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PROTOCOLLO DINTESA TRA:

lAmministrazione comunale di Castelfranco di Sotto con sede legale in


Piazza Bertoncini, 1
(Partita Iva: 00172550501), rappresentata dal Sindaco Dott. Gabriele Toti,
e
CNA Confederazione Nazionale dellArtigianato e delle Piccola e Media
Impresa Associazione Provinciale di Pisa, con sede legale in San Giuliano
Terme loc. La Fontina, Via G. carducci, 39 (C.F.: 80000880502), rappresentata
dal Presidente provinciale Sig. Matteo Giusti.
PREMESSA:
Visto il Memorandum di Intesa firmato dalla CNA (Confederazione Nazionale
dellArtigianato e della piccola e media impresa) di Pisa e le associazioni
sindacali CGIL CISL UIL di Pisa con il quale i sottoscrittori, preso atto della
difficilissima situazione di crisi, perdurante oramai da diversi anni, in cui
versano anche le aziende artigiane e non solo dei settori delle Costruzioni e
Impiantistica e sulle gravissime conseguenze che ci rischia di produrre sul
piano sociale ed occupazionale, si impegnano ad attivarsi per:
promuovere nelle sedi istituzionali competenti tutte le azioni e le sollecitazioni
utili ed opportune per sviluppare un'azione congiunta, nel rispetto dei diversi
ruoli, per salvaguardare e tutelare le imprese e i lavoratori dei settori in parola
coinvolti in questa congiuntura economica;
facilitare l'accesso delle piccole imprese artigiane e non solo alle opportunit,
ancorch esigue, prodotte dal sistema pubblico in termini di appalti per
lavori/servizi/forniture;
sensibilizzare gli Enti Pubblici appaltanti affinch tramite la trasparente
adozione di norme e procedure consentano anche alle aziende locali di
mettersi in gioco e competere alla pari;
sollecitare da parte delle imprese artigiane e non dei settori
Costruzioni/Impianti, lintegrale rispetto dei principi di Legalit, Etica, Sicurezza,
rispetto dei Contratti di Lavoro e della loro prioritaria finalizzazione alla
creazione di buona e stabile occupazione;
mantenere costantemente e lealmente aperti i canali di comunicazione tra il
mondo dellimpresa e le loro organizzazioni di categoria essendo il corretto e
costante scambio di informazioni e comunicazioni tra imprese e Sindacati
doveroso e necessario per evitare tensioni e difficolt in funzione del comune
interesse a traguardare questa difficile congiuntura nel miglior modo possibile
tutelando impresa e lavoratori.
CONSIDERATO CHE:

Gli imprenditori ricominciano a far uso delle diverse leve strategiche a


loro disposizione non solo negli atteggiamenti difensivi (quali misure
volte ad una razionalizzazione dei costi di produzione/gestione
approvvigionamento/logistica) ma anche in quelli proattivi (interventi
volti a migliorare la qualit dei prodotti/servizi offerti; a cercare nuovi
canali/forme distributive/promozioni; adesione ad iniziative di rete).
A livello nazionale e regionale quella di Pisa la provincia della Toscana
che pare aver sopportato meglio limpatto della crisi, attestandosi,
secondo gli analisti che hanno confrontato negli ultimi sette anni i diversi
contesti territoriali dItalia a partire da dieci diversi indicatori poi
aggregati in un unico parametro, al quinto posto a livello nazionale e al
primo in Toscana.
Il territorio locale appare un sistema che possiede in s tutti gli elementi
per riagganciare livelli di competitivit maggiori e aggredire nuovi
mercati, purch attraverso l'individuazione delle pi opportune strategie
si riesca a capitalizzare i punti di forza e superare quelli di debolezza.
Con specifico riferimento agli appalti, il ricorso sempre pi frequente a
procedure di aggiudicazione dirette prioritariamente al contenimento dei
costi favorisce il ricorso massiccio a sub-appalti e collaborazioni, talora
anche occasionali, tra imprese diverse, in cui diventa determinante
soprattutto lelemento condizioni contrattuali e prezzo: le imprese locali
sono sempre pi spesso costrette ad accettare condizioni e prezzi di
commessa in cui si vedono addossati il recupero dei margini ridotti dai
ribassi offerti in sede di aggiudicazione e d'altro canto la natura di piccole
e piccolissime imprese del territorio ostacola laggiudicazione di
commesse complesse.

