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CONDIZIONI AMBIENTALI
388
6 ATMOSFERA
389
CAPITOLO 6 ATMOSFERA
Autori:
Antonella BERNETTI1, Antonio CAPUTO1, Anna Maria CARICCHIA1, Giorgio CATTANI1,
Rocio CONDOR1, Riccardo DE LAURETIS1, Franco DESIATO1, Alessandro DI MENNO DI
BUCCHIANICO1, Guido FIORAVANTI1, Piero FRASCHETTI1, Alessandra GAETA1, Andrea
GAGNA1, Giuseppe GANDOLFO1, Francesca GIORDANO1, Barbara GONELLA1, Renato
MARRA CAMPANALE1, Walter PERCONTI1, Claudio PICCINI1, Daniela ROMANO1, Ernesto
TAURINO1, Marina VITULLO1
Coordinatori statistici:
Cristina FRIZZA1, Alessandra GALOSI1
Coordinatori tematici:
Anna Maria CARICCHIA1 (Qualit dellaria), Riccardo DE LAURETIS1 (Emissioni), Franco
DESIATO1 (Clima)
1) ISPRA
390
Tema
SINAnet
Copertura
Nome
DPSIR
Indicatore
Emissioni di gas
serra (CO2 ,
CH4, N2O,
HFCs, PFCs,
SF6): trend e
disaggregazione
settoriale
Emissioni
Emissioni di
sostanze
acidificanti
(SOX, NOX,
NH3): trend e
disaggregazione
settoriale
Periodicit di
aggiornamento
Annuale
Tabelle
Figure
1990,
19952009
6.1-6.8
6.1-6.5
Annuale
1980,
1985,
1990,
19952009
6.9-6.10
6.6 -6.9
1980,
1985
1990,
19952009
6.11-6.12
6.106.12
1990,
19952009
6.13
6.13
1980,
1985
1990,
19952009
6.14
6.14
1990,
1995;
20002009
6.15
6.15
Annuale
Emissioni di
particolato
(PM10): trend e
disaggregazione
settoriale
Annuale
Emissioni di
benzene (C6H6):
trend e
disaggregazione
settoriale
Emissioni di
precursori di
ozono
troposferico
(NOX e
COVNM): trend
e
disaggregazione
settoriale
Emissioni di
monossido di
carbonio (CO):
trend e
disaggregazione
settoriale
Qualit
Informazione
Rappresentazione
Stato
e
Trend
Annuale
Annuale
391
Tema
SINAnet
Copertura
Nome
DPSIR
Indicatore
Qualit
Informazione
S
Tabelle
Figure
1990,
19952009
6.16-6.17
6.16
1990,
19952009
6.18
6.17
6.19-6.20
6.186.19
6.21
Emissioni di
composti
organici
persistenti (IPA,
diossine e
furani): trend e
disaggregazione
settoriale
Annuale
Emissioni di
metalli pesanti
(Cd, Hg, Pb, As,
Cr, Cu, Ni, Se,
Zn): trend e
disaggregazione
settoriale
Annuale
Inventari locali
(regionali e/o
provinciali) di
emissione in
atmosfera
(presenza di
inventari e
distribuzione
territoriale)
Annuale
I
R
19952009
Annuale
20052010
Annuale
20082025
Emission trading
Emissioni
aggregate di gas
a effetto serra in
termini di CO2
equivalenti,
evitate attraverso
programmi di
cooperazione
internazionale
Qualit dellaria
Periodicit di
aggiornamento
Qualit dell'aria
ambiente:
stazioni di
monitoraggio
della qualit
dell'aria
Qualit dell'aria
ambiente:
particolato
(PM10)
Annuale
Rappresentazione
Stato
e
Trend
I
R
P
20032010
6.226.23
6.206.23
103/107
Annuale
I
R
P
2010
6.24
6.246.25
103/107
392
Tema
SINAnet
Copertura
Nome
DPSIR
Indicatore
Qualit dell'aria
ambiente:
particolato
(PM2,5)
Qualit dell'aria
ambiente: ozono
troposferico (O3)
Qualit dell'aria
ambiente:
biossido di azoto
(NO2)
Qualit dell'aria
ambiente:
benzene (C6H6)
Clima
Qualit dell'aria
ambiente:
biossido di zolfo
(SO2)
Periodicit di
aggiornamento
Qualit
Informazione
S
Annuale
I
R 15/20
P
Rappresentazione
Stato
e
Trend
Tabelle
Figure
2010
6.25
6.26
2010
6.26
6.27
6.27 6.28
2010
6.28
6.29
6.30
62/107
Annuale
I
R
P
100/107
Annuale
I
R
P
102/107
Annuale
I
R
P
83/107
2010
6.29
6.31
Annuale
I
R
19/20
P
80/107
2010
6.30
6.326.33
2010
6.31
Qualit dell'aria
ambiente: i
Microinquinanti
(benzo(a)pirene,
arsenico, nichel e
cadmio nel
PM10)
Annuale
I
R 9/20
P
31/107
Temperatura
media
Annuale
19612010
6.34 6.36
Precipitazione
cumulata
Annuale
19612010
6.37
Annuale
6.38
Giorni estivi
Annuale
19612010
6.39
Notti tropicali
Annuale
19612010
6.40
Onde di calore
Annuale
19612010
6.41 6.43
19612010
393
Tema
SINAnet
Copertura
Nome
DPSIR
Indicatore
Periodicit di
aggiornamento
Qualit
Informazione
Rappresentazione
Stato
e
Trend
Tabelle
Figure
Variazione delle
fonti glaciali
Annuale
1958
19782009
6.44 6.46
Bilancio di
massa dei
ghiacciai
Annuale
19612010
6.32
6.47
394
Introduzione
Le problematiche riguardanti latmosfera coinvolgono diverse scale spaziali e temporali. Da un lato,
la qualit dell'aria in ambiente urbano ha una valenza strettamente locale ed caratterizzata da
processi di diffusione che si esplicano nell'ambito di poche ore o giorni. Dallaltro, gli effetti delle
emissioni di sostanze acidificanti hanno un carattere transfrontaliero, quindi di estensione in genere
continentale. Hanno, invece, una rilevanza globale le emissioni di sostanze che contribuiscono ai
cambiamenti climatici e alle variazioni dello strato di ozono stratosferico.
Per valutare lo stato dell'ambiente atmosferico e le pressioni che agiscono su di esso necessario
utilizzare strumenti conoscitivi consolidati, confrontabili, affidabili, nonch facilmente
comprensibili in modo da consentire la comunicazione dei dati ambientali e permettere ai decisori
di adottare le opportune politiche di controllo, gestione e risanamento. I dati presentati nel capitolo
Atmosfera sono organizzati nei tre temi SINAnet: Emissioni (indicatori di pressione) Qualit
dell'aria (indicatori di stato) e Clima (indicatori di stato).
Gli indicatori di stato del clima rispondono alle esigenze conoscitive poste dalla necessit di
valutare gli impatti e le vulnerabilit ai cambiamenti climatici in Italia. Tali valutazioni devono
essere basate, oltre che sulle proiezioni a medio e lungo termine fornite dai modelli climatici a scala
globale e regionale, anche sullelaborazione statistica delle serie temporali di dati climatici.
Attraverso questultima, infatti, possibile valutare le tendenze in corso e verificare in progress, a
unadeguata risoluzione spaziale, le previsioni prodotte dai modelli negli scenari futuri e,
conseguentemente, ottimizzare gli indirizzi e le strategie di adattamento.
La Direttiva 96/62/CE, recepita con il D.Lgs. n. 351 del 04/08/99 e la nuova Direttiva 2008/50/CE
recepita nel nostro Paese con D.Lgs. 155/2010, definiscono le modalit di realizzazione della
valutazione e gestione della qualit dell'aria, sia in termini di protezione della popolazione sia di
salvaguardia dell'ambiente nel suo complesso. Questo obiettivo perseguito mediante l'adozione di
strumenti conoscitivi integrati quali il monitoraggio della qualit dellaria, gli inventari delle
emissioni e la modellistica di trasporto, dispersione e trasformazione chimica. Da ci deriva il
bisogno di definire un sistema armonizzato di produzione, raccolta e diffusione delle informazioni,
con lo scopo di garantire la prevenzione, l'eliminazione o riduzione degli agenti inquinanti, in
un'ottica di valutazione integrata dello stato dell'ambiente.
Gli indicatori selezionati e popolati nel documento, nella loro articolazione tra Emissioni, Qualit
dellaria e Clima, rappresentano in tal senso un buon compromesso tra esigenze conoscitive di
dettaglio ed efficacia informativa.
395
Nome indicatore
Descrizione
Emissioni di sostanze
acidificanti (SOX, NOX, NH3):
trend e disaggregazione
settoriale
Le emissioni totali di gas ad effetto serra si riducono nel periodo 1990-2009 del
5,4%. Va notato che le emissioni stimate nel 2009, pari a 491,12 milioni di
tonnellate di CO2 equivalente, sono dell1,7% superiori rispetto allobiettivo di
riduzione delle emissioni fissato dal Protocollo di Kyoto (482,76 MtCO2 eq); tale
vicinanza allobiettivo in gran parte dovuta alla significativa riduzione di
emissioni di gas serra che si verificata in corrispondenza della crisi economica
(-9% nel periodo 2008-2009).
6.1 Emissioni
Le sostanze emesse nell'ambiente atmosferico contribuiscono alle seguenti tematiche: i
cambiamenti climatici, la diminuzione dellozono stratosferico, lacidificazione, lo smog
fotochimico, lalterazione della qualit dellaria. La valutazione delle emissioni avviene attraverso
opportuni processi di stima, basati su fattori di emissione e indicatori di attivit. Per quanto riguarda
i gas serra, la metodologia di riferimento quella indicata dall'IPCC (Intergovernmental Panel on
Climate Change). Per gli altri inquinanti la metodologia utilizzata quella indicata dallAgenzia
Europea dellAmbiente (EMEP/EEA Guidebook).
L'analisi delle emissioni nazionali un elemento chiave per stabilire le priorit ambientali,
individuare gli obiettivi e le relative politiche da adottare, sia a scala nazionale sia locale. Per questo
motivo gli indicatori selezionati permettono di valutare il trend delle emissioni e i contributi di ogni
singolo settore di attivit.
Gli indicatori si riferiscono alle emissioni nazionali, di cui sono presentate serie storiche
disaggregate per settore. Per garantire la consistenza e la comparabilit dellinventario, cos come
stabilito a livello internazionale, laggiornamento annuale delle emissioni comporta la revisione
dellintera serie storica, sulla base della maggiore disponibilit di informazione e dei pi recenti
sviluppi metodologici.
Nel quadro Q6.1 vengono riportati gli indicatori popolati la finalit, la classificazione nel modello
DPSIR e i principali riferimenti normativi.
396
Finalit
DPSIR
Riferimenti Normativi
Emissioni di sostanze
acidificanti (SOX, NOX, NH3):
trend e disaggregazione
settoriale
Emissioni di precursori di
ozono troposferico (NOX e
COVNM): trend e
disaggregazione settoriale
Emissioni di particolato
(PM10): trend e
disaggregazione settoriale
Emissioni di monossido di
carbonio (CO): trend e
disaggregazione settoriale
DM del 25/11/94
L 413 del 04/11/97
DM n.163 del 21/04/99
D.lgs. n. 152 del 3-4-2006
D.lgs. n. 155 del 13-8-2010
Direttiva 1999/96 CE
Convenzione
Quadro
sui
Cambiamenti
Climatici
(1992)
ratificata con L 65 del 15/01/94
Protocollo di Kyoto (1997) ratificato
con L 120 del 01/06/02
Delibera CIPE (19/12/02)
D.Lgs. 51/08
DM del 1/04/2008
397
Nome indicatore
Finalit
Emission trading
DPSIR
Riferimenti Normativi
398
Bibliografia
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ISPRA, Annuario dei dati ambientali, anni vari (ultima edizione 2010).
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e
disagregazione
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399
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De Lauretis R. et al., La disaggregazione a livello provinciale dell'inventario nazionale delle
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http://www.apat.gov.it/site/it-IT/APAT/Pubblicazioni/Rapporti/
Ministero per l'ambiente e per la tutela del territorio, Programma Nazionale per la riduzione delle
emissioni annue di biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili ed ammoniaca,
MATT, comunicazione alla CE ai sensi della Direttiva 2001/81/CE, 2003
ISPRA, De Lauretis et al., Trasporto su strada Inventario nazionale delle emissioni e
disaggregazione provinciale, Rapporti - N. 124 /2010. Disponibile su
http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Pubblicazioni/Rapporti/Documenti/rap_124_2010.html
http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Pubblicazioni/Rapporti/Documenti/rap_124_2010.html
Emissioni di benzene:
APAT, R. De Lauretis,M. Ilacqua, D. Romano, Emissioni di Benzene in Italia dal 1990 al 2000,
Rapporti 29/2003, 2003
Emissioni di composti organici persistenti:
ISPRA, M. Pantaleoni, E. Taurino, R. De Lauretis. Emissioni in atmosfera di PCB e HCB in Italia
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http://www.apat.gov.it/site/it-IT/APAT/Pubblicazioni/Altre_Pubblicazioni.html.
R. De Lauretis, Dioxin and furan Italian national and local emission inventories, in Dioxin99,
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G. Pastorelli, R. De Lauretis, P. De Stefanis, R. Fanelli., C. Martines, L. Morselli, L. Pistone, G.
Viviano, Sviluppo di fattori di emissione da inceneritori di rifiuti urbani lombardi e loro
applicazione allinventario nazionale delle diossine, su Ingegneria Ambientale ANNO XXX N.1
Gennaio 2001, 2001
401
EMISSIONI DI GAS SERRA (CO2, CH4, N2O, HFCS, PFCS, SF6 ):TREND E
DISAGGREGAZIONE SETTORIALE
DESCRIZIONE
Le emissioni di gas serra sono in gran parte dovute alle emissioni di anidride carbonica (CO2),
connesse, per quanto riguarda le attivit antropiche, principalmente allutilizzo dei combustibili
fossili. Contribuiscono alleffetto serra anche il metano (CH4) le cui emissioni sono legate
principalmente allattivit di allevamento nellambito di quelle agricole, allo smaltimento dei rifiuti
e alle perdite nel settore energetico e il protossido di azoto (N2O) derivante principalmente dalle
attivit agricole e del settore energetico, inclusi i trasporti. Il contributo generale alleffetto serra
degli F-gas o gas fluorurati (HFCs, PFCs, SF6) minore rispetto ai suddetti inquinanti e la loro
presenza deriva essenzialmente da attivit industriali e di refrigerazione. Le emissioni dei gas serra
sono calcolate attraverso secondo la metodologia dellIPCC e sono tutte indicate in termini di
tonnellate di CO2 equivalente applicando i coefficienti di Global Warming Potential (GWP) di
ciascun composto.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Linformazione relativa alle emissioni dei gas serra rilevante ai fini del rispetto dellobiettivo
nazionale di riduzione delle emissioni previsto dal Protocollo di Kyoto. Le stime sono calcolate in
conformit alle caratteristiche di trasparenza, accuratezza, consistenza, comparabilit, completezza
richieste dalla metodologia di riferimento.
STATO e TREND
Le emissioni totali di gas ad effetto serra si riducono nel periodo 1990-2009 del 5,4%. Va notato
che le emissioni stimate nel 2009, pari a 491,12 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, sono
dell1,7% superiori rispetto allobiettivo di riduzione delle emissioni fissato dal Protocollo di Kyoto
(482,76 MtCO2 eq); tale vicinanza allobiettivo in gran parte dovuta alla significativa riduzione di
emissioni di gas serra che si verificata in corrispondenza della crisi economica (-9% nel periodo
2008-2009). Questa caduta delle emissioni va comunque considerata congiuntamente alla riduzione
che si verificata a partire dal 2004: -6,% nel periodo 2004-2008. Landamento complessivo dei
gas serra determinato principalmente dal settore energetico, che rappresenta i quattro quinti delle
emissioni totali; le emissioni di questo settore decrescono del 5% nel periodo 2004-2008 e del 10%
dal 2008 al 2009. Le composizioni percentuali delle tre principali sostanze che compongono i gas
402
serra restano pressoch costanti lungo tutto il periodo 1990-2009: in media 85% per CO2, 8% per
CH4 e 7% N2O; tuttavia le emissioni di metano e protossido di azoto, a differenza dellanidride
carbonica, non seguono il trend complessivo dei gas serra. Sia le emissioni di CH4 che quelle di
N2O presentano un andamento abbastanza costante fino al 2000, per poi decrescere fino al 2009,
del 18% quelle di metano e del 30% quelle di protossido di azoto. Per quanto riguarda le emissioni
degli Fgas, prevalentemente costituiti dagli HFCs a partire dalla fine degli anni 90, si nota una
forte crescita fino al 2009, anche se il loro peso complessivo sul totale risulta limitato all1,8% nel
2009. Durante lintero periodo, considerando le emissioni di gas serra totali, il settore dellindustria
manifatturiera registra la decrescita maggiore in valore assoluto, mentre lincremento maggiore in
valore assoluto deriva dai trasporti. Nel 2009 le emissioni totali di anidride carbonica derivano per il
95% dal settore energetico e per il 5% dai processi industriali. Nel medesimo anno le emissioni di
anidride carbonica provenienti dal settore energetico sono imputabili principalmente alle industrie
energetiche (33%) e ai trasporti (30%); seguono: il settore degli usi energetici nel civile, in
agricoltura e nella pesca (22%), lindustria manifatturiera ed edilizia (14%) e i consumi militari e le
perdite di combustibile che contribuiscono per meno dell1% delle emissioni.
403
Tabella 6.1: Emissioni nazionali di biossido di carbonio (CO2) per macrosettore IPCC
1990
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Mt/a
1 - Settore energetico
405,32
418,02
414,00
418,07
429,35
434,74
437,68
442,80
445,11
459,80
461,85
461,50
456,75
447,05
439,47
395,79
401,97
414,84
410,96
414,82
426,23
432,33
435,10
440,36
442,84
456,96
459,69
459,38
454,55
444,87
437,21
393,62
136,50
139,84
135,04
137,03
148,06
145,89
151,89
154,50
161,40
161,98
159,96
160,13
161,51
161,14
157,28
132,37
86,48
86,02
84,13
86,96
80,65
82,68
83,70
81,95
78,21
83,60
84,48
80,39
78,96
75,73
72,78
56,43
101,27
111,45
112,67
114,36
118,14
119,69
120,10
122,18
124,14
125,10
127,08
125,82
127,15
127,21
122,25
117,87
76,68
76,09
77,94
75,25
78,34
82,96
78,60
81,37
78,78
85,62
87,08
91,83
85,96
79,89
84,16
86,10
1,05
1,44
1,18
1,22
1,04
1,11
0,81
0,35
0,31
0,66
1,09
1,20
0,98
0,90
0,74
0,84
3,34
3,18
3,04
3,25
3,12
2,41
2,59
2,44
2,26
2,84
2,15
2,12
2,19
2,18
2,26
2,17
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
2 Petrolio e metano
3,34
3,18
3,04
3,25
3,12
2,41
2,59
2,44
2,26
2,84
2,15
2,12
2,19
2,18
2,26
2,17
2 - Processi industriali
28,40
26,00
23,45
23,57
23,60
23,73
24,51
25,31
25,29
26,39
27,22
27,06
27,08
27,62
25,01
19,98
A Prodotti minerali
21,27
20,93
19,24
19,49
19,74
20,55
21,39
22,25
22,30
23,16
23,71
23,36
23,41
23,93
21,65
17,50
B Industria chimica
3,25
1,66
1,25
1,36
1,34
1,22
1,36
1,35
1,43
1,68
1,84
1,78
1,73
1,76
1,49
1,18
C Produzione di metalli
3,88
3,40
2,96
2,73
2,52
1,95
1,75
1,72
1,56
1,55
1,67
1,92
1,94
1,92
1,88
1,31
3 - Uso di solventi
1,64
1,46
1,41
1,42
1,33
1,34
1,28
1,29
1,29
1,30
1,30
1,32
1,33
1,32
1,27
1,19
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
1 Industrie energetiche
2 Industria manifatturiera ed edilizia
3 Trasporti
4 Altri settori (civile, agricoltura e
pesca)
5 Altro (consumi militari)
B Emissioni da perdite di combustibile
1 Combustibili solidi
4 - Agricoltura
5 - Cambiamenti uso del suolo e foreste
-62,08
-79,96
-88,20
-75,18
-73,19
-79,49
-78,98
-86,97
-92,87
-83,69
-88,01
-90,58
-97,00
-73,53
-92,88
-94,73
A Foreste
-41,70
-61,76
-61,21
-50,63
-48,72
-55,96
-54,42
-62,53
-67,63
-59,13
-65,37
-66,66
-67,15
-45,82
-63,02
-66,43
B Terreni agricoli
-18,95
-14,44
-15,82
-14,09
-14,65
-12,45
-14,12
-13,63
-14,09
-13,74
-11,45
-12,61
-12,82
-13,15
-12,93
-12,30
-3,95
2,53
-6,30
2,52
-13,66
2,49
-12,94
2,49
-12,31
2,49
-13,57
2,50
-12,94
2,50
-14,17
3,36
-14,51
3,37
-14,19
3,37
-14,57
3,38
-14,70
3,39
-20,43
3,40
-17,98
3,42
-20,39
3,46
-19,52
3,52
0,54
0,48
0,47
0,51
0,50
0,39
0,20
0,22
0,24
0,22
0,20
0,24
0,27
0,24
0,25
0,25
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
C Praterie
E Insediamenti
6 - Rifiuti
A Discariche
B Trattamento acque reflue
C Incenerimento di rifiuti
D Altro (compostaggio)
TOTALE
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
0,54
0,48
0,47
0,51
0,50
0,39
0,20
0,22
0,24
0,22
0,20
0,24
0,27
0,24
0,25
0,25
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
373,82
366,00
351,12
368,39
381,60
380,71
384,69
382,65
379,06
404,01
402,55
399,53
388,43
402,70
373,13
322,48
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
NA: Not applicable
404
1 - Settore energetico
A Processi di combustione: metodo sett.
1 Industrie energetiche
1990
1995
1996
1997
1998
1999
2000
418,84
399,92
392,12
390,96
394,05
383,44
370,05
65,52
72,21
69,69
70,24
69,16
67,97
9,27
8,63
8,41
8,60
8,52
8,26
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
kt/a
351,31
345,18
338,97
332,40
328,96
303,22
300,84
303,82
297,51
64,16
62,33
57,75
57,84
59,36
57,07
57,71
62,11
62,23
61,78
6,85
5,95
5,92
6,14
6,21
6,34
6,17
5,72
5,65
5,15
6,82
7,02
6,48
6,69
6,44
6,06
5,72
5,79
5,69
5,83
5,76
6,28
6,24
6,53
6,25
4,18
3 Trasporti
34,52
38,32
36,79
35,22
34,32
31,43
28,65
26,69
24,86
22,90
20,72
18,76
17,73
16,71
15,64
14,98
14,73
18,01
17,82
19,56
19,72
22,04
22,81
23,82
21,21
22,87
26,53
25,53
27,45
33,04
34,63
37,40
0,17
0,22
0,19
0,17
0,16
0,18
0,13
0,09
0,07
0,10
0,14
0,16
0,13
0,11
0,07
0,07
353,33
327,71
322,44
320,72
324,89
315,47
305,89
288,98
287,44
281,13
273,05
271,90
245,51
238,73
241,59
235,73
5,79
3,07
2,88
2,85
2,63
2,52
3,48
3,85
3,72
4,50
3,05
3,27
2,56
4,00
3,45
2,12
347,54
324,64
319,56
317,87
322,26
312,95
302,41
285,13
283,72
276,62
270,00
268,62
242,94
234,73
238,13
233,60
5,16
5,36
2,99
3,23
3,10
3,05
3,01
2,83
2,71
2,77
2,91
3,06
3,14
3,08
2,91
1,86
A Prodotti minerali
B Industria chimica
2,45
2,65
0,60
0,62
0,59
0,59
0,40
0,33
0,33
0,31
0,33
0,33
0,32
0,34
0,30
0,28
C Produzione di metalli
2,71
2,71
2,39
2,61
2,51
2,46
2,61
2,50
2,38
2,46
2,58
2,72
2,81
2,75
2,61
1,58
819,80
820,15
821,62
823,14
816,91
823,22
801,77
765,53
748,91
751,65
739,75
736,90
721,12
743,50
728,16
726,48
A Fermentazione enterica
579,93
584,15
586,80
589,39
585,33
591,84
579,30
540,01
525,27
526,52
515,89
516,24
506,01
524,93
520,04
513,30
B Deiezioni
164,86
156,48
156,90
156,26
157,94
159,48
156,10
159,19
155,42
154,89
150,14
149,93
144,20
145,43
140,99
137,41
74,39
78,90
77,27
76,91
72,99
71,27
65,80
65,80
67,63
69,69
73,05
70,11
70,32
72,52
66,48
75,17
3 - Uso di solventi
4 - Agricoltura
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
0,62
0,62
0,64
0,57
0,64
0,62
0,58
0,53
0,60
0,55
0,67
0,62
0,60
0,61
0,65
0,60
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
6,96
1,50
1,43
4,44
5,10
2,83
4,02
2,64
1,47
3,08
1,82
1,83
1,46
9,37
2,20
2,61
6 - Rifiuti
828,79
876,11
913,33
940,50
940,71
955,23
998,92
999,72
978,24
936,36
889,24
882,79
851,29
819,77
779,66
750,20
A Discariche
726,38
757,56
795,95
819,36
820,62
832,10
874,15
869,64
844,96
800,29
746,31
738,78
707,20
675,89
636,40
606,73
94,76
105,62
106,46
107,85
108,27
108,66
112,73
116,97
120,53
123,05
126,55
129,67
130,40
130,77
129,62
129,67
C Incenerimento di rifiuti
7,65
12,91
10,89
13,24
11,76
14,38
11,94
12,98
12,59
12,85
16,20
14,14
13,47
12,89
13,43
13,59
D Altro (compostaggio)
0,01
0,02
0,02
0,05
0,06
0,08
0,10
0,12
0,16
0,18
0,18
0,20
0,21
0,22
0,21
0,21
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
2.079,55
2.103,03
2.131,50
2.162,26
2.159,87
2.167,76
2.177,77
2.122,03
2.076,52
2.032,83
1.966,12
1.953,55
1.880,22
1.876,56
1.816,74
1.778,67
7 - Altro
TOTALE
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
NA: Not applicable
405
Tabella 6.3: Emissioni nazionali di protossido di azoto (N2O) per macrosettore IPCC
1990
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
kt/a
1 - Settore energetico
14,29
16,01
16,39
16,62
16,76
16,99
17,13
17,30
17,13
17,42
17,85
16,56
16,76
16,61
15,96
15,18
15,14
14,25
15,97
16,35
16,58
16,71
16,95
17,09
17,26
17,09
17,38
17,80
16,52
16,72
16,57
15,92
1 Industrie energetiche
1,67
1,67
1,61
1,61
1,64
1,58
1,67
1,75
1,82
1,84
1,91
1,90
1,89
1,87
1,85
1,65
4,93
4,52
4,42
4,47
4,49
4,51
4,66
4,74
4,77
4,93
5,03
5,02
5,05
4,98
4,64
3,98
3 Trasporti
2,91
4,69
5,20
5,40
5,42
5,58
5,50
5,44
5,32
5,06
5,00
3,66
3,94
3,89
3,57
3,45
4,52
4,88
4,94
4,89
4,99
5,13
5,11
5,30
5,15
5,42
5,59
5,64
5,60
5,60
5,66
5,82
0,23
0,21
0,18
0,21
0,17
0,14
0,14
0,03
0,02
0,13
0,28
0,29
0,24
0,23
0,20
0,24
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,05
0,04
0,04
0,04
0,04
1 Combustibili solidi
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
2 Petrolio e metano
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
0,05
0,04
0,04
0,04
0,04
2 - Processi industriali
21,54
23,35
22,66
22,78
23,06
23,56
25,54
26,55
25,49
24,38
27,24
25,03
8,54
6,10
3,44
3,64
A Prodotti minerali
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
B Industria chimica
3,64
21,54
23,35
22,66
22,78
23,06
23,56
25,54
26,55
25,49
24,38
27,24
25,03
8,54
6,10
3,44
C Produzione di metalli
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
3 - Uso di solventi
2,62
2,49
2,96
2,96
3,40
3,33
3,31
3,00
3,00
2,81
2,73
2,66
2,61
2,54
2,35
2,16
75,51
74,88
73,95
77,31
75,36
76,10
74,86
74,30
73,15
72,49
72,34
70,37
69,52
69,99
66,64
62,02
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
12,65
12,20
12,34
12,44
12,70
12,89
12,46
12,91
12,42
12,33
11,98
11,96
11,61
12,19
12,18
12,14
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
62,84
62,66
61,60
64,86
62,65
63,20
62,39
61,38
60,72
60,15
60,34
58,39
57,89
57,79
54,45
49,87
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
4 - Agricoltura
A Fermentazione enterica
B Deiezioni
C Coltivazione del riso
D Terreni agricoli
F Combustione di rifiuti agricoli
5 - Cambiamenti uso del suolo e foreste
0,44
0,02
0,01
0,03
0,04
0,02
0,03
0,02
0,01
0,02
0,01
0,01
0,01
0,06
0,02
0,02
A Foreste
0,05
0,01
0,01
0,03
0,04
0,02
0,03
0,02
0,01
0,02
0,01
0,01
0,01
0,06
0,02
0,02
B Terreni agricoli
0,39
0,01
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
6 - Rifiuti
6,19
6,16
6,25
6,29
6,40
6,64
6,57
6,44
6,43
6,41
6,63
6,57
6,55
6,57
6,74
6,74
A Discariche
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
5,91
5,74
5,89
5,86
6,02
6,18
6,21
6,04
6,05
6,02
6,15
6,15
6,15
6,18
6,34
6,34
C Incenerimento di rifiuti
0,28
0,42
0,36
0,43
0,39
0,45
0,36
0,39
0,38
0,38
0,47
0,42
0,40
0,38
0,40
0,41
D Altro (compostaggio)
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
NA
120,59
NA
122,91
NA
122,22
NA
126,00
NA
125,01
NA
126,64
NA
127,44
NA
127,61
NA
125,20
NA
123,52
NA
126,78
NA
121,20
NA
103,99
NA
101,88
NA
95,14
NA
89,77
7 - Altro
TOTALE
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
NA: Not applicable; NO: Not occurring
406
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
GWP
t/a
HFC-23
30,00
30,13
HFC-32
0,21
0,29
1,89
2,19
1,04
1,37
1,41
1,77
1,95
2,05
2,20
2,24
2,66
2,58
11.700
0,29
0,78
18,62
45,44
80,99
124,39
174,86
231,69
294,25
361,95
425,42
487,28
546,34
602,80
650
HFC-41
150
HFC-43-10mee
1.300
HFC-125
10,66
11,86
43,69
54,35
78,51
133,69
203,73
284,59
378,30
476,98
588,05
691,51
793,31
891,11
983,71
2.800
202,56
288,15
430,81
678,52
850,21
1.012,90
1.187,32
1.312,98
1.495,26
1.671,24
1.827,43
1.964,20
2.141,96
2.261,36
2.397,11
1.300
HFC-134
1.000
HFC-134a
HFC-152a
140
HFC-143
300
HFC-143a
6,72
HFC-227ea
10,08
17,05
26,76
33,71
55,29
82,21
113,22
151,05
192,46
238,33
280,68
322,45
362,59
403,60
0,54
1,59
3,98
5,29
6,77
9,14
12,35
16,36
21,12
27,57
33,69
39,51
45,03
50,28
HFC-236fa
3.800
2.900
6.300
HFC-245ca
560
CF4
213,34
55,04
26,81
27,53
28,07
25,06
36,01
47,27
42,36
53,09
C 2 F6
45,75
14,46
7,51
7,95
9,56
10,32
12,06
14,49
14,89
14,86
8,21
9,72
5,82
4,41
3,16
3,54
9.200
1,28
1,45
1,88
1,36
0,50
0,50
0,01
0,01
0,00
7.000
0,14
0,09
0,23
0,13
1,00
0,76
0,53
2,00
2,11
C 3 F8
40,20
38,82
33,85
37,20
23,69
25,67
C4F10
7.000
c-C4F8
0,01
0,02
0,04
C5F12
8.700
7.500
C6F14
SF6
6.500
7.400
13,93
25,17
28,56
30,49
25,31
16,92
20,65
33,28
30,95
19,56
21,01
19,47
16,98
17,89
18,22
16,65
23.900
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
HFC: Idrofluorocarburi; PFC: Perfluorocarburi; SF6: Esafluoruro di zolfo; GWP: Global Warming Potential (Potenziale di riscaldamento globale di ogni specie in rapporto al
potenziale dell'anidride carbonica).
407
Tabella 6.5: Emissioni nazionali di F-gas (HFCs, PFCs, SF6) in termini di CO2 equivalente
1990
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
ktCO2 eq/a
HFCs
351,00
671,29
450,33
755,74 1.181,72 1.523,65 1.985,67 2.549,75 3.191,29 3.901,91 4.635,03 5.400,56 6.106,19 6.855,26 7.512,98 8.172,52
PFCs
1.807,65
490,80
243,39
252,08
270,43
258,00
345,37
450,68
423,27
497,00
347,52
353,94
283,67
287,10
200,59
217,81
332,92
601,45
682,56
728,64
604,81
404,51
493,43
795,34
739,72
467,56
502,14
465,39
405,87
427,55
435,53
398,02
SF6
TOTALE 2.491,58 1.763,55 1.376,27 1.736,45 2.056,96 2.186,16 2.824,48 3.795,77 4.354,28 4.866,47 5.484,69 6.219,89 6.795,73 7.569,91 8.149,10 8.788,35
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
HFC: Idrofluorocarburi; PFC: Perfluorocarburi; SF6: Esafluoruro di zolfo.
