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Lezione 29/11/2011
Conduzione
T = f ( x, y , z , )
Ipotesi:
1. Regime di trasmissione stazionario:
Variazioni di temperatura e flusso di
calore non dipendenti dal tempo, cio
costanti nel tempo.
Allora T = f (x,y,z) e Q avr componenti
lungo x, lungo y e lungo z
Configurazione di riferimento
Strato piano semplice
Flusso termico
dT
q =
dx
T1
dT =
T
x
s
W
m 2
dx;
q
dT = dx;
T1
T ( x) = T1
T T1 =
x; T T1 =
x;
W
q = (T1 T2 ) 2
s
m
T1
T2
T2 T1
T =
x + T1
s
stato determinato il campo di
temperatura
x
s
T2 T1
Ta =
x + T1
sa
(T1 T2 ) =
T1
T2
a
3x
2
sa
T3
sb
T3 T2
Tb =
( x sa ) + T2
sb
qa sa
(T2 T3 ) =
qb sb
Ma q = qa = qb in regime stazionario
Sommando membro a membro le due equazioni si
ottiene:
sa sb
(T1 T2 ) + (T2 T3 ) = q +
a b
T1 T3 )
(
q=
Resistenza
sa sb
conduttiva
+
a b
T1
qentrante
quscente
Si verifica che:
La distribuzione della temperatura non pi di primo
grado, ma di secondo grado (landamento grafico non
pi rettilineo ma parabolico)
T
L
T1
x
qentrante
Da T ( x) = T1 x
a:
T (x) = T1+q(L2-x2)
T1
x
quscente
Condizioni al contorno
x =0 T = T1+qL2
x = L T = T1
Qi - Qu = Qaccumulo
Qi = 0 perche si suppone un processo di raffreddamento
Qu la potenza termica scambiata per convezione hA(T - Ta)
Qaccumulo dipende dalla massa m del corpo e dal suo calore specifico c.
Calore specifico: quantit di calore che bisogna somministrare a un corpo per
farne variare la temperatura di 1C o 1K (J/kgK)
Qaccumulo
dT
= mc
d
dT
0 hA(T Ta ) = m c
d
T = Ta + (Ti Ta )e
hA
mc
T = f (Ta , Ti , h, A, mc, )
hA
mc
T = f (Ta , Ti , h, A, mc, )
T - Ta
Ti Ta
T - Ta
-10
1 mc
mc
=
hA hA
mc Vc V c
c =
=
=
hA hA
A h
mc Vc V c
c =
=
=
hA hA
A h
L'ultimo membro ci dice che la costante di tempo tanto maggiore (per cui
si hanno periodi di raffreddamento e di riscaldamento lunghi) quanto
maggiore , a parit del rapporto c/h, il rapporto V/A cio il rapporto di
forma dell'oggetto.
Ligl esquimese ha la forma emisferica e per questo solido il rapporto V/A
il massimo possibile: la sfera ha il maggior volume a parit di superficie
disperdente o la minor superficie disperdente a parit di volume. Pertanto la
forma di quest'abitazione geometricamente ottimizzata per minimizzare le
dispersioni termiche e quindi per un maggior transitorio di raffreddamento.
Analoga osservazione si pu fare per la forma dei forni di cottura a legna:
anch'essi hanno forma emisferica che consente loro di immagazzinare
meglio il calore nella massa muraria e di disperderla il pi lentamente
possibile, a parit di condizioni esterne.
mc
1
c =
= mc
=CR
hA
ha
In questo forma la costante di tempo viene definita come il prodotto della
capacit termica (C) per la resistenza termica totale (R).
Allora:
Se la capacit termica diminuisce si pu accrescere la resistenza termica in
modo da ottenere un prodotto accettabile. Ci quello che l'attuale
legislazione italiana cerca di realizzare per il contenimento energetico per il
riscaldamento degli edifici.
Poich che la massa dei moderni edifici tende sempre pi a diminuire, per
esempio per l'utilizzo di moduli prefabbricati o per effetto
dell'industrializzazione dei manufatti edilizi o per ridurre le forze sismiche,
l'attuale normativa impone che si utilizzi un opportuno isolamento termico
in modo da accrescere la resistenza termica.
4m
5m
mc V c 60 1900 1100
c =
=
=
= 53362 = 14,82 (ore)
hA A h 94
25
La costante di tempo circa 15 ore; essa il ritardo con cui lambiente dato
avverte una variazione di temperatura.
Con densit di 800 kg/m3 la costante di tempo si ridurrebbe a 6,24 ore e le
variazioni di temperatura esterne sarebbero avvertite prima all'interno.