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Questa opera stata realizzata

dalla Redazione Web Macro


utilizzando estratti dei libri e DVD:

Migliora la tua Vista con la Ginnastica per gli Occhi


Vista Perfetta - Consiglie e testimonianze
Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates
Come Guarire dalla Presbiopia - DVD
Senza Occhiali - DVD
Una Vista Eccezionale
La Cura Naturale dei tuoi Occhi
Come Sono Guarito dalla Miopia
La Saggezza dellAsino

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Dal 1987 il nostro Gruppo Editoriale si impegna a diffondere benessere e
conoscenza per corpo mente e spirito, sempre in modo coraggioso e controcorrente. un traguardo per noi inaugurare il nuovo sito, testimonianza del
nostro impegno nello stare al passo coi tempi, pur mantenendo fede ai nostri
principi fondanti di benessere, conoscenza e consapevolezza a 360.

Abbiamo scelto il meglio di Macro,


perch tu ottenga il meglio da te stesso.
Per te che ci segui da sempre, da molti anni, o solo di recente, abbiamo pensato di realizzare il progetto VIVERE MACRO, che contiene ogni volta estratti
dei nostri migliori best seller. Ogni brano stato selezionato perch rappresenta un valore, un principio, un consiglio Macro che desideriamo regalarti.
Scegliere di vivere in modo Macro una scelta coraggiosa e responsabile, che
porta benessere, salute, consapevolezza e apertura mentale.

Macro pensa in grande.


Da sempre abbiamo scelto di essere, in ambito editoriale, diversi. Ma la nostra
una diversit che non alza barriere, apre piuttosto a splendidi nuovi orizzonti.
Vivere Macro differente e fa la differenza. Una gran bella differenza!

I sentieri si fanno viaggiando.


(Gandhi)
Abbiamo intenzione di continuare a scoprire sentieri inesplorati e a creare percorsi avvincenti. Speriamo di poterlo fare insieme a te. Questi libri di assaggi
vogliono essere un modo in pi per tenerci compagnia durante il viaggio.

Grazie per aver scelto


di fare un pezzo di strada con noi.
La Redazione Web Macro

Introduzione
Chi ci vede poco da vicino, chi da lontano. C poi chi non vede bene n da
vicino n da lontano. Chi ci vede doppio, da un occhio o da entrambi. Chi vede
male in penombra, chi invece infastidito dalla troppa luce. Insomma questa
vista ci d un bel po da fare.
Sempre pi persone sono costrette a indossare gli occhiali o le lenti a contatto,
arrendendosi allinevitabile: questi supporti diventano, man mano che le si usa,
sempre pi indispensabili. La vista continua a calare e noi continuiamo a comprare occhiali con una gradazione sempre pi alta.
I miopi pi fortunati, superati i 40, possono pian piano togliere gli occhiali
perch, ammalandosi di presbiopia, la malattia opposta, per un certo periodo
riescono a compensare le cose e a vederci bene.
I pi sfortunati passano da un paio di occhiali allaltro per tutta la vita, cercando
di correggere i nuovi difetti della vista che col tempo si aggiungono ai vecchi.
La medicina, oltre a lenti e occhiali, propone solo lintervento laser. Tra detrattori e sostenitori, difficile capire se siano pi i benefici o le controindicazioni di
questo intervento chiurgico.
Ecco perch abbiamo deciso di dedicare questo numero di Vivere Macro ai diversi metodi naturali per il recupero della vista, primo tra tutti, il noto Metodo
Bates. Come Gruppo Editoriale Macro abbiamo a catalogo tante pubblicazioni
che illustrano tecniche, esercizi e strategie del tutto naturali e privi di controindicazioni per guarire dalle pi comuni patolgie della vista, preservandola in buona
salute il pi a lungo possibile.
La filosofia della nostra casa editrice sempre stata quella di offrire al lettore tutte
le alternative possibili alla cosiddetta verit assoluta, lopportunit insomma di
vederci chiaro dentro se stesso, nelle relazioni con gli altri, in ci che accade nella
societ che lo circonda.
Vederci chiaro.
Non potevamo esimerci quindi dal fare tutto il possibile affinch i nostri lettori
ci vedessero chiaro, anche e soprattutto, fuor di metafora.
Buona lettura, chiss che chi la inizia con gli occhiali non riesca a finirla senza.

Indice
IL METODO BATES
INTRODUZIONE AL METODO BATES
Pagina 7
CONSIGLI PER UNA QUOTIDIANIT A PROVA DI VISTA
Pagina 16
COS LA PRESBIOPIA? - VIDEO
Pagina 25
PRATICHE FISICHE PER CONTRASTARE LA PRESBIOPIA
Pagina 29
SENZA OCCHIALI - VIDEO
Pagina 42

... E GLI ALTRI RIMEDI NATURALI


ESERCIZI PER IL RAFFORZAMENTO DEGLI OCCHI
Pagina 45
LA VISIONE PERIFERICA
Pagina 59
GUARIRE LO STRESS PER GUARIRE LA VISTA
Pagina 69
ESERCIZI PER RILASSARE GLI OCCHI
Pagina 80

IL METODO
BATES

Vista Perfetta Consigli e testimonianze

1.
INTRODUZIONE

AL METODO BATES
Certo, per uno come il dottor Bates, nato a New York, linglese era la
lingua che dovette imparare per comunicare con il resto del mondo, ma
per uno come me il discorso un tantino diverso.
Io, che dopo aver sbeffeggiato nei capitoli precedenti le persone che ho
conosciuto in studio ho deciso di proseguire prendendo in giro anche me
stesso, tanto per sdrammatizzare la situazione relativa alla mia conoscenza
della lingua inglese e del metodo Bates.
La relazione fra metodo Bates e lingua inglese semplice da definire.
Quando conobbi il metodo Bates, non esisteva Internet, non esistevano
scuole di formazione di metodo Bates, quantomeno non in Italia, tutti gli
scritti sullargomento erano in inglese, e io non avevo la pi pallida idea di
che cosa fosse questa lingua.

Vista Perfetta Consigli e testimonianze

Ne avevo sentito parlare quando, a 14 anni, iniziai le scuole superiori,


ma anche l, dopo essermi meritato un esame di riparazione a settembre
proprio per linglese (a quei tempi ancora esistevano gli esami di riparazione), sono riuscito a dribblare abilmente ogni altra occasione di avere a che
fare con quello strano linguaggio, perch quella materia era per me la sola
che avrei dovuto studiare, se avessi avuto la necessit di capirla, e questa
necessit non lavevo.
Troppo lungo da spiegare nei dettagli. Diciamo che per una serie di
coincidenze pi o meno fortuite, tutte le altre materie scolastiche, dal mio
ingresso alla scuola elementare a quegli anni, erano state per me di semplice comprensione. Mi era stato sufficiente seguire le lezioni con attenzione
per evitare di studiare a casa, mentre con la lingua inglese questo non avveniva, e il solo modo di poterla capire era studiarla.
Da l la decisione di vincere facile (oggi cos si direbbe) aggirando i
percorsi scolastici che ne prevedevano lapprendimento.
Persino in universit riuscii a evitare la materia, seguendo come alternativa noiosissime lezioni di Letteratura italiana. Fra centottanta colleghi del
mio anno di corso, solo in sedici scegliemmo la Letteratura italiana in sostituzione della lingua inglese, e allesame di letteratura capii le ragioni della scelta della maggior parte del colleghi di corso; fui respinto per ben due
volte, ma tutto andava bene, pur di evitare lo studio della lingua inglese.
Sta di fatto che il tempo scorre sempre in una sola direzione, e a un certo
punto incontro il metodo Bates sulla mia strada. Capisco subito che tutto
ci che posso trovare sullargomento scritto in inglese. Inoltre, se voglio
formarmi con qualche insegnante di metodo Bates, devo per forza recarmi
allestero, ma senza la lingua inglese non avrei potuto andare molto lontano.
Nonostante ci ho evitato di studiarla e, con laiuto di amici compiacenti, e
attraverso il poco materiale tradotto in italiano allora a disposizione, approfondisco il metodo che mi risulta subito di facile comprensione.
Ci che scrive il dottor Bates per me cos semplice, diretto, chiaro da
comprendere, che davvero impossibile non poterlo utilizzare in breve
tempo.
8

introduzione al metodo Bates

Ma procediamo con ordine. Attorno ai miei 14 anni alcuni amici di


infanzia iniziano lo studio della lingua inglese attraverso una serie di corsi
giunti anche nel paesino dove vivevo allora. Tutti sembrano contenti della
nuova opportunit, e tutti sembrano concordi nellaffermare che linglese
di facile comprensione.
Qualche anno dopo, attorno ai 23 anni, informo gli amici, che nel frattempo hanno proseguito lo studio dellinglese, della mia nuova passione
per il metodo Bates. Alcuni di loro si cimentano con i materiali in inglese
sul metodo a mia disposizione. Sono curiosi di sapere, affrontiamo insieme
pi volte largomento, che pure approfondisco con alcuni di loro affetti da
disturbi visivi. Dopo qualche tempo tutti loro sono concordi nel dire che
il metodo Bates difficile da capire.
Quegli anni sono ormai lontani, ma fra i tanti bellissimi ricordi che
hanno lasciato in me gli avvenimenti vissuti allora, un concetto mi ha accompagnato per parecchio tempo: la lingua inglese semplice, il metodo
Bates complicatissimo.
Questidea di fondo si tradusse nella conclusione per me pi ovvia. Se ci
che viene comunemente definito di difficile comprensione risulta per me
chiaro e diretto, scontato quasi, probabilmente ci che a loro pare semplice,
come lo studio dellinglese, dovrebbe essere per me addirittura gi acquisito,
immediato, naturale, spontaneo, come se da sempre conoscessi la lingua.
Allora non avevo per alcun interesse per lo studio di questa lingua,
quindi semplicemente mi portai dietro questo concetto, che anni dopo
potei sperimentare.
Arriviamo cos a tempi pi recenti, quando ho iniziato a seguire direttamente i convegni internazionali sulla visione olistica. Ai convegni si
parlano lingue diverse, essendo i partecipanti provenienti da diversi Paesi,
ma la lingua conosciuta da tutti linglese. Cos, mentre ci si conosceva
e si discuteva insieme circa il nostro lavoro, progetti, news, io ascoltavo,
sorridevo se gli altri lo facevano, guardavo chi parlava come se capissi direttamente, ma in realt qualcuno mi stava sempre traducendo in italiano
ci che veniva detto in inglese.
9

Vista Perfetta Consigli e testimonianze

Per fortuna non ho mai trovato un malintenzionato con la volont di


alterare appositamente la traduzione che mi veniva proposta, altrimenti
avrei fatto davvero una serie di figuracce, e se fossi stato solo, non avrei
saputo neppure di che cosa si stesse discutendo.
Sta di fatto che nel 2006 i colleghi tedeschi, dopo aver saputo di un
approccio inconsueto che utilizzo a volte per insegnare il metodo Bates
attraverso la percezione sonora, mi chiedono di partecipare come relatore
al XXI Convegno internazionale di visione olistica per presentare questa
modalit di lavoro per loro nuova. Accetto. Tengo la mia relazione a Monaco nel 2007, rigorosamente in italiano, lingua che viene tradotta dal servizio in sala nelle lingue principali: inglese, tedesco, francese (gli spagnoli
presenti conoscevano tutti linglese). Fu un successo. Tutti soddisfatti, in
molti interessati ad approfondire il mio approccio, io compiaciuto di averlo potuto presentare in una simile occasione ufficiale. Tutti cos contenti
che verso la fine dellanno successivo, mentre mi trovavo a Londra per la
prima edizione del Convegno nazionale inglese di visione olistica, quindi
mentre sorridevo, oppure rimanevo impassibile, vedendo gli altri fare lo
stesso, senza capire di che cosa le persone attorno a me stessero discutendo,
mi arriv la richiesta di poter tenere una seconda relazione alla successiva
edizione del Convegno internazionale, in Belgio nel 2009.
Accettai entusiasta. Si trattava di condurre una seconda relazione su un
altro argomento a me molto caro: la formazione per i futuri insegnanti di
metodo Bates. Inoltre mi si chiedeva di condurre un workshop per approfondire concretamente il tema della mia conferenza di Monaco del 2007.
Contento come un bimbo al suo primo gelato, rientro in Italia e mi
metto al computer per scambiare mail con la delegazione belga e approfondire la cosa. Io scrivo mail in italiano, Graziella me le traduce in inglese, io
le spedisco premendo il tasto invio nel mio programma italianissimo di
gestione della posta elettronica. Semplice, non si pu sbagliare.
Non si pu sbagliare se non si capisce, ovvero non si sa di sbagliare
se non si capisce di aver sbagliato. Cos passa qualche tempo e arriviamo
10

introduzione al metodo Bates

allinizio di dicembre del 2008 quando scarico una mail proveniente dalla delegazione belga e sorrido soddisfatto. Testimoniava che il precedente
scambio di mail era stato proficuo e cos sorrido.
Sorrido mentre lascio scorrere lo sguardo liberamente sul testo in inglese della mail appena ricevuta, che assolutamente non so che cosa dica, ma
in cui ho riconosciuto lindirizzo del mittente del comitato belga, e sorrido
fino a quando Graziella, dopo essere entrata in studio e avermi salutato, mi
passa dietro le spalle e guardando la mail di fronte al mio viso, sorridente
fino a quel momento, mi domanda: Ma hai letto che cosa ti dicono?, e io
rispondo ancora sorridendo: Certo, come sempre, senza sapere che cosa
stavo leggendo e aspettando te per la traduzione.
Bene, la traduzione raggiunse le mie orecchie lattimo successivo e in
quello stesso istante il sorriso scomparve dalle mie labbra che disegnarono
immediatamente una curva degli angoli verso il basso, e io mi assentavo
dal mio corpo rifugiandomi dove, ancora adesso, non saprei dire. Ti chiedono di tenere relazione e workshop in una lingua a scelta fra francese,
tedesco, inglese.
Le mie repliche tipo: Ho sempre parlato in italiano con loro, mi hanno
sempre tradotto sinora, me lo dovevano dire prima, non sortirono altro
che leffetto di ricevere la sua risposta pi ovvia: Non so che cosa dirti.
Tutto mi sarei aspettato dai colleghi che conoscevo ormai da anni, tranne un simile game over (ora so che la fine del gioco si dice cos in lingua
inglese).
Non cera nulla da fare, se non ritirarmi silenziosamente per manifesta
inferiorit. Fu l, invece, che il concetto acquisito diversi anni prima sulla
relazione fra metodo Bates e lingua inglese si accese di colpo dentro di me,
e gli angoli della mia bocca si sollevarono di nuovo con decisione verso
lalto. Il ragionamento fu immediato. Se ho potuto apprendere i concetti
del metodo Bates con tanta facilit e naturalezza, se la lingua inglese di
facile acquisizione, che cosa mi ci vorr mai per poter tenere una relazione
e condurre un workshop su due argomenti che conosco cos bene e mi
sono cos cari? Nulla, pensai, nel giro di qualche mese sar pronto, ed es11

