombo, 426 c/d 00145 Roma.
a informa che i dati conferiti, anche con autocertificazione, relativi allente ed al legale rapprealle disposizioni vigenti ai fini dellerogazione del beneficio del 5 per mille, che, altrimenti, non
sto.
iti (telefonici e di posta elettronica) facoltativo per fornire agli interessati notizie utili in merito agli
essere.
esclusivamente per tali scopi, con modalit anche informatizzate o telematiche a ci strettamenei soli incaricati del trattamento designati dallAgenzia delle entrate, titolare del trattamento dei
a SOGEI S.p.A., sita in Roma, via Mario Carucci, n. 99, 00143, responsabile del trattamento. I
ito dellAgenzia delle entrate, www.agenziaentrate.gov.it, e comunicati alle amministrazioni in-
..................
................................................, ......./......./..............
$+&
.("( -
DICHIARA
consapevole che larticolo 75 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2
delle dichiarazioni rese con la decadenza dai benefici goduti e che in base allarticolo 7
zioni mendaci, la falsit negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penal
Codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
alla via/piazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
avente sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
dellente denominato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sotto il primo profilo, la titolarit della P.IVA da parte di un Ente non commerci
svolgimento di prestazioni di servizi e/o di cessioni di beni a corrispettivo in fav
di Enti associativi non privilegiati) e comporta lavvenuta adozione di specifico r
la contabilit di cui alla legge n.398/1991).
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., prov. . . . . . . .,
..., ......./......./..............
..............................................................
Firma
-5*"/1&5"+&-3&
ormazione allo sport dei giovani di et inferiore a 18 anni
a pratica sportiva in favore di persone di et non inferiore a 60 anni
ggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari
&++"22.$*"6*.-&=/1&2&-3&*+2&33.1&(*.5"-*+&
3""++"2&(4&-3&&%&1"6*.-&2/.13*5"-"6*.-"+&"++"2&(4&-3&*2$*/+*-"2/.13*5""ssociata /
ione sportiva, riconosciuta/o %"+ ::::::::::::::
*+1*$.-.2$*,&-3."*'*-*2/.13*5*1*+"2$*"3.%"+&%=*2$1*33""+1&(*231.%&+"+-:::
&-3"3"=$.23*34*3""*2&-2*%&++"13*$.+.%&++"+&((&
%*$&,#1&
-
uano a sussistere le condizioni previste dallarticolo 1, comma 1, lettera e), del Decreto del Presitri 23 aprile 2010 per essere ammesso al beneficio del 5 per mille dellIRPEF per lesercizio finan-
DICHIARA
el Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, punisce la non veridicit
decadenza dai benefici goduti e che in base allarticolo 76 del medesimo decreto le dichiaraatti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia,
..................................... ..........
In ultima analisi, liscrivibilit al REA spetterebbe solamente agli Enti non com
ratteristica di essere titolari di P.IVA e di svolgere attivit di natura commerc
prestazioni di servizi e/o cessioni di beni in favore di soggetti esterni allAssocia
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nato/a a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .prov. . . . . . . . .
7 del Decreto del Presidente della Repubblica DPR 28 dicembre 2000, n. 445)
ria di iscrizione al REA e di versamento del diritto annuale potranno essere acquisite
io di Trento telefonando allo 0461/887111 (per info relative alliscrizione/cancellazione
234-225 (per info relative al versamento dello stesso diritto annuale).
in qualit di
Provincia
Frazione o Localit
Telefax
2 / PARTITA IVA
Telefono
Comune
Stato
4 / SEDE LEGALE
3 / DENOMINAZIONE
1 / CODICE FISCALE
Per le imprese estere le notizie di questa sezione si riferiscono unicamente alla impr
Per l'iscrizione dell'unit locale di una impresa estera necessario compilare anche i
SEZIONE A
E
- ASS
- UNI
denuncia di:
Nr. protocollo
Data protocollo
Il sottoscritto
Nr. R.E.A.
1998
*R*
*B*
Provincia
Frazione o Localit
Nr. civico
Cap
enominazione la seguente:
ONE
ezione va compilata nel solo caso di modifica di dati dell'impresa presso la sede legale.
adri 12, 13, 15, 16 e 17 della sezione. Le modifiche relative all'unit locale gi in Italia
unicamente il modello UL.
SEZIONE B
iniziata l'attivit di :
RAZIONE E DI RAPPRESENTANZA
stitutivo indicare solo l'articolo relativo)
a (nome e cognome)
a (nome e cognome)
a (nome e cognome)
attribuita
confermata
a (nome e cognome) :
confermata
a (nome e cognome) :
confermata
modificata
modificata
modificata
iniziata l'attivit di :
ripresa l'attivit di :
sospesa fino al
l'attivit
Dal
Dal
Dal
Dal
/ /
Dal
attribuita
la carica o i poteri di:
/ /
Dal
attribuita
la carica o i poteri di:
la carica di:
Data
Data
Numero
Numero
*C*
UL
nr.
Firma
copie di
nr.
comune di
tante)
LLI ALLEGATI
tivit in data
/
/
/
/
locale in Italia questa sezione va compilata nel solo caso di cessazione totale dell'attivit
re allegato il modello UL. Nel caso in cui siano ubicate pi unit locali nella provincia e
ione va denunciata con il modello UL.
SEZIONE C
a (Ente o autorit)
ATTIVITA' O COMUNICAZIONE
IZZAZIONI
In concreto la qualificazione dellente dovr essere effettuata sulla base delle atti
tare in funzione della realizzazione dei fini per i quali stato costituito.
Ci significa che un ente potr benissimo avere scopi di natura ideale o altruistica
tivit svolta per raggiungere i suddetti scopi, tra gli enti commerciali.
Va precisato che ai fini della verifica della natura tributaria in argomento non ass
Lelemento caratterizzante degli enti non commerciali costituito, quindi, dal fat
sivo o principale lo svolgimento di una attivit di natura commerciale, intenden
reddito dimpresa ai sensi dellart. 55 del Tuir.
rativa;
commerciale
vo o dello statuto nelle predette forme, loggetto principale dellente residente deterttivamente esercitata nel territorio dello Stato; tale disposizione si applica in ogni caso
le dellente residente determinato in base alla legge, allatto costitutivo o allo statuto,
bblico o di scrittura privata autenticata o registrata.
mento di pi attivit, di cui alcune di natura commerciale ed altre di natura non comdellente occorre fare riferimento allattivit che per lo stesso risulta essere essenziale,
sopra indicato, consente il raggiungimento degli scopi primari e che tipicizza lente
Sono enti non commerciali, infatti, non sono gli enti che svolgono soltanto attivit
pur svolgendo anche attivit commerciale, non la svolgono in modo esclusivo n
finalit istituzionale o principale di natura ideale (non commerciale).
Ai fini della qualificazione fiscale la distinzione tra le due attivit, come sopra in
Gli enti non commerciali possono svolgere sia attivit istituzionale che attivit c
OPPURE
LE SEGUENTI CONDIZIONI:
ionali;
TIPICA
OPERAZIONI A
se di impianto, ecc.) e anche finanziarie; tra le seconde gli investimenti relativi alle at-
ASSOGGETTA
La citata circolare n. 124, precisa che i parametri sopra indicati costituiscono solt
i quali non comportano automaticamente la perdita di qualifica di ente non co
significativi e inducono ad un giudizio complessivo sullattivit effettivamente e
izzazioni (al netto degli ammortamenti) relative allattivit commerciale rispetto alle
iale dellente, il secondo comma dellarticolo 149 fornisce un elenco di elementi cone esercitata che, comunque, devono essere presi in considerazione insieme alle altre
e.
erciale, dichiarata nellatto costitutivo o nello statuto, va verificata, pertanto, prendenmente esercitata. Le conseguenze della perdita della qualifica valgono sia ai fini delle
ellimposta sul valore aggiunto.
erificare in termini sostanziali lattivit prevalente e, quindi, la natura effettiva dellenvo o nello statuto, dettata dal primo comma dellart. 149 del Tuir che contiene una
della qualifica di ente non commerciale, qualora, indipendentemente dalle previsioni
attivit principale unattivit commerciale (in base allart. 55 del Tuir).
trano in questo ambito le erogazioni liberali di carattere privato agli enti non commerubblici o privati a fondo perduto che continuano ad essere non imponibili se destinati
er il fatto che, di norma, non vi proporzione tra il valore del bene offerto e le somme
di liberalit, si pu parlare di un rapporto sinallagmatico (presupposto di commercia-
rattere generale che i fondi pervenuti mediante la raccolta non devono avere la naeve, cio, essere un rapporto di scambio in quanto, anche nellipotesi in cui vengano
per sollecitare la generosit dei donatori - questi beni devono essere di modico valore.
ente in funzione antielusiva che dovrebbero consentire al fisco di individuare facilmene la portata.
occasionali;
In particolare i costi relativi alla raccolta stessa devono essere contenuti entro li
che una volta dedotti tali costi, residui una quota percentualmente rilevante da de
raccolta, in sostanza, non deve essere utilizzata dallente per autofinanziare la pr
solidariet sociale.
Anche se il documento non ha una valenza fiscale, appare tuttavia chiaro lintent
nella gestione di tali fondi nellinteresse dei soggetti coinvolti e che intendono
non commerciali, avendo uninformazione chiara su come vengono impiegati i f
stata attivata.
ia, sono riconosciute solo se le raccolte fondi sono caratterizzate dal rispetto di alcuni
Il rendiconto in esame cos, come disposto nellart. 22 del D.P.R 600/73, dovr es
stro, le cui pagine dovranno essere numerate progressivamente, in esenzione dall
Per gli enti con periodo dimposta coincidente con lanno solare (1 gennaio 31
predisposto, quindi, entro il 30 aprile.
A tutela, quindi, della fede pubblica previsto a carico dei soggetti che realizz
disporre un apposito rendiconto, da effettuarsi entro quattro mesi dalla chiusur
ulteriore rispetto al rendiconto annuale economico e finanziario, in cui devono e
sparente, le entrate e le spese afferenti a ciascuna iniziativa.
Il rendiconto va conservato, agli effetti fiscali, fino a quando non sia divenuto defi
riodo dimposta cui il rendiconto stesso si riferisce e, quindi, in caso di controver
previsto dallart. 2220 del codice civile.
ce, da sempre, una delle principali fonti di finanziamento dellattivit degli enti non
to si inserisce lart. 143, comma 3, che mira ad incentivare tale forma di finanziamento.
ottrae dallimposizione, ai fini delle imposte sui redditi, i fondi pervenuti a seguito di
anche con scambio/offerta di beni di modico valore (es. cessioni di piante o frutti) o di
fferte.
generica
lizzate
evista per i contributi corrisposti agli enti non commerciali da parte enti pubblici per lo
e di convenzione o di accreditamento (tale ultimo regime tipico dellarea sanitaria).
a raccogliere fondi realizzando occasionalmente lotterie, pesche di beneficenza e tom4 del D.Lgs. 460/97 ha inserito le Onlus tra gli enti morali cui i Comuni possono rilaazioni. Sar pertanto necessario rivolgersi al Comune territorialmente competente per
preveda la somministrazione di alimenti e bevande, sar necessario chiedere le oppormune territorialmente competente, avere lautorizzazione e i requisiti necessari per la
sempio liscrizione al REC), e rispettare gli adempimenti previsti dalla normativa in
otti alimentari
Ai fini dellIva non esiste una analoga disposizione di esclusione dalla commerci
ne, comunque, che le prestazioni in commento possano non rientrare nel campo di
del presupposto soggettivo in quanto non organizzate in forma di impresa.
Si deve, infatti, sempre tenere conto di quanto disposto dal comma 2, del citato
munque, considerate commerciali anche le attivit dirette alla prestazione di servi
in quelle indicate dallart. 2195 del c.c. sono organizzate in forma dimpresa.
Tale agevolazione va letta in simmetria con le previsioni dellart. 55, del Tuir so
Il requisito della conformit alle finalit istituzionali dellente risulta dalle indic
una verifica effettiva dellattivit svolta.
in generale.
zioni (agevolative) applicabili agli enti di tipo associativo non sono, invece, applicabili
abile agli enti non commerciali in generale applicabile anche agli enti di tipo associa-
llente. In concreto gli enti di tipo associativo costituiscono un sottoinsieme degli enti
intesa, come in precedenza evidenziato, quale attivit essenziale per realizzare diretta-
devono preliminarmente qualificarsi come enti non commerciali sulla base dellogget-
Gli enti associativi possono adeguare gli statuti anche successivamente alla lor
fiscale agevolativo si render applicabile:
sociati o partecipanti;
rapporto;
dellart. 10 del D.Lgs. n. 460/97, applicabile per espressa previsione alle sol
ste nella disciplina dettata ai fini delle imposte dirette dallart. 148, del Tuir e ai fini
n. 633/72, e prevede che le attivit rese allinterno della vita associativa non sono fia delle condizioni espressamente indicate a tal fine dalla legge.
a sempre riconosciuto un particolare regime fiscale di favore agli enti non commerciali
ciata, finalit di indubbio interesse sociale generale considerate meritevoli di particolari
ione.
merciale e, sono quindi tassabili sia ai fini Ires che Iva, le cessioni di beni e le prestaconformit alle finalit istituzionali, agli associati o partecipanti verso il pagamento di
si i contributi e le quote supplementari determinati in funzione delle maggiori o diverse
ritto.
a2
egli associati o partecipanti, in conformit alle finalit istituzionali, dagli altri enti non
o non considerata commerciale e, pertanto, non assume rilevanza fiscale. Le somme
cipanti a titolo di quote o contributi associativi non concorrono a formare il reddito
sono tassabili n ai fini IRES n Iva in quanto hanno natura di mero concorso, da parte
allente per la realizzazione degli obiettivi istituzionali.
comma 1
comma 2
a dal comma 1
dellagevolazione fiscale occorre esaminare quanto disposto dallart. 148 del Tuir che
o che prevede:
o assoggettati, in via generale, alla disciplina dellimposizione diretta propria degli enti
relazione alle attivit rese allinterno della vita associativa fruiscono, in presenza delle
n trattamento agevolato consistente nella decommercializzazione delle attivit stesse.
