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1Lezione (Origini di Roma)

Roma si sviluppa in un luogo strategico, dove il Tevere compie una profonda ansa, rallenta e si forma un isolotto
(isola Tiberina) e un'area di guado naturale dove converge la viabilit del Tevere. Ci sono due assi Ovest-est (via
Campania/via Salaria) e sud-nord (area etrusca e campana) del sistema viario.
L'area caratterizzata dalla presenza di basse collinette che prospettano su una profonda ansa del Tevere
facilmente guadabile (navigabile). I fianchi delle collinette sono ricordati da valli, che quando il Tevere
esondava, erano soggette ad essere invase dall'acqua. Queste zone saranno riqualificate ed abitate dopo l'opera
dei re etruschi. Nelle sue fasi iniziali, Roma si svilupper sui colli e mai in piano come ad esempio Pompei. Il
paesaggio era caratterizzato da boschi e piccole foreste sia in altura che nelle pianure. I nomi dei colli erano
dovuti per lo pi alla vegetazione presente sud i essi. Secondo Livio, Roma fu fondata il 21 aprile 753 a.C. dal
sulla su un'area di utilizzo pastorale, per secondo i reperti archeologici, Roma nell'VIII secolo era gi stata
occupata. Tra il 1700 e il 1500 a.C. gi ci sono insediamenti nell'area del Campidoglio. Ci anche nei secoli
successivi e si allargher anche sul Palatino. Ci sono due ipotesi per spiegare queste due occupazioni:
1)villaggi autonomi
2)unico insediamento che si sviluppato su diversi colli.
A testimonianza di ci ci sono diverse necropoli tra il IX e il VII sec. al di fuori dell'area urbana poich in citt i
morti non potevano essere seppelliti.
Tra il IX e l'VII sec a.C. sembra che l'abitato si sia sviluppato su un'area di 150/200 ettari, compatibili all'area
etrusca. La tradizione mitografica antica ci spiega che la prima occupazione si ha nel foro Boario alla base del
Campidoglio e del Palatino.

Nel foro Boario ambientato un episodio del mito di Ercole. Quando egli and a prendere i buoi di Gerione,
sulla strada del ritorno si accamp nella zona dove sarebbe sorta Roma. Durante la notte, il gigante Caco, che
viveva rubando e terrorizzando la gente, sottrasse ad Ercole alcuni capi di bestiame. Il mattino seguente, Ercole
che non se ne era accorto, apprese del fatto quando i buoi iniziarono a muggire, cos che affront Caco e lo
uccise.
Sempre in questa situazione e per tale motivo, Ercole fu accolto dal re Evandro che istitu un culto a lui dedicato.
A Roma, troviamo gi il culto di divinit greche nella zona dove erano attivi scambi precoloniali, tra genti
indigene e graci.

Tra i prodotti scambiati c'era il sale che era estratto alla foce del Tevere e trasportato lungo la via Campana che
prende il nome di via Salaria.

Nella tradizione antica c'era una disputa sull'anno della trasformazione in citt dell'abitato, ad esempio: Timeo
collocava la fondazione di Roma nell'814 a.C. facendo un parallelismo con la fondazione di Cartagine avvenuta
lo stesso anno, mentre Varrone la collocava nel 753.

Per l'archeologia invece ci sono 3 diverse ipotesi per comprendere in che anno Roma fosse nata.
1)Gjerstad suppone che gli abitati erano indipendenti e che poi nel 575 si sarebbero uniti a fondare una citt
ponendo l'inizio della repubblica, non nel 510 ma nel 450 a.C. Ci per era troppo dipendente dai dati ceramici
ritrovati.
2)Muller Karpe secondo cui nel VIII sec. a.C: gi esisteva un abitato sui colli. Quindi non vi erano villaggi
indipendenti, il foro era usato per usi civici e ci fu lo sviluppo di attivit artigianale esportata in tutta Italia. Per
si nota che i reperti archeologici possono condurre a villaggi indipendenti. Il foro non ancora adibito ad uso
religioso e pubblico e che la differenza sociale non significa che ci sia una citt vera e propria.
3)Carandini ritrov una porzione del muro di Romolo datato 730/20 a.C. che separa il Palatino dagli altri colli.
Quindi una presenza di autorit forte che organizza la costruzione del muro, cos il nuovo posto assunto dal
Palatino nel sistema dei monti su una nuova fase urbana del piano religioso. Per un muro un muro e l'esame
legato ai rituali religiosi era legato a quelli proto urbani come rituali luperci istituiti da Romolo e Remo.
In conclusione Gjerstad credeva nel sinecismo dei villaggi che si era sviluppato sul montes, Muller Karpe
credeva che il divenire citt di Roma fu un graduale sviluppo di un insediamento sul Palatino e infine Carandini
credeva nel brusco cambio rispetto alla fase precedente dell'insediamento.

Tra il 730/20 e il 700 a.C. ci sono le prime architetture religiose, come il tempio di Vesta. La prima
pavimentazione si ha nel 700 a.C. durante il quale ci sar una bonifica del foro e la sostituzione del muro di
Romolo con una nuova fortificazione.
Durante la met del VII sec. a.C. Roma una citt vera e propria.

ORGANIZZAZIONE ROMULEA
Cos chiamata dal nome del suo ideatore, divise la popolazione in 3 trib.
1)TITIES (da Tito Tazio, quindi forse sabini);
2)RAMNES (da Romolo);
3)LUCERES (da Lucumone, ossia Tarquinio Prisco).

Ogni trib era formata da 10 curie per un totale di 30 curie. C' la divisione tra patrizi e plebei con i soli patrizi
ammessi nel senato di Romolo e tra i patrizi e i plebei vi era un rapporto di clientela e patronato. Inoltre
istituisce il senato formato da 100 membri e Comizi Curiati. Il termine trib risale ai re precedenti, a Servio

Tullio, che viene introdotto dopo l'unione tra romani e sabini. Questo per introduce un nuovo sistema tribale
che si contrappone a quello di Romolo, per secondo Varrone i nomi delle trib non risalgono a Romolo ma
sono di origine etrusca, cio risalenti ad una prima dominazione etrusca.
La CURIA un'associazione di uomini che ha un rapporto pi esteso di quello parentale, per vi si apparteneva
per nascita. Avevano proprio territorio, furono introdotte da Romolo, ma potrebbero essere antecedenti come ad
esempio il CURIO MAXIMO.
Le cariche curiate erano per incompatibili con le cariche militari.
La FORNACALIA era la festa dedicata ai forni per la tostatura del farro, era anche la festa delle curie. Non
erano organizzate dai pontefici bens dai comizi curiati.
Le curie esprimevano il loro parere sulla scelta tra pace e guerra, ratificavano la nomina del re (nella prima fase
il re era elettivo) e i magistrati ausiliari del re. Le curie votavano contemporaneamente e la maggioranza era data
dalle curie e non dai voti.
Bastava quindi la met + 1. Ciascuna curia non sapeva cosa votavano le altre curie quindi, il voto dei comizi
curiati non era controllabile.
Servio Tullio introdusse i comizi centuriati, quindi divise la popolazione in centurie e in classi dove ogni classe
era formata da 100 centurie.
Nei comizi centuriati il voto invece era per singola centuria e per classi, iniziando da quelle pi elevate. Tutti i
votanti sapevano il voto della centuria che precedeva e quindi il voto di questi poteva essere orientato. Roma
sarebbe nata da un popolo di pastori basata sull'allevamento e sull'agricoltura che deriva dal mondo greco.

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