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Come Costruire Interfacce Usabili?

Ci sono modi diversi,


per tradurre User, Task e Object analysis
in una interfaccia.
Come garantire
che questa traduzione produca una
interfaccia usabile?
Quali criteri applicare,
per giudicare se una interfaccia usabile?
(prossime lezioni)

Il progetto di interfacce come processo


Studiare
Chi sono gli utenti
I loro compiti

Progettazione
di sistemi
orientati ai
compiti

Metodi

Design
partecipatorio
Progetto
orientato
allutente

Valutazione dei
tasks

Obbiettivo

Brainstorm
designs

Psicologia degli
oggetti
quotidiani

Interazione
partecipatori
a

Coinvolgimento
dellutente

Task
scenario
walkthrough

Representazione &
metafora

Descrizione
di utenti e
compiti

Slide idea by Saul Greenberg

Prototipi
getta)

Progetto
delle
videate
Lineeguida
interfacce

Testare
lusabilit

Completamen
to progetto

Test
sul
campo

Heuristic
evaluation

Metodi di
prototipizzazione
high
fidelity

Metodi di
prototipizzazione
low fidelity

Prodotti

Raffinamento
del progetto

(usa e

Prototipi
testabili

Versioni
Alpha/beta del
sistema

Laurea in ITPS

Principi, Linee Guida, Regole


di Progetto e Standard
Progettazione dell'Interazione con
L'Utente
Valeria Carofiglio
a.a. 2011-12

Cosa sono
Indicazioni per il progettista
che si sono dimostrate utili in progetti simili:
Positive: Per ottenre questo risultato, puoi adottare
questa soluzione
Negative: In questa situazione evita di fare questo
+ o Generali: si applicano a tutti I casi o a casi specifici
+ o Coercitive: da suggerimenti a scelte vincolanti

Categorie di indicazioni
Principi: Principi generali per la progettazione di sistemi interattivi
utente usabili, basate su evidenza scientifica o sul generale
consenso. Derivano dalla conoscenza degli aspetti psicologici,
computazionali e sociali e sono indipendenti dalla tecnologia. Sono
espressi spesso in forma molto generale
Linee guida: Insieme di raccomandazioni per il progetto dellinterfaccia
utente per una particolare classe di sistemi, espresse in modo
generale ma meno astratte degli standard, con esempi e motivazioni.
Non sono vincolanti, sta al progettista decidere sulla opportunit di
applicarle caso per caso
Standard: Insieme di regole da applicare nel progetto di una classe di
sistemi. Sono vincolanti: I progettisti devono applicarli. Sono di
norma emesse da un Ente di standardizzazione. La conformit allo
standard deve essere valutabile in modo preciso
Regole di progetto: Insieme di regole da applicare nel progetto di un
particolare sistema. Sono vincolanti

Gli Standard del HCI


ISO 13407: Human-centred design processes for interactive systems,
Scopo: aiutare coloro che hanno la responsabilit di gestire i processi di
progettazione di hardware e software a pianificare in modo adeguato le
attivit di progettazione human-centred.
ISO 9241:Ergonomics of Human System Interaction,
Scopo:standard principale relativo alla human-computer interaction.
molto ampio, ed composto da numerosi documenti separati, in
evoluzione da una ventina danni.
E' in corso un processo di revisione dellintero standard. Nella nuova
numerazione, i documenti sono organizzati in serie tematiche:

Serie 100: Software ergonomics;


Serie 200: Human system interaction processes;
Serie 300: Displays and display related hardware;
Serie 400: Physical input devices - ergonomics principles;
Serie 500: Workplace ergonomics;
Serie 600: Environment ergonomics;
Serie 700: Application domains - Control rooms;
Serie 900: Tactile and haptic interactions.

Gli Standard del HCI


Oltre agli International Standard, lISO pu produrre altri tipi di
documenti, con un livello di consenso inferiore:
ISO Technical Specification (ISO/TS),
ISO Public Available Specification (ISO/PAS) e
ISO Technical Report (ISO/TR).
In particolare, il TC/159 SC 4 ha prodotto questi documenti
aggiuntivi:
ISO/TR 16982: Ergonomics of human-systems interaction Usability methods supporting human-centred design;
ISO/PAS 18152: Ergonomics of human-systems interaction Specification for the process assessment of human-system
issues;
ISO/TR 18529: Human-centred lifecycle process descriptions.