Vista Perfetta Consigli e testimonianze

sendo il convegno programmato per novembre 2009, avr anche tempo di


riposarmi prima di andare in Belgio.
Graziella, conoscendo il mio temperamento deciso (scrivo cos per tagliare corto), non obiett e io subito mi attivai per trovare una scuola a Milano dove, dai tempi lontani in cui incontrai il metodo Bates, mi ero trasferito.
Trovai unottima scuola aperta tutto il giorno vicino al mio studio, dove
mi potevo recare ogni volta che avevo un po di tempo libero, e verso la
met di dicembre iniziai il corso di formazione in lingua inglese, sicuro che
per aprile dellanno successivo avrei potuto tranquillamente conversare con
il principe Carlo, o meglio offrire una bibita fresca a Megan Fox, o parlare
di musica con Tori Amos e Taylor Swift, conversazioni che sarebbero state
sicuramente pi gradevoli per me che quelle con il principe.
Seguii i corsi con impegno, il massimo che potei dedicare allora, quello
che non avevo mai dimostrato in tutto il mio precedente percorso scolastico, ma nel mese di aprile mi resi conto che a novembre di quellanno forse
sarei riuscito a presentarmi ai colleghi in lingua inglese, forse avrei potuto
chiedere se cera una camera libera in un hotel, ma non sarei stato pronto
per condurre una relazione e tantomeno un workshop in inglese.
Decisi allora di prendermi un mese sabbatico e di migrare in Inghilterra, dove avrei seguito lezioni di inglese mattina e pomeriggio e dove sarei
stato immerso nella lingua per ventiquattro ore al giorno. Cos prenotai un
corso a Brighton, stupenda localit marittima nel Sud dellInghilterra, e il
primo settembre di quellanno partii allavventura.
Vi risparmio i dettagli del viaggio, del corso, delluso di una moneta per
me estranea come la Sterlina inglese e derivati: sarebbero fuorvianti per ci
che voglio di concreto comunicarvi (e anche estremamente imbarazzanti per
me). Ad ogni modo, sopravvissi e rientrai in Italia a fine settembre con lobiettivo di usare il mese di ottobre per inventarmi qualcosa per poter affrontare il convegno di novembre, da cui non potevo ormai pi tirarmi indietro.
Tenni cos la mia prima relazione in lingua inglese leggendola per intero, ogni tanto ripetendo qualche pezzo, che stranamente non era stato
compreso dalla platea. Condussi il mio workshop di tre ore in inglese, dove
12

introduzione al metodo Bates

tutti capirono ci che volevo comunicare e dove, davvero stranamente, io


stesso fui in grado di comprendere le loro domande e dare loro adeguate
risposte (ancora oggi non so che cosa ho detto e come ho potuto capire le
loro comunicazioni, ma cos stato). Da allora comunque sto studiando
con vero interesse questa lingua in modi sempre diversi e con sempre maggior soddisfazione; in questa maniera sento anche di recuperare gli anni di
pigrizia che mi hanno caratterizzato in altri tempi.
Ci che intendo dire che se ho potuto iniziare, e proseguire, lo studio
dellinglese e provare soddisfazione nel farlo, solo perch i blocchi mentali dentro di me relativi a questa materia hanno iniziato a sciogliersi con
la mia azione concreta. Blocchi che mi portavo dietro a causa di ragioni
diverse (ancora non le conosco tutte), ma che originavano dal presupposto
che la lingua inglese era per me materia nuova, da studiare, che avrebbe
modificato lo stato delle cose precedenti, esponendomi a un cambiamento
che una parte di me non intendeva affrontare.
Se voi avete difficolt visive, gli automatismi consolidati dentro di voi
sono ci che state ancora coltivando e che vi mantiene nella situazione di
non vedere bene. Si tratta di circuiti automatici che vi costringono nella
difficolt visiva attuale e che, opportunamente modificati, non potrebbero
pi mantenere in essere la difficolt stessa. Cambierebbe il vostro modo di
utilizzare il sistema visivo nel suo complesso e tornereste a una vista normale, proprio per come la natura ha previsto.
Il problema per voi sta nelle difficolt che incontrate nel tentativo di cambiarli, come per me stato difficile stabilire di impegnarmi nello studio dellinglese. Fatto il primo passo, non ho potuto non riscontrare che, quantunque
il mio livello di conoscenza della lingua fosse basso, era anni luce pi alto di
prima, quindi ho proseguito sulla strada avvicinandomi sempre pi al traguardo. Allo stesso modo dovrete fare voi con la vostra vista, se volete cambiarla.
Usate il metodo Bates come strumento per stimolare il tutto a un naturale e corretto funzionamento, fino a quando questo modo di procedere
vi sar necessario.
13

Vista Perfetta Consigli e testimonianze

Se ho potuto io (motivato dalla necessit di doverlo fare) iniziare e proseguire lo studio della lingua inglese, potete di certo voi migliorare la vostra
vista, se davvero lo volete fare. Dovete solo iniziare la pratica del metodo
Bates e portarla avanti regolarmente finch vi servir farlo.
Il percorso non risulter facile e privo di insidie. Vivrete continuamente momenti in cui avrete limpressione di vederci meglio, e altri in cui vi
sembrer di aver perso tutto.
Vi saranno momenti in cui vedrete meglio del solito, come momenti
in cui, orgogliosi del successo, vi rivolgerete al vostro oculista di fiducia e
vi sentirete dire: tutto costante, la prescrizione precedente delle lenti
va ancora bene, o cose del genere che demoliranno il vostro entusiasmo.
Vivrete, forse, com stato per molti, la voglia di abbandonare il percorso
che non vi sta portando da nessuna parte (vi suggerir la vostra mente),
ma al contempo potrete a volte ascoltare in voi stessi un lontano quanto
familiare sussurro, una specie di vocina flebile ma comunque percepibile
dirvi: Vai avanti, ce la stai facendo. E non ci sar nulla di pi bello e di
pi vero di quei momenti, perch quella vocina lontana della vostra parte migliore che sta iniziando a emergere dal marasma dei pensieri in cui
stata sepolta per un sacco di tempo. Ascoltatela, datele una possibilit, ne
ha diritto, e presto noterete anche voi che i risultati del lavoro sulla vostra
vista diverranno pi stabili, pi concreti, e non solo per voi. Saranno misurati e probabilmente anche sminuiti da qualche professionista della vista,
ma voi a quel punto avrete capito che ce la state facendo nel raggiungere il
vostro obiettivo, e cos anche loro potranno solo ammetterlo.
A quel punto saprete anche come tenere duro e proseguire fino alla fine
del percorso.
Buona strada.

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introduzione al metodo Bates

Tratto da:

Vista Perfetta Consigli e Testimonianze


Autore: Giorgio Ferrario

15

Migliora la tua Vista con la Ginnasti-

2.
CONSIGLI PER UNA QUOTIDIANIT
A PROVA DI VISTA

La maggior parte delle indicazioni di questo capitolo hanno un comune denominatore: il buon senso; altre lesperienza diretta e altre ancora la
saggezza millenaria del passato.
Non confondete per queste norme di buon senso con il concetto di
corrette abitudini visive, che si verranno invece gradualmente a instaurare come conseguenza delle pratiche generali e specifiche riportate nei
capitoli precedenti.
Le esperienze proposte in quei capitoli hanno lobiettivo di aiutarvi a ripristinare sane e naturali abitudini visive; i consigli riportati in questo capitolo quello di aiutarvi a correggere il vostro stile di vita verso una maggiore
naturalit, quindi a sostenere il funzionamento dellintero organismo, di
cui fa parte anche la funzione visiva.

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Consigli per una quotidianit a prova di vista

IN GENERALE
Camminare.
Camminate almeno quaranta minuti al giorno a passo sostenuto, ovvero a un ritmo che vi consenta di respirare solo con il naso a una frequenza
cardiaca di circa il 65-70% del vostro valore massimale. In questo modo
ossigenate lintero organismo, occhi compresi, facilitate leliminazione di
cataboliti e residui, mantenete in buona funzione tutti gli organi interni,
consentite al sangue di circolare anche nei capillari pi microscopici presenti sia negli organi che a livello periferico, e di ripulire in profondit
quelle aree.
Inoltre, camminare fondamentale per la vista grazie alle stimolazioni
diverse che la pratica offre a tutto il sistema visivo (vedi gli esercizi nei
capitoli precedenti). Ricordate che la frequenza cardiaca massima si riduce
con let.
Esiste una formula abbastanza precisa per calcolare la frequenza cardiaca massima, sottraendo da 208 il 70% della vostra et. Ad esempio, se
avete settantanni il 70% di 70 49, per cui sottraendo 42 a 208 otterrete
166, la vostra frequenza cardiaca massima.
Se volete evitare i calcoli matematici, camminate in modo da non sentirvi forzati a respirare con la bocca aperta, potendo quindi mantenere una
respirazione continua attraverso il naso.

Alimentazione.
Discorso difficile, e non di mia competenza specifica, da affrontare in
cos breve spazio. Se desiderate approfondire largomento, potrete trovare
molti spunti nella bibliografia di questo libro.
Ad ogni modo cercher di fornirvi qualche indicazione di massima,
che vi invito a usare senza mai dimenticare il buon senso, eventualmente
chiedendo il parere del vostro medico di famiglia.
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Migliora la tua Vista con la Ginnastica per gli Occhi

Una dieta corretta dovrebbe essere varia. Dovrebbe contenere giuste


quantit di fibre, vitamine, sali minerali, oltre che di carboidrati e proteine.
Limitare per anni il pranzo di tutti i giorni a un piatto di pasta e una
bistecca ha poco a che vedere con questa variet, eppure vi garantisco che
molte persone anziane pranzano in questo modo da decenni.
Molte persone avanti negli anni, per lo meno in Italia e nella maggior
parte dei Paesi occidentali, basano la loro alimentazione quasi esclusivamente su proteine, soprattutto di origine animale, e carboidrati, trascurando quasi totalmente tutte le altre sostanze indispensabili per la vita.
Consumate pi frutta e verdura di stagione. Indicativamente riducete
lassunzione di alimenti di origine animale (verificate le indicazioni riportate nei libri consigliati al riguardo o fatevi seguire da un nutrizionista
preparato al quale sottoporre la vostra intenzione).
Modificate lordine delle portate durante i pasti nel modo seguente:
1. abbondante insalata mista di stagione;
2. cereali, o cereali e legumi cotti (questi ultimi sostituibili occasionalmente con proteine di origine diversa);
3. verdure cotte.
Se lo farete con costanza per qualche tempo, potrete in breve percepire
un maggior livello energetico e verificare come, in un corpo pi energico,
anche la funzione visiva sia meglio utilizzabile.
Col trascorrere degli anni, le quantit di cibo assunte dovrebbero diminuire gradualmente.
Uso di sale da cucina: per funzionare al meglio delle sue possibilit,
lorganismo umano ha la necessit di assumere i sali minerali che non
in grado di sintetizzare autonomamente. Sali minerali non vogliono dire
sale, col quale si tende invece a confonderli. I sali minerali si trovano in
tutti i vegetali, principalmente, e sono una miscela di diversi sali di origine
minerale contenuti in modo perfettamente bilanciato nei frutti della natura. Potreste anche valutare di eliminare il sale da cucina dalla vostra dieta.
Si tratta di qualcosa di possibile e, se non esistono motivazioni mediche
contrarie, praticabile da tutti.
18

Consigli per una quotidianit a prova di vista

Se inizierete una dieta priva di sale da cucina, le prime settimane avrete


difficolt a familiarizzare con i nuovi sapori, ma dopo un periodo relativamente breve (un paio di settimane appunto) le vostre papille gustative
avranno ritrovato la vitalit di una volta e avranno riacquisito la capacit di
percepire i sapori che il cloruro di sodio omogeneizzava e annullava.
Per lo zucchero bianco vale lo stesso discorso. Se potete, sostituitelo con
dolcificanti diversi: miele o, ancora meglio, succo dacero, succo dagave,
malto, che contengono notevoli livelli di micronutrienti fondamentali per
mantenere lorganismo in perfetta efficienza.
Sia il sale che lo zucchero catturano molecole di acqua nellorganismo e
contribuiscono a disidratare il corpo (rammentate che vengono entrambi
usati come conservanti negli alimenti proprio per questa loro caratteristica
intrinseca). Una vista sana trova pi facilmente alloggio in un organismo
sano, piuttosto che in uno acciaccato.
Ripeto linvito ad approfondire largomento servendovi dei libri consigliati in questa bibliografia. Se non per risolvere in modo definitivo la
difficolt di cui soffrite, corrette abitudini alimentari possono davvero migliorare la condizione visiva di chiunque, migliorando il livello energetico
e di salute generale dellorganismo.
Con il metodo Bates potrete poi costruire sane e naturali abitudini visive su un terreno a quel punto migliore.

Attivit allaria aperta.


Quando potete, dedicate parte della vostra giornata ad attivit allaria
aperta: giardinaggio, passeggiate ecc. In questo modo sarete sempre sollecitati a mantenere in funzionamento il vostro cervello e la vostra mente e,
visivamente parlando, potrete vedere cose sempre nuove e a distanze diverse, a tutto vantaggio della curiosit del vostro sistema visivo che, cos stimolato, potr continuare a svolgere la funzione per la quale stato creato.

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Migliora la tua Vista con la Ginnastica per gli Occhi

Gite.
Lo ha detto anche il Dalai Lama: Ogni anno visita un posto in cui non
sei mai stato. Vi esorto a seguire il suo consiglio, anzi a moltiplicare le
occasioni in cui poter visitare una nuova localit durante lanno.
Ad esempio, ogni mese potete decidere di pianificare un weekend, o
anche solo una domenica, lontano da casa. Non intendo necessariamente
suggerirvi di fare un viaggio in un altro continente; sia benvenuta anche
questa ipotesi, ma va bene anche una breve gita nei dintorni del luogo dove
abitate, alla ricerca di cose nuove da vedere.
Sapete cosa, oltre alla pratica del metodo Bates, pu aiutarvi a mantenere o ripristinare una naturale capacit di vedere senza sforzo? Proprio la
curiosit visiva.
I vostri occhi sono curiosi per natura, sono stati creati per vedere e vedere cose nuove in continuazione. Uno dei vostri compiti potrebbe proprio
consistere nellassecondare questa loro innata esigenza.

SPECIFICHE
Uso degli occhiali.
Innanzitutto, normalmente non vero che senza occhiali non ci vedete.
Diciamo che, se avete un vizio di rifrazione, senza occhiali non vedete nitidamente come quando invece lindossate. Da quando li usate, non credo
per che possiate onestamente affermare che la vostra vista sia migliorata,
se dovevano correggere un vizio di rifrazione. Discorso a parte per alcune
patologie specifiche, per le quali vi rimando ai capitoli relativi.
Se avete sempre visto normalmente bene e a un certo punto della vostra
vita la vostra vista si ridotta, significa solo che poco prima avete iniziato a
fare qualcosa di scorretto in relazione ad essa. Oppure avete usato il vostro
sistema visivo in modo costantemente scorretto e ora arrivato il momen20

Succhi Freschi di Frutta e Verdura


Consigli per una quotidianit a prova di vista

to in cui si manifestano le conseguenze. Iniziando a indossare gli occhiali,


non avete per interrotto ci che di sbagliato avevate iniziato a fare. Gli
occhiali mantengono lo sforzo inconsapevole che state mettendo in atto
nel tentativo di vedere, non lo eliminano per nulla.
Il problema sta proprio l. Da un certo momento in poi, il vostro sistema visivo ha iniziato a funzionare in modo diverso da come la natura ha
previsto che facesse.
Fate attenzione, non voglio dire che ora dobbiate togliere gli occhiali e
cavarvela senza (non ho mai fatto la guerra agli occhiali). Sto solo dicendo
che forse dovreste re-imparare a usarli in modo consapevole: solo quando
servono per ci che state realmente facendo e, mentre siete senza, usare le
pratiche indicate nei capitoli precedenti per imparare nuovamente a gestire
la vostra vista senza il loro impiego, proprio per come la natura ha previsto.
Mi spiace disilludere, forse, qualcuno di voi, ma se indossate sempre e
costantemente i vostri occhiali abituali, farete davvero molta fatica a ridurre lo sforzo inconsapevole di vedere e ripristinare corrette abitudini visive.
Aggiungo solo un dato. In ci che ho scritto sopra non ho considerato
i diversi tipi di lenti esistenti. Intendo dire che nelle persone avanti con gli
anni, gli occhiali maggiormente utilizzati sono quelli con lenti progressive.
Si tratta di occhiali che consentono di mettere a fuoco a tutte le distanze
(lontano, intermedio e pure vicino) senza doverli sostituire in dipendenza
della distanza a cui si sta guardando.
Sono comodi proprio per questo ma, mantengono in tensione il vostro
sistema visivo in ogni momento, sia quando guadate lontano, che a distanze intermedie, che vicino a voi, e non credo che lo sforzo costante possa
in qualche modo aiutarvi nel risolvere la difficolt visiva.

Sciacqui freddi.
Quando potete farlo, sempre a occhi chiusi, sciacquate semplicemente
il viso con dellacqua corrente fredda. Andate in bagno, aprite il rubinetto
dellacqua fredda, chiudete gli occhi e spruzzatevi dellacqua sul viso nella
zona degli occhi.
21

Succhi Freschi di Frutta e Verdura

Fatelo per qualche secondo ogni volta, fatelo tutte le volte che potete
durante il giorno e fatelo tutti i giorni. Diventer unabitudine alla quale
difficilmente riuscirete a rinunciare, tanto saranno evidenti i riscontri positivi che avvertirete in termini di sensazione piacevole, livello energetico
degli occhi, prontezza nel loro utilizzo ecc. e in cos breve tempo.
Se indossate lenti a contatto, se potete toglietele prima di rinfrescarvi il
viso con lacqua fredda. Se troppo complicato, tenetele.

