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La Massoneria, e non solo, ha dato rilievo al tema della preparazione del Candidato prima della
Iniziazione. Mi riferisco alla preparazione esteriore, prima dellingresso nel Tempio, e non a quella
interiore, a quella spirituale che non mia intenzione trattare nella presente Tavola. Preparazione
che riguarda labbandono dei metalli nonch tutte quelle modalit concernenti la persona fisica del
Bussante: BENDA SUGLI OCCHI, CORDA AL COLLO, BRACCIO DESTRO E GINOCCHIO DESTRO NUDO,
PIEDE SINISTRO SCALZO, CUORE SCOPERTO.
Questa forma convenzionale di preparazione viene da sempre raccomandata, come dicevo
precedentemente, dalle Obbedienze massoniche senza eccezioni di sorta.
Penso che tutti noi al momento della nostra Iniziazione ci siamo posti la domanda sul perch di
tale procedura e ne abbiamo immaginato i significati. Ritengo anche che, proprio perch il Bussante
come recita il Rituale non sa nulla, la risposta non fosse andata al di l di una interpretazione
allegorica di tali modalit.
Di esse ne viene fornita, generalmente, una spiegazione storica; si narra che trova origine nel
passato e che ne era una regola presso gli Ebrei che, riferendosi al Talmud, affermavano che
.nessuno doveva entrare nel Tempio con il suo bastone, n doveva avere calzature ai piedi, n
doveva vestire dei suoi abiti esteriori, n, infine, doveva portare denaro nella borsa che aveva
seco.
I F.lli ed in particolare i Maestri sanno, per, che la preparazione allingresso del Tempio
finalizzata ad un passaggio di grado differisce a seconda del grado stesso e che quella di cui stiamo
parlando particolare; non si tratta quindi di una regola generale di entrata nel Tempio o di una
entrata funzionale ad un aumento di salario, per usare la terminologia massonica, ma di una
modalit tipica per chi ci entra per la prima volta, la modalit quindi della Iniziazione. Si deve
perci pensare che per essa ci si debba riferire a delle modalit e quindi a delle conoscenze
particolari che renderanno unica e irripetibile lesperienza di colui che si appresta a chiedere la
luce: il Bussante appunto.
Conoscenze che i nostri antichi F.lli ricercatori (ed dobbligo riferirsi ancora una volta
allEgitto) tradussero in modalit operative che furono fedelmente conservate nei secoli dalle
organizzazioni iniziatiche e tramandate fino a noi. Conoscenze che riguardano alcuni gesti,
movimenti e parole, messi in atto durante lIniziazione e che vanno ben al di l di una semplice
interpretazione allegorica e morale ma che si rifanno a quelle dottrine segrete frutto di millenarie
esperienze operative, e sottolineo la parola esperienze, di coloro che ci hanno preceduto sulla strada
della vera ricerca.
Un bagaglio di sapere esoterico che non riguarda solo la fisiologia occulta delluomo, verso cui
sono dirette alcune forze o energie durante la cerimonia di Iniziazione ma che concernono anche
la geografia sacra e quindi quelle zone della Loggia che pi di altre vengono chiamate in causa
durante il rito, mi riferisco in particolare a quella parte del Pavimento a scacchi squadrato dai F.lli al
momento del loro ingresso nel Tempio, ai Seggi dei Sorveglianti, allAra, al Quadro di Loggia.
Conoscenze che riguardano anche gli strumenti impiegati durante lIniziazione, a cominciare
dalla Spada Fiammeggiante del M.V. per terminare col Compasso e gli elementi usati per la
purificazione del Candidato. Un commento particolare andrebbe fatto per alcune delle parole e dei
gesti suggeritici dal Rituale ma questi cos come gli aspetti operativi cui ho sopra accennato un
discorso per . Maestri.
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Il lavoro di questa sera riguarda la ricerca del significato allegorico e morale concernente la
preparazione del Recipendiario e se inoltre, dietro di essa, possiamo intravedere sviluppi esoterici
che giustifichino il mantenimento di questa forma tradizionale fino ai nostri giorni.
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