I principi
Possono essere formulati in vario modo

Abbiamo gi analizzato:

I principi dettati da Norman (definiti nel modulo:


progetto di oggetti di uso quotidiano)

Nel seguito analizzeremo:

I principi del dialogo con i sistemi interattivi


(ISO 9241-110)

Le otto regole d'oro di Shneiderman

Le dieci regole euristiche di Nielsen

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110

Adeguatezza al compito
Auto-descrizione
Conformit alle aspettative dellutente
Adeguatezza allapprendimento
Controllabilit
Tolleranza verso gli errori
Adeguatezza allindividualizzazione

Un modello di qualit

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Adeguatezza al compito
Un sistema interattivo adeguato al compito se

supporta lutente nel completamento del compito,


cio quando la funzionalit del sistema e il dialogo
sono basati
sulle caratteristiche del compito,
piuttosto che sulla tecnologia scelta per eseguirlo.
Nota per I requisiti di progetto
Partendo da ogni caso duso,
lutente dovr svolgere i compiti e le azioni necessarie nella sequenza pi naturale per lui,
e non per il software che gestisce linterazione (must dello User Centered Design)

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Linee Guida coerenti con il principio generale:

Adeguatezza al compito
Passi adeguati al compito

Informazione adeguata al compito

Dialogo essenziale

Dispositivi di I/O adeguati al compito

Formati di inputi adeguati al compito

Default tipici

Compatibilit con i documenti

Esempio:
dialogo non essenziale
Funzione Font di Word 6.0

Lesistenza degli
stessi controlli su
ogni tab lascia
presupporre che si
tratti di controlli
diversi per ogni tab...

enza
consegu
Lutente clicca su OK dopo aver apportato i cambiamenti per ogni tab
prima di passare ad effettuare ulteriori cambiamenti sulla tab successiva
Piu c
orrett
o

OKFunzione Font di Word 97


I controlli comuni a
tutte le tab sono esterni
alle tab stesse e non
sono ripetuti per ogni
singola tab

Esempio:
Mancanza di default tipici
Unisyn's Automate Pro
Ordine di creazione dei
controlli:
Campo Regarding
OK
Controllo Cancel
.

e Se lutente cercasse di navigare attraverso i


controlli usando il Tab?

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Auto-descrizione
Un dialogo auto-descrittivo se
agli utenti risulta evidente, in ogni momento,
in che dialogo si trovano,
a che punto si trovano allinterno del dialogo,
quali azioni possono compiere e
come queste possono essere eseguite.
Nota
Ricordate il modello di Norman?
(auto-descrizione per ridurre i golfi della valutazione ed esecuzione)

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Linee Guida coerenti con il principio generale:
Auto-descrizione

Guida allutente (inf. Operative, Inf. Su stato del sistema, feedback)

Interazione evidente (legato all'effordance)

Manualistica minima

Stato visibile (attende input? Elabora? Ha finito?)

Descrizione dellinput atteso (legato al vincolo d'uso)

Formati descritti

Esempio di descrizione di input atteso &


formato:Inserire una data
Maggiori sono i vincoli, meno si puo sbagliare
Importante per la gestione dellinput dellutente

Controls constructed in Visual Basic

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Conformit alle aspettative
Un dialogo conforme alle aspettative se
corrisponde alle necessit dellutente,
prevedibili in base al contesto
ea
convenzioni comunemente accettate
Nota
carattere generale

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Linee Guida coerenti con il principio generale:
Conformit alle aspettative

Linguaggio familiare (molto importante: testo, icone,...)


Aderenza alle convenzioni (Dubai: lettura da destra a sinistra)
Organizzazione abituale
Dialogo consistente
Feedback conforme alle aspettative
Tempi di risposta conformi alle aspettative
Messaggi adeguati al contesto
Messaggi in posizione adeguata
Input in posizione attesa
Stile coerente dei messaggi

Esempio:
Aderenza alle consuetudini

Esempio:
Mancanza di organizzazione abituale
Unisyn's Automate Pro
Ordine di creazione dei
controlli:
Campo Regarding
OK
Controllo Cancel
.

e Se lutente cercasse di navigare attraverso i


controlli usando il Tab?