SCOPI PRIMARI
NATURA DELLATTIVIT
Lart. 148, comma 3, D.P.R. n. 917/86, come sostituito dallart. 5, D.Lgs. n. 460/9
alle associazioni sopracitate qualora la cessione di beni o la prestazione di serviz
NATURA DELLENTE
In pratica lattivit resa nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti dec
poste dirette che dellIva.
azione di alimenti e bevande e allorganizzazione di viaggi e soggiorni turistici previla non commercialit quale unica eccezione, a favore delle associazioni di promozione
cui finalit assistenziali sono riconosciute dal Ministero dellInterno.
diffusioni circolari.
soggiorni turistici;
li e di mense;
uali e aeroportuali;
to il legislatore subordina lapplicazione del regime di favore alla circostanza che lanturale completamento degli scopi specifici e particolari che caratterizzano ciascun ente
Tra i libri sociali raccomandati agli enti non commerciali a mero titolo esempli
mente dalle dimensioni, i seguenti:
In alcuni casi, poi, questa necessit diventa un vero e proprio obbligo: ad esempio
da un ente di tipo associativo rivolta ai soci bisogna istituire lapposito libro, d
in regola con il pagamento della quota associativa annuale.
Pur in mancanza di una specifica previsione legislativa in tal senso, risulta, comu
libri che consentano di rendere conto dellattivit svolta dallente e di docume
degli organi dellente cos come previsti dal medesimo statuto.
Pertanto, sono obbligatori quei libri la cui tenuta prevista espressamente dallo s
Il codice civile non impone agli enti non commerciali alcun obbligo di istituire i
ticolo 2421 del Codice Civile non possibile perch questo riguarda i soggetti s
libri ed i registri che ogni ente non commerciale deve istituire, il punto di partenz
statuto.
a alcun costo.
merciali devono utilizzare quelli predisposto per denunciare linizio attivit, ossia il
Gli enti non commerciali di piccole dimensioni che svolgono solo attivit istituz
rendiconto delle entrate e delle uscite.
Quanto sopra espresso si riferisce allente non commerciale che esercita solo atti
Ai fini civilistici non sussiste, relativamente alla attivit istituzionale, degli gli en
obbligo contabile o amministrativo in termini di rendicontazione se non quello p
relativo alla convocazione dellassemblea per lapprovazione del bilancio.
Obblighi contabili
Se varia uno degli elementi indicati nella dichiarazione di inizio attivit (ad ese
buente deve presentare, entro 30 giorni, la dichiarazione di variazione (sullo stess
Ufficio locale dellAgenzia delle Entrate.
rtita IVA
e non comporta alcuna spesa e non determina come conseguenza alcun adempimento
numero di codice fiscale va inoltrata allAgenzia delle Entrate competente territorialmodello sottoscritto dal rappresentante legale dellassociazione. La richiesta va presentante legale oppure da persona da lui delegata che dovr essere munita di copia del
le Rappresentante.
, ecc.
ione;
ancario;
malmente si limitano al solo esercizio dellattivit istituzionale non prevedendo, percommerciale, devono, come atto successivo alla loro costituzione, presentare apposita
numero di codice fiscale.
1 del Dpr 29 settembre 1973, n. 600, gli adempimenti previsti dagli articoli 14 (tenuta
edazione dellinventario e del bilancio), 16 (compilazione del registro dei beni ammorntabilit semplificata per le imprese minori) del Dpr 600/73 devono essere assolti da
ali unicamente con riferimento allattivit commerciale eventualmente esercitata.
di riferimento sono contenute negli artt. 18 e 20 del D.P.R. n. 600/1973, negli artt. 144
r del D.P.R. n. 633/72.
diti e IVA), invece, gli obblighi contabili per gli enti non commerciali scattano in prettivit commerciale.
sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili, di cui agli artt. 2214 e ss. c.c. Tale
per le imprese.
di tipo associativo, il presupposto, necessario ancorch non sufficiente, per la decomentuali attivit svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, effettuate nei conagamento di corrispettivi specifici.
plicazione e la verifica dei parametri di cui allart. 149 del Tuir, concernente la perdita
commerciale;
bilancio) dellesercizio:
che un ente non commerciale oltre che qualificarsi come tale sin dallinizio della sua
care, in ogni periodo dimposta, il mantenimento della qualifica di non commercialit,
rso il controllo di indicatori quantitativi di commercialit posti dallart. 149 del Tuir.
lighi specifici risulta evidente la necessit di tenere una contabilit anche elementare
un rendiconto che riassuma le vicende economiche e finanziarie dellente in modo da
sparenza e di controllo dellintera gestione economica e finanziaria dellassociazione.
La separazione contabile dei fatti amministrativi tra la sfera della attivit commercial
Separazione contabile
diversi (art. 67 del Tuir) salvo che tali redditi non siano prodotti nellambito
occasionale;
- non sono soggetti alle norme di contabilit obbligatoria gli enti non commer
Da ci si pu dedurre che:
In pratica deve essere attuata la netta separazione tra ambito commerciale e ambi
impianto contabile assume, pertanto, notevole importanza poich non sar possibile
pagata ogni qualvolta lente ometta di tenere la contabilit obbligatoria per legge o per
sa presenti irregolarit tali da renderla inattendibile.
tto alla detrazione dellIva indispensabile che lattivit commerciale sia gestita con
quella relativa allattivit istituzionale e che sia tenuta conformemente alle disposizioni
. n. 600/73.
azione Iva
posta, di fondamentale importanza lart. 19 ter del D.P.R. n. 633/1972, il quale pree dellIva solo sugli acquisti effettuati nellesercizio dellattivit commerciale.
commerciale svolge attivit di tipo commerciale a latere di quella primaria istituziotte le norme in tema di Iva previste per qualsiasi soggetto commerciale tanto in termini
ivi, quanto di adempimenti da osservare.
el Tuir prevede che per lindividuazione dei beni relativi allimpresa (attivit commerale si applicano le disposizioni di cui allarticolo 65, commi 1 e 3-bis del Tuir. Devono,
partenenti allimpresa, oltre ai beni alla cui produzione o scambio diretta lattiviindicati tra le attivit relative allimpresa nellinventario redatto e vidimato a norma
civile. Gli immobili strumentali (per natura o per destinazione) si considerano relativi
l predetto inventario (o nel registro dei beni ammortizzabili, per i soggetti in contabilit
Modalit del
trattamento
Titolari del
trattamento
Responsabili
del trattamento
Diritti dellinteressato
Finalit del
trattamento
Dati personali
Informativa sul
trattamento dei dati
personali ai sensi
dellart. 13 del D.Lgs. n.
196 del 2003
&"'')%&#%&"!
DESCRIZIONE ATTIVIT
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
CONCENTRAZIONE
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
CODICE FISCALE
DATA DI NASCITA
tero) DI NASCITA
PROV.
NOME
ENOMINAZIONE
ventuale)
ATI
CODICE FISCALE
giorno
mese
CODICE
CARICA
NATURA
GIURIDICA
TRASFORMAZIONE
SESSO
PROVINCIA
PROVINCIA
DATA ESTINZIONE
DATA VARIAZIONE
DATA COSTITUZIONE
Pagina n.
RISERVATO
ALLINTERMEDIARIO
IMPEGNO ALLA
PRESENTAZIONE
TELEMATICA
DELEGA
SOTTOSCRIZIONE
ALLEGATI
il
FIRMA
FIRMA
CODICE FISCALE
delega il Sig.
Data dellimpegno
giorno
mese
anno
FIRMA DELLINTERMEDIARIO
Impegno a presentare per via telematica il modello predisposto dal soggetto che lo trasmette
DATA
nato a
Il sottoscritto
DATA
odello nellipotesi di richiesta di attribuzione del numero di codice fiscale deve essere prele modalit di seguito riportate:
odello e le relative istruzioni sono resi gratuitamente disponibili in formato elettronico e posprelevati dai siti Internet dellAgenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it e del Minionomia e delle Finanze www.finanze.gov.it. In tal caso il modello pu essere stampato in
ro.
siti Internet disponibile anche uno speciale formato elettronico per i soggetti che utilizzapografici ai fini della conseguente riproduzione.
odello deve essere utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla
e di inizio attivit IVA (enti, associazioni, ecc., che non esercitano unattivit rilevante agli
A) per richiedere lattribuzione del numero di codice fiscale ai sensi del D.M. 28 dicembre
9, nonch per comunicare lavvenuta estinzione, fusione, concentrazione, trasformazione
articolo 7, comma 8, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605.
compilato a macchina o a stampatello in tutte le sue parti e sottoscritto dal rappresentanegoziale. In caso di estinzione o di fusione, concentrazione, trasformazione il presente mossere presentato, esclusivamente per via telematica, entro trenta giorni dalla data in cui
stinzione o le operazioni sopra elencate.
superiore di tutte le pagine deve essere riportato il codice fiscale. Nellipotesi di presentaodello per la richiesta di attribuzione del codice fiscale deve essere riportato il codice fiscatto che sottoscrive il modello.
tta compilazione del modello, si ricorda che qualora non siano sufficienti gli spazi previsti
D devono essere utilizzate pi pagine contenenti il quadro interessato. In tal caso, ogni passere numerata in ordine progressivo compilando lapposito campo posto in alto a destra.
nno riportate senza alcuna abbreviazione (esempio: GIAN CARLO o GIANCARLO e non
ANTA MARIA CAPUA VETERE e non S. MARIA C.V., ecc.).
no essere espresse in forma numerica riportando nellordine, giorno, mese ed anno (es. 7
= 07 03 2010).
vanno indicati in modo completo (via o piazza, numero civico, palazzina, scala, interno,
ione, chilometro e ogni altra indicazione utile ad individuare univocamente lindirizzo del
QUADRO B
QUADRO A
DATI IDENTIFICATIVI
SOGGETTO DIMPOSTA
TIPO RICHIESTA
ersi dalle persone fisiche, a norma dellarticolo 58 del DPR 600/73, hanno il domicilio fiune in cui si trova la loro sede legale o, in mancanza, la sede amministrativa; se anche queessi hanno il domicilio fiscale nel comune ove stabilita una sede secondaria o una stabile
one e, in mancanza, nel comune in cui esercitano prevalentemente la loro attivit.
FISCALE
soggetto non residente in Italia devono essere indicati i dati relativi alla sede estera.
IVIT: deve essere indicato il codice dellattivit svolta in via prevalente, desunto dalla claselle attivit economiche vigente al momento della presentazione del modello, disponibile
fici dellAgenzia delle Entrate e nei siti Internet www.agenziaentrate.gov.it e del Ministero
ia e delle Finanze www.finanze.gov.it.
QUADRO D
i abilitazione
zione attraverso il servizio telematico Entratel
labilitazione al servizio telematico Entratel necessario:
e la pre-iscrizione al servizio, mediante la funzione specifica presente nella sezione Se non
,;024<=;,=8,4<0;?4A4FE/05<4=83==9=0506,=4.4,207A4,07=;,=028?4=
iquadro deve essere compilato se il modello viene presentato a mezzo di persona incaricata.
la persona incaricata tenuta ad esibire, oltre al proprio documento, un documento del
Se il documento del delegante in copia fotostatica, deve essere consegnato.
eve essere sottoscritto, a pena di nullit, dal rappresentante legale o negoziale ovvero nelresentazione del modello per la richiesta del codice fiscale di terzi (casella 5 del quadro A)
nte o dal suo rappresentante. Indicare nellapposito campo il numero di codice fiscale del
rsona fisica che sottoscrive il modello.
e riquadro devono essere indicati tutti i documenti richiesti dallufficio e presentati, unitaodello, al fine di attestare la sussistenza degli elementi soggettivi ed oggettivi indicati nel
iati a seguito della trasformazione. Si evidenzia che la trasformazione non comporta lattridi un nuovo numero di codice fiscale.
articolare ipotesi di trasformazione eterogenea disciplinata dallarticolo 2500-octies del
ivile, il presente modello non deve essere utilizzato. La societ di capitali risultante dalla
azione presenter il modello AA7 per la richiesta del numero di partita IVA, avendo cura
are il numero di codice fiscale, se gi posseduto dal soggetto trasformando.
so il titolare o i responsabili del trattamento linteressato, in base allart. 7 del D.Lgs n. 196/2003, pu
dere ai propri dati personali per verificarne lutilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti
isti dalla legge, ovvero anche per cancellarli od opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge.
nistero dellEconomia e delle Finanze, lAgenzia delle Entrate, e gli intermediari assumono la qualifica di titolare
rattamento dei dati personali quando tali dati entrano nella loro disponibilit e sotto il loro diretto controllo.
rticolare sono titolari:
585=>1<9 0166/98975- 1 01661 58-8B1 1 6318B5- 01661 8><->1 :<1==9 5 ;?-65 M /98=1<@->9 10 1=5.5>9 hiesta, lelenco dei responsabili;
58>1<7105-<55;?-659@1=5-@@-63-890166-2-/96>K0589758-<1015<1=:98=-.56501@989<1801<8189>550->5
entificativi agli interessati.
ti richiesti nella dichiarazione devono essere indicati obbligatoriamente per non incorrere in sanzioni di
ttere amministrativo e, in alcuni casi, di carattere penale.
inistero dellEconomia e delle Finanze e lAgenzia delle Entrate, desiderano informarLa, anche per conto
li altri soggetti a ci tenuti, che nella dichiarazione sono presenti diversi dati personali che verranno trattati
Ministero dellEconomia e delle Finanze, dallAgenzia delle Entrate nonch dai soggetti intermediari
viduati dalla legge (Centri di assistenza fiscale, associazioni di categoria e professionisti) al fine di attribuire
dice fiscale e di regolamentare le dichiarazioni di inizio, variazione o cessazione attivit ai fini IVA.
ti in possesso del Ministero dellEconomia e delle Finanze e dellAgenzia delle Entrate possono essere
unicati ad altri soggetti pubblici (quali, ad esempio, i Comuni e le Camere di Commercio) in presenza di
norma di legge o di regolamento, ovvero, quando tale comunicazione sia comunque necessaria per lo
gimento di funzioni istituzionali, previa comunicazione al Garante della Privacy.
tessi dati possono, altres, essere comunicati a privati o enti pubblici economici qualora ci sia previsto da
norma di legge o di regolamento.
gs 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede un
a di garanzie a tutela dei trattamenti che vengono effettuati sui dati personali; qui di seguito
stra sinteticamente come verranno utilizzati i dati contenuti nella presente dichiarazione e
sono i diritti riconosciuti al cittadino.
