CAPITOLATO DONERI
PER LAVORI A CORPO
Committente: ______________________________________________
______________________________________________
Appaltatore:
______________________________________________
______________________________________________
Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Como / Collegio
dei Geometri della Provincia di Como / Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti
Conservatori della Provincia di Como / Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como / Collegio
delle Imprese Edili ed Affini della Provincia di Como.
CONTRATTO DAPPALTO
_____________________________________________________________________
e il Sig. ______________________________________________________________
residente in ___________________________________________________________
IL COMMITTENTE
mapp. n. _____________________________________________________________
ad uso _______________________________________________________________
in conformit del progetto redatto __________________________________________
- approvato dal Responsabile del Servizio del Comune di ______________________.
con Concessione/Autorizzazione Edilizia N. ______________ rilasciata in data
________________.
- A seguito di D.I.A. comunicata in data __________________ Prot. n. ___________.
LAPPALTATORE
_____________________________________________________________________
2 Disciplina dellappalto
Lappalto disciplinato oltre che dalle norme contenute nel presente Contratto, altres
IL COMMITTENTE
..
Se dovessero sorgere diverse interpretazioni tra quanto specificato nei diversi allegati
lordine di prevalenza sar il seguente: Contratto di Appalto, Capitolato dOneri,
Disegni di progetto strutturale, Disegni di progetto architettonico, Disegni di progetto
____________________________________________________________________
* (compilare la voce che interessa).
LAPPALTATORE
..
documenti di appalto e di aver preso conoscenza dei luoghi in cui dovranno svolgersi i
lavori e di essere perfettamente edotto di tutte le condizioni locali e particolari e di tutte
le circostanze che possano avere influenza sulla esecuzione e sull'andamento dei
lavori medesimi, riconoscendo che l'appalto pu essere eseguito secondo le
condizioni, le modalit ed i tempi nonch ai prezzi previsti nel contratto e nei relativi
allegati.
3 Importo dellappalto
Limporto complessivo dellappalto di ____________________________________
- I.V.A. esclusa (diconsi Euro __________________________________________)
contraenti alcuna successiva verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quantit o
alla qualit di detti lavori.
4 Responsabili
IL COMMITTENTE
che rimane fisso ed invariabile senza che possa essere invocata da alcuna delle parti
Il Committente dichiara di aver affidato, ai fini del rispetto delle norme vigenti e di cui ai
D.L.vo 494/96 e D.L.vo 528/99, i seguenti incarichi:
- Responsabile Dei Lavori (se nominato)
_____________________________________________________________________
- Direttore dei Lavori
LAPPALTATORE
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
LAPPALTATORE
IL COMMITTENTE
domiciliato in __________________________________________________________
CAPITOLATO DONERI
1 Oggetto dellappalto
Lappalto ha per oggetto lesecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per:
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
contemplate nellart. 2 del presente contratto di appalto.
2 Opere e forniture scorporate dallappalto
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
LAppaltatore ha diritto ad un compenso per le spese di gestione del cantiere nel corso
IL COMMITTENTE
LAPPALTATORE
4 Direzione Lavori
realizzare e alle norme vigenti. Gli stessi dovranno essere accettati dalla Direzione dei
Lavori.
In genere lAppaltatore avr facolt di sviluppare i lavori nel modo che creder pi
conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purch il modo
prescelto non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere, sia concorde con il
Programma dei lavori e con il Piano di Sicurezza e Coordinamento e sia approvato dal
IL COMMITTENTE
Nel caso di variazioni che si rendano necessarie a giudizio del Direttore dei Lavori per
lesecuzione delle opere, le parti ne determinano il valore ed il relativo aggiornamento
del prezzo da apportare secondo quanto stabilito dallart. 10.
Qualora limporto di tali variazioni modifichi, in pi o in meno del sesto il prezzo
complessivo pattuito, entrambi i contraenti hanno diritto di recedere dal contratto.
In tal caso lAppaltatore ha diritto al pagamento dei lavori eseguiti ed al rimborso, se ne
LAPPALTATORE
fa richiesta, delle spese sostenute e da sostenere fino alla chiusura completa del
alla chiusura completa del cantiere, nonch del mancato guadagno, questultimo
forfettizzato nella misura del 10% dei 4/5 dellimporto contrattuale non eseguito.