PRESO ATTO CHE

gli operatori territoriali sono chiamati ad individuare le politiche attive pi


efficienti ed efficaci a supporto del sistema economico produttivo locale,
sostenendo ed implementando i comportamenti proattivi delle imprese
soprattutto attraverso la messa in rete delle imprese tra loro e delle reti
di imprese con il sistema dei servizi alle imprese, della rappresentanza e
delle istituzioni, mettendo a disposizione, ognuno per le proprie
competenze, in modo armonico e coordinato, i propri strumenti di
intervento (azioni pubbliche di semplificazione, agevolazione, sostegno,
interlocuzione delle istituzioni, esercizio di funzioni di rappresentanza,
competenze specifiche e offerte di servizi qualificati delle associazioni di
categoria, specificit produttive delle imprese locali (filiere in grado di
offrire prodotti/servizi a 360 gradi in molteplici settori, contatti da
mettere in rete per creare nuove opportunit per i singoli e per il sistema
nel suo insieme).
LE PARTI SI IMPEGNANO A,

incentivare la collaborazione tra i soggetti coinvolti ed ognuno per le


proprie competenze, alla definizione di buone prassi nella stesura dei
bandi e dei capitolati di appalto ed alla successiva realizzazione dei lavori
e/o dei servizi che perseguano gli obiettivi e le finalit sopra illustrate;

delineare in particolare il ruolo della parte pubblica nell'impegno a:


privilegiare negli appalti pubblici di importo consistente laggiudicazione
a mezzo offerta economicamente pi vantaggiosa, inserendo elementi
tecnicoqualitativi, adeguati alla natura e alloggetto del contratto, ai
quali attribuire punteggio sostanzialmente prevalente rispetto a quello
del prezzo, nonch a considerare nella formazione della base dasta i
costi generali di organizzazione, gestione, formazione, know how,
inserendo elementi e tecniche tali da consentire il controllo ed il rispetto
della dignit dei lavoratori e dei principi di legalit, eticit e sicurezza;

negli appalti di importo minore, per i quali risulta pi adeguato l'impiego


del metodo di aggiudicazione al prezzo pi basso, per sua natura meno
suscettibile di ricorsi giurisdizionali, privilegiare, nei limiti di quanto
legittimamente possibile, la formazione di elenchi di aziende fornitrici
aventi base nel territorio locale, applicando comunque il criterio di
rotazione;
favorire, per le proprie competenze, i processi di apertura ai mercati
extra locali delle imprese locali in particolare in forma aggregata,
supportando nellesercizio della propria funzione istituzionale lincontro
della domanda di forniture e/o lavori di natura complessa provenienti da
soggetti esterni (nazionali e/o esteri) e lofferta aggregata delle imprese
locali al fine della aggiudicazione di commesse;
contribuire a realizzare un sistema di relazioni stabili, anche attraverso
appositi incontri periodici tra tutti i soggetti firmatari del presente
protocollo, che consenta di verificarne leffettiva attuazione, evidenziarne
i
punti
di
forza
e
di
debolezza
e
suggerire
eventuali
adeguamenti/integrazioni;
prendere parte alla verifica finalizzata allindividuazione di eventuali
risorse finanziarie utili alla realizzazione del presente protocollo, sia
allinterno dei propri progetti e programmi gi avviati nonch
congiuntamente a valere su nuovi percorsi di accesso a fondi regionali,
nazionali e/o europei
Il presente protocollo ha la durata di anni quattro a decorrere dalla data della
sua sottoscrizione. Le parti si riservano la facolt di rinnovo.
Letto, approvato e sottoscritto,
Castelfranco di Sotto, l 1 dicembre 2015

Comune di Castelfranco di Sotto


Confederazione Nazionale

CNA DellArtigianato e

della Piccola
e Media
Impresa.
Associazione
Provinciale di Pisa
Il Sindaco Dott. Gabriele Toti
Matteo Giusti
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Il Presidente

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