Esempio:
organizzazione abituale
Il layout di pagine web (studio condotto nel 2001)

Esempio:
mancanza di consistenza
Visual Basic 5.0

Esempio:
messaggi in posizione appropriata

Esempio:
stili non coerenti

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Adeguatezza all'apprendimento
Un dialogo adeguato allapprendimento
se
supporta e guida
lutente nellapprendimento del sistema.

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Linee Guida coerenti con il principio generale:
Adeguatezza alle aspettative

Bassa soglia di apprendimento


Aiuto alla familiarizzazione
Aiuto online
Feedback intermedio
Modello concettuale evidente (quale logica?)
Spermentazione sicura (undo nei sistemi)
Riapprendimento facilitato

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Controllabilit
Un dialogo controllabile
se lutente in grado
di iniziare e tenere sotto controllo
la direzione e i tempi
dellinterazione fino al raggiungimento dellobiettivo.
Nota
nessuna sequenza prestabilita nel dialogo utente-sistema

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Linee Guida coerenti con il principio generale:
controllabilit

Tempi di interazione controllati dall'utente (no time-out se non

necessari)

Proseguimento del dialogo controllato dall'utente


Punto di ripartenza controllato dall'utente
Reversibilit delle operazioni (undo)
Modalit di visualizzazione dei dati controllata dall'utente
Dispositivo di interazione scelto dall'utente
Personalizzazione dei valori di default
Disponibilit dei dati originali

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Tolleranza verso l'errore
Un dialogo tollera gli errori se,
nonostante evidenti errori negli input,
i risultati desiderati possono essere ottenuti
senza o con minime azioni correttive
. La tolleranza per gli errori si ottiene attraverso
a) prevenzione;
b) segnalazione e
c)- azioni correttive automatiche

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Linee Guida coerenti con il principio generale:
controllabilit

Assistenza all'utente
Verifica e convalida dei dati
Prevenzione di azioni non valide
Richieste di conferma
Spiegazione dell'errore
Spiegazione aggiuntiva
Assistenza per il recupero
Minimo sforzo di correzione
Correzione differibile
Correzione automatica modificabile

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Adeguatezza all'individuazione
Un dialogo adeguato allindividualizzazione
se lutente pu
modificare linterazione e la presentazione dellinformazione
per adattarle alle proprie necessit e
capacit individuali.

Nota
User centered design (personalizzazione)

I principi del dialogo secondo


l'ISO 9241-110
Linee Guida coerenti con il principio generale:
controllabilit

Scelta di rappresentazioni alternative


Scelta del formato dei dati di input e output
Vocabolario personalizzabile
Scelta del livello delle spiegazioni
Personalizzazione dei tempi di risposta
Scelta del metodo di interazione
Personalizzazione del dialogo
Ripristinabilit dei valori precedenti

Esercizio
Analizza

criticamente le linee guida del modulo.

Ritieni ci siano sovrapposizioni o ridondanze?


Quali?
Ne proporresti una semplificazione?
Quale?

Esercizio
Scegli

un software che usate di frequente:


Analizza differenti

possibilit di personalizzazione,
In funzione delle tue specifiche necessit e abitudini

Le otto Regole dOro di Shneiderman


Strive for consistency: use consistent sequences of actions
in similar situations, identical terminology in prompts, menus
etc, consistent commands throughout.
Enable frequent users to use shortcuts: abbreviations,
special keys hidden commands and macro facilities reduce the
number of interactions and the pace of interaction.
Offer informative feedback: for every operator action,
there should be some system feedback.
Design dialogs to yield closure: the informative feedback at
the completion of a group of actions gives the operator the
satisfaction of accomplishment and the indication that the
way is clear to prepare for the next group of actions.

Le otto Regole dOro di Shneiderman


Offer simple error handling: the user should not have to
retype the entire command, but only need repair the faulty part.
Permit easy reversal of actions: this relieves anxiety, since
the operator knows that errors can be undone; the units of
reversibility may be a single action, a data entry or a complete
group of actions.
Support internal locus of control: users should be made the
initiators of actions rather than the responders.
Reduce short-term memory load: displays should be kept
simple, frequent window motion should be reduced, online
access to command syntax forms etc should be provided.