Qualora le variazioni regolarmente ordinate, pur essendo contenute nei limiti del sesto
del prezzo complessivo pattuito, importino nelle quantit delle varie specie di opere
ad ottenere il pagamento dei lavori eseguiti, delle spese sostenute e da sostenere fino
come risultanti dagli allegati di cui all'art. 2 e secondo l'ordine di prevalenza ivi indicato,
modifiche tali da produrre un notevole pregiudizio economico allAppaltatore, si far
luogo ad un equo compenso a favore dellAppaltatore stesso fatta salva la facolt
dellAppaltatore di risolvere il contratto. Le modifiche di cui sopra non si considerano
influenti ai fini del presente comma quando le quantit derivanti dalle modifiche
sottocategorie di lavori riportate nel Bollettino della C.C.I.A.A. di Milano) non superino il
sesto in pi o in meno delle corrispondenti quantit originarie. Il compenso non pu in
nessun caso superare il sesto dellimporto dellappalto.
IL COMMITTENTE
LAPPALTATORE
il computo metrico estimativo sar redatto dal Direttore dei Lavori computando
fosse incluso in tale elenco sar applicato quello risultante dal bollettino della
C.C.I.A.A. di Milano in vigore allatto della esecuzione dei lavori scontato del
di cui sopra, esso verr concordato caso per caso tra lAppaltatore, il Direttore
dei Lavori ed il Committente.
In alternativa, potranno essere concordati degli importi forfetari di variante tra il
Committente e lAppaltatore con idonee scritture private integrative al presente
.%. Qualora infine tale prezzo non fosse contemplato neppure nel bollettino
contratto.
Gli importi relativi alle varianti potranno essere contabilizzati negli stati di avanzamento
lavori insieme a quelli delle opere contrattuali ed il loro pagamento avverr con le
stesse modalit del credito liquidabile del periodo di riferimento (in tal caso sar
compito del Direttore dei Lavori dichiarare leffettiva percentuale di realizzazione delle
IL COMMITTENTE
LAPPALTATORE
Sono ammesse sospensioni dei lavori per particolari avversit climatiche che non
Per eventuali varianti di cui agli articoli 7-8-9 dovranno essere concordate tra le parti,
se necessarie, proroghe al tempo utile per lultimazione dei lavori.
Nel caso che i lavori debbano essere totalmente sospesi per cause dipendenti
Qualora la sospensione non fosse totale, il Direttore dei Lavori previo accordo con le
parti stabilir lentit della proroga dei termini di consegna e lammontare
dellindennizzo allAppaltatore stesso.
Qualora la sospensione, dipendente direttamente o indirettamente dal Committente,
continuasse oltre . () giorni anche non consecutivi,
IL COMMITTENTE
dichiarare, con le conseguenti formalit di legge, la risoluzione del contratto con facolt
di far proseguire i lavori da altre Imprese, salvo ogni ragione di danno.
Per ogni giorno di ritardo lAppaltatore sar passibile di una pena pecuniaria di
__________________ (Euro ______________________________).
Per ogni giorni di anticipo verr riconosciuto un premio di ______________________
(Euro _____________________________).
LAPPALTATORE
In ogni caso tale importo non potr mai superare la percentuale massima dellimporto
IL COMMITTENTE
importo. Sar facolt dellimpresa sostituire tale garanzia con fidejussione bancaria o
del 1 comma, matureranno gli interessi di mora stabiliti annualmente con Decreto dei
Ministri dei Lavori Pubblici e del Tesoro, comprensivi del risarcimento del danno ai
sensi dellart. 1224, 2 comma del Codice Civile.
E nella facolt dellAppaltatore, nel caso di ulteriore ritardo nel pagamento di altri 30
giorni, sospendere la prosecuzione dei lavori a norma dellart. 1460 del Codice Civile.
Se tale ritardo si protrae per ulteriori 45 giorni facolt dellAppaltatore risolvere il
LAPPALTATORE
Nel caso in cui il Committente tralasci di procedere alla verifica, ovvero riceva senza
riserve la consegna dellopera, questa si considera accettata.
L'Appaltatore tenuto alla garanzia di legge, ai sensi e per gli effetti degli artt. 1667 e
seguenti del Codice Civile, per i vizi e le difformit dell'opera.