Tabella 6.6: Emissioni nazionali complessive di gas serra espresse in termini di CO2
1990
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
MtCO2
382,65
469,62
44,56
44,51
39,56
39,55
3,80
470,57
557,48
2002
eq/a
379,06
471,93
43,61
43,58
38,81
38,81
4,35
465,84
558,67
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
408
Tabella 6.7: Emissioni nazionali complessive di gas serra per macrosettori IPCC espresse in termini di CO2 equivalente
1990
1 - Settore energetico
CO2
CH4
N 2O
2 - Processi industriali
CO2
CH4
N 2O
HFCs
PFCs
SF6
3 - Uso di solventi
CO2
N 2O
4 - Agricoltura
CH4
N 2O
5 - Cambiamenti uso del suolo e
foreste
CO2
CH4
N 2O
6 - Rifiuti
CO2
CH4
N 2O
TOTALE
Fonte: ISPRA
1995
1996
1997
1998
1999
2000
35,11
26,00
0,11
7,24
0,67
0,49
0,60
2,23
1,46
0,77
40,44
17,22
23,21
31,91
23,45
0,06
7,02
0,45
0,24
0,68
2,32
1,41
0,92
40,18
17,25
22,93
32,44
23,57
0,07
7,06
0,76
0,25
0,73
2,33
1,42
0,92
41,25
17,29
23,97
32,87
23,60
0,07
7,15
1,18
0,27
0,60
2,39
1,33
1,05
40,52
17,16
23,36
33,28
23,73
0,06
7,30
1,52
0,26
0,40
2,37
1,34
1,03
40,88
17,29
23,59
35,31
24,51
0,06
7,92
1,99
0,35
0,49
2,30
1,28
1,03
40,04
16,84
23,21
37,60
25,29
0,06
7,90
3,19
0,42
0,74
2,22
1,29
0,93
38,40
15,73
22,68
38,87
26,39
0,06
7,56
3,90
0,50
0,47
2,17
1,30
0,87
38,26
15,78
22,47
41,21
27,22
0,06
8,44
4,64
0,35
0,50
2,14
1,30
0,84
37,96
15,53
22,42
41,11
27,06
0,06
7,76
5,40
0,35
0,47
2,14
1,32
0,82
37,29
15,47
21,81
36,59
27,08
0,07
2,65
6,11
0,28
0,41
2,14
1,33
0,81
36,69
15,14
21,55
37,14
27,62
0,06
1,89
6,86
0,29
0,43
2,10
1,32
0,79
37,31
15,61
21,70
34,29
25,01
0,06
1,07
7,51
0,20
0,44
2,00
1,27
0,73
35,95
15,29
20,66
29,94
19,98
0,04
1,13
8,17
0,22
0,40
1,86
1,19
0,67
34,48
15,26
19,23
-61,80 -79,92 -88,16 -75,08 -73,07 -79,42 -78,89 -86,91 -92,83 -83,62 -87,97 -90,54 -96,96 -73,31 -92,83 -94,67
-62,08 -79,96 -88,20 -75,18 -73,19 -79,49 -78,98 -86,97 -92,87 -83,69 -88,01 -90,58 -97,00 -73,53 -92,88 -94,73
0,15
0,03
0,03
0,09
0,11
0,06
0,08
0,06
0,03
0,06
0,04
0,04
0,03
0,20
0,05
0,05
0,14
0,01
0,00
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,00
0,01
0,00
0,00
0,00
0,02
0,00
0,01
19,86 20,79 21,59 22,21 22,24 22,51 23,22 23,21 22,78 21,87 20,93 20,82 20,18 19,49 18,71 18,09
0,54
0,48
0,47
0,51
0,50
0,39
0,20
0,22
0,24
0,22
0,20
0,24
0,27
0,24
0,25
0,25
17,40 18,40 19,18 19,75 19,75 20,06 20,98 20,99 20,54 19,66 18,67 18,54 17,88 17,22 16,37 15,75
1,92
1,91
1,94
1,95
1,98
2,06
2,04
2,00
1,99
1,99
2,05
2,04
2,03
2,04
2,09
2,09
457,36 450,03 435,15 454,59 467,77 467,68 472,75 470,57 465,84 489,86 488,63 484,35 466,95 481,26 448,92 396,45
409
Tabella 6.8: Variazioni negli stock di carbonio sequestrato dalle foreste italiane
Anno
Decrease
Net
change
Net C
Net C
stock
stock
change in
TOTALE TOTALE
change in
dead
soils
organic
matter
Mt C
Mt C
Mt CO2
1990
19,5
-15,2
4,3
0,7
6,4
11,4
41,9
1991
19,7
-12,1
7,7
1,2
7,2
16,0
58,8
1992
20,0
-12,7
7,3
1,2
7,1
15,5
57,0
1993
20,2
-15,7
4,5
0,8
6,4
11,7
42,9
1994
20,4
-13,1
7,4
1,2
7,1
15,7
57,5
1995
20,7
-12,4
8,3
1,3
7,3
16,8
61,8
1996
20,9
-12,8
8,1
1,3
7,3
16,7
61,1
1997
21,1
-15,1
6,0
1,0
6,8
13,8
50,6
1998
21,3
-15,7
5,6
0,9
6,7
13,3
48,8
1999
21,5
-14,5
7,1
1,2
7,0
15,3
56,0
2000
21,8
-15,0
6,8
1,1
7,0
14,9
54,5
2001
22,0
-13,6
8,4
1,3
7,3
17,1
62,6
2002
22,2
-12,8
9,4
1,5
7,6
18,4
67,6
2003
22,4
-14,7
7,7
1,2
7,2
16,1
59,2
2004
22,7
-13,7
9,0
1,4
7,5
17,8
65,4
2005
22,9
-13,6
9,2
1,4
7,5
18,2
66,7
2006
23,1
-13,8
9,3
1,4
7,5
18,3
67,0
2007
23,3
-18,3
5,0
0,9
6,6
12,5
46,0
2008
23,5
-15,0
8,5
1,3
7,4
17,2
63,1
23,5
2009
Fonte: ISPRA
-14,4
9,0
1,4
7,3
17,7
65,0
410
Fonte: ISPRA
Fonte: ISPRA
Nota:
Per gli F-gas presente solo il settore Processi Industriali
Figura 6.2: Emissioni nazionali settoriali dei serra secondo la classificazione IPCC
411
Fonte: ISPRA
Figura 6.3: Emissioni nazionali settoriali di CO2 senza gli assorbimenti secondo la
classificazione IPCC e dettaglio del settore energetico
Trasporti
Residenziali e servizi
Uso di solventi
Rifiuti
Agricoltura
Processi industriali
Industrie energetiche
Totale
Industria manifatturiera
-35
-30
-25
-20
-15
-10
-5
10
15
20
MtCO2eq
Fonte: ISPRA
Figura 6.4: Variazioni (1990-2009) delle emissioni nazionali di gas serra per settore
412
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
2
O 5,0
C
t
M4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 199 7 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Fonte: ISPRA
Figura 6.5: Variazioni negli stock di carbonio relativamente alla sola biomassa (epigea e
ipogea)
413
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Le stime delle emissioni di sostanze acidificanti (SOx e NOx) hanno consentito di monitorare i
Protocolli di riduzione delle emissioni nellambito della Convenzione sullinquinamento
transfrontaliero. Insieme allammoniaca (NH3) sono alla base del Protocollo di Gteborg e della
Direttiva NEC (National Emission Ceiling). Sono realizzate a livello nazionale e calcolate in
conformit alle caratteristiche di trasparenza, accuratezza, consistenza, comparabilit e completezza
richieste dalla metodologia di riferimento.
STATO e TREND
Complessivamente le emissioni delle tre sostanze acidificanti espresse in equivalenti acidi
registrano nel 2009 una diminuzione del 70% rispetto al 1980 e risultano cos distribuite: gli ossidi
di zolfo hanno un peso pari al 14%, le emissioni di ossidi di azoto e ammoniaca sono pari
rispettivamente al 41% e al 45%. In riferimento alla normativa nazionale, che recepisce quella
comunitaria, va notato che nel 2009 anche gli ossidi di azoto hanno raggiunto il limite imposto per
il 2010. La riduzione delle emissioni di ossidi di zolfo (93% dal 1980 al 2009) imputabile
principalmente ai vincoli introdotti sulluso dei combustibili. Dal 1980 al 2009 le emissioni del
settore dei trasporti stradali registrano una riduzione molto forte, cos come diminuito il loro peso
sul totale (dal 4% nel 1980 allo 0,2% nel 2009); le emissioni dei tre settori della combustione (per la
produzione di energia, industriale e non industriale) sono diminuite del 95% e pesano il 61% nel
2009 rispetto all88% del 1980. Nello stesso arco temporale le emissioni da processi produttivi,
altre sorgenti mobili e trattamento e smaltimento dei rifiuti, nonostante registrino forti riduzioni
delle emissioni, vedono aumentare sensibilmente il loro peso sul totale. Le emissioni di NOx sono
diminuite dal 1980 al 2009 del 41%; il settore del trasporto stradale emette la quota maggiore
414
rispetto al totale delle emissioni di ossidi di azoto, essendone responsabile dal 1995 in maniera
costante di poco pi della met; inoltre, le emissioni di NOx di questo settore si sono ridotte di
quasi il 50% dal 1995. Il settore delle altre sorgenti mobili diverse dal trasporto stradale emette nel
2009 una quota sul totale di emissioni di ossidi di azoto pari al 19%; in questo settore la decrescita
delle emissioni inizia nel 1998 e si registra una diminuzione del 36% nel periodo 1998-2009. Fra i
tre settori caratterizzati da processi di combustione interessante notare landamento delle
emissioni NOx del settore energetico e dellindustria: il primo presenta una diminuzione delle
emissioni molto forte (84% dal valore massimo raggiunto nel 1990); il secondo, dopo il picco dei
primi anni novanta ed aver registrato una certa stabilizzazione dal 1997 al 2007, mostra da
questultimo anno fino al 2009 una nuova riduzione del 30%. Entrambi i settori negli anni hanno
ridotto notevolmente la loro quota sul totale, che nel 2009 si attesta complessivamente al 18%. Alla
combustione non industriale, le cui emissioni sono in crescita, nel 2009 va attribuito l8% delle
emissioni di ossidi di azoto. Le emissioni di ammoniaca registrano una diminuzione del 17% nel
periodo 1980-2009. Principale responsabile delle emissioni di NH3 il settore agricolo, che lungo
lintero periodo contribuisce sempre per oltre il 90% delle emissioni totali; dal 1980 al 2009 le
emissioni di questo settore si riducono del 20%. Le emissioni da trasporti stradali, che registrano
una forte crescita dal 1980 al 2001, hanno ripreso a ridursi e raggiungono un peso sul totale delle
emissioni d NH3 nel 2009 pari al 3%. Anche le emissioni da trattamento e smaltimento dei rifiuti
crescono fino al 2001 e iniziano a ridursi a partire da tale anno; nel 2009 il peso sul totale pari al
2%.
415
Tabella 6.9:Emissioni nazionali di ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx) e ammoniaca (NH3) per macrosettore
1980
1985
1990
1995
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
t/a
SOx
A
1.792.501
1.170.427
360.208
194.196
96.091
875.853
336.866
298.518
145.904
140.834
155.940
138.247
97.358
124.645
104.922
13.182
TOTALE
A
1.000.778
776.360
466.850
414.796
373.343
283.401
258.257
187.008
184.063
139.108
112.475
87.787
35.258
22.722
24.147
20.914
20.716
19.966
19.709
17.677
15.170
10.182
9.757
214.763
104.462
95.018
90.895
87.450
76.516
72.767
65.663
66.736
59.034
42.688
124.610
49.615
59.690
61.171
56.606
55.518
59.282
53.373
58.726
50.654
45.188
130.391
71.640
11.987
12.577
11.278
11.515
11.729
2.413
2.048
1.902
1.637
457
99.769
85.661
84.070
81.726
50.392
50.049
49.539
50.510
48.381
45.936
39.468
38.214
13.190
12.825
11.461
9.774
9.544
8.810
8.837
9.509
10.548
9.163
9.130
8.385
6.439
3.450.539
2.057.794
1.794.312
1.319.754
749.479
697.499
616.803
NOx
518.574
481.034
402.236
380.368
336.708
281.835
230.531
328.031
416.388
457.369
344.312
172.601
160.345
159.462
159.487
147.003
117.163
114.018
102.474
92.351
74.062
66.768
60.673
61.298
61.201
64.062
65.507
63.493
68.195
71.843
74.902
72.912
71.564
75.241
77.857
293.874
229.811
245.954
176.807
147.628
148.070
140.119
139.651
135.625
148.236
145.559
146.826
127.670
102.276
35.069
33.869
29.791
30.848
9.080
9.244
12.000
13.505
14.163
15.903
13.093
11.223
8.713
11.605
685.280
719.544
940.768
991.417
755.625
747.218
711.502
688.582
666.972
610.797
585.694
583.372
551.658
512.482
242.201
248.541
270.238
274.942
267.739
258.500
246.867
244.844
240.173
231.434
216.477
201.080
189.664
186.521
13.369
13.677
9.345
14.983
13.983
15.837
15.341
15.440
17.861
15.995
15.209
14.660
15.207
15.788
500
511
469
465
437
410
457
424
504
473
465
472
486
467
1.665.093
1.723.014
2.015.233
1.894.974
1.431.156
1.405.133
1.349.241
NH3
1.330.128
1.294.143
1.214.903
1.163.428
1.131.670
1.060.990
981.058
TOTALE
A
120
124
147
106
122
143
164
178
213
204
203
207
207
185
227
219
235
290
348
355
299
318
376
347
377
484
506
552
1.485
78
61
68
62
56
225
449
879
2.834
3.421
2.252
1.618
1.793
1.086
1.048
759
448
349
284
272
770
423
532
627
466
446
270
461
517
697
5.519
19.379
19.678
18.376
16.832
16.100
14.853
14.201
12.622
11.086
10.100
33
34
37
37
37
37
36
37
37
37
36
35
34
34
6.581
7.966
8.713
9.628
11.542
12.512
12.132
11.538
9.679
9.777
9.237
9.011
8.686
8.859
461.416
471.437
457.476
432.530
416.676
418.604
407.629
404.599
397.789
386.626
383.868
395.001
385.837
369.573
470.002
481.406
468.131
448.621
448.507
451.838
439.357
435.151
427.450
415.796
410.802
419.443
408.594
391.058
TOTALE
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A: Combustione energia e industria di trasformazione; B: Combustione non industriale; C: Combustione industriale; D: Processi produttivi; E: Trasporti stradali; F: Altre sorgenti
mobili; G: Trattamento smaltimento rifiuti; H: Agricoltura.
416
Tabella 6.10: Emissioni nazionali complessive di ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx) e ammoniaca (NH3)
1980
1985
1990
1995
2000
2001
2002
ktH+/a
21,80
19,28
30,55
29,33
26,58
25,84
78,92
74,45
SOx
107,83
64,31
56,07
41,24
23,42
NOx
36,20
37,46
43,81
41,20
31,11
NH3
27,65
28,32
27,54
26,39
26,38
TOTALE
171,67
130,08
127,42
108,83
80,92
Fonte: ISPRA
Nota:
Fattore di conversione in equivalenti acidi (H+/kg): SOx=31,25; NOx=21,74; NH3=58,82
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
16,21
28,92
25,60
70,72
15,03
28,13
25,14
68,31
12,57
26,41
24,46
63,44
11,89
25,29
24,16
61,34
10,52
24,60
24,67
59,80
8,81
23,07
24,03
55,91
7,20
21,33
23,00
51,53
417
2,0
1,5
a 1,0
/t
M
0,5
OBIET TIVO 2010
0,0
0
9
9
1
1
9
9
1
2
9
9
1
3
9
9
1
4
9
9
1
5
9
9
1
6
9
9
1
7
9
9
1
8
9
9
1
9
9
9
1
0
0
0
2
1
0
0
2
2
0
0
2
3
0
0
2
4
0
0
2
5
0
0
2
6
0
0
2
7
0
0
2
8
0
0
2
9
0
0
2
Fonte: ISPRA
2,0
1,5
1,0
a
/
t
M
OBIETTIVO 2010
0,5
0,0
0
99
1
1
9
9
1
2
99
1
3
9
9
1
4
99
1
5
9
9
1
6
99
1
7
99
1
8
99
1
9
99
1
0
00
2
1
00
2
2
00
2
3
00
2
4
00
2
5
00
2
6
00
2
7
00
2
8
00
2
9
00
2
Fonte: ISPRA
0,5
0,4
OBIETTIVO 2010
Mt / a
0,3
0,2
0,1
0,0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Processi Produttivi
Trasporti Stradali
Agricoltura
Altro
Fonte: ISPRA
Fonte: ISPRA
Figura 6.9: Emissioni nazionali complessive di ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx) e
ammoniaca (NH3)
419
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Le stime delle emissioni dei precursori di ozono troposferico hanno consentito di monitorare i
Protocolli di riduzione delle emissioni nellambito della Convenzione sullinquinamento
transfrontaliero; inoltre, sono alla base del Protocollo di Gteborg e della Direttiva NEC. Tali stime,
realizzate a livello nazionale, sono calcolate in conformit alle caratteristiche di trasparenza,
accuratezza, consistenza, comparabilit e completezza richieste dalla metodologia di riferimento.
STATO e TREND
Dal 1980 al 2009 le emissioni di NOx sono diminuite del 41% e quelle di COVNM del 46%
soprattutto grazie alla forte riduzione delle emissioni nei due settori dei trasporti, permettendo ai
due composti precursori dellozono troposferico di essere in linea con gli obiettivi stabiliti dalla
normativa da conseguire entro il 2010. Il settore del trasporto stradale emette in modo costante poco
pi della met delle emissioni di ossidi di azoto dal 1992; a partire da questo anno il trend di queste
emissioni si inverte e si riducono della met. Le emissioni di NOx delle altre modalit di trasporto
diverse da quello stradale tendono a crescere fino al 1998 per poi ridursi del 36% nel periodo 19982009, mantenendo comunque dal 1998 una quota costante di circa il 18% del totale delle emissioni.
Laltro settore chiave per questa sostanza quello della combustione per la produzione di energia e
dellindustria di trasformazione che dal 1990 riduce le emissioni dell84% e riduce
progressivamente il suo peso sul totale da valori intorno al 20% fino ai primi anni 90 a poco meno
del 10% negli ultimi tre anni. Per quanto riguarda le emissioni degli altri settori della combustione,
industriale e non industriale, decrescono in maniera significativa le emissioni solo della prima
(-58% dal 1990), mentre quelle della seconda sono in crescita nel corso del periodo; i due settori
420
della combustione pesano complessivamente per il 18% nel 2009. Per quanto riguarda le emissioni
di COVNM, i trasporti stradali, che fino al 1999 hanno avuto un peso pari a circa la met delle
emissioni totali prodotte, nel 2009 contribuiscono al 25% delle emissioni, decrescendo del 75% dal
1993 (anno in cui hanno cessato di aumentare) al 2009. Le emissioni derivanti dalluso di solventi
sono cresciute di peso rispetto a quelle degli altri settori, fino a raggiungere circa il 40% negli ultimi
cinque anni; lungo lintero periodo 1980-2009 queste emissioni subiscono una diminuzione del
17%. Diversamente, il settore delle altre sorgenti mobili conserva stabilmente la quota in media del
9% sul totale dal 1980 al 2009 e vede decrescere le emissioni di circa il 36%. Nel 2009 le emissioni
di COVNM derivano anche dalla combustione non industriale e dai processi produttivi
rispettivamente per una quota sul totale dell11% e del 6% e dai processi di estrazione e
distribuzione di combustibili fossili (4%).
421
Tabella 6.11: Emissioni nazionali di ossidi di azoto (NOx) e composti organici volatili non metanici (COVNM) per macrosettori
1980
1985
1990
1995
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
159,49
68,20
139,65
13,51
0,00
0,00
688,58
244,84
15,44
0,42
1.330,13
147,00
71,84
135,62
14,16
0,00
0,00
666,97
240,17
17,86
0,50
1.294,14
117,16
74,90
148,24
15,90
0,00
0,00
610,80
231,43
15,99
0,47
1.214,90
114,02
102,47
72,91
71,56
145,56
146,83
13,09
11,22
0,00
0,00
0,00
0,00
585,69
583,37
216,48
201,08
15,21
14,66
0,46
0,47
1.163,43 1.131,67
2008
2009
kt/a
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
TOTALE
328,03
66,77
293,87
35,07
0,00
0,00
685,28
242,20
13,37
0,50
1.665,09
416,39
60,67
229,81
33,87
0,00
0,00
719,54
248,54
13,68
0,51
1.723,01
457,37
61,30
245,95
29,79
0,00
0,00
940,77
270,24
9,35
0,47
2.015,23
344,31
61,20
176,81
30,85
0,00
0,00
991,42
274,94
14,98
0,46
1.894,97
172,60
64,06
147,63
9,08
0,00
0,00
755,63
267,74
13,98
0,44
1.431,16
160,35
65,51
148,07
9,24
0,00
0,00
747,22
258,50
15,84
0,41
1.405,13
NOx
159,46
63,49
140,12
12,00
0,00
0,00
711,50
246,87
15,34
0,46
1.349,24
COVNM
5,73
62,49
7,72
78,43
55,76
499,38
587,67
140,82
25,61
1,21
1.464,81
92,35
75,24
127,67
8,71
0,00
0,00
551,66
189,66
15,21
0,49
1.060,99
74,06
77,86
102,28
11,61
0,00
0,00
512,48
186,52
15,79
0,47
981,06
A
12,89
10,83
7,61
7,39
6,26
5,63
5,63
5,52
5,58
5,61
5,57
5,42
4,66
B
40,78
38,67
43,31
55,20
69,21
72,40
68,80
83,35
79,78
85,21
103,88
108,69
116,32
C
8,78
6,86
7,26
8,06
8,17
7,86
7,80
8,02
8,00
8,30
8,15
7,46
5,55
D
98,05
94,65
94,98
85,62
70,65
72,91
72,35
74,98
76,06
76,93
76,22
68,23
65,68
E
67,43
74,68
90,86
103,75
56,55
51,43
54,87
52,97
53,84
50,78
47,99
48,73
48,69
F
546,55
533,22
604,25
557,73
512,99
502,34
495,38
496,97
494,72
505,59
501,63
482,72
455,51
G
1.069,38
880,15
964,29 1.065,61
715,55
647,72
530,53
467,42
397,49
359,58
327,53
298,17
275,19
H
171,63
184,46
187,32
183,68
154,63
148,86
137,03
131,22
130,44
126,47
122,95
116,10
110,13
I
24,82
28,47
20,21
25,78
24,89
26,07
25,20
27,76
25,93
25,04
23,88
23,94
23,69
L
1,34
1,37
1,30
1,27
1,23
1,16
1,16
1,27
1,22
1,20
1,22
1,26
1,20
TOTALE 2.041,66 1.853,38 2.021,40 2.094,08 1.620,13 1.536,38
1.398,75 1.349,46 1.273,05 1.244,72 1.219,04 1.160,73 1.106,63
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A:Combustione Energia e Industria di trasformazione; B:Combustione non industriale; C:Combustione Industriale; D:Processi produttivi; E:Estrazione Distribuzione
combustibili fossili/geotermia; F:Uso di solventi; G:Trasporti stradali; H:Altre sorgenti mobili; I:Trattamento Smaltimento rifiuti; L:Agricoltura.
422
Tabella 6.12: Emissioni nazionali complessive di ossidi di azoto (NOx) e composti organici
volatili non metanici (COVNM)
1980
1985
1990
1995
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
MtTOFP/a
NOx
2,03
2,10
2,46
2,31
1,75
1,71
1,65
1,62
1,58
1,48
1,42
1,38
1,29
1,20
COVNM
2,04
1,85
2,02
2,09
1,62
1,54
1,46
1,40
1,35
1,27
1,24
1,22
1,16
1,11
TOTALE
4,07
3,96
4,48
4,41
3,37
3,25
3,11
3,02
2,93
2,76
2,66
2,60
2,46
2,30
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Fattore di conversione in TOFP: NOx =1,22; COVNM=1
2,5
Mt / a
2,0
1,5
1,0
OBIETTIVO 2010
0,5
0,0
19901991199219931994199519961997199819992000200120022003200420052006200720082009
Combustione - Non industriale
Estrazione,distribuzione combustibili fossili / geotermico
Trasporti Stradali
Trattamento e Smaltimento Rifiuti
Processi Produttivi
Uso di solventi
Altre Sorgenti Mobili
altro
Fonte: ISPRA
Figura 6.10: Emissioni nazionali di composti organici volatili non metanici (COVNM)
423
2,5
2,0
Mt / a
1,5
1,0
OBIETTIVO 2010
0,5
0,0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Combustione -Energia e industria di trasformazione
Combustione - Industria
Trasporti Stradali
Altre Sorgenti Mobili
Fonte: ISPRA
Fonte: ISPRA
Figura 6.12: Emissioni nazionali complessive di ossidi di azoto (NOx) e composti organici
volatili non metanici (COVNM)
424
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Le stime delle emissioni di PM10 sono rilevanti per il monitoraggio dellefficacia delle normative di
riduzione delle emissioni con particolare attenzione alle aree urbane. Sono calcolate in conformit
alle caratteristiche di trasparenza, accuratezza, consistenza, comparabilit e completezza richieste
dalla metodologia di riferimento. Sono realizzate a livello nazionale e disaggregate a livello spaziale
tenendo in considerazione le specificit regionali di produzione e di emissioni. Un ulteriore
miglioramento potr derivare dallindividuazione di ulteriori potenziali sorgenti emissive al
momento non incluse nella metodologia di stima.
STATO e TREND
Le emissioni nazionali di PM10 iniziano a ridursi a partire dal 1994 e a partire da tale anno
registrano una diminuzione del 30%. Segue questo stesso andamento il settore del trasporto stradale
che negli ultimi tre anni contribuisce alle emissioni totali come la seconda quota emissiva (circa il
20%), mentre aveva la quota pi alta fino ai primi anni 2000. Le emissioni provenienti dalla
combustione non industriale rappresentano nel 2009 il settore pi importante con il 35% delle
emissioni totali; dal 1990 al 2009 le emissioni di questo settore sono pi che raddoppiate. Gli altri
processi di combustione presentano, nel medesimo periodo, rilevanti riduzioni delle emissioni di
particolato. In particolare, la combustione per energia e nellindustria di trasformazione decresce del
93%; questo settore pesa solo il 2% sul totale negli ultimi anni, contro il 18% dei primi anni della
serie storica. La combustione nellindustria riduce le proprie emissioni del 66% con la conseguente
riduzione del proprio peso sul totale fino al 7% del 2009. Le emissioni dai processi produttivi, da
altre sorgenti mobili e da attivit agricole pesano tutte intorno al 10% sul totale negli ultimi anni,
425
ma solo quelle da altre sorgenti mobili hanno una significativa riduzione del 49% dal 1990, mentre
le emissioni dagli altri due settori mostrano un andamento sostanzialmente stabile. Le emissioni
legate al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti hanno aumentato negli anni il proprio peso sul
totale fino al 7% dal 2004 al 2009, restando comunque stabili a partire dal 1991.
426
1990
1995
2000
2001
2002
2003
kt/a
8,96
35,72
23,40
19,11
0,67
0,02
46,60
26,57
11,69
17,93
190,66
2004
2005
2006
2007
2008
2009
A
44,84
39,60
18,42
16,31
12,91
8,41
5,87
5,57
4,30
3,66
3,00
B
28,62
34,22
39,08
40,42
33,44
41,83
39,03
42,25
53,36
55,71
60,59
C
35,65
33,26
24,20
23,48
22,84
21,92
20,38
20,14
18,46
17,75
11,96
D
22,06
20,22
18,52
18,52
18,37
19,83
19,86
20,39
19,72
18,27
15,02
E
0,68
0,59
0,57
0,61
0,63
0,77
0,76
0,78
0,79
0,78
0,63
F
0,04
0,04
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
0,02
G
54,79
53,05
50,24
50,06
47,78
45,51
41,51
39,34
39,35
36,53
34,34
H
31,57
32,65
29,88
28,59
27,16
25,23
23,74
21,33
18,99
16,80
16,17
I
8,21
11,98
11,37
12,02
11,68
14,55
13,05
12,51
12,02
12,44
12,44
L
17,89
17,78
17,17
18,39
18,33
17,78
17,59
16,82
17,79
18,42
18,49
TOTALE
244,35 243,39 209,49 208,43 193,18
195,84 181,80 179,16 184,81 180,37 172,65
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A: Combustione energia e industria di trasformazione; B: Combustione non industriale; C: Combustione industriale; D:
Processi produttivi; E: Estrazione distribuzione combustibili fossili/geotermia; F: Uso di solventi; G: Trasporti stradali;
H: Altre sorgenti mobili; I: Trattamento smaltimento rifiuti; L: Agricoltura
300
250
kt / a
200
150
100
50
0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Combustione -Energia e industria di trasformazione
Combustione - Industria
Trasporti Stradali
Trattamento e Smaltimento Rifiuti
altro
427
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Le stime delle emissioni di monossido di carbonio sono rilevanti per il monitoraggio dellefficacia
delle normative di riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti e nellindustria. Sono calcolate
in conformit alle caratteristiche di trasparenza, accuratezza, consistenza, comparabilit e
completezza richieste dalla metodologia di riferimento.
STATO e TREND
Complessivamente le emissioni di monossido di carbonio risultano in diminuzione, soprattutto a
partire dai primi anni 90: dal 1993 al 2009 decrescono del 66%. Questo andamento dovuto in gran
parte allevoluzione delle emissioni del settore del trasporto stradale, che cessano di crescere
anchesse dal1993riducendosi nel 2009 del 79%, grazie soprattutto al rinnovo del parco veicolare; si
stratta del settore che fino al 1999 ha contato in media per circa tre quarti del totale delle emissioni
di CO, per poi ridursi fino al 47% del 2009. La riduzione della quota di emissioni attribuibile a
questa modalit di trasporto stata compensata dalla crescita del settore della combustione non
industriale sia per quanto riguarda la quota sul totale di questo settore (mai oltre il 5% fino al 1998,
per poi raggiungere la quota del 21% nel 2009) sia per landamento delle emissioni, pi che
raddoppiate dal 1980 al 2009. Nel 2009 gli altri settori rilevanti per il loro peso sul totale sono i
trasporti diversi da quello stradale e il trattamento e smaltimento dei rifiuti: ciascuno contribuisce
quasi per il 10%. Per quanto riguarda landamento delle emissioni di CO di questi due settori, va
notato che si comportano in modo diverso: solo le emissioni dalle altre sorgenti mobili seguono
landamento complessivo del composto riducendosi del 46% dal 1993 al 2009, mentre le emissioni
che derivano dal settore rifiuti mostrano un costante aumento dell8%. Le emissioni legate ai
processi produttivi mostrano un andamento costante dal 1996 al 2008; nel 2009 si riducono del 32%
rispetto allanno precedente.
428
429
1980
1985
1990
1995
2000
2001
2002
2003
kt/a
54,57
51,25
300,78
324,21
285,00
294,51
122,52
132,97
2.788,11 2.532,48
346,56
337,55
263,02
268,76
12,34
11,26
4.172,90 3.952,98
2004
2005
2006
2007
2008
2009
A
31,45
30,73
58,75
54,27
55,54
57,58
50,86
53,67
54,38
39,71
38,36
32,33
B
259,75
224,34
215,09
281,54
347,25
360,62
379,22
358,27
388,14
484,33
506,60
550,31
C
404,56
316,37
305,84
410,98
312,49
309,25
286,93
326,15
322,75
267,14
282,59
154,96
D
241,80
233,40
223,69
139,79
129,19
125,21
139,45
144,16
148,70
141,26
136,38
92,45
E
5.332,21 5.598,82 5.589,27 5.424,18 3.355,47 3.052,93
2.214,90 1.827,43 1.617,98 1.473,69 1.322,53 1.223,26
F
538,30
553,17
566,69
502,95
395,65
375,16
335,23
345,81
326,98
315,38
284,04
267,21
G
311,15
315,13
159,19
269,30
249,23
271,13
338,80
295,74
281,39
269,38
280,62
283,95
H
15,30
15,64
12,93
12,64
11,84
10,93
13,75
12,80
12,39
12,59
13,39
12,20
TOTALE
7.134,53 7.287,59 7.131,46 7.095,64 4.856,67 4.562,81
3.759,14 3.364,03 3.152,70 3.003,48 2.864,52 2.616,65
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A: Combustione energia e industria di trasformazione; B: Combustione non industriale; C: Combustione industria; D: Processi produttivi; E: Trasporti stradali; F: Altre sorgenti
mobili; G: Trattamento smaltimento rifiuti; H: Agricoltura.
430
8
7
6
Mt / a
5
4
3
2
1
0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Combustione - Non industriale
Trasporti Stradali
altro
Combustione - Industria
Altre Sorgenti Mobili
Processi Produttivi
Trattamento e Smaltimento Rifiuti
Fonte: ISPRA
431
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Le stime delle emissioni di benzene sono rilevanti per il monitoraggio dell'efficacia delle normative
di riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti. Sono calcolate in conformit alle caratteristiche
di trasparenza, accuratezza, consistenza, comparabilit e completezza richieste dalla metodologia di
riferimento.