Le dieci euristiche di Nielsen


Visibilit dello stato del sistema

Il sistema dovrebbe sempre informare gli utenti su


ci che sta accadendo, mediante feedback
appropriati in un tempo ragionevole
.Corrispondenza fra il mondo reale e il sistema
Il sistema dovrebbe parlare il linguaggio dellutente,
con parole, frasi e concetti familiari allutente,
piuttosto che termini orientati al sistema. Seguire le
convenzioni del mondo reale, facendo apparire le
informazioni secondo un ordine logico e naturale.

Le dieci euristiche di Nielsen


Libert e controllo da parte degli utenti
Gli utenti spesso selezionano delle funzioni del
sistema per errore e hanno bisogno di una uscita di
emergenza segnalata con chiarezza per uscire da
uno stato non desiderato senza dover passare
attraverso un lungo dialogo. Fornire allutente le
funzioni di undo e redo
Consistenza e standard
Gli utenti non dovrebbero aver bisogno di chiedersi
se parole, situazioni o azioni differenti hanno lo
stesso significato. Seguire le convenzioni della
piattaforma di calcolo utilizzata.

Le dieci euristiche di Nielsen


Prevenzione degli errori
Ancora meglio di buoni messaggi di errore unattenta
progettazione che eviti innanzitutto linsorgere del
problema. Eliminare le situazioni che possono provocare
errori da parte dellutente, e chiedergli conferma prima di
eseguire le azioni richieste.
Riconoscere piuttosto che ricordare
Minimizzare il ricorso alla memoria dellutente, rendendo
visibili gli oggetti, le azioni e le opzioni. Lutente non
dovrebbe aver bisogno di ricordare delle informazioni, nel
passare da una fase del dialogo a unaltra. Le istruzioni per
luso del sistema dovrebbero essere visibili o facilmente
recuperabili quando servono.

Le dieci euristiche di Nielsen


Flessibilit ed efficienza duso
Acceleratori invisibili allutente novizio possono
spesso rendere veloce linterazione dellutente
esperto, in modo che il sistema possa soddisfare sia
lutente esperto sia quello inesperto. Permettere
allutente di personalizzare le azioni frequenti.
Design minimalista ed estetico
I dialoghi non dovrebbero contenere informazioni
irrilevanti o necessarie solo di rado. Ogni
informazione aggiuntiva in un dialogo compete con le
unit di informazione rilevanti e diminuisce la loro
visibilit relativa.

Le dieci euristiche di Nielsen


Aiutare gli utenti a riconoscere gli errori,
diagnosticarli e correggerli
I messaggi di errore dovrebbero essere espressi in
linguaggio semplice (senza codici), indicare il
problema con precisione e suggerire una soluzione in
modo costruttivo.
Guida e documentazione
Anche se preferibile che il sistema sia utilizzabile
senza documentazione, pu essere necessario fornire
aiuto e documentazione. Ogni tale informazione
dovrebbe essere facilmente raggiungibile,
focalizzata sul compito dellutente, e dovrebbe
elencare i passi concreti da fare, senza essere
troppo ampia

Propriet
delle Interfacce Usabili
(kit di sopravvivenza)

Naturalezza
Completezza
Consistenza
Non complessit
Non ridondanza
Assistenza
Flessibilit

Naturalezza
Un dialogo naturale quando non richiede
allUtente di alterare in modo significativo il suo
modo comune di eseguire un task.
Il sistema deve comportare il numero minimo possibile
di cambiamenti, nel lavoro svolto dallUtente: deve
permettergli di concentrarsi sul lavoro da svolgere, non
sulluso del sistema.

Ad esempio:
i form da compilare devono rispettare il pi possibile la
struttura dei moduli che lUtente compilava nella fase
precedente allautomazione
Nota: una definizione superata di naturalezza!!

Esempio di Naturalezza
Input dei dati relativi alle prescrizioni:
Modulo standard del SSN:
codice
nome assistito
indirizzo
prescrizione-richiesta-proposta:

et
ASL
prov
suggerita (S)

sesso
esenzione
integrativa (I)
ricovero (R)

data

timbro e firma del medico

Completezza
Un dialogo completo quando permette di
effettuare tutte le funzioni previste nella fase di
progettazione.
Linterfaccia deve permettere di accedere a tutti task
previsti, per ogni categoria di Utente, in ogni fase
dellinterazione in cui laccesso al task necessario;
ma, inoltre, non deve contenere percorsi chiusi (dead
ends),
cio situazioni in cui impossibile completare il task iniziato
oppure accedere a nuove funzioni.

