Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
LA MANUTENZIONE
Non fa parte dei programmi pratici d'esame
LA MANUTENZIONE
La cultura del mantenimento l'unica alternativa allo sviluppo incontrollato delle
attivit produttive, che porter al disastro l'umanit
1972, Donella Meadows, I limiti dello sviluppo,MIT
La vita di una macchina (1) pu essere narrata sinteticamente dal grafico che segue.
Si tratta della curva a vasca da bagno, presentata per la prima volta nel lontano 1972 a
Wiesbaden, al 1 Congresso dell'EFNMS (European Federation of National Maintenance
Societies).
Curva vasca da bagno, rappresentazione statistica.
Tempo vs Numero
di guasti in unita di
tempo
Sull'asse delle ascisse riportato il tempo di vita della macchina, e su quello delle ordinate
il tasso di guasto ( numero di guasti nell'unit di tempo).(2)
La curva si sviluppa in 3 rami distinti:
ramo della mortalit infantile: il tasso di guasto assume in origine valori molto
alti che decrescono rapidamente.
Ramo a tasso di guasto costante: si tratta della normale vita della macchina,
con guasti a frequenza molto bassa, distribuiti regolarmente nel tempo
ramo dell'usura: a un certo punto il tasso di guasto incomincia a crescere
rapidamente e la curva assume un andamento grosso modo speculare rispetto al
tratto iniziale.
Approfondendo:
1) La mortalit infantile: il numero elevato di guasti pu essere attribuito a errori di
progettazione, a condizioni di montaggio non accurate, all'utilizzo di materiali di
bassa qualit...
E' evidente che nella vita della macchina questo il periodo pi critico, sia per l'utilizzatore
che per il fornitore. Quest'ultimo cercher di prevenirlo il pi possibile facendo ricorso a
tutti i mezzi di cui dispone per migliorare progettazione, produzione, montaggio; pu
effettuare un precollaudo prima della consegna, in modo da individuare eventuali errori o
2
Per esempio, il motore di una vettura monoposto di F.1 deve garantire determinate
prestazioni per la durata di 1-2 gare, quindi per 3-4 ore di funzionamento (200-300 km).
Al contrario, anche nella nostra citt circolano taxi che in 5-6 anni hanno percorso pi di
300.000 km, e sono ancora perfettamente funzionanti, con soddisfazione dei proprietari.
Fuori dal campo automobilistico, certe grosse macchine sono concepite per restare
efficientemente in esercizio anche per decenni.
L'affidabilit pu essere espressa analiticamete con una formula semplice:
R(t) = e -t
dove:
R= Reliability (Affidabilit)
= (costante) Tasso di guasto casuale: n. di guasti nell'unit di tempo di riferimento
t = vita utile della macchina (tempo di impiego per il quale si vuole stabilire l'affidabilit)
Essendo R(t) una funzione con esponente negativo, tender a 0 col tendere di t all'infinito,
tanto pi rapidamente quanto pi alto sar il valore di .
Prendendo in considerazione il ramo orizzontale della curva, evidente che questo
dovrebbe essere, oltre che il pi basso, anche il pi lungo possibile, obiettivo che, come
gi detto, pu essere raggiunto con un'opportuna manutenzione.
Il funzionamento corretto di una macchina (col mantenimento costante delle prestazioni
per un tempo stabilito) non pu prescindere da un'opportuna manutenzione.
In sostanza, quando una macchina avviata, necessario prevedere che prima o poi ci
si debbano mettere le mani (manutenzione, dal latino manu tenere).
La macchina in genere costituita da molti componenti, ognuno dei quali prima o poi pu
3
avere un guasto.
Il guasto, di qualunque natura esso sia, comporta, nella migliore delle ipotesi, una
riduzione delle prestazioni (rallentamento della produzione, peggioramento della qualit
del prodotto), o addirittura la fermata della macchina.
Le conseguenze, in questo caso, sono economiche: ritardi o interruzioni nelle consegne,
contestazioni da parte del cliente per la qualit scadente, spese per la riparazione o il
ripristino della macchina.
In certi casi esse sono ben pi gravi: si pensi a una perdita o un'esplosione in un impianto
chimico, o a un'avaria su un aereo in volo: si pu passare da un semplice danno
economico a una vera e propria catastrofe, coinvolgente persone e ambiente.
Due definizioni di manutenzione:
-secondo un dizionario della lingua italiana (Devoto-Oli):
Il complesso delle operazioni necessarie per conservare la conveniente
funzionalit ed efficienza di una macchina
-secondo un'enciclopedia on-line (Wikipedia):
Scienza che finalizza le attivit umane a un impiego economico e sostenibile delle
risorse, nella progettazione e gestione di sistemi automatizzati e nella
conservazione dei sistemi naturali .
Da una definizione operativa ad una scienza
Pu essere programmata sulla scorta di dati statistici sulla vita media dei
componenti (manutenzione STATISTICA). Ho un database molto ampio su cui basarmi
Si tengono sotto controllo determinati parametri, che sono indicativi dello stato di
funzionamento della macchina (temperatura, frequenza e ampiezza di vibrazioni,
colorazione assunta da certe parti, analisi chimico/fisica dei lubrificanti o di altri
fluidi, etc.), avendo stabilito delle soglie oltre le quali necessario intervenire
(manutenzione PREDITTIVA/SECONDO CONDIZIONE).