STATO e TREND
Le emissioni di benzene sono diminuite dal 1990 al 2009 dell'84,2%; a tale andamento hanno
contribuito principalmente le due componenti del settore dei trasporti. In particolare, le emissioni
del trasporto stradale, che rappresentano il 55% del totale (78% nel 1990), sono diminuite dell89%
lungo lintero periodo 1990-2009; laltra componente, le emissioni derivanti da altre sorgenti
mobili, la cui quota sul totale pari al 16% (14% nel 1990), si riduce dell81% dal 1990-2009. Va
inoltre notato che nel medesimo periodo, le emissioni legate ai processi produttivi decrescono del
58%, mentre quelle derivanti dall'uso di solventi registrano una flessione del 6%. Infine, le
emissioni derivanti dall'estrazione e distribuzione di combustibili fossili/geotermia, pur avendo un
peso minimo sul totale lungo lintero periodo, mostrano una diminuzione del 96%. Le riduzioni
complessive conseguite dal benzene derivano sia dalla diminuzione del benzene nei combustibili
nel corso degli anni novanta, sia dal rinnovo del parco autovetture e della conseguente riduzione
delle emissioni di COVNM.
432
433
1990
1995
2000
2001
2002
2003
2004
2005
t/a
1.267 1.322 1.396
38
35
34
1.308 1.318 1.307
10.093 8.510 6.767
1.656 1.574 1.574
14.363 12.760 11.077
2006
2007
2008
2009
2.210 1.780
1.410 1.310 1.342
1.356 1.336 1.216
A
639
472
51
48
45
32
30
29
B
1.353 1.293
1.291 1.300 1.331
1.342 1.312 1.274
C
38.329 31.149 14.496 13.168 11.627
5.960 5.321 4.779
D
6.769 4.028
1.965 1.920 1.763
1.519 1.460 1.403
E
TOTALE
49.299 38.722 19.212 17.746 16.107
10.209 9.459 8.701
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A: Processi produttivi; B: Estrazione e distribuzione di combustibili fossili/geotermia; C: Uso di solventi; D: Trasporti
stradali; E: Altre sorgenti mobili
60
50
40
kt / a
30
20
10
0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Altre Sorgenti Mobili
Trasporti Stradali
Uso di solventi
Estrazione e distribuzione di combustibili fossili/geotermia
Fonte: ISPRA
434
931
26
1.273
4.285
1.282
7.797
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Le stime delle emissioni di composti organici persistenti sono necessarie per il monitoraggio del
Protocollo di Aarhus nellambito della Convenzione sullinquinamento transfrontaliero. Sono
calcolate in conformit alle caratteristiche di trasparenza, accuratezza, consistenza, comparabilit e
completezza richieste dalla metodologia di riferimento.
STATO e TREND
Nellambito del Protocollo di Aarhus, lItalia ha limpegno di ridurre le emissioni di IPA, diossine e
furani a livelli inferiori rispetto a quelli del 1990. Lobiettivo gi stato conseguito per quanto
riguarda le emissioni di diossine e furani, che dal 1990 al 2009 si riducono del 43% nonostante si
verifichi il loro aumento dal 2003 al 2007 (+13%). Nel 2009 le emissioni di diossine e furani
derivano per il 47% dalla combustione nellindustria e dai processi produttivi, per il 19% dalla
combustione non industriale e per il 14% dal settore dei rifiuti. Le restanti quote emissive derivano
dalla combustione per la produzione di energia (4%) e dal settore del trasporto stradale (3%). Le
emissioni di IPA, invece, mostrano una crescita complessiva rispetto al 1990 del 20%. Questo
aumento da imputare alla crescita delle emissioni nei settori della combustione non industriale
(quasi triplicate rispetto al 1990) e del trattamento e smaltimento dei rifiuti che conservano nel
periodo il forte aumento dei primi anni 90. Questi due settori, la cui quota sul totale delle emissioni
era del 41% nel 1990, coprono quasi i tre quarti delle emissioni di IPA totali nel 2009. Le emissioni
dai processi produttivi restano costanti fino al 2008; queste emissioni perdono peso sul totale fino a
ridursi nel 2009 al 20% del totale, contro il 45% del 1990, a causa della forte caduta nel 2009
rispetto allanno precedente (-40%) e degli aumenti di IPA negli altri settori.
435
436
IPA
1995
2000
2001
2002
2003
2004
t/a
5,62
5,82
30,15
36,19
1,98
1,90
38,87
40,92
0,01
0,01
2,39
2,51
0,36
0,37
30,36
37,81
109,75 125,53
2005
2006
2007
2008
2009
A
9,09
7,68
6,54
6,93
5,97
6,41
6,56
6,52
6,19
B
18,86
25,06
31,93
33,02
27,98
33,77
37,00
47,23
49,41
C
2,91
2,93
2,16
2,14
1,94
2,27
2,23
2,45
2,39
D
44,46
44,04
42,43
39,89
37,26
43,80
44,49
43,15
40,61
F
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
0,01
G
1,86
1,89
2,06
2,14
2,28
2,61
2,76
2,86
2,82
H
0,37
0,37
0,36
0,36
0,35
0,37
0,36
0,34
0,33
I
21,28
31,10
29,54
31,22
30,34
33,90
32,51
31,22
32,31
TOTALE 98,85 113,08 115,03 115,69 106,13
123,14 125,93 133,79 134,07
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A: Combustione energia e industria di trasformazione; B: Combustione non industriale; C: Combustione industriale; D:
Processi produttivi; E: Estrazione distribuzione combustibili fossili/geotermia; F: Uso di solventi; G: Trasporti stradali;
H: Altre sorgenti mobili; I: Trattamento smaltimento rifiuti
3,92
53,79
1,29
24,21
0,01
2,77
0,33
32,62
118,94
1990
1995
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
gI-Teq/a
24,97
28,34
21,89
21,26
22,69
20,28
16,99
14,73
14,28
12,04
10,91
132,21
119,99
105,15
48,42
41,69
41,61
41,02
39,85
41,42
50,82
49,55
52,20
117,29
121,13
110,65
108,40
103,03
103,87
102,87
116,25
115,70
121,70
114,78
63,98
67,20
71,68
70,66
73,22
75,32
75,84
79,58
78,59
87,80
88,65
87,34
62,31
7,77
10,13
10,15
10,10
9,88
9,47
9,02
8,58
8,18
7,83
7,40
7,19
123,51
110,54
55,58
36,50
35,46
35,48
44,15
39,59
37,98
36,47
37,74
38,11
TOTALE
472,95
471,80
394,08
319,90
312,06
312,55
321,63
327,60
337,36
351,51
343,72
271,43
Indice 1990=100
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A: Combustione energia e industria di trasformazione; B: Combustione non industriale; C: Combustione industriale; D:
Processi produttivi; E: Estrazione distribuzione combustibili fossili/geotermia; F: Uso di solventi; G: Trasporti stradali;
H: Altre sorgenti mobili; I: Trattamento smaltimento rifiuti.
160
150
140
130
120
110
100
90
80
70
60
50
199 199 199 199 199 199 199 199 199 199 200 200 200 200 200 200 200 200 200 200
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Diossine e Furani
IPA
Fonte: ISPRA
Figura 6.16: Trend delle emissioni nazionali di composti organici persistenti indicizzato al
1990
437
9,65
EMISSIONI DI METALLI PESANTI (CD, HG, PB, AS, CR, CU, NI,SE,ZN):
TREND E DISAGGREGAZIONE SETTORIALE
DESCRIZIONE
Le emissioni di metalli pesanti derivano in gran parte dalla combustione, sia industriale sia non
industriale, dai processi produttivi e dal settore energetico. I metalli pesanti hanno una notevole
rilevanza sanitaria in quanto persistono nell'ambiente dando luogo a fenomeni di bioaccumulo e
sono, inoltre, riconosciuti come importanti agenti cancerogeni, tra questi l'arsenico (As), il cadmio
(Cd), il cromo (Cr) e il nichel (Ni) ricadono nella classe 1 (cancerogeni certi) dell'IARC.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Le stime delle emissioni di metalli pesanti sono necessarie per il monitoraggio del Protocollo di
Aarhus nellambito della Convenzione sullinquinamento transfrontaliero. Sono calcolate in
conformit alle caratteristiche di trasparenza, accuratezza, consistenza, comparabilit e completezza
richieste dalla metodologia di riferimento.
STATO e TREND
Nellambito del Protocollo di Aarhus, lItalia ha limpegno di ridurre le emissioni di cadmio,
mercurio e piombo a livelli inferiori rispetto a quelli del 1990. Nel 2009 le emissioni di cadmio,
mercurio e piombo sono in linea con gli obiettivi fissati, essendosi ridotte rispetto ai valori del 1990
rispettivamente del 38%, 32% e 95%. Il cadmio presenta una diminuzione dovuta soprattutto alla
combustione industriale, che mostra una quota sul totale intorno al 32%. La riduzione delle
emissioni di mercurio dovuta principalmente ai processi produttivi e alla combustione industriale.
Notevole stato labbattimento dei livelli emissivi di piombo, soprattutto grazie allimpiego di
benzine verdi. Va notato, infatti, che il settore del trasporto stradale, che ha contribuito, tra il 1990 e
il 2001, in media all81% del totale delle emissioni di piombo, nel periodo 2002-2009 il suo peso
medio sceso al 5% , mentre salito al 90% delle emissioni totali di piombo il contributo
proveniente dai settori dei processi produttivi, dalla combustione non industriale e, soprattutto, da
quella industriale. Per i metalli pesanti non compresi nel Protocollo, non sono ancora stati stabiliti
limiti emissivi nazionali. Le emissioni di arsenico e cromo sono in diminuzione rispetto ai livelli del
1990 rispettivamente del 9% e del 48%; quelle di nichel e zinco decrescono del 23%. Si riscontrano
invece trend crescenti per rame (+3%) e selenio (+7%).
storica sulla base della maggiore informazione e dei pi recenti sviluppi metodologici. Le emissioni
nazionali sono disaggregate secondo la nomenclatura delle attivit SNAP97 adottata dalla
metodologia dellAgenzia Europea dellAmbiente (EMEP/EEA Air pollutant emission inventory
guidebook, 2009). La Tabella 6.18 riporta i dati di emissione per settore e anno, mentre la Figura
6.17 illustra le variazioni delle emissioni dei vari metalli pesanti negli anni, tramite i numeri indici
calcolati assumendo che il valore relativo al 1990 sia pari a 100.
439
Tabella 6.18: Emissioni nazionali di metalli pesanti (As, Cd, Cr, Cu, Hg, Ni, Pb, Se, Zn), per
macrosettori
1990
1995
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
t/a
Arsenico
A
B
C
D
H
I
TOTALE
4,50
1,26
29,48
1,16
0,17
0,06
36,63
3,03
0,64
21,68
1,22
0,16
0,05
26,78
2,90
0,74
40,85
0,26
0,18
0,03
44,95
3,25
0,81
40,88
0,26
0,18
0,03
45,41
3,66
0,77
36,39
0,23
0,17
0,04
41,25
3,84
0,80
36,75
0,24
0,17
0,03
41,82
4,33
0,79
35,69
0,25
0,17
0,03
41,26
4,13
0,79
34,46
0,28
0,17
0,03
39,86
4,11
0,69
35,56
0,28
0,16
0,03
40,84
4,13
0,64
36,06
0,28
0,15
0,03
41,30
4,08
0,62
36,78
0,26
0,15
0,03
41,93
3,63
0,60
28,92
0,15
0,15
0,03
33,48
Cadmio
A
B
C
D
G
H
I
TOTALE
0,19
1,62
5,61
2,01
0,33
0,03
0,31
10,10
0,20
1,16
5,56
1,78
0,37
0,03
0,27
9,37
0,18
1,62
4,98
1,42
0,40
0,03
0,14
8,77
0,18
1,87
4,55
1,44
0,41
0,03
0,16
8,63
0,20
1,77
3,00
1,41
0,42
0,03
0,18
7,00
0,19
2,02
3,01
1,41
0,42
0,03
0,14
7,22
0,18
2,45
3,07
1,49
0,43
0,03
0,13
7,78
0,17
2,52
3,28
1,52
0,42
0,03
0,16
8,10
0,17
2,45
3,36
1,63
0,43
0,03
0,17
8,23
0,16
2,51
3,28
1,64
0,43
0,03
0,15
8,19
0,15
2,55
3,21
1,57
0,42
0,03
0,15
8,08
0,13
2,49
2,03
1,06
0,40
0,03
0,15
6,30
Cromo
A
B
C
D
G
H
I
TOTALE
40,59
2,95
33,29
9,84
5,30
0,12
0,62
92,71
25,55
1,93
30,37
10,34
5,97
0,11
0,55
74,82
15,90
2,84
17,03
9,92
6,15
0,12
0,28
52,23
16,40
3,31
16,32
10,07
6,28
0,12
0,32
52,83
17,46
3,16
15,72
9,98
6,47
0,12
0,36
53,27
18,65
3,64
16,30
10,13
6,46
0,12
0,30
55,60
19,43
4,45
16,58
10,68
6,50
0,12
0,27
58,04
20,40
4,59
16,78
10,89
6,43
0,12
0,32
59,53
20,69
4,43
16,88
11,83
6,43
0,11
0,36
60,73
21,68
4,54
16,44
11,86
6,52
0,11
0,31
61,47
21,28
4,60
15,74
11,54
6,35
0,11
0,32
59,95
18,21
4,47
11,54
7,72
6,21
0,11
0,32
48,58
Rame
A
7,54
6,69
6,48
6,48
6,91
6,74
6,36
6,16
6,14
5,97
5,71
4,92
B
2,40
2,46
3,78
4,44
4,38
4,89
5,60
5,79
5,80
5,98
6,12
6,06
C
29,05 29,27 26,20 24,39 22,78 23,59 24,05 26,12 26,21 25,93 25,45 14,87
D
9,34
9,86
6,41
6,54
6,53
6,61
6,96
7,05
7,70
7,73
7,54
5,12
G
133,16 149,75 154,87 158,43 162,97 163,12 164,51 162,61 162,73 164,93 160,50 156,70
H
0,64
0,66
0,65
0,65
0,64
0,66
0,67
0,67
0,66
0,63
0,61
0,61
I
0,95
0,82
0,48
0,53
0,53
0,46
0,43
0,41
0,51
0,49
0,49
0,49
TOTALE 183,08 199,51 198,87 201,44 204,74 206,08 208,58 208,81 209,75 211,66 206,44 188,77
Mercurio
A
B
C
D
I
TOTALE
1,10
0,65
4,19
5,31
0,28
11,53
1,15
0,72
3,95
4,26
0,25
10,34
1,10
1,06
3,37
3,50
0,12
9,15
1,12
1,25
3,35
3,47
0,14
9,33
1,21
1,18
3,31
3,34
0,17
9,20
1,18
1,44
3,20
3,13
0,14
9,09
1,15
1,91
3,24
3,40
0,13
9,83
1,10
2,00
3,35
3,31
0,15
9,91
1,09
2,00
3,32
3,59
0,17
10,17
1,06
2,08
3,30
3,51
0,15
10,10
1,02
2,16
3,11
3,34
0,15
9,78
0,89
2,11
2,36
2,34
0,15
7,84
440
1990
1995
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
t/a
Nichel
A
30,50 34,35 27,96 27,34 29,19 26,61 22,89 20,44 19,99 17,68 16,28
B
38,90 28,77 47,61 53,18 54,88 58,09 60,06 61,99 60,12 59,47 59,18
C
35,00 34,03 14,07 14,19 14,21 14,73 14,79 14,54 14,63 14,18 13,34
D
4,00
4,15
4,03
4,12
4,13
4,17
4,39
4,43
4,85
4,87
4,76
G
2,61
2,91
3,08
3,16
3,24
3,27
3,32
3,28
3,31
3,33
3,23
H
5,36
5,07
5,69
5,73
5,44
5,39
5,43
5,43
5,22
4,96
4,90
I
6,78
4,36
2,80
2,63
1,95
1,20
1,04
1,02
0,59
0,65
0,60
TOTALE 123,14 113,64 105,23 110,34 113,03 113,46 111,92 111,12 108,71 105,15 102,30
2009
14,13
58,99
10,15
3,29
3,15
4,79
0,60
95,11
Piombo
A
4,01
4,02
3,75
3,89
4,24
4,17
4,16
3,92
3,88
3,75
3,62
3,18
B
11,76 13,47 18,48 22,69 20,07 26,55 40,49 42,25 42,57 45,22 47,18 45,32
C
263,20 234,94 153,40 149,41 138,68 137,27 134,80 141,68 141,94 142,42 133,85 89,29
D
63,71 68,15 67,32 68,82 69,77 70,32 73,98 74,18 81,67 81,95 80,42 55,76
G
3.919,51 1.640,55 685,04 454,07 12,71 12,63 12,64 12,51 12,45 12,70 12,39 12,14
H
143,99 45,50 13,28
9,12
0,95
0,97
0,97
1,00
1,04
1,11
1,09
1,00
I
6,29
5,88
2,54
3,09
3,89
3,18
2,91
3,83
4,12
3,42
3,63
3,63
TOTALE 4.412,46 2.012,53 943,82 711,08 250,32 255,10 269,95 279,37 287,66 290,57 282,18 210,33
Selenio
A
B
C
D
G
H
I
TOTALE
2,71
0,07
5,21
0,79
0,37
0,47
0,01
9,62
2,49
0,06
5,69
0,84
0,41
0,45
0,01
9,95
2,82
0,08
6,20
0,83
0,44
0,49
0,00
10,85
3,00
0,09
6,23
0,85
0,45
0,49
0,00
11,12
3,29
0,08
5,96
0,87
0,46
0,47
0,00
11,14
3,43
0,09
6,31
0,88
0,47
0,47
0,00
11,65
3,67
0,10
6,34
0,93
0,48
0,48
0,00
11,98
3,62
0,10
6,53
0,92
0,47
0,48
0,00
12,12
3,63
0,09
6,49
1,02
0,47
0,46
0,00
12,18
3,69
0,10
6,51
1,03
0,48
0,44
0,00
12,25
3,62
0,10
6,43
1,01
0,46
0,43
0,00
12,07
3,16
0,10
5,39
0,72
0,45
0,42
0,00
10,25
Zinco
A
6,27
6,04
5,43
5,75
6,36
6,28
6,45
5,95
5,87
5,63
5,46
4,85
B
8,04
9,25 12,95 15,27 13,10 16,70 24,59 25,07 25,69 28,68 29,98 29,70
C
320,59 255,81 222,90 205,18 193,60 199,93 207,17 216,73 219,20 206,08 199,26 129,25
D
526,83 563,83 552,70 568,48 580,60 586,85 616,63 613,53 680,60 685,65 673,50 472,48
G
61,47 69,67 73,73 75,36 77,52 78,05 79,17 78,45 78,73 79,95 77,78 76,01
H
1,08
1,04
1,14
1,15
1,10
1,09
1,10
1,10
1,06
1,01
1,00
0,98
I
3,20
3,11
1,37
1,70
2,16
1,82
1,67
2,11
2,36
1,99
2,11
2,11
TOTALE 927,48 908,75 870,22 872,89 874,43 890,71 936,80 942,93 1.013,52 1.008,99 989,09 715,38
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
A: Combustione energia e industria di trasformazione; B: Combustione non industriale; C: Combustione industriale; D:
Processi produttivi; E: Estrazione distribuzione combustibili fossili/geotermia; F: Uso di solventi; G: Trasporti stradali;
H: Altre sorgenti mobili; I: Trattamento smaltimento rifiuti.
441
140
130
120
110
100
90
0
080
1
=
0
970
9
1
ec60
id
n
I50
40
30
20
10
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Arsenico
Cadmio
Cromo
Rame
Nichel
Piombo
Selenio
Zinco
Mercurio
Fonte: ISPRA
Figura 6.17: Trend delle emissioni nazionali di metalli pesanti indicizzato al 1990
442
Accuratezza
2
Lindicatore rilevante in quanto rappresenta una ricognizione sullo stato di avanzamento in Italia
nella compilazione degli inventari locali di emissione. Attraverso questo strumento stato possibile
reperire informazioni sulle modalit di realizzazione, di aggiornamento, di diffusione e consistenza
dei dati presenti sul territorio. I criteri di accuratezza e copertura temporale/spaziale si riferiscono al
tipo di risultato ottenuto dallelaborazione dei dati raccolti. L'istituzione di una rete di referenti
locali per gli inventari delle emissioni in atmosfera rende migliore sotto tutti gli aspetti
(accuratezza, comparabilit nel tempo e nello spazio) la qualit dellindicatore grazie alla esistenza
e al mantenimento dei necessari contatti sul territorio.
OBIETTIVI FISSATI dalla NORMATIVA
Con il D.Lgs. 155/2010 sono individuati i nuovi criteri di riferimento per la valutazione e gestione
della qualit dellaria, intesa come processo dinamico che conduce allindividuazione di zone del
territorio nazionale a diversi regimi di inquinamento atmosferico. Inoltre, vengono definiti nel
dettaglio i criteri per lelaborazione dei piani e programmi di azione e specificati gli elementi
conoscitivi necessari per lelaborazione di tali piani. Nello specifico il decreto definisce la
tempistica per la redazione degli inventari regionali, evidenziando l'armonizzazione di questi ultimi
con l'inventario nazionale e la sua disaggragazione a livello provinciale realizzati da ISPRA.
STATO e TREND
Si noti che la tutte le regioni si dotata di un inventario delle emissioni atmosferiche, ma non tutte
provvedono all'aggiornamento periodico. Inoltre aumentata l'armonizzazione delle metodologie
utilizzate rispetto al passato grazie al periodico scambio di informazione fra gli esperti impegnati
nella realizzazione degli inventari.
COMMENTI a TABELLE e FIGURE
Nella Tabella 6.19 viene illustrato lo stato di aggiornamento degli inventari locali: sono indicati gli
anni per i quali sono stati redatti. Nella Tabella 6.20 vengono riportate informazioni pi dettagliate,
relative agli inquinanti considerati, alla metodologia, ai macrosettori, allutilizzo dellinventario,
alla diffusione. Le informazioni sono aggiornate nell'ambito delle attivit del Programma triennale
2010 - 2012 del Sistema Agenziale, Gruppo di lavoro: Aggiornamento Linee Guida Inventari
regionali delle emissioni in atmosfera e loro articolazione a livello locale.
443
Anni disponibili
Piemonte
Valle d'Aosta
Lombardia
444
Lombardia
2008
Trento
2007
Bolzano-Bozen
2007
Veneto
Friuli-Venezia
Giulia
2005
2007
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Liguria
2005
X
X
IPA
Uso inventario
Pianificaz QA,
Piani settoriali,
Modellistica
Pianificaz QA,
Modellistica
Pianificaz QA,
Piani settoriali,
Modellistica,
gestione episodi
critici di QA,
Ag.XXI, VIA
Piani settoriali,
Modellistica,
Ag.XXI
Sito web
Approfondimenti
Dati pubblicati
in report tecnici
2009
Diffusione
Su richiesta
Valle d'Aosta
Parziale
Tutti
IPCC
Altri
PM2,5
2007
PCDD/F
Metalli
Piemonte
Benzene
Anno ultimo
inventario
NH3
EMEP/EEA
Metodologia Macrosettori
Gas serra
Inquinanti considerati
Principali
Regione/Provincia
autonoma
Combustione legna,
emissioni biogeniche,
metalli pesanti,
assorbimenti di CO2,
inventari locali di CO2,
traffico
Effetto pendenze su
X
emissioni stradali,
riscaldamento civile in
particolare combustione
legna
Effetto pendenze su
Pianificaz QA,
emissioni stradali,
Modellistica
riscaldamento civile in
particolare combustione
legna
Discariche e puntuali
Combustione legna,
Pianificaz QA,
X
traffico
Modellistica, VIA,
Autorizzazione
Emissioni in
Atmosfera
Pianificaz QA,
Piani settoriali,
Modellistica,
Ag.XXI
X
X
445
Marche
2005
Lazio
2005*
Umbria
2007
Abruzzo
2006
X solo
B(a)p
X solo
B(a)p
Molise
Campania
2005
2002
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X solo
B(a)p
X
X
X
X
X
X
Calabria
Basilicata
Puglia
2005
2004 *
2005, 2007*
X
X
X
IPA
X solo
B(a)p
Combustione legna
Concerie, centrali
geotermoelettriche
Pianificaz QA,
Piani settoriali,
Modellistica,
gestione episodi
critici di QA,
Ag.XXI, VIA
Pianificaz QA,
Modellistica
Pianificaz QA,
Piani settoriali,
Modellistica
Pianificaz QA,
Modellistica
X
X
Uso inventario
Riscaldamento civile
Pianificaz QA,
Modellistica
tradizionale e
fotochimica,
Zonzzazione,
Ristrutturazione
rete rilevamento
QA
Sito web
Approfondimenti
Dati pubblicati
in report tecnici
Diffusione
Su richiesta
Parziale
2007
Tutti
Toscana
IPCC
Altri
PM2,5
PCDD/F
2007
Benzene
Emilia-Romagna
Metalli
Anno ultimo
inventario
NH3
EMEP/EEA
Metodologia Macrosettori
Gas serra
Inquinanti considerati
Principali
Regione/Provincia
autonoma
X
X
X
X
X
Combustione civile
Combustione legna
X
Pianificaz QA,
Modellistica
446
X solo
B(a)p
Uso inventario
Sito web
Approfondimenti
Dati pubblicati
in report tecnici
Diffusione
Su richiesta
Parziale
Tutti
IPCC
EMEP/EEA
Altri
Benzene
PM2,5
Metalli
Metodologia Macrosettori
PCDD/F
NH3
2007*
IPA
Anno ultimo
inventario
Gas serra
Sicilia
Inquinanti considerati
Principali
Regione/Provincia
autonoma
Sardegna
2005 *
X
Fonte: ISPRA; ARPA Toscana, Enti preposti all'aggiornamento degli inventari locali
LEGENDA:
* Inventario ancora in corso
447
EMISSION TRADING
DESCRIZIONE
L'indicatore costituito dai permessi di emissione di CO2 allocati e dalle quote di emissione
effettivamente emesse nei settori industriali soggetti al sistema di scambio di quote (EU emissions
trading). Il sistema europeo di emissions trading, istituito in base alla Direttiva 2003/87/CE
comporta la definizione di un limite massimo (cap) alle emissioni di gas serra dagli impianti
industriali che ricadono nel campo di applicazione dalla direttiva. I permessi di emissione
ammissibili vengono assegnati a ciascun impianto attraverso il Piano Nazionale di Allocazione
(PNA). Ogni permesso (European Allowances Unit, EAUs) attribuisce il diritto a emettere una
tonnellata di anidride carbonica in atmosfera nel corso dellanno di riferimento. I permessi di
emissione di CO2 allocati, ma non utilizzati, possono essere scambiati tra i diversi operatori del
mercato europeo. Tale sistema dovrebbe innescare un meccanismo di mercato di natura
concorrenziale che porti alla riduzione delle emissioni da parte degli impianti industriali.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
1
Accuratezza
1
Qualit alta. L'indicatore prodotto da ISPRA in base ai dati del Registro Nazionale delle
Emissioni.
OBIETTIVI FISSATI dalla NORMATIVA
La Direttiva 2003/87/CE ha istituito sistema europeo di emissions trading, ovvero di scambio di
permessi di emissione di CO2 tra impianti industriali. La Direttiva stata recepita nellordinamento
italiano con il D.Lgs. 216/2006, poi modificato dal D.Lgs. 51/2008, che ha definito lAutorit
competente per lItalia, istituendo un Comitato per lattuazione della Direttiva e la relativa
Segreteria Tecnica. Il sistema EU ETS comporta la definizione di un limite massimo (cap) alle
emissioni di gas serra dagli impianti industriali che ricadono nel campo di applicazione dalla
direttiva. Nel primo periodo (2005-2007) e nel secondo periodo (2008-2012) i permessi di
emissione ammissibili vengono assegnati a ciascun impianto attraverso il Piano Nazionale di
Allocazione (PNA). Successivamente al 2012 le allocazioni dei permessi di emissione saranno
determinate direttamente a livello europeo.
STATO e TREND
Il primo periodo (2005-2007) si concluso con emissioni di gas serra superiori alle allocazioni
(+5,6 Mt CO2 ). Nel 2008, il primo anno del secondo periodo (2008-2012), le emissioni verificate
superano di 8,5 Mt CO2 la quantit di emissioni consentite in seguito allincremento di emissioni da
parte dei settori termoelettrico e della raffinazione mentre gli altri settori fanno registrare emissioni
inferiori alle rispettive allocazioni. Nel biennio 2009-2010 diventa particolarmente evidente la
contrazione delle emissioni per effetto della crisi economica, sebbene nel 2010 si osservi un
differenziale inferiore rispetto allanno precedente tra emissioni allocate e verificate (22,8 Mt CO2
nel 2009 e 7 Mt CO2 nel 2010).
COMMENTI a TABELLE e FIGURE
La contrazione delle emissioni osservata dal 2008 riguarda tutti i settori con la sola eccezione del
settore della raffinazione che, per tre anni consecutivi, fa registrare emissioni maggiori rispetto alle
448
quote di emissioni consentite. Anche per il settore termoelettrico si osserva nel 2010 un lieve
surplus di emissioni rispetto alla quantit allocata (+2,7%), segnale di una ripresa dei consumi
elettrici.
449
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Allocate: quote di emissione di CO2 assegnate agli impianti.
Verificate: quantit di CO2 effettivamente emessa dagli impianti.
Figura 6.18: Confronto tra emissioni allocate e verificate per i diversi settori industriali.
30%
20%
10%
-40%
-50%
-60%
2005
2007
2008
2009
Carta
Vetro
Acciaio
2006
Ceramica e laterizi
-30%
Cemento e calce
-20%
Raffinazione
-10%
0%
2010
Fonte: ISPRA
Figura 6.19: Variazione percentuale delle emissioni di CO2 rispetto alle quote assegnate per i
diversi settori industriali
450
Accuratezza
3
La qualit dell'informazione dipende dai limiti dell'indicatore. L'indicatore fornisce una stima dei
crediti generati dai progetti cui partecipa l'Italia e un intervallo di possibili assegnazioni secondo
scenari. L'effettiva assegnazione dei crediti dipende da accordi tra i paesi partecipanti al progetto.
OBIETTIVI FISSATI dalla NORMATIVA
Non ci sono obiettivi fissati dalla normativa in merito a questo indicatore. La Direttiva
101/2004/CE che modifica la Direttiva 87/2003/CE limita l'utilizzo dei crediti derivanti dai progetti
che si sviluppano nell'ambito dei due meccanismi flessibili (CDM e JI), all'interno dell'EU ETS, per
l'adempimento degli obblighi di riduzione. Per gli operatori italiani soggetti al sistema ETS
consentito lutilizzo di crediti derivanti da progetti di cooperazione internazionale fino al 15% delle
emissioni allocate. Considerando che per il secondo periodo ETS (2008-2012) le emissioni allocate
sono pari a 201,6 MtCO2/anno la quantit massima di crediti utilizzabili pari a 30,2 MtCO2/anno.
Inoltre, in seguito al principio di supplementarit la quantit di crediti utilizzabili dal Governo per
rispettare gli obiettivi del Protocollo di Kyoto limitata alla differenza tra il 50% degli sforzi totali
di riduzione di gas serra e la quantit di crediti concessi agli operatori ETS.
STATO e TREND
In base ai dati pubblicati nel sito dellUNFCCC lItalia risulta coinvolta in 72 progetti CDM
registrati presso lExecutive Board. Dallincrocio delle informazioni disponibili sul sito UNFCCC e
nel IGES CDM Project Database stato possibile individuare le quote di crediti emissivi per i
progetti che vedono lItalia tra i paesi partecipanti. I dati presentati pertanto sono aggiornati alla
data del 1 settembre 2011. Sulla base dei calcoli effettuati nel periodo 2008-2012, le emissioni
medie annue evitate dallItalia attraverso la partecipazione a progetti internazionali CDM va da un
minimo di circa 4,1 Mt CO2 ad un massimo di circa 71,4 Mt CO2. Nel 41,7% dei progetti lItalia
risulta come unico proponente, mentre negli altri casi partecipa insieme ad altri paesi, da un minimo
di 2 ad un massimo di 14 paesi.
COMMENTI a TABELLE e FIGURE
Date le modalit di elaborazione degli scenari ragionevole considerare che lo scenario (a)
rappresenti le quote che sicuramente potranno essere attribuite allItalia. A tali quote potranno
aggiungersi quelle provenienti dai progetti che vedono la partecipazione di altri paesi, tra cui
lItalia, secondo le modalit di ripartizione dei crediti generati dai progetti. Sebbene i valori dello
scenario (c) rappresentino una soglia massima in termini di crediti di riduzione delle emissioni da
CDM, si tratta di uno scenario da considerare irrealistico. Infatti, tale scenario si verificherebbe nel
caso che lintero credito generato da tutti i progetti a cui lItalia partecipa insieme ad altri paesi
fosse attribuito interamente allItalia. La quantit totale di crediti di cui l'Italia pu beneficiare
soggetta ad una soglia pari alla met delle riduzioni di emissioni richieste nel settore non ETS e la
451
quantit di crediti utilizzabili dagli operatori del settore ETS (15% delle quote allocate) - ISPRA,
2011 Italy Climate Policy - Progress Report.
452
2008
2009
2010
2011
2012
2015
2020
2025
5.912.079
1.590.430
1.564.460
Mg CO2eq.
Scenario (a)
Scenario (b)
Scenario (b)
1.796.735
6.887.166
65.117.330
2.094.068
5.085.423
5.796.527
8.641.504
12.208.551
12.925.090
71.037.329
73.514.232 73.741.869
5.901.561
13.021.926
73.701.469
12.352.307
69.508.685
7.768.342
7.751.229
68.365.090
68.228.553
453
Finalit
DPSIR
Riferimenti Normativi
455
Bibliografia
APAT, Annuario dei dati ambientali, anni vari (Ultima edizione 2007)
ISPRA, Annuario dei dati ambientali, anni vari
www.apat.gov.it/site/it-IT/Temi/Aria/Documenti_tecnici/
ISPRA, Tematiche in primo piano, anni vari
456
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Laffidabilit dei dati complessivamente buona. Linformazione riportata riferita allanno 2010 e
consente la verifica degli obiettivi richiesti dalla normativa di riferimento.