La televisione.
Se fra mattina, pomeriggio e sera, state per pi di due ore al giorno davanti alla televisione accesa, arrivato il momento di trovarvi un hobby diverso
per riempire le vostre giornate. Datevi alla lettura, ma soprattutto alle attivit
allaria aperta. Ad ogni modo riducete il tempo dedicato al suo utilizzo.
Quando invece rientrate in casa e vi sedete davanti al televisore, assicuratevi che questo non rappresenti la sola fonte luminosa della stanza in cui
vi trovate. Fate sempre in modo che nel locale in cui guardate la televisione
vi sia almeno unaltra fonte luminosa, bassa, mai diretta, sempre posta alle
spalle del televisore o ai suoi lati, ma comunque presente.
Guardando la televisione, potrete comunque mantenere aperto il vostro
campo visivo, e ogni tanto lanciare un rapido sguardo a ci che si trova
nella stanza.
Eviterete la fissit dello sguardo e la chiusura eccessiva del campo visivo.

Il computer.
Vale lo stesso ragionamento fatto per il televisore. Innanzitutto, usatelo
solo per piacere personale, ora che potete forse concedervi di fare in questo
modo. In secondo luogo, prediligete monitor con una buona definizione e a
schermo piatto (ormai tutti i computer utilizzano questo genere di monitor).
Quando lo usate, ogni tanto ricordatevi di sollevare lo sguardo per mettere a fuoco qualcosa lontano da voi, magari fuori dalla finestra o, per lo
meno, sullaltro lato della stanza in cui vi trovate.
22

Consigli per una quotidianit a prova di vista

Evitate di usare il computer in una stanza totalmente buia dove la sola


fonte luminosa sia rappresentata dal monitor acceso, come pure evitate
di avere luci alle vostre spalle puntate direttamente sul monitor. Una luce
diffusa e tenue potr andare benissimo.
Se potete farlo, distribuite sul vostro piano dappoggio, in posizioni diverse attorno al monitor, qualche pezzetto di carta bianca. Mentre guarderete
il monitor, la luce che cadr sui pezzettini di carta bianca attrarr la vostra
attenzione e vi sar di aiuto nel mantenere il campo visivo aperto e rilassato.
Ogni venti o trenta minuti di attivit al computer, concedetevi qualche
minuto di pratiche per rilassare la vostra vista. Il palming andr benissimo,
ma anche un po di sunning, o anche solo un sunning simulato utilizzando
la luce della lampada da tavolo che tenete sulla vostra scrivania, qualche
stereogramma ecc.
Se potete farlo, indossate gli occhiali a foro stenopeico mentre siete al
computer; vi saranno di aiuto per mantenere una condizione di rilassamento generale.
Ricordate di alzarvi frequentemente in piedi, fare due passi, o anche
solo stiracchiarvi le braccia e sciogliere i muscoli del collo. Favorirete la
circolazione sanguigna in tutto il vostro corpo e il mantenimento di una
corretta condizione di mobilit. Ricordate che il corpo umano, per quanto
le sedie possano essere ben imbottite e comode, non stato progettato
per rimanere seduto a lungo. Farlo per troppo tempo, genera sempre uno
stato di tensione e di stress di qualche componente, che andr inevitabilmente a interferire con il naturale funzionamento di tutto il resto, anche
della vostra vista.

La luce artificiale.
Dove possibile, in casa vostra ad esempio, evitate le luci al neon. Pulsano, anche quando la loro composizione cromatica diversa da quelle
estremamente bianche di una volta.
Dove possibile, prediligete lampade a spettro solare completo, le cosiddette true light, che ormai potete trovare con facilit un po ovunque.
23

Succhi Freschi di Frutta e Verdura

Cercate anche di bilanciare la colorazione della luce artificiale di cui disponete; alcune lampade tendono a emettere una luce piuttosto sbilanciata sul
bianco, altre sul rosso-arancio e cos di seguito. Cercate solo di bilanciarle
quanto pi possibile.
Altra indicazione che sento di condividere quella di avere varie fonti
luminose in diverse posizioni dei vostri locali. Evitate quindi grandi luci al
centro della stanza e preferite punti luce sparsi ovunque. In questo modo
avrete sempre la luce giusta nel posto giusto per ci che vi serve in quel
momento. Se dovete leggere un libro in poltrona, assurdamente dispendioso illuminare tutta la stanza al centro, ed invece preferibile avere una
buona luce sopra il libro che state leggendo.

Chiudere gli occhi.


Ogni tanto concedetevi di chiudere gli occhi per qualche secondo, anche qualche minuto consecutivamente. Farete cos riposare, e rigenerare,
la vostra retina, ma potete anche usare questi momenti per alleggerire le
tensioni del vostro sistema visivo, indirizzando le vostre percezioni sugli
altri canali sensoriali.
Potete approfittare dei momenti con gli occhi chiusi per ascoltare lambiente attorno a voi per mezzo del vostro udito. Ad esempio provate a farlo
ogni tanto mentre ascoltate un talk show televisivo; potreste avere sorprese interessanti e rendervi conto di come ci che poco prima percepivate
principalmente con la vostra vista, ora vi possa apparire molto diverso se
percepito attraverso il suono delle voci.
Potete verificare i profumi del luogo in cui vi trovate, percepire col tatto
il tessuto delle superfici su cui siete seduti ecc.
In pratica potreste avere una percezione pi completa e pi viva del
luogo in cui vi trovate.
Il mio invito a verificare, per ogni cosa che fate abitualmente, aspetti
positivi e negativi che questa potrebbe avere per la vostra vista.

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Consigli per una quotidianit a prova di vista

Tratto da:

Migliora la tua Vista


con la Ginnastica per gli Occhi
Autore: Giorgio Ferrario

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Come Guarire dalla Presbiopia

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3
COS LA PRESBIOPIA?
Un irrigidimento naturale dellocchio che sopraggiunge solitamente
dopo i 40 anni di et e che comporta la difficolt di vedere e leggere da
vicino.
La presbiopia si sviluppa per una serie di ragioni diverse.
Comprenderle, significa soprattutto acquisire gli strumenti essenziali
per iniziare a contrastarla efficacemente.
Il direttore della Scuola Italiana Bates, GIORGIO FERRARIO, affronta la presbiopia in modo chiaro e intuitivo, attraverso semplici spiegazioni,
ma soprattutto grazie una serie di esercizi e proposte concrete, strutturate
sulla base di unesperienza pluriennale che nel tempo ha portato la maggior
parte delle persone che le utilizzano a ridurre, se non addirittura eliminare,
luso dei classici occhiali per la lettura e a riprendere a leggere senza sforzo.

26

Cos la presbiopia?

Un dvd consigliato non solo a chi soffre di presbiopia, ma a chiunque


desideri sperimentare una rivoluzionaria tecnica di consapevolezza.
Eccone due estratti.

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Come Guarire dalla Presbiopia

Tratto da:

Come Guarire dalla Presbiopia


Autore: Giorgio Ferrario

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Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates

4.
PRATICHE FISICHE

PER CONTRASTARE LA PRESBIOPIA


Anche in questo caso, eseguite le pratiche descritte di seguito senza indossare gli occhiali per lettura. Non sforzatevi di leggere, n di vedere bene,
eseguitele come indicato e presto potrete apprezzare un cambiamento nella
vostra capacit di leggere.

ESERCIZI DI MOBILIZZAZIONE GENERALE


Rotazioni del collo
Seduti comodamente, occhi chiusi, inclinate delicatamente la testa avvicinando lorecchio alla spalla corrispondente. La testa dovr mantenere
29

Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates

una posizione allungata, come se un filo la volesse tirare verso lalto per
estrarla dalle spalle. Non forzate il movimento. Fermatevi se percepite tensioni ed eventualmente notate la loro intensit e la posizione dove si manifestano. Inclinate ora la testa sul lato opposto, avvicinando laltro orecchio
alla spalla corrispondente.
Ripetete la sequenza lentamente per cinque o sei volte.
Mantenendo gli occhi chiusi, iniziate ora a ruotare lentamente la testa
lasciandola ciondolare pigramente in ogni direzione. Non forzate la rotazione, cercate solo di eseguirla come se il capo fosse privo di controllo
muscolare.
Eseguite due rotazioni lente in un senso e due nel senso opposto, quindi
ripetete alternando la direzione ogni due rotazioni.
Proseguite per qualche minuto. Questa pratica vi sar utile soprattutto
nella fase iniziale del lavoro.

Dorso / Parete
Dovrete procurarvi uno sgabello senza schienale, un cubo, qualcosa che vi consenta di stare seduti
con langolo delle ginocchia a 90
e potendo appoggiare il dorso contro una parete.
Respirate regolarmente mentre
cercate di appoggiare completamente il dorso alla parete dietro di
voi. Le ginocchia saranno chiuse,
le mani in grembo con il dorso in
appoggio (il palmo verso lalto per
intenderci) e loccipite appoggiato
alla parete, come il resto del dorso.
Respirate regolarmente, ma
ogni volta che espirate immagina30

Pratiche fisiche per contrastare la presbiopia

te che una funicella tenda a sollevarvi dal vostro appoggio tirandovi per la
testa. Non sollevate n abbassate il mento. Immaginate solo che la testa stia
uscendo lentamente dalle spalle nella direzione del soffitto.
Quando inspirate tenete la posizione, per tornare ad allungare la testa
verso lalto durante la successiva espirazione.

Mano / Parete
In piedi, di fianco a una parete
alla distanza di circa 50-60 centimetri. I piedi paralleli fra loro, le
ginocchia sono sbloccate, la schiena diritta e il capo allungato verso
il soffitto come nelle due pratiche
precedenti.
Appoggiate il palmo della mano
alla parete allaltezza della spalla.
A occhi chiusi cercate di percepire le vostre spalle, la loro condizione, posizione e tensione del momento.
Respirate regolarmente e durante ogni espirazione allungate la testa verso il soffitto mentre il palmo
della mano aperta preme contro la parete, senza allontanarvi dalla stessa.
Prestate molta attenzione ai compensi possibili durante la pratica. Evitate di sollevare la spalla con cui state lavorando, di avvicinare lorecchio
alla spalla che state usando, di muovere e basculare il bacino in avanti
(anteroversione).
Dopo qualche minuto ripetete sullaltro fianco.

31

Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates

Gambe parete
Sdraiatevi a terra con i glutei appoggiati a una parete verticale (muro,
armadio). Sollevate le gambe verso lalto in modo da mettervi a squadra
con il dorso disteso al suolo e le gambe unite appoggiate alla parete.
Fate qualche profonda respirazione assicurandovi di espirare profondamente abbassando il torace, evitando di incassare la testa fra le spalle;
immaginate di farla uscire dalla cassa toracica come se fosse il collo di
una testuggine.
Dopo qualche respiro, posizionate una funicella (va bene
anche lo spago con le perline
usato negli esercizi di fusione)
tesa fra la punta del vostro naso
e i piedi, legando un capo della
funicella a una penna trattenuta dalla pianta dei piedi.
Mentre proseguite a respirare regolarmente come sopra
indicato, assicuratevi di sbattere le palpebre e fate scorrere lo
sguardo sulla funicella, dai piedi alla punta del vostro naso e
viceversa. Assicuratevi di espirare mentre lo sguardo si avvicina alla punta del vostro naso
e inspirare mentre procedete
dal naso ai piedi.

Flessioni del busto


Sedete su una sedia o sullo sgabello usato in precedenza. Tenete le gambe piegate in modo che alle ginocchia si crei un angolo di 90. Flettete il
32

Pratiche fisiche per contrastare la presbiopia

busto in avanti scendendo lentamente verso il basso fino a che il torace


si possa appoggiare, per quanto possibile, sulle gambe. La testa rimane
ciondoloni.
Mantenete la posizione e respirate regolarmente per qualche minuto
portando la vostra attenzione sul dorso e sulla nuca, cercando di percepire
la sensazione di leggero allungamento che la posizione impone.
Dopo qualche minuto tornate lentamente alla posizione di partenza.
Fatelo come se la vostra colonna vertebrale fosse un tappeto arrotolato che
voi state ora srotolando lentamente, vertebra dopo vertebra.
Percepite la condizione della vostra schiena dopo lesercizio e raffrontatela con quella iniziale.

Flessioni del busto a gambe tese


Ripetete la pratica sopra descritta ma, prima di flettere il busto in avanti
lasciandovi trascinare dalla forza di gravit, distendete le gambe (aprendo
quindi langolo al ginocchio) e tenendole unite.
Sedete sul bordo della sedia o dello sgabello per eseguire questa variante
e verificate le tensioni che, probabilmente, ora saranno presenti anche nella
parte posteriore delle gambe, oltre che a livello del dorso.
Risalite sempre molto lentamente, dopo aver piegato le gambe, al termine della pratica.

Attivazione generale
In piedi, gambe tese e piedi paralleli. Flettete il busto in avanti, chiudete le mani e tamburellate delicatamente ma ripetutamente con i pugni su
piedi e caviglie.
Proseguite a tamburellare delicatamente salendo lungo i polpacci, linterno e lesterno delle cosce, la muscolatura posteriore delle stesse fino a
raggiungere i glutei.
Proseguite a tamburellare sulla muscolatura dei glutei, mentre lentamente riguadagnate la posizione eretta.
33

Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates

Tamburellate ora con i pugni sulla parte interna ed esterna del braccio
sinistro e del braccio destro, salendo ogni volta fino alle spalle.
Proseguite ora il massaggio con i pugni chiusi sulla nuca (ossia dietro il
collo), salendo sulla testa fino a raggiungere le sopracciglia di entrambi gli occhi. Ripetete il percorso dalle sopracciglia fino alla base della nuca per qualche
minuto. Ora siete pronti per gli esercizi di mobilizzazione degli occhi.

Automassaggi
Sedete comodamente da qualche parte, oppure sfruttate il tempo che
trascorrete in metropolitana per recarvi al lavoro: nella ressa consueta nessuno far caso a ci che state facendo.
Chiudete gli occhi e iniziate a tamburellare con i polpastrelli delle dita
la zona attorno ai bulbi oculari. Tamburellate con le dita delle mani delicatamente la zona appena sopra le sopracciglia e anche la porzione di fronte immediatamente soprastante. Proseguite tamburellando verso lesterno
dellocchio e fermatevi qualche istante sullangolo esterno. Proseguite il giro
dellorbita verso il basso e poi verso linterno. Magari evitate di tamburellare
sul margine mediale degli occhi, interrompendo il percorso poco prima.
Se nel farlo percepite qualche zona maggiormente dolente, soffermatevi
tamburellando qualche istante di pi fino a sentire che lindolenzimento si
riduce, quindi proseguite oltre.
Riaprite gli occhi e guadatevi attorno verificando se cambiato qualcosa.

Vicino e lontano
Due modalit di esecuzione: a saccadi e a inseguimento.
Per la prima modalit sedetevi comodamente e ponete un dito di fronte
ai vostri occhi alla distanza di circa 15 centimetri e con il polpastrello ruotato verso gli occhi. Osservate le impronte digitati sul vostro polpastrello
per due secondi, senza cercare di vederle a tutti i costi, quindi sbattete le
palpebre e ruotate la testa di lato, come per lanciare lo sguardo su qualcosa
a qualche metro da voi. Osservate il nuovo soggetto per qualche secondo
34

Pratiche fisiche per contrastare la presbiopia

e, sempre sbattendo le palpebre, tornate a guadare il polpastrello del vostro


dito posto a 15 centimetri da voi per altri due secondi. Ripetete sullaltro
lato, guardando lontano per qualche secondo e cos di seguito.
Non forzatevi di vedere nitidamente limpronta digitale del vostro dito.
Badate solo a sbattere le palpebre e modificare la messa a fuoco da vicino a
lontano e viceversa per qualche minuto.
Per la modalit a inseguimento, iniziate lesercizio come prima, ma limitatevi a sbattere le palpebre regolarmente mentre seguite con lo sguardo
il dito che allontanerete allungando il braccio il pi possibile, e poi riavvicinerete ai vostri occhi fino a toccare la punta del naso.
Non preoccupatevi se limmagine del dito non sar nitida. Col tempo
la nitidezza migliorer.

