Universit di Camerino
Scuola di Scienze Ambientali
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A meno di particolari situazioni locali le componenti principali del bilancio idrologico sono
essenzialmente quattro
Evaporazione ed
Evapo-Traspirazione
Precipitazione
Infiltrazione
Ruscellamento
Il ciclo
i l id
idrologico
l i un concetto
tt utile,
til ma quantitativamente
tit ti
t abbastanza
bb t
vago
LEQUAZIONE IDROLOGICA invece (espressione pi generale di un BILANCIO IDROLOGICO)
il valido mezzo per quantificare il ciclo idrologico
P essere considerata
Pu
id t come una semplice
li espressione
i
della
d ll legge
l
di conservazione
i
di massa
=
OUTPUT
INPUT
1.
precipitazioni
1.
2.
2.
evapotraspirazione
3.
3.
4.
4.
5.
2.
3.
4.
5.
6.
Il 9 % delle precipitazioni totali della terra ricade su aree continentali laddove le condizioni
climatiche permettono la formazione di precipitazioni. Lo sbilancio tra evaporazione e
precipitazione ci che alimenta il ruscellamento superficiale ed il deflusso sotterraneo
Sebbene si applichi il principio di conservazione di massa il bilancio tuttavia si esprime in
volumi,, il che significa
g
che si assume che la densit dellacqua
q sia costante ((1000 kg/m
g 3a
4C)
Il tempo di riferimento per il bilancio generalmente lanno (anno medio riferito ad un
periodo normalmente di 20,
20 30 o 50 anni)
- 30 anni tengono conto in maniera sufficiente delle variazioni pluriennali dei parametri
idrologici.
- Gli afflussi meteorici sembrano seguire
g
cicli con p
periodo circa decennale.
E difficile misurare tutti i parametri di un bilancio idrologico. I termini del bilancio che non si
possono calcolare sono spesso valutati per differenza.
Precipitazioni ed Evapotraspirazione sono i termini usualmente calcolati
calcolati, data la disponibilit
di misure reali.
Concetti di:
EVAPORAZIONE legata a:
Influenzata da:
Vento
Temperatura
Lo strumento pi usato
lEVAPORIMETRO A BACINELLA
(LAND PAN CLASS A)
DESCRIZIONE
costituito da una vasca, di forma circolare, dotata di un tubo di troppo
pieno, per il controllo del livello, e da un evaporimetro, situato all'interno
della vasca.
L'evaporimetro formato da due cilindri sovrapposti: quello inferiore agisce
come pozzetto di calma ed ospita un galleggiante; quello superiore alloggia
un potenziometro lineare di precisione.
La vasca, di acciaio inox, montata su un supporto in legno di larice,
verniciato di bianco; l'evaporimetro ha il pozzetto di calma ed il corpo in
acciaio inox.
FUNZIONAMENTO
Il galleggiante, solidale con il cursore del potenziometro, si muove verso il
basso al calare del livello dell'acqua provocando una deformazione del
potenziometro e di conseguenza unuscita elettrica dal potenziometro,
proporzionale ai millimetri d'acqua evaporata.
INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Il sensore di livello viene montato entro la vasca.
La livellazione avviene per mezzo delle 3 viti di registro e viene effettuata in
modo che lasse di scorrimento del galleggiante sia verticale.
La distanza dalla centralina non deve superare i 500 metri.
Il sensore non presenta deriva sistematica per invecchiamento e necessita
di un controllo annuale per la verifica del corretto funzionamento meccanico
del galleggiante effettuabile direttamente su campo. opportuno comunque
pulire frequentemente la vasca da sporcizia, alghe, ecc.. (ad esempio con
solfato di rame od un altro alghicida).
Per le superfici dacqua aperte (bacini lacustri) spesso si possono utilizzare anche NOMOGRAMMI
Evaporazione :
Processo per il quale lacqua trasferita dalla superficie della terra (dal suolo
e dagli
d li specchi
hi liliquidi)
idi) allatmosfera
ll
f
Traspirazione:
processo per il quale lacqua
l acqua trasferita dalla terra all
allatmosfera
atmosfera attraverso le
piante
Evapotraspirazione:
combinazione di evaporazione e traspirazione
difficili da valutare separatamente e quindi valutati in combinazione
Oltre agli altri che governano la sola evaporazione, i fattori che regolano
levapotraspirazione sono:
le caratteristiche fisiche del terreno
il contenuto d'acqua nel terreno
lo sviluppo della vegetazione
EVAPOTRASPIRAZIONE
POTENZIALE
EVAPOTRASPIRAZIONE
REALE
CONCETTO DI CAPACITA DI
CAMPO:
La capacit di campo o capacit idrica di
campo o capacit di ritenuta idrica (CC o
CIC) una costante
t t idrologica
id l i
d l terreno.