Per l'accertamento dell'esistenza dei vizi e delle difformit, si fa riferimento alla "Tabella
delle tolleranze di lavorazione" (per quanto in essa contenuto), che allegata quale
parte integrante del contratto d'appalto, e che si intende qui richiamata.
IL COMMITTENTE
Le parti quindi convengono che le variazioni entro i limiti indicati nella tabella non
16 Rata di saldo
Nel termine di 60 giorni dallultimazione dei lavori, verr compilato lo Stato Finale.
Lammontare risultante dalle opere a forfait e dalle eventuali varianti, dedotta la ritenuta
di garanzia del 5% e gli acconti versati in corso dopera, dovr essere pagato entro 90
giorni dalla data di ultimazione dei lavori.
LAPPALTATORE
determinate in sede arbitrale saranno riconosciuti gli interessi di mora con valuta
alle persone rendendo in tutti i casi il Committente ed il Direttore dei Lavori sollevati ed
indenni da ogni responsabilit.
Ha inoltre i seguenti obblighi:
IL COMMITTENTE
suoi dipendenti venissero, in conseguenza dei lavori, arrecati alle propriet di terzi ed
c) custodire tutte le opere eseguite oggetto del presente Contratto, fino alla consegna
al Committente;
d) sostenere le spese occorrenti per eseguire tutte quelle prove di resistenza sui
materiali impiegati che la Direzione dei Lavori credesse opportuno far eseguire nei
limiti delle disposizioni di Legge;
e) fornire alla Direzione dei Lavori le fotografie attinenti al lavoro volta per volta
richieste;
LAPPALTATORE
f)
IL COMMITTENTE
q) campionare a richiesta della Direzione dei Lavori la tipologia dei materiali oggetto di
fornitura.
19 Obblighi del Committente
Compete al Committente, con le conseguenti responsabilit:
a) svolgere le pratiche di carattere tecnico-amministrativo, concernenti in particolare:
LAPPALTATORE
la propriet;
c) provvedere a predisporre il progetto esecutivo delle opere date in appalto;
d) sostenere gli oneri riguardanti:
le competenze professionali dei Progettisti, del Direttore dei Lavori e delle figure
l'I.V.A..
IL COMMITTENTE
LAPPALTATORE
regolare ed ordinato andamento dei lavori; dare le necessarie istruzioni nel caso
e) verificare
la
contabilizzazione
delle
opere
eseguite,
provvedendo
inoltre
g) redigere la relazione finale sullandamento dei lavori e sullo stato delle opere,
comprendente il giudizio sulle riserve e la proposta di liquidazione;
h) assistere agli eventuali collaudi;
IL COMMITTENTE
22 - Subappalto
I subappalti di singole opere e prestazioni sono invece consentiti, purch commessi a
ditte in regola con gli obblighi previdenziali ed assicurativi per i dipendenti, inclusa la
Cassa Edile di Mutualit ed Assistenza della Provincia di Como, nonch con eventuali
altre norme obbligatorie (esempio impiantisti) e comunicate al Committente e/o al
LAPPALTATORE
Direttore dei Lavori; lAppaltatore rimane comunque responsabile, nei confronti del
Committente, delle opere e prestazioni subappaltate.
il quale egli ne fa uso, a condizione che i suoi lavori non ne siano intralciati.
LAppaltatore ha diritto ad un compenso per le spese desercizio e di manutenzione
che ne derivano.
Le installazioni di cantiere utilizzate non possono essere completate o modificate
senza il consenso dellAppaltatore e comunque nel rispetto delle normative di legge
spese supplementari.
I ponteggi esistenti possono essere utilizzati gratuitamente dai predetti Fornitori diretti
del
Committente
il
quale
per si
rende responsabile
dei
danni
provocati
IL COMMITTENTE
Per norma resta convenuto e stabilito contrattualmente che nel prezzo contrattuale a
corpo dei lavori, si intender sempre compreso tutto quanto occorra per dare il lavoro,
secondo gli allegati di cui all'art. 2 del Contratto, compiuto a perfetta regola darte.
25 Sicurezza
LAPPALTATORE
LAppaltatore conferma di aver ricevuto nei termini prescritti dalle norme in vigore il
Piano di Sicurezza e di Coordinamento redatto dal Coordinatore per la Sicurezza in
anche
agli
eventuali
subappaltatori
ai
quali
consegner
fase di progetto.
