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La parete addominale
L’addome è la regione del corpo che si trova tra torace e pelvi.
La separazione tra torace e addome è costituita dal muscolo diaframma.
Non esiste una struttura anatomica che divide l’addome dalla pelvi. Esiste però il
piano dello stretto superiore: che passa per il promontorio, la cresta iliaca e si continua
con il margine ileopettineo.
Per il resto la parete addominale è rivestita da piani muscolari con relative fasce.
Questo comporta che la parete dell’addome sarà molto variabile sia in senso
fisiologico che patologico a seconda dello strato del pannicolo adiposo, gravidanza,
patologie.
MEDIALI
1. EPIGASTRIO
2. MESIGASTRIO
3. IPOGASTRIO
LATERALI
-fascia trasversale.
N.B. Nella donna il canale inguinale è meno sviluppato che nell'uomo, ma comunque
si forma con le stesse modalità. Vi passa il legamento rotondo dell'utero, che dall'utero
si porta al canale inguinale ed infine ai genitali esterni.
Durante la vita fetale dà passaggio al testicolo che deve raggiungere lo scroto e
nell'adulto contiene il cordone spermatico. Nella femmina è attraversato dal
legamento rotondo dell'utero ed è più stretto e lungo rispetto a quello maschile.
Patologie
Patologia legata alla presenza del canale inguinale (frequente, provoca dolore): ernia
inguinale molto frequente nel maschio.
Mettiamoci nei panni di un'ansa intestinale che per qualche motivo (costituzione,
sforzi, predisposizione congenita = sottoposta quindi a pressione) va a finire entro il
canale inguinale (unica zona debole presente).
Ansa intestinale che si incunea nell'orifizio interno: debolezza della parete.
Un altro punto di debolezza si trova tra la piega laterale e mediale: ernie inguinali
diverse si formano in questa sede. Protuberanza a livello della fossa iliaca.
Tra i legamenti vi sono degli infossamenti.
Anello inguinale profondo in corrispondenza di una fossetta = punto debole (altro
punto debole in corrispondenza della fossetta mediale).
Quindi gli altri punti delicati sono: pieghe epigastriche e piega laterale.
ERNIA = protrusione, fuoriuscita di un organo o parte di esso dalla cavità dove si trova
normalmente attraverso un'apertura che diventa poi abnorme.
Ha sempre un colletto (apertura, parte ristretta) e un sacco erniario (piccolo o grande):
quest'ultimo si può espandere, mentre il colletto è la parte più critica perché a questo
livello l'ernia si può strozzare.
Ernia inguinale indiretta o obliqua esterna fa la stessa strada del testicolo (segue il
decorso del canale inguinale).
Ernia inguinale diretta non attraversa il canale inguinale ma spinge verso il punto di
debolezza della parete addominale anteriore (ossia la fossetta mediale, sporgendo
sulla parete mediale inferiore dell'addome).
Altro tipo di ernia più rara ma comunque più frequente della femmina (ernia femorale).
Subito al di sotto del legamento inguinale vi è un altro spazio tra quest'ultimo e l'osso
dell'anca. E' diviso in due lacune:
– lateralmente abbiamo la lacuna dei muscoli formata dal muscolo ileopsoas
(laterale) col nervo femorale;
– medialmente la lacuna dei vasi in cui passano vasi femorali (arteria e vena
femorale) e linfonodi; è rivestita dalla guaina femorale che è un proseguimento
delle fasce trasversale ed iliaca.
Altre ernie:
– della linea alba (per debolezze congenite);
– ombelicale (soprattutto nei bambini);
– da incisione (post-chirurgiche);
– della linea semilunare (dove finisce il muscolo retto);
– otturatoria (la più importante), in cui abbiamo un impegno nel forame
otturatorio.
La sintomatologia è prevalentemente dolorosa, ma non si pensa subito a questa
ernia!! Può aiutare a diagnosticarla il territorio di innervazione del nervo
otturatorio che, se compresso, dà dolore nella faccia anteromediale della coscia.