STATO e TREND
Nel 2010, le stazioni di monitoraggio per le quali sono state trasmesse informazioni in ambito EoI
sono 717. Laumento del numero di stazioni osservato nel periodo 2003 - 2010 (Figura 6.20) indica
un incremento e un miglioramento nelle attivit di monitoraggio e di raccolta delle informazioni dal
livello locale a quello nazionale.
457
Tipo di zona
Urbana
T
Suburbana
N.C.
Tot
N.C.
TOT
Rurale
Tot
N.C.
Tot
34
10
18
95
23
48
38
n.
Regione/provincia
PIEMONTE
11
Alessandria
Asti
Biella
Cuneo
19
1
1
1
Novara
Torino
Verbano-Cusio-Ossola
Vercelli
VALLE d'AOSTA
Aosta
LOMBARDIA
23
30
Bergamo
Brescia
18
Como
Cremona
Lecco
Lodi
54
23
11
1
1
Mantova
Milano
Pavia
1
2
Sondrio
Varese
TRENTINO-ALTO
ADIGE
Bolzano-Bozen
Trento
VENETO
Belluno
23
13
34
Padova
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
FRIULI-VENEZIA
GIULIA
Gorizia
12
1
7
3
1
2
1
9
1
1
1
3
1
2
1
16
12
1
3
1
17
5
1
458
Tipo di stazione
Tipo di zona
Urbana
T
Suburbana
N.C.
Tot
N.C.
TOT
Rurale
Tot
N.C.
Tot
n.
Pordenone
Trieste
Udine
LIGURIA
19
Genova
Imperia
La Spezia
Savona
EMILIA-ROMAGNA
15
18
Bologna
Ferrara
Forl
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio nell'Emilia
Rimini
TOSCANA
24
Arezzo
Firenze
Grosseto
Livorno
Lucca
Massa Carrara
Pisa
Pistoia
Prato
Siena
UMBRIA
Perugia
Terni
MARCHE
Ancona
Ascoli Piceno
3
1
26
33
LAZIO
3
4
10
16
42
40
11
55
63
15
29
37
1
10
11
11
13
6
1
1
1
1
1
1
1
10
1
1
2
12
3
1
1
1
9
14
1
1
Pesaro/Urbino
Macerata
Frosinone
3
3
1
28
4
1
459
Tipo di stazione
Tipo di zona
Urbana
T
Suburbana
N.C.
Tot
N.C.
TOT
Rurale
Tot
N.C.
Tot
n.
Latina
Rieti
Roma
Viterbo
ABRUZZO
1
1
1
1
13
11
19
58
11
56
Chieti
L'Aquila
Pescara
Teramo
MOLISE
Campobasso
Isernia
CAMPANIA
14
Avellino
Benevento
Caserta
Napoli
Salerno
PUGLIA
14
Bari
13
12
Brindisi
Foggia
Lecce
Taranto
BASILICATA
17
Matera
2
CALABRIA
1
3
3
4
38
2
4
12
Potenza
14
Catanzaro
Cosenza
Crotone
Reggio Calabria
Vibo Valentia
SICILIA
25
Agrigento
Caltanissetta
Catania
Enna
Messina
34
18
1
1
460
Tipo di stazione
Tipo di zona
Urbana
T
Suburbana
N.C.
Tot
N.C.
TOT
Rurale
Tot
N.C.
Tot
n.
Palermo
Ragusa
Siracusa
Trapani
18
Cagliari
Carbonia Iglesias
Medio Campidano
2
26
16
Ogliastra
23
54
96
717
2
1
1
Olbia Tempio
Oristano
Sassari
228
31
ITALIA
SARDEGNA
Nuoro
141
405
43
88
1
84
216
19
76
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; N.C. = non classificata; Tot. = totale
461
Stazioni
Piemonte
34
Valle d'Aosta
10
Lombardia
95
Trentino-Alto
Adige
23
Veneto
48
Friuli-Venezia
38
Giulia
Liguria
40
Emilia-Romagna
55
Toscana
63
Umbria
15
Marche
29
Lazio
37
Abruzzo
13
Molise
11
Campania
19
Puglia
58
Basilicata
11
Calabria
8
Sicilia
56
Sardegna
54
ITALIA
717
Fonte: ISPRA
SO2
PM10
O3
NO2
NOx
CO
7
2
38
27
5
67
21
5
51
31
10
92
32
10
92
16
3
58
C6H6
n.
12
1
21
5
28
22
28
19
35
23
48
8
48
11
32
3
10
16
16
1
17
3
9
23
2
5
27
18
46
45
15
24
34
10
9
17
45
10
5
40
49
543
19
10
29
24
12
13
21
5
7
15
30
5
6
21
29
377
30
31
55
55
15
25
36
9
11
19
55
9
8
42
48
652
30
31
55
55
15
24
36
9
11
19
52
11
11
16
37
11
18
19
5
5
13
33
11
6
30
25
371
8
9
12
4
4
18
13
8
8
6
20
7
7
19
10
200
44
9
3
35
51
314
8
42
48
625
C6H5CH3
Pb
Cd
Ni
As
12
1
16
21
3
13
21
3
13
21
3
13
21
1
13
1
13
1
12
B(a)P PM2,5
13
21
1
13
2
1
22
1
13
1
14
13
10
3
10
4
2
11
8
8
6
7
7
19
10
127
4
1
4
1
4
1
4
1
5
1
4
3
21
9
8
15
17
7
5
61
61
59
58
61
140
462
Fonte: ISPRA
463
Fonte: ISPRA
Figura 6.21: Stazioni di rilevamento per la qualit dellaria, disaggregazione per regione, tipo
di zona e di stazione (2010)
464
Fonte: ISPRA
Fonte: ISPRA
Figura 6.23: Variazione del numero di stazioni di monitoraggio rispetto al 2009, classificate
per tipologia e aggregate per area geografica (2010)
465
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
In allineamento alla Decisone 97/101/CE sono state escluse le stazioni in cui il rapporto tra il numero dei dati validi in
inverno (ottobre-marzo compresi) e in estate (aprile-settembre compresi), e viceversa, maggiore di 2
466
60/2002 e del D.Lgs. 155/2010 quello di consentire a regioni e provincie autonome la valutazione
e la gestione della qualit dellaria ambiente. I valori limite del PM10 per la protezione della salute
umana, stabiliti dalla normativa, sono riportati nella Tabella A.
Tabella A: PM10 - Valori limite per la salute umana
Valore limite
giornaliero
Valore limite annuale
Periodo di
mediazione
Valore limite
24 ore
Anno civile
40 g/m3
STATO e TREND
Nel 2010 lo scambio di informazioni ha riguardato 543 stazioni di monitoraggio relative a tutte le
regioni italiane. Di queste 543 stazioni, 443 (82% del totale) hanno fornito serie di dati con
copertura temporale almeno pari al 75%, 401 (74% del totale) hanno fornito serie di dati con
copertura temporale almeno pari al 90% (al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica
o alla manutenzione ordinaria). Nel periodo 2002 2010 si osserva un aumento costante del numero
di stazioni che rispettano il criterio di numerosit dati minima del 75% (le stazioni negli anni sono
rispettivamente: 52, 103, 135, 162, 259, 351, 381, 429 e 443).
Nel 2010 il valore limite giornaliero, pi stringente rispetto a quello annuale, stato rispettato nel
58% delle stazioni di monitoraggio.
467
Tabella 6.24: PM10 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs.
351/99) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo
zona
Tecnica di Media
misura
50
Perc.le
98
Perc.le
Valore
max
g / m3
PIEMONTE
Alessandria - D'Annunzio
ALESSANDRIA
Alessandria - Volta
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
Dernice - Costa
ASTI
Asti - D'Acquisto
ASTI
Asti - Baussano
ALESSANDRIA
32
23
n.d.
36
29
39
30
n.d.
15
12
n.d.
30
n.d.
44
91
Giorni di
superamento di 50
g/m3
n.
110
76
92
123
87
101
124
93
49
73
23
85
106
53
35
115
141
97
ASTI
n.d.
27
21
79
111
45
BIELLA
Biella - Lamarmora
n.d.
30
26
78
116
39
BIELLA
Biella - Sturzo
25
22
74
100
30
BIELLA
Cossato - Pace
BIELLA
Ponzone - Mercato
28
-
23
-
79
-
115
-
49
-
No
CUNEO
Alba - Tanaro
n.d.
33
28
89
130
64
CUNEO
Cuneo - Alpini
27
23
80
92
31
CUNEO
Saliceto - Moizo
n.d.
29
24
83
98
41
NOVARA
Novara - Verdi
27
24
73
102
34
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale;
Tecnica di misura: g = gravimetrica, b = assorbimento beta, m = microbilancia oscillante, n = nefelometria; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura
temporale insufficiente
468
LEGENDA:
* al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria
Fonte: ISPRA
Figura 6.24: PM10- Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore limite giornaliero (2010)
469
LEGENDA:
* al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria
Fonte: ISPRA
Figura 6.25: PM10 - Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore limite annuale (2010)
470
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
In allineamento alla Decisone 97/101/CE sono state escluse le stazioni in cui il rapporto tra il numero dei dati validi in
inverno (ottobre-marzo compresi) e in estate (aprile-settembre compresi), e viceversa, maggiore di 2
471
Valore limite
Margine di tolleranza
FASE 1
Valore
limite
annuale
Anno civile
25 g/m3
1 gennaio 2015
FASE 2
Valore
limite
annuale
Anno civile
20 g/m3
1 gennaio 2020
Anno civile
29 g/m3
STATO e TREND
Nel 2010 lo scambio di informazioni ha riguardato 140 stazioni relative a 15 regioni italiane su 20.
Di queste 140 stazioni, 107 (76% del totale) hanno fornito serie di dati con copertura temporale
almeno pari al 75%; 94 stazioni (67% del totale) hanno fornito serie di dati con copertura temporale
almeno pari al 90% (al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione
ordinaria).
472
Tabella 6.25 PM2,5 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (Dir.
2008/50/CE) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
TORINO
Torino - Lingotto
ASTI
AOSTA
VARESE
SARONNO - SANTUARIO
111
15
68
100
14
40
63
29
21
21
VALLE DI AOSTA
T
U
15
LOMBARDIA
F
85
Media
Tecnica di misura
98
Perc.le
PIEMONTE
F
Tipo
zona
Valore
max
50
Perc.le
Tipo stazione
29
21
90
129
26
22
71
98
VARESE
LECCO
MERATE
28
23
73
93
SONDRIO
SONDRIO PARIBELLI
22
16
67
90
MILANO
n.d.
25
18
79
104
MILANO
33
26
89
103
BERGAMO
27
22
79
105
BERGAMO
SERIATE
26
18
82
117
BERGAMO
CASIRATE D'ADDA
31
25
89
118
BERGAMO
CALUSCO
n.d.
27
21
77
89
BRESCIA
DARFO_2
32
27
79
94
BRESCIA
31
24
92
128
PAVIA
CORNALE
19
15
53
74
PAVIA
Mortara
n.d.
23
17
76
114
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale;
Tecnica di misura: g = gravimetrica, b = assorbimento beta, m = microbilancia oscillante, n = nefelometria; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura
temporale insufficiente
473
LEGENDA:
* al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria
Fonte: ISPRA
Figura 6.26: PM2,5 - Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore limite annuale (2010)
474
DESCRIZIONE
L'ozono troposferico un inquinante secondario che si forma attraverso processi fotochimici in
presenza di inquinanti primari quali gli ossidi dazoto (NOx) e i composti organici volatili (COV).
il principale rappresentante della complessa miscela di sostanze denominata smog fotochimico
che si forma nei bassi strati dellatmosfera a seguito dei suddetti processi. Linquinamento
fotochimico, oltre che locale, un fenomeno transfrontaliero che si dispiega su ampie scale spaziali;
conseguentemente i livelli riscontrati in una certa zona non sempre sono esclusivamente attribuibili
a fonti di emissione poste in prossimit della zona stessa, ma il contributo pi importante pu
provenire dalle zone circostanti. Le concentrazioni di ozono pi elevate si registrano nei mesi pi
caldi dell'anno e nelle ore di massimo irraggiamento solare. Nelle aree urbane l'ozono si forma e si
trasforma con grande rapidit e con un comportamento molto complesso e diverso da quello
osservato per gli altri inquinanti. Le principali fonti di emissione dei composti precursori dellozono
sono: il trasporto su strada, il riscaldamento civile e la produzione di energia. Lozono pu causare
seri problemi alla salute delluomo e allecosistema, nonch allagricoltura e ai beni materiali. Il
presente indicatore si basa sui dati di concentrazione di ozono in atmosfera, misurati nelle stazioni
di monitoraggio distribuite sul territorio nazionale e raccolti dall'ISPRA nellambito delle procedure
di scambio di informazioni (Exchange of Information, EoI) previste dalle Decisioni 97/101/CE e
2001/752/CE. In allineamento con gli anni precedenti, sono stati calcolati media, 50, 98 e 99,9
percentile e massimo dei valori medi orari. I dati sono stati utilizzati, inoltre, per il calcolo dei
superamenti della soglia di informazione, della soglia di allarme, dellobiettivo a lungo termine per
la protezione della salute umana e dellobiettivo a lungo termine per la protezione della vegetazione
in allineamento alla normativa vigente (D.Lgs 183/2004 e D.Lgs. 155/2010).
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
475
allarme e gli obiettivi a lungo termine per la protezione della salute umana e della vegetazione sono
riportati nella Tabella A.
Tabella A: O3 - Soglia di informazione, soglia di allarme, obiettivo a lungo termine per la
protezione della salute umana e obiettivo a lungo termine per la protezione della vegetazione
ai sensi della normativa vigente
Valore
Soglia di informazione
Soglia di allarme
Obiettivo a lungo termine per la protezione della
salute umana
Obiettivo a lungo termine per la protezione della
vegetazione (AOT40v)
Periodo di mediazione
3
180 g/m
240 g/m3
120 g/m3
6.000 g/m3*h
1 ora
1 ora
Media massima giornaliera calcolata
su 8 ore
1 ora cumulativa da maggio a luglio
STATO e TREND
Nel 2010 lo scambio di informazioni ha riguardato 377 stazioni relative a tutte le regioni italiane. Di
queste 377 stazioni, 316 (84% del totale) hanno fornito serie di dati con copertura temporale
minima di 5 mesi su 6 da aprile a settembre.
Nel 2010 l'obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana stato rispettato nel 7%
delle stazioni di monitoraggio.
476
Tabella 6.26: O3 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazioni su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs.
183/2004) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
ozono
Media
50o
Perc.le
98o
Perc.le
99o
Perc.le
Valore
max
Giorni di
Giorni di
Giorni di
superamento
superamento
superamento
della soglia di
dell'obiettivo a
della soglia di
informazione
lungo termine
allarme per la
per la
per la
protezione della
protezione della
protezione della
3
salute 240 g/m
salute 180 g/m3
salute 120 g/m3
g/m3
n.
Utilizzo della
stazione ai fini
della
valutazione e
gestione della
qualit
dell'aria
ambiente (D.
Lgs. 183/2004)
PIEMONTE
ALESSANDRIA
Alessandria - Volta
49
35
155
197
207
11
69
ALESSANDRIA
Dernice - Costa
78
79
143
182
198
79
ASTI
Asti - D'Acquisto
41
26
144
174
188
56
ASTI
RF
61
57
142
165
177
72
BIELLA
Biella - Sturzo
51
49
123
147
153
17
BIELLA
Cossato - Pace
57
52
151
179
193
65
BIELLA
Ponzone - Mercato
n.d.
42
33
130
171
34
CUNEO
Saliceto - Moizo
RF
54
49
126
156
154
160
30
CUNEO
Cuneo - Alpini
60
59
130
152
166
37
CUNEO
Alba - Tanaro
45
32
140
168
177
51
NOVARA
Novara - Verdi
51
45
149
176
190
79
TORINO
Torino - Lingotto
40
28
134
153
167
35
TORINO
Chieri - Buozzi
n.d.
No
TORINO
Druento - La Mandria
RF
50
41
146
188
196
10
60
TORINO
Orbassano - Gozzano
47
42
132
157
165
39
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione Ozono: = U = urbana, RF = rurale di fondo, S = suburbana, R= rurale
n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura temporale insufficiente
477
Tabella 6.27: O3 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI che superano lobiettivo a lungo
termine per la protezione della vegetazione AOT40v (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
AOT40v
g/m3*h
PIEMONTE
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ASTI
CUNEO
TORINO
TORINO
TORINO
VERBANO-CUSIOOSSOLA
VERBANO-CUSIOOSSOLA
Alessandria - Volta
Dernice - Costa
Vinchio - San Michele
Saliceto - Moizo
Druento - La Mandria
Orbassano - Gozzano
Vinovo - Volontari
22374
VERCELLI
Vercelli - CONI
26509
AOSTA
VALLE d'AOSTA
AOSTA (MONT FLEURY)
21578
AOSTA
AOSTA
ETROUBLES
LA THUILE
RF
RF
23672
12604
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BRESCIA
BRESCIA
COMO
CREMONA
CREMONA
LECCO
LECCO
LECCO
LODI
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
LOMBARDIA
BERGAMO - VIA GOISIS
OSIO SOTTO
CASIRATE D'ADDA
CALUSCO
SAREZZO - VIA MINELLI
DARFO_2
CANTU - VIA MEUCCI
CORTE DEI CORTESI
CREMA - VIA XI FEBBRAIO
COLICO
VALMADRERA
MOGGIO
MONTANASO
MARMIROLO - BOSCO FONTANA
MANTOVA - LUNETTA
PONTI S/MINCIO 2
S
S
RF
S
S
S
S
RF
S
S
R
RF
R
R
S
S
43253
38660
28930
44841
30260
35554
34243
28263
39632
36156
45558
14226
34082
41233
43463
38187
MANTOVA
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
PAVIA
PAVIA
VARESE
VARESE
SCHIVENOGLIA
ARCONATE
MOTTA VISCONTI
MILANO - P.CO LAMBRO
TREZZO D'ADDA
CORNALE
VOGHERA - VIA POZZONI
VARESE - VIA VIDOLETTI
SOMMA LOMBARDO - MXP
RF
S
R
S
S
R
S
S
R
41787
41197
32111
32744
46676
33707
17796
36201
25753
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
TRENTINO-ALTO ADIGE
BR1 Brunico
BZ1 Via Amba Alagi
LA1 Laces
RE1 Renon
ST1 Vipiteno
S
S
S
RF
S
16247
25734
17109
35440
12379
Verbania - Gabardi
R
R
RF
RF
RF
S
S
36276
33382
31787
22637
32365
19186
21770
24986
478
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
TRENTO
TRENTO
ME2 Merano
LS1 Laives
CR1 Cortina sulla strada del vino
BORGO VAL
PIANA ROTALIANA
AOT40v
g/m3*h
S
S
R
S
S
16597
30855
29581
21224
29107
S
RF
S
R
RF
R
RF
RF
31019
31118
34038
23624
14036
37623
48957
51673
VENETO
BELLUNO
BELLUNO
PADOVA
PADOVA
TREVISO
VERONA
VERONA
VICENZA
PIEVE D'ALPAGO
PASSO VALLES
ESTE
PARCO COLLI EUGANEI
CAVASO DEL TOMBA
VR - Cason
BOSCOCHIESANUOVA
ASIAGO - CIMA EKAR
GORIZIA
LUCINICO
17191
GORIZIA
PORDENONE
TRIESTE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
R
S
S
R
S
S
R
S
R
35176
27497
12514
27353
19030
30862
19265
29729
6565
GENOVA
LA SPEZIA
SAVONA
SAVONA
LIGURIA
PASSO DEI GIOVI
BOLANO
CENGIO - CAMPO DI CALCIO
QUILIANO
S
R
R
S
28929
16408
19334
17329
BOLOGNA
FERRARA
FERRARA
FORL-CESENA
EMILIA-ROMAGNA
SAN PIETRO CAPOFIUME
GHERARDI
OSTELLATO
MELDOLA
R
RF
R
S
31355
26681
20226
27220
MODENA
MODENA
MODENA
PARMA
PARMA
PIACENZA
RAVENNA
RAVENNA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
RIMINI
RIMINI
CARPI 2
GAVELLO
VIGNOLA
SARAGAT
BADIA
BESENZONE
BALLIRANA
DELTA CERVIA
CASTELLARANO
S. LAZZARO
FEBBIO
SAN ROCCO
SAN CLEMENTE
VERUCCHIO
S
R
S
S
RF
RF
S
S
S
S
RF
R
RF
S
24590
35993
32059
29691
42460
29051
16168
31908
26561
28969
27130
32110
24930
17569
FRIULI-VENEZIA GIULIA
TOSCANA
479
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
AREZZO
FIRENZE
FIRENZE
GROSSETO
LIVORNO
LIVORNO
LUCCA
LUCCA
MASSA CARRARA
PISA
PISTOIA
AR-CASA-STABBI
FI-SETTIGNANO
FI-MONTELUPO-VIA-ASIA
GR-PARCO-MAREMMA
LI-GABBRO
LI-VILLA-MAUROGORDATO
LU-PORCARI
LU-CARIGNANO
MS-VIA-CARRIONA
PI-PONTEDERA
PT-MONTALE
AOT40v
g/m3*h
RF
S
S
RF
R
S
S
S
S
S
R
6148
20328
27291
21622
20654
24200
22789
21655
10626
6615
29823
UMBRIA
PERUGIA
TERNI
TERNI
TERNI
CORTONESE
NARNI SCALO
BORGO RIVO
Le Grazie
S
S
S
S
8904
24147
13476
26008
ANCONA
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
MARCHE
Genga -Parco Gola della Rossa
VIA REDIPUGLIA
VIA SCARPELLINI
VIA NERUDA - LOC.PIANSEVERO - URBINO
R
S
S
S
15714
6557
17030
25143
RF
RF
S
RF
RF
23891
24521
18256
14421
15900
S
S
R
17737
7990
18559
S
RF
R
17269
9944
16020
LAZIO
FROSINONE
RIETI
ROMA
ROMA
ROMA
FONTECHIARI
LEONESSA
ALLUMIERE
SEGNI
TENUTA DEL CAVALIERE
ABRUZZO
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PE - VIA SACCO
PE - TEATRO D'ANNUNZIO
POPOLI
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
ISERNIA
CAMPOBASSO3
GUARDIAREGIA
VASTOGIRARDI
MOLISE
10552
BARI
BARI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
FOGGIA
FOGGIA
LECCE
LECCE
CAMPANIA
CE54 SCUOLA SETTEMBRINI
PUGLIA
Molfetta ASM
ALTAMURA
TORCHIAROLO
VALZANI
Filzi
Monte S. Angelo SUOLO CIUFFREDA
Manfredonia VIA DEI MANDORLI
GALATINA - S. Barbara
Maglie
R
S
S
S
S
R
S
S
S
15376
16691
26385
31733
33593
23591
8406
24047
24626
LECCE
LECCE
TARANTO
S
S
S
26329
29010
25798
CASERTA
480
Regione/Provincia
Nome stazione
TARANTO
TALSANO
COSENZA
REGGIO CALABRIA
Tipo stazione
AOT40v
g/m3*h
18978
Firmo
POLISTENA
R
S
13514
21858
AGRIGENTO
SICILIA
CAMMARATA_OZONO
RF
28488
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
NUORO
CENAS5
CENAS8
CENSA1
CENSA9
CENOT3
R
R
R
R
R
8011
12707
12342
10176
22163
CALABRIA
SARDEGNA
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione Ozono: = U = urbana, RF = rurale di fondo, S = suburbana, R= rurale
n.d. = non disponibile
481
Fonte: ISPRA
Figura 6.27: O3 Superamenti della soglia di informazione (180 g/m3) distribuiti per
tipologia di stazione (2010)
482
Fonte: ISPRA
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
In allineamento alla Decisone 97/101/CE sono state escluse le stazioni in cui il rapporto tra il numero dei dati validi in
inverno (ottobre-marzo compresi) e in estate (aprile-settembre compresi), e viceversa, maggiore di 2.
484
Valore limite
1 ora
Anno civile
40 g/m3 NO2
STATO e TREND
Nel 2010 lo scambio di informazioni ha riguardato 652 stazioni relative a tutte le regioni italiane. Di
queste 652 stazioni, 562 (86% del totale) hanno fornito serie di dati con copertura temporale
minima del 75% e 487 (75% del totale) con copertura temporale minima del 90% (al netto delle
perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria). Nel periodo 2002
2010, oltre allaumento, si osserva negli anni pi recenti una stabilizzazione del numero di stazioni
che rispettano il criterio di numerosit dati minima del 75% (le stazioni negli anni sono
rispettivamente: 210, 225, 254, 311, 391, 524, 536, 569 e 562).
Nel 2010 il valore limite annuale, pi stringente rispetto a quello orario stato rispettato nell80%
delle stazioni di monitoraggio.
485
Tabella 6.28: NO2- Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs.
351/99) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50
Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore
max
g / m3
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
Chieri - Buozzi
Druento - La Mandria
Orbassano - Gozzano
Oulx - Roma
Torino - Lingotto
T
F
F
T
F
S
R
S
S
U
TORINO
TORINO
TORINO
VERCELLI
VERCELLI
VERCELLI
Torino - Consolata
Torino - Rebaudengo
Vinovo - Volontari
Borgosesia - Tonella
Vercelli - Gastaldi
Vercelli - CONI
T
T
F
F
T
F
U
U
S
U
U
S
PIEMONTE
39
16
37
21
42
65
74
35
22
44
26
Ore di
superamento
di 200
mg/m3
n.
31
11
32
15
37
102
60
97
73
106
138
94
133
106
150
175
123
171
129
170
62
70
30
18
39
22
130
153
90
62
101
71
189
210
116
85
162
91
283
233
127
101
206
108
0
0
0
0
s
s
s
s
0
5
15
s
s
s
s
s
s
0
0
2
s
0
NOVARA
Novara - Verdi
F
U
32
27
84
111
119
0
s
NOVARA
Novara - Roma
T
U
54
130
169
222
58
1
s
NOVARA
Oleggio - Circonvallazione
T
U
33
112
227
411
39
16
s
CUNEO
Alba - Tanaro
F
U
26
79
110
128
30
s
0
CUNEO
Cuneo - Alpini
F
U
29
89
128
165
34
s
0
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura
temporale insufficiente
486
LEGENDA
* al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria)
Fonte: ISPRA
Figura 6.29: NO2 Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore limite orario (2010)
487
LEGENDA:
* al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria
Fonte: ISPRA
Figura 6.30: NO2 - Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore medio annuale (2010)
488
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
In allineamento alla Decisone 97/101/CE sono state escluse le stazioni in cui il rapporto tra il numero dei dati validi in
inverno (ottobre-marzo compresi) e in estate (aprile-settembre compresi), e viceversa, maggiore di 2.
489
Periodo di mediazione
Valore limite
Anno civile
5 g/m3
STATO e TREND
Nel 2010 lo scambio di informazioni ha riguardato 200 stazioni di monitoraggio, relative a tutte le
regioni italiane. Di queste 200 stazioni, 147 (74% del totale) hanno fornito serie di dati con
copertura temporale minima del 75%. Il dato, dopo la lieve diminuzione del 2009, in linea con un
andamento crescente del numero di stazioni che rispettano il criterio di numerosit dati minima del
75% nel periodo 2002 2010 (rispettivamente: 22, 34, 58, 60, 81, 98, 129, 121 e 147 stazioni).
Nel 2010 il valore limite annuale superato in una sola delle 147 stazioni considerate.
490
Tabella 6.29: C6H6 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs.
351/99) (2010)
Media
Regione/Provincia
TORINO
VERCELLI
NOVARA
CUNEO
CUNEO
ASTI
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
BIELLA
BIELLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
Nome stazione
Torino - Consolata
Vercelli - Gastaldi
Novara - Roma
Alba - Tanaro
Cuneo - Alpini
Asti - Baussano
Alessandria - D'Annunzio
Casale M.to - Castello
Biella - Lamarmora
Cossato - Pace
Pieve Vergonte - Industria
Verbania - Gabardi
PIEMONTE
T
U
T
U
T
U
F
U
F
U
T
U
T
U
F
U
T
U
F
U
F
S
F
U
VALLE dAOSTA
T
U
4
1,7
2,7
1,3
0,8
2,1
2
1,7
1,5
2,6
2,2
1,8
50
98
Valore
Perc.le Perc.le max Utilizzo della stazione ai fini della
valutazione e gestione della
qualit dell'aria ambiente (D.
Lgs. 351/99)
g / m3
3,7
1,3
2,3
0,9
0,7
1,7
1,6
1,4
1,3
2,2
1,6
1,6
7,5
4,3
5,7
3,4
2,3
5
3,8
3,7
3,4
6,9
6,3
3,7
8,9
5,7
6,3
4,3
3,1
5,7
4,9
3,9
4,8
7,9
7,1
5
s
s
no
s
s
s
s
s
s
s
no
s
AOSTA
AOSTA (PIAZZA PLOUVES)
0,5
3,3
4,2
0,9
s
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura
temporale insufficiente
491
Fonte: ISPRA
Figura 6.31: C6H6 - Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore medio annuo (2010)
492
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
In allineamento alla Decisone 97/101/CE sono state escluse le stazioni in cui il rapporto tra il numero dei dati validi in
inverno (ottobre-marzo compresi) e in estate (aprile-settembre compresi) superiore a 2
493
Valore limite
1 ora
24 ore
STATO e TREND
Nel 2010 lo scambio di informazioni ha riguardato 314 stazioni relative a 19 regioni italiane su 20.
Di queste 314 stazioni, 251 (80% del totale) hanno fornito serie di dati con copertura temporale
minima del 75%, 213 (68% del totale) hanno fornito serie di dati con copertura temporale minima
pari al 90% (al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione
ordinaria). Nel 2010 il valore limite orario e il valore limite giornaliero sono stati rispettati in tutte
le stazioni di monitoraggio, confermando le tendenze degli ultimi anni.
494
Tabella 6.30: SO2 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs.
351/99) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo
zona
50
98
99,9
Valore
Media Perc.le Perc.le Perc.le
max
Ore di
superamento
350 g/m
g /m3
n.
Utilizzo della
stazione ai fini
Giorni di
della
superamento valutazione e
di 125 g/m gestione della
qualit
dell'aria
ambiente
(D.Lgs. 351/99)
TORINO
TORINO
CUNEO
ASTI
ALESSANDRIA
BIELLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
Torino - Rebaudengo
Torino - Consolata
Cuneo - Alpini
Asti - Baussano
Dernice - Costa
Biella - Lamarmora
Pieve Vergonte - Industria
T
T
F
T
F
T
F
PIEMONTE
U
8
U
6
U
5
U
7
R
7
U
7
S
7
7
5
4
7
7
6
6
24
15
13
14
11
20
15
41
20
21
21
22
31
27
48
23
33
25
32
44
35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
S
S
S
S
S
S
S
AOSTA
AOSTA
MORGEX
AOSTA (PIAZZA PLOUVES)
T
T
VALLE d AOSTA
S
2
U
8
1
6
5
25
8
68
9
182
0
0
0
0
S
S
VARESE
VARESE
COMO
COMO
SONDRIO
F
F
T
F
F
LOMBARDIA
S
4
S
4
U
3
U
3
U
4
3
4
3
3
4
11
10
7
6
8
18
25
13
13
15
23
35
20
26
27
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
S
S
S
S
S
SONDRIO
BORMIO
F
U
3
2
15
33
55
0
0
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura
temporale insufficiente
495
LEGENDA:
* al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria
Fonte: ISPRA
Figura 6.32: SO2 - Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore limite orario (2010)
496
LEGENDA:
* al netto delle perdite di dati dovute alla taratura periodica o alla manutenzione ordinaria
Fonte: ISPRA
Figura 6.33: SO2 Stazioni di monitoraggio e superamenti del valore limite annuo (2010)
497
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
I dati di monitoraggio di microinquinanti per lanno 2010 in ambito EoI sono relativi a 64 stazioni.
In 55 di queste sono stati monitorati contemporaneamente As, Cd, Ni e B(a)P, mentre negli altri
casi sono disponibili dati relativi soltanto ad alcuni dei microinquinanti suddetti. Complessivamente
sono disponibili: 61 serie di dati di B(a)P, 58 di As, 59 di Ni e 61 di Cd . Le stazioni sono cos
distribuite sul territorio nazionale: 52 sono localizzate nel Nord Italia (3 in Valle dAosta, 21 in
Piemonte, 13 in Lombardia, 14 in Veneto e 1 in Trentino ), 7 nel Centro (6 in Umbria e 1 nelle
Marche ) e 5 nel Sud (4 in Puglia e 1 in Calabria). Risulta una copertura del territorio parziale e
disomogenea.
498
6,0 ng/m3
Cadmio
5,0 ng/m3
Nichel
20,0 ng/m3
Benzo(a)pirene
1,0 ng/m3
STATO e TREND
Nel 2010 il valore obiettivo per arsenico, cadmio e nichel stato rispettato in tutte le stazioni di
monitoraggio ad eccezione di un caso di superamento osservato per il nichel in una stazione della
Valle dAosta (stazione industriale-urbana).
Il valore obiettivo per il B(a)P risulta rispettato nella maggior parte dei casi (52 su 61). I
superamenti sono stati registrati in Piemonte (1 caso), Lombardia (1) Veneto (5) Umbria (1) e
Puglia (1).
499
Tabella 6.31: As, Cd, Ni e B(a)P - Stazioni di monitoraggio EoI, medie annuali (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Utilizzo
della stazione
ai fini della
valutazione e
gestione della
qualit
dell'aria
ambiente
(D.Lgs.