&"'')%&#%&"!&
Attivit di commercio
elettronico
Attivit esercitata
e luogo di esercizio
In caso di pi attivit
indicare lattivit
prevalente
sede legale,
amministrativa o
effettiva
se diverso dalla
Domicilio fiscale
Sede effettiva
o, in mancanza,
Sede legale,
amministrativa
Dati identificativi
SOGGETTO DIMPOSTA
QUADRO B
TIPO DI DICHIARAZIONE
QUADRO A
SIGLA (eventuale)
PARTITA IVA
PARTITA IVA
CODICE FISCALE
DESCRIZIONE ATTIVIT
C.A.P.
UFFICIO
NUMER
INDIRIZZO COMPLETO (VIA O PIAZZA, NUMERO CIVICO, SCALA, INTERNO, PALAZZINA, ECC.)
CODICE ATTIVIT
C.A.P.
INDIRIZZO COMPLETO (VIA O PIAZZA, NUMERO CIVICO, SCALA, INTERNO, PALAZZINA, ECC.)
C.A.P.
INDIRIZZO COMPLETO (VIA O PIAZZA, NUMERO CIVICO, SCALA, INTERNO, PALAZZINA, ECC.)
NATURA
GIURIDICA
CESSAZIONE ATTIVIT
VARIAZIONE DATI
DATA DI REGISTRAZIONE
ESTREMI REGISTRAZIONE
DELLATTO COSTITUTIVO (v. istruzioni)
INIZIO ATTIVIT CON ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI CODICE FISCALE E PARTITA IVA
CODICE FISCALE
SUCCESSIONE EREDITARIA
1e
2b
TALE
TO, CESSIONE
E DI RAMO DAZIENDA
1c
CONFERIMENTO, CESSIONE
E DONAZIONE DAZIENDA
AZIONE
CITT
QUOTA %
QUOTA %
CITT
C.A.P.
CODICE FISCALE
STATO ESTERO
TIPO COMUNICAZIONE
INDIRIZZO COMPLETO (VIA O PIAZZA, NUMERO CIVICO, SCALA, INTERNO, PALAZZINA, ECC.)
CODICE FISCALE
C.A.P.
INDIRIZZO COMPLETO (VIA O PIAZZA, NUMERO CIVICO, SCALA, INTERNO, PALAZZINA, ECC.)
CODICE FISCALE
E FISCALE
STATO ESTERO
E FISCALE
E FISCALE
QUOTA %
QUOTA %
asella se il soggetto subentrante intende esercitare la facolt di acquistare beni e servizi senza pagamento dellimposta a norma dellart. 2,
ella L. n. 28/1997
SCISSIONE PARZIALE
1b
PRIA
ARE A CURA DEL SOGGETTO BENEFICIARIO (conferitaria, societ risultante dalla fusione, ecc.)
PROVINCIA
PROVINCIA
ALTRI LUOGHI
IN CUI VENGONO ESERCITATE
LE ATTIVIT E/O CONSERVATE
LE SCRITTURE CONTABILI
SEZIONE 2
SEZIONE 1
INFORMAZIONI INERENTI
LE ATTIVIT ESERCITATE
QUADRO G
C
C
A
A
CODICE
ATTIVIT
TIPO
COMUNICAZIONE
TIPO
COMUNICAZIONE
TIPO
COMUNICAZIONE
TIPO
COMUNICAZIONE
TIPO
COMUNICAZIONE
TIPO
COMUNICAZIONE
TIPO
COMUNICAZIONE
TIPO
SEDE
TIPO
SEDE
TIPO
SEDE
TIPO
SEDE
TIPO
SEDE
TIPO
SEDE
TIPO
SEDE
DESCRIZIONE ATTIVIT
COMUNE
COMUNE
COMUNE
COMUNE
COMUNE
COMUNE
COMUNE
C.A.P.
C.A.P.
C.A.P.
C.A.P.
C.A.P.
C.A.P.
C.A.P.
A
A
TIPO
COMUNICAZIONE
il
UFFICIO
SERIE
Totale
(barrare) Pagine
oltre euro
200.000
SOTTO NUMERO
SUBALTERNO
numero
euro
50.001 200.000
FAX
prefisso
euro
5.001 50.000
NUMERO
numero
euro
0 5.000
PARTICELLA
TELEFONO
prefisso
delega il Sig.
INVESTIMENTI INIZIALI
CODICE FISCALE
ellintermediario
FOGLIO
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
DATA DI REGISTRAZIONE
SEZIONE
LIENTELA
IONE CONTRATTO
COMODATO (v. istruzioni)
ELETTRONICA
Soggetti
non residenti
Premessa
A: nei casi di fusione, scissione, conferimento dazienda o di altre operazioni straordinarmazioni sostanziali soggettive che comportano lestinzione del soggetto dimposta (caseladro D) la dichiarazione prevista dallart. 35 deve essere presentata unicamente dal sognte dalla trasformazione. Pertanto, il soggetto che si estingue (societ incorporata, scissa,
ecc.) non deve presentare la dichiarazione di cessazione attivit in quanto tale informaacquisita tramite la dichiarazione di inizio attivit o variazione dati da presentare a cura
o subentrante (societ incorporante, beneficiaria, conferitaria, ecc.). Nelle ipotesi invece di
to, cessione, donazione di ramo dazienda e scissione parziale (caselle 2 del quadro D) in
tto trasformato continua ad operare con la propria partita IVA, la dichiarazione deve estata anche da parte di questultimo soggetto ma il quadro D deve essere compilato unicadichiarazione presentata dal soggetto beneficiario o risultante dalla trasformazione. In tatribuente dovr consultare preventivamente le istruzioni al quadro D.
ICHIARAZIONE
del decreto-legge n. 7 del 31 gennaio 2007, convertito con modificazioni dalla Legge 2
, n. 40 stato introdotto il modello di comunicazione unica per la nascita dellimpresa,
rsi allUfficio del Registro delle imprese, per via telematica o su supporto informatico.
dello di comunicazione unica, le cui regole tecniche sono state disciplinate con Decreto del
del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009, stato approvato, da ultimo, con Decreto Inale del 19 novembre 2009.
azione unica vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per lil Registro delle imprese e ove sussistano i presupposti di legge ha effetto ai fini previdenenziali, fiscali nonch per lottenimento del codice fiscale e della partita IVA.
l modello di comunicazione unica facoltativo fino alla data del 31 marzo 2010, in vista
bbligatoriet a decorrere dal 1 aprile 2010.
esemplare direttamente (anche a mezzo di persona appositamente delegata) ad uno quali uffici dellAgenzia delle entrate, a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente;
esemplare a mezzo servizio postale e mediante raccomandata, allegando copia fotostadocumento di identificazione del dichiarante, da inviare ad uno qualsiasi degli uffici
zia delle entrate, a prescindere dal domicilio fiscale del contribuente. In tal caso le dini si considerano presentate nel giorno in cui risultano spedite;
lematica direttamente dal contribuente o tramite i soggetti incaricati della trasmissione telecui allart. 3, commi 2-bis e 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificaziocaso le dichiarazioni si considerano presentate nel giorno in cui conclusa la ricezione dei
arte dellAgenzia delle entrate.
zioni dinizio, variazione dati e cessazione attivit possono essere presentate con le modaito riportate:
QUADRO B
DATI IDENTIFICATIVI
SOGGETTO DIMPOSTA
CONTABILI: barrare la casella solo se nel luogo indicato sono conservate, totalmente o pare scritture contabili previste dalla normativa tributaria.
soggetto non residente in Italia che operi attraverso una stabile organizzazione ovvero abto un rappresentante fiscale devono essere indicati i dati relativi alla sede estera.
I IDENTIFICAZIONE IVA STATO ESTERO: il campo deve essere in ogni caso compilato dai
ri residenti in altro Stato membro dellUnione Europea, indicando il numero di identificaIVA attribuito dallo Stato di appartenenza ovvero altro numero identificativo attribuito.
E, AMMINISTRATIVA o, in mancanza, SEDE EFFETTIVA
rtare la sigla (eventuale) con cui viene abbreviata la denominazione o ragione sociale del
.
evidenza che il codice 52 (depositi IVA in conto terzi) deve essere indicato dai gestori
IVA esclusivamente nelle ipotesi di richiesta ovvero di chiusura del numero di partita IVA
o 4 del quadro A) da utilizzare in veste di rappresentante fiscale con le limitazioni di
4, comma 3, secondo periodo, del D.L. n. 331/1993, di soggetti comunitari che effetazioni relative a beni in deposito, come previsto dallart. 50-bis, comma 7, del D.L. n.
ati identificativi del rappresentante legale oppure, in mancanza, di un socio amministratodi pi rappresentanti nel presente quadro devono essere indicati i dati di un solo soggetto,
ti relativi agli altri rappresentanti, compresi quelli relativi ai rappresentanti negoziali, vannel quadro F. Nel caso di soggetto dimposta fallito o posto in liquidazione o in amministrallata i dati si riferiranno, rispettivamente, al curatore fallimentare o al liquidatore o al comdiziale o alle altre figure individuate nella tabella codice carica.
ui il rappresentante sia anche depositario delle scritture contabili deve compilare il quadro E indini caso lindirizzo presso il quale le stesse sono conservate unitamente al proprio codice fiscale.
to non residente ha nominato un rappresentante fiscale in Italia indicare i dati identificativi
etto utilizzando il codice di carica 6 ovvero il codice di carica 10 relativo alla particolare fipresentante fiscale con le limitazioni di cui allart. 44, comma 3, secondo periodo, del D.L. n.
tenuto esclusivamente agli obblighi di fatturazione delle operazioni e di compilazione e predegli elenchi Intrastat.
cui il rappresentante fiscale sia un soggetto diverso da persona fisica, nel presente
ono essere indicati i dati identificativi di tale soggetto, mentre nel quadro F deve esseil codice fiscale del rappresentante legale o in mancanza di chi ne ha lamministrae di fatto.
in cui occorra comunicare lavvenuta nomina del rappresentante fiscale previsto dalcondo comma, in luogo di quello in precedenza nominato con le limitazioni di cui alomma 3, secondo periodo, del D.L. n. 331/1993 - a seguito delleffettuazione di ope-
ENTANTE
asella CESSAZIONE nel caso in cui il contribuente cessi lattivit di commercio elettronindo comunque ad esercitare attivit rilevanti agli effetti dellIVA. In questo caso il tipo di dida indicare nel quadro A il tipo 3.
ERVICE PROVIDER: indicare il soggetto che fornisce accesso e spazio sulla rete Internet.
DEL SITO WEB: se si utilizza la rete Internet per effettuare transazioni per via elettronica,
della commercializzazione di beni e servizi, distribuzione di contenuti digitali, effettuaziozioni finanziarie e di borsa, appalti pubblici e ogni altra procedura di tipo commerciale, inirizzo del sito WEB.
asella PROPRIO nel caso in cui si sia titolari di un sito WEB autonomo.
asella OSPITANTE nel caso in cui ci si serva di un sito di terzi.
I COMMERCIO ELETTRONICO
CONTABILI: barrare la casella solo se nel luogo indicato sono conservate, totalmente o pare scritture contabili previste dalla normativa tributaria.
indicare il luogo in cui viene principalmente esercitata lattivit indicata se diverso dalla semministrativa, effettiva ovvero nel caso di stabile organizzazione anche dal domicilio fiuali ulteriori luoghi nei quali viene esercitata lattivit prevalente vanno indicati nel quadro
2.
rticolare di compilazione della dichiarazione da parte di rappresentante fiscale di soggetto
te in Italia i campi relativi allindirizzo non devono essere compilati.
di variazione dati dai contribuenti, titolari di partita Iva rilasciata a partire dal 1 novembre
nel corso del triennio successivo intendono effettuare i predetti acquisti (cfr. circolare n. 27
gio 2007).
QUADRO D
1
3
4
5
ONE: se gli eredi non intendono proseguire lattivit del contribuente deceduto devono
e il modello AA9 (persone fisiche).