Yoga per gli occhi


Per le prime due pratiche proposte, allinizio fatevi aiutare da una persona che conoscete. Il vostro partner dovr solo verificare che stiate convergendo con entrambi gli occhi e segnalarvi quando, eventualmente, i vostri
occhi smettono di farlo.
Molte volte, soprattutto nella presbiopia, le persone hanno difficolt
a convergere lo sguardo; credono di farlo, ma osservandoli dallesterno si
35

Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates

nota che un solo occhio si trova in convergenza, mentre laltro guarda in


parallelo al primo. In questi casi seguite i suggerimenti riportati in corsivo
per ciascun esercizio.
1) Seduti. Appoggiate la punta del dito sulla punta del naso e convergete
lo sguardo su quel punto, senza sbattere le palpebre, per quattro o cinque respirazioni complete. Chiudete gli occhi per qualche secondo e
riposateli.
Se fate fatica a convergere, iniziate a esercitarvi ponendo il dito allaltezza della punta del naso, ma a una distanza di trenta centimetri dal viso.
Avvicinate il dito lentamente senza modificare laltezza, fino a che sarete
in grado di guardare la punta del dito convergendo entrambi gli occhi.
Il punto di arrivo convergere entrambi gli occhi quando il dito appoggiato alla punta del naso.
2) Riaprite gli occhi, appoggiate la punta del naso allaltezza dellarticolazione fra le prime due falangi col dito in verticale. Convergete ora
lo sguardo sulla punta del dito e osservatela per quattro o cinque respirazioni complete senza sbattere le palpebre. Chiudete gli occhi per
qualche secondo e riposateli.
In caso di difficolt a convergere, iniziate lesercizio ponendo il naso
allaltezza dellarticolazione fra le prime due falangi, ma col dito a trenta
centimetri dal viso.
Il target resta quello di avvicinare il dito fino ad appoggiarlo al naso
senza modificarne laltezza e riuscendo a mantenere lo sguardo in convergenza con entrambi gli occhi sulla punta del dito.
3) Riaprite nuovamente gli occhi e immaginate che di fronte a voi ci sia
un enorme cerchio da delineare con lo sguardo senza muovere la testa.
Il perimetro del cerchio si trova nel punto pi esterno del vostro campo
visivo. Ruotate lentamente gli occhi, respirando regolarmente, ma senza sbattere le palpebre, eseguendo tre rotazioni complete in un senso e
tre nel senso opposto.
36

Pratiche fisiche per contrastare la presbiopia

Abbassate ora le palpebre ed eseguite una flessione completa del busto


in avanti. Mantenete gli occhi chiusi, respirate regolarmente e lasciate
emergere eventuali tensioni a livello
del dorso, della nuca, delle spalle.
Rimanete col busto flesso una decina di respirazioni, quindi sollevatevi
lentissimamente, come se la vostra
schiena fosse un tappeto e voi lo
steste srotolando. Procedete vertebra dopo vertebra, sempre a occhi
chiusi e respirando regolarmente,
fino a che sarete di nuovo seduti. A quel punto, mentre espirate, serrate
fortemente le palpebre per qualche secondo strizzando gli occhi e, inspirando, rilassateli mantenendoli chiusi.
Ripetete altre due volte, quindi sbattete le palpebre riaprendo gli occhi
e guardandovi attorno.

37

Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates

ESERCIZI DI FUSIONE
Le pratiche seguenti sono attuabili solo se possedete una visione binoculare, ossia se potete vedere con entrambi gli occhi in modo simile e li
sapete usare contemporaneamente. Se, oltre alla presbiopia, i vostri occhi
vedono in modo molto diverso uno dallaltro, oppure potete vedere con
un solo occhio, non riuscirete a eseguire gli esercizi di fusione, per lo meno
non seguendo le indicazioni contenute in questo libro.
Intendo dire che in studio ho lavorato con persone non dotate di stereopsi fisiologica che, dopo alcune pratiche specifiche, sono riuscite comunque a eseguire con successo gli esercizi di fusione.
Non fa parte per degli scopi di questo libro proporvi esercizi di questo
genere che, a mio avviso, dovrebbero essere eseguiti inizialmente solo con
laiuto di un insegnante.
Il mio consiglio, se non avete una stereopsi naturale, di dedicarvi a
tutte le pratiche mentali e anche agli esercizi di mobilizzazione. Riuscirete
anche in questo modo a ottenere ottimi risultati. Potrete poi decidere di
approfondire la proposta con un insegnante qualificato che sapr consigliarvi e condurvi nel modo migliore.
Prima di eseguire gli esercizi di fusione come proposto di seguito, utilizzate la tavola test allegata al libro, quella con una A ed una G al centro
e sotto due colonne di lettere parallele.
Guardando direttamente le lettere sulla tavola, verificate come le potete
percepire. Ora convergete lo sguardo fino a percepire una terza colonna di
lettere al centro delle due disegnate. Se non sapete convergere lo sguardo,
ponete una penna a punta in su fra le due colonne, a met distanza circa fra
i vostri occhi e la tavola, e indirizzate lo sguardo sulla punta della penna.
Muovetela verso il vostro viso o verso la tavola, sino a che potrete vedere
apparire la terza colonna di sui sopra. A prescindere da come avrete saputo
ottenere questa percezione, con luso di una penna oppure direttamente
incrociando lo sguardo, se le lettere di questa colonna vi appaiono pi
nitide di come le percepivate guardandole direttamente, significa che gli
esercizi di fusione proposti vi potranno essere concretamente di aiuto.
38

Pratiche fisiche per contrastare la presbiopia

Spago con perline


Legate lestremit della corda a un supporto di fronte a voi, posizionato
allaltezza dei vostri occhi e distribuite le perline lungo la lunghezza dello
spago. Afferrate lestremit opposta tramite lapposita impugnatura e appoggiate lo spago sulla punta del vostro naso.
Ora le palline saranno distribuite a circa 20 centimetri di distanza luna
dallaltra. Osservate quella pi vicino a voi. Vedrete sdoppiarsi lo spago e
le palline poste dietro a quella che state guardando. Ripetete guardando la
seconda, quindi la terza e cos per le altre. La pallina che ogni volta guardate sar sempre quella che vedrete pi nitidamente, quelle che la precedono
e la seguono lungo lo spago sembreranno diventare doppie, come doppio
dovr apparirvi lo spago.
Proseguite per qualche minuto modificando la distanza fra le palline
sulla lunghezza dello spago. Ricordate di respirare regolarmente, di mantenere un atteggiamento rilassato e flessibile di collo e spalle, di sbattere
naturalmente le palpebre. Proseguite per qualche minuto ancora.
Ora che siete pi esperti, provate a spostarvi a destra di un passo, sempre con lo sguardo rivolto di fronte a voi. Il punto fisso dello spago, che
prima si trovava di fronte a voi, ora si trova ad un passo sulla vostra sinistra
mentre il vostro sguardo sempre
rivolto di fronte a voi.
Ripetete questa pratica mantenendo la testa con lo sguardo in
avanti, in altre parole evitando di
ruotarla verso sinistra.
Ripetete ora spostandovi alla
sinistra del punto di ancoraggio
dello spago. Se avete eseguito lesercizio in piedi, eseguitelo ora da
seduti, o viceversa. Riposate sempre qualche minuto in palming
dopo aver terminato la pratica.
39

Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates

I tre pollici

Tenete le braccia coi gomiti leggermente flessi e le mani con i pollici verso lalto (come nel disegno). I pollici dovranno essere posti a una
distanza di circa due centimetri fra loro. Guardate i pollici e convergete
leggermente lo sguardo sino a percepirne tre; sar sufficiente un minimo
livello di convergenza per ottenere il terzo pollice in mezzo agli altri due.
Provate ora a delineare con lo sguardo lunghia del terzo pollice; fatelo
fino a quando la percezione della stessa sar nitida.
Ora provate ad avvicinare le mani a voi, mantenendole in contatto fra
loro. Cercate di mantenere la percezione del terzo pollice. pi difficile
quando avvicinate o quando allontanate le mani dal viso?
Mentre le mani sono pi vicine al viso, per mantenere la percezione del
terzo dito dovrete convergere maggiormente. Graduate lintensit dellesercizio in modo da non sentire sforzo o indolenzimenti. Puntate soprattutto
sulla nitidezza nella percezione del terzo pollice; giocate con questa immagine e cercate di mantenerla muovendo le braccia in posizioni diverse.
Ora partite nuovamente dalla posizione iniziale. Provate ad allontanare
le mani luna dallaltra. Fatelo lentamente mentre cercate di mantenere la
percezione del terzo dito al centro. Verificate quanto potete aprire le braccia senza perdere la percezione del terzo pollice. Deve rimanere perfetto al
centro, ma avete notato che sembra essersi rimpicciolito?
40

Pratiche fisiche per contrastare la presbiopia

Riavvicinate lentamente le mani fra loro sino a tornare alla posizione


iniziale. Il terzo dito ha aumentato il suo volume?
Ripetete i movimenti suddetti respirando regolarmente, sbattendo le
palpebre e mirando sempre alla nitidezza nella percezione del terzo dito.

Tratto da:

Guarire la Presbiopia con il Metodo Bates


Autore: Giorgio Ferrario

41

Senza Occhiali

5
SENZA OCCHIALI
Il metodo Bates la pi naturale e geniale pratica di educazione visiva
attualmente disponibile.
Attraverso una serie di particolari tecniche ideate dal Dr. Bates, lautore
ci mostra la possibilit concreta di educare la vista a un naturale e corretto
funzionamento. Ecco un assaggio del video-corso che vi insegner a gestire
al meglio la vostra vista.

42

Senza Occhiali

Tratto da:

Senza Occhiali

Autore: Giorgio Ferrario

43

... E GLI ALTRI

Una Vista Eccezionale

6
ESERCIZI

PER IL RAFFORZAMENTO
DEGLI OCCHI
Sbadigliare di gusto
Sbadigliando di gusto si apre la respirazione e si prepara lorganismo
ad assimilare pi ossigeno; lo sbadiglio espressione di risveglio, mentre
reprimere limpulso a sbadigliare (per esempio serrando la mandibola portando la mano davanti alla bocca) favorisce lo stato di stanchezza.
Nei miei corsi si sbadiglia in abbondanza, attivamente e rumorosamente. Lo chiamo sbadiglio terapeutico e lo propongo come esercizio
ai partecipanti. A volte uno sbadiglio vigoroso fatto da un partecipante
si propaga nel gruppo come unonda, dando origine a una vera e propria
orgia di sbadigli. La stanchezza si volatilizza a vista docchio, sostituita
da una risata di sollievo. Gli occhi dei partecipanti, ampliati dagli sbadigli,
si inumidiscono fino alle lacrime. Quando si sbadiglia, le tensioni nella
muscolatura oculare si sciolgono pi facilmente.
45

Una Vista Eccezionale

Sbadiglia pi spesso che puoi. Pratica lo sbadiglio aperto, vigoroso e


sfrenato nei luoghi in cui te lo puoi permettere; cerca di contagiare anche
gli altri e provoca unondata di sbadigli. Non lo puoi fare in famiglia, sul
posto di lavoro, a scuola o alluniversit? Provaci lo stesso e spiega ai tuoi
sconcertati interlocutori la saggezza dello sbadiglio senza freni: sbadigliare
di gusto rende svegli e rilassa gli occhi.
Chi si far contagiare ti confermer di sentirsi pi sveglio dopo aver
sbadigliato e di avere gli occhi pi umidi e rilassati.
Una volta che hai cominciato non riesci pi a smettere di sbadigliare?
Non preoccuparti: ben raro che una sequenza ininterrotta di sbadigli
duri pi di cinque minuti.

Esercizi di rilassamento per occhi e sguardo


Noterai pi facilmente gli effetti dei colori sulla tua energia visiva se
avrai uno sguardo morbido e occhi rilassati.
Per questo ti consiglio, nei limiti del possibile, di rilassarti e rilassare i
tuoi occhi prima degli esercizi con le tavole cromatiche. A questo proposito ti illustro alcuni esercizi di provata efficacia, il cui apprendimento
facile e veloce.

Il pennello sul naso


Immagina di avere sulla punta del naso un pennellino con un manico
telescopico. Chiudi gli occhi per un momento, fino a quando senti il manico sulla punta del naso e con locchio interiore vedi il pennello puntato
su questa pagina.
Passa il pennello sulle lettere di ogni riga e, quando arrivi in fondo
alla riga, spostati allinizio della successiva, fino ad arrivare in fondo alla
pagina. Immagina le lettere stampate come piccoli rilievi o depressioni,
come se fossero incollate o fustellate. Leggi il paragrafo due o tre volte in
questo modo, poi continua a leggere immaginando di passare il pennello
sulle lettere.
46

Esercizi per il rafforzamento degli occhi

Senti un movimento a scatti e uno sferragliare sulla punta del naso


mentre il pennello passa sulle lettere nere? Lo senti scivolare agevolmente
e senza resistenza fra le righe, e magari sfregare un po contro le maiuscole
della riga inferiore? Immagina di spazzare via granelli di polvere o pelucchi
dalle lettere e dal foglio, di modo che il bianco e il nero risplendano pi
chiari e netti.
Passa il pennello intorno alle singole lettere di questa riga e nelle loro parti
interne. Nel contempo sbatti leggermente le palpebre, come se fossero ali di
farfalla. Fai alcune respirazioni profonde e goditi questo gioco visivo.
Se vieni distratto dal tentativo di cogliere anche il senso delle lettere e
delle parole, capovolgi il libro. Poi guarda fuori dalla finestra e, con il pennello sul naso, disegna lorizzonte o contorni lontani.
Quando si legge a lungo, questo esercizio permette di rilassare gli occhi di
tanto in tanto. Dopo aver letto queste righe, sfregati le mani, portale davanti
agli occhi chiusi e, per il tempo di qualche respirazione, ripercorri lesercizio.

Oscillazione dello sguardo


Puoi praticare questo esercizio ogni volta che fai una passeggiata o vai
in giro, tuttavia utile impararlo da seduto o da in piedi. Per prima cosa
immagina a occhi chiusi che sulla punta del tuo naso sia fissato il calamo
di una penna la cui punta arriva fino allorizzonte. Come appare questa
penna al tuo occhio interiore? A quale uccello appartiene?
Poi, apri gli occhi e fai oscillare la penna sotto forma di un otto coricato
direttamente sopra lorizzonte. Falla oscillare con piccoli movimenti del
capo, tenendo le spalle abbassate e rilassate e la bocca leggermente aperta
(palato e mandibola rilassati), mentre gli occhi seguono con scioltezza il
movimento della penna immaginaria allorizzonte. Il movimento rimane
quello di un otto coricato: disegnato al di sopra dellorizzonte a volte panciuto, a volte concavo, a volte piccolo e a volte grande.
Poi esegui un esercizio dellotto o lemniscata andando avanti e indietro:
un passo con il piede sinistro il segnale per far partire la lemniscata da
sinistra in alto e disegnare il cerchio sinistro dellotto coricato al di so47

Una Vista Eccezionale

pra dellorizzonte; quando passa avanti il piede destro, il movimento della


punta della penna immaginaria comincia in alto a destra e lo sguardo disegna il cerchio destro dellotto coricato sopra lorizzonte tornando indietro
fino al centro. Con il piede sinistro davanti, ricomincia lo slancio dello
sguardo nel cerchio sinistro dellotto coricato, e cos di seguito.
Comincia muovendoti al rallentatore o come se stessi tenendo in equilibrio qualcosa con cautela per esempio un vassoio con dei bicchieri
di modo che gli occhi si abituino gradualmente a essere coordinati con i
passi. Con un po di esercizio, riuscirai a fare la lemniscata con maggior
dinamismo e slancio mentre cammini e, quando avrai fatto molta pratica,
ti riuscir anche mentre corri o fai jogging.
Cos, durante una passeggiata, la punta della penna immaginaria pu
oscillare con lo sguardo verso sinistra quando con il piede sinistro fai un
passo in direzione di un punto allorizzonte, e allora anche la testa si muover verso sinistra (slancio del movimento a otto verso sinistra in alto).
Quando torni al centro, la penna sfiora un punto proprio davanti a te (la
testa ruota di nuovo verso il centro), e oscilla allesterno verso destra quando muovi il piede destro (la testa ruota verso destra) e include un punto sul
polo esterno dellotto coricato allorizzonte. E quando il carico tutto sul
piede destro (prima che il sinistro cominci a sollevarsi), lo sguardo ritorna
al centro e sfiora un punto che si trova sulla sua traiettoria. Ma attenzione:
se devi riflettere su come svolgere lesercizio finirai di certo per confonderti. Se eseguirai lesercizio dellotto come se mettessi in movimento un
pendolo e seguirai passivamente con gli occhi loscillazione, dando il ritmo
con i piedi con leggerezza, spontaneit e giocosit il tutto risulter semplicemente un gioco di coordinazione di movimenti che si sincronizzano
da soli e che ti riusciranno sempre meglio.
Aiuto: da in piedi, fai oscillare davanti al corpo una pallina fissata a
una corda lunga circa un metro, formando tanti otto coricati, mentre lo
sguardo segue i suoi movimenti. Poi, camminando, prova a far oscillare la
pallina nello stesso modo e continua a osservarne il movimento.
Quando avrai imparato bene lesercizio con loscillazione dello sguardo,
prova questa variante: un passo con il piede sinistro il segnale per far
48

Esercizi per il rafforzamento degli occhi

oscillare lo sguardo verso destra nellotto coricato e un passo con il piede


destro indica che devi spostare lo sguardo a sinistra.