351/99)
As
B(a)P
Cd
Ni
ng/m3
ng/m3
ng/m3
ng/m3
Urbana
Urbana
Urbana
Rurale
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Suburbana
Rurale
Suburbana
Urbana
Rurale
Urbana
Suburbana
Rurale
Rurale
Urbana
Urbana
Urbana
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,7
0,4
0,4
1,1
0,3
0,6
0,6
0,6
0,6
0,7
0,4
0,4
0,4
0,4
0,5
0,5
0,1
0,0
0,5
0,5
0,9
0,2
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
0,2
0,2
0,2
0,2
0,1
0,2
0,2
0,1
0,2
0,2
0,1
0,1
0,1
0,1
0,1
5,0
0,9
2,3
2,3
4,1
3,1
2,4
5,0
8,3
4,0
3,6
2,2
3,0
2,3
6,0
5,5
1,0
0,7
5,3
5,0
4,4
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Urbana
Urbana
n.d.
n.d.
0,8
n.d.
0,1
0,1
12,2
14,0
Si
No
Tipo zona
PIEMONTE
VERCELLI
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
NOVARA
CUNEO
CUNEO
CUNEO
ASTI
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
VERCELLI
NOVARA
ASTI
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
BIELLA
BIELLA
BIELLA
AOSTA
AOSTA
Borgosesia - Tonella
Verbania - Gabardi
Novara - Verdi
Saliceto - Moizo
Cuneo - Alpini
Alba - Tanaro
Asti - D'Acquisto
Torino - Lingotto
Torino - Consolata
Carmagnola - Miro'
Druento - La Mandria
Vercelli - CONI
Novara - Roma
Vinchio - San Michele
Alessandria - D'Annunzio
Alessandria - Volta
Dernice - Costa
Baceno - Alpe Devero
Biella - Lamarmora
Biella - Sturzo
Cossato - Pace
Fondo
Fondo
Fondo
Fondo
Fondo
Fondo
Fondo
Fondo
Traffico
Traffico
Fondo
Fondo
Traffico
Fondo
Traffico
Traffico
Fondo
Fondo
Traffico
Fondo
Fondo
VALLE dAOSTA
AOSTA (PIAZZA PLOUVES)
Traffico
AOSTA (Q.RE DORA)
Fondo
500
Regione/Provincia
AOSTA
VARESE
SONDRIO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
BERGAMO
BRESCIA
BRESCIA
CREMONA
MANTOVA
MANTOVA
LECCO
TRENTO
VERONA
VERONA
VICENZA
VICENZA
BELLUNO
BELLUNO
BELLUNO
Nome stazione
Tipo stazione
Industriale
LOMBARDIA
VARESE - VIA COPELLI
Traffico
SONDRIO PARIBELLI
Fondo
MAGENTA VF
Fondo
MEDA
Traffico
MILANO - SENATO
Traffico
MILANO VIA PASCAL
Fondo
CASIRATE D'ADDA
Fondo
DARFO_2
Fondo
BRESCIA VILLAGGIO SERENO
Fondo
SORESINA
Traffico
MANTOVA SANT'AGNESE
Fondo
SCHIVENOGLIA
Fondo
MOGGIO
Fondo
TRENTINO-ALTO ADIGE
TRENTO PSC
Fondo
VENETO
VR - Borgo Milano
Traffico
VR - Cason
Fondo
SCHIO
Fondo
VI - Quartiere Italia
Fondo
BL - Citt
Fondo
AREA FELTRINA
Fondo
PASSO VALLES
Fondo
Utilizzo
della stazione
ai fini della
valutazione e
gestione della
qualit
dell'aria
ambiente
(D.Lgs.
351/99)
As
B(a)P
Cd
Ni
ng/m3
ng/m3
ng/m3
ng/m3
Urbana
n.d.
n.d.
0,3
20,5
No
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Rurale
Suburbana
Urbana
Suburbana
Urbana
Rurale
Rurale
1,5
1,0
0,7
0,9
1,0
1,2
0,8
1,9
1,4
0,8
2,0
2,0
1,3
0,4
0,7
0,3
0,9
0,2
0,2
0,6
1,7
0,7
0,5
0,4
0,4
0,1
0,3
0,8
0,7
0,7
0,9
1,3
0,9
0,4
0,7
0,9
1,6
0,3
0,2
6,7
3,9
4,6
4,6
5,3
5,3
4,4
18,2
17,5
3,2
9,5
5,4
4,7
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Urbana
1,6
0,8
1,5
1,2
Si
Urbana
Rurale
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Rurale
0,6
0,6
0,6
0,7
0,5
0,5
0,5
0,7
0,6
0,9
1,0
1,2
1,8
0,0
0,2
0,2
0,2
0,3
0,2
0,2
0,1
4,3
3,2
2,0
4,3
1,7
1,7
1,2
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Tipo zona
501
Regione/Provincia
TREVISO
VENEZIA
VENEZIA
PADOVA
PADOVA
PADOVA
ROVIGO
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
TERNI
MACERATA
Nome stazione
Tipo stazione
Utilizzo
della stazione
ai fini della
valutazione e
gestione della
qualit
dell'aria
ambiente
(D.Lgs.
351/99)
As
B(a)P
Cd
Ni
ng/m3
ng/m3
ng/m3
ng/m3
Urbana
Urbana
Rurale
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
0,9
1,8
n.d.
0,7
0,8
0,5
0,6
1,1
1,0
0,6
1,0
0,9
0,6
0,8
0,8
1,6
n.d.
0,5
0,5
0,3
0,4
3,5
n.d.
n.d.
4,2
4,3
4,4
2,2
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Si
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
Urbana
0,2
n.d.
0,2
0,1
n.d.
0,4
n.d.
1,0
0,7
0,5
0,2
0,7
0,1
n.d.
0,1
0,1
n.d.
0,1
1,3
n.d.
1,3
0,9
n.d.
9,2
Si
No
Si
Si
No
Si
Suburbana
0,3
0,3
0,4
11,8
Si
Tipo zona
502
Regione/Provincia
Nome stazione
TARANTO
TARANTO
TARANTO
BARI
taranto ADIGE
taranto MACHIAVELLI
TALSANO
Caldarola
COSENZA
Tipo stazione
ABRUZZO
MOLISE
CAMPANIA
PUGLIA
Traffico
Industriale
Fondo
Traffico
BASILICATA
CALABRIA
Fondo
SICILIA
SARDEGNA
-
Utilizzo
della stazione
ai fini della
valutazione e
gestione della
qualit
dell'aria
ambiente
(D.Lgs.
351/99)
As
B(a)P
Cd
Ni
ng/m3
ng/m3
ng/m3
ng/m3
Urbana
Suburbana
Urbana
Urbana
0,9
0,9
0,9
1,1
0,3
1,8
0,3
0,5
0,9
0,9
0,9
0,2
3,2
2,6
1,5
n.d.
Si
Si
Si
Si
Urbana
0,3
0,1
0,2
1,4
Si
Tipo zona
Fonte: ISPRA
LEGENDA:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale; n.d. = non disponibile
503
Clima
La storia della Terra da sempre caratterizzata da cambiamenti delle condizioni climatiche.
Tuttavia, gli attuali mutamenti stanno avvenendo con unampiezza e a una velocit senza precedenti
e laumento della temperatura media globale negli ultimi decenni ne un segno evidente. Il
fenomeno ben evidenziato, ad esempio, dallandamento delle fronti glaciali e del bilancio di
massa dei ghiacciai, i quali, avendo un comportamento strettamente correlato a due importanti
parametri climatici (temperatura e precipitazioni), possono essere considerati una sorta di grande
indicatore a cielo aperto delle modificazioni climatiche globali.
La messa a punto di appropriati strumenti conoscitivi riguardanti lo stato del clima e la sua
evoluzione costituisce la base informativa indispensabile per la valutazione della vulnerabilit e
degli impatti dei cambiamenti climatici.
Il riconoscimento e la stima dei trend delle variabili climatiche devono essere effettuati attraverso
lelaborazione statistica delle serie temporali di dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio presenti
sul territorio. A tal fine lISPRA ha realizzato, nellambito dei propri compiti di sviluppo e gestione
del sistema informativo nazionale ambientale, il Sistema nazionale per la raccolta, lelaborazione e
la diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale, denominato SCIA. Esso risponde
all'esigenza di armonizzare e standardizzare i metodi di elaborazione e rendere disponibili indicatori
utili alla valutazione dello stato del clima e della sua evoluzione. Attraverso SCIA vengono
elaborati e rappresentati gruppi di indicatori climatologici derivati dalle serie temporali delle
variabili misurate da diverse reti di osservazione meteorologica.
504
Finalit
DPSIR
Riferimenti Normativi
Temperatura media
Dichiarazione del
Consiglio dellUnione
Europea 8/9 marzo 2007
Precipitazione cumulata
Non applicabile
Non applicabile
Giorni estivi
Non applicabile
Notti tropicali
Non applicabile
Onde di calore
Non applicabile
Non applicabile
Non applicabile
505
Bibliografia
Alexandersson H. e Moberg A., 1997, Homogenization of Swedish temperature data, Int. J. Of
Climatol. , 17, 25-54
APAT-OMS, 2007, Cambiamenti climatici ed eventi estremi: rischi per la salute in Italia
Comitato Glaciologico Italiano, Geografia fisica e dinamica quaternaria, Bollettini del CGI:
Relazioni delle campagne glaciologiche
EEA, Impacts of Europe's changing climate - An indicator-based assessment, Report n. 2/2004
http://www.scia.sinanet.apat.it
ISPRA (ex APAT), anni vari, Annuario dei dati ambientali
ISPRA, 2011, Gli indicatori del CLIMA in Italia nel 2010
Jones P.D. e Hulme M., 1996, Calculating regional climatic series for temperature and
precipitation: methods and illustrations, Int. J. of Climatol., 16, 361-377
Kuglitsch F.G., Toreti A., Xoplaki E., Della-Marta P.M., Zerefos C. S., Turkes M., Luterbacher J.,
2010, Heat wave changes in the eastern Mediterranean since 1960. Geophysical Research Letters,
37, L04802, DOI: 10.1029/2009GL041841
MATTM APAT, 2007, 5. Ambienti nivo-glaciali: scenari e prospettive di adattamento, in:
Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici 2007, Gli eventi preparatori della Conferenza:
81- 102
Peterson T.C., Folland C, Gruza G, Hogg W, Mokssit A e Plummer N., 2001, Report on the
activities of the Working Group on Climate Change Detection and Related Rapporteurs 19982001. World Meteorological Organization, Rep. WCDMP-47, WMO-TD 1071, Geneva,
Switzerland, 143 pp.
Societ Meteorologica Italiana, anni vari, Nimbus - Rivista Italiana di Meteorologia, Clima e
Ghiacciai
Toreti A. e Desiato F., 2007, Changes in temperature extremes over Italy in the last 44 years, Int. J.
Climatology, DOI 10.1002/joc.1576
Toreti A. e Desiato F., 2007, Temperature trend over Italy from 1961 to 2004, Theor. Appl.
Climatology, DOI 10.1007/s00704-006-0289-6
Toreti A., Desiato F., Fioravanti G., Perconti W., 2009, Seasonal temperatures over Italy and their
relationship with low-frequency atmospheric circulation patterns, Springer-Climatic Change, DOI:
10.1007/s10584-009-9640-0
Toreti A., Fioravanti G., Perconti W., Desiato F., 2009. Annual and seasonal precipitation over
Italy from 1961 to 2006. International Journal of Climatology, DOI 10.1002/joc.1840
506
TEMPERATURA MEDIA
DESCRIZIONE
La temperatura dellaria una delle variabili principali che caratterizzano il clima di una
determinata area geografica. Lindicatore rappresenta la temperatura dellaria misurata a due metri
dalla superficie. Landamento termico rispetto ai valori normali di lungo periodo valutato
attraverso il calcolo dei valori di anomalia, cio delle differenze tra i valori registrati in un
determinato anno e il valore normale di lungo periodo calcolato sul trentennio di riferimento 19611990. Attraverso l'elaborazione delle serie temporali con opportuni metodi e modelli statistici,
possibile rilevare l'esistenza o meno di trend di temperatura sul territorio italiano, stimarne l'entit
ed eventualmente effettuare confronti con quelli provenienti da studi a scala globale o relativi ad
altre aree geografiche.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Lindicatore descrive in maniera adeguata l'andamento della temperatura media dellaria in Italia. Il
calcolo dellindicatore condotto con una metodologia standardizzata e seguendo i criteri generali
indicati dallOrganizzazione Meteorologica Mondiale. La metodologia consistente sia nel tempo
sia nello spazio. Sia i dati di ingresso sia lo stesso indicatore sono sottoposti a controlli di validit
effettuati dagli enti proprietari dei dati e dal sistema SCIA dellISPRA. Lutilizzo dei valori medi di
anomalia su tutto il territorio nazionale permette di soddisfare adeguatamente la richiesta di
informazione relativa a questo indicatore. I dati, provenienti dalle stazioni di misura, sono costituiti
da serie temporali con cui viene calcolata lanomalia di temperatura e stimata la tendenza in corso, e
soddisfano a requisiti di durata, continuit e completezza.
Inoltre, al fine di garantire la piena affidabilit della stima delle tendenze, eliminando linfluenza di
fattori non climatici, il calcolo limitato alle serie temporali che sono state sottoposte a test di
verifica dellomogeneit delle serie stesse e, qualora necessario, omogeneizzate.
STATO e TREND
Laumento della temperatura media registrato in Italia negli ultimi trenta anni stato quasi sempre
superiore a quello medio globale sulla terraferma. Nel 2010 tuttavia lanomalia della temperatura in
Italia (+0,51 C) stata inferiore a quella globale sulla terraferma (+0,93 C). Il 2010 stato per
lItalia il diciannovesimo valore annuale positivo consecutivo e si colloca al diciottesimo posto nel
periodo che va dal 1961 al 2010.
Poich le principali strategie e programmi politici internazionali riguardanti i cambiamenti del clima
hanno come obiettivo quello di contrastare il riscaldamento in atto nel sistema climatico, la
valutazione di trend sfavorevole e l'assegnazione della relativa icona, possono essere considerati in
termini di allontanamento da tale obiettivo.
507
508
2
1,5
1
0,5
2009
2006
2003
2000
1997
1994
1991
1988
1985
1982
1979
1976
1973
1970
1967
1964
-0,5
1961
-1
Globale
italia
Figura 6.34: Serie temporale 1961-2010 delle anomalie di temperatura media globale e in
Italia, rispetto ai valori climatologici normali 1961-1990
509
Figura 6.35: Anomalia media 2010, annuale e mensile, della temperatura media rispetto al
valore normale 1961-1990
510
1,5
0,5
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
-0,5
-1
Figura 6.36: Anomalia media annuale dal 1961 al 2010 della temperatura media rispetto al
valore normale 1961-1990
511
PRECIPITAZIONE CUMULATA
DESCRIZIONE
La precipitazione una delle variabili principali che caratterizzano il clima di una determinata area
geografica. La precipitazione cumulata rappresenta la quantit di pioggia misurata da un
pluviometro in un determinato intervallo temporale. Landamento delle precipitazioni rispetto ai
valori normali di lungo periodo valutato attraverso il calcolo dei valori di anomalia, cio delle
differenze percentuali tra i valori registrati in un determinato anno e il valore normale di lungo
periodo calcolato sul trentennio di riferimento 1961-1990. Attraverso l'elaborazione delle serie
temporali con opportuni metodi e modelli statistici possibile rilevare l'esistenza o meno di trend di
precipitazione sul territorio italiano, stimarne l'entit ed eventualmente effettuare confronti con
quelli provenienti da studi a scala globale o relativi ad altre aree geografiche.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
STATO e TREND
Non stato riscontrato a livello nazionale alcun trend significativo delle precipitazioni cumulate dal
1961 al 2010, sebbene siano state evidenziate alcune differenze nelle serie stagionali tra le diverse
aree geografiche.
512
Figura 6.37: Anomalia media mensile 2010 della precipitazione cumulata rispetto al valore
normale calcolato nel periodo 1961-1990
513
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Lindicatore descrive in maniera adeguata la tendenza dei fenomeni di freddo intenso in Italia. Il
calcolo dellindicatore condotto con una metodologia standardizzata e consistente sia nel tempo
sia nello spazio. I dati di ingresso e lo stesso indicatore sono sottoposti a controlli di validit. Le
stazioni di misura soddisfano a requisiti di durata, continuit e completezza delle serie temporali al
fine di garantire la piena affidabilit della stima delle tendenze.
STATO e TREND
Per il periodo 1961-2010 stato stimato un aumento di 0,4 giorni con gelo. Poich le principali
strategie e programmi politici internazionali riguardanti i cambiamenti del clima, hanno come
obiettivo quello di contrastare il riscaldamento in atto nel sistema climatico, la valutazione di trend
sfavorevole e l'assegnazione della relativa icona, possono essere considerati in termini di
allontanamento da tale obiettivo.
514
60
50
giorni (d)
40
30
20
10
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
Figura 6.38: Serie annuale dal 1961 al 2010 del numero medio di giorni con gelo (temperatura
massima 0C)
515
GIORNI ESTIVI
DESCRIZIONE
L'esistenza di eventi termici estremi e la presenza di eventuali tendenze significative analizzata
attraverso l'esame dei valori di temperatura minima e massima assoluta dell'aria. In particolare,
lindicatore giorni estivi, definito nel Report on the Activities of the Working Group on Climate
Change Detection and related Rapporteurs per lanalisi dei valori estremi di temperatura, esprime
il numero medio di giorni con temperatura massima dellaria maggiore di 25 C.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Lindicatore descrive in maniera adeguata la tendenza dei fenomeni di caldo intenso in Italia. Il
calcolo dellindicatore condotto con una metodologia standardizzata e consistente sia nel tempo
sia nello spazio. I dati di ingresso e lo stesso indicatore sono sottoposti a controlli di validit. Le
stazioni di misura soddisfano a requisiti di durata, continuit e completezza delle serie temporali al
fine di garantire la piena affidabilit della stima delle tendenze.
STATO e TREND
Nel periodo 1961-2010 stato osservato un incremento di 7 giorni estivi. Poich le principali
strategie e programmi politici internazionali riguardanti i cambiamenti del clima, hanno come
obiettivo quello di contrastare il riscaldamento in atto nel sistema climatico, la valutazione di trend
sfavorevole e l'assegnazione della relativa icona, possono essere considerati in termini di
allontanamento da tale obiettivo.
516
120
100
Giorni (d)
80
60
40
20
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
Figura 6.39: Serie annuale del numero medio di giorni estivi (temperatura massima > 25C)
(1961-2010)
517
NOTTI TROPICALI
DESCRIZIONE
L'esistenza di eventi termici estremi e la presenza di eventuali tendenze significative analizzata
attraverso l'esame dei valori di temperatura minima e massima assoluta dell'aria. In particolare,
lindicatore "notti tropicali", definito nel Report on the Activities of the Working Group on Climate
Change Detection and related Rapporteurs per lanalisi dei valori estremi di temperatura, esprime
il numero medio di giorni con temperatura minima dellaria maggiore di 20C.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Lindicatore descrive in maniera adeguata la tendenza dei fenomeni di caldo intenso in Italia. Il
calcolo dellindicatore condotto con una metodologia standardizzata e consistente sia nel tempo
sia nello spazio. I dati di ingresso e lo stesso indicatore sono sottoposti a controlli di validit. Le
stazioni di misura soddisfano a requisiti di durata, continuit e completezza delle serie temporali al
fine di garantire la piena affidabilit della stima delle tendenze.
STATO e TREND
Nel periodo 1961-2010 stato osservato un incremento di 11,8 notti tropicali. Poich le principali
strategie e programmi politici internazionali riguardanti i cambiamenti del clima, hanno come
obiettivo quello di contrastare il riscaldamento in atto nel sistema climatico, la valutazione di trend
sfavorevole e l'assegnazione della relativa icona, possono essere considerati in termini di
allontanamento da tale obiettivo.
518
60
50
Giorni (d)
40
30
20
10
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
Figura 6.40: Serie annuale del numero medio di notti tropicali (temperatura minima > 20C)
(1961-2010)
519
ONDE DI CALORE
DESCRIZIONE
L'esistenza di eventi termici estremi e la presenza di eventuali tendenze significative analizzata
attraverso l'esame dei valori di temperatura minima e massima assoluta dell'aria. In particolare, si
definisce onda di calore (Kuglitsch et al., "Heat wave changes in the eastern Mediterranean since
1960") un evento della durata di almeno tre giorni, in cui la temperatura massima superiore al 95
percentile della distribuzione delle temperature massime giornaliere su un trentennio climatologico.
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Lindicatore descrive in maniera adeguata la tendenza dei fenomeni di caldo intenso in Italia. Il
calcolo dellindicatore condotto con una metodologia standardizzata e consistente sia nel tempo
sia nello spazio. I dati di ingresso e lo stesso indicatore sono sottoposti a controlli di validit. Le
stazioni di misura soddisfano a requisiti di durata, continuit e completezza delle serie temporali al
fine di garantire la piena affidabilit della stima delle tendenze.
STATO e TREND
Per il 2010 sono stati stimati 9,1C per l'indice HWII (intensit media delle onde di calore), 6,8
giorni per l'indice LWII (durata media delle onde di calore), e 1,52 per NWII (numero medio di
onde di calore). Poich le principali strategie e programmi politici internazionali riguardanti i
cambiamenti del clima, hanno come obiettivo quello di contrastare il riscaldamento in atto nel
sistema climatico, la valutazione di trend sfavorevole e l'assegnazione della relativa icona, possono
essere considerati in termini di allontanamento da tale obiettivo.
520
70
60
50
40
30
20
10
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
Figura 6.41: Serie annuale dellintensit media delle onde di calore (HWII) (1961-2010)
40
35
30
giorni (d)
25
20
15
10
5
Figura 6.42: Serie annuale della durata media delle onde di calore (LWII) (1961-2010)
521
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
Figura 6.43: Serie annuale del numero medio delle onde di calore (NWII) (1961-2010)
522
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
1985
1983
1981
1979
1977
1975
1973
1971
1969
1967
1965
1963
1961
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
Il punto di forza dell'indicatore risiede nella sua estensione spaziale in quanto, nell'insieme, sono
considerate informazioni relative all'intero arco alpino e alle sue aree glacializzate. I valori di quota
minima della fronte sono da considerarsi abbastanza affidabili sebbene non siano raccolti secondo
un protocollo condiviso e, a seconda della tipologia glaciale, a uno scioglimento non corrisponda
sempre e comunque un aumento evidente della quota minima del ghiacciaio. Infine, la serie
temporale attualmente disponibile disomogenea e non riporta informazioni precedenti al 1958: il
numero dei ghiacciai campionati nei diversi anni quindi variabile nel tempo e nello spazio. La
comparabilit nel tempo e nello spazio possono essere considerate sufficienti in quanto la
metodologia di costruzione dellindicatore rimasta pressoch invariata.
STATO E TREND
L'andamento delle fronti glaciali permette di evidenziare un trend complessivo verso l'innalzamento
delle fronti e il conseguente scioglimento dei ghiacciai. Le tendenze evolutive pi recenti si
differenziano nei tre settori alpini: nelle Alpi occidentali e orientali l'innalzamento della quota
minima appare abbastanza evidente (Figura 6.44 e 6.46), mentre nelle Alpi centrali la tendenza
all'arretramento meno accentuata, ma comunque evidenziata dal trend complessivo (Figura
6.45).
medio annuale della quota minima condizionato dal numero di ghiacciai campionati: quando il
numero di ghiacciai campionati basso laffidabilit del dato di quota media minore rispetto agli
anni in cui il numero di corpi glaciali monitorati superiore. Infine, il dataset non riporta
informazioni precedenti al 1958 e non consente elaborazioni di lungo periodo. Il punto di forza del
dataset rimane comunque la sua estensione spaziale, in quanto nellinsieme sono riportate
informazioni relative allintero arco alpino e alle sue aree glacializzate. Lelaborazione alternativa
del dataset potrebbe essere costituita dallutilizzo dei dati di arretramento/avanzamento lineare della
fronte; tuttavia essi sono relativi a un numero minore di ghiacciai e risultano meno affidabili in
quanto riferiti a segnali di posizione spesso variati o scomparsi nel tempo.
524
700
2.700
600
2.600
500
2.500
400
2.400
300
2.300
200
2.200
100
2.100
2.000
2.800
1958
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
n.
800
Ghiacciai campionati
2.800
700
2.700
600
2.600
500
2.500
400
2.400
300
2.300
200
2.200
100
2.100
2.000
800
1958
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
n.
Figura 6.44: Andamento della quota minima media delle fronti glaciali nelle Alpi occidentali
Ghiacciai campionati
Figura 6.45: Andamento della quota minima media delle fronti glaciali nelle Alpi centrali
525
700
2.700
600
2.600
500
2.500
400
2.400
300
2.300
200
2.200
100
2.100
2.000
Ghiacciai campionati
Figura 6.46: Andamento della quota minima media delle fronti glaciali nelle Alpi orientali
526
2.800
1958
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
n.
800
QUALIT dell'INFORMAZIONE
Rilevanza
Accuratezza
La misura del bilancio di massa in fase diretta con l'andamento climatico in atto per cui
rappresenta un'informazione rilevante degli effetti del clima sui ghiacciai: purtroppo le serie
temporali a disposizione, ad eccezione del ghiacciaio del Caresr, sono relativamente ridotte, non
sempre aggiornate e forniscono indicazioni relative soltanto al trend recente. Inoltre, sebbene i
diversi ghiacciai possano essere considerati rappresentativi dei differenti settori climatici di
appartenenza, il numero dei campioni attualmente ridotto e non permette approfondimenti su scala
locale. Relativamente alla comparabilit nel tempo e nello spazio, queste possono essere considerate
entrambe ottime, in quanto la metodologia di costruzione dell'indicatore rimasta invariata.
STATO E TREND
Per i cinque corpi glaciali considerati si verifica una generale tendenza alla deglaciazione e allo
scioglimento: questo trend risulta peraltro essere comune alla gran parte dei ghiacciai del pianeta. Il
trend di bilancio decisamente pi significativo quello espresso dalla lunga serie storica del
Caresr: si tratta di un ghiacciaio di dimensioni significativamente maggiori rispetto agli altri,
caratterizzato da un'elevata resistenza complessiva alle modificazioni indotte dal clima.
singolo bacino glaciale possono incidere sul bilancio annuale in modo diverso: ad esempio, se nel
caso del Basdino il fattore caratterizzante sembra essere la presenza notevole di accumuli nevosi
tardo invernali, per il Ciardoney la correlazione tra clima e bilancio sembra essere regolata anche da
fattori quali la permanenza estiva del manto nevoso, la tipologia della neve invernale e la variazione
dell'entit della radiazione solare diretta a parit di temperatura dell'aria. Nel complesso si delinea
un quadro molto articolato, dove lo scioglimento dei ghiacciai rappresenta la risultante del fattore
termico a cui si combinano le variazioni della distribuzione delle precipitazioni nel corso dellanno
e le condizioni climatiche peculiari.
528
Tabella 6.32: Bilancio di massa netto dei ghiacciai del Caresr, di Ciardoney, del Basdino,
dello Sforzellina e del Dosd orientale
Anno
Caresr
Ciardoney
Basdino Sforzellina
Dosd
orientale
mm WEQ
1967
-390
1968
260
1969
0
1970
-630
1971
-650
1972
400
1973
-1.280
1974
-320
1975
170
1976
-270
1977
990
1978
80
1979
-180
1980
10
1981
-840
1982
-1.680
1983
-790
1984
-590
1985
-760
1986
-1.140
1987
-1.640
-920
1988
-1.010
-970
1989
-820
-570
1990
-1.580
-1.160
1991
-1.730
-1.210
1992
-1.200
-970
350
-770
1993
-300
-410
-80
-286
1994
-1.740
-1.100
440
-712
1995
-1.080
-560
610
-728
1996
-1.320
-370
170
-816
-1.250
1997
-930
-660
-210
-814
-219
1998
-2.240
-3.360
-1.070
-1.682
-466
1999
-1.800
-2.430
-440
-1.209
-1.269
2000
-1.610
-1.230
-780
-1.440
-1.000
2001
-250
160
590
382
300
2002
-1.217
-400
-360
-1.001
-1.100
2003
-3.316
-3.000
-2.040
-1.800
-1.800
2004
-1.588
-1.060
-490
-1.900
-1.600
2005
-2.068
-2.230
-1.170
-1.700
-1.400
2006
-2.169
-2.100
-2.500
-2.000
-1.500
2007
-2.783
-1.490
-900
-1.400
-1.400
2008
-2.100
-1.510
-1.170
-1.200
2009
-1.330
-490
130
-700
2010
-1.000*
-830
-580
-798
Fonte: Comitato Glaciologico Italiano, Comitato Glaciologico Trentino SAT, in collaborazione P.A. di Trento, Dip.
Ingegneria Civile e Ambientale Universit di Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali (Caresr); Societ
Meteorologica Italiana (Ciardoney); MeteoSvizzera (Basdino); Comitato Glaciologico Italiano (Sforzellina e Dosd
orientale).
LEGENDA: * dato provvisorio
529
4.000
3.000
2.000
0
-1.000
1967
1968
1969
1970
1971
1972
1973
1974
1975
1976
1977
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010*
mm WEQ
1.000
-2.000
-3.000
-4.000
Caresr
Ciardoney
Basdino
Sforzellina
Dosd orientale
Lineare (Caresr)
Lineare (Ciardoney)
Lineare (Basdino)
Lineare (Sforzellina)
Fonte: Comitato Glaciologico Italiano, Comitato Glaciologico Trentino SAT, in collaborazione P.A. di Trento, Dip.
Ingegneria Civile e Ambientale Universit di Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali (Caresr); Societ
Meteorologica Italiana (Ciardoney); MeteoSvizzera (Basdino); Comitato Glaciologico Italiano (Sforzellina e Dosd
orientale)
LEGENDA:
* Il dato del Caresr al 2010 provvisorio
Figura 6.47: Bilancio di massa netto dei ghiacciai del Caresr, di Ciardoney, del Basodino,
dello Sforzellina e del Dosd orientale; relative linee di tendenza
530
PM10 (2010)
Tabella 6.24: PM10 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs. 351/99) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
zona
Tecnica di
misura
Media
50
Perc.le
98
Perc.le
Valore
max
g / m3
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ASTI
ASTI
ASTI
BIELLA
BIELLA
BIELLA
BIELLA
CUNEO
CUNEO
CUNEO
NOVARA
NOVARA
NOVARA
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
VERCELLI
VERCELLI
Alessandria - D'Annunzio
Alessandria - Volta
Casale M.to - Castello
Dernice - Costa
Asti - D'Acquisto
Asti - Baussano
Vinchio - San Michele
Biella - Lamarmora
Biella - Sturzo
Cossato - Pace
Ponzone - Mercato
Alba - Tanaro
Cuneo - Alpini
Saliceto - Moizo
Novara - Verdi
Novara - Roma
Oleggio - Circonvallazione
Carmagnola - Miro'
Ceresole Reale - Diga
Druento - La Mandria
Oulx - Roma
Torino - Lingotto
Torino - Consolata
Baceno - Alpe Devero
Verbania - Gabardi
Borgosesia - Tonella
Vercelli - CONI
T
T
I
F
F
T
F
T
F
F
F
F
F
F
F
T
T
T
F
F
T
F
T
F
F
F
F
AOSTA
AOSTA
AOSTA
AOSTA
AOSTA
T
F
I
T
T
BERGAMO
PIEMONTE
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b
S
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n
R
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S
b
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g
U
n.d.
R
n.d.
U
n.d.
U
n.d.
S
n.d.