SIONE EREDITARIA: la casella deve essere barrata dagli eredi del soggetto deceduto indiegli appositi spazi il numero di partita IVA del defunto.
unicazione determina lautomatica estinzione della partita IVA del soggetto deceduto.
ichiarazione del quadro A possibili sono:
se gli eredi, precedentemente non costituiti in societ, proseguono in forma societaria le atel contribuente deceduto;
se gli eredi, gi associati ma non esercitanti unattivit soggetta ad IVA, proseguono in forietaria le attivit del contribuente deceduto;
se gli eredi, gi costituiti in societ, proseguono in forma societaria le attivit del contrideceduto, assorbendole in una attivit soggetta ad IVA.
asi va indicata come data di inizio o variazione quella del decesso.
QUADRO E
PL la casella deve essere barrata nel caso in cui sia stato trasferito
TIVIT: deve essere ricercato nella tabella contenente la classificazione delle attivit econote al momento della presentazione del modello.
AFFARI: il volume daffari presunto deve essere indicato esclusivamente nellipotesi di inizio
ere elencate le attivit esercitate abitualmente e rilevanti ai fini dellIVA, per le quali posire un distinto codice di attivit, con esclusione dellattivit prevalente indicata nel quadro
uadro B avvertenza relativa allattivit esercitata e luogo di esercizio).
ai tipi di comunicazione da effettuare occorre:
casella A in sede di inizio attivit ovvero in caso di inizio di una nuova attivit, anche a
trasformazioni sostanziali soggettive o operazioni straordinarie;
casella C in caso di cessazione di una attivit precedentemente esercitata, anche a seasformazioni sostanziali soggettive o operazioni straordinarie.
dici fiscali di eventuali altri rappresentanti quali ad esempio amministratore delegato, rapnegoziali, ecc., barrando la casella R . Nel particolare caso in cui il rappresentante negosoggetto diverso da persona fisica deve essere indicato il codice fiscale del relativo raplegale, del socio amministratore ovvero dei soggetti che in base a specifiche procure handi sottoscrivere le dichiarazioni.
t semplici, irregolari o di fatto, in nome collettivo, in accomandita semplice e le associatisti o professionisti, indicare i codici fiscali dei soci, con esclusione del socio rappresentanto nel quadro C. Inoltre, in caso di societ di persone o societ a responsabilit limitata con
di soci inferiore a 10, prevista, in sede di presentazione della dichiarazione di inizio attizione nellapposito campo della quota di partecipazione.
ai tipi di comunicazione da effettuare occorre:
casella A in sede di inizio attivit ovvero per comunicare nuovi soci o rappresentanti;
casella C per comunicare la cessazione di un socio o di un rappresentante in precedeno.
tta compilazione del quadro, si ricorda che qualora non siano sufficienti gli spazi previsti
re utilizzate pi pagine contenenti il quadro interessato.
tta compilazione del quadro, si ricorda che qualora non siano sufficienti gli spazi previsti
re utilizzate pi pagine contenenti il quadro interessato.
riservata allindicazione dei luoghi di conservazione delle fatture elettroniche situati in uno
o da quello del soggetto emittente (art. 39).
ai tipi di comunicazione da effettuare occorre:
casella A in sede di inizio attivit ovvero per lindicazione di un nuovo luogo di conser-
ogo o dei luoghi in cui lo stesso conservava le scritture contabili, nel secondo riquadro desere barrata la casella A indicando il codice fiscale del nuovo depositario nonch il luogo
ve sono attualmente conservate le scritture contabili.
cui debba essere comunicata esclusivamente la variazione di uno o pi luoghi di conserlle scritture contabili gi comunicati, nel primo riquadro deve essere barrata la casella C
l codice fiscale del depositario nonch il luogo o i luoghi di conservazione sostituiti; nel sedro invece deve essere barrata la casella A indicando il codice fiscale dello stesso depoh il nuovo luogo o i nuovi luoghi di conservazione delle scritture contabili.
QUADRO I
QUADRO H
4 Stabilimento
5 Ufficio
6 Negozio
7 Deposito
8 Laborato
9 Cantieri
1 Filiale
2 Succursale
3 Magazzino
ente;
intermediari abilitati.
zione telematica diretta
e predispongono la propria dichiarazione possono scegliere di trasmetterla direttamente,
zioni di inizio, variazione dati o cessazione attivit possono essere presentate per via te-
riquadro deve essere compilato se il modello viene presentato a mezzo di persona incal caso la persona incaricata tenuta ad esibire allufficio, oltre al proprio documento,
nto del delegante. Se il documento del delegante in copia fotostatica, deve essere conufficio.
uadri compilati in tutto o in parte e il numero totale di pagine di cui si compone la dichiarattoscrizione della dichiarazione, ai sensi dellart. 1, comma 4, del D.P.R. 22 luglio 1998, n.
ssive modificazioni, deve essere apposta dal rappresentante legale, dal socio amministratocanza da chi ha lamministrazione anche di fatto o da un rappresentante negoziale. Indicasito campo il numero di codice fiscale del soggetto che sottoscrive la dichiarazione gi comadro C o nel quadro F.
te riquadro devono essere indicati tutti i documenti richiesti dallufficio e presentati, unitaichiarazione, al fine di attestare la sussistenza degli elementi soggettivi ed oggettivi indicallo.
nvestimenti effettuati dai costruttori riservato ai soggetti che svolgono la loro attivit nell macrosettore costruzioni e deve essere compilato indicando il valore degli investimenti in
ntali gi effettuati.
luogo di esercizio aperto al pubblico deve essere barrata se lattivit esercitata in luogo
ubblico.
tipologia della clientela deve essere indicato uno dei seguenti codici:
tratta di imprese;
tratta di enti pubblici;
tratta di consumatori finali;
tratta di altra tipologia.
ampi devovono essere compilati esclusivamente dai soggetti che hanno indicato nel quadro
attivit individuate dal provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate del 21 di6, modificato ed integrato dal provvedimento del 14 gennaio 2008.
68/0554/4/86,7/,50;05,=4?04<=;>B4874787.3O50507.8/0254>
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=8 4785=;0 .87<>5=,;0 45 <4=8 7=0;70= http://assistenza.finanze.it
te.gov.it 0http://telematici.agenziaentrate.gov.it 90;4718;6,B48
b) Dichiarazione presentata tramite il canale Fisconline
%0:>4<4=80<<07B4,5090;5,9;0<07=,B4870/0550/4.34,;,B4874/4474
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90;0110==>,;0459;0540?860/4,7=05,1>7B4870C#;468,..0<<8D#;
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2487047.>445;4.340/07=03,459;89;48/864.454814<.,50,5502,
/07=005,/8.>607=,B487070.0<<,;4,
<=,69,;050<4=8/055,9;04<.;4B487060/4,7=05,1>7B4870C&=,
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#0;8==070;05,-454=,B4870,5<0;?4B48=0506,=4.87=;,=05P70.0<<,
Modalit di abilitazione
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#0;504718;6,B4874/4/0==,2548<4;47?4,,55,.4;.85,;07
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- .8768/,54=N.,;=,.0,9;0<07=,7/85,;05,=4?,;4.340<=,/447<0;4
.,,55>114.48/055207B4,/05507=;,=0.303,;45,<.4,=85,-454=,
;89;0<<8:>,5<4,<4>114.48/055,;02487047.>4507=03,459;89;48
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7028B4,50
, 90;?4,=0506,=4.,=;,64=0459;89;48;,99;0<07=,7=0502,50,B4,/055007=;,=0
E/05<0;?4B48=0506,=4.8Internet (Fisconline):>,58;,<><<4<=,58
/04<8<=4=>=4/4698<=,47;05,B4870,/>77>60;8/4<8220==478
/858--5428/49;0<07=,;0=0506,=4.,607=050,5=;0/4.34,;,B4874
787<878=07>=4,9;0<07=,;05,/4.34,;,B4870/04<8<=4=>=4/469
',5068/,54=N/4=;,<64<<4870/0?00<<0;0>=454BB,=,,7.30705549
<07=,;05,/4.34,;,B487090;?4,=0506,=4.,9>;7870<<07/88--54
&4 ;4.8;/, .30 47 8<<0:>48 ,5 #;8??0/4607=8 /05 4;0==8;0 /055
4 <8220==4 /4?0;<4 /,550 90;<870 14<4.30 0110==>,78 5, =;,<6
.34,;,B4870=;,64=049;89;420<=8;447.,;4.,=44.>478647,=4?4?07
/05
10cessario che detti documenti siano memorizzati su supporto inform
lit nel tempo purch sia assicurato lordine cronologico e non vi si
periodo di imposta; inoltre, devono essere consentite le funzioni d
mazioni dagli archivi informatici in relazione al cognome, al nom
scale, alla partita IVA, alla data o associazioni logiche di questi ul
ne termina con la sottoscrizione elettronica e lapposizione della
isce agli enti non commerciali che esercitano solo attivit istituzionale.
enti in questione non considerano il profitto come loro finalit primaria si ridimensiona
i riferimento.
to;
Data
Descriz.
Entrate
Uscite
Cassa
Saldo
Entrate
Uscite
Banca
Saldo
Quote ass.ve
Contrib
Entrate
rietari;
N.
cro;
rata la peculiarit della gestione di un Ente non commerciale. In particolare per quanto
Scritture elementari
contabilit che per la formazione e i contenuti del bilancio degli enti non commerciali
nate n legislative, n norme generalmente accettate. Occorre quindi riferirsi alla tecniimprese commerciali, se applicabili.
t e bilancio si legano strettamente tra di loro in quanto la contabilit deve fornire gli
ra del bilancio.
lighi specifici risulta evidente la necessit di tenere una contabilit anche elementare
un rendiconto che riassuma le vicende economiche e finanziarie dellente in modo da
sparenza e di controllo dellintera gestione economica e finanziaria dellassociazione.
to civilistico, specifiche regole per la tenuta delle scritture contabili n per la predispo-
so in cui gli enti esercitino anche attivit commerciale. In tale ipotesi, infatti, esistono
colare, lobbligo di separazione della contabilit istituzionale da quella commerciale.
Tali enti sono svincolati dagli impegni previsti per limprenditore commerciale e l
alla rilevazione delle entrate e delle uscite.
dal codice civile quello dellart. 20 relativamente alla convocazione, da parte degli
a per lapprovazione del bilancio.
del D.P.R. n. 633/72 che dispone un obbligo analogo allart. 148, comma 8, lett. d) del
annuale;
nti derivanti dallo svolgimento di attivit commerciali connesse agli scopi istituzionali
pposito rendiconto dal quale devono risultare, anche a mezzo di una relazione illustra-
tro quattro mesi dalla chiusura dellesercizio annuale, la situazione patrimoniale eco-
0/73 lart.20-bis il quale prevede che le Onlus, con riferimento allattivit complessiva-
i redigere, entro quattro mesi dalla chiusura dellesercizio, un apposito e separato rendi-
.P.R. n. 600/73, che prevede lobbligo per gli enti non commerciali che effettuano rac-
creto;
rtiva di tenere le scritture contabili previste per gli enti commerciali dagli artt. 14, 15,
Separazione contabile
econdo le disposizioni statutarie al fine di godere delle agevolazioni fiscali previste dai
.P.R. n. 600/73 che prevede lobbligo per lattivit commerciale eventualmente eserci-
In via preliminare occorre ricordare quali siano ai fini fiscali le scritture conta
esercitano anche imprese commerciali:
istituzionali e commerciali
i regimi contabili previsti per gli enti non commerciali sono i seguenti:
ione, pur restando valida la scelta del contribuente, si applica la sanzione amministra-
partita Iva, il contribuente che inizia una nuova attivit non ha lobbligo di indicare
contabile scelto. Infatti, la validit dellopzione basata sul comportamento c.d. con-
contabile
e linsieme delle scritture di cui obbligatoria la tenuta ai fini delle imposte dirette e
ntabilit separata sono state nel corso degli anni al centro di notevoli discussioni dotlo ministeriale stata avanzata lipotesi di scritture contabili omnicomprensive che,
nne speciali, sottoconti distinti), consentano di redigere bilancio (conto economico e
), formalmente e sostanzialmente distinti.
termine di presentazione della dichiarazione dei redditi - o sul libro degli inv
- registri Iva (registro delle fatture emesse, registro dei corrispettivi e registro
Gli enti non commerciali in contabilit ordinaria devono tenere i seguenti registr
Adempimenti contabili
Con le modifiche apportate dal c.d. Decreto Sviluppo (D.L. n. 70 del 13 maggio
ti aumentati rispettivamente a euro 400.000,00 per attivit di prestazione di serviz
Lente non commerciale che esercita anche unattivit di tipo commerciale unita
con ricavi derivanti dallattivit commerciale conseguiti nellanno precedente su
Regime ordinario
etti alla determinazione forfetaria del reddito, ai sensi dellart. 145 del Tuir, che abbiano
ecedente ricavi da attivit commerciale non superiori a:
ato
to imponibile determinato dalla differenza fra i ricavi ed i costi dellesercizio, applicontenute nel Tuir.
e sia delle quantit e dei valori per singole categorie di beni, sia dei criteri eseguiti per
esentazione della dichiarazione dei redditi, nel registro degli acquisti, il valore delle
esentazione della dichiarazione dei redditi, le annotazioni rilevanti ai fini della deter-
esempio, di spese per salari, interessi passivi, tasse di concessione governativa, ecc.;
azione delloperazione, i componenti positivi e negativi del reddito dimpresa non rilevanti
rati, riportando:
ili.
e, corrispettivi e acquisti);
regime ordinario, consiste nellesonero dalla tenuta dei registri obbligatori ad eccezio-
le modiche apportate dal Decreto Sviluppo (D.L. n. 70 del 13 maggio 2011), ossia a
prestazione di servizi e a euro 700.000,00 negli altri casi.