IL COMMITTENTE
LAPPALTATORE
al progetto ed a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e quindi sono invariabili
La revisione dei prezzi verr effettuata in base agli aumenti dei costi registrati dagli
indici generali nazionali ISTAT, costo costruzione fabbricato residenziale, a partire
Lalea contrattuale, sulla quale non viene calcolata revisione prezzi, viene fissata nella
misura del ______% (dicesi ___________________ per cento).
In mancanza dei dati ISTAT aggiornati, verr preso in considerazione lultimo dato
disponibile, salvo conguaglio in base ai dati effettivi appena resi pubblici.
IL COMMITTENTE
dellopera nei confronti del Committente se il vizio di progettazione non era conosciuto
solo qualora abbia informato per iscritto del vizio il Committente e questi abbia per
iscritto insistito per lesecuzione del progetto.
Rimane comunque ferma la responsabilit penale dellAppaltatore per reati che siano
derivati dallesecuzione del progetto viziato.
In rapporto a tale responsabilit penale, lAppaltatore ha il diritto-dovere di rifiutare di
eseguire il progetto viziato e di tener fermo il rifiuto anche nel caso di ordine o
LAPPALTATORE
b) Alla decisione di tre arbitri secondo il Regolamento della Camera Arbitrale istituita
presso la Camera di Commercio di Como.
Alluopo le parti dichiarano di conoscere ed accettare tale Regolamento anche per
LAPPALTATORE
Per presa visione
IL DIRETTORE DEI LAVORI
IL COMMITTENTE
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Contratto Capitolato si fa
Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, le parti approvano esplicitamente le
clausole contenute ai numeri 9), 14), 15), 20), 21), 27), 28).
IL COMMITTENTE
LAPPALTATORE
LAPPALTATORE
Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Como / Collegio dei Geometri della Provincia di Como / Ordine degli Architetti della Provincia di Como /
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como / Collegio delle Imprese Edili ed Affini della Provincia di Como.
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
1. Introduzione
I processi di lavorazione e costruzione in ambito edilizio sono caratterizzati da una variabilit geometrica e dimensionale determinata sia
dallimpiego di prodotti che, anche quando regolamentati da norme che ne definiscono le dimensioni, possiedono tolleranze dimensionali
significative rispetto alle dimensioni di riferimento, sia da processi realizzativi le cui attivit sono costituite da un rilevante apporto manuale. Per
questi motivi stata ravvisata lesigenza di determinare in modo oggettivo, diretto e facilmente utilizzabile i limiti di accettazione delle
lavorazioni in modo da sancire in un rapporto contrattuale laccettabilit delle opere.
2. Scopo
Il presente documento definisce le tolleranze di lavorazione da adottare in ambito contrattuale per fissare laccettabilit delle opere edili sia da
parte del cliente nei confronti dellimpresa che da parte della stessa impresa nei confronti dei suoi fornitori/appaltatori.
La definizione delle tolleranze, definite nel presente documento, se parte integrante di una contratto d'appalto ha efficacia al fine di definire se
una lavorazione risponda o meno ai principi della esecuzione a "regola d'arte".
In relazione alla particolarit di alcune opere, che non rientrano tra quelle elencate nel presente documento, o qualora siano presenti difficolt
superiori alla media, possono le parti concordare tolleranze diverse da quelle indicate dal documento.
3. Applicabilit
Il presente documento si applica ai controlli effettuati sulle opere e sui lavori per quanto attiene le lavorazioni richiamate nella tabella al punto
8. con esclusione delle tolleranze relative ai prodotti, compresi nelle citate lavorazioni, installati o posati in opera, i cui valori pertanto sono da
considerarsi esterni. Le tolleranze espresse si riferiscono ad opere finite, lavori terminati e prodotti installati o montati in opera.
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
4. Documenti di riferimento
Direttiva 71/316/CEE del Consiglio, del 26 luglio 1971, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle disposizioni
comuni agli strumenti di misura ed ai metodi di controllo metrologico.
Direttiva 73/362/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1973, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle misure
lineari materializzate.
Direttiva 78/629/CEE del Consiglio, del 19 giugno 1978, che adegua al progresso tecnico la direttiva 73/362/CEE per il ravvicinamento
delle legislazioni degli Stati Membri relative alle misure lineari materializzate.