del
t
Definisce il contenuto d'acqua nel terreno, in
termini di umidit percentuale, in condizioni
ottimali per quanto riguarda il rapporto fra
acqua e aria
i nell terreno.
t
T li condizioni
Tali
di i i sii
verificano quando il volume dei micropori
(diametro inferiore a 8 m) interamente
occupato dall'acqua mentre quello dei
macroporii interamente
i t
t occupato
t dall'aria.
d ll' i
La capacit di campo si assesta sui valori pi
alti nei terreni argillosi o ricchi di humus e su
quelli pi bassi nei terreni pietrosi o sabbiosi,
sabbiosi
mentre ha valori intermedi nei terreni a
tessitura equilibrata e in quelli limosi.
L acqua disponibile espressa come una frazione del volume (0,20), come percentuale (20%), o come una
Lacqua
quantit (in cm). Un esempio di frazione del volume sono i cm di acqua per cm di suolo. Se un suolo ha una
frazione di acqua disponibile di 0,20, uno spessore di 25 cm contiene 5 cm di acqua disponibile (1 cm
corrisponde a 100 m3/ha)
Tenendo conto che spesso non vi acqua sufficiente nel suolo per soddisfare levaporazione
potenziale, il termine EVAPOTRASPIRAZIONE REALE (ETR) usato per descrivere
levapotraspirazione
l evapotraspirazione che realmente ha luogo
luogo.
Essa dipende dalle caratteristiche del bacino, dalla T, ma anche dalla disponibilit di acqua,
quindi dalle precipitazioni
ETp = ke E
Dove E il tasso di evaporazione (in genere espressa in mm/giorno)
osservato allevaporimetro; ke un coefficiente il cui valore dipende dalla
umidit relativa media, dalla velocit del vento e dal tipo di copertura
vegetale circostante. Le tabelle di seguito forniscono i valori da attribuire al
coefficiente ke a seconda della estensione della copertura vegetale, ovvero
del terreno spoglio (sopravvento rispetto alla zona di riferimento); dellumidit
relativa calcolata come media del valore massimo e minimo; e della velocit
del vento valutata come valore medio giornaliero.
10T
ETP = 1.62
1.514
T
I =
i =1 5
12
a = 0.016 I + 0.5
In alcuni casi necessario che i valori di ETP per ogni mese siano corretti attraverso un
coefficiente K che tiene conto del numero dei giorni del mese e del numero reale di ore di
insolazione nei giorni dello stesso mese
ETp = K * ETP
K = N/12 * d/30
Evapotraspirazione potenziale
giornaliera (cm/mese) per mesi di 30
gg. con 12 ore/g di insolazione, in
funzione della temperatura dellaria
dell aria (C
( C
colonna verticale) e dellindice di calore
annuo (I = C1,514 valori orizzontali).
Ti
(I g + 50)
Ep = C
Ti + 15
Ti = temperatura media dellaria riferita al mese iesimo
Ig = radiazione incidente media di corta lunghezza donda
C = coefficiente pari a 0.37 per Febbraio e 0.40 per gli altri
ETP =
Formula di Turc
ETR = P P
ETR =
1
=
(0.8 + 0.14T )
P
P2
0.9 + 2
L
IIn qualche
l h caso sono stati
t ti studiati
t di ti ffattori
tt i di
correzione per particolari ambienti (Santoro,
1970 per ambiente siciliano)
PiTi
Tp =
P
ESERCIZIO
In base ai valori registrati della temperatura e delle precipitazioni presso la stazione
n 4394 di S
n.4394
S.Eufemia
Eufemia (CZ)
(CZ), che si trova a quota 25 m ss.l.m
lm
1) Calcolare l'evapotraspirazione potenziale con la formula di Thornthwaite,
per d ed N i valori riportati
p
nella tabella seguente
g
considerando p
2) Calcolare l'evapotraspirazione reale con la formula di Turc
Temperatura(C)
1984/85
24.9
20.6
14.9
12.4
9.9
10.7
8.7
14
16.6
22.2
25.8
26.7
112.5
1.6
4.2
5.2
Precipitazioni(mm)
1984/85
63.4
Sett.
d
N
50
Ott.
