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1) C.G.Jung. Ricordi, Sogni, Riflessioni.

Milano: BUR, 2007


(dicitura abbreviata RSR)

2) Andrew Samuels. (1985). Jung and the post-Jungians. London:


Routledge & Kegan Paul plc. (trad. it. Jung e i neo-Junghiani. Roma:
Borla, 1989)

3) Mikkel Borch-Jacobsen, & Sonu Shamdasani. (2012). The Freud


Files. An Inquiry into the History of Psychoanalysis. Cambridge:
Cambridge University Press. (trad. it. Dossier Freud. Torino: Bollati
Boringhieri, 2015)

4) Sonu Shamdasani. (1998). Cult Fictions. C.G.Jung and the


founding of analytical psychology. London: Routledge. (trad. it. Fatti
e artefatti Su C.G.Jung, sul Club Psicologico e su un culto che non
mai esistito. Roma: Magi, 2004)

5) C.G.Jung. (1951). La sincronicit come principio di nessi acausali,


in Opere, vol.8, Torino, Boringhieri, 1994.
- C.G.Jung. (2011). La sincronicit come principio di nessi acausali.
Torino: Boringhieri. (originariamente pubblicato nel 1951)

6) C.G.Jung. Gli archetipi dellinconscio collettivo, in Opere (OCJ),


vol.9, Torino, Boringhieri. (Originariamente pubblicato nel
1934/1954)

7) C.G.Jung. (2012). Simboli della trasformazione. Torino:


Boringhieri. (Originariamente pubblicato nel 1912/1952)

8) Elphis Christopher, & Hester McFarland Solomon (Eds.). (2000).


Jungian Thought in the Modern World. London: Free Association

Books. (trad. it. Il pensiero junghiano nel mondo moderno. Roma:


Magi, 2003)

9) C.G.Jung, M.L.von Franz, Joseph L. Henderson, Jolande Jacobi, &


Aniela Jaff. (1964). Man and His Symbols. (S.l.): Doubleday Edition.
(trad. it. Luomo e i suoi simboli. (S.l): Longanesi & C., 1980)

10) Helga Egner (Ed.). (1997). Die Zofingia-Vortrage, 1896-1899.


Dusseldorf: Patmos Verlag Gmbh & Co. KG, Walter Verlag. (trad. it.
Le conferenze alla Zofingia 1896-1899. Roma: Magi, 2004)

11) W. McGuire, & R.F.C. Hull (Eds.). (1977). C.G.Jung Speaking.


Princeton University Press. (trad. it. Jung Parla. Milano: Adelphi,
2009)

12) C.G.Jung. (1997). Tipi Psicologici. (S.l.): Libritalia.


(Originariamente pubblicato nel 1921)

13) Marco Innamorati. (2013). Jung. Roma: Carocci.

14) G. Adler. (1972). Studies in Analytical Psychology. London:


Hodder & Stoughton. (trad. it. Psicologia Analitica. Torino:
Boringhieri, 1972)

15) Renos K. Papadopoulos (Ed.). (2009). Manuale di Psicologia


Junghiana. Orientamenti contemporanei della Psicologia Analitica.
Teoria, pratica, applicazioni. Bergamo: Moretti&Vitali.

16) Joseph Cambray, & Linda Carter (Eds.). (2004). Analytical


Psychology: Contemporary Perspectives in Jungian Analysis.
Brunner-Routledge. (trad. it. Psicologia Analitica. Prospettive

contemporanee di analisi junghiana. Roma: Giovanni Fioriti Editore,


2010)

17) Sonu Shamdasani. (2003). Jung and the Making of Modern


Psychology. The Dreams of a Science. Press Syndicate of the
University of Cambridge, UK. (trad. it. Jung e la creazione della
psicologia moderna. Il sogno di una scienza. Roma: Magi, 2007)

18) Sonu Shamdasani. (2005). Jung messo a nudo. Dai suoi biografi
anche. Roma: Magi, 2008.

19) Aldo Carotenuto. Jung e la cultura del XX secolo. Milano:


Bompiani, 1995.

20) Gene F. Nameche & R.D.Laing. (1984). Jung and persons: a


study in genius and madness. Unpublished draft. University of
Glasgow.

21) C.G.Jung, LIo e linconscio, in OCJ, vol. 7, p.215 (ed. or. 1928).

22) H.Ellenberger. (1970). The Discovery of the Unconscious: The


History and Evolution of Dynamic Psychiatry. New York: Basic
Books. (trad. it. La Scoperta dell'Inconscio (2 voll.). Torino: Bollati
Boringhieri, 1976

23) Lettere. (3 Volumi). Edizioni Magi, 2006.

24) B.Hannah. (1976). Jung, His life and Work. A Biographical


Memoir. (trad. it. Vita e Opere di C.G.Jung. Rusconi Edizioni, 1996)

25) Quaglino G. P.; Romano A.; Bernardini R. (2007). C.G.Jung a


Eranos. 1933-1952. Antigone Edizioni.

26) M.Ammaniti & V.Gallese. (2014). La nascita della


intersoggettivit. Lo sviluppo del s tra psicodinamica e
neurobiologia. Cortina Raffaello.