Le verifiche di completezza sono facilitate dalla


rappresentazione della dinamica del dialogo sottoforma
di diagrammi di transizione fra gli stati.

Esercizio
Fai qualche esempio di non completezza,
in una delle applicazioni che conosci.

Consistenza
Un dialogo consistente quando lesperienza
acquisita dallUtente con luso di una parte del sistema
non viene contraddetta da cambiamenti ingiustificati
introdotti in altre parti.
Consistenzavisiva: la collocazione degli oggetti grafici nello
spazio deve essere guidata da regole che
valgono
per tutte le fasi dellapplicazione
funzionale: task simili devono essere svolti in modo simile
Consistenza interna: tra le diverse funzioni svolte da un sistema
esterna: tra le stesse funzioni, svolte da diversi
sistemi allinterno di un ambiente (es, Windows)

Esempi di inconsistenza

Inconsistenza esterna
Inconsistenza interna

Consistenza interna in Paint


Nei task di gestione del file-immagine, le pop-up window
che si aprono in corrispondenza delle funzioni di apri,
salva con nome, ecc
hanno tutte lo stesso aspetto:
Cartella superiore

Desktop

Nuova cartella
Elenco

Dettagli

Nota che questa


toolbar permette di
definire la cartella di
lavoro (nuovo
oggetto) e come
mostrare i file in essa
contenuti

Esempio di Non Consistenza


Esempi di non consistenza visiva:
rappresentare la funzione trova la cartella di un paziente
con icone diverse,
in diverse fasi dellinterazione;
collocare il bottone di Exit in posizioni diverse, in diverse
fasi;
ordinare gli elementi di un menu in modo diverso, in
diverse fasi;
assegnare nomi in inglese o in italiano, agli elementi di un
menu, in diverse fasi.

Esempi Non Consistenza


Esempi di non consistenza funzionale:
eseguire la funzione uscire dal task salvando i dati
introdotti, mediante un solo comando (esempio, bottone
Quit) o mediante due comandi successivi, (esempio,
bottone Save + bottone Quit), in fasi diverse;
imporre un ordine prefissato / libero nellinserimento degli
stessi dati, in fasi diverse.

Esercizio
Consistenza esterna:
il task Salva con nome in Paint coerente
(funzionalmente e visivamente) con quello di Word?
Fai qualche esempio di inconsistenza visiva
e nella esecuzione task
(interna o esterna),
in uno dei software che conosci

Non Complessit
Un dialogo non complesso quando consente di
effettuare le funzioni previste con un ragionevole
grado di efficienza.
Complessit visiva: funzione del numero di oggetti presenti
contemporaneamente in un display
Complessit funzionale: dipende dal numero di operazioni
elementari che devono essere
eseguite per completare un task

Esempio Complessit
Confronta i due modi seguenti di compiere il task di Ricerca
della cartella di un paziente:

click sullicona Ricerca di una Cartella


, nella finestra
principale
apertura di una finestra dati di identificazione, che contiene
cognome, nome, data di nascita, numero della cartella;
inserimento di cognome, nome e data di nascita (oppure di
numero cartella); conferma;
visualizzazione della prima pagina della cartella.
oppure

Esempio Complessit (segue)


oppure
click sul bottone Gestione dellArchivio, nella finestra principale;
apertura di una nuova finestra, con icone Ricerca di una
Cartella, Creazione di nuova cartella, ecc;
click sullicona Ricerca di una Cartella;
apertura di una finestra con la domanda: Conosci il numero
della cartella?
Risposta si/no
apertura di una finestra con i soli dati didentificazione scelti.
Nota il trade-off fra complessit visiva e funzionale!

Esercizio
Confronta la complessit funzionale di uno stesso task
con due tool diversi in uno stesso ambiente.

Ad esempio:
apri un nuovo documento
registralo con un nome
scrivi una riga di testo
inserisci una immagine
salva
stampa
esci
con WinWord e con WinPad

Non Ridondanza
Un dialogo non ridondante quando
richiede allUtente di fornire soltanto il minimo
indispensabile dinformazione necessaria per
attivare ciascuna delle funzioni desiderate;
presenta allUtente soltanto il minimo di
informazioni necessarie

Esercizio
Fai qualche esempio di errori di ridondanza, in un software
che conosci.