Fisarmonica
Nel tuo campo visivo, scegli un motivo interessante che ti attiri e su cui
ti piaccia posare lo sguardo: per esempio un fiore o una bella immagine.
Osservalo senza mettere particolarmente a fuoco, non occorre vederlo in
modo nitido. Metti in atto una visione centrale.
La punta del tuo naso indica il motivo che hai scelto.
Adesso incornicialo con le mani: delimita il tuo campo visivo in modo
da dirigere lo sguardo sul motivo. A sinistra e a destra devi poter guardare
oltre i palmi delle mani, ma lattenzione resta concentrata sul motivo. A
titolo di prova, svolgi questa parte dellesercizio con un motivo qualsiasi.
Ora allontana lentamente le mani e percepisci che cosa entra ancora
nello spazio fra di esse (colori, forme, movimenti, contrasti, spazio) finch,
spostandosi di lato, non scompaiono dal tuo campo visivo.
Poi riavvicina le mani, fino a restringere il campo visivo sul tuo motivo
centrale, con un movimento simile a quello che si fa quando si suona la
fisarmonica. Suona per un po la tua fisarmonica del campo visivo.
Inspira quando allontani le braccia ed espira quando le riavvicini. Pronuncia mentalmente la frase: Ti do spazio mentre inspiri e allontani i
palmi delle mani; e la frase: Ti sfioro delicatamente mentre espiri in
modo uniforme e incornici con le mani il tuo oggetto.
Percepisci qualcosa di analogo a questo movimento di apertura dello
sguardo anche nei tuoi pensieri e nelle tue sensazioni? La percezione dello
spazio circostante si amplia?
Diventi pi cosciente dello spazio intorno alla tua visione centrale (il
punto in cui concentrata la maggior parte della tua attenzione) fino a
quando si espande in tutte le direzioni intorno alloggetto osservato?
Immagina e percepisci lo spazio intorno a te dilatarsi come una bolla
con il tuo respiro e il tuo movimento di apertura dello sguardo, fino a inglobare il motivo osservato in questa bolla percettiva.
49

Una Vista Eccezionale

Per creare la tua bolla percettiva speciale puoi avvicinare e allontanare le


mani dal tuo motivo in tutte le direzioni (non solo in orizzontale).
Come variante puoi svolgere questo esercizio mentalmente o effettivamente con un partner seduto di fronte a te. Scambiatevi i ruoli, di
modo che tu possa sperimentare lesercizio a livello attivo e passivo.
Forse ti saranno necessari svariati tentativi per mettere in pratica questo
esercizio, ma se avrai la calma e la pazienza di eseguirlo nella forma descritta, non solo scoprirai un metodo efficace per ampliare il tuo campo visivo,
ma otterrai anche uno sguardo e una percezione pi morbidi e aperti, in
un atteggiamento mentale che ti permetter di sentirti in connessione con
ci che vedi.
una sensazione completamente diversa da quella della visione corrispondente allatteggiamento mentale che ci fa sentire separati dal mondo.

Digitopressione per gli occhi


Lagopuntura e la digitopressione sono tecniche della millenaria medicina
cinese che qui in Germania [Paese di residenza dellAutore, N.d.R.] sono
diffuse e riconosciute nellambito della medicina e della prevenzione olistica.
La digitopressione si basa sulla stimolazione di punti energetici cutanei
o sottocutanei mediante un massaggio effettuato con la pressione delle
dita, mentre lagopuntura viene eseguita con gli aghi. Poich non richiede
luso di strumenti, la digitopressione particolarmente indicata per lautotrattamento.
Pu essere praticata sia dagli esperti che dai profani, dato che facile da
imparare e, se esercitata con cautela, priva di effetti collaterali.

Il collegamento con gli organi


Si sa per esperienza che i punti stimolati con la digitopressione sono
in relazione con determinati organi o sistemi organici del nostro corpo.
Alcuni punti per gli occhi si trovano sulle mani, sui piedi e sul margine
orbitario. Sono localizzati in piccole fossette percepibili al tatto (vedi il50

Esercizi per il rafforzamento degli occhi


I punti di pressione

1. Premi contro la fronte con i pollici. I


polpastrelli poggiano delicatamente sulla

2. Premi con pollice e indice di una mano contro


la radice del naso.

3. Con gli indici premi verso il mento. I pollici


sono agganciati sotto il mento.

4. Con i pollici appoggiati allattaccatura delle


tempie, esegui dei movimenti rotatori intorno
alle cavit orbitali con gli indici piegati.

lustrazione a p. 55). A volte un segnale attendibile di aver individuato il


punto giusto consiste nel sentir tirare o pulsare o nel provare una specie di
dolore, tutte sensazioni diverse da quella prodotta dalla semplice pressione
(in questo caso il massaggio dovr essere effettuato con molta delicatezza).
La digitopressione si esegue appoggiando il pollice o lindice sul punto e
massaggiando con leggere rotazioni e una pressione ritmica. Il ritmo ha
origine dal fatto che durante lespirazione eserciti una moderata pressione,
che viene allentata durante linspirazione, mentre continui a massaggiare
51

Una Vista Eccezionale

con delicati movimenti rotatori. Osserva la posizione dei punti nelle illustrazioni a pagina 55 e, tastando, cerca una piccola depressione nella zona
del margine orbitale.
Cerca i punti in questione con i pollici o gli indici, senti le piccole depressioni sul margine osseo, appoggia delicatamente i polpastrelli sul viso e
comincia a compiere i movimenti rotatori.
Prendi coscienza del tuo respiro, respirando a fondo e lasciando andare
la tensione sospirando o sbadigliando. Mentre esegui i movimenti rotatori
e continui a respirare, regola la pressione di modo che ti risulti piacevole.
Se provi dolore, allenta la pressione (a volte sufficiente sfiorare il punto).
Se non sei sicuro di aver trovato il punto, mentre massaggi tasta un po
larea circostante. Il raggio dazione dei punti di circa un centimetro e
mezzo, quindi non puoi aver sbagliato di tanto. Il centro, tuttavia, pu
essere molto sensibile e se praticherai spesso la digitopressione, nel giro di
poco tempo sarai in grado di sentire chiaramente i punti nel loro centro.
Se con loccipite eserciti una leggera contropressione rispetto al dito che
preme, la nuca pu piacevolmente rilassarsi. I movimenti rotatori possono essere eseguiti al ritmo del battito cardiaco o anche pi in fretta. Gli
esperti cinesi consigliano di mantenere la pressione su ogni punto per otto
respirazioni. Lazione di contare favorisce la tua presenza mentale durante
lesercizio: non c niente che renda pi inefficace una tecnica della sua
esecuzione meccanica e svogliata! Fidati della tua sensibilit nei confronti
dei segnali che il corpo ti invia.

Il corretto massaggio dei punti


Durante la digitopressione gli occhi restano chiusi, ma i bulbi oculari
non vengono toccati.
Nella parte finale dellesercizio (posizione 4) i polpastrelli dei pollici si
agganciano allattaccatura delle tempie. Anche qui puoi percepire una fossetta dietro il rilievo osseo che delimita le cavit orbitali sulla parte esterna
del viso. Con le falangi distali degli indici piegate come quando si gioca a
dito di ferro, esegui dei movimenti rotatori partendo dal punto 2 intor52

Esercizi per il rafforzamento degli occhi

no al margine osseo delle cavit orbitali fin oltre il punto 6, in modo da


sentire tutti i rilievi e gli avvallamenti del margine osseo ed esercitare una
lieve pressione, come quando spremi un residuo di dentifricio fuori dal
tubetto. Giunto alle alette del naso, usa gli indici per dare una spazzolatina
in avanti, come se volessi rimuovere il dentifricio.
Cos facendo, ti liberi dallenergia statica che a volte si posa come un
velo di stanchezza, affaticamento e spossatezza davanti agli occhi, appesantendo le palpebre. Durante ogni movimento rotatorio inspira ed espira a
fondo una volta.
Alcuni digitopressori consigliano di esercitare una lieve pressione sulle
pupille degli occhi chiusi con i polpastrelli degli indici al termine del ciclo
di massaggio (anche qui per otto respirazioni). Se desideri provarci, fallo
con estrema cautela, come se, con il capo ciondoloni e il mento verso il
petto, stessi tenendo in equilibrio i tuoi bulbi oculari attraverso le palpebre
chiuse, quasi fossero bolle di sapone.
Al termine della sequenza copri con le mani gli occhi chiusi. Mettiti
seduto o sdraiato in una posizione comoda, appoggiando eventualmente i
gomiti su un cuscino. Senti sotto le mani come lenergia e il calore prodotti
dal massaggio si distribuiscono intorno ai tuoi occhi. Continua a respirare
in modo rilassato e goditi ancora per un po il calore e il buio sotto i palmi
delle mani.

Immaginazione
Limmaginazione (detta anche visualizzazione) la propriet della nostra vista di dare origine alle impressioni visive interne. La chiamiamo anche immaginazione visiva. Come molte facolt altamente sviluppate della
nostra vista, anchessa si fonda sullinterazione di varie funzioni e qualit.
Alcuni elementi coinvolti nellimmaginazione visiva sono per esempio:
La memoria visiva a lungo termine: il serbatoio della memoria iconica. Contiene tutto ci che hai gi visto e che ti si impresso a livello
di immagine, anche inconsciamente.

53

Una Vista Eccezionale

La memoria visiva a breve termine: impressioni iconiche appena registrate e rimaste impresse.
Limmaginazione visiva (la fantasia iconica): la facolt della mente di
gestire le varie impressioni iconiche in modo ludico, creativo (creandole attivamente o ricevendole intuitivamente), associativo (cio
toccandole, sperimentandole, giustapponendole) e proiettivo (inserendole in una realt mentale immaginaria). Quando immagini un
avvenimento, attivi nello stesso tempo questi vari processi interiori.
In un certo senso effettui una forma di energetizzazione della vista
dallinterno allesterno. In modo molto sottile ma efficace attivi dei serbatoi energetici interni, i centri della tua percezione, del tuo cervello, della
tua mente e della tua psiche che sono in relazione con la tua facolt visiva,
fino ai fotorecettori della retina e alla pi sottile attivit motoria e regolatoria degli occhi.
Nella visualizzazione gli occhi sono esattamente attivi come nella visione
del mondo esterno. Difatti le fasi oniriche del sonno vengono anche chiamate fasi REM (rapid eye movements, ovvero rapidi movimenti oculari),
poich gli occhi si muovono come se stessero davvero seguendo con lo sguardo ci che vedono in sogno. Questo spiega anche il motivo per cui dopo un
sogno opprimente (di cui non sempre ci si ricorda) gli occhi si sentono stanchi, mentre al risveglio da un sogno sereno e piacevole sono freschi e riposati.
Una volta compreso il principio dellinterazione fra energie esterne e interne per la stimolazione della vista, ti renderai facilmente conto dellutile e
gradevole contributo che pu essere fornito dallattivit di visualizzazione.

1 immaginazione:
lo spazio di riposo degli occhi
Dopo un ciclo di esercizi con le tavole cromatiche, siediti o sdraiati
assumendo una posizione rilassata. Tieni gli occhi chiusi e coperti con i
palmi delle mani.
54

Esercizi per il rafforzamento degli occhi

Puoi tenere a mente i seguenti testi, registrarli per mezzo di un dittafono o di un cellulare, o farteli leggere a voce alta da qualcuno. Per questo
sono redatti in seconda persona:
Respira in modo tranquillo e rilassato. Percepisci come loscurit si
manifesta autonomamente. Con laiuto della tua immaginazione, recati in
uno spazio con una luce gradevole, in cui ti senti bene e al sicuro. Nella tua
immaginazione creati uno spazio sicuro e accogliente.
Arredalo con la tua fantasia, usando i colori che hai appena guardato
sulle tavole e nelle immagini postume. Disponi tappeti, pavimenti, tappezzerie, tende e oggetti darredamento in sfumature delicate o intense di
questi colori. Vivi e arreda questo spazio nella tua visione interiore, nel
complesso e nei dettagli, e lascialo agire su di te.
Come ti senti in questo spazio?
Quale atmosfera emana?
A che cosa ti stimola la sua atmosfera? A quale tipo di attivit o di esperienza?
Senti nella tua fantasia che cosa ti piacerebbe fare o sperimentare in
questo spazio. Assapora la possibilit di fare esattamente ci che questo
spazio ti suggerisce. Non c alcun limite alla tua fantasia.
Godi, allestisci e modifica lambiente, le disposizioni, le tonalit, le sfumature e le valutazioni dei colori utilizzati, fino a raggiungere una situazione ottimale di benessere e soddisfazione.
Coinvolgi tutti i sensi nel tuo mondo immaginario: che musica ti piacerebbe ascoltare in questo spazio? Ascoltala!
Che cosa ti piacerebbe toccare e prendere in mano in questo spazio?
Toccalo, sfioralo!
Come ti vorresti muovere in questo spazio? Muoviti!
Che odore gradiresti sentire, annusare? Quale profumo vorresti inspirare? Odora, annusa, gusta i vari profumi!
Che cosa ti piacerebbe assaporare e farti sciogliere in bocca in questo
spazio? Gustalo, fatti sciogliere in bocca i sapori pi appetitosi!
Resta in questo spazio che hai creato per tutto il tempo che vuoi e puoi
permetterti. Quando, infine, deciderai di ritornare nella realt esterna, fai
55

Una Vista Eccezionale

un paio di respiri profondi e lascia che lo spazio e tutto ci che contiene si


dissolvano nelloscurit.
Muoviti, togli le mani dagli occhi chiusi, allungati e stiracchiati come
se avessi fatto un sonnellino breve ma benefico e ti fossi appena svegliato.
Guardati intorno, percepisci dove ti trovi e muoviti un po l attorno.
Dopo questo soggiorno nello spazio della tua fantasia, come percepisci
adesso i colori, le forme e le sfumature nel tuo ambiente?
Che cos cambiato nella tua percezione? Limpressione visiva spaziale
esterna diversa da quella interna? Prenditi un po di tempo per confrontare le tue impressioni visive esterne con quelle interne che hai visualizzato.

2 immaginazione:
lo schermo cinematografico
Con la fantasia, creati uno spazio di raccoglimento accogliente. Senti
come i tuoi occhi sono ancora carichi dei colori e delle forme? Percepisci
un leggero formicolio o bruciore, un tremolio o uno sfarfallio negli o intorno agli occhi o nella testa, come in presenza di elettricit proveniente
da un accumulatore?
Spegni la luce nel tuo spazio immaginato (per farlo puoi servirti di un
dimmer o varialuce). Poi immagina una superficie di proiezione chiara o
scura, come uno schermo cinematografico davanti al quale ti siedi o ti metti in piedi. Immagina di proiettare su questa superficie le forme guardate
durante lesercizio, facendole uscire come luce dai tuoi occhi, di modo che
le due forme si sovrappongano. Osserva attentamente le forme proiettate
sulla superficie. Qual lintensit dellimpressione visiva visualizzata? Gioca con la proiezione: come con due proiettori di pellicole o diapositive in
questo caso i tuoi bulbi oculari modifica la grandezza, la luminosit e la
nitidezza delle forme proiettate sul tuo schermo immaginario. Mescola anche i colori: quelli di cui ti ricordi, quelli osservati, ma anche altri a piacere.
Continua a giocare con questa immaginazione. Mentre lo fai, puoi muoverti in qualsiasi momento, modificare la distanza dallo schermo, spostare
la superficie di proiezione.
56

Esercizi per il rafforzamento degli occhi

Immagina che lenergia cromatica assorbita si trasformi in energia luminosa interiore. Ora una parte di questa energia luminosa pu essere presente in tutto il tuo corpo o in una sua determinata parte o centro. Percepisci
questa energia luminosa dentro di te.
Appoggia le forme su varie zone del corpo, come se fossero di legno o
di stoffa. Percepiscine mentalmente il peso, il calore o la freschezza, senti la
consistenza delle loro superfici. Guardale attraverso il tuo corpo dallinterno.
Quando desideri terminare lesercizio, togli le mani dagli occhi chiusi,
allungati e stiracchiati come se ti fossi appena svegliato da un sonno breve
e riposante, entra in contatto con il tuo corpo e il tuo ambiente, guardati
intorno e muovi qualche passo.