Ci si limita ad intervenire durante i tempi di sosta della macchina (ferie, festivit,
intervalli nella campagna di produzione).
(manutenzione OPPORTUNISTICA)
Quando si vogliono migliorare le prestazioni (manutenzione MIGLIORATIVA, o
PROATTIVA).
Tutto ci presuppone l'organizzazione di un'unit aziendale dedicata alla manutenzione,
che disponga delle risorse necessarie: personale specializzato che esegua il
monitoraggio e programmi gli interventi, apparecchiature per la rilevazione, la
trasmissione e l'elaborazione dei dati, personale addestrato e dotato di mezzi
adeguati per l'intervento, sistema di gestione delle scorte dei pezzi di ricambio.
Ho un servizio di manutenzione, non pi il manutentore tutto-fare
Si tratta in ogni caso di una delega che l'impresa d a un esterno, che a sua volta deve
garantire la qualit della prestazione.
Siamo cos passati dal concetto originario di pronto intervento di manutenzione all'attuale
ingegneria di manutenzione .
Gli imprenditori si sono resi conto che la manutenzione non , come nel passato i loro
colleghi poco illuminati sostenevano, un inevitabile costo aziendale, ma una funzione
fondamentale nella loro organizzazione.
Alcune definizioni significative:
OCSE (Organization for Economic Cooperation and Development), (1976):
S'intende per manutenzione quella funzione aziendale alla quale sono demandati il
controllo costante degli impianti e l'insieme dei lavori necessari per assicurare il
funzionamento regolare e il buono stato degli impianti produttivi, dei servizi e delle
attrezzature di stabilimento.
UNI EN 13306, (2003)
Combinazione di tutte le azioni tecniche, ammministrative e gestionali, previste durante il
ciclo di vita di un'entit, destinate a mantenerla e riportarla in uno stato in cui possa
eseguire la funzione richiesta
Degna di menzione l'opera di Seiichi Nakajima, direttore tecnico Toyota negli anni '70'80, che ha fatto della propria esperienza di lavoro materia di studio e di insegnamento
della teoria della manutenzione:
T.P.M. (Total Production Maintenance)
Insieme di azioni volte alla prevenzione, al miglioramento continuo e al trasferimento di
funzioni elementari di manutenzione al conduttore dell'impianto, avvalendosi del
rilevamento di dati e della diagnostica dell'entit da mantenere.
Ma torniamo alla citazione iniziale di D. Meadows (I limiti dello sviluppo, M.I.T.) .
Essa ricorda la funzione etica della manutenzione, intesa come cultura del
mantenimento, alternativa allo sviluppo incontrollato delle attivit produttive.
Un concetto di fondamentale importanza al quale deve ispirarsi la missione
dellingegnere.
Note:
(1) macchina: sistema, generalmente complesso, in grado di compiere un determinato lavoro. Nel corso
della trattazione col termine generico macchina s'intendono dispositivi vari, impianti, etc.
L'INDUSTRIA MANIFATTURIERA
Rappresenta la forza produttiva dell'economia europea.
Alcuni numeri:
6.500 miliardi di euro di fatturato annuo
30 milioni di posti di lavoro in 25 diversi settori
In seguito alla crisi:
calo del 10% dei livelli produttivi
7
Al calo dei consumi: in seguito alla crisi, calo della domanda di beni da parte dei
consumatori
Alla concorrenza dei paesi emergenti (conseguenza della globalizzazione)
intelligente
flessibile
Intelligente: I suoi operatori hanno la capacit di innovare, cio pensare nuovi valori
aggiunti dei prodotti e dei processi produttivi, ridurre i costi, i tempi e gli scarti di
lavorazione.
Flessibile: L'industria ha la capacit di adattarsi alle necessit dei clienti offrendo prodotti e
servizi corrispondenti alle loro esigenze.
La singola industria deve passare dalla monocultura (produzione di beni standard in
quantit standard) alla produzione per piccoli lotti, integrandosi con altre industrie e centri
produttivi.
Le macchine devono essere connesse tra loro e scambiarsi informazioni, anche se
installate in localit situate a considerevoli distanze tra loro.
Le macchine devono essere in grado di prevedere i guasti, programmare autonomamente
gli interventi di manutenzione, e pure autonomamente approvvigionare le parti di ricambio.
Quindi:
La fabbrica tradizionale, isolata dalle altre, non potr sopravvivere: sar necessaria
un'interconnessione tra centri di produzione.
Come raggiungere questo obbiettivo:
-Lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione (ICT: Information Communication
Technology) ha favorito lo sviluppo di una vastissima rete di interconnessioni che ha
pervaso tutto il globo.
8
(I oT : Internet of Things).
Ora internet connette non solo esseri pensanti (gli uomini, si suppone), ma anche oggetti
dotati di piccoli brandelli di intelligenza artificiale, di ampiezza variabile a seconda delle
necessit, che sono in grado di colloquiare tra loro come gli esseri umani ( meglio: non
hanno bisogno dell'intermediazione degli esseri umani).
Questa possibilit di comunicare con rapidit e scambio di messaggi specifici precisi ha
delle conseguenze positive:
Tra gli strumenti utili per realizzare questa straordinaria evoluzione dell'industria meritano
particolare attenzione
LE STAMPANTI 3D
Come logica evoluzione delle stampanti grafiche bidimensionali, le stampanti 3D sono
concepite per produrre oggetti reali in 3 dimensioni.
Sfruttano diverse tecnologie:
AUGURI!!!
10