L'ESPANSIONE DELL'INDUSTRALISMO
LA PROGRESSIVA DIFFUSIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE
Nel corso dell'Ottocento l'industrializzazione investe gran parte dei Paesi europei e due
Stati extraeuropei, Stati Uniti e Giappone, con tempi diversi da Paese a Paese. Nella
prima met del secolo: Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Stati Uniti; alla met del
secolo: Germania e verso la fine del secolo Italia, Svezia, Russia, Giappone.
Le modalit divergono in base a una serie di fattori:
2. I TRASPORTI E IL MERCATO
Un ruolo importante nel processo di industrializzazione svolto dalle ferrovie, che
sono nello stesso tempo effetto della nuova economia e motore di ulteriori sviluppi
favoriscono l'allargamento del mercato e la concorrenza
nel caso di Paesi in ritardo (come l'Italia) sono una sorta di precondizione dello
sviluppo perch predispose le infrastrutture necessarie a unificare il mercato
interno
esempi: negli Stati Uniti (1864-1890) vengono costruite le linee
transcontinentali
Europa orientale: (1891) ferrovia che congiunge Mosca con Vladivostock,
Transiberiana
INNOVAZIONE
= si
adottano le rotaieDELLE
d'acciaio,
la segnaletica elettrica, i freni ad aria compressa, la
LA LIBERA
CIRCOLAZIONE
MERCI
manutenzione idraulica
Nella 1 met dell'800 la Gran Bretagna attua una politica di libero scambio,
mentre nell'Europa continentale si affermano scelte di carattere protezionistico
CONCENTRAZIONE INDUSTRIALE
Le industrie pi grandi, grazie a prezzi competitivi, sono avvantaggiate
sull'imposizione delle proprie merci sul mercato globale; le industrie pi piccole
quando i prezzi si abbassano , non riescono a produrre in modo competitivo. -->
vengono cos assorbite in imprese di grandi dimensioni = concentrazione
industriale
Per ottenere capitali di investimento adeguati ad avviare un 'attivit o a modernizzare
e ristrutturare un'industria esistente, si fa ricorso alle societ per azioni, in cui
confluiscono soggetti diversi, possessori di capitali di varia origine, i quali mettevano a
disposizione quote di capitale in cambio di azioni
Le fabbriche minori continuano a esistere, svolgendo per, una funzione subordinata al
ciclo produttivo delle pi grandi, compiendo per loro lavorazioni preliminari o di
semplice fattura.
Si differenziano anche le figure professionali: operai specializzati, manovali, tecnici,
impiegati nell'amministrazione ecc..
3. IL RUOLO DELL'AGRICOLTURA
LA MODERNIZZAZIONE DELL'AGRICOLTURA
--> in Prussia definitiva abolizione della condizione servile, in Russia e negli Stati Uniti
viene sancita la riforma che elimin la servit della gleba (1861) e l'emancipazione
degli schiavi neri (1863)
LA MECCANIZZAZIONE E L'AUMENTO DELLE RESE AGRARIE
Anche il mondo agrario fu investito dalla meccanizzazione:
ALLARGAMENTO DELL'ISTRUZIONE
= istruzione non pi un bene riservato a una ristretta lite sociale ma un'opportunit
data a tutti nonostante e resistenze negli ambienti pi legati a una visione tradizionale
della societ
6. IL MODELLO BORGHESE
nella fase iniziale della rivoluzione industriale gli imprenditori che avevano
costruito da s le proprie aziende. Con il procedere dell'industrializzazione
invece un numero crescente di imprenditori eredit l'impresa paterna o
famigliare
nuova gerarchia sociale: basata sulle differenze economiche , quindi mobile
in quanto le posizioni acquisite non erano tali per sempre, ma dovevano essere
difese con impegno
esponenti:
1. Claude-Henri de Saint-Simon
propone correttivi agli squilibri del sistema industriale
affida la direzione politica a tecnici e scienziati
pianifica con rigore scientifico le attivit economiche
potenzia il sistema bancario
2. Charles Fourier
rifiuta il sistema industriale
propone di fondare comunit agricole e manifatturiere i cui membri
vivono insieme in unit urbanistiche dette "falansteri" per dedicarsi a pi
attivit lavorative
3. Robert Owen: sostiene la necessit di migliorare le condizioni di vita delle
classi lavoratrici attraverso
la limitazione dei profitti
l'aumento dei salari
la diminuzione dell'orario di lavoro
l'istituzione di servizi sociali
il divieto di assumere nelle fabbriche bambini con et inferiore a 10 anni
--> cerca di formare una comunit di questo tipo negli Stati Uniti ma non
ebbe successo
PROUDHON
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0
9. LE ORGANIZZAZIONI OPERAIE
PRIME FORME DI ASSOCIAZIONE
dove? Gran Bretagna (Trade Unions) associazioni sindacali di categoria coordinate nel
1868
Nei paesi industriali, a partire dagli anni 80, i sindacati assumono un ruolo importante
nel guidare le lotte operaie --> i lavoratori iniziano a contrattare collettivamente
con gli imprenditori l'orario di lavoro, il salario e le condizioni di fabbrica
LA PRIMA INTERNAZIONALE
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4
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5
187
9
FRANCIA
Partito dei lavoratori socialisti 1879, composto da gruppi di ispirazione
marxista
i tradeunionisti britannici
la struttura dell'Internazionale non riusc
i seguaci di bakunin
i rappresentanti di associazioni di mestiere a tenere unite componenti cos diverse
--> 1896 al Congresso di Londra rottura
le forze socialdemocratiche
con gli anarchici
il pontefice Pio IX, pubblica l'enciclica "Quanta cura" con l'intento di condannare gli
aspetti significativi della societ moderna
Insieme pubblica anche il Sillabo, un elenco sistematico di proposizioni condannate
dalla Chiesa, in cui era messo sotto accusa tutti il caso del pensiero moderno
IL SILENZIO DELLA CHIESA
i cattolici dovevano:
1. promuovere il confronto e la cooperazione tra le parti sociali
2. opporre l'immagine realistica di una societ dove le differenze, ineliminabili
della vita umana, convivessero in armonia
invita i cattolici a impegnarsi per dare vita a esperienze associate di ispirazione
cattolica