ri casi.
pplica agli enti non commerciali che, nellanno precedente a quello in corso, e relativaate, abbiano conseguito ricavi da attivit commerciale non superiori ai seguenti limiti:
- oltre euro 25.822,84 e fino a euro 516.456,90 con coefficiente del 55%
2. altre attivit:
- oltre euro 15.493,71 e fino a euro 185.924,48 con coefficiente del 25%
D.P.R. n. 633 del 1972 o nel prospetto sopra menzionato (circolare ministerial
relative istruzioni;
posito prospetto riepilogativo, che tiene luogo dei registri stessi, conforme al
rimento allo stesso mese, entro il giorno 15 del mese successivo, nei registr
olte dagli enti non commerciali possono essere ricondotte ai seguenti ambiti gestionali:
annui inferiori a 250.000 euro potranno redigere, in luogo dello Stato Patrimoniale e
rendiconto finanziario predisposto secondo criteri di cassa cui dovr essere allegato un
t patrimoniali in essere alla data di bilancio (Rendiconto degli incassi, dei pagamenti
sti sono:
intende dettare linee guida generali per la redazione del bilancio di esercizio dempre pi avvertita la necessit di redigere modelli di bilancio specifici e con struttura
ofit, che consentano di fornire a tutti i terzi interessati le informazioni circa lattivit
lucrative di tali soggetti. Tale esigenza riguarda, innanzitutto, il bilancio di esercizio,
della situazione patrimoniale e finanziaria, con lo Stato Patrimoniale e delle risulizio, attraverso il Rendiconto Gestionale.
enzia delle Onlus prende le mosse dalla Raccomandazione n. 1 del 2001 del Consiglio
ttori Commercialisti (Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei
e non profit), cercando, tuttavia, di fare tesoro della esperienza derivante dalla applicaurata in questi ultimi anni.
ente non profit, infatti, non tanto quella di arrivare alla determinazione del risultato
s la evidenziazione del risultato economico-finanziario, come condizione per la con-
e un rendiconto gestionale a proventi ed oneri per aree gestionali che tiene conto delle
simi.
azione anche per quelli precedenti esplicita i postulati generali di bilancio e i criteri
ggetti appartenenti al mondo del non profit dovranno attenersi. Nel documento, inoltre,
contabili non si occupano (n verosimilmente se ne occuperanno in futuro) di definire
to gi predisposti dallAgenzia per le Onlus con il documento del febbraio 2009 e ruazione dei bilanci di esercizio degli enti non profit.
Gli incassi e i pagamenti della gestione corrente sono quelli che si realizzan
Gli incassi e i pagamenti riportano i flussi monetari derivanti nel corso del period
quelli dellesercizio precedente e distinguono quelli relativi alla gestione da qu
La grande novit rispetto allo schema proposto dal CNDC riguarda il fatto che,
moniale vero e proprio, si richiedono informazioni sulle pi significative voci c
della azienda non profit.
I soggetti con ricavi e proventi inferiori a 250.000 euro annui potranno redigere,
del rendiconto gestionale un solo prospetto suddiviso in due sezioni:
La forma prescelta per la rappresentazione dei valori di bilancio non stata quel
le sezioni contrapposte.
direzione) o inserendo tali valori nella nota integrativa, per garantire la pien
ne per destinazione per particolari funzioni (ad esempio, oneri per fund raisin
- classificazione degli oneri sulla base della loro destinazione, anzich della lor
razione degli oneri e proventi realizzati a seguito di operazioni con altri sogget
- classificazione dei proventi sulla base della loro origine (ad esempio, contri
La descrizione delle aree tiene conto delle caratteristi che gestionali degli enti.
Per questi ultimi, allo scopo di dare opportune informazioni circa gli aspetti econo
il rendiconto gestionale a proventi ed oneri di competenza dellesercizio per are
mazione pi efficace sulla provenienza e sullutilizzo delle risorse.
Come accennato sono stati previsti due schemi di rendiconto gestionale: uno se
per gli enti di piccole dimensioni e uno di competenza economica per gli enti pi
ente elencati o anche, come optional, valorizzati con discrezionalit di scelta tra il
stione dellente (beni ad utilizzo pluriennale di propriet dellazienda non profit) che
II - Crediti:
Totale
5) acconti
I - Rimanenze:
C) Attivo circolante:
Totale
3) altri titoli
2) crediti
1) partecipazioni
Totale
5) .
3) altri beni
2) impianti e attrezzature
1) terreni e fabbricati
II - Immobilizzazioni materiali:
Totale
5) Altre
4) oneri pluriennali
I - Immobilizzazioni immateriali:
B) Immobilizzazioni:
ATTIVO
STATO PATRIMONIALE
STATO PATRIMONIALE
i ed oneri
io netto (A)
ero
estinati da terzi
olato
ione dellente
colante (C)
in cassa
i e postali
liquide:
Anno
N.
Anno
N. - 1
CONTI D'ORDINE
TOTALE PASSIVO
Totale
E) Ratei e risconti
Totale
7) altri debiti
5) debiti tributari
one
ipiche
o
iali
one
rzi
e
4.1)
4.2)
4.3)
4.4)
Da rapporti bancari
Da altri investimenti finanziari
Da patrimonio edilizio
Da altri beni patrimoniali
4) Proventi finanziari e
patrimoniali
3.2)
3.3)
3.4)
3.5)
3.6)
fondi
sorie
Raccolta fondi 1
Raccolta fondi 2
Raccolta fondi 3
Altri
2.1)
2.2)
2.3)
2.4)
rzi
e
PROVENTI
Anno
N. - 1
Anno
N.
Anno
N.
Anno
N. - 1
Acquisti
Sevizi
Godimento beni di terzi
Personale dipendente
Ammortamenti
Altri oneri
Risultato gestionale
positivo
1.1)
1.2)
1.3)
1.4)
1.5)
1.6)
1.7)
Risultato ge
negati
SUB TOTALE
CAPITALE
SUB TOTALE
O GENERALE
INARI
LA GESTIONE
SUB TOTALE
DISINVESTIMENTI
ICEVUTI
ITALE
ESTIONE
PERIODO D'IMPOSTA
N.
B4 PASSIVITA'
ATTREZZATURE
TOTALE
SUB TOTALE
SUB TOTALE
CASSA
BANCA
POSTA
B1 FONDI LIQUIDI
Ammontare dovuto
Costo
= TOTALE SEZIONE
lucro;
ucro, affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti nazionali di promozione
lettantistiche, le relative sezioni non aventi scopo di lucro e quelle costituite in societ
li. Allimponibile netto cos ottenuto si applicher lIres con laliquota pari al 27,5%);
i tipo forfetario:
otti;
senta, sicuramente, per gli enti non commerciali beneficiari una scelta consigliabile in
ti semplificazioni di carattere contabile e delle agevolazioni di tipo tributario consistenitiva.
adempimenti amministrativi.
98 del 16 dicembre 1991, di seguito esaminato, consente agli enti non commerciali :
lle norme di contabilit obbligatoria soltanto gli enti non commerciali svolgenti attivit
ati esaminati i vari regimi contabili previsti per gli enti non commerciali che esercitano
sercitano anche attivit commerciale sono obbligati alla tenuta della contabilit secon-
- alla SIAE;
Esercizio dellopzione
- le plusvalenze patrimoniali;
Non rientrano, invece, nel computo suddetto, e non concorrono comunque a formare
Per i contribuenti che iniziano lattivit non possibile, ovviamente, alcun riferim
potranno fruire delle agevolazioni della legge n. 398 dal primo periodo di impost
ritengano di conseguire nel medesimo periodo proventi di natura commerciale
250.000 euro.
- i soggetti beneficiari non devono aver conseguito nel periodo dimposta prec
uito nel periodo dimposta precedente dallesercizio di attivit commerciali pron superiore a Euro 250.000,00;
annotazione, anche con unica registrazione entro il giorno quindici del mese
Obblighi
- esonero dagli obblighi di tenuta delle scritture contabili prescritte ai fini dell
Nei confronti dei soggetti che hanno esercitato lopzione e che nel periodo dim
mila, le disposizioni specifiche cessano di applicarsi con effetto dal mese succes
rato.
. nato a .. il .
in via . Codice Fiscale ..
ante legale dellAssociazione con sede in .. via
rtita IVA ..
NE ALLA SIAE
il quadro VO dovr essere allegato alla dichiarazione dei redditi Mod. Unico.
ione annuale IVA da presentare successivamente alla scelta effettuata. Gli enti non
zione
( 18.000,00 x 3%)
determinato:
Euro 3.000,00
o terzi
Euro 540,00
Euro 800,00
Euro 18.000,00
Euro 15.000,00
zazioni
e abbia optato per il forfait previsto dalla Legge n. 398/91 e che nel periodo dimposta
oventi:
i che optano per lapplicazione della disposizione della legge 16 dicembre 1991, n. 398,
allammontare dei proventi conseguiti nellesercizio di attivit commerciali il coeffillart. 25 della legge 13 maggio 1999, n. 133 nella misura del 3 per cento, e aggiungenalenze patrimoniali.
Prestazioni di sponsorizzazione
Tipologia di prestazione
ltre, annotare distintamente nel registro cui al DM del 1997, le plusvalenze patrimoniali
unitarie.
Tale articolo prevede che, agli effetti della determinazione dellIVA, la detrazion
una detrazione in via ordinaria pari al 50 per cento dellimposta relativa alle oper
I soggetti che hanno optato per lapplicazione delle disposizioni recate dalla Le
venti conseguiti nellesercizio delle attivit commerciali connesse agli scopi isti
74, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972.
dalla somma dei redditi sopra indicati e sar soggetto allIres nella misura del 27,5%.
ro RF o RG;
ro RI;
obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi Modello UNICO - Enti non
meno una delle categorie di redditi sopra indicate:
i vari tipi di reddito occorre fare riferimento alle regole di ciascuna categoria.
eterminazione del reddito fiscale complessivo degli enti non commerciali contenuto
o cui concorrono alla formazione dellimponibile di tali soggetti le seguenti categorie
Sono, comunque, ob
chiarazione dei reddi
di esercizio.
Sono assoggettati a t
presa e per i redditi f
Per gli enti non commerciali che adottano, per lattivit commerciale esercitata,
determinazione del reddito avviene sulla base dellutile o della perdita derivant
plicano le variazioni in aumento e in diminuzione previste dalle disposizioni fisc
dei redditi Modello Unico.
Contabilit ordinaria
Sono assoggettati a t
alla presentazione d
se posseggono reddit
diti diversi.
La lettera b) del comma 3 dello stesso art. 143 stabilisce, inoltre, che i contributi
- i beni ceduti per la raccolta dei fondi devono essere di modico valore.
soggetti passivi IRES.Laliquota vigente dellIRES (Imposta sul reddito delle societ)
dito complessivo
Euro 4.700,63
Euro 2.376,57
Euro 2.324,06
a 516.456,90 euro.
uro;
a 309.874,14 euro;
uro;
ni di servizi:
essi alla tenuta della contabilit semplificata possono fruire del regime forfetario di depresa mediante lapplicazione di predeterminati coefficienti di redditivit che risultano
e dei redditi.
- il requisito territoriale;
Per lattivit commerciale, lIVA si determina nei modi ordinari, con possibilit
solo se contabilmente separata dallattivit istituzionale.
- pubblicit commerciale;
Gli enti non commerciali sono soggetti passivi dimposta ai fini Iva solo per le
servizi effettuate nellesercizio di attivit commerciali o agricole.
IVA
o, come disposto dallart. 3, comma 1, lett. e) del D.Lgs. n. 446/97, soggetti passivi
a imputazione deve avvenire allatto della registrazione delle fatture di acquisto, come
rto dellarticolo 19, riferito ai soggetti che effettuano operazioni con diritto a detrazio-
beni e di servizi utilizzati promiscuamente, sia per lattivit commerciale che per latenerali, di illuminazione, di riscaldamento, ecc.), ammessa in detrazione solo per la
mmerciale.
IVA indispensabile, pertanto, che lattivit commerciale sia rilevata nella contabilit
dirette, consistente nella istituzione del libro giornale, del libro magazzino, del registro
ei registri IVA, se contribuenti ordinari; ovvero nella istituzione dei soli registri IVA,
cernenti il valore delle rimanenze e di tutti gli altri oneri se contribuenti minori.
erciali sono consumatori finali per lesercizio dellattivit istituzionale, e normali sogdellattivit commerciale.
limitazioni, riduzioni e rettifiche previste dallarticolo 19 e seguenti, per gli enti non
tamente agli acquisti e alle importazioni effettuate nellesercizio delle attivit commer-
ATTIV
ENTI NON CO
Se lente non commerciale oltre a svolgere attivit istituzionale esercita anche att
nibile sar costituita dalla somma delle basi imponibili riferite:
Enti non commerciali che svolgono anche attivit commerciale (in reg
4. dei compensi erogati per attivit di lavoro autonomo non esercitate abitualm
ciali non esercitate abitualmente.