3 immaginazione: il balletto di colori


Accompagna questa visualizzazione con una bella musica, che ascolterai
a un volume per te piacevole. Dopo la sequenza con le tavole cromatiche,
siediti o sdraiati. Schermati gli occhi con le mani e mettiti comodo.
Percepisci il buio sotto i palmi delle mani, dietro le palpebre chiuse.
Guarda rilassato in questa oscurit e immagina di essere seduto in un teatro. Lauditorium in penombra, il sipario ancora abbassato. Ti aspetta
un balletto, ma non un balletto consueto: un balletto di colori e forme.
Accomodati bene sulla poltrona, lo spettacolo sta per cominciare. Il sipario si alza e tu ascolti la musica. Sul palco compare il corpo di ballo, rappresentato dalle forme che hai da poco osservato sulle tavole. Rallegrati per
lo spettacolo che ti offrono. Guarda come ruotano e si voltano, saltellano e
girano. Osserva i loro abiti colorati, leggeri e profumati, i loro body attillati,
i loro ornamenti fantasiosi. Goditi la rappresentazione fino alla fine.
Il colore del giorno
Per il periodo di esercitazione con le tavole ti propongo la scelta di un
colore del giorno: considera semplicemente il colore per gli esercizi del
mattino come il tuo colore del giorno. Prendi questo colore, scelto aiutandoti con le tavole sinottiche, come un regalo per quella giornata. Presta
attenzione a dove e in quali situazioni lo incontri nel corso della giornata.
57

Una Vista Eccezionale

Percepiscilo in tutte le sfumature e le gradazioni. Osserva in quali forme,


in quali oggetti, in quali persone, piante e alimenti lo trovi.

Tratto da:

Una Vista Eccezionale

Autore: Wolfgang Haetscher-Rosenbauer

58

La Cura Naturale dei tuoi Occhi

7
LA VISIONE PERIFERICA
impossibile sforzare gli occhi se si usa la visione centrale e contemporaneamente ci si concentra su quella periferica. Culturalmente, abbiamo
represso parti dellocchio che ci aiutavano a vedere bene in modo naturale.
una repressione inconscia. Abbiamo soppresso la visuale periferica perch diventata superflua per il nostro stile di vita. Mentre mettiamo a fuoco ci che abbiamo di fronte, semplicemente non prestiamo pi attenzione
a ci che ci circonda. Al contrario, i nostri antenati avevano la necessit di
controllare il loro ambiente; nella giungla non dureremmo pi di una settimana se non curassimo la visione periferica: potremmo essere mangiati
oppure morire di fame se non ci accorgessimo di ci che sta intorno.
Noi evitiamo di vedere che cosa succede nella nostra vista periferica per
poterci concentrare sul computer, sui documenti di lavoro e per non essere
distratti da quello che succede intorno. Ci concentriamo sulle cose a portata di mano e cerchiamo di non venire distratti dalla bellezza da cui siamo
circondati. Quando perdiamo di vista la periferia, lo sforzo sulla visione
centrale diventa maggiore, e con il tempo la useremo in modo sempre
meno efficiente. Usare gli occhi in questo modo provoca stress alla vista
59

La Cura Naturale dei tuoi Occhi

centrale, facendone diminuire la nitidezza fino a perderla completamente.


Nellambiente scientifico viene spesso menzionata una frase in inglese, Use
it or lose it, che riassume il concetto usalo o perdilo, ovvero, in assenza
di una stimolazione costante il cervello, un muscolo, la vista tendono ad
adattarsi, provocando, o accelerando, un lento e graduale declino del loro
funzionamento. Con il tempo si perdono i collegamenti con il cervello,
con i nervi ottici e le cellule, chiamate bastoncelli, che permettono la visione periferica. In combinazione con eredit genetiche, questanomalia pu
causare il glaucoma.
Ci che dobbiamo fare ora allenare la vista periferica.

Esercizio 1 per la vista periferica:


guardare a distanza
Sedetevi comodamente in un posto dove potete vedere in lontananza
qualcosa che vi piace. Mentre guardate lontano, muovete le mani ai lati
della testa per suggerire agli occhi che
esiste un circondario. Non guardate
le mani che si muovono, ma continuate a guardare a distanza. Date una William risveglia la sua vista periferica
possibilit agli occhi di riconoscere il muovendo le mani lateralmente, mentre guarda lontano.
movimento delle mani.
Muovete le mani in modo che le dita siano puntate verso di voi e i polsi
siano sciolti. Fatelo per un minuto o due. Mentre lo fate, dovreste sentire
gli occhi che lasciano andare le tensioni: il rilassamento degli occhi di
vitale importanza per la salute visiva.

60

La visione periferica

ALLA SCOPERTA DELLOCCHIO DOMINANTE


Circa il 20% delle persone che ho seguito non ha differenze di dominanza fra i due occhi, ma la maggioranza presenta un diverso livello di forza
da un occhio allaltro. Una piccola percentuale ha un occhio dominante per
vedere da lontano e laltro per vedere da vicino.
Se vi siete accorti di una differenza notevole fra le capacit visive dei
vostri occhi, saprete gi quale dei due ha bisogno di una prescrizione pi
forte per essere corretto. Potete avere avuto un infortunio a un occhio o
siete semplicemente consapevoli del fatto che usate pi un occhio per
guardare. Se non siete per sicuri di quale sia il vostro occhio dominante, c un modo per scoprirlo.
Per vedere quale sia locchio dominante per la vista a distanza, chiudete
una mano a pugno lasciando una piccola apertura in mezzo, simile a un
telescopio, dove ci possa stare una matita. Sollevate il pugno a una distanza
di circa trenta centimetri dal viso (potrebbe essere anche pi vicino sia per
chi vede poco sia per chi ha una vista molto acuta). Con entrambi gli occhi
guardate un punto lontano attraverso il buco della mano. A questo punto
chiudete un occhio e verificate se loggetto che stavate guardando scompare
alla vista. Per esempio, se avete locchio dominante sinistro, quando chiuderete locchio destro vedrete ancora loggetto attraverso il pugno. Quando
chiuderete locchio sinistro non lo vedrete pi. Cos saprete qual il vostro
occhio dominante.
Per verificare quale occhio sia dominante nel vedere da vicino, guardate una
pagina di questo libro, con lettere grandi
e piccole. Guardate la lettera pi piccola
che riuscite a vedere e poi chiudete un
occhio per volta. Quello che vedr meglio le lettere pi piccole il vostro ocAlla scoperta del proprio occhio
chio dominante per la vista da vicino.
dominante.
Se non riuscite a definire da soli quale
sia il vostro occhio pi forte, potete chiedere aiuto a un optometrista.

61

La Cura Naturale dei tuoi Occhi

Esercizio 2 per la vista periferica:


piccoli pezzi di carta
Tagliate un pezzo di carta opaca
(di circa tre centimetri per cinque) e
applicatelo orizzontalmente con nastro adesivo alla radice del naso, in
modo che i lati pi larghi siano centrati davanti agli occhi. Ostruir parte della vostra visuale.
William usa il pezzo di carta pi
Camminate in un ambiente fapiccolo
per bloccare la visione centrale
miliare con il pezzo di carta sul naso
e riattivare la vista periferica.
per un minuto o due. Ora sedetevi e
agitate le mani a lato del viso come avete fatto prima. Alzatevi e sedetevi
ripetutamente, muovendo su e gi tutto il corpo e sventagliando contemporaneamente le mani. Mentre fate questo esercizio, il cervello si accorge
dellesistenza di una periferia con la quale solitamente non si collega.
Un tempo le persone camminavano di notte, a volte nel buio totale
e a volte alla luce lunare e delle stelle. Immaginatevi quanto poteva essere importante accorgersi di cose che si muovevano nella loro periferia di
notte! Per milioni di anni i nostri antenati hanno camminato in questo
modo. Ora abbiamo i lampioni per le strade delle citt e le nostre cellule
periferiche sono raramente utilizzate, perch sono fatte per vedere prevalentemente nel buio.
Muovere le mani lateralmente risveglia le cellule periferiche perch i
bastoncelli della retina sono stimolati pi dal movimento che dagli oggetti
immobili; al contrario i coni reagiscono meglio di fronte a immagini ferme. I coni si trovano principalmente nella parte centrale della retina (la
macula) e sono usati per guardare i particolari. Un notevole numero di
cellule della retina costituita dai bastoncelli, che si attivano con il movimento. Quando alleniamo i bastoncelli, togliamo molto lavoro ai coni
superaffaticati e li facciamo funzionare meglio.

62

La visione periferica

(a) William blocca quasi tutta la sua visione centrale. (b) Mentre muove le mani,
sinclina avanti e indietro con il busto per creare pi movimento nella sua periferia.

Il cervello, invece di dare un comando allocchio di sforzarsi di vedere


a tutti i costi unimmagine, gli comander di guardare senza sforzo e con
leggerezza, in modo che possiate vedere meglio il paesaggio nel suo insieme. Applicate alla radice del naso un pezzo di carta pi lungo (circa tre
centimetri per dodici) e ripetete lesercizio. In seguito utilizzatene uno di
circa tre centimetri per venti. Bloccando cos la maggior parte della visione
centrale e una parte della vista periferica, scoprirete unarea visiva della periferia che difficilmente avete utilizzato in modo conscio. Ora riprendete
il pezzo di carta di media misura e ripetete lesercizio. Poi passate a quello
pi piccolo e ripetete lesercizio per lultima volta. Il pezzo di carta vi sembrer ancora pi piccolo, perch la zona di cervello prima inutilizzata ora
impegnata nella vista periferica.
Per finire, togliete dal naso il pezzo di carta piccolo, alzatevi in piedi e
praticate loscillazione ampia in modo da permettere al cervello di assimilare lesercizio appena fatto.

Lezione 4 - Sunning e skying


La pratica del sunning
Stare al sole per un po ogni giorno pu fare una grande differenza in
termini di benessere.
Dagli anni Ottanta i medici ci hanno avvertito del pericolo di esporsi al
sole. Ora hanno compreso il beneficio della luce solare e ci raccomandano
63

La Cura Naturale dei tuoi Occhi

di starci un po ogni giorno. Il sole uno dei migliori nutrienti che la natura ci ha dato. comunque fondamentale adattare gli occhi alla forte luce
del sole. La pratica del sunning un esercizio fantastico per questo scopo,
oltre che per rilassare gli occhi, anche per aiutarvi ad avere sonni tranquilli.
Venne da me una signora che soffriva di una terribile insonnia, non
aveva dormito per molte notti e aveva un livello impressionante di tensione. Le insegnai il sunning e le feci un massaggio al sole. Dopo la sua prima
seduta torn a casa e dorm senza interruzione per tutta la notte; dopo sole
tre sessioni alla nostra scuola, ci disse che aveva dormito molto meglio.
Questo succedeva molti anni fa. Oggi fa sunning quotidianamente e non
ha pi esperienze di perdita di sonno.
Attualmente i medici ci suggeriscono di non esporci al sole se non prima delle dieci del mattino e dopo le cinque di pomeriggio. La mia opinione che a volte dovremmo esporci al sole anche a mezzogiorno. Se siete
sensibili alla luce, dovreste iniziare a fare sunning il mattino presto o poco
prima del crepuscolo, o per soli cinque minuti per volta nelle ore centrali
del giorno.
Per iniziare la pratica del sunning sufficiente che chiudiate gli occhi
rivolgendovi al sole. Poi, muovete la testa da una parte allaltra, ruotandola
da spalla a spalla. Con il sole in faccia, lo sfintere della pupilla si contrarr.
Girando la testa verso la spalla, il muscolo dilatatore allargher la pupilla,
anche se gli occhi sono chiusi. Alcuni trovano pi semplice ruotare la testa
di 180 da spalla a spalla, ma se trovate questampia rotazione difficile,
mentre girate la testa portate la spalla opposta leggermente avanti: vi aiuter a muovere la testa fino allaltra spalla e a compensare per i limiti del
movimento fino a quando vi scioglierete. Pi praticherete questo esercizio
e pi migliorer la vostra flessibilit.
I movimenti non devono essere n veloci n lenti. Rilassatevi, respirate
lentamente e profondamente, e visualizzate il sole che con la sua luce ed
energia stia penetrando nel viso nutrendo i vostri occhi e la vostra mente.
Le palpebre devono essere chiuse delicatamente, senza serrarle o strizzarle.
Dovete chiuderle come se steste andando a dormire. Meno strizzate le palpebre e pi gli occhi si rilasseranno.
64

La visione periferica

(a) Muovete la testa da una parte allaltra, ruotandola da spalla a spalla. (b) Con il sole
in faccia, lo sfintere della pupilla si contrarr anche con gli occhi chiusi. (c) Spostate
la spalla opposta alla rotazione della testa leggermente avanti, se il vostro collo non si
muove liberamente come in questa praticante yoga.

Quando andavo a scuola, facevo sunning durante un campeggio estivo


e una ragazza, vedendomi muovere la testa da un lato allaltro, mi disse:
Perch continui a dire di no? Non puoi dire di s?. Cos iniziai a muovere
la testa su e gi come se stessi annuendo, ed ebbi una rivelazione. Notai
che il nuovo movimento permetteva alla luce di raggiungere gli occhi con
una variazione dangolature molto pi ampia, risvegliandone pi parti.
Questo esercizio aggiuntivo mi permise una stimolazione maggiore e quindi una pi intensa percezione di luminosit e buio. Suggerisco di aggiungere questa variante quando fate sunning.
Ogni volta che percepite la differenza fra gli estremi della luce e del
buio, le vostre pupille diventano pi forti. Le pupille della maggioranza
delle persone oggi sono molto deboli perch indossano occhiali da sole
quando sono allesterno, e questo le indebolisce. Attivit involontarie,
come quelle del muscolo delliride che ha effetto sulla pupilla, ne vengono
influenzate. Pi create le condizioni per far dilatare e contrarre la pupilla e pi renderete forte anche il muscolo delliride. Come conseguenza
del contrarsi ed espandersi della pupilla, anche la retina beneficer di luce
maggiore e il sangue fluir meglio verso locchio.
Fare sunning obbligatorio per chi vuole migliorare la vista. Come
qualsiasi altro esercizio non detto che possa creare un cambiamento sostanziale per tutti, ma un numero ragguardevole di pazienti ha avuto un
miglioramento visivo e ha ridotto le diottrie degli occhiali dopo aver pra65

La Cura Naturale dei tuoi Occhi

ticato sunning con costanza. Quando fate una pausa dal lavoro o a scuola,
vi consiglio di fare sunning al posto di fumare una sigaretta o bere un caff.
La pratica dello skying
Skying un esercizio molto semplice. simile al sunning ma lo si fa
in sua alternativa quando il cielo nuvoloso. Mettete una mano dietro la
nuca e una sulla fronte, applicando una pressione tale da massaggiarvi il
cranio mentre girate la testa. Ora muovete la testa da un lato allaltro, come
nel sunning, e battete le palpebre rapidamente guardando il cielo.

Oscillazioni ampie e skying vanno


a braccetto.

Applicate una forte pressione alla


testa, tenendo le braccia ferme mentre
battete le palpebre e guardate il cielo,
e ruotate la testa da un lato allaltro.

Dopo due minuti di skying fate un minuto di oscillazioni. Poi fate tre
minuti di skying e subito dopo due di oscillazioni. Poi ancora tre minuti
di skying e due di oscillazioni. un esercizio per non strizzare gli occhi, e
se fate skying e poi le oscillazioni, entrer pi luce negli occhi e smetterete
di strizzarli.

