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Progettazione
di sistemi
orientati ai
compiti
Metodi
Design
partecipatorio
Progetto
orientato
allutente
Valutazione dei
tasks
Obbiettivo
Brainstorm
designs
Psicologia degli
oggetti
quotidiani
Interazione
partecipatori
a
Coinvolgimento
dellutente
Task
scenario
walkthrough
Representazione &
metafora
Descrizione
di utenti e
compiti
Prototipi
getta)
Progetto
delle
videate
Lineeguida
interfacce
Testare
lusabilit
Completamen
to progetto
Test
sul
campo
Heuristic
evaluation
Metodi di
prototipizzazione
high
fidelity
Metodi di
prototipizzazione
low fidelity
Prodotti
Raffinamento
del progetto
(usa e
Prototipi
testabili
Versioni
Alpha/beta del
sistema
Laurea in ITPS
Cosa sono
Indicazioni per il progettista
che si sono dimostrate utili in progetti simili:
Positive: Per ottenre questo risultato, puoi adottare
questa soluzione
Negative: In questa situazione evita di fare questo
+ o Generali: si applicano a tutti I casi o a casi specifici
+ o Coercitive: da suggerimenti a scelte vincolanti
Categorie di indicazioni
Principi: Principi generali per la progettazione di sistemi interattivi
utente usabili, basate su evidenza scientifica o sul generale
consenso. Derivano dalla conoscenza degli aspetti psicologici,
computazionali e sociali e sono indipendenti dalla tecnologia. Sono
espressi spesso in forma molto generale
Linee guida: Insieme di raccomandazioni per il progetto dellinterfaccia
utente per una particolare classe di sistemi, espresse in modo
generale ma meno astratte degli standard, con esempi e motivazioni.
Non sono vincolanti, sta al progettista decidere sulla opportunit di
applicarle caso per caso
Standard: Insieme di regole da applicare nel progetto di una classe di
sistemi. Sono vincolanti: I progettisti devono applicarli. Sono di
norma emesse da un Ente di standardizzazione. La conformit allo
standard deve essere valutabile in modo preciso
Regole di progetto: Insieme di regole da applicare nel progetto di un
particolare sistema. Sono vincolanti
I principi
Possono essere formulati in vario modo
Abbiamo gi analizzato:
Adeguatezza al compito
Auto-descrizione
Conformit alle aspettative dellutente
Adeguatezza allapprendimento
Controllabilit
Tolleranza verso gli errori
Adeguatezza allindividualizzazione
Un modello di qualit
Adeguatezza al compito
Passi adeguati al compito
Dialogo essenziale
Default tipici
Esempio:
dialogo non essenziale
Funzione Font di Word 6.0
Lesistenza degli
stessi controlli su
ogni tab lascia
presupporre che si
tratti di controlli
diversi per ogni tab...
enza
consegu
Lutente clicca su OK dopo aver apportato i cambiamenti per ogni tab
prima di passare ad effettuare ulteriori cambiamenti sulla tab successiva
Piu c
orrett
o
Esempio:
Mancanza di default tipici
Unisyn's Automate Pro
Ordine di creazione dei
controlli:
Campo Regarding
OK
Controllo Cancel
.
Manualistica minima
Formati descritti
Esempio:
Aderenza alle consuetudini
Esempio:
Mancanza di organizzazione abituale
Unisyn's Automate Pro
Ordine di creazione dei
controlli:
Campo Regarding
OK
Controllo Cancel
.
Esempio:
organizzazione abituale
Il layout di pagine web (studio condotto nel 2001)
Esempio:
mancanza di consistenza
Visual Basic 5.0
Esempio:
messaggi in posizione appropriata
Esempio:
stili non coerenti
necessari)
Assistenza all'utente
Verifica e convalida dei dati
Prevenzione di azioni non valide
Richieste di conferma
Spiegazione dell'errore
Spiegazione aggiuntiva
Assistenza per il recupero
Minimo sforzo di correzione
Correzione differibile
Correzione automatica modificabile
Nota
User centered design (personalizzazione)
Esercizio
Analizza
Esercizio
Scegli
possibilit di personalizzazione,
In funzione delle tue specifiche necessit e abitudini
Propriet
delle Interfacce Usabili
(kit di sopravvivenza)
Naturalezza
Completezza
Consistenza
Non complessit
Non ridondanza
Assistenza
Flessibilit
Naturalezza
Un dialogo naturale quando non richiede
allUtente di alterare in modo significativo il suo
modo comune di eseguire un task.
Il sistema deve comportare il numero minimo possibile
di cambiamenti, nel lavoro svolto dallUtente: deve
permettergli di concentrarsi sul lavoro da svolgere, non
sulluso del sistema.
Ad esempio:
i form da compilare devono rispettare il pi possibile la
struttura dei moduli che lUtente compilava nella fase
precedente allautomazione
Nota: una definizione superata di naturalezza!!
