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Indice
Premessa. 5
1. 6 2. 8 3. 11 4. 12 5. 14 6. 16 7. 17 8. 19 9.
22 11. 25 12. 27 13. 29 14. 31 15. 34
Postilla.
36
20 10.
agiscano sulla stessa invenzione, fino magari a modificare meravigliosamente la nozione stessa di Arte.
Paul Valry, Pices sur lart, Paris (La conqute de lubiquit).
1.
In linea di principio, lopera darte sempre stata riproducibile.
Una cosa fatta dagli uomini ha sempre potuto essere rifatta da
uomini. Simili riproduzioni veni- vano realizzate dagli allievi per
esercitarsi nellarte, dai maestri per diffondere le opere, infine
da terzi sempli- cemente avidi di guadagni. La riproduzione
tecnica del- lopera darte invece qualcosa di nuovo, che si
affer- ma nella storia a intermittenza, a ondate spesso lontane
luna dallaltra, e tuttavia con una crescente intensit. I greci
conoscevano soltanto due procedimenti per la riproduzione
tecnica delle opere darte: la fusione e il conio. Bronzi,
terrecotte e monete erano le uniche opere darte che essi
fossero in grado di produrre in quantit. Tutte le altre erano
uniche e non tecnicamente ripro- ducibili. Con la silografia
divent per la prima volta tec- nicamente riproducibile la
grafica; cos rimase a lungo, prima che, mediante la stampa,
diventasse riproducibi- le anche la scrittura. Gli enormi
mutamenti che la stam- pa, cio la riproducibilit tecnica della
scrittura, ha susci- tato nella letteratura sono noti. Ma essi
costituiscono soltanto un caso, bench certo particolarmente
impor-
tante, del fenomeno che qui viene considerato sulla scala della
storia mondiale. Nel corso del Medioevo, alla silo- grafia
vengono ad aggiungersi lacquaforte e la punta- secca, come,
allinizio del secolo XIX, la litografia.
Con la litografia, la tecnica riproduttiva raggiunge un grado
sostanzialmente nuovo. Il procedimento, molto pi efficace, che
rispetto allincisione del disegno in un blocco di legno o in una
lastra di rame e costituito dalla sua trasposizione su una lastra
di pietra, diede per la prima volta alla grafica la possibilit non
soltanto di introdurre nel mercato i suoi prodotti in grande
quan- tit (come gi avveniva prima), ma anche di farlo conferendo ai prodotti configurazioni ogni giorno nuove. Attraverso
la litografia, la grafica si vide in grado di accompagnare in
forma illustrativa la dimensione quo- tidiana. Cominci a tenere
il passo della stampa. Ma fin dallinizio, pochi decenni dopo
linvenzione della lito- grafia, venne superata dalla fotografia.
Con la fotogra- fia, nel processo della riproduzione figurativa, la
mano si vide per la prima volta scaricata delle pi importanti
3.
Nel giro di lunghi periodi storici, insieme coi modi complessivi
di esistenza delle collettivit umane, si modificano anche i modi
e i generi della loro percezio- ne sensoriale. Il modo secondo
cui si organizza la per- cezione sensoriale umana il medium in
cui essa ha luogo , non condizionato soltanto in senso
naturale, ma anche storico. Lepoca delle invasioni barbariche,
6.
Nella fotografia il valore di esponibilit comincia a sostituire su
tutta la linea il valore cultuale. Ma que- stultimo non si ritira
senza opporre resistenza. Occupa unultima trincea, che
costituita dal volto delluomo. Non a caso il ritratto al centro
delle prime fotografie. Nel culto del ricordo dei cari lontani o
defunti il valore cultuale del quadro trova il suo ultimo rifugio.