Direttiva 85/146/CEE della Commissione del 31 gennaio 1985 che adegua al progresso tecnico la direttiva 73/362/CEE del Consiglio per il
ravvicinamento delle legislazioni degli Stati Membri relative alle misure lineari materializzate.
UNI EN 30012/1 Requisiti di assicurazione della qualit relativi agli apparecchi per misurazioni. Sistema di conferma metrologica di
apparecchi per misurazioni.
5. Termini e definizioni
Ai fini del presente documento si applicano le definizioni citate nelle norme UNI EN ISO 9000:2000 e UNI EN 30012/1 ed i termini utilizzati
nella particolare accezione di seguito definita.
Apparecchiatura: dispositivo o sistema meccanico, elettromeccanico, elettrico o elettronico, in grado di misurare, eseguire test e misurare
qualsiasi parte dopera per tenere sotto controllo o per acquisire dati per la verifica della conformit dei vari parametri alle specifiche.
Diagonale (squadra): misura della differenza di lunghezza tra le diagonali rilevate a partire dagli angoli alterni di un locale per determinare la
squadra dei tavolati o delle pareti.
Dimensioni: misura lineare rilevata per identificare lingombro o la posizione di un elemento.
Linearit: misura rilevata per confronto accostando un regolo di 2,5 m ad un elemento e misurando lo scostamento massimo visibile.
Orizzontalit/Livello/Piano quotato: la posizione verticale di un piano.
Pendenze: differenza espressa in percentuale tra i punti estremi di un piano omogeneo.
Perpendicolarit/Piombo: misura in cm della differenza di posizione di un elemento rispetto ad un asse ortogonale al piano orizzontale.
Planarit: lo stato di una superficie piana che non presenta irregolarit sia convesse che concave
Quota dimposta: misura di un piano quotato effettuata rispetto alla quota di riferimento del progetto.
Quote altimetriche dal caposaldo: misura della differenza di livello tra un elemento ed il punto caposaldo definito nel progetto.
Sconnessione: la differenza di posizione della superficie di un elemento (ad es. piastrelle) rispetto alla superficie dellelemento adiacente.
Taratura: controllo e/o regolazione di un apparecchiatura di misura e prova confrontandola con un'apparecchiatura campione o un campione
per assicurare la precisione di misurazione richiesta garantendo la riferibilit della misura a campioni nazionali o internazionali.
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
6. Strumenti di misura
6.1. Scelta dello strumento
Lo strumento di misura scelto dal tecnico incaricato della misurazione in relazione allelemento dellopera da misurare ed alla precisione
richiesta. Lo strumento utilizzato dovr essere integro, pulito ed in perfetto stato di manutenzione. Tutti gli strumenti dovranno esprimere valori
numerici: si esclude pertanto limpiego di strumenti che esprimono un attributo come ad esempio la livella a bolla.
6.2. Taratura
Gli strumenti impiegati per le misure relative al presente documento devono essere sottoposti a controlli di conferma metrologica e taratura in
accordo alle Norme UNI EN 30012/1 in modo da garantirne la riferibilit con i campioni nazionali ed internazionali.
Fanno eccezione gli strumenti di misura lineare conformi alle Direttive Comunitarie 85/146/CEE, 71/316/CEE, 73/362/CEE, 78/629/CEE e gli
strumenti, come ad es.: il filo a piombo, che si avvalgono di un principio fisico in assenza di interferenze ambientali.
7. Metodi di misura e controllo
7.1. Premessa
Si conviene che le misure sono effettuate in contraddittorio dal personale tecnico dellimpresa di costruzioni appaltatrice e dalla Direzione
Lavori del Committente ovvero da un terzo di comune fiducia delle parti sia sulle opere e gli impianti realizzati dalla stessa Impresa appaltatrice
che su quelli realizzati da subappaltatori.
Gli strumenti sono utilizzati in accordo alle istruzioni del loro costruttore ovvero, in difetto di queste, alle indicazioni della letteratura tecnica
edile.
Le tolleranze relative ai prodotti, comunque previste sia dalle norme tecniche applicabili che dai produttori o dalle associazioni di
categoria, sono da considerarsi esterne allintervallo di tolleranza relativo alle lavorazioni e quindi da sommare, con il proprio segno,
alle tolleranze riportate nella presente tabella.