VALLE DI AOSTA
U
U
U
S
S
LOMBARDIA
U
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-
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35
21
26
22
23
-
91
92
101
49
85
115
79
78
74
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-
110
123
124
73
106
141
111
116
100
115
-
76
87
93
5
53
97
45
39
30
49
-
33
27
29
27
35
35
44
7
27
19
36
43
6
21
23
29
28
23
24
24
30
29
36
5
21
17
26
33
5
19
20
24
89
80
83
73
91
-
130
92
98
102
120
-
64
31
41
34
74
-
121
19
79
47
106
116
-
137
22
96
73
134
129
-
118
0
38
7
80
102
-
69
72
79
87
85
116
19
29
49
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
No
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
m
b
m
m
b
24
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31
22
23
22
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56
55
68
73
65
88
89
99
139
90
13
10
47
20
20
S
S
No
S
S
37
30
105
127
72
PM10 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
zona
Tecnica di
misura
Media
50
Perc.le
F
F
F
F
I
F
T
T
F
F
I
I
F
F
T
F
F
F
F
T
T
F
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F
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F
F
F
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F
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I
I
I
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b
b
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m
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b
g
m
m
b
b
g
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
m
n.d.
b
m
n.d.
n.d.
b
b
b
34
31
38
29
33
29
33
39
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39
30
44
34
26
31
24
30
36
39
38
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25
40
15
27
36
40
35
33
35
31
35
33
37
33
36
32
32
35
28
24
34
22
28
25
26
31
33
34
26
38
28
22
27
20
28
31
33
33
23
20
34
13
22
32
35
30
28
30
28
28
27
32
28
30
26
25
30
98
Perc.le
Valore
max
g / m3
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
COMO
COMO
COMO
CREMONA
CREMONA
CREMONA
CREMONA
LECCO
LECCO
LECCO
LECCO
LECCO
LODI
LODI
LODI
LODI
LODI
LODI
LODI
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
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98
87
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93
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110
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76
112
101
71
91
74
67
85
96
103
80
79
104
47
92
87
99
91
73
86
64
88
81
96
84
90
-
120
113
121
103
116
116
108
148
160
117
100
153
137
93
127
129
86
119
123
127
132
121
114
57
120
101
131
116
87
115
95
115
116
120
112
122
-
59
59
78
56
47
37
66
89
89
93
47
107
71
38
43
22
33
69
84
82
36
38
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5
46
74
95
75
58
72
39
70
57
84
64
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-
92
88
117
114
53
73
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
PM10 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
zona
Tecnica di
misura
98
Perc.le
Valore
max
50
Perc.le
32
30
37
40
36
36
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41
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36
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34
31
28
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17
23
25
32
41
31
39
-
27
24
31
33
31
30
34
32
30
33
31
32
31
34
32
26
26
22
14
20
21
25
37
26
33
-
83
81
104
104
87
107
108
110
99
109
109
96
95
86
82
84
56
84
62
71
68
94
101
93
111
-
107
111
154
143
115
151
129
140
129
122
142
141
130
124
99
103
72
120
86
109
89
120
123
135
146
-
54
45
69
86
63
74
84
85
77
90
83
61
66
80
56
57
22
48
10
22
32
65
94
54
89
-
31
27
77
102
41
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
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No
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17
17
19
20
19
18
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19
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14
17
18
17
15
19
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55
53
43
55
51
53
52
52
57
67
52
71
69
66
70
62
71
66
66
75
87
73
15
11
3
10
8
10
9
10
16
27
8
No
S
S
S
No
S
No
S
S
S
S
g / m3
MANTOVA
MANTOVA
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
SONDRIO
SONDRIO
SONDRIO
VARESE
VARESE
VARESE
VARESE
VARESE
VARESE
SCHIVENOGLIA
SERMIDE TOGLIATTI
ARESE
CASSANO VIA DI VONA
MAGENTA VF
MEDA
MILANO - SENATO
MILANO - VERZIERE
MILANO VIA PASCAL
MONZA via MACHIAVELLI
LIMITO
TREZZO D'ADDA
VIMERCATE
PARONA
PAVIA - P.ZZA MINERVA
S.NAZZARO
VIGEVANO
VOGHERA - VIA POZZONI
BORMIO
MORBEGNO2
SONDRIO - VIA MERIZZI
BUSTO ARSIZIO - ACCAM
FERNO
GALLARATE S.LORENZO
SARONNO - SANTUARIO
VARESE - VIA VIDOLETTI
VARESE - VIA COPELLI
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
F
R
b
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Media
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BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
TRENTO
TRENTO
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TRENTO
TRENTO
TRENTO
TRENTO
RE1 Renon
AB1 Autostrada del Brennero A22
ST1 Vipiteno
AVIO A22
BORGO VAL
PIANA ROTALIANA
RIVA GAR
ROVERETO LGP
TRENTO PSC
TRENTO VBZ
MONTE GAZA
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BELLUNO
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PADOVA
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PADOVA
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ROVIGO
ROVIGO
ROVIGO
TREVISO
TREVISO
TREVISO
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VERONA
VERONA
VERONA
VERONA
VERONA
VICENZA
VICENZA
BL - Citt
PASSO VALLES
AREA FELTRINA
PIEVE D'ALPAGO
PARCO COLLI EUGANEI
ESTE
MONSELICE
PD - Mandria
PD - Arcella
ADRIA
RO - Centro
RO - Borsea
CONEGLIANO
MANSUE'
TV - Via Lancieri di Novara
CHIOGGIA
CONCORDIA SAGITTARIA
SPINEA
VE - Parco Bissuola
VE - Sacca Fisola
BOSCOCHIESANUOVA
BOVOLONE
SAN BONIFACIO
VR - Borgo Milano
VR - Cason
SCHIO
VI - Quartiere Italia
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Regione/Provincia
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VI - San Felice
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PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
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UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
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GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
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LA SPEZIA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
SAVONA
SAVONA
SAVONA
SAVONA
FOSSAMASTRA - LA SPEZIA
MAGGIOLINA - LA SPEZIA
PIAZZA SAINT BON - LA SPEZIA
SANTO STEFANO MAGRA
SARZANA
CORSO RICCI - SAVONA
VIA SAN LORENZO - SAVONA
VARALDO - SAVONA
VADO LIGURE
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BOLOGNA
BOLOGNA
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FERRARA
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FORL-CESENA
FORL-CESENA
FORL-CESENA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
PARMA
PARMA
PARMA
PARMA
PARMA
PIACENZA
PIACENZA
PIACENZA
PIACENZA
SAN MARINO
GIARDINI MARGHERITA
PORTA SAN FELICE
DE AMICIS
SAN PIETRO CAPOFIUME
SAN LAZZARO
CENTO
ISONZO
VILLA FULVIA
GHERARDI
FRANCHINI ANGELONI
PARCO RESISTENZA
ROMA
SAVIGNANO
CARPI 2
CIRC. SAN FRANCESCO
MARANELLO
NONANTOLANA
PARCO FERRARI
VIGNOLA
SARAGAT
LEOPARDI
BADIA
CITTADELLA
MONTEBELLO
LUGAGNANO
PUBBLICO PASSEGGIO
GIORDANI FARNESE
PARCO MONTECUCCO
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Media
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RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
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REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
RIMINI
RIMINI
RIMINI
RIMINI
DELTA CERVIA
PARCO BUCCI
MARCONI
CAORLE
ZALAMELLA
GIARDINI
CASALGRANDE
CASTELLARANO
SAN ROCCO
S. LAZZARO
RISORGIMENTO
TIMAVO
FEBBIO
MARECCHIA
ABETE
FLAMINIA
VERUCCHIO
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AREZZO
AREZZO
AREZZO
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
GROSSETO
GROSSETO
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
AR-VIA-FIORENTINA
AR-PIAZZA-REPUBBLICA
AR-CASA-STABBI
FI-CALENZANO-GIOVANNI
FI-CAMPI-BISENZIO
FI-EMPOLI-RIDOLFI
FI-BASSI
FI-BOBOLI
FI-GRAMSCI
FI-MOSSE
FI-GREVE-PASSO-PECORAI
FI-MONTELUPO-VIA-ASIA
FI-SCANDICCI-BUOZZI
FI-SIGNA
GR-VIA-URSS
GR-VIALE-SONNINO
LI-VILLA-MAUROGORDATO
LI-VIALE-CARDUCCI
LI-VIA-GOBETTI
LI-COTONE-RETE-LI
LI-VIA-VENETO
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Tecnica di
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MASSA CARRARA
PISA
PISA
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PISA
PISA
PISA
PISA
PISTOIA
PISTOIA
PISTOIA
PRATO
PRATO
PRATO
PRATO
SIENA
SIENA
LU-CAPANNORI
LU-MICHELETTO
LU-TANGENZIALE
LU-PORCARI
LU-2VIAREGGIO
MS-VIA-CARRIONA
MS-VIA-FRASSINA
PI-CASCINA
PI-NAVACCHIO
PI-SAN-ROMANO
PI-BORGHETTO
PI-ORATOIO
PI-MONTECERBOLI-BIS
PI-PONTEDERA
PI-SANTA-CROCE-COOP
PT-MONTALE
PT-MONT-VIA-MERLINI
PT-ZAMENHOF
PO-XX-SETTEMBRE
PO-ROMA
PO-STROZZI
PO-FERRUCCI
SI-LARGO-CAMPIDOGLIO
SI-LOC-DUE-PONTI
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PERUGIA
TERNI
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TERNI
PORTA ROMANA
PIAZZA 40 MARTIRI
CORTONESE
FONTIVEGGE
P.S.GIOVANNI
PORTA PESA
FONTIVEGGE1
Santo Chiodo
Piazza Vittoria
BRUFA
NARNI SCALO
CARRARA
VIA VERGA
BORGO RIVO
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Tecnica di
misura
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Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
zona
98
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Media
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ANCONA
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ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
MACERATA
MACERATA
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
ANCONA TORRETTE
ANCONA/VIA BOCCONI
Ancona - Porto
Ancona Cittadella
CHIARAVALLE2
Fabriano
FALCONARA SCUOLA
Genga -Parco Gola della Rossa
JESI
Loreto
MARINA DI MONTEMARCIANO
Osimo
SENIGALLIA
MONTICELLI
via Redipuglia
CAMPOLUNGO2
MONTEMONACO
SanBenedetto del Tronto
Civitanova IPPODROMO S. MARONE
Macerata COLLEVARIO
MORCIOLA
VIA MONTEGRAPPA
VIA SCARPELLINI
VIA NERUDA - LOC.PIANSEVERO - URBINO
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FROSINONE
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FROSINONE
FROSINONE
FROSINONE
LATINA
LATINA
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RIETI
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FROSINONE SCALO
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APRILIA 2
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ROMA
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VITERBO
VITERBO
VITERBO
RIETI 1
ALLUMIERE
CIAMPINO
CIVITAVECCHIA
COLLEFERRO V. EUROPA
GUIDONIA
C.SO FRANCIA
CASTEL DI GUIDO
CINECITTA
L.GO MAGNA GRECIA
TENUTA DEL CAVALIERE
VILLA ADA
LARGO PERESTRELLO
FERMI
CIPRO
BUFALOTTA
TIBURTINA
ARENULA
MALAGROTTA
ACQUAPENDENTE
CIVITA CASTELLANA
VITERBO
T
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L'AQUILA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
TERAMO
AQ - Amiternum
CITTA' S. ANGELO
MONTESILVANO
PE - PIAZZA GRUE
PE - VIA FIRENZE
PE - VIA SACCO
PE - TEATRO D'ANNUNZIO
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CAMPOBASSO
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PM10 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
zona
Tecnica di
misura
Media
50
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98
Perc.le
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max
g / m3
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ALTAMURA
ANDRIA
Caldarola
KING
STADIO S. NICOLA
ARCHIMEDE
CAVOUR
KENNEDY
via Canosa Scuola
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Magna Grecia
Molfetta ASM
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POTENZA - VIALE FIRENZE
POTENZA - VIALE UNICEF
Potenza - S.L.Branca
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Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
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m
n.d.
n.d.
n.d.
b
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b
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n.d.
n
n.d.
b
b
b
b
b
b
b
b
b
n.d.
n.d.
b
b
24
26
20
25
36
29
36
38
42
24
29
32
27
18
30
25
37
34
41
27
25
19
-
20
21
16
22
30
25
30
33
38
21
27
31
24
14
28
23
35
31
40
26
23
17
-
65
78
62
91
88
104
96
53
63
60
58
63
72
73
57
51
42
-
255
246
228
220
195
247
196
107
257
203
128
168
178
128
106
163
208
-
12
17
13
50
26
33
32
8
15
12
-
S
S
No
S
S
S
S
S
No
No
No
S
S
No
S
S
S
S
No
No
S
S
No
No
S
S
S
S
S
S
No
g / m3
POTENZA
Viggiano
COSENZA
COSENZA
COSENZA
CROTONE
REGGIO CALABRIA
F
I
I
F
F
AGRIGENTO
AGRIGENTO
AGRIGENTO
AGRIGENTO
AGRIGENTO
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
ENNA
MESSINA
MESSINA
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
SIRACUSA
SIRACUSA
AGRIGENTO_CENTRO
AGRIGENTO_MONSERRATO
AGRIGENTO_VALLE_DEI_TEMPLI
CANICATTI
PORTO EMPEDOCLE_1
AGIP MINERARIA
OSPEDALE V. EMANUELE
VIA VENEZIA
VIA GORI
VIA CAVOUR
STESICORO
LIBRINO
MORO
VENETO
MISTERBIANCO
ENNA
MESSINA (BOCCETTA)
Termica Milazzo
BELGIO
BOCCADIFALCO
GIULIO CESARE
INDIPENDENZA
TORRELUNGA
UNITA DI ITALIA
CASTELNUOVO
DI BLASI
CEP
PARTINICO
TERMINI IMERESE
AUGUSTA
SAN CUSMANO
T
I
F
T
I
I
T
T
T
T
T
F
T
T
n.d.
F
T
F
T
F
T
T
T
T
T
T
T
F
F
I
F
R
CALABRIA
U
R
R
U
S
SICILIA
U
S
S
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S
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U
U
S
U
U
U
U
U
S
U
S
U
U
S
U
U
U
S
U
U
U
S
Page 13
Tecnica di
misura
15
30
29
69
12
8
4
-
PM10 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
zona
98
Perc.le
Valore
max
Media
50
Perc.le
b
b
b
b
b
b
b
b
n.d.
43
23
35
21
109
51
565
177
68
8
No
S
No
No
S
S
S
No
S
b
b
b
b
n.d.
b
n.d.
b
n.d.
n.d.
n.d.
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
m
b
b
b
b
b
14
25
26
45
29
34
19
30
21
35
35
17
18
28
19
36
23
27
24
28
23
24
29
18
27
13
23
23
42
27
32
18
27
19
32
27
16
16
26
17
32
21
25
22
27
21
23
26
17
26
30
50
63
84
57
77
31
62
50
99
29
40
55
37
83
50
52
48
45
56
34
50
41
76
89
118
72
99
40
84
69
119
61
66
70
53
118
60
71
74
66
70
43
69
0
6
15
98
15
43
0
23
7
65
1
2
15
1
59
6
9
5
3
16
0
7
No
No
No
No
No
No
No
S
S
No
No
No
No
No
S
No
No
No
No
No
No
No
No
No
S
No
No
No
No
g / m3
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
TRAPANI
MELILLI
CIAPI
PRIOLO
BELVEDERE
ACQUEDOTTO
BIXIO
SPECCHI
TERACATI
TRAPANI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
CENAS5
CENAS6
CENAS7
CENAS8
piazza Sant'Avendrace
viale Ciusa
viale Diaz
TUVIXEDDU
Piazza Repubblica
viale La Plaja
Via Italia
CENMO1
CENNM1
CENSA1
CENSA2
CENSA9
CENSA3
CENVS1
CENCB2
CENNF1
CENIG1
CENPS2
CENPS4
CENPS6
CENPS7
CENST1
CENST2
CENSG1
CENSG2
I
I
I
T
T
T
T
T
n.d.
I
I
I
I
T
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F
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SARDEGNA
S
S
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S
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U
U
U
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S
S
R
U
S
S
S
U
S
S
S
S
R
S
U
S
Page 14
Tecnica di
misura
PM10 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo
zona
Tecnica di
misura
Media
50
Perc.le
I
I
I
T
T
F
I
F
F
T
T
F
T
T
T
I
T
T
T
T
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b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
b
26
14
15
16
15
16
9
25
30
25
-
21
13
14
15
14
15
7
23
27
23
-
98
Perc.le
Valore
max
g / m3
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
OGLIASTRA
OLBIA-TEMPIO
OLBIA-TEMPIO
OLBIA-TEMPIO
ORISTANO
ORISTANO
ORISTANO
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
CENSG3
CENVC1
CENMA1
CENNU1
CENNU2
CENNU3
CENOT2
CENSN1
CENTO1
CENS09
CENS10
CEOLB1
CENOR1
CENOR2
CENOR3
CENSS3
CENS14
CENS13
CENS12
CENS11
31
29
29
32
53
64
59
-
53
49
52
72
71
95
73
-
Fonte: ISPRA
Legenda: Tecnica di misura: g = gravimetrica, b = assorbimento beta, m = microbilancia oscillante, n = nefelometria; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura temporale insufficiente
Page 15
No
No
No
No
S
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
S
No
No
S
S
PM2,5 (2010)
Tabella 6.25: PM2,5 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (Dir. 2008/50/CE) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
TORINO
ASTI
Torino - Lingotto
Vinchio - San Michele
AOSTA
VARESE
VARESE
LECCO
SONDRIO
MILANO
MILANO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BRESCIA
BRESCIA
PAVIA
PAVIA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
LECCO
LODI
LODI
LODI
SARONNO - SANTUARIO
VARESE - VIA COPELLI
MERATE
SONDRIO PARIBELLI
MILANO VIA PASCAL
MONZA via MACHIAVELLI
BERGAMO - VIA MEUCCI
SERIATE
CASIRATE D'ADDA
CALUSCO
DARFO_2
BRESCIA VILLAGGIO SERENO
CORNALE
Mortara
BORGOFRANCO
PONTI S/MINCIO 2
MANTOVA SANT'AGNESE
SCHIVENOGLIA
LECCO VIA SORA
LODI
LODI S.ALBERTO
TURANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
Tipo stazione
Tipo zona
Tecnica di misura
Media
50 Perc.le
98 Perc.le
Valore
max
PIEMONTE
F
F
U
R
b
b
29
21
21
15
85
68
111
100
S
S
VALLE DI AOSTA
T
15
14
40
63
LOMBARDIA
F
T
T
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
F
I
I
F
F
F
T
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T
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b
b
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n.d.
b
b
b
b
n.d.
b
b
b
n.d.
b
b
n.d.
b
n.d.
b
b
b
29
26
28
22
25
33
27
26
31
27
32
31
19
23
26
26
28
24
20
25
27
27
21
22
23
16
18
26
22
18
25
21
27
24
15
17
20
20
24
19
15
21
22
21
90
71
73
67
79
89
79
82
89
77
79
92
53
76
74
80
71
55
71
64
73
129
98
93
90
104
103
105
117
118
89
94
128
74
114
95
97
90
93
95
74
92
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
g
b
16
16
8
17
14
15
11
17
15
13
6
14
13
14
8
15
40
50
25
55
41
41
37
44
49
68
33
69
46
51
47
59
S
S
S
S
No
S
No
S
R
U
U
U
U
U
b
b
b
b
b
b
PM2,5 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
BOLZANO
BOLZANO
TRENTO
TRENTO
TRENTO
VERONA
VICENZA
VICENZA
BELLUNO
BELLUNO
TREVISO
VENEZIA
PADOVA
PADOVA
ROVIGO
VR - Cason
BASSANO DEL GRAPPA
VI - Quartiere Italia
BL - Citt
AREA FELTRINA
TV - Via Lancieri di Novara
SAN DONA' DI PIAVE
PD - Mandria
MONSELICE
PORTO TOLLE
UDINE
GORIZIA
TRIESTE
PORDENONE
CAIROLI
Gorizia
PIAZZA LIBERTA
PORDENONE CENTRO
SAVONA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
PIACENZA
PIACENZA
PARMA
PARMA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
MODENA
MODENA
MODENA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
FERRARA
FERRARA
BESENZONE
PARCO MONTECUCCO
CITTADELLA
BADIA
S. LAZZARO
SAN ROCCO
MARANELLO
PARCO FERRARI
GAVELLO
GIARDINI MARGHERITA
PORTA SAN FELICE
SAN PIETRO CAPOFIUME
VILLA FULVIA
OSTELLATO
Tipo stazione
Tipo zona
T
S
F
S
F
U
T
U
F
R
VENETO
F
R
F
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U
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U
F
U
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U
F
U
F
U
I
U
F
S
FRIULI VENEZIA GIULIA
F
U
T
U
T
U
T
U
LIGURIA
T
U
I
U
F
U
EMILIA - ROMAGNA
F
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F
U
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R
F
U
F
R
F
U
F
U
F
R
F
U
T
U
F
R
F
U
F
R
Tecnica di misura
Media
50 Perc.le
98 Perc.le
Valore
max
b
b
b
n
b
16
15
16
16
14
14
43
48
49
47
39
61
62
64
55
49
b
b
n.d.
n.d.
n.d.
b
b
n.d.
b
b
24
21
29
19
24
22
31
21
21
20
15
22
15
19
15
23
17
16
72
74
92
54
71
73
91
62
63
106
117
103
81
103
106
115
83
75
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
17
14
16
14
12
14
55
-
74
-
S
S
S
S
n.d.
n.d.
n.d.
14
16
15
14
16
15
31
32
30
85
40
38
No
S
S
b
b
b
b
b
b
b
b
b
n.d.
n.d.
n.d.
b
b
22
24
20
16
21
24
21
21
22
17
21
21
20
19
18
20
15
13
17
19
15
16
18
13
16
16
15
15
63
65
64
53
61
68
66
64
57
61
69
61
63
61
83
93
88
66
75
77
84
76
76
85
93
95
76
76
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
17
17
16
15
PM2,5 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
RIMINI
FORL-CESENA
FORL-CESENA
RIMINI
PARCO BUCCI
BALLIRANA
GIARDINI
MARECCHIA
PARCO RESISTENZA
MELDOLA
SAN CLEMENTE
PISTOIA
PRATO
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
LIVORNO
LIVORNO
AREZZO
GROSSETO
PT-MONT-VIA-MERLINI
PO-ROMA
FI-BASSI
FI-GRAMSCI
FI-GREVE-PASSO-PECORAI
LI-VILLA-MAUROGORDATO
LI-VIALE-CARDUCCI
AR-PIAZZA-REPUBBLICA
GR-VIA-URSS
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
TERNI
TERNI
CORTONESE
FONTIVEGGE
P.S.GIOVANNI
Santo Chiodo
Piazza Vittoria
FONTIVEGGE1
CARRARA
Le Grazie
PESARO-URBINO
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
MACERATA
MACERATA
ASCOLI PICENO
VIA SCARPELLINI
ANCONA TORRETTE
CHIARAVALLE2
FALCONARA SCUOLA
JESI
MARINA DI MONTEMARCIANO
Ancona - Porto
Fabriano
Ancona Cittadella
Genga -Parco Gola della Rossa
Macerata COLLEVARIO
Civitanova IPPODROMO S. MARONE
MONTICELLI
Tipo stazione
Tipo zona
Tecnica di misura
Media
50 Perc.le
98 Perc.le
Valore
max
F
F
F
F
F
F
F
TOSCANA
F
F
F
T
I
F
T
T
F
UMBRIA
F
T
T
I
T
T
T
T
MARCHE
F
T
F
I
T
T
I
T
F
F
F
F
F
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b
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b
20
24
18
21
18
17
15
16
20
14
15
12
12
11
55
66
52
71
61
55
51
74
82
71
85
78
71
74
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b
21
22
13
19
16
-
16
18
11
17
14
13
12
9
62
78
42
28
49
22
99
138
65
36
80
32
S
S
S
S
No
S
No
S
S
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S
S
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U
b
b
b
b
n.d.
b
g
b
13
15
16
12
13
11
12
13
11
11
13
15
34
49
46
27
30
33
63
73
72
78
62
70
44
96
S
No
S
No
S
No
S
S
S
S
S
S
U
S
S
U
U
R
S
R
U
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b
b
b
b
b
b
b
b
b
m
m
b
18
24
17
21
24
24
25
20
20
9
14
20
14
16
20
19
22
18
16
7
13
11
-
47
62
55
65
62
62
63
48
57
30
35
25
-
63
72
60
74
70
70
74
72
65
46
42
29
-
S
No
No
No
S
No
No
No
S
S
No
S
S
14
16
11
15
19
14
12
-
PM2,5 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
MONTEMONACO
via Redipuglia
VITERBO
VITERBO
RIETI
RIETI
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
LATINA
FROSINONE
ROMA
ROMA
ROMA
FROSINONE
FROSINONE
VITERBO
ACQUAPENDENTE
LEONESSA
RIETI 1
C.SO FRANCIA
CASTEL DI GUIDO
CINECITTA
GUIDONIA
TENUTA DEL CAVALIERE
VILLA ADA
LATINA SCALO
CASSINO
CIPRO
ARENULA
MALAGROTTA
FONTECHIARI
FROSINONE CITTA'
CASERTA
BENEVENTO
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
AVELLINO
SALERNO
TARANTO
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
taranto MACHIAVELLI
Maglie
Campi Salentina
GARIGLIANO
La Porta
Tipo stazione
Tipo zona
Tecnica di misura
Media
50 Perc.le
98 Perc.le
Valore
max
F
T
LAZIO
T
F
F
T
T
F
F
I
F
F
n.d.
I
F
F
n.d.
F
n.d.
R
U
b
b
6
-
5
-
U
R
R
U
U
R
U
U
S
U
U
U
U
U
U
R
U
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
b
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
b
n.d.
n.d.
b
b
n.d.
b
n.d.
13
8
13
15
-
12
7
11
22
15
16
15
14
16
15
12
14
-
51
49
46
41
39
-
65
58
56
56
60
-
No
No
No
No
No
No
No
No
No
S
No
No
S
S
No
S
No
ABRUZZO
MOLISE
CAMPANIA
T
T
T
T
T
T
T
U
U
U
U
U
U
U
n
n
n
n
n
n
n
16
28
24
23
17
13
14
24
21
20
14
13
S
S
S
S
S
S
S
PUGLIA
I
F
F
T
n.d.
S
S
S
U
S
b
b
b
b
b
15
14
15
12
16
13
13
14
11
14
29
34
37
31
39
44
56
52
49
64
S
S
S
S
S
BASILICATA
-
23
16
16
17
15
18
17
14
PM2,5 (2010)
Regione/Provincia
COSENZA
REGGIO CALABRIA
CROTONE
Nome stazione
Tipo stazione
Tipo zona
Tecnica di misura
Media
50 Perc.le
98 Perc.le
Valore
max
CALABRIA
F
F
F
U
S
U
n.d.
n.d.
n.d.
13
13
15
12
12
13
38
46
No
S
S
SICILIA
SARDEGNA
-
Fonte: ISPRA
Legenda:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale;
Tecnica di misura: g = gravimetrica, b = assorbimento beta, m = microbilancia oscillante, n = nefelometria; n.d. = non disponibile; -: valore non
calcolato per copertura temporale insufficiente
O3(2010)
Tabella 6.26: O3 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazioni su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs. 183/2004) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
o
o
50 Perc.le 98 Perc.le
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
PIEMONTE
ALESSANDRIA
Alessandria - Volta
49
35
155
197
207
11
69
ALESSANDRIA
Dernice - Costa
78
79
143
182
198
79
ASTI
Asti - D'Acquisto
41
26
144
174
188
56
ASTI
RF
61
57
142
165
177
72
BIELLA
Biella - Sturzo
51
49
123
147
153
17
BIELLA
Cossato - Pace
57
52
151
179
193
65
BIELLA
Ponzone - Mercato
n.d.
42
33
130
156
171
34
CUNEO
Saliceto - Moizo
RF
54
49
126
154
160
30
CUNEO
Cuneo - Alpini
60
59
130
152
166
37
CUNEO
Alba - Tanaro
45
32
140
168
177
51
NOVARA
Novara - Verdi
51
45
149
176
190
79
TORINO
Torino - Lingotto
40
28
134
153
167
35
TORINO
Chieri - Buozzi
n.d.
No
TORINO
Druento - La Mandria
RF
50
41
146
188
196
10
60
TORINO
Orbassano - Gozzano
47
42
132
157
165
39
TORINO
Vinovo - Volontari
42
31
132
154
160
38
53
47
147
203
233
11
47
49
44
131
170
185
36
66
68
107
130
135
VERCELLI
Borgosesia - Tonella
52
45
139
163
189
51
VERCELLI
Vercelli - CONI
53
46
141
167
182
67
AOSTA
49
45
123
144
150
27
AOSTA
50
48
120
150
159
16
AOSTA
DONNAS
49
46
126
155
162
AOSTA
ETROUBLES
RF
77
78
127
142
149
35
AOSTA
LA THUILE
RF
74
75
111
132
141
BERGAMO
55
49
164
208
233
69
VALLE D'AOSTA
LOMBARDIA
17
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
BERGAMO
OSIO SOTTO
BERGAMO
CASIRATE D'ADDA
BERGAMO
BRESCIA
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
46
35
156
198
211
12
61
RF
44
34
140
168
186
52
CALUSCO
55
50
167
221
253
26
72
GAMBARA
45
39
139
178
192
47
BRESCIA
LONATO
50
45
147
175
186
58
BRESCIA
48
40
147
193
201
49
BRESCIA
DARFO_2
43
31
155
207
222
11
62
BRESCIA
41
27
143
186
203
43
COMO
44
34
152
214
227
14
49
COMO
46
37
159
222
253
19
50
CREMONA
RF
44
35
143
174
184
50
CREMONA
49
38
156
196
222
64
CREMONA
43
33
145
190
205
60
LECCO
COLICO
54
46
168
221
250
22
62
LECCO
VALMADRERA
57
51
176
239
270
32
83
LECCO
MOGGIO
RF
59
51
160
212
240
16
68
LECCO
61
54
172
219
250
28
82
LODI
ABBADIA CERRETO
RF
51
43
155
187
205
57
LODI
MONTANASO
48
41
147
178
194
61
LODI
BERTONICO
47
40
149
197
212
55
LODI
LODI S.ALBERTO
48
39
158
197
209
13
65
MANTOVA
52
43
148
180
186
76
MANTOVA
MANTOVA - LUNETTA
54
47
154
194
198
90
MANTOVA
PONTI S/MINCIO 2
48
38
153
200
216
12
58
MANTOVA
PORTO MANTOVANO
MANTOVA
SCHIVENOGLIA
MILANO
54
46
161
200
220
10
78
RF
54
46
156
209
215
76
ARCONATE
50
42
159
215
227
17
70
MILANO
ARESE
37
24
137
186
219
39
MILANO
39
27
140
182
196
50
MILANO
CORMANO
44
26
172
220
243
22
53
MILANO
LIMITO
43
28
151
189
200
10
53
MILANO
MAGENTA VF
43
28
151
191
218
53
MILANO
MOTTA VISCONTI
53
44
145
176
188
63
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
MILANO
42
26
151
195
213
10
56
MILANO
VIMERCATE
51
40
160
211
226
19
66
S
S
MILANO
TREZZO D'ADDA
54
45
166
215
239
21
64
MILANO
45
31
158
201
213
13
59
MILANO
39
24
146
195
215
12
45
PAVIA
36
25
131
164
173
26
PAVIA
CORNALE
45
31
154
200
210
15
63
PAVIA
40
31
122
162
176
20
PAVIA
Mortara
42
32
128
164
184
SONDRIO
BORMIO
71
74
138
170
181
60
SONDRIO
CHIAVENNA
57
55
142
177
190
42
SONDRIO
MORBEGNO2
50
46
127
161
180
31
SONDRIO
SONDRIO PARIBELLI
46
32
155
195
215
10
60
VARESE
55
52
155
211
233
18
57
VARESE
43
34
136
184
218
35
VARESE
SARONNO - SANTUARIO
43
30
160
218
238
22
62
VARESE
FERNO
47
35
163
207
223
20
78
BX1 Bressanone
35
22
119
145
163
17
BOLZANO
BR1 Brunico
41
32
119
145
153
17
No
BOLZANO
44
36
143
177
199
48
BOLZANO
LA1 Laces
48
44
121
149
169
19
BOLZANO
RE1 Renon
RF
91
90
151
187
201
63
BOLZANO
ST1 Vipiteno
38
28
113
137
141
13
No
BOLZANO
ME1 Merano
No
BOLZANO
BOLZANO
ME2 Merano
BOLZANO
LS1 Laives
BOLZANO
BOLZANO
BOLZANO
GA1 Gargazzone
36
20
129
161
181
TRENTO
BORGO VAL
42
32
130
170
199
TRENTO
MONTE GAZA
RF
97
91
168
208
214
17
40
32
117
149
163
16
n.d.
20
92
127
145
No
38
24
121
153
161
20
No
43
28
149
185
201
60
n.d.
32
14
135
163
175
No
42
26
149
189
215
56
No
No
37
100
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
TRENTO
RIVA GAR
44
33
156
203
236
15
64
TRENTO
ROVERETO LGP
52
46
148
187
204
54
TRENTO
TRENTO PSC
32
27
84
117
144
TRENTO
PIANA ROTALIANA
49
41
151
188
220
10
67
BELLUNO
BL - Citt
47
40
140
171
182
56
BELLUNO
AREA FELTRINA
n.d.
44
31
142
180
195
55
BELLUNO
PIEVE D'ALPAGO
63
59
144
171
181
64
BELLUNO
PASSO VALLES
RF
93
92
133
157
178
53
PADOVA
PD - Mandria
52
43
140
189
205
53
PADOVA
PD - Arcella
45
31
141
195
206
45
PADOVA
MONSELICE
53
47
147
190
203
63
PADOVA
ESTE
55
52
144
187
196
64
PADOVA
52
51
127
160
173
33
ROVIGO
RO - Centro
37
32
110
143
170
10
ROVIGO
RO - Borsea
n.d.
49
43
139
170
192
52
ROVIGO
ADRIA
TREVISO
CONEGLIANO
TREVISO
TREVISO
VENETO
52
48
136
183
190
49
n.d.
45
37
140
177
190
46
47
38
149
210
236
13
55
MANSUE'
n.d.
52
47
140
183
195
59
TREVISO
CASTELFRANCO
n.d.
46
40
141
178
207
45
TREVISO
RF
64
60
126
161
171
22
VENEZIA
VE - Parco Bissuola
VENEZIA
CHIOGGIA
VENEZIA
MAERNE
n.d.
40
32
123
158
176
22
VENEZIA
n.d.
43
38
119
152
179
16
VENEZIA
VE - Sacca Fisola
47
40
130
167
179
34
VENEZIA
CONCORDIA SAGITTARIA
RF
39
VENEZIA
MIRA
44
35
136
174
198
45
VERONA
VR - Cason
43
27
154
197
210
12
60
VERONA
BOVOLONE
48
40
153
202
213
11
73
VERONA
SAN BONIFACIO
52
39
175
219
238
24
103
VERONA
LEGNAGO
51
47
150
193
209
72
50
43
139
190
203
58
n.d.
58
60
132
167
175
39
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
VERONA
BOSCOCHIESANUOVA
RF
82
80
166
205
215
15
92
VICENZA
n.d.
57
54
151
194
211
10
61
VICENZA
MONTECCHIO MAGGIORE
n.d.
45
38
141
179
194
49
VICENZA
SCHIO
n.d.
59
53
160
201
219
17
67
VICENZA
VALDAGNO
n.d.