Esempio di Naturalezza
Input dei dati relativi alle prescrizioni:
Modulo standard del SSN:
codice
nome assistito
indirizzo
prescrizione-richiesta-proposta:
et
ASL
prov
suggerita (S)
sesso
esenzione
integrativa (I)
ricovero (R)
data
Completezza
Un dialogo completo quando permette di
effettuare tutte le funzioni previste nella fase di
progettazione.
Linterfaccia deve permettere di accedere a tutti task
previsti, per ogni categoria di Utente, in ogni fase
dellinterazione in cui laccesso al task necessario;
ma, inoltre, non deve contenere percorsi chiusi (dead
ends),
cio situazioni in cui impossibile completare il task iniziato
oppure accedere a nuove funzioni.
Esercizio
Fai qualche esempio di non completezza,
in una delle applicazioni che conosci.
Consistenza
Un dialogo consistente quando lesperienza
acquisita dallUtente con luso di una parte del sistema
non viene contraddetta da cambiamenti ingiustificati
introdotti in altre parti.
Consistenzavisiva: la collocazione degli oggetti grafici nello
spazio deve essere guidata da regole che
valgono
per tutte le fasi dellapplicazione
funzionale: task simili devono essere svolti in modo simile
Consistenza interna: tra le diverse funzioni svolte da un sistema
esterna: tra le stesse funzioni, svolte da diversi
sistemi allinterno di un ambiente (es, Windows)
Esempi di inconsistenza
Inconsistenza esterna
Inconsistenza interna
Desktop
Nuova cartella
Elenco
Dettagli
Esercizio
Consistenza esterna:
il task Salva con nome in Paint coerente
(funzionalmente e visivamente) con quello di Word?
Fai qualche esempio di inconsistenza visiva
e nella esecuzione task
(interna o esterna),
in uno dei software che conosci
Non Complessit
Un dialogo non complesso quando consente di
effettuare le funzioni previste con un ragionevole
grado di efficienza.
Complessit visiva: funzione del numero di oggetti presenti
contemporaneamente in un display
Complessit funzionale: dipende dal numero di operazioni
elementari che devono essere
eseguite per completare un task
Esempio Complessit
Confronta i due modi seguenti di compiere il task di Ricerca
della cartella di un paziente:
Esercizio
Confronta la complessit funzionale di uno stesso task
con due tool diversi in uno stesso ambiente.
Ad esempio:
apri un nuovo documento
registralo con un nome
scrivi una riga di testo
inserisci una immagine
salva
stampa
esci
con WinWord e con WinPad
Non Ridondanza
Un dialogo non ridondante quando
richiede allUtente di fornire soltanto il minimo
indispensabile dinformazione necessaria per
attivare ciascuna delle funzioni desiderate;
presenta allUtente soltanto il minimo di
informazioni necessarie
Esercizio
Fai qualche esempio di errori di ridondanza, in un software
che conosci.
3.2.6. Assistenza
Un dialogo deve assistere lUtente fornendogli
diversi tipi di aiuto durante lesecuzione :
elenco delle istruzioni disponibili
messaggi di errore chiari
richiesta di conferma di quello che il sistema sta per fare
(soprattutto se loperazione , per qualche ragione,
pericolosa)
avviso su quello che il sistema sta facendo (soprattutto per
operazioni che richiedono tempi di esecuzione lunghi)
Esercizio
Fai qualche esempio di assistenza insufficiente,
in un software che conosci.
Flessibilit
Una interfaccia flessibile quando in grado di
essere efficace, efficiente e confortevole anche per
Utenti con caratteristiche diverse.
Quando gli Utenti previsti hanno caratteristiche (e quindi,
esigenze) diverse,
linterfaccia deve essere capace di riconoscere il tipo di
Utente con cui sta interagendo ed adattare il suo
comportamento di conseguenza.
Esercizio 3.8
Descrivi in che modo, nel progettare linterazione con il
Sistema per il tuo Caso di Studio, potresti tenere conto delle
esigenze di:
Naturalezza
Completezza
Consistenza
Non complessit
Non ridondanza
Assistenza
Fai esempi precisi per ciascuna delle caratteristiche elencate.
Indica, inoltre, se e come il sistema che hai progettato contiene
elementi di flessibilit.
Propriet
delle Interfacce Usabili
Ancora esempi
Esempio:
Esempio:
Regola
Regola
Esempio:
mancanza di consistenza esterna visiva
Funzione Zoom di Paint
Per aggiungere testo ad una immagine in Paint
lutente deve prima cliccare sullo strumento
testo per definire unarea in cui scrivere e poi
procedere con linserimento del testo.
La funzione testo, pero, non e disponibile
quando una immagine e zoommata
Lutente inavvertitamente DISEGNA
Esempio:
Controllo non appropriato
Installation Wizard per Visual Studio
Controllo CheckBox
Se non si sceglie di
installare la versione
4.01 di IE
Il controllo next e
disabilitato
Che scelta
questa ??