Tutte le misure sono effettuate in modo oggettivo con lutilizzo di strumenti che esprimano valori numerici discreti. Sono escluse tutte le
valutazioni soggettive o influenzate da elementi esterni come il caso delle superfici illuminate da sorgenti laterali (luce radente). Laccettabilit
del lavoro o dellopera determinata dal confronto diretto tra il valore riportato dal progetto ed il valore misurato al quale deve essere sommato
con il proprio segno il valore della tolleranza riportata dalla presente tabella. Nel seguito sono precisate le particolari modalit di misura e
controllo applicabili per il presente documento.
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
7.2. Campionamento delle misure
Le misure dovranno essere effettuate nei punti indicati dal progetto e, in difetto di tale indicazione, nei punti apparentemente peggiori. Il
numero delle misure da effettuare non dovr, ove possibile, essere inferiore a tre ed il valore risulter dalla media delle misure effettuate. I
punti di misurazione, qualora non indicati dal progetto dovranno essere scelti per ogni misurazione in modo da rappresentare fedelmente
lopera e quindi tenuto conto della correttezza della misurazione esente da influenze ambientali o interferenze di altre opere.
7.3. Dimensioni (misure lineari)
Le misure lineari sono rilevate ed espresse in cm e in m.
Gli strumenti utilizzati sono:
il metro per misure da 0 a 500 cm
la rotella metrica per misure da 0 a 50 m
il misuratore laser per misure superiori a 50 m
7.4. Squadra (diagonale)
La tolleranza sulla misura delle diagonali da intendersi riferita alla differenza tra le due diagonali misurate a terra partendo dagli angoli del
locale.
7.5. Piani e livelli (orizzontalit)
La misura dello scostamento e rilevata in punti distanti tra loro 4 m o, per locali pi piccoli alle estremit di una parete, direttamente con un
livello ottico o misurando la differenza tra lelemento da misurare ed una linea di fede tracciata in precedenza con un livello ottico.
7.6. Planarit
La planarit indipendente dalla pendenza e dal piano quotato considerato (orizzontalit).
Per i pavimenti, al fine di ovviare agli inconvenienti derivanti dalle deformazioni spontanee, il controllo deve avvenire:
ad almeno un metro di distanza dallallineamento dei giunti, dagli spiccati in elevazione e dai punti di raccordo (soglie, pozzetti, pedane,
basamenti, guide, ecc.);
entro le 72 ore dallultimazione dei getti in modo da minimizzare gli effetti dovuti alle tensioni durante la fase di maturazione.
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
Il metodo di controllo si avvale di un regolo dritto e rigido di 2 metri, o m.2,5 secondo le indicazioni relative allelemento da controllare, alle cui
estremit sono applicati due tasselli di metallo con spessore rispondente alla tolleranza concessa. Un terzo tassello delle stesse dimensioni va
inserito tra staggia e superficie da misurare.
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
8.
Tolleranze di lavorazione
RIF.
ELEMENTI DA CONTROLLARE
CONTROLLO
STRUMENTO/
METODO MISURA
01.
01.01.
dimensioni planimetriche
totali
01.02.
01.03.
01.04.
Tracciamento fabbricato
01.05.
diagonale (squadre)
01.06.
02.
metro livello
quote altimetriche
livello
Scavo sbancamento
dimensioni planimetriche
+/- 2 cm
da 20 a 50 m
+/- 3 cm
da 50 a 200 m
+/- 4 cm
oltre i 200 m.
+/- 5 cm
< m. 10
+/- 1 cm
da m. 10 a m. 20
+/- 2 cm
dimensioni
Qualsiasi profondit
+/- 10 cm
+/- 20 cm
+/- 30 cm
02.02.
02.03.
TOLLERANZA
CONCORDATA
fino a 20 m
oltre i 20 m.
01.07.
02.01.
Qualsiasi quota
- 0 cm
+ 10 cm
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
RIF.
03.
03.01.
ELEMENTI DA CONTROLLARE
CONTROLLO
STRUMENTO/
METODO MISURA
dimensioni
04.
dimensioni lineari
tracciamento
04.01.
04.02.
04.03.
04.05.
05.01.
lunghezza /larghezza
+/- 2 cm
altezza
+/- 2 cm
assi pilastri
+/- 1 cm
+/- 1 cm.