Lezione 5 - Camminata notturna


La camminata notturna complementare al sunning. Lidea semplicemente di camminare di notte, al buio, con la sola luce delle stelle e della
luna che vi guida.
66

La visione periferica

La maggior parte di noi, anche se vive fuori citt, circondato dal bagliore dellilluminazione cittadina. Chi vive in zone isolate usa le torce.
Abbiamo imparato tutti a vivere con le luci artificiali, ma una volta che ce
ne allontaniamo per un po di tempo, iniziamo a comprendere quanto la
luce dei lampioni sia un peso per gli occhi. Certo, siamo contenti di averle,
perch illuminano le strade facendone un posto sicuro e permettendoci di
fare attivit dopo che il sole tramontato, ma per quanto sia preziosa per
le nostre industrie e la nostra sicurezza, ricordiamoci che questa luce costante non un beneficio per gli occhi. Per questa ragione dobbiamo capire
limportanza degli esercizi (come la camminata notturna) che allenano gli
occhi e compensano leccesso di esposizione alla luce artificiale.
Ogni volta che tengo un corso di pi giorni, dedico una serata a camminare nel buio insieme. molto piacevole per tutti fare una passeggiata in
compagnia in posti come un parco non illuminato da lampioni. Naturalmente pu essere pericoloso camminare nelloscurit, sia che viviate in citt sia in campagna, quindi vi suggerisco di andare con un gruppo di amici.
Nel buio della notte sono necessari solo tre-quattro minuti per far dilatare la pupilla di nove volte in pi rispetto alla sua larghezza naturale nella
luce del giorno. Ci vogliono quaranta minuti per risvegliare i bastoncelli
della retina che percepiscono i movimenti nella visuale periferica. Dopo
una camminata di circa cinquanta minuti starete finalmente utilizzando il
pieno potenziale degli occhi.
La camminata notturna anche una meravigliosa opportunit per
praticare tutti gli altri esercizi che state imparando. Dopo aver trovato
un posto carino e sicuro per camminare al buio, preparatevi a sperimentare i numerosi benefci di questa pratica. Durante il cammino,
fermatevi qualche volta per fare le oscillazioni ampie. Datevi il tempo
per adattarvi alloscurit e lasciate che il cervello comprenda il cambiamento che sta vivendo.
Il palming (vedi Lezione 6) un altro esercizio molto efficace se inserito nella camminata notturna, perch aiuta gli occhi ad adattarsi al buio
pi facilmente. Se vi sentite al sicuro nel posto dove vi trovate, dopo che
gli occhi si sono adattati sufficientemente, potete testare gli esercizi per la
67

La Cura Naturale dei tuoi Occhi

vista periferica. Attaccate un piccolo pezzo di carta in mezzo agli occhi e


muovete le mani a lato della testa mentre camminate.
Prima della fine della passeggiata avrete risvegliato gli occhi e ricordato
al cervello come funzionava in tempi primitivi, prima che la luce artificiale
ricoprisse la Terra. Quindi, se siete motivati a migliorare la vista, la camminata notturna un esercizio efficace e piacevole che consiglio di fare
almeno due volte il mese, tempo permettendo.

Tratto da:

La Cura Naturale dei tuoi Occhi


Autore: Meir Schneider

68

Come Sono Guarito dalla Miopia

8
GUARIRE LO STRESS

PER GUARIRE LA VISTA


La doppia innervazione del sistema nervoso simpatico/parasimpatico permette di comprendere molto sulla natura del processo visivo come
fenomeno relativo allessere di un individuo e alla sua percezione. Uno
squilibrio tra il sistema nervoso simpatico e parasimpatico provoca un deficit della funzionalit visiva, intervenendo oggettivamente sul grado di
accomodazione tonica e sulla velocit di recupero da un adattamento
refrattivo temporaneo indotto dallimpegno a breve distanza. quindi ragionevole affermare che intervenendo sulla capacit refrattiva/di focalizzazione di un soggetto, portandolo progressivamente allo stato di vista normale/emmetropia si intervenga anche sullequilibrio nervoso dellintero
individuo, essendo il sistema nervoso il maggiore responsabile del livello
di omeostasi. Il livello di omeostasi riflette la capacit di un individuo di
essere in armonia con se stesso e di relazionarsi in maniera armonica con
lambiente.

69

Come Sono Guarito dalla Miopia

Non a caso, ogni difetto di refrazione evidenzia nel soggetto delle differenze di tipo caratteriale, comportamentale e relazionale. Tali differenze,
pi o meno evidenti nelle miopie e nelle ipermetropie, potrebbero essere,
a ragione, il risultato del differente equilibrio/squilibrio esistente a livello
nervoso. Gli occhi sono non solo le finestre della nostra anima ma anche
i filtri con i quali vediamo e percepiamo il nostro mondo. In base a tale
percezione si creano le nostre credenze e i nostri giudizi sullambiente e,
come conseguenza, si adattano i nostri modi di pensare, agire e interagire.
La percezione di noi stessi e dellambiente, e la somma dei nostri pensieri, rappresentano il nostro mondo. La capacit refrattiva ha una grande
rilevanza nella qualit della percezione in quanto la vista rappresenta il
primo punto di contatto con il mondo circostante. Noi formiamo gran
parte del nostro mondo in base a ci che vediamo, o meglio allinterpretazione visiva di ci che i nostri occhi ci permettono di vedere, in base alla
loro attuale condizione. Non un caso che quando ci si sente stanchi e la
nostra energia bassa, anche gli occhi ne risentono; in un certo senso ci
si ritira dal mondo: si percepisce meno desiderio di fare esperienza visiva
dellambiente e di interagire con il mondo.
Curare gli organi della vista contribuisce a curare anche tutto ci che c
dietro al fenomeno vedere. Gli occhi non sono una parte di una macchina, ma parte dellESSERE umano. Migliorando questo importante veicolo
di percezione e interazione si migliora lindividuo nella sua interezza: come
una barca la cui carena sia stata resa maggiormente capace di scivolare
sullacqua, cos un individuo la cui capacit visiva sia stata migliorata, diventa maggiormente capace di fluire nel mare della vita.
Lindividuo in equilibrio con se stesso e con il mondo, fluisce con i
suoi pensieri, con le sue azioni e con le sue interazioni. Questo stato di
grazia lo rende capace di essere alla sua massima espressione e al suo pi
alto grado di creativit. Il grado di essere qui inteso come la capacit di
manifestare le qualit, le emozioni e i desideri pi profondi dellindividuo:
tale stato reso possibile a ogni individuo qualora vengano riconosciute le
reali priorit e necessit esistenti nei livelli pi profondi. Lo spirito di un
individuo che abbia riconosciuto la sua matrice, ovvero il suo program70

Guarire lo stress per guarire la vista

ma di esistenza, lo rende consapevole delle sue reali necessit come essere


in divenire. Come quando lo spirito individuale percepisce se un progetto
intrapreso, unazione, un comportamento, una professione, un amore siano in linea con il suo percorso di crescita, e cos riconoscendo la qualit
dellesperienza, si manifesti concretamente come stato di benessere, salute,
creativit e armonia, cos al contrario, qualora il s profondo dellindividuo
percepisca come non benefica lesperienza e situazione intrapresa, punta i
piedi, cercando in tutti i modi di renderne consapevole lindividuo stesso.
I sintomi fisici e le circostanze apparentemente casuali sono la conseguenza dei segnali che vogliono riportare la persona sulla retta via, qualora sia stata smarrita. La retta via sempre quella del proprio cuore, che
se ne sia consapevoli o no. Il cuore il barometro dei sentimenti e delle
emozioni pi profonde, quelle in linea con il proprio s. Quando esso
batte forte per unemozione vuole dire e comunicare qualcosa. Chi agisce
sulla strada che ha per lui un cuore, che ascolta i suoi segnali, ricchi di
emozioni, sulla giusta strada per raggiungere lo stato di grazia dellessere.
Gli occhi, come finestre della nostra anima, riflettono questo stato di grazia e il livello di connessione con il proprio s.
Essi possono inoltre far trasparire le vere e reali emozioni che passano
dietro di loro.
In fondo, anche fisicamente, gli occhi sono il punto pi diretto con il
cervello, dato che sono in contatto con il chiasma ottico, facente parte del
sistema cerebrale.
Lavorare per il riequilibrio degli occhi porta conseguentemente a un
riequilibrio del sistema nervoso simpatico e parasimpatico, dal quale dipende pure la nostra omeostasi, lequilibrio interiore e il nostro potere di
essere alla massima espressione. Vale pure linverso: lavorare sul sistema
nervoso migliora la visione di noi stessi e del mondo. Di qui un sistema
di rieducazione visiva che abbia come fine non solo il potenziamento della
vista fisica ma anche della percezione interiore ed esteriore di un individuo.

71

Come Sono Guarito dalla Miopia

STRESS MENTALE
E RILASSAMENTO OCULARE
La vista perfetta si pu ottenere
soltanto grazie al rilassamento.
W. H. Bates
Il grande pioniere e fondatore della rieducazione visiva W. H. Bates
fondava i suoi metodi di cura sul fattore rilassamento mentale il quale, una
volta raggiunto, si rifletteva su tutte le funzioni corporee, inclusi i muscoli
estrinseci oculari.
Il rilassamento generale dellindividuo, occhi compresi, quindi la condizione necessaria affinch la capacit di messa a fuoco possa essere ottimizzata.
Il rapporto esistente tra tensione mentale e tensione oculare come esposto dal pioniere Bates supportato dalle moderne teorie riguardanti lo
sviluppo della miopia [Teoria dello stress prossimale Skeffington, 1928-74;
Birnbaum 1985, 1993].
Secondo tale teoria, la societ moderna, con i suoi impegni e richieste
di utilizzo visivo a corte distanze, porta lindividuo a una grande variet di
problemi refrattivi (in modo specifico la miopia). Skeffington ha postulato
che sostenuti periodi di concentrazione, immobilizzazione e sforzo mentale, intrinseci al lavoro a breve distanza, come studio, lettura e in ogni caso
processi cognitivi, portino a un adattamento del sistema di messa a fuoco a
queste distanze. Birnbaum (1984) attribuisce validit a tale modello/teoria
dello stress prossimale di Skeffington, e giustifica tale adattamento del sistema visivo allattivazione di alcuni meccanismi neuroendocrini legati allo
stress [vedi Cannon 1929 Selye, 1956]. Tali meccanismi di stress sono
mediati dallinnalzamento dellattivazione del sistema nervoso simpatico il
quale normalmente deputato alla reazione attacca o fuggi. Molti studiosi hanno provato come ci sia uno stretto rapporto tra lo stress provocato
dalleccitazione del sistema nervoso simpatico e lo sforzo che accompagna
72

Guarire lo stress per guarire la vista

lattenzione visiva [vedi Kahnemann, 1973; Libby et al., 1973; Pribram


e McGuinness, 1975], oltre allo stress prodotto durante elevati processi
cognitivi [Hess e Polt, 1964; Beatty e Wagoner, 1978].
La base della teoria dello stress da vicinanza rappresenta quindi un adattamento negativo del sistema refrattivo ai sempre maggiori e stressanti impegni effettuati dalluomo moderno a corte distanze, ovvero in contiguit
del punto prossimo. Tale lavoro prossimale non risulta in accordo con la
normale fisiologia che richiede un equilibrio tra impegni svolti a lunghe
distanze (es: allaria aperta) e quelli, spesso impegnativi e stressanti, svolti
negli uffici e nelle case.
Tale stress assimilabile a quello subito da animali selvaggi, abituati a
vagare in spazi sconfinati, poi rinchiusi in gabbie. Siamo diventati talmente moderni che sembriamo topi da laboratorio rinchiusi in scatole. Tale
situazione produce uno stress generalizzato sullindividuo che si tramuta,
con il tempo, in un adattamento negativo della messa a fuoco: esempio pi
diffuso, la miopia. Tale teoria dello stress prossimale deve per essere presa
in considerazione in concomitanza agli stimoli puramente fisici: quindi di
stress fisiologico e non solo mentale, che subisce il sistema visivo (come
iperconvergenza e iperaccomodazione).
Gli assunti del grande pioniere Bates, che vedono la miopia come il risultato dello stress mentale, risultano quindi ampiamente corretti e provati
alla luce degli studi scientifici pi recenti.

RAPPORTO TRA TENSIONE MENTALE


E TENSIONE DEI MUSCOLI OCULARI
Come postulato da Bates, una parte della capacit di messa a fuoco demandata ai sei muscoli estrinseci oculari. Lipercontrazione di questi porta
a una deformazione permanente del bulbo oculare e quindi a un errore di
messa a fuoco dellimmagine sulla retina. Tale assunto risulta corretto alla
luce degli studi effettuati da altri studiosi: Gottlieb [1982] suggerisce che
lallungamento assiale del globo oculare e di conseguenza lerrore di messa
a fuoco attribuito alla miopia, sia il risultato di una cronica contrazione
73

Come Sono Guarito dalla Miopia

isometrica dei muscoli estrinseci oculari come parte di un generalizzato


stato di tensione oculare e complessivo causato con processi di attenzione e
di risoluzione di problemi; problemi quindi tipicamente attribuibili a uso/
abuso dei processi mentali/cognitivi. In sostanza il miope un individuo
troppo stressato e concentrato su processi mentali.

APPROCCIO INVERSO AL RILASSAMENTO


MUSCOLARE, LA CHIAVE PER UN EFFICACE
RILASSAMENTO DEI MUSCOLI OCULARI
Nonostante i presupposti di Bates siano corretti, molte persone (me
compreso) hanno tratto progressi molto lenti nellottenimento del rilassamento muscolare relativo ai muscoli estrinseci e, come conseguenza,
lenti progressi nella capacit di messa a fuoco e riduzione della miopia,
seguendo un approccio di puro rilassamento generalizzato e oculare. Di
tali lenti progressi esiste una ragione ben precisa, la cui spiegazione non
pu prescindere dalla comprensione di come sia possibile indurre il rilassamento nei muscoli striati del corpo. Esiste una stretta correlazione tra la
forza muscolare e la sua capacit di allungamento e quindi rilassamento.
Quando un muscolo forte e allenato secondo determinati principi, riesce
a mostrare anche un grado elevato di flessibilit e rilassamento. Scrivo questo per la conoscenza ed esperienza che ho acquisito sul lavoro muscolare
del corpo (al riguardo vedi Power-Flex, David De Angelis, in bibliografia).
Muscoli atrofizzati, in maggiore o minore misura, come quelli di un miope, tendono a rallentare i movimenti saccadici oculari e a deformare assialmente il globo oculare. Muscoli forti ed elastici sono, al contrario, capaci
di lavorare in piena efficienza, sia dinamica (aumentando e ottimizzando il
movimento saccadico e la capacit di puntamento degli oggetti), sia statica
(non causando la deformazione assiale del bulbo oculare).