Per gli enti non commerciali che svolgono esclusivamente attivit istituzionale
costituita dallammontare delle somme relative a prestazioni di lavoro di qualun
- lente svolge anche attivit commerciali. Tali enti determinano lIrap dovuta
La base imponibile degli enti non commerciali viene determinata in modo divers
ATTIVIT ISTITUZIONALE
bilit degli emolumenti allattivit commerciale essi sono deducibili ai fini Irap per un
porto tra ricavi e proventi relativi alle attivit commerciali e lammontare complessivo
0 comma 2, del D.Lgs. n. 446).
ui le retribuzioni e gli altri compensi siano attribuiti a soggetti impiegati anche in attiresa in considerazione ai fini della determinazione della base imponibile solo la quota
iali.
ressi passivi di competenza del 2010 (compresi quelli inclusi nei canoni di locazione
rminato forfetariamente;
- lavoro dipendente;
comune;
- traggono origine dalla volont di una pluralit di persone che insieme mir
Gli enti non commerciali, in quanto enti associativi, sono caratterizzati dalla p
Essi, infatti:
creto Legislativo n. 276 del 10 settembre 2003 in attuazione della delega in materia di
anno corrisposto nel periodo dimposta somme o valori soggetti alla ritenuta alla fonte
e assistenziali dovuti allINPS, allINPDAP, allINPDAI e/o premi assicurativi dovuti
disposizione del Modello 770.
tituti dimposta
ne anno;
i avvalgono di collaboratori a progetto sono tenuti al rispetto di tutti gli ordinari obblicurativi.
razioni a progetto
zione dovr procedere al versamento della ritenuta, utilizzando il modello di pagamenntro il giorno 16 del mese successivo al pagamento del compenso.
ne dovr operare, al momento del pagamento del compenso, la ritenuta dacconto del
ato.
rimborsi spese;
Requisiti formali
Del tutto coerentemente, del resto, ai sensi dellart. 67, comma 1, il contratto si ris
del progetto o del programma di lavoro o della fase di esso.
pporto, venga accertato dal giudice che il rapporto instaurato sia venuto a configurare
nato per difetto del requisito dellautonomia, esso si trasforma in un rapporto di lavoro
la tipologia negoziale di fatto realizzatasi tra le parti.
ratto lart. 66 prevede che esso si risolva al momento della realizzazione del progetto o
esso che ne costituisce loggetto. Inoltre le parti possono recedere prima della scadenza
d altre cause e modalit stabilite dalle parti nel contratto di lavoro individuale.
gere attivit in concorrenza con i committenti n, in ogni caso, diffondere notizie e apammi e alla organizzazione di essi, n compiere, in qualsiasi modo, atti in pregiudizio
edesimi.
Prestazioni occasionali
Altri soggetti
Soggetti
Aliquote contributive
Dal punto di vista fiscale i redditi derivanti dai rapporti di collaborazione coordin
qualificati fiscalmente quali redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Dal punto di vista previdenziale il D.Lgs. n. 276, citato non modifica gli obbligh
genti per ci che riguarda gli oneri previdenziali e assicurativi in capo al commit
oporzionato alla quantit e qualit del lavoro eseguito. Il parametro individuato dal leensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di
nto, stante la lettera della legge (art. 63) non potranno essere in alcun modo utilizzate le
buzione stabilite nella contrattazione collettiva per i lavoratori subordinati. La quantifivenire in considerazione della natura e durata del progetto o del programma di lavoro,
o che il collaboratore deve produrre. Le parti del rapporto potranno, quindi, disciplinare
traverso i quali sia possibile escludere o ridurre il compenso pattuito nel caso in cui il
ito o la qualit del medesimo sia tale da comprometterne lutilit.
nuovi progetti in cui sia impiegato lo stesso collaboratore, non devono costituire struplina.
iegato dal committente successivamente anche per diversi progetti o programmi aventi
di far emergere attivit confinate nel lavoro nero (pertanto di ricondurre alla leche usualmente operano senza alcuna protezione assicurativa e previdenziale e
ccupazione di alcune fasce di lavoratori considerati marginali e, quindi, a rischio
tto di lavoro la cui finalit consiste, da una parte, nel tutelare e garantire, in particolale una serie di prestazioni lavorative il pi delle volte svolte in forma sommersa e,
nze occasionali a carattere saltuario.
ionale di tipo accessorio sono state per la prima volta introdotte nel nostro ordinamento
3 (Legge Biagi) e, successivamente disciplinate dal D.Lgs. n. 276/2003.
accessorio
zione alla Gestione separata di cui alla legge n. 335/1995 per i lavoratori autonomi
to allorch gli emolumenti percepiti nellarco dellanno solare (intendendosi per tale
embre), a fronte di un unico o di una pluralit di rapporti, superino limporto di euro
e momento.
e 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, dinnaio 2004 i soggetti esercenti attivit di lavoro autonomo occasionale sono iscritti alla
so lINPS solo qualora il reddito annuo derivante da dette attivit sia superiore ad euro
to dei contributi da parte dei soggetti esercenti attivit di lavoro autonomo occasionale,
rmini previsti per i collaboratori coordinati e continuativi.
tributario le attivit in questione sono quelle produttive dei redditi diversi di cui
del TUIR., costituiti, ai sensi del successivo art. 71, dalla differenza tra lammontare
ta e le spese specificamente inerenti alla loro produzione.
dalla norma;
- lavoratori in part-time;
b. per vacanze pasquali il periodo che va dalla domenica delle Palme al mart
- studenti nei periodi di vacanza ossia giovani con meno di 25 anni di et, rego
- pensionati;
Prestatori
- imprenditori agricoli;
- imprese familiari;
cher)
acanza;
ibilmente con gli impegni scolastici, il sabato e la domenica in tutti i periodi dellanno,
anni di et, regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di ogni
i maneggi e scuderie;
pplementare;
blici);
Procedura telematica
In caso di spostamento delle suddette date, dovr essere effettuata, con le stesse
variazione allINAIL.
indicando, oltre ai propri dati anagrafici e codici fiscali, lanagrafica di ogni prest
luogo di svolgimento della prestazione, la date presunte di inizio e di fine dellatt
Procedura cartacea
senza dover stipulare alcun tipo di contratto, senza dover effettuare la comunicazione
ro per lImpiego e senza dover inserire alcuna scritturazione sul Libro unico del la-
nsionistici.
denziale presso lInps e alla copertura assicurativa presso lInail ed totalmente cumu-
incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. Il compenso dei buoni lavoro d diritto
ciare di prestazioni nella completa legalit, con copertura assicurativa INAIL per even-
si conviene e stipula
particolare
la
prestazione
.............................................................................................................
.................................................................................................................
In
committente e dichiara:
subordinazione;
Premesso
TRA
si allInps tramite contact center Inps/Inail, sito Inps Servizi on line, per il cittadino
io, oppure presso le Sedi Inps. Successivamente allaccreditamento anagrafico, Poste
arta magnetica (Inps Card) con la quale possibile accreditare e riscuotere gli importi
arta ha pi funzioni (borsellino elettronico ricaricabile e bancomat). Gli Uffici postali
tampati delle ricevute da utilizzare a fine rapporto.
viare comunicazione preventiva (cd. Dna) allInail ex Contact Center Inps/Inail, numesezione Punto Cliente. Eventuali variazioni sopravvenute dovranno essere comunicate
disposto.
i effettivamente utilizzati dovr essere versato dal committente prima dellinizio della
tempestivo pagamento dei corrispettivi della prestazione stessa al lavoratore attraverso
sito c.c. postale (intestato ad Inps), tramite pagamento on line attraverso il sito www.
cittadino Lavoro Occasionale Accessorio tramite addebito su c.c. postale BPIOL/
i credito VisaMastercard.
intestato
al
fini dellimposta sul valore aggiunto non rilevante ai sensi dellart.5 D.P.R. n.
sar inoltre soggetto alla contribuzione INPS di cui alla Legge n. 335/1995.
esimo cos come previsto dall'art. 25, primo comma, D.P.R. n. 600/1973.
scali, a carico del prestatore una ritenuta a titolo di acconto IRPEF pari al 20% sul
ercitate abitualmente di cui all'art. 81, primo comma, lettera l), DPR 22 Dicembre
ti fiscali e previdenziali
ittente.
cuzione della prestazione sono a totale carico del collaboratore e nulla potr essere
nte escluse indennit per cessazione dellincarico, ferie, lavoro straordinario e/o
. lorde orarie/mensili (al lordo delle ritenute fiscali). Il compenso sar liquidato
er lopera che il prestatore render nel periodo di cui allart. 5, viene stabilito in
oro
......................................................................................................................................
.......................................................................................................................................
l presente contratto;
Per la Committente
10, 11, 12, ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 1341 e 1342 c.c.
Per la Committente
norma contenute nel libro V, titolo III, capo I del Codice Civile.
10. Controversie
si conviene e stipula
esente contratto;
ranno a lui avanzate dagli organi direttici della committente, nei limiti e con le
ta Iva;
atore dichiara di non essere iscritto ad alcun albo professionale e di non essere
ichiara:
richiesto al committente.
Le spese per lesecuzione della prestazione sono a totale carico del coll
7. Spese
entro il ............... e sar accreditato sul c/c n. ..............., CAB ......., ABI
6. Corrispettivo
4. Luogo di lavoro
...................................................................................................................
indicati ......................................................................................................
Premesso
TRA
Il collaboratore
ione:
essamente previsto nel presente atto le parti fanno espressamente rinvio alle
ali
de la registrazione.
rientra fra quelli previsti dallart. 10 della parte seconda della Tariffa allegata al
azione
edere dal contratto prima della scadenza con preavviso di almeno ..... giorni da
in
via
Data________________ Firma________________
Mi impegno, inoltre, ove dovessi percepire ulteriori redditi di tale natura anc
esenzione)
a ricevere ulteriori somme in esenzione per . Euro (di non aver diritto
comma 253, della Legge 30 dicembre 2004, n. 311, per ammontare pari a ..
Ovvero
m) del D.P.R. n. 917/86, cos come modificato dal comma 253, della Legge
che, per lanno solare , fino alla data odierna, non ha percepito compe
DICHIARA
., in qualit di Direttore/Collaborat
(..)
Prov.
Il sottoscritto , nato a . Il
penali. In tal caso al prestatore, ai sensi degli artt. 2227 e 2237 del C.C., verr
..
ione
..
Fiscale
Spett.le
Via
ABI
(luogo e data)
Distinti saluti
Firma
CAB
Compenso netto
Compenso lordo
Via
38100
CODICE FISCALE ..
Firma________________
DICHIARA
la propria responsabilit
Prov.
Totale complessivo
Citt
Localit
Data
Motivo
Il sottoscritto dichiara che tutte le spese qui sopra indicate sono inerenti
Annotazioni
Nome
Indirizzo
C.A.P.
Num. Tel.
Cod. sc./P.IVA
Soggetto
ASSOCIAZIONE
Via
38100 - Trento
Telefono
Prov.
Citt
Motivo
Data
Localit
0,00
Importo
Trasferta
nto
he tutte le spese qui sopra indicate sono inerenti all'incarico affidatogli per la
stenute per ordine e conto dell'Associazione .
se
ntario
TOTALI
CAUSALE
AMMONTARE CORRISPOSTO
TOTALE
N/SOG.RITENUTE
(1)
(2)
IMPONIBILE
(3=1-2)
ALIQ.
RI
IMPO
(4
Codice Fiscale :
Sostituto
:
In fede :
DATA
L'importo della ritenuta e' stato versato al concessionario nei termini di legge
COD.
TRIB.
Per gli adempimenti previsti dall'art.4 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e succ
al percipiente evidenziato in riquadr
che nel corso dell'anno
seguenti
compensi debitamente assoggettati a ritenuta:
Data nascita :
Luogo nascita :
Codice fiscale:
Percipiente
C E R T I F I C A Z I O N E D E I C O M P E N S
A S S O G G E T T A T I A R I T E N U T A A L L A F
(Art. 4, DEL D.P.R. 22 Luglio 1998, n. 322 )
esperienza
professionale
quale
supporto
per
le
attivit
di
si conviene e stipula
prestazione
consister
in
.................................................
ntratto
........................................................................................................
la
nte.
crizione del presente accordo le parti intendono disciplinare ogni rapporto tra loro
documentazione di supporto.
8) Spese
..
orarie/mensili.
che non sia per quello strettamente connesso all'espletamento della prestazi
6) Riservatezza
raccomandata A.R..
giorni di preavviso rispetto alla fine del mese indicato come termine
5) Durata
4) Luogo di lavoro
i Partita Iva;
sua
premesso che
rivata, redatta in duplice originale, da valersi ad ogni effetto di legge, fra le parti:
Il collaboratore
samente previsto nel presente atto le parti fanno espressamente rinvio alle norma
e la registrazione.
ientra fra quelli previsti dallart. 10 della parte seconda della Tariffa allegata al
Collaboratore
..,
nato
il
di
2003;
Professionale;
professionali di un collaboratore;
Premesso
il
TRA
Con la presente scrittura privata, redatta in duplice copia, a valere a tutti gli effet
alla
di tutela della salute per l'uso dei videoterminali, nel rispetto delle norme di
delle quali sia venuto a conoscenza a seguito del progetto affidatogli. Egli
tenute per conto della societ saranno rimborsate dietro presentazione delle
quantit
he
..
presente accordo.
Ai sensi e per gli effetti di cui allart. 1341 e ss. si confermano espressament
legge sul rapporto di lavoro autonomo, di cui agli artt. 2222 e ss. d
contratto;
Privacy ..........................................................................................................
Quietanze................................................................................................................
Fiscale
Civilistica .....................................................................................................
Bilancio ..................................................................................................................
Associati .................................................................................................................
Giuridica
Non Ammesso
l ................................... al n. ...............................
iazione:
Firma:
Firma:
...., n. ..............................................................................
socio sostenitore:
...................... n. ........;
........................................... Prov. .......... Tel ..................
:
ascita:
Nome e cognome:
Luogo e data di nascita:
Codice fiscale:
Residenza:Via .......................... n. ........;
CAP ........ Citt ............................................ Prov. .......... Tel ..............