INDICE
- INTRODUZIONE
- PREMESSA

Capitolo 1: CHI NON ERA JUNG? MITI E ILLUSIONI


SU

UNO

SCIENZIATO.

UNA

REVISIONE

STORIOGRAFICA.

1.1 Chi non era Jung?

1.2 Chi era Jung?

1.3 Fatti e artefatti su Jung e la sua opera. La


visione freudocentrica alla luce dei fatti. Jung senza
Freud.

1.4 La psicologia Junghiana non mai esistita.


Psicologia Complessa e Psicologia Analitica.

1.5 Jung e la creazione della psicologia moderna: il


sogno di una scienza

Capitolo 2: LA RIVOLUZIONE DI JUNG NELLA


PSICOLOGIA E NELLA CULTURA DEL XX SECOLO.

SCOPERTE E INTUIZIONI PER IL PRESENTE E IL


FUTURO

2.1 La nuova epistemologia inaugurata da Jung

2.2

La

nuova

concezione

dellinconscio

la

Rivoluzione del concetto di malattia mentale

2.3 I contributi di Jung: le principali scoperte e


intuizioni lasciate al mondo

2.4 Linfluenza di Jung nella cultura generale del XX


secolo

2.5 Junghiani Inconsapevoli

Capitolo 3: PROSPETTIVE CONTEMPORANEE DI


PSICOLOGIA MODERNA E ANALITICA

3.1 Jung, oggi? Si, ma anche domani.

3.2 Panoramica generale e accenni agli sviluppi


odierni.
I neo-junghiani

3.4 Relazioni tra Psiche e Materia: La Sincronicit, il


ponte tra Fisica e Psicologia

3.5 La fisica moderna attraverso la prospettiva


junghiana e viceversa. La frontiera della scienza

CONCLUSIONI & RINGRAZIAMENTI

ESTRATTI DA INSERIRE:

1.6 Miti e Reificazioni


E meglio separare unartista dalla sua opera, non prendendolo cos sul serio come si prende il suo
lavoro. Egli , dopotutto, soltanto la precondizione della propria opera, lutero, il terreno e a volte il
letame e il concime su cui e da cui essa cresce e perci, per godere dellopera stessa, nella maggioranza
dei casi qualcosa che si deve dimenticare.
(Nietzsche, 1887. II, 4)

I miti storiografici che oggi sono stati finalmente fatti cadere una volta per tutte grazie alle importanti
ricerche di Shamdasani sono: ...che Freud sia stato il fondatore della psicoterapia; che Jung sia stato un
suo discepolo e che abbia derivato le proprie idee dalle sue; che le due figure pi importanti nella genesi
dellopera di Jung siano state Freud e la Spielrein; che dopo la rottura con Freud Jung abbia avuto un
crollo e da questo sia nata la psicologia analitica; che durante il suo confronto con linconscio abbia
scoperto (o inventato) le sue idee di inconscio collettivo, di archetipo e di individuazione; che la
psicologia analitica rappresenti una revisione della psicoanalisi; che Jung abbia scritto unautobiografia
che stata considerata la principale fonte di informazioni sulla sua vita e sulla sua opera e che la
psicologia analitica attuale discenda direttamente da Jung e sia stata veramente fondata da lui.
(Sonu Shamdasani Jung messo a nudo dai suoi biografi, anche Magi Edizioni 2008 (2005 in inglese),
p.17)
Ampi settori del pubblico, a causa dei miti, delle fantasie e degli errori che abbondano nella profusione
di letteratura che lo riguarda, non sono attualmente in grado di distinguere tra i resoconti romanzati di
Jung e il personaggio storico. E allarmante che anche gli junghiani di professione non ne siano immuni.
Questa situazione la combinazione di una penuria di informazioni storiche e biografiche attendibili su
di lui e del fatto, di cui non ci si rende conto a sufficienza, che molti suoi manoscritti e seminari, oltre a
migliaia di lettere, sono tuttora inediti.
(Sonu Shamdasani Jung messo a nudo dai suoi biografi, anche Magi Edizioni 2008 (2005 in inglese),
p.16)
Facendo ricorso alla biografia per fornire una descrizione della genesi di una psicologia, essa diventa
un sostituto, un surrogato della storia. Invece di valutare lopera di Jung in rapporto agli sviluppi
passati e presenti della psichiatria, della psicologia, della psicoterapia, delle scienze umane, della
religione comparata, della teologia e cos via, le opinioni concernenti il suo comportamento personale in
circostanze reali o immaginarie finiscono quindi per costituire, con eccessiva facilit, il luogo ultimo di
giudizio. (...) Una prospettiva del genere rischia di cortocircuitare il complesso compito di valutare
unopera dalle molte sfaccettature.
(Sonu Shamdasani Jung messo a nudo dai suoi biografi, anche Magi Edizioni 2008 (2005 in inglese),
p.21)

La mia obiezione principale che circolano troppe proiezioni e troppi resoconti di fantasia. Troppe
persone vivono con unimmagine completamente irreale del loro rapporto con Jung. Non vedo alcun

modo di distinguere i rapporti reali da quelli di fantasia.