74

Guarire lo stress per guarire la vista

IL RILASSAMENTO
ATTRAVERSO IL LAVORO MUSCOLARE
Uno dei segreti per indurre un muscolo a rilassarsi quello di aumentare la sua capacit di lavoro in maniera attiva, attraverso un range di lavoro
sempre maggiore (entro i limiti fisiologici). Cercare di rilassare un muscolo
pressoch atrofizzato, con scarse qualit di forza e flessibilit, come quello
di un miope, un grande e grave errore che altro non fa che pregiudicare
i progressi e la velocit dei miglioramenti nella funzionalit muscolare e, di
conseguenza, nella capacit di messa a fuoco. Latrofia muscolare non si cura
con il rilassamento ma con la riabilitazione muscolare, quindi mediante un
lavoro che coinvolga le fibre muscolari sia nella contrazione che nellallungamento. Cercare di rilassare gli occhi con procedure ordinarie di rilassamento
oculare porter a benefici LIMITATI in quanto non si interverr in maniera
sostanziale sulle qualit muscolari di forza e di allungamento del muscolo
stesso (se non in un leggero calo dello stato di cronica contrazione).
Come allenare in maniera efficace i muscoli oculari e quindi riabilitarli
verso uno stato di rilassamento dinamico? Come fare perch la morsa dei
muscoli oculari ipercontratti venga progressivamente diminuita, e come
permettere una progressiva diminuzione dellallungamento assiale che provoca lo stato di sfuocamento? Come diminuire lo sguardo cronicamente
contratto e gli occhi sbarrati di un miope? Come ristabilire la fluida capacit dei movimenti saccadici e la capacit di fissazione centrale (riferita
da alcuni autori come centralizzazione)?
Tali finalit vengono raggiunte tramite un lavoro attivo dei muscoli a
un range progressivamente maggiore attorno al campo visivo (esercizi di
rotazione oculare): a nessun terapista della riabilitazione verrebbe in mente
di curare latrofia di un muscolo cronicamente immobilizzato (esempio, da
una ingessatura) mediante il rilassamento del muscolo stesso. Il lavoro
sar incentrato sulla riabilitazione delle qualit muscolari di forza/flessibilit e coordinazione.
Con riferimento ai muscoli oculomotori, cronicamente contratti nel
ristretto range di lavoro imposto dagli occhiali, il lavoro da effettuare sar
75

Come Sono Guarito dalla Miopia

quello di ripristinare le loro capacit muscolari attraverso un lavoro al massimo range sul quale si articola o, quanto meno, dovrebbe avvenire la messa a fuoco, ovvero tutto il campo visivo e non solo quello limitato dalla
montatura degli occhiali.
Questo il motivo per il quale in Power Vision System vengono utilizzati
gli esercizi di stretching statico attivo dei muscoli estrinseci oculari, effettuati in maniera simmetrica ed entro TUTTO larco di movimento degli
occhi.
In questo modo sar possibile per gli occhi mantenere uno sguardo
rilassato (in quanto le qualit muscolari permettono ai muscoli di lavorare
in maniera rilassata) e, nello stesso tempo, perfezionare al meglio la messa
a fuoco mediante lottimizzazione della fissazione centrale e i movimenti
di vibrazione saccadica.

COMPONENTE EMOTIVA DELLA MIOPIA


La miopia, salvo casi piuttosto rari di problemi congeniti a livello strutturale a carico degli organi della vista e salvo un adattamento funzionale in
pejus causato dalleccessiva accomodazione provocata dal lavoro a distanza
ravvicinata, propria della civilt moderna, ma considerata dal punto di
vista della medicina psicosomatica e della bioenergetica, rappresenta il diretto risultato di uno squilibrio creatosi a livello emotivo.
Anche se pochi miopi riusciranno ad ammetterlo, nella maggior parte
dei casi il miope non vede perch, almeno a livello inconscio, NON vuole
vedere. I motivi di una tale scelta, comunque inconsapevole, possono essere molteplici, come molteplici sono i caratteri e le situazioni, le esperienze
vissute da ogni individuo. Il corpo, tutte le sue funzionalit organiche si
plasmano su ci che la mente pensa di s a livello subconscio: letteralmente
e a ragione si pu affermare che si pu solo quello che si crede di potere,
come allopposto idee limitanti si materializzano letteralmente somatizzandosi nel fisico in malattie psicosomatiche.

76

Guarire lo stress per guarire la vista

Ma cosa in realt un miope non vuole vedere nellambiente circostante,


cosa lo spinge a livello inconscio a rinunciare a mettere a fuoco nella maniera naturale e corretta? Alexander Lowen, psicoterapeuta di indiscussa fama
internazionale, afferma nel suo testo Bioenergetica che una delle possibili
spiegazioni potrebbe essere stata quella di non voler incontrare lo sguardo
di qualcuno ad esempio quello di una madre autoritaria o quello di un insegnante severo. Altra possibile spiegazione dello sviluppo della miopia una
tensione emotiva nel sostenere lo sguardo altrui (proprio di una personalit
tendenzialmente timida, come in genere quella dei miopi).
Una forte emozione, ripetuta nel tempo, crea TENSIONE MUSCOLARE, la quale si pu somatizzare in blocchi muscolari localizzati. Nella
miopia questo blocco si crea a livello dei muscoli oculari e ne pregiudica la
loro corretta e fluida funzionalit: in un certo senso e per rendere chiara
lidea, come se volessimo suonare il pianoforte con le mani e le dita cronicamente contratte; il processo della visione, come gi esposto, rappresenta
il risultato della sinergia
perfetta dei muscoli oculari ed quindi facile comprendere come la
visione nitida e perfetta venga pi o meno compromessa da uno stato di
tensione a livello oculare.
Un miope, nella maggior parte dei casi, tender a sviluppare
un carattere tendenzialmente introspettivo e pi o meno isolato:
in un certo senso un carattere miope.

Parlare della componente emotiva della miopia importante in quanto


ci fa comprendere che la sua diminuzione o completa risoluzione portano
in maniera pi o meno evidente a POSITIVE variazioni nel carattere di
un individuo e nel suo modo di agire e interagire con lambiente. Man
mano che riuscirete a vedere oltre la vostra EX distanza di messa a fuoco
noterete come anche la tendenza a una visione miope della vita tender a
dissolversi. Noterete un desiderio maggiore di stare con gli altri e di METTERE A FUOCO la LORO sfera personale; i contatti sociali miglioreranno come la qualit di quelli preesistenti. Gli occhi sono gli organi che pi
77

Come Sono Guarito dalla Miopia

di tutti ci mettono a contatto con lambiente e con le persone, il miglioramento della loro funzionalit ed efficienza porta conseguenze sul piano
emotivo, personale e sociale: gli occhi rappresentano non solo un organo
di percezione, ma anche di INTERAZIONE.

MIOPIA, POWER VISION


E POTENZA DELLO SGUARDO
Esiste una enorme differenza tra uno sguardo perso nel vuoto che non
fissa nulla e uno concentrato su un qualcosa: un oggetto, un punto o un
altro sguardo.
Ogni miope ha un limite oltre il quale vede sfuocato o non vede affatto.
Da quel limite in poi il suo sguardo rivolto in una direzione ma in realt non fissa (ogni miope si riconoscer in queste parole). La conseguenza
quella di avere uno sguardo indeciso e senza potenza in quanto, letteralmente, non sa cosa esattamente fissare e guardare.
Molto spesso la miopia associata a un certo grado di squilibrio della
forza e flessibilit dei muscoli oculari fino a sfociare spesso in gradi pi o
meno elevati di strabismo. Una verificata asimmetria e squilibrio determiner la capacit di fissazione centrale (e cos la capacit di messa a fuoco)
e anche la capacit di fissare in modo fermo e potente un qualsiasi punto.
Una volta che si alleneranno i muscoli oculari in posizioni statiche di forza
e stiramento su punti estremi del campo visivo aumenter conseguentemente e in maniera notevole la capacit di convergenza simmetrica ovvero di fissazione, tutto a vantaggio non solo di una vista sempre migliore
ma anche di uno sguardo forte, sicuro e concentrato.
Un uomo forte e prestante lo si vede dalla sua muscolatura. I muscoli
del corpo sono muscoli esposti, quindi visibili: la propria forza pu essere
giudicata da un osservatore a un semplice sguardo. E la forza dei muscoli
oculari (anche essi di tipo striato come quelli di un tricipite) come esprimono la loro forza se sono nascosti e non visibili attorno al globo oculare?
78

Guarire lo stress per guarire la vista

La risposta duplice: nella capacit di messa a fuoco e nella capacit di


fissare e concentrare lo sguardo su un punto. Tali capacit POSSONO essere sviluppate in maniera NOTEVOLE mediante lallenamento SPECIFICO dei muscoli oculari secondo le linee guida del sistema Power Vision.
Il Segreto dellaumento della forza e potenza dello sguardo sta nellallenare gli occhi a fissare in condizioni di carico ovvero di concentrare lo
sguardo fissando un punto
(ad esempio in mezzo agli occhi) al massimo range degli occhi (ruotando la testa in maniera esattamente circolare e simmetrica continuando a
fissare un punto fisso).
In questa maniera scompaiono le asimmetrie oculari e aumenta la capacit di concentrazione dello sguardo.

Tratto da:

Come Sono Guarito dalla Miopia


Autore: David De Angelis

79

La Saggezza dellAsino

8
ESERCIZI PER RILASSARE
GLI OCCHI

In Oriente esiste un antico metodo per diagnosticare le malattie che si


basa sui movimenti oculari. Non tiene conto dellaspetto delliride (diagnosi iridologica), ma dei movimenti del bulbo oculare.
Per esempio, il terapeuta ti chiede di disegnare una linea curva con gli
occhi e guarda in che modo lo fai.
A causa della malattia, gli occhi cominciano a tagliare gli angoli da
qualche parte e la linea diventa irregolare. Questo sottolinea ancora una
volta come nel nostro organismo tutto sia interconnesso e interdipendente.
Da soli non possiamo controllare se i nostri movimenti oculari sono
corretti, quindi chiedi a qualcuno dei tuoi famigliari di aiutarti.
Se svolgiamo gli esercizi per gli occhi in maniera corretta, non solo alleniamo i muscoli, ma lavoriamo anche indirettamente sugli organi malati.
Bada quindi che durante lesecuzione degli esercizi per gli occhi i movimenti oculari disegnino con precisione le linee indicate.

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ESERCIZI PER RILASSAREGLI OCCHI

Ora ci prepariamo!
Con che cosa iniziamo il lavoro su noi stessi? Te lo ricordi?
Bene, allora raddrizza le spalle e indossa il corsetto muscolare. Che cosa
ti occorre per farlo? Giusto! Schiena diritta e un sorriso fino alle orecchie,
e poi la produzione consapevole di emozioni positive dentro di te. Come?
Lo sai gi! Fatto?
E adesso possiamo partire con gli esercizi, ma non dimenticare di sbattere le palpebre!

1. Sguardo in alto e in basso


Tieni la testa perfettamente diritta, senza appoggiarti allindietro. Lo
sguardo rivolto verso lalto (verso il soffitto) e mentalmente fai proseguire
i movimenti oculari sotto il cranio fino alla sommit del capo.
E adesso rivolgi gli occhi in basso e porta lattenzione alla zona della
tiroide, come se ti guardassi la gola.

Lo ripetiamo 8-10 volte, prima in un senso e poi nellaltro.


Perch importante proseguire mentalmente i movimenti oculari durante lesecuzione di questi esercizi apparentemente risaputi?
Gi molto tempo fa in Oriente si sapeva che nella zona della sommit
del capo si trova un groviglio di canali energetici e che alle estremit esterne degli occhi ci sono centri collegati ai dotti biliari.
Per questo, quando proseguiamo il movimento degli occhi facendolo
81

La Saggezza dellAsino

andare per esempio fin dietro lorecchio, agiamo anche sui dotti biliari e
sul fegato. Gli occhi sono le finestre del fegato.
Non un caso che stia parlando di queste cose: dietro la semplicit esteriore di tutti gli esercizi per il recupero della vista si cela un senso profondo,
le cui radici risalgono allantichit.
Ma come per ogni cosa, anche qui vanno rispettate le regole di prudenza. Non esagerare: ogni sforzo eccessivo nel lavoro sugli occhi porta al
risultato opposto.
Per questo desidero richiamare di nuovo la tua attenzione sugli esercizi
di rilassamento per gli occhi descritti nelle pagine precedenti, che esercitano unazione benefica su tutto lorganismo. Ma prima lavoriamo un po.

2. Orologio da parete
Lo sguardo rivolto a sinistra: gli occhi guardano la parete, ma lattenzione focalizzata dietro lorecchio sinistro.
Ripetiamo lesercizio 8-10 volte prima in un senso e poi nellaltro.

3. Esercizio successivo
Guardiamo a sinistra e poi davanti a noi, dopodich guardiamo a destra
e poi spostiamo ancora lo sguardo in avanti.
Ripetiamo lesercizio 8-10 volte prima in un senso e poi nellaltro.

82

ESERCIZI PER RILASSAREGLI OCCHI

4. Quadrante
Eseguiamo movimenti rotatori con i bulbi oculari tenendo ferma la
testa. Immagina di avere davanti a te un grande quadrante di color oro.
Questo colore favorisce il recupero della vista.
Sposta lentamente lo sguardo sul quadrante immaginario dal 12 al 6
passando dal 3, e poi ritorna al 12 passando dal 9. Prima in un senso, poi
nellaltro.
Attenzione! Il 12 e il 6 devono essere particolarmente evidenziati
nellimmaginazione, di modo che la linea curva sia uniforme e il movimento sia fluido.
Svolgiamo lesercizio 8-10 volte in senso orario e poi in senso antiorario.
Sbatti tranquillamente le palpebre e non sovraffaticare gli occhi.
E adesso ripetiamo lo stesso esercizio, solo con il viso rivolto al cielo. Gli
occhi restano aperti.
Svolgiamo lesercizio 8-10 volte in senso orario e poi in senso antiorario.
Adesso teniamo la testa diritta, chiudiamo gli occhi e ripetiamo lesercizio a occhi chiusi.
Nel cuore proviamo gioia allidea che quando apriremo gli occhi ci vedremo bene. In questo modo crei unintensa aspettativa nei confronti del
risultato e nello stesso tempo uno stato di calma sovrana, la sensazione che
tutto sar esattamente come vuoi tu.

5. Farfalla
Gli occhi sono aperti. Presupposto fondamentale per lesecuzione di
questesercizio: la testa immobile, si lavora solo con gli occhi. Il disegno
deve diventare il pi grande possibile entro i confini del campo visivo, ma
non sovraffaticare i muscoli dei bulbi oculari. Tieni docchio il tuo stato!
Spostiamo lo sguardo nel modo seguente: verso langolo superiore sinistro, verso quello inferiore sinistro, verso langolo superiore destro e in
quello inferiore destro, cos che la sequenza di movimenti produca il disegno di una farfalla.
83

La Saggezza dellAsino

E adesso in senso contrario: verso langolo inferiore sinistro, verso quello superiore sinistro, poi verso langolo inferiore destro e infine verso quello superiore destro.
Ripetiamo lesercizio 8-10 volte prima in un senso e poi nellaltro.
Poi rilassiamo gli occhi, sbattiamo per bene le palpebre, ma senza sforzare. Un po come fa una farfalla quando sbatte le ali.
Durante gli esercizi non strizzare gli occhi e non spalancarli! Tutto questo crea uninutile tensione.

6. Otto
Il presupposto indispensabile per lo svolgimento di questo esercizio lo
stesso che abbiamo indicato per la farfalla.
Adesso, con un movimento fluido degli occhi, descrivi un otto coricato
o un simbolo dellinfinito il pi grande possibile allinterno del tuo campo
visivo. Disegnalo pi volte in una direzione e poi nellaltra. Sbatti spesso
leggermente le palpebre.

7. Lo stesso esercizio come sopra,


ma questa volta disegniamo con gli occhi un otto verticale. Evita assolutamente di affaticarti in modo eccessivo!

8. Esercizio per lo sviluppo


della visione laterale
Qui entrano in gioco i muscoli obliqui degli occhi.
N.B.: questesercizio va fatto in un ambiente tranquillo. Niente e nessuno deve poterti spaventare.
Guardati la punta del naso ruotando gli occhi verso linterno.
Poi guarda diritto davanti a te, ma dirigendo lattenzione di lato, con
lintenzione di cogliere qualche oggetto mediante la visione laterale.

84

ESERCIZI PER RILASSAREGLI OCCHI

Lesercizio continua cos:


guarda la punta del naso, poi in avanti: attenzione di lato;
guarda la radice del naso, poi in avanti: attenzione di lato.
Poi guarda il punto fra le sopracciglia.
Ripetiamo lesercizio completo 8-10 volte.
Svolgi gli esercizi lentamente, ma con gioia e senso di gratitudine nei
tuoi confronti. Stai sorridendo? Ottimo! Verifica lo stato interiore! Sbatti
di nuovo le palpebre e le ciglia, e fai lesercizio chisseneimporta.
Desidero sottolineare in particolare che gli esercizi di ginnastica per gli occhi vanno eseguiti nella successione indicata, con grado di difficolt crescente.
TIENI A MENTE!
Una grande tensione degli occhi produce un peggioramento
della vista. Senti con precisione quando ti stai sforzando
eccessivamente ed esegui per tempo (pi di frequente e
meglio ) gli esercizi di rilassamento.

Vuoi saperne di pi?


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> Guarire con la Forza della Positivit: il Metodo Norbekov
> Mirzakarim Norbekov: lottare contro la malattia e vincere
> Mirzakarim Norbekov, luomo che ama la vita e la fa amare
> La Saggezza dellAsino: ritratto di un malato cronico. Ti riconosci?

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La Saggezza dellAsino

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Tratto da:

La Saggezza dellAsino
Autore: Mirzakarim Norbekov

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