50
44
148
196
205
52
VICENZA
VI - Quartiere Italia
40
29
142
181
185
50
VICENZA
RF
97
90
175
212
221
21
109
GORIZIA
LUCINICO
49
48
124
155
172
23
GORIZIA
72
70
152
194
204
60
GORIZIA
MONFALCONE
61
61
136
168
175
44
GORIZIA
Gorizia
48
43
131
161
185
36
PORDENONE
PORDENONE CENTRO
45
40
126
179
197
28
PORDENONE
PORCIA
44
39
121
150
156
16
PORDENONE
45
36
141
177
188
42
TRIESTE
60
61
117
152
169
TRIESTE
PIAZZA LIBERTA
48
49
103
132
147
UDINE
CAIROLI
54
50
145
188
214
55
UDINE
S.OSVALDO
53
50
141
191
216
42
UDINE
LIGNANO
48
45
116
154
169
14
UDINE
OSOPPO PROVI
48
44
127
162
181
29
UDINE
S.GIOVANNI AL NATISONE
61
58
141
175
200
48
UDINE
TARVISIO
47
42
123
144
155
24
UDINE
TOLMEZZO
42
33
132
177
185
34
UDINE
TORVISCOSA
57
55
133
159
166
42
UDINE
No
UDINE
TRIBIL INFERIORE
70
70
No
LIGURIA
GENOVA
62
56
141
172
183
40
GENOVA
78
81
148
181
191
GENOVA
QUARTO - GENOVA
67
64
139
165
179
75
GENOVA
67
65
136
175
185
52
LA SPEZIA
BOLANO
69
68
124
148
162
28
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
LA SPEZIA
MAGGIOLINA - LA SPEZIA
LA SPEZIA
CHIAPPA - LA SPEZIA
64
63
132
179
207
36
S
S
SAVONA
45
36
122
157
170
21
SAVONA
QUILIANO
61
59
119
154
170
15
SAVONA
VARALDO - SAVONA
64
62
113
145
155
BOLOGNA
GIARDINI MARGHERITA
40
33
114
154
161
15
BOLOGNA
PIRANDELLO
No
BOLOGNA
51
43
142
184
193
59
FERRARA
GHERARDI
RF
48
41
129
174
192
37
FERRARA
VILLA FULVIA
45
40
129
167
173
29
FERRARA
OSTELLATO
44
38
125
163
177
23
FORL-CESENA
PARCO RESISTENZA
48
40
125
153
180
EMILIA-ROMAGNA
FORL-CESENA
MELDOLA
47
40
136
166
178
45
MODENA
CARPI 2
45
35
136
180
191
36
MODENA
MARANELLO
45
33
151
199
221
11
63
MODENA
PARCO FERRARI
38
22
137
178
191
40
MODENA
GAVELLO
48
38
148
190
196
68
MODENA
VIGNOLA
51
47
146
193
224
53
PARMA
CITTADELLA
47
39
142
186
204
PARMA
SARAGAT
51
44
PARMA
BADIA
RF
64
62
158
194
PIACENZA
BESENZONE
RF
42
31
141
187
PIACENZA
PARCO MONTECUCCO
43
32
156
RAVENNA
PARCO BUCCI
47
42
RAVENNA
BALLIRANA
41
32
RAVENNA
DELTA CERVIA
47
RAVENNA
GIARDINI
REGGIO NELL'EMILIA
CASTELLARANO
REGGIO NELL'EMILIA
S. LAZZARO
REGGIO NELL'EMILIA
FEBBIO
RF
85
83
135
160
178
45
REGGIO NELL'EMILIA
SAN ROCCO
44
34
145
196
207
55
RIMINI
MARECCHIA
40
32
115
139
155
11
47
51
222
10
86
218
57
198
216
11
56
122
145
156
18
116
142
168
15
39
138
171
191
50
39
31
120
159
175
17
40
28
144
202
212
44
43
33
146
193
205
52
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
RIMINI
SAN CLEMENTE
RF
64
66
133
171
190
37
RIMINI
VERUCCHIO
51
47
124
160
177
26
AREZZO
AR-VIA-ACROPOLI
49
46
117
144
151
No
AREZZO
AR-CASA-STABBI
RF
65
66
107
128
138
FIRENZE
FI-BOBOLI
47
42
127
183
206
29
FIRENZE
FI-SETTIGNANO
59
55
128
170
177
28
FIRENZE
FI-MONTELUPO-VIA-ASIA
44
33
136
180
188
43
FIRENZE
FI-SCANDICCI-BUOZZI
46
36
140
192
230
46
FIRENZE
FI-CALENZANO-GIOVANNI
40
36
105
143
157
No
GROSSETO
GR-VIA-URSS
57
56
117
140
156
17
No
GROSSETO
GR-PARCO-MAREMMA
RF
71
69
125
149
160
29
LIVORNO
LI-VIA-GUIDO-ROSSA
n.d.
49
49
105
125
148
No
LIVORNO
LI-GABBRO
70
66
132
173
190
33
LIVORNO
LI-VILLA-MAUROGORDATO
69
67
128
164
186
38
LUCCA
LU-PORCARI
42
32
128
161
184
32
No
LUCCA
LU-2VIAREGGIO
45
42
111
137
160
No
TOSCANA
LUCCA
LU-CARIGNANO
61
58
127
156
168
37
MASSA CARRARA
MS-VIA-CARRIONA
46
43
109
143
151
No
PISA
PI-MONTECERBOLI-BIS
n.d.
73
72
129
161
174
50
No
PISA
PI-PASSI
47
44
112
136
149
PISA
PI-PONTEDERA
36
28
104
139
166
No
PISTOIA
PT-MONT-VIA-MERLINI
40
31
130
169
207
27
No
PISTOIA
PT-MONTALE
50
41
141
194
204
58
PRATO
PO-ROMA
48
45
116
165
191
11
No
PRATO
PO-FONTANELLE
39
34
101
131
153
No
PRATO
PO-PAPA-GIOVANNI
57
57
131
175
215
41
UMBRIA
PERUGIA
CORTONESE
45
46
107
124
134
PERUGIA
FONTIVEGGE
No
PERUGIA
P.S.GIOVANNI
45
42
115
140
152
PERUGIA
Santo Chiodo
42
41
98
121
148
No
PERUGIA
PIAZZA 40 MARTIRI
62
60
124
152
180
27
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
PERUGIA
BRUFA
55
54
115
144
155
10
PERUGIA
FONTIVEGGE1
65
66
131
156
166
41
TERNI
CARRARA
46
42
112
140
161
TERNI
NARNI SCALO
52
48
127
149
174
34
TERNI
VIA VERGA
48
43
125
152
187
23
TERNI
BORGO RIVO
51
49
115
135
152
TERNI
Le Grazie
53
48
135
166
190
49
MARCHE
ANCONA
CHIARAVALLE2
ANCONA
FALCONARA ACQUEDOTTO
RF
41
32
113
146
157
11
42
37
123
174
204
14
ANCONA
FALCONARA ALTA
67
70
121
ANCONA
FALCONARA SCUOLA
53
48
130
146
157
17
165
190
ANCONA
Ancona Cittadella
53
54
109
132
142
ANCONA
72
73
118
144
160
17
ASCOLI PICENO
No
ASCOLI PICENO
MONTICELLI
MACERATA
Macerata COLLEVARIO
70
69
136
162
187
50
MACERATA
69
66
PESARO-URBINO
VIA REDIPUGLIA
34
24
98
126
133
PESARO-URBINO
VIA SCARPELLINI
42
34
118
157
170
16
PESARO-URBINO
71
73
126
150
161
35
No
FROSINONE
ALATRI
48
45
FROSINONE
FONTECHIARI
RF
60
56
FROSINONE
FROSINONE CITTA'
n.d.
LATINA
LT-V.TASSO
45
44
101
116
145
RIETI
LEONESSA
RF
76
76
126
155
179
RIETI
RIETI 1
52
47
127
157
188
ROMA
ALLUMIERE
82
80
130
159
ROMA
CASTEL DI GUIDO
RF
56
56
111
133
ROMA
CINECITTA
45
39
135
184
208
ROMA
CIVITAVECCHIA
60
62
106
135
148
ROMA
COLLEFERRO OBERDAN
38
31
119
148
162
LAZIO
134
162
52
No
36
37
166
37
153
36
No
14
No
176
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
ROMA
SEGNI
RF
49
44
ROMA
RF
41
34
128
177
197
31
No
S
ROMA
VILLA ADA
42
34
126
170
193
26
ROMA
LARGO PERESTRELLO
47
40
136
179
192
47
ROMA
CIPRO
37
32
105
136
164
ROMA
BUFALOTTA
38
31
115
157
175
12
ROMA
ARENULA
42
34
124
170
183
25
No
ROMA
MALAGROTTA
61
62
130
164
177
36
No
VITERBO
VITERBO
65
67
114
130
138
No
VITERBO
ACQUAPENDENTE
n.d.
No
L'AQUILA
AQ - Amiternum
41
37
117
147
168
19
PESCARA
PE - VIA SACCO
42
34
116
141
154
11
PESCARA
PE - TEATRO D'ANNUNZIO
41
39
107
130
152
No
PESCARA
POPOLI
48
45
125
154
162
28
No
TERAMO
TE - Porta Madonna
49
44
124
161
167
24
No
ABRUZZO
MOLISE
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO3
71
73
116
130
138
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO4
31
30
57
69
76
CAMPOBASSO
TERMOLI2
61
62
110
127
136
CAMPOBASSO
GUARDIAREGIA
RF
70
72
114
141
166
11
ISERNIA
ISERNIA2
ISERNIA
VASTOGIRARDI
67
68
118
143
153
ISERNIA
VENAFRO2
50
48
108
130
139
CAMPANIA
AVELLINO
50
49
BENEVENTO
38
34
104
CASERTA
CE53 CENTURANO
66
69
132
178
221
41
CASERTA
66
67
130
182
217
36
CASERTA
61
64
NAPOLI
34
31
NAPOLI
NA03 I POLICLINICO
51
46
134
187
220
NAPOLI
33
29
80
102
110
136
165
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
82
99o
Perc.le
NAPOLI
37
36
NAPOLI
38
37
NAPOLI
55
55
NAPOLI
39
39
NAPOLI
42
41
88
114
125
SALERNO
45
43
107
136
154
SALERNO
SA22 U.S.L. 53
40
40
93
126
148
S
No
108
114
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
147
128
175
PUGLIA
BARI
Caldarola
59
56
126
151
168
BARI
Molfetta ASM
61
61
113
131
153
BARI
STADIO S. NICOLA
60
58
118
138
150
13
No
BARI
KENNEDY
52
52
100
117
124
No
BARI
ANDRIA
70
70
132
153
173
50
No
BARI
ALTAMURA
65
64
119
145
154
10
No
BARI
MONOPOLI
61
61
110
133
143
No
BARI
Magna Grecia
55
55
109
132
154
No
BARI
No
BARI
stadio casardi
No
BRINDISI
81
84
133
148
184
64
No
BRINDISI
TORCHIAROLO
69
71
128
157
170
41
No
BRINDISI
VALZANI
73
74
130
154
166
45
No
BRINDISI
Filzi
77
77
137
161
178
66
No
FOGGIA
77
74
125
152
158
24
FOGGIA
60
60
105
126
190
No
LECCE
LECCE - S. M. Cerrate
69
71
122
146
158
19
LECCE
GALATINA - S. Barbara
67
68
126
154
181
27
LECCE
Lecce - Palio
71
72
126
158
180
28
No
LECCE
Maglie
72
72
129
160
175
35
No
LECCE
Campi Salentina
LECCE
La Porta
LECCE
71
73
129
156
180
38
No
LECCE
via Romagna
71
72
127
155
167
33
No
TARANTO
STATTE
80
79
129
150
164
45
No
n.d.
69
71
127
154
188
33
71
71
140
171
191
62
No
10
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
TARANTO
TALSANO
65
66
117
146
155
TARANTO
MANDURIA
62
61
114
143
160
10
No
TARANTO
Martina Franca
65
67
120
141
158
13
No
TARANTO
Grottaglie
79
76
143
172
200
69
TARANTO
Massafra
55
55
No
MATERA
La Martella
77
75
132
159
166
60
POTENZA
MELFI
No
POTENZA
60
60
114
133
146
POTENZA
Potenza - S.L.Branca
62
63
No
POTENZA
Lavello
53
51
No
BASILICATA
CALABRIA
COSENZA
Firmo
74
78
COSENZA
Saracena
67
70
113
126
136
COSENZA
52
53
CROTONE
Gioacchino da Fiore
n.d.
63
63
REGGIO CALABRIA
POLISTENA
65
65
117
140
150
13
REGGIO CALABRIA
Villa Comunale
63
65
104
124
140
SICILIA
AGRIGENTO
CANICATTI
51
55
98
114
119
AGRIGENTO
CAMMARATA_OZONO
RF
89
88
128
148
160
31
AGRIGENTO
LAMPEDUSA_OZONO
RF
CALTANISSETTA
OSPEDALE V. EMANUELE
45
43
84
104
122
CALTANISSETTA
VIA VENEZIA
53
52
106
124
133
CATANIA
MISTERBIANCO
n.d.
67
67
123
143
264
20
CATANIA
LIBRINO
CATANIA
MORO
131
145
151
ENNA
ENNA
90
88
MESSINA
MESSINA (BOCCETTA)
33
31
MESSINA
Termica Milazzo
n.d.
71
73
114
133
PALERMO
BOCCADIFALCO
PALERMO
CASTELNUOVO
PALERMO
PARTINICO
68
69
117
11
40
143
143
160
11
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
113
99o
Perc.le
PALERMO
TERMINI IMERESE
74
74
SIRACUSA
SAN CUSMANO
66
64
137
SIRACUSA
SCALA GRECA
43
44
78
89
SIRACUSA
MELILLI
81
79
130
161
SIRACUSA
PRIOLO
59
60
SIRACUSA
ACQUEDOTTO
76
74
131
158
TRAPANI
TRAPANI
n.d.
61
62
103
117
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
144
94
180
37
163
48
125
SARDEGNA
CAGLIARI
CENAS5
63
65
106
125
152
No
CAGLIARI
CENAS7
No
CAGLIARI
CENAS8
65
67
114
130
142
No
CAGLIARI
CENSA1
69
72
108
126
142
No
CAGLIARI
CENSA2
55
57
91
112
125
CAGLIARI
CENSA9
63
64
104
123
131
No
CAGLIARI
piazza Sant'Avendrace
45
47
91
105
128
No
CAGLIARI
viale Ciusa
40
39
91
118
129
No
CAGLIARI
viale Diaz
48
47
101
126
133
No
CAGLIARI
TUVIXEDDU
58
57
104
120
137
CAGLIARI
Piazza Repubblica
49
49
98
122
135
CAGLIARI
viale La Plaja
46
46
101
122
134
No
CAGLIARI
Via Italia
43
42
88
105
116
No
CAGLIARI
CENMO1
50
52
No
CARBONIA-IGLESIAS
CENPS7
73
75
CARBONIA-IGLESIAS
CENIG1
63
63
No
112
141
149
CARBONIA-IGLESIAS
CENCB2
No
MEDIO CAMPIDANO
CENSG1
No
MEDIO CAMPIDANO
CENVC1
MEDIO CAMPIDANO
CENSG3
38
38
NUORO
CENNU2
59
59
96
110
NUORO
CENOT2
NUORO
CENOT3
63
65
124
144
NUORO
CENMA1
68
70
OLBIA-TEMPIO
CENS10
48
49
12
No
No
116
No
152
25
No
No
No
O3(2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
ozono
Media
g/m
99o
Perc.le
Giorni di
Giorni di
Giorni di
Utilizzo della
superamento della superamento della
superamento
stazione ai fini
soglia di
soglia di allarme
dell'obiettivo a
della valutazione
Valore max
informazione per per la protezione lungo termine per e gestione della
la protezione della della salute 240 la protezione della qualit dell'aria
salute 180 g/m3
g/m3
salute 120 g/m3 ambiente (D. Lgs.
183/2004)
n.
ORISTANO
CENOR2
53
55
92
115
135
No
SASSARI
CENSS3
67
68
122
145
157
20
SASSARI
CENS12
55
54
SASSARI
CENS11
62
62
117
Fonte: ISPRA
Legenda:
Tipo di stazione Ozono: = U = urbana, RF = rurale di fondo, S = suburbana, R= rurale
n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura temporale insufficiente
13
144
151
NO2 (2010)
Tabella 6.28: NO2- Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs. 351/99) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
TORINO
VERCELLI
VERCELLI
VERCELLI
NOVARA
NOVARA
NOVARA
CUNEO
CUNEO
CUNEO
ASTI
ASTI
ASTI
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
BIELLA
BIELLA
BIELLA
BIELLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
Chieri - Buozzi
Druento - La Mandria
Orbassano - Gozzano
Oulx - Roma
Torino - Lingotto
Torino - Consolata
Torino - Rebaudengo
Vinovo - Volontari
Borgosesia - Tonella
Vercelli - Gastaldi
Vercelli - CONI
Novara - Verdi
Novara - Roma
Oleggio - Circonvallazione
Alba - Tanaro
Cuneo - Alpini
Saliceto - Moizo
Asti - D'Acquisto
Asti - Baussano
Vinchio - San Michele
Alessandria - D'Annunzio
Alessandria - Volta
Casale M.to - Castello
Dernice - Costa
Biella - Lamarmora
Biella - Sturzo
Cossato - Pace
Ponzone - Mercato
Omegna - De Angelis
Pieve Vergonte - Industria
Verbania - Gabardi
T
F
F
T
F
T
T
F
F
T
F
F
T
T
F
F
F
F
T
F
T
T
F
F
T
F
F
F
F
F
F
AOSTA
AOSTA
AOSTA
AOSTA
F
T
F
F
PIEMONTE
S
39
R
16
S
37
S
21
U
42
U
65
U
74
S
35
U
22
U
44
S
26
U
32
U
58
U
39
U
30
U
34
R
16
U
35
U
49
R
22
U
47
S
34
U
31
R
10
U
45
U
31
U
23
S
20
U
36
S
25
U
28
VALLE DI AOSTA
S
27
U
31
U
25
U
Ore di superamento
di 200 mg/m3
n.
31
11
32
15
37
62
70
30
18
39
22
27
54
33
26
29
12
30
46
16
43
30
28
6
42
23
15
15
31
21
23
102
60
97
73
106
130
153
90
62
101
71
84
130
112
79
89
50
85
109
72
108
68
68
48
99
85
69
51
87
63
72
138
94
133
106
150
189
210
116
85
162
91
111
169
227
110
128
75
127
148
94
174
90
108
69
123
107
86
72
119
81
97
175
123
171
129
170
283
233
127
101
206
108
119
222
411
128
165
87
162
186
99
210
99
136
86
129
122
96
78
137
117
102
0
0
0
0
0
5
15
0
0
2
0
0
1
16
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
21
26
16
-
80
93
87
-
112
139
130
-
126
164
153
-
0
0
0
-
s
s
s
s
NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
AOSTA
AOSTA
AOSTA
AOSTA
AOSTA
AOSTA
I
T
F
F
F
T
U
S
R
R
R
S
VARESE
VARESE
VARESE
VARESE
VARESE
VARESE
VARESE
COMO
COMO
COMO
SONDRIO
SONDRIO
SONDRIO
SONDRIO
SONDRIO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
F
F
T
F
I
F
T
F
T
F
F
F
F
F
F
F
F
F
T
T
F
T
T
F
T
T
T
F
F
F
F
F
F
S
U
U
U
R
S
U
S
U
U
U
S
U
U
U
S
U
U
U
U
U
U
U
S
U
U
U
U
U
R
U
S
U
32
38
23
5
4
26
LOMBARDIA
32
26
43
25
25
31
37
49
55
35
20
20
26
34
27
28
40
30
49
61
41
55
73
54
65
50
64
59
41
24
33
30
40
Ore di superamento
di 200 mg/m3
n.
27
31
18
4
3
19
86
107
66
24
21
81
126
165
83
43
49
109
134
198
151
61
66
153
0
0
0
0
0
0
no
s
s
s
s
s
29
20
38
22
22
25
36
35
52
30
12
15
21
28
21
23
38
26
50
55
38
48
71
50
63
49
62
54
38
19
32
25
36
87
84
107
72
72
88
82
141
120
97
88
70
73
86
77
75
98
85
109
156
96
134
151
111
130
101
128
145
104
71
74
87
94
146
152
157
138
117
146
125
197
156
132
138
92
96
110
96
116
142
131
142
248
129
175
223
161
168
129
176
186
138
97
100
130
129
182
175
175
167
141
162
141
222
167
155
153
114
110
117
103
127
172
156
166
274
174
202
250
178
199
149
210
237
170
107
109
139
193
0
0
0
0
0
0
0
6
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
36
0
1
25
0
0
0
2
4
0
0
0
0
0
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
CREMONA
CREMONA
CREMONA
CREMONA
CREMONA
CREMONA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
T
F
F
F
F
F
I
F
F
T
T
T
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U
U
U
S
U
U
R
U
U
U
S
S
R
U
S
U
U
R
R
R
R
59
21
35
26
35
36
34
29
38
37
48
67
47
25
22
32
37
35
31
22
51
35
27
31
45
25
29
30
37
35
29
22
31
25
33
35
31
17
31
27
53
16
31
20
30
36
27
26
32
33
45
65
40
20
20
29
34
30
27
19
46
32
25
25
41
20
25
27
33
30
25
15
27
22
30
30
27
11
29
23
143
63
85
78
101
76
98
73
101
92
103
142
122
75
54
71
80
79
80
50
113
85
71
81
110
73
77
74
90
74
66
81
60
81
84
82
55
67
72
Ore di superamento
di 200 mg/m3
n.
180
101
179
117
147
107
138
91
175
135
138
176
187
130
71
90
101
128
111
69
135
125
103
113
143
91
102
106
132
124
98
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
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PONTI S/MINCIO 2
PORTO MANTOVANO
SCHIVENOGLIA
SERMIDE TOGLIATTI
COLICO
LECCO VIA AMENDOLA
LECCO VIA SORA
MERATE
MOGGIO
VALMADRERA
ABBADIA CERRETO
BERTONICO
CODOGNO
LODI
LODI S.ALBERTO
MONTANASO
SAN ROCCO AL PORTO
TAVAZZANO
TURANO
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
TRENTO
TRENTO
TRENTO
TRENTO
ROVERETO LGP
TRENTO PSC
TRENTO VBZ
MONTE GAZA
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TREVISO
TREVISO
TREVISO
TREVISO
TREVISO
TREVISO
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
BOSCOCHIESANUOVA
BOVOLONE
LEGNAGO
SAN BONIFACIO
SAN MARTINO BUON ALBERGO
VR - Borgo Milano
VR - Cason
VR - Piazza Bernardi
VILLAFRANCA
ASIAGO - CIMA EKAR
BASSANO DEL GRAPPA
CHIAMPO
MONTEBELLO VICENTINO
MONTECCHIO MAGGIORE
SCHIO
THIENE
VALDAGNO
VI - Quartiere Italia
VI - San Felice
BL - Citt
PASSO VALLES
AREA FELTRINA
PIEVE D'ALPAGO
CASTELFRANCO
CAVASO DEL TOMBA
CONEGLIANO
MANSUE'
TV - Via Lancieri di Novara
VITTORIO VENETO
CHIOGGIA
CONCORDIA SAGITTARIA
MAERNE
MIRA
SAN DONA' DI PIAVE
SPINEA
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NO2 (2010)
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Tipo
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VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
PADOVA
PADOVA
PADOVA
PADOVA
PADOVA
ROVIGO
ROVIGO
ROVIGO
ROVIGO
VE - Parco Bissuola
VE - Sacca Fisola
VE - Via Tagliamento
VE - Malcontenta
PARCO COLLI EUGANEI
ESTE
MONSELICE
PD - Mandria
PD - Arcella
ADRIA
PORTO TOLLE
RO - Centro
RO - Borsea
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GORIZIA
GORIZIA
GORIZIA
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
PORDENONE
LIGNANO
OSOPPO PROVI
S.GIORGIO DI NOGARO
S.GIOVANNI AL NATISONE
TARVISIO
TOLMEZZO
TORVISCOSA
CAIROLI
D_ANNUNZIO
MANZONI
OSOPPO URBAN
S.OSVALDO
XXVI LUGLIO
DOBERDO DEL LAGO
Gorizia
MONFALCONE
MUGGIA
MONTE SAN PANTALEONE
PIAZZA VICO
VIA CARPINETO
PIAZZA LIBERTA
PITACCO
VIA SVEVO
TOR BANDENA
SAN SABBA
BRUGNERA
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
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98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
PORDENONE
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GENOVA
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GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
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LA SPEZIA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
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LA SPEZIA
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LA SPEZIA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
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Valore max
g / m3
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PARMA
PARMA
PARMA
PARMA
PARMA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
REGGIO NELL'EMILIA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
MODENA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
BOLOGNA
FERRARA
FERRARA
FERRARA
FERRARA
FERRARA
RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
RAVENNA
GIORDANI FARNESE
PARCO MONTECUCCO
SARAGAT
LEOPARDI
BADIA
CITTADELLA
MONTEBELLO
CASALGRANDE
CASTELLARANO
SAN ROCCO
S. LAZZARO
RISORGIMENTO
TIMAVO
FEBBIO
CARPI 2
CIRC. SAN FRANCESCO
MARANELLO
GAVELLO
NONANTOLANA
VIA GIARDINI
PARCO FERRARI
VIGNOLA
SAN MARINO
GIARDINI MARGHERITA
PORTA SAN FELICE
CAVOUR
DE AMICIS
PIRANDELLO
SAN PIETRO CAPOFIUME
SAN LAZZARO
CENTO
ISONZO
VILLA FULVIA
GHERARDI
OSTELLATO
BALLIRANA
DELTA CERVIA
PARCO BUCCI
MARCONI
CAORLE
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Ore di superamento
di 200 mg/m3
n.
171
115
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
RAVENNA
RAVENNA
FORL-CESENA
FORL-CESENA
FORL-CESENA
FORL-CESENA
FORL-CESENA
RIMINI
RIMINI
RIMINI
RIMINI
RIMINI
ZALAMELLA
GIARDINI
FRANCHINI ANGELONI
PARCO RESISTENZA
ROMA
MELDOLA
SAVIGNANO
MARECCHIA
ABETE
FLAMINIA
SAN CLEMENTE
VERUCCHIO
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MASSA CARRARA
MASSA CARRARA
LUCCA
LUCCA
LUCCA
LUCCA
PISTOIA
PISTOIA
PISTOIA
PISTOIA
PISTOIA
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
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MS-VIA-FRASSINA
LU-CAPANNORI
LU-MICHELETTO
LU-PORCARI
LU-2VIAREGGIO
PT-MONTALE
PT-MONT-VIA-MERLINI
PT-MONT-VIA-ADUA
PT-ZAMENHOF
PT-SIGNORELLI
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FI-CAMPI-BISENZIO
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FI-BASSI
FI-BOBOLI
FI-GRAMSCI
FI-MOSSE
FI-SETTIGNANO
FI-GREVE-PASSO-PECORAI
FI-MONTELUPO-VIA-ASIA
FI-SCANDICCI-BUOZZI
FI-SIGNA
LI-VILLA-MAUROGORDATO
LI-VIALE-CARDUCCI
LI-VIA-GOBETTI
LI-COTONE-RETE-LI
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
PISA
PISA
PISA
PISA
PISA
PISA
PISA
PISA
AREZZO
AREZZO
AREZZO
AREZZO
SIENA
SIENA
GROSSETO
GROSSETO
GROSSETO
PRATO
PRATO
PRATO
PRATO
PRATO
PRATO
PRATO
LI-GIARDINI-PUBBLICI
LI-VIA-GUIDO-ROSSA
LI-VIA-COSTITUZIONE
LI-VIA-VENETO
PI-CASCINA
PI-NAVACCHIO
PI-BORGHETTO
PI-FAZIO
PI-PASSI
PI-ORATOIO
PI-PONTEDERA
PI-SANTA-CROCE-COOP
AR-VIA-ACROPOLI
AR-VIA-FIORENTINA
AR-PIAZZA-REPUBBLICA
AR-CASA-STABBI
SI-LARGO-CAMPIDOGLIO
SI-LOC-DUE-PONTI
GR-VIA-URSS
GR-VIALE-SONNINO
GR-PARCO-MAREMMA
PO-MONTALESE
PO-SAN-PAOLO
PO-ROMA
PO-FONTANELLE
PO-STROZZI
PO-FERRUCCI
PO-PAPA-GIOVANNI
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PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
TERNI
PORTA ROMANA
PIAZZA 40 MARTIRI
CORTONESE
FONTIVEGGE
P.S.GIOVANNI
PORTA PESA
FONTIVEGGE1
Santo Chiodo
Piazza Vittoria
BRUFA
NARNI SCALO
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
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50 Perc.le
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Perc.le
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g / m3
TERNI
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CARRARA
VIA VERGA
BORGO RIVO
Le Grazie
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PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
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ANCONA
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ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
MACERATA
MACERATA
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
MORCIOLA
VIA MONTEGRAPPA
VIA REDIPUGLIA
VIA SCARPELLINI
VIA NERUDA - LOC.PIANSEVERO - URBINO
ANCONA TORRETTE
ANCONA/VIA BOCCONI
Ancona - Porto
Ancona Cittadella
CHIARAVALLE2
CHIARAVALLE
Fabriano
FALCONARA ACQUEDOTTO
FALCONARA SCUOLA
Genga -Parco Gola della Rossa
JESI
Loreto
MARINA DI MONTEMARCIANO
Osimo
SENIGALLIA
Civitanova IPPODROMO S. MARONE
Macerata COLLEVARIO
MONTICELLI
MONTEMONACO
SanBenedetto del Tronto
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VITERBO
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RIETI
RIETI
ROMA
ROMA
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ACQUAPENDENTE
CIVITA CASTELLANA
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RIETI 1
ALLUMIERE
CIAMPINO
CIVITAVECCHIA
COLLEFERRO OBERDAN
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Nome stazione
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FROSINONE
FROSINONE
FROSINONE
COLLEFERRO V. EUROPA
GUIDONIA
C.SO FRANCIA
CASTEL DI GUIDO
CINECITTA
L.GO MAGNA GRECIA
TENUTA DEL CAVALIERE
VILLA ADA
LARGO PERESTRELLO
FERMI
CIPRO
BUFALOTTA
TIBURTINA
ARENULA
SEGNI
APRILIA 2
LT-V.ROMAGNOLI
LT-V.TASSO
LATINA SCALO
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ANAGNI
CASSINO
CECCANO
FERENTINO
FONTECHIARI
FROSINONE SCALO
FROSINONE CITTA'
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L'AQUILA
TERAMO
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
AQ - Amiternum
TE - Porta Madonna
CITTA' S. ANGELO
PE - PIAZZA GRUE
PE - VIA FIRENZE
PE - CORSO VIT. EMANUELE
PE - VIA SACCO
PE - TEATRO D'ANNUNZIO
SPOLTORE
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
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stazione zona
Media
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Valore max
g / m3
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
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ISERNIA
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TERMOLI1
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BENEVENTO
BENEVENTO
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
NAPOLI
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NAPOLI
AVELLINO
AVELLINO
SALERNO
SALERNO
SALERNO
CE53 CENTURANO
CE51 ISTITUTO MANZONI
CE52 SCUOLA DE AMICIS
CE54 SCUOLA SETTEMBRINI
BN31 OSPEDALE RIUNITI
BN32 PALAZZO DEL GOVERNO
NA07 ENTE FERROVIE
NA03 I POLICLINICO
NA09 I.T.I.S. ARGINE
NA06 MUSEO NAZIONALE
NA08 OSPEDALE NUOVO PELLEGRINI
NA02 OSPEDALE SANTOBONO
NA01 OSSERVATORIO ASTRONOMICO
NA05 SCUOLA VANVITELLI
AV42 OSPEDALE MOSCATI
AV41 SCUOLA V CIRCOLO
SA23 SCUOLA OSVALDO CONTI
SA21 SCUOLA PASTENA MONTE
SA22 U.S.L. 53
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Manfredonia MICHELANGELO
Manfredonia UNGARETTI
Monte S. Angelo SUOLO CIUFFREDA
Manfredonia VIA DEI MANDORLI
Manfredonia CAPITANERIA DI PORTO
ALTAMURA
ANDRIA
Caldarola
KING
STADIO S. NICOLA
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NO2 (2010)
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LECCE
LECCE
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ARCHIMEDE
KENNEDY
via Canosa Scuola
stadio casardi
CASAMASSIMA
ENAIP
CIAPI
Magna Grecia
Molfetta ASM
molfetta VERDI
MONOPOLI
Grottaglie
MANDURIA
Martina Franca
taranto CASA CIRCONDARIALE
Taranto ARCHIMEDE
taranto SAN VITO
STATTE
taranto MACHIAVELLI
Taranto CISI
taranto WIND
TALSANO
Brindisi VIA TARANTO
brindisi VIA MAGELLANO
brindisi VIA DEI MILLE
brindisi BOZZANO
brindisi SISRI
Filzi
Mesagne
S. Pancrazio Salentino
S. Pietro VERNOTICO
VALZANI
TORCHIAROLO
ARNESANO - Riesci
Campi Salentina
GALATINA - S. Barbara
La Porta
GUAGNANO - villa baldassarri
LECCE - S. M. Cerrate
Lecce - Palio
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
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Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
GARIGLIANO
Vecchia san Pietro in Lama
via Romagna
Maglie
SURBO -Giorgilorio
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MATERA
MATERA
MATERA
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MELFI
San Nicola di Melfi
POTENZA - C.DA ROSSELLINO
Potenza - S.L.Branca
Viggiano
Ferrandina
La Martella
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REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA
CROTONE
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TRAPANI
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
MESSINA
MESSINA
MESSINA
AGRIGENTO
TRAPANI
BELGIO
BOCCADIFALCO
GIULIO CESARE
INDIPENDENZA
UNITA DI ITALIA
CASTELNUOVO
DI BLASI
CEP
PARTINICO
TERMINI IMERESE
MESSINA (BOCCETTA)
Termica Milazzo
CONTRADA GABBIA
AGRIGENTO_CENTRO
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NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
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Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
AGRIGENTO
AGRIGENTO
AGRIGENTO
AGRIGENTO
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
ENNA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
AGRIGENTO_MONSERRATO
AGRIGENTO_VALLE_DEI_TEMPLI
CANICATTI
PORTO EMPEDOCLE_1
AGIP MINERARIA
CIMITERO FARELLO
OSPEDALE V. EMANUELE
VIA VENEZIA
VIA GORI
ENNA
STESICORO
ZONA INDUSTRIALE
LIBRINO
VENETO
MISTERBIANCO
AUGUSTA
SAN CUSMANO
FLORIDIA
MELILLI
CIAPI
PRIOLO
BELVEDERE
SCALA GRECA
ACQUEDOTTO
BIXIO
SPECCHI
TISIA
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
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100
121
330
137
0
0
12
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
4
0
0
3
0
s
no
s
s
s
s
s
s
s
s
no
no
no
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
5
6
31
19
42
5
54
20
12
5
120
105
61
40
31
180
124
98
73
53
236
128
121
134
59
2
0
0
0
0
no
no
no
s
no
no
no
no
s
no
no
no
NO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
Tipo
stazione zona
Media
50 Perc.le
98
Perc.le
99,9
Perc.le
Valore max
g / m3
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
ORISTANO
ORISTANO
ORISTANO
OLBIA-TEMPIO
OLBIA-TEMPIO
OLBIA-TEMPIO
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CENAS5
CENAS6
CENAS7
CENAS8
piazza Sant'Avendrace
viale Ciusa
viale Diaz
TUVIXEDDU
Piazza Repubblica
viale La Plaja
CENMO1
CENNM1
CENSA1
CENSA2
CENSA9
CENSA3
CENVS1
CENOR1
CENOR2
CENOR3
CENS09
CENS10
CEOLB1
CENSG1
CENSG2
CENSG3
CENVC1
CENCB2
CENNF1
CENIG1
CENPS2
CENPS4
CENPS6
CENPS7
CENST1
CENST2
I
I
I
I
T
T
T
F
T
T
I
I
I
I
I
I
F
T
T
T
T
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U
S
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S
U
S
U
R
S
S
U
S
S
S
S
R
S
11
14
14
40
42
39
16
39
29
16
11
9
9
8
11
13
17
18
16
27
9
15
10
3
5
5
10
5
-
8
12
10
36
37
37
13
33
23
10
8
6
7
5
8
10
11
11
12
22
7
9
7
2
3
4
8
4
-
44
45
48
86
110
52
108
97
42
37
35
32
41
44
67
74
52
33
14
21
18
37
17
-
Ore di superamento
di 200 mg/m3
n.