(Gerhard Adler a Hazard Gillespie, 16 Settembre 1968)

() la qualit di qualsiasi ambito di pensiero dipende infatti in modo essenziale dalla completezza e
dallaffidabilit della letteratura primaria. In assenza di pubblicazioni di questo tipo, la letteratura
secondaria e terziaria su Jung continuer a basarsi su fondamenta instabili.
(Sonu Shamdasani-Jung messo a nudo dai suoi biografi, ancheMagi Edizioni 2008 (2005 in inglese), p.75)

Laspetto pi insolito della percezione di Jung il fatto che poche altre figure nella storia intellettuale del
ventesimo secolo sono state altrettanto fraintese. Le interpretazioni erronee dellopera di Jung non accennano
a diminuire. Jung viene continuamente reinventato e rimodellato in modo stereotipato, non solo nel continuo
flusso di romanzi e commedie che si rifanno a lui, ma anche in lavori che pretenderebbero di essere
scientifici. Questi ultimi sono pi pericolosi per le persone in buona fede, perch le loro finzioni sono pi
difficili da identificare.
(Sonu Shamdasani Fatti e artefatti su C.G.Jung... Magi Edizioni 2004, (1998), p.26)

1.5 Jung senza Freud


Comunemente si ritiene che, dopo la rottura con Freud, Jung sia rimasto completamente isolato e sia stato
abbandonato dai suoi colleghi. La mitologizzazione della frattura tra Freud e Jung ha fatto dimenticare fino a
che punto ci che avvenuto sia stato il distacco istituzionale della Societ Psicoanalitica di Zurigo dalla
Associazione Psicoanalitica Internazionale. E non tutto. Un evento cruciale che si verific nello stesso
periodo e che viene generalmente dimenticato lallontanamento della Societ Psicoanalitica zurighese dal
Burgholzli, la clinica psichiatrica delluniversit cittadina. Fu questo avvenimento che port la psicoanalisi e
la psicologia analitica a svilupparsi a Zurigo sotto gli auspici di istituzioni proprie.
(Sonu Shamdasani Fatti e artefatti su C.G.Jung... Magi Edizioni 2004, (1998), p.33)

...Le ho dato un libro di Ernest Jones su Freud affinch si faccia unidea delle sciocchezze che si
dicono su di me. Non deve avere timore: mi sforzer di fare il possibile per eliminare qualsiasi
tentativo di fare di me un filosofo.
(Jung in una lettera a Cary Baynes 30 Novembre 1953 Carte Baynes)

2.6 La creazione della psicologia moderna


Jung era in tale anticipo sul suo tempo che cominciamo soltanto oggi a intuirne la portata
rivoluzionaria. Certe sue intuizioni sono comprensibili solo nella prospettiva di secoli. Ma come
egli stesso disse un giorno: Tutto ci che ha valore costoso, esige molto tempo, e richiede molta
pazienza. Jung viene spesso frainteso, lo comprendo soltanto forse chi ha potuto mettere in
discussione tutte le cose apprese e credute durante la sua vita ed quindi costretto a ripiegarsi su se
stesso e cercare senza pregiudizi, negli angoli pi nascosti della propria anima, indicazioni che
dimostrino una possibile via
(Dal documentario di Werner Weick presente su Youtube)

2.4 Linfluenza di Jung


questo sforzo di abbracciare tutti gli aspetti della produzione psichica che rende il modello
junghiano un sistema estremamente articolato che si fonda sul confronto e sul contributo delle altre
discipline, guardate e lette con lo sguardo dello psicologo, e che finisce per influenzare poi
levoluzione di queste stesse discipline di cui si nutrito, in un sistema di reciproci scambi.
) Aldo Carotenuto. Jung e la cultura del XX secolo. Milano: Bompiani, 1995)

Supporre che non esiste che una sola psicologia, un solo principio psicologico fondamentale,
significa accettare linsopportabile tirannia del pregiudizio scientifico delluomo normale.
Allo stesso modo, si parla sempre della realt come se non ce ne fosse che una. In verit, la realt
ci che agisce nellanimo umano e non ci che alcuni stimano efficace e generalizzano
frettolosamente. Anche quando si procede nel modo pi scientifico, non si deve dimenticare che la
scienza non la <totalit> della vita; essa solo uno dei tanti atteggiamenti psichici, una forma del
pensiero umano.
(C.G.Jung Tipi Psicologici Pag.66)
Non possiamo non dirci Junghiani.
(Luigi Zoja)

[...] il tentativo profondo di valutare la psicologia di Jung non pu evitare una riflessione pi
ampia sul costituirsi della psicologia nel suo insieme e delle scienze umane in generale.
(Sonu Shamdasani. (2003). Jung and the Making of Modern Psychology. The Dreams of a Science.
Press Syndicate of the University of Cambridge, UK. (trad. it. Jung e la creazione della psicologia
moderna. Il sogno di una scienza, p. 48. Roma: Magi, 2007)

CONCLUSIONE E FINE:
Inserire lultima parte di Shamdasani di psicologia moderna, le ultime pagine...

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