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La distanza
Qui non si sente pi quel rumore strano che noi due non potevamo capire cosa fosse,
ma nemmeno si sente il rumore che facevamo noi. Non ci sono molti bambini, e
nessuno sta giocando fuori nella strada. Sono passati ventitr giorni dallultima volta
che ti ho visto. Non mi lasciavano uscire da casa e mi dicevano che fuori era pericoloso.
Ho sentito alcune volte qualcuno che, passando sotto la finestra della mia casa, buttava
dentro i sassolini. Forse eri tu? Mi cercavi? Volevo uscire, o almeno dirti che verr a
trovarti dopo, ma il pap, con la sua mano, mi chiudeva la bocca e non potevo parlare!
Il pap poi mi diceva che quelli erano i musulmani, i nostri vicini del primo piano. Ma io
sapevo che nel primo piano abitava Mirsad con i suoi genitori. Chi lo sa , forse anche
loro se ne sono andati, come me, e nel loro appartamento sono arrivati questi
musulmani. Non lo so. Diceva che loro volevano controllare se eravamo nella casa e
poi, se ci fossimo stati, ci avrebbero ucciso. Non credevo a ci. Mi ha spiegato che i
musulmani hanno ucciso suo padre e suo fratello- mio nonno e mio zio. Ci significa
che non li vedr mai pi, e gi sento che mi mancano.
Edo, mi hanno detto che anche tu sei musulmano. Non sono sicuro di che cosa
significhi esattamente questa parola. Forse una persona che mangia spesso msli.
E,certo! Ho capito! Perch unaltra volta mi hanno spiegato che una delle differenze tra
voi e noi che noi mangiamo carne di maiale ,invece voi non lo fate. Voi mangiate
msli. Per questo tuo padre era sempre pi magro del mio !
Li sento dire che noi serbi odiamo voi musulmani e che la stessa cosa succede anche a
voi. Quest odio sempre esistito, dicono. I libri di storia scrivono su questo. Da loro si
possono imparare le cose simili. Se cos io non legger mai uno di questi libri
sciocchi! Io non voglio imparare ad odiarti.
Qui ho conosciuto un altro ragazzo serbo che ha tredici anni,cio due anni pi grande di
noi. Mi ha aiutato a inviarti questa lettera. Lui scrive spesso al suo amico Sead che
rimasto a Sarajevo. Si iscritto qui in una scuola elementare. La signora Eleni, con la
quale abito, diceva che lo devo fare anchio. Purtroppo non conosco il greco e non
posso spiegarle che io fra poco sar a casa mia e che continuer a frequentare la
vecchia classe, insieme a te.
Alla fine ho una sorpresa per te. Dentro il buco del nostro noce ti ho lasciato il mio
specchio preferito perch mi ricordavo che il tuo si era rotto. Lestate vicina e le
vecchie noiose usciranno di nuovo fuori con le stesse lamentele.
Edo, stammi bene e scrivimi se puoi. Finalmente capisco che la scuola ed imparare a
scrivere erano utili. In ogni modo sono sicuro che ci vediamo tra poco! Mi manchi tanto!
Amici come sempre!
Nome : Dragana
Cognome : Micanovic
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