Nome e cognome:
Luogo e data di nascita:
Codice fiscale:
Residenza:Via .......................... n. ........;
CAP ........ Citt ............................................ Prov. .......... Tel ..............
socio sostenitore:
Firma:
Non Ammesso
Firma:
Ammesso
Data:
Data:
il .........................................., n. ..........................................................................
socio ordinario:
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
4.
5.
.....................
Via .....................
Al Sig. .....................
Data .......................
IL PRESIDENTE
socio.
Lettera di ammissione
Distinti saluti
Via
Partita IVA/Codice Fiscale
Firma associato
lifica di associato
.....................
Via .....................
Data .......................
Applicabile anche per minore di et, con indicazione dei dati identificativi
Socio n.1
Km
Km
RCORSO A/R
RCORSO A/R
Km
RCORSO A/R
., nato a .., il
., residente a . in Via ..., codice
, chiede con la presente il rimborso spese sostenute per Vostro
2005:
Spett.le
Associazione
Via ..
CAP CITTA
3) .................................................................................................;
2) .................................................................................................;
1) ................................................................................................;
L'assemblea cos convocata chiamata a deliberare sul seguente ordine del gio
l'assemblea ordinaria dei soci per il giorno ...................... alle ore ........
In fede
__________________________________________________
l Signor
llAssociazione
__________________________________________________
luogo, Via, n.
ASSEMBLEA ORDINARIA
Verbale di assemblea
IL SEGRETARIO
Non avendo altri argomenti su cui discutere e deliberare, previa lettura ed app
l'assemblea viene sciolta alle ore ............
I soci dichiarano
In particolare
2)
1)
L'anno ...... il giorno ...... del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale, s
si riunita l'assemblea ordinaria dei soci, in prima convocazione, per disc
ordine del giorno:
Via
Partita IVA/Codice Fiscale
IL PRESIDENTE
di cui sopra il Presidente prende la parola per illustrare i punti posti all'ordine del
del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale, sita in Via .., di .
rdinaria dei soci, in prima convocazione, per discutere e deliberare sul seguente
ASSEMBLEA ORDINARIA
IL SEGRETARIO
I soci dichiarano
2) Varie ed eventuali
L'anno ...... il giorno ...... del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale,
si riunita l'assemblea ordinaria dei soci, in prima convocazione, per disc
ordine del giorno:
ASSEMBLEA ORDINARIA
..
..
..
ori i Signori:
nte il Signor
..
..
..
ricorr
IL SEGRETARIO
I soci dichiarano
Si
conferisce
parola
allassociato
dichiara.
se previsti)
2) Varie ed eventuali
L'anno ...... il giorno ...... del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale,
si riunita l'assemblea ordinaria dei soci, in prima convocazione, per disc
ordine del giorno:
el consiglio direttivo
el mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale, sita in Via .., di .
dinaria dei soci, in prima convocazione, per discutere e deliberare sul seguente
ASSEMBLEA ORDINARIA
IL PRESIDENTE
l termine del quale lassemblea delibera, all'unanimit (oppure con voti ......
trari, ....... astensioni) di ..
di cui sopra il Presidente prende la parola per illustrare i punti posti all'ordine del
el mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale, sita in Via .., di .
aordinaria dei soci, in prima convocazione, per discutere e deliberare sul seguente
ASSEMBLEA ORDINARIA
Verbale di assemblea
I soci dichiarano
3) Varie ed eventuali
2) Devoluzione patrimonio
1) Scioglimento Associazione
L'anno ...... il giorno ...... del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale,
si riunita l'assemblea straordinaria dei soci, in prima convocazione, per dis
ordine del giorno:
ASSEMBLEA ORDINARIA
Via
Partita IVA/Codice Fiscale
IL PRESIDENTE
termine del quale lassemblea delibera, all'unanimit (oppure con voti ......
rari, ....... astensioni) di ..
el mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale, sita in Via .., di .
dinaria dei soci, in prima convocazione, per discutere e deliberare sul seguente
Cordialmente.
3) .................................................................................................;
2) .................................................................................................;
1) ................................................................................................;
Via
Partita IVA/Codice Fiscale
dellesercizio sociale,
da
sottoporre
allAssemblea
or
..;
..;
delibera
1) di approvare la redazione del bilancio consuntivo cos redatto ed allegato;
delibera
dellarticolo.dello statuto.
consuntivo
......................................................... - Consigliere.
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Presidente;
2 - Varie ed eventuali.
validit della riunione, prende la parola illustrando il punto allordine del giorno.
............... - Consigliere.
............... - Consigliere;
............... - Consigliere;
............... - Presidente;
IL PRESIDENTE
dallarticolodello statuto;;
delibera
Viene redatto il programma di attivit, con documento allegato a parte del pre
......................................................... - Consigliere.
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Presidente;
2 - Varie ed eventuali.
dello statuto.
validit della riunione, prende la parola illustrando il punto allordine del giorno.
...............
...............
...............
...............
onsiliari;
IL SEGRETARIO
......................................................... - Consigliere.
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Presidente;
3 - Varie ed eventuali.
validit della riunione, prende la parola illustrando il punto allordine del giorno.
............... - Consigliere.
............... - Consigliere;
............... - Consigliere;
............... - Presidente;
ento;
realizzare
levento
IL SEGRETARIO
Esaurite le materie poste allOrdine del giorno la riunione si chiude previa red
..;
presso
1) di
come
il
comportamento
del
signor,
consistente
in
ani/soggetti competenti.
videnzia
validit della riunione, prende la parola illustrando il punto allordine del giorno.
.............. - Consigliere.
.............. - Consigliere;
.............. - Consigliere;
.............. - Presidente;
IL SEGRETARIO
Esaurite le materie poste allOrdine del giorno la riunione si chiude previa red
Firma consigliere
carica di consigliere
.....................
Via .....................
Data .......................
giorno.
......................................................... - Consigliere.
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Consigliere;
......................................................... - Presidente;
3 - Varie ed eventuali.
nte verbale.
IL PRESIDENTE
Cordialmente.
periodo..
Via
Partita IVA/Codice Fiscale
ritto.
I REVISORI
nti documenti:
............ Presidente;
. del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale dell'associazione .......... sita in
ollegio dei revisori dei conti, nominato dall'assemblea dei soci del ............... nelle
VERIFICA INIZIALE
- .................................................... Presidente;
L'anno .......... il giorno ..... del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale
................. si riunito, presente il Presidente dell'associazione Sig. ......... il
nelle persone dei signori:
VERIFICA PERIODICA
Via
Partita IVA/Codice Fiscale
Loro indirizzi
Ai Sigg. Probiviri
Data .......................
IL PRESIDENTE
zione convocato per il giorno ...................... alle ore ........ presso i locali sociali.
Dopo
approfondita
discussione
si
perviene
..
- ....................................................
- ....................................................
- ....................................................
L'anno .......... il giorno ..... del mese di ....... alle ore ..... presso la sede sociale
................. si riunito il collegio dei Probiviri nelle persone dei signori:
Via
Partita IVA/Codice Fiscale
disavanzo)
eriodo
porto generale)
naria)
)
zionali e di raccolta fondi)
orie)
orie
periodo:
Avanzo di Gestione
Disavanzo di Gestione
TOTALE ESERCIZIO
(B-C) se B>C
(C-B) se C>B
[A+D] o [A-E)]
13
12 imposte e tasse
voci
Uscite
conti
eredit
13
4 quote sociali
da fonte privata
TOTALE
da fonte pubblica
Entrate
1 Cassa
2 C/C Bancario
3 C/C Postale
LE
LE USCITE (B)
pe e spese postali
e per utenze
e per altri servizi
LE
LE ENTRATE (A)
ti privati
ciet
ti pubblici
te manifestazione pubblica
ita di beni di modico valore
te
ATE
Importo
progetto:
(descrizione
delliniziativa
L, ........................
Il Presid
I fondi raccolti al netto del totale delle spese sostenute sono pari ad .............
Per la raccolta fondi sono state sostenute spese relative allacquisto di .....
In relazione alla manifestazione sono stati raccolti fondi per un totale di .....
.............................................................................................................................
al
rio
..
vate dalluso del bene saranno a carico del comodatario, il quale si impegna ad
modante gli importi debitamente documentati, provvedendo il comodante ai
utenze di riferimento.
ha validit e potr essere rinnovata, a partire dalla data del presente contratto.
iga ad usare il bene per lesercizio delle attivit istituzionali oggetto di proprio
concedere luso dello stesso a terzi senza il consenso del comodante.
...
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 c.c. si approvano espressamen
clausole> che sono state rilette.
....................................
Il locatore
10 - Per quanto non previsto si rinvia al codice civile e alla legge n. 431 del 9
E:
TOTALE
IMPORTI
PROVINCIA
PROVINCIA
PROVINCIA
PROVINCIA
PROVINCIA
Reg
DATA DI STIPULA/ADEMPIMENTO
Pro
Ris
DATA DI NASCITA
DATA DI NASCITA
DATA DI NASCITA
DATA DI NASCITA
DATA DI NASCITA
Ces
ADEMPIMENTO
DATA
Si
SESSO
N. CIVICO
SESSO
N. CIVICO
SESSO
N. CIVICO
SESSO
N. CIVICO
SESSO
USO ABITATIVO
N. DI REPERTORIO
IMPORTO
LIMPIEGATO ADDETTO
ALLA REGISTRAZIONE
DA
NUMERO
SERIE
LIMPIEGATO ADDETTO
ALLA TASSAZIONE
ALTRE AZIENDE
ALTRO ERARIO
REGISTRO
TRIBUTI
RICHIEDENTE LA REGISTRAZIONE
e F)
base
,
DATA
ENTRATE-007
CODICE NEGOZIO
N.ORD.
N.ORD.
N.ORD.
N.ORD.
N.ORD.
N.ORD.
N.ORD.
N.ORD.
N.ORD.
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
CODICE COMUNE
N.ORD.
N.ORD.
CODICE COMUNE
N.ORD.
T/U
T/U
T/U
T/U
T/U
T/U
T/U
T/U
T/U
I/P
I/P
I/P
I/P
I/P
I/P
I/P
I/P
I/P
I/P
I/P
T/U
T/U
I/P
T/U
N.ORD
.
(3)
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
SEZIONE URBANA/
COMUNE CATASTALE
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
FOGLIO
TOTALE VALORE
(1)
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
PARTICELLA
VALORE
I SOTTOSCRITTI
obile
Uso abit.
IMMOBILE
I / PERTINENZE
NOME
Rendita catastale
Can. conc.
PERTINENZA
CODICE FISCALE
% Possesso
LOCATORE
LA PRESENTAZIONE DEL PRESENTE MODELLO, CON LEVENTUALE ESERCIZIO DELLOPZIONE PER LA CEDOLARE SECCA
UGLI IMMOBILI AD USO ABITATIVO E RELATIVE PERTINENZE COME INDICATO NEL QUADRO F, IL SIG./SIG.RA
FIRMA
FIRMA
FIRMA
FIRMA
FIRMA
Opzione ced.
Il Donatario
Il Donante
Trento,l..
Con la presente scrittura da tenere e valere a tutti gli effetti di legge, lAssociaz
------------------- con sede legale in ---------- -------- Via ---------n
C.F; in qualit di
proprietaria di bene mobile,
Ente ---------- con sede in -------- Via ----------n,
C.F.----------------, in qualit di donatario, stipulano e convengono quanto segu
prensorio
eriodo di.
gna allo svolgimento di tale attivit, avvalendosi dellapporto dei propri associati
nto segue
prensorio addivenire a;
cazione dei dati dellAssociazione con dati personali del Rappresentante legale
Articolo 2. Definizioni
1. Nel presente contratto si definisce:
- il sodalizio. o il club indica la societ sportiva;
Articolo 1. Finalit
Con il presente contratto, di cui la premessa costituisce parte integra
collaborare con lo sponsor per la realizzazione di iniziative promo-pubblic
riguardanti il marchio di sua propriet.
premesso che
tra
Contratto di sponsorizzazione/pubbl
oni lesive
ano reciprocamente a vietare ai propri esponenti rappresentanti e tesserati di
asciare dichiarazioni che comunque possono recare nocumento al prestigio delle
.
tivo per le prestazioni promo-pubblicitarie effettuate dal sodalizio e per i diritti da
stabiliti dal presente contratto lo sponsor corrisponder al sodalizio la somma di
d Iva, che sar versata, previa presentazione di regolare fattura con le seguenti
llo sponsor
sor porre in essere ulteriori iniziative promo-pubblicitarie i cui contenuti dovranno
dalizio
co - sportiva resta completamente estranea allo sponsor, il quale non risponder per
ione del sodalizio.
lo sponsor sar letto dallo speaker ufficiale delle manifestazioni che dovessero
.
onsor sar, infine, collocato sui titoli di accesso delle eventuali manifestazioni
el club
nsor, conforme allesemplare che sar consegnato dallo sponsor stesso al sodalizio,
ese dello sponsor, sulla schiena e sul petto del giubbotto della tuta degli atleti e dei
indossato sia durante la fase di riscaldamento che precede la competizione, sia
zione dellatleta nonch sulla divisa da gara e sulle borse utilizzate dagli stessi.
petizione detta tuta e altro materiale continueranno ad essere indossati dagli altri
zio non impegnati in gara e dai massaggiatori.
ello sponsor sar apposto su entrambi i lati della borsa del massaggiatore e su
contenenti lattrezzatura sportiva utilizzata dagli atleti.
lenamenti e dei ritiri, il marchio dello sponsor sar apposto sui vari capi di
ello svolgimento dellattivit sportiva, nei modi e nelle misure indicate nellarticolo
etti 1341 e seguenti codice civile si dichiara che sono stati oggetto di specifica
azione espressa le clausole contraddistinte agli articoli 4 (obblighi del club); 5
zioni lesive); 9 (modificazioni contrattuali); 10 (clausola compromissoria); 14
atto); 15 (facolt di recesso); 17 (consenso al trattamento dei dati personali
o stesso, in ordine al trattamento ed alla comunicazione dei dati forniti allatto della
ratto e/o successivamente acquisiti dalle parti nel corso del relativo rapporto
i quanto sopra indicato, le parti attribuiscono alla sottoscrizione del presente
estazione di consenso per il trattamento e la comunicazione dei dati personali,
ellinformativa.