77
66
67
122
194
80
148
154
73
64
58
56
60
67
106
106
82
55
25
40
33
60
35
-
93
80
87
143
213
102
170
201
95
85
73
85
74
84
150
129
100
72
54
50
51
80
46
-
0
0
0
0
3
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-
Fonte: ISPRA
Legenda:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura temporale insufficiente
17
C6h6(2010)
Tabella 6.29: C6H6 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs. 351/99) (2010)
Media
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
50
Perc.le
98
Valore
Perc.le
max
Tipo zona
g / m3
TORINO
VERCELLI
NOVARA
CUNEO
CUNEO
ASTI
ALESSANDRIA
ALESSANDRIA
BIELLA
BIELLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
Torino - Consolata
Vercelli - Gastaldi
Novara - Roma
Alba - Tanaro
Cuneo - Alpini
Asti - Baussano
Alessandria - D'Annunzio
Casale M.to - Castello
Biella - Lamarmora
Cossato - Pace
Pieve Vergonte - Industria
Verbania - Gabardi
AOSTA
VARESE
COMO
SONDRIO
MILANO
MILANO
BERGAMO
BERGAMO
BRESCIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
PAVIA
CREMONA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
LECCO
LODI
LODI
PIEMONTE
T
T
T
F
F
T
T
F
T
F
F
F
VALLE DI AOSTA
T
LOMBARDIA
I
T
F
T
T
T
F
F
F
F
F
F
T
F
T
F
I
F
T
T
T
U
U
U
U
U
U
U
U
U
U
S
U
4
1,7
2,7
1,3
0,8
2,1
2
1,7
1,5
2,6
2,2
1,8
3,7
1,3
2,3
0,9
0,7
1,7
1,6
1,4
1,3
2,2
1,6
1,6
7,5
4,3
5,7
3,4
2,3
5
3,8
3,7
3,4
6,9
6,3
3,7
8,9
5,7
6,3
4,3
3,1
5,7
4,9
3,9
4,8
7,9
7,1
5
s
s
no
s
s
s
s
s
s
s
no
s
0,9
0,5
3,3
4,2
R
U
U
U
U
U
S
S
R
U
S
U
U
U
U
U
R
R
U
U
U
0,9
2,3
0,6
2,3
2,7
1,3
0,8
2
1,8
1,6
0,2
1,1
1,2
1,4
1,5
2
1,9
1,1
0,4
2
0,3
1,9
2,6
1
0,4
1,5
1,8
1,3
0
0,9
1
1
0,5
2
2
0,7
4
5,6
2,5
5,7
3,9
3,8
5,8
3,6
3,6
2,2
2,2
3,6
4,1
3,2
4,1
4,2
3,6
7
7
3,8
7,6
5,9
5,5
6,9
4
5,8
3,3
2,6
4
5,3
118,1
4,7
6,3
4,7
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
C6h6(2010)
Media
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
50
Perc.le
98
Valore
Perc.le
max
Tipo zona
g / m3
BOLZANO
BOLZANO
TRENTO
VERONA
VICENZA
VICENZA
BELLUNO
BELLUNO
BELLUNO
VENEZIA
PADOVA
PADOVA
ROVIGO
UDINE
UDINE
UDINE
GORIZIA
GORIZIA
GORIZIA
PORDENONE
PORDENONE
SAVONA
SAVONA
SAVONA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
PIACENZA
PARMA
REGGIO NELL'EMILIA
P.A. BOLZANO
T
T
P.A. TRENTO
TRENTO VBZ
T
VENETO
VR - Borgo Milano
T
CHIAMPO
I
SCHIO
F
BL - Citt
F
PASSO VALLES
F
AREA FELTRINA
F
VE - Parco Bissuola
F
PD - Mandria
F
PD - Arcella
T
RO - Centro
T
FRIULI VENEZIA GIULIA
TORVISCOSA
I
MANZONI
T
OSOPPO URBAN
T
LUCINICO
F
Gorizia
T
MONFALCONE
T
PORCIA
I
PORDENONE CENTRO
T
LIGURIA
CORSO FERRARI - ALBISOLA SUPERIORE
T
CORSO RICCI - SAVONA
T
VADO LIGURE
T
SARISSOLA - BUSALLA
I
CAMPORA - CAMPOMORONE
I
VIA GIOVENTU' - COGOLETO
F
QUARTO - GENOVA
F
CORSO EUROPA/VIA SAN MARTINO - GENOVA
T
VIA BUOZZI - GENOVA
T
EMILIA - ROMAGNA
GIORDANI FARNESE
T
MONTEBELLO
T
CASALGRANDE
T
BZ5 piazza Adriano
ME1 Merano
U
U
1,9
2,1
1,5
1,5
4,3
6,7
6,3
10,9
s
s
0,9
0,6
3,5
U
U
U
U
R
U
U
U
U
U
1,4
1,2
1,5
1,5
1,1
0,9
0,5
0,9
0,9
0,9
4,8
5,8
4,8
3,1
8,5
8,6
7,9
4,4
s
s
s
s
s
s
s
s
s
s
S
U
U
S
U
U
S
U
1,1
1,9
2,6
1,1
1,1
1,6
1,4
2,3
0,6
1,4
2,2
0,6
0,6
1,4
0,9
1,9
3,9
7
6,2
2,6
5,1
4,1
5,9
5,3
5,3
9
8,1
62,9
10,4
5,8
10,1
6,5
no
s
s
s
s
s
s
s
U
U
U
S
S
S
U
U
U
2,1
2,9
2,6
1,2
1,6
1,3
1,4
4,9
3,1
2
2,7
2,2
1
1,1
1,2
1,4
4,6
2,6
3,7
6,2
7,2
2,5
2,7
11
8,4
4,6
7,8
9,9
4,1
4
15
11,1
s
no
no
s
s
s
no
no
no
U
U
U
1,4
1,6
1
1,1
1,3
0,6
3,6
4,1
2,9
5,7
4,8
3,4
s
s
s
C6h6(2010)
Media
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
50
Perc.le
98
Valore
Perc.le
max
Tipo zona
g / m3
REGGIO NELL'EMILIA
MODENA
MODENA
BOLOGNA
BOLOGNA
FERRARA
RAVENNA
FORL-CESENA
RIMINI
TIMAVO
CIRC. SAN FRANCESCO
VIA GIARDINI
PORTA SAN FELICE
DE AMICIS
ISONZO
ZALAMELLA
ROMA
FLAMINIA
LIVORNO
LIVORNO
PISA
PISA
LI-VILLA-MAUROGORDATO
LI-VIA-GOBETTI
PI-BORGHETTO
PI-SANTA-CROCE-CERRI
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PERUGIA
PORTA ROMANA
CORTONESE
FONTIVEGGE
FONTIVEGGE1
PESARO-URBINO
PESARO-URBINO
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
MACERATA
MACERATA
ASCOLI PICENO
MORCIOLA
VIA MONTEGRAPPA
ANCONA/VIA BOCCONI
Ancona - Porto
Ancona Cittadella
CHIARAVALLE2
Fabriano
FALCONARA ACQUEDOTTO
FALCONARA ALTA
FALCONARA SCUOLA
Genga -Parco Gola della Rossa
JESI
Loreto
MARINA DI MONTEMARCIANO
SENIGALLIA
Civitanova IPPODROMO S. MARONE
Macerata COLLEVARIO
MONTICELLI
T
T
T
T
T
T
T
T
T
TOSCANA
F
I
T
I
UMBRIA
T
F
T
T
MARCHE
F
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I
I
F
T
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F
F
F
LAZIO
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1,2
1,7
1,4
1,7
2,7
1,2
1,2
1
2
0,8
1,3
1,1
1,3
2,5
3,7
4,1
3,5
4,1
3,8
4,5
3,9
4,5
5,4
4,1
4,7
4,1
4,4
4,8
6,1
4,5
6,8
5,9
s
s
s
s
s
s
s
s
no
S
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U
R
0,6
0,6
2,2
1,1
0,5
0,5
2
0,7
1,5
1,4
4,7
3,5
1,8
1,8
5,8
5,4
s
s
s
s
U
U
U
U
0,9
-
0,6
-
3,6
-
6,1
-
s
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no
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U
U
S
U
S
U
S
S
S
R
U
S
S
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R
S
U
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2,3
2,3
1,3
1,8
2,1
2,7
0,2
2,2
1,6
2,1
0,3
0,7
2,7
1,3
2,1
2,2
1,2
1,7
1,9
2,4
0,1
2
1,4
1,8
0,3
0,6
1,8
4,4
5,3
4,9
3,4
3,3
4,5
0,6
2,4
-
27,1
8,3
6,7
3,8
4,9
6,4
0,7
5,4
-
no
no
no
no
s
no
no
no
no
no
s
s
no
no
no
s
no
s
C6h6(2010)
Media
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
50
Perc.le
98
Valore
Perc.le
max
Tipo zona
g / m3
VITERBO
RIETI
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
LATINA
FROSINONE
VITERBO
RIETI 1
CIAMPINO
C.SO FRANCIA
CINECITTA
L.GO MAGNA GRECIA
VILLA ADA
FERMI
BUFALOTTA
TIBURTINA
MALAGROTTA
LT-V.ROMAGNOLI
FROSINONE SCALO
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
PESCARA
CITTA' S. ANGELO
MONTESILVANO
PE - PIAZZA GRUE
PE - VIA FIRENZE
PE - VIALE G. DI ANNUNZIO
PE - TEATRO D'ANNUNZIO
VIALE BOVIO
SPOLTORE
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
ISERNIA
ISERNIA
ISERNIA
ISERNIA
CAMPOBASSO1
CAMPOBASSO3
TERMOLI1
TERMOLI2
ISERNIA1
ISERNIA2
VENAFRO1
VENAFRO2
CASERTA
BENEVENTO
NAPOLI
NAPOLI
AVELLINO
SALERNO
T
T
I
T
F
T
F
T
F
T
n.d.
T
I
ABRUZZO
T
T
T
T
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T
T
T
T
T
T
PUGLIA
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U
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U
U
U
U
U
U
U
U
U
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2,5
1,4
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1,8
2,3
0,8
1,8
3
1,1
0,9
1,1
2,8
1
2,3
1,1
3
1,6
2,1
0,7
1,4
1,5
3,6
4,1
4,2
5,3
5
5,2
3,5
7
4,5
5,6
2,7
5
13,2
4,2
8,2
6,9
6,3
7
6,4
6,9
8,1
5,6
7,2
5,7
9
17,2
s
s
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s
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s
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s
s
s
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s
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1,9
1,2
1,7
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1
1,1
1,8
1
1,5
2,9
0,7
1,2
0,8
3
3,7
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3,6
7,9
3,2
3,1
2,3
3,4
4,1
3,7
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9,6
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1,3
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3,1
3,9
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4,4
4,5
4,7
4,5
12,9
-
s
s
s
s
s
s
s
s
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2,4
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1,3
0,9
1,2
0,6
2,1
0,8
5,5
5,4
1,3
8
8,2
1,5
no
s
s
s
s
s
C6h6(2010)
Media
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
50
Perc.le
98
Valore
Perc.le
max
Tipo zona
g / m3
FOGGIA
BARI
BARI
BARI
BARI
BARI
BARI
BARI
TARANTO
TARANTO
TARANTO
TARANTO
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
POTENZA
POTENZA
POTENZA
POTENZA
MATERA
MATERA
MATERA
Lavello
POTENZA - VIALE UNICEF
Potenza - S.L.Branca
Viggiano
Ferrandina
La Martella
Pisticci
COSENZA
COSENZA
COSENZA
REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA
CROTONE
TRAPANI
PALERMO
TRAPANI
DI BLASI
T
T
T
T
T
T
T
T
T
I
I
T
T
T
I
F
F
T
T
T
BASILICATA
I
T
I
I
I
I
I
CALABRIA
F
I
I
F
T
F
F
SICILIA
n.d.
T
S
S
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U
U
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U
S
S
U
S
S
S
R
U
U
S
1,7
2,8
1,3
0,5
2,2
1,7
1,5
0,8
1,6
0,5
1,1
0,6
1,4
1,2
0,7
1,3
0,9
1,1
1,6
2,7
1,2
0,5
2,1
1,3
1,3
0,6
1,4
0,4
0,9
0,5
0,7
1
0,6
1,1
0,7
0,9
3,1
5,7
1,2
4,4
5,7
3,4
1,7
2,5
1,9
4,9
2,8
1,8
3,4
2,3
3,7
4,8
7,3
1,9
6,5
9
4,2
5,6
11
4
10,2
7
5,1
5,1
3,5
5,8
s
s
s
s
s
no
no
s
s
no
s
s
s
no
no
s
s
s
s
s
U
U
S
R
R
S
R
0,8
1,2
0,7
0,9
1,4
0,7
0,9
0,7
0,9
1,3
1,9
1,9
-
3,1
4
-
no
s
s
no
no
s
no
U
R
R
S
U
U
U
0
1,8
1
3
0
1,4
0,9
2,8
4,9
2,9
5,8
6,1
3,6
7
s
no
no
no
s
s
s
U
U
0,4
-
0,3
-
0,8
-
2,1
-
s
no
C6h6(2010)
Media
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo stazione
50
Perc.le
98
Valore
Perc.le
max
Tipo zona
g / m3
PALERMO
PALERMO
MESSINA
MESSINA
MESSINA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
ENNA
CATANIA
CATANIA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
PARTINICO
TERMINI IMERESE
MESSINA (BOCCETTA)
Termica Milazzo
CONTRADA GABBIA
OSPEDALE V. EMANUELE
PARCHEGGIO-AGIP
Gela ex autoparco
ENNA
STESICORO
MISTERBIANCO
SAN CUSMANO
PUNTA CUGNO
Sasol SR (ex CONDEA)
SPECCHI
TERACATI
MEGARA-GIANNALENA
SASSARI
NUORO
NUORO
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CARBONIA-IGLESIAS
CENS14
CENNU1
CENOT3
piazza Sant'Avendrace
viale Ciusa
TUVIXEDDU
CENSA2
CENSA9
CENSA3
CENPS7
F
F
T
F
I
T
I
I
F
T
n.d.
F
I
I
T
T
I
SARDEGNA
T
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T
F
I
I
I
I
U
U
U
S
S
U
S
S
U
U
U
S
S
S
U
U
S
1,1
0,3
1
0,5
0,4
2,2
1
1,2
0,2
0,7
1,1
4,7
7
1,6
1,4
1
0,3
0,8
0,4
0,2
2,2
0,7
0,7
0,2
0,6
0,9
3,2
4,7
1,7
0,9
3,4
1,2
1,6
4,4
3,6
0,7
1,6
15,7
30,8
3,3
7
6,2
1,5
2
6,2
9,3
0,9
2,2
27,2
60,6
4,7
14,2
s
no
no
s
s
s
s
no
s
no
s
no
s
s
s
no
s
U
U
S
U
U
S
S
R
U
S
1,1
0,8
0,9
1,4
1,2
0,5
1,5
0,9
1,5
1,2
0,9
0,7
0,8
1,3
1
0,4
1,2
0,7
1,3
1,1
2,3
2,5
3,7
3,6
1,6
4,8
3
4
3
2,6
3,4
4,4
4,5
2,1
6,4
6,4
9,6
3,6
no
no
no
no
no
s
s
no
no
s
Fonte: ISPRA
Legenda:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo; tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale; n.d. = non disponibile; -: valore non calcolato per copertura temporale insufficiente
SO2 (2010)
Tabella 6.30: SO2 - Elenco stazioni di monitoraggio EoI, elaborazione dati e indicazione su utilizzo per valutazione qualit aria (D.Lgs. 351/99) (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
TORINO
TORINO
CUNEO
ASTI
ALESSANDRIA
BIELLA
VERBANO-CUSIO-OSSOLA
Torino - Rebaudengo
Torino - Consolata
Cuneo - Alpini
Asti - Baussano
Dernice - Costa
Biella - Lamarmora
Pieve Vergonte - Industria
AOSTA
AOSTA
MORGEX
AOSTA (PIAZZA PLOUVES)
VARESE
VARESE
COMO
COMO
SONDRIO
SONDRIO
SONDRIO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
MILANO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BERGAMO
BRESCIA
BRESCIA
BRESCIA
PAVIA
PIEMONTE
T
U
8
T
U
6
F
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5
T
U
7
F
R
7
T
U
7
F
S
7
VALLE DI AOSTA
T
S
2
T
U
8
LOMBARDIA
F
S
4
F
S
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T
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3
F
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F
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F
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I
S
9
F
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7
F
S
6
F
S
8
F
R
4
F
U
7
F
U
7
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
7
5
4
7
7
6
6
24
15
13
14
11
20
15
41
20
21
21
22
31
27
48
23
33
25
32
44
35
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
S
S
S
S
S
S
S
1
6
5
25
8
68
9
182
0
0
0
0
S
S
3
4
3
3
4
2
5
2
1
1
2
2
9
6
8
7
5
8
3
7
7
11
10
7
6
8
15
13
13
4
7
12
13
13
15
17
11
17
19
18
18
18
18
25
13
13
15
33
19
47
18
15
22
44
18
24
21
13
22
28
32
27
51
23
35
20
26
27
55
28
86
46
80
47
113
28
32
31
13
34
86
85
35
152
0
0
0
0
0
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0
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
PAVIA
PAVIA
CREMONA
CREMONA
CREMONA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
MANTOVA
LECCO
LECCO
LODI
LODI
LODI
PARONA
S.NAZZARO
CORTE DEI CORTESI
CREMA - VIA XI FEBBRAIO
CREMONA VIA FATEBENEFRATELLI
BORGOFRANCO
MANTOVA GRAMSCI
MANTOVA - LUNETTA
PORTO MANTOVANO
MANTOVA - VIA ARIOSTO
SCHIVENOGLIA
MANTOVA - TRIDOLINO
COLICO
LECCO VIA AMENDOLA
LODI
TAVAZZANO
CODOGNO
BOLZANO
BOLZANO
TRENTO
TRENTO
TRENTO
VERONA
VERONA
VERONA
VERONA
VERONA
VERONA
VICENZA
VICENZA
VICENZA
BELLUNO
BELLUNO
BOVOLONE
SAN MARTINO BUON ALBERGO
SAN BONIFACIO
VR - Cason
VR - Borgo Milano
BOSCOCHIESANUOVA
SCHIO
THIENE
VI - San Felice
AREA FELTRINA
BL - Citt
I
U
7
F
S
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F
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1
F
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2
F
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T
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I
S
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S
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I
R
5
F
S
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T
U
5
T
U
5
F
S
7
T
U
6
TRENTINO ALTO ADIGE
F
U
2
F
S
3
F
U
2
F
U
2
F
R
1
VENETO
F
U
1
T
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1
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2
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1
T
U
1
F
R
1
F
U
0
T
U
7
T
U
1
F
U
2
F
U
1
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
5
5
1
2
2
4
4
4
4
4
3
4
4
5
4
6
5
30
39
4
7
10
9
16
13
9
54
9
11
8
14
12
14
143
180
15
19
27
20
49
78
29
181
15
16
12
40
31
26
171
546
29
38
123
32
158
138
56
269
28
28
26
78
78
36
0
1
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S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
No
S
S
S
S
S
0
2
2
2
1
8
11
4
5
2
21
55
6
10
3
64
93
15
29
4
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0
0
0
0
0
0
0
0
0
S
No
S
S
S
0
1
1
1
1
1
0
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1
1
1
8
3
9
5
3
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2
18
4
8
7
14
6
14
15
7
14
11
25
8
21
14
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16
20
25
18
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26
45
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45
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0
0
No
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
BELLUNO
TREVISO
TREVISO
TREVISO
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
VENEZIA
PADOVA
PADOVA
PADOVA
PADOVA
PADOVA
ROVIGO
ROVIGO
ROVIGO
ROVIGO
PIEVE D'ALPAGO
TV - Via Lancieri di Novara
VITTORIO VENETO
CONEGLIANO
VE - Parco Bissuola
VE - Via Tagliamento
VE - Malcontenta
VE - Sacca Fisola
MONSELICE
PD - Mandria
PARCO COLLI EUGANEI
PD - Arcella
ESTE
ADRIA
RO - Borsea
PORTO TOLLE
RO - Centro
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
UDINE
GORIZIA
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
TRIESTE
PORDENONE
PORDENONE
TOLMEZZO
D_ANNUNZIO
TORVISCOSA
S.GIORGIO DI NOGARO
OSOPPO PROVI
OSOPPO URBAN
DOBERDO DEL LAGO
VIA CARPINETO
SAN SABBA
PITACCO
VIA SVEVO
PIAZZA VICO
MUGGIA
MONTE SAN PANTALEONE
PORDENONE CENTRO
SEQUALS
F
S
1
F
U
3
T
U
1
F
U
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F
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T
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1
T
U
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I
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2
F
U
1
F
U
1
F
S
1
T
U
1
FRIULI VENEZIA GIULIA
I
S
2
T
U
I
S
1
I
S
2
I
S
1
T
U
1
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I
U
2
T
U
5
I
U
4
F
S
3
T
U
4
I
S
LIGURIA
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
1
3
1
1
2
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
0
1
4
8
3
7
21
12
20
4
3
4
5
5
6
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4
5
24
16
9
11
64
26
48
9
5
7
11
9
10
9
7
10
31
19
9
17
100
39
80
27
9
11
19
21
12
11
8
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S
S
S
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S
S
S
S
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1
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3
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4
-
11
4
8
5
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23
23
31
11
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18
11
-
42
8
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11
23
61
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27
35
43
18
-
281
29
69
25
17
35
163
154
145
39
41
81
22
-
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0
-
S
S
S
No
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
SAVONA
SAVONA
SAVONA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
GENOVA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
LA SPEZIA
VARALDO - SAVONA
VIA NAZIONALE - CARCARE
VADO LIGURE
GAVETTE - GENOVA
SARISSOLA - BUSALLA
CORSO FIRENZE - GENOVA
QUARTO - GENOVA
VIA GIOVENTU' - COGOLETO
PARCO ACQUASOLA - GENOVA
VIA BUOZZI - GENOVA
PIAZZA GARIBALDI - BUSALLA
MULTEDO VILLA CHIESA - GENOVA
FOLLO
FOSSAMASTRA - LA SPEZIA
SARZANA
MAGGIOLINA - LA SPEZIA
RAVENNA
CAORLE
LUCCA
LUCCA
LUCCA
LUCCA
PISTOIA
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
FIRENZE
LIVORNO
LIVORNO
LIVORNO
PISA
PISA
LU-MICHELETTO
LU-TANGENZIALE
LU-PORCARI
LU-2VIAREGGIO
PT-MONTALE
FI-BOBOLI
FI-GREVE-PASSO-PECORAI
FI-MOSSE
FI-BASSI
FI-EMPOLI-RIDOLFI
FI-SCANDICCI-BUOZZI
LI-VIA-GUIDO-ROSSA
LI-VIA-VENETO
LI-VIALE-CARDUCCI
PI-MONTECERBOLI-BIS
PI-SANTA-CROCE-CERRI
F
U
7
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T
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T
U
2
F
U
1
EMILIA - ROMAGNA
F
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5
TOSCANA
T
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1
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U
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I
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T
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2
I
S
1
I
R
0
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
6
8
7
6
9
13
2
5
11
3
7
11
1
1
2
1
21
112
20
13
78
27
7
11
23
15
19
46
7
5
37
189
39
23
329
47
21
14
44
46
90
106
12
15
92
275
82
70
404
89
50
18
106
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18
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14
6
10
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16
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S
S
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S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
PRATO
PO-ROMA
PERUGIA
TERNI
TERNI
CORTONESE
Le Grazie
VIA VERGA
PESARO-URBINO
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
ANCONA
VIA MONTEGRAPPA
CHIARAVALLE
Ancona - Porto
FALCONARA SCUOLA
CHIARAVALLE2
FALCONARA ACQUEDOTTO
Ancona Cittadella
FALCONARA ALTA
Genga -Parco Gola della Rossa
VITERBO
VITERBO
RIETI
RIETI
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
ROMA
LATINA
LATINA
LATINA
FROSINONE
FROSINONE
FROSINONE
CIVITA CASTELLANA
VITERBO
LEONESSA
RIETI 1
COLLEFERRO OBERDAN
COLLEFERRO V. EUROPA
CIVITAVECCHIA
SEGNI
BUFALOTTA
ALLUMIERE
MALAGROTTA
GUIDONIA
VILLA ADA
LT-V.ROMAGNOLI
APRILIA 2
LT-V.TASSO
ANAGNI
CASSINO
FROSINONE SCALO
U
UMBRIA
F
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MARCHE
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Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
15
27
1
12
11
1
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11
5
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No
No
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S
No
S
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S
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No
S
No
S
S
S
S
S
S
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
FROSINONE
FROSINONE
FROSINONE
FROSINONE
FERENTINO
CECCANO
FONTECHIARI
FROSINONE CITTA'
I
I
F
n.d.
PESCARA
PESCARA
PE - VIA FIRENZE
PE - TEATRO D'ANNUNZIO
T
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CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
CAMPOBASSO
ISERNIA
ISERNIA
CAMPOBASSO1
TERMOLI1
GUARDIAREGIA
VENAFRO1
ISERNIA1
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FOGGIA
FOGGIA
FOGGIA
FOGGIA
FOGGIA
BARI
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TARANTO
TARANTO
TARANTO
TARANTO
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S
S
S
U
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
1
-
1
-
S
S
S
No
1
1
1
0
4
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11
-
198
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0
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0
-
No
No
3
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19
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No
S
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S
No
S
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S
S
S
No
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
TARANTO
TARANTO
TARANTO
TARANTO
TARANTO
TARANTO
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
BRINDISI
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
LECCE
Taranto ARCHIMEDE
TALSANO
taranto MACHIAVELLI
taranto SAN VITO
Grottaglie
STATTE
brindisi SISRI
Brindisi VIA TARANTO
TORCHIAROLO
brindisi VIA MAGELLANO
S. Pancrazio Salentino
brindisi VIA DEI MILLE
VALZANI
Filzi
Mesagne
S. Pietro VERNOTICO
brindisi BOZZANO
SURBO -Giorgilorio
ARNESANO - Riesci
La Porta
GARIGLIANO
GALATINA - S. Barbara
LECCE - S. M. Cerrate
Maglie
GUAGNANO - villa baldassarri
POTENZA
POTENZA
POTENZA
POTENZA
POTENZA
POTENZA
MATERA
MATERA
MATERA
MELFI
Potenza - S.L.Branca
Viggiano
POTENZA - C.DA ROSSELLINO
San Nicola di Melfi
Lavello
Pisticci
La Martella
Ferrandina
I
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S
S
BASILICATA
S
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S
R
U
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S
R
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
2
2
4
1
3
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1
5
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9
31
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20
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9
6
10
6
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17
12
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17
10
191
164
206
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36
14
20
44
98
60
38
31
92
11
35
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28
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0
S
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12
3
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-
214
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322
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18
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0
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0
0
0
0
-
No
No
No
S
No
No
No
S
No
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
COSENZA
REGGIO CALABRIA
CROTONE
TRAPANI
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
PALERMO
MESSINA
MESSINA
AGRIGENTO
AGRIGENTO
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
CALTANISSETTA
ENNA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
CATANIA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
TRAPANI
DI BLASI
CASTELNUOVO
TERMINI IMERESE
PARTINICO
CEP
GIULIO CESARE
BOCCADIFALCO
CONTRADA GABBIA
MESSINA (BOCCETTA)
AGRIGENTO_MONSERRATO
AGRIGENTO_VALLE_DEI_TEMPLI
CIMITERO FARELLO
AGIP MINERARIA
AGIP POZZO 57
LICEO SCIENTIFICO
MINERBIO
VIA VENEZIA
ENNA
ZONA INDUSTRIALE
VENETO
STESICORO
MISTERBIANCO
BIXIO
SAN CUSMANO
AUGUSTA
SPECCHI
TISIA
PRIOLO
BELVEDERE
F
F
F
n.d.
T
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S
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S
U
U
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S
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U
S
U
U
U
U
U
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
2
1
1
0
11
10
21
18
22
27
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0
0
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No
S
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35
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219
27
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269
11
16
12
11
20
14
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83
18
76
117
45
27
18
46
29
473
41
253
684
12
21
21
38
84
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38
214
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1
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0
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S
S
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No
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S
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
SIRACUSA
ACQUEDOTTO
CIAPI
FLORIDIA
SCALA GRECA
MELILLI
T
I
T
T
I
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
SASSARI
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
NUORO
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CAGLIARI
CENS14
CENSS4
CENSS6
CENS11
CENSS3
CENS13
CENS12
CENSS8
CENSS5
CENMA1
CENNU3
CENOT2
CENSN1
CENNU2
CENNU1
CENOT3
CENSA1
viale Ciusa
CENAS5
CENMO1
viale La Plaja
CENNM1
CENSA3
CENAS6
CENAS7
CENSA2
CENSA9
piazza Sant'Avendrace
CENAS8
T
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S
S
R
U
S
Ore di
superamento
350 g/m
n.
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
2
2
3
2
7
0
1
2
1
3
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12
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7
43
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93
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0
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14
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15
89
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20
109
20
5
3
4
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7
11
9
37
38
36
56
33
6
38
257
96
45
26
248
30
8
3
5
59
16
13
15
11
88
100
40
119
37
19
56
304
319
69
34
1640
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
3
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
No
No
No
No
S
No
S
No
No
No
No
No
No
S
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
S
No
No
No
SO2 (2010)
Regione/Provincia
Nome stazione
Tipo
stazione
Tipo zona
Media
50
98
99,9 Valore
Perc.le Perc.le Perc.le max
g /m3
CAGLIARI
CAGLIARI
ORISTANO
ORISTANO
ORISTANO
OLBIA-TEMPIO
OLBIA-TEMPIO
OLBIA-TEMPIO
OGLIASTRA
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
MEDIO CAMPIDANO
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CARBONIA-IGLESIAS
CENVS1
Piazza Repubblica
CENOR2
CENOR3
CENOR1
CEOLB1
CENS10
CENS09
CENTO1
CENVC1
CENSG2
CENSG3
CENSG1
CENPS7
CENCB2
CENST2
CENPS6
CENST1
CENNF1
CENPS2
CENPS4
CENIG1
F
T
T
T
T
F
T
T
F
I
I
I
F
I
F
I
I
F
F
I
I
T
S
U
U
U
U
S
U
U
U
R
S
U
U
S
S
S
S
R
S
S
S
U
1
7
1
1
1
1
1
1
1
5
1
6
2
-
1
7
1
1
1
1
1
1
0
2
1
2
0
-
Fonte: ISPRA
Legenda:
Tipo di stazione: T = traffico, I = industriale, F = fondo;
tipo di zona: U = urbana, S = suburbana, R = rurale;
n.d. = non disponibile;
-: valore non calcolato per copertura temporale insufficiente
10
1
2
2
3
1
13
33
2
49
18
-
Ore di
superamento
350 g/m
n.
2
4
7
6
4
74
60
7
196
61
-
3
10
10
12
23
113
81
13
639
94
-
0
0
0
0
0
0
0
0
4
0
-
Utilizzo della
stazione
ai fini
Giorni di
superamento della valutazione
di 125 g/m e gestione della
qualit dell'aria
ambiente (D.Lgs.
351/99)
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
-
No
S
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
S
No
No
No
No
No
No
No
No