+/- 1 cm
fino a 3 m
+/- 1 cm
fino a 5 m
+/- 2 cm
pilastri lato
+/- 1 cm
pilastri altezza
+/- 1 cm
fino a 4 m
+/- 1 cm
04.06.
05.
TOLLERANZA
CONCORDATA
04.04.
dimensione
Travi e impalcati
quota di imposta
livello-metro
Travi
dimensioni
metro
06.
+/- 1 cm
lunghezza ferri,
+/- 3,0 cm
dimensione staffe
+/- 1 cm
06.02.
sovrapposizione
+/- 3 cm
06.03.
passo staffe
+/- 2 cm
fino a 4 m
+/- 1 cm
06.01.
Acciaio di armatura
07.
Solai
dimensioni
metro
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
RIF.
ELEMENTI DA CONTROLLARE
07.01.
CONTROLLO
STRUMENTO/
METODO MISURA
spessore
metro
08.
Tetti e coperture
Pendenza falde
Livello metro
09.
Perpendicolarit
09.01.
Murature, tamponamenti e
tavolati in laterizio o
cartongesso
09.02.
spessore
metro
09.03.
09.04.
09.05.
Tracciamento tavolati e
murature
squadre (Delta diagonali)
09.06.
10.
10.01.
planarit
regolo da m 2,5
Perpendicolarit
Intonaci e gessi
10.02.
11.
planarit
regolo da m 2,5
piani quotati
livello, metro
planarit
regolo da m 2,5
TOLLERANZA
CONCORDATA
+/- 1 cm
+/- 1%
altezza fino a 3 m
+/- 1,0 cm
altezza fino a 5 m
+/- 2,0 cm
+/- 1,0 cm
Civile
+/- 2,0 cm
Industriale
+/- 3,0 cm
< m. 10
+/- 1 cm
> m. 10
+/- 2 cm
+/- 0,5 cm
altezza fino a 3 m
+/- 1 cm
altezza fino a 5 m
+/- 2 cm
+/- 0,5 cm
Pavimenti in ceramica
(escluso rustici prodotti con
tolleranze +0,5% -0,3%)
sconnessione
+/- 1 cm
+/- 0,5 cm
+/- 0,1 cm
Pagina 11 di 12
TABELLA DELLA TOLLERANZE
CONTROLLO
STRUMENTO/
METODO MISURA
12.02.
piani quotati
livello
12.03.
metro
Diagonale pavimento m. 3
12.04.
dimensioni fuga
metro
12.05.
linearit fuga
regolo da m. 2,5
+/- 0,2 cm
planarit
regolo da m. 2,5
+/- 0,2 cm
Perpendicolarit
RIF.
ELEMENTI DA CONTROLLARE
13.
13.01.
13.02.
Rivestimenti in ceramica
TOLLERANZA
CONCORDATA
+/- 0,5 cm
+/- 1 cm
+/- 0,1 cm
altezza fino a 3 m
+/- 0,5 cm
altezza fino a 5 m
+/- 1 cm
+/- 0,1 cm
13.03.
dimensioni fuga
metro
13.04.
linearit fuga
regolo da m 2,5
+/- 0,2 cm
planarit
regolo da m. 2
+/- 1 cm
14.
14.01.
14.02.
14.03.
15.01.
+/- 1 cm
livello, metro
14.04.
15.
+/- 0,5 cm
planarit
regolo da m.2
livello
+/- 1,5 cm
+/- 2 cm
+/- 1 cm
+/- 0,3 cm
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TABELLA DELLA TOLLERANZE
RIF.
ELEMENTI DA CONTROLLARE
CONTROLLO
STRUMENTO/
METODO MISURA
quotati
TOLLERANZA
CONCORDATA
+/- 0,5 cm
15.03.
+/- 0,8 cm
15.04.
+/- 1 cm
15.02.
16.
planarit
regolo da m. 2,5
piani quotati
livello, metro
planarit
regolo da m. 2,5
+/- 0,5 cm
17.02.
18.
+/- 1 cm
+/- 0,5 cm
+/- 0,2 cm
sconnessione
piani quotati
livello, metro
Pendenze
livello
planarit
regolo da m. 2,5
+/- 0,5 cm
Percentuale sulla pendenza di progetto in
percentuale
+/- 0,5%
+/- 2 cm