Eventuali annotazioni
Importo versato
<indirizzo completo>
<codice fiscale>
<indirizzo completo>
Associazione: .
<cod
<dat
Data
Il Rappresentante legale.
mpo IVA per carenza del presupposto impositivo, ex art. 1 DPR n. 633/1972.
Firma cedent
Spett
Spettabile Ente
ociazione,
ice fiscale)
1 euro)
Gentile Signor
Il Rappresentante legale.
ampo IVA per carenza del presupposto impositivo, ex art. 1 DPR n. 633/1972.
e liberale
sociazione,
ice fiscale)
Sp
Il
PROV.
NOME
CODICE FISCALE
AZIENDA
CAB/SPORTELLO
CODICE CONCESSIONE/BANCA/POSTE
NE (*)
Anno
13. IMPORTO
Numero
OCIALE
PROV.
NOME
CODICE FISCALE
AGENZIA/UFFICIO
OCIALE
AMENTO:
SANZIONI
2. DELEGA IRREVOCABILE A
mese
FIRMA
giorno
anno
anno
mese
DATA DI NASCITA
giorno
DATA DI NASCITA
PROV.
comune
giorno
mese
data di nascita
codice atto
codice tributo
codice tributo
Immob.
Ravv. variati Acc. Saldo
FIRMA
codice ente
INAIL
codice sede
causale
contributo
codice sede
codice tributo
rateazione/
mese rif.
rateazione/
mese rif.
codice posizione
TOTALE
TOTALE
causale
periodo di riferimento:
da mm/aaaa
a mm/aaaa
numero
di riferimento
TOTALE
anno di
riferimento
TOTALE
anno di
riferimento
TOTALE
periodo di riferimento:
da mm/aaaa
a mm/aaaa
posizione assicurativa
numero
c.c.
numero
immobili
anno di
riferimento
TOTALE
rateazione/regione/
prov./mese rif.
SALDO FINALE
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
,
prov.
AGENZIA
PER LACCREDITO ALLA TESORERIA COMPETENT
detrazione ICI
abitazione principale
codice ente/
codice comune
codice
regione
causale
contributo
SEZIONE REGIONI
codice
sede
SEZIONE INPS
codice ufficio
SEZIONE ERARIO
anno
DOMICILIO FISCALE
DATI ANAGRAFICI
CODICE FISCALE
CONTRIBUENTE
MODELLO DI PAGAMENTO
UNIFICATO
DICHIARA
A ..
Via
Ufficio di .
Spett.le
Diritti dellinteressato
Responsabili
del trattamento
Titolari
del trattamento
Modalit
del trattamento
Dati personali
Finalit
del trattamento
Informativa ai sensi
dellart. 13 del D.Lgs.
n. 196 del 2003
sul trattamento
dei dati personali
BENI
BENI
egno
giorno
Imponibile
Nome
Codice carica
Provincia (sigla)
CODICE ATTIVITA
Anno
mese
Data di nascita
Imposta
Imponibile
SERVIZI
Imposta
mese
anno
Imponibile
FIRMA DELLINTERMEDIARIO
Firma
10
11
giorno
12
mese
Imposta
Imposta
anno
Provincia (sigla)
Sesso
Natura
giuridica
Sesso
numero
Data versamento
SERVIZI
Imposta
prefisso
Telefono o cellulare
Localit di residenza
Acquisti da soggetti non residenti stabiliti in Stati non appartenenti alla Comunit
anno
EVENTI ECCEZIONALI
giorno
Nome
Mese
Acquisti da soggetti non residenti stabiliti in altri Stati appartenenti alla Comunit
e dellintermediario
ta
nibile
nibile
Periodo di riferimento
anno
comunitari
tero
se
el sottoscrittore
etente
CODICE FISCALE
Presentazione telematica
Modalit e termini
di presentazione
Premessa
ISTRUZIONI PER LA CO
MODELLO INT
22.
17.
18.
19.
20.
21.
14.
15.
16.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
1.
2.
3.
4.
SOGGETTI RESIDENTI
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
27.
28.
29.
50.
AVVERTENZA: la seguente tabella comprensiva di tutti i codici relativi alla diversa modulistica dichiarativa ed utilizzabili solo in funzione della specificit di ogni singolo modello. Pertanto, il soggetto che compila il modello avr cura di individuare il codice ad esso riferibile
in relazione alla natura giuridica rivestita.
Natura Giuridica: deve essere indicato il codice desunto dalla seguente tabella:
Eventi eccezionali
Barrare la casella qualora il termine di presentazione della presente dichiarazione cada durante
il periodo di sospensione degli adempimenti previsto in dipendenza del verificarsi di un evento
eccezionale.
Codice attivit
Indicare il codice dellattivit svolta in via prevalente desunto dalla tabella di classificazione delle attivit economiche, vigente al momento della presentazione del modello, consultabile presso gli uffici dellAgenzia delle entrate e reperibile sul sito Internet dellAgenzia delle entrate
www.agenziaentrate.gov.it e del Ministero dellEconomia e delle Finanze www.finanze.gov.it.
Il riquadro deve essere compilato indicando i dati identificativi del soggetto tenuto a presentare il modello.
Periodo di riferimento
Indicare lanno dimposta ed il mese di registrazione degli acquisti.
Ufficio competente
Indicare il codice dellufficio territorialmente competente, reperibile nel sito www.agenziaentrate.gov.it nel menu contatti.
Versamento
Sottoscrizione
Impegno alla
Acquisti
Dichiarante diverso
dal contribuente
Presso il titolare o i responsabili del trattamento linteressato, in base allart. 7 del D.Lgs. n. 196/2003, pu
accedere ai propri dati personali per verificarne lutilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti
previsti dalla legge, ovvero per cancellarli od opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge.
Tali diritti possono essere esercitati mediante richiesta rivolta a:
>.1.67*52)*//(2120.&*)*//*.1&1;*$.&%%"*77*0'5*=
!20&
Il Ministero dellEconomia e delle Finanze, lAgenzia delle Entrate e gli intermediari assumono la qualifica di
titolare del trattamento dei dati personali quando tali dati entrano nella loro disponibilit e sotto il loro diretto controllo.
In particolare sono titolari:
>./.1.67*52)*//(2120.&*)*//*.1&1;**/,*1;.&)*//*175&7*35*662.48&/.E(216*59&72*)*6.'.72&5.
chiesta, lelenco dei responsabili;
>,/..17*50*).&5..48&/.29*6.&99&/,&12)*//&+&(2/7C).120.1&5*)*.5*63216&'./.)*92125*1)*51*127..)&
ti identificativi agli interessati.
I dati richiesti nella dichiarazione devono essere conferiti obbligatoriamente per non incorrere in sanzioni di
carattere amministrativo e, in alcuni casi, di carattere penale.
Il Ministero dellEconomia e delle Finanze e lAgenzia delle Entrate, desiderano informarLa, anche per conto
degli altri soggetti a ci tenuti, che nella dichiarazione sono presenti diversi dati personali che verranno trattati
dal Ministero dellEconomia e delle Finanze, dallAgenzia delle Entrate nonch dai soggetti intermediari
individuati dalla legge (Centri di assistenza fiscale, associazioni di categoria e professionisti) per le finalit di
liquidazione, accertamento e riscossione delle imposte e che, a tal fine, alcuni dati possono essere pubblicati
ai sensi del combinato disposto dellarticolo 69 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 cos come modificato
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e dallart. 66-bis del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.
I dati in possesso del Ministero dellEconomia e delle Finanze e dellAgenzia delle Entrate possono essere
comunicati ad altri soggetti pubblici (quali, ad esempio, i Comuni, lI.N.P.S) in presenza di una norma di legge
o di regolamento, ovvero, quando tale comunicazione sia comunque necessaria per lo svolgimento di funzioni
istituzionali, previa comunicazione al Garante della Privacy.
Gli stessi dati possono, altres, essere comunicati a privati o enti pubblici economici qualora ci sia previsto da
una norma di legge o di regolamento.
Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede
un sistema di garanzie a tutela dei trattamenti che vengono effettuati sui dati personali. Di
seguito sillustra sinteticamente come verranno utilizzati i dati contenuti nella presente
dichiarazione e quali sono i diritti riconosciuti al cittadino.
Riservato
allintermediario
IMPEGNO ALLA
PRESENTAZIONE
TELEMATICA
FIRMA DELLA
DICHIARAZIONE
ACQUISTI
INTRACOMUNITARI
RAPPRESENTANTE
DATI DEL
SOGGETTO
TENUTO ALLA
DICHIARAZIONE
mese
anno
Anno
Nome
Codice carica
Periodo di riferimento
Data dellimpegno
giorno
mese
anno
FIRMA DELLINTERMEDIARIO
Firma
Limporto complessivo degli acquisti intracomunitari effettuati nellanno in corso risulta di euro
Indirizzo estero
giorno
Data di nascita
Cognome
Comune
Denominazione
Sede legale
Ufficio competente
CODICE FISCALE
.....
.....
.
.
.
sensi e per gli effetti di cui allarticolo 13, D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196
evisto dal D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, siamo a fornirLe la dovute informazioni
dalit del trattamento dei Suoi dati personali, nonch lambito di comunicazione e
atura dei dati in nostro possesso e del loro conferimento.
..
In fede.
informativa.
LInte
LInteressato
Responsabile
del
trattamento
In fede
_________________________________________________________;
_________________________________________________________;
_________________________________________________________;
_________________________________________________________;
_________________________________________________________;
_________________________________________________________;
one o diffusione avverr solo previo Suo esplicito consenso.
e diffusione
to effettuato dallAssociazione, e per il solo perseguimento degli scopi statutari o
Lei richiesti, i dati personali comuni e sensibili potranno essere in seguito
revisto dal D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, con la presente La informiamo che i
i e sensibili, cos come definiti dal D. Lgs. N. 196/03, in nostro possesso o che Lei
ito, saranno oggetto di trattamento solo entro i limiti degli scopi associativi e dei
aranno trattati nel pieno rispetto della normativa vigente in tema di protezione dei
in
LInteressato
_______________________________
Consenso dellInteressato
.., con la firma apposta in calce alla presente attesto il mio libero
________________________________________, proceda ai trattamenti dei miei
nti dalla presente scheda informativa.
nche al trattamento dei dati personali sensibili il cui trattamento medesimo risulti
egli scopi associativi e allerogazione dei servizi richiesti, nel rispetto della
di protezione dei dati personali e vincolandolo al rispetto di ogni altra condizione
______
sione.
Il Titolare
___________________________
attamento
..
..
In fede.
LInteressato
In fede
Firma del Titolare
Lei potr far valere i propri diritti come espressi dallartt. 7, 8, 9 e 10 del
rivolgendosi al titolare del trattamento.
Documento informativo ai sensi e per gli effetti di cui allarticolo 13, D. Lgs.
In osservanza di quanto previsto dal D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, siamo ad
e alle modalit di trattamento delle immagini fotografiche da Lei fornite,
comunicazione e diffusione delle stesse.
Struttura di
riferimento
di credenziali di
ticazione
za di
pevolezza,
enzione o incuria
ai trattamenti.
Responsabile
Descrizione degli
strumenti utilizzati
Tipologia di interconnessione
Altre
strutture(anche
esterne) che
concorrono al
trattamento
Tab. 5.1.
Salvataggio
Misura
Descrizione
sintetica
Elementi
descrittivi
Data
aggiornamento:
Data
aggiornamento:
(*) Indicare anche la data se individuata
Eventi relativi al
contesto
malfunzionamento,
indisponibilit o
degrado degli
strumenti
accessi esterni non
autorizzati
intercettazione di
informazioni in rete
accessi non autorizzati
a locali/reparti ad
accesso ristretto
asportazione e furto di
strumenti contenenti
dati
eventi distruttivi,
naturali o artificiali,
dolosi, accidentali o
dovuti ad incuria
guasto ai sistemi
complementari
(impianto elettrico,
climatizzazione, ...)
errori umani nella
gestione della
sicurezza fisica
Rif. Scheda
analitica
Dat
co
Misura
in esser
..
Il Titolare
....
Il Titolare/ Il
_______________
_____________________________________________________ corrente in
_____________, n. ___ nella persona del legale rappresentante pro tempore, in
si Trattamenti di dati personali comuni e sensibili operati nellambito delle proprie
Nomina
., (indicare nome e cognome, nonch il ruolo svolto in azienda)
Responsabile del trattamento dei dati
del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, in relazione al/i seguente/i trattamento/i
.. (riportare quello/i indicato/i nella notifica al Garante)
.., nella qualit di responsabile ha il potere ed il dovere di compiere tutto
io ai fini del rispetto e della corretta applicazione del D. Lgs. n. 196/03.
sponsabile tenuto a:
e per iscritto gli incaricati del trattamento, impartendo loro, ancora per iscritto, le
GUIDA GIURIDICO-FISCALE
PER GLI ENTI NON COMMERCIALI