3.2.6. Assistenza
Un dialogo deve assistere lUtente fornendogli
diversi tipi di aiuto durante lesecuzione :
elenco delle istruzioni disponibili
messaggi di errore chiari
richiesta di conferma di quello che il sistema sta per fare
(soprattutto se loperazione , per qualche ragione,
pericolosa)
avviso su quello che il sistema sta facendo (soprattutto per
operazioni che richiedono tempi di esecuzione lunghi)

Esempi di messaggi di errore poco chiari


riprendiamo qualche esempio della prima Unit

Esercizio
Fai qualche esempio di assistenza insufficiente,
in un software che conosci.

Flessibilit
Una interfaccia flessibile quando in grado di
essere efficace, efficiente e confortevole anche per
Utenti con caratteristiche diverse.
Quando gli Utenti previsti hanno caratteristiche (e quindi,
esigenze) diverse,
linterfaccia deve essere capace di riconoscere il tipo di
Utente con cui sta interagendo ed adattare il suo
comportamento di conseguenza.

Vedremo in seguito come possibile realizzare forme


diverse di adattamento nellinterazione.

Flessibilit nellEsempio Medico


In questo Sistema informativo, alcune funzioni vengono
eseguite frequentemente (es: la ricerca e laggiornamento delle
singole cartelle), altre con minore frequenza (es: le statistiche
periodiche sullattivit svolta). Alcune richiedono competenze
mediche (ad esempio, la codifica delle diagnosi o linserimento
di dati relativi alla visita), altre soltanto competenze di uso di
sistemi computerizzati (che una Segretaria pu acquisire
facilmente).
Le competenze menzionate possono variare nel tempo e a
seconda della tipologia di medici e lorganizzazione
dellambulatorio.
Realizzare un unico sistema che possa essere utilizzato in
entrambe le situazioni organizzative descritte nella Unit 1
richiede la costruzione di un sistema flessibile.

Esercizio 3.8
Descrivi in che modo, nel progettare linterazione con il
Sistema per il tuo Caso di Studio, potresti tenere conto delle
esigenze di:
Naturalezza
Completezza
Consistenza
Non complessit
Non ridondanza
Assistenza
Fai esempi precisi per ciascuna delle caratteristiche elencate.
Indica, inoltre, se e come il sistema che hai progettato contiene
elementi di flessibilit.

Propriet
delle Interfacce Usabili
Ancora esempi

Esempio:

mancanza di consistenza interna funzionale


IBM's AudioStation
Funzione Playlist, che permette allutente di selezionare le canzoni e
specificare lordine con cui si vuole ascoltarle
Lista delle
Lista delle
Controlli
tracce scelte
tracce sul CD
Un doppioclick ha effetti
diversi nelle
due liste

Osserva: La regola sotto cui il controllo opera e diversa

Esempio:

mancanza di consistenza esterna funzionale


Funzione taglia di Microsoft Excel
Cosa accade selezionando
taglia dal menu
modifica in ambiente
Windows?

Regola

Taglia = rimuovi loggetto e


memorizzalo per riusarlo in
seguito
lascia loggetto in quella posizione
finche non lo incollo da qualche
altra parte

Regola

Taglia = seleziona cio che


vorresti spostare

Osserva: La regola sotto cui il controllo opera e diversa

Esempio:
mancanza di consistenza esterna visiva
Funzione Zoom di Paint
Per aggiungere testo ad una immagine in Paint
lutente deve prima cliccare sullo strumento
testo per definire unarea in cui scrivere e poi
procedere con linserimento del testo.
La funzione testo, pero, non e disponibile
quando una immagine e zoommata
Lutente inavvertitamente DISEGNA

I controlli disabilitati devono


apparire disabilitati

Regola in ambiente windows:


Se il controllo appare abilitato
lo strumento rappresentato dal
controllo e utilizzabile nella fase
corrente dellinterazione

Esempio:
Controllo non appropriato
Installation Wizard per Visual Studio

Controllo CheckBox

Se non si sceglie di
installare la versione
4.01 di IE
Il controllo next e
disabilitato

Politica Microsoft per richiedere


linstallazione della versione di Internet
Explorer adeguata allesecuzione di
applicazioni Visual Studio

Che scelta
questa ??

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