188.8
77.6
Nov. Dic.
68.4
70.9
55.3
Mag. Giu.
Lug. Ago.
30 0
30.0
31 0
31.0
30 0
30.0
31 0
31.0
31 0
31.0
28 0
28.0
31 0
31.0
30 0
30.0
31 0
31.0
30 0
30.0
31 0
31.0
31 0
31.0
12.5
11.4
9.8
9.5
9.8
10.0
12.4
13.4
15.1
15.2
15.4
14.3
697.9 (inmm)
(in mm)
Calcolodell'ETP(soluzione)
(
)
Sett.
I
a
ETP (cm)
ETP(cm)
K
ETPr(cm)
Ott.
Nov. Dic.
Mag. Giu.
Lug. Ago.
11.37 8.53 5.22 3.96 2.81 3.16 2.31 4.75 6.15 9.55 11.99 12.63
0.68 0.64 0.58 0.56 0.55 0.55 0.54 0.58 0.60 0.65 0.69 0.70
13 29 12
13.29
12.29
29 11
11.45
45 11
11.28
28 11
11.28
28 11
11.26
26 11.36
11 36 11
11.37
37 11.64
11 64 12
12.63
63 13.54
13 54 13.80
13 80
1.04 0.98 0.82 0.82 0.85 0.77 1.06 1.12 1.30 1.27 1.32 1.23
13.82 12.07 9.39 9.21 9.56 8.72 12.09 12.74 15.15 16.04 17.91 16.97
1451 98 (inmm)
1451.98
(in mm)
1536.72 (inmm)
Calcolodell'ETR(soluzione)
Sett.
Ott.
Tp
2.26 1.48
L
593 90
593.90
ETR(mm) 626.02
Nov. Dic.
4.03
1.38
0.97
1.09
0.69
2.26
Mag. Giu.
0.04
0.13
Lug. Ago.
0.00
0.20
14.52
626.02 (inmm)
Con il termine precipitazione meteorica si intende il quantitativo di acqua che cade sulla terra
sotto forma di pioggia, neve, grandine o nevischio.
Neve:
Cristalli di ghiaccio
Grandine:
Nevischio:
E generato dal
E
congelamento delle gocce di
pioggia. Combinazione di
pioggia e neve
Pioggia:
Landamento delle precipitazioni nel tempo viene illustrato mediante grafici chiamati
idrogrammi
Uno Ietogramma la rappresentazione, in istogramma, delle altezze di pioggia precipitate in
intervalli regolari di tempo; se lintervallo scelto lora sullasse delle ordinate si potranno
leggere direttamente le intensit di pioggia
DATI PLUVIOMETRICI SETTIMANALI
65,8
60,00
64,4
59,6
50,00
40,00
,
30,00
20,00
10,00
0 00
0,00
39,2
37,0
37
0
34,4
20,4
9,2
5,6
35,0
32,8
24,6
24,0
24,6
22,0
16,8
1,0
2,05,0
0,0
11,8
11,2
4,2
1,8
17,8
13,0
6,4
00
0,0
22,2
20,4
00
0,0
13,6
5,2
0 80,0
0,8
00
10,6
5,6
4,2
,
2,2
0 00 00 0 0,00,0
0,00,00,0
0 00 0
9,6
7,8
00
0,0
06
0,6
14
0,2
0
21,4
04
/1
1
25 /20
/1 05
1
16 /20
/1 05
2
06 /20
/0 05
1
27 /20
/0 06
1
17 /20
/0 06
2
10 /20
/0 06
3
31 /20
/0 06
3
21 /20
/0 06
4
12 /20
/0 06
5
02 /20
/0 06
6
23 /20
/0 06
6
14 /20
/0 06
7
03 /20
/0 06
8
24 /20
/0 06
8
14 /20
/0 06
9
05 /20
/1 06
0
26 /20
/1 06
0/
20
06
mm di p
pioggia
70,00
tempo
0 00 00 0
0,00,00,0
I dati recepiti dalle stazioni pluviometriche vengono raccolti e ordinati negli Annali idrologici
idrologici.
1 NZ
NZ
NZ
Pz =
PA +
PB +
PC
3 NA
NB
NC
Pz=valore cercato
N= valore medio (A,B,C= stazioni limitrofe di riferimento
P= valore effettivo