Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Un rinnovato impulso al rispetto dellintero percorso della vita umana. uno degli obiettivi della
30.ma Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari sul
tema La cultura della salus e dellaccoglienza al servizio delluomo e del pianeta, in Vaticano dal
19 al 21 novembre prossimi. Levento stato presentato stamani in Sala Stampa della Santa Sede
dallarcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del dicastero, mons. Jean-Marie Mate Musivi
Mupendawatu e padre Augusto Chendi, segretario e sottosegretario, Antonio Maria Pasciuto,
presidente dellAssociazione italiana medicina ambiente e salute e Lilian Corra, presidente della
Asociacin argentina de mdicos por el medio ambiente.
Un appuntamento in Aula Nuova del Sinodo per cercare e diffondere quella ecologia del cuore
che potr condurre a un maggiore slancio a favore del rispetto della vita, della dignit della
persona e del Creato. il senso della Conferenza internazionale dedicata a La cultura della salus e
dellaccoglienza al servizio delluomo e del pianeta nelle parole dellarcivescovo Zygmunt
Zimowski. Tre i giorni di lavoro, con oltre 600 partecipanti, provenienti da 60 Paesi: teologi, biblisti,
medici, scienziati, diplomatici e giuristi si ritroveranno a pochi giorni dalla Conferenza sul clima in
dicembre a Parigi e alla vigilia del Giubileo della Misericordia. Saranno ricevuti in udienza da Papa
Francesco, i cui insegnamenti assieme allEnciclica Laudato si saranno la base delle riflessioni,
come ha spiegato mons. Zimowski:
Vorrei sottolineare che nel titolo abbiamo inserito una parola tanto cara a Papa Francesco e cio
accoglienza. Laccoglienza molto importante: accoglienza dei poveri, degli abbandonati, dei
malati. Il chinarsi verso la persona sofferente, il malato, non a caso una delle missioni, delle
massime espressioni della virt della misericordia, della quale ogni operatore sanitario - che mette
la propria coscienza e la propria interiorit spirituale al servizio dellinfermo e dellemarginato - ha